Colombaretti «Foggia al bivio ci giochiamo tutto» (25/03/2009)
«Questo mese è decisivo per la corsa playoff Ad Arezzo per i tre punti: avremo spazi in più» FOGGIA Scatta il mese della verità. Dopo essere tornato a 3 punti dai playoff, il Foggia è atteso da un poker di gare forse decisivo: in evidenza gli scontri diretti di Arezzo e Benevento, oltre alle sfide interne con Perugia e Taranto. Nonostante l'assoluto divieto (sulla carta) di calcoli e tabelle, le attenzioni dei rossoneri sono già incentrate sugli imminenti impegni. «Occorre pensare a una gara per volta, ma siamo entrati nella fase decisiva del campionato — spiega il laterale Tommaso Colombaretti, 28 anni —. Non ci sentiamo sfavoriti dal calendario. Non è detto che affrontare fuori casa alcune delle principali rivali, come Arezzo e Benevento, sia uno svantaggio. Giocheranno per vincere e ci lasceranno qualche spazio in più, rispetto alle squadre che scendono allo Zaccheria e ci creano problemi in contropiede».
Pericoli - Appaiono di difficile lettura, invece, le gare in programma allo Zaccheria contro Perugia e Taranto. «Chi pensa a facili passeggiate, si sbaglia — taglia corto il jolly marchigiano, alla terza stagione in rossonero —. Tra 15 giorni riceveremo il Perugia, che pare fuori da ogni chance playoff (a -11 dal 5˚ posto, ndr) ma potrebbe crederci ancora, se vincerà domenica; in ogni caso, se gli andrà male, inseguirà punti salvezza. Quanto al Taranto, manca ancora un mese ma si è già tirato fuori dai playout: senza dubbio, tenterà di iniziare a fare risultati anche nelle gare fuori casa».
Arezzo - Intanto il primo severo ostacolo è in Toscana, dove il Foggia sa di non potersi assolutamente fermare. «Ci attende una gara durissima, perché l'Arezzo è forte e dotato di attaccanti in grado di fare la differenza in ogni momento. In passato, però, abbiamo dimostrato di saper mettere in difficoltà anche le prime della classe. Dobbiamo riprovarci, consci di non poter perdere ma per nulla intenzionati a difenderci e basta».
Un altro playoff - Colombaretti insegue il suo terzo playoff di fila con il Foggia, ma non riesce a individuare la quota spareggi. «Forse 52 punti potrebbero addirittura bastare, considerando i tanti scontri diretti in programma; probabilmente, però, ne occorreranno di più. La verità è che noi dobbiamo vincere il più possibile, non meno di quattro delle otto gare restanti». Chissà che non sia la volta buona per la promozione in serie B. «Negli scorsi anni siamo partiti più sparati, a livello di aspettative ed entusiasmo. Quest'anno è diverso, c'è meno clamore ma siamo più regolari. L'importante è giocarsela fino in fondo e noi ci crediamo».
Il laterale spiega «Per gli spareggi promozione non so se basteranno 52 punti, ma di sicuro dovremo vincere 4 gare su 8»
ROBERTO PELLEGRINI da
La Gazzetta dello Sport