Argomento : Amgas
da Gino (30 gennaio 2007) Amgas: il clientelismo a colori
C’era una volta l’Amgas. Era una e municipalizzata. Erogava gas. Adesso è una Spa che gestisce reti e vendite. Si sono moltiplicate le tonalità, ma il capitale è rimasto pubblico.
C’è Amgas rosso, c’è Amgas blu. A breve prenderanno vita Amgas viola ed Amgas verde.
Ogni colore ha (o avrà) il suo Consiglio d’Amministrazione ed ogni Consiglio ha i suoi politici da accontentare. A spese della collettività.
L’Amgas Spa assume. La notizia dovrebbe far piangere di gioia un territorio assetato di lavoro e di certezze.
Invece i lavoratori dell’azienda protestano.
Sono impazziti? Tutt’altro: l’Amgas è patrimonio dei foggiani, è azienda ricca e per i nostri politicanti da quattro soldi è impossibile guardarla senza aver voglia di metterle le mani addosso e spremerla come un limone.
E così stanno moltiplicando le assunzioni inutili, sistemando un po’ di figli e nipoti come portinai in reception. Impiegati non giustificati da alcun bisogno.
C’è di più: al Comune opera una ditta, la PBS, che si occupa di gestione informatica
Anche questa ditta ha preso ad assumere: il nipote di Capocchiano, il figlio di Panniello, giusto per dirne un paio. È l’economia che riparte? Il miracolo economico? Nulla di tutto questo.
La PBS sta per essere inglobata da Amgas viola in maniera tale che altri figli di rappresentanti del popolo possano felicemente gravare sulle spalle della collettività. Permettendo a Tavasci (presidente del CdA Amgas) di controllare, oltre alla banca dati delle riscossioni Gema, anche quelle dei tributi al Comune.
Permettendo a Marco Pizzolo (vice presidente dell’Amgas Spa ed ex segretario cittadino dei Ds) di ben rappresentare la Quercia nella spartizione.
Ai vari Clemente, Lo Mele, Aimola, Cavallo (tutti nel CdA) di saturare la lottizzazione di un bene collettivo.
Questi, cara plebaglia, sono i vostri rappresentanti!
Continuate a strisciare ai loro piedi!
L’Amgas farà la fine della Federico II Airways.
Poi i becchini della prima si ricandideranno alle elezioni e sfideranno i becchini della seconda.
E voialtri, cittadini, correrete a votarli perché vi avranno promesso un lurido posto di lavoro in nero per voi o per i vostri figli.
Li rivoterete perché siete incapaci di organizzarvi per conto vostro e pensare all’avvenire.
Li rivoterete perché in fondo vi piace farvi derubare e poi andare a lamentarvi alla posta.
Noi, cari inutili politicanti, non votiamo. Noi non siamo clienti Amgas Spa, né clienti vostri.
Noi sosteniamo ed invitiamo a sostenere le azioni che i lavoratori metteranno in atto per impedire l’ennesimo esproprio legalizzato ai danni di una città che dorme il sonno dell’anestetizzato.
Un’ultima domanda: dove sono quelle anime belle che gridavano allo scandalo morale ogni volta che sentivano parlare di ruberie e furti dei governi precedenti?
Quelli che ritengono che il conflitto d’interessi possa applicarsi solo a quel tale di Arcore?
Quelli che giuravano sui sacri testi d’essere fatti diversamente – per esempio – da quel fascista che c’era prima?
Che il nostro disprezzo possa raggiungervi.
Buone feste (fatte), precari!
INTERESSANTE L'ARTICOLO IMMAGINO CHE è STATO SCRITTO DAGLI AMICHETTI DI AGOSTINACCHIO E COMPANY VI PORTO A CONOSCENZA CHE LA PBS NON ESISTE più C'è UN ALTRA DITTA CHE è SUBENTRATA LA DITTA Si’ CHIAMA CEL E' DI FOGGIA E L'ASSEGNAZIONE DELL'APPALTO E' STATA FATTA IN MODO OSCURO DAL VOSTRO CARO VECCHIO SINDACO. CON QUESTO NON VOGLIO DIFENDERE L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE PERCHE' ANCHE LEI A LE SUE COLPE MA ELOGIARE IL CAMERATA AGOSTINACCHIO E' ASSURDO.
LA PBS FU SBATTUTA FUORI NEL GIRO DI UN MESE E I LAVORATORI MANDATI A CASA SENZA PREAVVISO DOPO 10 ANNI DI DURO E ONESTO LAVORO.
OGGI LA SITUAZIONE NON è CAMBIATE L’ATTUALE AZIENDA PRENDE DAL COMUNE 100 MILA EURO AL MESE PER OFFIRE UN SERVIZIO SCADENTE PER NON DIRE SCHIFOSO E STA CERCANDO IN TUTTI MODI CHE QUESTA SITUAZIONE RIMANGA TALE.
BUON ANNO CAMERATI
Argomento : Amgas
da GT (18 gennaio 2007)
In altre parti di Italia per lo stesso problema molti cittadini si sono rivolti all'ADOC (
www.adoc.org)...
Si potrebbero raccogliere delle firme e quindi rivolgersi all'ADOC...
Di sotto uno stralcio di una lettera presente sul sito dell'ADOC...
Saluti
LA BOLLETTA DEL GAS RINCARA? L’ADOC RILANCIA L’APPELLO AI PARLAMENTARI AFFINCHE’ VENGA ACCELERATO L’ITER PER L’UNIFICAZIONE DELL’IVA AL 10%
A seguito del coro di voci levatosi nei giorni scorsi a testimonianza dei rincari sulla bolletta del gas di circa 4 punti percentuali, l’Adoc rinnova il proprio accorato appello ai parlamentari affinché si risolva in tempi brevi e positivamente la vicenda dell’Iva sul gas, iniziata nel settembre 2001 con un’azione promossa dall’Adoc di Massa, finalizzata ad ottenere dalla società distributrice di gas il rimborso della differenza di Iva pagata in più negli ultimi dieci anni sul gas domestico, applicazione dell’Iva basata sulla normativa che prevede l’aliquota Iva al 10% per la produzione di acqua calda e per la cottura, mentre al 20% per i soli usi di riscaldamento.
La successiva sentenza positiva diede avvio nel 2001 alla mobilitazione di circa 100.000 cittadini che testimoniarono il proprio appoggio all’Adoc inviando richieste di rimborso che giunsero nelle sedi Adoc di tutta Italia e riuscì a smuovere alcuni parlamentari di diversi schieramenti che presentarono proposte di legge per l’unificazione dell’Iva sul gas al 10% su tutti i consumi.
Oggi, in concomitanza con la seduta della Commissione Finanze della Camera, che giovedì 10 valuterà la unificazione delle proposte di legge per portare l’Iva al 10% sui consumi di gas metano, l’Adoc indica l’intervento legislativo come l’unico capace di risolvere la questione in tempi rapidi.
“Questa soluzione – commenta il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri - consentirebbe di diminuire la spesa annuale sostenuta dalle famiglie per il gas, sgonfiando le bollette che, seguendo dinamiche correlate al prezzo del petrolio e aggravate da un carico fiscale determinato da accise e addizionali regionali, risultano ormai davvero pesanti e che si sommano ai molti aumenti avutisi nell’ultimo anno e mezzo.
L’Adoc infine, da sempre impegnata a combattere il controsenso dell’imposta sull’imposta, torna a parlare di inconcepibilità del calcolo dell’Iva sul gas calcolata anche sulle accise (imposta sulla produzione dei prodotti petroliferi).
“La contraddizione del calcolo dell’Iva sul gas – conclude Pileri – necessita di un intervento urgente da parte delle istituzioni e di una risposta definitiva dei parlamentari che dia seguito alla solidarietà mostrata nei confronti delle molteplici iniziative dell’Adoc su questa materia”.
link
Argomento : Amgas
da antoniostory (17 gennaio 2007)
Buongiorno a tutti,Foggia Cresce?Chissà!
Sicuramente cresce l'Amgas,l'azienda municipalizzata per intenderci, Sì Sì proprio quella che ha tanti colori che tra un po' di tempo anche l'arcobaleno impallidirà.
Sì proprio quella che a Noi utenti ci prende l'Iva al 20 e NON al 10% per gli usi domestici e riscaldamento casalingo e che Noi cittadini continuiamo a REGALARE.Ricordo a lor Signori che su un acquisto di Gas di 100 Euro comprendenti Tasse,viene aggiunta l'Iva ed il totale è 120 Euro,NON 110 come in tutte le altre Città d'Italia,spero di essermi spiegato bene.
Quei famosi 10 Euro percepiti senza diritti dall'AmGas,quelli Sì che hanno un percorso............
AMGAS BLU,Amgas Rosso,amgasviola,amgasverde,amgas.........Ma senti quanti Consigli di Amministrazione.....................
Capito adesso dove vanno a finire le somme di cui sopra?Cosa facciamo?Si continua a fare gli struzzi?Oppure ci si associa per riavere indietro i danari con gli interessi?Magari rivolgendoci al Difensore Civico oppure da qualche Legale che proporreste.Penso alle fasce piu' deboli..............
Mi piacerebbe sapere la vostra gradita opinione,ma vi prego.Quagliamo qualcosa.Immaginate se la bolletta la pagate in ritardo,LORO ci fanno pagare gli interessi........
Un saluto caloroso a tutti.
Ciao
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Argomento : Amgas
da GT (7 gennaio 2007) Riporto di sotto un articolo letto in rete...
Meditate gente, meditate...
Saluti
Amgas: il clientelismo a colori
C’era una volta l’Amgas. Era una e municipalizzata. Erogava gas. Adesso è una Spa che gestisce reti e vendite. Si sono moltiplicate le tonalità, ma il capitale è rimasto pubblico.
C’è Amgas rosso, c’è Amgas blu. A breve prenderanno vita Amgas viola ed Amgas verde.
Ogni colore ha (o avrà) il suo Consiglio d’Amministrazione ed ogni Consiglio ha i suoi politici da accontentare. A spese della collettività.
L’Amgas Spa assume. La notizia dovrebbe far piangere di gioia un territorio assetato di lavoro e di certezze. Invece i lavoratori dell’azienda protestano. Sono impazziti? Tutt’altro: l’Amgas è patrimonio dei foggiani, è azienda ricca e per i nostri politicanti da quattro soldi è impossibile guardarla senza aver voglia di metterle le mani addosso e spremerla come un limone. E così stanno moltiplicando le assunzioni inutili, sistemando un po’ di figli e nipoti come portinai in reception. Impiegati non giustificati da alcun bisogno.
C’è di più: al Comune opera una ditta, la PBS, che si occupa di gestione informatica
Anche questa ditta ha preso ad assumere: il nipote di Capocchiano, il figlio di Panniello, giusto per dirne un paio. È l’economia che riparte? Il miracolo economico? Nulla di tutto questo. La PBS sta per essere inglobata da Amgas viola in maniera tale che altri figli di rappresentanti del popolo possano felicemente gravare sulle spalle della collettività. Permettendo a Tavasci (presidente del CdA Amgas) di controllare, oltre alla banca dati delle riscossioni Gema, anche quelle dei tributi al Comune. Permettendo a Marco Pizzolo (vice presidente dell’Amgas Spa ed ex segretario cittadino dei Ds) di ben rappresentare la Quercia nella spartizione. Ai vari Clemente, Lo Mele, Aimola, Cavallo (tutti nel CdA) di saturare la lottizzazione di un bene collettivo.
Questi, cara plebaglia, sono i vostri rappresentanti! Continuate a strisciare ai loro piedi!
L’Amgas farà la fine della Federico II Airways.
Poi i becchini della prima si ricandideranno alle elezioni e sfideranno i becchini della seconda.
E voialtri, cittadini, correrete a votarli perché vi avranno promesso un lurido posto di lavoro in nero per voi o per i vostri figli. Li rivoterete perché siete incapaci di organizzarvi per conto vostro e pensare all’avvenire. Li rivoterete perché in fondo vi piace farvi derubare e poi andare a lamentarvi alla posta.
Noi, cari inutili politicanti, non votiamo. Noi non siamo clienti Amgas Spa, né clienti vostri.
Noi sosteniamo ed invitiamo a sostenere le azioni che i lavoratori metteranno in atto per impedire l’ennesimo esproprio legalizzato ai danni di una città che dorme il sonno dell’anestetizzato.
Un’ultima domanda: dove sono quelle anime belle che gridavano allo scandalo morale ogni volta che sentivano parlare di ruberie e furti dei governi precedenti? Quelli che ritengono che il conflitto d’interessi possa applicarsi solo a quel tale di Arcore? Quelli che giuravano sui sacri testi d’essere fatti diversamente – per esempio – da quel fascista che c’era prima?
Che il nostro disprezzo possa raggiungervi.
Buone feste (fatte), precari!
Anonima Fratellanza di Jacob
[email protected]
* manifesto affisso a Foggia il 4 gennaio 2006
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Argomento : Amgas
da mcralph (15 luglio 2006)
Bollette Amgas.
Oggi, 14/07/2006 ho ricevuto la bolletta Amgas relativa al periodo MAR-APR 2006 dell'importo di 588,00 poichè L'Autorità per l'energia elettrica e gas con delibera 8 del 20/01/2006 ha stabilito DEFINITIVAMENTE le tariffe di distribuzione per l'anno 2004-2005, hanno elaborato il conguaglio per le bollette emesse da 10-2004 a 09-2005.
E' LEGALE?
E' possibile che io debba pagare questi importi aggiuntivi se ho GIA' pagato sulla base delle TARIFFE IN VIGORE negli anni presi in esame?
Se fra 3 anni dovessero stabilire altre tariffe dovrò ripagare sempre pure per gli anni passati?
Se avessi saputo avrei potuto cambiare fornitore, ma essendo l'unico ed il solo... può fare quello che gli pare!!
E chi mi dice che il contatore sia tarato correttamente?
Perchè non ne fanno la verifica?
Vi suggerisco di seguire questo servizio sulle tarature enel, gas, acqua di REPORT - Raitre http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90224,00.html
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Argomento : Amgas
da Francesco
Il pianeta si va surriscaldando e speriamo presto di non avere piu' bisogno dell'AMGAS . Le bollette sono raddoppiate e i consumatori devono solo subire . Quando finiranno i monopoli.................... e le angherie contro i consumatori.
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