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Notizie del 8 luglio 2014

Il Comune di Vieste annuncia interventi di edilizia scolastica

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

“E’ notizia ufficiale di questi ultimi giorni di un ulteriore finanziamento a favore del Comune di Vieste per un importo di 141.260,00 euro, per interventi di edilizia scolastica”.

Lo annuncia l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Vieste, Gaetano Zaffarano (FdI-AN) attraverso una nota stampa. Somme che sono state regolate di recente da un’apposita convenzione sottoscritta tra MIUR, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Comune di Vieste.

Si tratta di lavori che concernono la messa in sicurezza, la prevenzione e la riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi non strutturali dell’edificio scolastico ‘Dante Alighieri’. “Gli interventi – aggiunge l’Assessore Zaffarano –  che avranno inizio presumibilmente alla fine del prossimo anno scolastico, riguarderanno la sistemazione degli intonaci, degli infissi esterni ed interni ed altre strutture secondarie”.

Nei prossimi giorni prenderanno inoltre avvio i lavori di ottimizzazione energetica e della messa a norma degli impianti del plesso scolastico ‘Don Antonio Spalatro’, in attuazione della ‘Programmazione FESR 2007-2013 – PON FESR ASSE II- Obiettivo C, Azioni 1 e 2’ per cui l’Istituzione Scolastica ha ottenuto un finanziamento complessivo di 348.655,44 euro

Infine, nelle prossime settimane, partiranno anche i lavori sull’edificio scolastico ‘don Luigi Fasanella’, per un importo complessivo di 120 mila euro, finanziati con fondi CIP dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il MIUR. Si provvederà alla demolizione delle murature fatiscenti, al rifacimento di intonaci e pitturazione, alla sistemazione bagni per diversamente abili e per le sezione della Scuola dell’Infanzia, e al ripristino del solaio e della muratura esterna.

da Teleradioerre

Criminalità: San Giovanni Rotondo scende in piazza

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Paura a San Giovanni Rotondo: hanno paura i cittadini, commercianti e mondo politico compreso.

Qui – dove tra il 17 e il 29 giugno scorso si sono consumati una serie di atti intimidatori ai danni di due esponenti politici, il consigliere comunale PD Antonio Santoro e il socialista Massimo Chiumento – si rende necessario ristabilire chiarezza.   “Ciò che sta succedendo ha del surreale e dell’incredibile.

La città di Padre Pio non può essere teatro di una escalation così grave di violenza e intimidazione”, aveva dichiarato all’indomani dell’ultimo episodio criminale il PSI di Capitanata. Il mondo politico – che ovviamente di fronte a questi fatti tragici non conosce colori – si stringe attorno ai cittadini del comune garganico: gente che si sente insicura, e pertanto c’è chi come il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e parlamentare pugliese del Pd Ivan Scalfarotto ha dichiarato: “il ministro Alfano valuti la situazione e prenda i provvedimenti conseguenti.” Da Bruxelles, si è fatta sentire anche la neo europarlamentare PD Elena Gentile.

“Sono vicina ai suoi abitanti e agli esponenti politici colpiti da un’angosciante spirale criminale”.  “Alle intimidazioni tese a generare paura e silenzio – continua l’ex assessore regionale al Welfare – dobbiamo rispondere insieme, affermando la cultura della legalità e della partecipazione e difendendo la città dalle forze nefaste che ne vogliono oscurare presente e futuro”.

La risposta dei cittadini non si è fatta attendere: si sono riuniti al grido di Riprendiamoci San Giovanni e hanno sfilato davanti  Palazzo San Francesco, sede del comune, in Piazza dei Martiri. Un sit-in promosso dalle associazioni di San Giovanni Rotondo per trasmettere un messaggio di serenità, di cui necessità ampiamente la città.

Ragazzi che vogliono difendere la dignità di cittadini liberi ed onesti. Insomma, un gesto semplice e forte – come dichiarano gli stessi promotori dell’iniziativa – un primo segnale, una piccola risposta carica di significato: un messaggio di pulizia e di onestà che ha animato la città al passaggio della manifestazione.

La risposta delle istituzioni e delle forze dell’ordine è attesa il 15 luglio quando a Foggia arriverà una delegazione della commissione nazionale antimafia. 

da Teleradioerre

FOGGIA – Protezione Civile, aperto il campo di Jacotenente

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Sono iniziate lo scorso 3 luglio, e termineranno il prossimo 11 settembre, le attività del Campo Operativo Gemellato di Protezione Civile di Jacotenente (Foresta Umbra), finalizzate al monitoraggio e alla sorveglianza del territorio del Gargano per la prevenzione degli incendi e la tutela del patrimonio naturale e umano.

Il Gemellaggio 2014 coinvolge i volontari di protezione civile delle Regioni Puglia, Emilia Romagna e Veneto, insieme al Corpo AIB Piemonte e all’ANA-Associazione Nazionale Alpini. Ogni settimana sono operative 14 squadre di volontari che pattugliano l’area garganica seguendo percorsi predefiniti e muniti di modulo antincendio.

Il campo base è ospitato dal Distaccamento Aeronautico di Jacotenente, dove sono attive la Sala Operativa, la segreteria e la mensa, e nel quale sono impegnati giornalmente circa 60 volontari. Le attività del campo e delle squadre di volontari che pattugliano il territorio sono coordinate dai funzionari della Regione Puglia presenti nella Sala Operativa del campo base, in continuo contatto con i funzionari presenti nella SOUP di Bari.

da Teleradioerre

Regione Puglia: sì al riordino Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la legge per il riordino dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata. Il provvedimento – che adegua e sostituisce il precedente ddl n. 2/2013 – prevede l'abrogazione della Legge Regionale della Puglia n. 39/1980 e disciplina le modalità gestionali, organizzative e di funzionamento dell’Istituto.

Soddisfazione espressa dal presidente della prima Commissione Consiliare (Bilancio), Pino Lonigro, che più volte ha denunciato il mancato adeguamento alla normativa statale di riordino  (decreto legislativo n. 270 del 30 giugno 1993). "Il mancato recepimento delle norme – dichiara Pino Lonigro – ha determinato negli anni un assetto interno dell’Istituto difforme rispetto agli altri Zooprofilattici Sperimentali, che operano nel territorio nazionale.

E questo ha contribuito a determinare anomalie e disfunzioni sia nell’organizzazione che nel funzionamento". “Ora ci aspettiamo che il Consiglio regionale della Basilicata provveda in tempi rapidi ad approvare questo disegno di legge condiviso, che porterà all’indispensabile riordino dell’Istituto e alla nomina di un nuovo consiglio di amministrazione”.

Prospettive di rilancio, quindi,  dell’IZS, che è centro di referenza nazionale per l’antrace e la radioattività, nonché presidio di ricerca scientifica di eccellenza. “Una buona notizia per la Puglia e la Capitanata – continua il presidente Lonigro – che va a sanare una situazione ormai insostenibile e al limite della decenza, per l’inadempienza degli organi istituzionali dell’ente,  che hanno ingessato non poco e per troppo tempo il funzionamento dell’Istituto”.

“I dipendenti dell’Istituto Zooprofilattico, che per molto tempo hanno pagato sulla loro pelle questa situazione surreale ed incresciosa, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, perché questa legge porterà al rilancio dell’Istituto e alla valorizzazione delle loro professionalità”, conclude Lonigro.

da Teleradioerre

FOGGIA – I piccoli foggiani della Ferrante Aporti vanno forte con il riciclo ambientale

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Con i loro lavori si sono aggiudicati, tra 1.300 concorrenti, il primo premio al concorso nazionale di educazione ambientale "Immagini per la Terra", promosso dall'organizzazione ambientalista Green Cross in collaborazione col Ministero dell'Istruzione

Uno dei lavori della Ferrante Aporti

Gli studenti vincitori, scelti tra gli oltre 32.000 partecipanti all’iniziativa, si aggiudicano un premio in denaro di 1.000 euro da impiegare a sostegno di iniziative ambientali nel territorio di appartenenza e avranno la possibilità di essere ricevuti dal Presidente della Repubblica in persona, nel corso della cerimonia di premiazione che tradizionalmente si svolge in autunno a Palazzo del Quirinale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – In giro con pass per invalidi di persona deceduta: denunciato

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Il ragazzo l'altra sera sera stava percorrendo a bordo della propria Smart For2 Via Mazzini, dove ha improvvisato un sorpasso azzardato a gran velocità senza accorgersi della presenza degli agenti delle volanti

I poliziotti lo hanno fermato e controllato, accorgendosi che aveva il tagliando assicurativo del mezzo scaduto. Poi a seguito di verifiche i poliziotti hanno anche accertato che il pass per invalidi esposto sul parabrezza era intestato ad una persona deceduta da anni.

Pertanto gli inquirenti hanno provveduto immediatamente a sequestrare il veicolo ed il tagliando per disabili, denunciando in stato di libertà il giovane automobilista.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

SAN GIOVANNI ROTONDO – La dove c’era l’erba ora c’è… una foresta!

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Il caso della ‘giungla’ in via Gonzaga

Quello che denunciamo oggi è un altro caso di incuria nella nostra beneamata città dell’accoglienza e della riconciliazione.

Zona internazionale: in via Luigi Gonzaga, la strada che costeggia per intenderci la Nuova Chiesa di San Pio, una volta passati sotto il ‘ponte’ del vialone dei 40 metri che conduce al santuario di Renzo Piano, ci si trova davanti ad un muro verde che impedisce la visuale degli automobilisti.

Un pericolo più volte denunciato alle autorità competenti da passanti, turisti e residenti. Come si vede dalla foto, la strada già stretta presenta una pericolosa curva a gomito coperta interamente da diversi metri di recinzione privata sulla quale si è sviluppata una rigogliosa piantagione rampicante.

La pianta col passare del tempo è fuoriuscita in maniera considerevole dalla propria sede naturale, ricadendo con tutti i rami e le foglie sulla sede stradale, già di per se stretta, impedendo la visuale ad automobilisti e pedoni. “

Sono anni che denunciamo questo stato di cose – afferma una signora che per lavoro percorre da anni questa strada – ma nessuno si è mai preoccupato di fare qualcosa nei confronti dei proprietari del terreno, in quanto sono tenuti a potare la pianta periodicamente.

Qui ogni giorno passano migliaia di persone e già varie volte si è evitata la tragedia: gli automobilisti potrebbero investire i pedoni che passano su questa arteria, è ora che le autorità intervengano per porre rimedio a questa vergogna a pochi metri dal luogo dove riposa San Pio

. Inoltre tante volte il senso unico di questa strada non viene rispettato e le auto si lanciano alla cieca per abbreviare il loro percorso”. Insomma dobbiamo aspettare che ci scappi il morto? Assessori, se ci siete battete un colpo.

 

 

 

 

 

 

 

 

da sangiovannirotondonet.it

FOGGIA – Garanzia Giovani: finora in provincia di Foggia un migliaio di adesioni

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

I circa mille giovani sono quelli interessati alle attività di presa in carico e di primo orientamento, che si svolgeranno attraverso colloqui ed attività di profiling presso i Centri per l'Impiego

Sono circa un migliaio le adesioni a Youth Guarantee pervenute da parte dei giovani della provincia di Foggia nei primi due mesi dall’avvio del programma dell’Unione Europea. Un buon dato, che indica un’adesione graduale, ma comunque significativa.

La Capitanata è tra le province pugliesi quella che presenta l’incidenza maggiore di giovani potenzialmente interessati all’iniziativa comunitaria: sono quelli compresi nella fascia d’età tra 15 e 29 anni che non studiano, non si trovano in percorsi formativi, né lavorano. In tutto circa 43.000 (42.906, per la precisione, pari al 6.73% della popolazione residente e al 36,38% della popolazione giovanile complessiva, che rappresentano appunto le percentuali d’incidenza maggiori tra le province pugliesi).

L’incidenza media regionale dei giovani neet è invece del 5,54% in riferimento al totale della popolazione e del 31,12% rispetto a quella giovanile. Come si vede, i dati che riguardano la Capitanata sono significativamente più alti.

La Regione Puglia ha stimato una percentuale di adesione pari all’80% del bacino interessato, che collocano la provincia di Foggia, per quanto riguarda l’utenza attesa con un potenziale di 34.325 giovani, al secondo posto dopo quella di Bari (49.222).

La stima dei 34.325 giovani neet si riferisce alla prima fase del programma, che riguarda le attività di informazione e di prima accoglienza, finalizzate a fornire agli interessati tutti gli elementi di conoscenza necessari per metterli nelle condizioni di valutare se aderire alle opportunità offerte dall’Unione Europea, dal Governo e dalla Regione Puglia che, da parte sua, ha concorso al programma nazionale arricchendolo con ulteriori e importanti strumenti.

All’interno del bacino stimato preoccupa in modo particolare la platea dei giovani (va precisato che il programma si riferisce anche a minorenni, che di norma non sono iscritti ai Centri per l’Impiego, né censiti) che si trovano ancora in età di obbligo scolastico.

Per loro Garanzia Giovani prevede iniziative particolari in modo di riavvicinarli al mondo della scuola e della formazione. Secondo alcune stime elaborate da Italia Lavoro sarebbero almeno 15.000. Un numero imponente anche perché non facile da raggiungere, rispetto al quale la Provincia sta promuovendo opportune intese con l’Ufficio Scolastico Regionale e con il mondo della scuola.

La Provincia sta inoltre lavorando in stretta collaborazione con l’Assessorato Regionale al Lavoro in modo che le attività di informazione e di prima accoglienza si incrocino e procedano contestualmente con quelle di orientamento e di presa in carico. Il programma regionale affida questa parte di attività alla rete dei Centri per l’Impiego e alla Rete dei Nodi.

A tal fine, sono stati svolti incontri in tutti i Centri per l’impiego che hanno fatto registrare (soprattutto a Foggia, San Severo e Lucera) significative partecipazioni da parte dei soggetti della Rete dei Nodi. I circa mille giovani di cui si è detto all’inizio sono quelli interessati alle attività di presa in carico e di primo orientamento, che si svolgeranno attraverso colloqui ed attività di profiling presso i Centri per l’Impiego a partire da questi giorni. Il programma regionale fa carico di questa attività esclusivamente ai Centri per l’Impiego.

Il profiling ha luogo attraverso un sistema messo a punto dal Ministero del Lavoro che tende a stabilire preventivamente il livello di occupabilità del giovane, per graduare il sistema degli incentivi economici messi a disposizione, favorendo le situazioni di maggiore distanza dal mercato del lavoro.

Nel corso del primo colloquio di orientamento viene sottoscritto tra il giovane e il Centro per l’Impiego un patto di servizio, che disegna le successive fase del percorso. I giovani che hanno aderito alla Garanzia Giovani dal primo maggio fino a tutto giugno e che secondo le prime verifiche regionali sono risultati in possesso dei requisiti previsti (età da 15 a 29 anni, non studiare, non trovarsi in percorsi formativi, non lavorare) sono 914, così distribuiti nei territori di competenza dei singoli Centri per l’Impiego: Foggia 380, Manfredonia 217, Cerignola 130, San severo 104, Lucera 78, Ascoli Satriano 44, Vico Garganico 21.

La Provincia di Foggia sta lavorando anche sul fronte delle parti economiche e sociali. A Garanzia Giovani devono infatti aderire, perché gli interventi possano avere la necessaria efficacia, non soltanto i potenziali destinatari dei benefici, i giovani, ma anche i soggetti (le imprese, il terzo settore, la scuola, gli enti di formazione) che andranno poi a gestire e ad erogare le misure e gli interventi previsti dal programma.

Nel corso di un incontro svoltosi con Cgil, Cisl e Uil è stata unanimemente riconosciuta la necessità di un’animazione territoriale condivisa, e finalizzata a ricondurre la Garanzia Giovani in un contesto di sviluppo territoriale, con un percorso di specificità e di specializzazione di obiettivi più ampio e sistemico.

In particolare, è stata condivisa l’opportunità di svolgere tutte le iniziative opportune affinché gli interventi che saranno resi possibili attraverso i finanziamenti della Garanzia Giovani siano inseriti in una logica di rete ed incanalati verso il raggiungimento di Obiettivi di interesse collettivo, da individuarsi attraverso il confronto progettuale tra i diversi attori dei processi (istituzioni locali, aziende, forze sociali, terzo settore, forze culturali, ufficio scolastico provinciale).

A tal fine la Provincia ha definito una bozza di protocollo d’intesa che verrà portata all’esame dei soggetti interessati nei prossimi giorni.

da Foggiatoday

FOGGIA – A Foggia il Concerto per la Pace

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

CONCERTO per la Pace, l’evento che il Comune di Foggia proporrà a tutti i foggiani il 22 luglio 2014, alle ore 21, nell’atrio di Palazzo di Città. 

Un recital imperdibile del tenore Antonio De Palma, accompagnato al pianoforte dal maestro Felice Iafisco. Un evento che si ripete da qualche anno in memoria dei bombardamenti che il capoluogo dauno subì durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un appuntamento sentito dai foggiani che con la patecipazione sapranno ricompensare gli sforzi profusi da un’Amministrazione che vuole offrire un’estate all’insegna della cultura, del divertimento, del buon vivere. La cittadinanza è invitata.

INGRESSO GRATUITO

LOCANDINA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Avviso ‘Sostenibilità e Efficienza Energetica’ 5 Stelle a Riccardi: aderire

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

NOTA dei Sipontini 5 Stelle in Movimento di Manfredonia al sindaco Angelo Riccardi, con oggetto “Avviso pubblico per la sostenibilità e l’efficienza energetica”.

Egr. sig. Sindaco noi del Meetup Sipontini 5 stelle di Manfredonia aderente al Movimento 5 Stellenell’ottica di avviare proposte utili al bene dell’intera nostra comunità segnaliamo che è stato da qualche giorno pubblicato un avviso indirizzato ai comuni per la ‘Sostenibilità e l’Efficienza Energetica‘ che prevede fondi disponibili pari a 15 milioni di euro per tutti quei comuni che rientrano nei territori di: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

L’invito è rivolto alle amministrazioni comunali che intendano acquistare beni e servizi per l’efficientismo energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici: – di proprietà dell’amministrazione comunale; – di proprietà del demanio dello Stato o altre amministrazioni pubbliche e ad uso esclusivo dell’amminisrtazione comunale stessa.

Le istanze potranno essere presentate dal 4 al 21 luglio 2014. Ulteriori chiarimenti possono essere recepiti collegandosi al sito www.poienergia.gov.it Una delle nostre 5 stelle del programma per l’Italia riguarda appunto l’ambiente, perciò alla luce di questo nostro costante impegno gradiremmo, quali cittadini attivi, che il nostro comune aderisse a tale avviso pubblico che prevede finanziamenti nella forma del fondo perduto per l’acquisto e l’approvvigionamento, fino al 100% del costo ammissibile, di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA.

La procedura di assegnazione è “a sportello” nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Occorre pertanto attenzione e tempestività. Ovviamente noi tutti verificheremo l’operato dell’amministrazione”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA -Allarme turismo in Italia, Donato Carra: “E’ come un camion in folle”

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Se non si affronteranno i problemi legati alla contrattazione – spiega il famoso restaurant manager – all'eccessivo ricorso al lavoro stagionale e alla corretta gestione dei servizi offerti al turista,specialmente ai russi,credo che il nostro paese risentirà i contraccolpi.

Non c'è la volontà di ridistribuire la ricchezza prodotta attraverso una equa contrattazione territoriale, ferma ormai da più di 10 anni.

Eppure neI settore turistico la manodopera è un fattore fondamentale, ed è un'ampia realtà sociale. Nell'ultimo anno si è registrata l'apertura di ben 100mila «posizioni» contrattuali (ovviamente più contratti possono riguardare la stessa persona), mentre sono 7.615 gli addetti con contratto di lavoro dipendente secondo l'ultima rilevazione.

Le retribuzioni per i camerieri si aggirano sui 1300 euro lordi mensili. Carra, fa notare come a 18 mesi dal conseguimento del diploma di scuola alberghiera, l'80% dei ragazzi abbandona il settore. Questo dimostra che il settore non è all'altezza, ci sono dei problemi di imprenditorialità e molti si trasferiscono all'estero. La crisi si fa sentire anche sul turismo.

L'Istat ha comunicato oggi che nel primo trimestre dell'anno gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati pari a 15,7 milioni, in flessione del 4,4% rispetto al primo trimestre del 2013. Giù anche le presenze, ovvero il numero di notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi, del 4,9% a 46,6 milioni, con una media di 2,96 giornate dalle 2,98 registrate nel primo trimestre del 2013.

Per una corretta interpretazione del confronto tra i primi tre mesi del 2013 e del 2014 occorre tuttavia tenere presente i differenti periodi in cui sono ricorse le festività pasquali: marzo nell'anno 2013 ed aprile nell'anno 2014. Le presenze registrate nel primo trimestre 2014 sono diminuite, rispetto allo stesso trimestre del 2013, per entrambe le componenti della clientela: quelle dei residenti (che rappresentano, nel trimestre considerato, il 51,7% delle presenze totali) sono diminuite del 5,8% e quelle dei non residenti del 3,9%.

Le presenze per tipologia di esercizio mostrano diminuzioni sia per le strutture alberghiere (-4,1%), rappresentative dell'82,8% delle presenze totali, sia per quelle extralberghiere (-8,4%). Ma la mancanza di flusso turistico è anche dovuto a quei Albergatori imbroglioni che divulgano e presentano la loro struttura per un 4 stelle ( solo sulla carta) non offrendo servizi adeguati al turista, preferiscono che i turisti gli mandino i soldi direttamente da casa, senza venire qui a disturbarli

. Albergatori incapaci di fare autocritica, di fare largo ai giovani senza obblighi di riconoscenza verso nessuno. Senza tirare il carro a questo o quel "padrino", forti soltanto di difendere una categoria da troppi anni bistratta ed inascoltata. Una categoria che si è divisa tra Confindustria e Confcommercio, ha ricevuto le briciole e pensava di aver trovato la luna.

Altro tasto dolente sono le recensioni. Purtroppo anche quei albergatori imbroglioni aggirano l'ostacolo a loro favore come? Tutti coloro che lavorano nel settore turistico sanno bene cos'è Tripadvisor e conoscono il contenuto e le funzionalità di questo portale, che ad oggi conta oltre 20 milioni di recensioni, realizzate da viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Fatta questa breve premessa e dando per scontato che i miei lettori sappiano esattamente quanto tripadvisor possa influenzare la scelta di un potenziale cliente nel processo di prenotazione di un hotel, Recensione negativa su tripadvisor? Sicura come la morte! Nella vita di un essere umano si dice che "prima o poi tutti sono costretti a scontare una delusione d' amore", stessa regola vale per gli albergatori onesti con tripadvisor.

Subire gli effetti negativi di una recensione falsa sembra scontato, come se nessun hotel fosse al sicuro o al riparo da questa terribile mannaia, capace di generare una perdita reale nel fatturato di una struttura ricettiva.Al contrario,la stessa recensione positiva fatta da un amico o parente può ingannare il turista.

Per dare un'idea di quanto tripadvisor sia divenuto una componente fondamentale nel destino di una struttura ricettiva, mi basta dire che circa il 30% dei turisti prima di prenotare una camera d'albergo, verifica le eventuali recensioni lasciate da altri utenti. Il problema però riguarda proprio le recensioni, che sono il fulcro di tripadvisor, nonchè il vero punto debole dell'intero progetto.

Recensioni false? Una certezza provata! Da anni è ormai chiaro che molte delle recensioni su tripadvisor sono false, scritte nella maggior parte dei casi dagli albergatori stessi per promuovere i propri hotel, o per danneggiare la concorrenza.

Lasciare recensioni su tripadvisor è semplice e soprattutto non c'è un controllo accurato sulla veridicità delle informazioni pubblicate. Ben altro discorso riguarda le recensioni sui siti web delle OTA (Online Travel Agent) come Venere, Bookings, TabletHotels, etc. che vengono pubblicate solo dai clienti che hanno realmente soggiornato nell'hotel e quindi sono veritiere al 100%.

L'argomento Tripadvisor è invece molto spinoso ed il fatto che coinvolga un business così importante come il turismo, ha coinvolto l'attenzione di mass media e giornalisti di prestigiosi quotidiani internazionali. Il Sunday Times per esempio ha condotto un'indagine le cui conclusioni denotano gravi lacune nel funzionamento generale di tripadvisor e l'articolo non lascia spazio ad equivoci o dubbi:

1) "Ospiti" che non hanno mai soggiornato in un hotel possono influenzarne la classifica su tripadvisor lasciando una finta recensione positiva o negativa.

2) Strutture ricettive con un basso livello di gradimento da parte degli utenti, possono far salire la propria reputazione da 1 a 5 stelle in poche ore, scrivendo finte recensioni positive.

3) Molti albergatori cercano di danneggiare la reputazione della concorrenza, per cui si innesca una sorta di competizione che genera la creazione di recensioni false per mantenere alto il livello della propria attività. Oltre al problema della concorrenza sleale si aggiunge poi quello della scorrettezza da parte degli utenti, infatti il terrore degli albergatori onesti di ricevere giudizi negativi su tripadvisor, ha innescato un meccanismo perverso, il ricatto da parte dei clienti.

Negli ultimi anni molti amici e clienti albergatori, mi hanno raccontato di aver subito questo tipo di minaccia dai clienti per ottenere uno sconto e questo "stratagemma" sembra si stia diffondendo sempre più su larga scala. Tripadvisor si fonde con Expedia, l'ombra del conflitto di interessi Il discorso si è poi ulteriormente complicato quando tripadvisor è stato acquisito da Expedia, che ha riempito le pagine delle recensioni scritte dagli utenti con banner e links per l'acquisto di viaggi.

Una situazione in cui il conflitto di interessi è quanto mai palese, poichè maggiori sono le recensioni su tripadvisor, più è alto il numero di annunci pubblicitari per reclamizzare Expedia. Inoltre grazie ai milioni di pagine generate dall'aumento di recensioni su tripadvisor, il portale stà beneficiando di una grande visibilità nelle prime pagine dei motori di ricerca e quindi limitare la pubblicazione di contenuti con un controllo a monte, sarebbe controproducente. Insomma il bubbone è bello grosso e rischia di esplodere da un momento all'altro.

Nel web ogni giorno i blog affrontano l'argomento scatenando polemiche, vengono aperte discussioni come questa sui forum, per dimostrare le responsabilità oggettive di tripadvisor per i danni di immagine causati agli hotel e chiaramente si discute su come affrontare dal punto di vista legale la questione, visto che sempre più albergatori intendono tutelarsi.

Dopo aver compreso quanto sia facile pubblicare una recensione falsa ed avendo verificato che le recensioni negative creano un danno reale, mi pongo alcune domande: Un Hotel può evitare in qualche modo di ricevere una recensione falsa o richiederne la rimozione? E' così difficile per tripadvisor arginare il problema delle recensioni false? Quale posizione ha assunto tripadvisor per difendersi dalle accuse? La legge può tutelare gli albergatori onesti vittime di diffamazione su tripadvisor? E' possibile intentare una sorta di class action in italia contro tripadvisor?

Comunicato Stampa Donato Carra

FOGGIA – Ladro incastrato da iPhone: era nella borsa rubata a una donna in via Acquaviva

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

La donna stava transitando con la sua auto in via Acquaviva quando due ragazzi a bordo di uno scooter le hanno aperto la portiera e prelevato la borsa. Il GPS attivo ha portato la polizia in via Candelaro

Con una mossa fulminea era riuscito a portare via una borsa – e tutto il suo contenuto – poggiata sul sedile passeggero di una Ford Fiesta in transito in via Gino Acquaviva, a Foggia. E’ quanto accaduto alle 19,30 di ieri: la vittima del colpo, sorpresa da tanta velocità, aveva fatto a malapena in tempo a notare due giovanissimi fuggire con la “refurtiva” a bordo di uno scooter di colore scuro.

All’interno della borsa la donna custodiva, tra le altre cose, anche il suo I-phone. Ed è stato proprio quest’ultimo, grazie al sistema GPS attivo, a portare gli agenti delle volanti intervenuti sul posto dritti dritti a casa di uno degli autori del colpo.

Il sistema indicava la presenza del telefono cellulare all’interno di un appartamento in via Candelaro. Il telefono era stato lasciato acceso e gli agenti potevano sentire il telefono squillare dall’altra parte della porta d’ingresso dell’appartamento, temporaneamente vuoto.

Proprio in quel momento, però, faceva rientro a casa una donna in compagnia del figlio, un ragazzo di 17 anni, ritenuto responsabile del fatto. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto in casa anche un’autoradio e un navigatore satellitare (ritenuti provento di furto) e circa 70 grammi di hashish già confezionati e pronti per essere ceduti. Il minore è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione, mentre sono in corso ulteriori indagini sull’accaduto.

da Foggiatoday

Foggia, furto aggravato, droga, 2 arresti

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

A cura dell’UPGSP della Questura di Foggia, arrestati: N.D.B., cl. 1987 Foggia, per furto aggravato; V. G. , nato Foggia, cl. 1997 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione. 

Denunciati:

a cura Commissariato PS Cerignola

n. 3 per lesioni personali, minaccia, ingiuria;

a cura Commissariato PS Lucera

n. 1 per inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità.

da Stato Quotidiano

BARI – Marino a Pentassuglia: risolvere crisi clinica San Michele o liquidazione società

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

IL Consigliere regionale, Leonardo Marino Presidente della III Commissione ha indirizzato la seguente lettera aperta all’assessore alla sanità, Donato Pentassuglia. “Caro Donato, permettimi di evidenziarti, per cercare insieme le soluzioni, la situazione in cui versano le strutture di ricovero accreditate della Capitanata.

Le Case di Cura private accreditate operanti sul territorio della Provincia di Foggia vivono in una situazione di totale incertezza circa i rapporti contrattuali, e i relativi vincoli, intercorrenti tra le strutture e la ASL di Foggia. Ad oggi, infatti, le Case di Cura non hanno ancora sottoscritto il contratto per le prestazioni erogate nell’anno 2013, né conoscono il limite massimo di fatturato (tetto di spesa).

Sul tema si sono susseguite nell’ultimo anno una serie di deliberazioni del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria che, lungi dal chiarire definitivamente il valore del fondo unico che la ASL deve individuare a tale scopo, hanno creato ulteriore confusione.

La prima definizione del fondo unico aziendale si è avuta con la Delibera DG N.1021/2013, poi modificata dalla Delibera DG n.99/2014, a sua volta revocata e sostituita dalla Delibera DG n. 414/2014 messa nuovamente in discussione con la Delibera DG n.688/2014, da considerarsi comunque non definitiva!

Le Case di Cura hanno erogato prestazioni di ricovero nel corso dell’anno 2013 emettendo fattura alla ASL e sottostando a regolari e precisi controlli di appropriatezza da parte dell’UVAR di riferimento. Tutto è stato fatto nel ragionevole e motivato convincimento che per l ‘anno 2013 il tetto che sarebbe stato determinato sarebbe stato uguale al tetto definitivo per l’anno 2012 per due ordini di motivi:

- La DGR .3007/2012 imponeva alle singole Aziende Sanitarie di stipulare accordi contrattuali per il primo semestre dell’anno 2013 sulla scorta di quanto assegnato nell’anno 2012, in attesa che si fosse concluso il processo di accreditamento delle nuove branche; poiché il processo di accreditamento non si è concluso l’accordo da stipularsi(e mai stipulato)per il primo semestre poteva e doveva essere inteso come prolungato per l’intero anno 2013.

-Le Case di Cura hanno ricevuto un acconto mensile sulle prestazioni erogate pari all’85% di quanto assegnato nel 2012, come previsto dalle clausole contrattuali.

Le strutture sanitarie in oggetto, hanno erogato prestazioni sanitarie di ricovero alla popolazione di riferimento fino al raggiungimento di un tetto coincidente con l’assegnato 2012 in totale buona fede e seguendo le logiche dettate dalle suddette motivazioni, inoltre, assunto il pesante onere di reperire risorse finanziarie,necessarie al regolare andamento delle attività aziendali, sopportando il maggiore costo che il sistema creditizio chiede in caso di maggiore incertezza dovuta all’assenza di un contratto con la P.A. di riferimento.

In assenza di un contratto per il 2013 le stesse Case di Cura sono ancora in attesa di avere il saldo delle fatture emesse nell’anno; anche questo è un ritardo che ha comportato la necessità di aumentare l’esposizione finanziaria e il relativo costo. Si ricorda che la ASL di Foggia più volte è stata sollecitata a concludere la stipula degli accordi contrattuali.

Da ultimo la DGR n. 683/2014 ha imposto come termine ultimo il 30/04/2014, data già più volte prorogata e comunque non rispettata. E’ evidente che ad oggi non è più possibile in alcun modo intervenire sulla programmazione dell’erogazione di prestazioni di un anno già abbondantemente concluso.

Sarebbe, quindi, totalmente illegittimo stabilire a posteriori un tetto di spesa più basso rispetto al valore complessivo delle prestazioni erogate, fatturate e regolarmente verificate.

Allo stesso modo è necessario da subito sollecitare la celere e corretta definizione dei tetti di spesa per l’anno 2014. Facendo riferimento al criterio stabilito dalla DGR n. 683/2014 il fondo unico aziendale di spesa consuntiva sostenuta per l’anno 2012.

Al di là delle somme complessivamente disponibili per la ASL nel fondo unico aziendale per tutte le Case di Cura private accreditate, in fase di assegnazione dei singoli tetti di spesa non si può prescindere dalla considerazione dei livelli di appropriatezza individuati secondo il M.A.A.P. (modello di Analisi dell’appropriatezza delle procedure), così come prescritto dalla DGR N.1494 del 4.08.2009 e da quanto le stesse sono in grado di erogare prestazioni con livelli di appropriatezza elevati. La definizione dei tetti di spesa deve tenere in considerazione tale importante dato di fatto.

La veloce e corretta definizione dei tetti di spesa per gli anni 2013 e 2014, così come prospettata, a questo punto è indispensabile per consentire la sostenibilità econimico-finanziaria delle Case di Cura, che tra l ‘altro stanno vivendo il delicato e quanto mai lungo periodo di passaggio alla nuove nosologie come da DGR n.3007/2012 e sono in attesa dei provvedimenti di autorizzazione e di accreditamento per la nuova conformazione nosologica; in questa lunga fase di passaggio la Case di Cura stanno sopportando il costo aggiuntivo determinato dalla contemporanea presenza di personale necessario a garantire i requisiti delle vecchie branche ancora attive e di personale richiesto per le nuove specialità

Per cui sono già controllate , oltre ai costi finanziari elevati a causa dei continui ritardi cumulati dalla ASL di Foggia. Allo stato non c’è alcuna possibilità di attuare una legittima programmazione delle attività per il futuro. La crisi finanziaria è tale da non consentire l’erogazione regolare degli stipendi del personale.

In particolare già più volte e stata segnalata a tutte le istituzioni competenti la forte situazione di crisi in cui versa la Casa di Cura San Michele, per la quale, in assenza di celeri e decisi provvedimenti, si sarà costretti ad avviare le procedure di liquidazione della società con conseguente danno sulla situazione occupazionale del territorio di Manfredonia .

Per questi motivi ti chiedo che tu ti faccia promotore di un incontro urgente in assessorato con tutti i rappresentanti legali delle Case di Cura operanti nella Capitanata e con il Direttore Generale dell’ASL di Foggia, per contribuire a definire nella massima trasparenza i tetti di spesa e per impedire danni sulla situazione occupazionale di una provincia che su questa questione e già martoriata. Certo di un risconto positivo ti saluto con affetto”, conclude Marino.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Incensurata ruba vestiti all’Ipercoop, ma non sfugge all’antitaccheggio e alla vigilanza

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Una 27enne foggiana era uscita senza pagare ma si era imbottita di camicie, magliette, calze e biancheria intima. Ferita la guardia giurata che l'ha fermata

Il sistema antitaccheggio dell’Ipercoop, al centro commerciale Mongolfiera di Foggia, non fa sconti a nessuno. E di certo, ieri mattina, non poteva lasciar passare una giovane donna che stava lasciando l’ipermercato passando dalla corsia per i clienti “senza spesa” imbottita di indumenti appena trafugati tra gli scaffali.

T-shirt, camicie, calze e biancheria intima: tutta merce per un valore commerciale stimato di circa 200 euro. Appena la donna ha oltrepassato l’uscita, il sistema sonoro anti taccheggiatori ha allertato la guardia giurata presente sul posto.

La donna ha iniziato a divincolarsi dalla stretta dell’uomo, nel tentativo – fallito – di guadagnarsi la fuga. Sul posto è giunta anche una volante della questura di Foggia che ha proceduto all’arresto della donna – incensurata foggiana di 27 anni – che dovrà rispondere del reato di furto aggravato.

Tutta la merce trafugata è restituita al titolare dell’ipermercato. Alla guardia giurata intervenuta, invece, i medici hanno riscontrato un trauma contusivo al polso e avambraccio giudicato guaribile in 6 giorni.

da Foggiatoday

FOGGIA – “Recuperare il Parco San Felice”: è l’obiettivo di Apulia Felix, che però cerca soci

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

In pochi sono state realizzate molte cose, in tanti si potrebbero moltiplicare i diversi risultati. Si può diventare socio fondatore con un versamento di € 15.000 annui, oppure soci sostenitori con un contributo di almeno € 1.000

 

                                                Parco San Felice

E’ tempo di primi bilanci, per la fondazione “Apulia Felix” nata grazie all’impegno di 7 gruppi imprenditoriali. A due anni dalla sua nascita, il presidente Giuliano Volpe traccia il cammino fino ad ora percorso immaginando percorsi e sviluppi futuri.

E lo fa racchiudendo speranze e progettualità in una lettera aperta alla città e al mondo degli imprenditori e professionisti locali. Al centro delle attenzioni della Fondazione vi è ora il principale parco cittadino.

“In collaborazione con altre associazioni, ci impegneremo nel recupero di Parco San Felice, al fine di renderlo un luogo di ritrovo, di svago, di piacere, di sport, di cultura, per tutti i cittadini e in particolare per i più piccoli. Ma vorremmo e potremmo fare molto di più”, spiega Volpe.

“Vorremmo contribuire a tutelare il ‘bene comune’, a valorizzare l’ambiente e il patrimonio culturale dell’intera provincia di Capitanata, essere promotori di iniziative per la crescita sociale, in particolare a vantaggio dei giovani e delle fasce sociali meno garantite”.

E per fare ciò, “abbiamo l’ambizione di fare della nostra Fondazione un luogo di libero confronto e di elaborazione di progetti innovativi per la Capitanata. Vorremmo anche sostenere l’imprenditoria giovanile nei campi della cultura, dei servizi sociali, del sostegno alle persone più deboli. crediamo nel valore dell’impegno sociale degli imprenditori e dei professionisti.

Vorremmo, in sostanza, contribuire al miglioramento della qualità della vita a Foggia. Ecco perché abbiamo bisogno dell’impegno, delle idee e dell’entusiasmo di tutti, al di là delle appartenenze politiche e degli schieramenti”. In pochi abbiamo già realizzato molte buone cose. In tanti potremmo moltiplicare i diversi risultati positivi già raggiunti.

Chiediamo quindi agli imprenditori, ai professionisti, ai semplici cittadini più sensibili di diventare soci fondatori, e quindi di far parte degli organi della Fondazione (cda e assemblea dei soci), con un versamento di € 15mila annui, oppure soci sostenitori con un contributo di almeno € 1.000; è anche possibile sostenere la fondazione con contributi liberali di qualsiasi entità.

Chiediamo un sostegno per la fondazione ‘Apulia felix’ affinché possiate essere protagonisti della vita della nostra comunità, in un momento di grandi difficoltà, che solo insieme ed unendo le migliori forze sarà possibile superare con successo”, spiega ancora Volpe. In questi due anni la Fondazione è stata protagonista di alcune importanti iniziative a sostegno del diritto allo studio per i ragazzi più bisognosi e meritevoli, di attività, di iniziative socialmente utili, e di tante altre attività.

L’impegno principale degli ultimi mesi ha riguardato la ristrutturazione e l’adeguamento dell’auditorium Santa Chiara che abbiamo inaugurato lo scorso 5 giugno e che ha già ospitato numerose manifestazioni e che si candida ad essere il cuore culturale di Foggia, nel centro storico della città, per rilanciarlo e renderlo più vivibile ed economicamente più vitale”.

da Foggiatoday

FOGGIA – Centrali a biomasse, Soldo ai sindaci di Foggia e Sant’Agata: “E’ questo che serve?”

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Legambiente Circolo Gaia di Foggia è convinta che questi sono progetti di cui non ha bisogno il territorio e che comporteranno solo danni all'economia e alla salute dei cittadini

Il circolo Gaia di Legambiente interroga i nuovi sindaci di Sant'Agata di Puglia e di Foggia in merito alle centrali a biomassa in via di realizzazione.

“Siamo convinti – spiegano dal Circolo Gaia – che produrranno più danni che benefici alla totalità della popolazione. Il primo segnale preoccupante e paradigmatico di una situazione che già fin d’ora non si riesce a tenere sotto controllo è l'assedio della "puzza" provocata da impianti di compostaggio o altro che in primavera- estate fanno sentire più forte la loro presenza”.

E allora, cosa succederà per i fumi delle centrali? “A nulla varranno gli sforzi dei comuni dei Monti Dauni che si stanno affannando ad inventarsi politiche turistiche e di qualità nel settore agro-alimentare, per cercare di ridare un futuro a questi territori già di per sé abbandonati ed isolati e della città di Foggia”, scrive il presidente Tonino Soldo.

“Questi Comuni dovranno fare i conti, anche dopo la depurazione dei fumi prodotti dalle centrali a biomasse, da una cappa di CO2 (responsabile dei cambiamenti climatici) e da una quantità non trascurabile di numerosi macro e micro inquinanti (polveri sottili ed ultrasottili, ossidi di azoto, idrocarburi policiclici aromatici, in quantità proporzionale alla massa di biomasse trattate), con effetti potenzialmente pericolosi per la salute della popolazione esposta”.

Conseguenza non secondaria è quella dell’inquinamento dei suoli per ricaduta delle suddette particelle che provocherà conseguenze importanti nel sistema agricolo in relazione alla qualità delle produzioni di derrate alimentari che saranno parimenti intaccate così come le falde acquifere. Altro elemento preoccupante è la sentenza della Corte Costituzionale n. 166, che ha dichiarato illegittima la Legge della Regione Puglia n. 31/2008 che preclude la realizzazione in zona agricola di impianti alimentati da biomasse, salvo che queste ultime provenissero, per almeno il 40%, da "filiera corta", cioè da un'area contenuta entro 70 chilometri dall'impianto.

LA CENTRALE DI SANT'AGATA. “Questa sentenza sicuramente porterà enormi vantaggi alle società che dovrebbero investire a Foggia ed in provincia parecchi milioni di euro per la realizzazione di due impianti a biomasse. L'Agritre, Gruppo Tozzi, nel comune di Sant'Agata di Puglia ha avuto l'autorizzazione per un impianto da 80 Mw termici e 25,2 Mw elettrici a ciclo combinato da alimentare con circa 160.00-180.000 tonnellate annue di paglia e cippato di cui il 40% da filiera corta”, spiega Soldo.

LA CENTRALE DI RIGNANO SCALO. “L'Enterra S.p.A di Orio al Serio, acquisita da Belenergia , ha avuto l'autorizzazione, che è stata già prorogata, per la realizzazione di una centrale a biomasse a Rignano Garganico Scalo, nel comune di Foggia, un impianto a biomasse vegetali "a filiera corta" da 13 Mw elettrici e circa 50 Mw termici da alimentare con 100-120.000 tonnellate di biomasse costituite da cippato di legna che dovrebbe provenire dalla pulizia dei boschi e da potature di oliveti e vigneti, dalle vinacce e dalla sansa vergine ed esausta, di cui almeno per il 40%, entro un raggio di 70 chilometri dall'impianto”.

 "E' il caso di ricordare che l'inquinamento dell'aria prodotto da questi impianti di grossa taglia può portare ad esternalità economiche sanitarie anche dell'ordine di alcuni milioni di euro all'anno. In cambio, invece, i due comuni hanno già concordato misere compensazioni annuali”. Legambiente Circolo "Gaia" di Foggia convinta che questi sono progetti di cui non ha bisogno il territorio e che comporteranno solo danni all'economia e alla salute dei cittadini, continuerà ad essere attenta e verificherà che le prescrizioni previste nelle autorizzazioni, non vengano disattese.

Sarebbe utile ed auspicabile adottare il principio di precauzione, per non scoprire fra vent’anni i danni che tutte le installazioni di centrali faranno alla salute dei cittadini e del territorio; nello stesso tempo si chiede che finalmente venga istituito il registro dei tumori della provincia di Foggia, nella convinzione che è a partire dai dati che si può capire cosa stia avvenendo nel nostro territorio. Insomma su questo si gioca il destino del nostro territorio”.

da Foggiatoday

SAN SEVERO – Nada, Simona Molinari e Perturbazione: ecco il Summer wine festival delle Cantine Teanum

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

 Tre concerti per la rassegna a San Severo

Nomi di caratura nazionale a San Severo sotto le stelle delle Cantine Teanum per il Summer Wine Fest. Il festival, che si affianca alla rassegna del venerdì #restateincantina, in occasione del terzo anno, vedrà alternarsi sul palco delle cantine: Nada, Simona Molinari e i Perturbazione.

IL PROGRAMMA. Ad aprire i concerti – in programma il 20 luglio, il 27 luglio e il 3 agosto – saranno artisti locali, seguendo la filosofia delle Cantine Teanum del promuovere ad ogni livello il prodotto Puglia, sia esso enogastronomico o artistico.

CONTINUA A LEGGERE L'INTERO PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE su SanSevero.tv, partner di Foggia Città Aperta

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Isole Tremiti? No, Isole Bacardi

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Il celebre marchio di alcolici “si prende” le isole garganiche: concerti e attività fino a metà agosto

 

 

Relax imbattibile, paesaggio incontaminato e prezzi non per tutte le tasche. A stravolgere il primo di questo trittico da sempre associato alle Isole Tremiti è il brand internazionale Bacardi, noto produttore di alcolici che trae il suo nome dal leggendario creatore del “ron” cubano Facundo Bacardi

. Al mare cristallino e alle spiagge incontaminate, quest'estate si aggiunge anche il divertimento, tentando così di “ringiovanire” le splendide terre situate dirimpetto al promontorio garganico.

CI SARA' ANCHE MTV. Saranno dunque le isole di San Domino e San Nicola a fare da teatro all’Isola Bacardí, manifestazione fissata dal 26 luglio fino al 15 agosto, con tanto di appoggio mediatico del canale italiano Mtv. Delle due perle dell'Adriatico, San Domino sarà quella deputata ad accogliere le attività diurne, mentre San Nicola ospiterà i concerti e i dj set più importanti.

Tra questi, spiccano alcuni nomi: Skin, prevista sabato 26 luglio; i Sud Sound System, in programma il 2 agosto; e i Cold Fish, fissati per l'ultimo week-end dell'Isola Bacardi, il 9 agosto. Inutile aggiungere che il dj set (come di fatto si tratta) della front-girl degli Skunk Anansie è il momento più atteso dell'intera kermesse.

500 EURO A SETTIMANA. Ogni giorno poi, stando al programma dell'Isola Bacardi, alle consuete attività da beach si affiancheranno divertenti sessioni di “Mixology”, ossia lezioni e dimostrazioni di preparazioni di cocktail, come nella tradizione del famoso marchio internazionale.

Oltre a ciò, happy hour in spiaggia e molti dj invitati ad animare i tramonti e le serate previste all'interno delle tre settimane organizzate alle Isole Tremiti. Quanto ai prezzi, si parte da poco meno di 500 euro a settimana, con pacchetti che prevedono alloggio e spostamenti in traghetto (oltre a tre grandi eventi inclusi) ma non i pasti.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Emergenza abitativa, aumentano gli sfratti per morosità tra le famiglie foggiane

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

L'allarme della Sicet Cisl Foggia

Nel 2013, in provincia di Foggia si è avuto un aumento del 26,53% (il 12,55% in Puglia) dei provvedimenti esecutivi di sfratto rispetto al periodo gennaio-dicembre dell’anno precedente.

Per la Capitanata, è il dato più indicativo diffuso dall’Ufficio Centrale di Statistica della Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno nei giorni scorsi.

SFRATTI PER MOROSITÀ. “Registriamo una preoccupante crescita degli indicatori provinciali, in particolare degli sfratti per morosità – spiega il segretario generale del Sicet di Foggia, Angelo Sgobbo – che raggiungono il 71% del dato complessivo.

Tutto ciò conferma le gravi difficoltà delle famiglie foggiane alle prese con l’emergenza occupazionale che è strettamente connessa all’emergenza abitativa, che continua ad aggravarsi sempre più”. I NUMERI. Per il Sicet, “sono numeri impressionanti che dovrebbero imporre alle Istituzioni nazionali e locali – rileva Sgobbo – una strategia di medio/lungo periodo per soddisfare la domanda abitativa e un uso più attento e tempestivo delle risorse”.

In provincia di Foggia, nel 2013 i provvedimenti di sfratto emessi sono stati 372, le richieste di esecuzione presentate all’ufficiale giudiziario 1.184, gli sfratti eseguiti 121. Per quanto riguarda il motivo del provvedimento di sfratto, 30 sono per necessità del locatore, 77 per finita locazione, 265 per morosità.

L’INVITO DELLA BARBANENTE. Il Sicet ha denunciato inoltre il forte ritardo (otto mesi) nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale sulla morosità incolpevole, contenente la ripartizione alle Regioni di 36,73 milioni di euro per i sostegni agli inquilini, gli indirizzi per la gestione ai Comuni e alle Prefetture per la graduazione nell’esecuzione degli sfratti.

Unitamente agli altri sindacati degli inquilini, il Sicet di Foggia intensificherà la vigilanza in tutto il territorio provinciale. “Per uscire dall’emergenza e dal disagio abitativo servono programmi e risorse, ma anche rispetto di tempi e regole.

Per questo, accogliamo positivamente – aggiunge il segretario Sgobbo – la comunicazione della vicepresidente ed assessore all’Assetto del Territorio della Regione Puglia, Angela Barbanente, inviata alla Prefetture affinché sollecitino le Istituzioni a rafforzare l’impegno per alleviare il dramma delle persone coinvolte, mettendo in atto con celerità le misure previste dalla legge n.80 del 23 maggio 2014 (Fondo per morosità incolpevole) ed attivando protocolli d’intesa con le parti sociali, i Comuni, i Tribunali, gli Ordini degli Avvocati, al fine di adottare misure di graduazione dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione degli sfratti”.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Processo “Legge Gozzini”: tutti assolti

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

 Possono tirare un sospiro di sollievo tre costruttori foggiani, tre tecnici comunali, un dirigente ministeriale ed un ex consigliere comunale: Francesco Caroprese di 63 anni, Michele Calistro di 62 anni, Dante De Leo di 62 anni, Leonardo Mainiero di 60 anni, Giovanni Muscillo di 54 anni, Gregorio Loiodice di 72 anni, Vittorio Panniello di 68 anni, e Raffaele Tamma.

L'immobile in Via Miranda dove è stato trovato il cadavere

l pubblico Ministero aveva chiesto nella sua requisitoria sette assoluzioni ed una sola condanna. I reati contestati agli otto imputati erano: abuso d’ufficio e falso.

Nello specifico gli accertamenti sono partiti il 14 novembre del 2008, quando il consiglio comunale ha approvato, nello stesso giorno, quattro varianti urbanistiche a progetti relativi alla legge Gozzini che consentivano la realizzazioni di strutture di edilizia agevolata, sovvenzionata e libera, in parte destinate ad ospitare esponenti delle forze dell’ordine, in parte destinate a servizi, come scuole attività commerciali o centri sociali e la rimanete parte a civili abitazioni.

In sostanza le imprese hanno ottenuto dal Comune di Foggia l’autorizzazione a cambiare la destinazione d’uso delle volumetrie commerciali, realizzando abitazioni residenziali libere eliminando i servizi. Nello specifico da 465 appartamenti originariamente e lecitamente autorizzati ne sono stati realizzati 796 con un incremento di 331 alloggi, dislocati tra via candela e la zona macchia Gialla della città Gli immobili sequestrati sono solo 40, tra cui 24 terminati, 16, invece, ancora da completare, gli unici a non essere stati ancora venduti a terzi, per un valore commerciale di 6.5 milioni di euro.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Grano, a ruba quello raccolto prima del maltempo

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Il Tavoliere, il granaio più grande d'Italia, seguito dalla Sicilia.

Enormi distese di grano, con una produzione che si attesta ogni anno intorno ai 6 milioni di quintali di grano duro, chiamate a fare i conti anche nel 2014 con i costi, l'andamento di mercato e quello che viene determinato dalle condizioni climatiche.

Soprattutto durante questa pazza estate, che alterna sole a pioggia torrenziale. Il raccolto è quasi del tutto terminato in provincia di Foggia, tranne in alcune zone dei Monti dauni. Le piogge delle ultime settimane, che hanno messo in crisi gli agricoltori durante il mese di giugno, hanno provocato una netta divisione nel raccolto.

Un terzo del grano viene definito buono perchè raccolto prima delle piogge: praticamente si tratta di quello che è andato quasi letteralmente a ruba, pagato intorno ai 28 euro a quintale. Molto meno più basso il prezzo per buona parte del raccolto post piogge, che per le associazioni degli agricoltori si attesta intorno ai due terzi del totale.

Pregiato, ricco di proteine è il grano raccolto prima dell'ondata di piogge torrenziali di giugno, nettamente diverso quello colpito dall'acqua che avrebbe anche perso peso specifico e quindi proteine. "Non cui sarebbe alcuna speculazione in questo momento di mercato – dice Onofrio Giuliano di Confagricoltura – nel tentativo di distinguere due tipologie di grano ben diverse per colpa degli effetti climatici". La grandine, poi, ha abbattuto un'altra grande fetta di raccolto.

Decine, per fortuna, le aziende agricole assicurate che possono quindi accedere alle agevolazioni per calamità naturali (come la rateizzazione dei contributi) oltre che fare affidamento sul risarcimento dell'assicurazione. In ogni caso c'è preoccupazione tra gli agricoltori per un'annata simile a quella dello scorso anno, buona in termini di raccolto, ma non di certo per i guadagni.

da Teleblu.tv

FOGGIA – Cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al corso intensivo di lingua inglese Equi-Agry

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

 Giovedì 10 luglio 2014, alle ore 18.00 presso la Sala Consiglio di Palazzo Ateneo (via Gramsci 89/91, Foggia – VI piano), si terrà la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al programma intensivo Erasmus Equi-Agry: Efficiency and eQUIty trade-off in European AGRenergY districts (Trade off tra efficienza ed equità nei distretti agro-energetici europei).

L’iniziativa, promossa dall’Università degli Studi di Foggia nell’ambito del progetto europeo 7 PQ STAR*Agro Energy, si è svolta presso il Dipartimento di Economia e ha visto la partecipazione di 3 Università europee partner: il Politecnico di Atene (Atene, Grecia), l’Università Ovidius (Costanza, Romania) e la Sapienza – Università di Roma.

Durante l’incontro il magnifico Rettore, prof. Maurizio Ricci, insieme alle prof.sse Claudia Piccoli e Chiara Porro, Delegate Rettorali rispettivamente alle “Relazioni internazionali e internazionalizzazione” e alla “Mobilità internazionale studentesca”, consegneranno l’attestato ai 20 studenti partecipanti e al Tutor del corso del Politecnico di Atene.

All’evento saranno altresì presenti la prof.ssa Mariarosaria Lombardi (coordinatore del progetto), ricercatore in Scienze Merceologiche presso il Dipartimento di Economia e il prof. Maurizio Prosperi, ricercatore in Economia agraria (organization staff) del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Ateneo foggiano.

La prof.ssa Lombardi è stata già coordinatrice di un altro programma intensivo dell’Università di Foggia, svoltosi dal 2010 al 2012, intitolato EPROBIO (Produzione di energia da biomasse in Unione Europea) che, su proposta dall’Agenzia Nazionale LLP (Life Learing Programme) di Roma, è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come migliore “best practice” italiana in tale ambito. Scheda informativa del progetto Equi-Agry: il progetto Equi-Agry finanziato nell’ambito del programma LLP (Lifelong Learning Programme), Azione Erasmus, Intensive Programme (IP), si inserisce nel processo di internazionalizzazione sostenuto fortemente dall’Ateneo di Foggia attraverso attività che prevedono principalmente la mobilità di studenti e docenti tra i diversi istituti di ricerca internazionali (europei e non) mediante la realizzazione di master, dottorati e progetti internazionali e corsi intensivi.

L’Erasmus IP – Equi-Agry rientra anche nella strategia di gestione delle risorse umane in adesione della Carta Europea dei ricercatori e del Codice di condotta per il loro reclutamento (C&C) adottata dall’Università di Foggia e per la quale la Commissione Europea ha concesso nel marzo 2010, per la prima volta in Italia, l’uso del logo HR (Human Resources excellence in research), ovvero il riconoscimento dell’Ateneo foggiano quale Istituto di eccellenza nella gestione delle risorse umane – ricercatori.

Il corso: il corso è stato organizzato presso le diverse strutture del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia dal 30 giugno al 10 luglio 2014 e ha previsto l’attribuzione ai partecipanti di 3 crediti formativi per un totale di 75 ore di frequenza.

Le lezioni sono state tenute da 5 docenti provenienti dalle Università partner e da 4 docenti dell’Università di Foggia (alcuni dei quali appartenenti allo STAR*AgroEnergy Research Group) e ha interessato le tematiche relative al trade off tra efficienza ed equità nei distretti agro-energetici europei.

Le attività svolte hanno riguardato, oltre alla didattica frontale, anche quella integrativa (lavori di gruppo, attività di laboratorio e visite tecniche guidate sul territorio) e ricreativa (escursione turistica nel Salento)

. Gli studenti selezionati dalle rispettive sedi di provenienza sono stati 20: 5 dal Politecnico di Atene – Grecia 5 dall’Università Ovidius – Romania; 2 dell’Università di Roma Sapienza – Italia; 8 dall’Università di Foggia (Dipartimento di Economia e di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente) – Italia

Grazie ai 5 lavori di gruppo gli studenti hanno potuto anche confrontarsi da un punto di vista scientifico sulle tematiche proposte dal corso, legate al quadro teorico-metodologico dell’efficienza tecnico-economica dei distretti agro-energetici presenti in Europa e alla visione delle problematiche di equità sociale, derivanti da una squilibrata distribuzione di costi e benefici tra i diversi portatori di interesse.

Durante le visite tecniche e ricreative (San Severo, Lucera, Manfredonia e Otranto nella provincia salentina), gli studenti hanno particolarmente apprezzato le diverse realtà connesse alla produzione di bioenergia (impianti e laboratori di ricerca), la bellezza del territorio, la cordialità della gente e naturalmente la bontà del cibo. Per maggiori informazioni: http://www.unifg.it/iperasmus/equi-agry/

da Teleblu.tv

LUCERA – A Lucera, il primo Consiglio Comunale di Antonio Tutolo

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Primo Consiglio Comunale a Lucera: è stato convocato dal neo sindaco Antonio Tutolo eccezionalmente in P.zza Duomo in seduta ordinaria di prima convocazione alle ore 18.00 del prossimo 15 luglio e – nella eventualità che essa vada deserta – in seconda convocazione alle ore 18.00 del giorno 17.

Tra i punti all’odg: la convalida degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale nella consultazione elettorale del 25 maggio 2014 e successivo turno di ballottaggio dell'8 giugno 2014, il giuramento del sindaco e l’elezione del presidente e dei vice presidenti del consiglio comunale.

da Teleradioerre

FOGGIA – Nuovo contratto nazionale degli edili. Soddisfazione di Feneal, Filca e Fillea di Foggia

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

In provincia di Foggia sono 1.335 le aziende e 5.500 i lavoratori edili interessati dal nuovo contratto collettivo dell’edilizia sottoscritto, dopo oltre un anno e mezzo di negoziati, dalle segreterie nazionali di Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil e da Ance e Coop. Il precedente accordo era scaduto dal dicembre 2012.

L'intesa raggiunta nei giorni scorsi, che in Italia interessa circa 800mila addetti, prevede un aumento salariale di 48 euro al parametro 100 (il più basso).

Le segreterie territoriali di Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil di Foggia esprimono grande soddisfazione per il nuovo Contratto Collettivo Nazionale siglato nonostante la gravissima crisi del settore, che dal 2008 ad oggi ha determinato la perdita del 50% degli addetti.

“Per i nostri lavoratori si tratta di una significativa boccata di ossigeno – affermano i segretari generali Juri Galasso, Urbano Falcone e Giovanni Tarantella – sia perché assegna un positivo riconoscimento economico in un momento di particolare difficoltà per le famiglie dei lavoratori sia perché essa rappresenta un incoraggiante segnale di inversione di tendenza che deve coinvolgere un settore che, in territori come la Capitanata, vive un momento drammatico dal punto di vista produttivo ed occupazionale, con migliaia di addetti che hanno perso il lavoro dal 2008 ad oggi”.

Il nuovo CCNL garantisce il mantenimento del quadro dei diritti acquisiti e verte su due punti importanti: la riorganizzazione del sistema bilaterale e la previdenza complementare, con un versamento al Fondo Prevedi per tutti i lavoratori.

Esso garantisce inoltre la possibilità di esercitare in pieno la contrattazione di II livello, che Feneal, Filca e Fillea considerano sempre più fondamentale per la migliore tutela dei lavoratori negli insediamenti produttivi sui territori. L'aumento salariale sarà corrisposto a luglio 2014 (15 euro) e a luglio 2015 (25), mentre gli 8 euro di adesione a Prevedi verranno versate da gennaio 2015. Rilevante anche la conferma dell'anzianità professionale e l'obbligo di utilizzare il portale della Borsa lavoro nazionale dell'edilizia per le assunzioni a tempo determinato oltre la soglia del 25%.

da Teleradioerre

Alle Isole Tremiti anche da Vasto. E da Manfredonia?

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Dal 5 luglio al 7 settembre 2014 c' è il collegamento estivo diretto tutti i giorni tra il porto di Punta Penna di Vasto e le Isole Tremiti. Questi gli orari fissati: andata da Vasto alle 8,45 del mattino (arrivo alle 10,30) e ritorno dalle Isole Tremiti alle 17,40 (arrivo alle 19,25) Il servizio, curato dalla Compagnia Navigazione Libera del Golfo di Gaeta e sarà garantito con la motonave 'Picasso'.

Ora le Tremiti si avvicinano anche all'Abruzzo; con il Molise lo sono sempre state, mentre si allontanano ulteriormente da Manfredonia dove ormai il collegamento diretto è stato soppresso da cinque anni. Il tutto con il menefreghismo totale delle nostre istituzioni e dei consiglieri regionali di destra e di sinistra che non vanno oltre l'annuncio annuale.

da Teleradioerre

CERIGNOLA – Scoperta centrale della marijuana: stop a giro d’affari di 400mila euro, tre arresti

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Individuata ampia piantagione di canapa in località "Giardino", tra Cerignola e Zapponeta, su un'area demaniale di circa 4.000 metri quadrati. Dallo stupefacente sequestrato si sarebbero ricavate almeno 220.000 dosi da immettere sul mercato

                                         Un momento del blitz

Come una piccola industria, una vera e propria filiera corta per la coltivazione, essiccazione e preparazione della marijuana.

E’ quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Cerignola ed i colleghi del 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese in un campo in località “Giardino”, tra Cerignola e Zapponeta. Già da tempo i militari stavano monitorando la zona, con servizi predisposti anche dall’alto, con l’ausilio di telecamere ad infrarossi e attrezzatura tecnica in grado di catturare immagini anche a 5-6 km di distanza.

Così, nel corso di un normale servizio di largo raggio in agro di Cerignola, i carabinieri hanno individuato la presenza di una piantagione di marijuana estesa su un’area demaniale di circa 4.000 metri quadrati, ben nascosta tra la folta vegetazione mediterranea

. IL VIDEO DEL BLITZ

Un’organizzazione professionale, con il terreno diviso in quadranti e organizzato in quattro macroaree. Innanzitutto un’area vivaio, dove era stata allestiva una vera e propria serra, dentro la quale vi erano 27 contenitori di polistirolo contenenti complessivamente 5.400 piantine di marijuana dell’altezza di circa 5-6 cm ciascuna, pronte per il travaso; poi un’area destinata alla coltivazione delle piante.

Ancora, vi era un’area di essicazione, sulla quale erano collocate, in modo ordinato, una accanto all’altra, 250 cassette di plastica di colore nero contenenti infiorescenze di marijuana per complessivi 84 kg e un’area di stoccaggio, costituita da un vecchio casolare ed un capanno in lamiere utilizzata per il deposito della marijuana.

Al suo interno, alcuni involucri di cellophane contenenti 500 grammi di marjuana pronta per essere spacciata. Per il fatto, i militari hanno arrestato, in flagranza di reato tre soggetti: due di Trinitapoli – Vincenzo Lombardi e Giuseppe Nenna entrambi di 58 anni – e Francesco Napoli, 48enne di Melicucco, in provincia di Reggio Calabria. I tre sono indagati per aver allestito un’attività illecita organizzata finalizzata alla coltivazione, produzione, detenzione e commercio di marijuana con l’aggravante dell’ingente quantitativo.

La marijuana sequestrata, sottoposta ad accertamenti tecnici presso il Laboratori Analisi Sostanze Stupefacenti, risultava contenere un principio attivo di THC pari al 6%. Pertanto, dal quantitativo sequestrato, si sarebbero potute ricavare 220.000 dosi che avrebbero fruttato sul mercato illecito un corrispettivo di circa 400.000 euro.

da Foggiatoday

VIESTE – Lunedì prossimo Consiglio Comunale

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

E' stata convocata per le 8,30 di lunedì prossimo, 14 luglio, la seduta del Consiglio Comunale di Vieste. Di seguito l'avviso di convocazione. In applicazione del combinato disposto degli artt. 26, 27, 28, 29, 32 del vigente Regolamento, il Consiglio Comunale è convocato, in seduta di 1^ convocazione, per il giorno 14.07.2014 (lunedì) alle ore 8,30 e di 2^ convocazione per il giorno 15.07.2014 (martedì), alle ore 16,00 per la trattazione del seguente: Ordine del giorno

1.Commissioni Consiliari permanenti. Determinazioni;

2.Modifica al Piano di Arredo Urbano approvato con delibera di CC n. 20/2004 Art. 23 – comma 9;

3.Regolamento COSAP – Rinnovi annuali – Modifica all’art.8;

Il Presidente del Consiglio Comunale

F.to Michele Mascia

Regione Puglia/ Sì alla cannabis per uso terapeutico

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Approvato il testo definitivo: sarà avviata la sperimentazione. Obiettivo risparmi di spesa.

La commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia ha approvato la proposta di legge che regola, per la prima volta la sperimentazione della produzione di cannabis sul territorio regionale. La legge, ideata e proposta dal consigliere regionale Pd Sergio Blasi, è stata votata all’unanimità dai commissari.

«Con questa legge – spiega Blasi – andiamo incontro alle persone che soffrono dando loro la possibilità di usufruire più facilmente di cure palliative.

L’obiettivo è fare in modo che anche qui come nei paesi del Nord Europa, la cannabis possa essere prodotta e venduta per fini terapeutici. Perché grazie alla produzione in loco il prezzo del medicinale per il sistema sanitario scenderà di dieci volte».

«Personalmente sono soddisfatto perché la Puglia – aggiunge Blasi – ha bisogno essere avanguardia soprattutto nel campo della sanità e della ricerca medica, per venire incontro ai bisogni di una popolazione che più di altre ha sofferto la transizione da un modello ospedalocentrico a un nuovo modello nel quale viene potenziata l’assistenza domiciliare e le migliori possibilità di curarsi secondo bisogni individuali di ogni paziente. Per questo sono sicuro che il Consiglio regionale darà pronta approvazione a questa legge».

Con questa legge la Regione Puglia potrà avviare progetti pilota di coltivazione della cannabis individuando interlocutori in possesso delle autorizzazioni di legge e, in particolare, l’autorizzazione alla produzione da parte della Agenzia italiana del farmaco, prevista dal combinato disposto degli artt. 50 e 54, comma 2, del decreto legislativo 219/2006.

La finalità è andare incontro agli interessi degli utenti grazie a un regime semplificato di produzione e somministrazione della cannabis terapeutica e alle esigenze della Regione Puglia che oggi, per l’importazione dall’Olanda e la commercializzazione da parte di rifornitore unico, sopporta un onere tra i 15 e i 20 euro/grammo contro un costo di produzione in loco che è stimabile in 1,55 euro/grammo.

La proposta di legge consente di attivare un percorso virtuoso pienamente coerente con le politiche della Regione Puglia, tra le prime in Italia a sperimentare la somministrazione controllata, attraverso le strutture sanitarie, della cannabis a fini terapeutici, messa a regime, in particolare in tutte le farmacie ospedaliere della Asl Lecce. Si introduce inoltre la possibilità di centralizzare gli acquisti di cannabis terapeutica consentendo la realizzazione di economie di scala.

da Ondaradio.info

FOGGIA – Il Movimento 5 stelle a Landella: “No ai ricatti degli alleati, basta con carnevalata estiva”

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Niente giunta dopo un mese, l'affondo grillino

 

 

 

 

 

 

 

A un mese dalla vittoria di Landella, Foggia non ha ancora una giunta comunale. Il neosindaco è “ostaggio” dei partiti e nell’attesa che decida se sottomettersi alle logiche da “manuale Cencelli”, come le ha definite il sottosegretario Scalfarotto o prendersi la responsabilità di scelte poco gradite agli alleati, si moltiplicano le richieste di dare velocemente un governo alla città.

"NON CAMBIA NIENTE". Ora a Landella arriva anche l’appello del Movimento 5 stelle, che si è presentato alle elezioni con una lista in appoggio al candidato sindaco Vincenzo Rizzi (senza apparentarsi con nessuno al ballottaggio).

“A Foggia – scrivono i grillini – cambiano i sindaci, ma la musica è sempre la stessa, per vincere le elezioni si costruiscono improbabili alleanze finalizzate ad ottenere la vittoria, ma a scapito della governabilità. Per cui rischiamo che il tempo necessario a costruire la giunta, sia più lungo della campagna elettorale e intanto la città continua ad annegare nei suoi problemi.

I DINOSAURI. “Caro Sindaco, lei in campagna elettorale ha promesso molto, forse troppo – scrivono i grillini – e le chiediamo come Movimento 5 Stelle di rispettare almeno in parte le promesse fatte. Dimostri concretamente che lei rappresenta un elemento di discontinuità rispetto al passato, non si faccia ricattare dalla sua maggioranza, costruisca una giunta di donne e uomini nuovi, basata sulla competenza e non su logiche spartitorie.

Non sostituisca ai dinosauri del centro sinistra quelli del centrodestra, perchè tale sostituzione non comporterebbe nessun cambiamento, anzi temiamo che siccome per tanto tempo questi signori non hanno potuto esercitare l'attività di amministratori ad uso e consumo personale della cosa pubblica, il loro appetito sarà smisurato e le conseguenze, temiamo, saranno quelle espresse in maniera mirabilmente evocativa da principe di Salina nel Gattopardo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa "tutto cambia affinché nulla cambi".

LA CARNEVALATA ESTIVA. “Pertanto signor Sindaco – prosegue la nota del Movimento – blocchi questa carnevalata estiva e governi con scelte chiare. Noi del Movimento 5 Stelle, così come hanno deciso i cittadini foggiani, le staremo con il fiato sul collo dando vita ad un'opposizione netta ma costruttiva, priva di preconcetti ideologici e non asservita a nessun potere”.

IL REDDITO DI CITTADINANZA. In questi giorni – concludono i grillini – le abbiamo chiesto di adottare con il Consiglio Comunale una prima delibera che inviti il Governo e il Parlamento nazionale ad adottare il prima possibile lo strumento del reddito di cittadinanza, strumento in grado di dare un supporto economico dignitoso a chi non ha un lavoro o lo ha perso, in attesa di essere supportato per ritrovarlo.

Una prima delibera dal valore simbolico in grado di lanciare un segnale chiaro e senza fraintendimenti, per contrastare la povertà economica e le solitudini che si vivono in una società che deve includere anziché dimenticare o peggio isolare chi è rimasto indietro.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Municipale mette un freno agli scooter: centro storico presidiato nei fine settimana

Pubblicato : martedì, 8 luglio 2014

Presidi della Polizia Municipale in via Duomo, piazza De Sanctis, piazza del Lago e via Arpi. I controlli saranno intensificati e ripetuti nei successivi fine settimana

La Polizia Municipale

Ha funzionato ed è stata molto apprezzata la presenza della Polizia Municipale a ridosso dell’area pedonale di via Duomo, piazza De Sanctis, piazza del Lago e via Arpi durante lo scorso fine settimana nelle ore serali e notturne.

Il pattugliamento nel centro storico è stato disposto dal comandante Romeo Delle Noci su indicazione del sindaco Landella I presidi sono stati finalizzati al controllo del transito non autorizzato di veicoli, con particolare riferimento a ciclomotori, scooter e motocicli.

Gli agenti, oltre a svolgere costante attività di prevenzione delle violazioni del codice, hanno rilevato quattro infrazioni all’obbligo dell’uso del casco protettivo, due per non essersi fermati all’alt intimato e una per accesso non autorizzato all’area pedonale.

Per garantire la sicurezza della circolazione pedonale, tema più volte dibattuto durante la consiliatura di Gianni Mongelli e mai risolto, i controlli saranno intensificati e ripetuti nei successivi fine settimana.

da Foggiatoday