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Notizie del 11 giugno 2014

Lucera, Daniela Marcone alla Legalità e agli Appalti: “Un esperimento importante”

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Intervistata, la referente Libera parla anche di Foggia

Non può parlare già da assessora Daniela Marcone, non essendoci ancora l'ufficialità della sua nomina, ma di certo non si può dire che non abbia le idee chiare, anzi

. In questa intervista, la referente provinciale di Libera, l'ente nazionale che fa a capo a Don Ciotti e che da anni si batte con “associazioni, nomi e numeri contro la mafia”, spiega quale potrebbe essere il suo tipo di intervento nel comune di Lucera.

Com'è noto, negli ultimi giorni il neoeletto sindaco Antonio Tutolo ha fatto il suo nome per quanto riguarda una delega molto importante: Legalità, Trasparenza, Appalti e Concorsi Pubblici.

“Sto aspettando che si formalizzi tutto – ha voluto subito chiarire la Marcone, sentita al telefono – il nuovo sindaco ha annunciato questa cosa e io ho dato la mia disponibilità di massima, ma non mi sento ancora di lasciare dichiarazioni ufficiali”.

Oltre alla probabile esperienza lucerina, la Marcone ha parlato anche di Foggia e delle recenti elezioni vinte da Franco Landella

. A quando la nomina? Nei prossimi giorno ci sarà una riunione dove verranno analizzate tutte le questioni poste, anche in merito al mio impegno: vediamo cosa succede

. Si tratterebbe di un assessorato con deleghe piuttosto importanti, giusto? Sì, nello specifico: Legalità Trasparenza Appalti e Concorsi pubblici.

E grande importanza verrà data alla delega sugli appalti. In merito a ciò, ci tengo a dire che quella di Tutolo, dovesse arrivare, sarebbe una scelta molto coraggiosa, anche perché sa bene che ho chiesto una squadra di lavoro per questo tipo di impegno.

 Daniela Marcone ha già le idee chiare in questo senso? La sfida è importante e l'assessorato dovrà avere funzioni serie di controllo anche e soprattutto su tutta la tematica ambientale, compresi i rifiuti.

C'è bisogno di tecnici ed esperti, oltre che capire bene come accordarci con la tecnostruttura di Lucera, integrando il nostro lavoro e con il loro: è un esperimento importante

. Inoltre, l'assessorato deve lavorare anche in fase preventiva, di concerto con la cultura e la pubblica istruzione, con un'attività nelle scuole, ad esempio, provando ad educare alla legalità”.

 Cos'altro ha chiesto al nuovo sindaco di Lucera? Come prima cosa, prim'ancora di una eventuale nomina, il sindaco Tutolo sa bene che deve aderire alla campagna di Libera 'Riparte il futuro' (LEGGI), della quale sono la principale sostenitrice.

E su questo, posso dire che c'è accordo tra noi. E con Libera, come farà?  Stiamo ragionando anche su questo: secondo lo statuto, io divento automaticamente incompatibile sull'area di Lucera e stiamo pensando a come dividere a livello provinciale i mio impegno. Il gruppo, nel caso dovesse concretizzarsi la mia nomina, dovrà riorganizzarsi proprio su Lucera, in modo da avere qualcuno che possa affiancarmi sul territorio senza che il mio nome e la mia nomina possano creare imbarazzi all'associazione, questo è chiaro. Vedremo anche con Libera Puglia se ci sono stati precedenti. Per quanto riguarda le deleghe 'cultura e formazione' non ci sarebbero invece conflitti e potrei proseguire io. Peccato che una cittadina foggiana come Daniela Marcone, con una storia importante legata all'antimafia e all'impegno civile, debba andare a portare il proprio lavoro in provincia. Non trova? La situazione è questa: Antonio Tutolo mi ha contattato prima delle elezioni, presentando pubblicamente l'intera squadra di governo prima del voto e inserendo, come annuncio, l'idea di chiamare me nella sua giunta, in caso di esito positivo delle elezioni. Lo stesso comportamento di fare i nomi prim'ancora della tornata elettorale, aggiungo, è stato un punto di forza e di trasparenza che ha escluso sin dall'inizio 'i patteggiamenti post voto'. Ho avuto modo di conoscere prima i nomi indicati dal nuovo sindaco, con molti giovanissimi dentro, prendendo atto dei loro profili e della loro esperienza… Niente di tutto questo è avvenuto con Landella o con Marasco, vero? Una proposta del genere non mi è arrivata, no. Landella, personalmente, non l'ho mai incontrato né mi ha mai contattata. Con Marasco invece, ho ricevuto diversi contatti, tramite un amico in comune, ma non ho mai saputo niente in merito ad una probabile giunta, né altro. Per questa ragione ho anche sospeso ogni tipo di disponibilità. E adesso, con il nuovo Sindaco? Sono e resto la responsabile del progetto 'Riparte il futuro' e come prima cosa, in qualità di referente Libera, andrò a chiedere al nuovo Primo Cittadino di far aderire il Comune di Foggia alla campagna che rappresento. Se si vuol dare un segnale di trasparenza, bisognerà deliberare l'adesione sin da subito, come primo atto di giunta e nei primi cento giorni (per chi non lo sapesse, Riparte il Futuro chiede alle amministrazioni la pubblicazione trasparente e condivisa dei propri dati: reddito, situazione patrimoniale e giudiziaria, eventuali conflitti di interesse personali o di congiunti, curriculum vitae. Il nuovo sindaco 0Franco Landella, così come il candidato Marasco, avevano dato la loro parola in campagna elettorale, impegnandosi ad attuare le prescrizioni della delibera entro 200 giorni  ndr). Non può parlare già da assessora Daniela Marcone, non essendoci ancora l'ufficialità della sua nomina, ma di certo non si può dire che non abbia le idee chiare, anzi. In questa intervista, la referente provinciale di Libera, l'ente nazionale che fa a capo a Don Ciotti e che da anni si batte con “associazioni, nomi e numeri contro la mafia”, spiega quale potrebbe essere il suo tipo di intervento nel comune di Lucera. Com'è noto, negli ultimi giorni il neoeletto sindaco Antonio Tutolo ha fatto il suo nome per quanto riguarda una delega molto importante: Legalità, Trasparenza, Appalti e Concorsi Pubblici. “Sto aspettando che si formalizzi tutto – ha voluto subito chiarire la Marcone, sentita al telefono – il nuovo sindaco ha annunciato questa cosa e io ho dato la mia disponibilità di massima, ma non mi sento ancora di lasciare dichiarazioni ufficiali”. Oltre alla probabile esperienza lucerina, la Marcone ha parlato anche di Foggia e delle recenti elezioni vinte da Franco Landella. A quando la nomina ufficiale? "Nei prossimi giorno ci sarà una riunione dove verranno analizzate tutte le questioni poste, anche in merito al mio impegno: vediamo cosa succede". Si tratterebbe di un assessorato con deleghe piuttosto importanti, giusto? "Sì, nello specifico: Legalità Trasparenza Appalti e Concorsi pubblici. E grande importanza verrà data alla delega sugli appalti. In merito a ciò, ci tengo a dire che quella di Tutolo, dovesse arrivare, sarebbe una scelta molto coraggiosa, anche perché sa bene che ho chiesto una squadra di lavoro per questo tipo di impegno". Daniela Marcone ha già le idee chiare in questo senso?   "La sfida è importante e l'assessorato dovrà avere funzioni serie di controllo anche e soprattutto su tutta la tematica ambientale, compresi i rifiuti. C'è bisogno di tecnici ed esperti, oltre che capire bene come accordarci con la tecnostruttura di Lucera, integrando il nostro lavoro e con il loro: è un esperimento importante. Inoltre, l'assessorato deve lavorare anche in fase preventiva, di concerto con la cultura e la pubblica istruzione, con un'attività nelle scuole, ad esempio, provando ad educare alla legalità”. Cos'altro ha chiesto al nuovo sindaco di Lucera?   Come prima cosa, prim'ancora di una eventuale nomina, il sindaco Tutolo sa bene che deve aderire alla campagna di Libera 'Riparte il futuro' (LEGGI), della quale sono la principale sostenitrice. E su questo, posso dire che c'è accordo tra noi. E con Libera, come farà? Stiamo ragionando anche su questo: secondo lo statuto, io divento automaticamente incompatibile sull'area di Lucera e stiamo pensando a come dividere a livello provinciale i mio impegno. Il gruppo, nel caso dovesse concretizzarsi la mia nomina, dovrà riorganizzarsi proprio su Lucera, in modo da avere qualcuno che possa affiancarmi sul territorio senza che il mio nome e la mia nomina possano creare imbarazzi all'associazione, questo è chiaro. Vedremo anche con Libera Puglia se ci sono stati precedenti. Per quanto riguarda le deleghe 'cultura e formazione' non ci sarebbero invece conflitti e potrei proseguire io. Peccato che una cittadina foggiana come Daniela Marcone, con una storia importante legata all'antimafia e all'impegno civile, debba andare a portare il proprio lavoro in provincia. Non trova? La situazione è questa: Antonio Tutolo mi ha contattato prima delle elezioni, presentando pubblicamente l'intera squadra di governo prima del voto e inserendo, come annuncio, l'idea di chiamare me nella sua giunta, in caso di esito positivo delle elezioni. Lo stesso comportamento di fare i nomi prim'ancora della tornata elettorale, aggiungo, è stato un punto di forza e di trasparenza che ha escluso sin dall'inizio 'i patteggiamenti post voto'. Ho avuto modo di conoscere prima i nomi indicati dal nuovo sindaco, con molti giovanissimi dentro, prendendo atto dei loro profili e della loro esperienza… Niente di tutto questo è avvenuto con Landella o con Marasco, vero?   Una proposta del genere non mi è arrivata, no. Landella, personalmente, non l'ho mai incontrato né mi ha mai contattata. Con Marasco invece, ho ricevuto diversi contatti, tramite un amico in comune, ma non ho mai saputo niente in merito ad una probabile giunta, né altro. Per questa ragione ho anche sospeso ogni tipo di disponibilità. E adesso, con il nuovo Sindaco? Sono e resto la responsabile del progetto 'Riparte il futuro' e come prima cosa, in qualità di referente Libera, andrò a chiedere al nuovo Primo Cittadino di far aderire il Comune di Foggia alla campagna che rappresento. Se si vuol dare un segnale di trasparenza, bisognerà deliberare l'adesione sin da subito, come primo atto di giunta e nei primi cento giorni (per chi non lo sapesse, Riparte il Futuro chiede alle amministrazioni la pubblicazione trasparente e condivisa dei propri dati: reddito, situazione patrimoniale e giudiziaria, eventuali conflitti di interesse personali o di congiunti, curriculum vitae. Il nuovo sindaco 0Franco Landella, così come il candidato Marasco, avevano dato la loro parola in campagna elettorale, impegnandosi ad attuare le prescrizioni della delibera entro 200 giorni  ndr). LEGGI: MARASCO E LANDELLA CONTRO LA CORRUZIONE E PER LA 'TRASPARENZA A COSTO ZERO'  Alessandro Galano da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Di Lernia confermato alla guida del Conservatorio Giordano

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Resterà in carica fino al 2017, eletto con ampia maggioranza di voti (127 su 137). «Il nostro istituto ha enormi potenzialità didattiche ed artistiche, che mi propongo di valorizzare ulteriormente, incentivando le iniziative a livello internazionali», dice il direttore

Francesco Di Lernia

Saranno sempre più incentivate le numerose iniziative, di respiro nazionale e internazionale, con progetti, concerti e convegni che dovranno avere l’apprezzamento e la riconoscibilità del Conservatorio, anche, all’esterno delle mure cittadine di Foggia.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Landella chiama la piazza contro la Regione: «Sul Gino Lisa basta coi giochetti»

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

 «Intollerabile il continuo rimpallo di responsabilità a cui assistiamo da ormai troppo tempo», sostiene il neoeletto primo cittadino che per la prossima settimana, subito dopo la proclamazione ufficiale della sua elezione, porterà sotto la sede regionale una forte protesta

Franco Landella

Il nuovo sindaco di Foggia:  «Regione Puglia, Aeroporti di Puglia e Ministero dell’Ambiente hanno il dovere di chiarire i termini di un situazione che sta diventando incresciosa e che rischia di far perdere a Foggia e alla Capitanata 14 milioni di euro e con essi la possibilità di costruire un pezzo dello sviluppo del nostro territorio.

La prossima settimana, non appena la mia elezione a sindaco sarà formalizzata in modo ufficiale, è mia intenzione promuovere un incontro interistituzionale al fine di organizzare una grande manifestazione istituzionale e popolare davanti alla sede della Regione, il cui silenzio rispetto a queste continue notizie di segno negativo è inquietante»

da Il Mattino di Foggia & Provincia

MANFREDONIA – commissariata l’ex casa di riposo “Rizzi”.

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

 Riccardi, indignato, non se sapeva nulla «Ritengo che un atto del genere sia grave e assolutamente irricevibile dal Comune di Manfredonia per ragioni di ordine giuridico ma anche sociali e politiche. Chiedo a Vendola di capire chi e cosa ha determinato il commissariamento», sbotta il primo cittadino di Manfredonia

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

«E’ sconcertante che la Regione Puglia abbia assunto un atto di tale rilevanza senza che il Sindaco di Manfredonia sia stato preventivamente informato del provvedimento e delle ragioni che lo legittimerebbero, stanti le competenze che la legge gli attribuisce e la rilevanza sociale e cittadina dell’ “Anna Rizzi”.

Ciò anche in considerazione del proficuo rapporto di collaborazione instaurato tra gli amministratori dell’ex IPAB e l’Amministrazione Comunale», sottolinea Ricciardi

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – la Commissione elettorale conferma i voti per Landella eletto sindaco nei seggi “popolari”

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

 La commissione elettorale, presieduta dal magistrato Placentino, ha confermato i 366 voti di differenza che hanno consentito a Franco Landella di avere la meglio su Augusto Marasco, la proclamazione è attesa per fine settimana. Sempre possibile, comunque, il ricorso al TAR

La Commissione elettorale, di spalle il giudice Placentino

Sono stati i seggi "popolari", quelli periferici, dislocati nel rione Candelaro soprattuto, a fare la differenza per la vittoria di Franco Landella. Fino alla sezione 126,

infatti, l'avversario di centrosinistra Augusto Marasco era addirittura avanti rispetto a Landella di oltre 300 voti; poi, invece, la rimonta e il sorpasso di Landella nei restanti seggi elettorali, quelli appunto periferici.

È quanto emerso dalla verifica dei registri e dei verbali acquisiti dalla Commissione Elettorale, presieduta dal magistrato Placentino, che ha confermato i 366 voti in più ottenuti da Landella, con cui ha vinto. La proclamazione ufficiale, comunque, non è ancora stata fatta, è prevista per venerdì. Il lavoro della Commissione continua con la verifica dei consiglieri eletti.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Alla Ubik ce piace o Blues

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Serata d'eccezione, venerdì, nello spazio live della libreria foggiana: Silvana Scarabello e Attilio Costa, voce e chitarra, presentano il loro cd "Big Trip", alternando l'esecuzione di alcuni brani con il racconto della genesi delle canzoni

La cover del disco di Silvana Scarabello e Attilio Costa

Sono i Blues Factory – all’anagrafe Silvana Scarabello e Attilio Costa, rispettivamente voce e chitarra acustica – e il loro disco, fresco di pubblicazione, è al centro della serata di venerdì 13 giugno, alle ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia.

Tra blues, country e gospel, ecco Big Trip, il cd dei due musicisti italiani, forti di esperienze importanti tanto in Italia che all’estero. Oltre a raccontare la genesi delle canzoni che compongono il lavoro, i due artisti alterneranno alcuni brani in acustico, riempiendo lo spazio live della libreria con la loro ottima musica.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

SAN SEVERO – Omicidio Antonella Scirocco: c’è un sospettato

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Si tratta dell'ex compagno dell'uomo al quale qualche giorno da gli inquirenti hanno notificato un avviso di garanzia

Quello dell'avviso di garanzia è un atto dovuto nelle circostanze di un'attività di un'indagine in corso – afferma l'avvocato Gaggiano. Mi limiterò a dire che confidiamo nell'operato della magistratura. Il mio assistito è sereno, non è assolutamente vero che ha fatto perdere le tracce di sé.

Al contrario si è presentato di sua iniziativa in caserma offrendo la massima disponibilità a collaborare con gli investigatori». Gli inquirenti, intanto, scavano nella vita privata dell'uomo per cercare di ricostruire i suoi spostamenti quella mattina del 20 maggio scorso. Antonio Cerrone ha sempre dichiarato di aver incontrato Antonella Scirocco alla quale ha consegnato dei documenti.

Ispezioni accurate anche nelle auto dell'agricoltore di San Marco in Lamis che pare siano state poste sotto sequestro.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Colomba Mongiello porta in salvo l’olio italiano: l’Europa approva il suo emendamento sulle etichette chiare e il tappo antirabbocco

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

“Olivicoltori onesti e consumatori responsabili oggi sono ancor più tutelati dalla legge ‘salva olio’, ora applicabile in ogni sua parte”, dice la deputata foggiana firmataria, insieme al collega Oliverio, dell'emendamento da lei proposto per superare i veti europei all'etichettatura e all'obbligo di tappi

La deputata foggiana Colomba Mongiello (PD)

“Sono migliaia le aziende olivicole vittime delle importazioni di prodotto straniero spacciato come italiano. I primi a pagare gli effetti di questa irrazionale e illegale concorrenza sono i consumatori e i produttori di qualità. 

L’obbligo dell’utilizzo del tappo antirabocco per le bottiglie prodotte in Italia e nei ristoranti e in tutti gli esercizi pubblici italiani è un presidio di sicurezza alimentare.

L’emendamento contiene anche l’obbligo dell’inserimento in etichetta del termine ‘miscela’ per il prodotto ottenuto con oli di oliva vergini ed extra vergini provenienti da Paesi diversi. Norme che offrono l’opportunità di produrre serenamente olio miscelato, ma senza mentire ai consumatori.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

La pasionaria accusa: «Tradita da Gentile & c.»

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Calvio, ex sindaca democratico di Orta Nova, non rieletta – «Nel partito pugliese la rottamazione è ancora lontana»

FOGGIA -Ha tenuto a battesimo a Foggia «il patto della crostata» tra l’ex candidato del centrosinistra, Augusto Marasco e l’assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia, due esponenti che non appartengono alla tradizione del Pd.

Iaia Calvio

E’ stato a San Severo sul palco accanto a Francesco Miglio, oggi sindaco, che la segreteria provinciale del Pd espulse a febbraio. A Lucera era sul palco di Giuseppe Bizzari accanto a Vittorio Sgarbi. Ma non si sa perché, il segretario regionale del Partito democratico, Michele Emiliano nel suo tour elettorale in provincia di Foggia ha dimenticato Orta Nova.

Non ha fatto tappa nel cuore dei Cinque Reali Siti per sostenere la candidata sindaca Iaia Calvio che quest’inverno si era dimessa da primo cittadino (era stata eletta nel 2011) sostenendo forti battaglie per la legalità.

Quella Calvio che in questi giorni ritirerà il Premio Nenni quale «esempio di buona politica».

Domenica al ballottaggio la Calvio ha perso le elezioni per 133 voti. Calvio, chi l’ha bruciata? «All’interno del partito di Orta Nova non mi ha bruciata nessuno. Siamo un gruppo coeso. I franchi tiratori sono altri: gli attori consumatissimi del centrosinistra. Coloro che pensano che i territori siano dei feudi».

Chi sono? «I rumors ad Orta Nova raccontano che l’assessore regionale del mio partito, Elena Gentile, non avrebbe fatto campagna elettorale per me.

L’avevo invitata a venire nella sezione del Pd; ma alle telefonate e al sms non ha risposto. Sicuramente per sé la Gentile è venuta a fare campagna elettorale qui, si sarà rivolta ad altri. Mi dicono di averla vista, io non l’ho incontrata».

E gli altri pezzi della coalizione? «I socialisti, che a Foggia hanno remato contro Augusto Marasco, mi avevano da tempo iscritta nel loro libro nero.

Ne vado orgogliosa. Mi riferisco a Socialismo Dauno, Pino Lonigro si è legato al dito il fatto che nel 2011 rimasero fuori dalla coalizione. Poi c’è Angelo Cera che è venuto a fare comizi contro di me.

Anche lui ha il dente avvelenato: non cedetti quanto tentò di impormi il primo ricatto». Però il Pd, di cui lei è vice segretario provinciale, con coloro che ha citato fa accordi, firma patti pre-elettorali. Come mai? «Non lo so, chieda a loro.

Da dirigente politico sostengo da tempo che questi sono degli errori enormi. Siamo diventati tutti un comitato elettorale e non c’è più nessun binario valoriale e ideologico che tenga. Sembra che vada bene dialogare con tutti per vincere.

Con tutti i nostri difetti, le nostre difficolta siamo migliori in fatto di proposta politica di questi personaggi. Ma siamo anche capaci di allontanare le risorse migliori».

Come Miglio a San Severo, Tutolo a Lucera? «Non li conoscevo, li ho conosciuti in queste settimane. Il punto è che da noi, come in Puglia, la rivoluzione di Renzi non è ancora arrivata.

Concepiamo i territori come feudi e perdiamo l’elettorato perché non riconosce in noi una proposta politica seria, credibile, affidabile». Ma il suo partito quali errori ha commesso? «Se un errore abbiamo commesso, da tempo, lo abbiamo fatto per paura: non ci siamo liberati dei signori dei pacchetti dei voti.

L’operazione della segreteria provinciale di proporre realmente un’alternativa non è compiuta del tutto. A Foggia nella segreteria cittadina non è avvenuto.

Cosa hanno a che fare con il nuovo partito che sta disegnando Renzi un Italo Pontone, un Pasquale Russo, un Sergio Clemente? E’ questo il partito?

Quello dei signori da 800 preferenze. La verità è che da noi, in Puglia ci siamo riempiti la bocca con la parola rottamazione, ma in realtà quei signori sono ancora qua».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Il Fai di Foggia punta al «tris»

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Anche un campo di grano potrebbe diventare un luogo del cuore del Fai, il Fondo ambiente italiano che un mese fa ha lanciato la settima edizione dei posti che gli italiani amano e che vorrebbero vedere recuperati e restituiti alla fruizione.

Tra le novità di quest’anno infatti, e grazie al collegamento con Expo 2015 il cui tema è l’alimentazione, nel censimento potranno entrare anche i luoghi dedicati alla produzione alimentare.

Nelle due ultime edizioni del censimento la Capitanata l’ha fatta da padrona, prima con il primo posto conquistato dagli eremi di Pulsano (nel 2010) e poi con il secondo posto della chiesa di San Nicola a San Paolo di Civitate (2012).

Quasi un miracolo, questo secondo posto, per la capacità che hanno avuto i due fondatori di un apposito comitato, Vincenzo Enrico Zampino e Giuseppe Candela, di raccogliere 53.394 segnalazioni partendo da un paese con circa sei mila abitanti.

Un’attività che è stata premiata dal Fai con la concessione di un contributo di 50 mila euro per restaurare la facciata della chiesa, chiusa per inagibilità da anni.

In questi giorni si sta procedendo ad eseguire saggi endoscopici e strutturali della chiesa, per capire quali siano i materiali usati e la stabilità della struttura, per definire il progetto esecutivo dei lavori.

Ma il comitato non resta con le mani in mano e rilancia. Rilancia proponendo al Fai di salvare due statue, la statua di San Nicola e di Santa Filomena, entrambe del Settecento.

La statua di San Nicola, in cartapesta, è posta nell’omonima chiesa. La statua di Santa Filomena interamente in legno si trova nell’antica chiesa di San Paolo Apostolo, risalente al XIII secolo.

Chi invece non ha saputo far buon uso dei riflettori accesi dal Fai e dei finanziamenti donati (in questo caso 30 mila euro), è stato il Comune di Mattinata, che rischia di perdere quei soldi stanziati per l’abbazia di Monte Sacro.

A distanza di diciotto mesi dallo stanziamento dei fondi, ha ricordato l’ex capo delegazione di Foggia del Fai Marialuisa d’Ippolito, non è stato presentato alcun progetto e quindi i fondi potrebbero essere molto presto dirottati su altre iniziative.

Anche perché, ed è un’altra novità, per i luoghi del cuore che avranno ricevuto almeno mille segnalazioni potranno essere presentate richieste di intervento.

Le novità dell’edizione 2014 de I luoghi del cuore sono state illustrate ieri mattina nel corso di un incontro nella sede foggiana del Fai, in piazza Purgatorio, momento che ha rappresentato un passaggio di consegne dal vecchio al nuovo direttivo, formato dal nuovo capo delegazione Nico Palatella, accompagnato dai due vice Loris Castriota Skanderbegh e Francesca Capone.

Altri componenti il direttiro sono Costanza Moreo, Maddalena D'Alonso; Marida Pierno, Giovanni Passiante e Tommaso Palermo.

[Stefania Labella] da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – «Solo 2 volanti per pattugliare Foggia»

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

 Il «caso Foggia» finisce nel dossier nazionale del Sap (sindacato autonomo di Polizia) sulla situazione disastrata dei mezzi della Polizia, con due sole volanti per turno in una città di quasi 160mila abitanti, con una media di 10mila reati all’anno, 16 furti ogni 24 ore, e un esercito di mafiosi intorno alle 300 unità tra affiliati e contigui.

Che ne dice il segretario provinciale del Sap? «Da cittadino di Foggia non mi fa certo una bella impressione vedere la mia città portata ad esempio nazionale quale emblema dei problemi della Polizia quanto a carenza di mezzi, con due sole “volanti” per turno.

Ma da poliziotto che vive e opera in questa città, questa “fotografia” non mi fa alcuna impressione perchè è una situazione che denunciamo da tempo come Sap.

E il realismo mi impone di non essere ottimista, anzi: non credo proprio che la situazione sia destinata a migliorare sia come parco auto sia come organici altrettanto carenti».

Così Giuseppe Vigilante, ispettore superiore, dirigente della sezione narcotici della squadra mobile, da anni segretario provinciale del Sap (sindacato autonomo di polizia), risponde al cronista al telefono con la voce roca da Rimini dove partecipa al consiglio generale del sindacato.

Nel centro romagnolo si è discusso anche della situazione dei poliziotti italiani (che si riflette sui cittadini) dopo il dossier a cura dell’organizzazione sindacale sulla carenza di mezzi a livello nazionale che parla di un’auto su tre ferma dal meccanico e senza soldi per ripararla.

Tra le città simbolo di questi problemi (come riportato dal Corriere della Sera di ieri) c’è Foggia. «Il dossier si basa su ciò che noi della segreteria provinciale del Sap abbiamo indicato alla segreteria nazionale» spiega Vigilante «e sono situazioni note che più volte, anche tramite la “Gazzetta”, abbiamo avuto modo di denunciare.

Ricordo ancora quando qualche anno fa, in occasione della fine dei fondi per pagare la benzina, informai polemicamente i delinquenti proprio dal suo giornale che li avremmo rincorsi con i monopattini, perchè non avevano più carburante. .. » .

Quali sono le principali criticità? «Da dove vogliamo partire, perchè c’è solo l’imbarazzo della scelta? Magari dall’assurdità di questa situazione.

Se Foggia viene inserita nel dossier come una delle città simbolo dei problemi dei poliziotti, è perchè altre città delle stesse dimensioni non hanno certo i nostri problemi.

Qui a Foggia – lo dicono blitz, arresti, condanne e l’esperienza quotidiana – c’è una mafia violenta ed agguerrita; ma c’è anche una criminalità predatoria – e penso soprattutto ai furti d’auto e di appartamento – che da tempo ha superato i livelli di guardia.

Senza dimenticare le periodiche emergenze – dalle rapine ai furti di rame – che poi tanto emergenze non sono, visto che spesso si tratta di situazioni radicate.

Beh, a fronte di questo stato delle cose ci sono soltanto due volanti per turno». E non bastano? «Che fa, ironizza pure? Certo che non bastano: la città è divisa in sei settori, quattro coperti dalla Questura e due dai carabinieri. Mi chiedo come si possano coprire con due sole volanti.

Sino a qualche anno fa se ne mettevano almeno 4 per i tre turni più caldi (7/13; 13/19; e 19/24) riducendole a 2 per il turno dalla mezzanotte alle 7; e ritengo che avere quattro volanti per controllare il territorio, oltre alle pattuglie di squadra mobile e Digos, sia il minimo necessario per una città delle dimensioni e con i problemi di criminalità e ordine pubblico locali.

Il problema è che non ci sono mezzi, tra quelli “materialmente” inesistenti e quelli inutilizzabili perchè non ci sono soldi per ripararli». Come mai? «Se in passato di solito dopo due/tre giorni in officina, l’auto veniva riparata e rimessa su strada, ora bisogna attendere mesi perchè non ci sono fondi.

La situazione riguarda non solo il parco auto della Questura: un paio d’anni fa fece scalpore il fatto che i colleghi della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale rimasero appiedati perchè non c‘erano soldi per riparare le auto in loro dotazione finite in officina: per risolvere la situazione e farle aggiustare si dovette attendere l’intervento dell’allora procuratore capo che disse che avrebbe pagato di tasca propria le spese».

Però è anche vero che spesso, molto spesso, al controllo del territorio contribuiscono le pattuglie dei Reparti prevenzione crimine che periodicamente vengano inviati in città.

«Sì, ma non sono poliziotti “foggiani”, non rappresentano una presenza stabile, duratura, continua: sono e restano colleghi che vengono di rinforzo da fuori provincia e il cui invio dipende dalle esigenze di altre città». E la situazione degli organici?

«Un’altra nota dolente. In Questura dovremmo essere sulle 470/480 unità, attualmente siamo circa 330. Come mai? Perchè negli ultimi tre anni abbiamo perso 125 colleghi tra pensionamenti e trasferimenti, senza che ci fosse l’adeguato turn over anche per via del blocco delle assunzioni.

Pareva che con i nuovi trasferimenti dovessero arrivare una decina di nuove unità, non molto ma meglio di niente: ma le ultime notizie, sia pure ufficiose, dicono che i nuovi arrivi saranno un paio, forse tre». Nel dossier del Sap sullo stato delle cose a livello nazionale si parla anche dei commissariati di provincia.

«La situazione è difficile anche a Cerignola, dove non sempre si riesce a mettere in strada una volante per turno, ma problemi si registrano anche nelle sedi di Lucera, San Severo e Manfredonia sempre per gli stessi motivi: carenza di mezzi e organici, eppure la Capitanata è una delle più grandi province italiane per estensione.

Se abbiamo parlato di tutto ciò con il questore? Certo, nei vari incontri che il dottor Piernicola Silvis tiene con i sindacati: ha promesso che farà l’inimmaginabile per migliorare la situazione, e i suoi sforzi sono encomiabili.

Ma io resto pessimista, perchè questa situazione la denunciamo da anni, e niente migliora. Anzi…». Perchè è tanto pessimista? «Perchè questa è la città che ha perso un fiore all’occhiello della Polizia e dell’intera cittadinanza, quale la scuola allievi agenti chiusa anni fa per problemi economici: ogni anno ospitava sino a 600 aspiranti poliziotti da tutta Italia.

Come Sap proponemmo di istituire nella struttura di piazzale Italia un reparto anticrimine foggiano, il che avrebbe significato avere la presenza stabile di pattuglie senza ricorrere ai reparti forestieri, ma non se ne fece nulla e l’ex caserma Miale è rimasta inutilizzata di fatto.

Questa è la città che vedrà presto chiudere, senza che ci sia stata una sola protesta a livello politico-istituzionale, la sezione della Polizia postale alle spalle delle Poste centrali di viale XXIV Maggio: come Sap abbiamo lanciato l’allarme a febbraio, non una voce si è levata a difesa dell’ennesimo presidio di sicurezza perduto. Come si fa ad essere ottimisti?».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Con «Buono, pulito e giusto» serata slow food al Cineporto

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Evento della condotta di Foggia e Monti Dauni

Una serata della condotta slow food

Per diffondere una nuova cultura dell’agricoltura e del cibo, venerdì 13 giugno, dalle ore 17, al Cineporto di Foggia, la condotta di Slow Food Foggia e Monti Dauni, in collaborazione con la Daunia Production, ha organizzato «Buono, pulito e giusto: la Daunia che va piano», una giornata dedicata alle attività delle condotta e alla valorizzazione delle produzioni di qualità della provincia di Foggia.

La giornata si aprirà con una breve introduzione su «cosa è e cosa fa» Slow Food curata dal vice presidente regionale di Slow Food Puglia, Salvatore Taronno.

Successivamente i rappresentanti del «Consorzio Cacc’ e Mitt’» di Lucera saranno i protagonisti di una laboratorio didattico sul vino che si concluderà con una degustazione di alcuni vini selezionati.

Poi la parola passerà ad alcuni produttori locali che hanno deciso di fare della qualità il tratto contraddistintivo della propria produzione. Al termine sarà offerta una degustazione di prodotti selezionati.

Infine, alle ore 21.00, sarà proiettato il docufilm del regista Ermanno Olmi «Terra Madre». L’ingresso è libero e gratuito.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Pista del Lisa, lunedì Porreca presenta il progetto di Baccelli

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Pronto l'elaborato del vicedirettore del Certet

L'aeroporto Gino Lisa di Foggia così com'è oggi

L’allungamento della pista dell’aeroporto civile «Gino Lisa» resta un tema caldo. Lunedì prossimo la Camera di commercio presenterà lo studio sulla scalo foggiano, lavoro che era stato preannunciato dal presidente, Fabio Porreca nei mesi scorsi.

Lo studio è stato curato da Oliviero Baccelli vice direttore del CERTET Bocconi di Mil

ano.

ATTESA PER LA VIA – L’aeroporto «Gino Lisa» attende che a Roma si sblocchi la valutazione di impatto ambientale sul progetto di allungamento finanziato con 14 milioni di fondi CIPE.

Il territorio non vuole farsi trovare impreparato: la ricerca effettuata dal Camera di commercio mira definire il potenziale posizionamento di mercato dello scalo foggiano nel medio periodo.

Lo scalo è stato al centro di numerosi dibattiti anche nel corso della campagna elettorale oltre che di una manifestazione svoltasi a maggio con un incontro ad Aeroporti di Puglia.

La preoccupazione è legata al fatto che il 30 giugno scadono i termini che l’Europa ha fissato per l’impiego di quei fondi strutturali.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Elezioni 25 maggio 2014: in pagamento i compensi ai componenti di seggio

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Gli aventi diritto potranno recarsi nelle filiali Unicredit di seguito riportate muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale a partire dal 12 giugno

Sono in pagamento i compensi ai componenti di seggio relativamente al primo turno dell’elezione diretta del sindaco di Foggia del 25 maggio 2014.

Gli aventi diritto potranno recarsi nelle filiali Unicredit di seguito riportate muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale a partire dal 12 giugno: UNICREDIT corso Roma, UNICREDIT viale Di Vittorio, UNICREDIT corso Garibaldi, UNICREDIT piazza Giordano, UNICREDIT viale Michelangelo, UNICREDIT c/o Tribunale di Foggia, UNCREDIT Via Vittime Civili.

da Foggiatoday

Peschici punta sul gelato al Caciocavallo, la nuova creazione di Michel Draicchio

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Ogni anno, la storica gelateria della cittadina garganica propone gusti nuovi e originalissimi. 'Caciocavallo podolico' e 'Fella di pane' le novità 2014 scovate in anteprima dal giornalista Piero Russo

Ogni anno, il gelataio Michel Draicchio stupisce. Ogni estate, nella sua gelateria di Peschici, sul Gargano, propone gusti nuovi ed originali che diventano presto un successo, come il gelato al 'tarallo col mosto cotto' o alla 'cartellata', che hanno dominato le stagioni passate.

Quest’anno, Draicchio ha puntato sulle peculiarità e sulle tradizioni garganiche, e i due gusti proposti per l’estate 2014 sono quello al ‘Caciocavallo Podolico’ (prodotto cioè dal latte dalla vacca di razza podolica, che è una specie antica che vive allo stato brado), e quello alla ‘Fella di pane’ che richiama i gusti delle merende di un tempo, ovvero pane, olio e zucchero

. I GELATI DI DRAICCHIO: VIDEO DI PIERO RUSSO

Il primo gusto, quello al ‘Caciocavallo Podolico’, principe della gastronomia garganica, è aromatizzato con miele e mele cotogne; il secondo con lo zucchero caramellato.

A scovarli, in anteprima, è stato il giornalista Piero Russo, autore – tra le tante cose – della docufiction su Lucio Dalla e il suo Gargano (“Dalla parte del mare”, realizzato con Emanuele Faccilongo e l’Istituto Libetta di Peschici) che lo scorso anno ha trionfato come miglior corto scuola al Videofestival di Udine. 

da Foggiatoday

FOGGIA – Scontro frontale sulla Cerignola-Candela: morti fratelli, ferito 37enne

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

L'incidente stradale sulla provinciale 95 che collega Cerignola a Candela. I fratelli Salvatore e Rocco Caputo sono deceduti in ospedale

Scontro frontale sulla Cerignola-Candela: morti fratelli, ferito 37enne

Sono deceduti in ospedale i due anziani coinvolti ieri mattina, poco dopo le 9, in un incidente stradale avvenuto sulla provinciale 95 che collega a Candela.

I due fratelli, Salvatore e Rocco Caputo, rispettivamente di 72 e 85 anni, sono morti nell’ospedale di Foggia.

I due erano a bordo di una Ford Fiesta che si è scontrata con una Fiat Punto guidata da un 37enne, che fortunatamente ha riportato soltanto lievi escoriazioni.

Le condizioni dei due , trasportati agli Ospedali Riuniti e ricoverati nei reparti di Rianimazione Neurochirurgia, si sono aggravate con il passare delle ore, fino al loro decesso. E’ ancora da chiarire la dinamica dell’incidente, su cui sta indagando la polizia municipale di Cerignola.

da Foggiatoday

FOGGIA – s’insedia la Commissione elettorale per la verifica dei voti

Pubblicato : mercoledì, 11 giugno 2014

Toccherà ai sette membri nominati dal tribunale di Foggia valutare la correttezza dei verbali acquisiti per ognuno dei 147 seggi elettorali della città capoluogo e poi, per venerdì probabilmente, proclamare l'elezione del sindaco e dei consiglieri. Sempre possibile il ricorso di Augusto Marasco

L'insediamento della Commissione elettorale

Erano le 16:32 in punto quando il presidente della Commissione elettorale, il giudice Placentino, ha tolto i sigilli dalla porta di quella che una volta era l'aula del consiglio della IV Circoscrizione "San Lorenzo", al CEP, per ufficializzare l'insediamento dei commissari, tutti nominati dal Tribunale, che dovranno convalidare i risultati elettorali del ballottaggio a Foggia. Diversi i rappresentanti delle liste del centrosinistra accalcati sull'uscio dell'aula della riunione. Solo alcuni, accreditatesi, hanno potuto assistere ai lavori della Commissione.

da Il Mattino di Foggia & Provincia