Argomento : Tralicci
da Leopoldo ( 20 marzo 2007)
Caro jerry sono Leopoldo...rileggendoti mi son reso conto della tua spicciola preparazione in materia, scrivevi: "Più si aumenta la frequenza, più diminuisce la lunghezza d' onda; più diminuisce la lunghezza d' onda, più le onde acquistano la capacità di penetrare e interagire, modificando il patrimonio proteico di una struttura molecolare organica, vaporizzandone i liquidi per "agitazione molecolare" (principio del forno a microonde)...il fatto che possano o meno essere pochi mW (millesimi di Watt - 1 mW=10 alla meno 3 Watt= 0,001 W), può avere un' importanza relativa, nel senso che i problemi che possono causare questo tipo di onde, pur se non molto potenti, si basano anche su lunghi tempi di esposizione.".Ti allego una parte del mio studio con la preghiera di prenderne visione senza pubblicarlo....sarebbe cattiva pubblicità.
Esposizioni e rischi a breve e lungo termine
I meccanismi di interazione dei campi elettromagnetici con i sistemi biologici, in particolare col corpo umano, e gli effetti biologici associati dipendono sia dalla frequenza che dall' intensità dei campi e dal tempo di esposizione. A frequenze estremamente basse il campo elettrico e il campo magnetico si comportano praticamente come agenti fisici indipendenti tra loro: l'energia rimane localizzata intorno alla sorgente e si comportano praticamente come campo elettrico statico e campo magnetico statico.A frequenze superiori il campo elettromagneticosi manifesta come onde che si propagano simultaneamente nello spazio alla velocità della lucetrasportando l' energia elettrica e magnetica associata ai campi elettrici e magnetici: si parla quindi di "radiazioni elettromagnetiche".
Quando l'onda elettromagnetica incontra un ostacolo, viene assorbita dal mezzo e deposita in esso la sua energia producendo una serie di effetti. Come si è accennato, nel caso dei campi CEM-IR la conseguenza è la rottura dei legami atomici che tengono unite le molecole e le cellule i cui legami chimici vengono interessati tanto più quanta più energia viene in essi depositata dall'onda con danni diretti sulle cellule. Nel caso dei campi CEM-NIR se il mezzo è un sistema biologico, essendo questi campi non ionizzanti, non si manifesta un danno diretto alle cellule; tuttavia si possono manifestare effetti diversi secondo la frequenza ossia l'energia coinvolta.
Grandezze di base e limiti di base
Per campi a bassissima e bassa frequenza, inferiori a 1 MHz, il meccanismo fondamentale di interazione è l' induzione di cariche e correnti elettriche entro il corpo umano, mentre il riscaldamento del tessuto irraggiato è prevalente per i campi a frequenza superiore.
Inoltre in funzione della frequenza del campo incidente il tessuto manifesta proprietà conduttive o isolanti: fino a 1 MHz ha buone proprietà conduttive, a frequenze intermedie queste diminuiscono con l'aumento della frequenza e sopra 10 GHz la penetrazione nel tessuto è ridotta al punto che l'assorbimento riguarda prevalentemente la superficie della pelle e il tessuto è praticamente isolante.
Infatti l'attenuazione del campo elettrico all' interno del corpo umano aumenta all' aumentare della frequenza in conseguenza della diminuzione della sua velocità di propagazione nel tessuto rispetto all'aria e quindi della lunghezza d'onda in quanto aumenta la costante dielettrica (o permittività) del tessuto rispetto all'aria; di conseguenza l'organismo scherma in modo efficace il campo elettrico esterno anche alle basse frequenze. Viceversa il campo magnetico ovvero l'induzione magnetica resta pressoche costante poiche i tessuti non possiedono proprietà magnetiche e quindi la permeabilità magnetica dei tessuti risulta uguale a quella dell'aria; di conseguenza l'organismo non attenua il campo magnetico. Si comprende quindi come il campo magnetico sia l'agente inquinante prevalente ai fini degli effetti biologici che si manifestano alle basse frequenze.
Con l'aumento della frequenza sia il campo magnetico che il campo elettrico producono correnti indotte più intense. Pertanto alle basse frequenze gli effetti diretti, a breve termine o acuti, dovuti ai campi elettromagnetici sono ben rappresentati dalla densità di corrente (A/m2). Ai valori di campo elettromagnetico cui è esposta generalmente la popolazione l'intensità dei campi assorbiti dal corpo non produce effetti a breve termine.
Esistono anche effetti indiretti per contatto con un oggetto metallico che producono la scarica elettrica sulla persona; per tale motivo un'ulteriore grandezza di base alle basse frequenze è la corrente di contatto nei conduttori (mA) e la corrente indotta negli arti (mA).
Alle alte frequenze l'assorbimento aumenta con la frequenza e diminuisce la profondità di penetrazione finchè solo la superficie del corpo è coinvolta dalla potenza dissipata nel tessuto esposto: ad un aumento di assorbimento di energia per unità di spessore corrisponde quindi un aumento di riscaldamento del tessuto irradiato. L'assorbimento dipende anche dal contenuto d'acqua del tessuto: le perdite di energia elettromagnetica nei tessuti biologici sono tanto più elevate quanto più alto è il loro contenuto in acqua e crescono al crescere della frequenza; quindi la profondità di penetrazione è inferiore per i tessuti più acquosi e diminuisce al crescere della frequenza.
Ciò si traduce in una migliore capacità di dissipazione del calore da parte dei tessuti vascolarizzati.
In ogni caso, all'aumentare della frequenza, nel meccanismo di conduzione delle correnti viene coinvolto non solo il tessuto extracellulare, come accade alle basse frequenze, ma l'intera cellula.
A seguito di un aumento della temperatura il sistema di termoregolazione corporeo interviene per ripristinare le condizioni di equilibrio termico, sia dovuto a riscaldamento passivo esterno (diatermia) sia a riscaldamento attivo (come quando si compie un intenso lavoro fisico). Il tempo di reazione per l'uomo è di circa 6 minuti dopo i quali, in un periodo di tempo che dipende dalla potenza assorbita, la temperatura corporea si assesta ad un valore di equilibrio superiore a quello fisiologico. Se l'esposizione prosegue, il sistema non riesce più a compensare l'aumento di temperatura: essa può aumentare fino al collasso con conseguenze irreversibili per l'individuo.
Per correlare lo sviluppo di calore nel sistema biologico in conseguenza di esposizione ai campi elettromagnetici ad alta frequenza e interpretare gli effetti potenzialmente nocivi si usa la grandezza dosimetria SAR, tasso di assorbimento specifico, "Specific Absorption Rate" (W/kg): esso rappresenta la potenza rilasciata dal campo a radiofrequenza e microonde nella massa unitaria di tessuto biologico irradiato: può trattarsi di un valore medio su 6 minuti relativo a tutto il corpo (SAR medio o "total body"
o locale (SAR locale o specifico) relativo ad una porzione di 1 o 10 grammi di tessuto per poter rappresentare la dissipazione di calore in "punti caldi" in cui si manifesta localizzazione di assorbimento. Il SAR dipende dalla frequenza e dalle caratteristiche del campo incidente e del corpo irradiato, dalla presenza di materiali elettrici riflettenti e del terreno.
Esiste un particolare intervallo di frequenza in cui l'assorbimento nell'uomo è maggiore. Ciò per un fatto geometrico in quanto il corpo umano agisce come un'antenna ricevente di dimensioni tali che la sua frequenza di risonanza (ossia la frequenza di assorbimento maggiore) è di circa 70 MHz per il corpo intero. Al ridursi delle dimensioni dell'oggetto irradiato, la frequenza di risonanza aumenta e, a parità di densità di potenza incidente, l'altezza del picco di assorbimento aumenta. Pertanto i vari organi saranno caratterizzati da specifiche frequenze di risonanza e quindi da un SAR specifico per particolari frequenze, diverso dal SAR medio: ad esempio il capo presenta una frequenza di risonanza di 350 MHz e il collo di 200 e 350 MHz. Al di sopra dei valori di SAR di 4 W/kg, si determinano effetti acuti nocivi per la salute: cataratte oculari, ustioni della pelle, riduzione dei globuli bianchi e sterilità come conseguenza del riscaldamento indotto superiore a 1°C, che è il limite compatibile con il normale svolgimento dei processi biologici. Si trovano campi RF di questa energia a decine di metri di distanza da potenti antenne FM installate in cima a torri elevate: tali zone sono inaccessibili. Nella normale vita quotidiana non si manifestano livelli di esposizioni così elevate come quelli citati. Per valori di SAR inferiori a 0,4 W/kg, che produce innalzamento di temperatura minore di 1°C, si segnalano i cosiddetti "effetti non termici" a lungo termine, associati ad esposizioni prolungate a campi di bassa intensità (< 0,1 W/m2 corrispondenti a 6 V/m e 0,016 A/m pari a 0,013 mT) non riconducibili al riscaldamento dei tessuti ma a modificazioni funzionali delle cellule, quali disturbi neuroendocrini e comportamentali (astenia, affaticamento, impotenza, perdita della memoria, insonnia, irritabilità, ansia, ipocondria); è anche ipotizzata induzione di tumori ma tali effetti sull'uomo non sono mai stati provati con certezza.
Nel caso di campi pulsati ci si riferisce al SA, assorbimento specifico, "specific absorption", (J/kg) che rappresenta l'energia assorbita da una massa elementare contenuta in un volume elementare di data densità. Riguardo a questa modalità di generazione dei campi è stato rilevato anche un fenomeno uditivo (risale ai piloti militari che manifestavano un tic sonoro ogni qualvolta passavano in volo di fronte a radar attivi): esso risulta legato al fenomeno termico associato alla quantità di energia immagazzinata dal cervello irradiato con microonde di campi elettromagnetici pulsati dovuto alla termodilatazione istantanea della massa cerebrale in conseguenza dell'energia assorbita. Per frequenze superiori a qualche GHz, poiche l'assorbimento è localizzato alla superficie del corpo umano, il SAR medio non è più idoneo a descrivere la potenza localizzata..
Riguardo alle grandezze di base vengono indicati dalle normative limiti di base per la prevenzione di effetti nocivi su persone esposte a campi elettromagnetici: alle basse frequenze la densità di corrente circolante entro i tessuti biologici, alle alte frequenze il SAR e il SA, diversi per esposizione continua (superiore a 6 minuti) ovvero breve con limiti per mani, caviglie, polsi, piedi più alti di quelli relativi al corpo intero in quanto in questi distretti corporei si formano punti caldi. Nella Tabella 1 e nella Tabella 2 dell'Appendice 1 sono indicati i limiti di base ICNIRP per popolazione e lavoratori.
Grandezze di riferimento e livelli di riferimento
Le grandezze dosimetriche di base per il rispetto dei relativi limiti di base per la valutazione della nocività delle esposizioni non sono facilmente misurabili; pertanto vengono tradotte in termini di grandezze di riferimento alle quali corrispondono livelli massimi di riferimento più agevolmente misurabili: sono i valori efficaci di intensità del campo elettrico (V/m) e di intensità del campo magnetico (A/m) ovvero I' induzione magnetica (T) e alle alte frequenza la densità di potenza (W/m2), misurati in assenza del soggetto che perturberebbe il campo incidente. Il rispetto dei livelli di riferimento assicura il rispetto dei limiti di base: questi possono essere superati purchè non si superino i primi.
Nella Tabella 3 e nella Tabella 4 dell'Appendice 1 sono indicati i limiti di riferimento ICNIRP per popolazione e lavoratori.
Campo vicino e campo lontano
La scelta delle grandezze fisiche da misurare (così come l' individuazione della strumentazione idonea, i punti di misura e la necessità di determinare i tempi e la periodicità necessaria) è un problema che va attentamente analizzato quando si intenda una campagna di misure per la valutazione dell'inquinamento elettromagnetico. Le grandezze fisiche da misurare sono generalmente suggerite dai limiti di esposizione con cui ci si deve confrontare, ma il significato intrinseco del valore numerico letto sulla strumentazione è strettamente connesso con la frequenza delle emissioni e con la distanza del punto di misura dalla sorgente. La radiazione elettromagnetica prodotta da una sorgente, a sufficiente distanza da essa, trasporta energia che si allontana dalla sorgente sotto forma di campi elettrici e magnetici i cui valori stanno fra loro in un rapporto costante e che sono convertibili in uno specifico valore di densità di potenza: è la cosiddetta regione di campo lontano in cui il campo elettromagnetico ha una distribuzione con le caratteristiche dell'onda piana. Dal punto di vista operativo, ci possiamo considerare in campo lontano a distanze dalla sorgente pari alla maggiore fra le due quantità 3l e 2d2 /l ove d è la massima dimensione lineare dell'elemento radiante e l è la lunghezza d'onda. In tali condizioni la misura di una sola delle tre grandezze ( campo elettrico, campo magnetico, densità di potenza) sarà sufficiente a descrivere esaurientemente, dal punto di vista protezionistico, il sito.
A distanze inferiori dalla sorgente-campo vicino reattivo o quasi statico-, i campi componenti assumono invece un andamento assai irregolare con rapida variazione di intensità fra punti vicini e con un'energia associata che non abbandona la sorgente ma viene continuamente emessa e riassorbita dal generatore, non sono presenti fenomeni di propagazione dell'energia ma solo fenomeni di induzione elettrica e magnetica: la valutazione dell'energia associata ad un punto è legata alla misura di entrambi i campi presenti, elettrico e magnetico, considerati separatamente. Tale regione si estende dalla superficie della sorgente fino ad una distanza dell'ordine di una lunghezza d'onda ?. In tale situazione una valutazione fatta solo in termini di densità di potenza è priva di significato poichè tale valore viene ottenuto dalla conversione numerica della misura di uno solo dei campi associati, che in campo vicino è priva di fondamento. Tra la regione di campo vicino reattivo e la regione di campo lontano si presenta la regione di campo vicino radiativo in cui i campi elettrico e magnetico non presentano la caratteristica dell'onda piana ma variano in modo notevole da punto a punto. Particolare attenzione comunque si dovrà riservare a campi prodotti da sorgenti multiple di pari o diversa frequenza e alle caratteristiche di campo con cui si sovrappongono nei vari punti di misura.
Effetti biologici, effetti sanitari
Come si è detto, nell'interazione tra un'onda elettromagnetica e il tessuto umano si determina una perturbazione dell'equilibrio preesistente dell'organismo; ciò tuttavia non implica l'esistenza di conseguenze biologiche: un effetto biologico si manifesta quando la perturbazione produce nel sistema variazioni morfologiche o funzionali evidenti di strutture di livello superiore a quello molecolare. Tuttavia ciò non implica necessariamente un effetto nocivo per la salute.
Si ha un effetto sanitario ossia un danno per la salute se la perturbazione biologica supera i meccanismi di adattamento e compensazione naturali dell' organismo. Questi dipendono dal sesso, dall'età, dal peso, dalle condizioni di salute, dalle caratteristiche del tessuto, dalla sensibilità individuale e anche dalle condizioni ambientali esterne nonche dalla presenza simultanea di altri agenti nocivi. I rischi sanitari possono essere determinati da esposizioni acute (effetti a breve termine) che sono accertati al di sopra di una determinata soglia (rischi deterministici o certi) come la stimolazione di muscoli e nervi periferici o l'aumento di temperatura che possa dar luogo a cataratte oculari, ustioni della pelle, riduzione dei globuli bianchi e sterilità ovvero da esposizioni prolungate nel tempo (effetti a lungo termine o cronici) per i quali è difficile stabilire un limite perchè non è possibile definire un nesso certo tra causa (valore di esposizione elettromagnetica) ed effetto (danno conseguente) ma solo stabilire un'associazione statistica tra esposizione (in particolare al campo magnetico) e probabilità che si manifesti l'evento negativo (rischi stocastici) come i disturbi neuroendocrini e comportamentali e la cancerogenesi.
Argomento : Tralicci
da Jerry (4 marzo 2007) riguardo ai ripetitori.....
....buongiorno a tutti e anche all' amico Leopoldo.
Mi associo al fatto che non si vuol far polemica: questo è un tranquillo scambio di idee.
Il mio intervento l' ho fatto soltanto per mettere in chiaro un' altra realtà che pochi conoscono, perchè la legge la rende "normale" e quindi ci dà l' impressione che sia "sicura".
Mi riferisco al fatto che le soglie delle emissioni (elettrosmog) sono fissate, appunto, dalle leggi; ma non è detto che per questo non siano lo stesso pericolose.
Sono a conoscenza dell' esistenza di radio master, rds, kiss kiss e radiomargherita, ma ignoravo il resto e non ho difficoltà a crederci.
Il fatto che la gente non si ribella, può anche esser dovuto al fatto che, come al solito, siamo i peggiori menefreghisti e pecoròni esistenti: lasciamo sempre che siano "gli altri" a toglierci le castagne dal fuoco, così come ho constatato personalmente quando mi sono mosso ed ho cercato di darmi da fare per convincere alcune persone a firmare, per evitare l' installazione del traliccio in Viale Francia (spero davvero che non lo impiantino!).
C'è, purtroppo, questo modo di pensare, tutto italiano e non solo foggiano. Il punto non è che non trovi nessuno che vada in giro con due telefonini alle orecchie, bensì che le emissioni, per quanto basse di potenza, hanno degli effetti inconfutabili sui tessuti e l' esperimento serve proprio a dimostrare questo in modo scientifico e, soprattutto, facilmente riproducibile da chiunque. Io sono per il progresso, ma sono anche per le misure di sicurezza; tanti tralicci si possono abbattere e al loro posto installare sistemi a fibre ottiche.
Non allargo il discorso sui costi, perchè ci vorrebbero ore di scittura per illustrarne i vantaggi.
Una cosa è certa: impedire di installare i ripetitori, va nel di dietro a qualcuno (i gestori telefonici e tutti gli indotti ad essi collegati). Gli interessi sono a dir poco miliardari, per cui questi sono i casi in cui succede l' esatto contrario di quel che hai giustamente scritto sulle leggi e l' inganno.
Vale a dire che, per queste cose, si fanno le leggi appositamente per coprire gli inganni!
Io so solo una cosa: quando faccio i miei bei Km con la bici (sono ciclista), a volte vado a Lucera.
Verso circa metà strada, sulla destra, c'è un ripetitore. Ebbene, il mio contachilometri (senza filo), si sballa completamente e dà numeri a casaccio già 200 metri prima di avvicinarmi al traliccio! Inoltre è vero, come dici, che le potenze delle varie celle ripetitrici è di pochi mW, ma tieni presente che siamo circondati di cellule da ogni parte, per cui siamo letteralmente sommersi da microonde, oltre al fatto - già accennato - che i tempi di esposizione incidono moltissimo sui danni da esse derivanti.
Bè, ognuno la pensi come vuole, ma personalmente sono contrario, per cui farò tutto il possibile, nel mio piccolo, per dare il mio personale contributo affinchè le cose non peggiorino...salute a tutti da Jerry!
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Argomento : Tralicci
da Leopoldo ( 1 marzo 2007)
Caro jerry rileggendo la tua nota preciso: Dal sito di Via Calvanese ti elenco solo alcune realtà che come si evince dalla tua nota non conosci:
rtl - radio master - rds - kiss kiss - radiomargherita - inforadio - kiss kiss italia - Radioselene - su bande di frequenza 88-108 - segnali di trasferimenti delle suddette radio + telesveva - teleregione - e per ovvi motivi di sicurezza non ti elenco le frequenze di trasferimento per i gollegamenti perchè sono riservate - totale...fai i conti:
2000 + 500 + 2000 - 1000 + 250 + 250 + 1000 + ....di scentifico non c'è niente ma......
Ho si fa di tutta l'erba un fascio oppure......
comitati - proteste - quante ne vuoi ma sai ....fatta la legge trovi l'inganno.....se arrivano i controlli......si spengono alcune cose......
Coa da leo
Leopoldo
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Argomento : Tralicci
da leopoldo ( 1 marzo 2007)
Non voglio fare polemiche con l'amico Jerry, io sono leopoldo, ma il mio "meditate gente meditate" era riferito a quanti si accaniscono contro i ripetitori di telefonini e non di atre emissioni...chissa perchè....io forse penso di aver capito.....ci sarà di mezzo il "vile denaro" chi vuole capire capisca.
Comunque vi allego (
ndr gli allegati non pubblicati contengono elenco delle frequenze) un po di cose carine da poter leggere in maniera tale che ve ne possiate fare tesoro e trarne le dovute considerazioni:
Per i pigroni che non volessero spulciare o interpretare quei documenti sintetizzo in breve:
Le radio e le Tv e i telefonini utilizzano simili frequenze con la particolarità che i primi hanno potenze molto ma molto più potenti...,
In merito all'esperimento.....
sfido chiunque a trovare per strada una persona che contemporaneamente parla con due persone allo stesso orecchio.L'accanimento deve essere totale...se di accanimento si deve parlare se no viviamo con i paraocchi.......
Tanto per ribadire:
Via calvanese ha dietro una scuola,in linea d'aria l'antenna è a 50 mt dall'edificio scolastico.
Sai cosa significa vivere con un persistente ronzio proveniente da elettrodomestici spenti_televisori - radio spenti - etc etc a causa della radiofrequenza???se poi vuoi vuoi una relazione dettagliata di tuttobasta chiedere.Ciao Leopoldo
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Argomento : Tralicci
da Jerry (1 marzo 2007) replica sui ripetitori
Salve a tutti.
E' vero, NAVACHE: anche il turismo, infatti, è una risorsa incredibilmente redditizia.
Come giustamente hai detto, ci vuole una volontà politica perchè sia possibile far decollare al meglio queste risorse.
Si, ben detto: alle prossime elezioni chi si presenterà col solito sorriso "di plastica", per reclutare voti, meriterà solo un sonoro e sincero vaffanculo!
L' aereoporto, infatti, avrebbe ragione di esistere soltanto se queste economie si sviluppassero.
Riguardo all' amico GT, sono abbastanza d' accordo e ben vengano idee e progetti.
L' unico dubbio che ho, ma si basa su reali sondaggi, è sul fatto dell' informatica, perchè come al solito siamo un Paese molto arretrato nell' utilizzo di queste tecnologie.
L' Italia, non a caso, è il Paese europeo ("superiore" solo alla Grecia) dove l' informatica stenta a decollare, soprattutto per quanto riguarda l' utilizzo di internet, ma non solo...bisognerebbe, quindi, prima incrementare questo tipo di sviluppo e poi, parallelamente, pure il resto...io proprorrei anche di tagliare i fondi che si sperperano per mandare i nostri militari in "missioni" inutili in altri Paesi, per pensare un po' di più ai fatti nostri!
Va bè, lasciamo perdere che è meglio!
Ci tengo anche a rispondere all' amico che ha scritto in merito ai tralicci dei ripetirori.
Non mi risulta che in Via Calvanese ci siano 5000 W di emissioni, ma se anche fosse vero, gli abitanti di quella zona sarebbero dei veri fessi a non prendere provvedimenti!
Tu accenni a onde della radio e della TV che, in realtà, hanno una banda di frequenza tutto sommato alta, ma non ancora nell' ordine delle microonde (sono solo onde corte).
Più si aumenta la frequenza, più diminuisce la lunghezza d' onda; più diminuisce la lunghezza d' onda, più le onde acquistano la capacità di penetrare e interagire, modificando il patrimonio proteico di una struttura molecolare organica, vaporizzandone i liquidi per "agitazione molecolare" (principio del forno a microonde)...il fatto che possano o meno essere pochi mW (millesimi di Watt - 1 mW=10 alla meno 3 Watt= 0,001 W), può avere un' importanza relativa, nel senso che i problemi che possono causare questo tipo di onde, pur se non molto potenti, si basano anche su lunghi tempi di esposizione.
Una persona che vive a stretto contatto con questo tipo di antenne, 24 ore al giorno, 30 gg. su 30 e anno dopo anno, avrà sicuramente dei grossi problemi, come sta succedendo anche ad Ascoli Satriano dove sono aumentati moltissimo, negli ultimi anni, i casi di tumori e di morti dovuti ad esso.
E su questo ci metto la mano sul fuoco, perchè ho ascoltato io stesso il primario del reparto oncologico di Rionero in Vulture, proprio pochi mesi fa, in occasione del ricovero (e morte) di una mia zia di Ascoli.
Il suddetto primario ha pronunciato le seguenti e testuali parole: "Ma cosa sta succedendo ad Ascoli?
Abbiamo avuto moltissimi ricoveri per cancro e di gente che abita non molto distante l' una dall' altra...". Ha concluso ipotizzando una probabile concausa dovuta proprio ai ripetitori installati in quel territorio.
E' ovvio che fin quando sarà tutto a "norma di legge", noi poveri fessi ci beccheremo un sacco di malattie tumorali restando sempre in sordina, cioè senza fare rumore e scalpore, perchè il nostro - appunto - sarà un tumore "a norma di legge" !
Spero che le due foto, che ho allegato, sull' esperimento dell' uovo che citai a suo tempo, possano giungere correttamente ed essere visualizzate.
Mi scuso per la qualità non proprio eccellente, ma se verranno visualizzate si capirà benissimo il contenuto.
Brevemente, ricordo di cosa si tratta: due cellulari posti vicino e comunicanti, con in mezzo un uovo.
Dopo i primi 25 minuti l' uovo comincia a scaldarsi e man mano che il tempo passa, fino ad esempio a 45 min. max un' ora, è bell' e cotto! E questa non è una favola, ma un fatto VERO E SCIENTIFICO!
Inoltre, un' altro esperimento facilmente fattibile, è quello di avvicinare ad una cellula ripetitrice una lampada al neon (attenzione, però, a NON AVVICINARE TROPPO IL VISO, pena seri problemi agli occhi!), ovviamente senza collegamento elettrico.
Ebbene, provare per credere, si illumina!
Qualcosa, quindi, succede, eccome se succede...non parliamo, poi, dei danni da ustione alle cornee, struttura facilmente attaccabile dalle microonde.
Caro amico anonimo, mi rendo conto che la tecnologia non può morire ma deve andare avanti, ma si può ancora evitare, per fortuna, che il prezzo da pagare sia troppo alto.
Mi spiace per te che ci lavori e, anzi, mi sorge il lecito dubbio che il tuo intervento sia, come dire, di parte: o sbaglio?
Salutissimi a tutti da Jerry.
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Argomento : Tralicci
da Leopoldo (28/02/2007)
Rispondo all'Argomento : Tralicci inquinanti da jerry del 14 novembre 2006Raga Vi state preoccupando di una cosa non provata scentificamente.
Ci sono solo delle teorie non dimostrabili.
Le potenze di quei trasmettitori sono talmente esigue che non comprometterebbero in alcun modo la salute pubblica e fatevelo dire da uno che è arrivato a 45 anni lavorando in ALTA FREQUENZA senza "grandi" problemi di salute
Vi preoccupate di pochi mW si legge milliwat, al piu di qualche Watt(al massimo 3 watt)
Se volete proprio preoccuparvi considerate il sito di Via Calvanese 35.
Sul terrazzo c'è una concentrazione di onde elettromagnetiche non indifferenti.
Basta considerare che da quella postazione sono irradiate radio e tv con una potenza che supera i 5000 WATT per non parlare del guadagno in antenna che quintuplica la potenza degli apparati.
Avete letto bene 5000 watt in confronto ai pochi milliwat o al massimo 5 watt dell'antenna telefonica.
Meditate gente meditate
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Argomento : Tralicci
da jerry (14 novembre 2006)
Salve a tutti.
Voglio dare un resoconto riguardo alla questione sulla costruzione del traliccio telefonico in zona viale Francia/via Spagna, dato che mi informo costantemente su come procede la raccolta delle firme per evitarne l' installazione.
Ricorderete che, poco tempo fa, sollevai su questo forum questa spinosa questione, visto che riguarda la nostra salute....purtroppo, nonostante i molti avvisi informativi che sono stati affissi in numerosi condomìni e alla mia denuncia sul forum, siamo a "paglia di grano", cioè le firme raccolte sono poche, ahimè...mi dispiace constatare, ancora una volta, che il nostro male in tutti i campi esistenziali e sociali, siamo proprio noi, dato che ce lo procuriamo attraverso il nostro menefreghismo.
Non abbiamo, a quanto pare, l' unità di misura x definire il giusto e il meno giusto, a meno che qualcosa non ci tocchi in prima persona; sembra, cioè, che non abbiamo la minima percezione di quel che potrebbe essere un reale pericolo, vuoi per ignoranza (anche se spesso non è una colpa), vuoi per menefreghismo (questa, invece, lo è!!!)..mi spiace sinceramente che stia andando così e ringrazio chi ha firmato ed ha dimostrato a se stesso di avere una coscienza sociale ed anche una buona lungimiranza, perchè ha saputo guardare al futuro. Sono certo che Foggia cambierà, non so quando, ma cambierà; ovviamente, resta inteso che dobbiamo cambiare prima NOI, magari muovendo passi apparentemente piccoli, come potrebbero essere quelli del cotributo all' impedimento di questo enorme ed inesorabile forno a microonde!
Saluti a tutti da Jerry.
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Argomento : Tralicci
da antony (1 novembre 2006)
Consiglio a jerry, maria etc.. per il problema tralicci telefonici di non perdere tempo con firme, appelli, scioperi e manifestazioni ! Agite direttamente: salite all'ultimo piano del condominio in questione con una bottiglia di due litri di benzina e data fuoco al traliccio. Vedrete il risultato : ci penseranno due volte a metterne uno nuovo!
ciao
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Argomento : Tralicci
da jerry (29 ottobre 2006)
....hai ragione, arin, meglio evidenziare di più gli indirizzi, cioè BAR DI VIALE EUROPA N.46; TABACCHINO DI FIANCO, CIOE' VIALE EUROPA N.48 E FARMACIA STODUTO, VIA SPAGNA N.4. Grazie anche a te, arin, per aver contribuito firmando e intervenendo e a quanti aderiranno, con gentilezza e comprensione. Vi saluto cordialmente, Jerry.
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Argomento : Tralicci
da jerry (26 ottobre 2006)
Buongiorno!
Grazie sentitamente, Alias, per il tuo appoggio e per la tua partecipazione, gesti che delineano maturità e presa di coscienza dei problemi!
La tua la ritengo una buona idea: recapitare telefonini rotti ai signori che, dietro le proprie scrivanie, muovono i fili, schiacciano i bottoni e si arricchiscono a spese della salute pubblica! Sarebbe un gesto simbolico molto significativo!
Hai perfettamente ragione, però, nel dire che è meglio mandarglieli rotti, altrimenti sarebbero capaci di rivenderseli!!! Speriamo che si riesca a fare qualcosa. Una cosa è certa, comunque: se tutti, o almeno una buona parte, seguissero il tuo esempio, è indiscutibile che qualcosa di buono succederebbe! Riguardo alla gent.le signora Maria, proprio ieri ho chiesto ad un avvocato mio amico ciò che volevi sapere. Dunque, pare che bisogna richiedere l' intervento dell ' ARPA, cioè l' Agenzia Regionale per la Prevenzione e l´Ambiente, di competenza, appunto, della Regione.
Questa, eventualmente chiamata da un avvocato nominato da chi vuole procedere alla rimozione del traliccio ripetitore, effettuerà le dovute misurazioni, tramite tecnici qualificati muniti di strumenti di precisione. Se le misurazioni delle emissioni dovessero superare le soglie minime consentite dalla legge, diventando quindi inquinamento elettromagnetico, si procederebbe tramite la Procura...per inciso, comunque, ci tengo a dire che le "soglie minime" sono comunque molto dannose per il corpo umano.
Se nella tua zona ci sono state morti per cancro o ci sono persone ammalate di questa terribile malattia, nel caso in cui questa possa essere riconducibile in qualsiasi modo all' attività del traliccio della tua zona, la cosa giocherebbe in vostro favore.
Spero vivamente, ed è ovvio, che non ci siano stati, nè ci siano attualmente casi di questo tipo, ma era doveroso scriverlo, per la cronaca.
In tutti i casi, comunque, la parola d' ordine è una sola: UNITI!
Solo stando uniti, per conseguire un obiettivo comune, si può sperare di vincere!
Saluti cordiali a tutti da jerry!
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Argomento : Tralicci
da Arin (26 ottobre 2006)
c.a. ALIAS la situazione del ripetitore è grave, gravissima.
Mi sembra però controproducente il Vs messaggio "incattivito" mettiamo bene in evidenza gli indirizzi c/o cui firmare la petizione ossia c/o il bar
sito in viale Europa 46, al tabacchino di fianco, cioè viale Europa 48
e farmacia Stoduto, via Spagna 4.
IO HO GIA' FIRMATO
Invitiamo tutti gli utenti a farlo, GENTILMENTE, perchè i Foggiani sono razionali e comprensivi.
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Argomento : Tralicci
da ALIAS (26 ottobre 2006)
Buongiorno a tutti!
sono incazzatissimo!
E' mai possibile che in nome del progresso dobbiamo svendere la nostra salute?
E' ora di svegliarci, diamo tutti una mano a Jerry e sopratutto diamola a noi stessi, andiamo a firmare la petizione per impedire che la nostra salute sia messa a rischio, per impedire che le nostre teste facciano la fine dell'uovo di cui parla Jerry.
Potremmo, ad esempio, rompere i nostri telefonini e le carcasse farle pervenire al Sindaco, al Prefetto o al gestore di telefonia proprietario del ripetitore e forse daremmo una risposta adeguata a chi, dei nostri diritti e della nostra salute, se ne frega altamente. Non facciamo i soliti provinciali ed anche se il ripetitore è lontano da casa nostra, non diciamo, come al solito:" che m' n' freg a me".
Cerchiamo una volta tanto di essere cittadini con le palle! Comunque io stamattina vado a firmare la petizione, anche se non credo che ci facciamo molto, nella mia vita ne ho firmate tante e quasi sempre sono rimaste inascoltate.
Ciao! Ciao!
P.S.: Ho detto di rompere i telefonini perchè se li restituiamo funzionanti, sono capaci di rivenderseli!!!
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Argomento : Tralicci
da Jerry (26 ottobre 2006)
...Buongiorno Maria e salute a tutti.
Riguardo al traliccio in questione, a voi è già funzionante, per cui non so come si deve procedere...so comunque che si devono in tutti i casi raccogliere le firme, per poter intraprendere una qualsiasi azione legale. Credo che a voi sia molto difficile riuscire a farlo togliere o spostarlo; c' è da combattere moltissimo, ma vale la pena di provarci perchè è in gioco la salute, per cui non si scherza!
Per il nostro caso, invece, dovrebbe essere relativamente più "semplice", visto che bisogna "solo" bloccare la costruzione...quando sono andato a firmare, comunque, ho visto che c' erano diverse firme e la cosa m' aveva colpito positivamente, così come ho dichiarato nel primo intervento che ho scritto; purtroppo, però, proprio oggi son andato a controllare nei luoghi preposti e, con mio rammarico, ho visto che non ci va quasi più nessuno.
Spero che non siamo alle solite: menefreghismo, menefreghismo e ancora menefreghismo!!!
Ne approfitto per rilanciare l' appello a quanti scrivono e parlano bene: cari signori, razzolate altrettanto bene, perchè se non ancora l' avete capito, se non ci pensiamo NOI alla nostra salute, chi volete che lo faccia?
Mettere una firma è un gesto semplice quanto maturo, consapevole e responsabile!
State certi che non andate mica in galera!!!
Egregia e gentile Maria, se dovessi sapere qualcosa di più in proposito, Le dò la mia parola che lo comunicherò su questo spazio. Saluti cordiali a Lei e a tutti!
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Argomento : Tralicci
da Maria (24 ottobre 2006)
Ciao Jerry,
condivido pienamente le tue preoccupazioni circa il posizionamento del traliccio ripetitore vicino a dove tu abiti, anche perchè dove abito io (V.le Leone XIII) ne abbiamo uno posizionato proprio sopra il tetto del palazzo vicino al ns.
Vorrei sapere, se qualcuno sa darmi informazioni, cosa posso fare per cercare di farlo rimuovere, anche perche' quando è stato installato non è stato chiesto il parere di nessuno, tranne quello del costruttore (uno dei peggiori della categoria), che essendo ancora proprietario dell'immobile ha accettato immediatamente pensando ai lauti guadagni derivanti dal canone mensile di fitto.
Non voglio neanche immaginare la devastazione che le onde derivanti dalle emissioni telefoniche possano provocare sulla ns salute e soprattutto su quella dei ns figli.
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Argomento : Tralicci
da jerry (21 ottobre 2006)
...Egregi Sig. Sindaco, Sig. Prefetto, Foggiaweb e amici frequentatori di questo spazio, ho appreso da poco, con vera preoccupazione, che tra viale Francia e via Spagna vogliono impiantare un traliccio ripetitore per telefonìa mobile alto 40 metri, cioè quanto un palazzo di 13 piani!
Qualunque cosa dicano in proposito, per smentire o sminuire la verità sui devastanti effetti delle microonde sulla NOSTRA salute, la realtà è una sola: finiremo per friggere nel vero senso della parola! Io stesso, e giuro che è vero, ho partecipato ad un significativo esperimento, tra l'altro fatto per prima da Beppe Grillo, che dimostra INCONFUTABILMENTE a cosa andiamo incontro quando siamo bombardati dalle microonde.
L' esperimento è semplice quanto inquietante. Consiste nel posizionare due cellulari ad una distanza di pochi centimetri l' uno dall' altro e metterci in mezzo un uovo crudo. Badate che non è uno scherzo e ci tengo a sottolinearlo!
Bene, mettendo in comunicazione i due cellulari chiamandone uno, dopo aver fatto il numero dall' altro, dopo i primi 20 min. circa non sembra succedere nulla; dopo circa 25 min., però, si vede chiaramente l' albume diventare bianco, pian piano!!! Son rimasto esterrefatto e quasi incredulo di fronte a questa cosa, tanto che da allora porto sempre con me l' auricolare per parlare col mio telefonino!
Non sono andato avanti con l' esperimento, perchè ormai avevo visto quanto bastava ed era, francamente, inutile prosciugare tutto il credito della mia scheda.
Ho visto, quindi, che qualcosa succede, eccome se succede(!), contrariamente a quanto hanno sempre asserito certi "esperti" in TV...io, quel traliccio, non ce lo voglio proprio e, per giunta, abito a circa 400 metri dal luogo dove vogliono costruirlo.
E' iniziata una raccolta firme per bloccare questo sterminio di massa o, almeno, per provarci. Io ho già firmato, ovviamente! Si puo firmare al bar sito in viale Europa 46, al tabacchino di fianco, cioè viale Europa 48 e anche alla farmacia Stoduto, via Spagna 4. Ho notato con piacere, guardando il numero delle firme, che già diverse persone hanno aderito a questa importantissima iniziativa, segno che se vogliamo davvero, riusciamo almeno a muoverci o a provare a farlo!
Del resto, cari signori, qui si tratta del bene più prezioso: la nostra salute e quella dei nostri figli e nipoti!!! Immaginate soprattutto i vostri bambini esposti 24 ore su 24 ad un bombardamento di quel tipo! Dovete sapere che, e sono dati tecnici, le cellule di ripetizione per telefonini poste per strada sui pali (quelle con le due antennine sopra), a mezzo metro possono bruciare irreparabilmente la cornea di un occhio!
Alla larga dai centri abitati, dalle nostre case, quindi E CHE VADANO A COSTRURLO IN APERTA CAMPAGNA!!!
In città, per le comunicazioni, ci sono altre tecnologìe non pericolose, come ad esempio le fibre ottiche (che se volessero potrebbero cablare a volontà, abbattendo i costi!) o la larga banda, che sfrutta il doppino telefonico già esistente.
Non c'è, quindi, alcuna necessità di metterci in pericolo!
Mi rivolgo ancora una volta a quanti parlano e scrivono bene su questo spazio, affinchè dimostrino (a se stessi!), di essere coerenti e in linea con i principi che professano e, cosa ancora più importante, contribuiscano a scongiurare un pericolo veramente grande per la propria salute e quella dei propri cari!
Egregi Sig. Sindaco, Sig. Prefetto e Foggiaweb, spero che la mia non sia una voce inascoltata e che voi svolgiate il vostro lavoro in modo da proteggerci, voi compresi, da questo pericoloso inquinamento elettromagnetico, con l' obiettivo di non fare, noi tutti, la fine dell' uovo!
Sentitamente ringrazio quanti mi hanno letto e, nella speranza che tutto si risolva per il meglio, porgo cordiali saluti.
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