Archivi per Tag 'Torremaggiore'
TORREMAGGIORE – Accudiva illegalmente tartarughe esotiche all’interno di un giardino, a Torremaggiore
Le Testudo sono state sequestrate grazie alla segnalazione di un cittadino al numero d'emergenza 1515 del Corpo Forestale dello Stato
tartarughe esotiche
Le tartarughe esotiche Gli uomini del CITES del Corpo Forestale dello Stato di Bari, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio e soprattutto grazie ad una segnalazione di un cittadino al numero d’emergenza 1515 del Corpo Forestale dello Stato, hanno sequestrato un cospicuo numero di esemplari di tartarughe di terra protette.
Di notevoli dimensioni, sono stati rinvenuti in un giardino recintato all’interno di una abitazione di Torremaggiore. Le Testudo sottoposte a sequestro appartenenti alla specie hermanni, sono esemplari di origine esotica in via d’estinzione quindi protetti da normative internazionali, comunitarie e nazionali.
Sia il commercio che la detenzione sono regolati da norme specifiche di settore e l’eventuali violazioni comportano sanzioni a carattere sia penale che amministrativo. Quindi lo stesso possesso deve essere legittimato da apposita documentazione.
Il detentore degli esemplari, apparentemente ignaro della normativa in questione, è stato deferito all’autorità giudiziaria mentre le tartarughe, comunque rinvenute in buono stato, sono state affidate ad un centro pugliese autorizzato al loro possesso.
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – Riconversione Ospedale Torremaggiore in OPG: Damone interroga
Il Consigliere regionale, Francesco Damone , ha presentato una interrogazione urgente alla Giunta regionale ed all’assessore regionale alle politiche della salute, Donato Pentassuglia in merito al piano di riconversione dell’ex Presidio Ospedaliero ‘San Giacomo’ di Torremaggiore in una struttura sanitaria per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – «Luoghi del cuore», la Capitanata avanti – I più votati a Torremaggiore e a San Paolo
Castelfiorentino e San Nicola fanno incetta di preferenzeI PIU’ VOTATI – «Tifa per l’Italia che ami. Vota il tuo luogo del cuore» è lo slogan con il quale è stata lanciata l’iniziativa.
Il campanile di San Nicola a San Paolo di Civitate
Già raccolti 150 mila voti per più di 9.000 differenti «Luoghi del cuore» segnalati, spesso anche da gruppi spontanei o associazioni. Castelfiorentino a Torremaggiore è il sito archeologico che ospita i resti dell’antica città medievale di Florentinum e fu residenza di caccia dell’imperatore Federico II di Svevia, che qui visse le ultime ore.
La Chiesa del Rosario a Grumo Appula è un importante luogo sacro di origine quattrocentesca chiuso dal 2004 per inagibilità. In attesa di restauro risulta anche la Chiesa di San Domenico a Trani, esposta all’erosione diffusa di vento e salsedine a causa della sua prossimità al mare, e anche le statue settecentesche di San Nicola e Santa Filomena a San Paolo di Civitate sono state segnalate per degrado e necessità di valorizzazione.
Molti voti sono già pervenuti anche per l’Antico Ponte Romano sull’Ofanto a Canosa di Puglia, segnalato al Fai per bisogno di tutela e per lo stato di degrado in cui versa: negli anni alcune parti sono state divelte dalle piene, altre sono state sostituite con interventi in cemento che ne occultano l’identità storica.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
TORREMAGGIORE – Donne Impresa Coldiretti Foggia: un corso sull´ olio extravergine d´ oliva
Si terrà il prossimo 11 luglio a Torremaggiore un corso di formazione sulle qualità dell’olio d’oliva: ‘Bellezza in extravergine…d’oliva’ è un appuntamento destinato alle produttrici d’olio d’oliva e organizzato da Donne Impresa Coldiretti Foggia.
Il corso, gratuito, si svolgerà a partire dalle 10.30 nel Castello Ducale di Torremaggiore. L’iniziativa di Coldiretti ha visto il patrocinio del Comune di Torremaggiore e la collaborazione del Consorzio Peranzana Alta Daunia.
Interverranno per i saluti il sindaco di Torremaggiore, Costanzo Di Iorio, il presidente provinciale Coldiretti Foggia, Giuseppe De Filippo, il presidente Consorzio Peranzana Alta Daunia, Giuseppe Lipartiti, la delegata prov.le Donne Impresa Foggia, Lara Natale. I lavori saranno introdotti da Floriana Fanizza, vice responsabile nazionale Donne Impresa. Animatrice del corso di formazione la dott.ssa Lucia Paola la Porta.
da Teleradioerre
TORREMAGGIORE – tenta di rubare un’auto: preso
Finisce ai domiciliari il 45enne Damiano Rummo
Con l’accusa di tentato furto di auto, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato il 45enne Damiano Rummo. L’uomo è stato sorpreso all’interno di una “Peugeot 306” e, dopo aver forzato la portiera, stava forzando il quadro elettrico dell’auto per metterla in moto.
All’interno dell’auto i carabinieri hanno trovato una barra di ferro utilizzata dal ladro per forzare la portiera. Il 45enne è stato posto ai domiciliari.
da Daunia News
SAN SEVERO – Carabinieri. Servizio di controllo del territorio: 5 arresti e 4 denunce
I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno dato esecuzione, nell’ambito di un servizio a largo raggio di controllo del territorio, ad alcuni provvedimenti restrittivi nei confronti di: Matteo Pastucci, 42enne di Apricena, colpito da provvedimento di esecuzione di cumulo pene per un totale di 8 anni, 8 mesi e 14 giorni di reclusione a seguito di condanne definitive per una serie di reati tra cui tentato omicidio, tentata estorsione, furto, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, violazioni di misure di prevenzione.
In particolare Pastucci si era reso responsabile nel maggio 2010 ad Apricena, al culmine di una lite, del tentato omicidio di Nicola Scanzano, attingendolo al petto con un colpo di pistola. Le indagini condotte dai Carabinieri di San Severo hanno permesso l’emissione di un fermo di indiziato di delitto a suo carico pochi giorni dopo il fatto, per il quale è stato condannato a 6 anni di reclusione.
Provvedimenti restrittivi anche nei confronti di Luciano Clema, 37enne: una condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuto nel 2010 a Torremaggiore quando fu arrestato in flagranza per la detenzione illecita di 140 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento ed euro 270 quale provento dell’attività di spaccio; Maurizio Cologno, 44enne di San Severo, detenuto presso il carcere di Foggia, è stato colpito da un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Foggia per reiterate violazioni della misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno cui era sottoposto prima di essere arrestato lo scorso 10 aprile per associazione per delinquere finalizzata alle rapine; e V.M. 52enne di San Severo, colpito da ordine di espiazione pena residua di 1 mese di detenzione domiciliare per il reato di minacce.
Sono stati inoltre deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 3 persone sorprese alla guida di veicoli senza la prescritta patente e di un sanseverese fermato alla guida della propria Alfa Romeo con telaio e carta di circolazione risultate contraffatte e con assicurazione falsa. I Carabinieri, inoltre, hanno tratto in arresto a Torremaggiore in flagranza per tentato furto di autovettura il 45enne Damiano Rummo.
Una pattuglia è stata allertata dalla Centrale Operativa circa la presenza sospetta di un uomo vicino un’auto parcheggiata. I Carabinieri hanno sorpreso all’interno di una Peugeot 306 Rummo che, dopo aver forzato la portiera, stava armeggiando il quadro elettrico dell’auto per metterla in moto. L’uomo ha tentato invano la fuga, è stato, in breve, raggiunto e bloccato. All’interno dell’auto i Carabinieri hanno rinvenuto una barra di ferro utilizzata dal ladro per forzare la portiera. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
da Teleradioerre
TORREMAGGIORE – in manette uno spacciatore
I Carabinieri della Stazione di Torremaggiore hanno arrestato Fabian Tavaglione, 27 anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il ragazzo era da tempo sorvegliato dai militari sia in prossimità dell’abitazione sia nei luoghi che lui era solito frequentare. Movimenti – e un andirivieni di persone che contattavano il ragazzo – tipici di un’attività di spaccio.
L’epilogo è avuto in contrada Simeone, alla periferia di Torremaggiore, dove il giovane alla guida del proprio scooter è stato avvicinato da una Volkswagen Golf SW grigia: un contatto con il Tavaglione durato troppo poco e poi di corsa la fuga della Golf .
Il mezzo è stato rintracciato poco dopo, con a bordo il giovane acquirente: chiari i segni del pregresso uso di stupefacente, tanto da portare il conducente del mezzo ad ammettere di avere appena fatto uso di una dose di eroina del valore di 10 euro acquistata poco prima da Tavaglione.
È scattata quindi la perquisizione nei confronti di tanaglione: il ragazzo – alla vista dei carabinieri – ha tentato una fuga disperata ma è stato subito raggiunto e bloccato. All’interno di un piccolo marsupio in pelle, Tavaglione nascondeva 9 grammi di eroina suddivisa in 14 dosi confezionate.
All’interno del portafogli è stata rinvenuta la somma contante di 95,00 euro in banconote di piccolo taglio, chiaro provento dell’attività di spaccio. I Carabinieri effettuato così un’ulteriore perquisizione presso l’abitazione del giovane: qui hanno rinvenuto un bilancino di precisione. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
da Teleradioerre
TORREMAGGIORE – Donne indifese e mariti violenti: un arresto a Torremaggiore
Tratto in arresto M.A., 50nne del posto, responsabile di minacce, maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della moglie e dei due figli conviventi.
Sempre più donne vittime di violenza Il fatto è avvenuto lo scorso martedì quando perveniva presso la locale caserma dell’Arma una telefonata di aiuto da parte di una ragazza, che, in lacrime, chiedeva un immediato intervento presso la propria abitazione poiché il padre, in preda ad un raptus, stava picchiando lei, la madre e il fratello.
Giunta immediatamente sul posto, la pattuglia costatava subito che la porta d’ingresso e una porta a vetro dell’abitazione erano rotte, così come erano state danneggiate diverse suppellettili all’interno della casa, all’interno la moglie dell’aggressore e i suoi due figli in preda alla disperazione raccontavano che poco prima M.A., al culmine dell’ennesima tragica lite familiare, li aveva percossi con calci e pugni e con un bastone col quale aveva danneggiato anche mobili e le porte dell’abitazione.
L’uomo, che nel frattempo si era rifugiato a casa della sorella, veniva quindi rintracciato e accompagnato in caserma. Qui i militari dell’Arma ricostruivano l’intera vicenda attraverso le drammatiche testimonianze dei familiari dell’uomo, che anche per problemi legati all’alcolismo, negli ultimi anni aveva sempre maltrattato la moglie e i figli, offendendoli con frasi volgari e malmenandoli in svariate occasioni. La donna e i due figli, visitati presso la locale struttura sanitaria riportavano contusioni varie con prognosi da due a cinque giorni.
da Il Mattino di Foggia & provincia
TORREMAGGIORE – caos in via Panubio: trovata donna morta su un balcone
Sul posto carabinieri e polizia municipale, insieme ai sanitari del 118 e una squadra dei vigili del fuoco. Questi ultimi hanno raggiunto la malcapitata, una 73enne del posto per la quale non c'era più nulla da fare
Sirene, forze dell’ordine, ambulanze. Caos in via Panubio, a Torremaggiore, dove con alcune telefonate si segnalava al pronto intervento di vigili del fuoco e carabinieri la presenza di una donna, apparentemente priva di sensi, riversa sul pavimento di un balcone al primo piano di una palazzina al civico 82.
Sul posto sono arrivate alcune pattuglie dei carabinieri e della locale polizia municipale, insieme ai sanitari del 118 e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Severo. Questi ultimi hanno raggiunto il balcone in questione per soccorrere la malcapitata.
Per la donna – una 73enne del posto – però, non c’era più nulla da fare: i sanitari del 118 ne hanno constatato l’avvenuto decesso. A conclusione dell'intervento, gli uomini del 115 sono riusciti ad accedere all’interno dell’appartamento della donna, per permettere agli organi inquirenti di ricostruire quanto accaduto nelle ore precedenti.
da Foggiatoday
Polstrada: operazioni a Torremaggiore e Vieste
Durante un’iniziativa sul tema della ‘Sicurezza Stradale’ promossa dall’Istituto ‘Fiani – Leccisotti’ di Torremaggiore, in collaborazione con la Sezione di Polizia Stradale Foggia, una pattuglia della Polstrada di San Severo presente all’incontro con gli studenti ha notato nel parcheggio dell’Istituto un individuo riverso all’interno di un’auto Daewoo Matiz, di colore grigio, occupante il lato guida.
Gli agenti hanno sorpreso così l’uomo – Damiano Rummo – mentre manometteva l’impianto di accensione del veicolo stesso. Rummo – che era già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati – è stato posto agli arresti domiciliari.
Nell’ambito dell’attività di Vigilanza del territorio e nello specifico di controllo dei Bus, una pattuglia dipendente la Sottosezione Polizia Stradale di Vieste, ha proceduto al controllo nei pressi del km 83 della SS89 – Comune di Peschici – di un’autobus Volvo condotto da un 32enne foggiano Roberto Sciotta ma residente a Vico del Gargano che trasportava una scolaresca dell’Istituto
‘LIBETTA’ di Peschici, con al seguito gli insegnanti, diretta a Lucera. Da un primo controllo dei documenti è risultato che il contrassegno assicurativo della Groupama con scadenza 13.9.2014, esposto sul vetro parabrezza dell’autobus, era verosimilmente falso in quanto frutto di una fotocopia a colori e ritagliato in maniera precisa. Alla richiesta della certificazione assicurativa e della carta di circolazione Sciotta si è dichiarato non in grado di esibirli in quanto non al seguito al momento.
Dopo accurati accertamenti è risultato che l’ultima copertura assicurativa risaliva al 25.9.2013 sempre con la citata compagnia. Contattato uno dei soci della GITANDO Srl, proprietaria del veicolo, tale Michelantonio Comparelli ha confermato quanto accertato dagli operatori.
Pertanto il conducente, che ha negato di essere responsabile della falsificazione, è stato denunciato con relativo sequestro del contrassegno di assicurazione. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ed affidato al conducente per la custodia presso il capannone adibito a garage della Gitando srl di Vico del Gargano.
A seguito di ciò sul posto è giunto un altro autobus per il relativo trasbordo dei passeggeri.
da Teleradioerre
TORREMAGGIORE – Prova a rubare un’auto davanti alla scuola, ma in classe ci sono gli agenti della Polstrada
Arrestato dagli agenti a Torremaggiore Una lezione pratica di legalità.
Anzi, di contrasto all’illegalità: è quella andata in scena all’istituto Fiani – Leccisotti di Torremaggiore, dove una pattuglia dipendente il Distaccamento Polizia Stradale di San Severo, stava tenendo una lezione agli alunni della scuola.
LA SEGNALAZIONE. Intorno a mezzogiorno, mentre dialogavano con i ragazzi, gli agenti venivano allertati da alcuni cittadini di passaggio nei pressi del plesso scolastico, circa la presenza di uno strano individuo che si aggirava con fare sospetto tra i veicoli parcheggiati all’esterno della scuola.
La pattuglia, dalle vetrate dell’aula magna, notava la presenza di un individuo con il busto riverso all’interno di una Daewoo Matiz, risultata poi di proprietà di uno degli insegnanti.
PRONTO A RUBARE. Tempestivamente, uscivano dall’istituto e si dirigevano verso il veicolo, sorprendendo il malfattore mentre manometteva l’impianto di accensione dell’auto, risultato già danneggiato con l’ausilio di un cacciavite, con i fili strappati per avviare il veicolo.
Colto in flagrante, Damiano Rummo – con numerosi precedenti per reati specifici – veniva accompagnato da una volante della polizia negli uffici del Distaccamento Polizia Stradale di San Severo per le formalità di rito. Nel frattempo gli agenti della Polizia stradale sono rientrati in classe. Si tornava alla teoria e alla lezione contro l'illegalità, dopo una prova quanto mai pratica.
da Foggiacittaaperta
TORREMAGGIORE – Demolivano le pareti dei casolari per rubarne gli antichi mattoni: due arresti a Torremaggiore
Colti in flagrante dai carabinieri
Sono stati arrestati dai Carabinieri per furto aggravato in concorso di laterizie, a Torremaggiore, i sanseveresi Severino Luciani, 49 anni, e Mario Ivan Rendina, 20 anni.
DEMOLIZIONE DELLE PARETI. I due sono stati sorpresi mentre stavano demolendo una delle pareti in mattoni di un casolare rurale. Alla richiesta di spiegazioni, i due sanseveresi hanno dichiarato di essere stati autorizzati alla demolizione dal proprietario del sito. A tradirli è stato il nervosismo che ha insospettito i militari che hanno subito rintracciato il proprietario ignaro del permesso di demolizione.
LA MERCE RUBATA. I militari hanno poi trovato, all’interno del bagagliaio di una Citroen AX, 295 mattoni antichi pieniA di fornace nonché un martello da muratore dotato di manico in legno utilizzato per effettuare la demolizione della struttura.
I MATTONI BAGNATI D’ACQUA. Inoltre, sul retro del casolare, sono stati trovati numerosi mattoni, alcuni pronti per essere rubati e molti ancora bagnati con acqua, proprio per facilitarne il distacco tra loro, prima di essere prelevati. La refurtiva trovata è stata consegnata al proprietario, mentre il martello da muratore utilizzato per la demolizione è stata sequestrato.
da Foggiacittaaperta
Incidente sul lavoro a Molfetta, muore 44enne di Torremaggiore
Pasquale Soldano è rimasto schiacciato dalla leva di un camion che stava scaricando concime nel cortile all'interno della Ilsa Mediterraneo
Aveva 44 anni ed era residente a Torremaggiore, l’uomo che questa mattina ha perso la vita a Molfetta, all’interno di un’azienda che produce fertilizzanti per l’agricoltura, l’Ilsa Mediterraneo.
Pasquale Soldano, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, sarebbe rimasto schiacciato dalla leva di un camion – di cui era titolare – che stava scaricando concime nel cortile. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia municipale, vigili del fuoco e personale del 118.
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – si aggiravano armati e su uno scooter nei paraggi del Lidl: arrestati
Giovanni Cardone e Francesco Testa sono stati arrestati dai carabinieri. Indossavano scaldacolli e caschi per non farsi riconoscere. Nella fuga si sono liberati del fucile, dei guanti e delle cartucce
I due arrestati
Giovanni Cardone, 19 anni, e Testa Francesco di 27, sono stati arrestati dai carabinieri di San Severo dopo esser stati sorpresi nei pressi del supermercato Lidl di via Leccisotti a Torremaggiore, transitare a bordo di uno scooter con i caschi, i guanti e gli scaldacolli.
Ad attirare l’attenzione dei militari è stata la dinamica del passaggio effettuato dai due giovani. I carabinieri, infatti, hanno notato lo scooter rallentare proprio nei pressi dell’esercizio commerciale, i due scrutare all’interno e poi allontanarsi nuovamente.
Ai militari non è sfuggito un altro rilevante particolare: il passeggero dello scooter aveva il braccio destro disteso lungo il corpo, come a sorreggere qualcosa nascosta sotto al giubbino. Motivo, questo, che ha spinto gli uomini in divisa a procedere a un controllo.
Alla loro vista, però, Testa e Cardone hanno lasciato cadere un fucile a canne mozze e si sono dati a precipitosa fuga, durante la quale si liberavano di caschi, guanti e quattro cartucce calibro 13. Fuga che terminava grazie all’intervento di un’altra pattuglia del 112. Il 27enne e il 19enne veniva bloccati e immediatamente dichiarati in arresto per detenzione illegale e porto in luogo pubblico di fucile, ricettazione dell’arma e di alterazione delle sue caratteristiche tecniche e associati al carcere di Foggia.
Recuperata l’arma – un fucile carico a due canne affiancate calibro 12 rubato nel dicembre 2013 a Torremaggiore e perfettamente funzionante e pronto all’uso, (e modificata attraverso l’accorciamento sia delle canne, sia del calcio per aumentarne la potenzialità lesiva a breve distanza, nonché agevolarne l’occultamento ed il porto), al momento dell’arresto i due giovani indossavano ancora gli scaldacolli, utilizzati durante la fuga per non farsi riconoscere, essendo già ben noti agli uomini dell’Arma.
Dalle successive indagini è emerso che i caschi presentavano strisce di adesivi sia sulle scritte che riportano le marche, sia sulla parte superiore delle visiere; il ciclomotore utilizzato risultava privo della targa di identificazione. Le risultanze emerse, pur non essendo sufficienti a contestarne il relativo reato, hanno avvalorato la tesi che i due dovessero commettere una rapina ai danni del supermercato Lidl di Torremaggiore e che, solo il tempestivo intervento dei carabinieri abbia scongiurato il verificarsi del grave fatto delittuoso.
FOTO | TORREMAGGIORE, SORPRESI ARMATI NELLE VICINANZE DEL LIDL: ARRESTATI
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – Maltratta la compagna dopo la nascita del figlio
La donna esasperata lo denuncia ai Carabinieri È accusato di minacce e maltrattamenti nei confronti della sua compagna, madre di un bambino di appena due mesi e mezzo, Nicolae Daniel Racariu, 34 anni, arrestato dai Carabinieri di Torremaggiore.
L’ENNESIMO LITIGIO. La vittima, una donna di 25 anni, dopo l’ennesimo litigio, era stata costretta a fuggire presso l’abitazione della vicina in preda ad una crisi di pianto per le violenze appena subite. Dovendo poi rientrare in casa per far fronte alle esigenze del figlio, è stata nuovamente aggredita dal convivente.
LA DENUNCIA. A quel punto la vittima, stanca delle vessazioni subite, ormai da oltre tre mesi, al termine di quest’ultima aggressione, si è recata presso i Carabinieri che, dopo aver appreso cosa fosse successo, hanno raggiunto l’aggressore presso la sua abitazione. Racariu, nonostante la presenza degli uomini dell’Arma, ha scagliato contro la compagna una sedia, che la donna fortunatamente ha schivato.
I MALTRATTAMENTI. La donna era stata privata anche del denaro necessario per acquistare i beni di prima necessità, come latte, pane, pasta e pannolini, per il figlio nato dalla loro relazione. La donna ha raccontato che i maltrattamenti erano iniziati proprio dopo la nascita del piccolo e che avvenivano quotidianamente. L’uomo infieriva sulla compagna con pugni al viso, alla fronte e calci alla schiena.
Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta
TORREMAGGIORE – melanoma: si fa prevenzione
Domenica prossima appuntamento con lo Skin cancer day
Torna l'appuntamento con lo Skin cancer day a Torremaggiore. Il servizio gratuito di diagnosi precoce del melanoma maligno è in programma domenica nel piazzale Piacquaddio a partire dalle 9. L’iniziativa è organizzata dai medici responsabili specialisti in dermatologia Michele Ciavarella, Fernando Carafa, Vincenzo Giovanditto, Salvatore Muscatelli e dalla pediatra Palmina Leccese.
L'evento è stato patrocinato dall'Amministrazione comunale e sarà svolto in collaborazione con la Croce rossa Iialiana, dalla Misericordia e dall'Avis che metteranno a disposizione le stanze riscaldate per effettuare le visite. Lo scorso anno in occasione del primo appuntamento dello Skin xancer day furono visitate quasi 200 persone, alcune delle quali con nei sospetti ed è stato rinvenuto un melanoma ad una persona.
da Daunia News
A Torremaggiore torna lo Skin Cancer Day
Torna l'appuntamento con lo ‘Skin Cancer Day’ a Torremaggiore. Il servizio gratuito di diagnosi precoce del melanoma maligno è in programma il prossimo 6 aprile nel piazzale Palma e Lucio Piacquaddio a partire dalle ore 9.00.
L’iniziativa è organizzata dai medici responsabili specialisti in dermatologia Michele Ciavarella, Fernando Carafa, Vincenzo Giovanditto, Salvatore Muscatelli e dalla pediatra Palmina Leccese. L'evento è stato patrocinato dall'Amministrazione Comunale e sarà svolto in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, dalla Misericordia e dall'Avis che metteranno a disposizione le stanze riscaldate per effettuare le visite.
“Dopo il successo dello scorso anno – spiega il dermatologo Salvatore Muscatelli – abbiamo voluto ripetere l'iniziativa nell'intento di sensibilizzare ulteriormente la popolazione ed effettuare diagnosi precoci. Purtroppo il melanoma alla pelle se in stato avanzato è impossibili da debellare, per questo una diagnosi e la prevenzione è l'unico strumento di difesa”.
da Teleradioerre
TORREMAGGIORE – Massacrarono e uccisero anziano, uno dei due assassini si nascondeva a Torremaggiore
Scoperti dai carabinieri gli autori dell'omicidio di Pietro Murgia. L'anziano fu immobilizzato e massacrato di botte nella sua abitazione di Castelnuovo di Porto. Uno dei due romeni arrestati è deceduto
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia e della Compagnia Carabinieri di Bracciano hanno individuato gli autori dell’omicidio di Pietro Murgia, l’anziano trovato cadavere nella sua abitazione di Castelnuovo di Porto in provincia di Roma il 05 luglio 2012.
Con la collaborazione dei Carabinieri di San Severo e Casarano ai due, romeni di 20 e 23 anni, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Tivoli, con l’accusa di omicidio.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due stranieri che, dopo essersi resi irreperibili, sono stati rintracciati in Puglia: il primo nel foggiano, dove si era nascosto dopo il delitto; il secondo in una struttura sanitaria, in provincia di Lecce, dove si trovava ricoverato per le gravi lesioni riportate a seguito di un incidente stradale verificatosi successivamente all’omicidio.
Il 5 luglio 2012, i Carabinieri di Castelnuovo di Porto intervennero, su segnalazione al 112, presso l’abitazione della vittima, di via Val Cesara, dove trovarono il suo corpo senza vita.
Nel corso del sopralluogo non furono notati segni di effrazione a porte e finestre. Ciò fece pensare che Murgia aveva fatto entrare in casa volontariamente gli assassini.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l’episodio e cioè che la vittima era stata prima immobilizzata con del nastro adesivo alle caviglie e poi picchiato in testa fino a provocarne la morte. Il movente dell’efferato gesto probabilmente fu una discussione degenerata tra i soggetti arrestati e l’anziano che li conosceva.
I due romeni, ricercati per l’omicidio sin dal mese di luglio scorso, sono stati rintracciati grazie alla sinergia tra i Carabinieri di Ostia e quelli pugliesi.
In particolare il 23enne è stato arrestato a Torremaggiore nel corso di una perquisizione effettuata presso il suo domicilio, mentre il 20enne, che nel frattempo aveva patito un grave incidente stradale che lo aveva portato alla tetraparesi, è stato rintracciato presso una clinica privata a Casarano, ove si trovava ricoverato nel Reparto di Terapia Riabilitativa e sottoposto agli arresti ospedalieri e, nel frattempo è deceduto a causa del grave incidente stradale.
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – ass.Capitano Ultimo, passeggiata per legalità
(Ph: pinkroma)
TUTTO pronto per l’inaugurazione a Torremaggiore dell’associazione antiracket Capitano Ultimo in programma venerdì 28 febbraio alle 19 presso la sala del trono del Castello di Torremaggiore, con il patrocinio del Comune di Torremaggiore e alla presenza delle autorità civili e militari.
L’Associazione in data 13 Febbraio 2014 ha ottenuto l’iscrizione nell’Anagrafe unica delle O.N.L.U.S. L’incontro intende spiegare a commercianti, artigiani, liberi professionisti, istituzioni e cittadini l’obiettivo dell’associazione che si impegnerà per promuovere su tutto il territorio un programma di sicurezza ideato da ex carabinieri, poliziotti e mebri governativi che hanno fatto della sicurezza e della legalità lo scopo della loro vita.
Dopo la manifestazione di presentazione ufficiale a seguire ci sarà una passeggiata della legalità, che dal castello ducale si muoverà fino alla sede dell’associazione in via Carmine Celozzi, 7, attraversando le vie principali della città. A presiedere l’associazione, che ha raccolto l’appello di imprenditori e liberi professionisti allarmati per il crescente fenomeno delle estorsioni sul territorio, sarà il maresciallo dei carabinieri in quiescenza Pietro Iaffaldano.
“L’associazione antiracket Capitano Ultimo – spiega il presidente Pietro Iaffaldano – si preoccuperà di attivare un piano territoriale Antiracket e un piano antiusura, finalizzato a sostenere quelle realtà economiche che purtroppo sono vittime di richieste estorsive. In queste settimane abbiamo già raccolto l’adesione di molti commercianti, liberi professionisti e artigiani non soltanto di Torremaggiore ma dell’intero Alto Tavoliere”. da Stato Quotidiano
Torremaggiore: serata di beneficenza con Mirkovalerioemanuele
Sabato 22 febbraio 2014, alle ore 19.30, presso "Tenuta Cipriano" a Torremaggiore l’Ass. Mirkovalerioemanuele, che da anni promuove iniziative per aiutare le persone che soffrono a causa di malattie, povertà ed emarginazione, organizza una serata benefica con cena e le esibizioni del cantautore napoletano Pasqualino Maione e la Disco Band Music Live. Il ricavato verrà devoluto all’acquisto di prodotti utitli per la crescita e l’alimentazione dei bambini nei villaggi africani.
da Ce Se.Vo.Ca.
TORREMAGGIORE – scorrazzava ad alta velocità a bordo di un’auto rubata: fermato
La vettura era stata oggetto di furto, nel dicembre 2012, a Termoli. L'uomo è stato fermato dai carabinieri per i reati di ricettazione e riciclaggio. Il telaio e la targa erano contraffatti
Scorrazzava nel centro abitato di Torremaggiore a bordo di un’auto rubata, con telaio e targa contraffatti.
E’ quanto scoperto dai militari dell’Arma che hanno hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione e riciclaggio il 23enne rumeno Elvis Balaceanu, sorpreso mentre si aggirava indisturbato per il centro cittadino a bordo di una Fiat Punto rubata, alla quale erano state cambiate le targhe e smerigliato il numero del telaio.
Ad attirare l’attenzione dei carabinieri è stato il fatto che il giovane scorrazzava ad alta velocità a bordo della vettura con targhe straniere. Dopo un breve inseguimento, i militari sono riusciti a bloccare il rumeno che ha iniziato subito a mostrare segni di nervosismo non sapendo giustificare la provenienza del mezzo sul quale viaggiava.
Una volta in caserma, i carabinieri non solo notavano che il targhettino identificativo del telaio non si trovava nell’alloggiamento previsto ed era stato smerigliato per confonderne la lettura, ma anche che il blocchetto del sistema di accensione era stato sostituito, in quanto la chiave non si introduceva nel nottolino di chiusura degli sportelli.
Solo dopo accertamenti più accurati i carabinieri sono riusciti a risalire al numero di telaio originale scoprendo che la vettura (su cui peraltro erano state illecitamente apposte targhe bulgare) era stata oggetto di furto nel dicembre 2012 a Termoli.
Pertanto, i carabinieri – tenuto conto del fatto che l’uomo, senza una fissa e certa dimora, potesse rendersi irreperibile – lo hanno fermato per i reati di ricettazione e riciclaggio, traducendolo presso il carcere di Foggia.
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – Trovato ai domiciliari con documenti e carte di credito false: arrestato
I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno tratto in arresto in flagranza Matteo Masullo, 28 anni, di Torremaggiore, per i reati di falsità materiale, possesso di documenti falsi e di carte di credito con intestatario fittizio in violazione della legge di prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.
Il giovane, già arrestato dai Carabinieri durante l’operazione ‘Watch your car’ – che aveva disarticolato un sodalizio criminale dedito ai furti d’auto e alle estorsioni con il metodo del ‘cavallo di ritorno’ – stava scontando i domiciliari dall’aprile del 2013.
Proprio durante uno dei controlli dell’abitazione, i militari dell’Arma hanno trovato in possesso di Masullo una serie di documenti recanti la sua foto ma con generalità diverse. In particolare il ragazzo aveva con sé una patente di guida falsificata e una carta d’identità risultata rubata al Comune di Vasto su cui era stata apposta la propria fototessera con i dati di un’ altra persona.
L’uomo era anche riuscito a falsificare una denuncia di rinvenimento del documento d’identità rubato, anch’essa rinvenuta in sede di perquisizione. Con i documenti falsi, Masullo era riuscito ad attivare diverse carte di credito on line utilizzate per effettuare truffe.
Il giovane è stato quindi arrestato ed è in attesa del giudizio direttissimo. Intanto le indagini dei Carabinieri della Compagnia di San Severo continuano per verificare quali movimenti e acquisti sono stati effettuati con le carte rinvenute.
da Teleradioerre
TORREMAGGIORE – furto in abitazione, arrestato 18enne
Foggia – I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato il sanseverese Raffaele Savino, appena 18enne, sorpreso subito dopo aver svaligiato – insieme ad un complice ancora ignoto – un appartamento in via Nicola Fiani di Torremaggiore, approfittando dell’ assenza dell’anziana proprietaria.
I Carabinieri si sono immediatamente attivati dopo aver ricevuto una segnalazione telefonica da parte di alcuni cittadini che riferivano di un presunto furto in atto, ad opera di due giovani notati entrare all’interno di un appartamento.
Sul posto giungeva subito un equipaggio della Stazione Carabinieri di Torremaggiore che riusciva a bloccare Savino; in quel frangente il complice riusciva, invece, a dileguarsi, sfuggendo alla cattura. Immediatamente perquisito dai Carabinieri, Savino veniva trovato in possesso di una torcia, due cacciaviti, nonché alcuni gioielli trafugati dall’abitazione.
Dal sopralluogo effettuato nell’appartamento, i Carabinieri accertavano, inoltre, che i due ladri erano entrati dopo aver forzato la porta d’ingresso ed asportato altri gioielli. Gran parte della refurtiva veniva recuperata e restituita alla legittima proprietaria.
Savino è stato condotto agli arresti domiciliari, mentre sono ancora in corso le indagini finalizzate a identificare il suo complice.
da Stato Quotidiano
TORREMAGGIORE – Sfoglia il giornale e riconosce il ragazzo che l’aveva rapinata: arresto bis per un 24enne
Il ragazzo era già stato fermato a ottobre
Ha riconosciuto, sfogliando un quotidiano locale, l’uomo che aveva messo a segno un colpo di oltre 2mila euro nei confronti della sua agenzia di pratiche condominiali.
LA VICENDA. Hasene Sehili, tunisino con cittadinanza italiana, aveva rapinato l'agenzia condominiale di San Severo, assieme ad un complice.
Entrambi con cappellino e occhiali da sole, avevano fatto irruzione nell'ufficio intimando alle due amministratrici di consegnare tutto il denaro in loro possesso.
Uno dei due malviventi aveva anche puntato la pistola alle tempie della vittima per terrorizzarla e immobilizzarla, mentre l'altro frugava liberamente nei cassetti riuscendo a portar via 2mila e 237 euro e un assegno da 120 euro.
IL RICONOSCIUMENTO. L’uomo, insieme ad altri due minorenni, era stato arrestato il 3 ottobre per una tentata rapina a una rivendita di tabacchi a Torremaggiore.
Una delle due amministratrici, appresa la notizia dell'arresto del 24enne ha notato la somiglianza con il ragazzo che le aveva puntato la pistola al capo. Sehili è stato raggiunto da una nuova ordinanza cautelare con l'accusa di porto e detenzione di arma da fuoco e rapina aggravata in concorso.
Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta
TORREMAGGIORE – Prima lo stalking, poi l’estorsione: “Dammi 1000 euro se vuoi stare tranquilla”
Rapporti di pessimo vicinato, a Torremaggiore, dove il 47enne Michele Iannelli perseguitava la giovane vicina di casa con minacce, intimidazioni, richieste sessuali e di denaro
Michele Iannelli
Si era invaghito dell’avvenente vicina di casa, una ragazza di oltre vent’anni più giovane di lui.
Così, Michele Iannelli, di 47 anni, ha iniziato a perseguitarla e pedinarla, minacciandola anche di morte qualora non avesse acconsentito alle sue esplicite richieste di rapporti sessuali.
Poi, non avendo raggiunto lo scopo, ha preteso dalla giovane la somma di denaro di 1000 euro, accollandosi – oltre che l’accusa per stalking -anche quella per estorsione.
E’ quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di San Severo nella cittadina di Torremaggiore. Non era la prima volta che la ragazza subiva atti persecutori ad opera del vicino: già in diverse occasioni, infatti, aveva subito le morbose attenzioni del 47enne, atti che l’avevano costretta a cambiare le proprie abitudini di vita oltre che a vivere in un costante stato di malessere e di concreto pericolo per la sua incolumità.
Mai un’aggressione fisica – precisano i militari – ma continue intimidazioni e minacce, utilizzando toni molto forti, ed epiteti volgarissimi. Stanca delle continue persecuzioni, durate oltre 4 mesi, la donna ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare l’accaduto.
Raccolto il coraggio a due mani, la ragazza ha confessato tutto ai carabinieri, giustificando, in sede di denuncia, i mesi di indugio con lo stato di forte umiliazione causato dalla situazione patita, e dal terrore di una possibile violenta reazione del suo vicino, stato d’animo molto ricorrente nelle vittime di stalking. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo sceglieva con attenzione i momenti per aggredire la vittima: si guardava bene che non fosse presente nessuno, così da escludere potenziali testimoni.
All’ennesima ignobile richiesta, l’ultima in ordine cronologico, la donna ha pensato bene di registrare le parole dello stalker così da poterle presentare in sede di denuncia. All’ennesimo rifiuto della donna di avere rapporti sessuali con lui, l’uomo le chiedeva la somma contante di 1.000 euro, da consegnare – quasi a titolo risarcitorio – il giorno seguente. Pagato il “debito”, la donna poteva stare tranquilla.
Tutta la conversazione è stata registrata dalla vittima e consegnata nelle mani dei militari, che hanno riconosciuto in quelle parole la voce del 47enne.
Raccolta la denuncia, i carabinieri della locale stazione hanno proceduto ad identificare, mediante i numeri seriali, le banconote che, il giorno seguente la donna avrebbe consegnato al suo aguzzino: 500 euro a fronte dei 1000 richiesti. L’indomani, quindi, i militari si sono appostati in abiti civili a pochi metri dalle abitazioni dei due, assistendo alla consegna del denaro.
L’uomo, a riprova della sua pericolosità, presa coscienza del contenuto della busta ed in particolare della presenza della sola metà della somma richiesta, avrebbe accettato comunque il pagamento precisando, però, che a breve sarebbe tornato da lei obbligandola a saldare “in natura” il restante dovuto.
Pochissimi gli attimi concessi all’uomo per rientrare nella sua abitazione: subito dopo, infatti, i militari procedevano a perquisire i locali rinvenendo sotto il cuscino del divano la busta appena consegnata dalla donna e contenente la somma di 500 euro, tutte banconote preventivamente identificate dai militari.
Chiare ed inequivocabili a questo punto le responsabilità del torremaggiorese, che è stato immediatamente arrestato e associato al carcere di Foggia, in attesa del giudizio penale.
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – Dop Peranzana, attivata la procedura di richiesta di riconoscimento al MIPAF
È stata attivata la proceduta di richiesta di riconoscimento al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaf) della “Dop Paranzana”.
Come è noto il 23 novembre 2012 è stato costituito a Torremaggiore il Comitato Promotore DOP Alta Daunia alla presenza della senatrice Colomba Mongiello e l’ex assessore all’Agricoltura Regionale Dario Stefano (entrambi firmatari) e altre organizzazioni degli agricoltori come la Coldiretti e l’Aprol Foggia in sinergia con gli olivicoltori del territorio.
A questo nuovo organismo è stato affidato il compito di coordinare le procedure relative alla richiesta di riconoscimento dell’oliva da tavola a D.O.P. “Alta Daunia”, come da Reg. (CE) n. 628/2008 e ai sensi del Reg. UE n. 1151/2012 riguardante i regimi di qualità dei prodotti agroalimentari.
Qualche giorno fa presso il Consiat di Torremaggiore è stato promosso un ulteriore workshop per la condivisione del progetto e la definizione delle strategie inerenti il coinvolgimento degli operatori e del sistema territoriale.
Sono stati invitati a firmare tutti i comuni dell’Alto Tavoliere che hanno aderito al Comitato ad eccezione dei comuni di San Severo e San Paolo di Civitate che, nonostante i diversi inviti ricevuti, continuano a disertare le assemblee.
Tale assenza, tuttavia, è stata sopperita dalla presenza degli olivicoltori e frantoiani dei due comuni non aderenti. “Questo percorso virtuoso – spiegano dal Consorzio della Peranzana Alto Tavoliere – fa leva su un programma di qualificazione e valorizzazione della nota varietà autoctona a conferma dell’evidente apprezzamento di mercato ottenuto negli ultimi anni anche nei mercati internazionali”.
Un importante contributo è arrivato anche dalla ricerca scientifica attraverso affermate Università italiane (Teramo, Foggia e Perugia) che ha permesso di raggiungere i primi obiettivi inerenti la caratterizzazione degli aspetti salutistici-nutrizionali e sensoriali dell’oliva.
Si ricorda che la varietà ha già ottenuto il riconoscimento di “prodotto tradizionale” con Decreto Mipaf n. 8663 del 5/06/2009 che ha ufficializzato il suo inserimento fra i 230 prodotti tradizionali pugliesi come oliva “Peranzana da tavola di Torremaggiore”.
E’ ormai riconosciuto che l’oliva da tavola Peranzana presenta un elevato potenziale commerciale tale da renderla una valida alternativa reddituale per gli olivicoltori del territorio e pertanto l’obiettivo del riconoscimento a DOP riveste un duplice significato di valorizzazione del sistema “oliva – olio”, quale binomio sinergico che porterà ad un auspicabile valore aggiunto utile ad accrescere l’immagine del territorio e la competitività delle sue imprese nei mercati internazionali.
da Il Mattino di Foggia e Provincia
TORREMAGGIORE – Lascia impronte digitali sul luogo del delitto: arrestato rapinatore di 22 anni
I fatti risalgono alla mattina del 3 maggio 2013
Paolo Selvaggi 22 anni di San Severo raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata in concorso ai danni di un istituto di credito. Provvedimento eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia. Pensava di farla franca perché la sua impronta digitale non era censita. Ma ha commesso la leggerezza di tentare un nuovo colpo in banca disseminando qua e là tracce a lui riconducibili.
Ecco come è stato incastrato Paolo Selvaggi 22 anni di San Severo raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata in concorso ai danni di un istituto di credito. Provvedimento eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia. I fatti risalgono alla mattina del 3 maggio 2013 quando il giovane, in concorso con altra persona in corso di identificazione, ha perpetrato una rapina ai danni della Banca Credem di Torremaggiore.
La visione delle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza della banca e la raccolta di numerose testimonianze hanno permesso ai militari di ricostruire dettagliatamente i concitati momenti della rapina. Selvaggi dopo essere entrato nell'istituto a volto scoperto attraverso la bussola di sicurezza, si è infilato una calzamaglia nera.
Ha raggiunto uno dei due cassieri presenti e, dopo averlo minacciato con un taglierino, gli ha intimato di aprire la bussola per far entrare il complice rimasto all’esterno.
Quest’ultimo però, travisato anch’esso con una calzamaglia di colore scuro, è rimasto bloccato all’interno della bussola. Selvaggi allora ha perso il controllo. Vistosi braccato ha lanciato un monitor ed una stampante, scaraventandoli violentemente verso il dipendente.
Poi ha impugnato un taglierino ed ha leggermente ferito un altro dipendente. Il malcapitato è riuscito a scappare via rifugiandosi nel caveau.
A quel punto Selvaggi è fuggito via non prima però di aver sottratto 100 euro ad un pensionato che le aveva poggiate sul bancone durante un’operazione di sportello, magro bottino per un colpo andato male per l’imprevisto occorso al complice.
Le indagini si sono concentrate immediatamente sulle impronte lasciate dai malfattori: per entrare in banca, infatti, ha avuto la necessità di far rilevare l’ impronta del proprio pollice dal lettore del sistema di sicurezza, che, in caso contrario, non avrebbe consentito l’apertura della bussola verso l’interno.
L’impronta prontamente repertata dai militari è stata inviata al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (R.I.S.) di Roma, i cui esami inizialmente non fornivano alcun esito.
Selvaggi però, tempo dopo la rapina, è stato arrestato per analogo reato e sottoposto, a foto segnalamento e rilievi dattiloscopici. Questo ha permesso di riattivare le indagini, poiché l’impronta lasciata dal giovane nella banca di Torremaggiore corrispondeva a quella di Selvaggi, appena arrestato.
A sostegno della prova scientifica, i Carabinieri, inoltre, raccoglievano preziose informazioni da tutti i testimoni presenti all’interno della banca, che davano pieno riscontro alle caratteristiche fisiche del giovane. Continuano le indagini volte all’identificazione del complice.
da Il Mattino di Foggia e Provincia
Il video della rapina compiuta alla Credem di Torremaggiore
Comando Provinciale Carabinieri di Foggia Comando Provinciale Carabinieri di Foggia
TORREMAGGIORE – omicidio D’Aloia: è caccia ai killer
La vittima era in compagnia di un giovane, ferito di striscio a testa e braccio
Sicuramente si è trattato di un regolamento di conti nel mondo della criminalità locale, ma gli investigatori stanno cercando di capire il movente per individuare mandanti e killer di Gaetano Ettore D’Aloia, pregiudicato sanseverese di 65 anni, ucciso venerdì notte in un agguato in stile mafioso a Torremaggiore, nei pressi del castello ducale.
Nell’agguato è rimasto ferito di striscio a testa e braccio un giovane che era con lui. I due erano andati a cena un ristorante di Torremaggiore. Poi a bordo della “Nissan Micra” guidata dalla vittima, nel fare rientro a San Severo sono stati raggiunti da una scarica di colpi di pistola sparati da uno o più killer a bordo di un’auto. D’Aloia negli anni Novanta era stato condannato per mafia nel maxi-processo Panunzio e traffico di droga in un’inchiesta milanese.
Dopo aver gestito in passato una autodemolizione, attualmente il 65enne lavorava con i figli nella manutenzione di pannelli fotovoltaici nella zona sipontina. Dal 2006, quando fu scarcerato, D’Aloia non era stato più coinvolto in indagini.
Sull’omicidio di D’Aoia non ci sarebbero piste prioritarie, finora non sono stati eseguiti stub. Rinvenuti dieci tra bossoli e proiettili calibro 9 per 21. A poca distanza dal luogo dell'agguato, è stata ritrovata una “Bmw” abbandonata. I carabinieri stanno verificando se si tratti della vettura utilizzata nell'agguato.
da Daunia News
TORREMAGGIORE (FOGGIA) – Pregiudicato ucciso in un agguato nel Foggiano
Un pregiudicato di San Severo, Gaetano Ettore D’Aloia, 65 anni, è stato ucciso la notte scorsa con diversi colpi di arma da fuoco. Secondo quanto accertato dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia, che indagano sull'episodio, D’Aloia si trovava a bordo della sua automobile quando è stato affiancato da una moto o forse un’ altra vettura dalla quale sconosciti hanno sparato una decina di colpi di arma da fuoco.
L’omicidio è avvenuto nei pressi del castello di Torremaggiore verso le 2 di notte, lungo la strada che porta a San Paolo di Civitate. D’Aloia era uscito dal carcere nel 2007, dopo aver scontato una condanna per droga e armi. La vittima aveva numerosi precedenti penali per armi e droga e, secondo gli investigatori, era bene inserita negli ambienti della criminalità locale.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, D’Aloia era alla guida di una Nissan Micra quando è stato raggiunto da diversi colpi di pistola che lo hanno colpito nella parte superiore del corpo. Almeno una decina i colpi andati a segno. Pare che al momento dell’agguato D’Aloia non fosse solo in auto.
Ad agire, sarebbero stati almeno due sicari. I militari stanno interrogando persone ritenute vicine al pregiudicato per risalire al movente e agli autori dell’omicidio.
Non si esclude che nelle prossime ore i carabinieri possano effettuare alcuni stub mentre verranno visionati i video delle telecamere di sicurezza della zona. Le indagini seguono la pista di un regolamento di conti nel mondo della criminalità locale.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
Questi matti maratoneti e i loro 42 km: la luna di miele di Giovanni Antonucci alla Maratona di New York
L'ingegnere di Torremaggiore ha corso domenica la sua sesta maratona, chiudendo in 4:15’:35’’. New York è venuta dopo Roma (corsa per tre volte), Firenze e la Maratona di Iseo
Giovanni Antonucci alla maratona di New York
Il podista dell'alto Tavoliere ha sancito la storia d’amore tra lui e i 42 kilometri, intrecciandola con un altro traguardo d’amore: «Questo viaggio a New York era la luna di miele del mio matrimonio
. Ho voluto celebrare l’evento, scrivendolo sulla maglia di gara (che recita “New York, 3/11/2013: This is my honeymoon”), e dedico la medaglia a mia moglie. Ma anche a mio padre, che purtroppo non c’è più». Dal via, al traguardo: sono storie che si intrecciano, vite che si incontrano, particolari che fanno la differenza.
Tutto in 42 kilometri, e 195 metri finali. E tra i 32820 che domenica hanno tagliato il traguardo della Maratona di New York, c’è anche la storia di Giovanni Antonucci, 39enne, nativa di San Severo e residente a Torremaggiore, «Ingegnere di professione e runner per passione», come lui stesso si definisce, che ha concluso la competizione statunitense in 4:15’:35’’
. La storia d’amore tra Antonucci e la maratona nasce per caso, tra un uomo appassionato di sport nella vita, che allaccia le scarpette e comincia a correre per un discorso di estetica del corpo; da lì, poi, il passaggio alla distanza lunga «Per una sfida con me stesso.
E le sfide non mi piace affatto perderle». Così, dal 2009, Giovanni Antonucci ha all’attivo sei maratone: tre volte Roma, poi la Maratona dell’acqua sul lago d’Iseo, la maratona di Firenze e quella della Grande Mela, che era sfuggita all’ingegnere dell’alto Tavoliere già dall’anno scorso.
«Sono uno dei delusi della New York Marathon 2012 – commenta Antonucci – L’anno scorso la competizione è stata annullata a causa dell’uragano Sandy, ma solo una volta arrivati nella Grande Mela abbiamo scoperto la bruttissima notizia dell’annullamento».
Ma la competizione statunitense sembrava essere nel destino del podista di Capitanata, che ha sancito la storia d’amore tra lui e i 42 kilometri, intrecciandola con un altro traguardo d’amore
: «Questo viaggio a New York era la luna di miele del mio matrimonio – racconta il maratoneta – Ho voluto celebrare l’evento, scrivendolo sulla maglia di gara (che recita “New York, 3/11/2013: This is my honeymoon”), e dedico la medaglia a mia moglie. Ma anche a mio padre, che purtroppo non c’è più».
da Il Mattino di Foggia e Provincia
TORREMAGGIORE – Il vino novello e i sapori dell’autunno, in una serata al ristorante “Le Tre volte”
I profumi dell’autunno con il vino novello delle Cantine “Teanum” di San Paolo Civitate per un altro viaggio storico-culinario proposto dal Ristorante “Le Tre Volte” di Torremaggiore e dal Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata” di San Severo in programma il 9 novembre, alle ore 21, in via Buozzi 4 a Torremaggiore.
Allieteranno il vostro palato piatti a cui abbinare il “novello”, con particolare attenzione alle castagne, frutto principe di questa stagione che troveremo in ogni portata grazie al menù consigliato da Anna Maria Vainella, proprietaria del Ristorante “Le Tre Volte”, che vi accoglierà per questo nuovo appuntamento con il supporto tecnico-scientifico del sommelier Amedeo Renzulli.
Una simpatica idea per degustare il vino dal coloro rosso rubino, dal caratteristico profumo intenso e fruttato, dal sapore morbido e asciutto. Novello e non solo: le Cantine Teanum presenteranno anche le altre etichette della “Maison”. Cultura del vino e immagini sbiadite dal tempo ma non per la memoria vi saranno invece proposte da Antonio D’Amico del Centro Studi “Terra di Capitanata”.
Un collage di immagini in bianconero per ritrovare attrezzi e mestieri perduti legati alla vendemmia del passato. Conosceremo modi di dire, di fare e soprattutto di vinificare di un tempo che non c’è più. La cena sarà allietata da momenti di musica popolare legata alla tradizione contadina.
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – fiamme a una piadineria
Forse un "avvertimento", le fiamme spente prima che provocassero danni più ingenti
Forse un "avvertimento" o un banale screzio. Nel mirino la "Boutique della Piadina" (nella foto) in corso Sacco e Vanzetti 140 (l'altra uscita da su via della Costituente). La scorsa notte, persone rimnaste ancora ignote, hanno versato liquiido infiammabile davanti all'ingresso dell'esercizio dando fuoco e scappando.
Pochi minuti ed è scattato l'allarme: sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di San Severo, i carabinieri della locale stazione e i colleghi della compagnia di San Severo. Il rogo è stato spento in poco tempo ma i danni non mancano, con la porta d'ingresso completamente distrutta e i locali anneriti dal fumo. La proprietaria pare abbia negato di aver ricevuto minacce estorsive. Gli investigatori non escludono nessuna pista.
da Daunia News
TORREMAGGIORE – Asportano segnaletica di pericolo, auto precipitano in uno scavo
E' successo sulla provinciale che collega Torremaggiore a San Paolo di Civitate. Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco
Una "bravata" che poteva avere conseguenze ben più gravi. Ma che di certo è costata "cara" a due automobilisti in transito sulla strada provinciale che collega Torremaggiore a San Paolo di Civitate.
Sulla direttrice che attraversa l'alto Tavoliere, infatti, proprio dove sono in corso i lavori di rifacimento della strada, due utilitarie sono precipitate nello scavo del cantiere provocando seri danni ai veicoli e, per fortuna, solo tanto spavento per gli automobilisti.
A causare il doppio incidente-fotocopia è stata, con molta probabilità, la bravata di alcuni ignoti che avevano – precedentemente ed arbitrariamente - asportato la segnaletica di divieto di transito e pericolo in quel tratto di strada. Il fatto è successo poco dopo le 19 di ieri. Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco.
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – Pronti i finanziamenti per i lavori alla succursale della scuola Padre Pio
Il vicesindaco Marcella Bocola: "La sicurezza nelle scuole è un elemento di primaria importanza"
Ammontano a 388mila euro i finanziamenti per alcuni lavori previsti all'ex scuola Celozzi, succursale della media Padre Pio. L'80% dei fondi è di provenienza regionale, in base al D.G.R. n. 1607 del 3 settembre 2013 per il finanziamento in ambito Legge 9 agosto 2013 n. 98 recante
Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia – misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali con la candidatura del progetto in approvazione, e il restante 20% verrà assicurato dal Comune di Torremaggiore.
La Giunta comunale ha approvato, attraverso una delibera, il progetto esecutivo redatto dall'ingegner Vincenzo Moffa che prevede il completamento del riattamento del primo piano del corpo di fabbrica “C” della scuola ubicata in viale Di Vittorio, con capacità di sei aule dove possono essere trasferiti gli alunni delle classi, allocate in stanze non conformi alla normativa vigente sotto l’aspetto igienico-sanitario e della sicurezza, atteso che obiettivo della richiamata legge 98/2013 è quello di garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico.
"La sicurezza nelle scuole è un elemento di primaria importanza – fa sapere il vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione Marcella Bocola –. Così come è stato fatto per la scuola San Giovanni Bosco, l'Amministrazione comunale si è attivata per rendere sicuro un posto frequentato da decine di ragazzi.
Per le istituzioni scolastiche ed educative la vigente normativa sulla sicurezza prevede l'applicazione delle stesse norme che valgono per i luoghi di lavoro”.
L'obbligo di adeguare le scuole alle prescrizioni europee in tema di salute e sicurezza nasce da una duplice esigenza: quella di ottenere una scuola sicura e quella di divulgare una cultura della sicurezza proprio nell'ambiente in cui vengono formati i lavoratori del futuro.
da Il Mattino di Foggia e Provincia
TORREMAGGIORE – A CENA CON L’OLIO NOVELLO AL RISTORANTE “LE TRE VOLTE”
Olio novello per “condire” una serata di piatti dagli aromi speciali e tuffarsi nella cultura popolare legata alle tradizioni contadine del territorio.
E' il ricco menù che propongono il Ristorante “Le Tre Volte” e il Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata” di San Severo per la serata del 26 ottobre (ore 21, via Buozzi 4 a Torremaggiore).
Un'iniziativa che ha lo scopo di promuovere la “tipicità” del territorio e l'obiettivo di riproporre i legami tra l'olio e la storia locale, la medicina popolare e le superstizioni.
Un “viaggio” aromatizzato dal “novello” dell'Oleificio Moffa: sapori e fragranze che solo un olio appena molìto può regalare, ancor più se trattasi di prodotto di alta qualità. Gastronomia e cultura, dunque, per assaporare i piatti del Ristorante “Le Tre Volte” di Anna Maria Vainella e per apprendere nozioni legate alle tradizioni di casa nostra.
L'olio elemento essenziale della cucina terragna dell'Alto Tavoliere, insieme alle erbe spontanee e ai legumi, ma anche nozioni e aneddoti di medicina popolare e malocchi con tanto di ingredienti… oleari. Con tanto di solidarietà: i ricavi della serata saranno devoluti all'Associazione Anffas di Torremaggiore.
Il menù della serata propone:
Bruschetta e Pinzimonio
Pancotto Fave e Cicoria
Lampascioni al Forno
Orecchiette alle Cime di Rape con Mollica di Pane Tostata
Spezzatino di Agnello e Verdure
Torta Sette Foglie
Olio dell’Azienda Moffa di Torremaggiore
Vini delle Cantine Teanum di San Paolo Civitate
Costo della serata € 25,00 a persona (€ 18,00 ragazzi fino a 10 anni)
Info e prenotazioni: [email protected]
Tel. 3294346872, 0882393557
Tel. 0882375761.
Comunicato Stampa terradicapitanata
TORREMAGGIORE – “Venite, mio padre vuole uccidere mia madre”: figlia coraggio fa arrestare il genitore
Da tre anni la subiva le violenze ed i pestaggi del marito. In una circostanza l'uomo le ha lanciato un mazzo di chiavi colpendola in pieno volto
I Carabinieri di Torremaggiore hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia Giovanni Gualano, 53enne del posto, pensionato ex muratore.
Esasperata per il clima violento che si respirava a casa sua, a soli 14 anni ha trovato la forza di chiamare i carabinieri per far arrestare il padre padrone.
Una telefonata per spazzar via anni di sofferenza patita anche dalla madre, costretta a subire veri e propri pestaggi dal marito. L'altro giorno, dunque, i Carabinieri di Torremaggiore hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia Giovanni Gualano, 53enne del posto, pensionato ex muratore.
Tutto è iniziato con una richiesta di aiuto giunta da un'abitazione in via Villafranca, dove, una voce rotta dal pianto, segnalava una violenta lite tra i genitori.
A richiedere l’intervento dei Carabinieri era stata la figlia della coppia preoccupata del fatto che il padre aveva più volte minacciato di uccidere la madre.
Giunti tempestivamente sul posto i militari hanno trovato Gualano che inveiva pesantemente contro la vittima incurante della presenza dei figli e del genero. Dopo i vani tentativi dei militari di riportare gli animi alla calma,
Gualano sempre più infervorato ed incurante della presenza dei Carabinieri, ha continuato ad offendere ed ingiuriare la moglie, cercando di colpirla con schiaffi e pugni minacciando che l’avrebbe uccisa e poi si sarebbe suicidato.
Improvvisamente l’uomo, dopo essersi divincolato con uno scatto repentino dai militari che lo tenevano distante dalla donna ha aperto il cassetto del banco cucina cercando di afferrare un coltello.
A quel punto gli uomini dell'Arma non hanno potuto far altro che ammanettarlo e condurlo in caserma. Accecato dalla rabbia, l’uomo, anche nell’auto dei Carabinieri, ha continuato a ripetere che appena sarebbe tornato a casa avrebbe ucciso la moglie perché stanco di vivere con lei.
Dalle prime indagini svolte è infatti emerso che Gualano negli ultimi tre anni aveva minacciato, picchiato ed ingiuriato la moglie quotidianamente.
La donna oltre ad essere apostrofata anche in pubblico con espressioni offensive e sconvenienti, veniva spesso minacciata di morte. Continue anche le percosse, in un’occasione infatti la donna era stata colpita al viso dal marito con un mazzo di chiavi.
Violenze e maltrattamenti quotidiani che purtroppo non erano mai stati denunciati. La donna ha dovuto ricorrere alle cure mediche perché nel corso del litigio ha riportato una contusione al ginocchio in conseguenza di un calcio sferratole dal marito.
Alla base dei continui litigi i problemi economici che la coppia doveva affrontare. Infatti la donna accusava il marito di sperperare tutta la pensione nel gioco d'azzardo.
L’uomo è stato quindi arrestato. Processato per direttissima è tornato in libertà ma col divieto assoluto di avvicinarsi all'abitazione dove vive la moglie con i figli.
da Il Mattino di Foggia e Provincia
TORREMAGGIORE – Occupano abusivamente una masseria e rubano energia elettrica: nove arresti
Si tratta di nove cittadini rumeni. Gli stessi hanno cagionato un danno all'Enel pari a 22mila euro
Gli arresti sono avvenuti nel corso di un controllo effettuato dai militari dell’Arma a seguito della denuncia di un cittadino del luogo che dopo qualche mese di assenza per motivi di salute aveva trovato il proprio casolare occupato abusivamente da stranieri che non volevano saperne di andar via.
I Carabinieri della Stazione di Torremaggiore hanno tratto in arresto 9 cittadini rumeni responsabili dei reati di invasione di terreni, furto aggravato di energia elettrica.
Gli arresti sono avvenuti nel corso di un controllo effettuato dai militari dell’Arma a seguito della denuncia di un cittadino del luogo che dopo qualche mese di assenza per motivi di salute aveva trovato il proprio casolare occupato abusivamente da stranieri che non volevano saperne di andar via.
Nel corso dell’intervento i Carabinieri appuravano che i cittadini rumeni avevano provveduto ad arredare e dotare gli ambienti del fabbricato ubicato nelle campagne di Torremaggiore in località “Verdilacchio”, di letti, arredi, mobilio, elettrodomestici ed oggetti necessari alle loro esigenze di vita in pianta stabile.
Un controllo più accurato con l’ausilio di una squadra specializzata dell’ENEL, ha permesso ai militari di rilevare un allaccio abusivo alla rete pubblica che serviva ad alimentare i vari elettrodomestici nonché i punti luce creati artigianalmente nei vari ambienti.
Da una prima stima, il danno cagionato dalla sottrazione fraudolenta di energia elettrica si aggirerebbe sui 22.000 euro. I 9 rumeni, appartenenti a più nuclei familiari sono quindi stati arrestati e sottoposti ai domiciliari presso le abitazioni di connazionali in attesa del giudizio direttissimo.
da Il Mattino di Foggia e Provincia
VINO, CORSO PER ASSAGGIATORI A TORREMAGGIORE
Corso ONAV per Asaggiatori di Vino al Ristorante "Le Tre Volte" di Torremaggiore
Diciotto lezioni per conoscere e amare il Territorio e i suoi Prodotti Diciotto lezioni per acquisire nozioni con cui degustare un bicchiere di vino e conoscere il Territorio in cui viviamo. Si terrà presso il Ristorante "Le Tre Volte" di Torremaggiore il prossimo Corso per Assaggiatori di Vino organizzato dall'Associazione ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) – Sezione di Foggia (www.onav.it).
Un piacevole viaggio tra storia, cultura e sapori del vino in una delle terre, la Capitanata, a più alta vocazione enologica del Sud Italia. Diciotto tappe per apprendere tutto ciò che si può sapere nel momento in cui si degusta un calice di vino in un piacevole momento conviviale o durante un incontro con amici.
Ma anche una buona occasione per capire come abbinare vini a piatti della tradizione e non, con un percorso speciale, grazie alla professionalità dei relatori e alla ospitalità del Ristorante "Le Tre Volte" di Torremaggiore, di recente inserito nel circuoto "Ospitalità Italiana" che premia la Qualità del Territorio.
Il corso è rivolto anche a ristoratori e operatori del settore. Info e Iscrizioni 3294346872, 0882393557 o [email protected].
Programma del Corso ONAV per Assaggiatore di vino Corso per l'ottenimento della Patente di assaggiatori di Vino in 18 Lezioni.
Le lezioni si terranno il lunedì,a lle ore 20.30, presso il Ristorante "Le Tre Volte"
1^ Lezione Cos’è l’ONAV e chi è l’Assaggiatore? Presentazione dell’O.N.A.V. e ruolo del Socio Assaggiatore. La vite e il vino nel mondo. Brindisi augurale
2^ Lezione Scoprire i sensi e la loro memoria Elementi di fisiologia dei sensi, stimoli e loro percezione (prove pratiche di memoria olfattiva su odori semplici). Degustazione di 1 vino
3^ Lezione Quanto siamo sensibili al gusto? Le soglie gustative. Cenni di anatomia e fisiologia del gusto. Prove pratiche di sensibilità gustativa. Degustazione di 1 vino 4^ Lezione Saper assaggiare Tecniche di assaggio dei vini. La scheda di degustazione. Degustazione di 4 vini.
5^ Lezione La vite, origine di tutto Concetti elementari di viticoltura. Composizione strutturale dell’uva. Rese in mosto. Degustazione di 4 vini.
6^ Lezione Enologia: dal grappolo al mosto I componenti del mosto. La maturazione dell’uva. Vendemmia e trasporto delle uve. La struttura della cantina. I recipienti vinari.Degustazione di 4 vini.
7^ Lezione Enologia: il mosto si trasforma I processi biologici della vinificazione: fermentazione alcolica e fermentazione malolattica. Composti principali e secondari dei due fenomeni. Degustazione di 4 vini.
8^ Lezione Enologia: la vinificazione in rosso Vinificazione in rosso: diversi passi del processo dalla pigiatura ai travasi. Degustazione di 4 vini
9^ Lezione Enologia: la vinificazione in rosso alternativa Vinificazione in rosso alternativa: i vini rosati. Vinificazione con macerazione carbonica: i vini novelli. Degustazione di 4 vini.
1o^ Lezione Enologia: la vinificazione in bianco Vinificazione in bianco: I diversi passi del processo, dalla pressatura alla conservazione. Degustazione di 4 vini.
11^ Lezione Enologia: l’affinamento del vino Affinamento, stabilizzazione, invecchiamento, imbottigliamento.Degustazione di 4 vini.
12^ Lezione A volte qualcosa non va I principali parametri analitici dei vini. Le alterazioni e i difetti dei vini. Degustazione di 4 vini.
13^ Lezione I vini speciali con spuma I vini speciali spumanti. Il metodo classico e il metodo Charmat. Degustazione di 4 vini.
14^ Lezione I vini speciali senza spuma I vini speciali senza spuma. Vini liquorosi, aromatizzati e mistelle. Degustazione di 4 vini.
15^ Lezione Legislazione ed etichetta dei vini L’etichetta dei vini e la tutela dei consumatori. La legislazione e la classificazione dei vini. Degustazione di 4 vini.
16^ Lezione Il vino fa bene? Orgoglio e pregiudizi Vino e salute. Il valore alimentare del vino. Degustazione di 4 vini.
17^ Lezione Approfondimento Approfondimento. Degustazione di 4 vini.
18^ Lezione Rivediamo insieme il programma Ripasso generale. Degustazione di 4 vini.
ESAME Esame finale Prova teorica scritta Prova pratica di degustazione di 4 vini .
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Ristorante "Le Tre Volte" Via Buozzi, 4
71017 Torremaggiore (Foggia)
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TORREMAGGIORE – baby gang tenta rapina con un’ascia: arrestati
Il più grande ha 24 anni, il più piccolo appena 14 anni
Tre ragazzini si sono resi protagonisti di un tentativo di rapina in danno di una tabaccheria a Torremaggiore.
Colpo non portato a termine grazie alla presenza nel locale di una guardia giurata che li ha messi in fuga Da un lato spaventa la giovanissima età dei rapinatori 14 e 16 anni; dall'altro la spregiudicatezza con cui hanno tentato di mettere a segno il colpo in danno di una tabaccheria.
Proprio il più piccolo della banda di criminali, arrestata in flagranza di reato dai carabinieri, ha fatto irruzione nella rivendita brandendo un'ascia.
Attimi di paura ieri sera a Torremaggiore dove al termine di un rocambolesco inseguimento i militari della locale compagnia sono riusciti a braccare tre giovanissimi malviventi: due minorenni (con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti) ed un maggiorenne, Hasene Sehili, tunisino di 24 anni.
Rapina che solo per pura casualità non è stata portata a compimento. Al momento dell'irruzione dei tre nella tabaccheria era presente una guardia giurata che, minacciando loro con la pistola di ordinanza, li ha messi in fuga.
Ma anche l' intento di tagliare la corda e rifugiarsi in un posto sicuro è stato vanificato dalla presenza di un agente di polizia libero dal servizio che, transitando nei pressi della rivendita di tabacchi, in Via Francesco Petrarca, ha notato due giovani scappare via: un primo che indossava un passamontagna ed un secondo che aveva il volto parzialmente coperto dal cappuccio di una felpa.
L'agente non ha esitato a mettersi sulle loro tracce, li ha inseguiti fino a quando gli stessi non sono saliti a bordo di una Volkswagen Polo grigio oscuro dove ad attenderli alla guida vi era un terzo complice.
Forse i tre rapinatori si sono accorti di essere braccati, motivo per cui hanno proceduto a forte velocità con i fari spenti. Hanno poi imboccato la statale 16 in direzione “Quadrone delle Vigne” in agro di San Severo.
Contemporaneamente il poliziotto ha allertato i colleghi carabinieri, fornendo precise indicazioni sulla via di fuga dei tre. Poco dopo i ragazzini sono stati intercettati e bloccati.
Nel frattempo altri carabinieri a seguito di un sopralluogo hanno rinvenuto nei pressi della tabaccheria l'accetta utilizzata per minacciare il titolare del locale ed una calzamaglia utilizzata di colore marrone.
Nella circostanza al fine dell'identificazione dei rapinatori si sono rivelate utilissime le immagini del sistema di telecamere a circuito chiuso
. Il tunisino è stato tratto in arresto, mentre i due minorenni, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in “regime di permanenza” .
da Il Mattino di Foggia e Provincia
Giovane in bici travolto da un’auto tra San Severo e Torremaggiore: è grave
L'incidente stradale è avvenuto questa mattina sulla provinciale 30. Il ragazzo è ricoverato in ospedale in condizioni disperate
Il conducente si è fermato a prestare i soccorsi Incidente stradale intorno alle 5.30 (era ancora buio) sulla provinciale 30 che collega San Severo a Torremaggiore.
Un giovane marocchino, mentre stava percorrendo l’arteria in sella alla sua bicicletta, è stato travolto da un’utilitaria il cui conducente si è fermato a prestare i soccorsi
Riverso a terra in una pozza di sangue, la vittima del sinistro è stata trasportata in ospedale dai sanitari del 118 giunti immediatamente sul luogo del grave incidente stradale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di San Severo. Il ragazzo versa in gravissime condizioni
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – il Pd fa marcia indietro
Campo: “Pronti a riprendere il filo del dialogo per superare la crisi al Comune”
Crisi amministrativa a Torremaggiore: il Pd fa marcia indietro. “Il PD vuole riprendere il confronto politico con il sindaco di Torremaggiore”. Lo afferma il segretario provinciale del Pd, Paolo Campo (nella foto). “
Nonostante le frizioni politiche – continua Campo – il Partito democratico ha rispettato gli impegni programmatici assunti fin dalla campagna elettorale e votato gli atti finanziari.
La nostra coerenza e responsabilità, però, non hanno trovato riscontro. Ciò nonostante, il Pd ribadisce la propria disponibilità a riprendere il filo del dialogo, tanto in sede comunale che nel confronto tra le segreterie provinciali della coalizione, per superare la crisi amministrativa”.
da Daunia News
TORREMAGGIORE – partiti i lavori alla scuola San Giovanni Bosco
L'inizio delle lezioni dovrebbe essere il 24 settembre. Il sindaco Di Iorio ha effettuato un sopralluogo allo storico edificio
Dovrebbero iniziare il prossimo 24 settembre le attività didattiche alla scuola San Giovanni Bosco di Torremaggiore. È quanto emerso dal sopralluogo effettuato giovedì mattina dal sindaco Costanzo Di Iorio, dal dirigente dell'Ufficio tecnico, l'ingegner Gianfranco Di Noia, e dalla dirigente scolastica dello storico edificio, che è stato interessato dalla caduta di calcinacci, con la decisione definitiva che verrà comunicata per tempo alle famiglie degli alunni.
Le prove statiche effettuate nei giorni scorsi hanno dato esito positivo, mentre ora si sta provvedendo alla rimozione degli intonaci al piano rialzato dei due plessi, con la messa in posa di nuovi intonaci ignifughi con rete di sostegno a norma che hanno un minore spessore. “
L'Amministrazione comunale si è impegnata a rendere nuovamente agibile la struttura nel più breve tempo possibile – ha fatto sapere il sindaco al termine del sopralluogo -.
I lavori sono iniziati non appena abbiamo ricevuto il nulla osta della Sovrintendenza ai beni architettonici, che viene informata puntualmente sullo stato dei lavori.
Nessun tipo di problema è stato riscontrato per i piani superiori – puntualizza Costanzo Di Iorio -. Si tratta quindi di un intervento che riguarda solo la inferiore degli edifici della scuola, che nulla ha a che vedere con il resto della struttura portante che è stata controllata e dichiarata agibile".
da Il Mattino di Foggia
TORREMAGGIORE – Montaldo al Memorial “Sacco&Vanzetti”
Il 23 agosto riceverà il Premio per i diritti umani, grande attesa per l'evento
"Associazionismo ed emigrazione: problemi e valori ieri e oggi" è il tema del "Sacco&Vanzetti Memorial Day" in programma il 23 agosto a Torremaggiore. Ospite d'onore il regista Giuliano Montaldo (nella foto) che firmò il film sui due anarchici con Gian Maria Volonte e Riccardo Cucciolla, con musiche di Ennio Morricone: gli sarà conferito il Premio sui diritti umani "Sacco e Vanzetti 2013".
Prevista anche una relazione del sostituto procuratore della repubblica presso il Tribunale di Foggia, Antonio Laronga, che parlerà su "Giustizia crocifissa: le ferite mai rimarginate del processo a Sacco e Vanzetti".
Analizzerà il significato giuridico del proclama di Dukakis, la sua reale valenza riabilitativa ai fini giuridici (perché non promanata da un'autorità giudiziaria, bensì da un'autorità politica), il suo reale valore negli altri 51 Stati americani e la fondatezza della stessa decisione, non basata sulla revisione del processo, bensì su pareri rilasciati da consulenti nominati dall'autorità politica.
Argomenti abbastanza scottanti per studiosi di legge, storici e politici. In sostanza, Laronga darà la risposta dal punto di vista di un insigne giurista alla domanda cui ancora oggi politici, studiosi e movimenti non sono riusciti a dare una risposta, vale a dire: se il processo a Sacco e Vanzetti fu una farsa, il "proclama di innocenza" di Dukakis che valore può avere?
da Daunia News
TORREMAGGIORE – pestarono a sangue cognato ferendolo con punteruoli: arrestati fratelli
I fatti risalgono al 2006, quando a seguito della percosse subite, la vittima rischiò di perdere la vita
I fratelli arrestati
I due dovranno scontare 3 anni e 3 mesi di reclusione Porto abusivo d’armi e lesioni personali aggravate in concorso. Per questi reati i carabinieri di Torremaggiore hanno arrestato i fratelli Antonio e Francesco Bertrando, braccianti agricoli già noti alle forze di polizia classe 1975 e 1970.
I fatti risalgono a marzo 2006 quando i due fratelli, noti per analoghi episodi di violenza, si trovavano in un esercizio pubblico in compagnia del loro cognato, divenuto vittima dell’aggressione in seguita ad un’animata discussione scaturita per futili motivi legati.
A seguito della percosse subite, la vittima rischiò di perdere la vita e fu ricoverata in prognosi riservata. In seguito alle testimonianze raccolte dai militari dell’Arma, il malcapitato, nonostante si trovasse riverso a terra in una pozza di sangue, veniva colpito ripetutamente dagli aggressori con dei punteruoli.
Gli stessi si allontanarono con un cappuccio in testa nel tentativo di non farsi riconoscere, ma furono individuati poco dopo distanti dal luogo dove si era verificata l’aggressione. A suffragare i gravi indizi di colpevolezza, il fatto che i due si presentarono qualche ora dopo, con abiti puliti senza saper dare alcuna giustificazione al cambio dei vestiti sporchi di sangue.
Sul luogo dell’accaduto fu rinvenuto anche il bastone ferrato utilizzato durante la colluttazione. In seguito alla loro condanna, i carabinieri hanno dato eseguito l’ordine di carcerazione, trasferendoli nel carcere di Lucera, dove sconteranno tre anni e tre mesi.
da Foggiatoday
TORREMAGGIORE – armati di pistola rapinano tabaccheria
A fare irruzione nell’esercizio commerciale in Via Costituente due malviventi, bottino di trecento euro.
Ancora una rapina a mano armata nel centro dell’Alto Tavoliere. Venerdì pomeriggio, intorno alle 18, due malviventi entrambi con il volto travisato, hanno fatto irruzione nella tabaccheria “Stabilito” in Via Costituente.
Sotto la minaccia dell’arma hanno arraffato circa trecento euro e sono fuggiti a piedi dileguandosi per le vie del centro. Sulla rapina indagano i carabinieri.
da Daunia News
TORREMAGGIORE – Torremaggiore, al via il turn over nella Giunta comunale
Il sindaco Costanzo Di Iorio ha revocato il mandato all'assessore Enzo Quaranta, le cui deleghe sono in capo ad interim al primo cittadino
Il sindaco di Torremaggiore Costanzo Di Iorio, al termine di un lungo ed articolato confronto con le forze politiche di maggioranza, ha deciso di procedere ad un turn over dell'esecutivo dell'Amministrazione comunale.
Il primo provvedimento adottato è stata la revoca del mandato assessorile ad Enzo Quaranta, le cui deleghe a Programmazione, Bilancio, Personale, Politiche Comunitarie, Politiche del Lavoro, Associazionismo, Immigrazione, Polizia Urbana, Sicurezza e Controllo del Territorio sono state assegnate ad interim al primo cittadino.
"A nome mio personale, dell'Amministrazione comunale e della città va il ringraziamento ad Enzo Quaranta – spiega il sindaco – per l'impegno profuso in questa prima parte della consiliatura.
I provvedimenti adottati hanno l'obiettivo di migliorare l'incisività della politica all'interno dell'Amministrazione comunale, quella stessa politica che ha il diritto-dovere di dare risposte concrete ed immediate ai cittadini che ci hanno conferito l'incarico di governare la cosa pubblica cittadina 14 mesi fa".
da Il Mattino di Foggia
Il 23 Luglio a Torremaggiore in scena il Peranzana’s Day
Alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura sarà distribuita la guida “L'olio extra vergine d'oliva: qualità, alimentazione e salute” del Consorzio Peranzana AD
Sarà presentato martedì 23 luglio nella sala del trono del Castello Ducale a Torremaggiore la guida “L'olio extra vergine d'oliva: qualità, alimentazione e salute”, promossa dal Consorzio Peranzana Alta Daunia.
L'iniziativa editoriale patrocinata dal Comune di Torremaggiore, Aprol Foggia, dall'Ordine Agronomi e Forestali della Provincia di Foggia, dalla Coldiretti, dal Gal Daunia Rurale e dall'ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Foggia, pone all’attenzione del lettore una serie di tematiche attuali tra cui la tipicità e l’origine degli oli extravergini, i metodi per una corretta analisi sensoriale e merceologica e, non ultimo, i benefici di carattere salutistico – dietetico che un suo equilibrato consumo apporta al consumatore.
“La guida – spiegano dal Consorzio Peranzana Alta Daunia – intende favorire la diffusione della cultura alimentare e salutistica dell’olio d’oliva e della dieta mediterranea, soprattutto fra le giovani generazioni, per una corretta alimentazione e un corretto stile di vita, a fronte di un progressivo incremento delle patologie correlate alla società del benessere come il sovrappeso corporeo, l'obesità, l'arteriosclerosi, il diabete e le malattie neurodegenerative”.
Grazie all’ausilio di valenti medici professionisti del territorio sono stati messi in evidenza i tanti benefici apportati alla salute dall’olio extravergine e dalle olive da tavola i quali, come principali fonte di grassi, giocano un ruolo chiave nella prevenzione di patologie nonché dei fattori di rischio di una dieta squilibrata. Inoltre la guida informerà i consumatori guidandoli all’acquisto di un prodotto genuino e con origine garantita al fine di preservali da acquisti di prodotti contraffatti che rischiano di mettere in pericolo la salute soprattutto di quelli poco attenti alla lettura dell’etichetta. Interverranno al convegno il Sindaco di Torremaggiore,
Costanzo Di Iorio, il presidente del Consorzio Peranzana Alta Daunia, Giuseppe Lipartiti, il presidente del Gal Daunia Rurale, Simone Mascia, il presidente dell'ordine Agronomi e Forestali della Provincia di Foggia, Luigi Miele, il presidente dell'ordine dei Medici e Chirurghi della Provincia di Foggia, Salvatore Onorati, il presidente provinciale della Coldiretti, Pietro Salcuni e il professore Michele Pisante, dell'Università degli Studi di Teramo. Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Fabrizio Nardoni.
Al termine dell'incontro ai partecipanti sarà distribuita la guida “L'olio extra vergine d'oliva: qualità, alimentazione e salute”, ci sarà la presentazione degli oli dell'Alta Daunia e si potranno degustare i prodotti tipici locali. Durante la serata saranno esposti anche alcune opere in legno d'olivo del maestro Mario Guerra.
Comunicato Stampa Consorzio Peranzana Alta Daunia,
TORREMAGGIORE – una guida sull’olio extra vergine d’oliva Torremaggiore, una guida sull’olio extra vergine d’oliva
La presentazione martedì prossimo a cura del Consorzio Peranzana Alta Daunia
Sarà presentato martedì prossimo, presso la Sala del trono del Castello ducale, la guida “L'olio extra vergine d'oliva: qualità, alimentazione e salute”, promossa dal Consorzio Peranzana Alta Daunia.
L'iniziativa editoriale patrocinata dal Comune di Torremaggiore, Aprol Foggia, dall'Ordine agronomi e forestali della Provincia di Foggia, dalla Coldiretti, dal Gal Daunia Rurale e dall'Ordine dei medici chirurghi della Provincia di Foggia, pone all’attenzione del lettore una serie di tematiche attuali tra cui la tipicità e l’origine degli oli extravergini, i metodi per una corretta analisi sensoriale e merceologica e, non ultimo, i benefici di carattere salutistico – dietetico che un suo equilibrato consumo apporta al consumatore.
Interverranno il sindaco di Torremaggiore, Costanzo Di Iorio, il presidente del Consorzio Peranzana Alta Daunia, Giuseppe Lipartiti, il presidente del Gal Daunia Rurale, Simone Mascia, il presidente dell'Ordine agronomi e forestali della Provincia di Foggia, Luigi Miele, il presidente dell'Ordine dei medici e chirurghi della Provincia di Foggia, Salvatore Onorati, il presidente provinciale della Coldiretti, Pietro Salcuni e Michele Pisante, dell'Università degli studi di Teramo.
Le conclusioni saranno a cura dell’assessore regionale all’agricoltura, Fabrizio Nardoni. Al termine dell'incontro ai partecipanti sarà distribuita la guida “L'olio extra vergine d'oliva: qualità, alimentazione e salute”
da Daunia News
TORREMAGGIORE – rapina alla Lidl, bottino da quantificare
Sono fuggiti in sella ad uno scooter
Resta ancora da quantificare il bottino dle colpo avvenuto ieri in danno della catena di supermercati Lidl filiale punto vendita di Torremaggiore Resta ancora da quantificare il bottino della rapina avvenuta ieri pomeriggio ad opera di tre giovani in danno del Supermercato Lidl in Via Don Tommaso a Torremaggiore.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, tre ragazzi, tutti incappucciati con passamontagna, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nella catena di supermercati del centro dell'alto Tavoliere e, sotto la minaccia dell'arma, hanno costretto la cassiera a farsi consegnare l'incasso raccolto fino a quel momento.
Poi sono fuggiti via in sella ad un ciclomotore facendo perdere le proprie tracce. I Carabinieri stanno cercando di visionare i filmati immortalati dal sistema di videosorveglianza per cercare di risalire agli autori.
da Il Mattino di Foggia
FOGGIA – Urto tra auto e furgoncino due morti a Torremaggiore
Due persone sono morte in un incidente stradale avvenuto nella notte sulla strada statale n. 16, nei pressi di Torremaggiore. Secondo quanto accertato dai carabinieri intervenuti sul posto, una Ford Fiesta, alla cui guida era Luigi Di Bella, di 31 anni, di Crotone, per cause in corso di accertamento, si è scontrata frontalmente con un Fiat Doblò condotto da Luciano Di Benedetto, di 52 anni, di San Severo (Foggia).
Entrambi i conducenti sono morti a causa del violento urto.
da La Gazzetta del Mezzogiorno