MANFREDONIA - I biancazzurri vogliono evitare i play out - Il Manfredonia lancia lo sprint (25/03/2009)
Dopo la pausa è ripresa la preparazione del Manfredonia. Lo stop della Seconda Divisione è arrivato nel momento meno appropriato per i sipontini, che con il ritorno di D'Arrigo in panchina hanno ripreso a macinare punti. Quattro nelle ultime due gare. Il rischio è che la sosta possa avere in qualche modo allentato la tensione nel gruppo biancazzurro che si appresta a lanciare il rush finale per evitare i play out. Sulla carta un'impresa, visto che la zona salvezza dista addirittura sei lunghezze. Con sole otto gare a disposizione la sensazione è che il Manfredonia dovrà necessariamente confrontarsi con gli spareggi per conservare un posto tra i professionisti. Sarà importante centrare un buon piazzamento, così da partire eventualmente avvantaggiati, almeno sulla carta.
Domenica, intanto, è in programma uno scontro diretto contro l'Isola Liri, che in classifica è una spanna sopra il Manfredonia. Potrà contare sul fattore campo l'undici di D'Arrigo. La società ha deciso di ridurre sensibilmente il costo dei tagliandi per garantire una folta partecipazione di pubblico. L'ingresso al Miramare costerà 5 euro per i settori di tribuna e per la gradinata, appena 3 euro invece il prezzo dei biglietti di curva. Si preannuncia la presenza di almeno duemila tifosi.
LA SQUADRA - Difesa da reinventare a causa delle squalifiche di Nossa e Parisi. D'Arrigo può però contare sul probabile recupero di Serao. Discorso analogo per il centrocampo, dove il tecnico avrà a disposizione anche Napolitano, e per l'attacco, che sarà guidato dall'esperto Gaetano Romano in cerca di un pronto riscatto, visto che i suoi esordi in biancazzurro sono stati tutt'altro che confortanti.
FIDUCIA - Le ultime due prestazioni positive hanno risollevato il gruppo. La breve parentesi targata Mancano, caratterizzata dalle sconfitte contro Gela e Melfi, aveva fatto precipitare il morale sotto i tacchi. Spiega D'Arrigo: «Vedere la squadra compatta, viva, mi ha confortato. E' il segnale che i ragazzi credono fortemente nella possibilità di uscire dalle secche della bassa classifica. La fiducia è una delle componenti fondamentali. Non deve mai mancare se si vogliono centrare determinati traguardi. Resta il rammarico per come sono andate le cose a Lamezia. Potevamo vincere, prendere due punti in più che ci avrebbero fatto molto comodo, invece nel finale siamo stati raggiunti sul pareggio. Un peccato, un'occasione persa. Continuando su questa strada il nostro campionato non potrà che avere un lieto fine».
Salvatore Bruno/Lps da
Corriere dello Sport