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Notizie del 11 luglio 2014

VIESTE – AL PORTO TURISTICO “IL PORTO DEI PICCOLI” PESCI FUOR D’ACQUA

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Il Centro Cinofilo Gargano in collaborazione con il Porto Turistico di Vieste presenta il progetto "IL PORTO DEI PICCOLI" con una prima serata intitolata "Pesci fuor d'acqua".

Si tratta di un evento collaterale alla fiera dedicata all’OLIVOCULTURA (apertura stand dalle ore 18.00 alle ore 24.00, 16-19 luglio 2014, presso il Porto Turistico di Vieste).

Il giorno 19 luglio dalle ore 19,00 alle 20,30 verranno organizzati presso il Porto Turistico di Vieste (ufficio informazioni porto turistico) laboratori ludico-didattici per bambini dai 4 ai 10 anni: – Truccabimbi – Giochi di squadra Il costo e' di € 5,00 a bambino con gelato finale.

E' richiesta iscrizione ed il numero massimo di partecipanti e' di nr. 10 bambini.

Per info e iscrizioni: Referente: Lucrezia Lorusso, telefono 329.1386270

Pagina facebook: http://www.facebook.com/CentroCinofiloGargano

da Teleblu

FOGGIA – Sommersi da atti di Equitalia 120mila in sei uffici comunali

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

A Foggia previsti a breve altri 50mila documenti.

Sommersi dalle carte. Quasi 120mila atti di Equitalia sono stati lette­ralmente vomitati negli uffici Albo pretorio dei sei comuni capoluogo di pro­vincia pugliesi dal primo di gennaio a oggi. A Foggia, poi, sono nel panico.

Agli oltre 21 mila atti già accatastati negli uffici, dovrebbero presto aggiungersene altri 50 mila nei prossimi giorni. Gli impiegati sono disperati, per conse­gnare un atto – servizio che prima ri­chiedeva non più di un paio di minuti – adesso occorrono almeno 15-20 minuti, nonostante si cerchi di catalogarli in ordine alfabetico o con altri criteri che dovrebbero agevolarne la ricerca.

Tutto inutile. Ma cosa è successo? Dall'inizio di quest'anno, Equitalia si avvale della col­laborazione di Poste italiane, che si è aggiudicata la gara pubblica per il servi­zio di notifica. Il servizio prevede che, prima di inviare alla Casa comunale, l'addetto dovrebbe fare una serie di ten­tativi per consegnare l'atto al destinata­rio. «In assenza di persone titolate a ri­cevere l'atto – spiegano da Equitalia -, e qualora non vi siano termini stringenti per la notifica, l'addetto redige e lascia un avviso di cortesia che riporta l'indi­rizzo e gli orari di uno degli specifici uf­fici postali dove è possibile recarsi per il ritiro entro: 10 giorni.

Se l'atto non viene ritirato direttamente dall'interessato, verrà fatto un nuovo ulteriore tentativo presso la sua abitazione. Se anche que­sto secondo tentativo non va a buon fi­ne, come da normativa vigente si prov­vede al deposito alla Casa Comunale, lasciando all'indirizzo del contribuente opportuno avviso». Tutto questo in teoria.

La pratica, purtroppo è ben diversa: Come raccon­tano i residenti di un condominio di Brindisi, comune che, fino all' ormai an­nunciato e imminente sorpasso di Fog­gia, è primo in Puglia per numero di atti. Il condominio è dotato di un servizio portineria e l'addetto è autorizzato ari­tirare qualsiasi atto destinato ai residenti; dalle notifiche giudiziarie alle raccomandate.

Ed è così che funziona da sempre, senza intoppi. Da qualche tempo, però, come per incanto, i resi­denti di quel condominio – almeno per Equitalia – sembrano essere, di­ventati improvvisamente irreperibili, come gli extracomunitari o i senza fissa dimora, così, anche per un man­cato pagamento di poche decine di euro, ci si ritrova costretti a recarsi al Comune e mettersi in coda.

E se per distra­zione ci si dovesse dimenticare di anda­re a ritirare l'atto, la conseguenza è l'affissione del proprio nome all'Albo pretorio come debitore o, peggio, eva­sore. Una sorta di pubblica gogna. Ma Equitalia insiste: «A chiusura di tutto questo iter (i vari tentativi di consegna; ndr) è prevista, infine, una raccoman­data con ricevuta di ritorno che avvisa il contribuente del tentativo di notifica, del deposito dell'atto e dell'affissione alla sua porta dell'avviso di deposito».

Tutte «accortezze» che i diretti interes­sati non si sono mai visti rivolgere. La situazione negli uffici comunali, ieri, era poco meno che drammatica. Quarantamila atti depositati all'Albo pretorio del Comune di Brindisi, 21 mi­la in quello di Foggia, 20 mila a Bari e Lecce, 15 mila a Taranto, poco più di un migliaio ad Andria Ogni settimana arrivano migliaia di atti, spesso con obbli­go di affissione nello stesso giorno della i consegna, e gli impiegati non sanno più cosa fare.

Proprio ieri mattina, negli uf­fici del Comune di Foggia – dove circola una voce, per ora ufficiosa, che darebbe in arrivo nelle prossime ore altri 50mila atti -, i funzionari erano alla ricerca di un metodo per «uscirne vivi o senza troppi danni».

Un articolo di legge, un codicillo, una clausola qualsiasi che metta un freno a questa valanga di carte che non si sa più dove sistemare, che di­venta sempre più difficile gestire e con­segnare, che rischia – trascorsi senza successo i 90 giorni di affissione all'Al­bo -, di andare ad aggiungersi alla cata­sta di altre carte già depositate negli ar­chivi.

E tutto questo con ovvi aggravi di costi per l'intera collettività. Certo, quello che svolge Equitalia non è tra i servizi più apprezzati dagli italia­ni. Proprio ieri, la Camera dei Deputati ha bocciato la proposta di legge del Mo­vimento 5 Stelle, a prima firma Azzurra Cancelleri, sulla soppressione del­l'agenzia.

Per il deputato pugliese Giu­seppe L'Abbate «si tratta di una pagina tristissima per la democrazia italiana e di una occasione persa per un fisco più equo». Molti dipendenti comunali sot­toscriverebbero questa affermazione.

Francesca Mandese (ha collaborato Antonella Caruso) Corriere del Mezzogiorno

VIESTE – Sequestrati alimenti in cattivo stato di conservazione – conserve – olio – vino

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Nel corso di una operazione congiunta tra Polizia Municipale, Asl e Carabinieri che ha visto impegnati 7 uomini nella mattinata di ieri, si è provveduto al sequestro penale di alimenti in cattivo stato di conservazione, quindi non idonei al consumo umano per il mancato rispetto delle condizioni igienico sanitarie.

Tali alimenti, olio, vino, marmellate, verdure sott'olio e sotto aceto erano posti in vendita senza alcuna etichetta, quindi privi di ogni riferimento di tracciabilità, scadenza, lotto di produzione, ingredienti. Il responsabile, un viestano è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.

La task force ha riferito – in una nota – che i controlli continueranno senza sosta su tutto il territorio di Vieste

da Ondaradio

Parte in un tour del Gargano a tutto gusto APERITO

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Inizierà il 12 luglio prossimo il viaggio di Aperito, la tre ruote che per la stagione estiva delizierà la Puglia con le sue prelibatezze.

Partendo dai comuni di Vico del Gargano e San Menaio, e percorrendo tutta la zona del Parco Nazionale del Gargano, l’Ape vi accompagnerà in un viaggio itinerante alla scoperta delle eccellenze gastronomiche del nostro Paese: Aperito, infatti, sarà ambasciatrice della tradizione del gusto italiano, proponendo in vendita prodotti locali stagionali e a km0, ma non solo.

Si comincerà dall’ora della colazione con una variegata offerta di caffetteria, passando alla pausa pranzo quando a bordo di Aperito verranno serviti i piatti del giorno, insalate, tramezzini, macedonie di frutta e smoothie. Di pomeriggio si potranno gustare fresche granite e alle 19 scatterà l’ora dell’aperitivo, con molte specialità locali rivisitate in chiave contemporanea e ‘street food’: tra le proposte non mancheranno il pane e pomodoro al cucchiaio, il cous cous alla vichese (caponata di ortaggi del Gargano e primosale di capra), e taglieri con salumi tipici di Norcia, tutti accompagnati da cocktails, bollicine e vini selezionati.

Con Aperito rivivrà non solo il Made in Italy in tavola, ma anche uno dei simboli del design italiano, quello della classica Ape Piaggio. La tre ruote, impreziosita dalle linee del mitico calessino Piaggio, è stata realizzata da Business On The Road, realtà aziendale di Alpignano (Torino) che si occupa di allestire veicoli per lo street food mobile.

L’Ape, versatile e dalla tecnologia avanzata, dispone a bordo di una dispensa, di una spaziosa cella frigorifera, di vetrina refrigerata per la vendita e di un banco da lavoro dotato di optional come una vera e propria cucina viaggiante.

da Ondaradio

SANNICANDRO GARGANICO – A Sannicandro cambia il Piano Commerciale

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Nell'ultimo con­siglio comunale di San Nicandro Gar­ganico è stata approvata una inte­grazione al piano del commercio in relazione al regolamento su aree pub­bliche. L'assessore comunale al commercio Di Viesti ha relazionato sul punto, evidenziando che le disposizioni legislative regionali prevedono che per poter assegnare i posteggi previsti oc­corre attivare la procedura del bando pubblico.

E però questa proceduta – ha spiegato l'esponente della giunta – pre­vede purtroppo tempi assai lunghi che certamente porterebbero ad approvare le relative graduatorie finali a stagione estiva oramai conclusa vanificando, in sintesi, le aspettative di tanti giovani – che aspettavano da tempo tale oppor­tunità.

Per ovviare questa situazione, è stata chiesta una integrazione del pia­no che così recita: «Nelle more dell'iter del procedimento amministrativo del bando pubblico di concessione dei po­steggi, il responsabile dell'ufficio "Suap" è autorizzato a rilasciare le autorizzazioni temporanee su tutti i posteggi individuati dal presente titolo, con esclusione di quelli previsti per la somministrazione di alimenti, e bevande mediante l'utilizzo dei chioschi».

Va comunque ricordato che i po­steggi da assegnare anche se tempo­raneamente, in attesa delle assegna­zioni definitive tramite regolare pro­cedura concorsuale, vanno comunque resi noti tramite avviso da pubblicare sul sito istituzionale dell'ente.

Nè il rilascio di queste autorizzazioni non costituisce per i concessionari diritto di prelazione o preferenza alcuna per la partecipazione ai bandi di assegna­zione di quel posteggio. n consiglio comunale ha approvato l'integrazione, quindi chi intende svolgere tale attività può regolarmente fare richiesta al Co­mune .

Anna Lucia Sticozzi da Ondaradio

FOGGIA – Nuova giunta, Marasco: “Alla guida senza patente. Landella sprovveduto”

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

“Facce nuove, stampo vecchio per una guida senza patente”. È la valutazione di Augusto Marasco, già candidato sindaco del centrosinistra, su “articolazione delle deleghe e profili degli assessori scelti dal sindaco e dalla maggioranza di centrodestra, che sembrano confermare il passo del gambero con cui procede un Franco Landella già consapevole della sua inadeguatezza”.

“Cancellare tutto quello che c'è sembra essere il solo criterio guida, come appare evidente da una distribuzione delle deleghe assessorili che poteva andar bene vent'anni fa”, aggiunge Marasco sottolineando l'impressione che “nomi e volti nuovi siano una scialuppa gettata in un mare di inadeguatezze e conflitti di interesse”.

“Siccome non siamo semplici osservatori né commentatori da talk show – prosegue l'ex candidato sindaco di centrosinistra – abbiamo la precisa responsabilità di guardare dentro le scelte che hanno ricadute pubbliche, esprimendo giudizi con spirito di verità”.

“Per esempio – aggiunge l’architetto – il fatto che ieri Landella abbia dettodi non sentirsi ancorato alla formula dei 100 giorni quando, qualche settimana fa, pensava addirittura di poter varare il Piano del Commercio e il PUG nei primi tre mesi di mandato, è sintomatico dell’assoluta sprovvedutezza con cui si è messo al volante di una macchina complessa, chiamata a governare una grande città”.

"Ribadiamo la necessità di una forte vigilanza democratica da attrezzare fuori e dentro Palazzo di Città – conclude Marasco – perché scelte oblique e propagandistiche rischiano di presentare un conto salatissimo ai foggiani fin dal prossimo autunno"

/gg da Teleblu

FOGGIA – Festa dell’Estate, un modo nuovo per presentare la vita del Dipartimento di Agraria

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Un modo tutto sommato nuovo per approfondire la conoscenza di un'istituzione accademica e, nel frattempo, fare il bilancio delle attività svolte e di quelle da svolgere. Il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente, diretto dal prof. Agostino Sevi, come nella tradizione dei college americani apre le porte dei propri edifici facendo sostanzialmente ricorso a una festa.

Si chiama appunto Festa dell'Estatel'appuntamento fissato per mercoledì 16 luglio, dalle ore 18 in poi, presso il polo di via Napoli 25 a Foggia. Durante la serata saranno presentate le attività formative del Progetto Pro.Ali.Fun., svolto dallo stesso Dipartimento nell'ambito dei PON Ricerca e Competitività 2007-13, e inoltre sarà presentata l'iniziativa Serial kitchen nell'ambito del progetto Fork in Progess (Cook'n'Social Business) finanziato dalla Regione Puglia (Principi attivi 2012) e di cui l'Università di Foggia è partner con i Dipartimenti di Scienze Agrarie e Studi Umanistici.

«Travolti come siamo dalla didattica e dalle attività scientifiche che quotidianamente svolgiamo – dichiara il direttore del Dipartimento, prof. Agostino Sevi – si corre il rischio di soffermarci poco sui progetti che invece ci stanno dando molte soddisfazioni, sia sotto il profilo della ricerca che sotto quello della loro applicabilità e sostenibilità pratica.

Abbiamo fatti grandi passi in avanti, ci pare giusto farli notare all'intera comunità non solo a quella accademica. Per cui abbiamo pensato che questo incontro, questa festa organizzata innanzi tutto per stare insieme, potesse essere il momento per presentare anche lo stato dell'arte raggiunto da questi progetti».

Ci sarà spazio anche per la musica, visto che è in programma (alle ore 19,15) un breve concerto musicale del Quintetto Ianus Franz Schubert che prevede l'esecuzione del brano “La trota – Op. 114 D. 667”. La Festa dell'Estate, come detto, sarà anche l'occasione per presentare il progetto Fork in progress a cura della fondatrice Luana Stramaglia e l’operazione Serial Kitchen a cura di Slow Food Foggia e Monti Dauni.

Prima del saluto finale, showcooking d’eccezione con il cuoco Peppe Zullo. La festa inoltre renderà omaggio al professore emerito Antonio Muscio, Rettore dell'Università di Foggia dal 1999 al 2008: una parentesi che gli organizzatori hanno denominato “Una carriera al servizio dell’Università” e che metterà anche il prof. Muscio (ordinario in quiescenza da circa un anno, collaboratore a titolo gratuito dell'Ateneo) nelle condizioni di ricordare come 15 anni fu istituita, rendendola autonoma da Bari, l'Università di Foggia.

da Teleblu

FOGGIA – Occhio al volante: la Polizia Municipale dichiara “guerra”

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Il Comando della Polizia Municipale di Foggia, sin dall'inizio della settimana in corso, ha intensificato l’attività di prevenzione e repressione delle violazioni al Codice della Strada, anche attraverso servizi mirati a sanzionare le condotte che maggiormente incidono sulla sicurezza della circolazione stradale.

In esito a tale attività sono stati sottoposti a controllo numerosi veicoli e sono state rilevate le seguenti infrazioni:

n. 4 violazioni art. 172 mancato uso della cintura di sicurezza;

n. 4 violazioni art. 180 dimenticanza documenti;

n. 3 violazioni art. 171 mancato utilizzo del casco protettivo;

n. 3 violazioni art. 192 mancato arresto all’alt intimato dagli agenti;

n. 2 violazioni art. 141 perdita di controllo del veicolo;

n. 2 violazioni art. 141 velocità non moderata;

n. 1 violazione art. 193 veicolo sprovvisto di copertura assicurativa;

n. 1 violazione art. 173 utilizzo del telefono cellulare;

n. 1 violazione art. 154 intralcio alla circolazione;

n. 1 violazione art. 80 omessa revisione;

n. 1 violazione art. 7 circolazione in senso contrario di marcia;

n. 1 violazione art. 7 sosta in zona rimozione;

n. 1 violazione art. 146 inosservanza del divieto di proseguire la marcia imposta dal semaforo con luce rossa;

n. 1 violazione art. 132 circolazione oltre il termine di veicolo immatricolato all’estero;

n. 1 violazione art. 100 circolazione con targa oggetto di furto con rimozione del veicolo;

n. 1 violazione art. 158 in corrispondenza delle strutture per invalidi con rimozione del veicolo;

n. 1 violazione art. 145 omessa precedenza con rimozione del veicolo.

Non sono mancate le contestazioni alle soste irregolari (85 in tutto). Nelle stesse giornate sono stati altresì rilevati 7 sinistri stradali.

da Teleblu

SAN GIOVANNI ROTONDO – Parità di genere, Donne Pd diffidano il sindaco di San Giovanni R.

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

La portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche di San Giovanni Rotondo e di Capitanata, Maria Elena Ritrovato, insieme con la Consigliera di Parità della Regione Puglia Serenella Molendini e della presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia Rosa Cicolella, ha presentato questo pomeriggio presso il Comune di San Giovanni Rotondo una diffida indirizzata al sindaco Luigi Pompilio.

Il primo cittadino della città garganica, infatti, non ha tenuto conto, nel comporre per la terza volta la sua giunta, della normativa in materia di parità di genere nell’accesso alle cariche politiche. Normativa arricchitasi recentemente di una disposizione, l’art. 1, comma 137, L. 7 aprile 2014, n. 56 (c.d. riforma Delrio), secondo cui “

Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico”.

«Una prescrizione – sottolinea Ritrovato – che dissipa ogni dubbio interpretativo in materia di presenza delle donne nelle giunte comunali. Per legge, nella mia città, su sei componenti dell’esecutivo (cinque assessori più il sindaco) almeno due devono essere donne: il decreto di nomina della nuova giunta sangiovannese, datato 30 giugno 2014, indica invece il nome di una sola donna, nonostante i nuovi assessori siano peraltro tutti esterni, non vi sia cioè alcun consigliere comunale tra di essi».

«La nostra diffida è un atto che mettiamo a disposizione di tutti i territori», dichiara la portavoce delle donne democratiche. «Abbiamo cercato di ricostruire sinteticamente e semplicemente il quadro normativo vigente. In questa nostra azione – tesa innanzitutto al rispetto delle regole – abbiamo potuto contare sul sostegno degli organismi di parità regionali, che si vedono ancora oggi costretti ad intervenire per affermare il principio delle pari opportunità, che, sancito costituzionalmente e ora disciplinato puntualmente – dovrebbe far parte ormai del nostro dna. Ringrazio quindi Serenella Molendini e Rosa Cicolella per il loro impegno».

c.s./red.ros. da Teleblu.tv

FOGGIA – Droga: nove chili di eroina sequestrata dalla polizia. Arrestati due stranieri

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Nove chili di eroina sono stati sequestrati dagli agenti della squadra mobile di Foggia che ha anche arrestato due persone: Tuscia Ziber, un albanese di 35 anni e Sandra Benusyte, una lituana di 32 anni. I due sono stati fermati ieri pomeriggio a bordo di un'automobile lungo la statale 16, tra Foggia e San Severo.

Nel corso di una perquisizione i poliziotti hanno trovato due panetti di eroina del peso totale di un chilogrammo. Nell'abitazione dei due, a San Severo, sono stati trovati e sequestrati altri 8 chili di eroina: al sostanza stupefacente era occultata in una borsa di un computer.

Sequestrati anche 5.370 euro: il denaro era nascosto in alcuni mobili dell'abitazione. Secondo gli accertamenti della polizia la droga, dalla quale si sarebbe potuto ricavare circa 450mila euro, era pronta per essere smerciata nella zona dell'alto Tavoliere.

(Luca Pernice) da Teleblu

BARI – Regione, pronta legge per prestito di 200 mln a Aqp e Aeroporti Puglia

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

 Acquedotto Pugliese otterrà 200 milioni di euro, Aeroporti di Puglia invece 50: la Regione farà da banca alle sue controllate più importanti, utilizzando il «tesoretto» (l’avanzo di amministrazione, superiore a 2,1 miliardi di euro) per garantire investimenti in infrastrutture.

Saranno però necessarie delle norme ad hoc: il disegno di legge, firmato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Giannini, passa ora all’esame delle Commissioni consiliari e dovrebbe essere esaminato dall’Aula martedì 29 in parallelo con la manovra di assestamento del bilancio. L’anticipazione finanziaria, prevista dal codice civile, è uno dei pochi casi che sfuggono al Patto di stabilità: la legge 122/2010 permette però di effettuarla soltanto in pochi casi, tra cui figura la realizzazione di investimenti.

È un’operazione che alla Regione conviene due volte. Primo, per motivi politici, perché supporta la battaglia che il governatore Nichi Vendola sta conducendo da mesi contro i vincoli alla spesa pubblica: si iniettano nel ciclo economico risorse che normalmente non potrebbero essere spese.

Secondo motivo, perché l’anticipazione deve avvenire a titolo oneroso: le due società controllate restituiranno i soldi (entro il 2020 Aqp, entro il 2018 AdP) con un interesse pari al tasso debitore applicato dalla tesoreria regionale per le anticipazioni di liquidità maggiorato dell’Euribor.

È un tasso molto più basso rispetto alle condizioni di mercato (siamo a meno del 2%), ma equivalente a quello correntemente applicato dalla Bei (Banca europea per gli investimenti) nelle operazioni con enti pubblici. I 200 milioni anticipati ad Aqp, come ormai noto, serviranno colmare lo squilibrio di cassa esistente nel piano di investimenti per gli anni 2014-2018, quello che copre il periodo fino alla scadenza della concessione per gestire il servizio idrico integrato. Grazie a quei 200 milioni, l’Autorità idrica pugliese ha potuto applicare per il 2014 e il 2015 un aumento tariffario pari al 6,5%, meno di quanto sarebbe stato necessario se Aqp avesse dovuto finanziare gli interventi previsti attraverso le bollette dei cittadini. I soldi dovranno essere restituiti entro il 2020, sia che la gestione resti ad Aqp sia che passi ad un altro soggetto: in quest’ultimo caso, il nuovo gestore oltre all’«avviamento» (535 milioni) dovrà versare anche le rate residue del finanziamento.

Per quanto riguarda Aeroporti di Puglia, fino al 2018 il piano investimenti prevede opere per 99 milioni, interamente coperti da finanziamenti regionali e comunitari. Tuttavia Adp ha segnalato «un fabbisogno temporaneo di liquidità» pari a 50,25 milioni. Detto in altri termini, avendo saturato i propri fidi bancari, metà delle opere previste potranno essere attivate soltanto «quando verrà reso disponibile il finanziamento pubblico»: i soldi anticipati dalla Regione, dunque, permetteranno di sopperire alla «lentezza del ciclo di finanziamento» che l’amministratore della società, Giuseppe Acierno, ha segnalato nella relazione all’ultimo bilancio.

I 50 milioni dovrebbero essere utilizzati in particolare per gli appalti che riguardano lo scalo di Grottaglie.

Gli uffici della Ragioneria in questi giorni stanno ultimando l’articolato dell’assestamento di bilancio. Il testo dovrebbe essere licenziato dalla giunta nella seduta di martedì prossimo, insieme al provvedimento che riassegna tra gli assessorati le disponibilità di spesa residue in base al Patto di stabilità.

[m.s.]da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Summer Wine Fest: Nada inaugura il festival delle Cantine Teanum

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Sarà la grintosissima Nada Malanima la protagonista del primo appuntamento del Summer Wine Fest, la manifestazione musicale “sotto le stelle” con grandi nomi della musica Italiana firmata dalle Cantine Teanum di San Severo.

Tre appuntamenti con musica di qualità per un festival che vede in programma il 20 luglio il concerto della straordinaria cantante toscana – che ha appena pubblicato un album "capolavoro", intitolato Occupo poco spazio – seguito il 27 luglio dalla brillante cantautrice Simona Molinari per concludersi il 3 agosto con i Perturbazione, band pop rock tra le più apprezzate della scena musicale contemporanea.

Grandi interpreti della musica italiana, quindi, che saranno anticipati sul palco da talentuosi artisti emergenti (nell’ordine: Gruv, Mirella Foschi e Show’s Killin’ Worm) in una rassegna d’incontri che, come da tradizione delle rinomate cantine daune, proporranno al pubblico accanto alle “delizie” sonore anche le prelibatezze enogastronomiche pugliesi.

da Teleradioerre

SAN GIOVANNI ROTONDO – Notte di fuoco a San Giovanni Rotondo: tre incendi e cinque auto in fiamme

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Incendiate tre Fiat Panda in via Aldo Moro, via Cavour e Tratturo delle Coste. A fuoco anche una Ford Escort e una Opel Astra. Sul posto i vigili del fuoco di Manfredonia

Notte di fuoco e piromani in azione, a San Giovanni Rotondo, dove il clima si fa sempre più pesante. Evidentemente, chi è entrato in azione, la scorsa notte, aveva intenzione di distruggere col fuoco una Fiat Panda e, nell’incertezza, ne ha incendiate tre.

Il fuoco è stato appiccato alle Panda parcheggiate in strada in viale Aldo Moro, in via Cavour e lungo Tratturo delle Coste. Stando ai primi rilievi dei vigili del fuoco, sarebbero tutti incendi dolosi: le fiamme si sono sviluppate in pochissimo tempo coinvolgendo – e danneggiando gravemente – anche due autovetture parcheggiate in strada (una Ford Escort e una Opel Astra) facendo salire a cinque il bilancio dei roghi da spegnere.

Il piromane (o più di uno) ha agito in tre tempi diversi: le auto sono andate a fuoco in modo scadenzato, dall’1 alle 4, ovvero in tre differenti momenti, per altrettanti interventi sul posto dei vigili del fuoco del distaccamento di Manfredonia. Secondo alcune informazioni, l’accaduto non dovrebbe essere riconducibile a questioni di natura politica o legati alla criminalità. Sul fatto, sono in corso le indagini dei carabinieri.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – Costrette a pagare per abortire in ospedale – Due medici ai domiciliari per concussione

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Cerignola, chiedevano 100 euro per aggirare il protocollo

 Due medici dell’ospedale Tatarella di Cerignola sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di concussione in concorso.

I due sono accusati di aver chiesto a donne denaro per provvedere all’interruzione volontaria della gravidanza. Le misure cautelari sono state notificate dai carabinieri del centro ofantino. I sanitari coinvolti nella vicenda sono Osvaldo Battarino e Giuseppe Belpiede.

COME FUNZIONAVA - Il costo di un intervento di interruzione volontaria della gravidanza sarebbe a carico del Servizio sanitario nazionale. I due professionisti, invece, chiedevano somme di danaro spiegando che grazie al loro intervento l’aborto sarebbe avvenuto tempestivamente e senza l’attesa prevista dal protocollo ordinario. Secondo quanto emerso dalle indagini, i medici chiedevano alle pazienti che si rivolgevano loro circa 100 euro. La denuncia è scattata proprio da una delle donne che ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

SAN GIOVANNI ROTONDO – Consiglio Comunale: la new entry Gemma fa subito innervosire Pompilio & Co.

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Intanto il Sindaco presenta la nuova Giunta ‘a termine’.

Ha spiazzato tutti Michele Gemma, appena entrato nell’assise comunale dopo le dimissioni da consigliere presentate da Pietro Fania. Dopo il voto all’unanimità che sanciva ufficialmente l’ingresso in Consiglio, il neo consigliere ha preso la parola.

Dopo i saluti di rito ai membri dell’Assise, la solidarietà ai consiglieri Chiumento (Psi) e Santoro (PD) vittime nei giorni scorsi di attentati intimidatori, e le parole di vicinanza al dimissionario Pietro Fania (Udc) ha diretto immediatamente il suo intervento sulle questioni politiche.

“Dopo i vili atti che hanno colpito alcuni Consiglieri mi sarei aspettato una netta condanna e un consiglio monotematico sulle questioni di legalità che per me sono fondamentali” le sue parole. “Venendo alla questione politica, alla luce delle dichiarazioni rese durante questa crisi, almeno 10 consiglieri sono oggi all’opposizione del Governo Pompilio.

Se la matematica non è un‘opinione, bisognerebbe immediatamente procedere allo scioglimento del Consiglio Comunale, e ridare la parola ai cittadini. Qualora il mio partito, l’Udc e l’amico Miglionico non fossero d’accordo con questa mia posizione, annuncio subito la mia collocazione nel gruppo Misto” ha chiosato Gemma annunciando il suo abbandono dell’aula seguito dai Consiglieri Chiumento per il Psi, Bisceglia e Giuliani di Scelta Civica e Santoro per il Pd, tra le proteste e le accuse di “mancanza di rispetto dell’Istituzione e delle sue regole” rimarcate dal presidente dell’Assise comunale Mauro Cappucci.

“Quanto è appena avvenuto è davvero molto singolare” ha esordito il Sindaco Pompilio riferendoci all’abbandono dell’Aula del gruppo di consiglieri “Vengono meno le regole democratiche della discussione e del confronto sottraendosi al dibattito” ha proseguito il Primo Cittadino. “Io sono stato autore di un gesto inconsueto portando i motivi della crisi pubblicamente in Consiglio circostanziando i fatti e assumendomene tutta la responsabilità. Non sono scappato al confronto.

Ammetto Il fallimento politico dell’Amministrazione, ma chiedo a tutti voi un gesto di responsabilità per non vedere perduti i progetti già avviati e condannare la città ad un lungo commissariamento”. Poi la stoccata agli organi di informazione definendo “Distratti quei giornalisti” che hanno operato a suo dire sciacallaggio politico attribuendo alla politica la matrice degli attentati.

“Evidentemente non hanno seguito la storia della mia Amministrazione che ha fato della legalità un punto fermo” ha concluso il suo intervento. Ha preso subito la parola Bertani, per il gruppo Misto, per il quale “ Di politico non è avvenuto nulla, se non la constatazione dell’esiguo numero di consiglieri che occupano oggi i banchi della maggioranza.”

Ha chiuso il suo intervento abbandonando anche lui l’aula per “consentire un operazione chiarezza” di quanto sta avvenendo. Dopo che Santoro (PD) ha abbandonato l’aula col gruppo dei “dissidenti”, difatti schierandosi per lo scioglimento immediato del Consiglio, al piddino Mangiacotti non è restato altro che acclarare la spaccatura del Partito Democratico in Consiglio.

“Non accetto la morale da Gemma. Se uno non è d’accordo su certe posizioni diventa automaticamente amico di Pompilio. Questa è una violenza psicologica. Io sostengo da tempo il fallimento dell’amministrazione Pompilio. Da quando il partito di Gemma passò in maggioranza, e sostenendo che lo stesso fosse sotto scacco di interessi. All’epoca fui promotore dello scioglimento del consiglio, ma l’Udc scelse di entrare in maggioranza” la cronistoria del democratico.

“Allora avremmo potuto proceder velocemente a nuove elezioni, perché non lo si è fatto? Perché tutti avevamo altri interessi, compreso Gemma” ha chiosato Mangiacotti aprendo alla possibilità di congruenze sui temi importanti per la città come chiesto da Pompilio. Un netto no a qualsiasi prosecuzione dell’avventura di Pompilio da parte di Crisetti (Democratici per la Città). “Lo scioglimento è la strada maestra per uscire da questa confusione.

Si chiede un governo senza maggioranza politica retto dall’organo politico della Conferenza dei Capigruppo. Cioè oltre al ribaltone del mandato popolare, si chiede anche di sovvertire la prassi istituzionale. Con una giunta senza indirizzo politico di una maggioranza di Governo, ma bensì indirizzata dagli accordi in sede di conferenza di capigruppo, e poi votata da un consiglio comunale in cui siedono persone che orgogliosamente hanno idee e diverse di vedere i progetti. Io mi chiedo a quanti ricatti dovrebbe sottostare lei Sindaco per portare una sola delibera in Consiglio Comunale?” le parole del consigliere dell’opposizione, che ha chiuso chiedendo di “porre fine a questa situazione sciogliendo il Consiglio Comunale”.

Antonio Pio Cappucci, per Agire Insieme ha preso le distanze da chi ha abbandonato l’aula e ricordando che in sede di conferenza dei Capigruppo “A cui chi ha lasciato l’aula non ha partecipato, ha espresso il proprio sdegno per i vili attentati, e ha proposto un comitato provinciale per la legalità e una discussione consiliare su questi temi” . ha ricordato poi come il suo gruppo fu il primo ad aprire alla convergenza a termine sui temi importanti e i progetti già avviati da portare a compimento, proponendo la conferenza dei Capigruppo come organo politico “e con una scadenza determinata entro cui portare a compimento questi interventi. Scadenza indicata dallo stesso Sindaco.

Non essendo stata accolta questa richiesta, e in mancanza di chiarezza su questi punti, conveniamo anche noi sullo scioglimento anticipato del Consiglio”. Miglionico per l’Udc, ha distanziato la sua posizione da quella del collega di partito Gemma, definendo anche in seno agli scudocrociati una spaccatura politica.

“Vorrei salutare e ringraziare l’amico Pietro Fania, di cui rispetto la scelta familiare alla base delle sue dimissioni” ha esordito, poi rivolgendosi al Sindaco ha ricordato come “14 mesi fa il suo partito si espose alla gogna mediatica per l’ingresso in maggioranza, ma lo fece con spirito di responsabilità per evitare l’ennesima fine amministrativa anticipata apportando un contributo ed una spinta decisiva a tanti progetti avviati, come la Fogna Bianca, i lavori in viale Aldo Moro ed altri interventi.

Progetti, che pur riconoscendo la fine politica dell’Amministrazione, vale la pena non perdere perché di interesse fondamentale per la Città, Difatti l’avvento così prolungato del Commissario Prefettizio decreterebbe l’abbandono di questi progetti arrecando danno ai cittadini” ha chiuso il suo intervento ritenendo quindi di essere pronto a sostenere la proposta di una convergenza sui temi se “se il Sindaco troverà il modo di farlo”.

Compatti sulla necessità di salvare i progetti avviati anche i fedelissimi di Pompilio, che sono per la prosecuzione senza scadenza, con Cotugno (NDC), Longo (FLI) e Placentino (FI) che hanno auspicato questa convergenza sostenendo che un lungo commissariamento porterebbe ad un aumento delle tasse e a perdere i progetti avviati come Fogna Bianca, i lavori di riqualificazione di Viale Aldo Moro e il riequilibrio delle storture ai danni delle attività produttive provocati dall’aumento della Tares.

Nella replica conclusiva il Sindaco ha annunciato di aver accolto e messo all’ordine del giorno del prossimo consiglio alcune richieste di Agire Insieme. In sostanza il Consiglio ha detto che al momento non ci sono né i numeri né la volontà di firmare per lo scioglimento anticipato dell’assise municipale. La nuova Giunta, presentata questa sera, si prepara dunque a navigare a vista in un mare tempestoso.

PMA da San Govanni Rotondonet

MANFREDONIA – Contributi urgenti, ok 762 richieste, 170mila euro

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Sono 762 (su 971) le richieste ammesse al beneficio per l’erogazione di ‘Contributi assistenziali e straordinari urgenti Luglio 2014‘ del Comune di Manfredonia. 209 le richieste per le quali non sono state riscontrate le condizioni per ottenere il contributo.

Secondo gli indirizzi forniti dal Comune, sono state esaminate, istruite e determinate tutte le istanze pervenute entro il 30.04.2014; l’entità del contributo, è stato graduato, in maniera differenziata, sulla base della gravità della situazione di disagio documentata ed evinta dall’istruttoria realizzate dal Servizio Sociale Professionale.

La somma necessaria per far fronte alla spesa relativa al provvedimento, pari ad € 170.743,50 è disponibile in un Cap. di spesa dell’esercizio finanziario 2014.

“All’analisi della situazione complessiva emergono elementi di fragilità sociale quali la convivenza forzata di numerose famiglie con i nuclei familiari d’origine, l’elevata presenza di nuclei familiari monogenitoriali, in particolar modo in quelle dove sono inseriti dei minori, il ripopolamento di alcune zone della città (poderi di Siponto) determinato dal basso costo del canone e/o dal riutilizzo di beni già in possesso delle famiglie”, è scritto nell’atto.

da Manfredoniatv

MANFREDONIA – Abbattimento liste d’attesa ospedale Manfredonia, ASL liquida

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Continuano le liquidazioni dell’Asl di Foggia per le “prestazioni aggiuntive svolte dal Personale Medico, Infermieristico e Tecnico” dell’ospedale di Manfredonia “che ha concorso all’abbattimento delle liste di attesa”. Per i mesi di Maggio – Giugno 2014 liquidata una somma complessiva di € 9.538,33.

Con passata delibera, il dg ASL/Fg Manfrini aveva demandato ai direttori sanitari dei PP.OO. di Cerignola, Manfredonia, San Severo e Lucera e al Direttore del Distretto di Foggia l’organizzazione dei turni, la verifica del rispetto dei tempi e del numero delle prestazioni previste con la relativa liquidazione secondo quanto stabilito dalla D.G.R. 3 dicembre 2013, n. 2336, e secondo quanto previsto dagli Accordi integrativi aziendali.

IL PIANO. “Visita cardiologica, endocrinologia, oculistica, mammografia (escluso screening), Tac torace, Tac addome superiore, inferiore e completa, Risonanze magnetiche cervello, tronco encefalico, pelvi, prostata, vescica, muscoloscheletrica, colonna vertebrale.

Ecografia capo e collo, ecocolordopler cardiaca, dei tronchi sovra aortici, dei vasi periferici, ecografia addome, ecografia mammella, colonscopia, sigmoidoscopia, esofagogastroduodenoscopia, elettrocardiogramma, Holter, elettrocardiogramma da sfor o, fondo oculare, elettomiografia”: queste le analisi strumentali oggetto dell’accordo approvato ad inizio dicembre 2013 dalla Giunta regionale per l’abbattimento delle liste d’attesa.

Come annunciato dall’ex assessore alla sanità Elena Gentile “con l’accordo siglato con i sindacati le ‘grandi macchine’ e i laboratori dotati soprattutto di apparecchiature radiografiche e diagnostiche, lavoreranno dalle 8 alle 20, con prolungamento fino alle ore 24, per smaltire le liste di attesa, con apertura anche il sabato e la domenica”.

“E’ uno dei provvedimenti più attesi dal sistema, non solo dalla classe medica, ma anche dai cittadini – aveva detto l’assessore Gentile – che con il piano di rientro hanno dovuto sopportare l’allungamento delle liste d’attesa. Abbiamo individuato gli esami più rilevanti, scandagliando le liste di attesa delle Asl e dei Policlinici, trovando gli esami per i quali l’attesa poteva superare i 60 giorni previsti dalla legge.

L’accordo siglato con i sindacati dei medici è un supporto che ci consentirà dal prossimo anno una sperimentazione per l’accesso dei cittadini in ospedale per gli esami dalle 8 alle 20 7 giorni su sette. E dal lunedì al venerdì anche fino a mezzanotte.

Per consentire l’abbattimento delle liste d’attesa abbiamo lavorato con i Dg per ripulire, tramite il recall organizzato, le liste. I pazienti saranno richiamati rispettando l’ordine cronologico di domanda: dalle 20 alle 24 saranno concentrati i pazienti che risultano prenotati oltre il 61° giorno di attesa”. “Le risorse per il primo semestre del 2014 – aveva detto la Gentile – sono di 11,7 milioni di euro per pagare le prestazioni aggiuntive.

Ma non retribuiremo i professionisti solo in base alle ore di lavoro straordinario, ma in base alle prestazioni effettutate, al numero di esami fatti. In più attingeremo al 5% del fondo per l’abbattimento delle liste di attesa. Entro maggio la verifica del piano”.

“Avvieremo anche un confronto con i medici di medicina generale per segnalare le inappropriatezze e le urgenze, tenendo comunque presente che per gli esami di tipo oncologico siamo in molti casi sotto i sette giorni di attesa”.

da Manfredoniatv

FOGGIA – Vandali deturpano la statua del contadino

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Imbrattata da alcuni vandali la statua del contadino di via Minuziano. Alcuni bulli hanno imbrattato con delle bombolette spray il piedistallo in marmo e parte della decorazione in bronzo che raffigura il grano e l’uva simbolo del raccolto agricolo.

Non è la prima volta che i soliti ignoti prendono di mira la statua, opera del maestro sanseverese Matteo Germano, divenuta negli anni uno dei simboli della città più amati dai sanseveresi e dai turisti. Un inno alla tradizione storica-popolare che viene continuamente deturpato e bistrattato.

Infatti sempre più spesso il monumento diventa ricettacolo di bottiglie di birra e mozziconi di sigaretta, abbandonati da quanti non trovano di meglio da fare nelle serate di movida che deturpare il patrimonio pubblico. L’auspicio dei residenti è che la statua possa presto essere ripulita.

da San Severo.tv

FOGGIA – Placido e la svista sul teatro Giordano – «Direzione dell’Eliseo? Sarebbe la prima»

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

L’attore al Corsera: «Assumerla è una novità assoluta»

L’attore Michele Placido

Un semplice svista, una dimenticanza o un brutto scivolone? Probabilmente sarà l’amministrazione nelle prossime ore e il neo assessore con delega al Giordano, Anna Iuliani, a chiedere all’attore Michele Placido se la direzione artistica del Teatro Giordano, affidatagli con una convenzione sottoscritta con il Teatro Pubblico Pugliese, è ancora sulla sua agenda oppure no

. In un’intervista pubblicata giovedì dal Corriere della Sera sulla possibilità che Placido accetti la direzione artistica del teatro Eliseo di Roma, che naviga in bruttissime acque, la giornalista Emilia Costantini sottolinea che Placido più volte «contattato per dirigere teatri» non avrebbe mai accettato e che l’Eliseo sarebbe la sua prima volta

. Il noto attore replica così: «L’unica gestione che in passato ho accettato per un periodo è stata quella di Tor Bella Monaca… Ma qui sarebbe una direzione vera e propria, una novità assoluta nella mia carriera». Novità assoluta? E la direzione artistica del Teatro comunale Umberto Giordano?

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Cooperativa Futura, Pino Lonigro: L´ASL paghi gli stipendi direttamente ai lavoratori

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Il presidente della prima commissione bilancio del Consiglio regionale, Pino Lonigro, ha inoltrato una interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale, Nichi Vendola e all’assessore alla salute, Donato Pentassuglia, sia per denunciare quanto accade a danno dei lavoratori della Società Cooperativa Futura di Monteleone di Puglia, che gestisce ben sette centri di assistenza sanitaria a pazienti affetti da disturbi psichici e mentali, sia per chiedere che vengano messe in atto iniziative a tutela tanto dei dipendenti che degli assistiti.

“Ancora una volta – dichiara Lonigro – sono costretto a denunciare fatti incresciosi che la Cooperativa Futura mette in atto a discapito dei lavoratori e dell’utenza.

Continuano i comportamenti illegittimi, a mio parere, del consiglio d’amministrazione della Cooperativa, che non solo non paga gli emolumenti maturati dai lavoratori da oltre 23 mesi, per i quali l’ASL di Foggia continua invece a corrispondere le necessarie risorse finanziarie, ma che licenzia quanti ricorrono alla Magistratura per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati”. I lavoratori e le loro famiglie sono ridotti alla fame, costretti a lavorare senza stipendi e a sostenere comunque le spese per raggiungere il posto di lavoro.

“Basta! – sostiene con forza Lonigro – è giunto il momento di agire per risolvere una volta per tutte questa situazione che si è fatta surreale e pericolosa. Per questo, ancora una volta, ho chiesto l’intervento sia del governatore Vendola che del nuovo assessore alla salute, Donato Pentassuglia”.

“Non possono essere i lavoratori a pagare sulla loro pelle la gestione allegra e inadeguata del CDA della Futura, che ha accumulato debiti di natura finanziaria e patrimoniale e che scarica gli effetti negativi sul personale ed anche sui pazienti che, non va dimenticato, sono affetti da disturbi psichici e mentali e necessitano di un’assistenza qualificata e continuativa”.

Per questo, Pino Lonigro chiede alla Regione di sollecitare l’ASL di Foggia ad “applicare quanto previsto dal DPR n.207 del 5/10/2010, ossia il pagamento delle retribuzioni arretrate direttamente ai lavoratori, detraendo tale somma dall’importo dovuto alla Cooperativa”.

“Chiedo, inoltre, di verificare se in fase di liquidazione dei compensi l’Asl abbia accertato la regolarità del DURC, se vi sia stata o meno distrazione dei fondi erogati dall’azienda sanitaria locale di Foggia per il funzionamento delle strutture gestite dalla Cooperativa e se infine sussistano i presupposti per ricorrere al recupero coatto delle somme versate alla Futura, visto che la stessa non provvede ad applicare il contratto collettivo nazionale e territoriale”.

“È una situazione ormai giunta al collasso che necessita di una soluzione definitiva – conclude Lonigro – bisogna ridare dignità ai lavoratori e nel contempo garantire la giusta assistenza ai pazienti. Insomma: tutelare soggetti deboli piuttosto che rafforzare personaggi che sfruttano tale tipo di gestione, come accade da troppo tempo”.

da Teleradioerre

FOGGIA – Landella: «Per questa giunta ho superato numerose resistenze»

Pubblicato : venerdì, 11 luglio 2014

Il video integrale della conferenza stampa tenuta dal sindaco di Foggia Franco Landella per presentare la sua giunta comunale.

da Il Mattino di Foggia & Provincia