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FOGGIA – ATO, anche qui Landella prende il posto di Mongelli: è lui il nuovo presidente

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Eletto all'unanimità, così Landella: "Così come avviene in altre realtà italiane, anche nella nostra provincia il ciclo dei rifiuti deve rappresentare un'opportunità e non un'emergenza"

Franco Landella al momento dell'elezione

Franco Landella è stato eletto all'unanimità presidente dell'ATO, l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale provinciale. L’elezione è avvenuta durante la riunione presieduta dal vicepresidente Angelo Riccardi, svoltasi questa mattina nell'aula consiliare di Palazzo di Città con i sindaci della Capitanata (ai sensi dell'art. 12 del Regolamento regionale n. 2 del 19/02/2013, modificato dalla deliberazione della Giunta regionale n.782 del 23/04/201).

Landella prende il posto di Mongelli. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei comuni di Anzano di Puglia, Apricena, Ascoli Satriano, Biccari, Bovino, Carapelle, Carpino, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Cerignola, Chieuti, Deliceto, Foggia, Lucera, Manfredonia, Mattinata, Monteleone di Puglia, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico, San Severo, Serracapriola, Stornarella, Vieste e Zapponeta.

DICHIARAZIONI DI FRANCO LANDELLA. Troppo spesso gli steccati ideologici e politici hanno acuito i problemi legati ai rifiuti, rendendo difficile la costruzione di un “fronte comune” e di una strategia di “sistema”. Così come avviene in altre realtà italiane, anche nella nostra provincia il ciclo dei rifiuti deve rappresentare un’opportunità e non un’emergenza.

Un obiettivo, questo, che può essere raggiunto solo mettendo in campo una gestione oculata, un’azione sinergica e il massimo della collaborazione operativa tra le Amministrazioni comunali.

Dobbiamo abituarci a pensare ed agire come un’unica grande comunità provinciale, poiché la “sofferenza” di una zona del territorio determina evidentemente un effetto “a cascata” per l’intera Capitanata.

Le capacità tecniche e progettuali di ciascun Comune, quindi, devono essere con sempre maggiore frequenza condivise, mutuando le buone prassi e le iniziative virtuose, al di là delle appartenenze politiche e dei campanilismi. In definitiva dobbiamo essere capaci di costruire un fattivo dialogo tra Comuni perché da soli è ormai sempre più difficile affrontare e risolvere i problemi che abbiamo di fronte, in particolare nel settore delicato della gestione del ciclo dei rifiuti.

Per il nostro territorio, dunque, è fondamentale, oggi più che mai, muoversi all'unisono e fare rete al fine di difendere gli interessi di tutta la Capitanata, anche nell’interlocuzione con i livelli istituzionali regionale e nazionale».

da Foggiatoday

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FOGGIA – urla e si scaglia contro barista e gestore di un locale: arrestato

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

E' accaduto al Caffè dell'Alba durante la semifinale dei mondiali di calcio, Brasile-Germania. L'uomo ha inveito contro i clienti, infastidendoli, e poi si è scagliato contro il barista e il gestore

Urla, ingiurie, spintoni. In un attimo, al Caffè dell’Alba di via Sant’Antonio a Foggia – noto bar cittadino – è stato il caos. Erano le 22.45 di ieri quando un cittadino polacco è andato letteralmente in escandescenza scagliandosi contro barista e gestore dell’attività. Al punto da dover allertare la polizia, tramite 113, per ristabilire l’ordine.

Non è chiaro cosa sia scattato nella testa dell’uomo che ieri stava guardando la semifinale Germania-Brasile dei mondiali di calcio insieme ad altri avventori del locale, tramite lo schermo messo a disposizione dai gestori dell’attività.

Fatto sta che, improvvisamente, lo stesso ha iniziato a mostrare insofferenza e malumore prima verso i presenti, poi generalizzando verso tutti gli italiani. Lo stesso ha iniziato prima ad infastidire i presenti, poi si è scagliato contro il barista ed il gestore del bar che hanno tentato, con scarsi risultati, di calmare l’uomo.

Fino a quando un cliente ha deciso di allertare il 113 che ha inviato sul posto due volanti della polizia. Giunti sul posto, gli agenti hanno fermato l’uomo che – ancora alterato – si stava allontanando imboccando, a piedi, via Manfredonia. L’uomo si è scagliato anche contro la polizia: ne è scaturita una breve colluttazione che è terminata poi con l’arresto dell’uomo – successivamente identificato negli uffici di via Gramsci – che dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Nel frattempo, sul posto, è arrivata anche una ambulanza, i cui sanitari hanno prestato le cure del caso a titolari ed avventori del bar.

da Foggiatoday

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FOGGIA – “Innocenti Evasioni”: gruppo lettura nel Carcere di Foggia

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Un gruppo di lettura per promuovere il piacere e la consuetudine del leggere e per dare valore a giorni sempre uguali. Ma anche un’occasione di scambio, per stimolare la capacità di analisi e confronto con sé e con gli altri. Tutto questo e molto altro è stato il Progetto “Innocenti Evasioni”, realizzato dall’associazione di volontariato Centro Studi Diomede di Castelluccio dei Sauri e dal Ce.Se.Vo.Ca. (Centro Servizi per il Volontariato di Capitanata) presso l’Istituto Penitenziario di Foggia. 

L’attività ha coinvolto 15 detenuti della sezione AS – Alta Sicurezza della Casa Circondariale e si è sviluppato dal mese di maggio al 9 luglio scorso. Nel corso di sei incontri, Michele Paglia, Presidente del Centro Studi Diomede e Annalisa Graziano, responsabile dell’Area Comunicazione e Promozione del Volontariato del Ce.Se.Vo.Ca. hanno incontrato i detenuti per discutere insieme di due libri precedentemente acquistati e donati a ciascuno dei partecipanti, grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte di Foggia: “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas e “Io ci sono: la mia storia di non amore” di Lucia Annibali.

Dopo la lettura dei due libri, nel corso del progetto sono stati affrontati temi attuali e di interesse collettivo, come l’autismo, la disabilità, il rapporto genitori – figli ma anche lo stalking, la violenza di genere e le difficoltà che possono emergere nelle relazioni di coppia. I detenuti hanno commentato i testi, si sono confrontati su brani specifici e – in alcuni casi – raccontato episodi della propria vita personale e familiare.

Il progetto si è poi arricchito grazie a due cineforum tematici, realizzati direttamente nella sezione AS, con la proiezione dei film “Mi chiamo Sam” e “Stalking – la storia di Casey”, che hanno destato grande interesse tra i partecipanti.

“È stata un’esperienza davvero interessante – sottolineano Michele Paglia e il Presidente del Ce.Se.Vo.Ca., Pasquale Marchese – per la quale ringraziamo il direttore della Casa Circondariale, Mariella Affatato e la Responsabile dell’Area Educativa, Eleonora Arena, che hanno dimostrato grande disponibilità e accolto il Progetto positivamente, sostenendoci lungo tutto il percorso. In questi giorni – continuano – stiamo già pensando ad una seconda edizione, che speriamo si possa realizzare, a partire dal prossimo settembre”.

Proprio in vista della possibile nuova progettualità di “Innocenti Evasioni”, nel corso dell’ultimo incontro – quando a ciascun partecipante è stato consegnato un attestato, in segno di ringraziamento per l’impegno – il Centro Studi Diomede ha donato alla sezione AS dell’Istituto otto volumi di generi e autori diversi, invitando i detenuti alla lettura estiva e chiedendo un parere, in vista della selezione dei nuovi testi da commentare nell’ambito del Gruppo di lettura.

“Innocenti Evasioni – sottolinea Roberto Lavanna, direttore del Ce.Se.Vo.Ca. – fa parte di un progetto più ampio, quello del “Tavolo Carcere e Volontariato”, che è stato istituito quest’anno grazie alla disponibilità delle direzioni delle Case Circondariali di Foggia, San Severo e Lucera e che, grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte di Foggia, vedrà la partecipazione di altre associazioni di volontariato del territorio in attività interne al Carcere. “Innocenti evasioni” è stato il primo esperimento e il bilancio è più che positivo”.

“Vi aspettiamo a settembre con nuovi libri”, questo il saluto di alcuni detenuti, alla fine della prima edizione del progetto.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Chiesero 50mila euro a titolare bar, 4 arresti a Foggia

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

CHIESERO 50mila euro al titolare di un bar nel centro cittadino di Foggia al fine di evitare ritorsioni nei confronti della sua attività aperta da pochi mesi. Ad avanzare tale minaccia sono stati quattro estorsori di Foggia.

La vittima, un 35enne, ha però denunciato tutto alla polizia già dopo la prima richiesta estorsiva.

Le indagini hanno avuto termine nel pomeriggio di ieri con l’arresto dei quattro uomini, già con precedenti: dall’associazione a delinquere semplice a quella di stampo mafioso fino a falso, peculato e delitti contro il patrimonio.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Edilizia, Insalata – Falcone: sempre peggio, -13.5% rispetto a 2013

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

In questi giorni, la Cassa Edile di Capitanata sta procedendo alla liquidazione degli accantonamenti nei confronti dei lavoratori aventi diritto. In tale occasione, vengono rilevati, da parte dell’Osservatorio statistico dell’Ente, i dati relativi all’andamento congiunturale per il primo semestre dell’annata 2014. 

Come già anticipato nei mesi scorsi attraverso le prime proiezioni, il 2014 prosegue nella tendenza, pesantemente negativa, che già aveva caratterizzato l’ultimo quinquennio. In particolare, l’analisi delle denunce presentate mostra una flessione, nei mesi che vanno da ottobre 2013 a marzo 2014, di oltre 350mila ore lavorate, il 13,5% in meno rispetto allo stesso semestre dell’annualità precedente, che pure aveva segnato il minimo storico dal dopoguerra.

Tutti i segnali d’allarme, più volte lanciati dall’Ente sembrano, dunque, essere caduti nel nulla. A fronte di una vagheggiata o promessa ripresa, poco o nulla è accaduto o è stato fatto, ed i risultati si possono leggere negli spietati numeri: si riducono la massa salariale e i cantieri aperti, scompaiono ancora un centinaio di imprese attive ed un ulteriore migliaio di lavoratori, come dire che al peggio sembra non esserci fine. Siamo in una fase di emergenza e non possiamo più aspettare.

Le aziende sono ferme da mesi, chi ha avuto il coraggio di investire per sostenere l’economia rischia di vedere vanificare ogni sforzo: col passare del tempo, la patrimonializzazione svanisce. Alla mancanza di lavoro, peraltro, vanno ad aggiungersi altri problemi che rendono il quadro ancora più fosco: l’aumento delle insolvenze da parte delle imprese, che causano l’impossibilità, per molti operai che pure hanno lavorato, di ricevere le legittime spettanze salariali e la recrudescenza di fenomeni evasivi ed elusivi, che minacciano di far saltare irrimediabilmente le regole della legalità e della libera e leale concorrenza, distruggendo quel minimo di tessuto imprenditoriale che ancora, faticosamente, tenta di resistere alla crisi.

Bisogna evitare che le imprese delocalizzino le produzioni, perché ciò riduce la capacità imprenditoriale del territorio. Ben venga la internazionalizzazione per la emancipazione delle imprese, ma è indispensabile che si sviluppino in loco per produrre ricchezza.

A fronte di tale, drammatica, situazione, è necessaria una vera e propria terapia d’urto. Ai sindaci, ed in particolare a quelli del Capoluogo e dei centri maggiori, si richiede di fare fronte comune, individuando ogni iniziativa possibile per mettere in campo un programma di interventi immediato.

Emblematico è il caso del programma di housing sociale di Foggia, bloccato per una disputa procedurale tra Istituzioni locali e regionali, la cui risoluzione porterebbe lavoro e case per le categorie di cittadini più bisognose.

“Agli Enti di spesa del territorio, si richiede di promuovere ogni provvedimento che porti subito alla ripresa di lavori e progetti, con particolare riguardo alle Opere incompiute ed alle dotazioni infrastrutturali. Alle Parti Sociali, che hanno appena concluso una estenuante trattativa contrattuale, di ritrovare lo spirito unitario e, sulla scorta del grande lavoro avviato con gli Stati generali dell’edilizia, di incalzare le Pubbliche Istituzioni, affinché riprendano il governo dei processi, indicando con chiarezza e rapidità le direttrici dello sviluppo, impedendo che il degrado economico, che penalizza pesantemente tutta la Capitanata, degeneri anche sul piano sociale”.

Lo dicono in una nota i referenti del Comitato di Presidenza della Cassa Edile di Capitanata, Geom. Marco Insalata ed il sig. Urbano Falcone.

da Stato Quotidiano

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LESINA – FortoreLab: ‘Rigenerazione urbana e artigianato locale’

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

 ‘Rigenerazione urbana e artigianato locale: un’integrazione possibile’.

E’ il titolo del convegno che conclude l’esperienza del ‘Laboratorio Urbano diffuso per lo sviluppo d’impresa e l’inclusione socio – occupazionale’, il progetto finanziato dal PO FESR 2007- 2013 Azione 7.2.1 e rientrante all’interno di un’azione di sistema prevista dal Piano Integrato di Sviluppo Territoriale (P.I.S.T.) FO.R.T.O.R.E. che ha coinvolto i comuni di Apricena, Lesina, Poggio Imperiale e San Paolo di Civitate. Un progetto ampio, complesso, che ha visto la cooperazione fra i quattro centri finalizzata ad attivare delle politiche e delle strategie tese a favorire la rigenerazione urbana, sociale ed economica dei territori.

A partire dal rilancio degli antichi mestieri, dell’artigianato locale, con un’attenzione particolare sui finanziamenti a disposizione dei più giovani per la creazione e lo sviluppo di impresa. Anche attraverso l’attivazione, in ciascuno dei quattro comuni, degli Sportelli Impresa e l’organizzazione di workshop tematici che hanno visto la partecipazione di cittadini, imprese, professionisti, associazioni ed organizzazioni al fine di promuovere lo sviluppo imprenditoriale, l’occupazione giovanile, la rigenerazione territoriale ed il recupero degli antichi mestieri.

Di tutto questo, dunque, e delle attività svolte nel corso della progettualità, se ne parlerà a Lesina venerdì 11 luglio 2014, a partire dalle ore 19, presso il Centro Visite in via Banchina Vollaro 147.

Nel corso della serata sarà anche proiettato il documentario sulla realtà artigiana locale ed i risultati del progetto di ricerca sulle imprese artigiane nei quattro comuni. Un lavoro svolto con la finalità di conoscere meglio le opportunità a disposizione delle comunità locali, i punti di forza e le criticità, tutti elementi indispensabili per trovare delle soluzioni adeguate, per e pianificare interventi di sviluppo mirati. Dopo i saluti istituzionali, nel corso del convegno si approfondirà il tema della rigenerazione urbana del P.I.S.T. FO.R.T.O.R.E..

A seguire, la proiezione del documentario ‘FortoreLab, viaggio fra le botteghe dei Maestri artigiani’. La serata si concluderà con un dibattito incentrato sull’artigianato come opportunità di sviluppo urbano e territoriale. Interverranno: Giovanni Cera, Confederazione Italiana Agricoltori – Foggia; Antonio De Maso, SMILE Puglia; Michele Gravina, Banca Popolare Etica – Area Sud; Antonio Trombetta, Confederazione Nazionale dell’Artigianato – Foggia. La gestione tecnica del progetto è stata curata dalla cooperativa sociale Medtraining di Foggia.

da Teleblu

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MANFREDONIA – Rapina Leclerc di Macchia: rapinatore incastrato dal dna

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

I carabinieri di Cerignola hanno arrestato Leonardo Cirulli di 30 anni, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Foggia con l'accusa di concorso in rapina aggravata, danneggiamento, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di una pistola.

Secondo la tesi dell'accusa il 30enne sarebbe uno degli autori della rapina al Centro Commerciale Lecrel, in località Pace di Macchia di Monte Sant' Angelo, messa a segno il 13 giugno dello scorso anno.

Quattro le persone che, quella mattina, con il volto coperto da passamontagna e una armata di una pistola fecero irruzione nel centro commerciale. Un quinto complice attendeva fuori a bordo di una Volvo V40. I rapinatori, armati di mattezze da muratore, frantumarono le vetrine di un negozio di gioielli rubando la merce esposta. Inoltre, l'individuo armato, sotto la minaccia della pistola, costrinse la commessa ad aprire la cassaforte collocata nel retro bottega impossessandosi di altri oggetti preziosi.

In tutto furono portati via gioielli e denaro, contenuto in cassa, per un valore complessivo di oltre 300mila euro. Durante il colpo uno dei rapinatori, frantumando i vetri, si era procurato una vistosa ferita al braccio destro tanto da lasciare alcune tracce di sangue che lo stesso aveva cercato di asciugare sul pavimento prima di fuggire. Fondamentali ai fini dell’incriminazione nei confronti di Cirulli sono state le telecamere del servizio di videosorveglianza dell'esercizio commerciale e le indagini scientifiche.

I carabinieri di Cerignola, infatti, attraverso la visione dei filmati hanno eseguito i prelievi di alcuni campioni biologici ad una serie persone, che sulla base della fisionomia dei rapinatori così come si notano nei filmati, sono state sospettate di aver preso parte al colpo. Così Cirulli è stato accusato di aver partecipato al colpo dopo che i carabinieri hanno verificato la corrispondenza tra il dna estrapolato dalla macchia di sangue repertata sul luogo della rapina e quello prelevato dallo stesso.

(L) da Teleblu

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FOGGIA – altro palo della luce caduto in viale Francia

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Continua l'emergenza per la caduta di pali della luce a Foggia. Questa mattina un altro palo è caduto in viale Francia, alla periferia della città. Il cedimento, fortunatamente, non ha causato alcun ferito ma solo tanto spavento tra i residenti della zona.

Un cedimento aggravato, molto probabilmente, anche dal forte vento che si è abbattuto in nottata su gran parte della Capitanata. L'altro notte un altro palo della pubblica illuminazione era caduto, in via Rosati in pieno centro cittadino

. (Luca Pernice) da Teleblu

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MANFREDONIA – Elegia del Riccio, per tutti quelli che vivono d’amore e di buona tavola!

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

La signora Lucia apriva i ricci con tanta dimestichezza che sembrava facile imitarla. Prendeva il riccio con una mano, senza pungersi o farsi male; poi, infilando la punta di una forbice nera da sarta nella bocca del riccio, iniziava a tagliare tutt’in giro quella spinosa sfera fino a staccarne una calotta.

Dopo, con una mollica di pane, la signora iniziava a raccogliere il frutto di un rosso corposo che sapeva di mare. La mollica non era di un pane qualunque, ma di quello del forno a legna di Ze Zije, appena sfornata, umida e fragrante. A chi le chiedeva un assaggio, lei non rifiutava il dono di qualche profumato frutto, al prezzo di dieci lire cadauno. Con il piatto in ceramica poggiato sul paracarro in granito spogliato all’antica Siponto e imbiancato con latte di calce, all’angolo di Corso Manfredi con Via de Florio, Lucia “arrangiava la giornata”.

Vendeva anche le telline, li cuquigghjie, come si chiamano da noi, che il figlio raccoglieva setacciando i bassi fondali sabbiosi dei Sciali e che, diceva Lucia, stimolare la produzione del buon latte nelle partorienti. Il figlio di Lucia era Paolo, nipote di Francesco Paolo, Frisch Pavele li pelose per gli abitanti del quartiere, bravissimo a raccogliere granchi sugli scogli a ridosso della porta del Boccolicchio.

I granchi che raccoglieva erano di tre tipi: i pelose, i patosche e i sbirre. I più prelibati erano i primi, perché servivano ad aromatizzare la ciambotta, la zuppa di pesce, vera leccornia per il popolo meno abbiente. Paolo, era un tipo abbonato, indossava sempre dei pantaloni color mogano, di una lunghezza di qualche centimetro sopra le scarpe, che i ragazzi chiamavano alla “zumba fusse”.

Sia d’inverno che d’estate portava la stessa camicia con fondo chiaro e a quadri verdi. Diversi misteri avvolgevano la persona di Paolo: non si era mai saputo, ad esempio, chi fosse suo padre, o quante camicie di quel tipo avesse nell’armadio.

Aveva, poi, un paio di occhiali con montatura nera e lenti spesse, che sembravano fondi di bottiglia, per cui i più si meravigliavano della sua abilità di uomo di mare. Paolo, aveva appreso dal nonno l’arte di pescare con le mani, ma sapeva anche usare ‘u resacchije, un complicato dedalo di corde e di maglie sottili che, lanciate dalla riva, si aprivano quasi miracolosamente senza intrecciarsi, come i petali di una rosa appena sbocciata, intrappolando le povere prede sul fondo sabbioso. Paolo andava a raccogliere i ricci con la mappule, dove la sabbia cedeva il posto alla roccia calcarea, e cioè all’Acquedotto americano, alla Cunzarije, a Salzene.

La madre gli raccomandava di catturare i ricci femmine e non i maschi, perché questi erano “vacande”. Di solito i mesi migliori per mangiarli – diceva la signora – erano quelli con la r di mezzo, quindi mai d’estate.

Il riccio per Lucia, aveva proprietà taumaturgiche, andava bene per i dolori, per la dissenteria e anche per la costipazione. Il riccio per la signora Lucia era un afrodisiaco, un ansiolitico, faceva placare il mal di testa ma, al tempo stesso, sapeva darti carica ed energia. Insomma andava bene per tutto, soprattutto per il malore contrario a quello per il quale lo avevi mangiato il giorno prima. Non per altro, tutte queste proprietà avevano una motivazione intrinseca: la zona più prelibata per “raccogliere” i ricci era quella dell’Acqua di Cristo!

Qualche giorno fa ascoltando le parole di Beppe Servillo, alla fine del suo recital, egli affermò, citando un passo di un libro di Osvaldo Soriano: “A Dio non piace il calcio, per questo siamo un mondo di merda”. Io aggiungo: “A Dio piacciono i ricci: ed è per questo che c’è l’amore”!

Giovanni Ognissanti da Manfredonianews.it

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Collegamento Bari-Roma. Bordo: “Trenitalia non può bypassare Foggia e la Capitanata”

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

“Il diritto alla mobilità dei cittadini di Foggia e della Capitanata non può essere compresso dalla necessità di recuperare qualche minuto sulla tratta Bari-Roma”.

Lo afferma l’on. Michele Bordo (PD), presidente della Commissione Politiche UE della Camera, commentando le dichiarazioni del neo amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Michele Elia sui programmi futuri per il potenziamento dell’Adriatica e per i collegamenti tra la Puglia e la Capitale.

“E’ necessario potenziare la linea Bari-Roma – continua Bordo – ma assicurando tutte le fermate a Foggia. Scelte diverse sarebbero incomprensibili, vista la non operatività, tra l’altro, dell’aeroporto in Capitanata.

Il potenziamento dei collegamenti tra la Puglia e la capitale – aggiunge Bordo – è indispensabile perché è assurdo che oggi ci sia un solo treno la mattina e l’ultimo da Roma sia previsto alle ore 18.

Sarebbe utile, pertanto, che Trenitalia prevedesse almeno un altro collegamento la mattina e la sera per consentire a chi deve andare nella Capitale per lavoro di utilizzare tutta la giornata. Positivo, invece, l’annuncio della riattivazione, a partire dal 2015, di alcuni collegamenti soppressi tra la Puglia e Bologna-Milano.

Purtroppo c’è da registrare con preoccupazione l’accumularsi dei ritardi nella risoluzione della strozzatura della linea Adriatica nel tratto Lesina-Termoli e nei programmi di realizzazione della linea di Alta Capacità Bari-Napoli – conclude Michele Bordo – progetti essenziali per lo sviluppo delle imprese e l’incremento dei flussi turistici”.

da Manfredonianews.it

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Terravecchia in Folk, a Pietramontecorvino dal 23 al 25 agosto

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Tutta la musica del mondo in tre giorni e tre notti di concerti, danze e stage. Il borgo antico di Pietramontecorvino si veste a festa, al ritmo della world music, con artisti e gruppi musicali provenienti da tutto il mondo.

“Terravecchia in Folk” ha scelto di caratterizzare Pietramontecorvino come “Borgo dello scambio dei popoli e delle culture”. Una scelta culturale che si qualifica anche per il suo messaggio volto all’integrazione tra le differenti radici musicali del mondo e alla valorizzazione degli elementi che le accomunano. A breve il programma​

da Foggiatoday

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FOGGIA – Anche a Foggia sbarca il CrossFit, grazie al personal trainer Luigi Zazzera

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Dopo il 13esimo posto a Istanbul il 31enne personal trainer con significativo background in pesistica e rugby ci riprova nella gara nazionale 'Southern Warriors'

Luigi Zazzera

Il CrossFit è una disciplina sportiva in decisa ascesa anche in Italia, dopo la sua nascita e la sua rapida crescita come programma di rafforzamento fisico per opera dell’americano Greg Glassman.

E’ sbarcata a Foggia grazie alla tenacia e all’entusiasmo di Luigi Zazzera, 31enne personal trainer con significativo background in pesistica e rugby, affascinato da una nuova sfida prima di tutto con se stessi, poi con un contesto da stimolare attraverso iniziative e impegno.

Riferimento e anima del CrossFit Foggia (unico box accreditato nella città capoluogo e in provincia), all’insegnamento, supportato dal fratello Matteo, coniuga l’allenamento e l’attività agonistica, che lo ha portato nello scorso mese di giugno a un significativo risultato in una competizione ufficiale a Istanbul, dopo una selezione durissima (solo tre i rappresentanti italiani ammessi) e classificandosi al 13° posto nella graduatoria finale. Sarà invece impegnato il 12 e 13 luglio prossimi a Monopoli, nella gara nazionale ‘Southern Warriors’ e che vedrà la partecipazione dei migliori atleti italiani.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Movimento 5 Stelle, nasce un nuovo meetup che vuole “ridare speranza a Foggia”

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Si chiama Meetup 8-PS2 Foggia: "Chiunque sarà proclamato consigliere comunale in rappresentanza della lista non certificata, non sarà giammai espressione del Movimento 5 Stelle"

Grillo a Foggia

“Ridare speranza alla città di Foggia”: è questo il primo obiettivo del neonato Meetup 8-PS2 Foggia, che si rifà ai valori del Movimento 5 Stelle e il cui nome richiama la pubblicazione sul blog di Beppe Grillo del ‘PS2’ del 5 maggio scorso con il quale lo staff invalidava la lista presentata alle elezioni comunali con Vincenzo Rizzi sindaco.

“Ora occorre, sulle basi originarie della “Carta di Firenze”, ricostruire una comunità cittadina che voglia finalmente realizzare il cambiamento a Foggia. Dalla pubblicazione del "PS2" non esiste più a Foggia una lista certificata del M5S e per tale ragione chiunque sarà proclamato consigliere comunale in rappresentanza della lista non certificata, non sarà giammai espressione del Movimento 5 Stelle”.

Gli attivisti del nuovo meetup precisano: “Chiarissimo a tale proposito è stato il post del 27 Giugno pubblicato sul blog: “Si ricorda che solo le liste certificate hanno titolo ad utilizzare il logo e chi lo utilizza impropriamente sarà diffidato dal farlo”.

E aggiungono: “Chi, a Foggia, "ha tradito i valori del MoVimento" non può perdurare nell’ingannare i cittadini continuando ancora oggi a parlare a nome del “Movimento 5 Stelle”. Con il "PS2" Beppe Grillo ha sconfessato l’operato di tutti quelli che ancor oggi, reduci dai partiti, continuano a voler applicare i vecchi metodi delle “correnti” e dei “gruppi” unicamente per appropriarsi e garantirsi posizioni di potere personale con una gestione che poco ha di “politico” inteso nel senso originario del termine (tutto ciò che è interesse dei cittadini): nel MoVimento 5 Stelle tutto questo non è mai stato possibile.

LE ‘5 STELLE’ PER FOGGIA. “I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo.

Dalle “5 Stelle”, Acqua, Ambiente, Trasporti, Sviluppo ed Energia, occorre ripartire a Foggia per lanciare una serie di attività che abbiano radici nel territorio e che possano radicalmente trasformarlo in maniera pragmatica e finalmente coerente con i valori del MoVimento. È questo lo scopo precipuo del neonato meetup, al quale sono invitati ad aderire tutti i cittadini che vogliano riappropriarsi dell’agire politico a Foggia.

Per fare “politica” (realizzare gli interessi dei cittadini) si deve ripartire da una laboriosità diffusa tra chi si voglia fare carico di realizzare tutto quanto necessario a concretizzare un radicale cambiamento. Il M5S non è una setta di fanatici fondamentalisti.

Chi ha la capacità di intendere queste minime cose si appalesa, oggi, come soggetto adeguato a capire la forza del cambiamento in atto a Foggia tra gli iscritti al MoVimento 5 Stelle. Le stelle da sempre sono servite per orientare la direzione da raggiungere nel buio della notte. Dal buio di questa città degradata si può uscire solo seguendo le Stelle del MoVimento.

Nasce allora spontaneo l’appello a tutte le forze sane della società civile foggiana, per contribuire con le loro idee ed azioni, al rinnovamento. Per chi non si identifica nell’ostinazione dei partiti a voler mantenere squallide posizioni di potere ed invece vuole con la sua competenza, trasparenza ed onestà a tempo pieno contribuire al cambiamento di un sistema che produce ormai solo storture, è arrivato finalmente il tempo di fare quadrato attorno ad attività rivoluzionarie ma in concreto realizzabili.

Per questo a Foggia si deve cambiare, aprendosi a chi finora è stato lasciato ai margini, procedendo ad un rinnovamento autentico e credibile, secondo le dinamiche chiarite dal MoVimento 5 Stelle a livello nazionale, per un coinvolgimento concreto ed autentico di tutti i cittadini foggiani di buona volontà che si identifichino nei valori del M5S.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Viale della stazione, la proposta shock: “Consegnare le chiavi delle attività al sindaco”

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

 La provocazione di alcuni commercianti della zona

Uno sfogo, l’ennesimo, lanciato da uno dei commercianti del viale della Stazione. Che in realtà, parla a nome di molti suoi colleghi e lancia una provocazione: lasciare le chiavi delle attività commerciali a Palazzo di Città.

LA PROTESTA. "Propongo a tutti i commercianti del viale 24 maggio e zone limitrofe – scrive in un accorato appello (condiviso anche su facebook, con il profilo ''Viale della stazione'') -, di recarsi presso il Comune di Foggia per consegnare le chiavi delle proprie attività al sindaco, con il fine ultimo di consegnare simbolicamente lo stesso (viale 24 maggio) a balordi, prostitute e papponi".

"GRAZIE A CHI NON CI AIUTA". Parole che sanno di rassegnazione: “Buona giornata e buon lavoro a noi che anche questa mattina dovremo: pulire. ..litigare…sedare….telefonare alle forze dell'ordine, aiutare chi merita.. arrabbiarci con chi non merita ostentando un sorriso per illudere ed illuderci che le cose cambieranno”. Infine, un polemico commiato: “Grazie a tutti per l'aiuto ed il supporto che non ci state offrendo”.

da Foggiacittaaperta

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ACCADIA – V Festival internazionale di Blues ad Accadia: il programma

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Tre giorni ricchissimi di appuntamenti sono in programma per la V edizione del Festival Accadia Blues, che si terrà dal 18 al 20 luglio 2014 nell’incanto di Rione Fossi, il celebre borgo antico del comune dauno, che ospiterà concerti di artisti di livello internazionale, incontri gastronomici ed eventi collaterali ( mercato dischi, seminari, motoraduni, laboratori per bimbi….) , a partire dalle ore 21,00.

Una nuova edizione, organizzata dal Comune con la direzione artistica del Moody Jazz cafè, ricca di proposte all'altezza delle aspettative di una manifestazione che sta diventando negli anni una delle più attese a livello regionale per gli appassionati del genere, grazie alla presenza nomi di calibro internazionale, tra cui Bill Evans, Charlie Musselwhite, Robben Ford, Eric Johnson, Spyro Gyra, Dana Fuchs, Danielia Cotton, Albert Cummings, Joe Robinson, Rudy Rotta.

Quest’anno in cartellone altri personaggi di primo piano della scena blues: si inizia il 18 luglio con GUITAR RAY and THE GAMBLERS, che suoneranno con la guest star KIRK FLETCHER, tra i più celebrati chitarristi del blues mondiale per il personalissimo sound. Il giorno dopo, sabato 19, è il turno di un altro chitarrista di fama internazionale, noto anche per la collaborazione con Rod Stewart,

PAUL WARREN che si esibirà con la sua band. Il 20 luglio appuntamento sia con la

TREVES BLUES BAND, capitanata dall'armonicista FABIO TREVES (soprannominato il Puma di Lambrate, portavoce del verbo blues, inventore di “blues alle masse”) che con SOLIS STRING QUARTET, protagonisti di un evento eccezionale a Bosco Paduli, dove due querce secolari saranno l'anfiteatro naturale per il concerto.

Ma gli appuntamenti musicali non finiscono qui grazie ai live in programma nella seconda parte della serata, denominata After Midnight ( Bayou side, Conturband, Billie Hard R ‘N’ R Band, Mr No Money Blues Band ecc,) e la sezione Dance The Blues, con le selezioni del Dj David Treggiari che concluderanno ogni giorno la serata. Per ogni info consultare il sito: www.accadiablues.it.

Questo il programma:

18 LUGLIO (c/o Rione Fossi – ore 21:00)

GUITAR RAY & THE GAMBLERS feat.

KIRK FLETCHER KIRK FLETCHER voce e chitarra

RAY SCONA voce e chitarra

HENRY CARPANETO tastiere GAB D – basso

MARCO FULIANO batteria

BAYOU SIDE HUBERT DORIGATTI voce e chitarra

KLAUS TELFSER contrabbasso

CHRISTIAN UNTERHOFER batteria

19 LUGLIO (c/o Rione Fossi – ore 21:00)

PAUL WARREN BAND PAUL WARREN chitarra e voce

ALESSANDRO SCIALLA tastiere

CRISTIAN CAPASSO basso

ANTONIO MUTO batteria

CONTURBAND SASSOFONI: Nuccio Gargano, Michele Rotolo, Vito Stramaglia, Giuseppe Bucci, Francesco Pugliese, Donato Mangialardi, Riccardo Di Venere.

TROMBE: Davide Scarafile, Carmelo Lerede, Vito Abbatepaolo. TOMBONI E TUBA: Mimmo Panico, Francesco Rossi.

PERCUSSIONI: Francesco Bux, Vitantonio Gasparro, Giuseppe Sorressa, Michele Fracchiolla. BILLIE HARD R ‘N’ R BAND GIACOMO RISTANO voce MARZIO BLUES chitarra GIUSEPPE "JJ" INCHINGOLO basso ALESSIO MASTRORILLO batteria

20 LUGLIO (c/o Bosco Paduli – ore 10:15 partenza da Accadia)

SOLIS STRING QUARTET VINCENZO DI DONNA violino

LUIGI DE MAIO violino

GERARDO MORRONE viola

ANTONIO DI FRANCIAvioloncello (c/o Rione Fossi – ore 21:00)

TREVES BLUES BAND FABIO TREVES armonica e voce

ALEX GARIAZZO chitarra e voce

ALBERTO CATASSO basso e voce

MAX SERRA batteria

MR NO MONEY BLUES BAND

FABIO IOANNISCI piano e voce

GAETANO SANTORO sassofono

FILIPPO PODERINI chitarra

GIANNICOLA SPEZZIGU basso

GUISEPPE TORTORELLI batteria

da Teleradioerre

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SAN SEVERO – La Pietra è il nuovo coordinatore Ppdt a San Severo

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Nominato il nuovo coordinatore cittadino de La Puglia prima di tutto di San Severo: è Tiziano Lucio la Pietra.

La nomina è avvenuta durante un incontro che si è tenuto a Foggia presso la sede provinciale Ppdt alla presenza della Dirigenza del Coordinamento Provinciale, presenziato da Giovanni Longo, coordinatore politico, dalla Segretaria Provinciale Organizzativa Mariolina Santovito e dal Capogruppo al Comune di Foggia Lucio Ventura.

Nell’accettare la nomina a coordinatore cittadino del movimento di Raffaele Fitto, la Pietra ha espresso tutta la propria soddisfazione, assicurando il proprio impegno totale ed incondizionato nella ricostruzione a livello locale di un movimento che, nonostante le ultime vicissitudini elettorali, gode della stima di numerosi simpatizzanti che attendono con ansia il ritorno del simbolo e del nome “La Puglia prima di tutto” nell’agone politico sanseverese.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Lo spirito di Bacardi invade le Isole Tremiti: concerti e attività fino al 15 agosto

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

La nota casa di liquori Bacardi Rum ha scelto le isole garganiche come teatro della sua prossima manifestazione estiva: dal 26 luglio al 15 agosto le Diomedee saranno animate da tanti eventi all’insegna della musica e dello sport, con tanto di appoggio mediatico del canale italiano Mtv. Quest’estate le Isole Tremiti brilleranno di una luce nuova.

Al mare cristallino e alle spiagge incontaminate delle perle dell’Adriatico, si aggiungerà anche tanto divertimento. Dal 26 luglio al 15 di agosto, per tre settimane, le isole Tremiti di San Domino e San Nicola ospiteranno, infatti, una fitta programmazione di eventi mirata a renderle la culla italiana dello spirito Untameable (indomabile) che caratterizza il brand Bacardi. San Domino sarà il polo delle attività diurne, mentre San Nicola ospiterà i concerti e i dj set più importanti.

Tra questi, spiccano alcuni nomi: Skin, prevista per sabato 26 luglio; i Sud Sound System, in programma il 2 agosto; e i Cold Fish, fissati per l’ultimo week-end dell’Isola Bacardi, il 9 agosto. Ogni giorno poi, stando al programma dell’Isola Bacardi, alle consuete attività da beach si affiancheranno divertenti sessioni di “Mixology”, ossia lezioni e dimostrazioni di preparazioni di cocktail, come nella tradizione del famoso marchio internazionale.

Oltre a questo, happy hour in spiaggia e molti dj invitati ad animare i tramonti e le serate previste all’interno delle tre settimane organizzate alle Isole Tremiti.

Il cocktail protagonista sarà Cuba Libre, ma si potranno assaporare anche tutti gli altri eroi della drink list Bacardi: Mojito, Daiquirí, Piña Colada e Presidente, sempre con spirito responsabile. L’operazione “Isola” sarà sostenuta in comunicazione che vedrà coinvolti partner come Mtv e Scuolazoo.

“Bacardi non poteva scegliere un altro luogo dove far vivere fisicamente il suo spirito Untameable se non un’isola delle Tremiti, un luogo per definizione votato all’avventura e all’immaginario di luogo fuori dalla routine quotidiana”, ha spiegato Giorgio Molinari, country manager Martini & Rossi. Quanto ai prezzi, si parte da poco meno di 500 euro a settimana, con pacchetti che prevedono alloggio e spostamenti in traghetto (oltre a tre grandi eventi inclusi) ma non i pasti.

Guarda il video spot Bacardi Isole Tremiti

da Il Resto del Gargano

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TORREMAGGIORE – Donne Impresa Coldiretti Foggia: un corso sull´ olio extravergine d´ oliva

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Si terrà il prossimo 11 luglio a Torremaggiore un corso di formazione sulle qualità dell’olio d’oliva: ‘Bellezza in extravergine…d’oliva’ è un appuntamento destinato alle produttrici d’olio d’oliva e organizzato da Donne Impresa Coldiretti Foggia.

Il corso, gratuito, si svolgerà a partire dalle 10.30 nel Castello Ducale di Torremaggiore. L’iniziativa di Coldiretti ha visto il patrocinio del Comune di Torremaggiore e la collaborazione del Consorzio Peranzana Alta Daunia.

Interverranno per i saluti il sindaco di Torremaggiore, Costanzo Di Iorio, il presidente provinciale Coldiretti Foggia, Giuseppe De Filippo, il presidente Consorzio Peranzana Alta Daunia, Giuseppe Lipartiti, la delegata prov.le Donne Impresa Foggia, Lara Natale. I lavori saranno introdotti da Floriana Fanizza, vice responsabile nazionale Donne Impresa. Animatrice del corso di formazione la dott.ssa Lucia Paola la Porta.

da Teleradioerre

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MANFREDONIA Gal Daunofantino: “A raccolta i politici e le istituzioni del territorio”

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

“Gioco di squadra dev'essere e gioco di squadra sarà”. Questa la filosofia annunciata da Michele D'Errico, Presidente del gal Daunofantino che ha avviato un'azione di confronto e condivisione con il territorio, partendo proprio dalle Istituzioni e dai politici che lo rappresentano.

In questi giorni è stata recapitata una missiva a firma di D'Errico a tutti i soggetti politico-istituzionali sovracomunali (parlamentari, consiglieri regionali, ecc) dell'area daunofantina al fine di unire forze ed intenti, con la forte convinzione di poter innescare un proficuo meccanismo di risultati e sviluppo.

Di seguito alcuni interventi del messaggio: “La necessità del GalDaunofantino e di tutto il tessuto economico e sociale di trovare raccordo, unità e concretezza ai problemi di un territorio che, a fronte di una incredibile lunga lista di potenzialità, purtroppo paga a tutt'oggi i segni dell'arretratezza e della competitività”.

“Nei primi dieci anni di attività del GalDaunofantino – prosegue D’Errico nella missiva – abbiamo utilizzato al meglio le risorse materiali, immateriale ed umane del posto tutelandole e valorizzandole mediante un saggio utilizzo della programmazione a disposizione. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, sopratutto per quel che concerne il sostegno all'imprenditorialità la vera sfida da cogliere e rilanciare nella prossima programmazione del Psl”.

“Il rinnovato Cda del GalDaunofantinosi è reso sin da subito operativo per programmare e rendere fruibili i fondi della nuova programmazione europea al fine di rendere sempre più il Gal agenzia di sviluppo e punto di riferimento per il territorio e la sua classe imprenditoriale.

“Pertanto, è nostra intenzione convocare nelle prossime settimane un tavolo al quale far sedere tutti i principali attori politico-istituzionali dell'area daunofantina al fine di determinare un'univoca ed efficace strategia in merito alla definizione ed assegnazione della nuova programmazione comunitaria”.

“Discussioni importanti quali quelle sulle determinazioni del plurifondo, sugli ambiti di intervento (agricoltura, turismo, artigianato, ambiente, servizi alle fasce più deboli),sull'impostazione Leader e tanti altri argomenti sui quali quotidianamente le Istituzioni e la politica assumono posizioni e decisioni”, le conclusioni del Presidente Gal Daunofantino Michele D’Errico.

da Teleradioerre

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MANFREDONIA – Garanzia Giovani, pronti 1000 colloqui, 217 da Manfredonia

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Sono circa un migliaio le adesioni a Youth Guarantee pervenute da parte dei giovani della provincia di Foggia nei primi due mesi dall’avvio del programma dell’Unione Europea. Un buon dato, che indica un’adesione graduale, ma comunque significativa.

La Capitanata e’ tra le province pugliesi quella che presenta l’incidenza maggiore di giovani potenzialmente interessati all’iniziativa comunitaria: sono quelli compresi nella fascia d’eta’ tra 15 e 29 anni che non studiano, non si trovano in percorsi formativi, ne’ lavorano.

In tutto circa 43.000 (42.906, per la precisione, pari al 6.73% della popolazione residente e al 36,38% della popolazione giovanile complessiva, che rappresentano appunto le percentuali d’incidenza maggiori tra le province pugliesi). L’incidenza media regionale dei giovani neet e’ invece del 5,54% in riferimento al totale della popolazione e del 31,12% rispetto a quella giovanile.

Come si vede, i dati che riguardano la Capitanata sono significativamente piu’ alti. La Regione Puglia ha stimato una percentuale di adesione pari all’80% del bacino interessato, che collocano la provincia di Foggia, per quanto riguarda l’utenza attesa con un potenziale di 34.325 giovani, al secondo posto dopo quella di Bari (49.222).

La stima dei 34.325 giovani neet si riferisce alla prima fase del programma, che riguarda le attivita’ di informazione e di prima accoglienza, finalizzate a fornire agli interessati tutti gli elementi di conoscenza necessari per metterli nelle condizioni di valutare se aderire alle opportunita’ offerte dall’Unione Europea, dal Governo e dalla Regione Puglia che, da parte sua, ha concorso al programma nazionale arricchendolo con ulteriori e importanti strumenti.

All’interno del bacino stimato preoccupa in modo particolare la platea dei giovani (va precisato che il programma si riferisce anche a minorenni, che di norma non sono iscritti ai Centri per l’Impiego, ne’ censiti) che si trovano ancora in eta’ di obbligo scolastico. Per loro Garanzia Giovani prevede iniziative particolari in modo di riavvicinarli al mondo della scuola e della formazione.

Secondo alcune stime elaborate da Italia Lavoro sarebbero almeno 15.000. Un numero imponente anche perche’ non facile da raggiungere, rispetto al quale la Provincia sta promuovendo opportune intese con l’Ufficio Scolastico Regionale e con il mondo della scuola.

La Provincia sta inoltre lavorando in stretta collaborazione con l’Assessorato Regionale al Lavoro in modo che le attivita’ di informazione e di prima accoglienza si incrocino e procedano contestualmente con quelle di orientamento e di presa in carico. Il programma regionale affida questa parte di attivita’ alla rete dei Centri per l’Impiego e alla Rete dei Nodi.

A tal fine, sono stati svolti incontri in tutti i Centri per l’impiego che hanno fatto registrare (soprattutto a Foggia, San Severo e Lucera) significative partecipazioni da parte dei soggetti della Rete dei Nodi. I circa mille giovani di cui si e’ detto all’inizio sono quelli interessati alle attivita’ di presa in carico e di primo orientamento, che si svolgeranno attraverso colloqui ed attivita’ di profiling presso i Centri per l’Impiego a partire da questi giorni. Il programma regionale fa carico di questa attivita’ esclusivamente ai Centri per l’Impiego.

Il profiling ha luogo attraverso un sistema messo a punto dal Ministero del Lavoro che tende a stabilire preventivamente il livello di occupabilita’ del giovane, per graduare il sistema degli incentivi economici messi a disposizione, favorendo le situazioni di maggiore distanza dal mercato del lavoro. Nel corso del primo colloquio di orientamento viene sottoscritto tra il giovane e il Centro per l’Impiego un patto di servizio, che disegna le successive fase del percorso.

I giovani che hanno aderito alla Garanzia Giovani dal primo maggio fino a tutto giugno e che secondo le prime verifiche regionali sono risultati in possesso dei requisiti previsti (eta’ da 15 a 29 anni, non studiare, non trovarsi in percorsi formativi, non lavorare) sono 914, cosi’ distribuiti nei territori di competenza dei singoli Centri per l’Impiego:

Foggia 380;

Manfredonia 217;

Cerignola 130;

San severo 104;

Lucera 78;

Ascoli Satriano 44;

Vico Garganico 21

Totale adesioni 914.

La Provincia di Foggia sta lavorando anche sul fronte delle parti economiche e sociali. A Garanzia Giovani devono infatti aderire, perche’ gli interventi possano avere la necessaria efficacia, non soltanto i potenziali destinatari dei benefici, i giovani, ma anche i soggetti (le imprese, il terzo settore, la scuola, gli enti di formazione) che andranno poi a gestire e ad erogare le misure e gli interventi previsti dal programma.

Nel corso di un incontro svoltosi con Cgil, Cisl e Uil e’ stata unanimemente riconosciuta la necessita’ di un’animazione territoriale condivisa, e finalizzata a ricondurre la Garanzia Giovani in un contesto di sviluppo territoriale, con un percorso di specificita’ e di specializzazione di obiettivi piu’ ampio e sistemico.

In particolare, e’ stata condivisa l’opportunita’ di svolgere tutte le iniziative opportune affinche’ gli interventi che saranno resi possibili attraverso i finanziamenti della Garanzia Giovani siano inseriti in una logica di rete ed incanalati verso il raggiungimento di Obiettivi di interesse collettivo, da individuarsi attraverso il confronto progettuale tra i diversi attori dei processi (istituzioni locali, aziende, forze sociali, terzo settore, forze culturali, ufficio scolastico provinciale).

A tal fine la Provincia ha definito una bozza di protocollo d’intesa che verra’ portata all’esame dei soggetti interessati nei prossimi giorni.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Pali della luce pericolanti, ancora un altro episodio in Via Rosati

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Danni ad un auto parcheggiata, per fortuna nessun ferito Continua l’emergenza sicurezza legata allo stato di manutenzione dei lampioni della pubblica eliminazione.

Dopo la tragedia sfiorata nei pressi della scuola Gabelli (LEGGI) della settimana scorsa e i casi di Corso Giannone e Via Ciano, l’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto nella notte di ieri in Via Rosati.

A causa del forte vento, il rivestimento superiore di un palo si è sganciato, lasciando piombare a terra il vetro di protezione e la lampada che hanno mandato in frantumi il finestrino di un auto parcheggiata nella zona e danneggiato la carrozzeria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LEGGI: PALO DELLA LUCE SFIORA DEI PASSANTI "PENSAVO FOSSE UN ATTO VANDALICO".

“Ho subito pensato ad un atto vandalico” ha dichiarato il proprietario dell’auto che ha scoperto l’amara sorpresa questa mattina, “solo dopo mi sono reso conto che si trattava di una parte del lampione posizionato sopra la mia macchina. Mi chiedo cosa sarebbe successo se fosse caduto su di un passante”.

A DUE PASSI DAL MERCATO ROSATI. Un interrogativo più che lecito soprattutto considerando che l’episodio è avvenuto a pochi metri dall’area mercatale e le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi se il tutto fosse avvenuto alle prime luci dell’alba, quando la via pullula di ambulanti che allestiscono la propria postazione.

IN CORSO LA VERIFICA DEI PALI. Solo qualche giorno fa il sindaco Landella aveva comunicato i primi esiti delle operazioni di verifica della staticità dei pali della pubblica illuminazione affidate al responsabile del settore, Michele Gatta, che avevano portato alla rimozione di 18 lampioni. Un’operazione temporanea in attesa che si riesca a reperire finanziamenti per la sostituzione

LEGGI: PAURA IN CORSO GIANNONE, CADE PALO DELLA LUCE

LEGGI: CADE UN PALO DELLA LUCE IN VIA CIANO

Michele Gramazio da Foggiacittaaperta

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FOGGIA – Ecco la legge «salva» Zooprofilattico – Lonigro: ora la Basilicata la faccia sua

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Il Consiglio regionale approva il documento all’unanimità

Pino Lonigro

 La legge per il riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia. L’iniziativa abroga la legge regionale del 1980 e disciplina, per il futuro, le modalità gestionali, organizzative e di funzionamento dell’Istituto.

«Ci aspettiamo – ha commentato Pino Lonigro, presidente della Commissione Bilancio della Regione – che il Consiglio regionale della Basilicata provveda in tempi rapidi ad approvare questo disegno di legge condiviso, che porterà all’indispensabile riordino dell’Istituto e alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione».

«I dipendenti dell’Istituto Zooprofilattico, che per molto tempo hanno pagato sulla loro pelle questa situazione surreale ed incresciosa, – ha concluso il consigliere regionale – possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, perché questa legge porterà al rilancio dell’Istituto e alla valorizzazione delle loro professionalità».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – la centrale a biomasse di Borgo Eridania all’attenzione del governo Renzi

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Oltre 25 milioni di euro di fondi pubblici, una materia prima che sembra non essere sufficiente per la portata dell'impianto e uno sviluppo poco consono con il progresso economico della CapitanataÈ datata novembre 2011 l’autorizzazione unica concessa dalla Regione Puglia alla società Enterra S.p.A. di Orio al Serio (Bergamo) per la realizzazione di una centrale a biomasse a Rignano Garganico Scalo, nel Comune di Foggia.

E se, nel frattempo, il 70% dell’impresa è stata acquistata dalla società estera “Belenergia”, Enterra nei primi mesi del 2014 ha firmato con Invitalia un contratto di sviluppo, in base al quale il progetto sarà finanziato dalla società privata per un importo pari a 22,52 milioni di euro e dall’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa per 26,34 milioni di euro da fondi pubblici.

Un’opera che ha visto la forte opposizione dei cittadini del territorio foggiano a causa dell’immediata vicinanza, pari a poche decine di metri, dell’abitato alla futura centrale di “Borgo Eridania”, dove un tempo sorgeva lo zuccherificio dismesso.

La centrale Enterra, non sottoposta a valutazione di impatto ambientale perché di poco inferiore ai 50 megawatt termici, presenta non poche criticità, sottolineate dal deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) in una interrogazione parlamentare indirizzata ai Ministri Guidi (Sviluppo Economico), Martina (Agricoltura) e Galletti (Ambiente).

“Le riserve espresse su questo impianto riguardano, innanzitutto, la provenienza del materiale combustibile”, commenta L’Abbate (M5S). Il regolamento regionale pugliese sulle biomasse, datato 2008, infatti, prescrive che il requisito della filiera corta, modalità con cui Enterra intende esercire l’impianto, sia dimostrato attraverso effettive intese o accordi di filiera con il mondo dell’agricoltura, da stipularsi prima dell’autorizzazione e che in questo progetto non vengono evidenziati.

“Nel dicembre scorso – continua il deputato 5 Stelle – la società parlava di contatti coi fornitori ancora in fieri. Si tratta di un combustile, quale la sansa vergine, il cui utilizzo in impianti di così grossa taglia non ha alcun precedente adducibile a conforto della comprovata qualità del progetto e della sua sicurezza. Peraltro, la potenziale scarsità del combustibile potrebbe rappresentare un fattore di mancanza di solidità economico-finanziaria dello stesso progetto”.

Altro aspetto è il cumulo di altri progetti analoghi nello stesso territorio, in assenza di uno screening “dell’utilizzazione di risorse naturali, della produzione di rifiuti, dell’inquinamento e dei disturbi ambientali da essi prodotti, la loro localizzazione e il loro impatto potenziale con riferimento, tra l’altro, all’area geografica e alla densità della popolazione interessata”, come stabilito dalla direttiva europea 92 del 2011.

Eppure, in Capitanata continuano a fioccare richieste per questa tipologia di impianti, l’ultimo dei quali a Sant’Agata di Puglia; nonostante l’85,5% dell’energia prodotta in Puglia risulti in eccedenza (come da elaborazione dati Terna realizzata dal Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia).

“Il finanziamento pubblico di queste centrali a biomasse – dichiara Giuseppe L’Abbate (M5S) –, laddove dati statistici certi farebbero emergere la mancanza di materia prima sul territorio necessaria al loro operato ed anche in assenza di reali garanzie del mantenimento dei livelli occupazionali, collide con i bisogni di sviluppo economico del territorio e del paesaggio italiano.

Seppur non manchino alternative ragionevoli da finanziare – continua il deputato pugliese 5 Stelle – come la stessa società Enterra aveva colto commissionando dieci anni fa, per lo stesso sito, uno studio di fattibilità per un Centro Logistico Polifunzionale (una sorta di interporto in grado di sfruttare il collegamento già esistente con le Ferrovie e che vanta pochi altri eccellenti esempi in Puglia, ndr) per valorizzare la filiera agroalimentare made in Italy, vera vocazione del territorio del Tavoliere, Invitalia e lo Stato Italiano continuano a finanziare progetti il cui unico o principale presupposto di validità del business plan sono i lauti incentivi per le fonti energetiche rinnovabili. Incentivi, che nel nostro Paese, sono destinati per la maggior parte a grandi impianti industriali in aree verdi a scapito della microgenerazione e del fotovoltaico sui tetti”.

I Ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Agricoltura e dell’Ambiente dovranno rispondere se nel corso dell’istruttoria da parte di Invitalia sulla futura centrale a biomasse di “Borgo Eridania” sia stata tenuta in debita considerazione l’analisi costi-benefici, visti gli ingenti finanziamenti pubblici, in modo tale da garantire alla cittadinanza locale, già allarmata dalla presenza di altri impianti simili, che le ricadute occupazionali ed economiche, anche indirette, giustifichino gli impatti ambientali e sanitari ed anche il danno all’agricoltura biologica e di qualità che questo progetto porta inevitabilmente con sé.

da Foggiatoday

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Terremoti sui Frentani e in Irpinia avvertiti anche in provincia di Foggia

Pubblicato mercoledì, 9 luglio 2014

Tre terremoti in tre giorni nei distretti sismici Irpinia, Pollino e Monti dei Frentani rispettivamente del 3.2, 2,7 e 2.4

E’ stato avvertito anche a Carlantino, Celenza Valfortore e San Marco La Catola il terremoto di magnitudo 2.4 che alle 4.43 ha interessato il distretto sismico dei Monti dei Frentani, con epicentro in provincia di Campobasso. Il sisma è stato localizzato a una profondità di 26,5 km dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Due giorni prima, il 7 luglio, un sisma di magnitudo 3,2 aveva colpito l’Irpinia ed era stato avvertito in provincia di Salerno, Potenza ed Avellino.

Sarebbe stato percepito anche in provincia di Foggia. Ieri alle 7.02 l’attività sismica ha interessato il Pollino. La scossa del 2.7 è stata avvertita tra la Basilicata e la Calabria, in provincia di Potenza e di Cosenza.

da Foggiatoday

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Il Comune di Vieste annuncia interventi di edilizia scolastica

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

“E’ notizia ufficiale di questi ultimi giorni di un ulteriore finanziamento a favore del Comune di Vieste per un importo di 141.260,00 euro, per interventi di edilizia scolastica”.

Lo annuncia l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Vieste, Gaetano Zaffarano (FdI-AN) attraverso una nota stampa. Somme che sono state regolate di recente da un’apposita convenzione sottoscritta tra MIUR, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Comune di Vieste.

Si tratta di lavori che concernono la messa in sicurezza, la prevenzione e la riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi non strutturali dell’edificio scolastico ‘Dante Alighieri’. “Gli interventi – aggiunge l’Assessore Zaffarano –  che avranno inizio presumibilmente alla fine del prossimo anno scolastico, riguarderanno la sistemazione degli intonaci, degli infissi esterni ed interni ed altre strutture secondarie”.

Nei prossimi giorni prenderanno inoltre avvio i lavori di ottimizzazione energetica e della messa a norma degli impianti del plesso scolastico ‘Don Antonio Spalatro’, in attuazione della ‘Programmazione FESR 2007-2013 – PON FESR ASSE II- Obiettivo C, Azioni 1 e 2’ per cui l’Istituzione Scolastica ha ottenuto un finanziamento complessivo di 348.655,44 euro

Infine, nelle prossime settimane, partiranno anche i lavori sull’edificio scolastico ‘don Luigi Fasanella’, per un importo complessivo di 120 mila euro, finanziati con fondi CIP dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il MIUR. Si provvederà alla demolizione delle murature fatiscenti, al rifacimento di intonaci e pitturazione, alla sistemazione bagni per diversamente abili e per le sezione della Scuola dell’Infanzia, e al ripristino del solaio e della muratura esterna.

da Teleradioerre

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Criminalità: San Giovanni Rotondo scende in piazza

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Paura a San Giovanni Rotondo: hanno paura i cittadini, commercianti e mondo politico compreso.

Qui – dove tra il 17 e il 29 giugno scorso si sono consumati una serie di atti intimidatori ai danni di due esponenti politici, il consigliere comunale PD Antonio Santoro e il socialista Massimo Chiumento – si rende necessario ristabilire chiarezza.   “Ciò che sta succedendo ha del surreale e dell’incredibile.

La città di Padre Pio non può essere teatro di una escalation così grave di violenza e intimidazione”, aveva dichiarato all’indomani dell’ultimo episodio criminale il PSI di Capitanata. Il mondo politico – che ovviamente di fronte a questi fatti tragici non conosce colori – si stringe attorno ai cittadini del comune garganico: gente che si sente insicura, e pertanto c’è chi come il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e parlamentare pugliese del Pd Ivan Scalfarotto ha dichiarato: “il ministro Alfano valuti la situazione e prenda i provvedimenti conseguenti.” Da Bruxelles, si è fatta sentire anche la neo europarlamentare PD Elena Gentile.

“Sono vicina ai suoi abitanti e agli esponenti politici colpiti da un’angosciante spirale criminale”.  “Alle intimidazioni tese a generare paura e silenzio – continua l’ex assessore regionale al Welfare – dobbiamo rispondere insieme, affermando la cultura della legalità e della partecipazione e difendendo la città dalle forze nefaste che ne vogliono oscurare presente e futuro”.

La risposta dei cittadini non si è fatta attendere: si sono riuniti al grido di Riprendiamoci San Giovanni e hanno sfilato davanti  Palazzo San Francesco, sede del comune, in Piazza dei Martiri. Un sit-in promosso dalle associazioni di San Giovanni Rotondo per trasmettere un messaggio di serenità, di cui necessità ampiamente la città.

Ragazzi che vogliono difendere la dignità di cittadini liberi ed onesti. Insomma, un gesto semplice e forte – come dichiarano gli stessi promotori dell’iniziativa – un primo segnale, una piccola risposta carica di significato: un messaggio di pulizia e di onestà che ha animato la città al passaggio della manifestazione.

La risposta delle istituzioni e delle forze dell’ordine è attesa il 15 luglio quando a Foggia arriverà una delegazione della commissione nazionale antimafia. 

da Teleradioerre

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FOGGIA – Protezione Civile, aperto il campo di Jacotenente

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Sono iniziate lo scorso 3 luglio, e termineranno il prossimo 11 settembre, le attività del Campo Operativo Gemellato di Protezione Civile di Jacotenente (Foresta Umbra), finalizzate al monitoraggio e alla sorveglianza del territorio del Gargano per la prevenzione degli incendi e la tutela del patrimonio naturale e umano.

Il Gemellaggio 2014 coinvolge i volontari di protezione civile delle Regioni Puglia, Emilia Romagna e Veneto, insieme al Corpo AIB Piemonte e all’ANA-Associazione Nazionale Alpini. Ogni settimana sono operative 14 squadre di volontari che pattugliano l’area garganica seguendo percorsi predefiniti e muniti di modulo antincendio.

Il campo base è ospitato dal Distaccamento Aeronautico di Jacotenente, dove sono attive la Sala Operativa, la segreteria e la mensa, e nel quale sono impegnati giornalmente circa 60 volontari. Le attività del campo e delle squadre di volontari che pattugliano il territorio sono coordinate dai funzionari della Regione Puglia presenti nella Sala Operativa del campo base, in continuo contatto con i funzionari presenti nella SOUP di Bari.

da Teleradioerre

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Regione Puglia: sì al riordino Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la legge per il riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata. Il provvedimento – che adegua e sostituisce il precedente ddl n. 2/2013 – prevede l'abrogazione della Legge Regionale della Puglia n. 39/1980 e disciplina le modalità gestionali, organizzative e di funzionamento dell’Istituto.

Soddisfazione espressa dal presidente della prima Commissione Consiliare (Bilancio), Pino Lonigro, che più volte ha denunciato il mancato adeguamento alla normativa statale di riordino  (decreto legislativo n. 270 del 30 giugno 1993). "Il mancato recepimento delle norme – dichiara Pino Lonigro – ha determinato negli anni un assetto interno dell’Istituto difforme rispetto agli altri Zooprofilattici Sperimentali, che operano nel territorio nazionale.

E questo ha contribuito a determinare anomalie e disfunzioni sia nell’organizzazione che nel funzionamento". “Ora ci aspettiamo che il Consiglio regionale della Basilicata provveda in tempi rapidi ad approvare questo disegno di legge condiviso, che porterà all’indispensabile riordino dell’Istituto e alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione”.

Prospettive di rilancio, quindi,  dell’IZS, che è centro di referenza nazionale per l’antrace e la radioattività, nonché presidio di ricerca scientifica di eccellenza. “Una buona notizia per la Puglia e la Capitanata – continua il presidente Lonigro – che va a sanare una situazione ormai insostenibile e al limite della decenza, per l’inadempienza degli organi istituzionali dell’ente,  che hanno ingessato non poco e per troppo tempo il funzionamento dell’Istituto”.

“I dipendenti dell’Istituto Zooprofilattico, che per molto tempo hanno pagato sulla loro pelle questa situazione surreale ed incresciosa, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, perché questa legge porterà al rilancio dell’Istituto e alla valorizzazione delle loro professionalità”, conclude Lonigro.

da Teleradioerre

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FOGGIA – I piccoli foggiani della Ferrante Aporti vanno forte con il riciclo ambientale

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Con i loro lavori si sono aggiudicati, tra 1.300 concorrenti, il primo premio al concorso nazionale di educazione ambientale "Immagini per la Terra", promosso dall'organizzazione ambientalista Green Cross in collaborazione col Ministero dell'Istruzione

Uno dei lavori della Ferrante Aporti

Gli studenti vincitori, scelti tra gli oltre 32.000 partecipanti all’iniziativa, si aggiudicano un premio in denaro di 1.000 euro da impiegare a sostegno di iniziative ambientali nel territorio di appartenenza e avranno la possibilità di essere ricevuti dal Presidente della Repubblica in persona, nel corso della cerimonia di premiazione che tradizionalmente si svolge in autunno a Palazzo del Quirinale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Il Mattino di Foggia & Provincia

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FOGGIA – In giro con pass per invalidi di persona deceduta: denunciato

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Il ragazzo l'altra sera sera stava percorrendo a bordo della propria Smart For2 Via Mazzini, dove ha improvvisato un sorpasso azzardato a gran velocità senza accorgersi della presenza degli agenti delle volanti

I poliziotti lo hanno fermato e controllato, accorgendosi che aveva il tagliando assicurativo del mezzo scaduto. Poi a seguito di verifiche i poliziotti hanno anche accertato che il pass per invalidi esposto sul parabrezza era intestato ad una persona deceduta da anni.

Pertanto gli inquirenti hanno provveduto immediatamente a sequestrare il veicolo ed il tagliando per disabili, denunciando in stato di libertà il giovane automobilista.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

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SAN GIOVANNI ROTONDO – La dove c’era l’erba ora c’è… una foresta!

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Il caso della ‘giungla’ in via Gonzaga

Quello che denunciamo oggi è un altro caso di incuria nella nostra beneamata città dell’accoglienza e della riconciliazione.

Zona internazionale: in via Luigi Gonzaga, la strada che costeggia per intenderci la Nuova Chiesa di San Pio, una volta passati sotto il ‘ponte’ del vialone dei 40 metri che conduce al santuario di Renzo Piano, ci si trova davanti ad un muro verde che impedisce la visuale degli automobilisti.

Un pericolo più volte denunciato alle autorità competenti da passanti, turisti e residenti. Come si vede dalla foto, la strada già stretta presenta una pericolosa curva a gomito coperta interamente da diversi metri di recinzione privata sulla quale si è sviluppata una rigogliosa piantagione rampicante.

La pianta col passare del tempo è fuoriuscita in maniera considerevole dalla propria sede naturale, ricadendo con tutti i rami e le foglie sulla sede stradale, già di per se stretta, impedendo la visuale ad automobilisti e pedoni. “

Sono anni che denunciamo questo stato di cose – afferma una signora che per lavoro percorre da anni questa strada – ma nessuno si è mai preoccupato di fare qualcosa nei confronti dei proprietari del terreno, in quanto sono tenuti a potare la pianta periodicamente.

Qui ogni giorno passano migliaia di persone e già varie volte si è evitata la tragedia: gli automobilisti potrebbero investire i pedoni che passano su questa arteria, è ora che le autorità intervengano per porre rimedio a questa vergogna a pochi metri dal luogo dove riposa San Pio

. Inoltre tante volte il senso unico di questa strada non viene rispettato e le auto si lanciano alla cieca per abbreviare il loro percorso”. Insomma dobbiamo aspettare che ci scappi il morto? Assessori, se ci siete battete un colpo.

 

 

 

 

 

 

 

 

da sangiovannirotondonet.it

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FOGGIA – Garanzia Giovani: finora in provincia di Foggia un migliaio di adesioni

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

I circa mille giovani sono quelli interessati alle attività di presa in carico e di primo orientamento, che si svolgeranno attraverso colloqui ed attività di profiling presso i Centri per l'Impiego

Sono circa un migliaio le adesioni a Youth Guarantee pervenute da parte dei giovani della provincia di Foggia nei primi due mesi dall’avvio del programma dell’Unione Europea. Un buon dato, che indica un’adesione graduale, ma comunque significativa.

La Capitanata è tra le province pugliesi quella che presenta l’incidenza maggiore di giovani potenzialmente interessati all’iniziativa comunitaria: sono quelli compresi nella fascia d’età tra 15 e 29 anni che non studiano, non si trovano in percorsi formativi, né lavorano. In tutto circa 43.000 (42.906, per la precisione, pari al 6.73% della popolazione residente e al 36,38% della popolazione giovanile complessiva, che rappresentano appunto le percentuali d’incidenza maggiori tra le province pugliesi).

L’incidenza media regionale dei giovani neet è invece del 5,54% in riferimento al totale della popolazione e del 31,12% rispetto a quella giovanile. Come si vede, i dati che riguardano la Capitanata sono significativamente più alti.

La Regione Puglia ha stimato una percentuale di adesione pari all’80% del bacino interessato, che collocano la provincia di Foggia, per quanto riguarda l’utenza attesa con un potenziale di 34.325 giovani, al secondo posto dopo quella di Bari (49.222).

La stima dei 34.325 giovani neet si riferisce alla prima fase del programma, che riguarda le attività di informazione e di prima accoglienza, finalizzate a fornire agli interessati tutti gli elementi di conoscenza necessari per metterli nelle condizioni di valutare se aderire alle opportunità offerte dall’Unione Europea, dal Governo e dalla Regione Puglia che, da parte sua, ha concorso al programma nazionale arricchendolo con ulteriori e importanti strumenti.

All’interno del bacino stimato preoccupa in modo particolare la platea dei giovani (va precisato che il programma si riferisce anche a minorenni, che di norma non sono iscritti ai Centri per l’Impiego, né censiti) che si trovano ancora in età di obbligo scolastico.

Per loro Garanzia Giovani prevede iniziative particolari in modo di riavvicinarli al mondo della scuola e della formazione. Secondo alcune stime elaborate da Italia Lavoro sarebbero almeno 15.000. Un numero imponente anche perché non facile da raggiungere, rispetto al quale la Provincia sta promuovendo opportune intese con l’Ufficio Scolastico Regionale e con il mondo della scuola.

La Provincia sta inoltre lavorando in stretta collaborazione con l’Assessorato Regionale al Lavoro in modo che le attività di informazione e di prima accoglienza si incrocino e procedano contestualmente con quelle di orientamento e di presa in carico. Il programma regionale affida questa parte di attività alla rete dei Centri per l’Impiego e alla Rete dei Nodi.

A tal fine, sono stati svolti incontri in tutti i Centri per l’impiego che hanno fatto registrare (soprattutto a Foggia, San Severo e Lucera) significative partecipazioni da parte dei soggetti della Rete dei Nodi. I circa mille giovani di cui si è detto all’inizio sono quelli interessati alle attività di presa in carico e di primo orientamento, che si svolgeranno attraverso colloqui ed attività di profiling presso i Centri per l’Impiego a partire da questi giorni. Il programma regionale fa carico di questa attività esclusivamente ai Centri per l’Impiego.

Il profiling ha luogo attraverso un sistema messo a punto dal Ministero del Lavoro che tende a stabilire preventivamente il livello di occupabilità del giovane, per graduare il sistema degli incentivi economici messi a disposizione, favorendo le situazioni di maggiore distanza dal mercato del lavoro.

Nel corso del primo colloquio di orientamento viene sottoscritto tra il giovane e il Centro per l’Impiego un patto di servizio, che disegna le successive fase del percorso. I giovani che hanno aderito alla Garanzia Giovani dal primo maggio fino a tutto giugno e che secondo le prime verifiche regionali sono risultati in possesso dei requisiti previsti (età da 15 a 29 anni, non studiare, non trovarsi in percorsi formativi, non lavorare) sono 914, così distribuiti nei territori di competenza dei singoli Centri per l’Impiego: Foggia 380, Manfredonia 217, Cerignola 130, San severo 104, Lucera 78, Ascoli Satriano 44, Vico Garganico 21.

La Provincia di Foggia sta lavorando anche sul fronte delle parti economiche e sociali. A Garanzia Giovani devono infatti aderire, perché gli interventi possano avere la necessaria efficacia, non soltanto i potenziali destinatari dei benefici, i giovani, ma anche i soggetti (le imprese, il terzo settore, la scuola, gli enti di formazione) che andranno poi a gestire e ad erogare le misure e gli interventi previsti dal programma.

Nel corso di un incontro svoltosi con Cgil, Cisl e Uil è stata unanimemente riconosciuta la necessità di un’animazione territoriale condivisa, e finalizzata a ricondurre la Garanzia Giovani in un contesto di sviluppo territoriale, con un percorso di specificità e di specializzazione di obiettivi più ampio e sistemico.

In particolare, è stata condivisa l’opportunità di svolgere tutte le iniziative opportune affinché gli interventi che saranno resi possibili attraverso i finanziamenti della Garanzia Giovani siano inseriti in una logica di rete ed incanalati verso il raggiungimento di Obiettivi di interesse collettivo, da individuarsi attraverso il confronto progettuale tra i diversi attori dei processi (istituzioni locali, aziende, forze sociali, terzo settore, forze culturali, ufficio scolastico provinciale).

A tal fine la Provincia ha definito una bozza di protocollo d’intesa che verrà portata all’esame dei soggetti interessati nei prossimi giorni.

da Foggiatoday

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FOGGIA – A Foggia il Concerto per la Pace

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

CONCERTO per la Pace, l’evento che il Comune di Foggia proporrà a tutti i foggiani il 22 luglio 2014, alle ore 21, nell’atrio di Palazzo di Città. 

Un recital imperdibile del tenore Antonio De Palma, accompagnato al pianoforte dal maestro Felice Iafisco. Un evento che si ripete da qualche anno in memoria dei bombardamenti che il capoluogo dauno subì durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un appuntamento sentito dai foggiani che con la patecipazione sapranno ricompensare gli sforzi profusi da un’Amministrazione che vuole offrire un’estate all’insegna della cultura, del divertimento, del buon vivere. La cittadinanza è invitata.

INGRESSO GRATUITO

LOCANDINA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Stato Quotidiano

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MANFREDONIA – Avviso ‘Sostenibilità e Efficienza Energetica’ 5 Stelle a Riccardi: aderire

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

NOTA dei Sipontini 5 Stelle in Movimento di Manfredonia al sindaco Angelo Riccardi, con oggetto “Avviso pubblico per la sostenibilità e l’efficienza energetica”.

Egr. sig. Sindaco noi del Meetup Sipontini 5 stelle di Manfredonia aderente al Movimento 5 Stellenell’ottica di avviare proposte utili al bene dell’intera nostra comunità segnaliamo che è stato da qualche giorno pubblicato un avviso indirizzato ai comuni per la ‘Sostenibilità e l’Efficienza Energetica‘ che prevede fondi disponibili pari a 15 milioni di euro per tutti quei comuni che rientrano nei territori di: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

L’invito è rivolto alle amministrazioni comunali che intendano acquistare beni e servizi per l’efficientismo energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici: – di proprietà dell’amministrazione comunale; – di proprietà del demanio dello Stato o altre amministrazioni pubbliche e ad uso esclusivo dell’amminisrtazione comunale stessa.

Le istanze potranno essere presentate dal 4 al 21 luglio 2014. Ulteriori chiarimenti possono essere recepiti collegandosi al sito www.poienergia.gov.it Una delle nostre 5 stelle del programma per l’Italia riguarda appunto l’ambiente, perciò alla luce di questo nostro costante impegno gradiremmo, quali cittadini attivi, che il nostro comune aderisse a tale avviso pubblico che prevede finanziamenti nella forma del fondo perduto per l’acquisto e l’approvvigionamento, fino al 100% del costo ammissibile, di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA.

La procedura di assegnazione è “a sportello” nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Occorre pertanto attenzione e tempestività. Ovviamente noi tutti verificheremo l’operato dell’amministrazione”.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA -Allarme turismo in Italia, Donato Carra: “E’ come un camion in folle”

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Se non si affronteranno i problemi legati alla contrattazione – spiega il famoso restaurant manager – all'eccessivo ricorso al lavoro stagionale e alla corretta gestione dei servizi offerti al turista,specialmente ai russi,credo che il nostro paese risentirà i contraccolpi.

Non c'è la volontà di ridistribuire la ricchezza prodotta attraverso una equa contrattazione territoriale, ferma ormai da più di 10 anni.

Eppure neI settore turistico la manodopera è un fattore fondamentale, ed è un'ampia realtà sociale. Nell'ultimo anno si è registrata l'apertura di ben 100mila «posizioni» contrattuali (ovviamente più contratti possono riguardare la stessa persona), mentre sono 7.615 gli addetti con contratto di lavoro dipendente secondo l'ultima rilevazione.

Le retribuzioni per i camerieri si aggirano sui 1300 euro lordi mensili. Carra, fa notare come a 18 mesi dal conseguimento del diploma di scuola alberghiera, l'80% dei ragazzi abbandona il settore. Questo dimostra che il settore non è all'altezza, ci sono dei problemi di imprenditorialità e molti si trasferiscono all'estero. La crisi si fa sentire anche sul turismo.

L'Istat ha comunicato oggi che nel primo trimestre dell'anno gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati pari a 15,7 milioni, in flessione del 4,4% rispetto al primo trimestre del 2013. Giù anche le presenze, ovvero il numero di notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi, del 4,9% a 46,6 milioni, con una media di 2,96 giornate dalle 2,98 registrate nel primo trimestre del 2013.

Per una corretta interpretazione del confronto tra i primi tre mesi del 2013 e del 2014 occorre tuttavia tenere presente i differenti periodi in cui sono ricorse le festività pasquali: marzo nell'anno 2013 ed aprile nell'anno 2014. Le presenze registrate nel primo trimestre 2014 sono diminuite, rispetto allo stesso trimestre del 2013, per entrambe le componenti della clientela: quelle dei residenti (che rappresentano, nel trimestre considerato, il 51,7% delle presenze totali) sono diminuite del 5,8% e quelle dei non residenti del 3,9%.

Le presenze per tipologia di esercizio mostrano diminuzioni sia per le strutture alberghiere (-4,1%), rappresentative dell'82,8% delle presenze totali, sia per quelle extralberghiere (-8,4%). Ma la mancanza di flusso turistico è anche dovuto a quei Albergatori imbroglioni che divulgano e presentano la loro struttura per un 4 stelle ( solo sulla carta) non offrendo servizi adeguati al turista, preferiscono che i turisti gli mandino i soldi direttamente da casa, senza venire qui a disturbarli

. Albergatori incapaci di fare autocritica, di fare largo ai giovani senza obblighi di riconoscenza verso nessuno. Senza tirare il carro a questo o quel "padrino", forti soltanto di difendere una categoria da troppi anni bistratta ed inascoltata. Una categoria che si è divisa tra Confindustria e Confcommercio, ha ricevuto le briciole e pensava di aver trovato la luna.

Altro tasto dolente sono le recensioni. Purtroppo anche quei albergatori imbroglioni aggirano l'ostacolo a loro favore come? Tutti coloro che lavorano nel settore turistico sanno bene cos'è Tripadvisor e conoscono il contenuto e le funzionalità di questo portale, che ad oggi conta oltre 20 milioni di recensioni, realizzate da viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Fatta questa breve premessa e dando per scontato che i miei lettori sappiano esattamente quanto tripadvisor possa influenzare la scelta di un potenziale cliente nel processo di prenotazione di un hotel, Recensione negativa su tripadvisor? Sicura come la morte! Nella vita di un essere umano si dice che "prima o poi tutti sono costretti a scontare una delusione d' amore", stessa regola vale per gli albergatori onesti con tripadvisor.

Subire gli effetti negativi di una recensione falsa sembra scontato, come se nessun hotel fosse al sicuro o al riparo da questa terribile mannaia, capace di generare una perdita reale nel fatturato di una struttura ricettiva.Al contrario,la stessa recensione positiva fatta da un amico o parente può ingannare il turista.

Per dare un'idea di quanto tripadvisor sia divenuto una componente fondamentale nel destino di una struttura ricettiva, mi basta dire che circa il 30% dei turisti prima di prenotare una camera d'albergo, verifica le eventuali recensioni lasciate da altri utenti. Il problema però riguarda proprio le recensioni, che sono il fulcro di tripadvisor, nonchè il vero punto debole dell'intero progetto.

Recensioni false? Una certezza provata! Da anni è ormai chiaro che molte delle recensioni su tripadvisor sono false, scritte nella maggior parte dei casi dagli albergatori stessi per promuovere i propri hotel, o per danneggiare la concorrenza.

Lasciare recensioni su tripadvisor è semplice e soprattutto non c'è un controllo accurato sulla veridicità delle informazioni pubblicate. Ben altro discorso riguarda le recensioni sui siti web delle OTA (Online Travel Agent) come Venere, Bookings, TabletHotels, etc. che vengono pubblicate solo dai clienti che hanno realmente soggiornato nell'hotel e quindi sono veritiere al 100%.

L'argomento Tripadvisor è invece molto spinoso ed il fatto che coinvolga un business così importante come il turismo, ha coinvolto l'attenzione di mass media e giornalisti di prestigiosi quotidiani internazionali. Il Sunday Times per esempio ha condotto un'indagine le cui conclusioni denotano gravi lacune nel funzionamento generale di tripadvisor e l'articolo non lascia spazio ad equivoci o dubbi:

1) "Ospiti" che non hanno mai soggiornato in un hotel possono influenzarne la classifica su tripadvisor lasciando una finta recensione positiva o negativa.

2) Strutture ricettive con un basso livello di gradimento da parte degli utenti, possono far salire la propria reputazione da 1 a 5 stelle in poche ore, scrivendo finte recensioni positive.

3) Molti albergatori cercano di danneggiare la reputazione della concorrenza, per cui si innesca una sorta di competizione che genera la creazione di recensioni false per mantenere alto il livello della propria attività. Oltre al problema della concorrenza sleale si aggiunge poi quello della scorrettezza da parte degli utenti, infatti il terrore degli albergatori onesti di ricevere giudizi negativi su tripadvisor, ha innescato un meccanismo perverso, il ricatto da parte dei clienti.

Negli ultimi anni molti amici e clienti albergatori, mi hanno raccontato di aver subito questo tipo di minaccia dai clienti per ottenere uno sconto e questo "stratagemma" sembra si stia diffondendo sempre più su larga scala. Tripadvisor si fonde con Expedia, l'ombra del conflitto di interessi Il discorso si è poi ulteriormente complicato quando tripadvisor è stato acquisito da Expedia, che ha riempito le pagine delle recensioni scritte dagli utenti con banner e links per l'acquisto di viaggi.

Una situazione in cui il conflitto di interessi è quanto mai palese, poichè maggiori sono le recensioni su tripadvisor, più è alto il numero di annunci pubblicitari per reclamizzare Expedia. Inoltre grazie ai milioni di pagine generate dall'aumento di recensioni su tripadvisor, il portale stà beneficiando di una grande visibilità nelle prime pagine dei motori di ricerca e quindi limitare la pubblicazione di contenuti con un controllo a monte, sarebbe controproducente. Insomma il bubbone è bello grosso e rischia di esplodere da un momento all'altro.

Nel web ogni giorno i blog affrontano l'argomento scatenando polemiche, vengono aperte discussioni come questa sui forum, per dimostrare le responsabilità oggettive di tripadvisor per i danni di immagine causati agli hotel e chiaramente si discute su come affrontare dal punto di vista legale la questione, visto che sempre più albergatori intendono tutelarsi.

Dopo aver compreso quanto sia facile pubblicare una recensione falsa ed avendo verificato che le recensioni negative creano un danno reale, mi pongo alcune domande: Un Hotel può evitare in qualche modo di ricevere una recensione falsa o richiederne la rimozione? E' così difficile per tripadvisor arginare il problema delle recensioni false? Quale posizione ha assunto tripadvisor per difendersi dalle accuse? La legge può tutelare gli albergatori onesti vittime di diffamazione su tripadvisor? E' possibile intentare una sorta di class action in italia contro tripadvisor?

Comunicato Stampa Donato Carra

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FOGGIA – Ladro incastrato da iPhone: era nella borsa rubata a una donna in via Acquaviva

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

La donna stava transitando con la sua auto in via Acquaviva quando due ragazzi a bordo di uno scooter le hanno aperto la portiera e prelevato la borsa. Il GPS attivo ha portato la polizia in via Candelaro

Con una mossa fulminea era riuscito a portare via una borsa – e tutto il suo contenuto – poggiata sul sedile passeggero di una Ford Fiesta in transito in via Gino Acquaviva, a Foggia. E’ quanto accaduto alle 19,30 di ieri: la vittima del colpo, sorpresa da tanta velocità, aveva fatto a malapena in tempo a notare due giovanissimi fuggire con la “refurtiva” a bordo di uno scooter di colore scuro.

All’interno della borsa la donna custodiva, tra le altre cose, anche il suo I-phone. Ed è stato proprio quest’ultimo, grazie al sistema GPS attivo, a portare gli agenti delle volanti intervenuti sul posto dritti dritti a casa di uno degli autori del colpo.

Il sistema indicava la presenza del telefono cellulare all’interno di un appartamento in via Candelaro. Il telefono era stato lasciato acceso e gli agenti potevano sentire il telefono squillare dall’altra parte della porta d’ingresso dell’appartamento, temporaneamente vuoto.

Proprio in quel momento, però, faceva rientro a casa una donna in compagnia del figlio, un ragazzo di 17 anni, ritenuto responsabile del fatto. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto in casa anche un’autoradio e un navigatore satellitare (ritenuti provento di furto) e circa 70 grammi di hashish già confezionati e pronti per essere ceduti. Il minore è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione, mentre sono in corso ulteriori indagini sull’accaduto.

da Foggiatoday

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Foggia, furto aggravato, droga, 2 arresti

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

A cura dell’UPGSP della Questura di Foggia, arrestati: N.D.B., cl. 1987 Foggia, per furto aggravato; V. G. , nato Foggia, cl. 1997 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione. 

Denunciati:

a cura Commissariato PS Cerignola

n. 3 per lesioni personali, minaccia, ingiuria;

a cura Commissariato PS Lucera

n. 1 per inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità.

da Stato Quotidiano

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BARI – Marino a Pentassuglia: risolvere crisi clinica San Michele o liquidazione società

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

IL Consigliere regionale, Leonardo Marino Presidente della III Commissione ha indirizzato la seguente lettera aperta all’assessore alla sanità, Donato Pentassuglia. “Caro Donato, permettimi di evidenziarti, per cercare insieme le soluzioni, la situazione in cui versano le strutture di ricovero accreditate della Capitanata.

Le Case di Cura private accreditate operanti sul territorio della Provincia di Foggia vivono in una situazione di totale incertezza circa i rapporti contrattuali, e i relativi vincoli, intercorrenti tra le strutture e la ASL di Foggia. Ad oggi, infatti, le Case di Cura non hanno ancora sottoscritto il contratto per le prestazioni erogate nell’anno 2013, né conoscono il limite massimo di fatturato (tetto di spesa).

Sul tema si sono susseguite nell’ultimo anno una serie di deliberazioni del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria che, lungi dal chiarire definitivamente il valore del fondo unico che la ASL deve individuare a tale scopo, hanno creato ulteriore confusione.

La prima definizione del fondo unico aziendale si è avuta con la Delibera DG N.1021/2013, poi modificata dalla Delibera DG n.99/2014, a sua volta revocata e sostituita dalla Delibera DG n. 414/2014 messa nuovamente in discussione con la Delibera DG n.688/2014, da considerarsi comunque non definitiva!

Le Case di Cura hanno erogato prestazioni di ricovero nel corso dell’anno 2013 emettendo fattura alla ASL e sottostando a regolari e precisi controlli di appropriatezza da parte dell’UVAR di riferimento. Tutto è stato fatto nel ragionevole e motivato convincimento che per l ‘anno 2013 il tetto che sarebbe stato determinato sarebbe stato uguale al tetto definitivo per l’anno 2012 per due ordini di motivi:

- La DGR .3007/2012 imponeva alle singole Aziende Sanitarie di stipulare accordi contrattuali per il primo semestre dell’anno 2013 sulla scorta di quanto assegnato nell’anno 2012, in attesa che si fosse concluso il processo di accreditamento delle nuove branche; poiché il processo di accreditamento non si è concluso l’accordo da stipularsi(e mai stipulato)per il primo semestre poteva e doveva essere inteso come prolungato per l’intero anno 2013.

-Le Case di Cura hanno ricevuto un acconto mensile sulle prestazioni erogate pari all’85% di quanto assegnato nel 2012, come previsto dalle clausole contrattuali.

Le strutture sanitarie in oggetto, hanno erogato prestazioni sanitarie di ricovero alla popolazione di riferimento fino al raggiungimento di un tetto coincidente con l’assegnato 2012 in totale buona fede e seguendo le logiche dettate dalle suddette motivazioni, inoltre, assunto il pesante onere di reperire risorse finanziarie,necessarie al regolare andamento delle attività aziendali, sopportando il maggiore costo che il sistema creditizio chiede in caso di maggiore incertezza dovuta all’assenza di un contratto con la P.A. di riferimento.

In assenza di un contratto per il 2013 le stesse Case di Cura sono ancora in attesa di avere il saldo delle fatture emesse nell’anno; anche questo è un ritardo che ha comportato la necessità di aumentare l’esposizione finanziaria e il relativo costo. Si ricorda che la ASL di Foggia più volte è stata sollecitata a concludere la stipula degli accordi contrattuali.

Da ultimo la DGR n. 683/2014 ha imposto come termine ultimo il 30/04/2014, data già più volte prorogata e comunque non rispettata. E’ evidente che ad oggi non è più possibile in alcun modo intervenire sulla programmazione dell’erogazione di prestazioni di un anno già abbondantemente concluso.

Sarebbe, quindi, totalmente illegittimo stabilire a posteriori un tetto di spesa più basso rispetto al valore complessivo delle prestazioni erogate, fatturate e regolarmente verificate.

Allo stesso modo è necessario da subito sollecitare la celere e corretta definizione dei tetti di spesa per l’anno 2014. Facendo riferimento al criterio stabilito dalla DGR n. 683/2014 il fondo unico aziendale di spesa consuntiva sostenuta per l’anno 2012.

Al di là delle somme complessivamente disponibili per la ASL nel fondo unico aziendale per tutte le Case di Cura private accreditate, in fase di assegnazione dei singoli tetti di spesa non si può prescindere dalla considerazione dei livelli di appropriatezza individuati secondo il M.A.A.P. (modello di Analisi dell’appropriatezza delle procedure), così come prescritto dalla DGR N.1494 del 4.08.2009 e da quanto le stesse sono in grado di erogare prestazioni con livelli di appropriatezza elevati. La definizione dei tetti di spesa deve tenere in considerazione tale importante dato di fatto.

La veloce e corretta definizione dei tetti di spesa per gli anni 2013 e 2014, così come prospettata, a questo punto è indispensabile per consentire la sostenibilità econimico-finanziaria delle Case di Cura, che tra l ‘altro stanno vivendo il delicato e quanto mai lungo periodo di passaggio alla nuove nosologie come da DGR n.3007/2012 e sono in attesa dei provvedimenti di autorizzazione e di accreditamento per la nuova conformazione nosologica; in questa lunga fase di passaggio la Case di Cura stanno sopportando il costo aggiuntivo determinato dalla contemporanea presenza di personale necessario a garantire i requisiti delle vecchie branche ancora attive e di personale richiesto per le nuove specialità

Per cui sono già controllate , oltre ai costi finanziari elevati a causa dei continui ritardi cumulati dalla ASL di Foggia. Allo stato non c’è alcuna possibilità di attuare una legittima programmazione delle attività per il futuro. La crisi finanziaria è tale da non consentire l’erogazione regolare degli stipendi del personale.

In particolare già più volte e stata segnalata a tutte le istituzioni competenti la forte situazione di crisi in cui versa la Casa di Cura San Michele, per la quale, in assenza di celeri e decisi provvedimenti, si sarà costretti ad avviare le procedure di liquidazione della società con conseguente danno sulla situazione occupazionale del territorio di Manfredonia .

Per questi motivi ti chiedo che tu ti faccia promotore di un incontro urgente in assessorato con tutti i rappresentanti legali delle Case di Cura operanti nella Capitanata e con il Direttore Generale dell’ASL di Foggia, per contribuire a definire nella massima trasparenza i tetti di spesa e per impedire danni sulla situazione occupazionale di una provincia che su questa questione e già martoriata. Certo di un risconto positivo ti saluto con affetto”, conclude Marino.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Incensurata ruba vestiti all’Ipercoop, ma non sfugge all’antitaccheggio e alla vigilanza

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Una 27enne foggiana era uscita senza pagare ma si era imbottita di camicie, magliette, calze e biancheria intima. Ferita la guardia giurata che l'ha fermata

Il sistema antitaccheggio dell’Ipercoop, al centro commerciale Mongolfiera di Foggia, non fa sconti a nessuno. E di certo, ieri mattina, non poteva lasciar passare una giovane donna che stava lasciando l’ipermercato passando dalla corsia per i clienti “senza spesa” imbottita di indumenti appena trafugati tra gli scaffali.

T-shirt, camicie, calze e biancheria intima: tutta merce per un valore commerciale stimato di circa 200 euro. Appena la donna ha oltrepassato l’uscita, il sistema sonoro anti taccheggiatori ha allertato la guardia giurata presente sul posto.

La donna ha iniziato a divincolarsi dalla stretta dell’uomo, nel tentativo – fallito – di guadagnarsi la fuga. Sul posto è giunta anche una volante della questura di Foggia che ha proceduto all’arresto della donna – incensurata foggiana di 27 anni – che dovrà rispondere del reato di furto aggravato.

Tutta la merce trafugata è restituita al titolare dell’ipermercato. Alla guardia giurata intervenuta, invece, i medici hanno riscontrato un trauma contusivo al polso e avambraccio giudicato guaribile in 6 giorni.

da Foggiatoday

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FOGGIA – “Recuperare il Parco San Felice”: è l’obiettivo di Apulia Felix, che però cerca soci

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

In pochi sono state realizzate molte cose, in tanti si potrebbero moltiplicare i diversi risultati. Si può diventare socio fondatore con un versamento di € 15.000 annui, oppure soci sostenitori con un contributo di almeno € 1.000

 

                                                Parco San Felice

E’ tempo di primi bilanci, per la fondazione “Apulia Felix” nata grazie all’impegno di 7 gruppi imprenditoriali. A due anni dalla sua nascita, il presidente Giuliano Volpe traccia il cammino fino ad ora percorso immaginando percorsi e sviluppi futuri.

E lo fa racchiudendo speranze e progettualità in una lettera aperta alla città e al mondo degli imprenditori e professionisti locali. Al centro delle attenzioni della Fondazione vi è ora il principale parco cittadino.

“In collaborazione con altre associazioni, ci impegneremo nel recupero di Parco San Felice, al fine di renderlo un luogo di ritrovo, di svago, di piacere, di sport, di cultura, per tutti i cittadini e in particolare per i più piccoli. Ma vorremmo e potremmo fare molto di più”, spiega Volpe.

“Vorremmo contribuire a tutelare il ‘bene comune’, a valorizzare l’ambiente e il patrimonio culturale dell’intera provincia di Capitanata, essere promotori di iniziative per la crescita sociale, in particolare a vantaggio dei giovani e delle fasce sociali meno garantite”.

E per fare ciò, “abbiamo l’ambizione di fare della nostra Fondazione un luogo di libero confronto e di elaborazione di progetti innovativi per la Capitanata. Vorremmo anche sostenere l’imprenditoria giovanile nei campi della cultura, dei servizi sociali, del sostegno alle persone più deboli. crediamo nel valore dell’impegno sociale degli imprenditori e dei professionisti.

Vorremmo, in sostanza, contribuire al miglioramento della qualità della vita a Foggia. Ecco perché abbiamo bisogno dell’impegno, delle idee e dell’entusiasmo di tutti, al di là delle appartenenze politiche e degli schieramenti”. In pochi abbiamo già realizzato molte buone cose. In tanti potremmo moltiplicare i diversi risultati positivi già raggiunti.

Chiediamo quindi agli imprenditori, ai professionisti, ai semplici cittadini più sensibili di diventare soci fondatori, e quindi di far parte degli organi della Fondazione (cda e assemblea dei soci), con un versamento di € 15mila annui, oppure soci sostenitori con un contributo di almeno € 1.000; è anche possibile sostenere la fondazione con contributi liberali di qualsiasi entità.

Chiediamo un sostegno per la fondazione ‘Apulia felix’ affinché possiate essere protagonisti della vita della nostra comunità, in un momento di grandi difficoltà, che solo insieme ed unendo le migliori forze sarà possibile superare con successo”, spiega ancora Volpe. In questi due anni la Fondazione è stata protagonista di alcune importanti iniziative a sostegno del diritto allo studio per i ragazzi più bisognosi e meritevoli, di attività, di iniziative socialmente utili, e di tante altre attività.

L’impegno principale degli ultimi mesi ha riguardato la ristrutturazione e l’adeguamento dell’auditorium Santa Chiara che abbiamo inaugurato lo scorso 5 giugno e che ha già ospitato numerose manifestazioni e che si candida ad essere il cuore culturale di Foggia, nel centro storico della città, per rilanciarlo e renderlo più vivibile ed economicamente più vitale”.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Centrali a biomasse, Soldo ai sindaci di Foggia e Sant’Agata: “E’ questo che serve?”

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Legambiente Circolo Gaia di Foggia è convinta che questi sono progetti di cui non ha bisogno il territorio e che comporteranno solo danni all'economia e alla salute dei cittadini

Il circolo Gaia di Legambiente interroga i nuovi sindaci di Sant'Agata di Puglia e di Foggia in merito alle centrali a biomassa in via di realizzazione.

“Siamo convinti – spiegano dal Circolo Gaia – che produrranno più danni che benefici alla totalità della popolazione. Il primo segnale preoccupante e paradigmatico di una situazione che già fin d’ora non si riesce a tenere sotto controllo è l'assedio della "puzza" provocata da impianti di compostaggio o altro che in primavera- estate fanno sentire più forte la loro presenza”.

E allora, cosa succederà per i fumi delle centrali? “A nulla varranno gli sforzi dei comuni dei Monti Dauni che si stanno affannando ad inventarsi politiche turistiche e di qualità nel settore agro-alimentare, per cercare di ridare un futuro a questi territori già di per sé abbandonati ed isolati e della città di Foggia”, scrive il presidente Tonino Soldo.

“Questi Comuni dovranno fare i conti, anche dopo la depurazione dei fumi prodotti dalle centrali a biomasse, da una cappa di CO2 (responsabile dei cambiamenti climatici) e da una quantità non trascurabile di numerosi macro e micro inquinanti (polveri sottili ed ultrasottili, ossidi di azoto, idrocarburi policiclici aromatici, in quantità proporzionale alla massa di biomasse trattate), con effetti potenzialmente pericolosi per la salute della popolazione esposta”.

Conseguenza non secondaria è quella dell’inquinamento dei suoli per ricaduta delle suddette particelle che provocherà conseguenze importanti nel sistema agricolo in relazione alla qualità delle produzioni di derrate alimentari che saranno parimenti intaccate così come le falde acquifere. Altro elemento preoccupante è la sentenza della Corte Costituzionale n. 166, che ha dichiarato illegittima la Legge della Regione Puglia n. 31/2008 che preclude la realizzazione in zona agricola di impianti alimentati da biomasse, salvo che queste ultime provenissero, per almeno il 40%, da "filiera corta", cioè da un'area contenuta entro 70 chilometri dall'impianto.

LA CENTRALE DI SANT'AGATA. “Questa sentenza sicuramente porterà enormi vantaggi alle società che dovrebbero investire a Foggia ed in provincia parecchi milioni di euro per la realizzazione di due impianti a biomasse. L'Agritre, Gruppo Tozzi, nel comune di Sant'Agata di Puglia ha avuto l'autorizzazione per un impianto da 80 Mw termici e 25,2 Mw elettrici a ciclo combinato da alimentare con circa 160.00-180.000 tonnellate annue di paglia e cippato di cui il 40% da filiera corta”, spiega Soldo.

LA CENTRALE DI RIGNANO SCALO. “L'Enterra S.p.A di Orio al Serio, acquisita da Belenergia , ha avuto l'autorizzazione, che è stata già prorogata, per la realizzazione di una centrale a biomasse a Rignano Garganico Scalo, nel comune di Foggia, un impianto a biomasse vegetali "a filiera corta" da 13 Mw elettrici e circa 50 Mw termici da alimentare con 100-120.000 tonnellate di biomasse costituite da cippato di legna che dovrebbe provenire dalla pulizia dei boschi e da potature di oliveti e vigneti, dalle vinacce e dalla sansa vergine ed esausta, di cui almeno per il 40%, entro un raggio di 70 chilometri dall'impianto”.

 "E' il caso di ricordare che l'inquinamento dell'aria prodotto da questi impianti di grossa taglia può portare ad esternalità economiche sanitarie anche dell'ordine di alcuni milioni di euro all'anno. In cambio, invece, i due comuni hanno già concordato misere compensazioni annuali”. Legambiente Circolo "Gaia" di Foggia convinta che questi sono progetti di cui non ha bisogno il territorio e che comporteranno solo danni all'economia e alla salute dei cittadini, continuerà ad essere attenta e verificherà che le prescrizioni previste nelle autorizzazioni, non vengano disattese.

Sarebbe utile ed auspicabile adottare il principio di precauzione, per non scoprire fra vent’anni i danni che tutte le installazioni di centrali faranno alla salute dei cittadini e del territorio; nello stesso tempo si chiede che finalmente venga istituito il registro dei tumori della provincia di Foggia, nella convinzione che è a partire dai dati che si può capire cosa stia avvenendo nel nostro territorio. Insomma su questo si gioca il destino del nostro territorio”.

da Foggiatoday

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SAN SEVERO – Nada, Simona Molinari e Perturbazione: ecco il Summer wine festival delle Cantine Teanum

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

 Tre concerti per la rassegna a San Severo

Nomi di caratura nazionale a San Severo sotto le stelle delle Cantine Teanum per il Summer Wine Fest. Il festival, che si affianca alla rassegna del venerdì #restateincantina, in occasione del terzo anno, vedrà alternarsi sul palco delle cantine: Nada, Simona Molinari e i Perturbazione.

IL PROGRAMMA. Ad aprire i concerti – in programma il 20 luglio, il 27 luglio e il 3 agosto – saranno artisti locali, seguendo la filosofia delle Cantine Teanum del promuovere ad ogni livello il prodotto Puglia, sia esso enogastronomico o artistico.

CONTINUA A LEGGERE L'INTERO PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE su SanSevero.tv, partner di Foggia Città Aperta

da Foggiacittaaperta

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FOGGIA – Isole Tremiti? No, Isole Bacardi

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Il celebre marchio di alcolici “si prende” le isole garganiche: concerti e attività fino a metà agosto

 

 

Relax imbattibile, paesaggio incontaminato e prezzi non per tutte le tasche. A stravolgere il primo di questo trittico da sempre associato alle Isole Tremiti è il brand internazionale Bacardi, noto produttore di alcolici che trae il suo nome dal leggendario creatore del “ron” cubano Facundo Bacardi

. Al mare cristallino e alle spiagge incontaminate, quest'estate si aggiunge anche il divertimento, tentando così di “ringiovanire” le splendide terre situate dirimpetto al promontorio garganico.

CI SARA' ANCHE MTV. Saranno dunque le isole di San Domino e San Nicola a fare da teatro all’Isola Bacardí, manifestazione fissata dal 26 luglio fino al 15 agosto, con tanto di appoggio mediatico del canale italiano Mtv. Delle due perle dell'Adriatico, San Domino sarà quella deputata ad accogliere le attività diurne, mentre San Nicola ospiterà i concerti e i dj set più importanti.

Tra questi, spiccano alcuni nomi: Skin, prevista sabato 26 luglio; i Sud Sound System, in programma il 2 agosto; e i Cold Fish, fissati per l'ultimo week-end dell'Isola Bacardi, il 9 agosto. Inutile aggiungere che il dj set (come di fatto si tratta) della front-girl degli Skunk Anansie è il momento più atteso dell'intera kermesse.

500 EURO A SETTIMANA. Ogni giorno poi, stando al programma dell'Isola Bacardi, alle consuete attività da beach si affiancheranno divertenti sessioni di “Mixology”, ossia lezioni e dimostrazioni di preparazioni di cocktail, come nella tradizione del famoso marchio internazionale.

Oltre a ciò, happy hour in spiaggia e molti dj invitati ad animare i tramonti e le serate previste all'interno delle tre settimane organizzate alle Isole Tremiti. Quanto ai prezzi, si parte da poco meno di 500 euro a settimana, con pacchetti che prevedono alloggio e spostamenti in traghetto (oltre a tre grandi eventi inclusi) ma non i pasti.

da Foggiacittaaperta

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FOGGIA – Emergenza abitativa, aumentano gli sfratti per morosità tra le famiglie foggiane

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

L'allarme della Sicet Cisl Foggia

Nel 2013, in provincia di Foggia si è avuto un aumento del 26,53% (il 12,55% in Puglia) dei provvedimenti esecutivi di sfratto rispetto al periodo gennaio-dicembre dell’anno precedente.

Per la Capitanata, è il dato più indicativo diffuso dall’Ufficio Centrale di Statistica della Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno nei giorni scorsi.

SFRATTI PER MOROSITÀ. “Registriamo una preoccupante crescita degli indicatori provinciali, in particolare degli sfratti per morosità – spiega il segretario generale del Sicet di Foggia, Angelo Sgobbo – che raggiungono il 71% del dato complessivo.

Tutto ciò conferma le gravi difficoltà delle famiglie foggiane alle prese con l’emergenza occupazionale che è strettamente connessa all’emergenza abitativa, che continua ad aggravarsi sempre più”. I NUMERI. Per il Sicet, “sono numeri impressionanti che dovrebbero imporre alle Istituzioni nazionali e locali – rileva Sgobbo – una strategia di medio/lungo periodo per soddisfare la domanda abitativa e un uso più attento e tempestivo delle risorse”.

In provincia di Foggia, nel 2013 i provvedimenti di sfratto emessi sono stati 372, le richieste di esecuzione presentate all’ufficiale giudiziario 1.184, gli sfratti eseguiti 121. Per quanto riguarda il motivo del provvedimento di sfratto, 30 sono per necessità del locatore, 77 per finita locazione, 265 per morosità.

L’INVITO DELLA BARBANENTE. Il Sicet ha denunciato inoltre il forte ritardo (otto mesi) nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale sulla morosità incolpevole, contenente la ripartizione alle Regioni di 36,73 milioni di euro per i sostegni agli inquilini, gli indirizzi per la gestione ai Comuni e alle Prefetture per la graduazione nell’esecuzione degli sfratti.

Unitamente agli altri sindacati degli inquilini, il Sicet di Foggia intensificherà la vigilanza in tutto il territorio provinciale. “Per uscire dall’emergenza e dal disagio abitativo servono programmi e risorse, ma anche rispetto di tempi e regole.

Per questo, accogliamo positivamente – aggiunge il segretario Sgobbo – la comunicazione della vicepresidente ed assessore all’Assetto del Territorio della Regione Puglia, Angela Barbanente, inviata alla Prefetture affinché sollecitino le Istituzioni a rafforzare l’impegno per alleviare il dramma delle persone coinvolte, mettendo in atto con celerità le misure previste dalla legge n.80 del 23 maggio 2014 (Fondo per morosità incolpevole) ed attivando protocolli d’intesa con le parti sociali, i Comuni, i Tribunali, gli Ordini degli Avvocati, al fine di adottare misure di graduazione dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione degli sfratti”.

da Foggiacittaaperta

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FOGGIA – Processo “Legge Gozzini”: tutti assolti

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

 Possono tirare un sospiro di sollievo tre costruttori foggiani, tre tecnici comunali, un dirigente ministeriale ed un ex consigliere comunale: Francesco Caroprese di 63 anni, Michele Calistro di 62 anni, Dante De Leo di 62 anni, Leonardo Mainiero di 60 anni, Giovanni Muscillo di 54 anni, Gregorio Loiodice di 72 anni, Vittorio Panniello di 68 anni, e Raffaele Tamma.

L'immobile in Via Miranda dove è stato trovato il cadavere

l pubblico Ministero aveva chiesto nella sua requisitoria sette assoluzioni ed una sola condanna. I reati contestati agli otto imputati erano: abuso d’ufficio e falso.

Nello specifico gli accertamenti sono partiti il 14 novembre del 2008, quando il consiglio comunale ha approvato, nello stesso giorno, quattro varianti urbanistiche a progetti relativi alla legge Gozzini che consentivano la realizzazioni di strutture di edilizia agevolata, sovvenzionata e libera, in parte destinate ad ospitare esponenti delle forze dell’ordine, in parte destinate a servizi, come scuole attività commerciali o centri sociali e la rimanete parte a civili abitazioni.

In sostanza le imprese hanno ottenuto dal Comune di Foggia l’autorizzazione a cambiare la destinazione d’uso delle volumetrie commerciali, realizzando abitazioni residenziali libere eliminando i servizi. Nello specifico da 465 appartamenti originariamente e lecitamente autorizzati ne sono stati realizzati 796 con un incremento di 331 alloggi, dislocati tra via candela e la zona macchia Gialla della città Gli immobili sequestrati sono solo 40, tra cui 24 terminati, 16, invece, ancora da completare, gli unici a non essere stati ancora venduti a terzi, per un valore commerciale di 6.5 milioni di euro.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

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FOGGIA – Grano, a ruba quello raccolto prima del maltempo

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Il Tavoliere, il granaio più grande d'Italia, seguito dalla Sicilia.

Enormi distese di grano, con una produzione che si attesta ogni anno intorno ai 6 milioni di quintali di grano duro, chiamate a fare i conti anche nel 2014 con i costi, l'andamento di mercato e quello che viene determinato dalle condizioni climatiche.

Soprattutto durante questa pazza estate, che alterna sole a pioggia torrenziale. Il raccolto è quasi del tutto terminato in provincia di Foggia, tranne in alcune zone dei Monti dauni. Le piogge delle ultime settimane, che hanno messo in crisi gli agricoltori durante il mese di giugno, hanno provocato una netta divisione nel raccolto.

Un terzo del grano viene definito buono perchè raccolto prima delle piogge: praticamente si tratta di quello che è andato quasi letteralmente a ruba, pagato intorno ai 28 euro a quintale. Molto meno più basso il prezzo per buona parte del raccolto post piogge, che per le associazioni degli agricoltori si attesta intorno ai due terzi del totale.

Pregiato, ricco di proteine è il grano raccolto prima dell'ondata di piogge torrenziali di giugno, nettamente diverso quello colpito dall'acqua che avrebbe anche perso peso specifico e quindi proteine. "Non cui sarebbe alcuna speculazione in questo momento di mercato – dice Onofrio Giuliano di Confagricoltura – nel tentativo di distinguere due tipologie di grano ben diverse per colpa degli effetti climatici". La grandine, poi, ha abbattuto un'altra grande fetta di raccolto.

Decine, per fortuna, le aziende agricole assicurate che possono quindi accedere alle agevolazioni per calamità naturali (come la rateizzazione dei contributi) oltre che fare affidamento sul risarcimento dell'assicurazione. In ogni caso c'è preoccupazione tra gli agricoltori per un'annata simile a quella dello scorso anno, buona in termini di raccolto, ma non di certo per i guadagni.

da Teleblu.tv

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FOGGIA – Cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al corso intensivo di lingua inglese Equi-Agry

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

 Giovedì 10 luglio 2014, alle ore 18.00 presso la Sala Consiglio di Palazzo Ateneo (via Gramsci 89/91, Foggia – VI piano), si terrà la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al programma intensivo Erasmus Equi-Agry: Efficiency and eQUIty trade-off in European AGRenergY districts (Trade off tra efficienza ed equità nei distretti agro-energetici europei).

L’iniziativa, promossa dall’Università degli Studi di Foggia nell’ambito del progetto europeo 7 PQ STAR*Agro Energy, si è svolta presso il Dipartimento di Economia e ha visto la partecipazione di 3 Università europee partner: il Politecnico di Atene (Atene, Grecia), l’Università Ovidius (Costanza, Romania) e la Sapienza – Università di Roma.

Durante l’incontro il magnifico Rettore, prof. Maurizio Ricci, insieme alle prof.sse Claudia Piccoli e Chiara Porro, Delegate Rettorali rispettivamente alle “Relazioni internazionali e internazionalizzazione” e alla “Mobilità internazionale studentesca”, consegneranno l’attestato ai 20 studenti partecipanti e al Tutor del corso del Politecnico di Atene.

All’evento saranno altresì presenti la prof.ssa Mariarosaria Lombardi (coordinatore del progetto), ricercatore in Scienze Merceologiche presso il Dipartimento di Economia e il prof. Maurizio Prosperi, ricercatore in Economia agraria (organization staff) del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Ateneo foggiano.

La prof.ssa Lombardi è stata già coordinatrice di un altro programma intensivo dell’Università di Foggia, svoltosi dal 2010 al 2012, intitolato EPROBIO (Produzione di energia da biomasse in Unione Europea) che, su proposta dall’Agenzia Nazionale LLP (Life Learing Programme) di Roma, è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come migliore “best practice” italiana in tale ambito. Scheda informativa del progetto Equi-Agry: il progetto Equi-Agry finanziato nell’ambito del programma LLP (Lifelong Learning Programme), Azione Erasmus, Intensive Programme (IP), si inserisce nel processo di internazionalizzazione sostenuto fortemente dall’Ateneo di Foggia attraverso attività che prevedono principalmente la mobilità di studenti e docenti tra i diversi istituti di ricerca internazionali (europei e non) mediante la realizzazione di master, dottorati e progetti internazionali e corsi intensivi.

L’Erasmus IP – Equi-Agry rientra anche nella strategia di gestione delle risorse umane in adesione della Carta Europea dei ricercatori e del Codice di condotta per il loro reclutamento (C&C) adottata dall’Università di Foggia e per la quale la Commissione Europea ha concesso nel marzo 2010, per la prima volta in Italia, l’uso del logo HR (Human Resources excellence in research), ovvero il riconoscimento dell’Ateneo foggiano quale Istituto di eccellenza nella gestione delle risorse umane – ricercatori.

Il corso: il corso è stato organizzato presso le diverse strutture del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia dal 30 giugno al 10 luglio 2014 e ha previsto l’attribuzione ai partecipanti di 3 crediti formativi per un totale di 75 ore di frequenza.

Le lezioni sono state tenute da 5 docenti provenienti dalle Università partner e da 4 docenti dell’Università di Foggia (alcuni dei quali appartenenti allo STAR*AgroEnergy Research Group) e ha interessato le tematiche relative al trade off tra efficienza ed equità nei distretti agro-energetici europei.

Le attività svolte hanno riguardato, oltre alla didattica frontale, anche quella integrativa (lavori di gruppo, attività di laboratorio e visite tecniche guidate sul territorio) e ricreativa (escursione turistica nel Salento)

. Gli studenti selezionati dalle rispettive sedi di provenienza sono stati 20: 5 dal Politecnico di Atene – Grecia 5 dall’Università Ovidius – Romania; 2 dell’Università di Roma Sapienza – Italia; 8 dall’Università di Foggia (Dipartimento di Economia e di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente) – Italia

Grazie ai 5 lavori di gruppo gli studenti hanno potuto anche confrontarsi da un punto di vista scientifico sulle tematiche proposte dal corso, legate al quadro teorico-metodologico dell’efficienza tecnico-economica dei distretti agro-energetici presenti in Europa e alla visione delle problematiche di equità sociale, derivanti da una squilibrata distribuzione di costi e benefici tra i diversi portatori di interesse.

Durante le visite tecniche e ricreative (San Severo, Lucera, Manfredonia e Otranto nella provincia salentina), gli studenti hanno particolarmente apprezzato le diverse realtà connesse alla produzione di bioenergia (impianti e laboratori di ricerca), la bellezza del territorio, la cordialità della gente e naturalmente la bontà del cibo. Per maggiori informazioni: http://www.unifg.it/iperasmus/equi-agry/

da Teleblu.tv

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LUCERA – A Lucera, il primo Consiglio Comunale di Antonio Tutolo

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Primo Consiglio Comunale a Lucera: è stato convocato dal neo sindaco Antonio Tutolo eccezionalmente in P.zza Duomo in seduta ordinaria di prima convocazione alle ore 18.00 del prossimo 15 luglio e – nella eventualità che essa vada deserta – in seconda convocazione alle ore 18.00 del giorno 17.

Tra i punti all’odg: la convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale nella consultazione elettorale del 25 maggio 2014 e successivo turno di ballottaggio dell'8 giugno 2014, il giuramento del sindaco e l’elezione del presidente e dei vice presidenti del consiglio comunale.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Nuovo contratto nazionale degli edili. Soddisfazione di Feneal, Filca e Fillea di Foggia

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

In provincia di Foggia sono 1.335 le aziende e 5.500 i lavoratori edili interessati dal nuovo contratto collettivo dell’edilizia sottoscritto, dopo oltre un anno e mezzo di negoziati, dalle segreterie nazionali di Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil e da Ance e Coop. Il precedente accordo era scaduto dal dicembre 2012.

L'intesa raggiunta nei giorni scorsi, che in Italia interessa circa 800mila addetti, prevede un aumento salariale di 48 euro al parametro 100 (il più basso).

Le segreterie territoriali di Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil di Foggia esprimono grande soddisfazione per il nuovo Contratto Collettivo Nazionale siglato nonostante la gravissima crisi del settore, che dal 2008 ad oggi ha determinato la perdita del 50% degli addetti.

“Per i nostri lavoratori si tratta di una significativa boccata di ossigeno – affermano i segretari generali Juri Galasso, Urbano Falcone e Giovanni Tarantella – sia perché assegna un positivo riconoscimento economico in un momento di particolare difficoltà per le famiglie dei lavoratori sia perché essa rappresenta un incoraggiante segnale di inversione di tendenza che deve coinvolgere un settore che, in territori come la Capitanata, vive un momento drammatico dal punto di vista produttivo ed occupazionale, con migliaia di addetti che hanno perso il lavoro dal 2008 ad oggi”.

Il nuovo CCNL garantisce il mantenimento del quadro dei diritti acquisiti e verte su due punti importanti: la riorganizzazione del sistema bilaterale e la previdenza complementare, con un versamento al Fondo Prevedi per tutti i lavoratori.

Esso garantisce inoltre la possibilità di esercitare in pieno la contrattazione di II livello, che Feneal, Filca e Fillea considerano sempre più fondamentale per la migliore tutela dei lavoratori negli insediamenti produttivi sui territori. L'aumento salariale sarà corrisposto a luglio 2014 (15 euro) e a luglio 2015 (25), mentre gli 8 euro di adesione a Prevedi verranno versate da gennaio 2015. Rilevante anche la conferma dell'anzianità professionale e l'obbligo di utilizzare il portale della Borsa lavoro nazionale dell'edilizia per le assunzioni a tempo determinato oltre la soglia del 25%.

da Teleradioerre

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Alle Isole Tremiti anche da Vasto. E da Manfredonia?

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Dal 5 luglio al 7 settembre 2014 c' è il collegamento estivo diretto tutti i giorni tra il porto di Punta Penna di Vasto e le Isole Tremiti. Questi gli orari fissati: andata da Vasto alle 8,45 del mattino (arrivo alle 10,30) e ritorno dalle Isole Tremiti alle 17,40 (arrivo alle 19,25) Il servizio, curato dalla Compagnia Navigazione Libera del Golfo di Gaeta e sarà garantito con la motonave 'Picasso'.

Ora le Tremiti si avvicinano anche all'Abruzzo; con il Molise lo sono sempre state, mentre si allontanano ulteriormente da Manfredonia dove ormai il collegamento diretto è stato soppresso da cinque anni. Il tutto con il menefreghismo totale delle nostre istituzioni e dei consiglieri regionali di destra e di sinistra che non vanno oltre l'annuncio annuale.

da Teleradioerre

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