Potenza-Juve Stabia: Soviero denuncia tentativi di corruzione (25/03/2009)
E' terminata solo sul campo la disputa tra le due squadre. Il portiere dei campani muove il sospetto nei confronti della dirigenza potentina.
Il giorno dopo la denuncia ufficiale del tentativo di corruzione operato ai danni del portiere Soviero, la Juve Stabia torna a parlare in via ufficiale:«Come ormai noto - ha spiegato il dirigente Franco Manniello, coadiuvato nell'intervento da Nicola Giglio, fratello del patron Franco, e dal diesse Enrico Coscia - tra venerdì e sabato, attraverso alcuni messaggi telefonici qualcuno ha cercato di contattare il nostro portiere Soviero. Non sappiamo chi sia il mittente, anche se tutti i messaggi provenivano da Potenza, ovvero da un numero con prefisso 0971. Abbiamo denunciato tutto al Procuratore Palazzi, alcuni procuratori sono stati in ritiro domenica mattina, e ci hanno poi scortato allo stadio, dove ne sono successe di tutti i colori. Abbiamo appreso dai giornali che il Potenza vuole querelare Biancolino e Soviero. Vogliamo andare fino in fondo» .
Toni sicuramente più accesi quando si parla della squadra. Manniello ha incontrato i calciatori nello spogliatoio: «I giocatori ci hanno messo in questa situazione, loro devono tirarci fuori. Possono vincere tutte le otto gare che mancano alla fine» . La società avrebbe deciso di congelare gli stipendi fino a fine campionato. E domenica si va a Pistoia, crocevia della lotta per evitare l'ultimo posto.
Il Potenza chiede giustiziaDire che il proprietario del Potenza, Giuseppe Postiglione, è quantomeno irritato, appare un eufemismo. La denuncia che arriva da Castellammare di Stabia su presunti messaggi telefonici con i quali si tentava di corrompere il portiere Soviero, l'ha lasciato stupito e contrariato.
E' un fiume in piena Postiglione che dice: «La mia indifferenza dinanzi a un simile fatto è totale. Si tratta di una situazione artatamente creata per distogliere l'attenzione da un'ennesima sconfitta sul campo che brucia. Il dirigente che parla (Manniello) e i giocatori della Juve Stabia non sanno più a che santo votarsi per giustificare i loro risultati scadenti rispetto agli investimenti fatti. Chiediamo a gran voce che la Procura Federale si allerti per ristabilire la verità, ma credo che più di tutti debba essere preoccupato Soviero» .
Il patron lucano si sofferma poi sulla pesante ammenda che il Potenza si è visto recapitare dal giudice sportivo (6500 euro): «I nostri tifosi hanno dato una dimostrazione di dignità ed educazione ineccepibile rispetto agli accadimenti, e noi paghiamo un'ammenda superiore all'incasso del botteghino. Resto davvero allibito» .
Come previsto, Potenza- Juve Stabia non finisce qui, anche perché la società lucana ha confermato l'intenzione di chiedere l'autorizzazione federale alle querele, tanto per la rissa di domenica, quanto per le affermazioni di lunedì.
da
Corrieredellosport.it