Archivi per Tag 'Isole Tremiti'
ISOLE TREMITI – terremoto all’alba
Registrata una scossa di magnitudo 2.2
Ancora una scossa di terremoto al largo delle Isole Tremiti. Questa mattina, alle 5.06 è stato registrato un sisma di magnitudo 2.2, le Isole Temiti. Non si registrano danni a cose o persone.
da Daunia News
TERMOLI – «Sorrento Jet» finisce sugli scogli La barca ha un falla di 40 centimetri
Impatto a San Domino, nessun ferito tra i 13 passeggeri L'imbarcazione sarà trasportata nel porto di Termoli
La «Sorrento Jet»
È finito su una scogliera vicino alle Diomedee mentre stava trasportando 13 passeggeri a San Domino, la maggiore dell'arcipelago delle Isole Tremiti, il traghetto «Sorrento Jet» che garantisce i collegamenti dal porto di Termoli.
Nessuno è rimasto ferito ma l'impatto ha creato una falla di 40 centimetri circa al di sopra della linea di galleggiamento, nella zona di prua. Il rientro a Termoli è previsto per questo pomeriggio. IL
SALVATAGGIO - «Non ci dovrebbero essere grossi problemi al trasferimento via mare dell'imbarcazione nel porto di Termoli dove sarà sottoposta a riparazione» ha spiegato Pasquale Marinucci, titolare dell'agenzia di Termoli che cura il collegamento via mare dell'imbarcazione con le Tremiti.
Stamani i tecnici, giunti da Napoli, hanno compiuto una prima verifica. Sarebbe stato un guasto tecnico ad una scheda elettronica a determinato il blocco dei motori e di conseguenza il natante, non più in grado di essere governato, sarebbe finito sulla scogliera.
Sull'incidente, intanto, c'è un'inchiesta della Capitaneria di Porto di Termoli.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
FOGGIA – Terremoto tra Gargano e le isole Tremiti
Registrata scossa di magnitudo 3.1 della scala Richter Il sisma ha avuto una profondità a 10 km di profondità
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 della scala Richter è stata registrata alle 23:18 di lunedì in mare, al largo della Puglia, tra la costa del Gargano e le isole Tremiti.
Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro entro i 20 km da Lesina (Foggia). Non si registrano danni a persone o cose.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
TRANI – Il «sì» di due tranesi a 13 m di profondita nel mare delle Tremiti
Due giovani tranesi Luigi Nugnes (26 anni) e Antonella De Cristofaro (23 anni) si sono scambiati la promessa di matrimonio nel mare delle Tremiti a 13 metri di profondità. I due ragazzi, iscritti all’associazione barlettana «Dive my life», hanno celebrato il rito vicino l’isola di Capraia, dove si trova la statua sommersa di Padre Pio, opera dello scultore foggiano Domenico Norcia.
Ad organizzare la celebrazione, l’associazione barlettana alla quale i due appassionati di subacquea sono iscritti. Per la Dive my life, fondata nel 2009, si tratta del secondo evento (come loro lo definiscono) all’attivo. In occasione del primo annivesario di vita, l’associazione festeggiò in analogo modo il matrimonio di due soci andriesi.
La cerimonia in quel caso ebbe luogo nella splendida Cala Incina a Polignano a Mare, a 15 metri di profondità innanzi alla statua della Madonnina ubicata in una grotta della stessa caletta.
Biagio Fanelli junior da La Gazzetta del Mezzogiorno
ISOLE TREMITI – salve dalle trivelle ma il Gargano “trema”
Pecorella: “Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra”
Ricerche petrolifere: salve le Isole Tremiti, il pericolo incombe sul Gargano, sulla Puglia e su tutto l’Adriatico. E’ quanto emerge della firma da parte del ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, del decreto di riordino delle zone marine aperte alla ricerca e coltivazione di idrocarburi, in coerenza con le norme di legge approvate dal Parlamento nell’ultimo anno e con la direzione indicata dalla Strategia energetica nazionale.
"Il nostro è un urlo di gioia strozzato in gola”. Così il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella. “Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra. Come auspicato l'Area marina protetta Isole Tremiti è al riparo dalla balzana idea di ricercare petrolio nelle sue vicinanze, ma il resto del Gargano e della Puglia sono interamente inclusi nelle zone a disposizione per questo tipo di pericolose operazioni, così come gran parte dell'Adriatico che, va ricordato, è un mare chiuso e in malaugurato caso di incidente su qualche piattaforma, il disastro colpirebbe indelebilmente tutti da Nord a Sud
La linea più morbida adottata dal ministro Zannotato ci spinge a continuare a perorare la causa di un'Italia che deve vivere attraverso la tutela e la valorizzazione del suo patrimonio dal quale trarre il vero profitto”. Il decreto determina un quasi dimezzamento delle aree complessivamente aperte alle attività offshore, che passano da 255 a 139mila chilometri quadrati, spostando le nuove attività verso aree lontane dalle coste e comunque già interessate da ricerche di Paesi confinanti, nel rispetto dei vincoli ambientali e di sicurezza italiani ed europei. In particolare, il decreto determina la chiusura a nuove attività delle aree tirreniche e di quelle entro le 12 miglia da tutte le coste e le aree protette.
da Daunia News
Ricerche petrolifere: salve le Isole Tremiti, ma il pericolo incombe sul Gargano
Con il decreto firmato dal Ministro Zanonato, dimezzate le aree aperte alle attività offshore, che passano da 255 a 139mila chilometri quadrati, spostando le nuove attività nel rispetto dei vincoli ambientali e di sicurezza italiani ed europei "Il nostro è un urlo di gioia strozzato in gola”.
Così il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, commenta la notizia della firma da parte del Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato del decreto di riordino delle zone marine aperte alla ricerca e coltivazione di idrocarburi, in coerenza con le norme di legge approvate dal Parlamento nell’ultimo anno e con la direzione indicata dalla Strategia Energetica Nazionale.
“Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra – chiarisce il presidente Pecorella – Come auspicato l'Area Marina Protetta Isole Tremiti è al riparo dalla balzana idea di ricercare petrolio nelle sue vicinanze, ma il resto del Gargano e della Puglia sono interamente inclusi nelle zone a disposizione per questo tipo di pericolose operazioni, così come gran parte dell'Adriatico che, va ricordato, è un mare chiuso e in malaugurato caso di incidente su qualche piattaforma, il disastro colpirebbe indelebilmente tutti da Nord a Sud.
La linea più morbida adottata dal Ministro Zanonato ci spinge a continuare a perorare la causa di un'Italia che deve vivere attraverso la tutela e la valorizzazione del suo patrimonio dal quale trarre il vero profitto.”
Conclude poi Pecorella “Ci sono tante altre forme alternative e non invasive per fornirsi di energia quali la geotermia e i mini pannelli fotovoltaici per l'autoproduzione sui quali l’Ente Parco sta già investendo anche per diffondere sul territorio questo modus operandi rispettoso dell’ambiente e del territorio, nonché vantaggioso per le tasche dei cittadini".
Il decreto determina un quasi dimezzamento delle aree complessivamente aperte alle attività offshore, che passano da 255 a 139 mila chilometri quadrati, spostando le nuove attività verso aree lontane dalle coste e comunque già interessate da ricerche di Paesi confinanti, nel rispetto dei vincoli ambientali e di sicurezza italiani ed europei. In particolare, il decreto determina la chiusura a nuove attività delle aree tirreniche e di quelle entro le 12 miglia da tutte le coste e le aree protette.
da Foggiatoday
ISOLE TREMITI – due giorni a ritmo di tango
Il 6 e 7 settembre con un gruppo di tangueri baresi capitanati da Rossella Rossi
Tango che passione. Anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, il 6 e 7 settembre le Tremiti saranno il palcoscenico naturale di un grande evento di fine estate: due notti di ballo all’aperto. la prima sul terrazzo dell’Hotel Eden, la seconda sotto le stelle in piazza Lucio Dalla, entrambe a San Domino.
L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato da un gruppo di tangueri baresi capitanati da Rossella Rossi, ballerina appassionata di tango.
da Daunia News
FOGGIA – Turismo, in 700 partiti per le Tremiti
Numeroso il flusso dei viaggiatori che approda al porto di Termoli per partire alla volta delle isole
Isole Tremiti
È sempre numeroso il flusso di turisti che da tutta Italia approda al porto di Termoli per partire alla volta delle Isole Tremiti (Foggia). Oggi sono salpati 700 viaggiatori alla volta di San Domino, una delle principali isole dell'arcipelago delle Diomedee.
Alcuni trascorreranno il fine settimana, altri resteranno una settimana mentre diverse comitive di giovani trascorreranno la giornata. L'estate non è ancora terminata e sono in tanti a scegliere di imbarcarsi dal porto termolese per raggiungere le Tremiti.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
ISOLE TREMITI – Cala Matano tra le dieci migliori spiagge d´Italia
In contrapposizione ai recenti dati di Goletta Verde, la spiaggia di Cala Matano sull´isolotto di San Domino alle Isole Tremiti è stata classificata da Legambiente tra le dieci migliori di tutta Italia.
Tre i siti individuati in Puglia: oltre alle Isole Tremiti (Fg), Campomarino di Maruggio (Ta) e Punta Pizzo a Gallipoli (Le). La più votata in assoluto è stata Cala Bianca a Marina di Camerota (Sa).
Saverio Serlenga da Teleradioerre
FOGGIA – ‘Tremiti Unplugged’, grande successo per Niccolò Fabi
Un concerto acustico in memoria di Lucio Dalla
Nella splendida piazzetta di San Domino, Niccolò Fabi – nel primo concerto, dei tre, di “Tremiti Unplugged” – ha intrattenuto il numeroso pubblico presente con vecchi successi e canzoni del nuovo album per chiudere con un sentito e commovente omaggio a Lucio Dalla, sulle note di “Tu non mi basti mai”.
IL PRESIDENTE PECORELLA. “Le Tremiti non potevano rimanere senza un cartellone di eventi musicali, nel solco della tradizione di Lucio Dalla – dichiara Pecorella, Presidente del Parco Nazionale del Gargano – Niccolò, tra l’altro, era molto legato a Dalla che lo aveva invitato, all’inizio della sua carriera, per cantare proprio a Tremiti, in uno dei suoi indimenticabili appuntamenti”.
PROSSIMI APPUNTAMENTI. Residenti e turisti hanno risposto positivamente e hanno dimostrato di aver gradito, anche complimentandosi personalmente, la formula del concerto acustico e informale. Una situazione di grande familiarità senza barriere tra l’artista ed il pubblico. Siamo già pronti per il prossimo concerto – conclude Pecorella – che si terrà domenica 18 agosto, questa volta sull’isola di San Nicola, con la potente voce di Mario Venuti.
da Foggiacittaaperta
Le Isole Tremiti suonano unplugged: ospiti Niccolò Fabi, Mario Venuti e Nicola Giuliani
Dal 9 agosto tre appuntamenti in scorci suggestivi Niccolò Fabi, Mario Venuti e Nicola Giuliani.
Saranno questi tre artisti talentuosi e di grande calibro a dare “voce” alle Isole Tremiti in questa estate 2013 con tre concerti unplugged -gratuiti- ,dalle musicalità dolci e intime, promosso dal Parco Nazionale del Gargano, negli scorci più suggestivi delle isole
. I TRE APPUNTAMENTI UNPLUGGED. Si inizierà il 9 agosto con Niccolò Fabi che si esibirà nella Piazzetta panoramica di San Domino. Il 18 agosto sarà la volta di Mario Venuti nella Piazzetta Belvedere di San Nicola ed, infine, a chiudere il cartello d’eventi, il 31 agosto sarà Nicola Giuliani che eseguirà la sua perfomance in Piazza Pertini a San Domino.
Nell’intenzione degli organizzatori, i concerti unplugged saranno utili anche per tenere accesi i riflettori sulle Diomedee e sui pericoli d’inquinamento e di speculazione che solo di tanto in tanto, grazie al clamore mediatico, destano una diffusa, ma assai sporadica, attenzione.
LA CARRIERA DI FABI. Classe ’68, laureato in filologia romanza, Fabi da giovanissimo ha iniziato a lavorare come assistente al palco, nel tour del 1986 di Alberto Fortis. Frequentato l'ambiente musicale grazie al padre, Claudio Fabi, noto produttore discografico degli anni Settanta e grazie alle esibizioni dal vivo nei vari locali romani, ha modo di conoscere Daniele Silvestri, Max Gazzè, Federico Zampaglione e Riccardo Sinigallia; è grazie a quest'ultimo, che ha portato dei demo a vari case discografiche, che Niccolò ottiene un contratto con la Virgin.
Il successo del suo primo singolo Dica (1996) gli apre la strada del Festival di Sanremo del 1997 dove vince il Premio della Critica nella Categoria Nuove Proposte con Capelli. Poco dopo esce il suo primo album Il giardiniere. L'anno dopo è di nuovo al Festival con Lasciarsi un giorno a Roma seguito dall'album Niccolò Fabi. Incide con l'amico MaxGazzè il brano Vento d'estate, che vince Un disco per l'estate.
Niccolò Fabi. Via dalle scene per il noto dramma legato a sua figlia, Fabi torna poi a incidere e dopo l'uscita di "Ecco", ultimo suo album in studio, porta sul palco sia i suoi pezzi storici che i brani dell'ultimo disco, forte di una contaminazione tra elementi vecchi e nuovi che passano dal cantautorato al pop, dal reggae e dal soul fino alla componente vintage e folk.
da Foggiacittaaperta
ISOLE TREMITI – è “perla” la spiaggia dove Dalla scrisse e compose ‘Luna Matana’
E' conosciuta anche come Cala Duchessa, dal nome dalla duchessa Matano, moglie di un antico amministratrice dell'arcipelago pugliese
Sono diciassette le spiagge indicate come ‘perle’ dagli internauti che hanno partecipato al sondaggio di Legambiente ‘La più bella sei tu’. Tra queste c’è anche la Cala Matano sull’Isola di San Domino, abbracciata da una lussureggiante vegetazione e da rocce calcaree.
La suggestiva spiaggia garganica delle Isole Tremiti è conosciuta anche come Cala Duchessa, dal nome dalla Duchessa Matano, moglie di un antico amministratrice dell'arcipelago pugliese, durante la guerra prigione per omosessuali al confino. In questa baia il compianto cantautore Lucio Dalla, dalla sua dimora, compose l'album "Luna Matana" del 2001, anno in cui il cantautore bolognese si esibì in un concerto autunnale davanti agli isolani e ai fan accorsi dal resto dello Stivale
. Tra le mete preferite dai turisti, per accedervi occorre percorrere un sentiero roccioso dall’alto verso il basso, oppure, semplicemente via mare. Tra le 17 perle figurano anche le spiagge di Cala Bianca a Salerno, dei Conigli e Scala dei Turchi ad Agrigento, di Cala Rossa a Trapani, Cala violino, delle Caldane e di Forno a Grosseto, Capo Domino a Nuoro, Su Giudeu a Cagliari, Cala Goloritzè ad Ogliastra, Punta Pizzo a Lecce, Campomarino a Taranto, Chiaia di Luna a Roma, Baia dei Saraceni a Savona e Due Sorelle ad Ancona.
da Foggiatoday
LE FOTO DEI LETTORI DI FOGGIA TODAY
FOGGIA –Tremiti, 7 mln debiti Comune, “terreni e fabbricati in saldo”
DEBITI e vendita beni comunali alle Tremiti: nota di un cittadino. IL TESTO. LO sanno bene anche al Comune di Isole Tremiti che per ripianare un debito di oltre 7 milioni di euro è necessario puntare alla (s)vendita di terreni e immobili di proprietà comunale”
. I FATTI. Con delibera di Giunta Comunale n° 20 del 21 Giugno 2013, il Comune di Tremiti ha approvato i “prezzi base” per l’alienazione di beni immobili -fabbricati e suoli/terreni- di proprietà dell’Ente. Con precedente Deliberazione di C.C. n° 11 del 22/03/2013, si approvava il “Regolamento disciplinante distintamente l’alienazione di beni immobili- fabbricati e suoli- nonché la gestione e la valorizzazione dei terreni di proprietà comunale”.
Nella delibera, sulla base di una “perizia” di stima da parte del Responsabile del settore tecnico del Comune di Isole Tremiti (riconfermato di recente nell’incarico ricevuto) sono stati stabiliti i “prezzi base” per la vendita di terreni e fabbricati comunali al fine di “ridurre” la situazione debitoria. I prezzi riportati nella perizia sono in buona parte “ridicoli” (d.critica lettore,ndr) almeno per la parte relativa ai suoli: Alcuni esempi: 1 ettaro (1Ha= 10.000 mq) di terreno ISOLA Categoria Tipologia Prezzo di perizia
ISOLA DI SAN DOMINO Terreni agricoli Bosco d’alto fusto 3200 €/Ha seminativo 8000 €/Ha vigneto 11220 €/Ha PIANO di ZONA (PEEP) (*) Mq 37046 70 €/mq pari a 700.000 €/Ha SAN NICOLA Terreni agricoli Seminativo 8000 €/Ha Incolto produttivo 600 €/Ha(**) Suoli cimiteriali Suoli cimiteriali 143 €/mq (**)
PIANO di ZONA (PEEP) (*) Mq 2578 70 €/mq pari a 700.000 €/Ha Nella tabella, le tipologie di terreno agricolo sono individuate su base “catastale” dalle relative visure catastali (infatti tale classificazione esiste ufficialmente solo in tali atti). Urbanisticamente la classificazione del territorio comunale è diversa (Zona A, B, C, D, E; ove la zona E corrisponde a quella agricola “urbanisticamente”).
La classificazione catastale risale agli anni in cui è stato istituito (dallo Stato) il catasto, quindi oltre 40-50 anni fa, ed è utilizzata per definire il valore catastale su cui si pagano le tasse (ICI, IMU; ecc); mentre la classificazione urbanistica deriva dal PRG (Piano Regolatore Generale) del Comune e definisce l’edificabilità di un suolo (e quindi, indirettamente, il suo valore di mercato).
Raramente tali classificazioni coincidono, se non in parte, in quanto nel tempo, i Comuni con i loro PRG hanno esteso la possibilità di edificare anche a terreni che prima erano “agricoli”, senza che il catasto apportasse le relative modifiche. Nello specifico delle Tremiti, parecchie zone individuate catastalmente come “terreni agricoli” erano classificate urbanisticamente come zone edificabili dalla Variante al P.R.G di adeguamento al Piano Urbanistico Territoriale per il Paesaggio approvato nell’anno 2005 con delibera di Consiglio Comunale, vigente fino a 5 mesi fa.
L’iter di approvazione di tale variante, (iniziata prima dell’anno 2005), dopo un lungo iter burocratico presso tutti gli enti preposti (Regione, Parco del Gargano, ecc), che hanno imposto una riduzione di alcune delle aree edificabili previste, veniva “non approvata” dal Comune di Isole Tremiti nella Delibera di Consiglio comunale n° 7 del 22 Febbraio 2013, e quindi con tutto l’iter da rifare, seguendo una procedura anomala ed irrituale di “non approvazione” da parte dell’amministrazione comunale di un piano urbanistico che ha invece avuto l’approvazione di tutti gli altri enti preposti.
Si ribadisce che tale Piano era già stato approvato (nella sua versione originaria, senza riduzione di volumetria) dal Comune di Isole Tremiti nell’anno 2005. In base a quanto detto si venderebbero (a prezzi molto bassi) anche dei terreni agricoli (catastalmente) che fino a cinque mesi fa erano classificati come edificabili (urbanisticamente).
Qualora la Regione Puglia non dovesse ritenere legittima la “non approvazione” da parte dell’Ente Comunale e si dovesse ritornare alla situazione antecedente alla Delibera n° 7, i fortunati acquirenti si ritroverebbero ad aver pagato quattro soldi un terreno edificabile che, per soli pochi mesi, è stato classificato agricolo (urbanisticamente).
Peraltro nella delibera del Commissario straordinario n° 25 del 10 Giugno 2011, veniva attribuito un valore di mercato (al fine di individuare il valore imponibile per l’ ICI, e quindi per motivi fiscali) di 10 €/mq (pari ad € 100.000/Ha) anche ai terreni che la Variante al P.R.G. individuava (urbanisticamente) come agricoli (zona E). (P.S.: tale ultimo valore era frutto di altra “(pseudo)valutazione” …). (*)
Zona PEEP (presente sia su San Domino che su San Nicola) è un area edificabile con progetto approvato definitivamente dalla Regione Puglia, già oggetto di bando di gara per la vendita effetuato nell’anno 2011 (mediante divisione in n° 10 lotti di terreno). (vedasi Delibera di Giunta Regionale n° 397 del 16 Febbraio 2010, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n° 74 del 26/04/2010)
. All’epoca del Bando del 2011, poi andato deserto, il prezzo di vendita, comprensivo di progetto già redatto, determinato con ulteriore perizia tecnica (tecnico esterno) è stato: Isola Prezzo a base d’asta complessivo Superficie comples. Prezzo unitario a base d’asta bando 2011 Prezzo unitario previsto dalla Delibera n° 20/2013 San Domino € 3.705.360 37046 mq 100,02 €/mq 70 €/mq San Nicola € 363.825 2758 mq 141,12 €/mq 70 €/mq
Dunque il prezzo della “nuova” perizia tecnica, approvata nella delibera di Giunta Comunale n° 20 del 21 Giugno 2013, in linea con i saldi di stagione, applica un ribasso netto del 30% per San Domino, e del 50% per San Nicola rispetto ala precedente perizia, i cui valori sono stati utilizzati a base della gara del 2011 (gara andata deserta). Inoltre tale nuovo prezzo dovrebbe tener conto che per tali zone, il progetto è stato già approvato, a spese del Comune, per cui gli acquirenti si ritroverebbero a non dover neanche pagare il progetto ad un tecnico, e la zona sarebbe immediatamente edificabile senza aspettare ulteriori autorizzazioni da parte di altri enti (contrariamente a quanto avviene solitamente). (**)
Al prezzo di un pranzo fra una comitiva di amici, si riesce a comprare 1 ettaro di terreno su San Nicola (€ 600/Ha) su cui forse sarà possibile effettuare alcune attività (installare dei “chioschi” rimovibili per la vendita di bibite od altre attività “provvisorie” come posizionare tavolini di qualche ristorante, ecc), ma tali ultime sono solo mie supposizioni non suffragate da nessun elemento certo.
Tale dimensione (1Ha) non è plausibile su tale isola (non vi sono appezzamenti unici di tale grandezza), il che vuol dire che con 100-200 euro , acquisto appezzamenti di 2000-3000 mq, che sono quelli piu frequenti e diffusi, invece di pagarne l’affitto o l’occupazione “a prezzi molto maggiori” al Comune. Si nota infine che sull’Isola di San Nicola, il costo del terreno per un loculo cimiteriale (circa 6/8 mq) è circa pari a quello di 1Ha (10000 mq) di terreno incolto produttivo. Come dire: un po di terreno “sacro” nel cimitero di San Nicola costa come un terzo dell’isola di San Nicola
. I prezzi di vendita riportati in delibera, si riferiscono in generale a tagli di 1ettaro (1Ha). Sulle Isole Tremiti sono pochissimi gli appezzamenti di terreno aventi queste dimensioni, pertanto alla fine la vendita riguarderà appezzamenti medi di 4000-6000 mq (isola di San Domino), o aree a ridosso di abitazioni che diventeranno dei giardini di pertinenza dei fabbricati di quanti ne avevano già fatto richiesta in precedenza, ovvero attuali affittuari/occupatori, ecc (seguendo i criteri di assegnazione che prevede il regolamento). Il tutto con buona pace dei 7 milioni di euro di debiti da ripianare
. Le vendite sono già state in parte definite, e forse altre se ne stanno definendo, per la necessità di vendere “e fare immediatamente cassa per ridurre la situazione debitoria”. Relativamente ai fabbricati, anche qui abbiamo dei valori frutto di una “perizia” da parte dello stesso tecnico comunale. In generale anche tali valori sembrano “leggermente” al disotto della media, ma andrebbero calibrati sul singolo immobile, e non, come è stato fatto, attribuire un valore per tutta una categoria di immobiili (uso abitativo, commerciale, ecc) senza considerare il grado di vetustà di ciascun immobile, la loro ubicazione sul territorio (i prezzi fra San Nicola e San Domino già differiscono notevolmente), il terreno di pertinenza di ciascun immobile, ecc. I valori riportati nella delibera di Giunta Comunale n° 20 del 21 Giugno 2013 (Allegato 2), sono: ISOLA Categoria Tipologia Prezzo di perizia
ISOLA DI SAN DOMINO e SAN NICOLA Fabbricato Uso abitativo 1500 €/mq Uso Commerciale 2200 €/mq Uso deposito 1300 €/mq Semidistrutto 700 €/mq Riguardo a tali valori, sembra che essi derivino in buona parte dalla banca dati catastale che esprime dei valori di massima. A riguardo sembra che per altre situazioni, lo stesso tecnico abbia redatto delle “perizie” di stima che determinano ben altri valori su alcune delle tipologie individuate in tabella. Non sono in grado di confermare tale circostanza, ma se così fosse, si adotterebbero due pesi e due misure per valutare i fabbricati e i terreni a seconda delle necessità dell’Ente. Si rimanda, a chi legge la presente, l’eventuale verifica di tali voci, non potendo, il sottoscritto, essere in grado di documentarle con atti certi.
CONSIDERAZIONI FINALI. Avverso alla delibera di Giunta Comunale n° 20 del 21 Giugno 2013 è possibile fare ricorso al TAR regionale, ma tale operazione ha un costo non indifferente e metterebbe (forse) la mia persona a rischio “ritorsioni”. Preferisco pertanto inviare questo messaggio agli organi di stampa che, dopo aver accertato ed approfondito quando riferisco e documento, facciano il loro dovere di diffondere tali notizie alla pubblica opinione e alle autorità di controllo competenti
da Stato Quotidiano
ISOLE TREMITI – domani c’è la traversata a nuoto
Con arrivo a Lesina Marina previsto per le ore 14.30
Si terrà domani la terza edizione della traversata a nuoto a staffetta "Isole Tremiti – Punta Pietre Nere". L'evento "Amare il Mare", per il recupero e il rilancio turistico di Marina di Lesina, è organizzato dal Circolo velico nautico "Punta Pietre Nere"
. La partenza è alle ore 8.30 da Cala delle Arene, sull'Isola di San Domino. L'arrivo a Lesina Marina è previsto per le ore 14.30. La squadra di atleti, proveniente da Rimini, proverà a battere il record della traversata.
da Daunia News
ROMA – le Tremiti sbarcano in Parlamento
Un vertice per la tutela e lo sviluppo delle Diomedee
Tappa a Roma per la tutela e lo sviluppo delle Isole Tremiti. Il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella ha incontrato in Parlamento il vicepresidente dei deputati del Partito democratico, Ivan Scalfarotto, l’on. Laura Venittelli e il capo della segreteria, Mauro Grassi, del sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, Erasmo D'Angelis.
Oggetto della discussione l'esame dei problemi legati alla determinazione dei confini e la conseguente gestione del demanio marittimo, che sta causando non poche difficoltà e problemi al turismo e agli abitanti delle isole.
Altro tema importante trattato è stato quello delle boe di ormeggio, ad oggi sotto sequestro, per provvedimento della magistratura perché abusive ed installate senza le previste concessioni demaniali.
Con i tecnici, che hanno aggiornato l’incontro alla presentazione di un progetto preliminare che il Presidente Pecorella si è impegnato a presentare entro breve termine, si sta valutando di reperire le risorse per dotare Tremiti dell’ampliamento del molo di San Domino.
da Daunia News
FOGGIA – Schiuma alle Tremiti, avviate le ispezioni volute dal Ministero
Utilizzato il laboratorio della Capitaneria di Porto
Sono cominciate alle Isole Tremiti le ispezioni della Capitaneria di Porto sulle schiume segnalate nei giorni scorsi al largo dell’arcipelago pugliese.
LEGGI: MELMA BIANCA INFESTA LE ACQUE DELLE TREMITI SU RICHESTA DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE.
Lo rende noto il ministero dell’Ambiente, precisando che l’indagine viene eseguita su richiesta formale dello stesso dicastero, per accertare la causa originaria del fenomeno. Nell’operazione sarà utilizzato il Laboratorio mobile delle Capitanerie di porto, partito questa mattina alle 7,00 da Roma. (Fonte Ansa)
da Foggiacittaaperta
ISOLE TREMITI – torna idea dissalatori per avere l’acqua tutto l’anno
Per le isole Tremiti il problema dell’acqua potabile è endemico, crea disagi che rendono ancor più dura la vita spartana che di solito le terre circondate dal mare “regalano” a chi ci vive.
Alle Isole Tremiti, che campano solo di turismo, quel problema lo vogliono a tutti i costi risolvere. Perché una meta turistica non può e non deve avere di quei problemi.
Ancor più la questione riguarda da vicino gli abitanti che ci trascorrono tutto l’anno. L’ultima idea in ordine di tempo arriva dal sindaco Antonio Fentini che ha approvato (adottando la delibera con i poteri della giunta comunale) lo studio di fattibilità relativo alla installazione di due impianti di dissalazione nell’arcipelago, precisamente all’isola di San Domino.
Trasformare l’acqua salata del mare in acqua dolce buona per tutti gli usi, domestico, pubblico, commerciale e industriale, è in sintesi l’o b i e t t ivo «per assicurare la possibilità di poter avere acqua a disposizione in ogni momento, acqua soprattutto di buona qualità, e garantire così l’igiene in tutti gli ambienti della quotidianità degli isolani e dei turisti » ha spiegato il primo cittadino.
L’idea è all’inizio del cammino, che si spera possa essere breve. «Se la Regione ci dà subito i soldi, appaltiamo i lavori ed il tutto dovrebbe tramutarsi in realtà a breve.
Sia chiaro per noi l’operazione deve essere a costo zero, perché abbiamo sette milioni di debiti e le casse comunali sono disastrate» spiega ancora Fentini.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è affrancarsi dal servizio (attuale) di rifornimento acqua attraverso la nave cisterna che durante la stagione estiva sbarca alle Tremiti quasi tutti i giorni (in inverno invece un giorno a settimana, in base alle esigenze) portando in dote 800 tonnellate di acqua per coprire l’intero fabbisogno giornaliero dell’isola.
«Questo perché durante l’e s t at e arriviamo a 4mila, 5mila presenze» annota Fentini: «abbiamo pensato ai dissalatori anche in previsione della costruenda condotta sottomarina, quella che va da Cala Matano a San Nicola, la quale dovrebbe essere pronta per il prossimo mese di settembre».
Ricorrere ai dissalatori dovrebbe quindi permettere alla Regione Puglia (che paga trasporto e costo dell’acqua) di risparmiare. «Vero » risponde il sindaco «ogni anno la Regione spende un milione e ottocento mila euro circa per la fornitura.
Bari se ci finanzia la installazione dei dissalatori, e noi abbiamo già pronto lo studio di fattibilità, alla lunga va a risparmiare, perché noi diventiamo autosufficienti e la Regione si sgrava di quella spesa».
FRANCESCO TROTTAda La Gazzetta del Mezzogiorno
FOGGIA – Schiuma bianca alle Isole Tremiti, Mongiello porta la vicenda a Roma
Interrogazione presentata dall'on. Colomba Mongiello al ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, dopo "le notizie di stampa e le preoccupazioni espresse dal sindaco dell'arcipelago".
Sulle coste delle isole Tremiti, particolarmente su quelle di San Domino, è comparsa, e non va via, una sospetta schiuma bianca in mare.
La circostanza preoccupa la gente del posto, i turisti e soprattutto il sindaco delle Diomedee, area marina protetta del Parco nazionale del Gargano, sottoposte ai massimi standard di conservazione e tutela. Diverse le ipotesi avanzate finora.
La schiuma potrebbe essere la causa di qualche scarico di nave, un fenomeno legato alle correnti dell'Adriatico oppure la conseguenza degli scarichi inquinanti che si riversano nel Po, come sostenuto dal primo cittadino Antonio Fentini. Tanti punti interrogativi da cui scaturisce la preoccupazione sull'impatto che ciò potrebbe comportare alla stagione turistica estiva.
"Il Ministero dell'Ambiente deve attivarsi per comprendere l'origine del fenomeno della 'schiuma bianca' che lambisce le coste delle Tremiti e tutelare l'ecosistema della riserva marina".
E' quanto si sottolinea nella interrogazione presentata dall'on. Colomba Mongiello al ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, dopo "le notizie di stampa e le preoccupazioni espresse dal sindaco dell'arcipelago". Annuncio promozionale
Proprio il primo cittadino delle Isole Tremiti "riconduce il fenomeno agli scarichi inquinanti che si riversano nel Po e da qui in Adriatico. – continua Mongiello – E' un'ipotesi, anche particolarmente inquietante, che è opportuno valutare prima che si scateni una guerra territoriale''.
Quanto accade in questi giorni intorno alle Diomedee "riporta all'ordine del giorno – conclude Mongiello – il tema della tutela dell'Adriatico obiettivo che motiva la proposta, condivisa con il collega Michele Bordo, di istituire la Zona di Protezione Ecologica con cui incentivare e valorizzare modelli di sviluppo sostenibili''.
da Foggiatoday
ISOLE TREMITI – nuova scossa di terremoto
Di magnitudo 2, dopo quella registrata lunedì sera
Ancora una scossa di terremoto al largo delle Isole Tremiti,a distanza di poche ore. Dopo quella di lunedì sera di magnitudo 2.1, oggi, alle 6,29, è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 2. da Daunia News
ROMA – Lieve scossa di terremoto al largo delle isole Tremiti
Una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1 è stata registra alle 23:34 di ieri al largo delle isole Tremiti (Foggia).
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 7,6 km di profondità ed epicentro tra i 10 ed i 20 km a nord-nordovest dell’arcipelago pugliese. Non si registrano danni a persone o cose.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
ISOLE TREMITI – un sogno che si avvera: quattro non vedenti diventano sub
Grazie al progetto “Fondali aperti a tutti”, voluto dal presidente del Parco nazionale del Gargano
A volte i sogni si avverano. Quattro non vedenti sono diventati sub grazie al progetto “Fondali aperti a tutti”, voluto dal presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella e realizzato alle Isole Tremiti.
Il corso, in collaborazione con l’Associazione “Albatros- Progetto Paolo Pinto”, è la naturale prosecuzione delle attività svolte nel 2012 per la formazione di istruttori e guide per l’accompagnamento in mare di subacquei non vedenti con un operatore per ogni diving locale.
Daniela Pierri di Bologna, Roberto Polsinelli di Roma, Carmine Cesario di Bari, Giampiero Sacco di Frosinone hanno vissuto quest’esperienza e hanno superato brillantemente il corso di formazione, conseguendo il brevetto di sub riconosciuto dalla Federazione Internazionale.
Ai ragazzi e ragazze non vedenti e ipovedenti sono state consegnate anche le guide in linguaggio braille del Parco nazionale del Gargano durante una gioiosa festa pubblica svoltasi sull’Isola di San Domino, alla presenza di Pecorella e Angela Pinto, presidente dell’Associazione “Albatros-Progetto Paolo Pinto”
da Daunia News
ISOLE TREMITI – Il parco del Gargano diventa maggiorenne e Giorgio Napolitano gli regala una medaglia
Festa coi bimbi nell’Area Marina Protetta delle Tremiti Un regalo speciale per i 18 anni.
Nella meravigliosa cornice dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti, tra gli alunni delle scuole primarie del Parco Nazionale del Gargano che hanno partecipato al progetto ParcoGiochi e i bambini della BIMED (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo), il presidente Stefano Pecorella ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica per l’impegno profuso nel progetto “Italian Tour W I BAMBINI” della Bimed.
IL PROGETTO. Ricco il calendario di eventi all’insegna della cultura, della tutela e la valorizzazione della biodiversità, che dal 4 al 7 giugno scorso, ha entusiasmato le Tremiti con quasi 700 bambini dei progetti ‘ParcoGiochi’ e Bimed.
A dare il via alle manifestazioni sull’isola il 4 giugno è stata la Bimed con i laboratori di scrittura creativa che per quattro giorni hanno visto impegnati bambini di tutti Italia e prestigiosi scrittori in una entusiasmante staffetta di scrittura per conquistare nuove visioni sui temi legati all’ambiente e ampliare l’orizzonte del pensiero, dei desideri, dei sogni.
I PROTAGONISTI. Il 5 giugno – in occasione dell’istituzione del Parco Nazionale del Gargano – li hanno raggiunti i bambini delle classi vincitrici di ‘ParcoGiochi’, il primo progetto di Educazione Ambientale del Parco Nazionale del Gargano per la scuola primaria, che ha impegnato più di 1500 bambini dell’area protetta: sotto la guida di 60 insegnanti, hanno prodotto meravigliosi elaborati, tra cui produzioni di video, disegni, modellini, rilievi, poesie, storie che raccontano i tesori del Parco e della Riserva Marina.
Sono 250 i bambini vincitori del viaggio-premio alle Isole Tremiti (dagli Istituti comprensivi “Perotto – Orsini” e “Giordani De Sanctis” di Manfredonia, alla Scuola Elementare Parificata S. Francesco di Paola di Manfredonia, all’Istituto Comprensivo “Centonza” di Lesina, all’Istituto Comprensivo "Dante – Galiani" di San Giovanni Rotondo ed alla Scuola Primaria "San Domenico Savio" di San Marco in Lamis) che hanno potuto scoprire la bellezza e le ricchezze storiche delle Isole con un’escursione a San Nicola e a San Domino.
LA GIORNATA CONCLUSIVA. Il 7 giugno in occasione dell’evento conclusivo delle quattro giornate dedicate alla Bimed, il Professor Francesco Mastrototaro, Docente al Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari Aldo Moro, presente sull’isola per attività di ricerca e campionamento, ha tenuto una breve lezione per spiegare anche ai più piccoli, quali sono i piccoli gesti per preservare l’ambiente marino e la biodiversità.
da Foggiacittaaperta
ISOLE TREMITI (FOGGIA) –Sindaco delle Tremiti «Le nostre luci inquinano Serve intervento urgente»
L'impianto di illuminazione pubblica delle Isole Tremiti, tecnologicamente “obsoleto” e “inadeguato” dal punto di vista dell’impatto energetico, “è fonte di inquinamento per gli ambienti naturali protetti delle Isole “.
E’ quanto denuncia il sindaco dell’arcipelago, Antonio Fantini, che ha scritto ai ministri dell’Interno e dell’Ambiente, al presidente della Regione Puglia e all’assessore all’ambiente chiedendo un intervento straordinario “urgente e risolutivo” per la sostituzione nell’impianto. Il sistema di illuminazione pubblica delle Tremiti (area naturalistica protetta) è gestito da tempo in convenzione con il ministero – spiega il sindaco – dalla società Germano industrie Elettriche.
Per il sindaco, l’impianto di illuminazione impatta sull'ecosistema notturno e il mancato adeguamento “costituisce violazione di obblighi comunitari”.
Il piccolo Comune, peraltro, non ha le risorse sufficienti per intervenire. “Si tratta – scrive il sindaco – in definitiva di difendere dall’offesa luminosa un’area marina e terrestre caratterizzata da emergenze ambientali e naturalistiche considerate dall’ordinamento degne della più ampia tutela, che vengono difese a spada tratta da tutte le associazioni ambientaliste”.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
Manfredonia/Isole Tremiti –Corpi e Santi, la storia del Beato Tobia delle Tremiti
IN una piccola chiesetta dell’Isola di San Nicola, nell’Abbazia dell’Isola principale di Santa Maria a Mare, riposa in un’urna il corpo del beato Tobia da Cosmo, del quale se ne parla molto poco o addirittura quasi niente.
Si è ritrovato un documento del 1566, dove viene citato in un libro scritto da Francesco Delli Muti, nel testo si legge che il priore del’ Monastero di Santa Maria della Pace’ di Roma ordinò all’Abate di Tremiti, sul quale aveva una giurisdizione, fra le atre cose, di custodire il corpo di un certo Tobia, in modo che non sia alla vista di tutti e non induca erroneamente ad idolatria.
Comunque la tradizione racconta e vuole che fu trovato chiuso in una cassa dell’equipaggio di un veliero diretto a Rodi Garganico dove avrebbe dovuto consegnarlo.
Poiché il mare era in tempesta, ed avendo più volte tentato di approdare alla cittadina garganica ma senza mai riuscirci, si rifugiarono nella rada delle Isole Tremiti, lasciando qui la cassa, che i Tremitesi già dall’ora popolo misto di vari paesi, accolsero con giubilo e riconoscenza .
Il 20 di giugno del 1842 dal regio parroco Giuseppe Petrucci, essendo Vescovo di Larino della provincia di Campobasso, Mons. Vincenzo La Rocca, decise di traslare il corpo del Beato Tobia in una seconda urna e successivamente il 28 di gennaio 1886 con l’approvazione del Vescovo Mons. Francesco Gianpaolo, mentre il Beato girava in una continua traslazione, con il parroco Puchetti che lo traslò in una terza urna in legno.
Così finalmente il 26 di maggio del 1998 il parroco don Carmine Rinaldi,con l’approvazione dell’allora Vescovo di Manfredonia – Vieste Mons. Vincenzo D’Addario,che lo ha traslato nell’attuale sarcofago in pietra preziosa di Trani. (A cura di Claudio Castriotta, poeta e cantautore)
da Stato Quotidiano
ISOLE TREMITI – ormeggi abusivi: 22 indagati
Sequestrate oltre cento boe posizionate su una superficie di circa 57mila metri quadri
Ventidue persone indagate e oltre cento gavitelli abusivi sequestrati posizionati su una superficie complessiva di circa 57mila metri quadri, perché privi della necessaria autorizzazione sul demanio.
E’ il risultato di un’operazione della Capitaneria di porto di Termoli, che fa seguito alle indagini partite due anni fa e coordinate dal pm della Procura di Foggia, Laura Guidotti.
L'inchiesta ha avuto inizio dopo le segnalazioni di alcuni diportisti che lamentavano pressanti richieste di denaro da parte di abusivi e ha consentito di fare luce anche sul fenomeno dell'affitto in nero dei gavitelli, a danno dei diportisti che frequentano l'arcipelago.
Il gip di Foggia, Elena Carosillo, su richiesta del pm, ha disposto il sequestro penale delle boe posizionate tra le isole principali dell'arcipelago, San Nicola e San Domino perché prive di titolo concessorio o autorizzazione.
L'operazione ha visto l'impiego di venti uomini e due mezzi nautici della Capitaneria, supportati da personale della delegazione di spiaggia delle Isole Tremiti. Sono stati apposti sigilli e cartelli che recano, oltre agli estremi del processo verbale di sequestro, il divieto di ormeggio.
L'esigenza cautelare si è resa necessaria perché, oltre alla mancanza delle autorizzazioni, i gavitelli sono un pericolo per l'assenza di idonee segnalazioni. I contravventori saranno denunciati all'autorità giudiziaria per abusivismo demaniale e per violazione di sigilli. E' l'estate è ormai alle porte.
da Daunia News
TERMOLI (CAMPOBASSO) – Alle isole Tremiti non vedenti studiano da sub
Alle Isole Tremiti torna “Fondali Aperti”, progetto che l’Ente Parco nazionale del Gargano e l’Area Marina Protetta di Tremiti (Foggia) hanno avviato con l’associazione “Albatros-Progetto Paolo Pinto” per preparare 4 non vedenti a diventare sub. Il corso, dal 3 al 9 giugno, è gratuito.
Nell’estate 2012 l’Ente Parco aveva promosso un corso per la formazione di istruttori e guide per accompagnare subacquei non vedenti.
Al termine di questi nuovi corsi di 6 giorni gli stessi subacquei non vedenti saranno in grado di immergersi con gli altri sub senza limitarsi ai sentieri attrezzati, esplorando e osservando attraverso un riconoscitore in Braille.
Sabato 8 giugno, alle 22, cerimonia di consegna dei brevetti nella Piazzetta di San Domino. “Quest’anno inoltre – commenta il presidente dell’Ente parco, Stefano Pecorella – il Parco, istituito il 5 giugno 1995, festeggia il 18/o compleanno. E' quindi in programma una settimana di eventi a Tremiti”.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
FOGGIA – Scossa di terremoto al largo delle Tremiti
È stata registrata in mare questa mattina alle 7.40 ad una profondità di circa dieci chilometri
Una scossa di magnitudo 3 è stata registrata questa mattina alle 7 e 40 con epicentro al largo delle Isole Tremiti. Il sisma registrato in mare ad una profondità di circa 10 chilometri non ha causato danni: inoltre il terremoto non è stato avvertito dai residenti delle Diomedee. Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
FOGGIA – Le Isole Tremiti nell’Italia fascista, prigione per omosessuali al confino
Dal 7 al 9 giugno viaggio nella memoria presso l'Isola di San Domino con Vladimir Luxuria e Ivan Scalfarotto. L'evento sarà un omaggio alla memoria e un grido di libertà
Non avevano commesso alcun delitto, ma la loro colpa era soltanto quella di appartenere ad una categoria dai confini incerti, quella di “individui potenzialmente pericolosi per l’ordine pubblico, da allontanare dal tessuto sociale”.
Fu così che prostitute, persone con disabilità fisica e mentale, esponenti di minoranze etniche e religiose ed altri soggetti – non potendo essere imprigionati per alcuna violazione di legge – vennero esiliati dal regime fascista.
Quella stessa sorte toccò in primis agli omosessuali, “gli invertiti, gli arrusi” come venivano definiti all’epoca.
Si calcola che furono trecento i condannati al confino in Italia; alle Isole Tremiti la loro concentrazione fu straordinaria, si parla di 56 individui, una comunità di omosessuali e transessuali, che man mano si integrava col territorio e trovava il coraggio di sopravvivere con dignità e speranza.
Nel ventennio fascista le Diomedee furono una colonia penale per omosessuali o pederasti, appellativo attribuito dal regime, diventato reato punito con una pena di cinque anni di confino.
Una via di mezzo tra un’ammonizione e il carcere. Il confino fu di fatto anche uno strumento di controllo sociale, nei fatti punitivo, nei confronti di chiunque avesse comportamenti ritenuti "sconvenienti" o "immorali" ma non punibili attraverso le leggi "(…) É da otto mesi che sospiro la libertà tutti i giorni, in tutte le ore, in tutti i momenti.
La legge umana fa espiare i delitti e i reati degli uomini, privandoli di essa, Dio nell'Eden punì l'uomo con la morte, ma non gli tolse la libertà.
Dunque vale più della vita.
La vita senza di essa è morta, specialmente per un giovane a vent'anni, che deve pensare seriamente al suo avvenire.
Ed io quale delitto, quale male ho commesso per essere privato così inesorabilmente di questo grande tesoro?
Di qual reato di quale scandalo mi si può incolpare? (…)" (San Domino delle Tremiti, 6 ottobre 1939 ,
Da Leonardo a' Francisa, condannato a 5 anni di confino per omosessualità, al Ministero degli Interni tratto da G. Goretti e T. Giartosio, La città e l'isola, Donzelli editore, Roma 2006?
Per ricordare questa pagina di storia, in occasione della “Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia” del 17 maggio 2013, Vladimir Luxuria, insieme alle associazioni Albatros – Progetto Paolo Pinto, Amnesty International Italia, Arcigay Nazionale, Arcilesbica Nazionale, Certi Diritti, CGIL – Ufficio Nuovi Diritti, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Di’Gay Project, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno, Gaycs, ieri hanno tenuto una conferenza stampa a Roma per invitare la comunità LGBT, il pubblico e i giornalisti ad un viaggio nella memoria che si terrà dal 7 al 9 giugno 2013 presso l’Isola di San Domino alle Tremiti e per lanciare le iniziative che le singole associazioni stanno organizzando per celebrare la “Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia”.
L’evento sarà un omaggio alla memoria e un grido di libertà, un modo per ricordare insieme una pagina della nostra storia recente, che non possiamo permetterci di dimenticare.
“Gli estremismi - sottolineano gli organizzatori - soprattutto nelle fasi di crisi economica e sociale come quella che stiamo attraversando, sono sempre in agguato e fanno leva sulla debolezza, sulla solitudine, sull’ignoranza, sulla paura.
La memoria va alimentata affinché certi errori non si ripetano di nuovo e al confino vengano mandate una volta per tutte parole come esclusione, razzismo, violenza, dittatura”.
Dal 7 al 9 giugno 2013 – Isola di San Domino / Tremiti
Programma
Venerdì 7 giugno:
Arrivo dei partecipanti
Sabato 8 giugno:
ore 10.30 deposizione della Targa della Memoria in presenza del sindaco delle Isole Tremiti, Antonio Fentini -
ore 17.30 Tavola rotonda
“Omosessuali al confino: il caso delle Isole Tremiti” con: Gianfranco Goretti, vicepresidente Famiglie Arcobaleno, autore del libro “La città e l’isola.Omosessuali al confino nell’Italia fascista” (Donzelli Editore)
Carmela Santoro e Attilio Carducci, abitanti dell’isola e testimoni di quegli anni.
Luca De Santis, autore del graphic novel “In Italia sono tutti maschi” (Kappa Edizioni) Fernando Vasco Chironda, coordinatore campagne Amnesty International – Italia
Lucia Caponera, Segreteria nazionale Arcilesbica Flavio Romani, presidente Arcigay nazionale
Adriano Bartolucci Proietti, presidente Gaycs
Imma Battaglia, presidente Di’Gay Project Andrea Maccarrone, presidente Circolo di Cultura Omosessuale
Mario Mieli Maria Gigliola Toniollo, rappresentante Certi Diritti e CGIL – Ufficio Nuovi Diritti Enrico Fusco, portavoce Equality Italia – Puglia
Antonio Fentini, sindaco Isole Tremiti
Ivan Scalfarotto, deputato e vicepresidente PD Modera: Vladimir Luxuria, artista e promotrice dei diritti civili
Domenica 9 giugno:
Partenza
Promotori
Albatros – Progetto Paolo Pinto, Amnesty International Italia, Arcigay Nazionale, Arcilesbica Nazionale, Certi Diritti, CGIL – Ufficio Nuovi Diritti, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Di’Gay Project, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno, Gaycs.
L’Associazione Albatros – Progetto Paolo Pinto, che si occupa di subacquea dedicata ai non vedenti, dal 3 all’8 giugno terrà un corso di immersione per ragazzi ciechi, cui seguirà una cerimonia di premiazione la sera di sabato 8 giugno, nella piazza centrale dell’Isola di San Domino. Vladimir Luxuria sarà la madrina dell’evento.
da Foggiatoday
MONTE SANT’ANGELO (FOGGIA) – Le isole Tremiti nel network delle aree marine Mediterraneo
Le Isole Tremiti sono entrate a fare parte dell’elite delle Aree Marine del Mediterraneo (Amp). Il direttivo di MedPAN (acronimo di Network delle Aree Marine Protette del Mar Mediterraneo) ha ratificato l’adesione delle Diomedee a questo importante organismo, volto a migliorare l’efficacia e l’efficienza di gestione delle Amp attraverso la promozione e la condivisione di esperienze e di buone pratiche dei soggetti gestori ed arrestare la perdita di biodiversità e raggiungere gli obiettivi di conservazione sull'ambiente marino.
L'adesione – sottolinea una nota – è stata proposta dal presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella. MedPan ha oltre 27 soci rappresentati da enti gestori di aree marine protette di tutto il bacino mediterraneo di cui 11 italiane e conta su 23 partner internazionali.
L’obiettivo è di migliorare l’efficacia nella gestione e conservazione dell’ambiente. MedPan lavora in stretta collaborazione con molti partner quali associazioni internazionali per la protezione ambientale come Iucn (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura),
Wwf e il Rac/Spa (Centro Regionale per le attività riguardanti le Aree Specialmente Protette) ovvero l'organizzazione incaricata di attuare il protocollo della Convenzione di Barcellona per quanto riguarda le zone specialmente protette nel Mediterraneo.
Questo network – è precisato nella nota – mette in campo attività per promuovere scambi tra i membri e i partner della rete, per dare impulso, gestire e coordinare progetti relativi alle aree marine protette per promuoverne il ruolo, il valore e i benefici ambientali, sociali ed economici e per diffondere agli attori istituzionali e al pubblico le azioni condotte dalla rete MedPAN.
Obiettivo è anche promuovere il monitoraggio scientifico dello stato ecologico delle Aree nonchè programmi di ricerca scientifica.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
MONTE SANT’ANGELO – ll Parco del Gargano su Rete 4
Con le telecamere di “Ricette all’italiana”, appuntamento dal 13 maggio
Andrà in onda dal 13 maggio, dal lunedì al venerdì, alle ore 10.50 e la domenica, alle ore 13, per sei puntate,
“Ricette all’italiana”, la trasmissione di Rete 4 condotta da Davide Mengacci e Michela Coppa, alla scoperta delle meraviglie del Parco Nazionale: dall’Oasi Lago Salso alla Foresta Umbra, dal Lago di Varano alle Isole Tremiti, dalla Basilica di San Michele alla Basilica di Siponto fino agli Eremi di Pulsano, dalle coste al sistema di bikesharing intercomunale, e Fondali Aperti, corso di diving per non vedenti.
Si parte da Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Carpino, che faranno da base alla troupe e da cui verranno presentati i prodotti tipici della località e da cui verranno preparate ricette della tradizione popolare.
da Daunia News
ISOLE TREMITI – Spettro dissesto finanziario
La debitoria si aggira intorno ai sette milioni di euro, appello del sindaco
Si aggira intorno ai sette milioni di euro la debitoria del Comune delle Isole Tremiti, seriamente a rischio dissesto finanziario. Il sindaco Antonio Fentini è preoccupato, teme il fallimento del suo Comune e chiama a raccolta i suoi concittadini.
“La relazione del responsabile economico-finanziario relativa alla verifica degli equilibri e assestamento generale del bilancio, riporta in modo puntuale e analitico la situazione del Comune
. La stessa – ha affermato Fentini – riflette una gestione protratta per anni per così dire “molto poco attenta e non condotta in conformità alle vigenti disposizioni di legge” e ciò determina forte preoccupazione e criticità nella gestione ordinaria”.
da Daunia News