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Notizie del 17 giugno 2014

MANFREDONIA – Pulizia spiagge Rivera Sud, proteste. Brunetti: bloccati da maltempo

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

“AD oggi, 17 giugno 2014, nessuna pulizia è stata operata sulla spiaggia libera dello Scalo dei Saraceni, lungo la Riviera Sud di Manfredonia.

Questo nonostante l’annuncio di impegno di spesa del Comune per il suddetto intervento. Vorrei che la Redazione di Statoquotidiano dia risalto a questa situazione incredibile, in un paese cosiddetto ‘di mare’ al 17 giugno nessuna opera di pulizia è stata avviata; la ritengo una cosa grave”.

E’ quanto dice a Stato un lettore di Manfredonia. Si ricorda che proteste relative alla pulizia delle spiagge della Riviera Sud erano giunte anche nelle scorse settimane: “le condizioni degli arenili sono disastrose: plastiche, arbusti, copertoni, vetri, frigoriferi. Nonostante questo nessuna certezza ancora per la pulizia dell’area da parte del Comune. Pago 20mila euro per la concessione demaniale; svolgo quest’attività da quasi 30 anni

. Se uniamo le problematiche derivanti per l’accesso stradale quest’anno forse sarebbe meglio rimanere chiusi ed ‘andare in vacanza’. Unico problema: le spese della concessione restano comunque a mio carico”. Così alcune settimane fa il signor Saverio Prudente, titolare del Lido delle Nazioni, sito nei pressi dello Scalo dei Saraceni, area foce Cervaro.

“Come tutti gli anni – aveva detto a Stato l’assessore all’ambiente avv. Adamo Brunetti – il Comune di Manfredonia garantirà con mirati interventi la pulizia delle spiagge e degli arenili, nel tratto compreso dalla località Acqua di Cristo alla Riviera Sud”.

Si ricorda che con recente atto amministrativo, il Comune di ha approvato il progetto degli interventi per la stagione balneare 2014, relativo agli interventi di pulizia delle scogliere, arenili e spiagge ad alto uso non in concessione ai privati e di competenza del Comune sipontino, composto dagli elaborati indicati in premessa, dell’importo complessivo di € 32.500,00, con spesa impegnata nel bilancio 2014 in corso di adozione.

Per l’affidamento degli interventi si procederà mediante procedura negoziata. “Gli interventi per la pulizia delle spiagge della Riviera Sud – aggiunge oggi l’assessore Brunetti – sarebbe già partiti se non ci fosse stata questa situazione di maltempo. Da qui attendiamo il ritorno del sereno per la partenza della pulizia lungo la Riviera Sud. Siamo in linea con i tempi già adottati nelle precedenti stagioni estive.”

da Stato Quotidiano

FOGGIA – al via semifinali e finali nazionali ‘Grandprix teatro’

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

 Mercoledì 18 giugno ’14 nel Tennis Club e nel Cineporto di Foggia avranno luogo le Semifinali e le Finali Nazionali della I edizione del “GrandPrix del Teatro” il primo Concorso itinerante nazionale destinato alla scoperta ed alla valorizzazione di autori, attori e cabarettisti, organizzato dall’Associazione Naschira ed ideato da Virginia Barrett. Il concorso è partito giovedì 22 maggio da Varese, per poi toccare Torino, Bologna, Paola, Marsala, Siculiana, Roma, Grottaglie ed infine Foggia.

Al Concorso hanno partecipato attori e cabarettisti dai 14 anni in su,con una sezione speciale dai 6 ai 13 anni, nelle categorie del Teatro Classico, Teatro Contemporaneo, Teatro della Tradizione Popolare, Cabaret, con particolare attenzione ai testi degli autori in gara, tra i quali sarà premiato il più interessante.

L’idea portante che ha dato origine a questo progetto è quella di cercare talenti nei luoghi dove già autori ed attori, giovani e meno giovani, svolgono la loro attività, tra teatri e locali del posto. In questo modo il tour delle Prove di Qualifica, articolato sul territorio nazionale, ha creato un’opportunità per tutti in modo semplice ed economico, evitando inutili “viaggi della speranza” per raggiungere sedi di casting vari.

Come ha sottolineato Virginia Barrett “Siamo noi che ci siamo mossi ed abbiamo raggiunto gli artisti, autori o interpreti, nelle sedi dove studiano o lavorano con sacrificio per realizzare i loro sogni, offrendo loro ulteriori opportunità di inserimento all’interno di progetti teatrali, cinematografici e televisivi a carattere nazionale ed internazionale.”

Le Semifinali avranno luogo mercoledì 18 giugno ’14 dalle ore 10,00 alle ore 16,00 nel nuovo Teatro di Posa del Cineporto di Foggia e le Finali, alla presenza della Giuria di qualità, si svolgerà dalle ore 20,00 alle 23,00 dello stesso giorno nella splendida cornice del Tennis Club di Foggia.

La giuria d’eccezione delle Finali è composta da Giuseppe Pambieri e Pippo Franco in qualità di Presidenti, e da Enrico Bernard, autore e regista teatrale e cinematografico, e Daniele Giakketta, autore di programmi radiofonici e televisivi, come Direttori Artistici del concorso

. Saranno, inoltre, presenti: Mariano Anagni, produttore teatrale compagnia Lavia-Anagni, Angelo Bassi, produttore cinematografico della Mediterranea Film, Benito Ripoli, Presidente Nazionale della FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), Iliana Manfredi, fondatrice della Scuola sull’Energia del Colore.

L’ Associazione Naschira, insieme a tutti gli esponenti della giuria, selezioneranno attori ed attrici per ruoli e partecipazioni a loro produzioni e spettacoli, ed in particolare: • il Produttore Cinematografico Angelo Bassi, della Mediterranea Film, selezionerà un attore oppure un’attrice per un ruolo all’interno del film”MyItaly”, scritto e diretto da Bruno Colella, che ha come protagonisti Silvio Orlando, Lina Sastri, Rocco Papaleo e numerosi artisti nazionali ed internazionali tra i quali esponenti dell’ arte contemporanea come Mark Kostabi, Krzystof M. Bednarski ed altri.

• L’Associazione Naschira sceglierà due attrici per la prossima quinta edizione della rassegna di monologhi al femminile,”Donne d’Amore”, prodotta in collaborazione con il fondo PSMSAD dell’INPS. • Enrico Bernard selezionerà due attori e due attrici per il suo libero adattamento de “La città morta” di Gabriele D’Annunzio, opera teatrale e cinematografica che verrà realizzata nella stagione 2015/2016 con le musiche originali di Andrea Russo, coprodotto e distribuito da Mariano Anagni e Naschira

. Il 19 giugno 2014, dalle ore 10,00 alle ore 14,00 sempre al Cineporto di Foggia, tutti i concorrenti ammessi alla Fase Finale potranno partecipare allo Stage – Dibattito Interattivo curato da Pippo Franco e Daniele Giakketta per il cabaret e da Giuseppe Pambieri ed Enrico Bernard per il teatro ,ulteriore premio offerto dal Direttivo Nazionale del Concorso a tutti i semifinalisti. L’ ingresso allo stage è aperto a tutti i cittadini.

Si è scelta la città di Foggia come sede della I Edizione di GrandPrix del Teatro Foggia, sia perché la manifestazione è dedicata a Sergio Giordano, uomo di cultura, foggiano, recentemente scomparso sia per le origini di Virginia Barrett, General Manager della manifestazione.

Una città, Foggia, con una grande tradizione teatrale e culturale, basti pensare al fatto che ha dato i natali al grande compositore Umberto Giordano, ma che vive da anni una stagione difficile e controversa, con la chiusura dei maggiori teatri cittadini ed il conseguente decadimento di interesse dei foggiani stessi verso questa forma di espressione artistica.

Eppure qualcosa si muove e gruppi di persone che non rinunciano al bisogno ed alla necessità di ritrovare stimoli nuovi, si sono riunite in associazioni culturali allo scopo di tentare di far ripartire la città. Negli ultimi anni sono nate le associazioni della Taverna del Gufo, storico locale che già dagli anni ‘60 e ’70 ospitava i grandi nomi del cabaret e del jazz internazionali, e degli Ex alunni del liceo classico “V.Lanza”, vera istituzione della cultura cittadina e fucina di talenti e di protagonisti, in tutti i settori, in campo nazionale.

Queste due associazioni hanno da subito sposato l’idea di Virginia Barrett, foggiana doc ed ex alunna del Lanza, di rilanciare il settore teatrale attraverso il GrandPrix del Teatro, proponendosi come partner in questa iniziativa e indicando Foggia come sede della fase finale del concorso.

La collaborazione, infine, del Tennis Club e del Cineporto di Foggia, straordinaria ed innovativa struttura dedicata al Cinema e agli eventi, fortemente voluta dall’Apulia Film Commission e da Promo Daunia, ha consentito che dai progetti si passasse ai fatti con l’individuazione delle location nelle quali effettuare semifinale e finale del concorso. I luoghi prescelti per le Fasi del Concorso si allontanano da quelli classicamente deputati alle esibizioni teatrali che, infatti, si svolgeranno in contesti nuovi e non scontati, in location a volte distanti da ciò che si immagina quando si pensa al teatro

. Il concorso ha anche un risvolto umanitario: parte del ricavato della serata finale , verrà devoluto al progetto In Madagascar dell’Associazione Leo onlus O.N.G. “ SEKOLY SUNRISES LEO AMICI” che accoglie circa 250 bambini dall’asilo alle scuole medie. “Il teatro portato fuori dal teatro, il teatro tra la gente” …… per far vivere il teatro…..perché… “Qualunque cosa tu possa fare…qualunque. sogno tu possa sognare…comincia. Comincia ora! (J.W.Goethe)

da Stato Quotidiano

FOGGIA – specialisti della Brigata ‘Pinerolo’ a Gibuti

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

 Ieri un Team di specialisti del 21° Reggimento Artiglieria terrestre “Trieste” della Brigata meccanizzata “Pinerolo”, con sede nella caserma “PEDONE” di Foggia, è partito per schierarsi a Gibuti in supporto all’Esercito della Repubblica africana nel quadro delle missioni antipirateria “Atlanta” ed “Ocean Shield”.

Il personale sarà inserito all’interno del “Mobile Training Team (MTT)” altamente specializzato, che opera nell’ambito delle principali risoluzioni delle Nazioni Unite e di accordi bilaterali Italia-Gibuti, compito principale addestrare e formare le Forze Armate della Repubblica di Gibuti per la stabilizzazione del corno d’Africa. In particolare, gli specialisti del 21° reggimento avranno il compito di affiancare ed addestrare i quadri di un’unità di artiglieria all’impiego dei mezzi in dotazione.

Il Reggimento ha una significativa esperienza di operazioni fuori dal territorio nazionale sia in qualità di unità organica, in Albania ed in Kosovo, sia con nuclei di personale altamente specializzato in supporto alle Forze Armate straniere in qualità di mentor in Bosnia e di Advisor in Afghanistan nel 2013 e nel 2014.

Sul territorio nazionale, l’unità è responsabile del Raggruppamento “Puglia” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” dal 29 dicembre del 2011, attività coordinata dal 2° Comando Forze di Difesa (2°FOD) di San Giorgio a Cremano (NA) per contrastare la criminalità in collaborazione con le Forze dell’Ordine.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Asl Foggia, il Rotary Club mette in palio una borsa di studio

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

I dettagli del progetto e del relativo concorso pubblico per titoli verranno illustrati in una conferenza stampa in programma il prossimo 19 giugno, alle 11,30, nei locali del Centro Bonassisa, Viale degli Aviatori, 75

I Rotary Club di Foggia, Foggia Capitanata, Foggia ‘U. Giordano’, Cerignola, Lucera, San Severo, Gargano e il Centro Rotariano Oncologico Dauno bandiscono una borsa di studio della durata di 12 mesi non rinnovabili riservata a possessori di laurea triennale in materie scientifiche-mediche (Biologia, materie Biomediche, Infermieristiche, titoli equipollenti).

L’iniziativa è finalizzata all’espletamento di attività di supporto alla Sezione Asl Foggia del Registro Tumori Puglia (RTP) finalizzata ad ottenere l’accreditamento Airtum. L’attività di borsista si svolgerà nella Struttura Complessa di Statistica ed Epidemiologia di San Severo diretta dal dott. Fernando Palma dell’ASL di Foggia.

I dettagli del progetto e del relativo concorso pubblico per titoli verranno illustrati nell’ambito di una conferenza stampa in programma il prossimo giovedì 19 giugno, alle 11,30, nei locali del Centro Bonassisa, Viale degli Aviatori, 75 a Foggia. 

da Foggiatoday

FOGGIA – Tre futuri architetti e un progetto per riqualificare gli Eremi di Stignano

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

In mostra, al Politecnico di Bari, il progetto di Claudio Barulli, Maurizio Campanella e Michele Del Grosso. La loro ricerca segue la filosofia del "massimo beneficio con il minimo intervento"

Il progetto

C’era anche un progetto sugli Eremi di Stignano nella mostra didattica della Facoltà di Architettura di Bari, consueto appuntamento annuale in programma al Politecnico barese.

Quest’anno, dal 12 al 13 giugno, sono stati esposti all'interno del dipartimento, aperto al pubblico per l’occasione, tutti i progetti realizzati nell’arco dell’anno accademico. I temi affrontati sono molteplici e spaziano dalla classica progettazione di un’unità abitativa alla riorganizzazione di ampie aree urbane.

La mostra si sofferma anche su altre materie come: geometria descrittiva, caratteri morfologici e tipologici dell'architettura, disegno dell'architettura, laboratorio di restauro, sociologia urbana, teorie e tecniche della progettazione. Quest’anno, tra i vari lavori esposti, uno ha interessato il Gargano. Claudio Barulli di Massafra (Ta), Maurizio Campanella di Castellana Grotte (Ba) e Michele Del Grosso di San Giovanni Rotondo (Fg) sono gli studenti che hanno portato avanti gli studi sull’Eremo di Sant’Agostino nella Valle di Stignano, in agro di San Marco in Lamis.

La loro ricerca, seguita Rossella de Cadilhac, professoressa di restauro architettonico, si è sviluppata a partire da diversi rilievi diretti sul posto, eseguiti tra ottobre e gennaio, per poi continuare con le operazioni di restituzione e analisi, iniziando ad impostare una filosofia di intervento che porti, al monumento studiato, il massimo beneficio secondo il principio del minimo intervento.

FOTO | DAL POLITECNICO DI BARI UN PROGETTO PER GLI EREMI DI STIGNANO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La loro idea finale è quella di fare di Sant'Agostino un punto di riferimento di una rete di percorsi naturalistici all'interno della parte occidentale del Parco Nazionale del Gargano, considerando anche la presenza del vicino Santuario di Stignano che potrebbe degnamente ricoprire lo stesso ruolo che ha l'abbazia di Pulsano nel Gargano orientale.

E' solo l'inizio di una serie di studi scientifici condotti sugli Eremi di Stignano dopo il successo ottenuto al VI° Censimento del FAI "I Luoghi del Cuore" con l'ottavo posto e quasi 15.000 segnalazioni. Grande soddisfazione del gruppo locale "La valle degli Eremi" che da qualche tempo ormai porta all'attenzione degli studiosi questa realtà del Gargano poco conosciuta. 

da Foggiatoday

FOGGIA – La provocazione | Perché il Lisa non è stato quel che avrebbe potuto essere

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

 L’amico Alfre De Martino mi invita a scrivere qualcosa su un articolo particolarmente significativo, postato qualche giorno fa sul gruppo del Comitato per il monumento alle vittime del 1943.

Lo scritto è particolarmente illuminante circa il ruolo che l’aeroporto Gino Lisa, e più in generale i campi di aviazione foggiani di cui lo scalo rappresentava il nodo principale, ebbero nella seconda guerra mondiale. Accolgo l’invito volentieri (mi piace l’idea di Lettere Meridiane on demand) e ringrazio sia l’amico De Martino per la segnalazione, sia Salvatore Aiezza, brillante esponente di quel gruppo di storici ed appassionati foggiani che si sta prodigando per lo studio degli anni dei bombardamenti e della ricostruzione nel capoluogo dauno, e che ha recuperato l’articolo, rendendolo disponibile nel ricchissimo archivio del gruppo.

Scritto dal ten. col. Fr. Giordano, l’articolo è stato pubblicato sul numero 20 del settimanale Ricostruzione Dauna, organo del Partito Democratico del Lavoro, uscito il 15 luglio del 1945. Questo giornale è una preziosa miniera di informazioni sul clima che si respirava a Foggia negli anni della ricostruzione, fenomeno che dovrà essere studiato con altrettanta serietà e passione, com'è avvenuto per i bombardamenti.

Lettere Meridiane dedicherà a Ricostruzione Dauna altri post specifici. Qui rimaniamo all'articolo di Giordano, personaggio di cui per la verità non si sa molto. Doveva essere un alto ufficiale dell’Aeronautica, foggiano.

La redazione del periodico scrive, presentando l’articolo, che potete scaricare e leggere qui, di aver  pregato “il valoroso colonnello Giordano di dirci il suo pensiero sull’importanza del Capo di Foggia e viciniori. Torneremo sull'argomento – puntualizzano i redattori –  in attesa di fatti e non di vaghe parole.” Il titolo dell’articolo è quanto mai significativo: “Foggia è il centro naturale delle linee aeree internazionali”. Si badi bene. Internazionali, non nazionali.

E desta veramente amarezza dover constatare come, a distanza di nemmeno settant'anni da allora, il Gino Lisa veda oggi messa seriamente in dubbio perfino la sua funzione di aeroporto nazionale. L’autore dell’articolo esordisce ricostruendo le ragioni che fecero del Tavoliere un luogo nevralgico dello scacchiere militare della seconda guerra mondiale (ed è perfino superfluo ripetere che questa importanza fu una delle ragioni dell’inaudita violenza dei bombardamenti che provocarono tanta morte e tanta distruzione.

“A nessuno di noi – scrive Giordano . è certo sfuggita l’importanza di Foggia nel campo aeronautico. Le condizioni atmosferiche che permettono di svolgere attività aerea con vantaggi continuativi in tutte le stagioni, agevolati da un centro di comunicazioni di prim'ordine, e la natura del terreno hanno fatto sì che dal 1915 a Foggia vennero attrezzati vari campi che svolsero importante attività aerea a secondo della necessità.

Grande rilievo ha avuto nell'attuale guerra il nostro Tavoliere, dove quasi per incanto sono sorti i tanti aeroporti a corona della città, svolgendo oltre all'attività bellica vera e propria, quella importantissima dei collegamenti. Abbiamo visto così la nostra città divenire i centro e il fulcro di tutto il teatro di operazione e del Mediterraneo sfruttato dai tedeschi prima e dagli Alleati poi.” All'importanza nevralgica del Lisa nella seconda guerra mondiale, Lettere Meridiane ha dedicato diversi articoli: all'epoca il Gino Lisa era assai più importante dell’aeroporto di Bari Palese, come potete leggere qui.

Il colonnello Giordano ricostruisce con molta efficacia le ragioni per cui il Lisa avrebbe potuto diventare, fin dalla fine della guerra, un aeroporto civile di primissimo piano: “Appare lampante come la posizione geografica che ha permesso di abbracciare nel suo raggio di azione tutti i centri italiani, mediterranei, balcanici e orientali sia il requisito primo importantissimo e direi unico da tener presente nella scelta di un centro aereo.

Tali requisiti portati al massimo di rendimento in tempo di guerra possono continuare ad essere il fulcro di una attività di pace e di benessere per l’avvenire della nostra Patria, se riportati e sfruttati nel senso civile.” La conclusione dell’articolo, brillante per chiarezza e forza espositiva, è particolarmente interessante perché chiarisce le ragioni del titolo: “Questa città che per la sua posizione geografica ha visto trasformarsi le sue distese biondeggianti in brulichio di rombanti motori, questa nostra Foggia che ha patito nelle sue mura tutti gli orrori di una guerra moderna, dilaniata e martoriata dai più massicci bombardamenti, che ha conosciuto il terrore dei mitragliamenti, la fame, la miseria, la distruzione, la morte e i saccheggio e tutte le tristi conseguenze di questa nemesi tremenda, crede di avere il diritto più e meglio di ogni altro centro italiano, di chiedere alle competenti

Autorità la continuazione di questa attività aerea riportata nel campo civile in quell'atmosfera di tranquillità e di serenità con l’installare a Foggia un aeroporto con traffico internazionale.”

Le cose non sono andate nel senso sperato dal colonnello Giordano. E c’è da chiedersi perché; proprio dagli anni immediatamente successivi al conflitto bellico è iniziato, per il Gino Lisa, quel processo di declino che minaccia di diventare irreversibile.

Oggi non avrebbe nessun senso rivendicare un aeroporto internazionale soltanto per il ruolo che Foggia ebbe nella seconda guerra mondiale. Ma permangono tutte le ragioni geografiche e logistiche che facevano del Tavoliere una terra promessa per l’aviazione. Non solo militare, ma anche civile. Tanto per dire, il Gargano è stato il primo territorio pugliese ad essere “scoperto” e valorizzato dal punto di vista turistico. Ma non è mai stato adeguatamente supportato dal punto di vista logistico, migliorandone l’ accessibilità sia stradale che aerea

. Ma perché l’auspicio del colonnello Giordano non si è tradotto in realtà? Una ragione va cercata nella lentezza del processo di ricostruzione, che vide Foggia risarcita dai danni prodotti dalla guerra tardi, e solo parzialmente. Abbiamo appena concluso le celebrazioni del settantesimo anniversario dei bombardamenti, ed altrettanto occorrerà fare per celebrare con il giusto risalto gli anni della ricostruzione che hanno rappresentato, nel bene e nel male, uno snodo nevralgico per  ciò che il capoluogo dauno sarebbe diventato (o non sarebbe più diventato, come nel caso del Lisa) negli anni e nei decenni successivi.

Per il resto, le responsabilità non stanno soltanto da una parte e storicamente parlando quelle più rilevanti sono dell’amministrazione comunale, che poco ha fatto per tutelare il sito aeroportuale e per valorizzare urbanisticamente l’area in cui sorge lo scalo.

Ovviamente mi riferisco alle amministrazione degli anni Cinquanta e Sessanta e successive. Non fu una buona idea localizzare nei pressi dello scalo  la cittadella ospedaliera, né consentire un’attività edilizia che ha reso problematica l’attuazione dei progetti di espansione, come dimostrano i diversi problemi che stanno angustiando l’allungamento della pista.

A valorizzare il ruolo del Lisa avrebbe dovuto pensarci anche la Regione Puglia , ma per una corretta analisi bisogna tener presente che l’ente è stato istituito nel 1970 ed opera nella pienezza dei suoi poteri solo dal 1975, quando più di una frittata era stata ormai fatta, per quanto riguarda l’aeroporto foggiano.

Definiti i contorni della responsabilità regionale e chiarito che il discorso non si riferisce soltanto al governo regionale in carica ma a tutti quelli che hanno guidato l’amministrazione negli ultimi decenni, va detto che il rilancio del Lisa non è stato in cima ai pensieri della Regione, quando avrebbe invece potuto e dovuto rappresentare un tassello fondamentale di un processo di riequilibrio dei divari che i diversi territori pugliesi presentano tra di loro.

Non si può sperare di assicurare uno sviluppo equilibrato ed omogeneo dell’intero territorio regionale consolidando le aree più forti (com’è successo – seppure involontariamente e forse anche inconsapevolmente – nel caso degli aeroporti di Bari e di Brindisi). Ma questo è un altro discorso.

da Lettere Meridiane

Solstizio e ruralità, il 21 giugno è la festa dell’agri-cultura

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Solstizio e ruralità, il 21 giugno è la festa dell'agri-cultura |La mappa - Quarta edizione della rassegna in 61 luoghi

Il presidente Vendola in conferenza stampa

Una esperienza che è una pratica di buona economia ma è anche formazione e cultura». Così Nichi Vendola sintetizza senso e valore di «Masserie sotto le stelle», manifestazione organizzata dall’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale della Regione Puglia, in collaborazione con l’Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti, in collaborazione quest'anno con il progetto di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatic «Zero Waste», che di fatto converte l'impatto ambientale della manifestazione «attraverso la raccolta differenziata e l’utilizzo del materiale riciclato, come i laboratori di realizzazione di bamboline e oggetti vari con materiale di riciclo e l’utilizzo di frutta e ortaggi avanzati per la realizzazione di colori naturali». Dall'edizione 2013: laboratori per i piccoli

Dall'edizione 2013: laboratori per i piccoli

La Puglia rurale farà dunque festa la sera del 21 giugno, in coincidenza con il Solstizio d'estate, quando si svolgerà la quarta edizione della rassegna che coinvolge quest'anno ben 61 delle oltre centoventi masserie didattiche disseminate sul territorio pugliese, dal Gargano al Salento, dall'Alta Murgia alla costa adriatica.

«Le masserie sono le nostre scuole a cielo aperto e ci consentono di trasferire le nostre tradizioni e vocazioni, facendo formazione e raccontando il mondo della ruralità.

Ad esse affianchiamo altre iniziative importanti, come boschi e barche didattici, per mettere in rete mare e terra», spiega in conferenza stampa Fabrizio Nardoni, assessore alle Risorse Agroalimentari. Sotto le stelle, edizione 2013

Sotto le stelle, edizione 2013

Laboratori didattici, danze, canti e degustazioni per un totale di diciotto diversi programmi destinati a svilupparsi nel corso di questa specialissima notte bianca.

«Quello che attraverso l’apertura notturna di questi luoghi di produzione ma anche di custodia esperienziale e genuinità tentiamo di affermare ogni anno – continua Nardoni – è un valore culturale inestimabile perché quell’agri-cultura è in grado di rappresentare non solo il percorso di qualità messo in campo con le Masserie Didattiche riconosciute con legge regionale 2/2008, ma anche una strada verso un consumo più maturo e consapevole dei prodotti della terra».

Un esempio di una serata in masseria? A Lama San Giorgio (strada provinciale Rutigliano Adelfia km. 8,700) si comincia alle ore 18 con un laboratorio di preparazione delle pettole dolci e salate, con il cuoco Angelo; subito dopo la Signora Isa – madre del titolare, illustrerà la preparazione di un aperitivo analcolico a base di sedano . Segue visita al «Piccolo zoo pugliese», con le sue caprette, i conigli, fagiani, pavoni, le anatre e il pony Gennarino. Degustazione serale di prodotti tipici, scelti fra olio extravergine biologico, marmellate della nonna, sottoli, vini, miele e tanti altri prodotti.

La serata si conclude a testa in su: telescopio alla mano per ammirare il tappeto di stelle in questo specialissimo Solstizio d'Estate.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Assalto alla stanza di Landella – I residenti del Salice: non sfrattateci

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

L'ente non paga i fitti, stop all'erogazione idrica

Primo «assalto» alla porta del nuovo sindaco di Foggia da parte di un gruppo di famiglie che da anni vive precariamente in alcuni appartamenti al Salice. Il proprietario degli alloggi, l’imprenditore Morese, ha interrotto l’erogazione di acqua potabile in quanto da tempo non percepirebbe più alcuna indennità di occupazione versata dal Comune.

Ieri alcuni degli inquilini di questi appartamenti hanno sostato per qualche ora dinanzi al porta che divide l’atrio e gli uffici del sindaco Franco Landella, alle prese con la sua prima tensione sociale.

I CONTRATTI DI FITTO - Al Salice in appartamenti da 50/80 metri quadrati vivono da anni 42 famiglie, in qualche caso gli occupanti sono cambiati e insieme a nuclei familiari foggiani vivono anche famiglie di stranieri. Quelle case, sempre per far fronte all’emergenza abitativa, furono prese in fitto dall’amministrazione più di dieci anni fa. Dal 2004 al 2008 l’occupazione fu regolata da un contratto di fitto onerosa.

Poi l'atto fu disdetto, ci furono problemi di sfratto e con il proprietario fu concordato un canone mensile di 18mila 800 euro più iva. A quanto sostenevano ieri le famiglie, il Comune avrebbe degli arretrati nei pagamenti e per questo il proprietario ha interrotto l’erogazione di acqua potabile, essendo a suo carico anche le utenze.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Un protocollo d’intesa per premiare il lavoro legale e sconfiggere il Caporalato

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Protocollo d'intesa tra Centri per l'Impiego, Sindacati e Associazioni Agricole. L'appuntamento è per le ore 11, nella Sala Giunta della Nuova Sede della Provincia, in via Telesforo

Alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche giovanili, Trasparenza e Legalità, Guglielmo Minervini, i Centri per l’Impiego della Provincia di Foggia sottoscriveranno domani, 18 giugno, un protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali di categoria dei lavoratori agricoli e con le associazioni datoriali agricole.

L’appuntamento è per le ore 11, nella Sala Giunta della Nuova Sede della Provincia, in via Telesforo. Scopo dell’accordo è favorire l’incrocio tra domande e offerta di lavoro in agricoltura e di snellire la gestione delle liste di prenotazioni, istituite dalla Regione Puglia per combattere il lavoro nero nei campi e incentivare le assunzioni legali dei braccianti.

Sulla base dell’intesa, la Provincia consentirà l’accesso al sistema informativo provinciale del lavoro Sintesi a sindacati e imprese erogando la necessaria formazione a quanti saranno preposti al servizio. I sindacati potranno così svolgere più agevolmente e rapidamente le operazioni di iscrizione dei lavoratori nelle liste di prenotazione, mentre le associazioni delle imprese avranno accesso in tempo reale ai nominativi dei lavoratori presenti nelle liste e potranno più facilmente usufruire degli incentivi messi a disposizione dalla Regione per premiare il lavoro legale.

L’accordo prevede anche una stretta collaborazione tra la Provincia e le organizzazioni sindacali. Laddove necessario e richiesto, gli operatori dei Centri per l’Impiego usufruiranno delle attrezzature e del supporto del sindacato per recarsi nei centri dove dimorano i lavoratori (come il ghetto di Rignano) in modo da poter facilitare la loro iscrizione ai Centri per l’Impiego.

La sottoscrizione del protocollo d’intesa assume particolare significato in quanto sono in corso gli interventi attuativi del piano regionale Capo Free Ghetto Off, coordinati dall’assessore Minervini, che prevede la chiusura del ghetto di Rignano e il trasferimento di quanti vi vivono oggi in siti più dignitosi, in uno ad iniziative rivolte a sconfiggere il triste fenomeno del caporalato e a sostenere l’emersione dal lavoro nero.

da Foggiatoday

FOGGIA – Pezzo di tubo pluviale cade su un marciapiede di corso Vittorio Emanuele

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Per una quindicina di minuti è scesa una consistente quantità d'acqua che nel frattempo si era accumulata sul terrazzo dello stabile. Sul posto i vigili del fuoco

Il tubo nella foto di Roberto D'Agostino

E’ caduto su un marciapiede di Corso Vittorio Emanuele – senza colpire nessuno – il pezzo di tubo pluviale che questa mattina si è staccato da uno stabile tra Max Mara e la Benetton.

Successivamente alla rottura dell’innesto – evidentemente otturato e che molto probabilmente non ha retto al peso dell’acqua – per una quindicina di minuti è scesa una consistente quantità d’acqua che nel frattempo si era accumulata sul terrazzo dello stabile. Sul posto i vigili del fuoco, impegnati a controllare che l’acqua non abbia provocato danni.

C.SO VITTORIO EMANUELE: IL TUBO PLUVIALE CADUTO, FOTO DI R. D'AGOSTINO

 

da Foggiatoday

Gluten friendly, Mongiello (PD): “I ricercatori foggiani migliorano la qualità della vita di migliaia di celiachi”

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Sulla eccezionale scoperta dell'università degli Studi di Foggia interviene anche l'on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, che commenta entusiasta il lavoro di equipe svolto dai ricercatori foggiani della Facoltà di Agraria: "straordinario è l'esito dell'attività che consentirà ai celiaci di poter mangiare praticamente tutti i cibi oggi vietati". Una scoperta che può "Migliorare la qualità della vita eliminando i rischi alimentari".

"L'eccezionalità della scoperta foggiana esprime appieno la qualità e la maturità del sistema universitario foggiano – continua Mongiello – ampiamente nota a chi, come me, l'aveva immaginato come il pilastro su cui fondare la costruzione dell'Agenzia per la Sicurezza Alimentare.

Proprio sul tema della celiachia la Camera ha approvato all'unanimità una mozione, che ho avuto l'onore di presentare in Aula, che impegna il Governo ad intervenire in Europa per impedire la modifica dei regolamenti comunitari che hanno finora tutelato questa ampia fetta di popolazione con problemi di salute.

La scoperta foggiana ci fa compiere un balzo in avanti enorme, superando le distonie normative e i sotterfugi commerciali, e offre una soluzione radicalmente positiva al problema", conclude la parlamentare PD Colomba Mongiello.

da Teleradioerre

Integrazione: Centro Baobab di Foggia nel progetto P.Er.La

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Centro Interculturale Baobab di Foggia è stato convocato al workshop territoriale tenutosi a Bari all'interno del progetto P.Er.La. (Puglia, Emilia Romagna e Lazio) sull'integrazione: un respiro trans-regionale per un progetto ambizioso nell’ambito del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi terzi e con il Centro Studi Emigrazione – Roma, il Centro Studi di Politica Internazionale e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

I lavori condotti dal direttore dello CSER (Centro Studi Emigrazione di Roma) sottolineano “la necessità di buone pratiche di integrazione per i cittadini non italiani sulle quattro assi della scuola, lavoro, salute e cittadinanza”. Oggetto del workshop è stata l’individuazione e la promozione del confronto critico tra politiche, dei modelli d’intervento, dei servizi e delle misure multilivello d’integrazione sviluppate a livello locale e nazionale in Italia ed in Ue ai fini della valorizzazione e del trasferimento delle buone pratiche con riferimento a quattro cluster tematici: lavoro, scuola, salute e cittadinanza-partecipazione.

Il centro Baobab di Foggia è stato convocato quale una della buona prassi presenti per la cittadinanza. In tale occasione è stata sottolineata la necessità di “professionalizzare” il mediatore culturale a seconda del settore in cui opererà.

da Teleradioerre

MONTE SANT’ANGELO – Festambiente Sud e le questioni irrisolte

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Festambiente Sud resta un evento di quelli che hanno segnato positivamente la storia recente di Monte Sant’Angelo. Da ormai più di 10 anni, infatti, la festa nazionale di Legambiente per l’Italia meridionale è ospitata dal meraviglioso centro storico che per quasi tutto l’anno rimane in balia di incuria e disaffezione. 

Concerti, sagre, degustazioni, teatro, summer school e dibattiti sono riusciti nell’intento di ravvivare la seconda metà di luglio, prolungando e destagionalizzando, di fatto, un’estate montanara che in precedenza si riduceva al solo mese d’agosto caratterizzato dalle tradizionali rimpatriate di massa.

Il crescendo della manifestazione negli anni non è stato costante ma nonostante gli alti e bassi (anche a causa di maltempo e scelte organizzative discutibili) ha sempre prodotto numeri e risultati apprezzabili. Il solo elenco di artisti succedutisi nelle varie edizioni risulta di primissimo piano.

Ma più di qualche perplessità ha sempre accompagnato la vigilia della festa e a poco più di un mese dall’edizione 2014 la storia pare immutata. Vecchie questioni. Si, perché oltre a tanti montanari entusiasti e favorevoli, ci sono anche cittadini e residenti del quartiere che assieme a qualche operatore commerciale ed a rappresentanti del clero da qualche anno continuano a puntare il dito su spiacevoli faccende (a loro dire) irrisolte.

Ovvero: rispetto dei luoghi che ospitano anche chiese storiche e palazzi monumentali, sporcizia, urina un po’ ovunque e frastuono (seppur allegro e gioioso) fino a tarda ora. Quest’ultimo aspetto appare obbiettivamente quello meno importante e risolvibile con un po’ di buona, sana tolleranza, proprio perché trattasi di un’eccezione di cinque giorni su 360 di assoluto oblio.

Fatta eccezione per un paio di anni, nessuna edizione (causa elevati costi) si è fornita di bagni chimici, con le ovvie conseguenze acuitesi per l’eccessiva lontananza dei bagni pubblici. Per ciò che riguarda invece il problema della pulizia delle strade e la rimozione dei rifiuti tra una serata e l’altra, trattasi di questione che si continua ad affrontare in maniera non del tutto impeccabile.

Gli operatori ecologici assolvono a questi compiti ma negli orari canonici di servizio, in piena mattinata col risultato che l’intervento risulta tardivo e, di conseguenza, insufficiente. Starebbe anche allo staff organizzatore interloquire più efficacemente con amministrazione e ditta di riferimento per risolvere il problema. Possibile che ad oggi la cosa continua ad apparire come impresa insormontabile?

Per restare agli ultimi anni, già nel 2013 la Confraternita della SS Trinità del complesso monastico delle Clarisse sito in piazza De Galganis (cuore della festa) inviava al primo cittadino Di Iasio una lettera informativa con l’intenzione di porre la questione all’attenzione di tutta la città. In essa si sottolineavano le criticità già note, richiedendo maggior rispetto per i luoghi (sacri e non) e per i residenti.

Per quest’anno pare che un’analoga iniziativa sia stata intrapresa questa volta da alcuni singoli cittadini e commercianti, rivolta alle autorità competenti. Le perplessità rimarrebbero le stesse con l’aggiunta di molti dubbi tecnici relativi alle norme di pubblica sicurezza per eventi di una questa portata, specie nella serata finale.

Non c’è dubbio che Festambiente Sud rimane una delle pochissime belle realtà espressione di un territorio così problematico ma resta il fatto che le ormai croniche questioni decennali andrebbero risolte. Sarebbe ora di voltare pagina e porre la parola “fine” su questo antipatico contenzioso. Ne guadagnerebbero tutti, magari anche la città.

(A cura di Antonio Gabriele – [email protected])

da Stato Quotidiano

FOGGIA – riceve cartelle Equitalia e si suicida, allarme Confesercenti

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

SI sarebbe suicidato dopo aver ricevuto le cartelle di Equitalia e un accertamento dell’Agenzia delle Entrate.

E’ l’epilogo di una tragedia che ha visto protagonista un commerciante foggiano che, come riportano gli organi di informazione di questa mattina, domenica sera si è tolto la vita forse perché schiacciato dal peso di una pressione fiscale insopportabile in questo periodo di congiuntura economica. 

Un gesto che ci lascia sbigottiti e amareggiati, ma che ci induce a chiedere ancora una volta e a gran voce maggiore attenzione al credito e alla imposizione fiscale che stanno mettendo a dura prova la vita di tante imprese portando sul lastrico i proprietari e i gestori. Tragedie che si consumano regolarmente per poi essere dimenticate nel giro di pochi giorni.

Questo non deve più accadere. Le tasse vanno pagate ma bisogna anche tener conto se la “pressione fiscale” può essere retta da chi per una vita ha versato regolarmente e poi non riesce ad affrontare il quotidiano mentre i consumi diminuiscono e i ricavi delle aziende si sono impoveriti sensibilmente.

Confesercenti Foggia dice “basta” alla indifferenza che accompagna simili sciagure. Quella di domenica – se confermata – è solo l’ultima, ennesima puntata di un copione già visto. Non consociamo i particolari del caso, però non c’è paura di sbagliare dicendo che questo fenomeno va affrontato e discusso nelle sedi opportune.

Ecco perché chiediamo al prefetto di Foggia di convocare l’apposito tavolo per capire come affrontare casi analoghi.

Che il suicidio del negoziante foggiano non resti un caso isolato: sono tanti i commercianti e gli artigiani che ora come non mai sentono il peso addosso. Sempre più asfissiati e impotenti a reagire.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – trasferimento Servizi demografici ex Tribunale

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

ATTRAVERSO una nota stampa, il Comune di Manfredonia avvisa tutti i cittadini che “nei giorni 20 – 23 – 24 giugno 2014, a causa del trasferimento dei Servizi Demografici dalla sede attuale di Via Orto Sdanga al Palazzo della Sorgente, in Piazzale A. Galli, presso l’Acqua di Cristo, potrebbe non essere possibile il rilascio immediato di: certificati anagrafici di stato civile; carte d’identità; protocollazione dei documenti in arrivo”. 

“Il giorno 20 giugno 2014, gli uffici dei Servizi Demografici e del Protocollo chiuderanno alle ore 11,30. In caso di urgenza sarà possibile effettuare solo il protocollo di emergenza presso l’ufficio di Protocollo Generale in Piazza del Popolo 8. L’Amministrazione Comunale si scusa per gli eventuali disagi”.

da Stato Quotidiano

PD: Cerignola tra i comuni senza Piano comunale d’emergenza

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

L’Italia ha un territorio ad alto rischio sismico ed idrogeologico. Il costo della mancata prevenzione misurata dal costo dei danni provocati da terremoti, frane a alluvioni, dal 1944 al 2012, è stimata in 242,5 miliardi di euro, 3,5 miliardi l’anno, di cui il 10% per dissesti idrogeologici (fonte ANSA).

Da questi dati è evidente come sia necessario la prevenzione sismica, che si attua attraverso misure di rafforzamento delle costruzioni e la messa a punto di adeguati piani di emergenza. Il piano di emergenza rappresenta un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi.

La legge n. 100 del 12 luglio 2012 prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento i Comuni approvino il piano di emergenza comunale, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali. Il 12 ottobre 2012 il Dipartimento ha inviato una nota alle Regioni e alle Province Autonome chiedendo una prima ricognizione sulla pianificazione di emergenza comunale.

Inoltre, come previsto dalla legge n. 265 del 1999 è competenza del Sindaco – quale prima autorità di protezione civile – informare la popolazione sulle situazioni di pericolo per calamità naturali. I programmi di previsione e prevenzione sono lo strumento per individuare le priorità di intervento e i tempi con cui attuare azioni di protezione civile, in funzione della pericolosità di un evento, della vulnerabilità del territorio e della disponibilità finanziaria.

In Puglia 233 Comuni hanno ottemperato all’obbligo della legge 100/2012, solo nove comuni non l’hanno fatto, tra questi il COMUNE DI CERIGNOLA!!!! Cerignola è tra i comuni diffidati dall’associazione Cittadinanza attiva, come atto preliminare per i comuni inadempienti, nella speranza che questi si mettano in regola.

In altre zone dell’Italia, la Protezione Civile sta già effettuando simulazioni, ad esempio, di terremoti per attuare i rispettivi piani di emergenza, simulazioni in cui vengono coinvolte intere città (ad esempio Salerno in cui è stato simulato il maremoto).

(PD Cerignola)

FOGGIA – Area Nuova alla conferenza regionale su Diritto Studio

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

 Lo scorso 13 giugno si è tenuta presso la Sala “Aldo Moro” dell’Università degli Studi di Bari la terza Conferenza Regionale di Programmazione sul Diritto allo Studio dell’Istruzione Universitaria e dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. 

 

L’incontro ha visto la partecipazione di Guglielmo Minervini, Assessore regionale alle politiche giovanili, Carlo de Sanctis , presidente ADISU Puglia, Marco Moretti, presidente ADISU Toscana e Federica Laudisa dell’Osservatorio regionale per l’università e per il diritto allo studio universitario della Regione Piemonte.

Presente anche il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia prof. Maurizio Ricci ed una rappresentanza dell’Associazione Studentesca “Area Nuova” di Foggia. Nel corso dell’incontro sono emerse le problematiche dei giovani studenti italiani ed in particolare di quelli pugliesi.

Pur essendo sancito dalla Costituzione, il diritto allo studio si ritrova in un ruolo di secondo piano per gli effetti della crisi. Carlo de Sanctis – presidente ADISU PUGLIA – ha evidenziato l’importanza di un piano di investimento nei giovani definiti come “beni più preziosi del Paese” e come la mancanza di un intervento possa essere un serio rischio per il nostro futuro. In questo quadro sono emerse le eventuali conseguenze negative che deriverebbero dall’eventuale approvazione del Decreto Profumo.

Conseguenze negative ribadite nel suo intervento, dal neo rappresentante degli studenti dell’Ateneo foggiano in seno al Consiglio di Amministrazione dell’ADISU Puglia, Andrea Marino. Il neo eletto ha sottolineato come il Decreto Profumo e più in generale le modifiche legislative che vengono poste in essere dai governi che si susseguono vadano in un’unica direzione: quella di rendere più difficile per i giovani italiani e meridionali l’accesso all’alta formazione

. È necessario – prosegue Marino – “un dibattito ampio e ragionato per una riforma sistematica dell’istruzione e non il solito uso di decreti legge o decreti legislativi, noti per essere atti di urgenza e necessità”. In questo quadro politico risulta essere positivo invece il lavoro svolto in questi tre anni dalla Regione Puglia nel campo dell’Istruzione: lavoro riconosciuto anche dalle associazioni studentesche.

Esempio il risultato raggiunto per il finanziamento delle borse di studio, oggi coperte per il 94% totale. Per la Provincia di Foggia pur essendoci delle difficoltà, come la mancanza di attività di ristorazione convenzionate con l’ADISU Puglia nelle sedi staccate di scienze mediche e chirurgiche e infermieristica rispettivamente di San Giovanni Rotondo e di Barletta e San Severo, la situazione è in netta crescita.

Abbiamo nella piena disponibilità una casa dello studente (Marina Mazzei) con 100 posti letto ed una in fase di apertura (Francesco Marcone) che ne metterà a disposizione altri 60. Nota dolente dell’incontro è stata l’assenza, seppur giustificata dell’Assessore Sasso e del Governatore Vendola.

A loro ed ai rappresentanti del mondo politico va l’invito dei rappresentanti degli studenti di “Area Nuova”: eliminare una volta per tutte la figura dello studente “idoneo non beneficiario” e investire nell’Istruzione garantendo quel diritto allo studio sancito nella Carta Costituzionale.

da Stato Quotidiano

SAN GIOVANNI ROTONDO – Bomba fuori abitazione Antonio Santoro, condanna PD

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

 UN ordigno rudimentale è esploso la scorsa notte dinanzi l’abitazione del consigliere comunale di San Giovanni Rotondo Antonio Santoro. Indagini dei carabinieri.

La comunità del Partito Democratico di Capitanata esprime solidarietà e vicinanza ad Antonio Santoro, consigliere comunale a San Giovanni Rotondo, vittima di una gravissima intimidazione”, dice in una nota il segretario provinciale del Pd Piemontese.

“Ho personalmente sentito al telefono Antonio e ho avvertito la sua pacata determinazione a non lasciarsi influenzare da questo inquietante episodio, su cui mi auguro si riesca a fare presto luce per restituire a lui ed alla sua famiglia la serenità a cui hanno diritto”.

“Occuparsi con coscienza etica e limpidezza politica della gestione dei beni comuni è sempre più difficile nei nostri Comuni, perché alle minacce della criminalità si è aggiunta la disperazione di chi ha perso molto o tutto a causa della crisi e individua negli amministratori locali i capri espiatori”.

“Antonio Santoro e l’intera comunità di militanti e dirigenti del Partito Democratico di San Giovanni Rotondo possono, ancor più di ieri, contare sul sostegno morale e politico di tutte le articolazioni del PD provinciale e regionale”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Vetrina romana per “La Belleville”, il documentario sul Ghetto di Rignano

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

 Domenica 22 giugno, al MAAM di Roma

Dopo i consensi ricevuti in Capitanata, l'ultimo in ordine di tempo quello andato in scena al Cineporto di Foggia, il documentario che racconta le drammatiche condizioni della comunità africana che da dieci anni abita la baraccopoli situata tra San Severo e Foggia, sbarca anche nella capitale.

Domenica 22 giugno infatti, alle ore 21.30, gli autori foggiani Francesco Bellizzi (giornalista) e Roberto Tenace (regista) presentano “La Belleville” al MAAM – Museo dell'Altro e dell'Altrove a Metropoliz (via Prenestina 913).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STORIA DI MBAYE ED HERVE'. “Non poteva esserci luogo migliore per il debutto romano di questo documentario – si legge nel comunicato ufficiale – all’interno del Metropoliz il diritto alla casa per stranieri e italiani convive con il mondo dell’arte, immaginando una realtà ideale che con 'La Belleville' condivide il principio dell’autodeterminazione degli individui”.

 

Quaranta minuti di girato, tra inchiesta giornalistica e lavoro autoriale, tutto per raccontare il processo di emancipazione tentato dai due protagonisti, Mbaye Ndiaye e suo nipote Hervè, all'interno dell'ormai tristemente noto “Ghetto di Rignano”, da dieci anni esistente in Puglia e situato a pochissimi chilometri da due centri urbani.

OPPORSI ALLA SCHIAVITU'. L'idea dei due protagonisti – reale e in fase di attuazione, nonostante i tanti rallentamenti, spesso opera della malavita organizzata – è quella di chiudere il Ghetto e di spostare la comunità africana accanto all'albergo diffuso di San Severo, una delle piccole strutture che la Regione ha distribuito sul territorio per dare un letto ed un pasto ai braccianti stranieri stagionali, tuttora sotto la loro gestione (idea che ha dato il via alla recente intenzione della Regione di sgomberare la baraccopoli). Il messaggio di Mbaye ed Hervé è chiaro: la comunità africana deve trovare il coraggio per opporsi a chi li vuole schiavi.

IL GHETTO. “Un luogo di segregazione razziale – come scrivono gli autori dell'interessante lavoro, parlando in modo specifico del Ghetto – governato da capi bianchi e capi neri, dove uomini, donne e bambini vivono arrangiati in baracche di cartone e legno.

Un luogo dove tutto – dal giaciglio su cui si dorme, al piatto di carne e riso – ha un prezzo, pagato con la dignità prima ancora che con il denaro. Mentre gli uomini lavorano nei campi per 3,5 euro l’ora, l'unica attività concessa alle donne è la prostituzione.

Lontani dai centri urbani, schiavi della propria condizione, gli abitanti di questo luogo – durante i lunghi giorni di attesa per qualche ora di lavoro – trovano consolazione nell'alcol e nella droga di un mercato offerto dalla lunga fila di baracche adibite a bordelli che animano le serate della baraccopoli, frequentate da visitatori di ogni nazionalità”.

UN LAVORO IMPORTANTE. Un'autoproduzione importante e dal respiro nazionale quella firmata dai due autori foggiani (con le musiche originali di Luca Tonolini), la quale ha come partner oltre alla Fondazione Banca del Monte, anche la “Carovana Antimafia 2014”. Disponibile anche con i sottotitoli in francese, il documentario è presente su tutte le più importanti piattaforme social.

. da Foggiacittaaperta

FOGGIA – In 6mila al sesto raduno dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

La presidente Montrone con la sezione Anps Foggia

Si è svolto a Salerno, il 14 e il 15 giugno, il sesto raduno dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che in Italia e all’estero riunisce operatori di polizia in servizio e in congedo, in attività di cooperazione soprattutto nel campo della protezione civile con i comuni e le strutture locali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

POLIZIOTTI D’ITALIA. Numerosi i poliziotti presenti alla manifestazioni e provenienti da tutta l’Italia, circa seimila unità e 114 sezioni, che hanno sfilato dal teatro Verdi a piazza della Concordia. Insomma, seimila divise e altrettante storie che riassumono la delicata lotta quotidiana al crimine.

 

LA DELEGAZIONE FOGGIANA. Erano presenti al raduno anche la presidente Anps Foggia, dottoressa Rita Montrone, con la sezione ANPS della Questura di Foggia e il gruppo di Cerignola. Inoltre, hanno preso parte anche Claudio Savarese, presidente Nazionale, e tutta la delegazione ANPS del Nazionale e il presidente della sezione di New York, Ispettore Sergio Cirelli.

SEGNO DI FRATELLANZA. Il presidente della sezione Anps di New York, durante la cerimonia, ha donato al sindaco di Salerno e alla presidente Rita Montrone, la bandiera americana in segno di amicizia e fratellanza. Inoltre, ha invitato, la presidente Montrone, a recarsi unitamente alla sua associazione, alla sfilata del ‘Columbus Day’ che si terrà nel prossimo mese di ottobre.

EMOZIONI INDESCRIVIBILI. “Ho provato emozioni bellissime e conosciuto persone stupende – ha dichiarato Rita Montrone – e ho avuto l’onore di conoscere il nostro capo della Polizia Alessandro Pansa, il vice capo della polizia prefetto Alessandro Marangoni e la vedova di Filippo Raciti, signora Marisa Grasso. Questo è stato il primo raduno al quale ho partecipato e l’emozione che ho provato sfilando a Salerno, mi ha lasciato un ricordo bellissimo”.

ORGOGLIO DELLA DIVISA. “Abbiamo ricevuto molti complimenti e mi sento di condividere le parole del nostro capo della polizia – ha spiegato Montrone –: ‘Poliziotti per sempre, orgoglio delle divisa e impegno nel sociale’ gli stessi che non mi abbandonano mai dal giorno del mio arruolamento, perché si è poliziotti sempre”.

POLIZIOTTI SEMPRE. “Poliziotto lo si è per sempre, senza disperdere mai il proprio bagaglio di esperienza. – ha dichiarato Alessandro Pansa – Non possiamo immaginare di affrontare solo con la repressione le attività delinquenziali giovanili.

Bisogna coinvolgerli, bisogna creare modelli a cui fare riferimento. Anche con l’Associazione nazionale della polizia di Stato stiamo cercando di dare un contributo ulteriore per creare percorsi di recupero e soprattutto di prevenzione che allontanino i giovani dal crimine”.

GRATITUDINE A CHI SERVE LA PATRIA. “Intendo rinnovare i sentimenti di profonda gratitudine della nazione – ha sottolineato Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica – per tutti coloro che, nei 162 anni dalla fondazione del Corpo, hanno servito la Patria, le sue leggi e l’amministrazione della pubblica sicurezza con fedeltà e onore, e per rivolgere, insieme a tutti voi, il commosso omaggio ai caduti, fulgida testimonianza di attaccamento al dovere e sprezzo del pericolo fino all’estremo sacrificio”.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Il sindaco Landella accoglie il capo spirituale del Senegal, Serigne Mame Mor Mbacke

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

"Possibili accordi di natura economica" 

E' stato ricevuto questa mattina al Comune di Foggia, dal sindaco Franco Landella, il marabutto del Senegal, Serigne Mame Mor Mbacke, capo spirituale musulmano tra i massimi rappresentanti dei Muridi, la più importante confraternita sufi di tutta l'Africa occidentale.

Oggi, infatti, presso la Fiera di Foggia Serigne Mame Mor Mbacke incontra le comunità senegalesi provenienti da ogni parte d'Italia per civere un momento di incontro e spirituale.

L'INTERVENTO "Questa mattina – scrive il sindaco Landella sulla sua pagina facebbok – ho ricevuto la visita del console onorario del Senegal per la Puglia, Massimo Navach, e di Cheikh Mame Mor Mbacke, ambasciatore di pace che ha fatto tappa anche nella nostra città accompagnato dalla consigliera aggiunta dei migranti Carine Bizimana. Con loro ho parlato non solo di scambi culturali ma anche esaminato possibili accordi di natura economica con un Paese che fa sta facendo segnare una forte crescita negli ultimi anni".

da Foggiacittaaperta

APRICENA – muore folgorato elettricista

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

L'incidente è avvenuto sulla Provinciale 28 in agro del comune dell'alto Tavoliere

Un elettricista è morto folgorato mentre effettuava dei lavori di riparazione ad una centralina elettrica dell'Enel. È accaduto in agro di Apricena. Sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA –“Apriamo spazi di libertà”, iniziativa Jacob Foggia

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Reportage Piazza Mercato (Ph: Nico Baratta)

 “L’INFOPOINT di Piazza Mercato, Palazzo Trifiletti, l’ex-teatro Mediterraneo, l’ex-carcere di Sant’Eligio. E ancora l’ex-cinema Garibaldi, l’Ariston, l’ex-deposito delle Ferrovie del Gargano. Tappe dello scempio. Segmenti di un unico percorso, che abbiamo preteso plurale ed aperto a chiunque avesse a cuore le sorti della nostra città. Pratiche di riappropriazione che abbiamo esteso a coloro che non intendono rassegnarsi alla speculazione e al degrado. E che, non a caso, abbiamo denominato: ‘Apriamo spazi di libertà’.

“Stamattina, perché le chiacchiere le lasciamo alle comari, armati di secchi e di scope, siamo entrati nell’aula magna dell’ex-scuola media ‘De Sanctis’ (una struttura vacante dal 2010 e pluri-vandalizzata negli anni). Con l’intento di mettere in salvo il significativo patrimonio librario lasciato marcire sugli scaffali e destinato al saccheggio.

Con l’idea fissa di renderlo fruibile, così come l’intera struttura, agli abitanti del quartiere. Ed a chi ancora non molla”. “Stamane 23 febbraio mostreremo a quanta più gente possibile (in particolare a coloro che furono docenti e alunni in quelle aule) il risultato del nostro giorno di lavoro volontario. Del nostro giorno di lotta alla rassegnazione”. Lo dicono in una nota i referenti del laboratorio politico Jacob di Foggia.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – – Prati secchi e nuove buche danno il benvenuto al nuovo sindaco

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

POSSIAMO capire che il nuovo sindaco di Foggia sia intento a gustarsi una vittoria inaspettata, possiamo capire che dedichi la maggior parte del suo tempo a capire cosa gli ha lasciato in eredità il suo predecessore, ma ci domandiamo se, da semplice cittadino, gli avanza un po’ di tempo per fare un giro per la città e rendersi conto che tutte le aree verdi si sono seccate.

Secco è quasi tutto il prato di Parco San Felice, secchi sono i prati di quasi tutte le aree verdi e secco è anche il prato dell’area della Pantanella (parco Biagini), quell’area verde che è costata “solo” poche centinaia di migliaia di euro provenienti dalle compensazioni ambientali di TERNA dovute per la costruzione di un elettrodotto. Un’area verde che dovrebbe essere mantenuta come “un fiore all’occhiello”, ossia perfetta, ma che purtroppo presenta già i segni del degrado che deriva dall’abbandono.

Alberelli sofferenti che rischiano di non vedere la fine dell’estate, cestini per l’immondizia parzialmente divelti e, appunto, il ricordo di un prato rifatto da poco più di un anno. Signor sindaco, questi prati secchi sono lì a ricordarle che non basta cambiare il sindaco per risolvere i problemi della città perché i prati, se non irrigati quotidianamente, d’estate rischiano di seccare.

I prati secchi sono lì a ricordarle che la macchina amministrativa comunale ha bisogno di essere condotta ogni giorno e che ogni giorno i suoi dirigenti devono garantire che i servizi siano resi al meglio perché, se così non è, si rischia di vedere svanire il frutto degli investimenti fatti.

Signor sindaco, non si tranquillizzi pensando che le piogge di questi giorni risolveranno il problema dell’erba secca perché, dopo ogni pioggia oltre agli eventuali allagamenti stradali e altre amenità simili, si aprono nuove buche nelle nostre strade cittadine e alcune di queste sono veramente insidiose, come le buche di via San Severo, e hanno bisogno di interventi radicali e urgenti per evitare danni a automezzi e/o persone.

Sulle cause di molti di questi problemi può contare sicuramente sull’aiuto di alcuni consiglieri della sua coalizione perché molti giardini con l’erba secca sono stati progettati durante la giunta di destra di Agostinacchio così come molte strade, ora piene di buche, sono state fatte nello stesso periodo.

Se vuole, può fare un giro per le strade della “macchia gialla” per rendersi conto che sotto il “tappetino d’usura” non c’è niente, ovvero, non ci sono gli strati di fondo, quelli che danno solidità alla strada stessa.

(A cura del segretario del circolo “CheGuevara” – Fiorenzo Giorgio Cislaghi)

BARI – Marino: sì riordino Istituto Zooprofilattico

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

APPROVATO all’unanimità dalla III commissione consiliare presieduta da Dino Marino il disegno di legge riguardante il riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata. Il provvedimento – che adegua e sostituisce il precedente ddl n. 2/2013 – prevede l’abrogazione della Legge Regionale della Puglia n. 39/1980 e disciplina le modalità gestionali, organizzative e di funzionamento dell’Istituto. 

L’Ente, che svolge attività di ricerca scientifica sperimentale, di accertamento dello stato sanitario degli animali e di accertamento della salubrità e sicurezza dei prodotti di origine animale e vegetale, garantisce alle Regioni Puglia e Basilicata e alle relative Asl, il supporto tecnico scientifico per le attività in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria.

Le attività, individuate sulla base degli indirizzi programmatici definiti d’intesa dalle due Regioni, sono espletate in raccordo con i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) e con le altre strutture e servizi di ricerca sperimentale zootecnica presenti sul territorio.

L’Istituto si occupa inoltre di erogare prestazioni a terzi, attraverso la stipula di convenzioni o contratti di consulenza le cui tariffe sono definite d’intesa tra le due Regioni, in base ai criteri stabiliti con decreto dal Ministero della Salute.

L’ente di ricerca ha sede legale a Foggia, ed è articolato in strutture territoriali dislocate nelle due regioni. Gli organi di governo sono il Consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale che provvedono alla revisione dello Statuto e all’approvazione del Regolamento per l’ordinamento interno dei servizi dell’Istituto. Il testo disciplina la gestione delle risorse umane, finanziarie, patrimoniali e contabili dell’Istituto e affida ed entrambe le Regioni i poteri di vigilanza e controllo.

Trattandosi di un istituto interregionale, le disposizioni del provvedimento producono effetti a partire dall’entrata in vigore dell’ultima delle due leggi regionali (quella di Puglia e quella di Basilicata) approvate in materia. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Sanità Elena Gentile per il voto favorevole della commissione, “che rappresenta un passaggio importante per scrivere la parola fine ad una situazione di precarietà che si protrae da troppo tempo”.

“L’articolato – ha spiegato l’assessore – è frutto della sinergia attivata nei mesi scorsi con la Regione Basilicata per predisporre un testo che fosse identico a quello della Giunta lucana” in modo da velocizzare l’approvazione dei due provvedimenti e consentire la nuova nomina degli organi dell’Istituto.

Per consentire ulteriori approfondimenti da parte della struttura tecnica dell’assessorato, è stata invece rinviata la discussione della delibera di giunta riguardante l’integrazione pre-intese e modifica R.r. 38/2012 “Rideterminazione, rimodulazione e qualificazione del fabbisogno dei posti letto accreditati e autorizzati rientranti nella rete ospedaliera privata accreditata”. Slittato anche l’esame della proposta di legge recante “Disposizioni per la tutela delle donne affette dall’endometriosi” dei consiglieri Lemma e Romano.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – scontro frontale su SS89, uscita Galleria: feriti

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

DUE auto si sono scontrate frontalmente sulla SS89 Garganica per Mattinata, all’uscita della galleria, in direzione Manfredonia. L’incidente è avvenuto verso le 20. Da raccolta dati, risultano esserci feriti. Intervenuti sul posto gli operatori del 118 e i carabinieri. 

Seguono aggiornamenti.

da Stato Quotidiano

Anche a Foggia la presentazione del Puglia Pride 2014

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Il prossimo 20 giugno avranno luogo in contemporanea, a Foggia, Barletta, Bari, Taranto e Lecce le conferenze stampa di presentazione del Puglia Pride 2014 a partire dalle ore 12.00.

Sarà la libreria Ubik in piazza Giordano ad ospitare la conferenza stampa foggiana. Il coordinamento Puglia Pride ha stabilito che in data 28 giugno si terrà nella città di Lecce il Puglia Pride 2014: tappa che coincide con la parata conclusiva.

L’occasione è propizia per la città per far conoscere le tematiche della comunità arcobaleno attraverso la realizzazione di un Pride per la prima volta nel capoluogo salentino.

La città di Lecce è stata inoltre scelta in quanto sede del nascente comitato Arcigay ‘Salento La Terra di Oz’ e in quanto città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019. Nella settimana che precederà la parata verranno organizzate una serie di giornate nei maggiori capoluoghi della regione, in una cascata di eventi dedicati all’argomento della comunità arcobaleno, volte a sensibilizzare i cittadini verso le tematiche del Pride.

da Teleradioerre

FOGGIA – Luigi Presutto nuovo coordinatore cittadino PD San Severo

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Luigi Presutto è il nuovo coordinatore cittadino PD di San Severo.

Presutto, renziano da sempre e promotore dei comitati ‘Adesso’ nella cittadina dell’Alto Tavoliere, è stato nominato durante un’assemblea convocata ieri – presso la sede di Corso Leone Mucci – dal presidente del coordimento cittadino del Partito Democratico di San Severo Michele Carella.

La nomina di Presutto avviene a seguito della ricezione della lettera di dimissioni del segretario cittadino Nada Pennacchia che il primo giugno ha ufficializzato le sue dimissioni. Nella sua relazione di insediamento, il coordinatore, ha rimarcato la necessità di rimettere insieme i pezzi del partito ed aprire il dialogo con la città attraverso un rapporto costante con le associazioni e tutte quelle realtà che, pur non essendo presenti in consiglio comunale, sono portatori di interessi e di idee per lo sviluppo della città di San Severo.

Vice coordinatori cittadini sono Matteo Tricarico e Mariella Romano.

da Teleradioerre

Potenza – Potenza-Melfi, tir da Foggia perde pala eolica

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

VERSO le 16 di ieri, lungo la Potenza-Melfi, sul tratto che dalla galleria San Nicola di Pietragalla scende fino a Tiera di Vaglio, un tir ha iniziato a sbandare. Il mezzo arrivava da Foggia. 

L’abilità dell’autista gli ha permesso di non finire in fondo ad un cavalcavia. Il carico trasportato dal mezzo, invece, un motore per pale eoliche di elevato valore, è finito tra gli alberi e in fondo alla scarpata dopo aver sfondato il guardrail. Si tratta di un punto della strada che ha già visto incidenti gravi, ma questa volta nessun ferito.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Damone a Giannini: “intervieni e sblocca le opere a Foggia”

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Il consigliere regionale Francesco Damone ha inviato una lettera all’assessore ai lavori pubblici Giovanni Giannini con cui chiede di interessarsi personalmente affinchè si sblocchino i lavori per la realizzazione della tangenziale circumsanseverina e del raddoppio Foggia – San Severo.

Di seguito il testo della lettera.

“Carissimo Assessore,

l’impegno da te profuso nel settore dei Lavori Pubblici non può, né deve essere vanificato dalla ‘lentocrazia burocratica’, che annulla gli sforzi che la classe politica opera nei confronti delle comunità regionali. Mi riferisco alla tangenziale circumsanseverina già finanziata con 22milioni di euro che deve solo essere appaltata. Non conosco l’Ente che dovrà procedere all’affidamento dei lavori, però mi preme evidenziare con forza che il 31 dicembre 2014 è il termine ultimo entro cui avviare almeno i lavori. I ritardi oltre alla funzionalità della nuova struttura sul piano della viabilità comprime notevolmente la possibilità di lavoro in un periodo di gravissima carenza occupazionale.

Oltre a questa opera, nell’ultimo bilancio si è prevista la somma di 600mila euro per la stesura del progetto definitivo del raddoppio della Foggia-San Severo, continuo teatro di morti ed incidenti, ma sino ad oggi nulla è stato operato affinché la progettazione tecnica venga affrontata nel più breve tempo possibile. Non è logico, né civile e meno che mai umano continuare a registrare ritardi in ordine alle scelte politiche che i burocrati finiscono per annullare.

Caro Assessore

Ti chiedo di interessarti personalmente delle opere evidenziate e fornirmi una risposta pubblica perché i cittadini utenti possano apprezzare la serietà e l’impegno come classe politica. D’altra parte la burocrazia, certa della retribuzione mensile erogata a ciascuno di loro, non sempre si fa carico delle difficoltà di moltitudini di famiglie di operai che in mancanza anche di opere pubbliche, sono al limite della sopravvivenza.

Occorre quindi un Tuo intervento forte perché le cause dei ritardi vengano immediatamente rimosse. Conosco il dinamismo e pragmatismo che contraddistingue il Tuo impegno assessorile e sono certo che a breve fornirai, al sottoscritto e all’intera comunità il risultato del Tuo intervento. Resto in attesa di riscontro e Ti invio affettuosi saluti”

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Caccia alle Risorse finanziarie per costruire le Infrastrutture

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

E’ largamente riconosciuto che gli investimenti in infrastrutture rivestono un ruolo assolutamente strategico all’interno dello sviluppo sociale ed economico di un Paese.

Nel medio e lungo periodo, l’efficienza infrastrutturale si traduce in importanti risparmi in termini di costi e di tempi con evidenti vantaggi di produttività per le aziende. Nel breve periodo, gli effetti diretti, indiretti e indotti che si producono nella fase di realizzazione delle opere, costituiscono una rilevante opportunità anche a livello occupazionale.

Storicamente, purtroppo, l’Italia si è contraddistinta (e lo fa tuttora) per un ritardo infrastrutturale rispetto ai partner europei che assume caratteri particolarmente marcati nel caso del sistema dei trasporti. Il contesto delineato aiuta a comprendere la crescente pressione che negli ultimi anni è stata attuata a livello nazionale per il recupero del gap di dotazione infrastrutturale in questo specifico settore e che, accompagnata dal tenace tentativo di contenimento della spesa pubblica, richiede un’evoluzione normativa ed operativa delle modalità di finanziamento degli interventi.

La Pubblica Amministrazione intende porsi oggi in una logica di progettazione finanziaria che la spinge alla ricerca di innovazioni nel finanziamento degli investimenti, rendendo necessaria l’adozione di nuovi strumenti, tecniche e soluzioni volte a creare occasioni per condividere costi, complessità, risorse e rischi del progetto. Pertanto, anche sulla base delle esperienze estere, per finanziare le infrastrutture di trasporto dotate di un’intrinseca utilità economica, recentemente in Italia, sono stati adottati o sono in fase di introduzione alcuni strumenti innovativi ad elevato potenziale in termini di contenimento della spesa pubblica.

Essi sono riconducibili a quattro categorie fondamentali: la Project Finance (o Finanza di Progetto), la “cattura del valore” immobiliare e commerciale, l’imposizione fiscale mirata (riconducibile sia alle imposte di scopo che a forme di road pricing in ambito urbano) e la Direttiva Eurovignette (come forma di finanziamento cross modal).

Nei prossimi articoli cercheremo di analizzare in che direzione si sta sviluppando il mercato per il finanziamento e per la realizzazione delle infrastrutture e in che modo la PA italiana intenderà sfruttare gli strumenti finanziari di nuova generazione oggi a sua disposizione.

A cura del Dr. Leonardo Taronna – www.twitter.com/TaronnaL Seguici anche su Facebook => www.facebook.com/lasettimanaeconomica

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Buona politica: Iaia Calvio ritira il ‘Premio Nenni’. Azzarone: “Esempio per le donne”

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Lia Azzarone, esponente del Partito Democratico: "Iaia Calvio è un esempio per tutte le donne impegnate in politica per servire la propria comunità"

Iaia Calvio

Ieri mattina in Senato l’ex sindaco di Orta Nova, Iaia Calvio, ha ritirato il Premio Nenni per la 'buona politica'. Lia Azzarone, responsabile Organizzazione della Segreteria provinciale del Partito Democratico di Capitanata afferma: “E’ un esempio per le donne che impegnano energie e passione al servizio della comunità in cui vivono e con l'esclusivo intento di migliorare il pezzetto di mondo in cui hanno scelto di vivere. L'orgoglio di militare nello stesso partito di chi ha ricevuto il Premio Nenni destinato a chi pratica la buona politica".

La componente del Parlamentino nazionale delle Donne Democratiche aggiunge: "La sua schietta e limpida determinazione hanno convinto l'autorevole giuria presieduta da Giuseppe Tamburrano ed i tanti votanti ad indicare lei nella rosa di cinque candidati tutti più che degni di ricevere questo prestigioso. Il merito che io assegno a Iaia è di aver messo a nudo la quotidianità e la contabilità spicciola della corruzione etica e materiale.

Di aver svelato l'ipocrisia dei tanti, amministratori e cittadini, che in piazza pontificano e nelle stanze del Municipio mercanteggiano. Messa di fronte all'impossibilità di realizzare il cambiamento necessario con l'operoso silenzio dell'amministratore coscienzioso ha urlato in piazza la sua rabbia ed ha raccolto la solidarietà di migliaia di cittadini in tutta Italia.

La sua battaglia, le sue idee, i suoi programmi non sono stati sufficienti a farle riacquisire l'onore e il privilegio di essere sindaco di Orta Nova. Chiunque si dedichi alla politica sa che le elezioni si possono perdere; ciò che conta è non perdere la dignità" conclude Lia Azzarone

da Foggiatoday

FOGGIA – Provoca la polizia: «Ho fatto anche altre rapine, se siete bravi scopritele», arrestato

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

 Il ragazzo ha colpito tre filiali della "Banca Popolare di Puglia e Basilicata". La prima l'8 febbraio 2013 succursale di Via Matteotti dove ha portato via 12mila euro; la seconda il 10 maggio dello stesso anno a Manfredonia con bottino da 4mila euro; la terza nuovamente in Via Matteotti dove è riuscito a sottrarre 16mila euro

La svolta nelle indagini si è avuta quando a giugno dello scorso anno è stato tratto in arresto a Parma sempre per aver commesso, con le stesse modalità una ulteriore rapina in danno della Banca Cariparma. Poi a seguito di una comparazione dei fotogrammi delle telecamere della videosorveglianza sia dell'istituto di credito parmense, sia di quello foggiano, gli inquirenti sono riusciti ad identificarlo con assoluta certezza.

A tradirlo anche un evidente tatuaggio sulla mano immortalato dall'occhio elettronico durante le fasi del colpo. La misura è stata eseguita in Parma visto che Paolo Casamassima era lì ristretto in ragione proprio della rapina commessa in Parma nonché raggiunto da altra Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data l'otto ottobre scorso dal Gip del Tribunale di Perugia, poiché responsabile di quella avvenuta il il 19 febbraio 2013 in danno della Banca Monte dei Paschi di Siena, agenzia di via Brunamonti, di Perugia.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Briganti o emigranti? «Libertà è vivere di ciò che si ama»

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Domani, 18 giugno, 109 anni fa nel carcere di Portoferraio moriva Carmine Crocco, il generale dei brigati nato a Rionero in Vulture, in provincia di Potenza

. Dopo un secolo, mette i brividi l'attualità della sua storia bandita, contro "regi funzionari e infidi piemontesi", che oggi viene straordinariamente racconta da un meraviglioso spettacolo all'aperto che ogni estate oltre 400 figuranti danno vita nel parco della Grancia, ai piedi di Brindisi di Montagna (12 chilometri da Potenza), con un monologo finale di Crocco, affidato alla voce di Michele Placido, da premettere ai manuali dei signori delle tasse e ai governanti di ogni tempo e di ogni luogo.

«Quel popolo che disprezzato da regi funzionari, infidi piemontesi, sentiva forte sulla pelle che a noi era negato ogni diritto: anche la dignità di uomini. E chi poteva vendicarli se non noi, accomunati dallo stesso destino? Cafoni anche noi, non più disposti a chinare il capo. Calpestati, come l'erba dagli zoccoli dei cavalli, calpestati ci vendicammo.

Molti, molti si illusero di poterci usare per le rivoluzioni. Le loro rivoluzioni. Ma libertà non è cambiare padrone. Non è parola vana ed astratta. E' dire senza timore, E' MIO, e sentire forte il possesso di qualcosa, a cominciare dall'anima. E' vivere di ciò che si ama. Vento forte ed impetuoso, in ogni generazione rinasce. Così è stato, e così sempre sarà».

Antonio Biasotta da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Contro lo Stato che uccide anche a Foggia, ora come allora: briganti o emigranti?

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Nel mentre la Camera di Commercio ieri celebrava la giornata dell'economia, in un rivolo di strada che porta al cuore del centro storico della città, tra Via Arpi e Piazza Mercato, il corpo esanime di un macellaio deperito dai debiti e trafitto da un fisco assassino precipita come una fragorosa pietra tombale sui templi di belle parole di cui sono inamidati i colletti bianchi.

L'economia reale di Foggia, che quel macellaio suicida ha retto sulle proprie spalle, ieri era a lutto, mentre la passerella di politici e scienziati proiettava nella sala azzurra di CamCom ghirigori di sopravvivenza.

Perché a questo è ridotta la quasi totalità del sistema imprenditoriale e commerciale della città: alla sopravvivenza!

Che la dignità delle persone perbene, dedite al loro lavoro, come il macellaio di Via Peschi, fatica a reggere, fino alla resa. Per l'amor del cielo: le tasse si pagano, ma commisurate alla possibilità di pagarle e non come premio per la carriera di chi le computa! Non per la sferza di un Moloch che s'inventa balzelli di ogni sorta per estorcerti il 70% (a tanto si è spinta, di fatti, la pressione fiscale) non di ciò che incassi, ma di ciò che fatturi che è cosa ben diversa.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

Alberona (Foggia) – Fino al 30 giugno per il Premio di Poesia

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Prorogato il termine per le iscrizioni al concorso poetico più longevo e importante della Capitanata In poco meno di un decennio, vi hanno partecipato oltre 1.000 poeti con circa 3.000 liriche

ALBERONA – E’ stato prorogato al 30 giugno il termine per l’iscrizione al Premio Internazionale di poesia “Borgo d’Alberona”. Quest’anno, la rassegna dedicata alle poesie edite e inedite in lingua italiana compie 9 anni. In poco meno di un decennio, al premio hanno partecipato oltre 1.000 scrittori, con circa 1500 liriche inedite e altrettanti componimenti già pubblicati in raccolte e antologie.

LA DISFIDA DEI POETI. Al concorso, possono partecipare tutti i poeti residenti in Italia e all’estero presentando testi in lingua italiana. Per la “Poesia edita”, ogni concorrente può partecipare con un volume di liriche pubblicato nell’ultimo quinquennio (2009-2013).

Per la sezione degli inediti, si possono presentare tre componimenti. I volumi e le poesie inedite entro il 30 giugno 2014 dovranno pervenire in 9 copie, all’interno di plico raccomandato, all’indirizzo del dott. Camillo De Martinis, segretario organizzativo del Premio, presso il Comune di Alberona, Assessorato a Turismo e Cultura, via stradale Lucera 1, 71031 Alberona (Foggia). Non è richiesta alcuna tassa di lettura. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 7 settembre 2014 nella Sala Auditorium “Vincenzo D’Alterio” di Alberona. Per la poesia edita, al vincitore del primo premio saranno assegnati 1.000 euro, al secondo e al terzo 500 euro.

Per la poesia inedita, al primo classificato saranno assegnati 500 euro, al secondo 300 e al terzo 200 euro.

NEL 2013 L’EDIZIONE DEI RECORD. Lo scorso anno, furono 104 i poeti che parteciparono al concorso presentando 20 volumi di poesie edite e 267 componimenti inediti. Il concorso fu istituito nel 2006 per valorizzare la lunga e importante tradizione letteraria alberonese.

Una tradizione celebrata anche all’ingresso del paese con un “muraglione della poesia” che rende omaggio ai poeti e agli scrittori più importanti del borgo: Giacomo Strizzi, Vincenzo D’Alterio, Camillo Civetta e Michele Caruso. I poeti alberonesi, lungo tutto l’arco del ‘900, si sono fatti apprezzare in tutta Italia per le loro opere. A loro sono state dedicate vie, piazze e antologie.

Una “vena poetico-letteraria” rinnovata ogni anno dal Premio di poesia “Borgo d’Alberona”. Una tradizione la cui continuità è rappresentata attualmente non solo da Michele Urrasio, scrittore-poeta e intellettuale cui la Società di Storia Patria per la Puglia ha recentemente dedicato la pubblicazione “La Puglia nella poesia di Michele Urrasio” (libro di Francesco D’Episcopo, docente dell’Università Federico II di Napoli), ma anche da decine di giovani scrittori della Capitanata che ogni anno partecipano al concorso con le loro liriche.

LA MEDAGLIA DEL PRESIDENTE. In questi anni sono stati premiati poeti e poetesse di livello internazionale come Maria Luisa Spaziani, Remo Fasani, Claudio Angelini e Dino Carlesi. Il concorso di poesia, giunto quest’anno alla sua nona edizione, nel 2012 è stato insignito della “Medaglia di rappresentanza” conferita dalla Presidenza della Repubblica Italiana, un prestigioso riconoscimento assegnato a iniziative e progetti ritenuti meritevoli in virtù del loro alto significato sociale e culturale.

da Puglialive

FOGGIA – A Foggia, Wi-Fi free per i ragazzi del Sacro Cuore

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Nasce a Foggia l'idea, promossa dal presidente dell'APS Sacro Cuore – Massimo Marino, dal presidente dell'AICS comitato provinciale di capitanata – Cesare Gaudiano e dal referente del progetto 'Foggia Village' (evoluzione del Villaggio Artigiani) – Antonio Nunziante, di dotare l'oratorio salesiano della parrocchia del Sacro Cuore di una rete WiFi completamente gratuita.

L'idea prenderà forma nell'incontro di presentazione che si terrà in oratorio, giovedì 19 giugno alle ore 19.00, alla presenza del direttore dell'opera don Gino Cella e della comunità parrocchiale, grazie al generoso contributo del dott. Bruno Boz amministratore delegato della Vallicom – un'azienda leader nell'offerta di soluzioni di comunicazione wireless.

La Vallicom installerà nella parrocchia del Sacro Cuore una ‘rete gratuita’: una rete di super hot spot wi-fi totalmente gratuita e sicura.

da Teleradioerre

BARI – Esame avvocato Bari: ecco tutti gli ammessi all’orale

Pubblicato : martedì, 17 giugno 2014

Meno del 40% ha superato la prova scritta

Sono 632, ovvero poco meno del 40%: ecco tutti i candidati che hanno superato la prova scritta dell’esame per diventare avvocato della sessione 2013/2014 nel distretto di Bari.

I PROMOSSI. A correggere i compiti è stata la commissione di Bologna. Per leggere tutti i nomi, basta scaricare in fondo alla pagina il pdf con l’intero elenco degli ammessi alla prova orale alla Corte d’Appello di Bari o cliccare sul link qui di seguito.

LEGGI: ECCO TUTTI I CANDIDATI AMMESSI ALL'ORALE L'ESAME ORALE. I 632 candidati (il 38% dei 1.675 aspiranti avvocati che lo scorso dicembre hanno sostenuto alla Fiera del Levante la prova scritta) potranno scegliere il pre-appello, per sostenere l’esame orale prima della pausa estiva, tra il 21 e il 25 luglio. Dal 10 settembre, invece, è fissato il normale avvio degli orali.

Scarica candidati ammessi esame – bari.pdf

da Foggiacittaaperta