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Notizie del 18 giugno 2014

FOGGIA – “Alla Luce”, l’anima rock di Maria Pia Pizzolla e i Superzoo.

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 Nel disco grandi collaborazioni La band foggiana è tornata con il terzo album

Un disco che la grande Mina potrebbe apprezzare, e non poco, non solo per l'ispirazione vocale della cantante, che molto si rifà allo stile della Tigre di Cremona, ma anche per la generale audacia musicale, ben congeniata tra classicismo e sperimentazione: è "Alla Luce" (edito da Afro Music e già disponibile negli store digitali), il nuovo lavoro dei "Superzoo", band foggiana di respiro nazionale.

Un disco classico ed eccentrico allo stesso tempo, melodico ma al contempo energico, con un tocco particolare di dark, mai estinto nella band. In sintesi un disco originale. Proprio come il teaser di "Alla luce", di particolare interesse  per l'idea e la riuscita del videoclip, visionabile su youtube. 

SUPERZOO, LA BIOGRAFIA. La Mina della situazione è Maria Pia Pizzolla, nota agli albi della musica italiana per il suo talento canoro, che le è valso nel 2001 la finale di "Saranno Famosi" di Maria de Filippi e, nel 2003, la partecipazione a San Remo (sezione Nuove Proposte) proprio con i Superzoo, con il brano "Tre Fragole", classificatosi penultimo.

Sono ormai lontani quei tempi, pur di discreto successo (il loro primo album "Altri tipi di Storie" prodotto dalla Sony, ha venduto oltre 10mila copie), ma è forse in questo terzo album, più maturo, che si esprime al meglio il sodalizio ultradecennale tra Maria Pia Pizzolla e Gianni Colonna (di nome e di fatto), pilastro portante della band, autore delle musiche e dei testi dei Superzoo: un ottimo chitarrista, noto a Foggia oltre che per il suo talento musicale (che ha trasmesso a generazioni di allievi di Capitanata) anche per il suo studio di registrazione "Kuore Nero".

Dagli studi di Foggia, zona Villaggio Artigiani, a quelli di Londra, nel tempio musicale del noto sound-engineer, Marcel Van Limbeek, per arrivare poi in Texas, con la masterizzazione del disco effettuata da Chris Athens (che ha lavorato con artisti del calibro degli AC-DC, Ozzy Osbourne, Beastie Boys e molti altri). 

"ALLA LUCE": COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI. Per il ritorno sulla scena, i Superzoo (completati da Francesco Rinaldi al basso e da Alessandro delli Carri alla batteria) hanno voluto fare le cose in grande: grazie all'esperienza accumulata negli anni, sono arrivati a collaborazioni importanti: "Alla luce" è un disco dal sound internazionale che segna una nuova nascita per la band, nascita che fa pure eco alla recente seconda maternità della front-woman Maria Pia Pizzolla, a cui è ufficialmente dedicato il lavoro.

Sono musicisti e produttori di livello mondiale quelli che hanno collaborato alla realizzazione di "Alla luce": Michael Baker (drummer e producer tra gli altri di Whitney Houston, Sting, James Taylor, Elton John, Shaggy, Aretha Franklin), il  chitarrista Greg Howe (turnista di Michael Jackson, N’Sync, Justin Timberlake),  il batterista  Gary Wallish (Pink Floyd), il chitarrista Brett Garsed (Olivia Newton-John, Paul Gilbert), Jason JJboogie Reichert,  produttore fonico e chitarrista con Arrested Development, il celebre tecnico del suono e producer Matteo Cifelli (Tom Jones, Zucchero, Elio e le Storie Tese, Battiato), il vocalist Albert Hera, il tastierista Gianluca Tagliavini (PFM), il cantautore Gatto Panceri,  il chitarrista, compositore e produttore Marco Rinalduzzi (Giorgia, Mina, Baglioni, Venditti, Alex Baroni ecc..) e il DJ producer Gianni Bini.

SULLA SCIA DELL'ALTERNATIVE ROCK. "Alla luce" è composto di 9 brani originali (cui si aggiunge la cover di "Volami Nel Cuore" di Mina), i quali, a differenza delle vecchie sonorità praticate dal gruppo, troppo leggere, restituiscono invece reverberi di un'anima rock sempre esistita nei Superzoo e mai, prima di "Alla luce", realmente valorizzata.

Questo terzo disco osa di più, badando un po' meno ai diktat della musica main-stream, lasciandosi alle spalle certi motivetti fin troppo orecchiabili, per respirare di più a colpi di rock, e perfino di elettronica, in alcuni passaggi, come nel brano "Vendo tutto", pur senza mai trascurare la tradizione melodica e cantautoriale italiana.

Con "Alla luce" i Superzoo si affacciano, forse per la prima volta, alla corrente a loro più congeniale, e cioè quell'alternative rock/metal che, a livello internazionale, è riuscito a sfornare esperimenti musicali di successo, su tutti gli Evanescence.      

Fabrizio Sereno da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Asd Pattinaggio Foggia: vittorie e spettacolo, nonostante l’assenza di impianti

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 Il trionfo nel Trofeo Città di S. Giorgio jonico

Due foggiane sul gradino più alto del podio al 6° Trofeo Città di San Giorgio Jonico: sono
Ileana Viggiano e Fiamma Imperio dell' Asd Pattinaggio Foggia, che hanno vinto nella specialità del pattinaggio artistico.

 

 

 

 

 

 

 

LE VITTORIE. Le due pattinatrici si sono esibite con un esercizio Libero rispettivamente nella categoria 2° Livello Professional A e nel 1° Livello Debuttanti A: Ileana con una musica a base celtica e Fiamma con una musica a base samba, entrambe premiate per la correttezza esecutiva e l' interpretazione dei brani.

SUL PODIO. Ma gli ottimi risultati dell’Asd pattinaggio Foggia, presieduta da Vincenza Pagano, non si fermano qui: secondo posto, infatti, per Eudemia Ferrara e Martina Rizzi, che hanno pattinato su una melodia napoletana la prima e flamenco la seconda.

GLI ESORDI. Soddisfazione anche per l'esordio in gara delle esordienti Alessia Cipriano Alessia, Mariarosaria D' Oria, Alessia De Santis e Giorgia Menduni, che nello stesso Trofeo hanno sfiorato il podio entusiasmando il pubblico con le loro coreografie.

RISULTATI MA SENZA IMPIANTI. “Da tempo le nostre atlete – spiegano dall’ Asd Pattinaggio Foggia – ben figurano nelle esibizioni e gare di categoria pur non usufruendo nella nostra città di adeguate strutture sportive, endemica carenza alle nostre latitudini. Ma la loro caparbietà tenacia e passione le porta a risultati sempre di maggiore soddisfazione e ben rappresentano i colori della Capitanata nelle varie competizioni regionali e nazionali in cui si cimentano”.

da Foggiacittaaperta

Tutto pronto per la ‘Gymnasium Cup': il Beach Volley “scalda” San Menaio

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Grandi novità nell’ottava edizione del torneo nazionale AiCS di Beach Volley “Gymnasium Cup”.

Innanzitutto si cambia location e ad accogliere lo sport sarà San Menaio (Lungomare Andrea Pazienza), nuovo terreno di gioco degli atleti (“2×2 Maschile”) che si contenderanno la vittoria per un montepremi pari a mille euro. Il torneo, realizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Gymnasium 2010 in co-organizzazione con il Comune di Vico del Gargano, si terrà nei giorni 09 e 10 agosto 2014.

Una frenetica macchina organizzativa si è messa già in moto per preparare la manifestazione, che si è consolidata qualitativamente in termini di agonismo, promozione della disciplina del Beach Volley e valorizzazione del territorio. “Gymnasium Cup” è nato come torneo amatoriale ma è riuscito, in breve tempo, ad affermarsi come il più conosciuto e partecipato evento sportivo open di Beach Volley a livello provinciale.

Quella che da sempre è la formula vincente sarà declinata anche in questa edizione grazie al supporto del Lido Panis Beach (Foce Varano) che fornirà l’attrezzatura tecnica, e a quello fondamentale del Comune di Vico del Gargano, per dare vita ad un torneo all’insegna della sana competitività e del divertimento.

Entusiasmo da parte di Sante Martella, ideatore del “Gymnasium Cup”, per la piena fiducia riscontrata nell’amministrazione: “Sono soddisfatto della fattiva collaborazione che si è instaurata da subito con il Comune di Vico del Gargano, stabilendo un vero e proprio rapporto sinergico. Ciò a dimostrazione dell’attenzione che questa Amministrazione ha per lo sport e l’associazionismo sportivo”.

La collaborazione dell’Amministrazione Comunale è garantita anche dalle parole del Sindaco Michele Sementino e dell’Consigliere delegato allo Sport Nunzia del Conte : “I Comuni non hanno vita facile di questi tempi – ha detto il Primo Cittadino – ma, Gymnasium Cup si presenta come un evento capace di promuovere le nostre bellezze paesaggistiche unitamente allo sport. Per questo, non abbiamo esitato a dare il nostro appoggio”.

da Foggiatoday

FOGGIA – “Capo Free Ghetto Off”, sottoscritto il protocollo contro il “lavoro nero” in agricoltura

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

“È una questione di giustizia e di civiltà. La Puglia non può vedere la sua immagine mortificata dalle campagne mediatiche sulla disumana condizione di chi lavora nei campi. Dev’essere il luogo dell’accoglienza e della solidarietà.” Con queste parole, l’assessore regionale Leonardo Di Gioia ha introdotto i lavori dell’incontro svoltosi alla Provincia per definire il protocollo d’intesa tra i Centri per l’Impiego, i sindacati e le associazioni di categoria dei lavoratori agricoli che rende più snelle le procedure di iscrizione e di gestione delle liste di prenotazione dei braccianti. Le aziende che assumeranno i lavoratori iscritti in tali liste godranno di particolari incentivi finanziari.

L’iniziativa si colloca nel piano “Capo Free Ghetto Off” con cui il governo regionale pugliese sta sperimentando interventi innovativi per un’accoglienza dignitosa e per il lavoro regolare dei migranti in agricoltura. Il piano prevede lo smantellamento del cosiddetto Ghetto di Rignano, divenuto purtroppo luogo simbolo delle condizioni in cui vivono e lavorano gli immigrati nella nostra regione.

L’assessore Di Gioia ha sottolineato il particolare impegno che la giunta regionale sta profondendo in questa direzione: “Il piano, coordinato dall’assessore regionale alla trasparenza e alla legalità Guglielmo Minervini, coinvolge ben sei assessori regionali. In pratica mezzo esecutivo regionale è impegnato in una sfida di umanità e di solidarietà. Abbiamo sacrificato quote significative del patto di stabilità per garantire le misure previste del piano.”

Il protocollo d’intesa sottoscritto dalle istituzioni, i sindacati e le associazioni di categoria prevede che “per favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro in agricoltura e per snellire la gestione delle liste di prenotazione, istituite dalla Regione Puglia per combattere il lavoro nero nei campi e incentivare le assunzioni legali dei braccianti, la Provincia consenta l’accesso al sistema informativo provinciale del lavoro Sintesi ai sindacati e alle associazioni di categoria delle imprese agricole firmatari del protocollo d’intesa, attraverso il rilascio delle relative credenziali.”

La Provincia erogherà ai soggetti accreditati la necessaria formazione. Per facilitare le operazioni di iscrizione ai Centri per l’Impiego e alle liste di prenotazione, oltre che interventi diretti a raccogliere direttamente nei luoghi di lavoro o di domicilio le adesioni dei lavoratori, i Centri per l’Impiego renderanno disponibili operatori specializzati, presso i propri sportelli.

Le organizzazioni sindacali si sono impegnate, dal canto loro, a mettere a disposizione degli operatori dei Centri per l’Impiego le proprie attrezzature e ogni altro supporto utile a consentire l’iscrizione in loco dei lavoratori ai Centri per l’Impiego (Ghetto di Rignano ed eventuali altri siti)

La Provincia si è infine impegnata ad estendere il proprio servizio di help desk a favore delle imprese agricole per l’assistenza nella consultazione nelle liste di prenotazione nonché per l’utilizzazione degli incentivi disposti dalla Regione Puglia. Il protocollo d’intesa è stato firmato da Regione Puglia, Provincia di Foggia, Flai Cgil, Fai Cisl, Uil, Confagricoltura, Coldiretti e CIA

. da Teleradioerre

Giornata dell´Economia.Taranto (UGL): “Quadro allarmante sulla Capitanata”

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

“La Giornata dell’Economia che si è svolta ieri in Camera di Commercio ci consegna un quadro della Capitanata allarmante, soprattutto se si pensa ai giovani e al loro futuro nella nostra terra”.

E’ questo il primo commento del Segretario dell’Unione Territoriale UGL Foggia Gabriele Taranto, che rinnova l’invito – già più volte espresso dalla sigla sindacale di Corso Garibaldi – “ad un impegno comune da parte di tutte le istituzioni e degli attori sociali coinvolti ad uscire dal pantano in cui ci troviamo ormai da qualche anno”.

 Obiettivi dichiarati: rilanciare la sfida dello sviluppo, mettere in campo le sinergie e occuparsi delle giovani generazioni. “Nella nostra provincia – prosegue Taranto – il 58% della popolazione fino ai 29 anni è a casa senza lavoro”. “Il nostro territorio deve essere capace di creare sviluppo e occupazione incentivando ad esempio la meccanica pesante e una industria di supporto per il settore agroalimentare.

Per fare questo dobbiamo creare le infrastrutture necessarie finalizzate al rilancio delle zone industriali della Pentapoli, così da poter racchiudere nel nostro territorio tutta la filiera e l'indotto produttivo dell'agroalimentare nei confini della nostra provincia e creare centinaia di posti di lavoro”, l’idea di base del segretario provinciale UGL. Il conforto viene dal settore agroalimentare: “un comparto dal quale ripartire in maniera convinta”, conclude il Segretario dell’Unione Territoriale UGL Foggia.  

da Teleradioerre

IACP Foggia, la Regione Puglia finanzia 45 nuovi alloggi nel Comparto Ordona Sud

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

La Vice Presidente della Regione Puglia, Assessore alla Qualità del Territorio 'Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana'  Angela Barbanente ha trasmesso al Servizio Politiche Abitative, la Delibera Commissariale n. 34 del 06.03.2014 avente come oggetto: “ Programma coordinato per l’attuazione del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa di cui al DPCM 16.07.2009. Realizzazione di n. 45 alloggi E.R.P. nel Comune di Foggia (Borgo Croci- comparto Ordona Sud) per un importo di finanziamento pari  a € 4.435.250,00. 

La Giunta regionale, udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore alla Qualità del Territorio, Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana,  Angela Barbanente, all'unanimità ha deliberato  di assegnare allo IACP di FOGGIA il Finanziamento Integrativo di € 1.932.099,97, indispensabile per la realizzazione di n. 45 alloggi – Comparto Ordona Sud del Comune di Foggia – per l’attuazione del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa di cui al DPCM 16.07.2009; di imputare il suddetto importo di € 1.932.099,97 sugli accantonamenti disposti dalla Legge n.179/92 dal 1° al 2° Biennio, sui quali, come risulta dagli atti d’ufficio vi è ancora disponibilità. 

da Teleradioerre

SAN GIOVANNI ROTONDO – Prima edizione di Leggi in Piazza

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Ad agosto a San Giovanni Rotondo scende in piazza la passione per la lettura

Un libro è un compagno di giochi mai stanco, lascia che sia il lettore a fare le regole, è generoso regala emozioni, apre la mente a nuovi mondi, fa crescere in modo sano. Ogni giorno nasce un lettore, non importa l’età, ma il viaggio che esso intraprende.

Dal fumetto ai classici latini, dalle “sfumature” alle grandi biografie, un libro non conosce barriere, non fa distinzioni, non conosce pregiudizi. La Pro Loco San Giovanni Rotondo, in collaborazione con UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), Consorzio Pro Loco Gargano, Il Fatto del Gargano, Pizzeria da Peppino, Macelleria e Alimentari da Mimmo e Angela, Caffè XVI, vuole rendere omaggio alla passione per la lettura organizzando tre serate ad essa dedicate.

Un tema per ogni serata, in cui lettori di ogni età, potranno leggere un passo di un libro e condividerlo con altri lettori, spiegandone in breve tempo, significato, emozioni e sensazioni. Momenti di condivisione e di forte impatto evocativo, tipiche della lettura, grazie anche a degustazioni locali, musica d’autore e ospiti a sorpresa.

Ecco il programma: 4 agosto, ore 21,00, presso la pizzeria “da Peppino”   Il Libro che ti ha cambiato la vita Ognuno di noi nel corso della propria esistenza è stato “folgorato” da qualcosa che ha poi segnato il nostro modo di vivere. Nella maggior parte questo qualcosa è stato un libro.

Molto probabilmente quel particolare libro ha catalizzato un’essenza che già fa parte del nostro essere, ma svelandocela ci ha indirizzato verso una particolare professione, segnato le nostre scelte e il nostro quotidiano.   11 agosto, ore 21,00, presso Macelleria e Alimentari da Mimmo e Angela (C.so Regina Margherita) Miti, fiabe e leggende…

Partendo dal nostro territorio, Gargano e Capitanata e aprendo al mondo, i racconti fantastici raccontano le origini e la cultura di un popolo. Spesso tramandate solo oralmente e impresse su carta rappresentano un patrimonio inestimabile.   18 agosto, ore 21,00, presso Caffè XVI Leggiamo un film I film tratti da libri rappresentano croce e delizia di ogni lettore e cinefilo. La trasposizione su pellicola rende reale le immagini evocate dalle parole, ogni lettore rivede le proprie o le ritrova stravolte.  

Chiunque abbia voglia di vivere dei momenti di condivisione in totale armonia può inviare una mail a [email protected] e indicare il tema per cui ci si propone e il passo da leggere; per avere in anteprima notizie e aggiornamenti c’è la  pagina facebook  http://www.facebook.com/leggiinpiazza?ref_type=bookmark . In caso si avverse condizioni meteo la serata viene posticipata al giorno successivo alla stessa ora.

da San Giovanni Rotondonet

Roma –Falesie Tor di Lupo e fondi CdA, M.Prencipe scrive a Renzi

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 

ADERENDO ad una proposta del premier Matteo Renzi, nell’ambito dello ‘Sblocca Italia’, il sindaco di Mattinata Michele Prencipe ha scritto una lettera all’attuale presidente del Consiglio dei Ministri. “Egregio Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con la presente vengo a rispondere alla lettera da Lei inviata a noi Sindaci in data 2 giugno 2014, in occasione della ricorrenza della Festa della nostra Repubblica.

Anzitutto vorrei manifestarLe, a nome mio e dell’Amministrazione Comunale che ho l’onore di rappresentare, il più vivo apprezzamento per questa lodevole iniziativa, tanto per i fini che la stessa si prefigge di raggiungere quanto per il riconoscimento dell’importante funzione che noi, in qualità di Sindaci, abbiamo oggi rispetto alla tenuta del tessuto sociale di questo Paese.

Il mio nome è Michele Prencipe e da poche settimane ricopro la carica di Sindaco di Mattinata, una località garganica a forte vocazione turistica. Un territorio dalle bellezze naturali universalmente riconosciute. Un paese che non ha ancora sviluppato in maniera piena le sue enormi potenzialità per via di tanti, troppi nodi strutturali irrisolti.

Una cittadina che non è ancora stata capace di mettere adeguatamente a sistema le sue energie migliori anche a causa di ingessature procedurali di vario genere che contribuiscono a fiaccarne irrimediabilmente le speranze di addivenire ad un sano processo di crescita che sia al contempo capace di garantire solide prospettive di sviluppo per l’economia territoriale e stabili occasioni di lavoro ai miei concittadini. Il momento che stiamo vivendo è difficile.

La Sua esperienza come Sindaco di una grande città Le sarà sicuramente d’aiuto nel comprendere che la sfida che abbiamo davanti è certamente fonte di gioia, perché tale è il sentimento che deve animare chiunque abbia il privilegio di amministrare il paese dove è nato, ma è al contempo impervia e colma di difficoltà.

Le difficoltà di rispondere alle numerose istanze dei cittadini nella consapevolezza, questa sì sinonimo di responsabilità ed avvedutezza, di avere a disposizione risorse finanziarie insufficienti ad articolare politiche efficaci. Una situazione comune a tutti gli Enti Territoriali del nostro meraviglioso Paese. Una situazione che nel mio Comune, che vive una condizione di difficoltà finanziaria certificata, assume connotati e profili di estrema serietà.

È per questa ragione che, prima di procedere nell’elenco dei cantieri fermi e delle procedure bloccate, mi corre l’obbligo di sottoporre alla Sua attenzione una problematica particolarmente rilevante che interessa il territorio del mio paese e che ha investito e continua ad investire in maniera febbrile queste prime settimane di attività come Sindaco.

Mi riferisco alla situazione venutasi a creare a seguito dell’ordinanza della Capitaneria di Porto di Manfredonia la quale, successivamente alla redazione del P.A.I. a cura dell’Autorità di Bacino della Regione Puglia per il rischio crollo falesie, ha interdetto la navigazione, la sosta e l’ancoraggio di tutte le unità navali in genere, oltre che la pesca professionale e sportiva, la balneazione e qualsiasi attività connessa all’uso del mare.

A scontare gli effetti peggiori sono in particolare gli stabilimenti balneari – compresi quelli a servizio di grandi strutture turistiche la cui attività è già a pieno regime – che nell’attuale quadro sono costretti alla chiusura, pregiudicando l’intera stagione estiva. Una vera e propria spada di Damocle sulle aziende che operano nel comparto turistico.

L’attuale impasse rischia di produrre effetti nefasti non soltanto sull’economia del territorio ma anche e soprattutto sui livelli occupazionali che quelle stesse aziende, prossime alla chiusura, sono impossibilitate a garantire. Egregio Sig. Presidente, sarebbero numerosi i cantieri fermi e le procedure amministrative bloccate che vorrei segnalarLe.

Mi rendo conto, tuttavia, che farne un elenco completo sarebbe improduttivo e potrebbe sortire l’effetto inverso rispetto a quello desiderato. Per tali ragioni mi limiterò ad evidenziarne due situazioni di criticità in particolare che, ove sbloccate e/o accelerate nelle rispettive procedure amministrative, contribuirebbero ad assicurare fondamenta solide alle prospettive di sviluppo del mio paese. 1. Opere di difesa costiera e di Mitigazione e/o Rimozione dello stato di rischio del territorio comunale – Consolidamento e Sistemazione della Falesia in località “Tor di Lupo”

; – Importo progetto: Euro 1.750.000,00 (Euro 750.000,00 + Euro 1.000.000,00); – Lavori affidati all’impresa ROTICE Antonio di Manfredonia, per l’importo di Euro 853.194,03 oltre Iva;

– I lavori sono stati consegnati in data 21/01/2014; – Il tempo per l’ultimazione dei lavori è fissato in gg. 365 e sono attualmente sospesi per prescrizione imposta dall’Ufficio Via della Regione Puglia (sospensione dal 01/03 al 31/08); – Completata procedura Mirweb e richiesta 1^ e 2^ anticipazione alla Regione Puglia pari al 35% del finanziamento accordato; – Somministrata la 1^ e la 2^ anticipazione da parte della Regione Puglia in data 10/06/2014;

– Attualmente si è in attesa di parere alla Soprintendenza ai Monumenti per adeguamento alle prescrizioni imposte, richiesto nel mese di maggio. 2. Contratto d’Area di Manfredonia 3° Protocollo aggiuntivo

– Progetto per il completamento della rete infrastrutturale a servizio delle attività turistiche e produttive previste nel territorio del Comune di Mattinata. Perizia di Variante – Utilizzo Economie. – Importo Progetto Euro 294.951,44; – Attualmente acquisito il parere favorevole del Responsabile Unico del Contratto d’Area;

– Il parere espresso dalla Soprintendenza risulta favorevole con prescrizioni che inficiano tutto il progetto. Colgo l’occasione, a margine dell’elenco poc’anzi delineato, di portare alla Sua attenzione una problematica particolarmente sentita che attiene agli aspetti procedurali e che investe tanto l’attività pubblica quanto quella legata all’edilizia privata.

Mi riferisco in particolare all’atteggiamento eccessivamente vincolistico, che non esito talora a definire di puro ostracismo, assunto dalla Soprintendenza e dagli organismi sovracomunali preposti alle molteplici autorizzazioni in area vincolata, il cui modus operandi è sovente eccessivamente cavilloso e contribuisce in maniera pesante ad un vero e proprio blocco dell’iniziativa privata e pubblica ed all’ingessatura di interi comparti produttivi.

Al riguardo, so di poter trovare nella Sua persona un valido interlocutore visto che ha improntato questi suoi primi mesi di Governo ad un percorso di progressivo snellimento della macchina amministrativa. Tra le varie semplificazioni mi pare opportuno evidenziarne una, che era di elementare intuizione, ma che mai nessuno sinora aveva implementato. Mi riferisco alle diverse facilitazioni burocratiche contenute nel decreto “Sblocca Italia” ed in particolare a quella che equipara la durata dell’Autorizzazione Paesaggistica alla durata del Permesso di Costruire.

Le chiedo di proseguire con la stessa forza e determinazione lungo il cammino tracciato, nella consapevolezza che minori appesantimenti procedurali non equivalgono ad una babele comportamentale ma sono altresì capaci di ridare fiato e slancio a settori ed economie che vivono una preoccupante fase di stagnazione rispetto alla quale noi Sindaci, con gli strumenti che ci offre l’attuale quadro normativo ed il budget finanziario a disposizione, possiamo fare ben poco

. Nel rinnovarLe il ringraziamento per l’opportunità che mi offre, Le formulo l’augurio di un positivo e proficuo lavoro e l’auspicio che sappia trovare le giuste soluzioni per rilanciare il nostro Paese. Il Sindaco del Comune di Mattinata Avv. Michele Prencipe”.

Lo riporta il sito www.mattinata.it

da Stato Quotidiano

Foggia, odissea scuola De Sanctis, rubati anche pannelli

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

L’ultimo articolo scritto dal sottoscritto sulle conosciute e funeste vicende della scuola media Francesco De Sanctis risale al 25 gennaio scorso. Poco più di 6 mesi e la scuola è nuovamente sotto i riflettori dei media per cronache nere e non per un buon epilogo.

A dir il vero il plesso scolastico è dal mese di ottobre anno 2011 che fa notizia, quando fu chiuso da quel giorno 27 dall’Amministrazione Comunale che avviò il programma di monitoraggio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale per le verifiche della vulnerabilità sismica di secondo livello, nel rispetto delle Norme Tecniche per le Costruzioni raccolte nel Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008. Verifiche svolte ma mai divulgate pubblicamente.

Sul sito del comune non v’è notizia. Sono stati effettuati i famosi carotaggi senza che nessun pubblico funzionario e/o amministratore politico abbia dato notizia sull’esito. Voci indiscrete –ma non è certa la fonte e prendo le distanze- direbbero che gli esiti di quei carotaggi son risultati negativi, ovvero che il plesso scolastico non correrebbe alcun pericolo.

Tuttavia la scuola è e rimane chiusa, in preda al vandalismo, alla illegalità, al primo farabutto che si appropria di ciò che era conservato all’interno. L’incendio (doloso) del 10 giugno 2012 divampato alle ore 20.50 all’interno della scuola, precisamente nell’archivio (clicca sul link per il video: http://youtu.be/mpc0Lmr5_aw ), fu l’ennesimo atto delinquenziale che doveva smuovere chi di competenza doveva ridare a Foggia un luogo di formazione, d’istruzione, di cultura. Invece fu l’inizio di tanti dinieghi, spallucce e interrogativi sul futuro di quella scuola.

Tutt’ora la scuola F. De Sanctis è chiusa, negando a circa 600 alunni il diritto di studiare in una struttura tra le migliori in Capitanata, alunni ora in forza all’istituto comprensivo Parisi-De Sanctis. Forse la risposta a tutto ciò è proprio qui, nell’accorpamento di due scuole. Una risposta mai data, anzi glissata dall’Amministrazione Comunale uscente e che speriamo non sia anche di quella entrante.

Tuttavia, purtroppo, i guai per quella scuola non sono terminati. Chiusa, derubata, incendiata, vandalizzata, occupata, depredata, la scuola media Francesco De Sanctis è sempre sotto i riflettori. Venerdì 13 giugno 2014, alle ore 12:10, una pattuglia della Polizia di Stato con al seguito una della Polizia Municipale, dopo la segnalazione di un solerte e non arreso cittadino, molto indignato, ha fatto irruzione nel plesso scolastico. I cancelli principali, quelli su Viale Ofanto, erano aperti e la catena con catenaccio che li teneva chiusi era sparita.

Al momento non è risultato nulla di anomalo. Ma il giorno dopo, però, nell’osservare bene si è riscontrato che sul tetto mancavano i pannelli solari con cui la scuola produceva energia per l’acqua calda. Dopo le dovute verifiche fatte al Comune –forse li avevano rimossi…si è pensato-, la conclusione è stata quella nell’accertare che i pannelli erano stati rubati. Tanti pannelli che potevano esser messi in sicurezza e custoditi da “quel Comune di Foggia” che ha vietato l’accesso per inagibilità. Pannelli che avevano un costo, perlopiù pubblico, che potevano essere riutilizzati. Il tutto grazie a un Comune che non si è prodigato più di tanto per preservare una struttura pubblica.

E dire che “quel Comune” nel “Bilancio di Previsione 2013” ufficializzato nel dicembre 2013 durante una seduta del Consiglio Comunale, nella relazione dell’allora Assessore al Bilancio del Comune di Foggia, disse leggendo a pag. 10 nella relazione per gli investimenti cui il Comune si è impegnato a portare a termine «… manutenzioni straordinarie … con intervento di consolidamento strutturale ed adeguamento tecnico funzionale scuola De Sanctis di Piazza F.lli Bandiera per € 1.000.000. Tutti gli interventi sono finanziati con risorse art. 18 Legge n. 98/2013».

L’auspicio che “quest’altro Comune di Foggia” prenda in considerazione le necessità della comunità locale, in particolare delle 600 famiglie che oggi mandano a scuola i loro figli in altre scuole che soffrono per ristrettezze economiche e di aule. In sostanza si chiede alla nuova Amministrazione Comunale di riaprire la scuola media Francesco De Sanctis ottemperando alla relazione del Bilancio di Previsione 2013.

Un’indiscrezione: voci amiche hanno affermato che la richiesta del finanziamento di cui sopra, ovvero del € 1.000.000, sia stata inviata direttamente al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Esorto cordialmente e amichevolmente l’attuale Sindaco, Franco Landella, affinché questi soldi arrivino a Foggia e vengano spesi per la scuola F. De Sanctis.

 

FOTOGALLERY NICO BARATTA

Ad Maiora! (A cura di Nico Baratta – Redazione Stato – [email protected])

FOGGIA: UNIVERSITA’ E BCC SAN MARZANO, UN MASTER RISERVATO A 18 GIOVANI PUGLIESI

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Presentato stamani nella sede del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia,   il Master di I livello in “Credito e relazioni commerciali nelle Banche di Credito Cooperativo”,   promosso dalla Facoltà del capoluogo dauno con il sostegno della BCC San Marzano di San   Giuseppe (partner è anche la BCC San Giovanni Rotondo) e che offrirà la possibilità a 18 giovani   pugliesi (dal prossimo mese di settembre) di poter frequentare un corso altamente specializzante,   con possibilità di stage per gli studenti più meritevoli all’interno della BCC San Marzano di San   Giuseppe.

 «Abbiamo voluto fortemente sostenere questo progetto per la valenza pratica che il percorso   formativo riserva agli allievi – ha detto il Direttore Generale della BCC San Marzano di San   Giuseppe, Emanuele di Palma, intervenendo nel corso della presentazione del piano -.

La stretta   collaborazione fra l’Università e il mondo del lavoro, in questo caso la Banca, è la dimostrazione   tangibile che scuola e aziende, se accomunate da idee chiare e prospettive concrete, possono   mettere in campo buone pratiche per dare un futuro ai nostri ragazzi. Credo ci siano margini per   poter contribuire tutti, nonostante la complessità del periodo, nella costruzione di un domani per   i nostri giovani, che sia nella terra d’origine. Dobbiamo essere in grado di creare opportunità per   evitare che le nostre intelligenze migliori si allontanino dalla Puglia cercando fortuna altrove.   Questo deve essere il nostro dovere principale».  

L’iniziativa è stata presentata dal Prof. Stefano Dell’Atti (Ordinario di Economia degli intermediari   finanziari presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia e Coordinatore del Master),   il quale nel corso della presentazione ha illustrato le finalità del corso: «Il Master in “Credito e   relazioni commerciali nelle Banche di Credito Cooperativo” intende formare esperti per il settore   bancario e finanziario, in possesso di competenze specialistiche nel campo della gestione delle   strutture aziendali afferenti alle diverse categorie di intermediari, con particolare riguardo alle   banche di credito cooperativo (BCC) e agli aspetti del credito e del marketing relazionale applicato   ai prodotti e servizi finanziari».  Il corso si rivolge a coloro che operano o che intendano operare con funzioni manageriali di alto   profilo all’interno delle imprese del settore bancario, assicurativo e finanziario.

A tal fine, obiettivo   del percorso formativo è quello di sviluppare competenze approfondite sui temi della struttura   e dei profili di gestione delle imprese bancarie e finanziarie, dell’articolazione dell’offerta e del   posizionamento competitivo rispetto alle diverse aree strategiche d’affari (corporate finance,   consumer lending, asset management, private ed investment banking), della pianificazione   strategica e delle modalità di approccio ai diversi segmenti di clientela (Corporate, Private e   Retail).

L’articolazione della didattica, pur privilegiando gli aspetti della pianificazione e gestione   delle relazioni con la clientela (attuale e potenziale), non trascura di offrire ai partecipanti una   visione ampia e completa della struttura e delle funzioni del sistema finanziario, del contesto   normativo di riferimento e, più in generale, delle dinamiche della moderna finanza globale.  

Il percorso formativo del Master, pur non trascurando la trasmissione dei modelli teorici di   riferimento, tende a valorizzare una didattica centrata sul forte coinvolgimento dei partecipanti   attraverso l’analisi di case studies, la realizzazione di simulazioni in aula e lo sviluppo di lavori in   team. Attraverso il costante contatto con i docenti e gli esperti del settore, i candidati saranno,   infatti, chiamati ad assumere un ruolo attivo nella discussione di casi aziendali complessi e nella   soluzione di quesiti pratici. Ciò favorirà un utilizzo flessibile delle conoscenze acquisite durante il   corso ed un contestuale sviluppo della capacità di far fronte a problematiche del tutto nuove.

 IL PIANO DI STUDIO – In particolare, il percorso formativo prevede una parte d’Aula suddivisa   in 9 moduli in cui verranno trattati i seguenti argomenti: Economia e gestione degli Intermediari Finanziari, Strategie e organizzazione degli Intermediari Finanziari, Il processo del credito, Private   e corporate banking, Investment banking, Risk management in banca, Relationship banking,   Marketing bancario, Tecniche di vendita e analisi della performance.

Al termine della parte d’aula,   inoltre, lo svolgimento di un significativo periodo di stage in BCC di San Marzano di San Giuseppe   e BCC San Giovanni Rotondo, consentirà un adeguato completamento del percorso formativo   attraverso un’immediata applicazione delle nozioni teoriche apprese.  

In tal modo, si intende avvicinare i partecipanti alla concreta esperienza operativa, offrendo agli   stessi gli strumenti necessari ad analizzare le reali problematiche di gestione degli intermediari   finanziari e a predisporre gli interventi utili alla loro risoluzione. Il Master è destinato, in particolare,   alle seguenti categorie: candidati in possesso di diploma di laurea triennale (Laurea di I livello) o   specialistica in discipline economico-giuridiche (Economia, Giurisprudenza, Scienze Giuridiche,   Scienze Economiche e Statistiche, Scienze Bancarie e percorsi equipollenti); operatori del settore   bancario e finanziario (personale dirigenziale e non), in possesso di diploma di laurea triennale o   specialistica, intenzionati ad accrescere le proprie conoscenze e la propria capacità gestionale.  

Le lezioni della parte d’aula si svolgeranno presso il Dipartimento di Economia dell’Università di   Foggia, sito in via Caggese n.1. Al termine delle attività formative è prevista una prova finale che   consisterà nella redazione e la discussione di un elaborato scritto (project work) sui contenuti   teorici e pratici appresi nel corso del Master. Il titolo rilasciato dall’Università degli Studi di   Foggia è quello di Master di I Livello in “Credito e relazioni commerciali nelle Banche di Credito   Cooperativo”. Il predetto titolo ha valore accademico e prevede l’acquisizione di 60 crediti nella   carriera formativa.

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da Agenparl

A Foggia vinti 63.829 euro con una giocata da 2 euro

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Con il 10eLOTTO nella ricevitoria De Tinno di piazza Aldo Moro

63.829 euro è la cifra della vincita a Foggia nella ricevitoria del sig. Raffaele De Tinno in Piazza Aldo Moro, 35. Si tratta della più alta d’Italia in questo concorso.

Il fortunato giocatore è stato premiato scegliendo di giocare appena 2 euro con l’Estrazione ogni 5 minuti. In diretta ha confrontato sul monitor della ricevitoria i 10 numeri giocati, con i 20 estratti, indovinandone 9 su 10.

Dall’inizio dell’anno il 10eLOTTO ha distribuito premi per oltre 1miliardo e 132 milioni di euro su tutto il territorio nazionale, quasi 17 milioni di euro e con l’ultimo concorso

da Foggiatoday

Maltempo in Puglia, albero cade sui binari: ritardi sulla linea Bari-Foggia

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

La caduta di un albero, causata da un forte temporale, sulla linea delle Ferrovie dello Stato tra Barletta e Trinitapoli, ha provocato nel pomeriggio ritardi ai treni sulla linea Bari-Foggia.

Il primo convoglio coinvolto e’ stato il Frecciabianca Milano-Lecce (9807), ripartito dopo 90 minuti per consentire alle squadre dei tecnici la rimozione dell’albero.

Sono rimaste coinvolte altre due Frecce e quattro regionali con ritardi medi di 10 minuti. La circolazione sta progressivamente tornando alla normalita’.

da Meteoweb.eu

FOGGIA – Sicurezza a Foggia, D’Ambrosio: “Due sole volanti della polizia per ogni turno”

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Il deputato cinquestelle Giuseppe D'Ambrosio lancia l'allarme sicurezza in Capitanata. Nemmeno una fissa per Lucera, San Severo e Manfredonia

L’allarme lo ha lanciato il SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) che nel suo dossier nazionale ha evidenziato la carenza di mezzi ed organici della Polizia nella provincia di Foggia.

Dati allarmanti che preoccupano i parlamentari 5 Stelle che, con una interrogazione a prima firma del deputato andriese Giuseppe D’Ambrosio (M5S), tornano ad occuparsi del tema della sicurezza in Capitanata e rinnova la richiesta al Viminale per sapere quali iniziative urgenti intenda adottare il Ministro dell’Interno Angelino Alfano.

 “La situazione è, a dir poco, critica. Due sole volanti per turno in una città con più di 150mila abitanti non sono un investimento accettabile per il rispetto della sicurezza dei cittadini foggiani”.  Una situazione dei mezzi della polizia che pare disastrosa, in una città con una media di 10mila reati all'anno, 16 furti ogni 24 ore e un esercito di personalità legate alla criminalità organizzata intorno alle 300 unità tra affiliati e contigui. Nello stesso dossier sindacale si riporta anche la carenza di mezzi a livello nazionale, addirittura di un’autovettura su tre ferma dal meccanico e senza fondi per ripararla

. “Foggia, ahinoi, è divenuta l’emblema di questi disservizi e di questa penuria di mezzi e organici Ma nel dossier del SAP si parla anche di Cerignola, dove pare che non sempre si riesca ad assicurare una volante per turno e delle carenze di organico nelle sedi di Lucera, San Severo e Manfredonia. Non faremo mancare il nostro fiato sul collo al Ministro Alfano: la Capitanata necessita di una svolta urgente”.

da Foggiatoday

FOGGIA – ‘Atelier lavoro’, ‘Obiettivo lavoro’ e ‘Work in progress’

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Promuovere percorsi di inclusione socio-lavorativa per soggetti deboli con la finalità di prevenire il rischio di esclusione sociale e favorire migliori condizioni di vita per cittadini e famiglie in condizione di svantaggio economico.

Queste le finalità principali di “Atelier Lavoro”, “Obiettivo Lavoro” e “Work in progress”, i progetti promossi dalla cooperativa sociale Medtrainingdi Foggia e dall’Associazione Mondo Nuovo di Lucera, finanziati dalla Regione Puglia attraverso il Fondo Sociale Europeo, giunti alla naturale conclusione dopo i 12 mesi di attivazione.

I progetti hanno fatto leva su un nutrito partenariato di enti pubblici e privati, con l’obiettivo di garantire maggiori opportunità di integrazione e di autonomia economica per i cinquanta beneficiari dei progetti selezionati dagli Uffici di Piano degli Ambiti Territoriali: persone adulte rientranti in una o più categorie di svantaggio, con responsabilità genitoriali in nuclei familiari con figli minori, con particolare attenzione ai nuclei mono-genitoriali.

Dopo un primo momento dedicato all’orientamento al lavoro e all’approfondimento degli aspetti sociali, familiari, relazionali, i beneficiari per sei mesi hanno svolto stage formativi presso alcune aziende del territorio che si sono rese disponibili.

E per questa azione, gli utenti hanno ricevuto una “dote occupazionale” di 4.800 euro (800 euro mensili) come riconoscimento del lavoro svolto. I risultati complessivi dell’iniziativa, dunque, saranno oggetto di discussione e riflessione nell’ambito del convegno

“Dal lavoro all’inclusione”, che segna la conclusione del particolare progetto di integrazione socio-lavorativa. Il convegno – in cui saranno esposti i dati più significativi di “Atelier Lavoro”, “Obiettivo Lavoro” e “Work in progress” – si svolgerà a Foggia venerdì 20 giugno, 2014 alle ore 9.30, presso la Sala Consiliare della Provincia di Foggia in Via Telesforo n. 23.

Dopo i saluti dei sindaci dei Comuni di Foggia, Lucera e Vico del Gargano, sono previsti gli interventi di: Giuseppe di Carlo, presidente Confindustria Foggia; GeppeInserra, dirigente Politiche del Lavoro della Provincia di Foggia; Francesco Mansolillo, cooperativa sociale Medtraining; Antonio Salvati e Stefano Catapano, Associazione Mondo Nuovo.

Le conclusioni sono affidate adElena Gentile, assessora al Welfare della Regione Puglia. La segreteria organizzativa dell’evento è svolta dalla società Euromediterranea. Per info: [email protected].

da Stato Quotidiano

FOGGIA – L’arte non va in vacanza: a Vieste in mostra le opere di Accardi, Faccincani e Borghese

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Allestimento curato da Giuseppe Benvenuto

L’estate apre le porte le porte all’arte. Dal 10 luglio al 20 agosto, infatti, presso l’ex Convento dei Cappuccini, lungomare Vespucci (zona Porto – Parrocchia SS Sacramento) di Vieste, si terrà una mostra organizzata dal direttore Artistico Giuseppe Benvenuto. L’inaugurazione dell’esposizione – con il patrocinio del Comune di Vieste – si terrà giovedì 10 luglio alle 22.

ANGELO ACCARDI. Un allestimento che prevede opere di notevole spessore, come quelle di Angelo Accardi, i cui esordi sono caratterizzati dalla “figura” e dalla dimensione pittorica e simbolica. Ma l’artista continua ad evolversi, grazie alla perenne ricerca di nuove sensazioni da scoprire. Le sue mostre sono ospitate in gallerie prestigiose italiane ed estere (Rossetti e Pini di Roma, Manzoni Arte Studio di Milano – Klaus Lea di Monaco di Baviera).

ATHOS FACCINCANI. Presenti anche le opere di Athos Faccincani, artista che durante gli anni Settanta cercò di avvicinarsi ai detenuti e agli emarginati, in una ricerca che lo portò al Ciclo della Resistenza, dipinto premiato dall’ex Presidente Sandro Pertini. Ispirato all’impressionismo, lo stile di Faccincani si caratterizza per i colori accesi e molte sue creazioni sono esposte in numerosi musei europei e gallerie d’arte. Nel 2008 gli venne assegnato il premio “Personalità Europea 2008”.

FRANZ BORGHESE. Da vedere, inoltre, le opere di Franz Borghese, pittore del secondo Novecento, che si dilettava nel rappresentare una borghesia con vena ironica e fantastica, attraverso un linguaggio metaforico.

IL GARGANO. “Sono tre artisti molto amati, ma diversi, tanto da creare maggiore interesse nel pubblico”, spiega il direttore della mostra, Giuseppe Benvenuto, che poi si concentra su un’opera: “In questa mostra verrà presentata una serigrafia di Faccincani dedicata a Vieste, un’opera che gira in tutto il mondo, valorizzando le bellezze pugliesi”

. I DETTAGLI. Per info: 338.213.94.99 – e-mail: [email protected] (orari tutti i giorni, festivi compresi, dalle 20,30 a 00.30). Aperta dal 10 luglio al 20 agosto, presso l’ex Convento dei Cappuccini, lungomare Vespucci (zona Porto – Parrocchia SS Sacramento) di Vieste.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Isole Tremiti, ecco il “Sentiero panoramico Polivalente” del parco Nazionale del Gargano

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 Eliminato ogni tipo di barriera architettonica

Un “Sentiero panoramico Polivalente”: è quello appena consegnato dal Parco Nazionale del Gargano al Comune delle Isole Tremiti.

L’OPERA. Il sentiero che sarà fruibile dai cittadini e turisti, anche diversamente abili, è il segno di un costante e continuo impegno del parco, nei confronti delle splendide diomedee perché diventino sempre più accoglienti e solidali. E nonostante le difficoltà economiche dell’amministrazione che non era in grado di sistemare la viabilità comunale, per collegarla a quella sentieristica, il Parco del Gargano ha impegnato le somme necessarie per l’ultimazione dell’opera.

L’IMPEGNO ECONOMICO. “Nonostante le ingenti piogge di questo inverno abbiano danneggiato il tratto di strada comunale che si collega al sentiero panoramico – spiega il presidente dell’Ente Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella –, abbiamo impegnato senza esitare ulteriori somme, oltre quelle necessarie per la realizzazione dell’opera, che, diversamente, sarebbe restata inutilizzata perché impercorribile ed irraggiungibile. La possibilità, poi, che ragazzi e ragazze diversamente abili possano godere di una passeggiata panoramica a Tremiti, deve riempire di orgoglio e soddisfazione tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa

. INTEGRAZIONE UOMO – NATURA. Un progetto che si lega a quanto già fatto in passato. Questo sentiero – conclude il Presidente Pecorella -, insieme al corso per guide sub e diving non vedenti degli scorsi anni e del progetto di educazione ambientale appena terminato e che ha portato alle isole oltre seicento bambini di tutto il Gargano, è la testimonianza di un percorso di integrazione tra uomo e natura, nel rispetto delle regole, di cui tanto ha bisogno la realtà di Tremiti”.  

LEGGI E GUARDA LE FOTO: Isole Tremiti, fondali senza barriere con le guide sub per ipovedenti e ciechi

I fondali delle Isole Tremiti senza barriere architettoniche. Perché adesso anche ipovedenti e ciechi potranno visitare e conoscere le meraviglie custodite nei mari delle Diomedee. In che modo? Attraverso quattro istruttori formati nella cinque giorni di ‘Fondali aperti a tutti’, un corso per la formazione di guide sub condotto dall’associazione culturale ‘Albatros Progetto Paolo Pinto Scuba Blind International’ (guidata da Angela Costantino, moglie del compianto campione di nuoto) che ha consentito ai Diving delle Isole Tremiti di dotarsi di nuove ed utili professionalità, necessarie per abbattere le barriere architettoniche e mentali, nonché aprire un nuovo segmento turistico che favorisca anche la destagionalizzazione.

IL CORSO – Domenico D’India (Acquolina Diving Center), Gianfranco Lapertosa (Splash Diving Center), Armando Vendolini (Marlin Tremiti), Giovanni Mariani (Tremiti Diving Center). Sono i magnifici 4 istruttori formati  per guidare ipovedenti e ciechi nel meraviglioso ed incantato mondo dei fondali delle Isole Tremiti. Il corso finanziato interamente dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Amp delle Isole Tremiti e svolto dall’associazione ‘Albatros Paolo Pinto, è stato articolato in una full-immersion di 5 giorni tra lezioni teoriche, pratiche ed immersioni.

A tutti i partecipanti è stato consegnato un kit didattico composto da brevetto internazionale, diploma di partecipazione, riconoscitore subacqueo in braille, testo e cd didattico, kit ricostruzione specie artificiali. Alla fine del corso sono state effettuate prove scritte e pratiche per valutare l’apprendimento didattico ed il rispetto degli standard qualitativi minimi imposti per il conseguimento del brevetto.

TREMITI SENZA BARRIERE – "E’ stato emozionante vedere di persona come in acqua tutte le distanze e le difficoltà si annullino mettendo sullo stesso piano i diversabili ed i normodotati" ha detto Stefano Pecorella, presidente del Parco del Gargano durante la cerimonia di consegna dei brevetti. "Non poteva essere che Tremiti, paradiso per antonomasia dei sub, ad essere capofila di questa ‘rivoluzione’ sociale. Sono sempre più convinto – ha concluso Pecorella – che per tutelare un posto come le Diomedee  sia necessario renderlo quanto più fruibile possibile, perché dove c’è fermento, interesse culturale ed economico c’è tutela"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GUARDA IL VIDEO: Isole Tremiti, il sogno è realtà: quattro non vedenti diventano sub

 

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Fanno la spesa con 100 euro contraffatta: vittima li insegue, carabinieri li arrestano

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

E' accaduto in un supermarket di Casalvecchio di Puglia. Allertati i carabinieri, il titolare è salito a bordo della sua utilitaria e ha provato ad inseguirli

Sono entrati in un supermarket di Casalvecchio di Puglia e dopo aver acquistato generi alimentari con una banconota di 100 euro, risultata contraffatta, sono scappati.

Allertati i carabinieri, il titolare è salito a bordo della sua utilitaria e ha provato ad inseguirli M.G. di anni 49 e J.M., slovacco 31enne, entrambi residenti a San Severo, sono stati bloccati in aperta campagna, arrestati e trasferiti in carcere a Foggia.

A seguito di perquisizione personale e veicolare i militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato altre due banconote contraffatte dello stesso taglio e la merce acquistata poco prima, riconsegnata successivamente al titolare.

da Foggiatoday

FOGGIA – Foggia, Fai Cisl: arriva il segretario nazionale

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Ospite dell’assemblea sindacale in programma domani

Il rilancio del comparto agro-alimentare di Capitanata, la tutela dei lavoratori italiani e stranieri in agricoltura, la battaglia per l’apertura dell’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, il rafforzamento del sistema infrastrutturale a partire dall’aeroporto e dall’area industriale di Borgo Incoronata.

Sono questi i temi principali di cui discuterà la Fai Cisl territoriale di Foggia nel corso dell’assemblea sindacale che si terrà domani, all’Hotel Vigna Nocelli (Via Lucera SS17 km 329), alla presenza del segretario nazionale della Federazione sindacale, Rando Devole

. All’iniziativa interverranno  segretario generale della Fai Cisl di Foggia, Franco Bambacigno, il segretario generale della Fai Cisl di Puglia, Paolo Frascella, il segretario generale della Ust Cisl di Foggia, Emilio Di Conza.

da Daunia News

VIESTE – aggredirono vicino di casa con bastonate: arrestati

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Una questione legata ad un terreno agricolo alla base dell’aggressione

 Sono responsabili, in concorso tra loro, di tentata estorsione, rapina e lesioni gravi, con l’aggravante di aver commesso il fatto in più persone riunite e con l’uso di armi

. I carabinieri della compagnia di Vico del Gargano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di Domenico Rotunno, 34enne, Claudio Iannoli, 38 anni e Giacomo Egizi, 45enne.

L’episodio risale al novembre dello scorso anno, quando presso i carabinieri di Vieste, si presentò in evidente stato di shock e con il volto tumefatto e ricoperto di sangue un 42enne, il quale riferì di essere stato aggredito in località “Tomarosso” da quattro uomini armati di bastoni, senza fornire ulteriori spiegazioni. Ricoverato all’ospedale di San Giovanni Rotondo gli venne riscontrata una prognosi di venti giorni.

I carabinieri ricostruirono i fatti identificando in Rotunno il soggetto che nei mesi di giugno e luglio 2013 tentò di impossessarsi della proprietà della vittima. Rotunno è proprietario di un terreno adiacente a quello della vittima. La sera del 3 novembre mentre la vittima stava ripulendo le erbacce del suo terreno, venne aggredito con calci, pugni e bastonate.

Durante il pestaggio gli aggressori tolsero dalle mani del malcapitato il cellulare, estraendone la sim Card, per impedirgli di chiamare i carabinieri e procurarsi l’impunità. I quattro soggetti prima di lasciare il luogo del pestaggio dissero più volte alla vittima di sparire da quel posto e di lasciare la sua proprietà, minacciandolo ripetutamente di morte. 

da Daunia News

FOGGIA – E Tarquinio mette lo “squalo” Raimondo Ursitti “a guardia” di Landella

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 Al largo (sembra) da incarichi di governo municipale (mentre sembrava dovesse assumere l'assessorato al Bilancio), l'esponente di spicco del partito di Berlusconi viene chiamato a vigilare e proteggere il nuovo sindaco nelle acque della maggioranza che potrebbero rivelarsi insidiose

Raimondo Ursitti

Più dell'assessorato al Bilancio, l'azione di Raimondo Ursitti, nell'amministrazione di centrodestra al Comune di Foggia, può essere utile a tenere a largo del governo municipale di Franco Landella i tantissimi pescecani che potrebbero insidiarne le acque. Avrà pensato così il senatore foggiano Lucio Tarquinio, chiedendo al consigliere comunale di capeggiare il gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo di Città.

Non a caso, Ursitti, da sempre, "gode" dell'appellativo "lo squalo": la sua esperienza politica, la rete delle conoscenze intessuta in anni e anni di contatti, e la sua capacità di reggere le strategie amministrative, sono maggiormente consigliabili, evidentemente per Tarquinio, alla "guardiania" di Landella rispetto ad un ruolo di diretta esposizione nel governo pubblicitare con l'assunzione dell'assessorato al Bilancio, come si era vociferato.

 da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – A14, sulla Foggia Cerignola fallisce assalto a tir

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Probabilmente i banditi hanno abbandonato il mezzo pesante a causa di un guasto al motore

A14, sulla Foggia Cerignola fallisce assalto a tir

Un camionista polacco è stato rapinato e sequestrato lungo la A14 nel tratto tra Foggia e Cerignola. Il colpo è fallito a causa di un guasto al motore . Ad agire un commando composto da cinque malviventi

 

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Mongelli presenta i conti del Comune, Landella ora dovrà dire come stanno (come ha promesso in campagna elettorale)

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Si dice che vi è 1 milione e mezzo in banca pignorato, che ci sono 16 milioni di euro vincolati, che c'è un'anticipazione di cassa di 17,4 milioni: perché? E' quello che dovrà spiegare il nuovo sindaco nell'operazione verità che aveva promesso

Il passaggio di consegna tra Mongelli e Landella

A firmare il verbale di verifica di cassa, assieme al sindaco Landella e Gianni Mongelli, sono stati il Segretario Generale, Maurizio Guadagno, il Responsabile dei Servizi Economici e Finanziari, Carlo Dicesare, il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Massimo Versienti, ed il Revisore dei Conti, Gabriella Coppola, alla presenza dei rappresentanti della tesoreria Unicredit.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Via Frassati, trova auto sforacchiata da colpi di pistola: è mistero

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Agli agenti delle volanti ha raccontato di essere uscito dalla propria abitazione in mattinata e di aver notato dei fori nella carrozzeria della sua Fiat Punto Ignoti hanno crivellato di colpi d'arma da fuoco una utilitaria parcheggiata in zona.

Ignoti hanno crivellato di colpi d'arma da fuoco una utilitaria parcheggiata in zona Ad accorgersi dell'auto sforacchiata è stato lo stesso proprietario, una ragazzo di 22 anni che ha allertato immediatamente la polizia. Agli agenti delle volanti ha raccontato di essere sceso di casa in mattinata e di aver notato dei fori nella carrozzeria della sua Fiat Punto.

Più precisamente vi erano quattro buchi nel paraurti anteriore ed uno nel faro posteriore. Il giovane ha poi dichiarato di non riuscire a dare un senso logico a quanto accaduto e di non aver avuto litigi pregressi con alcuno.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – “Corri, corri che sta arrivando la polizia”: fermato ladro d’auto

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

SORPRESO AD ARMEGGIARE NEL VANO MOTORE DI UNA SMART PARCHEGGIATA IN UN CORTILE DI VIA ALFIERI

Denunciati due complici tra cui un elettrauto che ha sostenuto di trovarsi lì casualmente e che era stato contattato per riparare un guasto al motore Gli agenti delle volanti hanno sottoposto a fermo Yari Saggese, con precedenti penali 19 anni, mentre altre due giovani sono stati denunciati in stato di libertà.

“Corri, corri che sta arrivando la polizia” – avrebbe urlato l'indagato ai suoi due complici prima di tagliare la corda. I poliziotti sono stati allertati da una telefonata che segnalava la presenza sospetta dei tre. Quando poi sono giunti in Via Alfieri sono riusciti a bloccare immediatamente Saggese, mentre un secondo, una volta fermato, si è giustificato affermando di essere un elettrauto e che era stato contattato per riparare un guasto al motore. La Smart, a seguito di accertamenti, è risultata essere stata rubata a Foggia qualche giorno fa.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

Capitanata, persi 11mila posti di lavoro. Resistono solo agricoltura e immobili

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 Tutti i numeri della Camera di Commercio

Foggia e provincia non fanno eccezione: è piena crisi economica anche qui, nonostante i segnali di miglioramento a livello nazionale. A corroborare una sensazione di fatto mai sopita, sono i numeri forniti da Unioncamere e, in modo particolare, dalla Camera di Commercio di Foggia, pubblicati e relazionati nel corso della Giornata dell'Economia di lunedì scorso.

A tenere, a quanto sembra, sono unicamente i due settori storicamente più attivi di Capitanata, quello agricolo e quello legato al mercato degli immobili. “Si è deteriorato il mercato del lavoro”: è quanto si legge nell'accurata relazione fornita dall'ente di via Dante.

Nell'ultimo anno infatti, le imprese iscritte al Registro sono calate del 2,4% e il tasso di disoccupazione ha superato il 20% (“il peggior risultato se rapportato al dato regionale e a quello nazionale”). Di media, inoltre, a pagare sono soprattutto i giovani: la loro disoccupazione è pari al 40%, per una base occupazionale generale che dice meno 11 mila posti di lavoro nell'arco degli ultimi mesi.

Per quanto concerne quest'ultima voce, è solo l'agricolo il settore che presenta vettori positivi (analizzati mediamente e tuttora difficili da presentare a livello numerico).

SI COSTRUISCE TANTO, MA SI COSTRUISCE BENE? Stabile, come detto, il mercato degli immobili. Se in Italia e in Puglia la compravendita di case è scesa rispettivamente del 9,2% e del 5,8%, le contrattazioni residenziali di Capitanata parlano invece di un calo minimo, attestabile sullo 0,5 %.

A spiccare, pertanto, è proprio Foggia, con un + 5,4% che conferma il capoluogo dauno come uno dei mercati immobiliari più fiorenti d'Italia, a dispetto di una gap infrastrutturale interpretato, alla lettera, come “il vero svantaggio competitivo della Provincia”. Insomma, traducendo quest'ultimo dato, si può dire che non c'è equivalenza di merito (e qualità) tra quanto si costruisce e come si costruisce.

UNA SPINTA AI GIOVANI IMPRENDITORI. A livello nazionale infine, Unioncamere fa sapere che presso le sedi provinciali delle varie Camere di commercio sono attivi gli sportelli per l'imprenditorialità giovanile. In sintesi, in forma gratuita, l'ente fornisce consulenza, assistenza e supporto per coloro i quali hanno intenzione di intraprendere una qualsiasi attività commerciale e aziendale.

Una decisione che sembra essere in linea con la proposta lanciata al Governo nel corso della Giornata dell'Economia, andata in scena in tutta Italia e così sintetizzabile: esenzione totale per i primi due anni dei costi di iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio e gratuità dei servizi di accompagnamento per i giovani che vogliano aprire una impresa.

Una fascia che, a dire di Unioncamere, potrebbe riguardare ben 123mila giovani potenziali imprenditori compresi tra i 18 e i 34 anni, con numeri più elevati proprio nel Mezzogiorno.

Alessandro Galano da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Crollo Via De Amicis: è morto Antonio Morelli, il vecchietto rimasto sotto le macerie

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Nella deflagrazione aveva riportato gravissime ustioni su tutto il corpo. Era in coma farmacologico dallo scorso 3 giugno, giorno della tragedia

Il palazzo devastato dall'esplosione in Via De Amicis

E' deceduto poco fa all'ospedale Riuniti di Foggia Antonio Morelli, il pensionato di 85 anni rimasto ferito nel crollo del palazzo di Via De Amicis lo scorso 3 giugno.

L'uomo aveva riportato gravi ustioni su tutto il corpo a seguito dell'esplosione che sarebbe partita, stando ad accertamenti, proprio all'interno del suo appartamento al civico 22 C. Nel crollo, lo ricordiamo, ha perso la vita la giovane coppia Giusy Fiore e Luigi Veneziano, mentre è sopravvissuto il loro figlioletto Salvatore di appena 3 anni.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Oggi, nel 1965, la morte di Romeo e Giulietta di Foggia. Nel 1905 muore il generale dei briganti Carmine Crocco

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Una foto di Foggia negli anni 60

Oggi, 18 Giugno del 1965, ostacolati nel loro sogno d'amore si uccidono a Foggia i due fidanzati Carmela Brigante e Sante Fagioli. Per questo furono definiti "Romeo e Giulietta di Foggia" (dall'Agenda 2014 della Fondazione Banca del Monte di Foggia.

Progetto editoriale: Filippo Santigliano. Ricerca e testi: Davide Grittani. Editing e curatela: Saverio Russo, Filippo Santigliano) Sempre oggi, nel 1905, nel carcere di Portoferraio muore Carmine Crocco, il generale dei briganti, nato a Rionero in Vulture (Potenza), che ebbe molti seguaci anche in provincia di Foggia* *

IL FENOMENO DEL BRIGANTAGGIO IN CAPITANATA di Lucia Lopriore Dopo l’unità d’Italia, proclamata con il plebiscito del 21 ottobre 1860 ma ufficializzata il 17 marzo 1861, una tragedia di grandi proporzioni si apprestava a sconvolgere il Mezzogiorno. In breve tempo una vera e propria guerra civile causò danni, lutti e nefandezze. Tale esplosione di eventi andò sotto il nome di “brigantaggio”. Molteplici furono le ragioni che causarono questo disagio sociale: mancanza di lavoro, arretratezza della società, vendette personali; tutto ciò fa riflettere su come il brigantaggio poté diffondersi repentinamente.

Nel Mezzogiorno il trionfo dell'impresa garibaldina causò una reazione borbonica che incentivò questo fenomeno.In Sicilia fu l’impresa di Nino Bixio a soffocarlo, mentre Garibaldi, nei suoi scritti, rese omaggio al valore dei briganti napoletani.

Si andarono formando, un po’ dappertutto, frange armate attorno a fantomatici capi più o meno noti che, procedendo senza programma e senza ideali patriottici, resistettero per anni a tutti gli sforzi del governo nazionale tanto da costringerlo a subire l'umiliazione di dover, a causa loro, sospendere le guarentigie statutarie, sostituendole nelle ex province napoletane con le leggi marziali ed i militari che perlustravano boschi e campagne.

La guerra dell'Italia verso il papa si trasformava in superstizione popolare e in guerra di religione. L'unità italiana era minacciata dall’annullamento, poiché l’individualità del popolo napoletano si distingueva nella storia. La reazione scoppiò feroce, spontanea e simultanea. I Vandeani, insorti contro la grande convenzione francese, avevano avuto una bandiera e un principio: i ribelli napoletani, senza l'uno e senza l'altra, non erano e non poterono essere che briganti.

La guerra durata più anni si smembrò quindi, in atroci fazioni e fu guerra della barbarie contro la civiltà. Dalla Terra di Lavoro il brigantaggio si era già propagato in tutto il Mezzogiorno. A domarlo Cialdini costituì un corpo di guardie nazionali mobili in ogni distretto, con l'intento di opporre napoletani a napoletani e così interessarne almeno una parte in favore del governo; ma l'espediente non ebbe successo.

La prima mossa strategica di Cialdini fu di occupare il Principato Ultra e la Capitanata, per mantenere aperte le comunicazioni con la Puglia e l'Adriatico, tagliando in due la rete del brigantaggio e chiudendo alle bande del Mezzogiorno il rifugio dello Stato pontificio.

Soldati e briganti, invece di combattersi apertamente, si cacciavano come selvaggi: nessuna legge, nessun quartiere. Il gen. Pinelli e il magg. Fumel opposero terrore a terrore. I briganti, sorprendendo i soldati, li sottoponevano alle più crude sevizie. Quindi il gen. Pinelli e il magg. Fumel, sferzando la giusta ira delle milizie, le spinsero a tutti gli eccessi. I paesi e le borgate furono messi a ferro e fuoco senza pietà. I colpevoli venivano cacciati come assassini, ed erano privati dell’appoggio delle famiglie.

Le bande, abbandonate dal partito reazionario si tramutarono in frange di comuni delinquenti

.[1] Questo fenomeno, per quanto riguarda la Capitanata, da sempre è stato oggetto di attenzione e di studi. Tra quelli recenti emerge il lavoro di Giuseppe Clemente, il quale si è occupato di questa tematica ricostruendo, attraverso l’analisi dei documenti d’archivio, la situazione nel periodo postunitario

.[2] Un lavoro che ha richiesto anni di impegno paziente e costante che – come dice lo studioso nell’introduzione del suo volume – “[…]consente di confrontare il concetto ormai acquisito su fatti e persone con le loro testimonianze semplici, spicciole, dirette, ancora vive e palpitanti […]”.

Un volume che ha avuto il merito di sottoporre all’attenzione degli studiosi aspetti e vicende inedite della storia della Capitanata. Riportando i fatti di cronaca l’Autore ha scritto una storia diversa sul brigantaggio locale, attraverso le quotidiane e personali vicende di microstoria.

Così sono stati coinvolti nello studio personaggi della vita pubblica e privata: militari, civili, possidenti, braccianti, pastori, artigiani e quanti negli anni compresi tra il primo Ottocento ed il periodo postunitario furono coinvolti negli accadimenti della vita sociale relativa a tale fenomeno.

Certamente il brigantaggio che, come si è visto, non è stato un fenomeno di recente costituzione, si è esteso dapprima in maniera sporadica con poche bande dedite alla delinquenza comune e poi si è allargato a macchia d’olio per dar luogo al fenomeno sociale.

In Capitanata, i briganti si riunivano in posti strategici per meglio commettere i loro crimini. Tali crimini variavano dalla semplice delinquenza comune, in genere si perpetravano furti presso le masserie di campo, fino a degenerare a tal punto da causare le più intollerabili nefandezze.

Tra i documenti d’archivio che abbiamo potuto visionare direttamente nel fondo dell’Intendenza di Capitanata, nelle carte della Prefettura e negli atti di Polizia, sono presenti le denunce inviate ai vari organi istituzionali per arginare questo fenomeno che, nel tempo, diverrà sempre più dilagante. I sindaci dei comuni interessati si rivolgeranno alle forze dell’ordine per chiedere maggiori presenze di militari nella zona.

Più volte gli Intendenti saranno chiamati in causa per intervenire. Secondo lo studio di Giuseppe Clemente, le località in cui era maggiore la concentrazione delle bande erano tre: la zona nord del Fortore, ai confini del Molise e della Campania. In particolare, negli anni compresi tra il 1861 ed il 1864, questa zona era territorio di Nicandro Barone, Michele Caruso, Giuseppe Pennacchia, Pasquale Recchia, Pasquale Rizzi e Giambattista Varanelli.

La zona del promontorio del Gargano era invece territorio di Michele Battista, Angelo Maria Del Sambro, Gabriele Galadi, Luigi Palumbo, Angelo Maria Villani. La catena dei monti che da Bovino, Ascoli ed Anzano si congiunge all’avellinese e confina a sud con i boschi del Vulture era dominio di Tommaso Melcangi, Antonio Petrozzi, Giuseppe Schiavone, ai quali si univano altre bande provenienti dalla vicina Basilicata, in primis spiccano quelle di Gerardo Gammino, Carmine Donatello Crocco, Giovanni Fortunato, e dalla provincia di Avellino quelle di marciano La Pia, Agostino Sacchitiello e Antonio Tasca.

[3] Rilevanti furono i danni per l’economia a causa di continui furti, incendi, assassini, estorsioni e quanto altro. Danni che videro salire il Circondario di San Severo in testa alla graduatoria di scempi per un ammontare complessivo di L. 181.126,10. Seguivano Bovino con L. 136.658,96 e Foggia con L. 94.368,58.[4] Stranamente il Tavoliere rimaneva una zona asettica, nel senso che pochissime furono le nefandezze commesse: la tipologia geografica si presentava inidonea agli assalti, ma giocava a sfavore anche per la notevole quantità di truppe stanziate tra Foggia e San Severo. Tra le carte d’archivio da noi visionate nel fondo dell’Intendenza di Capitanata[5] si evince che il fenomeno del brigantaggio è presente già dagli albori dell’Ottocento.

Spesso i briganti erano forestieri e dediti a furti presso le masserie di campo, così come si evince, ad esempio, da alcuni documenti riguardanti il territorio dei Reali Siti: Agostino Santoro di Orta scrive all’Intendente di Capitanata per denunciare il brigante di Andria Riccardo Cristallino di 33 anni che, seguito da altri cinque compagni nei pressi di Torre Alemanna

[6], viene catturato con la refurtiva consistente nella somma di 104 ducati e 40 grana, in un cavallo con sella e “capezzone e capezza di notte”, un orologio, uno schioppo del calibro di ¾, una poltrona. La banda dopo la cattura è scortata per essere poi imprigionata a Barletta.

Spesso erano coinvolti anche briganti del posto, come accade per un tale di nome Potito Giacomello di Orta che viene scoperto in flagranza di reato in una masseria nei pressi di San Severo. La masseria appartiene a don Ciccio Maddalena. Il bandito viene perquisito e trovato in possesso di refurtiva; nel documento sono elencati: un cavezzone, alcune mutande, un paio di stivali di “Cordovana”.

Nella denuncia, il funzionario incaricato non trascura di evidenziare tutti i reati commessi dal brigante perpetrati ai danni di proprietari della zona di San Severo, Torremaggiore e Campobasso.

[7] Nella zona di Montecorvo, nei pressi di Ascoli, è presente la banda di due tali di nome Ruocco e Felicetti, banda che arriva a raggiungere il numero di sessanta elementi. Questi vengono colti in flagranza di reato e inseguiti dai soldati francesi, catturati ed imprigionati.

[8] Per i Reali Siti si mobilitano i vari sindaci succedutisi e, dalla documentazione d’archivio, si evince che nel 1809, poiché il fenomeno del brigantaggio diventa sempre più dilagante, il sindaco di Orta, Andrea Di Dedda, scrive all’Intendente di Capitanata, Augusto Turgis, affinché provveda a potenziare con maggiori presenze militari la zona, al fine di scongiurare il pericolo degli assalti che erano divenuti frequentissimi.

[9] Senza alcun dubbio i briganti conoscevano bene i luoghi che frequentavano, a differenza dei militari che si muovevano con notevole difficoltà perché, non essendo del posto, si avvalevano di guide locali. Ogni banda, quando non si univa alle altre per grosse operazioni contro l’esercito, agiva su un territorio ben circoscritto, che generalmente era quello in cui ogni brigante era nato o dove viveva. Ovviamente anche la mancanza di carte topografiche adeguate non consentiva una facile esplorazione dei luoghi interessati

. Il 10 agosto 1862, i comandi militari ottennero un Regio Decreto che autorizzava la spesa straordinaria di L. 2.000.000 per realizzare una carta topografica delle province napoletane e siciliane con scala 1/50.000. L’età media dei briganti oscillava tra i 20 ed i 36 anni. Una volta catturati questi subivano la fucilazione. Fu così che verso la fine dell’Ottocento le bande maggiori furono sterminate.

A queste bande si aggiunsero frange di delinquenza comune, formate da gente appartenente a ceti medio-bassi, ed a questi spesso i proprietari, temendo rappresaglie, concedevano favori

.[10] Un po’ come succede oggi con le varie organizzazioni mafiose che, certamente, dilagano ogni giorno di più. Interessante è il grafico riassuntivo riportato da Clemente nel suo volume [11] dove evidenzia i comuni della Capitanata per fasce di popolazione in rapporto al numero di briganti nati o residenti: dal grafico emerge che nei 14 comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti esiste il 15,24% di briganti; nei 17 comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti il 22,79% di briganti; nei 17 comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti il 30,49% di briganti, e nei 6 comuni con popolazione oltre i 10.000 abitanti è presente il 31,48% di briganti.[12]

[1] www.collezionI.f.it/museo/brig.htlm e cfr. G. Saitto, Poggio Imperiale, Storia, usi e costumi di un paese della Capitanata, Edizioni del Rosone, Foggia 1997, pag. 93 e segg.

[2] G. Clemente (a cura di), Il Brigantaggio in Capitanata, Fonti documentarie e Anagrafe, (1801-1864), Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Archivio Guido Izzi s. r. l. Roma 1999. [3] Ibidem, pp. 14 e 15.

[4] Ibidem, pag. 14. [5] Archivio di Stato di Foggia, Intendenza e Governo di Capitanata, carte varie, corrispondenza amministrativa, b. 61, fasc. 5820, lettera del 23 febbraio 1807. [6] Torre le mani, è riportato nel documento.

[7] Archivio di Stato di Foggia, ibidem, b. 61, fasc. 5822, lettera del 07 settembre 1807. [8] Ibidem, b. 61, fasc. 5830, anno 1807, carte varie. [9] Ibidem, b. 102, fasc. 11219.

[10] G. Clemente, (a cura di), Il brigantaggio… op. cit. pp. 16 e 17. [11] Ibidem, pag. 30. [12] Ibidem, sono esclusi dal calcolo i briganti nati o residenti nei comuni di Carapelle, Mattinata, Rocchetta S. Antonio, Zapponeta.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Turismo culturale, nuovi scenari: tavola rotonda col sottosegretario Barracciu

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Il prossimo 20 giugno, a due settimane dalla Cerimonia di inaugurazione dell'Auditorium Santa Chiara, la Fondazione Apulia felix organizza una Tavola rotonda per discutere di Turismo culturale e paesaggi alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Francesca Barracciu.

L'iniziativa, patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia e dal Comune di Foggia, è promossa in collaborazione con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Foggia e la Confcommercio – Provincia di Foggia.

"Questa iniziativa, che si preannuncia di grande interesse, nasce dall'esigenza condivisa con i Presidenti di CCIAA e Confcommercio, dott.riFabio Porreca e Damiano Gelsomino, di organizzare un momento di riflessione e confronto sull'importante tematica del turismo culturale e sui progetti da realizzare per potenziare l’attrattività del territorioin modo da garantire più consistenti benefici economici e sociali.

– Ha dichiarato il Presidente della Fondazione Apulia felix, prof. Giuliano Volpe – Il turismo culturale, così come affermato dal Sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni durante la Cerimonia di inaugurazione dell'Auditorium Santa Chiara, rappresenta un’opportunità straordinaria a sostegno dello sviluppo del nostro Paese e, in particolare, del Mezzogiorno a condizione però che alla Cultura e al Turismo venga riconosciuta quella centralità necessaria e imprescindibile nell'ambito delle politiche di sviluppo dei territori.

La Tavola Rotonda si pone l'obiettivo principale di approfondire, con proposte e idee concrete, gli interventi di sistema in grado di tracciare un percorso condiviso di valorizzazione del patrimonio culturale in chiave turistica sviluppando un proficuo rapporto di collaborazione tra pubblico e privato e facilitando la concertazione tra i diversi livelli istituzionali.

La partecipazione del Sottosegretario di Stato Francesca Barracciu, che ringrazio per aver accolto il nostro invito, offre la concretezza di attività che vanno ben oltre il semplice evento convegnistico. Abbiamo l'opportunità di portare all'attenzione del Ministero proposte e progetti innovativi per costruire un nuovo ed efficiente modello di sviluppo territoriale.

Auspico, quindi, grande partecipazione non solo degli operatori del settore turistico e culturale ma anche dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Foggia e della cittadinanza di Capitanata." L'incontro si aprirà, presso l'Auditorium Santa Chiara alle ore 11.00, con i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Apulia felixGiuliano Volpe e del neo Sindaco di Foggia, Franco Landella.

A seguire la Tavola rotonda sul tema " Turismo culturale e paesaggi. Nuove idee e strategie per lo sviluppo della Capitanata, del Sud, dell’Italia". Intervegono: Giuliano Volpe, nella veste di Presidente del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici, Fabio Porreca, Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Foggia, Damiano Gelsomino, Presidente di Confcommercio Provincia di Foggia, Silvia Godelli, Assessore della Regione Puglia al Mediterraneo, Cultura, Turismo.

L'incontro sarà arricchito da un momento dedicato al dibattito con interventi programmati di alcuni operatori del settore turistico. Coordina i lavori Piero Paciello Direttore de L’Attacco. Le conclusioni saranno affidate al Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Francesca Barracciu.

"La Capitanata è un territorio che meraviglia sempre il visitatore che sceglie di attraversarla. Le sue bellezze paesaggistiche, accompagnate alla stratificazione di culture che ne hanno caratterizzato la storia, si prestano ad una declinazione culturale del turismo.

– Ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Dott. Fabio Porreca – Puntare alla valorizzazione dei siti esistenti rappresenta oggi un’ulteriore risorsa che amplia l’offerta turistica più consolidata, come quella di turismo balneare, religioso o anche enogastronomico.

Penso ai tracciati dei cammini che hanno accompagnato i pellegrini lungo le nostre vie da tempi remoti; penso ai tratturi della transumanza che hanno consentito lo scambio di cultura e tradizioni pastorali; penso anche a tutti gli itinerari che si potrebbero costruire su tematismi che la disponibilità e la diffusione di siti culturali diversi potrebbe suggerire – i castelli, le abbazie, i ritrovamenti e i siti archeologici, solo per citarne alcuni.

E’ chiaro che in questa prospettiva bisognerà accompagnare queste proposte ad azioni di sostegno in grado di mantenere e manutenere il patrimonio, i paesaggi e la cultura locale, che sono e devono essere percepiti come attrattori significativi per i nostri “ospiti”.

Sempre più spesso, i turisti cercano esperienze autentiche, vogliono scoprire e conoscere persone e culture diverse, capaci di trasmettere suggestioni. Penso che in questa visione dobbiamo sforzarci di attivare politiche concertate di settore che dovranno adeguarsi a queste tendenze e sviluppare un'offerta di qualità. In questo senso la Camera di Commercio ha già recepito questi valori ed è impegnata su questo fronte, con azioni proprie e in collaborazione con altri soggetti istituzionali."

"Solo politiche organiche centralizzate ma condivise sui singoli territori possono permettere al turismo di divenire l'elemento trainante della ripresa economica del Mezzogiorno d'Italia e della nostra provincia.

– Ha commentato il Presidente della Confcommercio – provincia di Foggia, dott. Damiano Gelsomino – In questa direzione dobbiamo favorire la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico come risorsa economica, favorendo sempre più le sinergie pubblico-privato, come meritoriamente sta facendo la Fondazione Apulia Felix." L'incontro si chiuderà con la consegna del sigillo della Fondazione Apulia felix al Sottosegretario di Stato Barracciu./gg

da Teleblu.tv

FOGGIA – tre persone arrestate dalla polizia per rapina e furto in appartamento

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Giuseppe Folliero di 20 anni, Giovanni Spagnuolo di 28 e Matteo Bruno di 22 sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Foggia con l'accusa di rapina. I tre sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Foggia, Domenico Zeno.

Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia i tre – con la complicità di una quarta persona, ancora da assicurare alla giustizia – avrebbero messo, il 16 maggio dello scorso anno a Lucera, la rapina ad un furgone Daily che trasportava biancheria e abbigliamento per un valore di circa 5mila euro. Inoltre gli arrestati sarebbero anche gli autori di un furto in un appartamento di viale degli Artigiani.

Nel corso del furto, messo a segno il 30 maggio, i ladri portarono via la cassaforte contenente denaro, orologi e monete antiche di valore. Gli inquirenti nella stessa inchiesta hanno anche indagato altre quattro persone accusate di ricettazione.

(Luca Pernice) da Teleblu.tv

FOGGIA – Sparatoria tra albanesi per il controllo del mondo della droga

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Esami di maturità a Foggia, la carica dei 4700 studenti

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

È iniziata questa mattina la prima prova scritta degli esami di maturità: quella d'Italiano.  In tutta la provincia di Foggia gli studenti "richiamati" tra i banchi sono 4.700. Abbiamo sentito alcuni di loro, in giornata gli altri aggiornamenti sulla prova 

Gli studenti del Lanza questa mattina per gli esami di maturità

«Ieri sera come da tradizione abbiamo cantato a squarciagola “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti» – ci hanno detto alcuni studenti del Liceo Classico “Vincenzo Lanza” prima dell’ingresso – «e ora eccoci qua, speriamo vada tutto bene». In bocca al lupo allora a tutti i maturandi della provincia di Foggia. Seguiremo in diretta gli esami con aggiornamenti sull’andamento della prova.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Esplose raffica di colpi d’arma da fuoco all’interno di una pizzeria: arrestato albanese

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 E' accaduto lo scorso settembre all'interno di un locale di Borgo Segezia frequentato da cittadini dell'est. Attinte anche una autovettura parcheggiata all'esterno del locale

Le indagini, da subito concentratesi sulla criminalità straniera, hanno di fatto accertato che il movente era riconducibile a contrasti sorti tra albanesi dediti al traffico di sostanze stupefacenti.

In particolare la sparatoria era collegato con quanto avvenuto presso lo stesso locale qualche giorno prima, quando personale della Questura di Foggia era intervenuto a seguito dell’aggressione subita da un albanese da parte di un gruppo di connazionali.

Attraverso alcune preziose testimonianze e le informazioni acquisite con le intercettazioni e l’analisi di tabulati telefonici, i Carabinieri sono riusciti ad individuare Hasani quale uno dei responsabili della “spedizione punitiva” in particolare l’uomo era colui che imbracciava il fucile calibro 12 che sparando all’interno del locale aveva attinto il frigorifero, un tavolino e alcune bottiglie, andate in frantumi; l’albanese sparava poi un altro colpo all’indirizzo di un’autovettura parcheggiata lungo un vialetto che costeggia il locale.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Maturità 2014: le tracce

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Tra le tracce della prima prova d'italiano uguale per tutti ci sono Quasimodo, l'Europa e Renzo PianoE’ il giorno della Maturità.

Dopo i festeggiamenti della ‘Notte prima degli esami’, circa 500mila studenti italiani sono impegnati nella prima prova. Tra questi anche quelli di Foggia e provincia che questa mattina hanno atteso con ansia la comunicazione delle tracce, il cui svolgimento li terrà impegnati almeno fino alle 14.30.

DIRETTA TRACCE MATURITA' 2014

Ore 10.30 – La prima prova terminerà alle 14.30 circa, sono sei le ore di tempo a disposizione dei maturandi.

Ore 10.05: Ecco in sintesi le tracce della maturità 2014

ANALISI DEL TESTO - La poesia di Salvatore Quasimodo Ride la gazza nera sugli aranci, dalla raccolta Ed è subito sera. SAGGIO BREVE artistico-letterario: il tema è “Il dono”.

SAGGIO BREVE ambito scientifico: il titolo è “La pervasività della tecnologia”.

SAGGIO BREVE ambito socio-economico: “Le nuove responsabilità”. SAGGIO BREVE ambito storico-politico su “Violenza e non violenza nel novecento”.

TEMA DI STORIA “Europa nel 1914 e nel 2014: quali le differenze”.

TEMA DI ATTUALITA' da un articolo di Renzo Piano, “Il rammendo delle periferie”: “Siamo un paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile”. Ore 9.36 – Il Ministero dell'Istruzione comunica che non sono segnalati intoppi con il "plico elettronico" in nessuna scuola.

"Non è un caso che" l'esame di maturità "sia stato cambiato quattro volte, vuole dire che si capisce che così non funziona, ma fare decidere la vita e il destino professionale molto specialistico di una persona con sessanta domande concentrate in poco tempo, quando tutto il precedente percorso è di tipo qualitativo, mi sembra un punto su cui riflettere"

. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini a Radio Anch'io su Radio Rai 1.

Ore 9.30 - Sul suo blog la giornalista Marianna Bruschi ha fatto un elenco di tutti gli autori citati nelle tracce della maturità 2014

Ambito artistico-letterario: Il dono. Grazia Deledda, Il dono di Natale. Theodor W. Adorno, Minima moralia. Meditazioni della vita offesa. Marco Aime e Anna Cossetta, Il dono al tempo di Internet Mark Anspach, Cosa significa ricambiare? Dono e reciprocità. Enzo Bianchi, Dono.

Senza reciprocità Ambito socio-economico: Le nuove responsabilità. Wolfgang Behringer, Storia culturale del clima Amartya Sen, Lo sviluppo è libertà. Perché non c’è crescita senza democrazia Luce Irigaray, Condividere il mondo Jacques Attali, Domani, chi governerà il mondo?

Argomento storico-politico: Violenza-non violenza: due volti del Novecento George L. Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti Walter Benjamin, Per la critica della violenza Hannah Arendt, Sulla violenza Mohandas K. Gandhi, Antiche come montagne Martin Luther King, il discorso

Ambito tecnico-scientifico Fabio Chiusi, Trans Umano la trionferà Massimo Gaggi,

E il robot prepara cocktail e fa la guerra Dianora Bardi, La tecnologia da sola non fa scuola Umberto Galimberti, Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica Ore 9.20. Riepiloghiamo. La poesia di Salvatore Quasimodo "Ride la gazza nera sugli aranci" (della raccolta "Ed è subito sera") per l'analisi del testo. Saggio sull'ambito artistico-letterario su "Il dono".

Saggio di ambito scientifico su "La pervasività della tecnologia". Saggio ambito socio-economico su "Le nuove responsabilità". Saggio di ambito storico-politico su "Violenza e non violenza nel '900". Tema storico su "Europa 1914 – Europa 2014, le differenze". Tema di attualità su un brano di Renzo Piano che inizia dicendo: "Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile".

Ore 9.12 - Dall'articolo di Renzo Piano sull'Italia "fragile", spunto per i maturandi: "Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l’energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C’è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee".

Ore 9.10 – Riportiamo tutto il testo della poesia “Ride lagazza, nera sugli aranci”, che per gli studenti della maturità 2014 è la base dell'analisi del testo. "Forse è un segno vero della vita: intorno a me fanciulli con leggeri moti del capo danzano in un gioco di cadenze e di voci lungo il prato della chiesa. Pietà della sera, ombre riaccese sopra l’erba così verde, bellissime nel fuoco della luna! Memoria vi concede breve sonno: ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo per la prima marea. Questa è l’ora: non più mia, arsi, remoti simulacri.

E tu vento del sud forte di zàgare, spingi la luna dove nudi dormono fanciulli, forza il puledro sui campi umidi d’orme di cavalle, apri il mare, alza le nuvole dagli alberi: già l’airone s’avanza verso l’acqua e fiuta lento il fango tra le spine, ride la gazza, nera sugli aranci".

Ore 9.05 - Il tema storico è sull'Europa, per la precisione sui cambiamenti in Europa dall'inizio della Grande Guerra a oggi: è passato un secolo (1914-2014). Altre tracce: Violenza e non violenza nel '900, Tecnologie pervasive.

Ore 9.02 – C'è anche Renzo Piano tra gli spunti per una traccia – saggio breve. La frase di Piano "Siamo un Paese straordinario ma fragile" è lo spunto su cui gli studenti sono invitati a elaborare il tema. Ore 9.00 – Confermato. Per le tracce della prima prova dell’esame di maturità 2014 è stato scelto il brano di Quasimodo “Ride la gazza nera sugli aranci” tratta dalla raccolta “Ed e subito sera”.

Ore 8.55 – Per l’ambito artistico il tema del dono, mentre per quello socio-economico "le nuove responsabilità".

Ore 8.50 – Forse, sottolineiamo il forse, la traccia su Quasimodo è "Ride la gazza, nera sugli aranci". Ore 8.40 – E' l'anno di Quasimodo, per l'analisi del testo. E' quel che trapela dalle prime indiscrezioni, tutte da confermare. Probabilmente inoltre una traccia di attualità è su "violenza e mondo di oggi".

Ore 8.30 - Diffuso dal Tg1 il secondo codice di accesso per "decriptare" le tracce per il primo scritto della Maturità. Abbinandolo a quello già in loro possesso le commissioni potranno scaricare i temi della maturità 2014.

L'APERTURA DELLE BUSTE – Il temuto plico online con tutte le tracce della prima prova della maturità 2014 era già a disposizione delle segreterie scolastiche. Per la vera e propria apertura ogni scuola inserisce poi al momento la chiave alfanumerica che verrà comunicata dal ministero in diversi modi, anche sul televideo Rai.

PRIMA PROVA MATURITA' 2014 – Sono 491.224 gli alunni che hanno presentato domanda per la partecipazione all'Esame di maturità. Di questi 469.374 sono candidati interni, 21.850 sono esterni. I candidati nelle scuole statali sono 445.912 e 45.312 nelle paritarie.

Le commissioni impegnate nelle operazioni sono 12.105. Secondo i primi dati che stanno affluendo dalle scuole la percentuale di non ammessi all'esame si attesta, ad oggi, attorno al 4,3%. Le tracce sono scelte dal Ministro dell'Istruzione fra le proposte elaborate da un pool di esperti appartenenti al mondo della scuola. Le operazioni di predisposizione delle prove cominciano in autunno.

LE REGOLE - Dalla trattazione sintetica di non più di 5 argomenti, a quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40), a problemi a soluzione rapida (non più di due), fino allo sviluppo di un progetto o all'analisi di casi pratici e professionali (non più di due). La terza prova scritta è predisposta da ciascuna commissione sulle materie previste dal programma dell'ultimo anno e tenendo in considerazione delle indicazioni del Consiglio di classe.

Durante l'ultima prova gli studenti sono chiamati a rispondere su tutte le materie previste dal programma di studi dell'ultimo anno. L'esame può partire dalla discussione di un percorso interdisciplinare scelto dallo studente (che può sintetizzarlo in una tesina scritta o attraverso lavoro multimediale) e prosegue sempre con un carattere interdisciplinare.

Nel corso di tutte le prove i commissari assicureranno la massima vigilanza. Non sarà consentito l'accesso alle scuole da parte di estranei. Prima dell'inizio delle prove agli studenti sarà richiesto di consegnare i cellulari e ogni altro apparecchio digitale in loro possesso. I banchi, dove possibile, saranno disposti l'uno dietro l'altro, in fila indiana. La Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Miur, già da settimane ha intrapreso iniziative di controllo preventivo soprattutto per evitare la diffusione attraverso la Rete di bufale e tracce false che possano trarre in inganno i ragazzi.

SECONDA PROVA MATURITA' 2014 - Giovedì 19 giugno ci sarà la seconda prova scritta: greco al classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico e pedagogia per il liceo pedagogico. Queste le materie per i principali percorsi liceali.

La seconda prova scritta è specifica per ciascun percorso di studi. Le materie sono state individuate e rese note a gennaio con un apposito decreto ministeriale per tutti gli 892 indirizzi di studio e i corsi sperimentali attivi. Per gli Istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratica-laboratoriale.

Proprio per questo la seconda prova potrà essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica. Potranno, eventualmente, anche essere utilizzati i laboratori del proprio istituto scolastico. Le materie scelte per i principali indirizzi tecnici e professionali sono: Istituto tecnico commerciale (ragionieri):

Economia aziendale; Istituto tecnico per geometri: Estimo; Istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica; Istituto tecnico industriale (elettronica e telecomunicazioni):

Elettronica; Istituto tecnico industriale (elettrotecnica ed automazione): Elettrotecnica; Istituto tecnico industriale (informatica): Informatica generale e applicazioni tecnico-scientifiche; Istituto professionale per agrotecnico:

Economia agraria; Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione; Istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata.

Per il settore artistico (Licei e Istituti d'arte) la seconda prova avrà un carattere progettuale e laboratoriale (ad esempio architettura, ceramica, marmo, mosaico, oreficeria, ecc.) e si svolgerà in tre giorni.

da Foggiatoday

VIDEO | Il tormentone di Pharrell fa tappa sui Monti Dauni: anche Deliceto è Happy!

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

 I vicoli, le piazze, i monumenti e gli scorci più suggestivi dello splendido borgo dei Monti Dauni racchiusi in un breve montaggio video sulle note dell'ormai famosissima Happy (We are from), il tormentone di Pharrell Williams che, negli ultimi mesi, ha fatto il giro del mondo dando a tutti la possibilità di mostrare la propria felicità.

Un coinvolgimento unico che ha colpito i cittadini di Deliceto a partire da un gruppo di ragazzi che si è fatto promotore dell'iniziativa portandola a termine sfruttando i canali social. Un ulteriore modo per fare buona promozione delle proprie risorse.

 

da Foggiatoday

PIACENZA – Documenti falsi per permesso di soggiorno: sgominata banda

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

La Polizia di Piacenza, in queste ore, sta eseguendo 3 ordinanze di custodia cautelare e sta procedendo a 47 perquisizioni domiciliari nei confronti di alcuni soggetti che procuravano documenti falsi a “bisognosi” pakistani alla ricerca di un permesso di soggiorno italiano.

L’indagine è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Piacenza in collaborazione con le Questure di Lodi, Brescia, Verona, Mantova, Prato, Rieti, Potenza e Foggia.

L’organizzazione, composta da cittadini italiani e pakistani, ha favorito tra il 2010 e il 2012 l’ingresso e il soggiorno irregolare sul territorio nazionale di centinaia di stranieri, riuscendo a lucrare fino a 10 milioni di euro.

da Stato Quotidiano

BARLETTA – Via Foggia, tentato furto in una villetta. Arrestati due cerignolani

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Un terzo uomo, anche lui di Cerignola, è stato denunciato a piede libero

Cercano di entrare in una villetta mentre i proprietari sono in casa e per loro scattano le manette. I carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato due 32enni di Cerignola, volti già noti alle forze dell'ordine, per tentato furto in abitazione.

I militari sono intervenuti a seguito di una telefonata al “112” effettuata dai proprietari della villa, insospettiti dall’’abbaiare dei cani. Arrivati sul posto, in via Foggia, i Carabinieri hanno individuato due soggetti che con fare sospetto si stavano allontanando a piedi. Fermati e sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di giraviti, di una torcia e due cappellini.

Un terzo uomo, anche lui cerignolano, di 46 anni, era a bordo di una Yaris e alla vista dei militari si è dato alla fuga, ma è stato bloccato e denunciato in stato di libertà per ricettazione poiché trovato in possesso di una centralina di auto di provenienza furtiva.

I due fermati sono stati riconosciuti da alcuni passanti come gli stessi che avevano scavalcato poco prima la recinzione della villetta, e sono finiti in manette. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale e dovranno rispondere di tentato furto e di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

da Barlettalive.it

FOGGIA – Ciak si gira a Foggia: le riprese di ‘Corri Giulio corri’ in piazza XX Settembre

Pubblicato : mercoledì, 18 giugno 2014

Le riprese si sono svolte anche presso un cantiere edile di una "casa clima" in via della Repubblica. Protagonisti. Rossella Brescia di Martina Franca e Gabriele Granito di San Nicandro Garganico

Foto Margherita Bordino

Si sono svolte ieri in piazza XX Settembre, davanti a Palazzo Dogana, le riprese del cortometraggio patrocinato dal Comune di Foggia ‘Corri Giulio corri’ per la regia del tranese Giacomo Farano, prodotto dall'associazione romana 'ARTre Produzioni' in collaborazione con l'associazione cinematografica foggiana 'Dream&Life' e il sostegno di alcune imprese locali.

Le riprese si sono svolte anche presso un cantiere edile di una "casa clima" in via della Repubblica. Parte del cast è pugliese: Rossella Brescia di Martina Franca e Gabriele Granito di San Nicandro Garganico, co-protagonista del film di Guendalina Zampagni: ‘Noi Siamo Francesco’, girato ad inizio anno a Conversano, con la partecipazione di Paolo Sassanelli ed Elena Sofia Ricci.

"Un tuffo nelle origini del sistema-lavoro. Le scelte di una location non sono casuali, si cresce, si fanno nuove esperienze ma i luoghi della memoria non si scordano mai. La Puglia resta impressa nel mio dna di uomo, di artista e…" così commenta il suo lavoro, il regista e sceneggiatore, Giacomo Farano. La trama | Giulio è un operaio. Passa le sue giornate sul cantiere a lavorare.

Lui di manifestare per i suoi diritti non ne vuole sapere, preferisce non saltare giorni di lavoro. Nicola è un suo collega, il “capo” cantiere che anima gli altri a scendere in piazza e ribellarsi al sistema. Valentina, invece, è l’architetto che segue i lavori. Loro amica e confidente, che aiuta Nicola nell’organizzare lo sciopero e nel convincere Giulio che si tratta di una buona causa.

Ma Giulio ha già troppi grilli per la testa: deve sopravvivere ed esaudire i desideri e le richieste della sua ragazza, Viola. È la storia di un giro a vuoto per le strade tortuose delle rivolte. È una provocazione ipotetica ai liberi contestatori dei tempi moderni, a tutti i sostenitori della politica dal basso.

Cosa accadrebbe se un membro di una nuova forza politica formatasi negli strati bassi della società, magari tra i caschi dei cantieri d’Italia, improvvisamente vincesse una grossa somma di denaro? Continuerebbe a chiedere più per tutti o comincerebbe una folle marcia indietro verso la garanzia del nuovo patrimonio? In fondo, è solo una storia sul rapporto tra uomo e denaro.

da Foggiatoday