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TERRAVECCHIA IN FOLK 2011: NANDO BRUSCO,ACOQUETTE BAND E BAND ADRIATICA, APRONO IL FESTIVAL DI PIETRA MONTECORVINO
Venerdì 26 Agosto prima serata di Terravecchia in Folk 2011, l’appuntamento che vedrà Pietra Montecorvino capitale della musica popolare meridionale fino a Domenica 28 Agosto. L’evento si inserisce nelle manifestazioni della Rete di Festival “Daunia Felice“, ed è giunto alla sua Quinta Edizione.
A “tagliare il nastro” della manifestazione sarà Nando Brusco, noto cantastorie calabrese che ha fatto della sua musica il frutto di una ricerca artistica ed esistenziale che prende forma intorno all’idea di restituire un’immagine diversa alla Calabria. Attraverso la pluralità delle forme che l’amore assume nella cultura popolare, Nando Brusco compie un viaggio nella storia e nelle leggende della sua terra. Senza disdegnare incursioni nel presente ricche di satira ed ironia.
Nella stessa serata si esibirà “La Coquette Band” un gruppo musicale che spazia dal punk melodico, al rock steady, allo ska. Una musica ricca di energia, simpatia e spensieratezza. Tra i temi analizzati, l’emigrazione, la corruzione politica e la musica di nuova generazione, il tutto con un buona dose di ironia che non guasta mai. La Band ha già pubblicato 2 lavori discografici: “Distruggiamo la Tv” (2001) e “Posto sosta Emigranti” (2005). Dopo qualche anno di pausa è tornata prima con l’esibizione a FestambienteSud e poi con il video “Distruggiamo la Tv”.
Chiude il programma la “Bandadriatica”. Fiati e sezione ritmica portano all’estremo le pulsazioni adriatiche mentre le voci, il violoncello e l’organetto ne esaltano le sinuose linee melodiche. Musica da ascoltare e ballare che porta con sè il meglio della musica di confine italiana.
25 Agosto 2011 – [email protected] – Info: 333. 94.88.598
“La Rete dei Festival (Daunia Felice – i Colori della Daunia – Il Canto delle Pietre)
è sostenuta dal Progetto Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 Asse IV”
Comunicato Stampa FESTIVAL PIETRA MONTECORVINO
PIETRA MONTECORVINO – Terravecchia in Folk: 2^ serata con Tarantula garganica, Conturband e Bisca
Domani si alza sipario sulla seconda serata di Terravecchia in Folk, l’appuntamento con il Festival della musica popolare meridionale che sta animando il week-end di Pietra Montecorvino.
Spazio ancora alla musica, alla danza e alle tradizioni popolari. Si comincia alle 15,00 con FolkinCorso che prevede l’esibizione del gruppo Tarantula Garganica in “Tarantella Garganica” presso la Sala delle Stelle.
I Tarantula Garganica prendono il nome dal tipo di musica che suonano e dalla loro terra, un nome che è il simbolo delle tradizioni popolari pugliesi, un nome che evoca subito il suono e il ritmo della tarantella, della chitarra battente e delle castagnole, cioè di una magia musicale ancora vivissima e tutta da scoprire, con i suoi cantori, i suoi danzatori, la loro musica travolgente, forte, inesauribile.
Sempre alle 15,00, spazio all’arte popolare con l’Associazione “A Crap z’è sciolt” presso la Stalla Torre dove si terrà una dimostrazione di come di venivano costruiti i flauti di canna.
Alle 20,30 vanno in scena per le strade di Pietra Montecorvino i musicisti della Conturband per la sezione ArtinStrada. La street-band turese è una realtà musicale molto innovativa direttamente derivante dal funky e dal jazz. Gli spettacoli sono sempre arricchiti da un forte impatto ritmico e dal linguaggio espresso dai musicisti mediante il ballo e la realizzazione di spettacolari coreografie.
Alle 22,00 sarà la volta di TerrainMoto con Bisca, storica band “nuwpolitana” che dal 1980 calca le scene nazionali ed internazionali della musica popolare. Ultimo lavoro: “Evoluzioni”, uscito nello scorso mese di giugno.
Una musica che trova la sua ragione d’essere nella ricerca continua di altre soluzioni o se preferite di soluzioni altre al grigio giro conformismo imperante. Alle 23,30, presso il Giardino Pensile torna il ritmo della Tarantula Garganica per chiudere in allegria la serata.
da Teleradioerre
PIETRA MONTECORVINO – TERRAVECCHIA IN FOLK 2011
TERRAVECCHIA IN FOLK 2011: NANDO BRUSCO, ACOQUETTE BAND E BAND ADRIATICA, APRONO IL FESTIVAL DI PIETRA MONTECORVINO
Venerdì 26 Agosto prima serata di Terravecchia in Folk 2011, l’appuntamento che vedrà Pietra Montecorvino capitale della musica popolare meridionale fino a Domenica 28 Agosto. L’evento si inserisce nelle manifestazioni della Rete di Festival “Daunia Felice“, ed è giunto alla sua Quinta Edizione.
A “tagliare il nastro” della manifestazione sarà Nando Brusco, noto cantastorie calabrese che ha fatto della sua musica il frutto di una ricerca artistica ed esistenziale che prende forma intorno all’idea di restituire un’immagine diversa alla Calabria. Attraverso la pluralità delle forme che l’amore assume nella cultura popolare, Nando Brusco compie un viaggio nella storia e nelle leggende della sua terra. Senza disdegnare incursioni nel presente ricche di satira ed ironia.
Nella stessa serata si esibirà “La Coquette Band” un gruppo musicale che spazia dal punk melodico, al rock steady, allo ska. Una musica ricca di energia, simpatia e spensieratezza. Tra i temi analizzati, l’emigrazione, la corruzione politica e la musica di nuova generazione, il tutto con un buona dose di ironia che non guasta mai. La Band ha già pubblicato 2 lavori discografici: “Distruggiamo la Tv” (2001) e “Posto sosta Emigranti” (2005). Dopo qualche anno di pausa è tornata prima con l’esibizione a FestambienteSud e poi con il video “Distruggiamo la Tv”.
Chiude il programma la “Bandadriatica”. Fiati e sezione ritmica portano all’estremo le pulsazioni adriatiche mentre le voci, il violoncello e l’organetto ne esaltano le sinuose linee melodiche. Musica da ascoltare e ballare che porta con sè il meglio della musica di confine italiana.
ufficiostampa daunia felice.it
Condividi in FacebookDal 27 al 29 agosto ‘TERREinMOTO’ Festa folk di Montecorvino artisti di strada, concerti e laboratori della cultura
“Terravecchia in Folk 2010” si fa in tre.
Quest’anno, l’associazione che dà il nome all’omonima manifestazione ha sviluppato un progetto che in tre giorni, dal 27 al 29 agosto, offrirà tre diverse rassegne: “Folk in corso”, “ArtinStrada” e “Terrein Moto”.
Una formula, questa, cha ha trasformato “Terravecchia in Folk” in un contenitore plurale di incontri, festival, concerti, convegni, arte e laboratori di musica danza e canto. Con “ArteinStrada”, spazio al Festival degli Artisti di Strada “Folk in corso”, invece, proporrà i laboratori di musica, canto e danza “TerreinMoto” offrirà 6 incontri musicali, due per ogni sera. Nelle scorse edizioni, il Music Festival ha ospitato l’incontro tra diverse realtà musicali e culturali del Sud Italia, rappresentando il movimento continuo di culture, suoni, tradizioni e contaminazione dell’Area Mediterranea.
Quest’anno a partire dal 27 agosto “TerreinMoto” compie un viaggio per conoscere “la musica del mondo”. Si comincia sondando il mondo dei suoni dalla Calabria, con “Totarella”, gruppo che prende il nome dalla definizione che le popolazioni del Pollino hanno dato all’oboe popolare.
La “Totarella”, strumento che accompagna abitualmente la zampogna a chiave, ha un suono acuto come un grido che squarcia l’aria per risvegliare la coscienza di un’identità culturale sopita ma mai rimossa.
Il concerto di “Totarella” si terrà alle 21, nel giardino pensile del Palazzo Ducale. Sempre il 27 agosto, ma alle 22.30, saranno i “Krikka Reggae”, gruppo lucano, a far vibrare le pietre del complesso monumentale che sorge ai piedi della imponente Torre Normanna.
La “Krikka Reggae” inizia la sua avventura musicale nel 2001 sulle spiagge della Costa Ionica della Basilicata. Nel 2002/2003 partecipa a vari contesti e realizza numerosi concerti in tutto il Sud. Collabora con l’artista africano Papa Zodiac, partecipa al Pollino Musical Festival come spalla degli Africa Unite.
Nel 2004 la Krikka vince Arezzo Wave e si accredita come migliore Reggae Band emergente della Penisola aggiudicandosi l’italian reggae contest. Il 28 agosto un altro doppio appuntamento: “Gattamolesta” alle 21 e “Municipale Balcanica” alle 22.30.
da quotidianopuglia.it
Condividi in FacebookCasalnuovo Monterotaro – Ente montano Nord, a settembre la messa in liquidazione: difficile la collocazione del personale
CASALNUOVO MONTEROTARO COMMISSARIO AL LAVORO: PRESTO SI CONOSCERÀ L’AMMONTARE DEI DEBITI
Il bilancio della Comunità Montana sarà pronto intorno alla metà di settembre. In quei giorni si conoscerà l’ammontare dei debiti ( ma pare che non sia così grave la situazione) e il valore del patrimonio immobiliare della Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali, soppressa dal Consiglio Regionale della Puglia lo scorso febbraio.
Il commissario liquidatore, Antonello Summa, già assessore ai lavori pubblici della Provincia, quota PD, nella giunta guidata da Carmine Stallone, è ottimista “siamo alle prese con il controllo contabile, la circolarizzazione dei debiti e dei crediti con fornitori, istituti di credito.Tutto sarà pronto a metà settembre”.
Nella ricognizione del patrimonio ci sono naturalmente anche immobili, e il personale, dodici unità.
Per i lavoratori delle Comunità Montane la Regione ha stanziato 2,2 milioni di euro per fronteggiare il mancato tra sferimento dei contributi da parte dello Stato. Secondo quanto previsto dalla legge saranno le Unioni dei Comuni oppure le Province farsene carico.
“Da primi contatti – dice il dott. Summa – la Provincia di Foggia non sembra intenzionata ad accollarsi neanche parte del personale delle tre Comunità Montane, l’alternativa potrebbe essere l’Unione dei Comuni”.
Si, ma anche in questo caso siamo in alto mare. I nuovi organismi che dovrebbero assumere le funzioni dei vecchi enti sono alle prese con problemi di natura politica. Una dovrebbe essere già pronta. Raccoglie otto comuni ( Pietra, Casalnuovo, Castelnuovo, Casalvecchio, Volturino, Motta, Celenza, San Marco la Catola) e a sentire il sindaco di Pietramontecorvino, Lamarucciola, stanno bene così.
E gli altri? Sono al lavoro, anche se si rischia il frazionamento e la nascita di almeno quattro Unioni su un territorio che conta circa 29 comuni. Il problema reale è che si rischia di creare una copia delle vecchie e ormai soppresse Comunità Montane. Le Unioni, rese obbligatorie dal Parlamento, permetteranno alle amministrazioni di risparmiare risorse, evitare sprechi, attuando la gestione associata dei servizi ( dalla polizia municipale, ai rifiuti, dagli asili, alla viabilità).
Tornando alla soppressione delle Comunità Montane, non è da poco il peso che avranno i beni immobili. L’ente Montano che ha sede a Casalnuovo possiede alcunie importanti strutture: l’albergo – rifugio del lago di Biccari e cinque villaggi Primavera .
A parte il rifugio, gestito, ormai da anni e con successo, da un privato, per i Villaggi Primavera si apre un capitolo a parte. Cinque strutture, cinque colate di cemento, potenziali (ma solo tali) infrastrutture turistiche. Dopo anni di abbandono solo uno, il Villaggio Primavera di Roseto, è stato attivato ( non senza ulteriori spese da parte del Comune), oggi sono la vaglio del commissario liquidatore per capire cosa farne e come impegnarlo.
ROSALIA MARCANTONIO da La Gazzetta del Mezzogiorno
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