Notizie del 8 giugno 2014
FOGGIA – I foggiani prima vanno al mare e poi votano: l’affluenza recupera in serata ma resta bassa
I dati della provincia di Foggia Oltre il 6% in meno rispetto al ballottaggio di cinque anni fa e un crollo rispetto alla tornata elettorale del 25 maggio. L'affluenza al voto per scegliere il nuovo sindaco di Foggia tra Franco Landella e Augusto Marasco è stata del 45,55%, con un evidente recupero in serata.
ECCO COME ERA FINITA IL 25 MAGGIO I DATI. Dalle 7 alle 23, infatti, alle urne si sono presentate 56944 persone, mentre al primo tuno la presenza ai seggi era stata del 70,43%.
IL CONFRONTO CON IL 2009. Cinque anni fa, l'affluenza al ballottaggio del giugno 2009 tra Mongelli e Santaniello fu – al termine delle operazioni di voto – del 51,8%.
GLI ALTRI COMUNI. Calo anche negli altri tre comuni foggiani in cui oggi si sceglie il sindaco: alle 19 a Lucera ha votato il 56,20% (era il 73,11% al primo turno), a Orta Nova il 62,75% (quindici giorni fa l’affluenza fu del 78,04%) e a San Severo il 44,13% (rispetto al 70,59% del 25 maggio). Per votare, c’è tempo fino alle ore
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Ballottaggio, affluenza in calo: fino alle 19 ha votato solo il 27% dei foggiani
Elezioni anche a Lucera, Orta Nova e San Severo
.jpg)
Il dato delle ore 19 conferma il trend indicato dalla prima rilevazione di mezzogiorno (12,59%): l’affluenza alle urne per il ballottaggio tra Franco Landella e Augusto Marasco è particolarmente basso.
L’AFFLUENZA. Fino alle 19, infatti, per scegliere il nuovo sindaco si sono recati a votare poco più di 34mila foggiani, ovvero il 27,24% degli aventi diritto al voto. Alla stessa ora, quindici giorni fa per il primo turno, la percentuale si era attestata sul 51,25%. IL
CONFRONTO CON IL 2009. L’affluenza al ballottaggio del giugno 2009 tra Mongelli e Santaniello fu – al termine delle operazioni di voto – del 51,8%.
GLI ALTRI COMUNI. Calo anche negli altri tre comuni foggiani in cui oggi si sceglie il sindaco: alle 19 a Lucera ha votato il 34,04% (era il 51,06% al primo turno), a Orta Nova il 36,8% (quindici giorni fa l’affluenza fu del 56,24%) e a San Severo il 24,02% (rispetto al 47,23% del 25 maggio). Per votare, c’è tempo fino alle ore 23.
da Foggiacittaaperta
Manfredonia -Comparti Manfredonia, residenti alla Fiat: portateci Jeep Renegade
ESEGUIRE i test drive sull’autoveicolo Jeep Renegade sulle strade dei nuovi comparti. E’ la proposta di alcuni residenti dei nuovi comparti edificatori di Manfredonia rivolta al Dott.Claudio D’Amico – dell’Ufficio stampa Corporate FIAT-CHRYSLER – ed all’Ing.Sebastiano Garofalo, Direttore dello stabilimento Fiat Crysler San Nicola di Melfi. COMPLETAMENTO URBANIZZAZIONI, BIBLICA ATTESA
. Come risaputo, continua l’attesa dei residenti per il completamento delle urbanizzazione nei comparti CA1,CA2, CA4,CA5, CA9 e CB3 (“atti ad accogliere circa 1500 famiglie”). A riguardo lo scorso 2 maggio 2014 era stata protocollata una lettera di diffida ad adempiere, nei confronti del Sindaco di Manfredonia, relativamente a quanto stabilito con delibera di Giunta comunale n.59 del 01.03.2013 ad oggetto “Comparti edificatori ca1, ca2, ca4, ca5, ca9 e cb3. esecuzione opere di urbanizzazione primarie. Atto di indirizzo”.
La lettera di diffida è stata sottoscritta da una ventina di persone, tesserati nell’Unione Nazionale Consumatori delegazione di Manfredonia, tutelati dall’avvocato Grazia Pennella del foro di Foggia. Tra i firmatari anche soci dell’Associazione ‘Noi Manfredonia’, costituita per la tutela ed i diritti dei residenti dei nuovi comparti edificatori.
Nelle missive inviate all’Ufficio stampa Corporate FIAT-CHRYSLER ed all’Ing.Sebastiano Garofalo, Direttore dello stabilimento Fiat Crysler San Nicola di Melfi, i residenti motivano la richiesta avanzata: “tanto per le possibili verifiche funzionali in assetto offroad dell’autoveicolo, indi presentarne le effettive specifiche tecnico funzionali, quanto per opportuna operazione di marketing, in quanto con certezza, larga parte dei residenti dei nuovi comparti edificatori, a breve, proprio per l’andirivieni su dette strade,sarà costretta al cambio dell’autoveicolo”.
Con l’iniziativa i residenti vogliono naturalmente “evidenziare lo stato di degrado in cui versano i nuovi comparti a causa della mancata ultimazione delle opere di urbanizzazione,a più di 2 anni dai termini di completamento programmati, in particolare le strade,prive di manto bituminoso,destano in condizione di grave precarietà”.
Nella proposta inviata alla Fiat, i residenti evidenziano anche un aspetto di marketing: “Con i test drive della Renegade sulle strade dei comparti è certo un tornaconto per la vostra prestigiosa azienda,positivo ritorno in immagine, avendo la possibilità di presentare le qualità e le capacità di performance dei nuovi autoveicoli, indirettamente mostrando vicinanza ai residenti locali, rendendo il messaggio subliminale: ‘Non vi fanno le strade? Vi presentiamo i veicoli adatti per poterle comunque percorrere!’.
“L’iniziativa non ha, nel modo più assoluto,finalità di lucro”.
da Stato Quotidiano
Foggia, quasi dimezzata l’affluenza alle urne rispetto al primo turno. Andamento lentissimo anche negli altri Comuni.
Appena il 12,60% dei foggiani si sono recati al voto, rispetto al 22.67% del 25 maggio scorso. L'affluenza più alta, relativamente, ad Orta Nova (ha votato il 18,85%, rispetto al 21,74 del primo turno). Svogliati i sanseveresi (10,86% su 19,29% del I turno). A Lucera si registra il 15,60% su 19,68% del I turno.
Seggio elettorale al Masi
Come previsto, il nemico per i candidati sindaci al voto del ballottaggio oggi in Capitanata si chiama astensionismo. Il calo più sensibile, rispetto al I turno del 25 maggio scorso, si è registrato a Foggia, dove si gioca la sfida tra Landella e Marasco. Nella città capoluogo, alle 12:00 di oggi, ha votato il 12,60% dei 125.006 iscritti al voto, rispetto al 22,60% del 25 maggio scorso, per il I turno.
Se si va a guardare il dato delle precedenti elezioni amministrative, quelle del 2009, l'affluenza è stata maggiore rispetto all'8,28% delle ore 12:00 di domenica 21 giugno 2009, ma allora si votava anche il 22 giugno. Andamento lento alle urne anche negli altri centri della Capitanata chiamati oggi all ballottaggio
. I più svogliati sono i sanseveresi, recatisi a votare solo per il 10,86% rispetto al 19,29% del I turno. Relativamente, l'affluenza più alta si è registrata ad Orta Nova: ha votato il 18,85% rispetto al 21,74% del 25 maggio scorso. A Lucera sono andati a votare solo il 15,60% rispetto al 19,68% del primo turno.
da Il Mattino di Foggia & Provincia
FOGGIA – Torna la paura in via De Amicis: fiamme da bombola del gas, tragedia sfiorata
Soltanto l'intervento di una guardia ecozoofila FareAmbiente e di un agente della Polizia Municipale, ha evitato la tragedia. Incendio provocato da una bomboletta da campeggio
Foto di Voce di Foggia
Tragedia sfiorata questa mattina in un appartamento al civico 33 di via De Amicis, esattamente di fronte al luogo dell’esplosione che alcuni giorni fa provocò la morte di Luigi Veneziano e Giuseppina Fiore.
La proprietaria dell’abitazione – così come anticipato da Voce di Foggia – nel tentativo di attivare una bombola da campeggio, che aveva però un difetto alla valvola, ha provocato l'improvvisa fuoriuscita della fiamma, scatenando la furia del fuoco e il panico tra i residenti.
Fortuna ha voluto che in quel momento sul posto si trovasse un ex vigili del fuoco, ora guardia ecozoofila FareAmbiente, e un agente della Polizia Municipale, che hanno raggiunto immediatamente l'appartamento al quarto piano della palazzina, prestato i primi soccorsi e disattivato la bombola impazzita.
Sul posto anche gli operatori del 115, intervenuti per spegnere le fiamme che nel frattempo si erano propagate all’interno causando ingenti danni agli arredi. Si tratterebbe dell’abitazione dove ieri pomeriggio i tecnici Amgas avrebbero effettuato un sopralluogo per via di una fuga di gas. Da qui si spiegherebbe il perché dell’utilizzo, da parte della proprietaria 50enne, della bomboletta da campeggio.
INCENDIO DA BOMBOLA GAS IN VIA DE AMICIS: FOTO DI VOCE DI FOGGIA
da Foggiatoday
FOGGIA – Oggi si decide il sindaco di Foggia. Ballottaggio anche a San Severo, Lucera e Orta Nova
Si vota a Foggia tra Augusto Marasco e Franco Landella. A Lucera tra Antonio Tutolo e Giuseppe Bizzarri, a San Severo tra Francesco Miglio e Leonardo Lallo e ad Orta Nova tra Iaia Calvio e Dino Tarantino
Landella e Marasco al voto
Il giorno tanto atteso è arrivato. Foggia, San Severo, Lucera e Orta Nova sono chiamati a scegliere il sindaco che li guiderà per i prossimi cinque anni. La partita più importante si gioca nel capoluogo dauno, dove Franco Landella, sostenuto, oltre cha dalla sua coalizione, anche dai candidati sindaco Luigi Miranda, Lucia Lambresa, Domenico Fiano e Giuseppe Martorana, proverà a bissare il successo del primo turno e a conquistare Palazzo di Città a scapito del centrosinistra guidato dall’ex assessore all’Urbanistica, Augusto Marasco, appoggiato dall’assessore regionale al Bilancio e già candidato sindaco, Leonard Di Gioia
. ORE 12. Ecco i dati parziali dell'affluenza alle urne nei quattro comuni al voto. Rispetto al primo turno reggono Lucera e Orta Nova. Vertiginoso calo di votanti a Foggia e San Severo.
ORE 10. Accompagnati da amici, familiari e collaboratori, entrambi i candidati sindaco si sono recati alle urna questa mattina poco dopo le 10. Augusto Marasco all'istituto Masi e Franco Landella al Leopardi.
GLI ALTRI COMUNI AL BALLOTTAGGIO | Partita infuocata e incerta anche a San Severo, dove per il dopo Savino la cittadinanza è invitata a scegliere tra Leonardo Lallo e Francesco Miglio, quest’ultimo spettatore della querelle scoppiata tra il PD cittadino di Dino Marino e quello provinciale e regionale di Piemontese ed Emiliano.
A Lucera si annuncia una sfida tutt’altro che scontata, ma avvincente, tra Antonio Tutolo e il candidato della coalizione del PD, Giuseppe Bizzarri.
Ad Orta Nova Iaia Calvio proverà a riprendersi la fascia tricolore strappatagli anche con le dimissioni presentate lo scorso 11 gennaio dall’allora consigliere comunale e ora avversario diretto nella corsa a Palazzo, Dino Tarantino, che oltre ai Fratelli D’Italia, all’Unione di Centro e alle tre civiche Orta Nova Futura, La Colomba e Tarantino Sindaco, potrà contare sull’appoggio del candidato di Forza Italia ed ex primo cittadino, Peppino Moscarella. L’esponente del Partito Democratico e sindaco uscente, si avvarrà del sostegno del suo partito, del PSI, dell’Orta Nova che vorrei, di Noi per Iaia e Orta Nova Chiara.
E’ possibile votare dalle 7 alle 23 recandosi al seggio d’appartenenza con la tessera elettorale e un documento di riconoscimento. Per Foggia gli uffici di Palazzo di Città saranno aperti al pubblico, esclusivamente per il rilascio delle carte di identità, dalle 9 alle ore 13 e dalle 16 alle 22.
Rispettando gli stessi orari è disponibile il rilascio della carta di identità elettronica presso gli uffici della I Circoscrizione Arpi – Croci Nord in viale Candelaro. Servizio Anagrafe aperto anche nelle altre tre città impegnate nel turno di ballottaggio.
da Foggiatoday
BARI – Ballottaggi, seggi aperti Otto Comuni in Puglia e Potenza in Basilicata
Aperti i seggi alle ore 7 (e fino alle 23) per l'elezione ai ballottaggi dei sindaci. Otto i Comuni interessati in Puglia (Bari, Foggia, Lucera, Orta Nova, San Severo, Francavilla, Ostuni, Copertino) e uno in Basilicata, il capoluogo Potenza.A Bari, nelle ultime ore è salita la tensione, tra polemiche e minacce di querela.
Ad adire le vie legali è il candidato del centrodestra Mimmo Di Paola contro il rivale di centrosinistra Antonio Decaro, in seguito ad uno scambio di vedute avvenuto durante un confronto in televisione. Il deputato del Pd è chiamato a confermare il successo conseguito al primo turno sull’ex manager di Aeroporti di Puglia, distanziato di quasi 14 punti percentuali (49,4% a 35,7%), un abisso profondo oltre 24mila voti di differenza.
A Foggia tensione alle stelle nel capoluogo dauno per l’ultimo miglio dei due candidati verso la fascia tricolore da sindaco. Dopo il primo turno sono stati ammessi al ballottaggio Franco Landella (32,4%), candidato sindaco del centrodestra e Augusto Marasco (29,9%), candidato sindaco del centrosinistra. Entrambi sono sostenuti da sette liste originarie senza quindi collegamenti tecnici.
A Lucera ballottaggio tra il candidato del centrosinistra, Bizzari, e quello di un listone trasversale e civico guidato da Tutolo. A San Severo la sfida è tra il candidato del centrodestra, Lallo, e quello del centrosinistra, Miglio. Infine ad Orta Nova, sfida tra l’uscente Calvio (centrosinistra) e Tarantini (centrodestra).
A Foggia, Lucera e San Severo, i sindaci uscenti non partecipano perché non ricandidati (come Mongelli a Foggia e Savino a San Severo) o bocciati al primo turno (come nel caso di Dotoli a Lucera).
Nel Brindisino, ad Ostuni, i 27.534 elettori sono chiamati a scegliere tra Gianfranco Coppola, candidato del centrodestra, che al primo turno ha ottenuto il 48,34% con 9.954 voti, e Nicola Santoro, candidato del centrosinistra, che al primo turno ha ottenuto il 43,70% dei consensi con 8.998 voti.
Nella «Città bianca» c’è l’eventualità che possa determinarsi quella che gli studiosi di sistemi elettorali chiamano «anatra zoppa». Quadro diverso si presenta per i 30.850 elettori di Francavilla Fontana. Nella «Città degli Imperiali» si contendono la poltrona di primo cittadino Antonio Sgura (candidato di Forza Italia, Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli ed una lista civica) e Maurizio Bruno, attorno al quale si è coagulato tutto lo schieramento di centrosinistra. Il primo ha ottenuto al primo turno 8.032 voti, pari al 35,54%; il secondo, con 6.469 voti, pari al 28,62%.
Nel Leccese, ballottaggio a Copertino, dove la sfida all’ultimo voto è tra due candidate donne, determinate oltremodo ad indossare la fascia tricolore. Si tratta di Anna Inguscio, a capo della coalizione di centrosinistra composta da Pd, Ncd, Udc, Libero Cittadino e le civiche Passione democratica e Copertino democratica, che sfida Sandrina Schito, leader della coalizione «Città Pulita», di cui fanno parte Sel e una serie di civiche tra cui W Città, AlbaNuova, Copertino bene comune, Sinistra unita, Futuro quotidiano e Partecipazione democratica. In Basilicata, a Potenza occorrerà verificherà se l’effetto Renzi avrà ancora una coda, portando alla vittoria il candidato del Centrosinistra Luigi Petrone.
Di converso anche il Centrodestra farà la sua bella prova del nove, se non altro per verificare la sostanza dell’onda lunga esplosa in città con Dario De Luca sostenuto da Fratelli d’Italia e Popolari per l’Italia.
da La Gazzetta del Mezzogorno