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CERIGNOLA – Scoperta centrale della marijuana: stop a giro d’affari di 400mila euro, tre arresti

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Individuata ampia piantagione di canapa in località "Giardino", tra Cerignola e Zapponeta, su un'area demaniale di circa 4.000 metri quadrati. Dallo stupefacente sequestrato si sarebbero ricavate almeno 220.000 dosi da immettere sul mercato

                                         Un momento del blitz

Come una piccola industria, una vera e propria filiera corta per la coltivazione, essiccazione e preparazione della marijuana.

E’ quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Cerignola ed i colleghi del 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese in un campo in località “Giardino”, tra Cerignola e Zapponeta. Già da tempo i militari stavano monitorando la zona, con servizi predisposti anche dall’alto, con l’ausilio di telecamere ad infrarossi e attrezzatura tecnica in grado di catturare immagini anche a 5-6 km di distanza.

Così, nel corso di un normale servizio di largo raggio in agro di Cerignola, i carabinieri hanno individuato la presenza di una piantagione di marijuana estesa su un’area demaniale di circa 4.000 metri quadrati, ben nascosta tra la folta vegetazione mediterranea

. IL VIDEO DEL BLITZ

Un’organizzazione professionale, con il terreno diviso in quadranti e organizzato in quattro macroaree. Innanzitutto un’area vivaio, dove era stata allestiva una vera e propria serra, dentro la quale vi erano 27 contenitori di polistirolo contenenti complessivamente 5.400 piantine di marijuana dell’altezza di circa 5-6 cm ciascuna, pronte per il travaso; poi un’area destinata alla coltivazione delle piante.

Ancora, vi era un’area di essicazione, sulla quale erano collocate, in modo ordinato, una accanto all’altra, 250 cassette di plastica di colore nero contenenti infiorescenze di marijuana per complessivi 84 kg e un’area di stoccaggio, costituita da un vecchio casolare ed un capanno in lamiere utilizzata per il deposito della marijuana.

Al suo interno, alcuni involucri di cellophane contenenti 500 grammi di marjuana pronta per essere spacciata. Per il fatto, i militari hanno arrestato, in flagranza di reato tre soggetti: due di Trinitapoli – Vincenzo Lombardi e Giuseppe Nenna entrambi di 58 anni – e Francesco Napoli, 48enne di Melicucco, in provincia di Reggio Calabria. I tre sono indagati per aver allestito un’attività illecita organizzata finalizzata alla coltivazione, produzione, detenzione e commercio di marijuana con l’aggravante dell’ingente quantitativo.

La marijuana sequestrata, sottoposta ad accertamenti tecnici presso il Laboratori Analisi Sostanze Stupefacenti, risultava contenere un principio attivo di THC pari al 6%. Pertanto, dal quantitativo sequestrato, si sarebbero potute ricavare 220.000 dosi che avrebbero fruttato sul mercato illecito un corrispettivo di circa 400.000 euro.

da Foggiatoday

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VIESTE – Lunedì prossimo Consiglio Comunale

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

E' stata convocata per le 8,30 di lunedì prossimo, 14 luglio, la seduta del Consiglio Comunale di Vieste. Di seguito l'avviso di convocazione. In applicazione del combinato disposto degli artt. 26, 27, 28, 29, 32 del vigente Regolamento, il Consiglio Comunale è convocato, in seduta di 1^ convocazione, per il giorno 14.07.2014 (lunedì) alle ore 8,30 e di 2^ convocazione per il giorno 15.07.2014 (martedì), alle ore 16,00 per la trattazione del seguente: Ordine del giorno

1.Commissioni Consiliari permanenti. Determinazioni;

2.Modifica al Piano di Arredo Urbano approvato con delibera di CC n. 20/2004 Art. 23 – comma 9;

3.Regolamento COSAP – Rinnovi annuali – Modifica all’art.8;

Il Presidente del Consiglio Comunale

F.to Michele Mascia

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Regione Puglia/ Sì alla cannabis per uso terapeutico

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Approvato il testo definitivo: sarà avviata la sperimentazione. Obiettivo risparmi di spesa.

La commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia ha approvato la proposta di legge che regola, per la prima volta la sperimentazione della produzione di cannabis sul territorio regionale. La legge, ideata e proposta dal consigliere regionale Pd Sergio Blasi, è stata votata all’unanimità dai commissari.

«Con questa legge – spiega Blasi – andiamo incontro alle persone che soffrono dando loro la possibilità di usufruire più facilmente di cure palliative.

L’obiettivo è fare in modo che anche qui come nei paesi del Nord Europa, la cannabis possa essere prodotta e venduta per fini terapeutici. Perché grazie alla produzione in loco il prezzo del medicinale per il sistema sanitario scenderà di dieci volte».

«Personalmente sono soddisfatto perché la Puglia – aggiunge Blasi – ha bisogno essere avanguardia soprattutto nel campo della sanità e della ricerca medica, per venire incontro ai bisogni di una popolazione che più di altre ha sofferto la transizione da un modello ospedalocentrico a un nuovo modello nel quale viene potenziata l’assistenza domiciliare e le migliori possibilità di curarsi secondo bisogni individuali di ogni paziente. Per questo sono sicuro che il Consiglio regionale darà pronta approvazione a questa legge».

Con questa legge la Regione Puglia potrà avviare progetti pilota di coltivazione della cannabis individuando interlocutori in possesso delle autorizzazioni di legge e, in particolare, l’autorizzazione alla produzione da parte della Agenzia italiana del farmaco, prevista dal combinato disposto degli artt. 50 e 54, comma 2, del decreto legislativo 219/2006.

La finalità è andare incontro agli interessi degli utenti grazie a un regime semplificato di produzione e somministrazione della cannabis terapeutica e alle esigenze della Regione Puglia che oggi, per l’importazione dall’Olanda e la commercializzazione da parte di rifornitore unico, sopporta un onere tra i 15 e i 20 euro/grammo contro un costo di produzione in loco che è stimabile in 1,55 euro/grammo.

La proposta di legge consente di attivare un percorso virtuoso pienamente coerente con le politiche della Regione Puglia, tra le prime in Italia a sperimentare la somministrazione controllata, attraverso le strutture sanitarie, della cannabis a fini terapeutici, messa a regime, in particolare in tutte le farmacie ospedaliere della Asl Lecce. Si introduce inoltre la possibilità di centralizzare gli acquisti di cannabis terapeutica consentendo la realizzazione di economie di scala.

da Ondaradio.info

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FOGGIA – Il Movimento 5 stelle a Landella: “No ai ricatti degli alleati, basta con carnevalata estiva”

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Niente giunta dopo un mese, l'affondo grillino

 

 

 

 

 

 

 

A un mese dalla vittoria di Landella, Foggia non ha ancora una giunta comunale. Il neosindaco è “ostaggio” dei partiti e nell’attesa che decida se sottomettersi alle logiche da “manuale Cencelli”, come le ha definite il sottosegretario Scalfarotto o prendersi la responsabilità di scelte poco gradite agli alleati, si moltiplicano le richieste di dare velocemente un governo alla città.

"NON CAMBIA NIENTE". Ora a Landella arriva anche l’appello del Movimento 5 stelle, che si è presentato alle elezioni con una lista in appoggio al candidato sindaco Vincenzo Rizzi (senza apparentarsi con nessuno al ballottaggio).

“A Foggia – scrivono i grillini – cambiano i sindaci, ma la musica è sempre la stessa, per vincere le elezioni si costruiscono improbabili alleanze finalizzate ad ottenere la vittoria, ma a scapito della governabilità. Per cui rischiamo che il tempo necessario a costruire la giunta, sia più lungo della campagna elettorale e intanto la città continua ad annegare nei suoi problemi.

I DINOSAURI. “Caro Sindaco, lei in campagna elettorale ha promesso molto, forse troppo – scrivono i grillini – e le chiediamo come Movimento 5 Stelle di rispettare almeno in parte le promesse fatte. Dimostri concretamente che lei rappresenta un elemento di discontinuità rispetto al passato, non si faccia ricattare dalla sua maggioranza, costruisca una giunta di donne e uomini nuovi, basata sulla competenza e non su logiche spartitorie.

Non sostituisca ai dinosauri del centro sinistra quelli del centrodestra, perchè tale sostituzione non comporterebbe nessun cambiamento, anzi temiamo che siccome per tanto tempo questi signori non hanno potuto esercitare l'attività di amministratori ad uso e consumo personale della cosa pubblica, il loro appetito sarà smisurato e le conseguenze, temiamo, saranno quelle espresse in maniera mirabilmente evocativa da principe di Salina nel Gattopardo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa "tutto cambia affinché nulla cambi".

LA CARNEVALATA ESTIVA. “Pertanto signor Sindaco – prosegue la nota del Movimento – blocchi questa carnevalata estiva e governi con scelte chiare. Noi del Movimento 5 Stelle, così come hanno deciso i cittadini foggiani, le staremo con il fiato sul collo dando vita ad un'opposizione netta ma costruttiva, priva di preconcetti ideologici e non asservita a nessun potere”.

IL REDDITO DI CITTADINANZA. In questi giorni – concludono i grillini – le abbiamo chiesto di adottare con il Consiglio Comunale una prima delibera che inviti il Governo e il Parlamento nazionale ad adottare il prima possibile lo strumento del reddito di cittadinanza, strumento in grado di dare un supporto economico dignitoso a chi non ha un lavoro o lo ha perso, in attesa di essere supportato per ritrovarlo.

Una prima delibera dal valore simbolico in grado di lanciare un segnale chiaro e senza fraintendimenti, per contrastare la povertà economica e le solitudini che si vivono in una società che deve includere anziché dimenticare o peggio isolare chi è rimasto indietro.

da Foggiacittaaperta

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FOGGIA – Municipale mette un freno agli scooter: centro storico presidiato nei fine settimana

Pubblicato martedì, 8 luglio 2014

Presidi della Polizia Municipale in via Duomo, piazza De Sanctis, piazza del Lago e via Arpi. I controlli saranno intensificati e ripetuti nei successivi fine settimana

La Polizia Municipale

Ha funzionato ed è stata molto apprezzata la presenza della Polizia Municipale a ridosso dell’area pedonale di via Duomo, piazza De Sanctis, piazza del Lago e via Arpi durante lo scorso fine settimana nelle ore serali e notturne.

Il pattugliamento nel centro storico è stato disposto dal comandante Romeo Delle Noci su indicazione del sindaco Landella I presidi sono stati finalizzati al controllo del transito non autorizzato di veicoli, con particolare riferimento a ciclomotori, scooter e motocicli.

Gli agenti, oltre a svolgere costante attività di prevenzione delle violazioni del codice, hanno rilevato quattro infrazioni all’obbligo dell’uso del casco protettivo, due per non essersi fermati all’alt intimato e una per accesso non autorizzato all’area pedonale.

Per garantire la sicurezza della circolazione pedonale, tema più volte dibattuto durante la consiliatura di Gianni Mongelli e mai risolto, i controlli saranno intensificati e ripetuti nei successivi fine settimana.

da Foggiatoday

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MANFREDONIA – Running, storie di Anna e Fabio: “corsa uguale serenità e benessere”

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

PASSIONE, preparazione, spirito di gruppo: storie di corse, storie di running, storie di Anna Pasqua e Fabio Castriotta, del Team Frizzi e Lazzi running. Anna è attualmente l’unica donna di Manfredonia ad aver partecipato a due maratone di 42 km (a Bari e di recente a Cagnano Varano), Fabio in soli “31 giorni” ha preparato la maratona di Putignano a Bari.

“I benefici? Fisici ma soprattutto mentali”, dicono i due amici del team running a Stato, presenti in Studio con lo storico maratoneta di Manfredonia Michele Spagnuolo e con Nicola Ciuffreda.

Nel futuro ancora maratone ma soprattutto escursioni nella terra del Gargano: “l’invito a tutti è quello di partecipare semplicemente per sentirsi bene e felici”. 

da Stato Quotidiano

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SAN SEVERO – Fuochi e corse tra sacro e profano: la Festa del Soccorso di San Severo diventa un film

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

I momenti più suggestivi ripresi da Ciro Troiano

Torna puntuale come al solito per i sanseveresi e gli appassionati della Festa del Soccorso il film sull’edizione 2014 della festa patronale. Un appuntamento ormai noto e realizzato dal giovane Ciro Troiano, che da anni immortala i momenti più suggestivi della festa in onore della Madonna Nera

da Foggiacittaaperta

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FOGGIA – Altra capacità, RFI ” I lavori ripartiranno nel 2015″

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Il cantiere dell’Alta  capacità ripartirà tra un anno.  La burocrazia ha bisogno di tempi lunghissimi e a farne le spese è il  territorio e la sua infrastrutturazione, come nel caso del raddoppio Bari – Napoli, la cosiddetta Alta Capacità, i cui lavori sono fermi dallo scorso settembre.

Ad annunciarlo è stato questa mattina RFI, al vertice convocato dal prefetto, cui ha partecipato, Italfer, RFI, il provveditorato alle Opere Pubbliche, il Comune di Foggia, i sindacati, ed alcune aziende che lavoravano nell’indotto. Assenti, seppur invitati, il Ministero  delle infrastrutture e l’assessorato regionale ai trasporti. Sul tavolo lo sblocco del cantiere dell’alta capacità Bari – Napoli.

L’unico cantiere avviato, sulla Foggia – Caserta,  bloccato dallo scorso settembre. La vicenda, è quella nota della ditta appaltatrice , la Rabbiosi, finita sul lastrico, e la Italfer società che fa capo ad RFI, costretta a rescindere il contratto. Risultato: lavori di raddoppio fermi da mesi, oltre 250 lavoratori senza più lavoro, e decine di aziende dell’indotto in gravi difficoltà, alcune vantano crediti anche per 2 mln di euro.

Ed i tempi per recuperarli sono lunghissimi. Rete Ferroviaria ha annunciato  la necessità di riappaltare i lavori, la gara sarà pronta non prima della fine dell’anno, partenza del nuovo cantiere prevista per luglio 2015. Assurdo per un’infrastruttura che  rientra tra le opere strategiche individuate dalla Commissione Europea nel corridoio Helsinky-La Valletta e per la quale sono disponibili 2,4 miliardi, 350 mln per la sola tratta Foggia – Napoli, come ha annunciato, oggi a Bari, l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Michele Elia, parlando con i giornalisti a margine di un convegno sul sistema trasportistico ferroviario. Tutto per velocizzare i collegamenti con il Nord.

Rosalia Marcantonio da Teleblu

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FOGGIA – L’Asl non paga, a rischio servizio 118

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Un viaggio, andata e ritorno Anzano – Foggia, l’ ambulanza, almeno per oggi, riuscirà a farlo. Ma un secondo intervento per un’emergenza non è garantito. Il 118 di buona parte  del territorio è senza carburante, perché la ASL  non paga.  La asl di Foggia continua ad inciampare nei tempi di pagamento dei fornitori.

E questa volta si rischia il blocco del servizio di emergenza urgenza. Su 28 postazioni della intera Capitanata, il 50% è garantito dalle associazioni di volontariato delle Misericordie d’Italia, su un’area provinciale vastissima, dai Monti Dauni Nord al Basso Tavoliere.

Nove associazioni che fanno riferimento al COTES,  il Coordinamento territoriale per le emergenze sanitarie minacciano di fermarsi se l’azienda di Piazza Libertà non firmerà la determina entro il 9 luglio. Circa 130 mila euro il credito vantato da ognuna. Oggi non sono più nelle condizioni di garantire il servizio.

Dalle spese per il personale (dodici unità per ogni postazione, divise su tre turni per la copertura H24) alle spese di materiale sanitario, al mantenimento delle ambulanze, a partire dal carburante. Le Misericordie garantiscono il servizio a 360 gradi “Ma oggi siamo nelle condizioni di non poter pagare il carburante – dice Renato Frisoli capo del Coordinamento – per alcune è impossibile chiedere credito alle ditte fornitrici, ed anche le banche hanno chiuso i rubinetti”. A nulla sono servite le continue istanze ai funzionari della Asl.

E’ stato necessario chiedere l’intervento del prefetto, che ha convocato le parti, per un tavolo, in programma mercoledì prossimo. I disagi in agguato per i cittadini,, in parte scongiurati, perché da Cerignola, ad Anzano  da Candela a Lucera, anche oggi le Misericordie che prestano servizio del 118 si sono autotassate. Cittadini con le dita incrociate, benvenuti in Capitanata ai turisti.  

Rosalia Marcantonio    da Teleblu

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FOGGIA – Medici foggiani in ferie, ma in Guinea Bissau: protagonisti di una missione umanitaria

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Un'esperienza professionale importante: effettuati 30 interventi chirurgici, consistenti nell'asportazione di cancri della mammella, gozzi tiroidei e tumori renali. Ma, al ritorno in Italia, l'equipe medica è stata vittima di furto

La delegazione medica in Guinea Bissau

Dal 20 al 30 giugno una équipe operatoria medica e infermieristica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia si è recata per una missione umanitaria di volontariato presso l’Ospedale Pediatrico Sao Josè em Bor in Guinea Bissau, usufruendo delle ferie ordinarie. L’équipe era composta dal Dott. Fausto Tricarico, dalla Dott.ssa Pasquina Arena, dalla Dott.ssa Antonella Cotoia, dal dott. Antonio Scopelliti, dal Dott. Vincenzo Lizzi e dall’infermiera strumentista Sig.ra Concetta Corvino.

Sono stati effettuati circa 30 interventi chirurgici, consistenti nell’asportazione di masse addominali, cancri della mammella, voluminosi gozzi tiroidei, tumori renali, amputazione di arti inferiori. In particolare, sono stati praticati il primo parto cesareo nell’Ospedale Pediatrico Sao Josè e le prime tiroidectomie in tutta la Guinea Bissau.

Questa missione è stata il frutto della cooperazione tra l’Italia e la Guinea Bissau. L’ospedale di Bor, infatti, si regge sull’aiuto della Chiesa Cattolica locale e delle onlus di Brescia e di Padova. Gli “Ospedali Riuniti” di Foggia hanno contribuito a questa missione umanitaria consentendo ai medici di recarsi in Guinea Bissau e con una donazione di materiale sanitario vario (garze, fili di sutura, farmaci). “E’ stata un’esperienza completa, a 360 gradi, sia dal punto di vista professionale che umano – ha dichiarato il Dott. Fausto Tricarico -. 

Si è potuto toccare con mano l’esigenza di un popolo che vive di poco e che per curarsi deve ancora pagare di tasca propria. La cosa che mi ha colpito di più è che, nonostante i disagi, la gente del posto si presentava in ospedale con gioia e gratitudine per il lavoro che stavamo facendo per loro.

L’emozione più forte è stata la nascita di Fatima Pierina, una bellissima bambina nata con il primo parto cesareo effettuato presso l’ospedale di Bor.” Scopelliti rientrerà a Foggia tra qualche giorno perché sta cercando di allestire un Punto Nascita a Bigene, un villaggio dell’interno dove c’è una missione cattolica diretta da due sacerdoti italiani, Don Ivone, già parroco a Segezia e Don Marco, anche lui foggiano.

L’unica nota dolente di questa straordinaria esperienza umanitaria è che, purtroppo, durante il viaggio di ritorno, l’équipe ha subito il furto di tutti i bagagli nei quali erano gelosamente conservati i ricordi del soggiorno in Guinea (macchine fotografiche, attestati di riconoscenza da parte delle Autorità della Guinea, effetti personali e reperti anatomici che sarebbero stati esaminati agli “Ospedali Riuniti” di Foggia).

Resta certamente l’amaro in bocca.La speranza è che a questa esperienza ne possano seguire delle altre, con l’invio periodico di équipes chirurgiche e di materiale sanitario da parte degli “Ospedali Riuniti” di Foggia con la collaborazione delle ditte farmaceutiche fornitrici  degli “OO.RR.” e con l’avallo e la condivisione delle Autorità Regionali (Presidenza e Assessorato alla Salute) per consolidare questo germoglio di solidarietà.

da Foggiatoday

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CERIGNOLA – Tre rapine in due mesi, luci dello shopping spente a Cerignola: “#Noinonciarrendiamo”

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

La protesta di Patty e Stefano, titolari dell'attività "Folli follie" nel centro ofantino. Il 12 luglio "spengono" la città e scendono in piazza per spiegare perchè non si arrendono. Con loro, tutta la città di Cerignola“

Noi non ci arrendiamo”. Lo dicono Patty e Stefano, di “Folli Follie”, a Cerignola, e ci credono tanto. Al punto da trasformare la loro convinzione in slogan, con tanto di hashtag: #NONCIARRENDIAMO.

 Stiamo parlando dei titolari dell’attività che in soli due mesi ha subito tre rapine, nel centro ofanti. I colpi, messi a segno il 7 ed il 14 maggio ed il 1° luglio, hanno distrutto il lavoro di una vita. “In due soli mesi hanno gettato nello sconforto chi con tanto sacrificio cerca di tirare la carretta giorno per giorno”, spiegano in un post su Fb. “La riflessione immediata è stata quella di scappare via, di fuggire da questa città che sembra non avere speranze.

Ma noi siamo stati abituati a combattere e a non arrenderci. Non vogliamo darla vinta a questi sciacalli senza ritegno. Vogliamo solo evidenziare che se i furti avvengono è perché c'è chi acquista la merce rubata”. Il dito puntato è quindi contro la ricettazione, “reato penale oltre che un atto immorale e vergognoso”, spiegano.

“Il primo segnale di solidarietà sarebbe quello di rifiutarsi di acquistare merce di dubbia provenienza. Ci piace sperare di vedere questa città, la nostra città, rinascere e divenire civile. Le istituzioni devono attivarsi per proteggerci di più e noi cercheremo di non arrenderci, sebbene lo sconforto è tanto.

In questo momento e ci auguriamo che arrivi quanto prima una svolta seria”. “Così come ci auguriamo che ci sia una "rivolta" generalizzata di tutte le attività commerciali perché da soli non si va da nessuna parte, mentre tutti insieme potremmo davvero provare a dare una sterzata”.

A pochi giorni da questo post, il 5 luglio – sempre sulle pagine dei social network – si tirano le somme di queste parole affidate al buon senso di lettori, amici e amici di amici. “Davvero non pensavamo di ricevere così tanto sostegno morale e materiale”, scrivono meravigliati sulla propria pagina il 5 luglio. “Cerignola ha mostrato il suo lato migliore, quello in cui noi crediamo e per il quale vogliamo investire ogni nostra piccola risorsa umana e professionale. Abbiamo deciso di resistere e reagire. Abbiamo sollecitato una mobilitazione generale delle attività commerciali, affinché qualcuno prenda maggiormente a cuore le angosce che ci assillano quotidianamente”.

“La nostra esortazione a rimanere uniti e compatti e a non sconfortarsi ha dato un esito positivo. Lo speravamo di cuore. La provocazione è lanciata, adesso non possiamo più fermarci. Sabato 12 luglio noi spegneremo in segno di protesta le luci della nostra attività commerciale per 15 minuti. Dalle 20:30 alle 20:45 ci fermeremo e spiegheremo ai nostri clienti il motivo per cui lo stiamo facendo”.

da Foggiatoday

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MANFREDONIA –Deposito costiero Gpl a Manfredonia: “150-200 al lavoro per 3 anni” (II)

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

(II – continua) Le date per l’installazione: “se tutti i termini saranno rispettati – continua l’ingegnere Marino – a fine 2015 si potrebbe partire per la realizzazione dell’impianto. Fine lavori? Entro 3 anni”. Occupazione e lavoro. “Innanzitutto sono al nostro vaglio degli studi per agevolazioni nel territorio relative ai consumi di gasolio, benzina e Gpl. Inoltre, oltre ad avvalerci del nostro personale qualificato, penso che 150-200 persone saranno occupati per un totale di 36 mesi circa”.

Costi: “complessivamente parliamo di un investimento privato pari a 60 milioni di euro circa; dopo la bocciatura del progetto nel 1999 abbiamo restituito un contributo a fondo perduto di 30 miliardi delle vecchie lire.” Sicurezza: “improponibili le correlazioni con il disastro ferroviario di Viareggio”. “inutile parlare di paragoni o progetto correlabile a Viareggio.

Nonostante il processo ancora in corso – dice l’ingegnere Marino – le cause dell’incidente vanno correlate a problematiche di linee ferroviarie. Senza il deragliamento del treno merci non staremmo qui a parlare di cause originate dalla presenza del Gpl” (Dagli archivi, l’incidente ferroviario di Viareggio è stato un grave disastro ferroviario, avvenuto il 29 giugno 2009, causante 31 vittime, 2 morti per infarto e 25 feriti.

L’incidente si verificò in seguito al deragliamento del treno merci 50325 Trecate-Gricignano; a causa della fuoriuscita di gas da una cisterna contenente GPL perforatasi nell’urto si è subito innescato un incendio di vastissime proporzioni che ha interessato la stazione di Viareggio, qualche centinaio di metri a sud del fabbricato viaggiatori della stessa, e le aree circostanti.

In attesa delle conclusioni ufficiali delle commissioni di inchiesta la probabile causa dell’incidente è attribuibile al cedimento strutturale di un’asse del carrello del primo carro-cisterna deragliato. Il 18 luglio 2013 il GUP di Lucca Alessandro Dal Torrione decide per il rinvio a giudizio di 33 imputati, tra cui i vertici delle Ferrovie dello Stato, e fissa al 13 novembre 2013 la data di inizio della prima udienza del processo per la strage.

Nonostante la richiesta fatta dai familiari delle vittime e dal sindaco di Viareggio, Leonardo Betti, lo Stato decide di non costituirsi parte civile al processo. L’allora primo ministro Enrico Letta spiega con una lettera al quotidiano il Tirreno i motivi di questa scelta; fonte: wikipedia)”.

Futuro: “Ora attendiamo il conseguimento di tutte le autorizzazioni previste – conclude l’ingegnere Marino – Per gli attacchi delle associazioni ambientaliste: lo stesso avvenne anche nel 2000, con la presentazione del progetto a Manfredonia. Siamo disponibili a fornire qualsiasi informazione, diciamo no soltanto alla disinformazione.

Nella nostra area, nel Napoletano, siamo attivi da 50 anni con la presenza ravvicinata di 4 stabilimenti costieri di Gpl (1 della Energas, 3 di altre società,ndr). Se poi non ci vogliono non ci verremo. Ma prima c’è necessità che tutti acquisiscano le dovute informazioni. Se abbiamo parlato con gli enti locali, con il sindaco di Manfredonia? Nessun colloquio, lo faremo in sede di conferenza dei servizi”. (II – fine)

[email protected]

IMMAGINI

 

 

 

 

 

 

da Stato Quotidiano

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MANFREDONIA – Fidas: donate anche d’Estate, appuntamento domenica 13

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

L’ESTATE è un periodo critico, spesso cruciale, sulfronte della raccolta del sangue. I mesi estivi, infatti, costituiscono il periodo più problematico dell’anno per far fronte al “bisogno” di sangue: statisticamente sono molto più numerose le situazioni di emergenza che dal punto di vista sanitario necessitano di interventi tempestivi e di trasfusioni.

Due le ragioni di fondo che in estate trasformano questo bisogno in una vera e propria emergenza: da un lato l’esodo dalle città verso le mete di vacanza che coinvolge anche gli abituali donatori e dall’altro un deciso aumento di incidenti e infortuni – soprattutto tra giovani e giovanissimi – che mette a dura prova le capacità dei reparti di “emergenza” costretti a dover disporre di adeguati quantitativi di unità di sangue, in particolare deicosì detti gruppi “universali”.

Ecco che allora la FIDAS Manfredonia, in linea con la propria mission, lancia un appello particolare a tutti coloro che hanno l’opportunità di donare: Raggiungeteci al Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Manfredonia domenica 13 luglio dalle ore 08: 00 alle ore 11:30 ed effettuate una donazione di sangue, fate emergere la sensibilità e la generosità verso gli altri. Basta un piccolo gesto. Contiamo su di Voi. Siamo certi che sarete in tanti a rispondere a questo appello e per questo Vi ringraziamo fin da ora

. (A cura della Segreteria FIDAS “Maria SS. di Siponto” Manfredonia)

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FOGGIA – compra auto con assegno falso: denunciato

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

 GUARDA un annuncio su internet e paga un’auto ‘comprata’ con un assegno falso da 16.300 euro. Protagonista un uomo di Foggia, con numerosi precedenti per truffa, denunciato dalla Polizia in seguito alla denuncia di un cittadino di Marconia di Pisticci (Matera). L’uomo, senza reddito, sarebbe risultato essere intestatario di oltre 20 automobili di grossa cilindrata.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Emergenza incendi: a Jacotenete il presidio operativo di Protezione Civile per la campagna AIB 2014

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

 Da luglio a settembre i volontari di Protezione Civile delle Regioni Puglia, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e dell’Emilia Romagna, il Corpo AIB Piemonte e l’Ana-Associazione Nazionale Alpini cooperano per un’attività di monitoraggio e sorveglianza sul territorio del Gargano, al fine di prevenire gli incendi e di tutelare il patrimonio naturale e umano

L’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni, invita operatori, comunità e turisti a mantenere la massima allerta su un fenomeno – quello degli incendi protagonisti in negativo delle estati 2007 a Peschici e 2008 a Cassano Murge – che rischia di compromettere il paesaggio e l’ecosistema pugliese.

Massima allerta fino al prossimo 15 settembre. Nardoni – preoccupato dall’ondata di caldo e dall’afa – rimarca l’importanza dei comportamenti vietati e gli atteggiamenti sconvenienti riportati nel decreto del presidente della Giunta regionale Nichi Vendola.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

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FOGGIA – I più felici per la rimozione del cordolo in Corso Cairoli sono i commercianti, che ringraziano Landella

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

 Gli operatori economici (sedici, in tutto) plaudono all'iniziativa del primo cittadino di rimuovere lo spartitraffico e si dicono anche disponibili a sperimentare l'isola pedonale nei fine settimana, «purché condivisa e ben regolamentata da questa nuova Amministrazione»

Corso Cairoli senza cordolo

Il primo firmatario è, non a caso, il Bar Cairoli, a seguire i titolari di altri 15 esercizi commerciali. Sono coloro ai quali l'iniziativa di rimuovere il cordolo spartitraffico sul frequentato corso centrale della città piace tantissimo, a tal punto da diffondere una lettera aperta di riconoscimento per il sindaco Landella.

«Purtroppo la precedente Amministrazione comunale non ha tenuto in considerazione le lamentele di noi commercianti e dei residenti della zona, oltre che degli avventori dell'area in questione, a seguito delle numerose cadute di persone, soprattutto anziani, che si sono verificate in questi tre anni», scrivono tra l'altro. 

da Il Mattino di Foggia & Provincia

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FOGGIA – torna lo “Street Control”

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Tutte le strade interessate al servizio di rilievo delle infrazioni al Codice della Strada

Una veduta di Foggia

 Prosegue, a Foggia, il servizio di rilievo delle infrazioni al Codice della Strada denominato “Street Control” ed effettuato mediante telecamere e fotocamere installate sui veicoli della polizia municipale che riprendono i veicoli e trasmettono i dati alla centrale operativa e consentono di elevare, in maniera veloce ed automatica le multe per divieto di sosta.

A seguire, le zone di Foggia che saranno pattugliate, nei prossimi giorni, nell’ambito del servizio.

MARTEDÌ 8 LUGLIO

Zona Centro

V.le XXIV Maggio / P.le Vittorio Veneto / Via della Repubblica / Via Conte Appiano /Via Torelli / Via Lanza / P.za Giordano / Via Matteotti / C.so Giannone / Via Marchese de Rosa / C.so Roma / C.so Garibaldi / C.so Cairoli / V. Manfredi / V. Galliani / V. Arpi e relative traverse

Zona Stadio

Viale Ofanto / Viale degli Aviatori /P.za Scaramella/ Via Gioberti / Via Labriola / Via Silvio Pellico/Via Marinaccio / Via Fiorello la Guardia / Via Roberto Consagro / Via Benedetto Croce / Via Tommaso/Viale 1° Maggio/V. Calvanese / V. De Petra e relative traverse

MERCOLEDÌ 8 LUGLIO

Zona Centro

V.le XXIV Maggio / P.le Vittorio Veneto / Via della Repubblica / Via Conte Appiano /Via Torelli / Via Lanza / P.za Giordano / Via Matteotti / C.so Giannone / Via Marchese de Rosa / C.so Roma / C.so Garibaldi / C.so Cairoli / V. Manfredi / V. Galliani / V. Arpi e relative traverse

Zona Nord –Zona Diaz

Viale Ofanto / Via Vittime Civili / Via Lucera/Via C. Marchesi / Viale Giotto / P.za Aldo Moro/Via Martiri di Via Fani /Via L. Pinto/ Via P. Nenni / Via Rovelli / Via Telesforo / Rione Diaz / Rione Martucci/Viale Fortore/ Via San Lazzaro / Via Domenico Fioritto / Via S. Antonio e relative traverse 

GIOVEDÌ 10 LUGLIO

Zona Centro

V.le XXIV Maggio / P.le Vittorio Veneto / Via della Repubblica / Via Conte Appiano /Via Torelli / Via Lanza / P.za Giordano / Via Matteotti / C.so Giannone / Via Marchese de Rosa / C.so Roma / C.so Garibaldi / C.so Cairoli / V. Manfredi / V. Galliani / V. Arpi e relative traverse

Zona Nord –Zona Diaz

Viale Ofanto / Via Vittime Civili / Via Lucera/Via C. Marchesi / Viale Giotto / P.za Aldo Moro/Via Martiri di Via Fani /Via L. Pinto/ Via P. Nenni / Via Rovelli / Via Telesforo / Rione Diaz / Rione Martucci / Viale Fortore / Via San Lazzaro / Via Domenico Fioritto / Via S. Antonio e relative traverse

VENERDÌ 11 LUGLIO

Zona Centro

V.le XXIV Maggio / P.le Vittorio Veneto / Via della Repubblica / Via Conte Appiano /Via Torelli / Via Lanza / P.za Giordano / Via Matteotti / C.so Giannone / Via Marchese de Rosa / C.so Roma / C.so Garibaldi / C.so Cairoli / V. Manfredi / V. Galliani / V. Arpi e relative traverse

Zona Sud

Viale Ofanto / Via Bari / Viale G. di Vittorio/Via Mastelloni/ C.so del Mezzogiorno / Via Gramsci/ Via Fares / Via dell’Arcangelo Michele / Via Grecia/Via Spagna / Via Lussemburgo / Viale Francia/Viale Europa/Via Mons. Lenotti / Via Gissi / Via Molfetta / V.le Colombo /Viale Michelangelo/Viale 1° Maggio/V. Calvanese / V. De Petra e relative traverse

SABATO 12 LUGLIO

Zona Centro

V.le XXIV Maggio / P.le Vittorio Veneto / Via della Repubblica / Via Conte Appiano /Via Torelli / Via Lanza / P.za Giordano / Via Matteotti / C.so Giannone / Via Marchese de Rosa / C.so Roma / C.so Garibaldi / C.so Cairoli / V. Manfredi / V. Galliani / V. Arpi e relative traverse

Zona Stadio

Viale Ofanto / Viale degli Aviatori /P.za Scaramella/ Via Gioberti / Via Labriola / Via Silvio Pellico/Via Marinaccio / Via Fiorello la Guardia / Via Roberto Consagro / Via Benedetto Croce / Via Tommaso/Viale 1° Maggio/V. Calvanese / V. De Petra e relative traverse

da Daunia News

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SAN GIOVANNI ROTONDO – #RiprendiamociSanGiovanniRotondo

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Il rumore del silenzio… sopraffatto dall’assenza “

Com’è andata la manifestazione di domenica sera?” A questa domanda avremmo voluto rispondere con soddisfazione ampia e convinta: “Benissimo, tutta la cittadinanza è scesa in piazza!” Invece così non è stato. Evidentemente la nostra città è sicura e non ha paura. Questa potrebbe essere la corretta interpretazione al vuoto di partecipazione da parte dei cittadini al sit-in promosso dalle associazioni di San Giovanni Rotondo. 

La politica era presente, anzi no, gli uomini politici, senza bandiere ci sono stati. Ed era giusto così. Quelle poche centinaia di metri percorsi ci danno una speranza che il messaggio di serenità di cui abbisogna la città sia passato per le menti di chi si propone oggi e si proporrà domani di guidare San Giovanni. Quella sosta davanti Palazzo San Francesco tutto questo voleva esprimere: “riflettete, lavorate, amate questa città, abbiatene a cuore le sue sorti, rispettatene i suoi abitanti”.

Si dice che i sangiovannesi abbiano due facce, anche tre secondo qualche antica storia. Di certo vi sono quelli che, mostrando la loro parte peggiore, restano impassibili di fronte alle vicissitudini della comunità ed altri, meno numerosi, che “ostentano” l’amore per la propria terra e ne difendono la dignità di cittadini liberi ed onesti. Identica distinzione anche per la politica: quella dedita al presenzialismo, all’apparire, all’esserci, che confonde magari una manifestazione con una processione, e quella che in silenzio lavora, opera, ascolta la sua comunità, che la rispetta.

Del mondo imprenditoriale e commerciale è meglio non parlarne; partecipazione scarsa. Forse che il problema non li riguardi, manco abitassero in un’altra città. Pazienza… Ammirevole a questo punto il gesto di Angelo Andrea, proprietario di un bar su viale Kennedy, che al passaggio del corteo ha abbassato la saracinesca del suo esercizio in segno di rispetto e adesione all’iniziativa. Un gesto semplice e forte se pensiamo alla indifferenza, se non all’ilarità, che ha accolto tutti noi al passaggio su corso Umberto I.

#RiprendiamociSanGiovanniRotondo in ogni caso non ha perso perché chi ha partecipato avrà davanti agli occhi il messaggio di pulizia e di onestà che ha animato tutti noi. Coloro che hanno perso sono sicuramente i giovani, quelli nelle cui mani vogliamo lasciare una città migliore… ieri assenti ingiustificati!!! “

Chi non ha il coraggio di ribellarsi

non ha il diritto di lamentarsi”

 

da sangiovannirotndonet.it

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SAN GIOVANNI ROTONDO – I sintomi del nulla

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

“Penso che la gente è sempre più distratta o fa di tutto per esserlo”

Il sit-in silenzioso ha evidenziato la disgregazione sociale della città e il fatto che non abbiamo ancora la cultura della partecipazione. A volte pare che non ci sia più scampo: fuori c’è tutto, c’è l’aria e il niente.

Sembra di vivere in un paese tranquillo ma quanto meno te lo aspetti, tanti nei che non consideravi, emergono fino a rendersi conto che la cronaca, la violenza che siamo abituati a vedere attraverso la tv può scoppiarci dentro casa, sporcare le facciate serene delle nostre abitazioni di fumo bruciato trasformando il tutto in paura.

Oramai è certo che il nostro caro paese vive una forte crisi economica e politica in cui l’elemento economico, quello politico e culturale si sovrappongono e si investono reciprocamente creando il nulla. I sintomi del nulla si percepiscono nell’aria.

Si respira nelle vie della nostra città una politica socio economica sterile. La politica culturale si è abbassata di livello al punto tale da sembrare di vivere in una sorta di dietro le quinte dei programmi televisivi, attori, cantanti e ballerine di fine stagione animano l’attore di turno. Penso che la gente è sempre più distratta o fa di tutto per esserlo.

La grave crisi, che attraversa oggi la politica, fa cogliere un diffuso senso di sfiducia nelle persone, le quali pensano che non ci sia nulla più da fare per cambiare. Il rifiuto del “politico” postula la necessità di offrire una speranza e che vale la pena ancora di lottare per il cambiamento.

Compito principale di una politica culturale è la riorganizzazione della nostra esistenza e di tutta una serie di momenti sociale, la necessità di sradicare vecchie abitudini ed introdurne di nuove. I sintomi del nulla e la rabbia distruggono ogni cosa che non piace, annebbia le probabili soluzione, accentua le ipocrisie. Forse è necessario placare la rabbia con il vecchio metodo del racconto.

Forse la soluzione è che tutti noi abbiamo bisogno di un nuovo racconto, una favola che ci faccia addormentare e risvegliare in modo migliore con una politica migliore e forse con una società meno disgregante. Berto Dragano Dobbiamo impegnarci con coraggio, non rassegnarsi alla paura. Dobbiamo decidere se vogliamo provare a domare le stelle, puntando in alto. O se ci accontentiamo di vivere impigriti, facendo a botte con il nulla.

da sangivannirotondonet.it

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MANFREDONIA – Ricostruzione Duna a Ippocampo, appalto per progettazione e lavori

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Con recente atto, il Comune di Manfredonia ha approvato il bando e il disciplinare di gara relativi alla progettazione esecutiva ed esecuzione lavori per gli interventi di ricostruzione della duna in località Ippocampo.

L’appalto sarà affidato mediante procedura aperta, con aggiudicazione in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi di legge.

Si ricorda come con D.G.C.n. 126 in data 16.06.2014 è stato approvato il progetto definitivo relativo agli interventi di ricostruzione della duna in località Ippocampo, dell’importo complessivo di euro € 2.410.687,70; la spesa complessiva è a carico della Regione Puglia, che finanzia l’opera attraverso fondi del proprio bilancio;

l’intervento è inserito nel programma triennale Lavori Pubblici 2013/15, elenco 2013, approvato con deliberazione C.C. n. 33 del 27.11.2013; Importo complessivo dell’appalto: € 1.699.989,03.

da Manfredoniatv.it

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FOGGIA – Sai cosa fare in caso di Primo Soccorso? Un successo il corso targato ‘Gli Angeli’

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Grande soddisfazione per l'Associazione di Protezione Civile 'Gli Angeli' Onlus in questo sabato appena trascorso, all'insegna della formazione al Palazzetto dello Sport di Lucera. Adesioni da record per "Sai cosa fare in caso di primo soccorso?", l'informativa organizzata dall'associazione no-profit di Capitanata in collaborazione con la Centrale Operativa 118 di Foggia e rientrante nel programma di "Viva!", la Settimana per la rianimazione cardiopolmonare, che ha avuto nel mirino le 'manovre salvavita'.

Primo soccorso, tecniche di disostruzione adulto-bambino-lattante, rianimazione cardio polmonare e tanto altro ancora. Si è parlato di questo nella sede de Gli Angeli al Palazzetto dello Sport; tutto quello che serve sapere per intervenire prontamente in una situazione d'emergenza.

L'Associazione operante a Lucera – oltre che nei Comuni di Alberona e Motta Montecorvino – sin dalla sua fondazione si è occupata di formazione ed educazione sanitaria promuovendo su tutto il territorio di competenza percorsi formativi e/o informativi che tendono, in modo coordinato, ad aiutare l'individuo ad acquisire e saper eseguire azioni di supporto al bisognoso, che sia esso vittima d'un arresto cardiaco o, semplicemente, in disagio per un motivo qualsiasi.

"Una sala gremita di partecipanti ed iscrizioni chiuse prima del dovuto per il 'tutto esaurito'- afferma Ester Urbano, Presidente de Gli Angeli- sono i segni palesi che fanno capire quanto i cittadini desiderino essere informati sulla tematica e- sottolinea – sentano l'esigenza di avere organi competenti a loro sostegno.

Noi abbiamo offerto gratuitamente questo corso di primo soccorso perché, al di là d'ogni cosa, crediamo che il benessere dell'individuo venga prima di tutto".

Ed è proprio a sostegno della salute dell'individuo che si sono posti – con una Formazione di oltre due ore fatta di spiegazioni tecniche ed esempi pratici – la dott.ssa Elena Carapelle, medico volontario de Gli Angeli e il dott. Vincenzo Colapietro, vice direttore della Centrale Operativa 118 di Foggia, oltre che il coordinatore dell'associazione di protezione civile in questione, Francesco Pio Paoletti che ha espresso 'una grande soddisfazione nel vedere l'attenzione e la voglia di imparare negli iscritti al corso, sintomo di interlocutori validi e sostenitori caparbi delle potenzialità del loro territorio'.

Il dott. Vincenzo Colapietro, anche lui entusiasta dell'iniziativa ed accanto al giovanissimo medico del sodalizio, ha saputo adempiere ogni aspettativa degli oltre ben 90 iscritti, che 'non vendono l'ora – come hanno dichiarato pubblicamente a fine Corso- di partecipare ad altri incontri simili, mai realizzati precedentemente in maniera gratuita ed a tal livello nella loro città'.

L'iniziativa è rientrata in "Viva!", la Settimana per la rianimazione cardiopolmonare istituita dal Parlamento europeo, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare.

'Gli Angeli' hanno aderito al progetto europeo qualche tempo fa, in concomitanza di un'altra ampia gamma di eventi che hanno visto come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire sui soggetti colpiti da arresto cardiaco improvviso o da ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.

Il Corso s'è chiuso con la consegna degli attestati di partecipazione ed un fruscio di applausi, in segno d'un pomeriggio costruttivo sì, ma soprattutto dalle tematiche più sensibili; 'perchè si sa – hanno ricordato Gli Angeli con un velo di commozione- la vita è un dono prezioso che va tutelato'.

Comunicato Stampa Associazione di Protezione Civile 'Gli Angeli

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FOGGIA – Anagrafe delle opere incompiute shock: 18 sono della provincia di Foggia

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Dai Monti Dauni al Gargano, ecco l'elenco dei progetti sulla carta o cantieri perenni, lavori per i quali sono stati stanziati fondi "a sei zeri". L'elenco è stato pubblicato dalla Regione Puglia – Osservatorio Contratti Pubblici

Sono 18 le opere pubbliche incompiute in provincia di Foggia. L’elenco-anagrafe è stato reso noto dal responsabile del servizio Lavori Pubblici della Puglia-Osservatorio Contratti Pubblici, il dott. Alessandro Lofano, lo scorso 30 giugno.

Opere incompiute, progetti sulla carta o cantieri perenni. Tutto sotto i nostri occhi. Lavori per i quali sono stati stanziati fondi “a sei zeri” (e anche più) e per quali mancano pochi spiccioli (rispetto al totale dei costi) per la loro ultimazione e relativa fruizione.

Ora tutte queste “incompiute” sono confluite nel registro anagrafe della Regione, pubblicato lo scorso 30 giugno. Un registro che “ha la finalità di coordinare a livello informativo e statistico, i dati sulle opere pubbliche incompiute in possesso delle amministrazioni statali, regionali e locali, così da attivare uno strumento conoscitivo volto ad individuare, in modo razionale ed efficiente, le soluzioni ottimali per l’utilizzo di tali opere attraverso il completamento ovvero il riutilizzo ridimensionato delle stesse, anche con diversa destinazione rispetto a quella originariamente prevista”.

LA TABELLA: ANAGRAFE OPERE INCOMPIUTE-2

La prima “incompiuta” della provincia di Foggia è il Carcere Mandamentale di Apricena. Totale intervento pari ad 1 milione e 500mila euro, importo oneri per l’ultimazione di lavori 100mila: realizzato il 93% del lavoro, la struttura non è ancora fruibile.

Di diversa natura è l’incompiuta di Biccari: si tratta dei lavori relativi alle sistemazioni fluviali del bacino del Candelaro (ponte sul canale Vallone dell’Olmo), un intervento per complessivi 600mila euro, al momento realizzato per l’80%. Insieme a questo fascicolo, nell’anagrafe regionale vi è anche quello relativo ai lavori di realizzazione di Infrastrutturazione Primaria Insula D4, lavoro per complessivi 1.466.739 euro, realizzati per il 49,55% e con un oneri di per l’ultimazione di lavori pari a 480.000 euro.

Scorrendo l’elenco, il Comune di Torremaggiore figura con due diversi casi: in quello relativo ai lavori di recupero dell’edificio dell’ex Pretura in piazza Gramsci (intervento per oltre 600mila euro e fermo al 18% dello stato avanzamento lavori), e quello relativo ai lavori di costruzione di 12 aule della scuola Media P. Pio di Viale di Vittorio per complessivi 388mila euro.

Fermi al palo anche due progetti del comune di Casalvecchio di Puglia. Si tratta della costruzione Museo della Civiltà Contadina (intervento per 230mila euro e un milione di euro per oneri per l’ultimazione di lavori) e quello relativo alla Casa di riposo per anziani, intervento al momento realizzato per il 7% con 261mila euro e due milioni di euro per oneri per l’ultimazione di lavori.

Stessa cosa anche a Castelluccio Valmaggiore dove si attende l’esito di un progetto generale di completamento di una Casa di riposo per anziani, intervento per complessivi 3 milioni di euro. In lista d’attesa anche i lavori di ammodernamento ed adeguamento della struttura ricettiva alberghiera "Monti Dauni Meridionali" e quelli di adeguamento e completamento del Convento Santa Maria del Bosco, entrambi a Panni.

Entrambe le strutture non sono fruibili e richiedono oneri per l’ultimazione di lavori relativamente a 1.500.000 euro e 210.000. Nello stesso comune, sono in stand-by anche i lavori di completamento della Palestra Polifunzionale – Palazzetto dello Sport, non ancora fruibile dalla cittadinanza, il cui intervento totale ammonta a 820mila euro.

Non diversa è la situazione di Bovino, dove due importanti progetti sono in attesa di tempi migliori. Si tratta della residenza assistenziale sanitaria via Martiri di Marzabotto (adeguamento funzionale di una ex scuola media) e dei lavori di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione dell'area Palazzo degli Uffici di via Capodimonte all'interno del centro storico. Per le due progettualità, il totale dell’intervento è stato di 3.100.000 euro e 390.000.

La situazione non cambia spostandosi sul Gargano, dove figurano altri sei progetti in attesa di essere ultimati. Quattro riguardano la città di Manfredonia, due quella di Vieste. Alla città del Golfo si fa riferimento per quanto riguarda i lavori dell’impianto sportivo polivalente in località Scaloria (1° stralcio, intervento per 1.032.913 euro e circa 2.500.000 euro per completamento lavori) e per la realizzazione e di altri impianti sportivi nella stessa località (€ 960.606,00).

Ancora, si fa riferimento all’affidamento della concessione di progettazione, costruzione e gestione di un Impianto Natatorio (1.800.080 euro e altri 2.400.000 per fine lavori) e per la realizzazione della strada di collegamento via G. Di Vittorio con Lungomare del Sole attraverso un cavalcavia sulla ferrovia Foggia-Manfredonia (568.103 euro più altri 950.000 per ultimare i lavori). Due le incompiute di Vieste.

Si tratta dei lavori di costruzione nuovi tronchi di fognatura nera e risanamento di alcuni esistenti nella zona nord del centro abitato (€ 1.282.533) e i lavori di costruzione piscina coperta comunale per 1.263.060 euro e altri 995mila per ultimare.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Ingegneria dell’agroalimentare, test d’ingresso fissati per il 30 settembre

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Domande on line entro il 22, le prove a Giurisprudenza

La sede del corso di laurea triennale

Ingegneria dell'agroalimentare, test d'ingresso fissati per il 30 settembre Un altro tassello verso il definitivo lancio del corso di laurea triennale in Sistemi logistici per l’agroalimentare, afferente alla Classe di Laurea L-9 in Ingegneria Industriale e proposto, dall'Università di Foggia, come corso interateneo con il Politecnico di Bari.

A chi sceglierà di frequentarlo, garantirà un totale di 180 CFU (Crediti formativi universitari), oltre naturalmente alla concreta possibilità di accedere a specifici sbocchi professionali che hanno direttamente a che fare con la conservazione, lo stoccaggio, il trasporto e la logistica di tutto l'indotto dell'agroalimentare: uno scibile molto ampio, se si considera che oggi giorno gli alimenti non conoscono più frontiere viaggiando da un capo all'altro del mondo pur nel rispetto delle leggi naturali sulla conservazione dei prodotti.

Ragione per cui, le competenze dei laureati al CdL dell'Università di Foggia, potrebbero essere richiesti anche da aziende estere che per mission si occupano della logistica dei più grandi gruppi industriali dell'agroalimentare nel mondo. Inoltre, chi conseguirà la Laurea in Ingegneria presso l'Ateneo dauno, avrà comunque la possibilità di completare il proprio percorso formativo iscrivendosi a un Corso di Laurea magistrale.

LE ISCRIZIONI ON LINE – Definita la sede ufficiale del Corso di Laurea, che come annunciato nei giorni scorsi sarà l'Istituto tecnico statale per geometri Eugenio Masi (in via Nazzareno Strampelli 2, Foggia), si stanno via via definendo anche i criteri di primo accesso e quindi di selezione per la definitiva ammissione.

Il test di accesso avrà luogo il 30 settembre 2014, con una prova che si terrà presso i laboratori informatici del Dipartimento di Giurisprudenza (Largo Giovanni Paolo II, Foggia): argomenti della prova saranno matematica, aritmetica ed algebra.

Le iscrizioni al test andranno formalizzate esclusivamente on line, direttamente dal sito internet del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente – in cui il nuovo CdL è incardinato – al seguente link http://www.sc2.unifg.it/waunifg/infoimmatricolazione.aspx, entro e non oltre le 24.00 del 22 settembre 2014.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Landella: giunta pronta in settimana

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

A quanto dichiarato stamane dal neo sindaco Franco Landella la lunga attesa dei cittadini foggiani di vedere la nuova giunta a Palazzo di Città avrà termine in questa settimana.

Alla luce dei mancati risultati della concertazione politica all’interno dei partiti – che da tre settimane continuano un tesissimo confronto per imporre i nomi della futura squadra del governo comunale senza riuscire a trovare convergenze – Landella, ribadisce l’urgenza di risolvere rapidamente la situazione, chiudendo “in settimana la partita.

” Da stamattina, il primo cittadino sta, infatti, interpellando i partiti “che mi hanno riferito le legittime aspirazioni, aspirazioni che devono coincidere, però, con le prerogative e il gradimento del sindaco” che si augura di avere al più presto una giunta operativa.

Il sindaco sottolinea, infine, che “si dovranno evitare le vecchie logiche dei partiti in termini di lottizzazioni per dare al più presto un prodotto convincente ai cittadini”. E conclude indicando la direzione che con fermezza richiede ai partiti: cercare i giusti profili per ricoprire le varie cariche istituzionali.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Marco Marsullo presenta a Foggia il suo nuovo libro

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Si terrà lunedì 7 luglio alle ore 19,00, presso la libreria Stile Libero di Foggia, la presentazione dell’ultimo libro del popolare scrittore Marco Marsullo, che dopo lo strepitoso successo della sua prima opera Atletico Minaccia Football Club ( Einaudi 2013) racconterà ai lettori foggiani la genesi del “L'audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache”, ristampato a sole 36 ore dall’uscita.

Il giovane scrittore napoletano, ospite assiduo della trasmissione Rai Quelli che il calcio e firma di una seguita rubrica su «La Gazzetta dello Sport», incontrerà, quindi, il pubblico della libreria foggiana per presentare la divertente storia dei protagonisti del suo nuovo romanzo: quattro eccentrici e spericolati anziani in fuga dalle suore di Villa delle Betulle, la casa di riposo dove sono ricoverati. Un’epica impresa che vede i quattro audaci vecchietti in gita a Roma, per andare a compiere forse l'ultima, indimenticabile bravata della loro vita.

“Agile è un vecchiaccio con un odio viscerale per tutto, tranne che per i suoi compari: Guttalax, cosí chiamato perché «piú stitico di un bambolotto», sempre pronto ad assecondare chiunque; Rubirosa, dal nome dell'ex playboy Porfirio Rubirosa, i capelli tinti di nero e una smaniosa attrazione per qualsiasi donna gli capiti a tiro, purché over 60; e Brio, il braccio armato del gruppo, che in tasca nasconde una fionda con la quale, nonostante il Parkinson, è un cecchino. I quattro devono vedersela ogni giorno con Capitan Findus, ex ammiraglio della marina in pensione, e i suoi due scagnozzi per il controllo della casa di riposo.

Quando le «Miserabili Monache» dell'ordine di santa Lavinia d'Oriente organizzano una gita a Roma per la beatificazione di Giovanni Paolo II, Brio propone agli amici un piano segreto: scappare, occupare la sede di Rete Maria, annientare padre Anselmo da Procida con la sua insopportabile zeppola, e recitare in diretta il rosario delle diciotto, finalmente come Dio comanda.

Agile coglie la palla al balzo: a Roma vive Flaminia, la donna che cinquanta anni fa gli ha spezzato il cuore, e lui deve ritrovarla. Un'avventura scatenata e scorrettissima, che racconta l'ultimo, disperato, tragicomico guizzo di libertà di quattro vecchi amici prima del tramonto.”

da Teleradioerre

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FOGGIA – Quella scelta su Zanasi

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Salve.

Uno degli arcani sul quale la filosofia e la sociologia si sono sempre interrogate riguarda il tema antico se sia la politica a dettare i tempi e le regole all’economia, oppure il contrario. Sull’argomento sono stati scritti fiumi di parole e nonostante ciò il punto controverso non è stato ancora chiarito.

Da una parte gli economisti tirano l’acqua al proprio mulino, dall’altra la politica ribatte punto su punto nel tentativo di riaffermare il suo primato sulle regole del mercato che muovono l’economia di una società. Per una serie di ragioni che sarebbe qui parecchio impegnativo stare a descrivere, sarei del parere che solo una buona politica, una politica attenta può programmare il percorso economico di una comunità, questo per dire che la politica dovrebbe presiedere sempre le regole dell’economia.

Del resto, se l’economia governasse la politica questa ne sarebbe inesorabilmente ingabbiata dalle sue logiche spesso perverse. Nel tempo poi le cose si sono talmente confuse che anche questo problema atavico di una economia e di una politica in perenne competizione tra loro è venuto meno soprattutto perché quest’ultima, la politica, ha subito dei colpi terribili che l’hanno impoverita, svuotata di valori privandola della capacità propria di guidare i percorsi di crescita in un comunità. Va detto che anche l’economia, non solo su vasta scala, ha perso il ruolo dominante di un tempo.

La sua crisi, la globalizzazione hanno costretto quello che era il cuore pulsante dei sistemi collettivi ad un arretramento pauroso da quella che era ed è la sua funzione originaria, significativa per lo sviluppo di un territorio. Questa mia riflessione, più che altro di carattere deduttivo, è confermata da quel che accade qui, nella Capitanata, dove il sistema che dovrebbe spingere l’economia, promuovere l’imprenditoria e difendere chiunque ha scelto nella propria vita di esercitare l’arte di imprendere è saltato, sciogliendosi come neve al sole nel momento più difficile e delicato in cui una sua presenza incisiva avrebbe, probabilmente, contenuto i crolli occupazionali ed una crisi produttiva che pesano sulla nostra società.

Confindustria, l’associazione degli industriali di Capitanata, quella che un tempo poteva definirsi il gruppo di pressione e di interesse sociale per antonomasia, il più potente avamposto di interessi è caduto, crollato su di se, come un palazzo, in un profluvio di parole inutili di un ceto dominante grigio ed inespressivo, capace solo di sgretolarsi e di sgretolare con i suoi accecanti egoismi un’associazione che pure ha scritto belle pagine di storia nella provincia di Foggia, anche come protagonista di importanti battaglie.

Vedete, il fatto che i vertici romani di Confindustria abbiano deciso di mettere la parola fine, con un commissariamento, ad una esperienza sicuramente non brillante, costituisce la prova provata di come la classe dirigente di Confindustria a Foggia abbia fallito, ridotta com’era ad un gruppo di pochi amici il cui unico collante era rappresentato dagli interessi, dagli affari più o meno perseguibili in una provincia sempre più povera.

John Kenneth Galbraith, nel Nuovo stato industriale, scrive che si può formulare la regola che quanto più l'esercizio di un qualsiasi potere è antico, tanto più apparirà benevolo, mentre quanto più recente ne è l’assunzione, tanto più apparirà innaturale e perfino pericoloso.

Se tanto è, bisogna convenire che la recente gestione a Foggia dei vertici che hanno guidato Confindustria è stata assolutamente inadeguata. E’ da tempo che Confindustria non è più agente contrattuale del territorio, quasi che abbia abbandonato la sua funzione naturale di presidio dell’economia locale. Una constatazione questa che non suona solo come un giudizio negativo su chi porta questa responsabilità, ma che riflette anche la condizione deprimente che si è venuta a determinare in uno dei comparti fondamentali del tessuto economico del territorio.

Ed il fatto che con il commissariamento assunto, che non ha precedenti nella storia, i probiviri nazionali abbiano affidato nelle mani di Eliseo Zanasi il compito di superare questo momento grigio, ha un suo bel significato. La nomina dell’ingegnere sta infatti a dimostrare, al di là della funzione temporanea a lui conferita, un riconoscimento politico senza ombra di dubbio di un imprenditore, che a parte il temperamento a volte dirompente e non sempre condivisibile, innegabilmente rimane ancora un punto di forza per le politiche economiche e di equilibrio per la coesione e la condivisione che sono venute meno.

Dunque toccherà a Zanasi ristabilire un clima di serenità per affrontare il nuovo che avanza, ma soprattutto per recuperare quanto di buono si è perso del passato. Confindustria ha bisogno un presidente capace di restituire prestigio, ruolo all’associazione, anche questo serve per riscattare il nostro territorio, rilanciare la nostra economia nella Puglia e nel Paese perché abbiamo grandi gruppi industriali che possono stare al passo, da Barilla ad Alenia, per non fare altri nomi. Il rischio era, questo il punto, che ci si perdesse nel buio grigio del vortice degli egoismi.

Adesso si riparte, con Eliseo Zanasi, a conferma dell’adagio che a volte ritornano, ma proprio perché è una necessità che si ritorni indietro per andare nuovamente avanti. A lui spetterà gestire questa transizione, tenuto conto che c’è un solo modo di dimenticare il tempo passato: impiegare il presente. Lo diceva Baudelaire.

Alla prossima.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Enaips, un corso di formazione rivolto alle donne per le riprese e il montaggio cinematografico e televisivo

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

600 ore di formazione per 15 donne diplomate, inoccupate e disoccupate, che potranno acquisire la qualifica professionale di “TECNICO DELLA RIPRESA E DEL MONTAGGIO DI IMMAGINI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI TELEVISIVI, DOCUMENTARI E RIPRESE CINEMATOGRAFICHE PER LA PRODUZIONE DI FILM”

E’ questa la proposta formativa di ENAIP Impresa Sociale, completamente gratuita, approvata con determinazione del responsabile del settore formazione professionale e politiche sociali della Provincia di Foggia.. L’attività formativa è articolata in 126 ore di formazione d’aula, 190 ore di attività pratico-laboratoriali, 42 di attività outdoor, 32 ore di self-marketing e creazione d’impresa, 30 di project work e 180 di stage.

Le Unità formative in cui è strutturato sono: Il linguaggio televisivo e cinematografico, Elementi di inglese tecnico per il settore audiovisivo, Elementi di produzione e regia, La luce naturale e artificiale, Gli strumenti di ripresa video e audio, Le modalità di ripresa: tecniche e parametri, T

eoria e tecnica del montaggio, Il montaggio digitale non lineare L’attività di stage, completamente gratuito, si svolgerà presso i partner di progetto: MEDIAFARM, OPERA Broadcast Video Service, TELEFOGGIA, TELEBLU, Grafiche Sales, TELEDAUNA, MGF – Immagine e Comunicazione, Musica Civica – Associazione Culturale.. Le principali attività pratiche si terranno presso la struttura di Promodaunia, Comtainer di Via San Severo km. 2 che ospita il Cineporto di Foggia.

Le domande di iscrizione potranno essere presentate entro il 18 luglio presso ENAIP Impresa Sociale, via Rovelli, 48 a Foggia. La documentazione richiesta per la formalizzazione dell’istanza, schema di domanda, curriculum vitae e copia del documento di identità in corso di validità, potrà essere inviata anche via e-mail all’indirizzo [email protected]. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0881-716132.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Luce in scena cerca artisti: pronto un musical, a Foggia provini per cantanti, attori e ballerini

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

L'appuntamento è per il prossimo 14 luglio

La compagnia teatrale musicale foggiana “Luce in Scena” ha indetto un casting finalizzato a reclutare artisti (cantanti, attori e ballerini) per l’allestimento di un nuovo progetto, un musical incentrato sulla figura di un noto personaggio storico.

I PROVINI. Le prove dello spettacolo inizieranno a fine estate, mentre il debutto è previsto nel 2015. I provini si terranno il prossimo lunedì 14 luglio, a partire dalle 14,30, nella sede della compagnia “Luce in Scena”, in via Nicola Parisi 97, a Foggia.

IL CASTING. Per partecipare alle audizioni occorre presentarsi muniti di curriculum vitae e 2 fotografie (figura intera e primo piano). Per i ballerini è richiesta anche base musicale (su supporto cd o chiavetta usb). Per gli attori, invece, è richiesto un monologo (libero) e per i cantanti un brano musicale preferibilmente tratto da musical (o che valorizzi caratteristiche e potenzialità vocali, su supporto cd o chiavetta usb). Richiesto abbigliamento comodo. Info 327.8807564.

da Foggiacittaaperta

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FOGGIA – D.Marino: produzione medicinali cannabinoidi, sì III Comm.

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

La III Commissione consiliare presieduta da Dino Marino ha approvato all’unanimità la proposta di legge sulla produzione di cannabis da destinare a fine terapeutici. La proposta prevede che la Regione Puglia possa sperimentare progetti pilota, in collaborazione con lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze o con altri soggetti autorizzati, per produrre medicinali cannabinoidi.

La Regione potrà inoltre attivare partnership di ricerca e valutazione con Università di Puglia, associazioni degli utenti ed altri soggetti portatori di interesse o di competenze specifiche.

Infine, per ridurre le spese relative all’acquisto e alla preparazione di medicinali cannabinoidi, la Giunta Regionale verificherà, entro 3 mesi dall’entrata in vigore della legge, la possibilità di centralizzare acquisti, stoccaggio e distribuzione alle farmacie ospedaliere abilitate, avvalendosi di strutture regionali. La Commissione ha preso atto anche della delibera che contiene il rapporto conoscitivo della Giunta regionale per la sessione comunitaria

da Stato Quotidiano

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Corato (Ba) – Cerignolana diventa miss la notte prima degli esami

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Più di tremila persone hanno applaudito l’elezione di Marisa Maggio, la seconda foggiana che si qualifica per Miss Puglia, incoronata dal presidente di giuria, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Luigi Scimè.

Come da tradizione, grande successo di pubblico domenica sera in piazza Cesare Battisti a Corato per l’inaugurazione ufficiale del tour pugliese di Miss Italia. A vincere la fascia “Miluna” è stata una 18enne di Cerignola. Alta un metro e 75 centimetri, occhi marroni, capelli castani, la Maggio ha avuto il tempo per prepararsi alla tappa nonostante tra poche ore debba sostenere gli esami orali per la maturità scientifica.

Marisa a settembre vuole intraprendere il percorso universitario iscrivendosi alla facoltà di Psicologia per diventare criminologa. “Ho partecipato a Miss Italia perché è il mio sogno da quando avevo 14 anni, infatti era tanta la voglia che anche negli ultimi due anni ho gareggiato fuori concorso”.

Marisa si definisce “timida, determinata e testarda” e se dovesse entrare a far parte del mondo dello spettacolo le piacerebbe diventare modella o attrice.

da Stato Quotidiano

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SIPONTO – lettore: “Spiaggia per motocross con materassi” (Video)

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

FANNO il Porto Turistico e si dimenticano delle spiagge presenti a due passi“. E’ la protesta di Giuseppe, lettore di Manfredonia, che ha inoltrato a Stato un video che mostra la deplorevole condizione di un’area di spiaggia libera a Siponto. “C’è un ingresso stupendo -spiega l’autore della segnalazione nel video-, ma poi si trovano materassi a molla, materassi a una piazza e tanta tanta spazzatura“.

Nel video si possono vedere turisti e cittadini che affollano la spiaggia, diversi bambini che giocano. “Se valorizzassimo solo ciò che abbiamo -prosegue il sig. Giuseppe-, senza sforzarci per niente, saremmo ricchi.

La gente ha schifo di venire qua”. Il lettore fa un appello al Sindaco per un celere intervento. Da precisare che il lettore non ha specificato la data delle riprese del filmato, ma si nota la presenza di bagnanti sul litorale.

da Stato Quotidiano

VIDEO

 

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BARI – Morosi incolpevoli, Barbanente scrive a prefetti, qui Manfredonia

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Morosi incolpevoli, Barbanente scrive a prefetti, qui Manfredonia

La vicepresidente e assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, preoccupata delle proporzioni allarmanti assunte anche in Puglia dagli sfratti per morosità incolpevole, ha scritto ai Prefetti per sollecitare tutte le istituzioni competenti a rafforzare il proprio impegno per alleviare il dramma delle tante famiglie e persone coinvolte, mettendo in atto con celerità ed efficacia, con spirito di leale collaborazione, tutte le misure previste dalla legge n. 80 del 23 maggio 2014. In particolare, la legge ha incrementato la dotazione del Fondo per la morosità incolpevole fino al 2020, assegnando 15,73 milioni per il 2014, ancora da ripartire fra le Regioni, che si aggiungono ai 20 previsti dalla 124/2013. 

Le risorse del Fondo, com’è noto, possono essere utilizzate nei Comuni ad alta tensione abitativa che abbiano avviato entro la data di entrata in vigore della legge n. 124/2013 bandi o altre procedure amministrative per l’erogazione di contributi in favore di inquilini morosi incolpevoli, di inquilini cioè impossibilitati a provvedere al pagamento del canone locativo a causa della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, con la possibilità, per coloro che sono già destinatari di un provvedimento di sfratto, di richiedere alla Prefettura una graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione del provvedimento.

La vicepresidente ha quindi invitato le Prefetture a valutare l’opportunità di sottoscrivere protocolli di intesa con i Comuni, i Tribunali, gli Ordini degli avvocati, i Sindacati e le Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, per ridurre il disagio abitativo e per adottare misure di graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei provvedimenti di sfratto.

Un maggiore impegno dei Comuni è essenziale sia in ragione di quanto previsto dalle recenti norme statali in materia sia alla luce dello scarso riscontro avuto dal bando regionale sul fondo affitti, di cui alla deliberazione di n. 2199/2013, che prevede una quota premialità riservata alla morosità incolpevole nei 70 Comuni ad alta tensione abitativa: solo 21 sono, infatti, i Comuni che hanno aderito.

La Barbanente, infine, ha chiesto alle Prefetture i dati aggiornati e suddivisi per singolo Comune sui provvedimenti esecutivi di sfratto, per poter aggiornare l’elenco dei Comuni a elevata tensione abitativa di cui alla Delibera Cipe n. 87/2003, al fine di renderlo maggiormente aderente alle condizioni socio-economiche e abitative dei diversi contesti del territorio regionale.

MANFREDONIA, AVVISO PUBBLICO DEL COMUNE – STANZIATI 40MILA EURO

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – E’ morto il prof. La Notte, Ricci: “Se ne va un pezzo della nostra giovane storia”

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Scomparso qualche giorno fa, è stato uno dei fondatori dell'Ateneo dauno nonché primo direttore del Dipartimento di Scienze agrarie. L'attuale direttore prof. Sevi: «Lascia in eredità una grande umanità»

Università di Foggia

L'Università di Foggia rende omaggio al prof. Ennio La Notte, venuto a mancare qualche giorno fa all'età di 72 anni. Barese, ordinario di ‘Processi delle tecnologie alimentari’ fino al 2012, La Notte a ragion veduta può essere considerato tra i fondatori dell'Ateneo dauno, ovvero tra i docenti – di quella che fino al 1999 era la sede gemmata dell'Università di Bari, salvo poi ottenere il riconoscimento dell'Università di Foggia attraverso il Decreto Ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 18 agosto dello stesso anno – che più energicamente si sono battuti per perseguire l'obiettivo dell'autonomia.

La Notte è stato direttore dell'Istituto di produzioni e preparazioni alimentari, l'organismo che durante la fase di impianto dell'Università nel territorio – ovvero dal 1991 fino al 1999 – ha rappresentato il prologo scientifico della Facoltà di agraria, e del Dipartimento di Scienze degli alimenti.

Andato in pensione al raggiungimento dei 70 anni di età, il professore non ha mai smesso di coltivare quella che era in realtà la sua principale passione: l'enologo, attività che ha svolto per molte prestigiose cantine della Capitanata e della Murgia ottenendo lusinghieri risultati.

«Ci lascia in eredità la sua grande umanità, di lui abbiamo tutti un ricordo legato soprattutto a questo carattere straordinariamente accomodante – dichiara il prof. Agostino Sevi, direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente – e a questa capacità di andare oltre ogni problema con il dono del lavoro, del sacrifico e dell'abnegazione».

Il prof. Ennio La Notte è stato ricordato anche dal Rettore dell'Università di Foggia prof. Maurizio Ricci, che nella propria testimonianza ha parlato di «un pezzo della nostra giovane storia che se ne va, uomo di grandi capacità scientifiche unite a indiscutibili doti umane».

da Foggiatoday

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FOGGIA – 22 cassintegrati o in mobilità impiegati in Enti Pubblici: funziona l’esperimento della Provincia

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Da qualche mese, i 22 lavoratori, selezionati dai CpI attraverso un avviso pubblico, svolgono attività di pubblica utilità presso l'Università, il Tribunale, la Procura e il Comune di Isole Tremiti

palazzo Dogana

Ammortizzatori sociali non più come paracadute, ma come propulsori di una nuova qualità del lavoro come “bene pubblico”.

A questa filosofia innovativa si ispira l’esperimento varato dalla Provincia di Foggia che ha attivato, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro e con il supporto della Consigliera di Parità, 22 percorsi formativi a vantaggio di altrettanti lavoratori in cassa integrazione o in mobilità.

L’iniziativa è finalizzata al duplice scopo di alternare politiche attive del lavoro a quelle passive, e di favorire processi di formazione e riqualificazione in situazione lavorativa dei lavoratori in difficoltà occupazionale. Da qualche mese, i 22 lavoratori, selezionati dai Centri per l’Impiego attraverso un avviso pubblico, svolgono attività di pubblica utilità presso l’Università degli Studi, il Tribunale, la Procura della Repubblica di Foggia e il Comune di Isole Tremiti.

Affiancati dai tutor degli enti ospitanti, i lavoratori hanno così modo di vivere un’esperienza professionale nuova, ampliando le proprie competenze, migliorando la propria occupabilità e l’opportunità di reinserimento lavorativo al momento dell’uscita dal sistema degli ammortizzatori sociali. La sperimentazione sta dando risultati molto positivi. L’impiego dei lavoratori sta consentendo agli Enti ospitanti di accrescere la qualità dei servizi resi al pubblico in settori nevralgici per il bene pubblico quali l’amministrazione della giustizia.

Nell’Ateneo del capoluogo dauno, i lavoratori concorrono alla gestione delle biblioteche (attività di prestito volumi al pubblico, movimentazione libri e riviste, ricognizione inventariale), a Tremiti supportano l’ufficio tecnico del comune isolano. La Consigliera di Parità ha sostenuto il progetto mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie per l’assicurazione e per i contributi Inail.

Italia Lavoro ha invece prestato l’assistenza tecnica per la preparazione dei bandi cui i lavoratori hanno aderito. L’utilizzazione dei lavoratori che percepiscono ammortizzatori sociali è una possibilità espressamente prevista dall’art.7 del Decreto Legislativo 468/97.

La procedura è stata avviata dal Commissario Straordinario della Provincia di Foggia, dott. Fabio Costantini, che ha varato una delibera con la quale dispone l’istituzione di short list per i lavoratori che intendano aderire alle richieste di utilizzo presentate dagli enti che ne hanno diritto (le amministrazione pubbliche).

Questo meccanismo ha stimolato l’adesione spontanea dei lavoratori ai percorsi formativi attivati per ciascun progetto, scongiurando il ricorso ad avviamenti d’ufficio che avrebbero potuto innescare tensione sociale, vanificando lo spirito costruttivo dell’iniziativa, che vuole incrociare pubblicità utilità e opportunità di crescita professionale per i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità. La riuscita della sperimentazione ha convinto la Provincia ad estendere l’iniziativa.

Verrà pubblicato un avviso che intende stimolare l’adesione all’opportunità offerta dalla Delibera Commissariale delle amministrazioni pubbliche del territorio provinciale potenzialmente interessate ad ospitare progetti formativi a favore dei lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali. Verranno inoltre riaperti i termini per i percorsi già attivati presso il Tribunale, la Procura della Repubblica e l’Università degli Studi di Foggia.

da Foggiatoday

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FOGGIA – parte la disinfestazione estiva

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Interventi mirati in tutte le zone della città, comprese le borgate, fino al 22 settembre

Parte la disinfestazione estiva a Foggia: da oggi, fino al 22 settembre, a intervalli settimanali saranno garantiti interventi mirati in tutte le zone cittadine.

IL SERVIZIO. Lo annuncia il Comune di Foggia e il programma messo a punto dall’Amiu Puglia – “un servizio che coinvolgerà tutto il territorio cittadino, compreso le borgate” – sarà attuato con l’impiego di cannoni atomizzatori, utilizzando un prodotto per trattamento adulticida “Wacip 1000”.

GLI INTERVENTI. Si parte dalla 1^ Circoscrizione (Zona nord): il servizio sarà attivo il 7, 8, 21 e 22 luglio, il 4, 5, 18 e 19 agosto e 1, 2, 15 e 16 settembre (da mezzanotte alle 5 del mattino, come per tutte le altre zone).

La 2^ Circoscrizione (Centro città) sarà servita da disinfestazione il 9,10, 23 e 24 luglio, il 6, 7, 20 e 21 agosto e il 3, 4, 17 e 18 settembre.

La 3^ Circoscrizione (Zona sud) sarà interessata dagli interventi l’11, 12, 25 e 26 luglio, l'8, 9, 22 e 23 agosto e il 5, 6, 19 e 20 settembre.

LE BORGATE. Disinfestazione anche nelle borgate: a Tavernola, Cervaro, Incoronata, Segezia, La Rocca e Rignano gli interventi saranno il 14 e 28 luglio, l'11 e 25 agosto e l'8 e 22 settembre. Eventuali modifiche dipendenti da situazioni atmosferiche saranno comunicate e consultabili sul sito amiubari.it (al link dedicato all’unità produttiva di Foggia).

da Foggiacittaaperta

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Turismo sul Gargano, Godelli: “+ 3% di presenze rispetto al 2013″

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Code e traffico fino a tarda sera. La prima domenica di luglio, sul Gargano, si è svolta con il tutto esaurito sulle spiagge e i turisti che sono arrivati anche dal Barese. Complici le calde temperature, che hanno reso unico il week end appena concluso, sulla Montagna del Sole già si parla di boom per l'estate iniziata da poco più di due settimane.

"Siamo ottimisti – dice l'assessore al Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli – i dati del primo trimestre parlano di un aumento di presenze pari al 3% in più rispetto allo scorso anno. Buone anche le prenotazioni per la stagione iniziata da poco". Sul Gargano, però, non ci sono spiagge anticrisi.

E nonostante si spenda intorno ai 15 euro per ombrellone e due lettini, contro i 10 euro del Salento, il Gargano resta affollatissimo di turisti. Insomma, chi ama il mare è pronto a spendere anche qualche euro in più nonostante la crisi.

Sul Gargano, secondo le ultime stime degli operatori turistici, sono giunti vacanzieri non solo dall'Italia, ma anche dal resto d'Europa. Ma la Capitanata deve fare i conti, ancora una volta, con un grosso gap: il sistema infrastrutturale e i trasporti. La mancanza di un aeroporto con voli charter da una parte e il sistema strade dall'altra, di sicuro, non migliorano l'appeal turistico della Montagna sacra.

da Teleblu

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FOGGIA – #Nonciarrendiamo: dopo le rapine, i gestori di Folli Follie lanciano una mobilitazione

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Le attività commerciali spengono le luci

Si sono sorpresi per la solidarietà – “Davvero non pensavamo di ricevere così tanto sostegno morale e materiale” – e hanno scelto di non mollare: “Abbiamo deciso di resistere e reagire.

Abbiamo sollecitato una mobilitazione generale delle attività commerciali, affinché qualcuno prenda maggiormente a cuore le angosce che ci assillano quotidianamente”.

LO SCONFORTO. Lo scrivono su facebook Patty e Stefano, i titolari di Folli Follie, il negozio di Cerignola recentemente salito agli onori della cronaca (e ne avrebbero fatto volentieri a meno), perché vittima di tre rapine in due mesi.

E se sul social network qualche giorno fa avevano manifestato sconforto e rabbia (LEGGI: Tre rapine in due mesi, la rabbia dei gestori condivisa su facebook), scelgono lo stesso mezzo per una volontà di riscatto.

LA MOBILITAZIONE. "La nostra esortazione a rimanere uniti e compatti – scrivono – e a non sconfortarsi ha dato un esito positivo. Lo speravamo di cuore. La provocazione è lanciata, adesso non possiamo più fermarci. Sabato 12 luglio noi spegneremo in segno di protesta le luci della nostra attività commerciale per 15 minuti. Dalle 20:30 alle 20:45 ci fermeremo e spiegheremo ai nostri clienti il motivo per cui lo stiamo facendo”.

LE ALTRE ATTIVITA' COMMERCIALI. Ma non sarà un gesto isolato. “Molti altri esercizi commerciali – evidenziano da Folli follie – ci hanno promesso di fare lo stesso. Terremo al buio per 15 simbolici minuti le vie dello shopping di Cerignola. Non ci illudiamo di fermare così la criminalità cittadina. Ma di certo non passeremo inosservati. Probabilmente riusciremo a smuovere le coscienze di qualcuno. Forse avremo risposte più adeguate al diffuso disagio che patiamo da troppo tempo”.

E torna anche l'allarme che i due avevano lanciato in occasione del primo post: “Se i furti avvengono – avevano scritto – è perché c’è chi acquista la merce rubata. La ricettazione è un reato penale oltre che essere un atto immorale e vergognoso. Il primo segnale di solidarietà sarebbe quello di rifiutarsi di acquistare merce di dubbia provenienza”. Sdegno e rabbia, ma anche tanta volontà, riassunta da un hastag: #Nonciarrendiamo.

da Foggiacittaaperta

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Vicini rumorosi causa di litigio: ecco le azioni a tutela della quiete condominiale

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Dal blog del ragioniere foggiano Luca Zichella

Hai progettato una giornata di relax oppure speri in un rigenerante riposo quando il tuo vicino comincia delle attività che provocano dei rumori molesti, magari anche negli orari non consentiti. I vicini rumorosi sono una delle maggiori cause di litigio condominiale.

Tuttavia, le azioni per difendere il tuo silenzio non mancano, basta sapere come tutelarsi. I problemi relativi al disturbo della quiete condominiale si hanno qualora vengano posti in essere dei rumori molesti, perpetrati anche in orari destinati al riposo dal regolamento dello stabile.

Tra i cosiddetti “rumori molesti” rientrano:

la musica ad alto volume;

lo spostamento di brande e letti;

trascinare mobili;

martellare il muro;

il lavoro notturno nelle abitazioni;

il calpestio con suole in legno o tacchi in metallo;

la realizzazione di feste domestiche;

suono di strumenti musicali in orari non consentiti;

animali che emettono versi anche in orari notturni;

schiamazzi di bambini.

Il regolamento condominiale.

Ogni condominio possiede un regolamento in cui sono indicati gli orari da rispettare e in cui non si può produrre rumorosità di qualunque genere. Non vi sono particolari limitazioni alle feste domestiche, fatto però salvo il rispetto della quiete altrui.

Bisogna poi tener sempre presente anche l'eventuale normativa nazionale ed internazionale relativa alle attività rumorose. Gli interventi. In caso di disturbo continuato nel tempo, i condòmini possono chiamare autonomamente le Forze dell'Ordine così da far cessare subito la confusione. L'Amministratore invece può effettuare dei richiami scritti.

Esiste poi la possibilità di citare in giudizio i trasgressori del regolamento. La qualificazione dei rumori. Al fine di riscontrare la misura dei decibel raggiunti dai rumori molesti, il singolo condòmino può anche contattare l'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale).

L'ente infatti può effettuare i rilievi ed i controlli di merito, accertando che i decibel superino il valore limite previsto dalla legge. La normativa vigente. La materia si basa sul rispetto dell' art.844 del Codice Civile che, regolando i rapporti di vicinato, vieta le immissioni, le esalazioni, i rumori e gli scuotimenti che superano la “normale tollerabilità” e sul rispetto dell’articolo 659 c.p. (disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone) secondo cui il disturbo procurato ai condòmini può costituire elemento materiale di reato.

Per risolvere controversie relative ai rumori non è non è necessaria l’assistenza di un legale: ci si può rivolgere al Giudice di Pace oppure ad un mediatore civile.

. Rag. Luca Zichella Via Francesco Marinaccio, 12 71122 Foggia

Telefono/Fax: 0881.614050 Mobile +39 338 527 6533

E-mail [email protected] Web www.lucazichella.it Facebook

Studio Rag.Luca Zichella

da Foggiatoday

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FOGGIA – Giunta Landella, è rottura: Forza Italia minaccia appoggio esterno

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Inizio di settimana turbolento per il sindaco Landella sul fronte giunta. Quando manca poco al battesimo di un mese esatto dall'elezione del centrodestra (8 giugno – 8 luglio), fonti accreditate vorrebbero il primo cittadino ed il suo partito di riferimento, Forza Italia, ad un passo dalla rottura in queste ore con gli azzurri a minacciare addirittura l'appoggio esterno alla neonata amministrazione.

Sarebbe stato questo, infatti, l'esito dell'incontro di stamane che nelle intenzioni del primo cittadino! avrebbe dovuto esser conclusivo.

Al centro del diverbio, come è ormai notorio, il numero di assessorati da assegnare alle forze politiche che sostengono la variegata coalizione Landella, ed il nodo Scapato, il socialista che al ballottaggio ha spostato i suoi voti sul centrodestra e che ora vorrebbe un "riconoscimento".

Su quest'ultimo punto in particolare sarebbe giunto il veto di Lucio Tarquinio più propenso invece a "promuovere" in giunta il giovane Valerio Minelli della lista Miranda.

Quando sembrava dunque che il tavolo fosse ormai chiuso e mancassero i dettagli, le cose degenerano : gli azzurri avrebbero abbandonato polemica e te Palazzo di Città annunciando la rinuncia a tutti gli assessorati e l'appoggio esterno all'amministrazione.

Toccherà a Landella ora decidere come procedere: se infilarsi nell'ennesima mediazione o decidersi a procedere autonomamente attesa l'impossibilità di trovare la quadra

Giovanna Greco da Teleblu

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FOGGIA – All’Enaip di Foggia un corso gratuito per sviluppare strategie di comunicazione

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

L'attività di stage è completamente gratuita. Le domande di iscrizione potranno essere presentate entro il 18 luglio presso ENAIP Impresa Sociale, via Rovelli, 48 a Foggia300 ore di formazione per 18 giovani laureati, inoccupati e disoccupati fino a 34 anni, che potranno acquisire la qualifica professionale di “Responsabile della progettazione e pianificazione di strategie di comunicazione, della gestione di ufficio stampa, attività promozionali e risorse umane”.

E’ questa la proposta formativa di Enaip Impresa Sociale, completamente gratuita, approvata con determinazione del responsabile del settore formazione professionale e politiche sociali della Provincia di Foggia. L’attività formativa è articolata in 116 ore di formazione d’aula, 59 di attività laboratoriali, 15 di attività outdoor, 20 di project work e 90 di stage.

Le Unità formative in cui è strutturato sono: il piano di comunicazione; la legislazione ed il trattamento delle informazioni; la comunicazione interna; comunicazione e new media; organizzazione e gestione dell’ufficio stampa; organizzazione e gestione degli eventi; le risorse umane e la comunicazione interna.

L’attività di stage, completamente gratuito, si svolgerà presso i partner di progetto: Viveur, Teleradioerre, Parlaeuropa TV, Ce.Se.Vo.Ca, Forum provinciale del Terzo Settore, Acli, Ambito Territoriale di Vico del Gargano, Il Castello, Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Foggia e Cia’t srl.

Le domande di iscrizione potranno essere presentate entro il 18 luglio presso ENAIP Impresa Sociale, via Rovelli, 48 a Foggia. La documentazione richiesta per la formalizzazione dell’istanza, schema di domanda, curriculum vitae e copia del documento di identità in corso di validità, potrà essere inviata anche via e-mail all’indirizzo [email protected]. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0881-716132.

da Foggiatoday

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PESCHICI – E’ allerta incendi in Puglia, Nardoni ricorda Peschici: “Non abbassiamo la guardia”

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Il 10 luglio inaugurazione del presidio operativo di Protezione Civile per la campagna AIB 2014 a Jacotentente. Massima allerta fino al prossimo 15 settembre

Sarà presentato giovedì 10 luglio presso il distaccamento aeronautico di Jacotentente, nella Foresta della Umbra, il presidio operativo di Protezione Civile per la campagna AIB 2014. Da luglio a settembre i volontari di Protezione Civile delle Regioni Puglia, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e dell’Emilia Romagna, il Corpo AIB Piemonte e l’Ana-Associazione Nazionale Alpini cooperano per un’attività di monitoraggio e sorveglianza sul territorio del Gargano, al fine di prevenire gli incendi e di tutelare il patrimonio naturale e umano.

Gli operatori e i volontari attivi sul Gargano operano in costante contatto con la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) di Bari. Nel frattempo l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni, invita operatori, comunità e turisti a mantenere la massima allerta su un fenomeno – quello degli incendi protagonisti in negativo delle estati 2007 a Peschici e 2008 a Cassano Murge – che rischia di compromettere il paesaggio e l’ecosistema pugliese. Massima allerta fino al prossimo 15 settembre.

Nardoni – preoccupato dall’ondata di caldo e dall’afa – rimarca l’importanza dei comportamenti vietati e gli atteggiamenti sconvenienti riportati nel decreto del presidente della Giunta regionale Nichi Vendola. “La normativa è stringente: è assolutamente vietato accendere fuochi, far brillare mine o usare giochi pirotecnici, così come usare apparecchi a fiamma o accendere fornaci o braci.

Ci sono divieti anche per l’incivile abitudine di lasciare rifiuti ai bordi delle strade perché spesso il fenomeno di autocombustione di questi reflui ha dato non poche preoccupazioni ai nostri boschi e alle nostre aree arborate”. Si tratta di cambiare registro e imparare che anche una piccola distrazione umana può rischiare di sfigurare per lungo tempo la bellezza di luoghi meravigliosi come avvenne sette anni fa nel rogo di Peschici in cui persero la vita anche alcune persone.

Le cronache di quegli anni, ma anche alcuni recenti episodi registrati in altre zone del territorio regionale, dimostrano come non sia possibile abbassare la guardia di fronte ad un fenomeno che rischia ogni anno di mandare in fumo un patrimonio boschivo e forestale che è parte integrante del paesaggio pugliese” afferma l’assessore – che mobilita la “macchina antincendio” chiamata ogni anno ad operare sul fronte caldo dell’estate.

Mi auguro che gli uomini e le donne della Regione Puglia, dell’ARIF, dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato”. In Capitanata, ad eccezione di qualche focolaio, del rogo che nei giorni scorsi ha distrutto cinquanta ettari da pascolo in località Salvatore, frazione Montagna, o quello sviluppatosi alla periferia di Foggia, la situazione è al momento sotto controllo

da Foggiatoday

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BARI -«Zone franche urbane» Sconti fiscali da 60 mln per 4.046 imprese pugliesi

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

 «Agevolazioni fiscali, detrazioni, contributi e bonus occupazionali per 14 anni». Questi gli obiettivi delle Zone Franche Urbane finanziate dalla Regione Puglia con 60 milioni di euro.

«In Puglia potranno beneficiare dello sconto sulle tasse – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – 4.046 micro e piccole imprese. Agevolazioni su Irpef, Irap, imposte comunali e contributi previdenziali per i dipendenti che permetteranno al sistema delle imprese pugliese di tirare un respiro di sollievo».

Nell'elenco, 201 imprese di Andria, 856 di Barletta, 506 di Foggia, 65 di Lecce, 188 di Lucera, 282 di Manduria, 227 di Manfredonia, 416 di Molfetta, 427 di San Severo, 358 di Santeramo in Colle, 520 di Taranto. «Per oltre 4 mila imprese pugliesi – prosegue – da oggi il futuro è più roseo.

Lo è in particolar modo per quelle più giovani costrette sinora a fronteggiare una crisi tagliente che non teneva conto della loro fragilità quanto del valore aggiunto che esse avrebbero potuto portare all’intero territorio. Con questo bando, fortunatamente, si è aperto uno spiraglio di luce e potremo promuovere, non solo il rilancio delle attività imprenditoriali che caratterizzano il territorio e lo rendono vivo nei suoi luoghi socialmente ed economicamente più disagiati, ma anche la rinascita delle aree urbane più colpite dalla crisi».

Si tratta, secondo Capone, di «un esperimento che vuole premiare chi investe nei quartieri dormitorio, senza aree commerciali e produttive, e impiega personale regolarmente assunto e nel totale rispetto della legge. Ci sono realtà come Taranto, Barletta, Andria – conclude l'assessore – che hanno beneficiato a piene mani del provvedimento regionale per un grande numero di imprese.

Anche il risultato di Lecce è significativo: le imprese leccesi hanno beneficiato di 4milioni e 800mila euro ripartiti tra 65 richiedenti. Purtroppo, nel caso leccese, il perimetro dell'area individuata dall'amministrazione comunale nel 2007 si é rivelato penalizzante anche per la scarsità dei locali presenti e ha pregiudicato la larga partecipazione che, invece, abbiamo potuto riscontrare negli altri Comuni».

Ora, secondo l’assessore, «occorrerà valutare bene i risultati, guardando al numero degli occupati, degli stabilizzati e alla nascita di nuove imprese. Occorrerà, inoltre, che le amministrazioni comunali s’impegnino a sostenere e valorizzare lo sforzo regionale con interventi mirati al miglioramento del contesto urbano dell'area prescelta. E ciò, per evitare – conclude Capone – che le Zone Franche Urbane siano un intervento spot».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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LUCERA – ´Gli Angeli´: formazione sul Primo Soccorso

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Formazione ed educazione sanitaria a Lucera lo scorso 5 luglio in occasione dell'incontro 'Sai cosa fare in caso di primo soccorso?', l’informativa organizzata dall’Associazione di Protezione Civile ‘Gli Angeli’ Onlus presso il Palazzetto dello Sport di Lucera.

La giornata di approfondimento è stata organizzata dall’associazione no-profit di Capitanata in collaborazione con la Centrale Operativa 118 di Foggia e rientrante nel programma di “Viva!”, la Settimana per la rianimazione cardiopolmonare, che ha avuto nel mirino le ‘manovre salvavita’. Primo soccorso, tecniche di disostruzione adulto-bambino-lattante, rianimazione cardio polmonare e tanto altro ancora.

Si è parlato di questo nella sede de Gli Angeli al Palazzetto dello Sport; tutto quello che serve sapere per intervenire prontamente in una situazione d’emergenza. L’Associazione che opera a Lucera – oltre che nei Comuni di Alberona e Motta Montecorvino – sin dalla sua fondazione si occupa di formazione ed educazione sanitaria promuovendo su tutto il territorio di competenza percorsi formativi e/o informativi.

da Teleradioerre

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FOGGIA – completata segreteria intercomunale Lega Spi Alto Tavoliere

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Il Sindacato Pensionati Italia della Cgil di Foggia ha provveduto a completare la segreteria intrercomunale della Lega Spi dell’Alto Tavoliere.

L’assemblea tenutasi a San Severo ha eletto Michele Compagna e Antonio Carafa, che affiancheranno la segretaria, Maria Palumbo.

Tra i temi che vedranno impegnato lo Spi la mobilitazione per sostenere misure a favore dei pensionati, sempre più colpite da balzelli come Tari e Tasi, per i quali saranno avviate richieste di incontro ai maggiori Comuni per alleggerire il carico fiscale in particolar modo per i percettori di pensioni basse.

Inoltre lo Spi sarà impegnato nel diffondere e sostenere la piattaforma elaborata a livello nazionale da Cgil Cisl Uil per un fisco più giusto ed equo che affronti efficacemente il tema dell’evasione e che proceda a una rivalutazione delle pensioni oltre a rivedere scelte ingiuste e penalizzanti sul versante previdenziale.

Un cambiamento vero del nostro Paese deve riguardare, per Cgil, Cisl e Uil, la Legge sulle pensioni che “ha determinato non solo ingiustizie per lavoratori e lavoratrici e penalizzazioni dei pensionati, ma soprattutto un blocco del mercato del lavoro e l'assenza di un futuro previdenziale per i giovani”.

Inoltre Cgil, Cisl e Uil ritengono che “senza affrontare il nodo dell'evasione fiscale sia impossibile determinare la necessaria riduzione della tassazione sul lavoro e sulle pensioni, oltreché produrre maggiore giustizia fiscale”. In ragione di tutto ciò i sindacati hanno deciso di avviare una forte iniziativa nel Paese sui temi della previdenza e dell’evasione fiscale e di sottoporre queste proposte alle assemblee sui posti di lavoro e sul territorio”.

da Rassegna.it

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Riforma Pa, oggi la mobilitazione degli enti locali

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Davanti alle prefetture di tutta Italia l'iniziativa dei lavoratori degli enti locali indetta, da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Una mobilitazione territoriale che porta nel paese le proposte unitarie per una vera riforma della pubblica amministrazione

Si tiene oggi, lunedì 7 luglio, di fronte alle Prefetture di tutta Italia, la mobilitazione dei lavoratori degli enti locali indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Una mobilitazione territoriale che, dai sit-in alle assemblee del personale, passando per attivi regionali, porterà in tutta Italia le proposte unitarie per una vera riforma della pubblica amministrazione.

“L'8 luglio scadrà il termine entro il quale il Governo avrebbe dovuto applicare la cosiddetta legge Delrio, con un apposito Dpcm di riattribuzione delle funzioni del sistema degli enti locali“ si legge in una nota congiunta di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. “Un ritardo che ci preoccupa – aggiungono le tre federazioni sindacali – perché mette a rischio la continuità dei servizi.

In questo modo il Governo abbandona l'unico provvedimento approvato dopo un confronto vero e che prevede un percorso di applicazione partecipato, a partire dalle cabine di regia, ma soprattutto l'unico che contiene soluzioni praticabili a garanzia dell'offerta di servizi e dei lavoratori che li offrono”.

Queste le azioni concrete promosse da Cgil, Cisl e Uil di categoria: un piano industriale per i servizi pubblici, cabine di regia per gestire riordino e personale; costi e prestazioni standard per tutti gli enti locali e una centrale unica di acquisto per regione; turn over generazionale per 50mila nuovi assunti e stabilizzazione dei precari; partecipazione di cittadini e lavoratori e piano riorganizzativo obbligatorio in ogni ente; riapertura della contrattazione nazionale e locale, strumento di governo e riforma della pubblica amministrazione.

da rassegna.it

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SAN SEVERO – Voilà ‘Moovt’, l’APP “foggiana” del trasporto pubblico per pendolari e turisti

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Realizzata dal prof. Fusillo Maurizio, nasce a San Severo da un'idea di Gabriele Perta e Nicola Giuliani. Un'applicazione per spostarsi meglio in provincia di Foggia a bordo di mezzi pubblici

Nasce a San Severo, dalla collaborazione di due innovative start up, una APP (Applicazione) dedicata al Trasporto Pubblico Locale.

Si chiama ‘Moovt’ ed è disponibile sia on line che sul sito di riferimento (www.moovt.eu). Fruibile da dispositivi mobili e da computer, sottoforma di App sugli store per Android e Windows Phone, a breve è previsto anche il lancia su Apple Store.

L'innovativa applicazione è pensata per fornire in maniera semplice ed immediata informazioni relative agli orari dei mezzi di trasporto pubblico della Provincia, alla posizione delle biglietterie e alle condizioni meteo delle città.

Questa iniziativa – fanno sapere gli ideatori – risponde ad una criticità importante, sentita soprattutto dai numerosi pendolari costretti a spostarsi ogni giorno per motivi di studio o di lavoro: “fino ad ora era necessario consultare singolarmente i siti delle varie compagnie di trasporto, spesso non ottimizzati per i dispositivi mobili, mentre Moovt rende finalmente fruibili questi dati all'interno di una sola applicazione”.

Velocità di funzionamento e facilità di utilizzo sono i punti che hanno guidato lo sviluppo di Moovt. Grazie all'integrazione con i dispositivi GPS, l'app riconosce automaticamente la posizione dell'utente e si configura di conseguenza, fornendo inoltre le distanze reali dei luoghi cercati.

Oltre alla classica ricerca per data ed ora dei mezzi di trasporto, Moovt ha anche al suo interno la funzione di "ricerca rapida" che permette di mostrare i treni e i pullman in partenza nelle prossime ore per la nostra destinazione.

Oltre a rivolgersi al pubblico dei pendolari, Moovt si rivolge a i turisti che sceglieranno di trascorrere queste vacanze sul Gargano, che evidentemente non hanno sicuramente dimestichezza con la situazione del TPL. In considerazione dei flussi estivi l'app è calibrata per rispondere prevalentemente alle esigenze dei turisti diretti sul Gargano e alle zone turistiche della provincia, mentre a settembre verranno ricalibrate tutte le tratte relative al trasporto per i paesi dell'interno.

L'applicazione nasce da un'idea di Gabriele Perta e Nicola Giuliani di Kouton Comunication & Business. E’ stata realizzata dal prof. Fusillo Maurizio dell'Agenzia Guerrilla, docente di Web Design all'Accademia di Belle Arti di Foggia. Nello specifico, Guerrilla ha curato l'aspetto legato alla programmazione e alla progettazione dell'interfaccia utente, mentre Kouton ha curato il concept, la sincronizzazione dei dati e l'attività di comunicazione relativa alla promozione dell'app.

da Foggiatoday

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Domenica record sul Gargano

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Spiagge prese d'assalto ieri dal Gargano alla riviera sud Vieste, Peschici, Mattinata e Rodi tra le più gettonate del pro­montorio

. Non solo «pendolari» ma molti turisti anche stranieri si sono visti in particolare a Vieste. Presenze da record anche lungo i lidi della riviera sud da Manfredonia a Margherita passando per Siponto, Torre di Rivoli e Zapponeta. Movimento anche a Torre Mileto. Il primo week end di luglio è partito be­ne per l'economia turistica.

da Ondaradio.info

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MATTINATA – Pellegrini a Monte Sacro per la festa di S.Benedetto

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

Venerdì 11 luglio, nel giorno della festa liturgica di San Benedetto Abate patrono d'Europa, avrà luogo il 31 o pellegrinaggio escursionistico all'ab­bazia Benedettina SS. Trinità di Monte Sacro a Mattinata.

Partenza ore 9 dall'area di sosta in località Stinco. Don Francesco La Torre, coadiu­vato dal priore dell' abbazia di San Leonardo in Lama Volara, padre Ciro della comunità Rico­struttori nella preghiera, celebrerà messa, men­tre il monaco di Pulsano, Pietro Distante, ani­merà i momenti di riflessione con la collabora­zione del gruppo Agesci di Mattinata.

da Ondaradio.info

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MONTE SANT’ANGELO – Pane di Monte , Sant’Angelo, cotto solo nei forni a legna

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

È stato inserito nell'Atlante regionale pugliese dei prodotti tipici.

Esportato in tutto il mondo e al centro di alcuni convegni il Pa­ne di Monte Sant'Angelo dal 2006 è inserito nell'Atlante regiona­le pugliese dei prodotti tipici.

Con la crosta morbida e croccante e con l'interno soffice e compatto antica­mente le pagnotte di pane – anche di cinque e sei chili – venivano appe­se fuori dai panifici.

Oggi il pane non viene più appeso nei negozi ma segue lo stesso procedimento di una volta, tra cui quello di essere cotto in fonti a legna. Un pane – che ha ottenuto la deno­minazione di origine protetta – cer­tamente alla base dei frugali pasti dei primi eremiti dell'Abbazia di Santa Maria di Pulsano, voluta dal papa-monaco San Gregorio Magno nel IV secolo.

Per diversi secoli l'ab­bazia è stata residenza di monaci e cenobiti che si sono dedicati alla contemplazione. Dopo l'estinzione dell'Ordine Pulsanense furono i cele­stini a prendersi cura dell'abbazia, sino al 1806 quando Giuseppe Bona­parte soppresse definitivamente l'or­dine autorizzando i fittuari dei beni a ritenere in enfiteusi i pagamenti.

Nel 1842 il sacerdote montanaro Ni­cola Bisceglia ricevette ufficialmen­te in enfiteusi dal demanio il com­plesso del protomonastero pulsa­nense per «sottrarlo all'abbandono e agli atti vandalici dei pastori e pe­corai».

Di particolare interesse stori­co e culturale sono gli eremi dell'Ab­bazia nel 2012 eletti al primo posto luoghi del cuore del Fai con 34.118 segnalazioni. Un successo per Mon­te Sant'Angelo il cui monastero, dedicato a San Michele Arcangelo, è patrimonio dell'Unesco.

Attualmen­te sono stati censiti solo 24 eremi ma ve ne sono molti di più, anche se in luoghi inaccessibili. Si tratta di piccole celle realizzate nella roccia, molte delle quali comunicanti tra loro. Alcuni di questi eremitaggi erano, infatti, dedicati alla vita comuni­taria e al lavoro collettivo. Collegati tra loro con piccoli sentieri e scalinate gli eremi erano dotati anche di una vera e propria rete idrica costi­tuita da canali scavati nella roccia

Nel 1969 l'abbandono totale che ha portato gli eremi ad un lento degrado anche perché depredati da ladri e vandali. la svolta è giunta nel 1997 quando l'Abbazia è stata riaperta al culto ed è stata fondata la comunità monastica di Pulsano.

Sono questi monaci che si dedicano alla cura degli eremi e dell'intero complesso or­ganizzando anche iniziative come il Corso pratico d'ìconografìa che si tiene ogni anno ad agosto. Visitare gli eremi è una esperienza unica anche se raggiungerli non sempre è facile.

Ecco perché gli stessi monaci consigliano ai turisti di portare nel proprio zaino oltre all'acqua anche qualcosa da mangiare. Una fetta di pane di Monte Sant'Angelo accom­pagnato magari da una fetta di cacio­cavallo podolico, prodotto in una delle tante masserie della zona. E per dolce non può mancare l"'ostia piena", il tradizionale dolce del Gar­gano: un croccante di frutta, man­dorle e miele.

da Ondaradio.info

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FOGGIA – Compagnia delle Opere/ Credito ai clienti domani un seminario

Pubblicato lunedì, 7 luglio 2014

 Si svolgerà domani alle ore 17 presso la sede della Compagnia delle Opere, a Foggia il semina­rio informativo "I crediti verso clienti: come gestirli al meglio per finanziare l'azienda".

I crediti per i qua­li è più facile il rischio di in­solvenza sono proprio i cre­diti verso i clienti e anche per questo negli ultimi anni si è assistito ad una forte contra­zione del credito da parte del­le banche nei confronti delle imprese. Intervengono Vin­cenzo Salcuni (Banco di Na­poli), Tommaso Birelli (BFS Partner Spa), Franco Corini (Gruppo Pagine Gialle).

da Ondaradio.info

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