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Notizie del 12 ottobre 2014

FOGGIA – Una caccia al tesoro al museo civico con Arianna e il Minotauro

Pubblicato : domenica, 12 ottobre 2014

L’iniziativa dell’associazione Utopikamente

Il 12 ottobre, oltre che l’anniversario della scoperta dell’America, è anche la “Giornata Nazionale della Famiglie al Museo”. A Foggia ad organizzare un laboratorio per bambini ci ha pensato l’Associazione Utopikamente per una iniziativa che è stata inserita anche nel programma del Buck Festival.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’INIZIATIVA. Dopo una lettura animata della storia di Arianna e Teseo i bambini e le famiglie sono stati impegnati in una caccia al tesoro che ha trasformato il museo in un vero e proprio labirinto. Proprio gli elementi ritrovati, creature ed animali, sono state poi utilizzati per creare un mostro mitologico

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – La Libreria Stilelibero di Foggia chiude e svende tutto!

Pubblicato : domenica, 12 ottobre 2014

novembre le ultime presentazioni, quella di Alan Altieri. A fine dicembre la libreria chiuderà definitivamente i battenti.

La Libreria Stilelibero

Il conto alla rovescia è cominciato. La Libreria Stilelibero di viale Ofanto svende tutto, con sconti del 15% sull’acquisto di un libro e del 30 sull’acquisto di tre libri. In vendita anche gli arredi della libreria, librerie, mobile cassa e collage.

 

A novembre le ultime presentazioni, quella di Alan Altieri. A fine dicembre la libreria chiuderà definitivamente i battenti.

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Container ed Ex Onpi, “ora basta, mettetevi in regola”: linea dura di una politica debole!

Pubblicato : domenica, 12 ottobre 2014

800 utenze allacciate alla rete comunale per una spesa di 9 milioni di euro che paga la città. Famiglie di via San Severo dovranno mettersi in regola con l’Enel. Ex Onpi provvedere da soli. Urgono dai 2500 ai 3mila alloggi

 

 

“Il Comune non si farà carico di morosità che non gli competono e che, per legge, non può affrontare. Abbiamo chiesto all’Enel di temporeggiare ancora un po’. Da lunedì, però, o le famiglie si mettono in regola o si vedranno staccare la corrente”. Linea dura del sindaco di Foggia Franco Landella sulle proteste degli ultimi giorni in città. Un centinaio le famiglie scese in piazza per chiedere che il Comune si faccia carico del pagamento di alcuni servizi. Alcuni di prima necessità, altri meno.

Ci sono le famiglie che vivono nei container di via San Severo che all’amministrazione comunale hanno chiesto di farsi carico delle bollette energetiche dopo che l’Enel ha minacciato il distacco della corrente. Ci sono i residenti degli alloggi popolari ex Onpi che invece hanno bisogno di vedersi riparare l’ascensore e chiedono al Comune di provvedere all’allaccio del gas metano. Hanno protestato bloccando le strade per 48 ore. Conseguenza: traffico e città in tilt.

E’ la storia, solita, che si ripete. “Ma non questa volta” dichiara il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Francesco D’Emilio, che ha intrattenuto una serrata consultazione con la Questura e presenziato ad un vertice urgente in Prefettura. “Non ci sto a farmi carico di morosità che non competono al Comune di Foggia. Qui facciamo i conti con oltre 800 utenze allacciate alla rete comunale, per una spesa annua di 9milioni di euro che paga la città: assurdo. Le stiamo censendo una ad una.  Dopo i container di via San Severo passeremo al setaccio il campo degli Ulivi. Questo stato di cose deve cambiare”. E richiama solo una delle tante morosità giuntegli sul tavolo: “la bolletta di una signora recava la cifra incredibile di 5mila euro. Abnorme. E’ chiaro che dietro la necessità si consumano dei veri e propri reati”.

L’intercessione del sindaco Landella ha permesso di trovare un accordo con l’Enel. “Permetteremo alle famiglie di mettersi in regola con un contratto ex novo da sottoscrivere già dalla prossima settimana con l’Enel, il quale allestirà una cabina unica fuori dal villaggio per tenere sotto controllo la situazione ed impedire che si consumino i soliti reati di abusivismo. Solo in un secondo momento, per le situazioni di difficoltà acclarate, si potrà prevedere un piccolo contributo economico da parte del Comune tramite domanda ai servizi sociali”.

Un tavolo tecnico ad hoc con l’Enel dettaglierà meglio la proposta alla società energetica che, nel frattempo, dovrebbe acconsentire  ad archiviare l’arretrato. All’ex Onpi, invece, dovranno provvederà da soli a sistemarsi i servizi.  Due situazioni diverse eppure così simili che parlano la lingua della piaghe endemiche che affliggono Foggia: l’assistenzialismo diffuso ed incancrenito che, da anni, vige per alcune fasce della popolazione, correlato a situazioni di abusivismo mai affrontate da una politica debole e responsabile rispetto a questo stato di cose,  e quella dell’emergenza abitativa perenne.

Infilate in quei container 8 anni fa, per le oltre 50 famiglie (censite, ma sarebbero molte di più) di via San Severo la temporaneità è diventata (come sempre accade) permanente. Numerosi i programmi urbanistici messi in campo, nessuno ad oggi giunto a compimento nella sua parte “sociale”. Dai Lavori Pubblici, il geometra Enzo Maffei fa sapere che sono in stato di avanzamento due ex PRUSST riguardanti, rispettivamente, l’area di Campo degli Ulivi e via San Severo “ma solo il 1° stralcio, precisa, quello riguardante l’edilizia residenziale privata”.

Per la parte “sociale” del capitolato non ci si è ancora avviati. E nel frattempo le famiglie restano lì, a chiedere conto e denaro “ad un Comune che le condanna ad una situazione di disagio e delle quali ci si ricorda solo alla vigilia delle competizioni elettorali, per le solite promesse” lamentano, “poi non si vede più nessuno”.

Sono un bacino elettorale importante, loro. Fanno i nomi. Di lì ne sono passati tanti di assessori e consiglieri che, su quelle famiglie, hanno creato fortune elettorali. L’evoluzione di questo stato di cose non conviene, avranno pensato. Nella migliore delle ipotesi promettono il pagamento delle bollette, appunto.

Nella “peggiore”, di offrire presto un tetto dignitoso. Dall’ultimo documento ufficiale (la nota aggiuntiva al Dpp): “a Foggia risultano abitate 11 grotte, 334 sono le famiglie residenti in baracche, container ed alloggi impropri, 211 sono le famiglie residenti in boxes ed alloggi con superficie inferiore ai 50 mq., per un totale di 656 alloggi precari.

Altre 250 famiglie sono colpite, a varie ragioni, da sfratto esecutivo ed il Comune si è fatto carico degli oneri derivanti dalla necessità di togliere da una condizione di assoluta precarietà 700 famiglie ora alloggiate presso immobili comunali o locati dal comune. Infine, con l’ultimo bando per la assegnazione degli alloggi nell’ambito di futuri programmi di ERP sono pervenute 2800 domande. (…)

Nel complesso la valutazione dell’emergenza abitativa porta a considerare che non meno di 2.500/3.000 alloggi sono necessari per fare fronte alle esigenze di altrettante famiglie (9.000 abitanti) che sono in condizione di urgenza».

Di ex Prusst, Pirp, Zone F e Housing sociale in genere sono piene zeppe le scrivanie degli uffici comunali. Tutte al palo, o avanzate di poco. A distanza di 15 anni, c’è da chiedersi, quindi, se sia mai esistita la reale volontà politica di risolvere l’emergenza. E se di emergenza fisiologica trattasi. O piuttosto di stato di cose indotto. Funzionale a pochi. Penalizzante per un’intera città.

da Foggiatoday

FOGGIA – Comitato cittadino P.U.G.iusto contro l’approvazione del Piano Urbanistico Generale

Pubblicato : domenica, 12 ottobre 2014

Il Comitato cittadino denominato P.U.G.iusto è stato costituito al fine di rappresentare e difendere le legittime aspettative sorte in capo ai proprietari di suoli ricadenti nel Piano Urbanistico Generale, adottato in data 11.11.2008. Infatti ricordiamo che il P.U.G. della nostra città è stato rielaborato rispetto alla sua adozione. La rielaborazione e le modifiche apportate hanno stravolto lo strumento urbanistico incidendo negativamente sui cittadini proprietari di aree private prima inserite nel P.U.G. adottato e poi estromesse.

In data 1 agosto 2014, il Comitato inviava al Sindaco eletto una diffida nell’approvazione del P.U.G., prospettando ipotesi di illegittimità, tra le quali: l’omessa ripubblicazione del P.U.G. rielaborato; la lesione delle aspettative legittime dei proprietari di aree ricadenti nel P.U.G. adottato ed estromessi a seguito della rielaborazione; il mancato rispetto delle linee guida di cui al D.R.A.G.; la mancata applicazione del meccanismo della perequazione secondo quanto stabilito dalla legge; le compravendite di suoli, ricadenti nel P.U.G. adottato, ed estromessi, a seguito della rielaborazione, avvenute sulla base di certificati urbanistici rilasciati dal Comune; l’ apposizione di vincoli nella fase di rielaborazione del Piano; gli esborsi effettuati per la rideterminazione del valore dei terreni ricadenti nel P.U.G. adottato ed estromessi a seguito della rielaborazione; il ricevimento di avvisi di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate relativi alla rettifica dei valori delle aree ricadenti nel P.U.G. adottato ed estromessi a seguito della rielaborazione; ecc..

Il Comitato evidenziava che lo stravolgimento del Piano adottato conseguente alla sua rielaborazione, incidendo concretamente sulle scelte pianificatorie della città, sulla destinazione impressa ai suoli e su tutti gli altri specifici dati qualificanti un Piano Urbanistico Generale, richiede la ri-pubblicazione del medesimo.

Insomma, con la ri-pubblicazione, la rielaborazione del P.U.G. sarebbe venuta in conoscenza di tutti i cittadini che avrebbero potuto presentare le loro osservazioni. Nel contempo si richiedeva di poter interloquire con l’Amministrazione medesima circa le problematiche sollevate, al fine di una bonaria collaborazione tra la P.A. ed i portatori di interessi locali.

Tuttavia, ad oggi, nessun cenno circa la possibilità di dialogo con l’Amministrazione è mai pervenuta al Comitato. Eppure il Piano Urbanistico di una Città è uno strumento a forte rilevanza partecipativa; ma ciò pare non valere per i cittadini sanseveresi.

Ci si chiede: come mai non è possibile interloquire con l’Amministrazione? Si cela forse qualcosa, dietro il non voler affrontare tali argomenti? Oppure è solo mancanza di tempo del primo cittadino? Il Comitato esprime dubbi rispetto a tale comportamento e non può che pensare che più che un Piano Urbanistico dei cittadini e della città questo è un piano appartenente al Comune e ai suoi interessi.

Comunicato Stampa Comitato cittadino denominato P.U.G.iusto

FOGGIA – Via Telesforo: bomba alla Banca Popolare di Milano

Pubblicato : domenica, 12 ottobre 2014

I malviventi hanno piazzato un ordigno rudimentale ma non hanno portato via alcunché

La scorsa notte ignoti hanno piazzato una bomba all’interno dello sportello automatico della Banca Popolare di Milano in via Paolo Telesforo. Il boato, violentissimo, è stato udito in tutta la città. I malviventi non sono riusciti a portar via alcunché . Sul posto sono intervenuti i carabinieri alla ricerca degli autori dell’assalto. Ora il bancomat è stato messo in sicurezza

da Il Mattino di Foggia & Provincia

Apricena, Gaudelli PD: “Al congresso potremmo esprimere un candidato”

Pubblicato : domenica, 12 ottobre 2014

Federico Gaudelli, ragazzo 17enne, segretario dei Giovani Democratici di Apricena, non ha dubbi sul futuro del PD e non esita nell’esprimere il proprio pensiero: “Migliore, candidato dei GD alle amministrative, è stato il più suffragato, con Minerva alle europee abbiamo avuto un risultato al di sopra di ogni più rosea aspettativa; siamo impegnati da tempo in ogni aspetto politico e amministrativo della città, quindi siamo pronti a guidare il PD da protagonisti”.

Continua Gaudelli: “I nostri prossimi obiettivi sono la presentazione e la divulgazione del progetto di Bollenti Spiriti “Mettici le Mani”, un’iniziava che potrebbe coinvolgere molte organizzazioni giovanili apricenesi e invogliarle ad elaborare idee per riqualificare spazi pubblici abbandonati; l’altro obiettivo è sostenere il segretario regionale del PD Michele Emiliano alle imminenti primarie regionali. Crediamo che sia la figura carismatica giusta per guidare il centrosinistra, come già dimostrato da Sindaco di Bari”. Però, aggiunge: “A breve, o comunque entro pochi mesi, ad Apricena celebreremo il Congresso.

Per noi Terlizzi ha svolto un ottimo lavoro da segretario e se ha ancora voglia di continuare, lo sosterremo molto volenieri. Ma, è anche vero che molte associazioni locali, la società civile e la base del Partito riconosce in noi lo spirito ideale per ridare linfa al PD. Non vedo perché, essendo un’organizzazione giovanile, non dovremmo ambire e aspirare a rappresentare il PD e il centrosinistra da qui alle prossime amministrative. Ci stiamo pensando, come è giusto che sia”.

Comunicato Stampa Giovani Democratici di Apricena