Notizie del 7 giugno 2014
FOGGIA – Oggi, nel 1989, esce “Le pietre si muovono” di Maria Marcone sulla fuga di migliaia di foggiani raggiunti dai bombardamenti
Oggi, 7 Giugno del 1989, esce il libro "Le pietre si muovono" di Maria Marcone. Il romanzo parla della morte di migliaia di foggiani in fuga dalla città, raggiunti dalle bombe degli alleati mentre tentavano di rifugiarsi a Troia.
Per questa ragione quella strada si chiama Via delle Vittime Civili* (dall'Agenda 2014 della Fondazione Banca del Monte di Foggia. Progetto editoriale: Filippo Santigliano. Ricerca e testi: Davide Grittani. Editing e curatela: Saverio Russo, Filippo Santigliano)
APPROFONDIMENTO*
CHI ERA MARIA MARCONE (da literary.it)
Maria (Foggia 1931 / Bari 15/01/2014), scrittrice.
Orfana nel 1945 del padre Arturo, fondatore e direttore della "Biblioteca Provinciale" di Foggia, si laureò in Lettere classiche nel 1953 presso l'Università di Bari e si dedicò all'insegnamento nei licei. Il 31 marzo 1995 il fratello Franco, direttore dell'Ufficio del Registro di Foggia, venne assassinato dalla mafia e in seguito a ciò il suo impegno, anche letterario, si rivolse alla lotta contro la mafia fondando il movimento di fine millennio "Nessuno tocchi Abele".
Nella sua produzione letteraria si è in particolar modo interessata delle problematiche della famiglia, dei rapporti genitori-figli rispetto ai valori della famiglia e della società. Ha pubblicato numerose opere letterarie, diverse dirette ai ragazzi: Le stanze vuote (racconti, 1967), Gli anni lunghi (1968), L'astronave di Alek (romanzo per ragazzi, 1970, tradotto in Cile nel 1994), L'uomo della pietra (1972), Analisi in famiglia (1977, finalista al premio "Viareggio" e al premio "Maria Marangeli", vincitore del primo premio "Villa San Giovanni 1977" nella sezione 'I problemi della donna del Sud', edito da Feltrinelli; tradotto in svedese, francese e inglese; la Rai ne ha realizzato una riduzione televisiva trasmessa anche in Germania, Australia, Svezia, Austria e Canada), Alice.
La morte, la fame e la scrittura (1981), L'ultimo della classe (narrativa per la scuola media, 1982; tradotto in Cina, 1984), La casa delle donne (1983, finalista nei premi "Basilicata" e "Insula Romana"; 20012), Nicolino (romanzo, per ragazzi, 1985; vincitore del premio nazionale per la letteratura infantile "Città di Bitritto"; acquisito dalla Rai per la realizzazione di uno sceneggiato), Natale con i tuoi …Pasqua con chi vuoi (testi teatrali per ragazzi, 1986), Le stelle di Ninella (1987), Le pietre si muovono (romanzo per ragazzi, 1989), I labirinti di Lucia (1990), La terra di Francesca (1991, con la prefazione di p. Alessandro Scurani), Alina nel Tremila (romanzo per ragazzi, 1992), Il rifugio nel bosco (romanzo poliziesco, 1994, premio del "Gruppo internazionale di Lettura" di Pisa nel 1994), Cerca, Jovanka, cerca… (romanzo per ragazzi, 1996), Due favole (1996), Processo alla città (1995), Storia di Franco (1998), L'ultimo amore (1999), Nicolino finanziere (2000, romanzo per ragazzi), mentre è di prossima pubblicazione Cronache di un delirio e dintorni e Trilogia dello Spirito. Molti sono gli inediti che attendono di essere pubblicati.
Sulla narrativa della M. sono già state discusse sette tesi di laurea in Italia e all'estero. Con le sue pubblicazioni ha ottenuto numerosi premi letterari ed ha ottenuto riconoscimenti anche per la poesia: "Marina di Palese-Città di Bari"; 1987, "Il Gargano" di Vieste; "Giacomo Strizzi" di Alberona; 1990, "Europa Sud" di Bari. Sull'opera letteraria di M., Antonio Ricci ha pubblicato il saggio in due volumi "Maria Marcone e la critica". La Commissione di esperti del cinema di Roma ha finanziato il film La casa delle donne tratto dall'omonimo romanzo edito nel 1983 considerandolo di interesse nazionale; il film è uscito nel 2003 per la regia di Mimmo Mongelli.
Sull'attività letteraria di M. così hanno scritto: R. Biordi «…è un romanzo [La casa delle donne] che s’impone subito per la sua umanità chè qui tutti i personaggi sono stati assai bene approfonditi e il lettore partecipa della loro vita interiore.»; F. Desiderio «È un breve romanzo [La casa delle donne], che si legge con grande piacere: un romanzo condotto con somma spontaneità e disinvoltura, in cui tutte le intricate vicende si dipanano come sospinte da una forza misteriosa, non si sa bene se maligna o benefica…»;
D. Giancane «L’ultimo della classe di M. offre uno spaccato delle diverse tonalità di cui la penna della scrittrice sa accostarsi: dal raccontino a sfondo umoristico, breve, immediatamente fruibile a situazioni difficili, rapporti tra adulti e adolescenti, al patetico, alla riflessione su problemi dell’esistenza.»;
M. Luzi «…un libro [La casa delle donne] di grande maturità umana e stilistica (osmoticamente converse l’una nell’altra e l’altra nell’una). Una vera rarità in mezzo alla generale, talora fortunata, improvvisazione. Sono contento di aver fatto la conoscenza (tardiva – lo ammetto) di una scrittrice di valore. Mi lasci dunque dire: viva!»;
E. Maizza «…appartiene al genere della saga familiare… [La casa delle donne] mette a fuoco situazioni, fatti, aneddoti che finiscono per coinvolgere l’intero sistema familiare, come un grande affresco tragico nel quale i destini dell’uno e dell’altro si sovrappongono e si sciolgono con la stessa dinamica delle maree. Il tutto sulla base di una narrazione realistica ed efficace.»;
M. Miccinesi «Con “La casa delle donne” la M. è a una svolta importante del suo iter narrativo e dimostra che la scrittrice pugliese si sa rinnovare continuamente e conosce perfettamente i ferri del mestiere.»; L.B. Piccoli «…un romanzo robusto e chiaro come di rado oggi se ne leggono, specialmente scritti da donne. La sua eccezionalità consiste soprattutto nel distacco con cui la M. entra nella sfera del sentimento esplorandone le pieghe più riposte con lucida, sebbene non impietosa, ironia.»;
A. Scurani «Nel romanzo della M. il Sud si rivela di quella cordialità apparentemente sotto regia che troviamo nei migliori quadri paesani del Verga…»; A. Varango «La tematica è interessante come pure la sua prosa, che registra in somme cadenze momenti altamente lirici.»; V. Vettori «Meno fortunato, mi pare, il romanzo della M. che … attende ancora, da parte di chi esercita professionalmente il mestiere di leggere, un’attenzione meno sommaria e meno occasionale del solito. Il libro decisamente lo merita.».
da Il Mattino di Foggia & Provincia
FOGGIA – Da Foggia a Sidney, così Sergio racconta la fuga dei cervelli italiani in Australia
Interessante reportage realizzato dal giornalista foggiano tra i laureati e i professionisti che dall'Italia si sono trasferiti nella nazione sud-orientale per trovare lavoro: negli ultimi 3 anni sono emigrati 30mila italiani, 10mila dei quali hanno già cambiato residenza
Sergio De Nicola
Dagli ultimi dati diffusi pochi giorni fa, nel nostro Paese la disoccupazione è al 12,6% ma con punte che toccano il 43,3% per i giovani fino ai 24 anni.
L’Australia, con 30 mila italiani trasferitisi negli ultimi tre anni (in 10 mila hanno già cambiato residenza), è l’ultima meta di una nuova ondata di emigrazione dei nostri giovani, di cui si parla poco ma che rischia di impoverire l’Italia di laureati e professionisti.
Tutto raccontato in un reportage realizzato “in solitudine” con telecamerine digitali e Go-pro di ultima generazione, dal giornalista foggiano Sergio De Nicola, in onda questa sera su Rai2, alle 00.30, nel programma “Tg2 Storie”.
da Il Mattino di Foggia & Provincia
SAN SEVERO – Estorsioni a imprenditori: 11 arresti
Operazione dei carabinieri di San Severo e del Comando Provinciale. Nel mirino degli indagati imprenditori sanseveresi. Operazione nata dopo l'escalation di attentati dinamitardi ed incendiari, reati spia di estorsioni e racket
Sono undici le persone finite nella rete dei carabinieri di San Severo, tutte accusate di estorsioni.
Con il blitz gli investigatori hanno sgominato un radicato e aggressivo gruppo criminale, con base operativa a San Severo. Agli indagati sono contestati anche i reati di furti di automezzi, ricettazione, spaccio di stupefacenti, detenzione di esplosivi e porto abusivo di armi in luogo pubblico.
da Il Mattino di Foggia & Provincia
SAN SEVERO – Così brillavano le bombe agli imprenditori
Il video dell'operazione "Dirty Bomb" condotta dai Carabinieri per sgominare l'agguerrita banda di estorsori di San Severo che facevano esplodere ordigni per estorcere denaro agli imprenditori
Comando Provinciale dei Carabinieri
da Il Mattino di Foggia & Provincia
FOGGIA – Gargano e Tremiti finalmente nel circuito promozionale delle stazioni ferroviarie
Meglio tardi che mai. Proprio qualche giorno dopo le "bacchettate" inferte dal comico pugliese Pinuccio al governatore regionale pugliese Nichi Vendola, per aver dimenticato le Tremiti dalle cartine della Puglia distribuite alla Bit, la Regione porta il Gargano e l'arcipelago diomedeo nell'atrio delle più importanti stazioni italiane ed europee.
Le fotografie scattate da Fabio Massimo Benvenuto (che ringrazio sia per la segnalazione che per le belle immagini) riguardano la stazione centrale di Milano, e c'è da supporre che analoghe installazioni siano presenti nel circuito promopubblicitario scelto da Pugliapromozione, che oltre che il capoluogo lombardo coinvolge le maggiori stazioni, tra cui Roma Termini.
L'assenza delle aree delle Puglia Settentrionale nei totem allestiti dall'agenzia regionale di marketing territoriale e turistico aveva suscitato non poche polemiche. Lettere Meridiane ne aveva parlato in alcuni post precedenti.
Le tre facciate del totem ripreso da Benvenuto sono dedicate al Gargano, al trekking sul Gargano (in particolare alla manifestazione Gargano Running Week che si svolgerà in ottobre a Mattinata). Certo, c'è da considerare che la stagione turistica è ormai alle porte, e la maggior parte dei vacanzieri ha già deciso la sua mèta.
È comunque interessante il tentativo di promuovere eventi che si svolgono in bassa stagione, come quello di Mattinata. Sarà altrettanto interessante, alla fine della stagione, tirare i conti per vedere se l'esperimento ha funzionato. Potrebbe essere una premessa per una sempre più efficace destagionalizzazione dei flussi turistici.
da Lettere Meridiane