Argomento : TV Locali
da Ettore ( 8 agosto 2007)
RIPRENDIAMOCI TELEFOGGIA
Nonostante la bassa densità di popolazione rispetto ad altre realtà territoriali come il barese, il napoletano ed altre, la Capitanata vanta una eccellente rete di Organi di Stampa. Numerose sono infatti le emittenti televisive, i siti internet e i giornali locali. Per chi si diletta a spaziare nel seguire i vari organi di informazione, appare subito evidente che la qualità è ottima sia in riferimento al contenuto che al modo di presentarsi. Come in ogni cosa, però, anche in questo campo c’è la solita pecora nera. Seppur con molto disagio bisogna avere il coraggio di ammettere che a Foggia esiste una emittente televisiva storica che non è all’altezza delle altre: TeleFoggia.
Nonostante sia dotata di tecnologie che non hanno nulla da invidiare alle altre realtà locali, nonostante conti su un paio di ottimi giornalisti e professionali tecnici, è evidente che c’è qualcosa che non va. Fatti salvi programmi e rubriche, ad avere grosse lacune è il telegiornale TFG.
Continui ed ormai consolidati errori di grammatica e di linguaggio, infondatezza delle notizie date basandosi su dicerie, forte politicizzazione, imparzialità, non consapevolezza di quello che si sta dicendo, predominanza di stati d’animo di qualcuno, ignoranza.
Per non cadere nella banalità, a seguire alcuni esempi: ogni qualvolta si nomina il Policlinico di Foggia lo si chiama “Policlinico Riuniti” confondendolo con la vecchia denominazione di Ospedali Riuniti riferita ad un livello più basso nella scala gerarchica delle strutture sanitarie; clinica, ospedale, ospedali riuniti, policlinico.
Troppo spesso è capitato, guardando il TFG, di assistere a scene del genere: “scontro frontale tra due auto” e nelle immagini si vede chiaramente che le auto sono danneggiate lateralmente e, quindi, non frontalmente.
Ancor più di frequente si danno notizie imprecise con ragionamenti non tanto lineari e indicazioni errate: “l’incontro si è tenuto in….” e invece le vera località è un’altra.
Errori di linguaggio come “… la giornata del Margherita day”.
Creare dal nulla notizie par favorire una simpatia o, peggio, per danneggiare una antipatia.
Affatto condivisibili le scelte fatte su come indirizzare la rassegna stampa della mattina. Troppo spazio dedicato alla U.S. Foggia (erroneamente chiamata “Foggia Calcio”) anche quando non necessario, a danno degli articoli di interesse comune o addirittura di interi giornali. Lasciando perdere la voce nasale di qualcuno, o le pause interminabili di sempre qualcuno, la cosa che crea disgusto è la spudorata strumentalizzazione politica. Ogni TFG è una riverenza nei confronti di un noto Onorevole foggiano. Quasi quasi si arriva al punto di mettere in secondo ordine una notizia importante come l’incendio del Gargano a favore della notizia su cosa ha mangiato quell’Onorevole a pranzo. Il continuo martellamento della citazione del nome di questo illustre personaggio politico anche quando non necessario lo sta ridicolizzando davanti agli occhi di tutti i suoi concittadini lasciando loro intendere che non naviga in acque serena e che tenta di arrampicarsi sugli specchi. L’offesa del telespettatore che viene illuso sul fatto che una situazione fortemente voluta da questo Onorevole viene presentata come una manna dal cielo per la città quando, invece, per il cittadino foggiano non cambierà nulla. Anche altri Organi di informazione hanno simpatie politiche, ma non per questo tartassano la gente.
TeleFoggia è patrimonio di tutta la Capitanata ed è quindi una legittima pretesa chiedere che venga rimosso al più presto chi la sta gestendo con danno.
Onorevole lo mandi a casa! Foggia è piena di bravi direttori di Tg.
Ettore da Foggia