ULTIME NOTIZIE DA FOGGIA E PROVINCIA - ULTIME NOTIZIE DALLA STAMPA LOCALE
foggiaweb - Siti e servizi internet 340.2445676- [email protected]

Foggia cresce? invia una  email  o Leggi le email pervenute

 

 

Supermercati a Foggia, Stornara e Lucera

 

Manfredonia - Albe-res: i giovani sipontini che cambiano l’Italia (12/11/2009)

INSIEME ad Adolfo Berardozzi, Andrea Bertello e Paolo Agostinone, Antonietta Bavaro ha presentato il progetto “Albe-res”(Albero-Renewable Energy Sources), uno dei vincitori del concorso ‘Giovani Idee cambiano l’Italia’, promosso dal POGAS. Il progetto consiste nella costruzione di arredi urbani a forma di albero con la capacità di produrre energia pulita grazie a tecnologie fotovoltaiche e microeoliche ospitate sulle foglie.

Antonietta, 29 anni, è laureata in architettura presso la facolta’ G. D`annunzio di Pescara, e lavora da oltre tre anni a Londra come architetto. Dopo aver lavorato presso lo studio KKS-Strategy e Sheppard Robson Architects, collabora dal 2007 con lo studio Foster+Partners. Nel corso della sua esperienza ha focalizzato la sua attenzione sui processi costruttivi e sulle fasi di realizzazione del progetto, con uno spiccato interesse verso i dettagli costruttivi.

Il progetto, rientra in uno dei ‘processi di crescita delle giovani generazioni’, attivato dall Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive e l’Associazione bancaria italiana , in collaborazione con il Ministro delle Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministero dell’Università e della Ricerca.

Le iniziative della Pogas hanno raccolto 3.500 progetti, per un totale di 15.700 partecipanti, per lo più laureati, molti dei quali senza lavoro. I risultati rispecchiano lo stato del Paese, con le sue disparità, le peculiarità sociali, la scarsa propensione degli studenti alle materie scientifiche: la grande maggioranza dei progetti finanziati (35.000 euro ciascuno) riguarda attività di utilità sociale e impegno civile, con una significativa presenza di gruppi di lavoro originari del Sud; suscitano interesse le soluzioni per lo sviluppo sostenibile; meno successo hanno riscosso le aree relative all’innovazione tecnologica e alla gestione dei servizi urbani per una migliore qualità della vita, anche se non mancano le idee interessanti. guadagnano tutti: noi, i nostri concittadini e l’ambiente”.


Andrea, Antonietta, Paolo e Adolfo, colleghi di università e inquilini della stesso appartamento, hanno condiviso il progetto Albe-Res (Albero-Renewable Energy Sources), l’albero-arredo urbano dal design accattivante, capace di produrre energia pulita (fino a 2.6 MWh all’anno) grazie a tecnologie fotovoltaiche e micro-eoliche ospitate sui rami. Sede della prima installazione, in via sperimentale, sarà il cosiddetto ‘Corridoio verde’, lungo il tratto di costa adriatica tra Vasto Marina e Pescara.

Grande attenzione anche al ‘ri-uso’ creativo: per realizzare spettacoli teatrali, ma anche per fabbricare borse e accessori dalla pelle di pesce di scarto ottenuta dalla lavorazione del prodotto ittico, come nel caso del gruppo pugliese di Manfredonia, che unisce nuovi saperi e antica tradizione in un prodotto originale.
Luigi Starace da Stato Quotidiano.it
link
Manfredonia –intesa Asi-Comune: silos per deposito merci su porto, 4 mln fondi (12/11/2009)

UNA batteria di 24 silos per il deposito temporaneo di merci sfuse in transito portuale, dotazione ritenuta “strategica” dagli operatori per “aumentare la capacità di attrazione e la competitività” del porto locale.

La spesa prevista: 4 milioni di euro. Questo uno dei progetti presentati alla Regione Puglia, nell’ambito di opere in aree industriali, per quasi 16 milioni di euro, interessanti le zone produttive di Incoronata, Manfredonia, Lucera e Apricena, dopo un accordo di collaborazione tra il Consorzio Asi e i Comuni di Lucera, Apricena e Manfredonia.

Con l’accordo, proposto dall’Asi a tutti i comuni con agglomerati industriali, per la partecipazione al bando regionale per il finanziamento di opere in aree industriali ed artigianali – sono stati istituiti appositamente diversi Uffici tecnici consortili misti tra il Consorzio e i tre comuni citati.

Questo per la le fasi di progettazioni, impostazione dei piani di gestione e per la documentazione necessaria a sostegno delle richieste, ma anche per le successive fasi di attuazione degli interventi. Il finanziamento è stato chiesto all’interno delle disponibilità della Regione (circa 60 mln di euro per la Puglia), della prima tranche del Po Fesr 2007-13 (linea 6.2-azioni 6.2.1: iniziative per le infrastrutture di supporto degli insediamenti produttivi).

Una sola proposta a soggetto, per un importo massimo di 4 milioni di euro: questi i criteri imposti dal Bando regionale. Presidente del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale (Asi), e dunque promotore del progetto, il sipontino Franco Mastroluca che ha richiesto alla Regione di “accelerare le procedure di assegnazione dei fondi per poter partire con la realizzazione delle opere”.

Per la zona industriale di Incoronata è statao richiesto il finanziamento dell’adeguamento funzionale del pendolo di collegamento, tra il futuro casello autostraldae A14 e la SS16 Adriatica, con l’intenzione di realizzazione un autoparco attrezzato per la sosta e scambio degli automezzi industriali, per auto in transito dal Bacino meridionale del Tavoliere.
Giuseppe de Filippo da Stato Quotidiano.it
link
Foggia –Diritto allo Studio e al Lavoro: altri 3 mln (12/11/2009)

CON determina dirigenziale dell’11 novembre l’Assessorato alla fp ha stanziato altri 3 mln di euro a favore dell’iniziativa “Diritti a Scuola,” finalizzata alla lotta contro la dispersione scolastica ed a offrire possibilità di lavoro ai docenti ed al personale espulso dalla Scuola con le scelte del Ministro Gelmini.

“Il finanziamento della Regione sale così a 25 mln di risorse del Fondo Sociale Europeo e ciò comporterà assunzioni per oltre 1700 unità, per 6 mesi di lavoro e con stipendio superiore a quello statale.

“La seconda quota di 3 mln servirà a finanziare i 78 progetti –su 639- dichiarati ammissibili ma privi di copertura, 50 delle Scuole della Provincia di Bari e 28 di quella di Taranto.

“Nel complesso gli Istituti finanziati sono: 302 per la p. di Bari, 50 per quella di Brindisi, 65 per quella di Foggia, 108 per quella di Lecce, 114 per Taranto. Lo scorrimento della graduatoria pubblicata sul BURP il 6 novembre consentirà di rispettare i tempi e le procedure.

“Il Governo Nazionale risparmia sulla scuola tagliando classi e finanziamenti” –hanno dichiarato gli Assessori Losappio e Viesti- “quello Regionale invece investe risorse ed attenzione perché considera l’istruzione pubblica una delle principali roccaforti del sistema Puglia e della nostra società, un fortilizio di saperi e di civiltà. Si risparmi su altro, ma non sull’istruzione”.

Si ricorda che ieri, 12 novembre, è stato firmato a Roma un accordo di Programma tra il ministro per l’Istruzione Mariastella Gelmini, e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, per lo stanziamento di 22 milioni di euro per il recupero di 1200 insegnanti precari e 300 dipendenti scolastici della scuola primaria e secondaria. Il piano è promosso dagli assessorati regionali al Diritto allo studio e alla Formazione professionale, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e dell’Istituto per la valutazione del ministero dell’Istruzione (Invalsi).

Il progetto, chiamato “Diritti a Scuola” sarà avviato dal prossimo lunedì 16 novembre e si concluderà il 31 maggio 2010. Le risorse sono tratte del Programma operativo del Fondo sociale europeo 2007-2013 a titolarità regionale, con l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, realizzando corsi che saranno affidati agli insegnanti precari inseriti nelle graduatorie degli uffici scolastici provinciali. Le materie di questi corsi saranno matematica e italiano, le lezioni si svolgeranno a discrezione delle singole scuole durante l’orario scolastico o nel pomeriggio.

Per realizzare tutte le attivita’ previste saranno assegnati alle scuole coinvolte nei progetti gli insegnanti che, dopo aver ricevuto un incarico di supplenza annuale nell’anno scolastico 2008/2009, non avranno la possibilita’ di stipulare lo stesso contratto per il prossimo anno.

Sui 729 progetti presentati da 336 istituti scolastici (ammessi 291), ne sono stati ammessi 639. 561 di questi progetti hanno trovato capienza nelle risorse disponibili e saranno finanziati esaurendo l’intero budget. In provincia di Foggia, su 34 scuole, che hanno presentato i progetti, 28 sono stati ammesse e 86 sono i progetti presentati di cui 65 ammessi a finanziamento per un importo totale di €2.515.340,00.

Per il comune di Manfredonia, tre sono gli istituti scolastici ad essere stati ammessi: il 5° circolo didattico “S. Lorenzo Maiorano”, l’istituto comprensivo “Don Milani” e la scuola secondaria di I grado “G. T. Giordani”.

Ai docenti “senza cattedra” saranno inoltre assegnate tutte le supplenze che si renderanno disponibili nelle scuole dove presteranno servizio e sara’ riconosciuta loro la valutazione dell’intero anno di servizio per l’attribuzione del punteggio nelle graduatorie a esaurimento.
Luigi Starace da Stato Quotidiano.it
link
Orta Nova – domenica conferenza stampa pro Lannes (12/11/2009)

SI svolgerà domenica prossima , 15 novembre, alle ore 16 in Piazza Nenni, la conferenza stampa dell’avvocato e politico italiano, Leoluca Orlando, di Pierfelice Zazzera e Gianni Lannes. La manifestazione segue l’attentato incendiario di stampo mafioso ai danni dello stesso giornalista.

Alle 23,40 circa dello scorso 5 novembre “ignoti” hanno dato infatti fuoco ad un’altra automobile del cronista, impegnato nell’inchiesta sulle navi dei veleni e recentemente nell’indagine sull’inceneritore che la Caviro intende realizzare a Carapelle (Fg).

Nella mattinata del 5 novembre Lannes si era recato in tribunale a Lucera, per visionare la documentazione inerente il mercantile giapponese Et Suyo Maru (più noto come EDEN V) affondato nel basso Adriatico il 16 dicembre 1988 in circostanze poco chiare. Nel pomeriggio aveva donato, ai parenti delle vittime del peschereccio “Francesco Padre”, la prima copia del suo libro d’inchiesta a loro dedicato: “Nato: Colpito e affondato”.

Il primo attentato al giornalista garganico risale al 2 luglio scorso. Anche allora la sua auto saltò in aria. L’8 luglio il deputato Leoluca Orlando presentò un’interrogazione parlamentare a Berlusconi e al ministro dell’interno Maroni.

Dopo aver premesso che le voci libere ed incondizionabili come quella di Lannes sono sempre più preziose per esprimere, pur nella diversità di opinioni e contenuti, il libero pensiero democratico, Orlando chiedeva al Governo «se non ritenesse opportuno intervenire con strumenti e misure adeguate al fine di combattere seriamente questi fenomeni che stanno sempre più spargendo terrore nella provincia foggiana, e non solo, e per garantire immediatamente a tutti i cittadini ed alla stampa, in particolare, sicurezza e massima protezione personale (inclusa quella per le loro famiglie) ». Nessuna risposta.

Il 23 luglio, “ignoti” pedinarono per tutta la giornata il direttore di Terra Nostra. Lo stesso giorno i freni della sua auto furono sabotati, mettendo in serio pericolo la sua vita. Ora questo nuovo attentato.

Lannes si batte da anni contro le mafie di ogni latitudine; attualmente con la testata online www. Italiaterranostra.it ha intensificato sua azione di informazione democratica e di impegno civile. Freelance specializzato in inchieste in scottanti inchieste sul traffico di esseri umani, armi e rifiuti pericolosi, attualmente è impegnato in delicate inchieste giornalistiche a carattere nazionale e internazionale.
da Stato Quotidiano.it
link
Manfredonia – incidente in via dei Veneziani: morto un giovane (12/11/2009)

UN RAGAZZO, probabilmente di 18 anni, è morto sul colpo stasera, verso le ore 20 e 15, in seguito ad un impatto frontale tra il suo scooter, sul quale il giovane era alla guida da solo e con il casco, ed una autovettura di colore blu notte, modello Station Wagon.

Sul posto intervenuti personale del 118, gruppo volontari Paser, alcune pattuglie dei carabinieri, che hanno coordinato le indagini, militari della Finanza, ena volante del commissariato. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo percorreva via dei Veneziani scendendo verso via Gargano (zona Chiesa San Giuseppe); alla prima traversa in direzione Sud, l’auto, che percorreva la strada nel verso opposto, ed intenta ad aggirare sulla destra, avrebbe colpito lo scooter guidato dal giovane.

Secondo i commenti sul luogo, il ragazzo indossava il regolare casco di protezione ma avrebbe percorso la strada ad una velocità eccessiva. Il ragazzo, cassiere del supermercato Sorano, di cui è titolare il padre, aveva passato il pomeriggio in libertà, dato il giorno di chiusura infrasettimanale dell’esercizio commerciale.
Girolamo Romussi da Stato Quotidiano.it
link
Foggia – Capitanata, in aumento consumo coca, meno ero (12/11/2009)

AUMENTANO i consumi di cocaina in Capitanata, con incremento di 12 punti percentuali, in calo i consumatori di eroina.

E’ quanto comunicato nel Quaderno numero 11 realizzato nell’ambito del Progetto Seneca, Senza esclusione nella Capitanata, promosso dall’assessorato alal Solidarietà e Politiche Sociali della Provincia di Foggia. Il progetto, nato nel 2002, ha come obiettivo quello di contrastare il fenomeno delle dipendenze elaborando e diffondendo i dati a livello provinciale, in modo da stimolare un dibattito tra le istituzioni e gli operatori al fine di promuovere azioni di prevenzione, recupero e riabilitazione. I Quaderni ‘SENECA’, quindi, sono realizzati dalla Provincia di Foggia su elaborazione dei dati diffusi dai Servizi Pubblici per le Tossicodipendenze presenti in Capitanata.

“Sul territorio della provincia di Foggia – è scritto nell’ultimo numero del Quaderno ‘SENECA’ che segna la conclusione del progetto – sono presenti 14 SerT e 7 strutture socio-riabilitative”. Secondo i dati elaboratori dai curatori del Quaderno, “in base ai dati trasmessi al Ministero della Salute, nel 2007 le persone in trattamento presso i 14 SerT della provincia di Foggia risultavano pari a 2.000 persone, confermando i dati dell’anno precedente e la tendenza già registrata di ripresa del numero di utenti in carico ai servizi pubblici dopo il minimo storico registrato nel 2005”.

Inoltre, “il 15,0% dei soggetti in carico (300 persone) ha avviato un trattamento presso una struttura socio-riabilitativa”.

Di conseguenza, nel 2007 si “conferma ed evidenzia la riduzione dell’inserimento dell’utenza nelle strutture socio-riabilitative, sia a carattere residenziale che diurne”.

Altro dato importante che aiuta a fotografare le condizioni di quanti si rivolgono al ai SerT, l’utenza è composta per il 23% da nuovi utenti, da soggetti che nel 2007 hanno effettuato una domanda di trattamento.

Mentre “il 77% dei casi sono soggetti che proseguono un trattamento attivato in anni precedenti o che rientrano in trattamenti come utenti già in carico”.

Il progetto ‘SENECA’ aiuta a conoscere anche quali sono gli Ambiti Territoriali in cui si concentrano i cosiddetti nuovi utenti: “Si registra – riporta il Quaderno – un’incidenza di nuovi utenti più elevata della media provinciale nei servizi collocati negli Ambiti Territoriali di Cerignola, (39,6%, Margherita di Savoia (38,3%), Lucera (27,9%.)”.

Per quanto riguarda le sostanze d’abuso, anche nel 2007 si conferma l’eroina come sostanza d’abuso primaria, ‘preferita’ dal 62,2% dei soggetti in trattamento ai SerT. Seguono i consumatori di cocaina (24,1%), cannabis (11.6%9; il 2,1% dell’utenza, invece, risulta in trattamento per uso problematico di altre sostanze. Dal 2001 al 2007 è notevolmente diminuita la quota di eroinomani tra gli utenti dei SerT della Capitanata, visto che si è passati dal 75,3% al 62,2%. Mentre è aumentato il consumo di cocaina, schizzato da 12% al 24%.

La consultazione dei dati elaborati si concentra anche sul sesso e l’età dei soggetti che si rivolgono ai SerT; le strutture soci-riabilitative; la detenzione e le misure alternative; l’attività antidroga delle forze dell’ordine.
Agostino del Vecchio da Stato Quotidiano.it
link
san Severo - LINEE PROGRAMMATICHE MANDATO AMMINISTRATIVO 2009-2014 -Presentate a San Severo (12/11/2009)

Nel corso dell’ultima seduta consiliare di lunedì 9 novembre, il Sindaco avv. Gianfranco Savino ha presentato le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato politico-amministrativo 2009-2014.

Il programma di mandato, ovviamente, ha seguito la scia dei forum tenuti dal 26 al 31 ottobre presso il Teatro Comunale, dove tanti cittadini e numerose classi di scuola media superiore hanno potuto ascoltare i dettagli programmatici per il prossimo quinquennio. Il programma consta di sette obiettivi principali, così riassunti:

1) Impostare un nuovo rapporto con i cittadini : per realizzare tale Obiettivo Generale sono stati individuati gli Obiettivi Specifici che seguono : favorire la partecipazione di tutti i Cittadini alla vita politica dell’Ente ; promuovere la collaborazione e la partnership con i Comuni limitrofi dell’Alto Tavoliere e del Gargano, nell’ottica della sostenibilità e della sussidiarietà territoriale; potenziare il ruolo del terzo settore; migliorare il livello di gradimento dei servizi resi dall’Ente.

2) Nuova Governance : per realizzare tale Obiettivo Generale sono stati individuati gli Obiettivi Specifici che seguono : promuovere il ruolo economico dell'istruzione e della formazione professionale, in modo da incentivare la formazione incentrata sull'economia sostenibile, rivolta alle attività produttive, all'agricoltura, al commercio ed all'Amministrazione Comunale;

proporre il Comune di San Severo quale interlocutore di rilevanza sugli scenari internazionali; migliorare a livello locale la capacità di governo ambientale e di partecipazione ai processi decisionali ; migliorare la gestione pubblica al fine di ridurre gli sprechi , l'offerta del servizio, contenere o ridurre la spesa procapite; migliorare l’efficienza operativa dell’Amministrazione Comunale; incentivare produzioni e comportamenti sostenibili.

3) Migliorare la qualità della vita e dell’ambiente : per realizzare tale Obiettivo Generale sono stati individuati gli Obiettivi Specifici che seguono : rileggere ed interpretare le attività di programmazione, economiche ed ambientali dell'Ente per migliorare le politiche di governo del territorio verso la sostenibilità;

riduzione delle quantità di RSU, aumento della raccolta differenziata, bonifica dei siti inquinati; ridurre i consumi energetici partendo dal bilancio energetico attuale ed individuando le tipologie di risparmio energetico da attuare; tutelare il patrimonio edilizio con particolare riferimento agli edifici storici ed ai monumenti dalle vibrazioni; ridurre l’inquinamento elettromagnetico;

ridurre l’inquinamento acustico per rendere più confortevole la vita cittadina; adeguare alla prevenzione incendi edifici pubblici che non ancora sono a norma; adeguare alle norme di sicurezza edifici pubblici che non ancora sono a norma;

promuovere il mantenimento e l’incremento delle risorse naturali in Città con particolare riguardo alla biodiversità; recuperare aree destinate e da destinare a verde pubblico.

4) Valorizzare l’identità locale (valori e tradizioni, agricoltura, centri di socializzazione ) : per realizzare questo Obiettivo Generale sono stati individuati gli Obiettivi Specifici che seguono : risanare opere e manufatti caratterizzati da degrado ambientale; mettere in rete i vari attrattori culturali; promuovere e sviluppare il marketing territoriale.

5) Migliorare, potenziare ed integrare i servizi culturali, sportivi, sanitari, alle imprese ed ai Cittadini : per realizzare tale Obiettivo Generale sono stati individuati questi Obiettivi Specifici : completare la rete idrica e le infrastrutture; potenziare i servizi; potenziare le infrastrutture sportive; potenziare le strutture scolastiche; ridurre il fenomeno del randagismo;

attivare il processo partecipativo e negoziale per promuovere una nuova cultura della mobilità; riordinare sedi e attività culturali; potenziare attività di spettacolo; incentivare la cultura e la formazione sostenibile; promuovere le attività locali.

6) Equità fiscale e sviluppo economico : per realizzare tale Obiettivo Generale sono stati individuati gli Obiettivi Specifici che seguono : riorganizzare la struttura comunale dedicata alle entrate in linea con le norme dettate dal “Federalismo fiscale”, in modo da assicurare efficienza ed efficacia e far emergere merito e professionalità; potenziare le entrate comunali ; valorizzare delle proprietà comunali; snellire le procedure di gestione del settore entrate; coinvolgere la Cittadinanza nelle attività imprenditoriali; offrire sostegno alle produzioni ed al commercio.

7) Pari opportunità, coesione, sicurezza sociale, ordine pubblico ed integrazione : per realizzare quest’ultimo Obiettivo Generale sono stati individuati questi Obiettivi Specifici: riqualificare e valorizzare la professionalità dei giovani, connessa all’inclusione sociale e agli sbocchi occupazionali; promuovere l’accoglienza e l’integrazione di svantaggiati; realizzare una struttura di accoglienza, anche in rete, per lavoratori stranieri;

garantire la sicurezza ambientale dei Cittadini con mitigazione delle attività delittuose e vandaliche ; migliorare la sicurezza stradale; favorire l’inserimento sociale dei giovani; pianificare attività ed interventi volti ad assicurare l’incolumità e l’assistenza alla popolazione, la salvaguardia dei beni e lo svolgimento di attività pubbliche essenziali; promuovere abitudini e stili di vita sani, attraverso progetti rivolti a sensibilizzare i cittadini.
da Capitanata.it
link
San Severo - CONVEGNO DELL'ARCHEOCLUB - I prossimi 21 e 22 Novembre 2009, con l’organizzazione della Sede di San Severo (12/11/2009)

I prossimi 21 e 22 Novembre 2009, con l’organizzazione della Sede di San Severo dell’Archeoclub d’Italia ed il patrocinio del Comune di San Severo attraverso l’Assessorato alla Cultura, la cui delega è del Sindaco, avv. Gianfranco Savino, si terrà a San Severo presso la Sala Nino Casiglio del Museo dell’Alto Tavoliere in piazza San Francesco, la trentesima edizione del “Convegno Nazionale di Preistoria, Protostoria e Storia della Daunia“.

“La trentennale attività convegnistica dell’Archeoclub - ha detto il Sindaco Savino - ha dotato la nostra comunità di un poderoso ed inedito patrimonio culturale, indubbiamente di alto spessore scientifico, alla ricerca delle radici storiche della nostra Civiltà”.
La documentazione inedita dei trenta Convegni è raccolta nei 36 volumi degli “Atti” e spazia dalla Preistoria alla Storia costituendo un’importante veicolo di conoscenza di Terra di Capitanata. Tali volumi sono presenti in tutte le Soprintendenze ed Università italiane in alcune europee e del Nord America.

L’edizione annuale del Convegno sarà inaugurata dal Sindaco, avv. Gianfranco Savino: saranno presenti anche il Presidente della Provincia, On. Antonio Pepe, il Magnifico Rettore della Università di Foggia, prof. Giulio Volpe, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Riccardo Brandizzi, Clelia Arduini, Presidente Nazionale Archeoclub d’Italia ed altri amministratori ed autorità.
Ben 21 i Relatori delle Università e Soprintendenze che si alterneranno nelle varie relazioni che quest’anno riguarderanno l’Archeologia.
da Capitanata.it
link
San Severo - PREMIO CAPITANATA”, CONSEGNATI I RICONISCEMENTI DELLA QUINTA EDIZIONE - Tante le proposte e le soluzioni emerse durante la Cerimonia di premiazione (12/11/2009)

Valorizzare, tutelare e promuovere la ricerca storica premiando e incentivando il lavoro di giovani studiosi. Anche quest’anno il “Premio Capitanata per la ricerca storica” va in archivio con un budget di proposte e soluzioni emerse durante la Cerimonia di consegna dei riconoscimenti per l’edizione 2009, la quinta, ai vincitori: Paola Nestola, sezione “Saggi” (“I Grifoni della fede. Vescovi-inquisitori in terra d’Otranto tra ‘500 e ‘600, Congedo Editore) e Antonio Mele, sezione “Tesi di Laurea” (“Una famiglia in ascesa nel Regno di Napoli. I Marulli di Ascoli tra Sei e Settecento”).

Riconoscimento speciale alla Carriera al prof. Raffaele Colapietra, già docente dell’Università degli Studi di Salerno, per la sua lunga attività accademica e di ricerca in campo storico sul Mezzogiorno.

Il “Premio Capitanata”, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è indetto dal Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata con la partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e della Fondazione “Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci”.

L’evento è stato inoltre patrocinato dall’Università degli Studi di Foggia, dalla Città di San Severo, dalla Società di Storia Patria per la Puglia, dalla Famiglia Dauna di Roma, dalla Soprintendenza Archivistica per la Puglia e dall’Archivio di Stato di Foggia.

Un percorso, quello del “Premio Capitanata”, ideato per favorire l’approccio tra i giovani e la ricerca storica. Su questo tema si sono confrontati gli ospiti e gli organizzatori.

«E’ un impegno – ha commentato il prof. Giuseppe Clemente, presidente del CRD – portato avanti con serietà ben consci che il lavoro svolto deve trovare riscontro nelle fonti. E’ anche un Premio per quei giovani ricercatori che hanno dedicato impegno alle documentazioni sul Mezzogiorno». Un invito a evitare commistioni tra cultura e spettacolo è stato fatto dal prof. Pasquale Corsi, dell’Università degli Studi di Bari nonché presidente della Giuria del Premio.

«Manifestazioni di questo livello – ha rimarcato – suscitano il giusto consenso popolare ma occorre invece insistere sulle ricadute culturali e sociali che hanno sulle comunità in cui agiscono.

Da sottolineare anche la scarsa conoscenza della storia tra coloro che appartengono al cosiddetto ceto colto eliminando quel ruolo marginale che invece le viene riconosciuta. E poi il ruolo che la Storia può svolgere nella soluzione dei problemi del Mezzogiorno. In questo contesto il “Premio Capitanata” è una risorsa di straordinario valore».

Al Premio ha preso parte anche il dott. Maurizio Fallace, Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore del MIBAC. I saluti sono stati portati dal Sindaco di San Severo, avv. Gianfranco Savino e dall’avv. Francesco Andretta, Presidente della Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci”.
L’UFFICIO STAMPA Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata Cdp Service
link
Foggia - Favorire partnership strategiche per generare valore - Conferenza stampa Venerdì 13 novembre (12/11/2009)


Continua l’attività dell’associazione Sistema Sviluppo che ha come mission la creazione di partnership strategiche tra imprese ed organizzazioni non profit. L’associazione vincitrice del concorso “Principi Attivi – Giovani idee per una Puglia migliore” con il progetto “Partnership Sociali” ha l’obiettivo di formalizzare e realizzare 8 partnership strategiche tra imprese ed organizzazioni non profit operando in una logica di reciproco vantaggio, sollecitando quindi il tessuto socio economico della Capitanata a realizzare sinergie per la diffusione di azioni socialmente responsabili .

Venerdì 13 novembre alle ore 16,00 presso la sede operativa dell’associazione in via Gramsci 39 a Foggia durante la conferenza stampa sarà formalizzata la prima partnership (attraverso la sottoscrizione di uno specifico accordo di partenariato) tra 4 realtà profit (Dirigi Srl, le officine meccaniche Maccheroncini Luigi, Gesualdo & Russo, Scalzi Elio) una organizzazione di volontariato (Il Vangelo della Vita Onlus) ed un’ associazione di categoria (CNA Impresa Sensibile) per la realizzazione di un progetto di cooperazione internazionale denominato “La scuola ed il lavoro per costruire il futuro”.

Durante l’evento saranno presentate le altre 7 realtà non profit selezionate da Sistema Sviluppo con i relativi progetti da realizzare ed evidenziati i possibili vantaggi delle imprese disposte ad investire in un progetto sociale.

Sono stati invitati all’evento tutti gli enti coinvolti ed i partner di progetto, un rappresentante dello staff Principi Attivi della Regione Puglia ed i componenti del comitato promotore del progetto: Ass. Provinciale alle Attività Produttive Pasquale Pazienza, Ass. Comunale alle Politiche Sociali Pasquale Pellegrino, Direttore Cdo Foggia Massimo Mezzina; Presidente CSV Daunia Aldo Bruno; Giorgio Mercuri presidente Confcooperative Foggia; Michele Dell’Edera rappresentante di Puntoit srl.
Per ulteriori informazioni contattare Fabio Quitadamo al 3274557177 – [email protected].
Comunicato Stampa Sistema sviluppo Regione Puglia
link
Foggia - Conferenza stampa per la riapertura dei servizi e delle attività innovative nei circoli ACLI di Foggia.(12/11/2009)

E’ convocata per mercoledì 18 novembre c.a. presso i locali della sede del Circolo ACLI Livio Labor la conferenza stampa di presentazione di apertura dei servizi alla persona relativi al Circoli ACLI Livio Labor con sede legale ed operativa in via Giovanni Urbano 33/b e al Circolo Achille Grandi con sede legale e operativa in via della Bella 45.

Nel corso della conferenza verranno illustrate le linee programmatiche dei Circoli che verteranno su due componenti fondamentali: la prima riguarda Servizi Istituzionali dei CAF e dei Patronati improntato sui servizi istituzionali storici delle ACLI quali il Patronato ufficio che si occupa di questioni previdenziali , il Caf per l’assistenza fiscale lo sportello lavoro per ciò che concerne l’accompagnamento al lavoro di un individuo partendo da un iter formativo attraverso in nostro ente di formazione professionale cioè l’ Enaip, passando per un servizio di domanda e offerta con assistenza contrattualistica, sino alla tutela delle vertenze sindacali in caso di rottura del rapporto lavorativo.

Non da meno l’accompagnamento nella costituzione di forme di impresa. Il nostro servizio di assistenza a Colf e badanti e il sostegno ad ampio spettro a tutte le etnie delle comunità di extracomunitari presenti nella nostra Città. Contestualmente verrà attivata l’associazione specifica che si occupa di turismo sociale (C.T.A . Centro Turistico Acli) e della F.A.P. (federazione anziani e pensionati) per la tutela di tutte le persone over 50. la seconda riguarda Servizi rivolti a FAMIGLIE DISAGIATE, STRANIERI COMUNITARI ED EXTRACOMUNITARI REGOLARI ED IRREGOLARI, SERVIZI ALLE IMPRESE E SERVIZI PER L’INTRODUZIONE AL MONDO DEL LAVORO;

Questo aspetto è quello più politico-associativo, inteso cioè, a valorizzare il diritto di cittadinanza dell’individuo, un vero e proprio accompagnamento nel rendere consapevole il cittadino dei propri diritti e con quali forme può esercitarli.

Proprio per questo i suddetti circoli si attiveranno per non disperdere il ricco patrimonio umano che si avvicinerà all’associazione attraverso l’espletamento dei servizi e che, attraverso eventi culturali mirati quali concerti e manifestazioni teatrali accompagnati dalla nostra associazione specifica dedicata cioè l’ Unasp (unione nazionale arti e spettacolo);

con la promozione di focus monotematici della nostra Lega Consumatori; dibattiti sulla condizione odierna delle donne in sinergia con il nostro coordinamento donne e con i giovani delle Acli incontri specifici sulla condizione giovanile e sulle devianze;

i nostri Circoli cercheranno di essere vicini ai loro soci creando assieme a loro le condizioni per rilanciare anche in sinergia con le istituzioni locali una condizione di vivibilità lavorativa,culturale, civica e di sicurezza che ci pone oramai in uno scenario drammatico che non rende merito alla nostra storia di uomini e donne quale elementi centrali della polis.

Ciò che si prefigge, e di creare in questi Circoli, l’uno in Centro e l’altro in zona Macchia Gialla, un circuito di collaborazione tra Enti e cittadini; il tramite, le Acli, metteranno in campo tutte le potenzialità e professionalità disponibili per un lavoro capillare sul territorio, creando una nuova immagine di CAF e Patronato che possa supportare i Cittadini di tutte le estrazioni e di tutte le nazionalità a trecentosessanta gradi…le Acli hanno, con questa nuova Visione l’intenzione di diventare il nuovo FARO DI SPERANZA IN SOCCORSO DEI DEBOLI…. la lettura degli intenti, agli organi d’informazione ha la speranza di sensibilizzare l’opinione pubblica ad una nuova VISIONE CULTURALE DEI PATRONATI E CAF ACLI

Questi intendimenti non sono solo il frutto di buoni propositi ma di una consolidata esperienza di quasi 70 anni di attivismo e di servizi rivolti all’individuo in tutti i processi di evoluzione di cittadinanza attiva. A voi, organi di stampa, la sensibilità di portare a conoscenza del cittadino di questa opportunità.

Il Presidente del Circolo Il Vice Presidente Provinciale Il Presidente del Circolo
Livio Labor Achille Grandi
Per informazioni chiamare al 0881/723572 e chiedere di Gervasoni o Filolungo
Comunicato Stampa ACLI Foggia
link
Foggia - Libreria Ubik di Foggia richiamo evento (12/11/2009)

La scrittrice Antonia Arslan presenta il suo ultimo libro "La strada di Smirne". "Armenia, Balcani, Meridione d'Italia... Tutto il mondo è sud" Conversa con l'autrice il prof. Stefen Nienhaus (Università di Foggia). Interviene il Centro Interculturale Baobab.
Comunicato Stampa Libreria Ubik di Foggia
link
Foggia - Invito Diocesi Lucera-Troia (12/11/2009)

L'ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Lucera-Troia, in collaborazione con: la Chiesa di San Francesco-Santuario San Francesco Antonio Fasani, la Soprintendenza per il patrimonio storico Artistico e DemoEtnoAntropologico di Puglia e la Medusa Restauri srl, invita la comunità diocesana e i graditi ospiti alla presentazione dei Lavori di Restauro dell'immagine dell'Immacolata (1718) dello scultore Giacomo Colombo che si terrà sabato 14 novembre 2009 alle ore 19.00, presso la Chiesa di San Francesco in Lucera.

Per l'occasione interverranno:

Sua Ecc.za Rev.ma Mons.Domenico Cornacchia
vescovo di Lucera-Troia

Mons. Luigi Tommasone
Direttore Ufficio Beni culturali Ecclesiastici

Padre Giovanni Iasi
Rettore del santuario San Francesco Antonio Fasani


Dott.ssa Maria Giovanna Di Capua
Direttore coordinatore Storico dell'arte
dei BB. CC. e PP. della Puglia


Geom. Arturo Monaco
Referente della Diocesi per il Restauro

Cesare Lucera e Francesca Inglese
Restauratori

Marianna Piccirillo
Cantante soprano

La Cittadinanza è invitata.
Comunicato Stampa Diocesi Lucera-Troia
link
FUTURA, QUEGLI INTRECCI CHE ARRIVANO FINO AD EQUITALIA, PASSANDO PER MONTANINO (12/11/2009)

Se dovessero trovare riscontri veritieri i debiti consistenti nei confronti di Equitalia, la coop. Futura potrebbe essere costretta a chiudere domattina. E se questo non accade è, probabilmente, per degli strani intrecci che condurrebbero qualche esponente del consiglio di amministrazione della coop. “Tre monti” (altra cooperativa vicina al senatore Carmelo Morra) all’agenzia di riscossione dei tributi. I soldi che la Futura deve ad Equitalia ammonterebbero a 322 mila euro, divisi in due cartelle esattoriali che sarebbero affidate ad un dipendente molto in alto di Equitalia, Giuseppe Lamanna, che figura, come dimostra una visura camerale, nel consiglio di amministrazione della coop. “Tre Monti” di Monteleone di Puglia, composto da Giuseppe Colangelo, vice presidente e fratello del presidente Pompeo Colangelo, lo stesso che presiede il consiglio di amministrazione della coop. “Arianna” e della coop. “Futura”.

Potrebbe essere questa contiguità tra Lamanna e Colangelo a “frenare” le procedure che da tempo imporrebbero alla Futura di saldare i debiti con Equitalia ed evitare alla chiacchierata cooperativa che non paga i dipendenti dei 7 centri di assistenza ai disagiati mentali, con i finanziamenti della Asl, a dichiarare bancarotta?
E, se così dovesse essere, come mai non è venuto alcun appunto da parte del revisore dei conti della Futura, il commercialista Antonio Montanino, sindaco di Deliceto e assessore provinciale alle Politiche sociali voluto insistentemente dal senatore Morra?
Interrogativi che inquietano e aggrovigliano ulteriormente il reticolo delle cooperative Futura, Arianna e Tre Monti, amministrate dallo stesso presidente Pompeo Colangelo, uomo del senatore Morra.
Infine, una strana coincidenza: la Tre Monti è la cooperativa che gestisce le pulizie della sede di Scampitella della IVPC, la società avellinese che invase di pale eoliche il Subappennino grazie al “ponte” creato dal senatore Morra, e che è finita nei giorni scorsi in un ciclone giudiziario, con l’arresto del suo presidente Oreste Vigorito, proprio per truffe di contributi per gli insediamenti eolici.
da Il Corriere del Sud
link
LA DETERMINA CON CUI IL COMUNE DI MONTELEONE "SBUGIARDA" ARIANNA (12/11/2009)
Ed ecco la determina integrale con cui il Comune di Monteleone revoca alla cooperativa Ariannia il servizio di gestione della mensa scolastica. Un testo interessante da cui emergono le gravi manchevolezze ravvisate dal Comune nei confronti degli amministratori della coop. vicina al senatore Carmelo Morra.
Premesso che :

- con determinazione nr. 68 del 12/12/2007, R.G. n. 149, veniva approvato il bando di gara per l’affidamento del servizio mensa scolastica nelle scuole dell’infanzia e nella scuola primaria e secondaria di I^ grado;

- con determinazione n. 49 del 01/10/2008, R.G. nr. 133, veniva aggiudicato il servizio di mensa scolastica alla Soc. Coop. “Arianna” con sede legale in Monteleone di Puglia alla Via Roma,23;

- che il contratto di affidamento del suddetto servizio, nonostante i diversi inviti verbali alla sottoscrizione sino ad oggi non è stato stipulato;

Considerato che:

- per espressa previsione del bando ed ai sensi del D.P.R. 445/2000, questo Ente ha proceduto alla verifica dei requisiti dichiarati in autocertificazione dal legale rappresentante della Cooperativa e specificamente il requisito di ammissione alla partecipazione: <<l’iscrizione, alla C.C.I.A.A. competente, abilitante l’esercizio di una delle seguenti attività: “ gestione mense scolastiche – ristorazione collettiva – servizi alberghieri e di ristorazione”>>;

- è risultata priva dei predetti requisiti, come rilevato dalla certificazione rilasciata dalla C.C.I.A.A. di Foggia in data 15/10/2009, ed iscritta “Attività di rimboschimento, Piantumazione, Pulizia boschi e disboscamento”;

- ai sensi del disposto dell’art.16 bis della legge 2/2009, si è proceduto, inoltre, alla verifica della regolarità contributiva riscontrando che alla data del 06/10/2009 la Soc. Coop Arianna ARL non risultava in regola con il versamento dei contributi INPS;

- che in data 6 Ottobre 2009 con nota nr. 3027, e successiva nota nt. 3071 del 09/09/2009, riconosciuta la necessità per l’ente di addivenire alla stipula di un valido e regolare contratto, la Soc. Coop. “Arianna” veniva invitata formalmente, entro 15 giorni dal ricevimento della nota, alla produzione dei documenti necessari alla sottoscrizione del contratto per il servizio di mensa scolastica, in ottemperanza a quanto disposto dal bando di gara e dalla determinazione innanzi menzionata;

- che la predetta Soc. Coop. non ha prodotto, nel termine assegnato, i documenti richiesti e propedeutici alla stipula del contratto di appalto;

- con nota assunta al protocollo generale dell’Ente in data 12/10/2009 nr. 3088, la Soc.Coop. “Arianna” comunicava l’avvio del servizio di mensa scolastica per il corrente a.s.;

- ad oggi non risulta pervenuta al protocollo dell’Ente alcuna notificazione di avvio dell’attività in ossequio alle disposizioni di cui alle delibere della G.R. Puglia nr.713 del 28/05/2007, nr. 503 del 08/04/2008 come da ultimo modificata dalla deliberazione nr. 1924 del 21/10/2008;

Visto che:

1.con nota del 29/10/2009 – nr.3287, notificata a mezzo messo comunale in pari data, si dava comunicazione dell’avvio del procedimento per la revoca dell’aggiudicazione del servizio mensa, giusta Determinazione dirigenziale nr. 133 del 01/10/2008, disponendo -nel contempo- in applicazione del disposto dell'art. 7, co. 2°, legge 241/90, la sospensione immediata, in via cautelare, dell’efficacia della determinazione dirigenziale nr.49 del 01/10/2008 – R.G. 133 - di aggiudicazione del servizio mensa scolastica e di tutti gli atti ed effetti prodotti da essa;
2.con propria determinazione nr. 60 del 02/11/2009-R.G. 177, si confermava la sospensione dell’efficacia della propria precedente determinazione nr. 49 del 01/10/2008 – R.G. nr. 133, e si affidava, in via temporanea e provvisoria, alla Società Cooperativa “Omnia” di Zungoli il servizio di mensa scolastica per gli alunni frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado di questo Comune, secondo il capitolato di gara ed al prezzo di aggiudicazione di € 3,68 oltre IVA come per legge, a far data dal 09/11/2009 al 31/12/2009;
Dato atto che:

•con nota in data 06/11/2009, assunta al protocollo in pari data al nr. 3388, il legale rappresentante della Soc. Coop. “Arianna” produceva in relazione alla notifica dell’avvio del procedimento per la revoca dell’aggiudicazione del servizio, memorie scritte con allegata documentazione, sostenendo che:
&#9702;la Soc. Coop. “Arianna” avrebbe espletato ininterrottamente il relativo servizio, senza che l’amministrazione aggiudicatrice eccepisse alcunché in ordine al suo regolare svolgimento, ed infatti il Comune ha puntualmente provveduto alla corresponsione dei compensi dovuti;
&#9702;solo con non nota del 6 ottobre 2009 – prot. 3027, e successiva nota nr. 3071 del 09/10/2009, sarebbe stata invitata a regolarizzare il rapporto mediante stipula del relativo contratto;
&#9702;la stazione appaltante a distanza di un anno dall’espletamento della procedura concorsuale ha proceduto alla verifica dei requisiti dichiarati in autocertificazione;
&#9702;per lo svolgimento dell’attività oggetto dell’appalto non sarebbe necessaria l’iscrizione in alcun albo c/o la C.C.I.A.A. essendo all’uopo sufficiente che tale attività rientri nell’oggetto sociale, risultante dalla visura camerale;
&#9702;nella sezione “attività, albi ruoli e licenze” della visura camerale del 15/10/2009, effettuata dal Comune, non risulterebbe l’attività di mensa scolastica perché non sarebbe stata data comunicazione alla C.C.I.A.A. dei contratti inerenti l’espletamento del servizio mensa;
&#9702;la Soc. Coop. Arianna sarebbe abilitata all’esercizio della gestione di mense scolastiche, anche se “negli ultimi tre anni non ha svolto servizi nel settore oggetto di gara”, ma annoverebbe nel proprio organico le figure professionali di nr. 2 soci con qualifica di cuoco;
&#9702;infine, che nell’attuale visura camerale si attesterebbe che la deducente Cooperativa svolgerebbe il “servizio mensa scolastica”;
Ravvisato che:

- le memorie scritte e la relativa documentazione allegata, non costituiscono giustificazioni valide e fondate, ed in particolare:

1.la previsione nell’oggetto sociale delle cooperative e/o società, non consente sic et sempliciter lo svolgimento delle attività stesse e non abilita al loro esercizio;
2.la mancata sottoscrizione del contratto nei termini non ha trovato alcuna giustificazione;
3.la regolarizzazione della posizione contributiva è avvenuta solo dopo la comunicazione da parte di questo Ente, e precisamente dopo il 6 ottobre 2009;
4.la non veridicità dell’autocertificazione prodotta in sostituzione della certificazione camerale, resa dal legale rappresentante della Soc.Coop. Arianna, Arch. Pompeo Colangelo, attestante che la Coop, Arianna “è iscritta alla Camera Commercio di Foggia ed è abilitata all’esercizio della gestione di mense scolastiche”, resta documentata negli atti di gara e trova conferma, oltretutto, proprio nella memoria di partecipazione al procedimento, laddove si riconosce che la Soc. Coop. Arianna nell’ultimo triennio non ha svolto alcun servizio nel settore oggetto della gara d’appalto;
5.la visura camerale del 15/10/2009 – eseguita dal Comune, attesta la mancanza del possesso del requisito previsto nel bando per la partecipazione alla gara: <<iscrizione alla C.C.I.A.A. competente o nell’apposito registro professionale o commerciale dello Stato estero di residenza, abilitante l’esercizio di una delle seguenti attività: “ gestione mense scolastiche – ristorazione collettiva – servizi alberghieri e di ristorazione”>>;
6.il possesso dei requisiti deve sussistere alla data di presentazione dell'offerta, sicchè del tutto inconferente è la circostanza che l'iscrizione alla C.C.I.A.A. sia avvenuta dopo l'aggiudicazione dell'appalto, ferma la circostanza che quanto asserito nella memoria partecipativa non è stato supportato dalla produzione di idonea documentazione;
7.per giurisprudenza assolutamente pacifica, le imprese che intendano partecipare alle pubbliche gare d’appalto hanno l’onere, allorché rendono le autodichiarazioni previste dalla legge o dal bando, di rendersi particolarmente diligenti nel verificare preliminarmente che tali autodichiarazioni siano veritiere, sicchè la falsa o incompleta attestazione dei requisiti di partecipazione ha rilevanza oggettiva, sicché il relativo inadempimento non tollera ulteriori indagini da parte dell’Amministrazione in ordine all’elemento psicologico (se cioè la reticenza sia dovuta a dolo o colpa dell’imprenditore) e alla gravità della violazione;
8.l'accertato carattere mendace della dichiarazione resa in corso di gara, oltre a costituire autonoma causa di esclusione dalla gara per violazione del principio del “clare loqui”, comporta l'applicazione del regime sanzionatorio di cui all'art.75, dPR n.445/2000, secondo cui «il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera»;
9.sia nell’anno 2008 che nel corrente a.s. la coop. Arianna non ha provveduto alla presentazione della D.I.A., così come invece prescritto dalla D.G.R. – Puglia nr. 713/2007, 503/2008 e 1924/2008, in recepimento dell’Accordo del 09 febbraio 2006 ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome “Linee guida applicative del regolamento n. 852/2004/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari”. Indicazioni operative e approvazione modulistica.
Considerato:

- che la decadenza costituisce specifica sanzione correlata alla violazione del principio del “clare loqui”;

- che sussiste, in ogni caso, l'interesse pubblico alla rimozione in autotutela del provvedimento di aggiudicazione in ragione della gravità della violazione delle prescrizioni della lex specialis e del comportamento tenuto dalla ditta appaltatrice del servizio;

-che il servizio di mensa scolastica rientra tra i servizi pubblici essenziali;

- che, al fine di non pregiudicare l’attività scolastica, si è reso necessario affidare temporaneamente e in via precaria e temporanea a terzi, per il periodo dal 09/11/2009 al 31/12/2009, il servizio di mensa scolastica, alle medesime condizioni economiche scaturenti dalla gara d’appalto, giusta determina dirigenziale nr. 60 del 02/11/2009 – R.G. 177;

- che con nota nr. 3346 del 03/11/2009, notificata al Sig. Angelo Casullo – Vice presidente della Coop. Arianna è stata data comunicazione di provvedere alla consegna dei locali e delle relative attrezzature entro e non oltre le ore 17,00 del giorno 6 novembre 2009;

- che con verbale sottoscritto in data 6 novembre 2009 alle ore 16,50 dal Funzionario Comunale – responsabile del servizio ed il legale rappresentante della Coop. “Arianna”, Arch. Pompeo Colangelo, quest’ultimo ha dichiarato: “non procediamo alla consegna dei locali per i motivi riportati nelle osservazioni già depositate in data odierna presso la casa comunale che si allega al presente verbale per costituirne parte integrante”;

Rilevato altresì, che dalla certificazione camerale del 15/10/2009, il consiglio d’amministrazione, che dura in carica 3 (tre) anni, risulta decaduto dalle funzioni sin dal 01/12/2008, per cui gli atti sottoscritti dal legale rappresentante Arch. Pompeo Colangelo, Presidente e Angelo Casullo, Vicepresidente, sono stati firmati a titolo personale e non nella qualità di legali rappresentati della Soc. Coop. Arianna;

Considerato quindi necessario procedere alla revoca della determina dirigenziale nr. 49 del 01/10/2008 – R.G. 133, ad oggetto “Appalto servizio mensa scolastica – Approvazione atti gara e schema di contratto”;

Tutto ciò premesso e considerato;

Visto il T.U.E.L. approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Vista la legge 241/90 e s.m.i.;

Visto il vigente Statuto Comunale;

DETERMINA

per i motivi di cui in narrativa, qui da intendersi interamente riprodotti e approvati:


1.di disporre con decorrenza immediata, a conclusione dell'avviato procedimento di autotutela, ai sensi e per gli effetti dell’art.21 quinques della legge 241/90 e per le ragioni sopra esposte, la revoca e/o l'annullamento d'ufficio della determina dirigenziale nr. 49 del 01/10/2008 – R.G. 133 ad oggetto: “Appalto servizio mensa scolastica – Approvazione atti gara e schema contratto”, nonché la decadenza dall'aggiudicazione per violazione del principio del “clare loqui”, del disposto dell'art. 75, DPR n.445/2000 e per mancata stipula del contratto di appalto;
2.di notificare copia della presente alla Soc.Coop. “Arianna”;
3.di procedere alla escussione della cauzione provvisoria;
4.di trasmettere copia della presente alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Foggia, per le dichiarazioni mendaci rese dall’Arch. Pompeo Colangelo, quale legale rappresentate della Soc. Coop.Arianna;
5.di trasmettere copia della presente, per gli adempimenti di competenza:
•Alla Camera di Commercio di Foggia;
•All’Autorità di vigilanza e controllo ;
•Alla Regione Puglia – Assessorato Lavoro e Cooperazione - Albo Coop. Sociali;
•All’Ufficio Territoriale del Governo di Foggia;
•All’Ispettorato delle Cooperative di Foggia;


1.di trasmettere copia della presente, per gli adempimenti di competenza:
•Alla G.C. al fine di individuare i criteri e le modalità per l’avvio della procedura di appalto;
1.di allegare alla presente, per formarne parte integrante e sostanziale:
- lettera di avvio del procedimento;

- determina dirigenziale nr. 60 del 02/11/2009 – R.G. 177;

- memoria partecipativa trasmessa dalla Coop.Arianna in data 06/11/2009;

- verbale consegna immobile;
da Il Corriere del Sud
link
ACCADIA. DOPO LE DIMISSIONI L'ASSESSORE VASSALLI SPARA A ZERO SU MURGANTE. LA REPLICA DEL SINDACO (12/11/2009)
Dopo le dimissioni da assessore ai lavori pubblici, l'ing. Nicola Vassalli spiega le ragioni della sua scelta, puntando l'indice contro il sindaco di Accadia Pasquale Murgante. In una mail inviataci, Vassalli spiega: «Le gare di appalto sono state svolte dall’ufficio tecnico e non dal sottoscritto che avrà cura di farsi dare il nominativo di tutte le imprese che hanno lavorato sia con affidamenti diretti che con gare e poi i cittadini giudicheranno».

«Ho un ottimo rapporto con il Responsabile dell'Ufficio e forse scomodo per il Sindaco perchè non alle sue esclusive dipendenze. Il Sindaco ha gestito tutti i soldi per le manifestazioni estive, non solo rifiutando ogni qualsivoglia confronto e non rispettando l’Organo esecutivo (la Giunta), pertanto bisogna chiederli in base a che criterio il “signor” Sindaco abbia speso questi soldi, ma è più importante fare la staccionata a via Raffa o fare il teatrino?.

Vorrei sapere sinceramente come sono state liquidate queste somme! Anche qui sono state chiesti i mandati che saranno sottoposti ai cittadini e non solo (giustificativi di spesa). Infine preciso che sia il io che il consigliere Favatà non abbiamo percepito nessuna somma dal comune in riferimento a missioni, pranzi e/o cene!

Il Sindaco si è disinteressato dei dipendenti comunali lasciandoli succubi di alcuni Dirigenti che soddisfano tutti i suoi personali piaceri! Alcuni di loro si sono disinteressati dei propri dipendenti creando continue ingiustizie fra gli stessi oltre a non garantire il servizio ai cittadini (tutta la popolazione si lamenta della macchina comunale). Ma al Sindaco basta che gli liquidano le missioni e tant’altro o che spendano i soldi delle feste a suo comando (ripeto l’organo esecutivo di un comune è la Giunta non in Sindaco) e tutto va bene! Se dissocciarsi da questo significa stare contro i dipendenti - continua Vassalli - allora sono contro, ma non credo, in quando loro i sono i primi a subire ingiustizie ed è anche per loro che mi dimetto per non farli subire altri tre anni di ingiustizie! Si precisa che forte e ripetuti sono stati i richiami a voler cambiare rotta ma a niente e servito!

Il “Sindaco” è arrivato con la sua arroganza e megalomania ad attuare il criterio che i cittadini sono al suo servizio e non il contrario, e questo per noi è inconcepibile pertanto non vogliamo essere complici di questo “Signore” . L’Associazione di cui faccio parte parte, oltre al consigliere Favatà, ha deciso ad unanimità di non sostenere più l’arroganza di questo “signore” e pertanto seguiranno comizi e manifesti pubblici al fine di spiegare dettagliatamente il modo di amministrare del “signor Sindaco”. Comunque il Sindaco Pasquale Murgante non è nuovo in questo atteggiamento (chiediamo scusa ai cittadini nello sbaglio di averlo sostenuto): dobbiamo ringraziare lui per la venuta del Commissario negli anni passati come crediamo avverrà anche adesso.
Pensavamo che questa per lui era un'occasione di riscatto personale ,invece ha perseverato nei suoi atteggiamenti di "strafottenza" e presa per i fondelli. Abbiamo cercato prima e dopo le elezioni un cambiamento e speso molto impegno nella risoluzione dei problemi: possiamo affemare che uno dei settori che si è contraddistinto è stato il settore lavori pubblici (manutenzione del paese, finanziamento asilo nido, finanziamento dissesti, ecc.) ma non c'è finanziamento che possa farci continuare ad amministrare con un personaggio "politico" del genere!
Preciso in ultimo - conclude Vassalli - che tutti gli incarichi professionali, imprese, feste, ecc. saranno resi pubblici in modo che i cittadini si rendano conto dell'operato di Murgante e dei suoi prestanomi e sapranno scegliere i loro rappresentanti alle prossime imminenti votazioni».
«La verità - è invece la replica del sindaco Murgante - è che Vassalli è stato sempre assente dal Comune, compariva solo quando gli conveniva e lo faceva creando solo scompiglio nella macchina amministrativa, inceppando tutto. Vassalli, con le sue dimissioni, ha solo anticipato la revoca della delega che avevo già in riserbo per lui».
da Il Corriere del Sud
link
“Quella nave insabbiata. La rotta della Eden V perduta in Adriatico” (12/11/2009)

















“Quella nave insabbiata. La rotta della Eden V perduta in Adriatico”
In onda giovedì 12 novembre alle 23.30 su Rainews24

Digitale terrestre, canale 506 di Sky

Live streaming su www.rainews24.it
da Terra Nostra
link
FOGGIA - Crisi agricola: oltre 1000 trattori viaggiano verso Foggia (12/11/2009)

Dopo il fallimento dell'incontro di ieri in Prefettura, continuano le manifestazioni di protesta del mondo agricolo dell'Alto Tavoliere e dei Monti Dauni. Manifestazioni che questa mattina sono sfociate nell'occupazione della statale 16, allo snodo tra Torremaggiore, San Paolo di Civitate, San Severo in direzione Foggia.

Più di mille i trattori che occupano la carreggiata mostrando ancora una volta come le organizzazioni facciano fronte comune per conferire, così, più forza alle legittime istanze del mondo agricolo.

Richieste che sono, in sintesi: la moratoria, per un congruo periodo di tempo, delle scadenze bancarie, previdenziali, tributarie e interventi concreti capaci di far lievitare le quotazioni, ormai mortificanti, del grano duro e degli altri principali prodotti agricoli. Un serpentone di trattori che ora viaggia in direzione del capoluogo Dauno.

Una manifestazione che vede l'adesione massiccia degli agricoltori di Capitanata che chiedono al Governo nazionale, ma anche alla Comunità Europea, di intervenire urgentemente per salvare un settore trainante non solo per l'economia di Capitanata, ma dell'intera nazione.

Il rischio serio è che le imprese e gli agricoltori decidano di abbandonare le campagne, assestando un colpo durissimo alla ripresa economica dell'intero Paese.

Quella di oggi è solo l'ultima di tutta una serie di manifestazioni analoghe che nei giorni scorsi si sono svolte in tutta la provincia, Foggia compresa.

Gli agricoltori assicurano che, di certo, non sarà l'ultima. Se il Governo dovesse continuare a tacere, non si esclude di portare la protesta direttamente davanti ai palazzi del potere a Roma.
Comunicato Stampa comitato spontaneo alto tavoliere
link
FOGGIA - 'Promo -Daunia': il concorso culinario per veicolare il territorio - Evento di marketing del territorio di Capitanata si terrà a Foggia dal 23 al 25 novembre (12/11/2009)

Le produzioni enogastronomiche di qualità devono sposare l'offerta turistica e migliorarla. Ne sono convinti i promotori di "Promo - Daunia", appunto.

L'evento internazionale di marketing del territorio di Capitanata che si terrà a Foggia dal 23 al 25 novembre. Il turista cerca la tipicità e questo appuntamento organizzato dalla Futur Chef corre in questa direzione.

Fare in modo che un bottiglia di vino o di olio della Daunia finisca sulle tavole di altre città italiane ed estere significa veicolare anche l'offerta turistica. Per questo il concorso vuole essere un percorso formativo e conoscitivo per promuovere i piatti tipici della nostra terra.

Rappresentare la Capitanata enfatizzando un micro territorio. E' stato prodotto un regolamento per gli chef partecipanti in cui, a farla da padrone, saranno territorio, tradizioni e cultura.

Una commissione di esperti analizzerà le pietanze e stabilirà se si tratta di piatti tipici, identificativi del territorio e quanto la rivisitazione in chiave moderna e l'uso delle nuove tecnologie ne hanno tutelato gusto e tipicità.

I menù che avranno rispettato il regolamento saranno inseriti in una pubblicazione bilingue stampata in 50mila copie e distribuita durante i più importanti eventi del prossimo anno.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
link
FOGGIA - Controlli sul territorio: quattro arresti (12/11/2009)

Da un lato le indagini a ritmo serrato nell'ambito dell'omicidio del boss dei boss Ciccillo Libergolis; dall'altro controlli e pattugliamenti nelle zone della Daunia ritenute "più sensibili": Mattinata, Manfredonia e Cerignola con un imponente dispiego di 80 uomini dell'Arma. Al centro l'invio sul territorio di 20 nuove unità della C.I.O. (Compagnia d'Intervento Operativo) di Bari.

In Capitanata si è aperto un nuovo scenario nella lotta alla mafia. Potenziamento di uomini e mezzi che non ha tardato a dare frutti. A Torremaggiore, sono stati arrestati due rapinatori che poco prima avevano messo a segno un colpo da 250 euro ai danni di una rivendita per tabacchi del posto.

Si tratta di Vincenzo Parracino 51 anni e Nicola Maiorano di 32 anni, accusati di rapina in concorso. I due, parzialmente mascherati con un berretto ed un paio di occhiali oscuri hanno fatto irruzione nella tabaccheria di via Marsala.

Mentre Maiorano faceva da palo all'esterno dell'attività commerciale, Parracino, con pistola in pugno, è entrato ed ha costretto il titolare a farsi consegnare l'incasso.

I due sono stati bloccati ed ammanettati subito dopo, riconosciuti grazie al sistema di videosorveglianza. A Carapelle, invece, sono stati arrestati due marocchini trovati in possesso di 4 grammi di cocaina per complessive 7 dosi.

Risultati dei controlli ad ampio raggio presentati nel corso di una conferenza, durante la quale il colonnello dell'Arma Vito Antonio Rosario Diomeda ha rimarcato il proseguo delle indagini nell'ambito dell'omicidio di Ciccillo Libergolis, morto ammazzato la sera del 26 ottobre scorso davanti alla sua rimessa di attrezzi agricoli a Monte Sant'Angelo.

"Abbiamo la convinzione che si tratti di una vendetta interna tra le famiglie Romito e Libergolis". L'uccisione del boss dei boss Ciccillo, va interpretata - ha detto - come una risposta al duplice omicidio di Franco Romito e del suo autista Giuseppe Trotta, assassinati a Siponto il 21 aprile scorso. Abbiamo acquisito - ha concluso il colonnello - sempre più elementi che conducono le indagini in quella direzione".

Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
link
FOGGIA - Umberto Giordano: tante idee per valorizzare la figura del Maestro (12/11/2009)

Umberto Giordano deve diventare una risorsa per il territorio. Foggia deve fare il possibile per ricordare e valorizzare al meglio la sua figura. E così oggi, nell'anniversario della morte del maestro, la Provincia presenta un "Concorso giordaniano" rivolto agli studenti di prima, seconda e terza media delle scuole di Foggia e Provincia.

Il 24 novembre l'assessore Billa Consiglio incontrerà gli insegnanti di musica e poi ci sarà tutto il resto dell'anno scolastico per prepararsi. Tema del concorso la vita di Giordano, ma anche le opere, Giordano e Foggia, il Verismo e poi la possibilità di realizzare bozzetti interpretando la scenografia delle opere del maestro. Per i vincitori un viaggio a Milano, alla Scala, ma anche nei luoghi di Giordano, la sua casa e il luogo in cui è sepolto.

L'idea del progetto è di Enrico Sannoner, che lancia anche una provocazione. Quella di cambiare la toponomastica delle vie intorno alla nuova piazza Cesare Battisti. Perchè non assegnare a quelle strade i nomi delle opere di Giordano. E perchè non recuperare il pianoforte a mezza coda di Umberto Giordano, che si sta deteriorando fra i calcinacci del Teatro. Il pianoforte è del Comune, per restaurarlo servirebbero circa diecimila euro.

L'idea è che i due Enti possano mettersi insieme e valorizzare tutto ciò che appartiene alla figura del maestro. Intanto l'Amministrazione provinciale è già in contatto con il Comune di Milano per la posa di una targa dedicata a Giordano in via Bramante.

Un'idea non troppo lontana dalla realizzazione. Ciò che invece, almeno per il momento resta solo un sogno, è la possibilità della traslazione della salma a Foggia.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
link
ROMA - Premio Amico della Famiglia : menzione speciale al Consorzio Icaro (12/11/2009)

La Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Dipartimento delle Politiche per la famiglia, hanno ultimato il procedimento per l'attribuzione del "Premio Amico della Famiglia 2008 ' .

Le domande di partecipazione sono state 609. Oltre ai dodici premi previsti - 3 per ognuna delle sezioni (Enti Locali sino a 15.000 abitanti, Enti Locali oltre i 15.000 abitanti, Imprese ed Altri soggetti pubblici e privati) sono state attribuite 55 menzioni speciali: 4 per gli Enti Locali sotto i 15.000 abitanti, 7 per gli Enti Locali oltre i 15.000 abitanti, 11 per le Imprese e 33 per gli Altri soggetti pubblici e privati. Tra le menzioni speciali alle imprese si segnala quella attribuita al Consorzio Icaro di Foggia.

Il Consorzio da anni opera nel tessuto cittadino attraverso attività rivolte a minori sia per mezzo di propri collaboratori dipendenti sia attraverso una ormai capillare rete di volontari. Il Consorzio annovera tra le proprie attività la gestione di asili nido, scuole per l'infanzia materne paritaria, centri di formazione per minori a rischio di abbandono scolastico e diversi progetti di prevenzione del disagio sociale attualmente in svolgimento presso Parrocchie e Centri sociali della Città di Foggia.

Ampia e consolidata è la collaborazione sul Territorio con organismi impegnati nel sociale e nelle politiche familiari quali il Forum provinciale del Terzo Settore, il Forum provinciale delle Associazioni familiari, l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose, il Modavi, Federsolidarietà-Confcooperative, il Centro Sportivo Italiano, il Centro per la famiglia "San Riccardo Pampuri", il Consorzio PAN. La consegna del premio avverrà a Roma presso la Biblioteca Nazionale il 26 Novembre prossimo.
da Teleradioerre
link
BARI - Vendola: fallito tentativo trascinarmi in «gorgo di fango» (12/11/2009)

«La montagna ha partorito il topolino» e «io esco da tutto questo rafforzato». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine di un incontro che si è tenuto negli uffici della presidenza, a proposito delle notizie riportate ieri e oggi dal quotidiano "Libero" su una informativa dei carabinieri alla procura di Bari nella quale si farebbe il nome del governatore pugliese nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta sulla gestione della sanità in Puglia.

Sulla vicenda è intervenuto ieri il procuratore Antonio Laudati il quale ha precisato che «Vendola non è indagato» e che «a suo carico non c'è alcun procedimento penale».

«Tutti voi che avete assediato il palazzo della Regione e il palazzo di giustizia – ha detto Vendola rivolgendosi ai giornalisti – potete valutare con serenità il seguente fatto, che la montagna, cioè l’impegno nazionale per tentare di prendermi alle calcagna e di trascinarmi in qualche gorgo di fango, ha prodotto un topolino».

«E' il topolino – ha detto Vendola – di una piccola, volgare diffamazione organizzata in un poligono di tiro che si chiama "Libero" da gente che è addestrata istituzionalmente a fare questo». «Quindi – ha continuato Vendola – io ne esco rafforzato e con una serenità d’animo totale.

Non sono servo di Angelucci, io non lo sono stato in passato, non lo sarò oggi, non lo sarò domani, altri, naturalmente, non sono servi di Angelucci, diciamo che sono al servizio dell’imprenditore che è al centro di tutte le indagini sulla malasanità. Mi dispiace per loro, – ha concluso ironicamente – hanno tutta la mia solidarietà».
da La Gazzetta del Mezzogiorno
link
Foggia – Controlli sul territorio, due arresti a Torremaggiore per rapina (12/11/2009)

CON l’invio sul territorio di 20 nuove unità della C.I.O. (Compagnia d’Intervento Operativo) dei Carabinieri di Bari, numerosi sono stati, negli ultime ore, gli interventi delle forze delle ordine a protezione delle aree “a rischio” della Capitanata.

Arrestati a Torremaggiore due uomini, per furto aggravato in concorso, ai danni di una tabacchieria locale sita alla via Marsala: il 51enne Vincenzo Parracino, e il 32enne Nicola Maiorano.

A Carapelle due marocchini sono stati arrestati poichè trovati in possesso di 4 grammi di cocaina.
da Stato Quotidiano.it
link
Manfredonia – arrestato Mario Luciano Romito (12/11/2009)

ARRESTATO stamane il 42enne del luogo, Mario Luciano Romito, ritenuto uno dei presunti esponenti di spicco dell’omonima famiglia legata alla faida del Gargano (la lotta trentennale che oppone esponenti delle famiglie Primosa-Alfieri da un lato, e dei Libergolis/Romito da un ‘altro).

L’uomo era in regime di sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di Manfredonia, ed è stato sorpreso da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Manfredonia e da una del personale della C.I.O. (Compagnia d’Intervento Operativo) di Bari, in viale di Vittorio, alla guida dell’auto della moglie, una Opel Corsa.

Al momento del controllo, Romito era privo della patente di guida, da qui la sanzione penale in relazione alla situazione precedente degli arresti domiciliari fino al provvedimento, ai danni delllo stesso, di custodia cautelare in carcere (le misure cautelari personali coercitive comportano una limitazione o privazione della libertà personale, con il provvedimento stabilito dall’articolo 284 c.p.p., che dispone gli arresti domiciliari, il giudice prescrive all’imputato di non allontanarsi dalla propria abitazione o da altro luogo di privata dimora ovvero da un luogo pubblico di cura o di assistenza; con l’art. 285 c.p.p., si dispone il provvedimento di custodia cautelare: in questo caso il giudice ordina agli ufficiali e agli agenti di polizia giudiziaria che l’imputato sia catturato e immediatamente condotto in un istituto di custodia per rimanervi a disposizione dell’autorità giudiziaria).

Mario Luciano Romito era infatti sottoposto a regime di arresti domiciliari dallo scorso 20 agosto del 2008. L’uomo fu già trovato alla guida di un auto senza patente, lo scorso primo maggio del 2009. Il 18 settembre del 2009, Mario Luciano Romito, con il fratello Ivan, fu vittima di un attentato esplosivo alla sua auto. L’uomo si stava recando infatti nella locale caserma dei carabinieri, in compagnia del fratello, per l’obbligo di firma.

L’ordigno rudimentale, posto all’interno della ruota anteriore e della carrozzeria dell’Audi A4 dei due fratelli, era stato costruito con della polvere pirica ed un congegno meccanico per provocare un esplosione ad ogni minima vibrazione.

Nell’occasione, l’esplosione provocò soltanto una rottura parziale dell’auto dei due Romito, fratelli di Franco, l’allevatore 43enne di Manfredonia, ucciso in un agguato a Siponto, in viale degli Eucalipti, lo scorso 21 aprile, quando fu freddato, con il suo autista personale, il 64enne Giuseppe Trotta, alla guida di una Chrysler Voyager.

Anche Franco Romito era in questo caso privo della patente di guida. Il duplice omicidio avvenne alle ore 9 e 30, su viale degli Eucalipti a Siponto: circa una quarantina i colpi, mitra e lupara, sparati dai tre killer che avrebbero agito a colpo coperto.

Franco Romito, tornato in libertà nel giugno 2008, dopo aver scontato 3 anni e 9 mesi per detenzione illegale delle armi con cui girava quand’era ricercato nell’estate 2004 perchè coinvolto nell’inchiesta sulla mafia garganica.

Continuando cronologicamente nelle guerra di sangue che oppone le due famiglie, con un attentato in segno di avvertimento da parte di uno dei due clan in opposizione all’altro: il 22 maggio 2009, con quattro colpi di fucile a canne mozze sparati da un’auto in corsa sulla quale c’erano due sicari, fu ucciso Andrea Barbarino, di 28 anni, ritenuto vicino al clan mafioso Libergolis, considerato dalla procura antimafia di Bari un personaggio ‘minore’ tra quelli affiliati ai clan coinvolti nella sanguinosa faida del Gargano che in una trentina d’anni ha provocato ormai una quarantina di omicidi.

Dopo l’assassino di Romito – ricostruiscono oggi gli investigatori – la mala avrebbe regolato i conti con i Libergolis: per questo sarebbe stato deciso l’omicidio di Barberino.

Il pregiudicato ucciso era costretto su una sedie a rotelle per le ferite riportate in un agguato subito nel 2003. Negli anni scorsi era stato assolto al termine del maxi processo scaturito dall’operazione ‘Iscaro-Saburo’ che nel giugno 2004 portò all’arresto di oltre 100 persone.

Il 2 ottobre 2000 Barbarino sfuggì ad un agguato assieme al suo Michele Santoro (poi ucciso nel 2003). All’epoca imperversava la ‘guerra’ tra il clan Libergolis (al quale tutti e due erano ritenuti affiliati) e la famiglia Mangini.

In risposta all’agguato – secondo gli investigatori – furono assassinati due esponenti del clan Mangini: il 29 ottobre 2000 venne ucciso Matteo Ferrandino, mentre Matteo Mangini venne assassinato il 2 settembre 2001 a soli 20 anni.

Mario Luciano Romito, invece, è stato coinvolto nel blitz contro la faida del Gargano portato a termine dai carabinieri nel luglio del 23 giugno del 2004, ma assolto da tutte le accuse due anni dopo.

Va ricordato che l’arresto di Mario Luciano Romito è avvenuto, temporalmente, dopo il recente omicidio di Francesco Libergolis, detto “Ciccille u Calcarùle”, presunto esponente di spicco della malavita del Gargano, freddato poco prima delle undici di sera, con colpi al torace sinistro, con un colpo di fucile caricato a pallini, e 6 colpi di pistola calibro 9×21 al volto (chiaro sintomo di esecuzione mafiosa).

Libergolis aveva 67 anni. Per diverso tempo è stato a capo dell’omonimo clan opposto a quello dei Primosa-Alfieri, nella sanguinosa Faida che, dal 1978 ad oggi, ha devastato il Gargano con decine di morti ammazzati.

Il fratello di Francesco, Pasquale, che divideva con Ciccillo il comando del clan malavitoso, venne ucciso, nello scorso giugno del ‘95, a colpi di fucile (grosso modo secondo le stesse dinamiche delittuose subite dal fratello Francesco).

Dieci anni dopo, maggio 2005 , Francesco Libergolis viene arrestato, dai carabinieri del territorio, all’interno di una masseria. Va anche ricordato che Ciccillo “u Calcarule” era zio del 33enne Armando, presunto capomafia del Gargano, imputato per cinque omicidi ma scarcerato a giugno del 2008.

In base ai movimenti intercorsi negli anni in seno alla “famiglia”, Libergolis avrebbe avuto un ruolo “fondamentale” negli affari criminali del “clan” garganico: un clan simile ad una “grande famiglia’, nella quale confluivano tanto gli interessi dei montanari garganici quanto quelli della famiglia Romito di Manfredonia.

Ma nel tempo si è parlato anche di una “netta presa di distanza” dei Romito dai montanari, fino al duplice omicidio, avvenuto come detto lo scorso 21 aprile, dell’allevatore Franco Romito, e del suo autista personale.
(Viale di Vittorio, immagine d’archivio)
Girolamo Romussi da Stato Quotidiano.it
link
Bari – Federconsumatori Puglia su futuro Aqp: ok modifica gestione servizi idrici (12/11/2009)

LA Federconsumatori Puglia valuta positivamente la decisione assunta dalla Regione Puglia, di impugnare la modifica della modalità di gestione dei servizi idrici dinanzi alla Corte Costituzionale, ritenendo che per tale via si privatizzi l´acqua.

La volontà di trasformare, attraverso la delibera di giunta approvata dalla Regione, la società Acquedotto pugliese da Spa a soggetto di diritto pubblico, è pienamente condivisibile in quanto l´acqua è un bene essenziale e insostituibile per la vita, come previsto tra l´altro dall´art. 2 della Costituzione e dalla Carta Europea dell´Acqua.

La Federconsumatori chiede, però, di prestare la massima attenzione alla determinazione del sistema tariffario in base al reddito, in considerazione del fatto che l´acqua in Puglia ha un costo tra i più alti in Italia, gli ultimi aumenti non sono assolutamente condivisibili, perché pesano ulteriormente sulle famiglie.

Non vorremmo, infatti, che, in questo modo, ad essere avvantaggiati fossero gli evasori fiscali, sia quelli totali che quelli che dichiarano meno di un operaio alla catena di montaggio, mentre i costi del servizio pesassero solo sulle tasche delle famiglie che pagano regolarmente le tasse, sia in maniera diretta, sia, indirettamente, dal momento che gli eventuali disequilibri finirebbero a carico della fiscalità generale.

La Federconsumatori Puglia ritiene altresì opportuno svolgere un confronto con Regione Puglia, AATO, AQP, Associazioni dei Consumatori, in merito alla questione del servizio idrico, sulla sua qualità, e sulla gestione, oltre che in relazione alla definizione delle tariffe.
(immagine tratta da lipari.biz)
da Stato Quotidiano.it
link
Foggia - Influenza A, Slp Cisl: attivare piano di prevenzione per i dipendenti delle poste (12/11/2009)

A quando l’attuazione del piano di prevenzione per i dipendenti di Poste Italiane contro il contagio del virus H1N1? E’ la domanda che pone da tempo il sindacato Slp Cisl di Capitanata che, in relazione all’allarme epidemico che sta colpendo anche il nostro territorio, invita gli addetti agli sportelli postali all’utilizzo della mascherina al fine di prevenire il contagio.

Poste Italiane, tempo fa, aveva manifestato la volontà di procedere ad un piano di prevenzione per il personale addetto agli sportelli, a diretto contatto con la clientela e quindi con una più alta probabilità di contrarre il virus.

“Nonostante le nostre sollecitazioni all’azienda, non abbiamo avuto ancora alcun riscontro – rileva il Segretario Generale della Slp Cisl di Foggia, Antonio Lepore – intanto il personale degli sportelli si trova giornalmente, durante le sei ore lavorative, a diretto contatto con una moltitudine di utenti, senza potersi sottrarre al contatto ravvicinato con eventuali individui malati.

Il rischio contagio investe in particolar modo – sottolinea il sindacato – gli addetti allo sportello degli Uffici Postali di tipo LAY-OUT cioè senza vetri di protezione. Da parte dell’azienda nulla di concreto è stato realizzato”, denuncia il sindacato.

“Nono sono stati ancora illustrati i tempi ed i modi con i quali il personale dovrebbe essere sottoposto alla vaccinazione (come prevede il D. Lgs. 81/08 sulla prevenzione e protezione dei lavoratori). In ogni modo, i lavoratori continuano ad operare senza nessuna garanzia e con il concreto rischio di contrarre il contagio.

Pertanto, in attesa d’una risposta dell’azienda, è consigliato a tutti gli operatori di sportello di munirsi di una mascherina protettiva, come misura preventiva in attesa – conclude la Slp Cisl – dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione idonee”.
(immagine tratta da www.forumpa.it)
da Stato Quotidiano.it
link
Bari – Pugliese, Uil: calo indice produzione industriale, incremento Cig (12/11/2009)

“Non ne possiamo più” sono le uniche parole – dice Aldo Pugliese (Segretario Generale Uil di Puglia e di Bari) che continuano a ripetere, con grida assordanti le ns. famiglie, soprattutto quelle incluse nelle fasce economicamente più deboli e quasi sempre caratterizzate dalla presenza di un’unica fonte di reddito all’interno del nucleo familiare.

L’economia e la produttività, con qualunque indice le si vogliano studiare, mostrano dati sconfortanti e allarmanti. L’indice della produzione industriale ha segnato, in settembre, un calo del 5,3% rispetto al mese precedente, e –15,7% rispetto allo stesso mese del 2008; se consideriamo, invece, l’intero anno 2009 la perdita di produttività arriva al 20,3% e nell’ultimo trimestre 2009 è prevista un’ulteriore perdita del 1,2%.

Sulla ns. economia pesano debolezze strutturali e un livello di debito pubblico preoccupante che sarà pari al 114,6% nel 2009, del 116,7% nel 2010 e del 117,8% nel 2011. Le ore autorizzate per cassa integrazione guadagni in Ottobre 2009 hanno segnato un incremento, rispetto allo stesso mese del 2008, del 322,2% a livello nazionale e mediamente del 198,1% a livello pugliese con punte del 295,7% per interventi straordinari. Il tasso di disoccupazione si attesta, nel II trimestre 2009, a livello nazionale al 7,4%, mentre, per la ns. Regione, aggiunge Aldo Pugliese, si arriva a toccare la soglia del 12,3%.

Le famiglie assolutamente povere, non in grado di acquistare i beni necessari per la quotidianità, è al 4,9% in Italia e al 8,1% nel Mezzogiorno.

Drammatici sono anche i dati che giungono sul fronte della dilazione dei debiti nei confronti del fisco : mentre in Italia si riscontra una crescita delle richieste di rateizzazione del 111%, in Puglia siamo al 123%, passando dalle 16.069 pratiche del 2008 alle 35.862 dei primi nove mesi del 2009. In una situazione così desolante, aggiunge Aldo Pugliese, il Governo resta indifferente e non si attiva con interventi decisi a sostegno dell’economia, della produttività e delle famiglie.

Il Fondo per le Aree Sottoutilizzate ha visto ridimensionare la propria dotazione finanziaria dagli iniziali 64,4 miliardi di euro agli attuali 54; la Puglia, ha una dotazione di propria competenza che dovrebbe oscillare sui 3,2 miliardi di euro, di cui circa 650 milioni per infrastrutture e di 590 milioni sul comparto energetico : questi soldi, che potrebbero dare il via a centinai di cantieri che produrrebbero, con un effetto moltiplicativo, migliaia di posti di lavoro e quindi reddito per le ns. famiglie, sono tutt’oggi bloccati : il Cipe ha rimandato a data da destinarsi l’approvazione del Piano Attuativo Regionale Puglia.
da Stato Quotidiano.it
link
Foggia - si fingono “poveri” per non pagare ticket sanitario (12/11/2009)

SCOPERTE due persone, dai militari della Finanza del comando provinciale di Foggia,dopo controlli in materia di tutela della spesa sanitaria, che dichiarando una condizione econ0mica personale “disagiata”, avrebbero ottenuto illecitamente l’esenzione dal pagamento del ticket, dovuto per prestazioni sanitarie.

Entrambi gli uomini sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente.
da Stato Quotidiano.it

link
Lucera – denunciata per spaccio droga (12/11/2009)

SEGNALATA una persona all’autorità giudiziaria, da parte della Finanza,per spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli sono statre sequestrate numerosi dosi di hashish e marijuana.
da Stato Quotidiano.it

link
Manfredonia – Finanza Milano, sequestro documentazione per evasione fiscale: anche la Manfredonia Vetro (12/11/2009)

EVASIONE fiscale per 82 società del territorio, scoperta dai militari della Guardia di Finanza di Milano, nucleo speciale di Polizia Valutaria. L’operazione (’Marcelita’) è stata condotta lo scorso 5 novembre ed ha portato al sequestro di numerose carte e atti contabili.

Le imprese coinvolte (oltre alla Olitalia, all’Azienda Bresciana Petroli, guidata da Bruno Nocivelli, la Inoxveneta di Alfonso Kratter, vice presidente della Camera di commercio di Treviso, la Casimiro Gaggio di Renzo Savasta, la «Uno più uno uguale due srl» di Antonio Ghini, per quindici anni portavoce della Ferrari di Maranello – fonte: Corriere della Sera, e a clienti di Fabrizio Pessina, l’avvocato svizzero arrestato a Malpensa nel febbraio scorso per riciclaggio, e di Mario Merello, ricco e noto uomo d’affari milanese, anch’egli indagato) hanno portato al filone d’indagine del comando provinciale della Finanza di Milano, partito ad inizio novembre, nato dagli elenchi dei clienti dei due professionisti, sequestrati tra le carte degli stessi.

Quasi 600 nominativi, gran parte dei quali recuperati nel computer di Pessina, con relativi estremi, movimenti e coordinate bancarie: in totale un enorme quantitativo di fatture false, emesse dall’Italia verso l’estero, e che sarebbero servite agli imprenditori, grazie ai servizi dei due professionisti, per accumulare una cospicua provvista in nero (fonte: Corriere della Sera).

Dopo l’operazione, partita dal febbraio scorso a fine ottobre, molte posizioni delle ditte sono state chiarite.

L’operazione, come detto ha portato all’esecuzione di decreti di perquisizione e sequestro nei confronti di oltre 80 società italiane, in tutto il territorio nazionale (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Sardegna, Umbria, Marche, Campania, Puglia) grazie anche al supporto operativo dei Reparti delle Fiamme Gialle competenti per territorio. Oltre 300 militari hanno sequestrato la contabilità di aziende che risultavano censite nel personal computer sequestrato, come detto,al noto professionista di Lugano (Svizzera) Pessina, in occasione del suo arresto avvenuto nel febbraio 2009.

Lo sviluppo degli elementi acquisiti, secondo gli investigatori delle Fiamme Gialle, coordinati dai Pubblici Ministeri della Procura di Milano – dott.ssa Laura Pedio e Dott. Gaetano Ruta –, ha permesso di far emergere un gruppo criminale, con base in Milano, finalizzato a fornire costi fasulli per società italiane, per consentire la distrazione di ingenti capitali su conti esteri o rapporti fiduciari.

Le “menti” dell’associazione sfruttavano società fasulle da loro gestite con sede in vari paradisi fiscali: queste emettevano fatture false a fronte di prestazioni di servizi inesistenti. In tal modo le aziende nazionali pagavano indebitamente meno imposte in Italia e convogliavano così soldi all’estero, che poi rimanevano nella disponibilità personale degli imprenditori all’insaputa del Fisco.

L’importo delle fatture false ad oggi contestate agli indagati supera i 300 milioni di euro. I reati contestati sono associazione a delinquere, appropriazione indebita, riciclaggio, dichiarazione fraudolenta, con l’aggravante della transnazionalità.

Nell’elenco figurano la Tecnologica spa e la Gidi Meccanica di Dino Giusti, la Falmec di Danilo Poser, e anche la Manfredonia Vetro di Giorgio Sangalli, titolare del gruppo Sangalli attivo nel settore vetrario dal 1896 che ha stabilimenti produttivi a Vittorio Veneto e nel foggiano, e anche del titolare del gruppo Forgital, Domenico Spezzapria, gruppo che oggi può contare su 17 imprese.

Nel mirino della Guardia di Finanza, tra gli altri, sono finiti anche i veneziani Pierluigi e Alessandro Alessandri, titolare quest’ultimo della Saicam, società alla quale sono stati affidati i lavori di ricostruzione del Teatro La Fenice, in seguito all’incendio del 1996 (fonte: Corrieresera).

Da ricordare che proprio ieri era stata data la notizia di una prossima attivazione di una “nuova linea di produzione di vetri speciali”, che si relazionerebbe “alle recenti direttive sul risparmio energetico”, attivata dalla Manfredonia Vetro (ditta situata nella zona industriale locale, comparto ex Enichem). Previsto nei prossimi mesi un assorbimento della ditta San Galli da parte della stessa Manfredonia Vetro.
Giuseppe de Filippo da Stato Quotidiano.it
link
Foggia – il 13 novembre ‘Dalla Scuola alle Olimpiadi’ (12/11/2009)

FISSATO per il prossimo 13 novembre, alle ore 11, il Convegno “Dalla Scuola alle Olimpiadi ‘I campioni si raccontano’”, che si svolgerà nell’Aula Magna della ex Scuola di Polizia “Caserma Miale”, nel Piazzale Italia, organizzato dall’Ufficio Scolastico provinciale di Foggia, coordinamento Educazione Motoria, Fisica e Sportiva, con la collaborazione della Questura di Foggia e della Provincia di Foggia.

L’incontro sarà arricchito dalla presenza dell’atleta Antonietta di Martino della società Fiamme Gialle Roma (primatista italiana salto in alto 2,03, Medaglia d’argento Mondiali Osaka 2007, olimpionica Pechino 2008, Oro Giochi del Mediterraneo 2009), insieme agli atleti azzurri del progetto Sviluppo lancio del Giavellotto tra cui: Zhara Bani della Società Fiamme Gialle Azzurre Roma, Francesco Pignata Fiamme Gialle Roma e Roberto Bertolini, delle Fiamme Gialle Padova.

Nell’occasione saranno anche presentati i progetti: Capitanata in Movimento, “Da Foggia 2010 a Londra 2012” e le premiazione: Sport e Scuola: “Le Eccellenze 2009/2010”.
(immagine tratta da Sportlive.it)
da Stato Quotidiano.it
link
FOGGIA - Agricoltura: protesta a San Severo (12/11/2009)

Una manifestazione di protesta, con mezzi agricoli incolonnati per circa tre chilometri sulla circonvallazione, è stata promossa dagli agricoltori di San Severo.

Gli automezzi, che si muovono lentamente, stanno causando notevoli disagi al traffico della città. La manifestazione è stata promossa per protestare contro la grave crisi che attraversa il settore.

Nei giorni scorsi la giunta regionale pugliese, su iniziativa dell'assessore regionale alle Risorse agricole, Dario Stefano, ha proclamato lo stato di crisi per il comparto agricolo pugliese.
da Teleradioerre
link
FOGGIA - Peschici, truffa su indennità di disoccupazione (12/11/2009)

Una truffa ai danni dell'Inps è stata scoperta a Peschici da militari della Guardia di Finanza di Vieste, in provincia di Foggia. Ventisette persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria al termine di controlli effettuati in una azienda agricola.

Le Fiamme Gialle hanno accertato che il titolare dell'azienda e altre persone hanno ottenuto in modo illegittimo l'indennita' di disoccupazione, truffando l'istituto previdenziale per circa 75mila euro. In un'altra operazione della Guardia di Finanza di Foggia sulla spesa sanitaria sono state denunciate due persone che, mediante la falsa attestazione di condizioni economiche disagiate, hanno ottenuto in modo illecito l'esenzione del pagamento del ticket per prestazioni sanitarie.
da Teleradioerre
link
FOGGIA - Confcommercio svela le carte della speculazione Sfir (12/11/2009)

"I nostri dubbi sul fatto che dietro al progetto si celi un'iniziativa di mera speculazione edilizia a danno dei commercianti foggiani sono diventati certezza". La Confcommercio di Foggia rompe gli indugi dopo l'accesso agli atti chiesto al Comune di Foggia sul progetto di riqualificazione nella zona ASI e attacca frontalmente.

Il faraonico progetto per l'associazione di categoria altro non è che un diversivo che nasconde ben altre intenzioni. Prova ne sono i termini della convenzione che la società romagnola ha siglato con l'ASI di Foggia.

Di fatto la Sfir si è riservata la possibilità di realizzare solo parte del progetto (il centro commerciale mai esplicitamente annunciato) e rinviare senza limiti di tempo le altre parti (la logistica, l'area per servizi etc).

Basta leggere la convenzione siglata per comprendere bene i termini della questione: . "… Resta comunque inteso che l'attuazione degli "INTERVENTI EDILIZI" di cui al punto 3.3) potranno essere realizzati in sequenza temporale differente da quella scandita nel CRONOPROGRAMMA, fermo restando l'obbligo della loro realizzazione nell'arco temporale dei dieci anni dalla data di sottoscrizione della presente convenzione … Il periodo di dieci anni … sarà prorogabile." Perchè non è stata obbligata la Sfir alla realizzazione contestuale dell'intero progetto?

Perchè non sono date scadenze definite per la realizzazione? Perchè è stata data facoltà a Sfir di cedere in qualunque momento i terreni a terzi? Si chiede provocatoriamente la Confcommercio di Foggia. Come si concilia tutto questo con gli impegni a garantire il recupero dei livelli occupazionali?

Perchè la SFIR mentre annunciava solennemente ai sindacati ed alla città l'intenzione di realizzare contestualmente tutte le parti del progetto per garantire i livelli occupazionali sui contratti metteva nero su bianco la garanzia di realizzarne solo una parte?

Tra l'altro, evidenzia la Confcommercio circolano notizie di mercato che danno già per definito un accordo preliminare tra Sfir ed operatori del settore commerciale per la cessione del progetto e dei terreni. Evidente che sulla base del contratto stipulato gli acquirenti potranno considerarsi liberi di realizzare solo le parti del progetto a loro più convenienti.

Appare chiaro alla Confcommercio che l'intera vicenda altro non è che un disegno preordinato che, attraverso la diffusione di notizie ed informazioni vaghe, parziali e talvolta false, tende ad indurre le amministrazioni competenti in errore, al fine di consentire a Sfir di portare a termine la propria speculazione.

Emblematico in tal senso il continuo ribadire che la Regione ha dichiarato di "interesse regionale" il progetto che prevedeva un centro commerciale esercitando pressioni perchè l'Ente mantenga tale impegno. Il progetto complessivo, infatti, non è mai stato dichiarato di "interesse regionale" ma semplicemente oggetto di un protocollo d'intesa nel quale si faceva riferimento genericamente ad aree commerciali - espositive e non ad un grande centro commerciale al dettaglio con ipermercato.

Così come è decisamente tendenzioso e fuorviante far credere che solo la Confcommercio sia critica nei confronti della Sfir. Basta rileggere sui giornali di questi giorni le dichiarazioni di Confartigianato, di Confesercenti, dell'assessore comunale Iuppa, del Consigliere Provinciale Agostinacchio che pur con diverse sfumature mostrano notevoli perplessità.

Anzi - conclude la Confcommercio - alla luce di quanto emerso sarebbe utile che si aprisse in città un dibattito franco e senza reticenze in modo tale che tutti si assumano responsabilità politiche su quella che appare senza dubbio solo una mera speculazione senza futuro.
da Teleradioerre
link
FOGGIA - Crisi agircola, lunedì consiglio provinciale monotematico (12/11/2009)

Il presidente del Consiglio provinciale, Enrico Santaniello, ha convocato per lunedì 16 novembre una riunione monotematica urgente dell'assemblea dell'Ente di piazza XX Settembre. Argomento della seduta, che si terrà a partire dalle 11.30 nella sala Consiliare di Palazzo Dogana, sarà la crisi dell'agricoltura in terra di Capitanata.

In ragione della rilevanza e della natura dell'argomento al centro della riunione del Consiglio provinciale, alla seduta sono stati invitati il Prefetto di Foggia, i parlamentari, i consiglieri regionali ed i rappresentanti delle organizzazioni di categoria della provincia di Foggia.
da Teleradioerre

link
Foggia - "Giornata di promozione del massaggio infantile in Capitanata" - Ricorre sabato 21 novembre (12/11/2009)

Si svolgerà a Foggia sabato 21 novembre a partire dalla ore 9 presso la Sala Mazza del Museo Civico di Foggia la prima giornata di promozione del massaggio infantile in Capitanata. Il convegno, promosso dall’Associazione di volontariato Psicoali, dall’Associazione Italiana Massaggio Infantile (AIMI) e dal Collegio delle Ostetriche di Foggia vuole essere un momento di confronto su questa particolare pratica che porta beneficio e benessere ai genitori e al bambino.

Il massaggio infantile, infatti, favorisce il legame di attaccamento (bonding) tra i genitori ed il bambino e ne rafforza la relazione. Il bonding è un processo presente in natura e si stabilisce quando due particelle diverse si avvicinano e si attraggono; il cambiamento di polarità di una si riflette sull'altra determinando una relazione dinamica e riducendo in uno stato di unità entità separate.

Nel caso della relazione genitori/bambino la creazione del legame è una questione di interazione reciproca in cui ogni partner ha un ruolo nel facilitare la relazione. I relatori del convegno saranno chiamati a fare una disamina per evidenziare gli elementi che sostengono il bonding, ovvero il contatto visivo, il pianto, la voce, l’odorato, il tatto e il calore.

A ciò si aggiunge che questa pratica favorisce uno stato di benessere e di rilassamento nel bambino aiutandolo a scaricare e dare sollievo alle tensioni provocate da situazioni nuove, stress o piccoli malesseri. Il massaggio, inoltre, stimola l’apparato cardio-circolatorio, l’apparato gastro-intestinale, il sistema linfatico e neuro-ormonale e può rivelarsi un buon sostegno nei casi di disturbi del ritmo sonno-veglia.
da Teleblu
link
Apricena, "festival artistico dei piccoli" - La manifestazione è organizzata dalla “Compagnia dei Piccoli”: entro il 30 novembre le iscrizioni (12/11/2009)

C’è tempo fino al 30 novembre 2009 per iscriversi al “2° Festival Artistico dei Piccoli”, organizzato dall’Associazione artistico, culturale e teatrale “La Compagnia dei Piccoli”, presieduta da Raffaele Iacubino, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Apricena. L’evento si svolgerà sabato 19 dicembre presso l’ex Consorzio Agrario.

La manifestazione è aperta a bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Per partecipare basta saper cantare, suonare, ballare, imitare, fare qualcosa di artistico e fantasioso. Saranno premiati i primi classificati di ogni categoria mentre per tutti i partecipanti è previsto un riconoscimento.

Il ricavato del Festival sarà devoluto in beneficenza all’AGAPE Onlus (Associazione genitori e amici piccoli emopatici) per la cura e lo studio delle leucemie e dei tumori infantili presso l’Unità Operativa di pediatria-sezione ematologia, oncologia e trapianto “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo.
Comunicato Stampa Comune di Apricena
link
Bari – Arrestati componenti banda di furti in appartamenti: azioni anche nel Foggiano (12/11/2009)

ARRESTATI dai carabinieri cinque presunti componenti di una banda accusata di compiere dei furti in serie, anche otto in una sola serata, in appartamenti in Puglia: compresa la provincia di Foggia.

Si tratta di tre pregiudicati, di cui un sorvegliato speciale, e di due fratelli baresi incensurati, tutti residenti al quartiere San Paolo. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di furti in abitazione e di concorso continuato in ricettazione.

Francesco e Nico Armenise, di 33 e 30 anni; Giovanni Cassandra, di 30 anni; Marsiglio Magrone, di 29, e Nicola Piperis di 19 anni.

Quest’ultimo era già agli arresti domiciliari. Una misura cautelare che gli è stata confermata dal gip. I fratelli Armenise non hanno alcun precedente penale.

Gli investigatori attribuiscono al gruppo 15 furti e diversi tentativi di furto. I colpi sono stati realizzati: tre in provincia di Bari, uno nel Brindisino, dieci nel Tarantino, otto dei quali nella stessa serata e uno nel Foggiano.

Gli inquirenti hanno accertato che il gruppo ricorreva all’impiego di auto-staffetta veloci, tre Alfa 147, e ad arnesi da scasso anche sofisticati come flex di nuova generazione, trasmittenti, scanner e torce elettriche.

Per quattro dei cinque presunti responsabili dei furti il gip ha disposto il carcere, per uno l’arresto ai domiciliari. L’indagine è stata condotta dai carabinieri coordinata da sostituto procuratore Francesco Bretone (Repubblica-Bari).
da Stato Quotidiano.it
link
Monte Sant’Angelo, contestazioni a Legambiente di Salcuni: sostegno da Roma (12/11/2009)

"Salcuni è membro del nostro direttivo nazionale – dichiara Sebastiano Venneri, vice presidente dell’associazione – e porta avanti con coraggio la difesa dell’ambiente e della legalità in un territorio non facile.

Apprezziamo da anni il suo impegno e la qualità delle sue iniziative, non ultima FestambienteSud, l’appuntamento estivo dell’associazione sui temi del meridione, che con impegno ed entusiasmo Salcuni ha saputo costruire e portare avanti.

Una festa, realizzata con fondi pubblici e privati, che non può certo essere ridotta a una sagra come alcuni l’hanno definita, nonostante lo spazio volutamente riservato alle tradizioni locali, ma è bensì un’occasione d’incontro importante sulle questioni che più pesano sulla crescita del sud dell’Italia, che ha aperto le porte di Monte Sant’Angelo a personaggi di primo piano del mondo della cultura, dalla politica, dello spettacolo e della società civile”.

“Le speculazioni e una gestione del territorio che troppo spesso incrocia gli interessi della criminalità organizzata interessano una larga fetta della nostra Regione – aggiunge Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia -. Al circolo di Monte Sant’Angelo va riconosciuta l’opera scomoda di presidio della legalità in un’area dove criminalità e omertà diffusa continuano troppo spesso a dettare le leggi dello sviluppo”.

In serata il comunicato della sezione Legambiente di Monte Sant’Angelo: “Nei giorni scorsi siamo stati oggetto di un attacco da parte dell’intera compagine amministrativa di Monte Sant’Angelo, Uniti per Monte, che ringraziamo per la considerazione. Agli insulti di solito non si risponde, ma noi siamo cortesi e riteniamo chiunque meritevole di una replica”.

Pertanto, il consiglio diretto di Legambiente, circolo Festambiente Sud, precisa:

“Legambiente non è una forza politica, non si presenta alle elezioni e non conta rappresentanti in consiglio comunale. Pertanto non abbiamo mai legittimato quegli scempi che hanno deturpato e rovinato la nostra città.

È paradossale che proprio coloro che nel passato hanno votato a favore, vengano oggi a chiedere conto a Legambiente di quanto è stato fatto al Galluccio e altrove; ci accusano di “ricattare” l’amministrazione minacciando di dare fastidio in caso di diniego di finanziamenti (una gravissima menzogna!). I finanziamenti alle nostre iniziative non possono e non devono rappresentare il prezzo per comprare il nostro silenzio e la rinuncia alle nostre battaglie.

Legambiente non è in vendita; si accusa il Presidente di Legambiente di voler scendere in politica, addirittura di proporsi come futuro candidato sindaco.

E perché mai? Perché parla a nome della sua associazione su questioni di sua competenza (edilizia, ambiente, legalità)? È triste pensare che la politica si possa sentire minacciata dall’ associazionismo attivo. È il sintomo di profonda immaturità democratica.

Nell’attacco che abbiamo ricevuto la personalizzazione delle accuse ci sembra immeritata.

Ci sono molte altre persone, oltre al Presidente, che sono coinvolte nelle nostre iniziative: quasi 50 soci del circolo, più di 100 persone coinvolte nell’organizzazione delle attività, tutti i livelli della nostra associazione sia regionale che nazionale, tutti i nostri partner pubblici e privati, che credono in noi e ci accompagnano da anni: Camera di Commercio, Regione, Provincia, Comunità Montana, Parco, Università di Foggia, Consorzio 5FSS, numerose aziende e anche molte associazioni di Monte Sant’Angelo. Ci permettiamo di distribuire in parti uguali gli insulti di tutte queste persone e istituzioni, affinché nessuno ne abbia a male e se ne senta privato.
Luigi Starace da Stato Quotidiano.it
link
Roma – Agricoltura, emendamenti Saia per Finanziaria, mobilitazione Cia. Mongiello: Governo altrove (12/11/2009)

ANCHE delle “misure per l’agricoltura” nei due emendamenti al testo della legge Finanziaria presentati, ieri sera, dal senatore del Pdl Maurizio Saia. Tra le novità del primo emendamento, lo stanziamento di 100 milioni per la sicurezza e la vendita di 3000 immobili confiscati alla mafia da destinare per il 50% alla Giustizia e per il 50% alla Sicurezza, oltre alla proroga a settembre degli sgravi per i contributi agricoli (circa 40 milioni). Il secondo emendamento invece contiene le norme relative alla Banca del Sud, contenute in un precedente disegno di legge del governo.

Intanto, la Confederazione italiana agricoltori (Cia) ha rinnovato la richiesta al Governo di “proclamare, nell’immediato, lo stato di crisi per il settore”. «Redditi in calo, costi sempre più alti, oneri burocratici inamovibili, difficoltà ad ottenere credito, imprese a rischio chiusura: l’agricoltura italiana è in crisi e scenderà in piazza, in tutta la penisola, a manifestare il proprio malessere»¸hanno detto dalla Confederazione italiana agricoltori.

Previste manifestazioni in tutta la Penisola. «Siamo arrivati ad una situazione drammatica. Per questo motivo -afferma il presidente della Cia Giuseppe Politi- abbiamo chiesto al premier Silvio Berlusconi e al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia di proclamare lo stato di crisi del settore agricolo.Vanno sospesi tutti i pagamenti contributivi e fiscali, perche’ gli agricoltori sono impossibilitati a rispettare le scadenze».

Politi sottolinea inoltre come nell’ultimo anno gli agricoltori «non hanno visto ancora alcuna misura in grado di dare un reale sostegno alle imprese. Con la finanziaria 2010, ora in discussione al Senato, sono state, addirittura, sottratte risorse importanti (meno 550 milioni di euro) al settore».

In particolare, la Confederazione chiede: «un finanziamento adeguato del Fondo di solidarieta’ nazionale per le calamita’ naturali; di adottare interventi straordinari a favore delle imprese agricole per fronteggiare la crisi con particolare riferimento alla proroga della riduzione dei contributi previdenziali e assistenziali nelle zone svantaggiate e montane con l’allargamento delle agevolazioni ai settori in crisi;

di introdurre agevolazioni contributive e tributarie per le imprese agricole colpite da crisi di mercato; di estendere a tutte le attivita’ agricole e zootecniche dell’accisa zero per il gasolio e la riduzione al 4 per cento dell’aliquota Iva sui carburanti utilizzati nelle attivita’ agricole a tutto il 2010;

di estendere il credito d’imposta per nuovi investimenti produttivi in agricoltura a tutto il territorio nazionale,con priorita’ agli investimenti che mirano all’aggregazione dell’offerta ed alla stipula di accordi interprofessionali; di favorire l’accesso al credito e la ristrutturazione finanziaria delle imprese agricole;

di convocare i Tavoli di filiera sia per interventi urgenti che di rilancio dei settori e delle imprese», oltre alla necessità di «programmare al piu’ presto la Conferenza nazionale sull’agricoltura per discutere e approvare una rinnovata politica agraria».

Questa mattina presso la sede della Cia il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni, il presidente della Cia Giuseppe Politi e il presidente di Copagri Franco Verrascina si sono riuniti per definire i tempi e i luoghi delle prossime mobilitazioni cittadine.
Girolamo Romussi da Stato Quotidiano.it parte 1

Agricoltura, emendamenti Saia per Finanziaria, mobilitazione Cia. Mongiello: Governo altrove

La senatrice foggiana Colomba Mongiello, commentando il voto nell’Aula di Palazzo Madama nel corso dell’esame della finanziaria, ha invece contestato le misure adottate dal Governo Berlusconi per la crisi del settore agricole: «è stato affossato per l’ennesima volta il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Nazionale così come tutte le richieste di proroga delle agevolazioni contributive nelle zone svantaggiate e di montagna, di rifinanziamento del Piano Irriguo nazionale, di estensione del credito di imposta per l’internazionalizzazione delle imprese, per l’acquisto di macchinari e attrezzature agricole».

«Le imprese agricole, gravate da costi e oneri contributivi insostenibili – sostiene Colomba Mongiello – vivono una fase di drammatica emergenza di fronte alla quale occorrerebbe da parte del Governo un atto di responsabilità.

Ma l’esecutivo non sembra intenzionato a fare passi in tal senso e la bocciatura di oggi non solo testimonia quanto detto ma suona come una beffa alle organizzazioni agricole che in questi giorni si stanno variamente mobilitando su tutto il territorio nazionale» . «Appare oramai di tutta evidenza – conclude la senatrice – che questo Governo ha deciso di abbandonare a se stesso un settore che da tempo vive e opera allo stremo delle forze».

In Capitanata, NESSUNA risposta concreta dopo il vertice di stamane, in Prefettura a Foggia, alla presenza del sindaco di Torremaggiore, Alcide Di Pumpo, dell’Abi, dell’Inps e di rappresentanti di Equitalia, oltre naturalmente allo stesso Prefetto, Antonio Nunziante. Per la sospensione dei pagamenti si attende l’arrivo di un decreto ministeriale dal Governo centrale. Il tema è importante, anche perché, come già evidenziato nel documento sottoscritto lo scorso 5 novembre al Comune di Torremaggiore, con la presenza di altri primi cittadini, ma anche di una delegazione degli agricoltori dell’Alto Tavoliere, e dei Monti Dauni settentrionali, sono i pignoramenti agricoli per le cartelle non pagate dai singoli a rappresentare il problema principale per il settore.prevista l’istituzione di un tavolo tecnico presso l’ente camerale, come annunciato dal Prefetto e da esponenti della Camera di Commercio di Foggia. Come già annunciato ieri dall’assessore regionale Dario Stefàno, protagonista indiretto di una polemica a distanza con l’assessore provinciale all’Agricoltura, Savino Santarella (che ha accusato Stefàno di aver “strumentalizzato” la crisi dell’agricoltura foggiana), la Giunta regionale ha dichiarato, dopo la seduta di ieri, lo stato di crisi nel settore. Slittato oggi il tavolo interministeriale tra il sottosegretario dello Stato Letta, il capo della conferenza Stato regioni Vasco Errani e il ministro Raffaele Fitto, esponenti che avrebbero dovuto incontrare lo stesso assessore regionale pugliese. Per novità sull’incontro, la discussione è stata rinviata a domani.

Intanto, il prossimo lunedì 16 novembre si svolgerà una riunione monotematica sulla crisi dell’agricoltura indetta dal consiglio provinciale di Foggia, su richiesta dal capogruppo del Pdl, Paolo Mongiello, e sottoscritta da tutti i capiguppo consiliari di maggioranza e minoranza. Anche Mongiello ha sottolineato come la Giunta Regionale abbia fatto “poco o nulla per dare risposte alla crisi”. Prevista, nella seduta monotematica della provincia del prossimo lunedì, la presenza di primi cittadini della Capitanata e di esponenti del settore agricolo.
(immagine copertina tratta da Iltempo.ilsole24ore)
Girolamo Romussi da Stato Quotidiano.it parte 2
link
CERIGNOLA – Da Bari a Cerignola per rapina - Tre arresti (12/11/2009)

Rapinatori baresi in trasferta in provincia di Foggia. Tre persone sono state arrestate dalla squadra mobile della questura del capoluogo pugliese poiché avrebbero rapinato una farmacia a Cerignola, nei pressi del locale Commissariato di Polizia. In manette Giuseppe De Benedictis, 23 anni, con precedenti penali e due incensurati, Davide Montani, 18 anni e Nicola Marena di 21.

I militari cerignolani hanno immediatamente avviato le indagini dopo che tre giovani con volto travisato da passamontagna avevano effettuato una rapina nella farmacia ‘Pelagio’, in via Mestre. Un cliente, durante la fuga dei malviventi aveva annotato la targa dell’auto usata dai rapinatori.

Le indagini hanno chiarito che apparteneva a una donna di Bari, la mamma di De Benedictis. Il dirigente del Commissariato di Cerignola a quindi avvertito la squadra mobile di Bari che ha avviato ulteriori sopralluoghi.

La Volkswagen è stata quindi bloccata in viale Lazio, nel quartiere San Paolo, con a bordo i tre che pensavano di averla fatta franca dopo la rapina. Una successiva perquisizione ai danni di De Benedictis ha portato al ritrovamento di 320 euro in contanti. La stessa somma è stata quindi trovata nelle tasche di Montani. E’ scattato dunque per loro l’arresto.
da quotidianopuglia.it
link
Nigeria: inquinata, povera e violenta A Foggia un’esposizione di fotografie - In collaborazione con Amnesty International (12/11/2009)

Petrolio. Povertà. Inquinamento. Violenza. Quattro parole chiave per parlare della Nigeria, per parlare di noi. A partire dalla mostra fotografica di Amnesty International, mercoledì 18 novembre all’auditorium della Biblioteca provinciale di Foggia (ore 17:30) si parlerà di petrolio (soprattutto di quello estratto dall’Eni- Agip), di povertà (quella che spinge tanti nigeriani ad emigrare), di inquinamento (in vista della Conferenza di Copenaghen di dicembre) e di violenza (quella che scaturisce dalla sistematica violazione dei diritti umani prodotta da un sistema economico basato sulla sopraffazione). Petrolio, povertà, inquinamento, violenza.

Entriamo nello specifico. Petrolio: la Nigeria è nella “top ten” dei paesi produttori nel mondo, secondo esportatore africano (è stata superata recentemente dall’Angola). Il petrolio è concentrato nella zona del Delta del Niger, sulla costa atlantica. Viene estratto in gran parte dalle multinazionali, in particolare dalla compagnia angloolandese Shell, ma con una consistente presenza dell’Eni-Agip italiana.

La produzione oscilla fra i due e i tre milioni di barili al giorno, ed è calata negli ultimi anni per i sabotaggi del Mend, gruppo di guerriglieri che opera nella regione del Delta. Povertà: la Nigeria occupa il 159° posto nella classifica dello Sviluppo Umano. Meno di metà della popolazione ha accesso all’acqua potabile. Perfino nelle regioni di estrazione, la grande maggioranza della popolazione non dispone dell’energia elettrica.

La Nigeria è un paese al buio. Inquinamento: nella zona del Delta del Niger le fuoriuscite di petrolio e di gas hanno gravemente danneggiato acqua, aria e suolo.

I terreni sono sempre meno fertili, la fauna ittica diminuisce costantemente, peggiorando le condizioni di una società ancora in gran parte legata all’agricoltura e alla pesca.

Il paradosso finale è che la Nigeria, come quasi tutti gli stati africani, emette una quantità di anidride carbonica pro capite che è quaranta volte inferiore a quella degli Stati Uniti. Violenza: la prima forma di violenza è stata quella dei regimi militari, al potere in Nigeria praticamente dall’indipendenza del 1960 al 1998.
da quotidianopuglia.it
link
BARI - Dopo Ifla: nuove possibilità per conservare e innovare il Sistema bibliotecario pugliese - Servizi alla “Sagarriga Visconti” ma anche a Lecce e Foggia (12/11/2009)

Vecchie biblioteche da rispolverare, da qui in convegno per discutere il disegno della legge regionale volta a riorganizzare il sistema bibliotecario in Puglia. ‘Dopo Ifla. Conserva- zione e innovazione del sistema bibliotecario pugliese’ il nome dato all’iniziativa, organizzata in ricordo di padre Ferdinando Maggiore, direttore della biblioteca dei Padri Cappuccini di Ba-ri, morto il primo agosto 2008.

Entro la fine di gennaio l’iniziativa volta a rendere pubbliche le decisioni del convegno ‘Ifla’ (International federation of libraries association) svolto a Milano dal 23 al 27 agosto 2009, al quale hanno partecipato oltre 4000 bibliotecai provenienti da tutto il mondo, sarà organizzata a Lecce e a Foggia.

La legge regionale, attualmente in vigore, risale al 1979 e non riesce a risolvere i problemi delle biblioteche pugliesi (a Bari tutt’oggi manca una biblioteca comunale), per questo è in cantiere una riforma del sistema. “Metteremo a disposizione dei fondi ordinari per creare progetti con le scuole, in modo da avviare un sistema di collaborazione orizzontale e verticale con le istituzioni. Ha detto l’assessore al Diritto allo studio Gianfranco Viesti.

È stata approvata in Giunta la programmazione 2009-2010 che prevede un’iniziativa interconnessa tra il sistema bibliotecario e quello delle scuole a cui collaboreranno anche la Fondazione Mondadori e i Presidi del libro”. Tra i progetti proposti l’insostituibile ‘Nati per leggere’ facente parte nel piano Unesco 2000-2015 che ha come prima finalità la diffusione e il miglioramento della cura e dell’educazione della prima infanzia, in particolar modo dei bambini più vulnerabili e svantaggiati.

La proposta è quella di creare contesti alfabetizzanti, a casa, scuola, a lavoro, nella comunità locale. Uno dei contesti sui quali agire prioritariamente è l’ambito familiare, all’i9nterno del quale promuovere l’apprendimento reciproco sia dei figli che dei genitori. Amare la lettura attraverso un gesto d’amore: un adulto che legge una storia.

Questa la missione del progetto ‘Nati per leggere’. Perché ogni bambino ha diritto a essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza, ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo.

La lettura ad alta voce ai piccoli determina una migliore e più precoce acquisizione e proprietà del linguaggio, per di più si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive.

Il progetto è volto anche a formare medici che possano comunicare ai genitori l’importanza della lettura ad alta voce e possano donare libri ai bambini durante i bilanci di salute. Alle iniziative in campo parteciperanno anche l’assessorato al Turismo e all’Ambiente della Regione Puglia in sinergia con le Aree vaste, le autonomie locali delle Province e dei Comuni.
Angela Milella da quotidianopuglia.it
link
ROMA -Campagne ‘affossate’ dalla nuova finanziaria (12/11/2009)

“Ancora una volta il Governo conferma la linea adottata in tutti questi mesi”, lo afferma la senatrice Mongiello commentando la bocciatura di tutti gli emendamenti relativi al settore agricolo avvenuta in Aula nel corso dell’esame della finanziaria. “E’ stato affossato - prosegue Mongiello - per l’ennesima volta il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Nazionale così come tutte le richieste di proroga delle agevolazioni contributive nelle zone svantaggiate e di montagna, di rifinanziamento del Piano Irriguo nazionale, di estensione del credito di imposta per l’internazionalizzazione delle imprese, per l’acquisto di macchinari e attrezzature agricole.

Le imprese agricole, gravate da costi e oneri contributivi insostenibili, vivono una fase di drammatica emergenza di fronte alla quale occorrerebbe da parte del Governo un atto di responsabilità. Ma l’esecutivo non sembra intenzionato a fare passi in tal senso e la bocciatura di ieri non solo testimonia quanto detto ma suona come una beffa alle organizzazioni agricole che in questi giorni si stanno variamente mobilitando su tutto il territorio nazionale”.

“Appare oramai di tutta evidenza - conclude la senatrice - che questo Governo ha deciso di abbandonare a se stesso un settore che da tempo vive e opera allo stremo delle forze”.
da quotidianopuglia.it
link
BARI -Agriturismo, in Regione per specificare le differenze tra ristoranti e aziende agricole - I sindacati in quarta Commissione (12/11/2009)

Audizione affollata in quarta commissione (agricoltura e turismo) dei rappresentanti di associazioni di categoria, professionali e sindacali, in merito all’esame dei provvedimenti legislativi riguardanti la disciplina delle attività agrituristiche (un disegno di legge e tre proposte di legge). In apertura di seduta, il presidente della commissione,

Enzo Cappellini, ha chiesto ai presenti di inviare le proposte migliorative ai provvedimenti in forma scritta, perché la commissione possa prenderne visione con attenzione.

Gran parte delle associazioni presenti, hanno illustrato proposte ed emendamenti al testo del 2006, formulato dalla Giunta e poi rimaneggiato a quattro mani con le associazioni agricole in molti incontri successivi. Punti “caldi” della discussione la percentuale di prodotto proprio dell’azienda agrituristica (che Confagricoltura vuole abbassare al 35%) e la dizione di “masseria” che secondo Agriturist potrebbe essere utilizzata anche per le aziende agrituristiche, mentre per la Uil il termine potrebbe generare confusione essendo già utilizzato per strutture di “alta qualità turistica”.

Uninpresa ha sottolineato l’urgenza di una legge che “sani lo scontro perenne che si è creato tra settore ristorativo vero e proprio e le aziende agricole che spesso sconfinano nella somministrazione di cibi, impiegando per questo manodopera non inquadrata”.

Anche per Confcommercio “non si può non tener conto della tutela del consumatore e dell’offerta turistica globale della Regione Puglia. Non è possibile, infatti, assegnare compiti di ospitalità a strutture che non possono prendersi la responsabilità di una ricezione di qualità”.

Turismo Verde, invece, rimarca il problema delle sanzioni: “Ci sono già abbastanza controlli, è inutile inasprire regole già severe. A normare le aziende agrituristiche c’è già una legge quadro nazionale di 20 anni fa, che sancisce il diritto dell’agricoltore a potersi occupare di altro, oltre che di agricoltura tout court, in momenti di crisi. Purtroppo, la Regione Puglia non ha ancora emanato i regolamenti di quelle linee guida. Noi operatori oggi, abbiamo solo bisogno di questo”.
da quotidianopuglia.it
link
BARI - Agricoltura, stato di crisi in Puglia Rinviato l’incontro con il Governo - Garantire sostegno alle aziende per superare la recessione (12/11/2009)

La decisione presa dalla giunta regionale pugliese di dichiarare lo stato di crisi dell’agricoltura pugliese “è una ulteriore leva di pressione nei confronti del governo nazionale”. Lo afferma l’assessore regionale alle Risorse Agricole, Dario Stefano nonostante sia saltato il vertice romano per fare il punto della situazione.

Una iniziativa che è stata attivata - spiega Stefano - affinchè il governo “dia le risposte da tempo invocate dal sistema agricolo pugliese. La decisione - prosegue Stefano - è maturata in considerazione dello stato di mobilitazione in corso in alcune aree della regione, che ci ha convinto della opportunità di attivare questo ulteriore elemento di pressione sul governo nazionale affinchè dia i segnali attesi. Segnali - precisa Stefano- già richiesti da tempo dalla Com-missione Politiche agricole nazionale, poiché la difficoltà del settore non è solo pugliese, ma investe tutto il Paese.

La Puglia, però, in questo momento ha avvertito la responsabilità di farsi carico anche di questa iniziativa politico-istituzionale per investire formalmente il luogo della decisione che è il governo centrale. L’iniziativa - conclude - sposta ora il pallino nelle mani del governo nazionale, il quale viene così investito della responsabilità di dare quantomeno risposta alle procedure che la dichiarazione dello stato di crisi ci consente di richiedere ai sensi delle norme vigenti”.

Pochi giorni fa l’assessore ha fatto il punto della situazione nel Foggiano: “La nostra linea politica - ha spiegato l’assessore - è quella di non isolare la protesta della Puglia, ma di condividerla in una rivendicazione di livello nazionale con tutte le altre Regioni. Poiché è una crisi italiana, nella quale certamente la Puglia sconta delle criticità importanti a causa delle caratteristiche proprie del suo sistema agricolo. E’ necessario che il governo nazionale affidi al tema agricolo la rilevanza e la centralità che merita.

“L’orizzonte che ci deve muovere - ha aggiunto - è l’amplificazione delle possibilità di successo in relazione alle misure urgenti da attuare: moratoria Inps, sia come provvedimento tampone che come opportunità per rivedere i meccanismi”.
da quotidianopuglia.it
link
Turismo col segno meno (almeno) questo è uno sconosciuto per la Puglia (12/11/2009)

Tiene l’Alto Adriatico, soffrono Sicilia e Sardegna, Liguria e Abruzzo. Questo il responso del ventiseiesimo rapporto sul turismo balneare italiano realizzato da Trademark Italia per l’osservatorio turistico regionale dell’Emilia- Romagna. Rapporto che, in una delle stagioni più difficili per il settore, vede in forte calo Sicilia (-16,2%) e Sardegna (-13,5%), ma anche Liguria (-9,7%) e Abruzzo (-5,9%). Perdite contenute per coste venete e friulane (-3,2%), emiliano- romagnole (-2,7%) e marchigiane (-3,8%).

In crescita turismo escursionistico e vacanze in campeggio, calo per le case in affitto e i villaggi turistici. A pesare sulla situazione meridionale è stato poi anche la caduta verticale delle affittanze turistiche, conseguenza della tendenza alla frammentazione dei periodi di vacanza e alla riduzione della du-rata dei soggiorni. Liguria e Abruzzo infine hanno pagato la loro difficoltà ad innalzare la qualità dell’ospitalità.

I dati del turismo pugliese, invece, non conoscono il segno meno. Quella appena trascorsa è stata una stagione da record, anche se la crescita è senza sosta già da 5-6 anni. Merito della buona nomea che le nostre località balneari ed artistiche si stanno facendo soprattutto attraverso il passaparola. Merito anche, ma in quantità inferiore, dei tour operator che promuovono le nostre strutture.

Ad invogliare i turisti a tornare in Puglia, le crociere. A Bari attraccano in estate praticamente tutti i giorni. Chi scende liberamente assapora il centro storico di Bari e fa un giro nei negozi del murattiano (non il lunedì né all’ora di pranzo).

Chi partecipa ad un’escursione organizzata, solitamente migra verso nuovi lidi: Alberobello, Matera, Castellana Grotte. Purtroppo, però, sono ancora tanti quelli che tornano a bordo senza macchine fotografiche, portafogli e borse. Gli scippatori sono sempre in agguato. La cosa più triste è sentire le raccomandazione del personale di bordo ai turisti: sembra debbano avventurarsi nel Bronx. Pessima figura.
Ypsilon da quotidianopuglia.it
link
Il Pdl: ‘Sul nucleare evitato un dl inutile’ - Il capogruppo regionale Palese (12/11/2009)

Dal presidente del gruppo consiliare regionale del Pdl Rocco Palese riceviamo: Grazie all’apporto dell’opposizione, in quinta commissione si è evitato che in materia di nucleare la Regione Puglia approvasse una Legge demagogica e comunque inutile, perché già superata dalle rassicurazioni che sia il Presidente del Consiglio Berlusconi a maggio scorso, sia il ministro dello Sviluppo Economico Scajola a settembre scorso, avevano già fornito, proprio nel corso di una visita a Bari, ossia che nessun insediamento nucleare potrà esserci in Puglia come altrove, senza previo coinvolgimento delle Regioni.

Diamo atto alla maggioranza di aver recepito e approvato tutti i nostri emendamenti. In primo luogo quello che cambia il nome alla Legge: non più “Puglia denuclearizzata” ma “Disposizioni in materia di energia nucleare”; resta ferma la compatibilità tra la produzione energetica della Puglia e gli indirizzi di politica energetica nazionale e dell’Unione Europea.

La Legge è divenuta un articolo unico in cui si stabilisce che nessun insediamento potrà esserci senza previa intesa con la Regione, in coerenza con quanto stabilito dal Governo nazionale. Riteniamo che nella formulazione attuale questa Legge sia un contributo costruttivo e non demagogico al confronto tra Governo e Regioni e all’indispensabile dibattito sul futuro energetico del nostro Paese.
Rocco Palese da quotidianopuglia.it
link
BARI - Nucleare: no a scelte sulla pelle della Puglia: in Regione sì unanime al Ddl - Proposta di legge del Pd (12/11/2009)

“Sul nucleare nessuna scelta sulla testa della Puglia e dei pugliesi”, dovranno passare tutte dall’intesa con la Regione e il territorio. È la posizione espressa dalla commissione permanente all’ambiente del Consiglio regionale, che ha approvato all’unanimità la proposta di legge del Pd.

“Nel pieno rispetto dei principi di sussidiarietà, ragionevolezza, leale collaborazione, in assenza di intese con lo Stato sulla localizzazione, il territorio regionale della Puglia è precluso alla installazione di impianti di energia nucleare e depositi di materiali nucleari”.

È uno dei passaggi chiave della nuova stesura dell’iniziativa legislativa, rivista alla luce del parere dell’ufficio legislativo e condensata in un articolo unico, secondo gli emendamenti proposti dal presidente Pietro Mita, Rocco Palese (Fi-Pdl), Ignazio Zullo (la Puglia prima di tutto) e accolti dal primo firmatario, Antonio Maniglio. “Accolgo gran parte delle sollecitazioni – la risposta di Maniglio – è fondamentale che la totalità del Consiglio regionale esprima un punto di vista importante contro le localizzazioni”.

Unanimità, quindi sull’articolato e sugli emendamenti che hanno modificato il titolo della proposta di legge (da “Puglia denuclearizzata” a “Disposizioni in materia di energia nucleare”) e cancellato la delega esclusiva alla Regione delle funzioni amministrative in materia.

Questa richiesta, venuta in particolare dall’Upi nel corso delle audizioni che hanno preceduto la riunione, è stata fatta propria dal presidente Mita. “Vanno rafforzati tutti gli aspetti di legittimità costituzionale – ha detto – non abbiamo voluto realizzare un semplice manifesto politico, si è voluto scegliere un terreno più arduo, impervio, che affronta però il nodo dell’intesa tra lo Stato e le Regioni”.

Per il resto l’Upi, rappresentata dall’assessore all’ambiente della Provincia di Bari, Giovanni Barchetti, non ha manifestato pregiudizi “né positivi né negativi” sulla pdl e su una materia nella quale sarebbe opportuno “rifuggire da scelte da scelte emozionali e approfondire la questione sul piano della razionalità scientifica”.
da quotidianopuglia.it
link
BARI - L’agro-alimentare made in Puglia si promuove in Usa - Vini, olio e specialità gastronomiche di qualità (12/11/2009)

Nell’ambito delle azioni di promozione della filiera agroalimentare, la Regione Puglia, assessorato allo Sviluppo Economico, in collaborazione con l’assessorato alle Risorse Agroalimentari e con il supporto operativo dello Sprint Puglia e della Camera di Commercio italo-americana a Los Angeles, promuove una missione in California riservata agli operatori pugliesi.

Ideata con l’obiettivo di rafforzare l’immagine del “Sistema Puglia”, in relazione alla sua capacità di esprimere produzioni agro-alimentari di qualità, la missione si svolgerà in concomitanza con la 12esima edizione della “Worlds of Flavor International Conference and Festival”, la conferenza annuale organizzata dal prestigioso Culinary Institute of America (Cia), presso il campus di Napa Valley (California).

Considerata il più importante forum professionale negli Stati Uniti sulle tendenze culinarie e sulla cucina internazionale, la conferenza - che per il secondo anno consecutivo annovera tra i suoi partner la Regione Puglia - si caratterizzerà per un articolato programma di seminari, incontri e sessioni dimostrative che prevedono, come nelle più recenti edizioni, la partecipazione di oltre 700 professionisti ed operatori del settore ristorazione del nord America.

Il programma della missione, include la realizzazione di eventi di presentazione dei prodotti agroalimentari (showcase), nell’ambito dei quali si realizzeranno incontri businessto- business con gli operatori statunitensi che hanno manifestato interesse ad avviare o consolidare rapporti commerciali con le nostre aziende produttrici di vini, olio extra vergine d’oliva, specialità gastronomiche di qualità.
da quotidianopuglia.it
link
Made in Puglia: una fiera pure a Londra - Al World Travel Market (12/11/2009)

Dalla Puglia il nostro ‘prodotto’ in Fiera. Come al solito il successo è stato assicurato. L’assessore al Turismo, Magda Terrevoli, ha partecipato all’inaugurazione del Wtm, l’evento globale dell’industria turistica, per promuovere la ‘Puglia dei turismi’ a Londra insieme al ministro del Turismo, Vittoria Brambilla che si conclude oggi.

“La nostra partecipazione ad una fiera così importante per il settore turistico mondiale e in un mercato di grande interesse per la nostra regione, è finalizzata ad esportare ed affermare sempre più il ‘brand Puglia’ ed il ‘Sistema Italia’ nei circuiti dei mercati internazionali.

“L’incoming dal Regno Unito- ha detto l’assessore- verso la nostra regione nel 2008 si è attestato sul 18 percento circa, oscillando tra il secondo e terzo posto nella classifica degli Stati esteri che scelgono la Puglia.

“Durante il 2009 il 20 percento dei tour operator ha venduto il prodotto ‘Puglia’ che ha riconfermato – per quanto riguarda l’incoming – gli stessi dati dell’anno precedente.

Il mercato inglese fa registrare ottimi riscontri anche sul portale istituzionale del turismo ‘viaggiareinpuglia.it’. Infatti, nel mese di settembre di quest’anno, gli accessi al sito sono stati pari al +62,76 percento rispetto allo stesso periodo del 2008”, ha commentato l’assessore Magda Terrevoli.
da quotidianopuglia.it
link
BARI – Scoperte a Bari le cellule staminali che riparano i reni - Al laboratorio di Nefrologia (12/11/2009)

Un’altra scoperta importante. Un gruppo di ricercatori dell’Universita’ di Bari ha scoperto su cellule staminali umane isolate da reni la presenza di un recettore, chiamato Tlr2, che potrebbe funzionare da antenna o sensore di danno, facendo percepire alle cellule staminali stesse la presenza di un danno nei tessuti circostanti e quindi anche nel rene ed attivando quindi processi riparatori.

La scoperta, appena pubblicata dall’autorevole rivista americana Faseb Journal e coordinata da Fabio Sallustio, e’ stata fatta presso il laboratorio di Nefrologia del Policlinico di Bari.

I ricercatori hanno dimostrato, tra l’altro, che lo stimolo di questo recettore attiva le cellule staminali residenti nel rene e le induce a proliferare e a secernere una serie di fattori che potrebbero direttamente concorrere al riparo del danno renale o, a loro volta, indurre altri tipi di cellule ad intervenire nei processi di rigenerazione. I ricercatori sono riusciti a far differenziare le cellule staminali in cellule renali in tempi molto più brevi del normale.
da quotidianopuglia.it
link
ROMA – A Bari le Olimpiadi 2020? Il Coni ‘boccia’ la candidatura - Il Comune: “Se servono integrazioni le forniremo” (12/11/2009)

Solo un’illusione. Anche se la ‘telenovela’ della candidatura di Bari alle Olimpiadi del 2020 sembra dover continuare. Per ora solo un parere sfavorevole ma importante, quello del Coni. “La candidatura di Bari ad organizzare le Olimpiadi del 2020, formalizzata ieri, è irricevibile”. Lo ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, in una lettera inviata al sindaco del capoluogo pugliese Michele Emiliano.

“In riferimento a notizie apparse oggi su alcuni quotidiani – ha reso noto il Coni – il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ribadendo quanto già espresso in occasione della riunione della Giunta Nazionale del 21 ottobre scorso in merito ai requisiti di ricevibilità delle richieste da parte delle Città che intendono candidarsi ad ospitare i Giochi Olimpici, precisa che tali richieste non possono limitarsi ad essere espressione di mera intenzione all’organizzazione dei Giochi da parte delle Amministrazioni Comunali, ma devono già far riferimento e fondarsi sulle condizioni essenziali di base previste dal Cio e dalla Carta Olimpica per il successo della candidatura.

Pertanto la richiesta pervenuta in data 9 novembre da parte del Sindaco di Bari, Michele Emiliano, in cui si manifesta la «disponibilità a potersi candidare da parte della città non può essere considerata ricevibile dal Coni, così come già comunicato allo stesso Sindaco di Bari per lettera, anticipata via fax, in data 10 novembre”.

Dal Comune, la perentoria replica: “L’Amministrazione comunale di Bari prende atto della nota di risposta del presidente Petrucci, che non esplicita comunque quale sia la discriminante rispetto alle altre richieste di candidatura pervenute. In un primo momento era stata richiesta dal Coni la formalizzazione della proposta da parte del sindaco della città. E questo è stato fatto.

Qualsiasi ulteriore integrazione o documentazione che verrà esplicitamente richiesta dal Coni sarà fornita. Non si comprende dunque quali altre condizioni non siano state soddisfatte Si precisa inoltre che nel nostro ordinamento giuridico la categoria della irricevibilità di una proposta di candidatura non esiste”.

Il sindaco Emiliano aveva martedì inviato una lettera al presidente Petrucci per formalizzare la disponibilità della candidatura della Città di Bari ad ospitare i Giochi Olimpici per il 2020.

Consapevole della complessità organizzativa e gestionale legata ad un appuntamento così prestigioso, il sindaco aveva ribadito il ruolo che questa candidatura può giocare in termini di “promozione turistica, dell’immagine e dell’economia del territorio”.
G.P. da quotidianopuglia.it
link
FOGGIA - A Foggia due giorni con i custodi degli ‘antichi sapori’ - Appuntamento con Lagoloso (12/11/2009)

Il gusto della tradizione e il sapore dell’innovazione: sabato 28 e domenica 29 novembre la Laguna torna in tavola per la terza edizione di “Lagoloso”.

L’evento gastronomico è organizzato da “I Custodi degli Antichi Sapori”, l’Associazione che riunisce 17 attività di Lesina e Marina e che si ripropone di tutelare e valorizzare sapori, cultura e tradizioni del territorio.

Nelle precedenti edizioni, la due giorni ha suscitato l’interesse di migliaia di visitatori che hanno potuto degustare le specialità lagunari a base di anguilla, salicornia, bottarga, cefalo e latterini. Per le loro ricette, “I Custodi degli Antichi Sapori” utilizzano solo prodotti locali di prima scelta, accuratamente selezionati. Cambio di location per la terza edizione: la manifestazione sarà ospitata in una tendostruttura allestita all’interno della Villa Comunale.

“Quest’anno abbiamo pensato anche ai più piccoli – annuncia il presidente dell’Associazione Giovanni Capuzziello – con spettacoli, animazione e servizio di baby parking per l’intera durata della manifestazione.
da quotidianopuglia.it
link
FOGGIA - Sì della Provincia di Foggia alla piazzetta don Bosco a Lucera - All’interno del villaggio (12/11/2009)

La giunta provinciale ha dato incarico ai propri tecnici di predisporre gli atti necessari, da sottoporre all’approvazione dello stesso esecutivo, per la realizzazione di una piazzetta all’interno del villaggio “Don Bosco” di Lucera. “La piazzetta – ha dichiarato Vito Guerrera, assessore provinciale ai Lavori Pubblici – è logisticamente necessaria per lo svolgimento delle attività dell’associazione oltre ad essere uno spazio idoneo ad accogliere gli ospiti della struttura.”

Il villaggio è l’ultimo grande progetto, divenuto ormai una realtà, dell’associazione “Comunità sulla strada di Emmaus”, fondata da Don Michele De Paolis. La comunità si è da sempre occupata dei giovani bisognosi di disintossicazione e di reinserimento nella vita civile e sociale mentre il villaggio “Don Bosco” accoglie minori abbandonati, soprattutto quelli provenienti dai paesi balcani. Per la realizzazione della struttura, Don Michele ha potuto beneficiare del contributo della Prefettura di Foggia, della Provincia di Foggia e di diversi Comuni della Capitanata.
da quotidianopuglia.it
link
FOGGIA - più sostegno al sistema produttivo - Proposta di legge del ministro Ronchi (12/11/2009)

“Made in Italy – La sfida delle eccellenze”. È questo il titolo del convegno, in programma oggi alle 17.30 nella sala del Tribunale di Palazzo Dogana, organizzato per presentare la proposta di legge del ministro per le Politiche Europee Andrea Ronchi finalizzata alla valorizzazione delle produzioni italiane e al sostegno al sistema delle attività produttive del Paese.

Il convegno sarà inoltre l’occasione per fare il punto sull’iter della Pianificazione Strategica di Area Vasta, dunque sulla grande partita dello sviluppo della provincia di Foggia legata all’attribuzione dei Fondi Strutturali 2007-2013. Ad aprire i lavori sarà il presidente della Provincia, Antonio Pepe, cui faranno seguito le relazioni dell’assessore provinciale alla Pianificazione Strategica, Leonardo Di Gioia; del presidente della Camera di Commercio di Foggia, Eliseo Zanasi; del Docente di Economia e gestione delle imprese dell’Università degli Studi di Foggia, Piero Mastroberardino.

Le conclusioni saranno affidate direttamente al ministro Ronchi. I lavori del convegno saranno moderati da Vincenzo D’Errico, caporedattore di “Teleradioerre”. Un appuntamento da non perdere considerando il fatto che nei giorni scorsi si è parlato di made in Italy da tutelare e valorizzare. E il made in Italy è anche il comparto agricolo: gli addetti ai lavori chiedono risposte certe al governo: “Siamo in crisi”.
da quotidianopuglia.it
link
Le macchine contro l’artigianato (12/11/2009)

Valorizzare le produzioni artigianali locali, sia artistiche sia tradizionali; promuovere sinergie tra artigianato, beni culturali e turismo. A questo mira il progetto ‘Artigianato di qualità: la tradizione al servizio dello sviluppo’. Il rapporto è stato presentato alla Camera di Commercio di Foggia.

Un progetto nato per costituire un centro operativo capace di offrire una serie di servizi di promozione e tutela delle specificità artigianali locali. Per quel che riguarda la tipologia produttiva, solo il 3% si affida alla lavorazione meccanica e sono tutte imprese del settore dei prodotti alimentari da forno (innegabile peculiarità della Puglia). Il 66,94% ha una lavorazione prevalentemente manuale.

Il resto si affida solo in parte alle macchine per la lavorazione del legno, del ferro e dei tessuti. Ultimo dato che emerge dal rapporto è la suddivisione territoriale. Sul Gargano si producono ceramiche, ricami, cesti ed oggettistica sacra. La lavorazione del ferro e del legno è maggiormente presente nella zona del Subappennino, mentre la zona del tavoliere si orienta su produzioni artistiche pittoriche e lavori sartoriali.

Su tutto il territorio di Capitanata, invece, è equamente distribuita la produzione di prodotti alimentari tipici. Nel corso dell’incontro è stata anche presentata la pubblicazione ‘Arte e Tradizione - Materiali per un artigianato artistico tradizionale in Capitanata’, edita dalla stessa Camera di Commercio.

La Puglia vanta una gloriosa e secolare tradizione nel campo dell’artigianato: gli splendidi oggetti fatti in casa hanno resistito all’avvento delle macchine e delle tecnologie e oggi costituiscono un autentico patrimonio per tutta la regione. Una delle arti più note e antiche è quella della lavorazione della cartapesta.

Ancor oggi nei paesi molte funzioni delle massaie e delle contadine vengono assolte con l’aiuto dei cesti di canna, di paglia e di giunco marino, che servono per trasportare e conservare i prodotti della terra, per setacciare, per far asciugare la pasta fatta in casa.
Delta da quotidianopuglia.it
link
FOGGIA - Una centrale biomasse a Carapelle? Dalla Provincia di Foggia: ‘Secco no’ - Il presidente Pepe: “Già troppi impianti invadono la Capitanata” (12/11/2009)

“Siamo profondamente preoccupati per la possibile installazione di un impianto a biomasse da 11 megawatt in agro di Carapelle. Si tratta di una materia delicata, per la quale occorrono il massimo del rigore nelle valutazioni tecniche e della serietà nel giudizio politico”.

Così Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, e Stefano Pecorella, assessore alle Risorse Ambientali, commentano l’esito della riunione del tavolo tecnico, tenutosi a Bari presso l’assessorato regionale allo Sviluppo Economico (titolare della competenza per il rilascio dell’Autorizzazione Unica), convocato per discutere l’ipotesi di installazione di un impianto a biomasse da 11 megawatt in agro di Carapelle.

“Non possiamo che essere solidali con la popolazione di Carapelle - dichiarano Pepe e Pecorella - che in questi giorni ha espresso in maniera netta la propria contrarietà all’installazione dell’impianto. La Provincia di Foggia, da questo punto di vista, è assolutamente in sintonia con le preoccupazioni manifestate da questi nostri concittadini per la scarsa chiarezza di numerosi aspetti progettuali.

Prima di aprire il territorio a questo tipo di insediamenti è dunque necessario operare un attento approfondimento”. Con questo intendimento e sulla base di questa consapevolezza l’Ente di Palazzo Dogana chiederà al Comitato tecnico di valutazione provinciale per il rilascio della ‘Via’ “il massimo del rigore e della correttezza nelle analisi”.

“La Provincia di Foggia - concludono il presidente della Provincia e l’assessore alle Risorse Ambientali - è al fianco della comunità carapellese, convinta che la Capitanata non può essere invasa indiscriminatamente dai tanti e troppi impianti che rischierebbero di far diventare invivibile il nostro territorio”.
da quotidianopuglia.it
link
BARI - Radiotelevisioni locali: gestione e controllo comuni convenzione tra Corecom Puglia e Università di Bari - Quattro macro aree: minori, programmazione tv, pubblicità, monitoraggio istituzionale (12/11/2009)

Firma della convenzione tra Corecom Puglia e Università di Bari – Facoltà di Scienze della formazione – per avviare un percorso comune di gestione e controllo del settore radiotelevisivo locale.

L’obiettivo dell’accordo fatto è lo svolgimento di ricerche in quei settori delle comunicazioni di massa che rientrano nei compiti del Corecom Puglia, come vigilanza e monitoraggio sulle emittenti di comunicazione di massa locali, per quello che attiene quattro macro aree: tutela dei minori, programmazione televisiva, pubblicità, monitoraggio politico-istituzionale.

Le ricerche saranno effettuate da un gruppo misto di ricerca Università-Corecom Puglia, svolte da laureati, dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti di ricerca, che si occuperanno dell’attività di rilevazione e di compilazione delle schede di valutazione nella sede del Corecom Puglia.

Le verifiche concordate saranno finanziate dal Corecom Puglia. La convenzione è la prima nel suo genere nel panorama italiano e nasce dopo la delega che l’Agcom ha rilasciato al Corecom Puglia per lo svolgimento dei monitoraggi. Con questo progetto la Puglia si qualifica come laboratorio di avanguardia nel settore mediatico. “Si tratta di una delega che l’autorità nazionale delle comunicazioni ha affidato al Corecom di Bari”.

Così il senatore Giacovazzo. “E’ un privilegio – continua - che il Corecom ha dato solo a noi, Emilia Romagna e Friuli. Possiamo quindi da adesso in poi monitorare tutte le tv locali 24 ore su 24. La convenzione dura 3 anni e viene affidata alla Facoltà di Scienze della formazione che sceglierà 15 persone che parteciperanno al tirocinio presso il Corecom e verranno quindi abilitati quanto prima alla compilazione delle schede di registrazione delle tv locali. Prima - conclude Giacovazzo - non potevamo intervenire nella pratica a sanzionare eventuali infrazioni in questo campo, perché non disponevamo della base documentale da cui partire e su cui muoverci.

Da ora sarà invece possibile e pensiamo che presto ci si potrà espandere ad altri campi”. Il Rettore Petrocelli ha spiegato: “Per noi questa è una forma di cooperazione che si traduce nella possibilità degli studenti, attraverso un’attività pratica di tirocinio, di completare il loro percorso con un’iniziativa che li mette a diretto contatto con il mondo dell’informazione.

I tirocini si rivelano sempre più la carta vincente per studenti e laureati. Per il Corecom questa nuova opportunità di cui parliamo significa utilizzare l’Università per adempiere ai propri fini istituzionali. Il monitoraggio – aggiunge Petrocelli - non riguarda solo minori, rischi e pericoli ma tutta una serie di realtà volte all’equità, alla qualità, all’uguaglianza anche in altri settori dell’informazione, che costituiranno un utilissimo lavoro sulle emittenti locali e che poi verrà pubblicato”.
Vince Fiore da quotidianopuglia.it
link
BARI – Il Pd: ‘Paziente lavoro per l’alleanza più larga a beneficio del Meridione’ - Incontro tra il neo-segretario pugliese ed il governatore (12/11/2009)

“Stiamo facendo il paziente lavoro che tocca alla politica di costruire l’alleanza più larga possibile che tenga in conto gli interessi del Sud e della Puglia”. Così il segretario regionale del Pd, Sergio Blasi, che ha incontrato ieri il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. “Un’alleanza che si stringe intorno a Vendola? – ha detto Blasi –

Questo mi sembra un dato che ritorna giornalmente e non credo che quotidianamente debba rispondere sempre su queste cose. Noi abbiamo il presidente in carica con il quale abbiamo fatto questa esperienza che, come ho sempre detto e ribadito da tre mesi a questa parte, ha punte di straordinaria sperimentazione sul piano della qualità del governo della nostra regione in tantissimi settori, e come ha detto il nostro presidente ci sono molte luci qualche ombra.

E Vendola ne resoconto che intende fare il 15 – ha aggiunto Blasi – parlerà delle une e delle altre. Il nostro lavoro è quello di costruire le condizioni per un’alleanza, la più larga possibile, partendo dall’esperienza che abbiamo costruito in questi anni”. “Se Vendola dovesse risultare indagato? – ha continuato Blasi – Non sono io che devo parlare di queste cose. Ha parlato poco fa il procuratore.

Sul se non costruiamo niente. Io sto alle parole del procuratore che ha appena detto che non c’è nessun avviso di garanzia nei confronti del presidente Vendola. Il procuratore non ha escluso sviluppi futuri? Il futuro attiene a chi ha la possibilità di guardare nel futuro, non a me, io guardo a quella che è oggi la situazione e la situazione è di estrema tranquillità”. “Un patto con l’Udc? – ha concluso Blasi - Se si lavora e si parte da chi ha a cuore gli interessi del Sud, e l’Udc io credo che abbia a cuore gli interessi del Sud sarà meno difficile di quello che si pensa”.

Intanto è nata l’Alleanza per l’Italia, il nuovo movimento politico di Francesco Rutelli, presentato insieme con la squadra che ha deciso di seguirlo: il sindaco di Trento, Lorenzo Dellai, l’ex Udc, Bruno Tabacci, gli ex Pd Massimo Calearo, Gianni Vernetti, Claudio Gustavino, Cristina De Luca, Linda Lanzillotto, Marco Malgaro e l’ex Idv, Pino Pisicchio.
da quotidianopuglia.it
link
BARI - Modugno e le Isole Tremiti i due comuni pugliesi economicamente più sviluppati - Dati dell’Osservatorio regionale Banche-Imprese (12/11/2009)

Subito dopo Modugno — che rappresenta l’area industriale di Bari con oltre 1500 ettari, il comune pugliese economicamente più sviluppato è rappresentato dalle Tremiti nel Foggiano. È quanto evidenziano — solo per il 2008 —l’Osservatorio regionale Banche-Imprese e la Fondazione Istituto Guglielmo Tagliacarne, nella consueta ricerca annuale su occupazione e valore aggiunto delle regioni del Sud Italia (a livello provinciale e comunale).

Non si devono quindi confondere il livello di benessere e la qualità della vita di chi risiede nei comuni ma bisogna considerare le potenzialità produttive del territorio. In questo caso rappresentate oltre che dall’occupazione, dal loro rispettivo valore aggiunto (produzione e distribuzione di un bene). I dati non riguardano infatti le aziende: basta pensare alla crisi di Bosch, Getrag ed Eutelia (ex Olivetti).

E intanto ieri la Fiom-Cgil ha manifestato in piazza Prefettura: in testa al corteo il presidente della giunta pugliese Vendola: “Vorremmo un governo capace di fare politica industriale: mi fa rabbia il fatto di non avere in Italia una sede in cui mettere insieme tutte le vertenze e discutere di politiche industriali”.
Cinzia Stramaglia da quotidianopuglia.it
link
Occorre continuare a credere (12/11/2009)

Rifondazione della politica su basi etiche vo cercando. E, come Diogene che in pieno giorno frugava, lanterna in mano, in tutti gli angoli della Polis, in cerca di uomini veri, non se ne trova traccia, perché la moglie di Cesare non deve sembrare al di sopra d’ogni sospetto, ma esserlo.

Il peggioramento della politica, e della classe politica, non è un fatto di suggestione ma ontologico. Qualche analista suggerirà che risale alla fine degli anni ‘80 e inizi anni ‘90, contiguo al tracollo ideale del comunismo, che ha relativizzato le ideologie, con l’ aiuto di Mani Pulite.

Da allora il politico sembra non faccia più riferimento alla storia, al partito, all’ ideologia ma al proprio ombelico, ad una sua etica ed estetica. Fu azzerata una cultura, un patrimonio dialettico, storico: resettata la memoria. Prima l’interesse prioritario era quello del partito, dopo divenne logico, naturale fare riferimento a se stessi. Il ”noi” fu rottamato e si iniziò a parlare con l’”io”, tutto divenne soggettivo.

Se fu un bene o un male, o semplicemente inevitabile, ognuno lo decida per conto suo, in base a sensibilità, formazione culturale, eccetera. Fatto è che oggi si raccolgono quei frutti amari messi a dimora vent’anni fa. Il peggioramento è evidente. C’è chi parla di “morte” della politica, almeno, di una sua concezione come servizio alla cosa pubblica, al bene comune, alla collettività.

Eppure occorre continuare a credere alla politica e al politico: se non altro per non farsi afferrare dalla gramigna del nichilismo, dal relativismo dilagante, dal qualunquismo ostico. Deve farlo almeno chi crede nella democrazia senza se e senza ma, nell’istituto della delega. Alla Churchill, la democrazia è un sistema imperfetto, ma il migliore che si conosca, da Pericle ai giorni nostri.

Guai a fare l’errore di scaraventare via l’acqua e il bambino. La politica degli interessi oscuri, talvolta inconfessabili, di lobby, avrebbe vinto e vincerebbe definitivamente. Certo, non è facile: siamo passati dal tempo dei Di Vittorio e dei Moro a quello dei politici che ad una madre di famiglia chiedono favori sessuali in cambio di posti, alla repubblica dei faccendieri che usano le escort come strumento di pressione lobbistica.

Certo, ci vuole stomaco, anche perché sono fenomeni generalizzati, presenti in tutti gli schieramenti, alla cane non morde cane. Ma occorre continuare a crederci, nonostante tutto, alla “Maledetti, vi amerò!”.
Francesco Greco da quotidianopuglia.it
link
BARI - Dalla Giunta regionale 16 milioni di € per 10 interventi a tutela del territorio - Piano per ridurre il rischio idrogeologico (12/11/2009)

Sedici milioni di euro per dieci interventi a tutela del suolo in tutta la regione. E’ il finanziamento deciso dalla Giunta pugliese riunita in seduta straordinaria per ovviare al precedente trasferimento dei fondi ad altri progetti.

I lavori serviranno per il consolidamento e la messa in sicurezza dei tratti di costa interessata da dissesti in località “Monte Pucci e Postiglione” in San Menaio, nel Comune di Vico del Gargano, per opere di difesa e di mitigazione del rischio a Mattinata, per il consolidamento statico degli speroni rocciosi in fregio al mare a Polignano a Mare, per il consolidamento del costone roccioso nel Comune di Santa Cesarea Terme, per ridurre il rischio idraulico a Foggia, per lavori di mitigazione dell’alveo del canale di Valenzano, per opere di difesa costiera e mitigazione del rischio nel Comune di Mattinata, per lavori di difesa del litorale di Margherita di Savoia, per il consolidamento statico degli speroni rocciosi in fregio al mare a Polignano a Mare e per la salvaguardia della torre costiera di torre dell’Ovo a Maruggio.

Alcuni dei lavori riguardano un fenomeno ultimamente passato alla cronaca per i disastri nel messinese ed ad Ischia: il dissesto idrogeologico. A causa di piogge abbondanti ed abusivismo edilizio, frane e smottamenti hanno in totale causato trentasei morti.

Nella relazione ai colleghi, l’assessore alle Opere pubbliche Fabiano Amati ha ricordato che, dopo l’avvenuto aggiornamento dello stato di avanzamento dei programmi di intervento previsti da due Atti Integrativi all’Accordo di Programma Quadro Difesa del Suolo (sottoscritti nel 2007 tra Ministero dell’Economia, Ministero dell’Ambiente e Regione Puglia), il responsabile dell’Accordo ha proposto a settembre scorso la rimodulazione delle risorse valutate non aggiudicabili al 31/12/2009.

E’ stata avviata così la riprogrammazione delle risorse liberate in favore di nuovi interventi che saranno ultimati entro il 30 giugno 2010. In particolare, in sostituzione dei lavori previsti dal II Atto Integrativo ne è stato previsto un altro destinato al Comune di Lucera per la messa in sicurezza versante nord – zona ospedale e, in sostituzione degli interventi del III Atto Integrativo, sono stati inseriti il ripristino della funzionalità idraulica nel territorio di Grottaglie Monteiasi, il completamento dei lavori di consolidamento della zona Prov.le-Villa C.le e Pietramontecorvino per progettare il miglioramento di rete scolante, funzionalità e rinaturalizzazione delle sponde del canale Torrente “Triolo-Capacchione” a Faeto.
Maristella Mantuano da quotidianopuglia.it
link
BARI – la Procura: c’è un’informativa dei Cc ma Vendola non è indagato - Laudati: “Mi assumo la responsabilità della fuga di notizie” (12/11/2009)

La smentita arriva direttamente dal procuratore capo di Bari Laudati: “Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, non è indagato e a suo carico attualmente non c’è alcun procedimento penale”. Scandisce bene le parole il procuratore: “L’informativa esiste, non lo posso negare.

Sono stati pubblicati degli stralci. Ma l’iscrizione delle notizie, l’inizio di un procedimento penale spetta al pm. Per Vendola – spiega – c’è una valutazione che sarà fatta in futuro”. L’informativa, pubblicata ieri dal quotidiano Libero, è stata depositata in Procura tre giorni fa. Dopo la pubblicazione, da parte del Corsera, dei verbali degli interrogatori di Tarantini, quello di Libero è il secondo caso di fuga di notizie.

“Di questo me ne assumo la responsabilità – dice Laudati – e me ne faccio carico anche se dovrò trarne delle conseguenze sotto il profilo organizzativo. Prendo atto con rammarico che, per quanto riguarda la Procura di Bari, continua una sistematica violazione del segreto istruttorio”.

Dunque Vendola non prende la “scossa”. I piani alti della Procura di Bari sono convinti che “i processi e le indagini che si fanno non devono interferire in nessun modo sulle scelte democratiche”. Secondo Libero, Vendola, insieme all’assessore regionale Loizzo, sarebbe indagato per concussione nella nomina dei dirigenti sanitari. Cioè Vendola, per Libero, sarebbe implicato nelle inchieste baresi sulla gestione della Sanità pugliese. Notizia largamente smentita da Laudati.

VENDOLA – Apprezzo il lavoro e lo stile della Procura di Bari. Una persona per bene come me non può avere paura della giustizia e della verità. Continuerò a lavorare con la stessa serenità e con la stessa trasparenza che ho avuto in tutta la mia vita. Ho reagito con grande serenità di fronte ad una provocazione inaudita quale è stata il preavviso di garanzia che mi ha mandato Angelucci (proprietario di Libero, ndr).

Cioè uno degli imprenditori al centro di tutte le inchieste sulla malasanità in Puglia. Vorrei rammentare che gli stralci dell’informativa dei carabinieri contengono un capovolgimento della verità storica. La verità storica è che io sono stato largamente contestato dalla mia coalizione per aver mantenuto in postazioni dirigenti uomini che erano stati selezionati al tempo del precedente governo regionale.

Se mi arriva una informazione di garanzia? Penso di reagire di fronte alle cose che accadono come ho sempre reagito, continuando a lavorare. Nella mia cultura e nella mia moralità non esistono mai passi indietro, esistono passi in avanti. Forse molti non sanno che è un brivido che ho provato almeno 100 volte perché sono stato denunciato, querelato tante e tante volte, spesso da mafiosi, spesso da altre persone e ne sono uscito sempre a testa alta.

LOSAPPIO, assessore regionale al Lavoro – A mio parere, per come conosco il presidente Vendola, una cosa del genere non sta né in cielo né in terra.

Lo conosco da tanti anni e considero impossibile che lui possa essere perfino sospettato di reati di questo genere. Ci sono alcuni organi di stampa, di proprietà del presidente del Consiglio, che utilizzano il lavoro sporco per costruire avvenimenti che magari non ci saranno, e per spingere affinché questi ci siano. È un brutto momento per la democrazia italiana.
Paolo Marella da quotidianopuglia.it
link

Cerca notizie per Comune (powered by Google)

Accadia - Alberona  - Anzano di Puglia  - Apricena  - Ascoli Satriano - Biccari - Bovino - Cagnano Varano  - Candela   - Carapelle   - Carlantino - Carpino - Casalnuovo Monterotaro - Casalvecchio di Puglia - Castelluccio Valmaggiore - Castelluccio dei Sauri - Castelnuovo della Daunia - Celenza Valfortore  - Celle di San Vito - Cerignola - Chieuti - Deliceto - Faeto - Foggia - Ischitella - Isole Tremiti - Lesina  - Lucera - Manfredonia - Mattinata - Monte Sant'Angelo - Monteleone di Puglia - Motta Montecorvino - Ordona - Orsara di Puglia - Orta Nova - Panni - Peschici - Pietramontecorvino  - Poggio Imperiale - Rignano Garganico - Rocchetta Sant'Antonio - Rodi Garganico - Roseto Valfortore - San Giovanni Rotondo - San Marco in Lamis - San Marco la Catola - San Nicandro Garganico - San Paolo di Civitate - San Severo - Sant'Agata di Puglia - Serracapriola - Stornara - Stornarella - Torremaggiore - Troia - Vico del Gargano - Vieste  - Volturara Appula  - Volturino - Zapponeta