Argomento : Provincia
da soloviandante ( 15 agosto 2008)
Rodi Garganico nell'estate 2008 - splendido mare, medesimi problemiE pensare che quest'anno il bel mare di Rodi Garganico ha ricevuto la bandiera blu da parte della Fee (Fondazione per l'educazione ambientale) ma tutto ciò a mio parere non può bastare per un turista attento. Infatti, la poca pulizia ed il non rispetto del codice della strada nei vicoli del centro storico nonché l'ergersi di crescenti colate di milioni di metri cubi di cemento, stanno silenziosamente distruggendo il verde ed i panorami incontaminati che da sempre sono l'attrattiva turistica principale della ex perla del gargano.
Appassionato come non mai del gargano, quasi ogni anno mi riservo per l'estate alcuni giorni di vacanza per godere delle incantevoli emozioni che solo i panorami del gargano ancora sanno darmi. Sin dagli anni settanta (con la mia famiglia) mi reco nel gargano ed ho alloggiato a più riprese in alcuni dei suoi splendidi paesini tra cui Peschici, San Menaio e Vieste. I miei ricordi più belli (soprattutto dell'infanzia) sono proprio lì, tra il mare e le sue scogliere, nella sabbia accarezzata dal sole ed il fresco della vegetazione che fa da cornice alle suggestive coste del gargano. Ma il paese che amo di più e Rodi Garganico, più volte sono ritornato negli anni e ogni volta sono rimasto affascinato dal suo mare, dal mistero dei suoi vicoli che dal centro storico si sporgono sul mare, dai suoi poeti e dalle antiche storie che narrano di famiglie semplici, spesso povere, dedite al duro lavoro dei campi, della pesca, di persone capaci di grandi passioni ma anche di tanto altruismo e solidarietà.
Oggi, con mio rammarico devo dire che purtroppo molte cose sono cambiate soprattutto a Rodi e non certo in meglio. Ho rifatto le mie solite passeggiate nei vicoli, tra le persone del posto ed ho notato molta incuria, sporcizia, maleducazione. Motorini e piccoli autoveicoli scorazzano veloci, senza controllo, assordando ed inquinando le piccole viuzze, spesso affollate dai malcapitati turisti. Automobili stabilmente parcheggiate in aree dove sono presenti evidenti divieti di sosta, chiazze di olio motore che sporcano le strade, puzza di gas di scarico. Poi si aggiungono nelle assolate ore pomeridiane le grida maldestre di gente arrogante e cani che abbaiano a tutte le ore senza soluzione di continuità che ci lasciano i loro escrementi in bella vista.
Anche la costa ed il mare stanno cambiando aspetto, il nuovo porto turistico tanto acclamato dall'attuale amministrazione comunale di Rodi garganico, sta per il momento solo sporcando le limpide acque del litorale rodiano che in alcuni tratti è già ricolmo di fastidiose alghe, voluminosi sassi ed altre sostanze non meglio definite. Inoltre, nella riviera di ponente (sott'a cost), alcuni stabilimenti balneari hanno praticamente monopolizzato ad uso privato la spiaggia relegando a pochi metri quadrati il tratto di uso pubblico. In questo rimasuglio di spiaggia libera si affolla una moltitudine di gente costipata che piazza ombrelloni e sdraio dove può (purtroppo anche nel tratto di battigia non consentito) che produce involontariamente enormi problemi di transito (essendo l'unico passaggio) ai turisti che vogliano raggiungere la restante parte di spiaggia pubblica in direzione Lido del sole. Sempre nella spiaggia di ponente ho notato il sorgere di una nuova struttura alberghiera a circa 30/35 metri dal mare (la legge Galasso del 1985 ha previsto il divieto assoluto di edificazione entro 300 metri dalla linea della battigia) e ancora automobili, motorini, parcheggiati con geniale strafottenza, incuranti del divieto di sosta, in doppia/tripla fila su l'unica stradina asfaltata che porta i malcapitati turisti al mare.
Nella via che porta a lido del sole, superato l'antico cimitero di Rodi, in quel verdeggiante giardino che un tempo non lontano era ricolmo di uliveti, di profumate zagare e saporiti agrumi esportati perfino in America, oggi, è oppresso dall' ergersi di colate di cemento armato (milioni di metri cubi) riversati sul povero territorio rodiano e questo infelice scenario continua ancora proseguendo per questa strada fino a raggiungere lido del sole (altro pseudo eco-mostro partorito negli anni sessanta). Purtroppo anche osservando in altre direzioni del paese di Rodi il menù non cambia e gli eco-mostri piccoli o grandi che siano sono lì spuntati dal nulla, nella omertà generale di certa gente, che forse impaurita o collusa con i poteri forti sta lasciando che il proprio territorio venga saccheggiato, devastato da una strategia predatoria che sono sicuro non porterà a nulla di buono per la popolazione di Rodi Garganico ad esclusione dei soliti furbetti o galoppini di turno. Mi chiedo cosa succederà quando le centinaia di case da poco edificate o in fase di ultimazione verranno abitate dai nuovi inquilini (sicuramente forestieri), quante altre nuove automobili e motorini attraverseranno il piccolo centro storico di Rodi, se ad oggi non si trovano adeguati parcheggi né una circonvallazione stradale esterna che sia capace di smaltire il caotico traffico asfissiante che soprattutto nel periodo estivo rende il corso Madonna della Libera super rumoroso ed inquinato da fare invidia alle grandi metropoli. Oppure, dove giungeranno le esalazione dei distributori di carburante posti nel cuore del paese con le loro cisterne ricolme di benzina poste nelle immediate vicinanze della scuola elementare. Ma a Rodi garganico si pensa solo in grande ed è per questo che gli amministratori pubblici ritengono prioritario edificare un porto turistico o forse addirittura un prossimo aeroporto piuttosto che risolvere i problemi comuni della gente che si vede ancor oggi costretta a fare decine di chilometri per ottenere gli indispensabili servizi sanitari, che è obbligata ad emigrare altrove per cercare lavoro, che spesso deve farsi giustizia da sé per avere riconosciuti i diritti minimi previsti dalle leggi Italiane o ancora raccomandarsi a qualche impiegatuccio di turno per ricevere i servizi pubblici che gli spettano. Perché non si pensa alla costruzione di qualche struttura socio-culturale o sportiva per i ragazzi di Rodi che spesso li vedo abbandonati ai drammi delle loro famiglie che si sentono incapaci di educarli in un contesto di comoda opulenza senza arte ne parte, che li trascina obnubilati nei loschi circuiti della droga o della microcriminalità. Perché non si considera la solitudine mortificante di molti anziani, trascurati dagli zelanti amministratori pubblici ma anche dai parenti, che non hanno un punto di ritrovo sociale che faccia passare al meglio le lunghe e monotone giornate invernali ecc..
Prima di salutarvi vi do un piccolo consiglio utile. Considerato che a Rodi Garganico le amministrazioni comunali sono abituate a pensare "solo in grande", alle volte dimenticano i piccoli ma indispensabili dettagli. Se avete intenzione di visitare il bel paese di Rodi garganico (ne vale davvero la pena.credetemi), portatevi dietro una bottiglia di acqua e la carta igienica, in quanto da un po' di tempo, sono scomparse tutte quelle spettacolari fontanelle di acqua pubblica un tempo fruibili. Quanto ai bagni pubblici, questi non si trovano facilmente (almeno io ...non li ho trovati.. purtroppo!!).
Buona estate
Argomento : Provincia
da Pietro ( 13 agosto 2008)
fu-turista per caso a Cagnano VaranoEgregio Signor Sindaco del Comune di Cagnano Varano, sono ospite in questo agosto 2008, presso una gentile famiglia residente in via Piave del suo Comune. E' incredibile l'inquinamento acustico a cui si è obbligati a sottostare: una moltitudine di motorini smarmittati che passano decine di volte al giorno provocando un rumore inaudito; automobili con stereo ad altissimo volume che corrono a velocità elevate; abbaiare di cani randagi di giorno e di notte; transito di ogni sorta di mezzo meccanico con scarichi non corrispondenti alle norme UE. Mi voglio fermare a farLe notare di come sia difficile soggiornare in questo paese per via del forte rumore, e non vorrei tediarla con le mie impressioni generali sul paese, che trovo decadente: strade dissestate, assenza totale di segnaletica e strisce pedonali, costruzioni disordinate a due o più piani completamente abbandonate o semi abitate, assenza di controlli da parti dei vigili urbani, infatti non ho avuto l'onore di vederne uno all'opera, che fermasse ad esempio un automobilista senza le cinture di sicurezza (tutto il paese preferisce non usarle). Dicono che il turista sia un cittadino pro tempore, e che quindi abbia i diritti e i doveri di ogni cittadino, per questo mi permetto di offrirLe questi appunti sicuramente confusi e tendenziosi, ma preferirei sentire solo le colorite voci umane che spesso identificano questo lembo di terra con il suo melodioso dialetto e le sue bellissime canzoni popolari, anzichè rinunciare alla pace e alla serenità che ogni vacanza si attende.
La ringrazio se vorrà rispondermi ma soprattutto se vorrà fare qualcosa al riguardo. E non tanto per me, che sono cittadino pro tempore, quindi destinato a non soffrire ancora per molto, ma per questi poveri residenti che sono completamente assuefatti e privi di difesa.
12 agosto 2008
cagnano varano
pietro annicchiarico
(videomaker)
link
Argomento : Provincia
da Libero (29 luglio 2008)
Giusto per rispondere al sig. Tonino in estrema sintesi.
In tempi ancora non sospetti avevo espresso forti dubbi sulle capacità del Notabile presidente della Provincia il sig. De Leonardis (posso chiamarlo con il cognome del suo dante causa?) e conclusi è solo l'inizio, vedrete di cosa è capace, ma d'altra parte chi lo ha scelto?
Ciao da LIBERO
link
Argomento : Provincia
da Tonino ( 25 luglio 2008)
Chi crede a coloro i quali proclamano l'abbattimento dei costi della politica, sarà certamente rimasto deluso dall'ultima decisione presa dal neo Presidente alla Provincia di Foggia Antonio Pepe che ha deciso di tenere a Peschici una straordinaria riunione della Giunta Provinciale per dare un forte segnale per il riscatto del territorio dilaniato dalle fiamme dello scorso anno.
Iniziativa che all'apparenza potrebbe sembrare lodevole ma che , all'atto pratico, è inutile e dispendiosa.
A parte la valenza simbolica, gli atti deliberati non porteranno nulla di concreto e fisicamente percepibile a quei cittadini garganici in attesa di risposte certe.
Inoltre viene da chiedersi quanto sia venuto a costare alle casse dell'Ente Provincia l'eventuale pernottamento in albergo nonchè il vitto e il tour turistico a tutti gli assessori con il loro seguito.
Chi sperava che l'onesta politica di Antonio Pepe portasse alla graduale soppressione della Provincia perchè Ente inutile certamente rimarrà deluso.
Forse anche per questo lo stimato Onorevole non voleva candidarsi; ma lui è il Presidente e da lui i cittadini di Capitanata si aspettano di farla finita con gli inutili e costosi convegni bla bla bla e con i viaggetti in giro per il mondo finalizzati non a far conoscere la Capitanata ma solo a sollazzare i politici che vi partecipano con le loro famiglie.
Tonino Scopece - Foggia
link
Argomento : Provincia
da Angelo ( 25 giugno 2008)
Sono contento almeno per una volta che e’ stato messo una persona esperta al posto giusto e questa persona è l ‘assessore provinciale al turismo Nicola Vascello. Persona adeguata al suo compito
link
Argomento : Provincia
da Libero ( 19 giugno 2008)
Ci risiamo, non passa tempo e subito un nuovo incendio sul Gargano.
La prontezza dei villeggianti e l’accorrere delle forze dell’ordine hanno impedito l’estendersi di un nuovo focolaio.
Mi chiedo cosa c’è ancora da bruciare, quella zona già non esiste più.
Quanto al Presidentissimo onorevolissimo, una partenza sprint che più sprint non si può.
Quando c’è da lavorare per il territorio, è proprio un leader.
Vedrete che capacità e questo è solo l’inizio, peccato non l’averlo scelto a Sindaco di Foggia, avrei riso di piacere.
Un aneddoto che non guasta, il padre del suddetto, pare prima della dipartita che avesse escogitato un sistema per non pagare la corrente elettrica facendo il cosiddetto ponte, prima con i vecchi contatori questo escamotage era possibile, ora non più.
Di una cosa però sono convintissimo che non fosse stato lui l’artefice, vista l’altezza... come avrebbe fatto?
LIBERO
link
Argomento : Provincia
da Libero ( 2 giugno 2008)
Gargano annerito, basteranno 30 anni ?Approfittando del ponte del 2 giugno con la famiglia al seguito sono andato sul Gargano nell’ultimo sabato di maggio.
Confermo che la curiosità era di andare a visionare i luoghi del disastro del 24 Luglio, confermo un vero scempio, un paesaggio ormai lunare.
Se prima la natura riusciva in parte a mascherare lo scempio dell’abusivismo, che amministrazioni compiacenti del Comune di Peschici hanno sempre permesso, ora è visibilissimo, case che prima non si vedevano ora sono visibili.
Ritorno previsto al passato secondo una mia personale stima, ci vorranno almeno trent’anni e quell’almeno significa forse anche di più.
Non ho scattato foto, perché altrimenti avrei scoraggiato chi ancora non sa.
Perché da sempre amante della natura e di chi ama difenderla.
Ed anche perché se quei luoghi ti sono in qualche modo familiari, è meglio ricordarli come sempre avresti voluto vederli.
Ora il signor Notaio stimabilissimo si deve adoperare con gli uomini del suo staff a fare un progetto nel più breve tempo possibile per bonificare tutta la zona S. Nicola, con la stagione estiva già alle porte ed i violenti acquazzoni sempre presenti dopo il Ferragosto, il terreno rischia di franare a valle e fare altri danni.
Quegl’alberi ormai anneriti e morti, non garantiscono con le radici anch’esse morte la sicurezza su eventuali smottamenti.
Quindi cari politici della nuova giunta provinciale se proprio volete durare datevi da fare, pensate al concreto e non ai proclami…
link