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Supermercati a Foggia, Stornara e Lucera

 

FOGGIA - Alta capacità: i treni passeggeri transiteranno da Foggia (11/11/2009)

"Il progetto dell'alta capacità Bari-Napoli non è cambiato: i treni passeggeri transiteranno tutti da Foggia perchè la stazione periferica con relativa bretella riguarderà solo i treni merci". A confermarlo è Mario Loizzo, assessore regionale ai Trasporti.

La sua è una rassicurazione, visto che fra tutti, ad esprimere maggiore preoccupazione erano stati Cgil, Cisl e Uil, che temevano un ridimensionamento complessivo del peso della Capitanata nel sistema ferroviario.

I sindacati, infatti, avevano chiesto nei giorni scorsi alla Regione Puglia l'apertura di un urgente tavolo di confronto con Rete ferroviaria italiana per la risoluzione di alcuni problemi: primo fra tutti, l'esclusione di Foggia dall'alta capacità Ba-ri-Napoli, ma anche la chiusura dell'ufficio sanitario territoriale e del Ferrotel foggiano, poi spiegazioni sul preoccupante ritardo negli investimenti sulla rete adriatica (Foggia-Termoli) e sulla linea Foggia- Benevento.

L'assessore Loizzo, dopo aver confermato che l'alta capacità passerà da Foggia, ha polemizzato con il ministero dell'Ambiente per i ritardi nel raddoppio della linea adriatica. Foggia si conferma allora come importante scalo per i trasporti, viste anche le novità sul sistema aeroportuale.

Inaugurate le elisuperfici di Vieste e delle Tremiti, annunciati tre nuovi voli dal Gino Lisa - Catania, Trieste e Bologna - ora imprenditori veneti vorrebbero anche un Foggia-Venezia o un Foggia-Treviso.

E' nel contratto d'area di Manfredonia, infatti, che gli industriali di Treviso hanno spostato i loro interessi.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
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BORGO INCORONATA - 'No al centro commerciale di Borgo Incoronata' - Il comitato per la tutela delle imprese della Capitanata dice no con sei ragioni (11/11/2009)

E' un no deciso quello che il comitato per la tutela delle imprese della capitanata di Foggia esprime sulla possibilità di un centro commerciale in località Incoronata.

"Esistono - scrive il presidente Ugo Sala - almeno sei motivi che ci spingono a questo dissenso così fermo". Intanto un passo indietro su una questione precedente, il progetto Sfir di riqualificazione industriale dell'ex zuccherificio ha dato l'allarme e ha spinto il Comitato a scendere in campo. "Potrebbe essere un diversivo per fare altre cose", questo il timore principale.

"Non ha caso - scrive Sala - ora si sente parlare con maggiore insistenza di questo centro commerciale". Le motivazioni del no sono sei: la città di Foggia non ha bisogno di una nuova mega struttura, perchè c'è stato l'allargamento della Mongolfiera e l'apertura di grossi supermercati in tutti i quartieri della città - via Napoli, via bari, via Lucera e via Manfredonia - che hanno creato una rete di distribuzione importante sia sotto il profilo della qualità che della quantità della merce, sia per quel che riguarda il profilo delle offerte.

Il nuovo centro commerciale non garantirebbe migliorie dal punto di vista occupazionale, perchè per ogni assunzione comunque si perdono posti di lavoro nelle imprese più piccole.

Poi l'aspetto immobiliare: "Lo spostamento in periferia delle attività commerciali renderebbe più debole il mercato immobiliare e più incerti gli affitti, oltre a impoverire la città, svuotandola di insegne, luci e gente". Ancora, le mega strutture non valorizzano le produzioni locali. Ultimo dei sei motivi, l'estensione.

Sarebbe un centro commerciale tra i più grandi d'Europa, di sicuro poco adatto ad un territorio, come quello foggiano, ultimo in Italia per reddito complessivo e pro capite.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
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FOGGIA - Influenza A : il punto della situazione (11/11/2009)

Stanno già meglio due dei tre nuovi casi gravi di influenza A che sono stati censiti la scorsa notte in Puglia. Si tratta di un bambino di sei anni ricoverato negli 'Ospedali Riuniti' di Foggia e di un giovane di 22 anni che si trova nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Barletta.

Restano invece stazionarie le condizioni di una donna di 58 anni ricoverata ad Andria. Sono 11 sinora i casi gravi rilevati in Puglia e 15.000 i casi di influenza A registrati.
da Teleradioerre
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ROMA - Agricoltura: Mongiello (PD), la finanziaria abbandona le campagne (11/11/2009)

'Ancora una volta il Governo conferma la linea adottata in tutti questi mesi', lo afferma la senatrice Mongiello commentando la bocciatura di tutti gli emendamenti relativi al settore agricolo avvenuta in Aula nel corso dell'esame della finanziaria.

'E' stato affossato - prosegue Mongiello - per l'ennesima volta il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Nazionale così come tutte le richieste di proroga delle agevolazioni contributive nelle zone svantaggiate e di montagna, di rifinanziamento del Piano Irriguo nazionale, di estensione del credito di imposta per l'internazionalizzazione delle imprese, per l'acquisto di macchinari e attrezzature agricole.

Le imprese agricole, gravate da costi e oneri contributivi insostenibili, vivono una fase di drammatica emergenza di fronte alla quale occorrerebbe da parte del Governo un atto di responsabilità.

Ma l'esecutivo non sembra intenzionato a fare passi in tal senso e la bocciatura di oggi non solo testimonia quanto detto ma suona come una beffa alle organizzazioni agricole che in questi giorni si stanno variamente mobilitando su tutto il territorio nazionale'.

'Appare oramai di tutta evidenza - conclude la senatrice - che questo Governo ha deciso di abbandonare a se stesso un settore che da tempo vive e opera allo stremo delle forze'.
da Teleradioerre
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TORINO - Fiat, cassa integrazione a Foggia (11/11/2009)

Fiat Powertrain Technologies ha annunciato un altro ricorso alla cassa integrazione nello stabilimento di Foggia nel periodo dei prossimi ponti festivi.

La sospensione dell'attività nello stabilimento foggiano, dove vengono prodotti motori per veicoli commerciali, riguarderà tutti i 1.800 addetti dal 7 al 9 dicembre, un giorno sarà programmato nella settimana dal 14 al 20 del mese, la sospensione proseguirà dal 21 al 24 e dal 28 al 31 dicembre.
da Teleradioerre
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FOGGIA - Mongiello (PdL) : affrontare rapidamente crisi agricola (11/11/2009)

La crisi che sta investendo il nostro sistema agricolo ha ormai raggiunto livelli di vera e propria emergenza. Le manifestazioni degli agricoltori che si susseguono sul territorio provinciale ci segnalano la necessità di affrontare rapidamente e con autorevolezza il problema, prescindendo dalla titolarità di competenze specifiche e dalla possibilità di intervenire in maniera diretta.

Serve una grande e corale assunzione di responsabilità politica rispetto al futuro del cuore pulsante della nostra economia". Con queste parole Paolo Mongiello, presidente del gruppo consiliare del Popolo della Libertà in Consiglio provinciale, annuncia la riunione monotematica dell'assemblea di Palazzo Dogana dedicata alla crisi che sta vivendo l'agricoltura di Capitanata, in programma lunedì 16 novembre.

La richiesta di convocazione urgente del Consiglio provinciale, di cui lo stesso Mongiello è primo firmatario, è stata sottoscritta da tutti i capigruppo consiliari, di maggioranza e di minoranza.

"Tutte le forze politiche presenti in Consiglio provinciale hanno convenuto sulla necessità di porre con forza l'accento su questo tema - aggiunge Mongiello - perchè non possono esserci divisioni o strumentalizzazioni politiche su una questione così delicata, che contiene diversi e variegati livelli di responsabilità.

Noi vogliamo affrontare questa emergenza con parole d'ordine che non siano quelle della polemica, ma improntando la discussione alla collaborazione istituzionale e politica. Sappiamo bene che per uscire dal tunnel occorre un'azione chiara e determinata da parte del Governo e del ministro Zaia, anche intervenendo sulle dinamiche di formazione dei prezzi ed attivando subito tutte quelle misure utili a dare respiro alla nostra agricoltura.

Allo stesso modo però sappiamo che la Regione Puglia non è estranea a questa partita e va riconosciuto con onestà che sino ad oggi la Giunta Regionale ha fatto poco o nulla per dare risposte alla crisi. Il ritardo nell'emanazione del bandi del Psr unito all'assenza di stanziamenti economici a sostegno degli operatori agricoli hanno fatto sì che la Regione fosse nulla di più che uno spettatore in questo delicatissimo momento.

Occorre altresì, unitamente ad interventi strutturali, l'attivazione di una moratoria che riguardi da un lato i pignoramenti che in questi giorni Equitalia sta mettendo in campo e dall'altro le azioni esecutive realizzate dalle banche per l'insostenibilità della debitoria da parte dei nostri agricoltori". Il capogruppo del PdL invita dunque tutti "ad abbassare i toni e a fare del confronto politico all'interno del Consiglio provinciale un momento di unità".

"Tanto più uniti saremo nel formulare la griglia degli interventi che consideriamo prioritari per superare l'emergenza e rilanciare la nostra agricoltura - conclude Mongiello - tanto più autorevole sarà la nostra voce sui tavoli governativi e regionali. Abbandoniamo quindi la gara per stabilire quale parte politica abbia più colpe e cerchiamo di elaborare una piattaforma programmatica che divenga un valido strumento di interlocuzione".

Al Consiglio provinciale monotematico sono stati infatti invitati, oltre ai rappresentanti del mondo agricolo, i parlamentari, i consiglieri regionali e i sindaci del territorio.
da Teleradioerre
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BRUXELLES - Nomine UE, sostegno unanime dei socialisti a D'Alema (11/11/2009)

Da socialisti e democratici del Parlamento Europeo arriva l'appoggio alla candidatura di D'Alema a ministro degli esteri dell'Ue. Lo hanno annunciato, con soddisfazione l'unanimita' della scelta, il capogruppo italiano David Sassoli, il vicepresidente Gianni Pittella e il vice presidente Gruppo S&D Gianluca Susta in un comunicato.

'Nella riunione di oggi alla presenza di Poul Nyrup Rasmussen, il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo insieme alla famiglia socialista europea, hanno scelto di sostenere Massimo a D'Alema per la carica di Mr PESC', si legge.

'Senza dubbio Massimo D'Alema e' la personalita' piu' autorevole e qualificata a ricoprire questo incarico, che rappresenta nel quadro di un'Europa sempre piu' forte una figura capace di dialogo interistituzionale e di rivestire l'importante ruolo di rappresentare l'Europa nel mondo', assicurano i tre eurodeputati.

´Il governo italiano sostiene la candidatura di Massimo D´Alema´´ come ministro degli Esteri dell´Europa´. Lo ha detto oggi il ministro degliAffari Esteri Frattini, nel corso di un´audizione presso la Commissione Esteri del Senato.
da Teleradioerre
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BOVINO - Troia, si parla di Incubatore d'Impresa (11/11/2009)

Alla luce della pubblicazione del bando rivolto alle imprese, il Gal Meridaunia, con la collaborazione di alcune amministrazioni comunali, sta realizzando una serie di incontri sul territorio per dare informazioni sulle opportunità e agevolazioni previste dal progetto denominato "Incubatore d'impresa di Candela".

E' questo un programma di sostegno allo start di nuove imprese che intendono avviare attività innovative nella produzione di beni e/o servizi all'interno della struttura dell'incubatore sita nell'area industriale del Comune di Candela, ente che ha realizzato i lavori strutturali e che ne detiene la proprietà.

Dopo gli incontri di Candela e di Deliceto, mercoledì 11 novembre alle ore 18 si terrà un incontro presso la Sala Consiliare del Comune di Troia, al quale sono stati invitati i giovani, le donne, i soggetti potenziali beneficiari del bando, ma anche tecnici e professionisti operanti nel territorio troiano.

Questi momenti di approfondimento serviranno a fornire un quadro chiaro ed esaustivo delle procedure e delle modalità di accesso a questo importante finanziamento erogato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e gestito dal Gal Meridaunia.

Agli incontri parteciperà il vice sindaco, nonchè assessore alle Attività Produttive del Comune di Troia, Matteo Cuttano, l'assessore all'Agricoltura della Provincia di Foggia, nonchè sindaco di Candela, Savino Santarella, il presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria e i tecnici del Gal che illustreranno procedure e modalità per accedere ai finanziamenti.
da Teleradioerre
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FOGGIA - 'Promo-Daunia', domani a Palazzo Dogana la conferenza stampa di presentazione (11/11/2009)

Si terrà domani, giovedì 12 novembre, alle 10.00 nella sala Giunta di Palazzo Dogana, la conferenza stampa di presentazione del progetto 'Promo-Daunia', l'evento internazionale di marketing del territorio della provincia di Foggia in programma il 23, 24 e 25 novembre prossimi presso il Grand Hotel Vigna Nocelli.

L'evento è organizzato dalla 'Futur Chef', l'associazione nazionale di Promozione del Territorio attraverso l'Arte Culinaria, in coorganizzazione con l'Amministrazione provinciale di Foggia.

Alla conferenza stampa parteciperanno l'assessore provinciale al Turismo, Nicola Vascello; il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Foggia, Giuliano Volpe; il presidente dell'associazione 'Futur Chef', Daniele Circiello; il presidente provinciale della FIC (Federazione Italiana Cuochi), Primiano Parigino; il presidente provinciale onorario della FIC, Pietro Martinelli; l'executive chef, coordinatore e consulente mondiale dell'Ateneo della cucina italiana, Lello D'Agostino.
da Teleradioerre
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LEGAMBIENTE NON È IN VENDITA (11/11/2009)

Nei giorni scorsi siamo stati oggetto di un attacco da parte dell’intera compagine amministrativa di Monte Sant'Angelo, Uniti per Monte, che ringraziamo per la considerazione. Agli insulti di solito non si risponde, ma noi siamo cortesi e riteniamo CHIUNQUE meritevole di una replica.

Pertanto precisiamo quanto segue:

1. Legambiente non è una forza politica, non si presenta alle elezioni e non conta rappresentanti in consiglio comunale. Pertanto non abbiamo mai legittimato quegli scempi che hanno deturpato e rovinato la nostra città. È paradossale che proprio coloro che nel passato hanno votato a favore, vengano oggi a chiedere conto a Legambiente di quanto è stato fatto al Galluccio e altrove.

2. Ci accusano di “ricattare” l'amministrazione minacciando di dare fastidio in caso di diniego di finanziamenti (una gravissima menzogna!). I finanziamenti alle nostre iniziative non possono e non devono rappresentare il prezzo per comprare il nostro silenzio e la rinuncia alle nostre battaglie! LEGAMBIENTE NON È IN VENDITA!

3. Si accusa il Presidente di Legambiente di voler scendere in politica, addirittura di proporsi come futuro candidato sindaco. E perché mai? Perché parla a nome della sua associazione su questioni di sua competenza (edilizia, ambiente, legalità)? È triste pensare che la politica si possa sentire minacciata dall' associazionismo attivo. È il sintomo di profonda IMMATURITÀ DEMOCRATICA.

4. Nell'attacco che abbiamo ricevuto la personalizzazione delle accuse ci sembra immeritata.

Ci sono molte altre persone, oltre al Presidente, che sono coinvolte nelle nostre iniziative: quasi 50 soci del circolo, più di 100 persone coinvolte nell'organizzazione delle attività, tutti i livelli della nostra associazione sia regionale che nazionale, tutti i nostri partner pubblici e privati, che credono in noi e ci accompagnano da anni: Camera di Commercio, Regione, Provincia, Comunità Montana, Parco, Università di Foggia, Consorzio 5FSS, numerose aziende... E poi, molte associazioni di Monte Sant'Angelo.

Ci permettiamo di DISTRIBUIRE IN PARTI UGUALI GLI INSULTI tra tutte queste persone e istituzioni, affinché nessuno ne abbia a male e se ne senta privato.
Il consiglio direttivo del circolo di Legambiente “FestambienteSud”
Comunicato Stampa Legambiente “FestambienteSud
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Foggia - ACLI sulla crisi dell'agricoltura in Capitanata (11/11/2009)

A conclusione del IV Congresso provinciale delle Acli Terra di Foggia, il presidente provinciale delle ACLI di Capitanata Antonio Russo, unitamente al Presidente Nazionale dell’ Associazione agricola , Michele Zannini, hanno dichiarato di condividere le ragioni dello stato di agitazione dei lavoratori agricoli di Capitanata che protestano contro gli effetti sempre più duri della crisi sul comparto.

“ L’agricoltura ha bisogno di una politica nuova che ne protegga la funzione essenziale per l’economia del Paese, ma anche per la sua coesione sociale.

Le rivendicazioni degli agricoltori della provincia , come quelle di tutte le aziende a conduzione familiare, denunciano il mancato finanziamento del fondo di solidarietà, l’eccesso di fiscalità e di burocrazia, le difficoltà di reperire credito, la dipendenza assoluta da reti distributive incontrollabili, la rarefazione di un welfare dedicato.

Le questioni per cui manifestano sono la spia di un disagio sociale che l’Italia intera non può trascurare. La politica, ad ogni livello, non può ignorare le proprie responsabilità di programmazione e di decisione: comunità, territori, persone sono risorse irrinunciabili non solo per la sopravvivenza di un comparto, ma soprattutto per la sua essenziale integrazione con l’economia e la società.

L’agricoltura va ripensata e riproposta all’interno di un disegno politico generale che ne riconosca tutte le potenzialità, perché essa ha superato i limiti storici di una dimensione settoriale ed è sollecitata, dalla crisi, ad affrontare sfide concorrenziali sempre più aspre.

A conclusione del Congresso, le ACLI dichiarano di essere schierate con gli agricoltori della Capitanata e con tutti i lavoratori che si mobilitano in Italia per una nuova centralità dell’agricoltura nelle politiche europee, nazionali territoriali “.
Ufficio Stampa Acli di Capitanata
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Apricena - DISTRETTO LAPIDEO PUGLIESE, SEMINARIO AD APRICENA -Appuntamento venerdì 13 novembre presso l’Ex Consorzio Agrario (11/11/2009)

Fari puntati sul Distretto Lapideo Pugliese venerdì 13 novembre ad Apricena. Presso l’ex Consorzio Agrario della “Città del Marmo e della Pietra” si svolgerà un Seminario sul Piano Particolareggiato “L’occasione di sviluppo del settore lapideo” - La programmazione al centro dello sviluppo sostenibile del territorio.
Il programma.

Ore 15.30: registrazione dei partecipanti
Ore 16: saluto di benvenuto di Eliseo Zanasi, Presidente Camera di Commercio di Foggia; Pasquale Pazienza, Assessore Attività Produttive Provincia di Foggia; Pasquale Tucci, Sindaco di Lesina; Rocco Lentinio, Sindaco di Poggio Imperiale.

Ore 16.30: apertura dei lavori. Relazioneranno Vito Zuccarino, Sindaco di Apricena (“Il Piano Particolareggiato per lo sviluppo del territorio”); Marco Ielli, Presidente Distretto Lapideo Pugliese (“La politica distrettuale: fare sistema per combattere la crisi”); Michele Terlizzi, Vicepresidente Distretto Lapideo Pugliese (“Il settore lapideo come fulcro dell’economia locale”); Alessandro Reina, Geologo-Ricercatore “Politecnico” di Bari (“La carta giacimentologica: primo aggiornamento del PRAE”); Francesco Sciannameo, Dirigente Servizio Attività Estrattive Regione Puglia (“La programmazione regionale in materia di attività estrattive”).
Ore 18: dibattito e chiusura dei lavori.

Il Seminario è patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di Apricena, Comune di Lesina, Comune di Poggio Imperiale, Ordine dei Geologi della Puglia, Confindustria, Confapi, Unionmarmi, Coesa (Consorzio estrattori Pietra di Apricena) ConPietra (Consorzio per la valorizzazione del Marmo di Apricena).

«Sarà un’occasione di confronto – commenta il Sindaco Zuccarino - su questa storica iniziativa di pianificazione delle aree e delle attività di escavazione. Riteniamo questo passaggio decisivo per dare regole ed allo stesso tempo certezze operative a tutti gli operatori del settore. Sono questi due presupposti essenziali per programmare il futuro sviluppo del comparto».
L’UFFICIO STAMPA Cdp Service Comunicato Stampa CITTA’ DI APRICENA
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Foggia - Legambiente “ Gaia” di Foggia esprime tutta la propria solidarietà al Circolo di Legambiente di Monte S.Angelo (11/11/2009)

Il Crcolo Legambiente “ Gaia” di Foggia esprime tutta la propria solidarietà al Circolo di Legambiente di Monte S.Angelo, ed in particolare al presidente Franco Salcuni e a tutto il Direttivo, per l’attacco proditorio e al limite della diffamazione da parte dell’Aministrazione Comunale di Monte S.Angelo.

Evidentemente i dubbi e le perplessità espresse da Legambiente per l’approvazione della variante ZOT B2, ha colpito nel segno; probabilmente qualcosa che non convince vi è, se la reazione è così forte nei confronti di chi cerca di aprire gli occhi ai cittadini e cerca di lottare contro le speculazioni vecchie e nuove, che sono ormai sempre all’ordine del giorno in tutti i comuni della nostra provincia.

Il compito di Legambiente è quello di sensibilizzare ai problemi ambientali e salvaguardare i nostri centri storici e nello stesso tempo valorizzarli.

E’ indubitabile che questo ruolo Legambiente Gargano con “Festambiente Sud” lo sta facendo di individuare nuovi percorsi per lo sviluppo sostenibile dei nostri comuni.
Il Presidente Prof. Tonino Soldo
Comunicato Stampa Legambiente Foggia Circolo Gaia
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Lucera - Giornata Mondiale della Filosofia(11/11/2009)

Club UNESCO “Federico II” – Lucera United Nations Educational Scientific and Cultural Organization www.clubunescolucera.it

«Poiché le guerre nascono nell'animo degli uomini, è l'animo degli uomini che deve essere educato alla difesa della pace»

Il Club UNESCO ‘Federico II’ di Lucera, presieduto per il biennio sociale 2009-2011 dal dott. Massimiliano Monaco, con il patrocinio della Città di Lucera - Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione, ed in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Foggia, il Liceo Classico-Scientifico di Lucera e l’Istituto scolastico comprensivo ‘Bozzini-Fasani’ di Lucera, è lieto di invitare la Cittadinanza alla prima Giornata di studio sulla Filosofia, che si svolgerà sabato 14 novembre 2009 presso l’Auditorium dell’Istituto scolastico comprensivo ‘Bozzini-Fasani’ di Lucera (viale Raffaello, Lucera) con inizio alle ore 19.00.

Il tema del convegno, ‘Indifferenza post-moderna e nuova etica’, trattato dal dott. Andrea Amato, funzionario della Biblioteca Provinciale di Foggia, e dal prof. Furio Semerari, ordinario di Filosofia morale all’Università degli Studi di Bari, rappresenta un’occasione per affrontare, con i cittadini e gli studenti, un tema di particolare rilevanza educativa e per promuovere un interessante sviluppo delle competenze civiche tra le nuove generazioni.

L’acceso dibattito sul ‘postmoderno’, diventato in questi ultimi anni il punto nodale del confronto filosofico, impegna le energie dei più importanti filosofi contemporanei e la discussione filosofica inaugurata nel 1979 da un celebre libro di Lyotard, sta dando luogo ad una vasta produzione scientifica.

Istituita nel 2002, l’Unesco World Philosophy Day giunge quest’anno al suo ottavo appuntamento mondiale. Obiettivo della ‘Giornata’ è quello di incoraggiare i popoli del mondo a condividere la loro eredità filosofica e ad aprire le loro riflessioni quotidiane a nuove idee;

rendere il linguaggio filosofico accessibile a tutta l’umanità ed ispirare un dibattito pubblico sulle sfide con cui si confrontano oggi le nostre società: da quelle ecologiche a quelle che riguardano la giustizia, la libertà, la democrazia o che, nell’ambito della bioetica, si riferiscono alle drammatiche scelte circa la vita e la morte;

dalle sfide tecnologiche a quelle etniche, a quelle mediatiche. Non a caso la Filosofia, quale naturale conseguenza della tendenza degli uomini ad interrogarsi su sé stessi e sul mondo in cui vivono, risulta un bisogno profondo della nostra società;

il luogo privilegiato della riflessione sulle ragioni dell’agire responsabile e lo spazio fondamentale per l’elaborazione di un pensiero critico, indipendente e creativo; ma anche il momento per insegnare e praticare ovunque la tolleranza e la libertà.

La responsabilità della filosofia per il nostro futuro è ribadita autorevolmente nel documento The Unesco Strategy on Philosophy (2004), in cui l’UNESCO invita i governi a dare impulso alla ricerca e all’insegnamento della filosofia.

L’analisi e la riflessione filosofica, infatti, sono considerate innegabilmente legate all’edificazione e al mantenimento della pace tra i popoli, il cuore stesso della missione dell’Unesco, e la filosofia viene definita ‘Scuola di libertà', in quanto sviluppa negli esseri umani gli strumenti intellettuali per analizzare e comprendere concetti chiave come la giustizia, la dignità e la libertà.

Essa contribuisce alla maturazione del pensiero libero, del giudizio autonomo e ad interrogarsi sul mondo e sui suoi cambiamenti, mettendo per quanto è possibile tra parentesi i pregiudizi di carattere sociale e religioso.

Insomma, l’insegnamento e la ricerca in campo filosofico costituiscono una risposta di ampio respiro alle questioni di cui si occupa l’Unesco nel creare quello spazio pubblico in cui il dialogo possa acquistare un’autentica dimensione internazionale. Un dialogo che, nutrito dagli argomenti dei pensatori, possa vivificare le società civili ed essere ascoltato da chi deve prendere le decisioni.

L’Addetto stampa Piero Agnusdei www.clubunescolucera.it
Comunicato Stampa Club UNESCO “Federico II” – Lucera
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Lucera - LA C.M. SUD RILANCIA GRAZIE AL - PATTO TERRITORIALE PROSPETTIVA SUBAPPENNINO (11/11/2009)

Grazie al finanziamento riveniente dal secondo bando del Patto Territoriale Prospettiva Subappennino la C.M. Sud srl, azienda ubicata nella Zona ASI di Lucera, ha ampliato e potenziato la propria struttura industriale.

L’Attività dell’azienda è la progettazione, costruzione e montaggio di manufatti in carpenteria saldata oltre alla costruzione e messa in opera di condotti silenzianti per turbine a gas. In questi settori l’impresa ha acquisito importanti esperienze ed elevati livelli qualitativi.
Alle spalle della C.M. Sud, vi è una lunga e consolidata esperienza di collaborazione produttiva con alcune importanti aziende di settore a livello nazionale.

L’insediamento nella Zona ASI di Lucera di questa Impresa, che garantisce una forza lavoro di circa 20 unità, è un ulteriore conferma di come si sia rivelata decisiva l’opera del Patto Territoriale Prospettiva Subappennino che ha finanziato quasi tutte le iniziative industriali che oggi hanno sede operativa nell’Agglomerato Industriale. Così come è risultato funzionale e strategico il progetto di ampliamento della stessa Area proprio grazie all’intervento del Patto Territoriale che anche in questo caso ha finanziato l’opera per circa cinque milioni di euro.

“Mettere a disposizione del comparto industriale ed artigianale di Lucera una Zona ASI competitiva e all’altezza delle esigenze del territorio e delle aziende che vi operano – ha dichiarato in proposito il Presidente di Prospettiva Subappennino, Raffaele Cariglia – resta uno degli obiettivi prioritari della “mission” di Prospettiva”.
L’UFFICIO STAMPA E P.R. - Prospettiva Subappennino -
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Castelluccio dei Sauri - IL COMUNE PUNTA ANCORA SULL’ENERGIA PULITA DA FONTI RINNOVABILI (11/11/2009)

Respinta la richiesta di annullamento della delibera consiliare relativa alla convenzione stipulata con la Api Holding SpA per lo sviluppo e realizzazione di impianti eolici

Seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Castelluccio dei Sauri, lunedì sera, per discutere la richiesta, formulata dal gruppo di minoranza, di annullamento della delibera consiliare n. 3 del 26 gennaio 2009 relativa alla convenzione stipulata tra il Comune e l’Api Holding SpA per lo sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica.

Le motivazioni addotte dai proponenti si sostanziano nel tempo trascorso dalla prima convenzione del 2002, nelle condizioni giudicate troppo favorevoli per la Api Holding, nella reiterata disponibilità dichiarata dalla precedente Amministrazione Comunale a proseguire il rapporto con la società romana pur in assenza, entro i tempi previsti, della richiesta di concessione edilizia ed, infine, nella determinazione del Settore Ecologia della Regione Puglia del 18 gennaio 2008 con la quale si sottopone la conclusione dell’iter autorizzativo alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per la quale l’Api è stata invitata a fornire idonea documentazione.

Tutti motivi per i quali la minoranza sostiene l’illegittimità della deliberazione consiliare n. 3 dello scorso gennaio.
Pronta la risposta del sindaco Antonio Del Priore che addebita proprio alla Regione Puglia il ritardo nella definizione dell’iter amministrativo, attualmente all’Assessorato all’Industria.

Pur essendo stato approvata la VIA, non sembra essersi ancora conclusa l’istruttoria tecnica del progetto che prevedeva 25 aerogeneratori, ridotti a sole 7 dall’Assessorato Regionale all’Ecologia.
“Pretestuosa” la tesi secondo la quale il trattamento riservato ad altre aziende sarebbe ad esse sfavorevole.

Sta di fatto che le royalty previste nello schema di convenzione destinato ai soggetti privati che vogliano formulare offerte nella fase transitoria è pari al 4% sulla produzione di energia elettrica mentre quelle che saranno riconosciute da Api Holding SpA ammontano al 4,30%, oltre a quote a fondo perduto e anticipazioni.

“Inoltre - rileva ancora il Sindaco - nonostante lo schema unico di convenzione licenziato dal Consiglio Comunale sia datato 26 gennaio 2009, non si è fatto avanti ancora nessuno per la sottoscrizione. Si rileva, tra l’altro, che dei 6 progetti presentati, 3 hanno ottenuto il parere favorevole dell’Ufficio Tecnico comunale e non interferiscono con quello della Api holding”.

Riguardo alla presunta illegittimità della delibera di Consiglio Comunale n. 3, si sono già espressi il Tar e il Consiglio di Stato, che hanno rigettato una richiesta formulata dalla Clean Energy srl la quale sosteneva che la convenzione con Api Holding fosse già decaduta facendo venir meno, quindi, il presupposto sul quale il Comune di Castelluccio dei Sauri mantiene ancora in piedi il rapporto con l’azienda convenzionata.

“Risulta, perciò, inconcepibile rimettere tutto in discussione proprio ora che stiamo per giungere ad una conclusione positiva della vicenda. Sarebbe una scelta non perseguibile e contro l’interesse del paese”.
In conclusione dei lavori dell’Assemblea Consiliare, con 3 voti favorevoli e 7 contrari la proposta del gruppo di minoranza è stata bocciata.
Nunzio Lops
Comunicato Stampa CITTA’ DI CASTELLUCCIO DEI SAURI
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Foggia - Cerimonia di consegna ricavato Torneo di Burraco alla Mensa dei Poveri (11/11/2009)

Si terrà venerdì 13 novembre, presso gli splendidi locali del Tennis Club, la cerimonia di consegna del ricavato del Torneo benefico di Burraco, tenutosi l’11 ottobre scorso nei medesimi locali su iniziativa del Lions Club ‘Umberto Giordano’ di Foggia.

La somma verrà infatti consegnata dal dott. Francesco D’Emilio, presidente del Club, a Padre Mariano Di Vito, responsabile della Mensa dei Poveri ‘S. Pio da Pietralcina’ del Convento dell’Immacolata.

Dopo la cerimonia di consegna, un esperto dell’Accademia Italiana del Peperoncino, ospite della serata, illustrerà le qualità e le proprietà terapeutiche della spezia piccante.

La serata, allietata da musiche eseguite al piano, si concluderà con la cena socio-culturale con i soci e gli ospiti del Lions Club ‘Umberto Giordano’ di Foggia.

‘Siamo molto soddisfatti dell’esito del torneo benefico di Burraco che è stato il primo di una lunga serie di appuntamenti finalizzati alla raccolta fondi in favore di associazioni umanitarie e di ricerca scientifica” dichiara il presidente Francesco D’Emilio.

“La consegna del ricavato alla Mensa dei Poveri del Convento dell’Immacolata, possibile grazie all’ospitalità del Tennis Club e del suo presidente Roby Iannibelli, fornirà l’occasione per ribadire l’impegno dei Lions per la comunità e per presentare le altre iniziative della stagione in corso”
L’UFFICIO STAMPA Lions Club ‘Umberto Giordano’ di Foggia
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Roma - “Authority decisiva per la competitività del settore agroalimentare” - Emendamento di Michele Bordo al Ddl in discussione alla Camera (11/11/2009)

Assegnare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il termine massimo di 30 giorni per l’adozione del decreto attuativo con cui determinare organizzazione, funzionamento e amministrazione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare nella sua sede di Foggia. E’ il contenuto dell’emendamento presentato dall’on. Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, al disegno di legge “Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare” in discussione alla Camera.

Rafforzare e qualificare la rete di controllo della qualità e della sicurezza dei prodotti agricoli e agroalimentari “è decisivo per meglio competere sui mercati internazionali, oltre che per tutelare i consumatori”; in più, sottolinea Bordo, “si porrebbe fine ad un’annosa e poco dignitosa contrapposizione, anche istituzionale, tra il Governo e l’intera Capitanata, che attende ormai da quasi 2 anni l’attivazione della sede dell’Authority”.

“L’obiettivo è identico a quello perseguito con l’ordine del giorno da me presentato e approvato dalla maggioranza dei deputati a dicembre dello scorso anno – prosegue il deputato del PD – e mai reso operativo dal Governo, soprattutto per l’opposizione del ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia, e della Lega Nord”.

Dopo aver depositato l’emendamento, “ho correttamente informato il collega Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, della mia iniziativa, perché mi auguro che questa proposta trovi il sostegno convinto di tutti i rappresentanti della Capitanata e della Puglia a Montecitorio. Se ciò avvenisse – conclude Michele Bordo – si realizzerebbe una legittima aspirazione dei foggiani e noi tutti offriremmo una positiva prova di compattezza per la valorizzazione del nostro territorio”.
Comunicato Stampa Ufficio di Segreteria On. Michele Bordo
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San Paolo Civitate - Crisi Agricoltura (11/11/2009)

Sta avendo esiti molto positivi la lotta degli agricoltori di San Paolo di Civitate, ormai al quarto giorno di presidio.

La situazione critica del comparto agricolo ha spinto tutti i agricoltori ad unirsi in questa protesta nel tentativo di dare un senso ai propri sacrifici.

La protesta nella giornata di oggi ha visto la collaborazione di tutte le attività commerciali del piccolo centro, rimasti chiusi per l’intera giornata.

In mattinata un corteo di trattori scortato da una delegazione di agricoltori, ha incontrato nel comune limitrofo di Torremaggiore l’assessore regionale all’agricoltura Stefano per discutere delle su eventuali iniziative future, mentre a San Paolo si svolgeva un corte di protesta per le strade del centro abitato ove vi ha preso parte l’intera comunità.

In serata, presso gli stand allestiti in piazza municipio alcuni assessori illustreranno il programma della manifestazione per le giornate del 15 e 16 Novembre prevista a Roma.
Comunicato Stampa comitato spontaneo alto tavoliere comitato
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Legambiente appoggia il lavoro di Franco Salcuni e del circolo di Monte Sant'Angelo (11/11/2009)

Compatta Legambiente appoggia il lavoro di Franco Salcuni e del circolo di Monte Sant’Angelo: “Una difficile opera di presidio del territorio”

Franco Salcuni e il circolo FestambienteSud di Monte Sant’Angelo hanno, per il loro lavoro, tutto l’appoggio della Legambiente.

“Salcuni è membro del nostro direttivo nazionale - dichiara Sebastiano Venneri, vice presidente dell’associazione - e porta avanti con coraggio la difesa dell’ambiente e della legalità in un territorio non facile. Apprezziamo da anni il suo impegno e la qualità delle sue iniziative, non ultima FestambienteSud, l’appuntamento estivo dell’associazione sui temi del meridione, che con impegno ed entusiasmo Salcuni ha saputo costruire e portare avanti.

Una festa, realizzata con fondi pubblici e privati, che non può certo essere ridotta a una sagra come alcuni l’hanno definita, nonostante lo spazio volutamente riservato alle tradizioni locali, ma è bensì un’occasione d’incontro importante sulle questioni che più pesano sulla crescita del sud dell’Italia, che ha aperto le porte di Monte Sant’Angelo a personaggi di primo piano del mondo della cultura, dalla politica, dello spettacolo e della società civile”.

“Le speculazioni e una gestione del territorio che troppo spesso incrocia gli interessi della criminalità organizzata interessano una larga fetta della nostra Regione - aggiunge Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia -. Al circolo di Monte Sant’Angelo va riconosciuta l’opera scomoda di presidio della legalità in un’area dove criminalità e omertà diffusa continuano troppo spesso a dettare le leggi dello sviluppo”.
Comunicato Stampa Legambiente
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giovedì 12 novembre - FESTIVAL TRANSITI AD ORIENTE a San Nicandro Garganico (Fg) (11/11/2009)

TRANSITI AD ORIENTE
La seconda giornata del Festival ospita la presentazione dell'Archivio Sonoro Pugliese a cura di Vincenzo Santoro,
il concerto dei Rione Junno e la proiezione di "San Nicandro, Zefat. Il viaggio di Eti" di Vincenzo Condorelli

Da mercoledì 11 a venerdì 13 novembre si svolge a San Nicandro Garganico (Fg) la prima edizione del Festival Transiti ad Oriente, con la direzione artistica di Alessandro Langiu, promosso da Comune di San Nicandro Garganico e Associazione Nemesi con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia.

La terra dei vigneti e degli ulivi, è stata da sempre luogo di transito, di passaggio, d'incontro verso e dai paesi del Mediterraneo. La presenza ebraica nel '900 ha coinvolto zone diverse della Puglia, creando legami, contraddizioni, silente solidarietà, attorno al destino profugo di un popolo. Dal Gargano al Salento ci sono le tracce sparse del passaggio del popolo ebraico, e della sua presenza ancora oggi.

Giovedì 12 novembre alle ore 18.30 presso Cinema Teatro Italia sarà presentato l’Archivio Sonoro Pugliese. Tracce sonore della presenza ebraica nella Puglia Contemporanea a cura di Vincenzo Santoro. L’Archivio nasce con l’intento di restituire alle comunità di provenienza quei documenti sonori che costituiscono aspetti significativi della loro identità culturale, rendendone più agevole la consultazione a studiosi, artisti e appassionati. Opera per definizione mai conclusa, l’Archivio si configura come uno spazio aperto a suggerimenti, indicazioni e continue integrazioni.

A seguire musica con i Rione Junno, gruppo costituito da giovani interpreti esperti nelle tecniche musicali derivanti dallo stile garganico. Il gruppo, che prende il nome da un quartiere di epoca pre-romana di Monte Sant’Angelo, ha riscoperto storie ed usanze con un occhio particolarmente attento alla musica, al canto, al ballo e agli strumenti della tradizione. La loro musica nasce dalla voglia di accostare due realtà apparentemente incompatibili come la taranta e il contemporaneo “beat” elettronico.

La serata si concluderà con la proiezione di San Nicandro, Zefat. Il Viaggio di Eti documentario di Vincenzo Condorelli, una coproduzione Medinet Audiovisuals e Associazione Culturale Antonello Branca con il sostegno dell’Apulia Film Commission. "San Nicandro, Zefat. Il viaggio di Eti" narra il viaggio fisico, psicologico e storico della giovane Eti, studentessa di cinematografia di Gerusalemme, alla ricerca delle sue origini dalla città di Zefat in Galilea, Israele, a San Nicandro Garganico, in Puglia.

Attraverso il viaggio della giovane futura cineasta, spinta a trarre dalla storia dei suoi nonni il soggetto del suo film di laurea, il documentario descrive tre generazioni, originarie della comunità contadina di San Nicandro Garganico che, negli anni Trenta del secolo Novecento, si converti all'ebraismo al seguito di Donato Manduzio, speciale figura di contadino profeta, autodidatta.

Settanta anni dopo, Eti ritrova quelle radici in un viaggio che da esperienza individuale si trasforma in percorso corale, animato dai volti, dai ricordi e dalle emozioni di tanti protagonisti, su una riva e l'altra del Mediterraneo, in Galilea e in Puglia, passando per Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa, i Kibbutzim, il mare Mediterraneo, Roma e le strade verso la Puglia, San Nicandro Garganico, Torre Mileto, la Foresta Umbra...

Attraverso l'interazione dei protagonisti, e specialmente nella relazione che si crea tra Eti e la sua coetanea sannicandrese Grazia, Storia, Memoria e Identità diventano i poli tematici della narrazione.

Il documentario si avvale della collaborazione scientifica del professore John Davis, docente di Storia Contemporanea Italiana all'Università del Connecticut, ed autore di un saggio "The Jews of San Nicandro", per i tipi della Yale University. Materiale d'archivio della "Steven Spielberg Film Archive University Of Jerusalem" e della "Fondazione Archivio Storico del Movimento Operaio e Democratico".

Vincenzo Condorelli, www.vincenzocondorelli.com vive a Londra dove lavora e si è specializzato in regia e come direttore della fotografia presso la London Film School nel Master of Arts in Filmmaking (London Metropolitan University). Ha al suo attivo diverse regie di documentari. Come direttore della fotografia nel marzo 2007 ha conseguito il primo premio Best in Brief del prestigioso UK Kodak Commercial Award con lo spot Here’s looking at you, Kodak, selezionato anche tra i finalisti per il Porsche – David Award 2007.

Venerdì 13 novembre, l’ultima giornata si aprirà alle ore 18.30 presso il Cinema Teatro Italia con la Premiazione del Bando Letterario Transiti ad Oriente. Il concorso, che si divide in due sezioni - una rivolta agli studenti delle scuole secondarie della Regione Puglia, l’altra libera - è destinato a racconti brevi inediti.

La giuria dell'edizione 2009 del concorso è composta da 5 membri: Grazia Galuano (Presidente di giuria, rappresentante Comunità Ebraica di San Nicandro G.co), Graziano Graziani (critico teatrale, scrittore), Lorenzo Pavolini (scrittore), Attilio Scarpellini (critico teatrale e letterario, scrittore) e Nicola Viesti (critico del Corriere del Mezzogiorno).

A seguire si esibirà la Municipale Balcanica, nata nel 2003 e con numerosi concerti in giro per l’Europa. Nel 2008, evolvendo il suo suono senza snaturarsi,

la Municipale Balcanica pubblica Road To Damascus per l'etichetta Felmay, un prodotto fatto di pochi, irrinunciabili, brani tradizionali e tanti altri pezzi originali, alcuni più radicati e dal sapore classico, altri che hanno la forma più coraggiosa della sperimentazione.

Il direttore artistico di Transiti ad Oriente è Alessandro Langiu nato a Taranto nel 1973, autore, attore, regista di testi teatrali, racconti brevi, sceneggiature. Collabora con settimanali, mensili nazionali, quotidiani regionali, con racconti basati su fatti di cronaca sociale ed ambientale. Le storie scritte partono dalla realtà soprattutto di Taranto e della Puglia.

Quelli che un tempo potevano sembrare problemi di una distante e lontana realtà di provincia, sono oggi i maggiori problemi d’inquinamento e salute in Italia ed Europa. Tra i suoi spettacoli Angolo Somma Zero, Anagrafe Lovecchio, Crack Epoque, Di Figlio Padre di Figlia Madre, Muro, Otto Mesi in residence e Venticinquemila granelli di sabbia.

Alcuni sono stati ospitati da Ambiente Italia Rai 3, Fahreneit Radio Tre, WDR Funkahaus Europa/Radio Colonia. La stampa pugliese ha sempre sostenuto il suo percorso battezzandolo nel 2008, “l'alfiere delle lotte civili pugliesi” (Repubblica, Antonio Di Giacomo).

Transiti a Oriente
Direttore artistico Alessandro Langiu
Comune di San Nicandro Garganico
www.comune.sannicandrogarganico.fg.it
Info: 0882477378 - 3398140445
[email protected]
Ufficio Stampa Società Cooperativa Cool Club
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Manfredonia –pronto piano di restauro “Fondazione Sud” per basilica di Siponto (11/11/2009)

PRONTO un piano, già presentato nel febbraio del 2009, riguardante il restauro della basilica di Siponto.

Il progetto prevede inoltre degli interventi su alcuni reperti portati alla luce da precedenti scavi che versano in condizione precarie. La nota è dell’ufficio stampa del Comune.

Le opere che saranno realizzate, vagliate e autorizzate dalla Soprintendenza competente, riguardano la manutenzione dell’area archeologica con restauro dei mosaici che costituiscono il pavimento della basilica paleocristiana della quale sono evidenti le fondamenta a parte dei muri esterno, oltre al mosaico raccolto in un grande pannello sistemato su una parete interna della chiesa.

Gli interventi sulla basilica prevedono il restauro con consolidamento della edicola della campanella, “impropriamente detta campanile”, e del lanternino superiore della basilica, la impermeabilizzazione dell’intera copertura della chiesa. Infine la sistemazione del piazzale antistante la basilica.

L’iniziativa è della “Fondazione per il sud” espressione di un gruppo di banche che destinano fondi accantonati alla promozione della cultura, con la quale collaborano il Consorzio OPUS, la Fondazione “Ravennantica”, la stessa Archidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, la COTAP comprendente il Consorzio di Coperative sociali, L’opera, Società cooperativa, Icaro, Isef, Associazione di promozione sociale. Il budget messo a disposizione è di circa seicento mila euro.

“E’ una lodevole iniziativa da indicare ad esempio – afferma l’assessore alla cultura Paolo Cascavilla – per avviare un discorso di partecipazione per supportare e valorizzare tangibilmente i patrimoni storico-culturali del nostro territorio”. In base a quanto comunicato, anche l’arcivescovo Michele Castoro si è attivato per risolvere la questione degli allagamenti della cripta della basilica, informando dell’iniziativa la Regione Puglia e la Provincia di Foggia.

Il progetto del restauro della Basilica di Siponto, da dati della stessa Fondazione per il Sud gode di un contributo di 386.540 euro.
Il progetto è finalizzato al recupero e alla valorizzazione dell’area archeologica costituita dal complesso di Santa Maria di Siponto.

L’iniziativa prevede le seguenti attività:

a) restauro dei mosaici e del materiale lapideo e manutenzione dell’area archeologica attraverso l’esecuzione di interventi di restauro, la ricollocazione in sito dei mosaici restaurati, il restauro dei materiali lapidei presenti all’interno della Basilica;

b) valorizzazione del sito archeologico attraverso la realizzazione di un sito internet che riporterà tutte le notizie relative al progetto;

c) creazione di nuove opportunità lavorative, con inserimento di soggetti svantaggiati attraverso un percorso formativo finalizzato all’istituzione di nuove figure di guide professionali;

d) realizzazione di iniziative didattiche rivolte a ragazzi, d’intesa con alcune scuole di Manfredonia, attraverso la creazione di laboratori di mosaico e specifici progetti didattici di studio e realizzazione di opere musive, per favorire la passione per questa tecnica artistica tra le giovani generazioni.

Responsabile del piano l’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. Partner del piano: la Fondazione Parco Archeologico di Classe-Ravennatica; l’Opus consorzio di cooperative sociali; la Cotap, consorzio di cooperative; l’Opera società cooperativa e l’associazione di promozione sociale Icaro-Irsef.
da Stato Quotidiano.it
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Manfredonia – uso sociale beni confiscati alla mafia: domani incontro in Consiglio (11/11/2009)

LIBERA. Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie – coordinamento provinciale di Foggia e la Provincia di Foggia — Assessorato provinciale alla solidarietà e alle politiche sociali, in collaborazione con Il Ce.Se.Vo.Ca (Centro servizi per il Volontariato di Capitanata) organizzano il corso di formazione: “Simboli e Risorse libere. Contesti e pratiche per l’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata in Provincia di Foggia”.

Il corso, programmato per orientare sui temi connessi alla legge n. 109/96 (Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati) e alle pratiche d’uso sociale dei beni confiscati si propone di illustrare le opportunità di sviluppo sociale ed economico che l’uso dei beni confiscati può generare, insieme alla dimensione etica e simbolica; illustrare le modalità d’applicazione e gli strumenti di attuazione della legge sull’uso sociale dei patrimoni recuperati alla criminalità organizzata, in particolare a vantaggio delle organizzazione di volontariato.

Nella città sipontina si terranno 3 incontri sui seguenti temi: 1. La criminalità organizzata in Puglia e in provincia di Foggia. Il ruolo delle istituzioni e della società civile responsabile.

2. I beni confiscati come opportunità di sviluppo sociale ed economico del territorio (la normativa antimafia e la legge n. 109/96); 3. La sussidiarietà orizzontale e le pratiche di cittadinanza attiva. Le opportunità di finanziamenti dei progetti d’utilizzo dei beni a livello regionale e locale. La cooperazione sociale e i beni confiscati.

Gli incontri si terranno nei giorni 12 novembre, 30 novembre e 17 dicembre, avranno la durata di 4 ore e si svolgeranno presso la sede comunale in piazza del Popolo. Seguirà un quarto incontro conclusivo. A coloro che parteciperanno ad almeno 3 incontri su 4 sarà dato un attestato di partecipazione.


Potranno iscriversi ai corsi ‘gruppi misti’, composti da referenti degli Enti Locali e da responsabili / operatori di organizzazioni del Terzo Settore della provincia di Foggia. Il percorso formativo sarà strutturato in 12 ore di formazione-azione, in 3 distinti moduli didattici di 4 ore ciascuno, con aule da n. 20-25 partecipanti, più un incontro pubblico conclusivo.

Saranno previste attività in tre aule, in tre differenti sedi: San Severo (27 ottobre; 19 novembre e 3 dicembre), all’ Art Village (Via Castelnuovo km. 1); Cerignola (5 e 20 novembre e 10 dicembre), nella Parrocchia di S. Francesco d’Assisi (Via Chiesa Madre, 11) e Manfredonia (12 e 30 novembre e 17 dicembre), a Palazzo S. Domenico (Municipio – Corso Manfredi).

Per iscriversi al corso, gratuito, è necessario inviare la scheda di partecipazione via fax, via mail o a mano presso gli uffici del Ce.Se.Vo.Ca.

Coloro che avranno partecipato almeno a 3 dei 4 incontri in programma (appuntamento finale incluso), riceveranno un attestato di partecipazione.

«L’importanza del riutilizzo sociale dei patrimoni recuperati alle mafie risiede in primo luogo nel suo forte contenuto etico, simbolico, culturale ed economico”, ha detto l’assessore alle politiche sociali Paolo Cascavilla, nel presentare gli incontri di formazione e orientamento sull’uso sociale dei beni confiscarti alla criminalità organizzata destinati principalmente ai referenti degli enti locali e ai responsabili e operatori di organizzazioni del Terzo settore.

Gli incontri si terranno presso il Municipio di Manfredonia il 12 e 30 novembre e 17 dicembre prossimi. Nel corso delle quattro ore di ciascuno incontro saranno trattati rispettivamente i seguenti temi: La criminalità organizzata in Puglia e in provincia di Foggia; il ruolo delle istituzioni e della società civile responsabile.

I beni confiscati come opportunità di sviluppo sociale ed economico del territorio (la normativa antimafia e la legge n. 109/96). La sussidiarietà orizzontale e le pratiche di cittadinanza attiva. Le opportunità di finanziamenti dei progetti d’utilizzo dei beni a livello regionale e locale. La cooperazione sociale e i beni confiscati.

«La lotta alle varie forme di criminalità ed illegalità richiede non solo interventi repressivi – ha detto Cascavilla – ma anche di azioni preventive, che costruiscano comunità locali alternative a quelle mafiose, attraverso la promozione di modelli culturali ed economici diversi da quelli predominanti sul nostro territorio, alla cui crescita possano concorrere a pieno titolo i soggetti del mondo del terzo settore e del volontariato.

I beni confiscati possono diventare simboli tangibili di queste comunità libere dalle mafie. L’uso sociale e produttivo dei beni confiscati, inoltre, pone al centro dell’attenzione – evidenzia – il valore strategico della crescita dell’economia sociale, che produce prodotti e servizi d’utilità pubblica e beni relazionali, oltre che occasioni di occupazione, e nella quale il mondo del volontariato può portare contenuti e valori nuovi”.

Il percorso formativo indicato si propone alcuni obiettivi specifici, quali: la conoscenza delle opportunità di sviluppo sociale ed economico che l’uso dei beni confiscati può generare, insieme alla dimensione etica e simbolica di tale azione; la conoscenza delle modalità di applicazione e degli strumenti di attuazione della legge sull’uso sociale dei patrimoni recuperati alla criminalità organizzata, in particolare a vantaggio delle organizzazioni di volontariato; la promozione di iniziative di cittadinanza attiva, finalizzate alla sensibilizzazione dei diversi livelli istituzionali coinvolti nel procedimento di destinazione dei beni confiscati e all’uso degli stessi da parte dell’associazionismo. «E’ necessario – osserva Cascavilla – che ci sia piena consapevolezza di tutti gli aspetti legati al riutilizzo dei beni confiscati».
Luigi Starace da Stato Quotidiano.it
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San Paolo di Civitate – ‘Parco regionale del Medio Fortore’: avviato iter istitutivo (11/11/2009)

AVVIATO questa mattina, presso gli uffici dell’Assessorato all’Ecologia, l’iter amministrativo per l’istituzione del Parco naturale regionale “Medio Fortore”, con lo svolgimento delle prime consultazioni.

All’apertura della Conferenza di Servizi indetta per oggi, l’Assessore Introna ha precisato la molta attenzione da parte della Regione per l’area del Fortore, considerata oltre che di notevole pregio naturalistico anche un vero e proprio corridoio ecologico di collegamento fra i monti dauni e il mare, nonché di estrema importanza in termini di approvvigionamento idrico.

Il Parco, così come proposto dal Comune di San Paolo Civitate, potrebbe essere esteso all’intera asta fluviale, interessante ben dodici Comuni della Provincia di Foggia, in parte delimitante il confine regionale con il Molise, in parte esteso nella Provincia di Benevento.

A seguito del dibattito sviluppatosi, l’Assessore ha ritenuto opportuno accogliere le forti istanze del Comune di San Paolo Civitate volte alla tutela e valorizzazione delle emergenze storiche e ambientali del proprio territorio e, al contempo, fissare un aggiornamento dei lavori, non oltre la fine del mese, per un ulteriore confronto con le amministrazioni interessate al fine di una più completa rappresentazione delle volontà del territorio, oltre che per favorire il dialogo con le Regioni confinanti di Molise e Campania, il cui coinvolgimento è doveroso per una giusta sensibilizzazione istituzionale.

Lo scorso 13 ottobre del 2009, con un solo voto contrario, due astenuti, trentasette voti favorevoli, si stabilì una “larghissima” maggioranza” da parte del Consiglio regionale della Puglia alla legge regionale, per inserire il Medio Fortore nell’elenco generale delle aree protette in Puglia, contenuto nella legge regionale 19/1997 (“Norme per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette nella Regione Puglia”).

L’integrazione dei territori naturali sottoposti a tutela dalla Regione rappresenta un ulteriore passo avanti in vista dell’istituzione del Parco regionale del Medio Fortore, sollecitato dalla comunità locale interessata.

La superficie protetta, infatti, ricadrà integralmente nel territorio di San Paolo Civitate, il cui Consiglio comunale ha deliberato all’unanimità a favore del progetto ambientale, contando sulla valorizzazione del patrimonio naturale, faunistico e storico di un’area sul crinale del Fortore, interessata anche dall’antico insediamento d’epoca romana. Una successiva legge regionale provvederà alla delimitazione del nuovo parco, con la relativa cartografia.
(immagine tratta da Google-web)
da Stato Quotidiano.it
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Bari – Libero: procedimento pendente a carico di Vendola. Laudati: non c’è nulla (11/11/2009)

“Nessun procedimento pendente a carico del Governatore Nichi “Vendola”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Bari, Antonio Laudati, in risposta ad alcuni giornalisti che avevano chiesto conferma al procuratore di alcune notizie apparse oggi su un quotidiano relativamente al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.

Laudati ha detto di prendere atto “con rammarico” che, per quanto riguarda la Procura di Bari, continua ad esserci “una sistematica violazione del segreto istruttorio”, malgrado lo stesso procuratore abbia compiuto finora “ogni sforzo possibile per poter tutelare la segretezza delle indagini”.

Una situazione di cui Laudati si sarebbe assunto “piena responsabilità”, facendosene carico anche se “dovrà trarne delle conseguenze sotto il profilo organizzativo e processuale”.

Per il presunto procedimento pendente a carico di Vendola: “solo una delle tante informative che in questo periodo sono state trasmesse alla Procura da quando l’ufficio del pubblico ministero ha organizzato un gruppo di lavoro per le indagini sulla sanità”. “
da Stato Quotidiano.it
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Foggia – Carabinieri Foggia, controllo straordinario area Cerignola: il bilancio (11/11/2009)

ATTIVATO un controllo straordinario del territorio da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Foggia, con numerose perquisizioni e posti di controllo in tutto l’abitato di Cerignola. L’operazione è stata attivata in seguito all’accadimento di alcuni fenomeni criminali quali danneggiamenti ed incendi di autovetture registrati nei giorni precedenti.

Sono state fatte contemporaneamente 20 perquisizioni presso le abitazioni di altrettanti pregiudicati del luogo, sorvegliati speciali e soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, tutti residenti nei quartieri Terra Vecchia, Torricelli e San Samuele.

Al termine delle perquisizioni sono stati trovati e sequestrati 2 grammi di hashish (due persone sono state segnalate all’autorità amministrativa) e diverse paia di scarpe di provenienza furtiva.

L’operazione è proseguita con l’attuazione di numerosi posti di controllo nei pressi degli istituti scolastici presenti sul territorio con la finalità di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

All’esito dei controlli sono state fermate 45 autovetture, mentre sono state identificate 80 persone, sequestrati 10 ciclomotori, oltre a numerose contestazioni per violazioni al codice stradale.

Nel corso dei controlli è stata fermata una cittadina romena ritenuta responsabile del furto di un portafogli ai danni di un pensionato del luogo.

La donna, Violeta Butsina, di 49 anni, è stata arrestata e la refurtiva è stata restituita al proprietario. L’operazione ha visto impegnati complessivamente 40 militari della Compagnia Carabinieri di Cerignola e della Cio (Compagnia d’Intervento Operativo) di Bari (Ansa).
(immagine d’archivio)
da Stato Quotidiano.it
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Foggia – definita giuria di ‘Segni e sogni’: i nomi (11/11/2009)

PUBBLICATO stamane, sul sito del Premio Letterario Segni e Sogni, l’elenco dei componenti della giuria letteraria che valuteranno i lavori che di giorno in giorno giungono via e-mail alla segreteria del premio. La serata di premiazione del premio letterario si svolgerà a Torremaggiore il prossimo 6 dicembre, ma i lavori dovranno giungere tramite e-mail alla segreteria del premio entro la mezzanotte di domenica 15 novembre. Poco più, quindi, di quattro giorni a disposizione per mandare i propri lavori.

Fanno parte della giuria in rigoroso ordine alfabetico: Enrico Fraccacreta, poeta e scrittore; Canio Mancuso, direttore editoriale d Puntoit (Gruppo Asernet), autore di articoli e saggi brevi; Guido Quarzo, autore di romanzi, racconti e poesie per l’infanzia; Vito Sibilio, saggista, scrittore e docente; Fabrizio Silei, sociologo, scrittore e illustratore esperto di comunicazione sociale; Enzo Verrengia, scrittore, giornalista, sceneggiatore e traduttore

Queste le informazioni sulla giuria:

Enrico Fraccacreta (San Severo, 1955) è poeta e scrittore. Vincitore del Premio Montale per la poesia inedita nel 1995, ha pubblicato le raccolte: I nostri pomeriggi (Sette poeti del Premio Montale, Scheiwiller, Milano 1995); Tempo medio (Bastogi, Foggia 1996) e Camera di guardia, (I Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme 2006); quest’ultima vincitrice del Premio Alpi Apuane 2007 e del Premio Arché 2007.

Come prosatore ha scritto la biografia narrativa Il giovane Pazienza (Zerozerosud, Foggia 2000; quindi Stampa alternativa, Viterbo 2001), più volte riedita. È citato nel volume Letteratura del Novecento in Puglia. 1970-2008 (Progedit, Bari 2009, a cura di Ettore Catalano), nel saggio di Sergio D’Amaro sulle nuove voci della poesia foggiana. Collabora a giornali e riviste locali e nazionali, per cui scrive soprattutto di poesia.

Canio Mancuso (Melfi, 1971) è direttore editoriale di Puntoit. Autore di articoli e saggi brevi su Penna, Ripellino e Marino Piazzolla (l’ultimo dei quali, Marino Piazzolla e l’altro paesaggio, pubblicato sul sito della Fondazione Piazzolla, per gentile concessione di Velio Carratoni).

È citato nel volume Letteratura del Novecento in Puglia. 1970-2008 (Progedit, Bari 2009, a cura di Ettore Catalano), nel saggio di Sergio D’Amaro sulle nuove voci della poesia foggiana, sebbene la raccolta di liriche a cui lavora da anni non abbia ancora visto la luce. Nel 2007 la pièce Voci alla radio – Un sogno chiamato Grande Torino (da lui scritta con Franco Gravino ed Edgardo Caputo), è andata in scena al teatro Giuseppe Verdi di San Severo. Collabora al quotidiano on line Capitanata.it.

Guido Quarzo (Torino, 1948) è autore di romanzi, racconti e poesie per l’infanzia. Pedagogista, ha lavorato per molti anni nella scuola elementare sia come insegnante sia come formatore. Si è occupato in modo particolare di teatro per ragazzi, scrivendo testi, organizzando laboratori e spettacoli, ed impegnandosi nell’insegnamento della scrittura creativa. Dal 1989 ha iniziato a pubblicare testi per bambini e ragazzi sia in poesia, sia in prosa, rivelandosi poi fra gli autori di maggior interesse per la qualità e la quantità della propria produzione.

Particolarmente portato per le immagini fiabesche, ha ottenuto un notevole successo con Clara va al mare, in cui ha messo in scena con sensibilità la storia di una bambina diversamente abile, che decide di mettersi in viaggio per vedere il mare. Nel 1995 ha vinto il Premio Andersen Il mondo dell’infanzia, quale miglior autore dell’anno. Nel 1999 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura.

Vito Sibilio (San Severo, 1973) è saggista, scrittore e docente. Membro della Società di Storia Patria, nonostante la giovane età, può vantare un numero ragguardevole di pubblicazioni: da citare i libri di argomento storico: Benedetto XI – Il Papa tra Roma e Avignone, Dissertationes Historicae XXX, Istituto Storico Domenicano, Ed. Viella, Roma 2004 (pp. 176).

Le parole della Prima Crociata – Pubblicazioni del Dottorato in Storia dei Centri, delle Vie e della Cultura dei Pellegrinaggi nel Medioevo euromediterraneo, Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia dell’Università di Lecce, Ed.Congedo, Galatina 2004. Oltre ai due volumi menzionati, Siblilio ha pubblicato numerosi saggi e articoli su riviste universitarie, giornali, periodici e siti specializzati. Insegna filosofia e storia nei licei.

Fabrizio Silei ha lavorato per anni come sociologo presso diversi istituti di ricerca dedicandosi soprattutto alle tematiche dell’identità e della memoria.

Scrittore e illustratore, esperto di comunicazione sociale, ricercatore di storie e vicende umane, cantastorie e burattinaio, tiene laboratori di illustrazione, di scrittura autobiografica come cura di sé e di scrittura creativa.

Negli anni ha raccolto testimonianze di persone che hanno vissuto la guerra e la prigionia nei lager nazifascisti, memorie del mondo contadino e storie e leggende della tradizione orale toscana. Grafico e autore di manifesti e storie illustrate, cura mensilmente La Pagina di Pongo e Bingo sul quotidiano fiorentino Metropoli.

Nel 2007 ha ricevuto il Premio speciale per la sperimentazione iconica e la ricerca espressiva al Premio Internazionale di Illustrazione Stepàn Zavrel. Nel 2008 ha ricevuto una menzione speciale a Lucca Junior (Lucca Comics) e alcune sue illustrazioni sono state selezionate per la Fiera del libro di Torino.

Sempre nel 2008 un suo albo è stato premiato al Concorso Syria Poletti sulle Ali delle farfalle con il Premio per l´originalità iconica e la ricerca espressiva. Il suo libro Alice e i Nibelunghi (Salani, Milano 2008) è stato l´unico romanzo italiano finalista al Premio Unicef di letteratura per i diritti dell´uomo e del bambino.

Enzo Verrengia (Alatri, 1955) è scrittore, giornalista, sceneggiatore e traduttore (soprattutto per Longanesi). Tra i suoi libri ricordiamo: La notte degli stramurti viventi. Racconti della pugliesità (Nuovi Equilibri, Viterbo 2001); Divora il prossimo tuo.

Il cannibale di Rotenburg e altre storie di antropofagia (Avagliano, Roma 2004); Complottario. Storie dall’ombra per non dormire (Avagliano, Roma 2006).

È autore di sceneggiature per fumetti (Martin Mystère), racconti di fantascienza e spy stories, alcune delle quali pubblicate da Mondadori nella collana Segretissimo.

Collabora alle pagine culturali de La Gazzetta del Mezzogiorno e ad altre testate nazionali, tra cui l’Unità e Conquiste del Lavoro. Ha scritto anche sketch per la televisione e soggetti e script cinematografici: degna di nota la serie di cortometraggi Supposta esatta, con l’attore comico Gino Nardella e per la regia di Berardo La Porta, trasmessa su Jimmy, canale della piattaforma di Sky. Vive tra Pescara e San Severo.
Luigi Starace da Stato Quotidiano.it
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Foggia – al via la ‘Mostra della Speranza’, esposizione della pittrice polacca Czarna-Nowak (11/11/2009)

NELL’ambito delle iniziative finalizzate all’integrazione degli stranieri in Capitanata, promosse dalla CISL e dall’Anolf provinciali, giovedì 12 (dalle ore 16.30 alle 20) e venerdì 13 novembre (dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20), si terrà la “Mostra della Speranza”.

L’iniziativa è curata dall’Anolf Cisl e dalla Comunità Polacca di Foggia, e consiste in una mostra di oggetti, decoupage e quadri, realizzati dalla pittrice polacca Beata Czarna- Nowak.

La “Mostra della Speranza” è ospitata presso la Sala Riunioni della CISL “Bruno Mazzi”, in Via Trento 48 a Foggia. Si tratta dell’esposizione di opere dell’artista polacca, laureata in Storia dell’Arte (specializzazione in Barocco della Slesia) presso Università di Breslavia in Polonia.

Beata Czarna-Nowak disegna e dipinge da quando era bambina, si occupa principalmente di riproduzioni di quadri famosi e della realizzazione di ritratti.

L’iniziativa ha finalità benefiche a favore di Mattia, un bimbo polacco affetto da gravi patologie
Luigi Starace da Stato Quotidiano.it
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Bari – Amati, tutela del suolo: interessati Lucera, Pietra, Mattinata, Faeto, Margherita e Vico (11/11/2009)

LA Giunta regionale pugliese, riunita in seduta straordinaria, ha stabilito, oggi, una nuova copertura finanziaria di circa 16 milioni di euro per alcuni interventi previsti in materia di difesa del suolo precedentemente annullati.

Lo ha reso noto l’assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia Fabiano Amati, che ha presentato alla Giunta pugliese una relazione in cui ha ricordato che, dopo l’avvenuto aggiornamento dello stato di avanzamento dei programmi di intervento previsti da due Atti Integrativi all’Accordo di Programma Quadro Difesa del Suolo (sottoscritti nel 2007 tra Ministero dell’Economia, Ministero dell’Ambiente e Regione Puglia), il responsabile dell’Accordo propose, nel settembre del 2009, la rimodulazione delle risorse valutate non aggiudicabili al 31/12/2009. Fu avviata così la riprogrammazione delle risorse liberate in favore di nuovi interventi che saranno ultimati entro il 30 giugno 2010.

In particolare, in sostituzione dei lavori previsti dal II Atto Integrativo ne è stato previsto un altro destinato al Comune di Lucera per la messa in sicurezza versante nord – zona ospedale e, in sostituzione degli interventi del III Atto Integrativo, sono stati inseriti interventi nei Comuni di Grottaglie per il ripristino della funzionalità idraulica nel territorio di Grottaglie Monteiasi, Faeto per il completamento dei lavori di consolidamento della zona Prov.le-Villa C.le e Pietramontecorvino per progettare il miglioramento della rete scolante, della funzionalità e rinaturalizzazione delle sponde del canale Torrente “Triolo-Capacchione”.

Al fine di evitare contenziosi con conseguenti aggravi sul bilancio regionale, gli interventi annullati avranno una nuova copertura finanziaria derivante dal capitolo dell’Unità Previsionale di Base (UPB)

“Interventi in materia di difesa del suolo in attuazione delle funzioni trasferite”. I lavori nuovamente finanziati serviranno per il consolidamento e la messa in sicurezza dei tratti di costa interessata da dissesti in località “Monte Pucci e Postiglione” in San Menaio, nel Comune di Vico del Gargano, per opere di difesa e di mitigazione del rischio a Mattinata, per il consolidamento statico degli speroni rocciosi in fregio al mare a Polignano a Mare, per il consolidamento del costone roccioso nel Comune di Santa Cesarea Terme, per ridurre il rischio idraulico a Foggia, per lavori di mitigazione dell’alveo del canale di Valenzano, per opere di difesa costiera e mitigazione del rischio nel Comune di Mattinata, per lavori di difesa del litorale di Margherita di Savoia, per il consolidamento statico degli speroni rocciosi in fregio al mare a Polignano a Mare e per la salvaguardia della torre costiera di torre dell’Ovo a Maruggio.
da Stato Quotidiano.it
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BARLETTA - Caro estinto e... incenerito boom di cremazioni in Puglia (11/11/2009)

La cremazione? Per il 2009 in Puglia si prevede il grande boom. Dati alla mano, infatti, nel 2008 le cremazioni nel «tacco» dello Stivale sono state circa 300.

Ma per il 2009 il numero di chi decide di ridurre in cenere il corpo del proprio defunto è destinato a lievitare ulteriormente. Vuoi perchè si tratta di una procedura rapida, sicura e sempre più richiesta, vuoi perchè la normativa della Regione Puglia permette ora espressamente alle famiglie di tenere con sé le urne cinerarie e di disperderne il contenuto, fuori dai centri abitati.

Con la legge regionale n.34/2008 («Norme in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri»), infatti, il Consiglio regionale della Puglia lo scorso 15 dicembre ha approvato 19 articoli che regolano i servizi e le funzioni in ambito necroscopico, «garantendo il rispetto della dignità e dei diritti dei cittadini».

L’iniziativa legislativa, che si ispira a quella della Regione Emilia Romagna, oltre a distinguere le funzioni della Regione (indirizzo, coordinamento e alta vigilanza), delle Province (valutazione del fabbisogno di crematori nel proprio territorio) e dei Comuni, cui spettano le autorizzazioni all’esercizio dell’attività funebre, la realizzazione di cimiteri e crematori e la costruzione di strutture di commiato per i parenti, regola espressamente la cremazione e la conservazione delle urne cinerarie.

Tra le novità, come detto, è prevista per le ceneri anche l’affidamento «dell’urna sigillata ai familiari» e la loro dispersione, «vietata nei centri abitati ma consentita nei mari, nei laghi e nei fiumi, nei tratti liberi».

«Dall’entrata in vigore della legge regionale, in Puglia sono già stati una decina i casi di affidamento ai familiari dell’urna cineraria del defunto. Una delle primissime richieste è giunta proprio dalla provincia di Bari.

Una donna di Corato, dopo aver fatto cremare il corpo del congiunto a Modena, ha chiesto ed ottenuto la conservazione delle ceneri del proprio marito presso la propria abitazione».

A parlare è Franco Lotito, consigliere dell’Apif, l’Associazione pugliese Imprese funebri regolarmente riconosciuta dalla Federazione italiana onoranze funebri.

Certo, se è vero che il numero delle cremazioni è in crescita in Puglia, è altrettanto vero che gli affidamenti delle urne cinerarie alle famiglie sono ancora pochi.

Perchè? «La normativa - spiega Franco Lotito - è ancora poco nota ma, soprattutto i familiari sono condizionati da evidenti risvolti psicologici. La difficoltà di superare il lutto e il problema di quale fine faranno le ceneri quando verrà a mancare la persona che le conserva inducono ancora i pugliesi a preferire il tradizionale loculo nel cimitero o la fossa sotto terra».
di GIANPAOLO BALSAMO da La Gazzetta del Mezzogiorno
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Foggia- Diritti a scuola: accordo Gelmini-Vendola per 22 milioni di euro per precari ed operatori scuola (11/11/2009)

FIRMATO a Roma un accordo di Programma tra il ministro per l’Istruzione Mariastella Gelmini, e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, per lo stanziamento di 22 milioni di euro per il recupero di 1200 insegnanti precari e 300 dipendenti scolastici della scuola primaria e secondaria.

Il piano è promosso dagli assessorati regionali al Diritto allo studio e alla Formazione professionale, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e dell’Istituto per la valutazione del ministero dell’Istruzione (Invalsi).

Il progetto, chiamato “Diritti a Scuola” sarà avviato dal prossimo lunedì 16 novembre e si concluderà il 31 maggio 2010. Le risorse sono tratte del Programma operativo del Fondo sociale europeo 2007-2013 a titolarità regionale, con l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, realizzando corsi che saranno affidati agli insegnanti precari inseriti nelle graduatorie degli uffici scolastici provinciali. Le materie di questi corsi saranno matematica e italiano, le lezioni si svolgeranno a discrezione delle singole scuole durante l’orario scolastico o nel pomeriggio.

Per realizzare tutte le attivita’ previste saranno assegnati alle scuole coinvolte nei progetti gli insegnanti che, dopo aver ricevuto un incarico di supplenza annuale nell’anno scolastico 2008/2009, non avranno la possibilita’ di stipulare lo stesso contratto per il prossimo anno.

Sui 729 progetti presentati da 336 istituti scolastici (ammessi 291), ne sono stati ammessi 639. 561 di questi progetti hanno trovato capienza nelle risorse disponibili e saranno finanziati esaurendo l’intero budget.

In provincia di Foggia, su 34 scuole, che hanno presentato i progetti, 28 sono stati ammesse e 86 sono i progetti presentati di cui 65 ammessi a finanziamento per un importo totale di €2.515.340,00.

Per il comune di Manfredonia, tre sono gli istituti scolastici ad essere stati ammessi: il 5° circolo didattico “S. Lorenzo Maiorano”, l’istituto comprensivo “Don Milani” e la scuola secondaria di I grado “G. T. Giordani”.

Ai docenti “senza cattedra” saranno inoltre assegnate tutte le supplenze che si renderanno disponibili nelle scuole dove presteranno servizio e sara’ riconosciuta loro la valutazione dell’intero anno di servizio per l’attribuzione del punteggio nelle graduatorie a esaurimento.
da Stato Quotidiano.it
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Manfredonia – Campo e il Contratto d’Area: “scelte del passato lungimiranti” (11/11/2009)

TEMPO di bilanci per il sindaco Paolo Campo, al termine del suo mandato amministrativo (primavera 2010). Approfittando della notizia di una “nuova linea di produzione di vetri speciali”, che si relazionerebbe “alle nuove direttive sul risparmio energetico”, attivata dalla Manfredonia Vetro (zona industriale, comparto ex Enichem), Campo ha esternato tutta la sua “soddisfazione” per l’avvenuto stanziamento della linea di produzione da parte della ditta, rimarcando come detto “gli aspetti positivi”, presenti e passati, dello stesso Contratto d’Area.

Dunque: “L’iniziativa della Manfredonia Vetro di investire in una nuova attività produttiva è indubbiamente una buona e confortante notizia, ma è anche la testimonianza di come l’esperienza del contratto d’area ha prodotto buoni e stabili frutti”, ha detto il sindaco, che si ricorda è anche il responsabile unico del contratto d’area di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata.

“Una ulteriore dimostrazione – ha detto Campo – della serietà del progetto industriale, della sapienza, tenacia e voglia del presidente Giorgio Sangalli di investire sul territorio e sulle sue risorse umane, tanto più apprezzabile in quanto il notevole investimento privato è effettuato in una fase molto critica dell’economia in generale”.

E quindi, tramite una ponderata relazione con la notizia della nuova linea di produzione stabilita dalla Manfredonia Vetro, Campo non ha potuto “nascondere” la sua soddisfazione per la “lungimiranza (vale a dire la ‘capacità di prevedere per tempo ciò che potrebbe accadere e di adeguarvi con saggezza l’agire‘ – dal dizionario Sabatini-Coletti ) delle scelte che a suo tempo furono fatte nell’ambito del contratto d’area”.

Dunque, il sindaco aveva già previsto quanto sarebbe successo in seguito, dopo la sottoscrizione d’intesa, il 4 marzo del 1998, per lo stanziamento del complesso industriale del Contratto d’Area.
Ma si proceda per ordine.

“Credo, a ragion veduta, che i risultati positivi siano di gran lunga di più e migliori di quelli sfavorevoli non eliminabili da qualsiasi intrapresa agevole che possa essere”. Ovvero nulla avrebbe potuto tutelare il territorio da quanto successo negli anni.


Cercando di fare un pò di luce sul Contratto d’Area, è di recente la notizia di una richiesta dell’attuale presidente degli industriali di Treviso, Alessandro Vartanega, in una lettera inviata all’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Errico Marchi, nonchè al presidente di Confindustria Foggia, Eliseo Zanasi, di “privilegiare le tratte aeree Foggia-Venezia e Foggia-Treviso per soddisfare le esigenze del mondo produttivo” e dunque di “ attivare un collegamento aereo con la Capitanata», area dove gli imprenditori del Nord-Est italiano avrebbero “delocalizzato le loro attività nel contratto d’area di Manfredonia”.

Da dove parte la richiesta di Vartanega ? Ma dalla notizia appresa dal presidente degli industriali di Treviso di «una prossima attivazione di collegamenti aerei della compagnia Sky Bridge (Ciampino-Roma, via IV Novembre) con l’area del Nord-Est in partenza dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia».

Avendo già dato ampia notizia sul punto di partenza del Contratto (vedi Manfredonia, industriali di Treviso: un volo per il Contratto d’Area.

Già ma quale ?), con le relative informazioni sui ringraziamenti di Prodi in primis all’allora presidente dell’associazione degli industriali di Treviso, Nicola Tognana. Un Tognana che nel ‘98 era considerato una sorta di «capo dei ribelli del Nord-Est italiano».

Leader indiscusso di una costituzione di imprenditori che cercavano di contrastare le circoscrizioni (mere) di Fisco, Governo e sindacato (fonte: Repubblica.it).

Un Tognana che per realizzare il ‘piano Manfredonia’, riuscì a raccogliere, attorno a sé, le ‘grazie’ di imprenditori come Benetton, Inghirami, il gruppo Sangalli, oltre a piccole imprese come la Tintoria Lunazzi o la Magreb.

Un Tognana che se gli si chiedeva se si sentiva in un certo senso «imbarazzato» per le accuse rivoltegli al tempo dal presidente della Repubblica, Oscar Maria Luigi Scalfaro (ovvero di aver preso sì “i soldi per il progetto M” ma di esserne praticamente dimenticato), disse : «Le nostre imprese vanno al Sud, investono e creano occupazione.

Il contratto d’ area a è stato individuato come una buona occasione imprenditoriale per le imprese di Treviso». Già per le «imprese di Treviso».

Secondo le previsioni di Tognana l’ obiettivo fissato dal governo di una cifra pari a “400 miliardi di investimento e di 2500 nuovi posti di lavoro “sarebbe stato superato.

E ancora «L’ unica possibilità di rilanciare il Sud è di estendere il più possibile i contratti d’ area.

Bisogna prendere gli esempi di Manfredonia e Crotone e realizzari in tutto il Mezzogiorno.

Solo così ci può essere una svolta, non certo con le 35 ore che, anzi, scoraggiano le imprese. Una legge del genere, nella mia regione, può spingere le aziende, soprattutto quelle medio- piccole, a bloccare gli investimenti oppure ad andare all’ estero».

Poi la Gazzetta del Mezzogiorno riportò la notizia di un legame tra l’attuale richiesta di Vartanega e un vecchio progetto di Unindustria, quando nel 2002, a pochi anni dal contratto d’area, un imprenditore di Treviso (Tognana) aveva noleggiato a sue spese un piccolo bimotore da sei posti con il quale collegava settimanalmente Foggia con Treviso “facendosi pagare le spese dai passeggeri (suoi colleghi) che ogni volta usufruivano del servizio”.

In base alle informazioni raccolte, l’iniziativa andò avanti per alcuni mesi, ma poi “i costi e l’incostanza di alcuni utilizzatori del servizio la fecero naufragare”. Unindustria, nella fierezza dei suoi uomini, allora “ci riprova”.

Come ci avrebbe già provato lo stesso Adp di Bari a metà 2006 quando, in vista della ripresa dei voli di linea a bando pubblico, “il primo e unico volo che Adp individuò per Foggia era proprio un collegamento con Venezia” un collegamento “che a quei tempi (primi del 2008) venne criticato un po’ da tutti dal momento che erano altri i voli più richiesti”.

Continuando a ritroso nel tempo, e per tornare invece al Contratto d’Area: il 4 marzo del 1998 viene sottoscritto finalmente il documento fra le parti.

«Per la realizzazione di un ambiente economico favorevole all’attivazione di nuove iniziative imprenditoriali ed alla creazione di nuova occupazione (..) per la realizzazione di 373 posti di lavoro a regime mediante investimenti che ammontano a 62,4 miliardi di lire (..) un valido sotto l’aspetto industriale, foriero di positivi futuri sviluppi. (…)

Il Responsabile Unico a Manfredonia Sviluppo S.C.p.A. è individuato nel Sindaco di Manfredonia ed ha la sede in Palazzo Dogana Nuovo Porto Industriale.

Al Responsabile Unico spettano le attribuzioni di cui al punto 3.5 della delibera CIPE del 21 marzo 1997, nonchè il compito di relazionare con cadenza semestrale il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica circa l’avanzamento e l’attuazione del Contratto d’Area, evidenziando le azioni di verifica e di monitoraggio svolte (…)» E qui ci si potrebbe anche fermare.

Ci si potrebbe fermare per dare un pò di informazioni su queste aziende del contratto d’Area, che avrebbero prodotto risultati positivi: «Un’altra azienda del contratto d’area, la “Manfredonia Vetro”, subisce un brusco calo degli ordini.

Magazzini saturi, polemiche sui giornali, fanno da contorno ad una situazione che sembrava poter essere un dramma per centinaia di dipendenti, nella più grande azienda del Contratto d’Area. Alcuni prospettavano una chiusura dell’azienda.

Il contraccolpo sarebbe stato durissimo per l’intera zona del comparto Monte Sant’Angelo-Manfredonia-Mattinata (..) per il gruppo San Galli saranno massimo 180 le unità che andranno in cassa integrazione, per un massimo di 13 settimane, come cifre massime».

O ancora: «La Zadra Vetri SpA si è ufficialmente stanziata presso lo stabilimento di Manfredonia sito nell’area Ex-Enichem Agricoltura, ricadente nel Contratto d’Area, lo scorso 2 novembre del 2005.

L’insediamento si inserisce nel contesto di un precedente accordo commerciale con il quale la Sangalli Vetri Spa ha ceduto in fitto alla sopra citata ditta, per mezzo del suo amministratore delegato, nonché Presidente, Giorgio Sangalli, un proprio ramo d’attività produttiva».

Domanda di un cronista ignaro ad un dirigente Zadra: siete venuti qui a saccheggiare o questo è il tipico atteggiamento sospettoso di noi meridionali?

«Posso comprendere il vostro comportamento, sopratutto dopo i ripetuti saccheggi, subiti dalla vostra città, ad opera di presunti imprenditori e magnati, che dopo aver fatto la propria fortuna, si dissolvono nel nulla». Già si dissolvono .

“Ancora licenziamenti nelle aziende del Contratto d’area di Manfredonia. Dopo la Inside, ora è la volta della Sealed Air, specializzata nella produzione di film plastici termoretraibili destinati al mercato alimentare, industriale e di consumo, ubicata nella zona industriale DI46, lungo la strada statale 89 per Foggia.

Le iniziali voci di corridoio ora sono state confermate dalla direzione generale di Milano che parla di diciannove licenziamenti, su settantadue dipendenti complessivi, da effettuare nell’arco di due mesi); ma anche la Mdj (settembre 1998), la Imar (in cassa integrazione perenne)Ma anche: “abbiamo ancora i telefoni che non funzionaro, le strade sono rotte. L’asfalto, le ditte. La cassa integrazione”.

E ancora: le strade non ancora asfaltate nella zona industriale adiacente alla strada statale 89 per Foggia, la mancanza di telefoni, ancora la cassa integrazione. Una relazione dei giovani di Rifondazione Comunista sulle condizioni di lavoro, e il rispetto di precise norme sanitarie, negli stessi stabilimenti. Basta. Stop. Un attimo.

Intevistati da Stato, tutti gli esponenti politici di Manfredonia (si vedano le interviste relative) hanno evidenziato “il mancato sviluppo del piano, la mancata progettazione di un’idea imprenditoriale che ha potuto esprimere una parte solo minima delle sue enormi potenzialità”.

Oltre (esponente sindaco del Pdl, Stefano Pecorella dixit) “all’errore di aver affidato ad un primo cittadino dell’area la responsabilità unica dello stesso contratto”.

Una accusa alla quale ha risposto Antonio Prencipe, capogruppo Pd alla Provincia, e assessore comunale alle Opere Pubbliche, evidenziando la volontà dell’amministrazione locale di “tutelare” il piano dalle “mire” di imprenditori extraterritoriali.

E’ compito di ogni buon giornalista parlare con i dati alla mano. Ricerca, approfondimento, atti ufficiali, notizie già diramate e certificate.

E’ compito di ogni buon giornalista rispettare i principi alla base della professione, e dunque per l’esercizio del diritto di cronaca (ma il discorso sia chiaro è legislativamente più complesso): dunque verità, continenza e pertinenza nella diffusione delle notizie.

E’ compito di ogni buon giornalista non esternare opinioni (views) nella diffusione delle proprie notizie (news): ma se oggi si attivasse un qualsiasi sondaggio, fra i lettori dell’area o meno, su quale potrebbe essere il giudizio finale sul Contratto d’Area di Manfredonia, dopo tutte le famigerate vicissitudini passate dai lavoratori dell’area, chi se la sentirebbe di convenire con la soddisfazione di un primo cittadino, per la “lungimiranza (vale a dire, si ripete, la ‘capacità di prevedere per tempo ciò che potrebbe accadere e di adeguarvi con saggezza l’agire‘ – dal dizionario Sabatini-Coletti ) delle scelte che a suo tempo furono fatte nell’ambito del contratto d’area”

In conclusione, un riferimento anche al mancato sviluppo dell’Autorità Portuale del Levante (intesa porti Bari/Manfredonia): “un rammarico”, per Campo, “un progetto di rilancio tuttavia del porto che sarà ripreso dalla prossima amministrazione”.
(la lungimiranza, immagine tratta da osservatorio dell’utilità.it)
Giuseppe de Filippo da Stato Quotidiano.it
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ROMA - Mafia Gargano «Scarcerazioni furono causate dal perito» (11/11/2009)

Le scarcerazioni per decorrenza dei termini di custodia cautelare che avvennero l'anno scorso di alcuni imputati del processo sulla sanguinosa faida del Gargano davanti alla Corte d’assise di Foggia – uno dei quali accusato di 123 omicidi - non sono imputabili a singoli magistrati o a problemi di “disorganizzazione”; ma sostanzialmente al comportamento di un perito, colpevole di “totale inerzia”, “malizioso mendacio e perniciosa reticenza”.

E’ quanto hanno messo nero su bianco gli ispettori del ministero della Giustizia in una corposa relazione acquisita dal Csm; Csm che , anche sulla base di queste conclusioni, ha archiviato il fascicolo che aveva aperto sulla vicenda. In quel processo c'era un rilevantissimo numero di conversazioni intercettate da trascrivere, ragion per cui vennero aggiunti cinque periti ai tre incaricati in un primo momento, e poi ancora altri due.

A uno di loro, Berto Vitagliano, nel dicembre del 2007 venne revocato l’incarico per “aver lavorato con assoluta negligenza”; non solo: l’esperto venne anche denunciato per omissione di atti d’ufficio.

Ed è proprio nei suoi confronti che punta l’indice la relazione degli ispettori, che -sottolinea il Csm- è invece “ampiamente liberatoria nei confronti dei singoli magistrati”, parla di “insussistenza di profili di disorganizzazione a carico degli uffici giudicanti e requirenti” e attribuisce “in buona sostanza la responsabilità dell’accaduto” al perito.

Per questa ragione e tenuto conto che non ci sono state altre scarcerazioni, che il processo si è concluso “con la condanna di numerosi imputati all’ergastolo” e che uno degli scarcerati è tornato in carcere, il Csm ha archiviato il fascicolo su richiesta di cinque consiglieri
da La Gazzetta del Mezzogiorno
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FOGGIA - Teatro del Fuoco: la Mike Stern Band in concerto (11/11/2009)

Si terrà sabato 14 novembre ingresso ore 20:32, presso il Teatro del Fuoco di via Cutino, 10 a Foggia, il concerto della Mike Stern Band special guest Randy Brecker featuring Chris Minh Dokyand Gary Husband.

L'evento fa parte degli spettacoli speciali fuori abbonamento rientranti nella programmazione teatrale provinciale intitolata 'Tra palco e realtà' e al tempo stesso della rassegna 'Lune...dì Jazz' del jazz club foggiano.

Il concerto rappresenta un'occasione di straordinaria unicità essendo l'unica tappa nel centro sud delle sole tre che il dream team del jazz-rock terrà in Italia. Mike Stern è un gigante della musica degli ultimi 30 anni.

Da Pat Metheny a Jaco Pastorius, passando per il Miles Davis elettrico, il chitarrista bostoniano è un artista che incarna la sintesi di quanto avvenuto nel jazz-rock fra gli anni '70-'80.

Chitarrista assolutamente personale e riconoscibilissimo, lirico nei soli e ben delineato nel comping, Mike Stern è giunto sino ai giorni nostri con una carriera solista che lo annovera tra i più influenti musicisti di ogni tempo in quanto ad evoluzione di suoni, stili e tecniche. A spalleggiare il grande chitarrista americano ci saranno tre stelle del firmamento musicale.

Ospite speciale sul palco del Teatro del Fuoco sarà Randy Brecker. Oltre ad essere fratello di quel Michael Brecker - uno degli ultimi innovatori del sax scomparso recentemente con il quale ha condiviso l'esperienza dei Dreams e dei Brecker Brothers,- il trombettista americano è tra i più acclamati nel suo strumento tanto da aver suonato, tra gli altri, con Billy Cobham, Bruce Springsteen, Lou Reed, Charles Mingus, Blood, Sweat & Tears, Horace Silver, Frank Zappa, The Parliaments.

A completare la formazione ci saranno Chris Minh Doky al basso (Michael Brecker Quartet, Ryuichi Sakamoto e David Sanborn) e Gary Husband alla batteria (Level 42, Eddie Van Halen, Jack Bruce e Gary Moore).

L' appuntamento si inserisce direttamente tra gli eventi musicali più prestigiosi che si siano mai tenuti non solo in Puglia ma nell' intero Sud Italia.
da Teleradioerre
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SAN SEVERO - Festa di Sand'Martin da ieri a San Severo (11/11/2009)

E' stata inaugurata ufficialmente ieri sera, presso il Teatro Comunale Giuseppe Verdi, l'edizione del 2009 di Sand'Martin, la rassegna organizzata da Daunia Enoica, con il convinto patrocinio del Comune di San Severo e della Provincia di Foggia, diventata ormai una importante vetrina non solo per il comparto eno-grastronomico e di prodotti tipici del territorio, ma per l'intera città, che, come è noto, da tempo può fregiarsi del riconoscimento di "Città d'Arte".

Ieri mattina, il Sindaco, Gianfranco Savino, ed il Vice Sindaco con delega all'Agricoltura, Primiano Calvo, accompagnati dal consigliere provinciale del PDl Emilio Gaeta, hanno presentato in Provincia la manifestazione. Ad accogliere la delegazione del Comune di San Severo sono stati il presidente dell'Amministrazione Provinciale, l'assessore all'agricoltura Santarella ed altri amministratori.

"La nuova amministrazione comunale ha ritenuto quanto mai importante sostenere una manifestazione che è ormai divenuto l'appuntamento enogastronomico e culturale più atteso d'autunno in tutta la provincia - hanno detto il Sindaco ed il Vice Sindaco -.

Seppure in un momento difficile per l'agricoltura con le numerose azioni di protesta a salvaguardia del bene comune e del lavoro di tanti nostri agricoltori, che risulta essere vanificato da una lunga serie di fattori non imputabili alle nostre aziende, abbiamo inteso sostenere e promuovere un evento in cui tutti i soggetti del comparto enogastronomico locale possono far conoscere agli estimatori e a quanti ancora non avessero ancora avuto modo di assaggiare, le proprie eccellenze.

Attraverso "Sànd'Martín" e altre iniziative mirate, cercheremo sempre di essere un valido supporto per le aziende del comparto agroalimentare. Questo settore è di fondamentale importanza poichè, da sempre, rappresenta direttamente ed indirettamente un punto cardine per l'economia e lo sviluppo del nostro territorio" hanno aggiunto il Sindaco Savino ed il Vice Sindaco Calvo.

Il Comune di San Severo ha messo a disposizione di tutti i cittadini un servizio navetta gratuito per i pomeriggi di sabato 14 e domenica 15 novembre dalle ore 17,30 alle ore 23,00, al fine di collegare piazza Municipio e zone adiacenti con l'Antica Cantina in via San Bernardino e viceversa.
da Teleradioerre
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BARI - Giustizia, la riforma divide magistrati e avvocati pugliesi: rischio impunità (11/11/2009)

Altro che «bisogno di sicurezza dei cittadini». Così «si alimenta nei delinquenti il senso di impunità». Così si arriva «all’amnistia generalizzata». È l’estrema sintesi di una dichiarazione rilasciata alla Gazzetta da Salvatore Casciaro, giudice del Tribunale civile di Bari, presidente della giunta distrettuale dell’associazione nazionale magistrati. 

Nel giorno in cui Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi siglano l’ennesimo patto all’ombra della giustizia, prefigurando una riduzione dei tempi del processo penale, le parole del dott. Casciaro suonano come un vero e proprio atto d’accusa nei confronti del premier e del presidente della Camera. 

«Mentre i cittadini chiedono a gran voce più giustizia e dunque interventi strutturali che implicano maggiori risorse umane per dare efficienza al sistema - dice Casciaro - si può ragionevolmente temere che si prepari una riforma che, non senza qualche ipocrisia, dovrebbe fissare per legge la durata del processo penale in sei anni, pur non potendosi ignorare che con le disposizioni processuali attuali e le modeste risorse disponibili, è illusorio chiudere i processi in quegli angusti termini.

Se fosse varata una tale riforma, ciò che si spera caldamente non avvenga, centinaia di migliaia di processi saranno presumibilmente dichiarati estinti. Con rinuncia dello Stato alla pretesa punitiva, mortificando le aspettative delle vittime dei reati e alimentando nei delinquenti il senso di impunità». 

«Insomma - conclude il presidente della giunta distrettuale dell’Anm - mentre da un canto in ambienti politici si pone sovente l’accento sul bisogno di sicurezza dei cittadini, non senza contraddizione si rinuncia all’effettività della pena anche per reati gravi, assumendo una iniziativa che, se portata a compimento, si risolverebbe in un’amnistia generalizzata». 

Di tutt’altro tenore le dichiarazioni del penalista barese, Francesco Paolo Sisto, deputato del Pdl e componente la Commissione Giustizia della Camera. Quello prefigurato - dice - «è sicuramente un passo avanti verso il recupero di un processo penale con tempi ragionevoli, laddove per ragionevoli si intende comunque con un termine massimo prefissato». 

«È evidente - spiega - che lo spunto politico dovrà trovare poi analitica traduzione tecnica, mediante norme che siano da un lato chiare e capaci di semplificare e dall’altro assolutamente coerenti con l’attuale sistema processuale. Il tutto per dare la stura ad una riforma del sistema giudiziario che per essere credibile deve pure avere un inizio effettivo». 

«Mi sembra - conclude - che questa partenza possa essere quella col piede giusto». Ma - chiediamo - sei anni sono un tempo «ragionevole» per concludere un processo penale degno di questo nome? «Guardi - risponde Sisto - sei anni sono anche troppi. Sei anni sono una ragionevole mediazione. Ma ciò che conta è che il processo abbia un termine. Ciò che conta è il metodo, è il fatto che il processo abbia una durata massima». 

Fin qui due posizioni contrapposte. Per certi versi, persino prevedibilmente contrapposte. Per il resto, sono tanti (la gran parte) i giuristi che prima di esprimersi aspettano di leggere uno straccio di testo scritto. Uno di loro è il penalista Egidio Sarno, presidente della Camera Penale di Bari. «Guardi - dice al telefono - non posso esprimermi su un’ipotesi che è ancora molto vaga e non definita. Ho sentito anch’io dei sei anni.

Ma non è chiaro in che termini.
Da quando bisogna prendere in considerazione il procedimento? Dal rinvio a giudizio? Dall’inizio del dibattimento? Possono sembrare particolari. Inezie. Ma sono essenziali per poter fare una considerazione.

Quindi, non me la sento al momento di poter dare un giudizio. Stiamo lì attenti a capire, a guardare. Anche con molta perplessità, per la verità. Anche perché non ci sembra che in questo momento il problema importante del processo sia la prescrizione. Questo lo possiamo dire. Ci sembra che ci siano ben altre riforme che da tempo sollecitiamo. Ma staremo a vedere. Valuteremo». 

Anche l’avv. Sarno cita il principio costituzionale della «ragionevole durata», ma poi arriva a conclusione diametralmente opposte a quelle dell’on. Sisto. «È certamente un riferimento importante - osserva -. Però si tratta di vedere poi concretamente. Perché se poi questa ragionevole durata porta all’estinzione del processo... Insomma, non lo so». 

Opposte sono anche le sue considerazioni pratiche sul tempo massino (sei anni) prefigurato dal patto Fini-Berlusconi. «Se partiamo dalle indagini preliminari - dice - non ci siamo.

Salvo che non si dia una svolta rigorosa ai tempi. Ma se dovessimo considerare i tempi attuali, i processi sarebbero tutti prescritti. Cancelleremmo tutti i processi. Almeno quelli con un minimo di serietà. E poi non ho capito se questa norma avrà effetto retroattivo.

Non è chiaro. Ripeto. Sentiremo e vedremo. Ormai il legislatore si preoccupa di tutto, tranne che delle cose essenziali. Ma ne prendiamo atto».
di STEFANO BOCCARDI da La Gzzetta del Mezzogiorno
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FOGGIA - Viale Giotto. La deposizione della corona (11/11/2009)

Una corona di fiori sul "Memoriale di Viale Giotto" al cimitero . L'amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia sobria questa mattina, intorno alle 11,30, alla presenza di rappresentati del consiglio e dell'amministrazione provinciale.

Tanto silenzio e poco clamore, per un appuntamento di preghiera e di raccoglimento. Un minuto di raccoglimento anche all'Università, alle 11, come ha disposto il Rettore Giuliano Volpe.

La deposizione delle corone è stato uno, il primo, dei tre momenti della giornata. Una messa cantata dal tenore Luciano Natale, alle 18,30 al Sacro Cuore e poi questa sera alle 20,30 alla Chiesa di San Giovanni Battista il Requiem in do minore di Luigi Cherubini.

Tante le iniziative e gli appuntamenti organizzati dalla città per ricordare le 67 vittime del crollo.

Quel crollo che in 19 secondi ha cambiato la storia della città. Un dolore di tutti, ma anche un dolore privato, che ha portato i parenti delle vittime, questa mattina a sottrarsi dalla commemorazione istituzionale.
Tommi Guerrieri da Teleradioerre
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FOGGIA - Gema: i nostri dipendenti hanno il cartellino di riconoscimento (11/11/2009)

Gestioni Tributi Locali e Servizi per il Territorio ha inviato il seguente comnunicato-stampa intitolato 'Siamo della GEMA: abbiamo il cartellino!'.

'Abbiamo letto la notizia sull'Attacco dell'infelice caso delle Signora Maria aggirata da due sconosciuti che le hanno rubato in casa dei soldi dicendo di essere dipendenti GEMA.

Ecco alcune importanti regole da osservare prima di effettuare qualsiasi pagamento. 1. I dipendenti autorizzati a riscuotere le tasse andando a casa dei contribuenti hanno un cartellino di riconoscimento con il logo della GEMA, completo di nome e fotografia. 2.

Il personale è inoltre provvisto di un documento di "Atto di nomina a Ufficiale di Riscossione" che ogni contribuente ha il diritto di richiedere a maggiore conferma del regolare svolgimento dell'attività di riscossione. 3. L'Ufficiale della Riscossione GEMA si reca dal contribuente da solo e non in coppia.
da Teleradioerre
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LOS ANGELES - Primo giorno di lavoro a Los Angeles per le imprese del Tavoliere (11/11/2009)

Giornata intesa e piena di attività, commerciali e promozionali, per il Consorzio il Tavoliere e il Distretto Agro alimentare del Tavoliere, impegnati nella missione imprenditoriale della Regione Puglia in California. I lavori sono cominciati per la delegazione delle 7 imprese pugliesi, sin dal primo mattino presso un prestigioso hotel di Beverly Hills, con un seminario tecnico sul mercato vitivinicolo del food californiano.

Due esperte di settore ed importatori di prodotti italiani sul mercato nord Americano (Alessia Bottini della sezione californiana dell'AIS - Associazione Italiana Sommelier -, e Gessica Guidi, dell'omonima azienda importatrice, nonchè componente del cda della IACCW), hanno infatti illustrato opportunità e tendenze dell'agro alimentare pugliese per l'esportazione in California, sottolineandone le modalità tecniche legate agli aspetti doganali e amministrativi della delicata fase di commercializzazione.

Il programma di attività è proseguito, quindi, con gli incontri one to one con gli importatori, distributori e ristoratori californiani. Oltre 30 buyers si sono quindi alternati ai 7 desk della delegazione pugliese, assaporandone le eccellenze ed imparando a conoscerne caratteristiche e peculiarità. Molto affollato il desk del Consorzio il Tavoliere e del DAT, che hanno raccolto importanti contatti da portare in Capitanata alle aziende che hanno aderito all'iniziativa.

L'interesse dei buyers per il Tavoliere si è diretto verso tutte le produzioni alimentari e soprattutto verso i vini provenienti da vitigni autoctoni. Si è quindi confermata la tendenza del mercato californiano verso produzioni di nicchia e tipicità uniche legate alle suggestioni che territori nuovi per il mercato offrono al consumatore finale.

La Puglia, in questo senso, si colloca in una posizione strategica, perchè ricca di produzioni certificate e competitive e con un grande potenzialità di sviluppo, anche per gli aspetti inesplorati che la caratterizzano.

Dopo gli incontri, la Regione Puglia ha offerto un buffet a base di produzioni tipiche, che hanno permesso agli operatori di rafforzare i contatti creati nell'ambito dei b2b. Infine, nel pomeriggio, la Regione Puglia ha organizzato l'evento di promozione dell'olio e del vino pugliese di concerto con la prestigiosa Associazione "About Wine", opinion leader nel settore.

Oltre 70 operatori paganti hanno partecipato all'evento, degustando i vini e gli oli locali con il supporto tecnico di sommelier ed assaggiatori di olio, che hanno curato il loro percorso educativo verso i sapori pugliesi.

Soddisfazione presso la delegazione pugliese, che saluta - dopo questa intesa giornata di lavoro -, Los Angeles e parte verso San Francisco, dove la attendono altri buyers selezionati e la partecipazione all'evento di promozione della dieta mediterranea della Culinary Institute of America a Napa Valley.
da Teleradioerre
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SANNICANDRO GARGANICO - Cinema: a Festival Sannicandro prima del film di Vincenzo Condorelli (11/11/2009)

L'Apulia Film Commission ha reso noto con un comunicato che domani nel 'Cinema teatro Italia' di San Nicandro Garganico (Foggia) sarà proiettato in anteprima nazionale il film documentario 'San Nicandro, Sefat (Il viaggio di Eti)' del regista Vincenzo Condorelli.

La pellicola - ricorda la nota - è stata coprodotta dall'Associazione culturale Antonello Branca e 'Medinet Audiodivuals' (società di produzioni cineaudiovisive), con il sostegno dell'Apulia film commission.

Il film sarà presentato nell'ambito del festival 'Transiti ad Oriente', in programma nella città garganica da oggi sino al 13 novembre. Il tema principale di 'San Nicandro, Sefat (Il viaggio di Eti)' è il viaggio-fisico, psicologico e storico, dei tre protagonisti- Eti, Yossi e Myriam - alla ricerca delle loro origini: Myriam è la donna anziana che sta perdendo la memoria, Eti è la giovane alla quale questa memoria viene trasmessa, e Yossi il figlio di Miriam. Insieme, rappresentano le tre generazioni della comunità di San Nicandro e 'le loro interazioni - prosegue al nota - mostreranno le dinamiche attraverso le quali storia, memoria e identità diventano i poli tematici della narrazione'.
da Teleradioerre
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Monte Sant’Angelo - Comunità montana, accusa corruzione: assolti Pinto e Maratea (11/11/2009)

ASSOLTI perchè il “fatto non sussiste”. Questo il verdetto pronunciato ieri dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Foggia (presidente Antonio De Luce, a latere Elisabetta Tizzani e Carmen Corvino – fonte Gazzetta del Mezzogiorno ) a favore di Nicola Pinto, 62 anni di Rodi Garganico, esponente dello Sdi, presidente della Comunità montana del Gargano, e di Peppino Maratea, 71anni di Vico, indipendente, assessore alla cultura della città garganica, assolti dall’accusa di corruzione, reato “riqualificato” dai giudici dall’iniziale “concussione” contestata dal Pubblico ministero Enrico Infante, che ha chiesto, nella sua arringa accusatrice, una condanna a 4 anni ciascuno per i due indagati.

L’accusa per i due esponenti garganici, era quella di aver preso delle mazzette, tra il 2006 e il 2007, affinchè non ostacolassero il progetto di cablaggio di una parte del Gargano, relativo alla connessione wireless (sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi. I sistemi tradizionali basati su connessioni cablate sono detti wired).

I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Foggia hanno quindi respinto la ricostruzione della Procura: nessuna concussione nè corruzione (dopo la riqualificazione del reato), dato che non ci sarebbero prove che sia avvenuto un “transito di danaro” tra l’accusatore della vicenda, l’imprenditore abruzzese Gino Verrocchi, e gli imputati.

Imputati che furono arrestati dai carabinieri l’11 gennaio del 2008, rimasti ai domiciliari per 6 mesi, anche durante il processo, che iniziò nell’aprile dello stesso anno, dopo la denuncia dello stesso imprenditore Verrocchi anche ai pm foggiani.
da Stato Quotidiano.it
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Cerignola - tre arresti per rapina farmacia Pelagio. Uno a San Severo per tentata estorsione (11/11/2009)

ARRESTATI tre uomini stamane, dal locale commissariato, responsabili della rapina aggravata in danni della Farmacia Pelagio, sita alla Via Mestre 9 di Cerignola.

I tre uomini sono tutti pregiudicati di Bari: il 18enne Davide Montani, il 23enne Giuseppe De Benedictis, il 21enne Nicola Marena. Il personale del commissariato di Cerignola ha svolto l’operazione alle ore 18 e 30 del 10 novembre, quando è intervenuto nella farmacia Pelagio, dove era stata commessa una rapina a mano armata ad opera di tre giovani con il volto coperto, di cui uno armato di pistola.

Sul posto gli agenti raccolgono i primi elementi per il prosieguo delle indagini. Un cliente della farmacia, che aveva assistito alla fuga dei malfattori, aveva annotato su un foglio di carta in numero di targa dell’autovettura usata dai rapinatori per la loro fuga, più precisamente una Wolkswagen Fox di colore grigio.

Dagli accertamenti esperiti successivamente da personale della sezione Polizia Giudiziaria del Commissariato di Cerignola, l’auto risultava di proprietà di una donna di Bari San Paolo madre dell’arrestato Giuseppe De Benedictis. Veniva pertanto allertato il personale della Squadra Mobile di Bari, per cercare di individuare l’autovettura e i rapinatori, prima che gli stessi rientrassero nel quartiere di Bari-San Paolo.

Gli operatori della Squadra Mobile, alle ore 21,05 circa, transitando per Viale Lazio, all’altezza dell’Ufficio Postale, incrociano l’autovettura WV Fox interessata con a bordo Marena, come autista, De Benedictis, nel sedile anteriore, e Montani nel sedile posteriore.

Subito bloccati e perquisiti sommariamente sul posto, a Benedictis gli agenti trovano nelle tasche dei pantaolini, oltre 320 euro in banconote di vario taglio, nessuna somma invece a Montani e Marena.

Una volta condotti separatamente nel commissariato di Cerignola, arrivati all’interno del garage della Questura, Montani, approfittando del momento di confusione, estrae dalla tasca dx del giubbino una manciata di euro, successivamente quantificata in 320 euro, lasciandoli cadere sul tappetino posteriore dell’auto di servizio con cui era stato condotto in Questura. La mossa, veniva notata però da un operatore che era venuto in ausilio, che provvedeva a richiamare l’attenzione dei poliziotti operanti.

L’attività info-investigativa svolta da tutti gli operatori di polizia, supportata dalle immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza della Farmacia, permetteva di individuare senza ombra di dubbio i tre malfattori, in oggetto generalizzati, resisi responsabili, in concorso, della Rapina aggravata in presso la prefata farmacia.

Le sequenze filmate, mostravano senza ombra di dubbio Montani, con una maglia a strisce orizzontali e pantaloni di colore bianco, travisato da calzamaglia che si dirigeva verso il registratore di cassa;

De Benedictis che salta il bancone, e con un pantalone di tuta di colore nero e scarpe ginniche bianche con giubbino bianco, e Marena con in mano una pistola di colore nera, indossante jeans e giubbino nero. Gli indumenti personali di Montani e di De Benedictis sono stati sequestrati poiché indossati al momento del fatto criminis, oltre alla somma in denaro contante e l’auto usata per la fuga, messe a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.

I tre uomini sono attualmente detenuti nella Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Sempre stamane, a cura del Commissariato di Cerignola, è stato arrestato in esecuzione di pena detentiva, in regime di semilibertà il 34enne Michele Bruno.

A San Severo, arrestato Michele Mitolo, 23enne del luogo, per tentata estorsione e lesioni personale.
da Stato Quotidiano.it
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BARI - Influenza A, tre nuovi casi in Puglia - Una donna di Andria, un giovane di Barletta e un bambino di Foggia si aggiungono agli 8 già censiti (11/11/2009)

Ci sono stati tre nuovi casi di influenza A la notte scorsa in Puglia: si aggiungono agli otto già censiti nei giorni scorsi. Si tratta di una donna di 58 anni, di un bambino di sei anni e di un giovane di 22 anni. La donna è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Andria in gravi condizioni.

La donna - a quanto si è saputo - aveva patologie pregresse. Il bambino di sei anni è ricoverato negli Ospedali riuniti di Foggia e il giovane di 22 anni si trova nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Barletta. Per questi ultimi due ammalati - è stato detto dai sanitari - le condizioni sono in netto miglioramento.

La scorsa settimana l’Osservatorio epidemiologico regionale ha reso noto che i medici hanno registrato 15mila casi di sindromi sospette di influenza A e tra lunedì 9 novembre e martedì 10 sono stati vaccinati in Puglia 4mila e 200 persone.

Per quanto riguarda i casi pregressi, uno riguarda un anziano già affetto da mieloma che avrebbe contratto il virus ed è ora ricoverato in rianimazione nell’ospedale di Lecce.

Restano inoltre stazionarie le condizioni della donna di Andria, affetta da obesità, ricoverata a Bari, mentre migliorano le condizioni della donna di 37 anni che è ricoverata a Trani (Bari), dopo avere partorito prematuramente perchè affetta da influenza A. Il 15 e il 30 novembre prossimi arriveranno le altre due forniture di vaccini destinati alla Puglia per un totale di 400.000 dosi.
da Corriere della Sera
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Mafie e apparati deviati dello Stato dietro gli attentati al giornalista Gianni Lannes (11/11/2009)
MAFIE E APPARATI DEVIATI DELLO STATO DIETRO GLI ATTENTATI AL GIORNALISTA GIANNI LANNES.

Ecco chi e perché vuole fermare il cronista investigativo!

Conferenza stampa domenica 15 novembre 2009 ad Orta Nova (FG)
Leoluca Orlando, Pierfelice Zazzera e Gianni Lannes
da Terra Nostra
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Carapelle - Arrestata la Caviro (11/11/2009)















Arrestata la Caviro a Carapelle (FG) grazie ai cittadini e a Gianni Lannes. Terra Nostra ha presentato nella conferenza di servizi uno studio che smonta pezzo per pezzo il cosiddetto progetto della “Carapelle Energia srl” (Caviro di Faenza), ossia un inceneritore di rifiuti mascherato.
Senza voler considerare le evidenti illegalità progettuali e dell’iter amministrativo di cui risponderanno i responsabili regionali e provinciali dinanzi all’autorità giudiziaria, la famigerata azienda del tavernello non ha neanche la prevista autorizzazione paesaggistica.
La provincia di Foggia per bocca dell’assessore “ecologico” Pecorella non ha ancora espresso alcun parere e non richiederà comunque ai faentini di presentare documentazione integrativa.
A quel sappiamo il comitato tecnico dell’ente provinciale foggiano esprimerà parere favorevole alla Caviro. Secondo l’Arpa la potenza termica supera abbondantemente i 50 megawatt e quindi il progetto deve essere sottoposto a valutazione di impatto ambientale come terra Nostra ha scientificamente dimostrato. Inizialmente i tcnici della regione non volevano proprio far partecipare il dottor Lannes, ma è stata sufficiente la citazione di alcune norme di legge naqzionale e comunitaria per copnvivercli a miti atteggiamrnti.
Il sindaco Palomba – inizialmente favorevole alla realizzazione dell’inceneritore – ha espresso il parere negativo del Comune, dopo essere stato controllato a vista e per mesi da questo giornale: alla lunga il fiato sul collo e la controinformazione hanno prevalso. I resposanbili dcelle caviro pretendevano di identificare uno per uno i 2.500 firmatari della petizione popolare.
Il comune di Orta Nova seppure invitato non si è presentato alla stregua del comune di ordona e di tutti i 5 reali siti,anche se hanno espresso un diniego scritto. Fidiamo nel buon senso delle istituzioni, altrimenti cittadine/i della Capitanata saranno costretti come prescrive la legge e la Costituzione a scendere in piazza per far valere il diritto alla salute. Terra Nostra avrà sempre gli occhi aperti. Fino a quando ci saremo noi non ci saranno più inciuci sulla pelle della gente.
Ci può contare assessore Pecorella.
A proposito quando tirerà fuori dagli amardi della vergogna la documentazione che scotta sugli inceneritori?
Dobbiamo proprio scomodare l’Antimafia? Faccia lei…
da Terra Nostra
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San Ferdinando - PERSEGUITA E VIOLENTA EX AMANTE (11/11/2009)

La Squadra Mobile di Foggia, dopo laboriose indagini, ha arrestato il 7 novembre un imprenditore di 53 anni di San Ferdinando di Puglia che per 7 anni aveva perseguitato, minacciato e violentato l'amante anche dopo la fine della relazione sentimentale risalente a più di un anno fa.

La donna, ha deciso di denunciare tutto alla Polizia dopo l'ultimo episodio di violenza risalente al 23 ottobre scorso quando l'imprenditore, nascostosi sul pianerottolo dell'abitazione della ex amante, l'aveva aggredita al suo rientro a casa e poi picchiata e violentata ancora una volta procurandole lesioni guaribili in 20 giorni.

L'uomo è finito in carcere per i reati di violenza sessuale, stalking e lesioni personali
da Questura di Foggia
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Rignano Garganico - Al via la 12a edizione del presepe vivente di rignano garganico (11/11/2009)

L'Associazione Presepe Vivente di Rignano Garganico ha reso note ufficialmente le date della 12° della natività più importante della Puglia. Scenario dell'evento saranno ancora una volte le antichissime botteghe ubicate nel centro storico di origine medievale. Impegnate anche quest'anno oltre 300 comparse tra bambini, adulti e anziani.

La manifestazione è stata messa in piedi grazie all'apporto logistico od economico del Parco Nazionale del Gargano, della Regione Puglia, della Comunità Montana del Gargano, della Provincia di Foggia, del Comune di Rignano Garganio, di Legambiente, dell'Istituto Scolastico Comprensivo "Don Bosco" di Rignano, del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, del Club Unesco di Capitanata, dell'Associazionismo Attivo del Gargano, di numerosi media-partners di associazioni e aziende del territorio.

Ecco le date dell'evento:

21 dicembre 2009: dalle ore 9.30 alle 13.00, data riservata ai ragazzi delle scuole e ai gruppi organizzati. "Prende il via l'evento, benvenuti a Rignano Garganico".

26 dicembre 2009: dalle ore 16.30 alle ore 21.30, debutto ufficiale della rappresentazione presepistica lungo il centro storico medievale, dove si protranno amminare le numerose botteghe del presepe.

3 gennaio 2010: dalle ore 16.30 alle ore 21.30, nel centro storico arrivano gli zampognari.

6 gennaio 2010: dalle ore 16.30 alle ore 21.30, la giornata conclusiva dell'evento, con l'arrivo dei Re Bagi e di una signora vestita di stracci (la Befana); alle ore 16.00 radune delle comparse in Piazza San Rocco e sfilata vesto la grotta della natività.

Di pari passi con l'evento è stato organizzato il 1° Concorso Nazionale di Poesia le cui modalità di partecipazione saranno rese note nei prossimi giorni.

Ulteriori informazioni su http://www.preseperignano.com a cura di Capitanatapress.info e Garganopress.net
Del Vecchio Angelo da Comunicato-Stampa.net
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La Cgil di Foggia prepara la mobilitazione nazionale del 14 novembre a Roma (11/11/2009)

Assemblee degli iscritti a Manfredonia e San Severo. De Felici: “Le crisi aziendali, i dati di Cig e mobilità reclamano interventi concreti del Governo, che invece taglia i Fas, non investe in infrastrutture, premia gli evasori fiscali"

IL LAVORO E LA CRISI: ESIGIAMO RISPOSTE. E´ QUESTO LO SLOGAN DELLA MANIFESTAZIONE nazionale promossa dalla Cgil per sabato 14 novembre a Roma.

In preparazione della giornata di mobilitazione che intende portare all´attenzione dell´opinione pubblica la condizione del lavoro, cercando così di evitare l´oscuramento delle persone e delle vertenze, la CGIL di Capitanata ha organizzato due assemblee degli iscritti. La prima si terrà martedì 10 novembre a San Severo, presso la Camera del Lavoro comunale. La seconda mercoledì 11 novembre a Manfredonia, sempre presso la sede della Cgil. Orario di inizio dei lavori previsto per le 17.30.

“Nel Mezzogiorno e quindi anche nella nostra provincia gli effetti della crisi economica e produttiva si stanno avvertendo con maggior gravità – sottolinea Mara De Felici, segretaria generale della CGIL di Capitanata -. I dati della cassa integrazione, le crisi aziendali, le mobilità, i tanti lavoratori precari o a termine, i primi ad essere espulsi dal mercato del lavoro, delineano uno scenario al limite dell´emergenza sociale, non dissimile da tantissimi altri territori del Paese.

Tutto questo richiederebbe un impegno forte e concreto da parte del governo nazionale, che invece inneggia a vuoti ottimismi sulla fuoriuscita dalla crisi e che rispetto agli interventi messi in campo dagli altri paesi europei, brilla per inconsistenza.

Andrebbero stanziati finanziamenti per chiudere i contratti e far recuperare potere d´acquisto ai redditi da lavoro, andrebbero sostenute le pensioni, realizzato un piano di investimenti per le infrastrutture, e invece assistiamo a provvedimenti che premiano gli evasori fiscali nulla destinano al mondo del lavoro”.

E proprio per richiedere un´attenzione diversa al Sud del paese, “con il fondo Fas senza vergogna prosciugato per altre finalità” ricorda Mara De Felici, “il 28 novembre la CGIL sarà di nuovo in piazza.

In tutti i capoluoghi regionali del Mezzogiorno si svolgeranno manifestazioni con al centro i temi del lavoro, dell´occupazione, dello sviluppo sostenibile, per politiche che affrontino i nodi del divario strutturale e del dualismo che ancora caratterizza nord e sud dell´Italia”.

Tra le richieste della CGIL al governo, “l´estensione degli ammortizzatori sociali a chi ne è escluso e il prolungamento da 52 a 104 settimane; l´apertura di un tavolo istituzionale sulla crisi delle imprese per evitare i licenziamenti; la riduzione delle tasse sul lavoro e le pensioni; una nuova politica industriale e una maggiore attenzione al Mezzogiorno. Per queste ragioni e con queste proposte – conclude la segretaria generale della CGIL di Foggia - saremo in piazza a Roma il 14 novembre e a Bari il 28, e i lavoratori e i pensionati della Capitanata daranno il loro contributo alla riuscita delle mobilitazioni”.
da cglfoggia.it
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FOGGIA - Le Acli sulla crisi dell'agricoltura in Capitanata (11/11/2009)

A conclusione del IV Congresso provinciale delle Acli Terra di Foggia, il presidente provinciale delle ACLI di Capitanata Antonio Russo, insieme al Presidente Nazionale dell'Associazione agricola, Michele Zannini, hanno dichiarato di condividere le ragioni dello stato di agitazione dei lavoratori agricoli di Capitanata che protestano contro gli effetti sempre più duri della crisi sul comparto.

"L'agricoltura ha bisogno di una politica nuova che ne protegga la funzione essenziale per l'economia del Paese, ma anche per la sua coesione sociale.

Le rivendicazioni degli agricoltori della provincia , come quelle di tutte le aziende a conduzione familiare, denunciano il mancato finanziamento del fondo di solidarietà, l'eccesso di fiscalità e di burocrazia, le difficoltà di reperire credito, la dipendenza assoluta da reti distributive incontrollabili, la rarefazione di un welfare dedicato.

Le questioni per cui manifestano sono la spia di un disagio sociale che l'Italia intera non può trascurare.

La politica, ad ogni livello, non può ignorare le proprie responsabilità di programmazione e di decisione: comunità, territori, persone sono risorse irrinunciabili non solo per la sopravvivenza di un comparto, ma soprattutto per la sua essenziale integrazione con l'economia e la società.

L'agricoltura va ripensata e riproposta all'interno di un disegno politico generale che ne riconosca tutte le potenzialità, perchè essa ha superato i limiti storici di una dimensione settoriale ed è sollecitata, dalla crisi, ad affrontare sfide concorrenziali sempre più aspre.

A conclusione del Congresso, le ACLI dichiarano di essere schierate con gli agricoltori della Capitanata e con tutti i lavoratori che si mobilitano in Italia per una nuova centralità dell'agricoltura nelle politiche europee, nazionali territoriali ".
da Teleradioerre
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BARI - Stato di crisi agricoltura pugliese, Stèfano: 'Ulteriore leva di pressione sul governo nazionale' (11/11/2009)

All'indomani della decisione della Giunta di dichiarare lo stato di crisi dell'agricoltura pugliese,l'assessore Dario Stefàno, così spiega il provvedimento: "Si tratta di una ulteriore leva di pressione - commenta l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Dario Stefàno - che abbiamo ritenuto opportuno attivare nei confronti del governo nazionale, affinchè dia le risposte da tempo invocate dal sistema agricolo pugliese".

"La decisione - prosegue Stefàno - è maturata in considerazione dello stato di mobilitazione in corso in alcune aree della regione, che ci ha convinto della opportunità di attivare questo ulteriore elemento di pressione sul governo nazionale affinchè dia i segnali attesi".

"Segnali - precisa Stefàno- già richiesti da tempo dalla Commissione Politiche agricole nazionale, poichè la difficoltà del settore non è solo pugliese, ma investe tutto il Paese.

La Puglia, però, in questo momento ha avvertito la responsabilità di farsi carico anche di questa iniziativa politico-istituzionale per investire formalmente il luogo della decisione che è il governo centrale".

"La iniziativa odierna - conclude Stefàno - sposta ora il pallino nelle mani del governo nazionale, il quale viene così investito della responsabilità di dare quantomeno risposta alle procedure che la dichiarazione dello stato di crisi ci consente di richiedere ai sensi delle norme vigenti".
da Teleradioerre
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LA PLATA (ARG) - L'Università degli Studi di Foggia in Argentina (11/11/2009)

Il 5 e 6 novembre scorsi si è svolto a La Plata in Argentina il V Seminario internazionale Italia-Argentina sul tema "Desarollo y Territorio" (Sviluppo e Territorio), nel quadro del 'Corridoio Produttivo Turistico Italia Argentina'.

Al seminario hanno preso parte il Rettore dell'Università di Foggia, che ha tenuto una relazione su 'Beni Culturali e Turismo culturale in Capitanata" e la dott.ssa Valeria Puccini, responsabile del Dipartimento relazioni internazionali dell'Università, che ha parlato del ruolo dell'Università nello sviluppo territoriale, oltre a docenti del Politecnico di Bari e al direttore di Spegea.

'La missione in Argentina', informa una nota del Rettore, 'ha fornito l'opportunità di avere incontri ufficiali con il Rettore prof. Gustavo Adolfo Azpiazu della Università Nazionale di La Plata (una delle più antiche e grandi università argentine, con 17 Facoltà e oltre 100.000 studenti) e il Rettore dell'Università Cattolica di La Plata, e di sottoscrivere con entrambe le università protocolli di collaborazione, che potranno dare vita a varie forme di cooperazione (scambi di studenti e docenti, progetti di ricerca, corsi di alta formazione e master con titoli congiunti, collaborazioni tra scuole di dottorato, ecc.) per tutte le nostre facoltà e i dipartimenti'.

Il Rettore ha anche incontrato i presidi di varie facoltà, i dirigenti del locale Museo universitario di Scienze Naturali e, inoltre, esponenti della Municipalità di La Plata, con la quale è stato sottoscritto un accordo di collaborazione in particolare nel campo dell'agroalimentare e del turismo culturale, Sono state visitate aziende agricole e si sono avuti incontri con rappresentanti del mondo imprenditoriale, tra cui anche imprenditori agricoli di origine italiana.
Comunicato Stampa Universita degli Studi di Foggia
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Bovino – “gravi lacune” per Consorzio Consai: sospensione dell’accreditamento dalla Regione (11/11/2009)
SOSPENSIONE dell’accreditamento di alcuni organismi di Funzione Pubblica, in particolar modo del Consorzio Consai di Bovino, oltre alla revoca di quello del Centro Innova.menti di Brindisi.

La Giunta regionale ha accolto la proposta dell’Assessore alla Funzione Pubblica, con delibera n. 2124 del 10 novembre, ed in base alla Legge regionale 15 del 07 agosto 2002, ‘Formazione Professionale’, così procedendo alla sospensione dell’accreditamento di alcuni organismi di fp, tra i quali come detto il Consorzio Consai di Bovino.

Già lo scorso 20 ottobre scorso, con delibera n. 1911, la Giunta aveva proceduto a sospendere quella che è la condizione base per poter partecipare ai bandi della Regione, cioè l’accreditamento, del Consorzio Informata e dell’Associazione Formazione Salento e delle loro sedi di Lecce, Racale, Marciano, Taranto, Ruffano e Fragagnano.

Stamane, 11 novembre 2009, “dopo le verifiche in loco sulla disponibilità effettiva delle sedi e sull’adeguatezza delle stesse svolte dagli ispettori dell’Ufficio vigilanza e controllo dell’Assessorato“, sono emerse per il Consai delle “gravi lacune” (un intero piano della sede senza arredi ed attrezzature, l’irreperibilità dell’archivio, il distacco dell’utenza telefonica ed altro) e per Innova.menti l’esistenza di uso promiscuo dei locali dell’Ente in un’area che ospita gli Uffici della Confartigianato di Brindisi che, con un suo funzionario, confermava la perdita della disponibilità dei locali da parte del Centro Innova.menti, la Giunta ha assunto i predetti provvedimenti che diventano subito operativi.

“Il progressivo intervento di controllo che gli Uffici stanno attuando servirà” –ha dichiarato l’Assessore Losappio- “a rendere più limpido il settore e a ridurre la bolla speculativa che da sempre lo percorre e che contribuisce ad abbassare il livello dell’offerta formativa ed a penalizzare i Centri che operano con serietà nel rispetto delle leggi”
da Stato Quotidiano.it
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FOGGIA - due assoluzioni (11/11/2009)

Assolti dai giudici del tribunale con formula piena “perché il fatto non sussiste” Giuseppe Maratea e Nicola Pinto, amministratori di una Comunità montana della provincia di Foggia, accusati da un professionista abruzzese che aveva detto di essere stato minacciato e costretto a pagare una tangente.

Di 16 mila euro, successivamente salita a 20mila euro. Gli accusati si sono sempre difesi dicendo che un ingegnere sarebbe stato strumentalizzato. Ieri, secondo un comunicato, Maratea e Pinto hanno avuto ragione “con una sentenza senza ombre e senza margini di errore che pone fine a una triste vicenda giudiziaria e umana”. Soddisfazione da parte degli avvocati difensori di Maratea e Pinto, rispettivamente Raul Pellegrini e Vincenzo Palombo.
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S. NICANDRO G. - Apulia Film: ‘Sefat (Il viaggio di Eti)’ in prima nazionale a S. Nicandro G. - Il film girato sul Gargano, presentato a ‘Transiti ad oriente’ (11/11/2009)

L’Apulia Film Commission comunica che, domani alle 20.30, al Cinema teatro Italia di San Nicandro Garganico, sarà proiettato in anteprima nazionale il film documentario “San Nicandro, Sefat (Il viaggio di Eti)” del regista Vincenzo Condorelli. Coprodotto dall’Associazione Culturale Antonello Branca e Medinet Audiodivuals (società di produzioni cineaudiovisive), con il sostegno dell’Apulia Film Commission, l’opera sarà presentata nall’ambito del festival “Transiti ad Oriente”, in programma nella città garganica dall’11 al 13 novembre.

Il tema principale di “San Nicandro, Sefat (Il viaggio di Eti)” è il viaggio-fisico, psicologico e storico, dei tre protagonisti - Eti, Yossi e Myriam- alla ricerca delle loro origini. Insieme, rappresentano le tre generazioni della comunità di San Nicandro e le loro interazioni mostreranno le dinamiche attraverso le quali storia, memoria e identità diventano i poli tematici della narrazione.

Ognuno dei tre protagonisti ha una propria storia personale, una propria personalità e motivazioni specifiche, ma tutti e tre condivideranno un percorso comune di ricerca che arricchirà la loro identità attraverso uno scambio, reciproco, alimentato dal costante confronto tra le aspettative e le memorie che vengono alla luce, via via che il viaggio procede.

In questo quadro, la lotta di Myriam con l’Alzheimer aggiungerà un tono speciale al modo con cui si svilupperanno le interazioni tra loro. Da un lato, Myriam è la donna anziana che sta perdendo la memoria, mentre Eti è la giovane alla quale questa memoria viene trasmessa.

Dall’altro, il rapporto madre-figlio tra Myriam e Yossi rappresenterà un livello più intimo nell’ambito della narrazione più generale. Il rapporto Eti-Yossi si svilupperà, invece, anche sul piano dell’interazione tra un filmmaker già affermato e una giovane donna che sta iniziando adesso a dare concreta realizzazione alla sua vocazione di cineasta. Vincenzo Condorelli, laureato in Scienze Politiche a Roma, ha iniziato ad occuparsi di cinema come inviato e critico per il Giornale di Sardegna-Epolis ed il sito web Articolo 21.

Il suo esordio alla regia è del 2005 con il corto Afasie – A story from suburbia, selezionato in concorso al XIII Arcipelago Film Festival di Roma. Vive a Londra dove lavora e si è specializzato come direttore della fotografia presso la London Film School nel Master of Arts in Filmmaking.
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FOGGIA - Una sera con le note blues del chitarrista Whittington al Moody Jazz Cafè di Foggia - Oggi per la rassegna ‘Lune…dì Jazz’ (11/11/2009)

Per una notte il Moody Jazz Café si trasformerà in una vera House of Blues. Inserito all’interno della rassegna “Lune ..dì Jazz”, questa sera presso il Moody Jazz Café di via Nedo Nadi, 5 a Foggia (ingresso 21.32; concerto 22.23) si terrà il concerto della Buddy Whittington Blues Band.

Cinquantenne chitarrista texano, Buddy Whittington è l’ultimo di quella fucina di talenti allevati da John Mayall che prende il nome di Bluesbreakers, storico gruppo del re del Brithis Blues. Buddy Whittington ha infatti ricoperto negli anni 90 e nei ’00 il ruolo che in precedenza spettava a gente come Eric Clapton, Peter Green, Mick Taylor, Coco Montoya.

In 15 anni di militanza nella leggendaria formazione guidata da John Mayall, Buddy Whittington si afferma come assoluto cavallo di razza della chitarra elettrica e autentico prodigio del blues attuale arrivando a condividere il palco con Eric Clapton e Gary Moore.

Il suo è uno stile brillante e grintoso dove non mancano figurazioni melodiche e corpose. Nel 2008 pubblica il suo primo omonimo disco solista mostrando una solida vena compositiva, una voce graffiante e le sue supreme capacità chitarristiche. Sul palco del Moody Jazz Café sarà affiancato da tre musicisti.
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‘Torremaggiore, uno sciopero composto’ - La Provincia condivide (11/11/2009)

“Condividiamo i toni ed il merito delle sollecitazioni che provengono dagli agricoltori della nostra provincia, i quali hanno fatto sentire con forza la loro voce prima nella grande mobilitazione di Foggia e nella manifestazione organizzata a Torremaggiore. Apprezziamo in particolare la loro compostezza e la loro serietà nel porre l’attenzione sulle criticità che stanno interessando il settore trainante del nostro sistema economico territoriale.

Allo stesso modo, però, non possiamo che stigmatizzare l’atteggiamento tenuto dall’assessore regionale Stefàno, che ha evitato accuratamente di discutere delle questioni reali che riguardano il comparto agroalimentare impegnandosi, al contrario, in una vera e propria strumentalizzazione politica”.

Così Savino Santarella, assessore provinciale alle Politiche Agricole, commenta l’esito della manifestazione organizzata a Torremaggiore dai sindaci e dagli operatori agricoli della Capitanata sulla crisi del settore. “Come abbiamo più volte sottolineato - afferma Santarella - quella che sta mettendo in ginocchio la nostra agricoltura è una crisi che merita un approccio serio e responsabile, una unità di intenti e di azioni.

Tutti elementi che oggi, purtroppo, non abbiamo colto nelle dichiarazioni dell’assessore regionale. Nella condizione che i nostri agricoltori stanno vivendo ciascuno ha la sua dose di responsabilità. Ma non è cercando un capro espiatorio che si uscirà dal tunnel”.
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ROMA - Cia: ‘Subito sospensione dei tributi alle imprese e stato di crisi dal Governo’ - In una lettera a Berlusconi (11/11/2009)

Subito lo stato di crisi per l’agricoltura. Questa la richiesta formulata al governo, in una lettera inviata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia, dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori davanti alla grave emergenza che stanno vivendo migliaia di imprese, sempre piu’ strette tra costi e oneri contributivi opprimenti e insostenibili e prezzi sui campi in continua e allarmante caduta libera.

Una situazione disastrosa che richiede immediati e concreti interventi al fine di evitare un tracollo che comporterebbe la chiusura in tempi brevi di tantissime aziende, impossibilitate ad operare sul mercato. ‘’La dichiarazione dello stato di crisi -scrive nella lettera al premier e al ministro il presidente della Cia Giuseppe Politiche’ oggi quanto mai indispensabile.

Gli imprenditori agricoli, i cui redditi si sono praticamente dimezzati, non sono in grado di operare con la dovuta incisivita’. Bisogna, quindi, sospendere i pagamenti sia dei contributi previdenziali che delle tasse.

Sarebbe una boccata d’ossigeno per tutti i comparti che corrono il rischio di naufragare, con danni non solo sotto il profilo economico, ma anche sotto quello sociale e ambientale’’.

‘’Moltissimi produttori - aggiunge Politi- non sono nelle condizioni di pagare ne’ gli oneri sociali, ne’ assolvere alle scadenze fiscali.

Rinviare questi pagamenti sarebbe un elemento importante che garantirebbe un attimo di respiro alle imprese che gia’ sono sottoposte a costi produttivi che tolgono risorse e che non vengono certo compensati dai prezzi dei prodotti agricoli che si stanno riducendo in maniera drammatica’’.

La Cia, dunque, invita il governo a rivolgere la massima attenzione nei confronti del settore primario. In quest’ultimo anno si sono fatte troppe promesse che, purtroppo, non sono state mantenute. I sei decreti legge anticrisi non contengono validi interventi a sostegno delle imprese agricole.

Addirittura, la finanziaria per il 2010 toglie risorse (meno 550 milioni di euro). Per non parlare del mancato finanziamento del Fondo di solidarieta’ nazionale per le calamita’ naturali. Uno scenario sempre piu’ difficile che sta trascinando in una china profonda tante aziende.
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Agricoltura, la Giunta regionale pugliese dichiara lo stato di crisi - Per accedere ai benefici si attende il riconoscimento nazionale (11/11/2009)

Dichiarato lo stato di crisi nel settore agricolo. Lo ha fatto la Giunta regionale chiedendo nel contempo, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali l’emanazione del decreto che fissi lo stato di crisi, allo scopo di porre gli imprenditori agricoli nelle condizioni di beneficiare di quanto disposto dalla Legge 29 aprile 2005 n. 71 e dalla Legge 231/2005 nonché per esentare gli stessi produttori dal pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali per la campagna in corso.

La Giunta regionale ha assegnato all’Adisu-Puglia, risorse complessive per € 5.808.333,32 equivalenti al saldo dello stanziamento previsto nel bilancio regionale per l’anno 2009. Questo il riparto: Edisu Univ. Bari 2.516.750,82 €; Edisu Politecnico 683.640,83 €; Edisu Lecce 1.539.789,17 €; Edisu Foggia 682.479,17 €; Edisu Taranto 385.673,33 € per un totale 5.808.333,32.

Con la stessa deliberazione, la Giunta ha poi stanziato in favore di Adisu-Puglia, la somma di € 4.000.000,00 da destinare all’erogazione di Borse di studio e Prestiti d’Onore in favore degli studenti iscritti alle Università degli Studi ed agli Istituti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. Ecco il riparto: Sede Univ. Bari 6.741 43.30% 1.732.000,00 €; Sede Politecnico 1.385 8.90% 356.000,00 €; Sede Lecce 4. 612 29.63% 1.185.200,00 € ; Sede Foggia 2.039 13.10% 524.000,00 €; Sede Taranto 789 5.07% 202.800,00 € per un totale di 15.566 100.00% 4.000.000.00 €.

La Giunta regionale ha disposto il rimborso delle tasse e contributi per l’anno accademico 2009/2010 agli studenti iscritti, che si iscriveranno o si immatricoleranno in università pugliesi e provenienti e/o residenti nei comuni interessati dagli eccezionali eventi sismici del 6 aprile 2009, così come individuati nei Decreti del Commissario Delegato n.3 del 16 aprile 1009 e n.11 del 17 luglio 2009. Ha approvato, nell’ambito del Programma di incentivazione alla stabilizzazione Lsu -anno 2009-, incentivi per la stabilizzazione nel settore della raccolta differenziata.
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‘S. Paolo Civitate controcorrente: il Comune non svende l’ambiente alle lobby per un parco eolico’ - Lipu: ‘Governo del territorio incredibilmente innovativo’ (11/11/2009)

Dalla Lipu – Sezione regionale della Puglia, riceviamo: Non fanno più notizia i lamenti delle Amministrazioni pubbliche che si nascondono dietro le royalties per giustificare la più pesante speculazione e modifica territoriale che il Mezzogiorno abbia mai conosciuto ad opera di una potentissima lobby.

La lobby eolica! Permea il confronto democratico delle piccole comunità, si insinua in maniera strisciante nel consenso, mercificando i valori endogeni e l’identità culturale delle realtà locali: denaro in cambio di territorio, di paesaggio, di biodiversità, di storia e in genere di tutto l’assetto urbanistico, con la copertura di un’altra speculazione, quella culturale sulle fonti rinnovabili. Si parte dal basso, con i contatti e i contratti capestro, quelli che opzionano l’uso sulle aree, che si possono mercanteggiare con altre società e che inducono le aspettative finanziarie per gli agricoltori.

Con il rischio ventilato dell’esproprio. Fino allo squallido condizionamento delle rappresentanze democratiche e l’immancabile affissione di un virtuale cartello sul agro comunale: S-vendesi territorio. Sullo sfondo, regole su misura per accontentare la lobby e alla fine ecco il risultato: un cancro, le cui metastasi si allargano ovunque senza più nemmeno il ritegno. C’è però un caso degno di nota, o meglio di “notizia”.

A S. Paolo di Civitate (Fg) l’Amministrazione comunale ha adottato una politica “diversa”, di corretto governo del territorio come dovrebbe essere giusto e normale, o incredibilmente “innovativa” se paragonata a quella degli altri comuni pugliesi. Anche qui numerosi progetti: in principio fu la Fri-El di Bolzano, famosa per essere stata inquisita in Sicilia per reato di voto di scambio, a proporre con forza una trentina di torri eoliche.

Poi tante altre: la Clean Energy Re Tre e la Free Energy Tre, in realtà molto Foggiane e consorelle allo stesso civico (!), con oltre 50 pale; quindi la Sud Energy con altre decine di pale fino alla Srl Colonne d’Ercole con ulteriori piantagioni eoliche. Ma l’Amministrazione di S. Paolo ha assunto la coraggiosa responsabilità di non liquidare il bene più prezioso, il territorio e tutti i suoi valori, omologandolo a una implicita occupazione industriale di macchine eoliche.

Tenendo fede alla storia di questa comunità con battaglie popolari contro porcilaie, discariche e, appunto, progetti eolici industriali, questa Amministrazione ha respinto le progettualità dei mega impianti in tutte le sedi.

Non solo. A S. Paolo l’Amministrazione si è impegnata in direzione diametralmente opposta, promuovendo, tra l’altro, rimboschimenti piuttosto che bonifiche della ex discarica per andare “oltre”, perseguendo dal basso la creazione di un’area protetta regionale sulle fiume Fortore (Sito di Importanza Comunitaria) e sulle colline sovrastanti, di intesa con la Lipu, che anch’essa aveva avversato le aggressioni eoliche nell’agro comunale.

Un’area pensata dall’Amministrazione e dalla Lipu nel 2007 per salvare e sviluppare in armonia un pezzo di territorio e adottata dal Sindaco, Generoso Perna, e la sua Giunta in meno di due settimane, salvo poi oltre un anno e mezzo di burocrazie regionali e del consueto, scontato ostruzionismo in Consiglio regionale. Anche questi tempi descrivono la determinazione di una politica nel segno della chiarezza verso i cittadini e del rispetto territoriale con lo sguardo al futuro.

Molto stridente rispetto invece alla rozzezza che ordinariamente si riscontra in altre Amministrazioni che cedono piacevolmente alla irrimediabile consegna del territorio alla speculazione eolica, con una politica che ha ben poco di ambientale, riferita unicamente ad un becero parametro: denaro.

E allora più pale per tutti ! Ovunque e comunque. Se ci sarà la possibilità di trasmettere alle future generazioni quella che è una eredità, non solo ambientale e paesaggistica ma anche culturale, lo si dovrà anche a questo raro “illuminismo” che ad oggi, rammarica dover prendere atto che sembra essere tra i pochissimi in Puglia, se non l’unico!

Per una volta si creerà un Parco vero, un’area protetta per la collettività, non solo della Daunia, dove sperimentare modelli di sviluppo armonici. Non ci saranno cosiddetti “Parchi” eolici, termine abusato oltre misura per ammorbidire la vera natura di queste opere invasive.
Lipu da quotidianopuglia.it
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APRICENA - Il ‘patrimonio’ di Apricena alla Borsa del turismo archeologico - Appuntamento mediterraneo a Paestum dal 19 al 22 (11/11/2009)

Il Comune di Apricena alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: l’importante Salone si svolgerà a Paestum, in provincia di Salerno, dal 19 al 22 novembre. Un appuntamento che metterà in vetrina il ricco patrimonio storico-archeologico del territorio apricenese.

Il tutto nell’ottica della promozione e valorizzazione delle ricchezze culturali: l’uomo di Apricena (scoperta paleontologica nelle Cave di Apricena e risalente a oltre 1 milione 500 mila anni fa); il Parco Archeologico di Castelpagano (borgo fortificato medievale di età normanno- sveva, sorto su un insediamento bizantino del X secolo e abbandonato durante il tardo Medioevo ma sempre importante Castello che si sviluppa su di una area di cinque chilometri); la Mediateca Federiciana (Museo multimediale interattivo sul Regno normanno-svevo e sulla figura di Federico II, la sua corte e le sue Domus di Capitanata).

«Sarà – commenta il Sindaco Vito Zuccarino - la prima importante occasione per concretizzare il progetto di valorizzazione e fruizione delle nostre ricchezze storico-archeologiche con l’obiettivo di creare, in rete con altri Comuni e con la nascente STL di Capitanata (Sistema turistico locale), un investimento che la nostra Amministrazione fa insieme alle giovani professionalità che in questo campo si sono formate e che godono del significativo sostegno dell’Università di Foggia».

Il Comune di Apricena sarà presente a Paestum con dei pacchetti turistici integrati con il Gargano e il Tavoliere e che verranno proposti ai buyers stranieri e italiani.

Inoltre, il Comune di Apricena integra la proposta turistica con i Monti Dauni, sulla scia di un itinerario Medievale “Capitanata Terra di Santi, Imperatori e Cavalieri”, ideato per l’occasione.

I Comuni dei Monti Dauni che partecipano sono Pietra Montecorvino, Celenza Valfortore, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Roseto Valfortore, Biccari e Accadia.
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ROSETO VALFORTORE – Castagne di Roseto turismo tutto l’anno - Destagionalizzazione dei flussi (11/11/2009)

A Roseto Valfortore, si è tenuta la Festa delle Castagne. Caldarroste, dolci, marmellate, castagne secche, ricette di ogni foggia e sapore saranno preparate dai volontari che offriranno le degustazioni in Largo Croce, all’ingresso del centro storico.

La manifestazione organizzata dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta in collaborazione con il Comune di Roseto Valfortore fa parte del calendario invernale. Appuntamenti ideati per valorizzare le tradizioni del paese e destagionalizzare l’offerta turistica creando occasioni che facciano conoscere il territorio.

Le castagne sono un frutto ricco e atipico, poiché contengono carboidrati complessi come i cereali. Sono un alimento completo, una fonte di fibre, potassio e vitamine del gruppo B. Con la farina di castagne è possibile confezionare torte, frittelle, crepes, mousse e polenta.

Alcune ricette (http://paneamoreecreativita.it/2009/10/100-ricette- con-le-castagne.html) mettono insieme questo straordinario frutto con i funghi. Il territorio di Roseto Valfortore è ricco sia di alberi di castagne che di funghi e la tradizione enogastronomica del paese presenta ricette basate su entrambi gli alimenti. Alla Festa delle Castagne, nelle prossime settimane, seguiranno appuntamenti col teatro, la musica, il cinema e la Festa del Dolce che si terrà il 7 dicembre.
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L’e-democracy esiste ma forse non ci accorgiamo che inizia la deregulation (11/11/2009)

Non solo presidi e sit-in sotto Montecitorio. In Parlamento la protesta arriva via mail e i mille vantaggi dell’informatica, fra tutti la possibilità di accorciare le distanze tanto utile ad esempio nel Subappennino dauno dove il divario digitale, anche se non si vede, è l’ennesima infrastruttura che manca, possono avere effetti collaterali.

Ma almeno c’è la dimostrazione pratica che la edemocracy esiste davvero. ‘’Cara deputata o deputato, se voti la privatizzazione dell’acqua lo fai non in mio nome’’.

Questo appello del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, è apparso nelle caselle di posta elettronica dei componenti della Commissione Affari Costituzionali nel giorno in cui è arrivato alla Camera il discusso testo del decreto-legge 135, appena approvato dal Senato, che rappre-senta un passo decisivo verso la privatizzazione dei servizi idrici e di altri servizi pubblici locali.

Il testo del nuovo decreto prevede che entro il 2012 l’affidamento dei servizi pubblici locali passi in mano ‘’a imprenditori o societa’ in qualunque forma costituite’’, quindi anche pubblico- private, ma sara’ solo ai soggetti privati, che non potranno ‘’avere una quota inferiore del 40%’’ delle societa’ assegnatarie del servizio, che potranno essere affidati ‘’i compiti operativi connessi alla gestione’’.

Il decreto prevede, inoltre, la cessazione entro il 31 dicembre 2011 degli affidamenti ‘’in house’’ a societa’ totalmente pubbliche, controllate dai comuni e attive alla data del 22 agosto 2008. In realtà i motivi di protesta, oltre alla difesa dell’acqua come bene pubblico, perorata da Vendola l’altroieri a Roma, potrebbero essere molti di più.

Innanzitutto perché le ricadute a livello locale possono essere molteplici. Non è che senza nemmeno accorgerci il federalismo sta diventando realtà e si sta trasformando, nei fatti, in una deregulation?

Con questa legge, non si finirà per complicare la situazione? Non si finirà per imporre modelli organizzativi a società che, magari ben gestite a livello locale, ora si troveranno a perdere buone prassi già acquisite? Cioè non si determineranno situazioni di involuzione? E soprattutto non finiranno per pagare sempre e solo i cittadini?
Delta da quotidianopuglia.it
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BARI - Sistema informativo telematico per gli appalti regionali: sì della Giunta - Approvato l’accordo tra le Regioni Puglia ed Emilia Romagna (11/11/2009)

La Giunta regionale pugliese ha approvato uno schema di accordo tra la Regione Puglia e la Regione Emilia Romagna per lo scambio e il trasferimento di conoscenze e buone pratiche in materia di monitoraggio degli appalti pubblici sul territorio regionale attraverso il riuso del Sistema Informativo Telematico per gli Appalti Regionali (Sitar), in comodato d’uso gratuito.

Lo schema di accordo, che prevede una collaborazione della durata di due anni, servirà proprio per la realizzazione di un Sistema Informativo Telematico Appalti Regionale (Sitar) della Puglia entro il 1.1.2010, attraverso il riuso del Sitar della Regione Emilia Romagna, attivo fin dal 1990, che sarà concesso in comodato d’uso gratuito.

Il Sistema sarà utile nel campo dell’indagine e del monitoraggio dei fenomeni legati alla realizzazione degli appalti pubblici nell’intero ciclo dell’appalto. I costi per la prestazioni di collaborazione, formazione, aggiornamento e gestione dei servizi saranno pari a € 99.600,00.

L’esigenza di un accordo nasce dalla necessità della Regione Puglia di approfondire ed arricchire le proprie attività conoscitive e di controllo nel settore dei lavori pubblici che sono già state avviate attraverso le attività di monitoraggio e controllo dell’Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici e dell’Autorità per la Vigilanza. E’ stato formalmente adottata, dalla Giunta regionale, la variazione al Piano Regionale Attività Estrattive.

Adottata contemporaneamente la relativa cartografia, depositata, in originale, presso l’Assessorato alle Attività Estrattive. Approvato lo schema di Accordo di Programma fra la Regione Puglia, la Provincia di Bari, il Comune di Bari e quello di Modugno per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese nel territorio di Bari e Modugno-zona industriale.

Approvate le modifiche ed integrazioni al Regolamento Regionale n.12/06 che disciplina il funzionamento delle Commissioni Provinciali Espropri. Il Presidente della Regione provvederà all’emanazione del nuovo Testo. Si al Progetto biennale “ Early arthritis nella psoriasi cutanea: screening e diagnosi precoce”.

Il Progetto sarà realizzato dall’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, Dermatologia e Venerologia II. Costo: 84mila euro Approvato lo schema di convenzione tra la Regione Puglia e l’Associazione Regionale Consorzi Difesa della Puglia per l’attuazione del Piano regionale di difesa attiva delle colture agrarie, compreso nel Piano Triennale delle attività del documento Agrometeorologico regionale.

Approvato il programma delle sponsorizzazioni – anno 2009-, le modalità di ripartizione e l’attribuzione della quota percentuale dei contributi in favore delle associazioni e società sportive, ai sensi dell’art. 13 della legge “ Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti” (n.33/2006). Delibera Adisu.

La Giunta regionale ha stabilito le indennità ed i compensi ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti. L’esecutivo ha stabilito che ai primi spetti un gettone di presenza pari a €200,00 per ogni seduta ed ha fissato l’indennità di carica spettante ai componenti il Collegio dei Revisori dei Conti in € 10.000,00 annui ed in € 12.000,00, ovvero con una maggiorazione del 20% al Presidente.
da quotidianopuglia.it
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BARI - In Puglia 20mila malati d’artrite (anche giovani) Ecco come prevenirla - Campagna di comunicazione (11/11/2009)

Hai un dolore persistente al polso e alle articolazioni delle mani e dei piedi da più di due settimane? Al risveglio hai rigidità sulle dita e sui gomiti? Potresti aver contratto l’artrite reumatoide.

Una malattia che colpisce circa 400mila persone l’anno e 20mila in Puglia. Patologia invalidante della quale sono affette soprattutto donne che, al contrario di quanto si possa pensare, sono anche di giovane età.

La Regione Puglia, l’Ares e l’Apmar hanno presentato ieri a Bari una campagna intitolata ‘In difesa di noi’ per sensibilizzare la gente e le donne in modo particolare a prevenire una malattia che, oltre ad avere importanti conseguenze sul piano personale e fisico, ha ricadute su quello sociale e pensionistico in particolare.

Costi pesanti per il Ssn: si aggirerebbero tra i 5 e i 10 miliardi di euro ai quali devono essere sommati i costi intangibili, a carico del malato e dei suoi familiari che devono far fronte al peggioramento graduale delle condizioni di vita, fino all’invalidità.

La diagnosi precoce è fondamentale perché, se presa entro i primi due anni, la patologia può essere curata in maniera adeguata. Il vero problema, secondo gli organizzatori dell’incontro sta nella consapevolezza da parte del paziente e dei medici che il più delle volte rinunciano a combattere una malattia devastante per la mobilità e per il corpo.

Una campagna che vuole rivolgersi soprattutto alle donne, fin dal manifesto, una caffettiera rosa stretta da due mani, una delle quale rovinata dall’artrite. Una metafora bivalente che può anche significare come con l’aiuto dei parenti e delle persone che stanno accanto ai malati, si può riuscire a guarire facilmente.

Spot pubblicitari, cartelloni, ma anche fumetti in luoghi di affollamento delle donne come saloni di bellezza e parrucchieri, ma anche posti più ‘consueti’ come ospedali, poliambulatori e centri Asl.

Verrà anche realizzato un opuscolo informativo che conterrà le ‘Linee Guida’ da distribuire ai Medici di Famiglia e agli specialisti in reumatologia pugliesi. La campagna inizierà il 15 dicembre.
Nicola Andrisani da quotidianopuglia.it
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BARI – Influenza A, i casi gravi in Puglia restano sette - Critiche ma stabili le condizioni della 50enne di Andria (11/11/2009)

Nessun nuovo caso grave di influenza A ieri in Puglia. Rimangono dunque sette i pazienti che destano preoccupazione. Stabili ma ancora critiche le condizioni della 50 enne trasferita da Andria al Policlinico di Bari, nel reparto di rianimazione.

La 50enne soffre di obesità e ipertensione. Continuano anche le operazioni di vaccinazione cominciate due giorni fa contro il virus H1n1 per i pazienti di età compresa tra i 18 e i 65 anni, affetti da patologie croniche e inclusi nelle categorie a rischio. Circa 2500 in tutta la Puglia le prenotazioni per le vaccinazioni giunte nei centri. Aperto anche un nuovo ambulatorio dedicato nel ‘Centro medicina dei viaggi e delle migrazioni’ nel porto di Bari.

In Lucania invece il numero delle assenze nelle scuole, registrato nelle scorse settimane, sarebbe in linea, secondo l’Ufficio scolastico regionale con “le medie autunnali. Negli ultimi giorni – prosegue l’Ufficio – le assenze sarebbero in aumento, ma nei limiti della normale influenza regionale”. Intanto al ‘San Carlo’ di potenza sono due i bimbi ricoverati per sospetta influenza

A: hanno 7 anni e 18 mesi. Si attendono i risultati del tampone. L’assessore regionale pugliese alla Sanità, Tommaso Fiore, chiarisce anche il caso dei vaccini sequestrati dalla Gdf: “Si tratta di vaccino per l’influenza stagionale – ha detto – che non ha niente a che vedere con il vaccino per la nuova influenza pandemica che è stato prodotto negli ultimi giorni o mesi e quindi non può risultare scaduto in nessun caso”.

La Federazione Medici di medicina Generale poi polemizza con i propri iscritti che boicotterebbero il vaccino: “Non è un comportamento professionale corretto e responsabile – dice il segretario nazionale Giacomo Milillo – diffondere dubbi sulla sicurezza del vaccino”. In Consiglio regionale pugliese inoltre Ignazio Zullo, della Puglia Prima di Tutto ha presentato un’interrogazione per sapere se “le Aziende Sanitarie si siano dotate di un Piano di Continuità Pandemica”.
da quotidianopuglia.it
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Purtroppo manca il vero decollo (11/11/2009)

Ottobre record per gli aeroporti di Brindisi (+19,7%) e Bari (+17,1%) per il traffico passeggeri rispetto a ottobre 2008. In un contesto nel quale il trasporto aereo sconta le difficoltà di vettori costretti a fronteggiare pesanti perdite e un generale calo dei consumi, il sistema aeroportuale pugliese rappresenta, dati alla mano, una positiva eccezione.

I primi 10 mesi dell’anno registrano un’evoluzione del traffico che, mese dopo mese, fa segnare costanti percentuali di crescita. Un dato ancor più lusinghiero se confrontato con l’andamento registrato sui più importanti aeroporti nazionali, tutti - tranne rari casi - alle prese con sensibili riduzioni del traffico. Tra gennaio e ottobre 2009 i passeggeri in arrivo e partenza da/per gli scali pugliesi su cui operano voli di linea (Bari, Brindisi e Foggia) sono stati 3.363.225, l’11,45% in più rispetto al 2008.

Sull’aeroporto di Brindisi i primi 10 mesi del 2009 si registra un miglioramento rispetto allo scorso anno: 912.990 passeggeri tra arrivi e partenze (+6,5%), mentre solo a ottobre 2009, il totale passeggeri è stato di 97.375 passeggeri (+19,7% rispetto agli 81.355 di ottobre 2008). Ma i dati confermano ancora una volta la grande attrattività turistica del Salento e le sue potenzialità di sviluppo.

Nei giorni scorsi a Roma è stato siglato l’accordo di programma tra Stato e Regioni da 750 mln, dei quali 140 per le infrastrutture Brindisine. Per la città di Brindisi sono tre gli interventi previsti. Il collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la stazione con una previsione di spesa di 40 milioni; stessa somma per l’aeroporto di Brindisi per tre progetti, e poi ci sono le previsioni di spesa anche per il porto.

Ma per far davvero decollare Brindisi e il Salento non solo è necessario rivalutare i prodotti tipici attraverso la promozione internazionale ma bisogna potenziare le infrastrutture, opere necessarie per una qualsiasi idea di sviluppo di un territorio. Innanzitutto l’alta velocità della linea ferroviaria che, insieme a quanto già si sta facendo per il rilancio del trasporto aereo, possa allineare il Sud della Puglia al resto d’Italia.
Ypsilon da quotidianopuglia.it
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BARI – Pdl, Regionali: Fitto a Bari per il direttivo pugliese Riorganizzazione e radicamento del partito sul territorio - Abbiamo messo in campo il meglio della nostra classe dirigente” (11/11/2009)

In vista delle prossime elezioni regionali il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto parteciperà venerdì a Bari alla prima riunione del direttivo regionale del Pdl della Puglia.

Ci saranno anche il coordinatore e il vice coordinatore del Pdl pugliese, Francesco Amoruso e Antonio Distaso. “Il Pdl della Puglia – spiegano - ha messo in campo il meglio della sua classe dirigente, allargata anche alle realtà produttive e sociali, per garantire al partito una presenza forte, capillare e radicata sul territorio anche in vista delle prossime tornate elettorali.

Oltre al coordinamento regionale che si riunisce venerdì per la prima volta, nei giorni scorsi abbiamo completato anche gli organigrammi dei coordinamenti provinciali e di quello della Città di Bari, per arrivare ad un totale di circa 400 componenti, rappresentanti di tutti i partiti del Pdl.

E’ una grande opera di riorganizzazione e radicamento del partito - concludono Amoruso e Distaso - e di un esempio di reale partecipazione della classe dirigente e dei rappresentanti del popolo alle scelte politiche e programmatiche che siamo chiamati a compiere nei prossimi giorni e nei prossimi mesi per ridare alla Puglia un buongoverno di centrodestra”.

Sulle regionali in Puglia interviene l’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti: “Penso – dice in un’intervista su Red Tv – che Nichi Vendola abbia governato veramente la Regione con il consenso dei cittadini. Se il candidato alla presidenza della Regione, per un motivo o per un altro, non dovesse essere lui, sarebbe necessario un altro coinvolgimento popolare per la scelta della candidatura attraverso le primarie”.
da quotidianopuglia.it
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Cigs, ecco come averla in anticipo - Regione-Abi (11/11/2009)

Come funziona praticamente il nuovo accordo Regione-Abi (di cui riferiamo in prima pagina)? L’anticipazione della cassintegrazione anche in deroga, aperta alla libera adesione di tutte le banche operanti in Puglia, avverrà attraverso l’apertura di credito in un apposito conto corrente con disponibilità crescente per un massimo di sette mensilità, ognuna non superiore all’80% della retribuzione mensile percepita in servizio, al netto degli oneri sociali e fiscali (massimo 900 euro) per un importo complessivo di 6.300 euro. L’apertura di credito cesserà con il versamento da parte dell’Inps dell’indennità di cigs, che avrà effetto solutorio del debito maturato, per un periodo non superiore a 7 mesi.

Potranno accedere i lavoratori, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria, che siano sospesi dal lavoro a zero ore per cig in deroga, nei casi in cui non venga erogata l’anticipazione dell’indennità da parte del datore di lavoro avendone richiesto il pagamento diretto.

La convenzione, a cui si accede compilando un modulo presso il proprio istituto di credito, scadrà il 31 dicembre 2011, se mancheranno proroghe.

Mercato immobiliare, stabile a Bari e Foggia ma in flessione del 3% nelle altre province - In media i tempi di vendita si aggirano attorno ai 4 mesi

Ecco lo stato del mercato immobiliare rilevato dall’ufficio studi di Gabetti Property Solutions:

BARI - Quotazioni immobiliari sostanzialmente stabili a Bari (0.3%) nel primo semestre del 2009, dopo la flessione dello scorso anno. Si è registrato sul mercato un aumento di richieste e di attività a partire dalla primavera. La componente più dinamica della domanda è stata quella costituita da famiglie alla ricerca dell’acquisto migliorativo. Di solito fra i 30 e i 40 anni, con due stipendi e pronte a spendere per tre locali 200-300 mila €.

Il mercato nelle zone più prestigiose e nei palazzi di maggiore qualità ha tenuto discretamente, anche se non vi è stato più spazio per eccessi nei top prices. E’ cresciuto l’interesse negli ultimi mesi in Centro anche per soluzioni intorno al milione di €.

Le difficoltà maggiori si sono sentite nelle zone più popolari, spesso destinazione di giovani coppie, famiglie monoreddito e single. Gli investitori classici si rivolgono al Centro, Carrassi, Poggiofranco, Madonnella, vogliono fare l’affare e puntano a controfferte sensibili, che raramente vanno in porto.

BRINDISI - Nella prima parte del 2009 si è verificata a Brindisi una flessione (-3%) delle quotazioni, per effetto dell’eccesso di nuove costruzioni che si è generato negli ultimi anni. I tempi medi di vendita si sono stabilizzati sui 4-5 mesi, con sconti, in sede di chiusura delle trattative, nell’ordine del 10%.

E’ stata rilevato un incremento nelle richieste d’acquisto. Buona domanda d’investimento, anche da fuori. Si cercano piccoli tagli (45-50 mq) da ristrutturare e rivendere. Il mercato locativo è dinamico. Domandate le zone di Commenda, perché in espansione, ben collegata, con piccole palazzine nuove vendute a 1.500 € al mq, la zona Cappuccini e Santa Chiara. Richieste abbastanza sostenute anche per il Centro Storico, recuperato negli ultimi anni con importanti interventi di ristrutturazione, per Casale e Bozzano.

Le quotazioni più elevate si raggiungono nel Rione Casale, dove ci sono numerose villette nuove con valori di 1.900 € al mq e in Centro dove il nuovo ottimamente rifinito, con pannelli fotovoltaici è in vendita a 1.900 € al mq. Il Centro sta perdendo appeal commerciale, a favore dei centri commerciali e della grande distribuzione.

TARANTO - Flessione delle quotazioni nell’ordine del 3% a Taranto nel I sem 2009, si è assistito ad un miglioramento del mercato a partire da giugno. I tempi medi di vendita sono in media di 4 mesi. La contrazione dei valori è stata generalizzata nella città e nelle aree popolari. I prezzi hanno tenuto sul lungomare, nel Carmine e in Virgilio.

Qui per tagli di grandi dimensioni i prezzi sono di 2.800-3.000 € al mq. Talvolta si registrano richieste superiori, ma queste sono fuori mercato. Molto dinamico il mercato locativo, che ha visto un incremento della domanda. In corso Umberto un appartamento di tre locali e cucina, si affitta a 600 € al mese.L’area più richiesta è quella centrale. Borgo, con la pedonale via Di Palma, via D’Acquisto e corso Umberto è la zona più ricercata di Taranto, dove le quotazioni possono raggiungere i 2.800 € al mq, per soluzioni in buono stato.

FOGGIA - Prezzi stabili a Foggia nel primo semestre del 2009, perdono valore la Stazione e Borgo Mezzanone. I tempi di vendita si sono allungati e raggiungono gli 8-10 mesi. Gli sconti in sede di chiusura della trattativa sono elevati e si attestano in media sul 15%. È quanto comunicato dall’ufficio studi di Gabetti Property Solutions, che fa notare anche che l’erogato medio di un mutuo è di 100 mila €, con un tasso prevalente fisso. Il principale problema riscontrato riguarda la distanza fra domanda e offerta. La disponibilità di spesa delle giovani coppie si aggira intorno ai 100-120 mila €, anche se i prezzi di offerta

LECCE - Mercato leccese in difficoltà nel primo semestre del 2009, con una flessione dei valori del 3.7%. La problematica principale è legata alla rarefazione della domanda e all’eccesso di offerta, soprattutto di nuovo.

Numerosi costruttori hanno acquisito terreni, pagandoli cari nel 2005-2006 e adesso, a cantieri ultimati si trovano percentuali di invenduto pari al 70-80%. I tempi di vendita si sono ulteriormente allungati soprattutto per gli immobili di grande superficie, e comunque con un valore superiore a 200 mila €. In questi casi i tempi raggiungono anche gli 8-10 mesi
da quotidianopuglia.it
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BARI - Regione, dai pensionamenti sanitari risparmio, assunzioni e investimenti - Via libera alla rimodulazione del turn-over di 2mila fra medici e infermieri (11/11/2009)

A maggioranza e con l’astensione del centrodestra (per il Pdl il provvedimento è “tardivo e in contrasto con i comportamenti storici del centrosinistra: per 5 anni hanno imputato alla nostra Legge 28/2000 tutte le colpe sulla carenza di personale sanitario e oggi ci ripropongono la stessa Legge 28”), il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge dell’assessore alla Sanità, Fiore, sulla rimodulazione del turn over.

Con questa iniziativa la giunta si riserva l’opzione di destinare il 40% dei minori costi derivanti dalla cessazione dal servizio, a sostegno di azioni che abbiano “un primario interesse regionale”. Per il restante 60%, le scelte rimarranno appannaggio delle Asl, in coerenza con la pianificazione regionale.

“Lo scopo – ha detto Fiore – è l’ottimizzazione delle risorse per innovare e coniugare il governo delle spesa con le politiche sanitarie”. Le cifre di cui si parla si riferiscono ad un anno e per un turn over di 2mila sanitari, 1500 infermieri e il resto medici.

“Una soluzione che è l’unica possibile per scongiurare un incremento della spesa per il personale del servizio sanitario, considerata l’urgenza di attivare strutture, presidi e servizi sanitari pubblici”. All’unanimità (e con l’urgenza) è stata approvata la semplificazione delle procedure relative alle autorizzazioni, certificazioni e idoneità sanitarie.

Non saranno più necessari o obbligatori, il certificato di sana e robusta costituzione, il certificato di idoneità fisica per l’assunzione nel pubblico impiego. Tra i venti aboliti quelli per la vendita dei generi di monopolio, svolgere l’attività di maestro di sci e di guida alpina, per i lavoratori extracomunitari dello spettacolo e i farmacisti, i parrucchieri, i barbieri, per l’esercizio dell’attività di autoriparazione. Il presidente Pepe ha rinviato al 24 e 25 novembre le norme per l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati in Puglia.
da quotidianopuglia.it
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ROMA -Le donne preferiscono le attività professionali (11/11/2009)

La crescita delle imprese in rosa è avvenuta nel segno della maturità imprenditoriale: nei dodici mesi analizzati, infatti, a fronte delle quasi 7.500 iniziative individuali in meno, si sono rilevate poco meno di 29mila nuove società di capitali che, praticamente da sole, hanno più che determinato il saldo positivo del periodo.

In evoluzione anche il profilo settoriale in cui scelgono di operare le donne imprenditrici: alla continua – ormai da alcuni anni – riduzione del loro numero in agricoltura (oltre 4mila in meno tra giugno 2008 e giugno 2009), corrisponde un aumento altrettanto consistente nel settore dei servizi alle imprese (servizi immobiliari, attività professionali, informatica): 15mila imprese in più in dodici mesi.

La regione che ha contribuito di più al bilancio positivo è la Lombardia, dove si concentra il 28,5% di tutto il saldo, seguita da Lazio e Toscana (rispettivamente con 4.747 e 2.242 imprese in più). Dal bilancio positivo restano escluse soltanto 5 regioni su 20 (Basilicata, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Molise e Valle D’Aosta).

Al Centro (oltre 8mila imprese in più, pari ad una crescita del 2,7% su base annuale) l’incremento più consistente. Significativo il contributo dell’imprenditoria immigrata al risultato positivo: quasi il 15% di tutto il saldo si deve infatti alle imprese individuali aperte da donne giunte da paesi al di fuori dell’Unione Europea (3.173 in più nel periodo considerato).
da quotidianopuglia.it
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