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Notizie del mese settembre, 2014

ACCADIA – Ad Accadia chiude l´unica banca, l´ira del sindaco Murgante

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Ad Accadia, comune dei Monti Dauni meridionali, dal prossimo 13 dicembre non sarà più possibile effettuare operazioni bancarie. L’unica banca presente da più di cinquant’anni chiuderà e i cittadini del paese, per lo più anziani, dovranno emigrare a Sant’Agata di Puglia, Deliceto o Bovino.

La  Banca Popolare di Milano chiuderà al pubblico perchè rientra tra quelle 80 filiali che saranno accorpate nell’ambito di un progetto nazionale.

La notizia, rimbalzata solo oggi, sta suscitando malumore tra i residenti di Accadia. Sul piede di guerra il sindaco Pasquale Murgante. “Faremo di tutto per far cambiare idea alla direzione della Popolare di Milano.

Si fa tanto per evitare lo spopolamento dei nostri piccoli comuni e poi si eliminano i servizi essenziali alla gente. Domani partirà una missiva al presidente del Consiglio Renzi, al governatore della Puglia Vendola e alla banca d’Italia. Accadia non può privarsi dell’unica banca cittadina. Immaginate quanti disservizi soprattutto per la popolazione anziana. Chiederò anche ai colleghi sindaci dell’Appennino di firmare un documento da inviare alle varie istituzioni”

da Teleradioerre

Medaglia di bronzo alla Puglia, è la regione più cercata dai turisti dopo Toscana e Liguria

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

La nostra regione porta a casa un bel terzo posto nel settore turismo. Dopo la Toscana con il 16% delle richieste e la Liguria con il 15%, c’è proprio la “California del sud” con l’11% tra le regioni più cercate dagli stranieri nei primi sei mesi del 2014 sul portale Gate Away, uno dei più importanti nella promozione sui mercati esteri delle abitazioni italiane.

I dati saranno presentati domani da un convegno organizzato da Fiaip in Puglia e mettono in evidenza che i più attivi sul mercato sono gli inglesi che rappresentano il 14%, gli americani che sono il 12% e i francesi con il 10%.
La Puglia è in testa se consideriamo solo le richieste dall’Inghilterra. Il 70% delle richieste riguarda immobili fino a 250 mila euro, un dato collegato al fatto che interessano soprattutto progetti di ristrutturazione. La quasi totalità delle richieste riguarda case singole (96% delle richieste, una percentuale che scende al 77% se si guarda al totale richieste per l’Italia): un dato che non stupisce visto che gli stranieri sono attratti soprattutto dal fascino delle case tradizionali pugliesi, come trulli o masserie.

da Manfredoniatv

FOGGIA – Riecco la ‘Fiera di Foggia’: sei giorni con ingresso gratuito e nuovi saloni specializzati

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

La 36esima Fiera Campionaria dell’Ottobre Dauno si svolgerà dall’8 al 12 ottobre. Nuova e più ragionata la disposizione delle aree espositive

Fiera di Foggia

Il Quartiere Fieristico di Foggia torna ad ospitare un evento che caratterizza da oltre trenta anni la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Stagione “di mezzo” dedicata alla programmazione delle attività a medio termine di fine e inizio anno. Dall’8 al 12 ottobre 2014 si svolgerà la 36^ edizione della Fiera Campionaria Nazionale “Ottobre Dauno”. Un evento che si propone di contribuire alla promozione del sistema economico locale.

L’Ottobre Dauno 2014 si presenta al pubblico e agli operatori con marcate innovazioni: sarà innanzitutto previsto l’ingresso gratuito per i visitatori, formula già sperimentata con successo con l’ultima edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura.

Decisa poi la contrazione della durata della manifestazione, da nove a sei giorni, al fine di favorire una più ampia partecipazione di operatori economici da tutto il territorio nazionale. Nuova e più ragionata la disposizione delle aree espositive, studiata per offrire una maggiore visibilità alle aziende partecipanti ed una “lettura” più razionale al pubblico dei visitatori. Proposti, infine, nuovi saloni specializzati:

Foggia Professional Expo: alone dedicato ai beni e servizi per i liberi professionisti. L’iniziativa, organizzata insieme al CUP (Comitato Unico delle Professioni) ed alla Consulta delle Professioni presso la Camera di Commercio di Foggia, costituirà un evento dai molteplici contenuti e finalità.

Sarà un luogo, anche fisico, nel quale contestualmente e per tutto il periodo della manifestazione gli Ordini Professionali potranno organizzare convegni con e per i propri iscritti, in una sorta di Agorà permanente in cui i professionisti potranno incontrarsi per affrontare e discutere gli argomenti tecnici di loro interesse.  “Foggia Professional Expo” sarà inoltre occasione per i professionisti partecipanti di incontrare produttori e venditori di beni e servizi dedicati alla loro professione.

Next Home-Building & Restructuring: salone del costruire, ricostruire e arredare. eSPORTiamo Foggia, aalone dedicato alle attività sportive, dove l’omonimo Consorzio sportivo foggiano offrirà a tutti la possibilità di provare le diverse discipline sportive. Social Expo, dedicato invece agli operatori del Terzo Settore.

L’inaugurazione della 36^ edizione della Fiera Campionaria Nazionale ‘Ottobre Dauno’ è prevista l’8 ottobre, alle 10.30, nella sala convegni realizzata all’interno del nuovo padiglione Foggia Professional Expo.

da Foggiatoday

SAN GIOVANNI ROTONDO – San Pio Compatrono di San Giovanni Rotondo, va avanti la raccolta firme

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Oltre mille cittadini hanno già firmato la petizione popolare

Sono oltre mille le firme raccolte per la proclamazione di Padre Pio a Compatrono di San Giovanni Rotondo. La questione fu affrontata nello scorso febbraio dall­­’avvocato Giuseppe Placentino, fondatore e presidente dell’Ass.ne Difesa Salute e strenuo sostenitore della causa per proclamare Padre Pio Dottore della Chiesa.

Molti non sanno che San Pio è Compatrono della città di Pietrelcina, il paesino del beneventano che diede i natali al frate con le stimmate.

Nel 2003, ad un anno dalla canonizzazione di Padre Pio, il Comune di Pietrelcina si attivò presso la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti per inoltrare questa istanza. Dopo pochi mesi la Congregazione diede l’assenso alla domanda e San Pio divenne così  Patrono secondario della città di Pietrelcina.

Perché la stessa cosa non fu fatta all’epoca e perché a tutt’oggi Padre Pio non è ancora Compatrono di San Giovanni Rotondo? Per questo l’associazione Difesa Salute ha avviato una petizione popolare rivolta alle competenti autorità civili ed ecclesiastiche affinché Padre Pio entri del novero dei Santi Patroni della città di San Giovanni Rotondo.

Sono già tantissime, oltre mille, le firme raccolte, tutte autentiche con tanto di documento di riconoscimento del firmatario. In questo mese l’associazione Difesa Salute invita tutti i cittadini che ancora non lo hanno fatto a firmare la petizione in modo che questa possa essere presa in esame dagli organi competenti.

Per firmare basta rivolgersi all’Associazione Difesa Salute (Via Pietro Nenni, 21) o direttamente all’avvocato Giuseppe Placentino.

da Sangiovannirotondonet

FOGGIA – Patologia: ecco lo sportello “dedicato”, corsia preferenziale per l’esenzione del ticket

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Per decongestionare le file agli sportelli “Scelte e revoche”, in particolar modo per richieste inerenti l’esenzione del ticket per patologia, è stato attivato un nuovo sportello “dedicato”

Asl di Foggia

La direzione strategica della ASL FG, insieme alla direzione del distretto socio-sanitario di Foggia, va nuovamente incontro alle esigenze dei cittadini. Considerata la consistente affluenza quotidiana agli sportelli “Scelte e revoche”, in particolar modo per richieste inerenti l’esenzione del ticket per patologia, è stato attivato un nuovo sportello “dedicato”, una corsia preferenziale proprio per gli utenti che necessitano dell’esenzione per patologia.

Tanti, secondo i dati forniti dal Distretto: oltre 7.300 lo scorso anno; 4.800 da gennaio ad oggi. Il nuovo servizio ha permesso così di decongestionare le file agli sportelli, accorciando i tempi di attesa per coloro che, in molti casi, sono affetti da patologie, invalidità e infortuni.

Presso lo sportello, collocato al piano terra degli ambulatori di Piazza della Libertà 1 di Foggia, si potranno richiedere, inoltre, l’attivazione delle tessere sanitarie e l’autenticazione digitale InnovaPuglia. Il nuovo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, e il martedì e il giovedì, dalle ore 16 alle 17

da Stato Quotidiano

FOGGIA –approvato piano economico e finanziario di Amiu

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

IL Consiglio Comunale, nella riunione di oggi pomeriggio, ha approvato i primi due punti all’ordine del giorno: Piano economico e finanziario AMIU Puglia spa e le tariffe anno 2014 della Tassa sui rifiuti ( TARI). La riunione del Consiglio è stata aperta dalla dichiarazione del Consigliere comunale Ilaria Mari, che ha comunicato la sua indipendenza dal Gruppo consiliare del Nuovo Centro Destra

. La discussione sui punti all’Ordine del giorno è stata aperta dalla relazione dell’Assessore al Bilancio, Lombardi, e conclusa dal Sindaco Franco Landella. Alla discussione hanno partecipato i consiglieri Buonarota, La Torre, Mainiero, Marasco, Sciagura, Rizzi, Cataneo, Fiore, Ursitti, De Pellegrino, Fusco e Russo. I due accapi sono stati approvati a maggioranza, con 18 voti favorevoli, 4 contrari ed un astenuto.
Su proposta del capogruppo di Forza Italia, approvata all’unanimità, il Presidente del Consiglio Luigi Miranda ha chiuso i lavori del Consiglio, rinviando la discussione degli altri argomenti all’Ordine del giorno alla prossima riunione del Consiglio Comunale.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Piano Tariffario Tari 2014, “nessun aumento tributo per famiglie”

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

 «COME accaduto in occasione dell’approvazione dei regolamenti relativi ai nuovi tributi locali, anche stavolta l’Amministrazione comunale è riuscita a coniugare il rigore nella gestione dei conti pubblici con una particolare attenzione all’abbassamento, sia pure lieve, della pressione fiscale per le famiglie». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, all’approvazione delle tariffe riguardanti la Tari per l’annualità 2014.

«Un passaggio per il quale era necessario recepire il piano finanziario predisposto da Amiu Puglia SpA, al fine di definire gli importi tariffari da applicare a famiglie ed imprese – spiega il sindaco di Foggia –. Ovviamente, come è facile intuire, si tratta di una riduzione di importo contenuto vista l’adesione del Comune di Foggia al Decreto “Salva Enti”.

È bene tenere sempre presente questo dato quando si discute di politiche finanziarie, perché sul fronte dei tributi ogni provvedimento varato dall’Amministrazione comunale è inquadrato in un preciso recinto di parametri e obblighi di bilancio».
«Proprio in ragione di questa condizione considero la lieve diminuzione delle tariffe un risultato politico importante, ottenuto grazie alla stretta sinergia operativa ed amministrativa costruita con gli Uffici Finanziari dell’Ente, che ringrazio assieme all’assessore al Bilancio, Sergio Lombardi, ed ai consiglieri comunali che hanno lavorato con passione, impegno e responsabilità a questo atto – sottolinea il primo cittadino –.

Con Amiu Puglia SpA, in particolare, abbiamo avviato un confronto fattivo e di merito per migliorare il servizio offerto alla nostra comunità, dialogando su diritti e doveri reciproci. È nostra intenzione proseguire su questa strada, rappresentando e tutelando sempre gli interessi della città».
«I costi oggetto del nuovo piano tariffario risultano già consolidati nell’esercizio finanziario in corso e, pertanto, non modificabili in quanto di fatto già sostenuti dall’Amministrazione a copertura integrale del ciclo dei rifiuti – spiega l’assessore comunale al Bilancio, Sergio Lombardi –. Il documento approvato dal Consiglio comunale rappresenta, dunque, quasi una presa d’atto di quanto al Comune di Foggia sia complessivamente costato il servizio di igiene urbana nel corso del 2014 e non quello che è nostra intenzione offrire ai cittadini».
«Già dal prossimo piano economico finanziario e, di concerto con gli uffici e le società coinvolte nel ciclo dei rifiuti, è nostra intenzione ricercare soluzioni che consentano economie sui costi complessivi del servizio dalle quali, inevitabilmente, discenderà un alleggerimento della pressione fiscale a carico dei cittadini – sottolinea Lombardi –. Rispetto a quanto pagato lo scorso anno per le utenze domestiche con la Tares, la Tari avrà un piccolissimo alleggerimento per i nostri cittadini – argomenta l’assessore comunale al Bilancio –.

Il tributo calcolato per box e garages, per intenderci, è stato infatti quantificato con applicazione della sola quota fissa, senza considerare la cosiddetta “quota variabile”. Per gli immobili con una dimensione di 100 metri quadri, con pertinenze, il decremento sarà dunque di 24,58 euro per le abitazioni con un solo residente, di 44,25 euro per le abitazioni con due residenti, di 56,54 euro per le abitazioni con tre residenti, di 73,74 euro per le abitazioni con quattro residenti, di 71,29 euro per le abitazioni con cinque residenti, di 83,58 euro per le abitazioni con un numero di residenti pari o superiore a 6 unità.

Come già rilevato nella scorsa seduta di Consiglio, inoltre, è stato confermato che per i nuclei familiari al cui interno è anagraficamente presente una persona che, per comprovate esigenze di studio, lavoro o servizio, sia di fatto assente per un periodo non inferiore a sei mesi, essa non verrà considerata ai fini della determinazione della tariffa. Lo stesso principio – aggiunge Lombardi – sarà esteso a coloro che per motivi di salute sono costretti a dimorare in un luogo diverso dal proprio domicilio».
«Per le utenze non domestiche, l’Amministrazione comunale aveva il dovere comunque di attenersi all’impianto normativo, con riferimento all’adeguamento tariffario disposto dal legislatore e ritenuto giustificato dal rispetto del nuovo sistema fiscale al principio ispiratore della riforma della tassazione sui rifiuti, sancito dall’articolo 14 della Direttiva europea relativa ai rifiuti “chi inquina paga” – precisa l’assessore comunale al Bilancio –.

Ad ogni modo, l’articolo 26 del Regolamento della Iuc approvato dal Consiglio comunale prevede per numerose attività un abbattimento del 35% della superficie assoggettabile al tributo qualora siano dimostrati la produzione e smaltimento di rifiuti speciali; mentre l’articolo 27 stabilisce una riduzione fino al 75% della quota variabile della tariffa in relazione alla quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo direttamente o tramite soggetti autorizzati».
L’Amministrazione comunale si è comunque impegnata, attraverso il Servizio Attività Economiche, a valutare, per le attività commerciali, ipotesi di agevolazioni fiscali per la Cosap e l’Imposta sulla Pubblicità tali da sopperire all’adeguamento delle tariffe Tari imposto dal legislatore.

Il Consiglio comunale, inoltre, ha rinviato alla discussione sul bilancio di previsione l’ipotesi di “stralciare” dal Piano finanziario di Amiu Puglia SpA i costi di “abbancamento” della discarica, inclusi nel Piano tra i costi di manutenzione, in modo da utilizzare le relative economie per operare una riduzione delle tariffe per le attività commerciali e produttive e, di conseguenza, favorendo ulteriormente anche i nuclei familiari.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA –Bari-Manfredonia, l’autobus non passa, odissea per 5 giovani: vergogna

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

 ODISSEA per alcuni ragazzi di Manfredonia per tornare da Bari in pullman.

 

LA STORIA. “Cosa sono questi biglietti nella foto? Sono il ricordo di una giornata da dimenticare. LEGGETE perché ci tengo che si sappiano le cose che succedono in questo paese, e che non succedano più, né a me, né ad altri.
Partirò dal primo biglietto a sinistra. Quello è l’abbonamento settimanale che ho pagato regolarmente per recarmi all’Università di Bari, essendo iscritto al corso di Informatica e T.P.S. Parto da Manfredonia alle 5:40, arrivo a Bari, e seguo in tutta calma le mie 6 ore di lezioni mattutine.

Naturalmente, se avessi avuto corsi pomeridiani, come spesso accade, non avrei potuto frequentarli, siccome non ci sono corse dirette pomeridiane che mi permettano di tornare a casa in serata. Le uniche corse di ritorno, sono due: alle 12:40 e alle 14:30″.
“Ma torniamo a noi. Io ed un collega usciamo prima da lezione, alle 14:00, ‘esagerando’ per non rischiare di perdere l’autobus, e ci rechiamo in Via Capruzzi, dove c’è la fermata Sita, per prendere il bus delle 14:30. Con noi, altri ragazzi di Manfredonia e fermate intermedie aspettano la stessa corsa.

Alle 14:15 siamo sul posto, ed aspettiamo, chiacchierando, l’autobus che solitamente ci porta a casa dopo una stressante giornata universitaria. Arrivano le 14:30; niente. Passano altri 10 minuti: della vettura neanche l’ombra. Ancora altri 10. Ed ancora niente. Dopo aver parlato agli altri ragazzi, alcuni lì presenti addirittura dalle 2, decidiamo di fare qualcosa”.
“E così ci rechiamo personalmente nella biglietteria presente nelle immediate vicinanze, e chiediamo il motivo di un simile ritardo. Perché di questo credevamo si trattasse. Mi forniscono il numero della SITA, che provvedo immediatamente a chiamare, facendomi portavoce, delle persone che erano ad aspettare invano.

Mi viene detto che l’autobus è “passato correttamente in orario”, e che ‘io l’ho perso e non me ne sono neanche accorto’. Già, sottolineo ‘io’. Perché l’impiegato della Sita ha sottinteso che le altre 5 persone non erano effettivamente ad aspettare con me, e che non si trovavano a Bari a cercare un modo di tornare a casa propria”.
Quindi io rispondo ‘Mi scusi, come vuole che arriviamo a Manfredonia…a piedi?‘. E qui viene una risposta che dire sconcertante è poco: ‘A me non mi importa‘, testuali parole, ‘Io per cinque persone non ne faccio partire un altro. Sì, ci tornate a piedi!‘.
E qui passo al secondo e terzo foglietto della foto, l’uno sull’altro, quasi a piangersi sulla spalla. Sono i biglietti del treno che ho ed abbiamo dovuto acquistare di nostra tasca per poter partire per Foggia. Il quarto è l’ulteriore biglietto per poterci spostare finalmente da Foggia a Manfredonia. Non importante, ma neanche da tralasciare: circa 13 euro di biglietto per tornare a casa. Avendo già pagato 33 euro di abbonamento per questa settimana”.
“Personalmente, ho un mal di testa terribile, essendo sveglio dalle 4 e mezzo circa di stamane ed avendo avuto una esperienza quasi sovrannaturale; ma ho una rabbia ed un orgoglio talmente ferito nel profondo per una cosa che NON DOVEVA SUCCEDERE. da essere qui a scrivere l’accaduto, in modo che possa diffondersi il più possibile.

E spero che questo sia il destino di questo post. Mi appello anche a Lei, signor sindaco Angelo Riccardi, che non c’entra quasi niente in questa faccenda, ma che sicuramente essendo ‘più in alto’, potrà fare qualcosa, attirando l’attenzione delle autorità, e a Lei, signor Nichi Vendola, in qualità di Presidente della Regione Puglia.

Vorrei l’attenzione di qualcuno che mi dica se è verosimile che 5 ragazzi (nessuno toglie che ce ne potessero essere altri, ma noi 5 ci siamo coalizzati per vedere il da farsi) che neanche si conoscevano, presenti in diversi ‘punti’ dell’area di fermata degli autobus, abbiano potuto perdere contemporaneamente lo stesso bus che hanno preso decine di altre volte. Grazie a tutti, a chi leggerà ed a chi condividerà”.
(Alessandro, Manfredonia, 30 settembre 2014 – Dillo a Stato)

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Alloggi popolari in via Einaudi, c’è anche una disabile: “Non può entrare in bagno”

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Due anni al limite della dignità umana per un’anziana

Il girello deambulatore per disabili non riesce neanche a varcare la soglia del bagno (come evidente all’inizio del video a corredo dell’articolo). Per accedere a casa sua, al primo e unico piano di uno stabile privo di elettricità, la signora anziana assegnataria dell’alloggio popolare deve ricorrere all’aiuto di due persone, tra cui la nipote.

La casa inoltre, in cui ci vivono in quattro, è stipata di oggetti sin dentro il piccolo ingresso-salone, alcuni dei quali indispensabili all’anziana donna. È quanto vive da due anni una persona disabile risultata tra i destinatari degli alloggi di Via Einaudi, la scorsa settimana oggetto della protesta di alcuni altri inquilini, i quali avevano denunciato le malsane condizioni dello stabile (LEGGI E GUARDA FOTO).

 

COSTRETTA AD URINARE FUORI DAL BAGNO. “In più di un’occasione, soprattutto quando sola in casa, è stata costretta ad urinare nel disimpegno, ma non in bagno: col girello non può nemmeno entrare dentro, figuriamoci muoversi, e questo anche se c’è qualcuno che la aiuta”.

A parlare è la nipote della signora anziana con evidenti problemi di deambulazione, costretta alle cure costanti da parte dei suoi famigliari e che però, a causa dell’alloggio angusto e non adatto ad una persona disabile, nonostante la loro assistenza non riesce a vivere dignitosamente.

“Per lavarsi deve usare il lavandino della cucina e se non ci siamo noi, non può salire al primo piano ed entrare in casa sua: è costretta tante volte a restare in appartamento per giorni e giorni”.

IL MONTACARICHI ROTTO. A complicare le cose infatti, come già denunciato nell’articolo precedente, è il montacarichi mal funzionante e privo di sicurezza che sostituisce un’ascensore regolare, unico mezzo per accedere al primo piano della palazzina popolare di Via Einaudi.

A questo, si aggiungono inoltre quegli elementi negativi già denunciati dagli altri inquilini: mancanza di sicurezza e di privacy (cucine e bagni danno sui due angusti pianerottoli), immondizia, assenza di elettricità nella palazzina (ma non nelle case) e scoli inadeguati, come confermano i frequenti allagamenti dello stabile, secondo quanto dichiarato dalla maggior parte dei condomini.

Tutti fattori con ogni probabilità esito della frettolosa trasformazione dello stabile da uso ufficio ad uso abitativo, per quanto a norma di agibilità (almeno per assegnatari non dotati di handicap).

COSA DICE LA LEGGE. Situazioni al limite che però, com’è facile intuire, diventano drammatiche se tra gli assegnatari dell’alloggio popolare risulta anche una persona disabile. A livello legislativo, come fa sapere l’avvocato Valerio Saponiere (che sta seguendo il caso congiuntamente con l’avv. Nicola Sabbetti dell’omonimo studio di Foggia), la normativa che disciplina l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche è la Legge 13/89, che stabilisce i termini e le modalità in cui deve essere garantita l’accessibilità ai vari ambienti, anche luoghi pubblici.

Il Decreto Ministeriale 236/89 poi, entra proprio nello specifico nell’identificazione dei termini d’uso, riferendosi direttamente a “persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale”. L’accessibilità, la visitabilità e l’adattabilità sono le tre discriminanti; ossia, rispettivamente: la possibilità di raggiungere l’edificio e le unità immobiliari (“di entrarvi agevolmente e di fruire di spazi ed attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia”); la possibilità di accedere agli spazi di relazione (soggiorno, cucina) e ad almeno un servizio igienico di ogni unità immobiliare; la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito, intervenendo senza costi eccessivi, per rendere completamente e agevolmente fruibile lo stabile.

MANCA L’ACCESSIBILITA’. Così come specificato dal perito tecnico di parte, a seguito dell’effettivo sopralluogo dello stabile operato insieme con l’avvocato Saponiere, l’abitazione risulterebbe a norma, ma non di certo dal punto di vista di una persona disabile. A mancare, innanzitutto, è il criterio dell’accessibilità: quanto basta per rendere al limite della dignità umana la vita quotidiana della signora anziana oggetto della denuncia, da due anni costretta in un alloggio popolare a lei non idoneo.

È l’aspetto più importante in caso di disabili, in quanto riguardante proprio gli spazi d’uso specifici, con alcune defezioni evidenti come: le dimensioni del bagno non rispettate, il posizionamento dei sanitari non rispettato, l’ascensore non funzionante, le scale prive di corrimano e altro ancora.

Al di là delle proteste degli altri inquilini dello stabile popolare di Via Einaudi (più o meno condivise, per quanto pienamente in diritto di essere), l’assegnazione di un altro alloggio popolare per l’anziana disabile è da ritenersi un’urgenza da parte del Comune di Foggia. Nel rispetto della sua dignità umana, innanzitutto.

Alessandro Galano da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Imprese agricole, incontro con Nardoni, “soddisfazione CIA”

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

PIENA soddisfazione per l’impegno assunto dall’assessore regionale all’agricoltura, Fabrizio Nardoni” esprime il presidente regionale della CIA, Raffaele Carrabba. L’incontro – sollecitato dalle organizzazioni agricole – si è svolto ieri presso la sede provinciale della Coldiretti ed è servito a fare il punto sulla situazione.

Le alluvioni di inizio settembre hanno arrecato danni per 190 milioni di euro al comparto agricolo di Capitanata. La Regione Puglia ha presentato al governo richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. “Positiva – per Carrabba – anche la tempestività del lavoro svolto dall’ufficio provinciale per l’agricoltura nella delimitazione dei danni e nell’avvio rapido degli adempimenti previsti dalla legge”.
Quanto allo stato di calamità naturale, anche nel corso dell’incontro di ieri sono state avanzate richieste in merito ai crediti agrari e ad un supplemento agevolato di gasolio alle imprese. “Conosciamo bene i limiti della legge sulle calamità e ci auguriamo che presto si arrivi alla definizione degli interventi aggiuntivi Individuati anche nel corso dell’ultimo confronto con l’assessore regionale all’agricoltura.

Auspichiamo che queste misure integrative, per le quali Nardoni ha espresso parere favorevole, possano compensare la perdita del reddito che le imprese hanno subito a seguito delle alluvioni che si sono riversate sulla nostra provincia”, conclude il presidente regionale CIA.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA -Il 4 ottobre Manfredonia con il Papa; “accendi una luce in famiglia”

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

 LA missione di predicare il Vangelo a ogni creatura è stata affidata direttamente dal Signore ai suoi discepoli e di essa la Chiesa è portatrice nella storia. Proporre il Vangelo sulla famiglia in questo contesto risulta quanto mai urgente e necessario.

L’importanza del tema emerge dal fatto che il Santo Padre ha deciso di stabilire un Sinodo dei Vescovi che si svolgerà in due tappe: la prima, l’Assemblea Generale Straordinaria dal 5 al 19 ottobre 2014, volto a precisare lo “status quaestionis” e a raccogliere testimonianze e proposte dei Vescovi; la seconda, l’Assemblea Generale Ordinaria del 2015, per cercare linee operative per la pastorale della persona umana e della famiglia.
Si profilano oggi problematiche inedite fino a pochi anni fa, dalla diffusione delle coppie di fatto, che non accedono al matrimonio, alle unioni fra persone dello stesso sesso, cui non di rado è consentita l’adozione di figli e numerose nuove situazioni che richiedono l’attenzione e l’impegno pastorale della Chiesa ( matrimoni misti o inter-religiosi; famiglia monoparentale; poligamia; riformulazione dell’idea stessa di famiglia; diffondersi del fenomeno delle madri surrogate ; nuove interpretazioni dei diritti umani; abbandono della fede nella sacramentalità del matrimonio;…)
Una riflessione del Sinodo dei Vescovi su questi temi appare perciò tanto necessaria e urgente, quanto doverosa come espressione di carità dei Pastori nei confronti di quanti sono a loro affidati e dell’intera famiglia umana.
Lo stesso Papa Francesco ha invitato a partecipare a questo evento con la preghiera::”vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri Sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito”.
Due le modalità per accogliere questo invito:
– SABATO 4 ottobre, festa di San Francesco di Assisi, Patrono d’Italia, a Roma in Piazza San Pietro, per sperimentare dalle ore 18.00 alle ore 19.30, come agli albori del Concilio Vaticano II, con il Santo Padre, quanto è potente la preghiera
– “accendi una luce in famiglia”: si tratta di creare quella stessa sera sul territorio, in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso.
La Comunità parrocchiale della Cattedrale, accogliendo l’invito di papa Francesco, si raccoglierà in preghiera, alle ore 20,00 di sabato 4 ottobre, per invocare la luce dello Spirito Santo, affinché dia luce a tutti coloro che parteciperanno al Sinodo e sia forza per tutte le famiglie che in preghiera si uniscono, nell’ambito più strettamente personale o in comunità.
“Vorrei chiedere a voi, care famiglie, pregate qualche volta in famiglia? Qualcuno sì, lo so. Ma tanti mi dicono: ma come si fa? Perché sembra che la preghiera sia una cosa personale, e poi non c’è mai un momento adatto, tranquillo, in famiglia….Sì, è vero, ma è anche questione di umiltà, di riconoscere che abbiamo bisogno di Dio. Bisogno del suo aiuto, della sua forza, della sua benedizione, della sua misericordia, del suo perdono.

Pregare insieme il “Padre Nostro”, intorno alla tavola, non è una cosa straordinaria: è facile…Pregare l’uno per l’altro. Questo è pregare in famiglia e questo fa forte la famiglia: la preghiera”. (papa Francesco)
(ph: google image)

(Manfredonia, 30 settembre 2014; Comunica stampa Gruppo Famiglie parrocchia Cattedrale)

Gargano, 30.09.1995: terremoto Ml 5.2 tra Apricena e Peschici

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

La cronaca del Corriere della Sera
LA SCOSSA PIU’ FORTE, DEL 7° GRADO DELLA SCALA MERCALLI, SENTITA ANCHE IN BASILICATA, IRPINIA E MOLISE

Scuole e uffici evacuati, bloccata la fiera di Foggia, case crollate. Matrimoni bloccati al momento del ” si’ ” . Terrore nell ‘ ospedale voluto da Padre Pio. Nel pomeriggio una scossa di assestamento. Giovedi’ scorso un ” campanello d’ allarme “
La scossa piu’ forte, del 7 grado della scala Mercalli, sentita anche in Basilicata, Irpinia e Molise. Matrimoni bloccati al momento del “si’ ” Terrore nell’ospedale voluto da Padre Pio. Nel pomeriggio una scossa di assestamento Giovedi’ scorso un “campanello d’ allarme”
DAL NOSTRO INVIATO SAN GIOVANNI ROTONDO (Foggia) . La terra ha tremato proprio mentre don Vincenzo D’ Arenzo li stava dichiarando marito e moglie. Dal soffitto si sono staccati alcuni pezzi di intonaco, i muri hanno oscillato per lunghi e interminabili secondi, e loro, gli sposi Grazia Merla e Francesco Bisceglia, hanno dovuto rinviare il “si’ ” di un quarto d’ ora, il tempo di sistemare un tavolo nella piazzetta accanto alla chiesa di San Giuseppe Artigiano e di permettere agli invitati di guadagnare l’ uscita.

Operazione molto rapida, quest’ ultima, perche’ la scossa di terremoto delle 11.14 di ieri mattina, del settimo grado della scala Mercalli, e’ stata di quelle che mettono davvero paura. “Altro che psicosi . ha detto lo sposo ., qualcuno adesso dice cosi’ perche’ non ci sono stati morti ne’ feriti, ma la scossa di terremoto ci ha messo una paura… e chi se lo dimentica piu’ questo giorno!”.

Giorno indimenticabile anche per un’ altra coppia di sposi, Maria Monaco e Matteo Russi, di Ischitella. A loro poteva andare peggio, perche’ una parte del tetto della chiesa di San Francesco si e’ abbattuta proprio sull’ inginocchiatoio spaccandolo a meta’ .

“Dobbiamo ringraziare il ritardo nell’ inizio della cerimonia . dice il sindaco Franco Giordano .che ha fatto indugiare fuori sposi e invitati. Altrimenti il bilancio dei danni alle persone, qui a Ischitella, non sarebbe stato di una decina di feriti in modo lieve”.

Le nozze di Maria e Matteo si sono poi celebrate in una chiesetta di campagna, ma la paura in paese e’ rimasta, tanto che ieri sera il centro di riabilitazione motoria “Padre Pio” e’ stato trasformato in centro di accoglienza per le diverse decine di persone che non vogliono o non possono, per le lesioni alle abitazioni, trascorrere la notte in casa.

L’ epicentro della scossa sismica che ha allertato Puglia, Basilicata, Irpinia e Basso Molise, e che a Foggia ha fatto scappare numerose persone dalla sala in cui si stava inaugurando la Fiera campionaria d’ Ottobre, e’ stato individuato tra San Giovanni Rotondo, Monte Sant’ Angelo e Carpino, tre paesi nel cuore del Gargano, uno dei quali, San Giovanni Rotondo, sede di uno dei piu’ grandi e importanti ospedali del Sud, quella “Casa Sollievo della Sofferenza” voluta da Padre Pio. Proprio in quest’ ospedale, ieri mattina, il panico e l’ angoscia hanno assalito malati e visitatori. Nessun danno, per fortuna.

E’ andata peggio alle case del centro storico, una ventina delle quali, pericolanti, sono state sgomberate per ordine del sindaco, Nicola Placentino. Ma anche qui la paura fa tremare ancora le gambe. Del resto, non c’ era gia’ stato il campanello d’ allarme di giovedi’ ? Quella scossa che a Foggia s’ era fatta sentire con intensita’ del terzo grado Mercalli, conseguenza dello “scossone” di nono grado con epicentro in mar Adriatico, davanti alla costa dalmata? Meglio non fidarsi.

E non si fidano del buio della notte neanche a Rodi Garganico, dove per il crollo di un cornicione ci sono stati quattro feriti non gravi, tra i quali un bambino di dieci anni, e negli altri Comuni costieri, soprattutto a Vieste, dove alle 18 e’ stata avvertita la piu’ forte delle scosse di assestamento di ieri, che in tutto sono state quattro. Anche a Vieste, la gente si e’ riversata in strada e non sono stati pochi quelli che hanno scelto di aspettare l’ alba “tenendo d’ occhio la terra”.

Meno drammatici, ma preoccupanti, i sussulti della terra in Irpinia e Basilicata, dove ancora si piange (ma e’ stato dimostrato che molti si leccano i baffi) per il sisma del 1980: negli ultimi 10 giorni, altre tre scosse del quarto grado. Ieri, alla scossa piu’ forte, la ricomparsa dello spettro di 15 anni fa
“Terremoti di questo genere e di tale potenza si sprigionano in media ogni 4 5 anni nella zona del Gargano”, spiega il professor Calvino Gasparini della direzione dell’ Istituto nazionale di Geofisica da dove si controlla lo sviluppo del fenomeno. Essi sono i “normali segni” di una terra malata geologicamente e perennemente a rischio. “Un rischio di prima categoria”, sottolinea Gasparini.

Come in passato, anche in quest’ occasione tutto e’ accaduto secondo lo schema classico del “sisma periodico” con una scossa che ha raggiunto il sesto settimo grado della scala Mercalli seguita poi da una successione di scosse minori, piu’ lievi che non hanno superato il terzo grado, sempre della scala Mercalli.

Purtroppo non ci si puo’ stupire piu’ di tando perche’ e’ soprattutto dall’ Ottocento che questa parte dello Stivale registra pericolosi sussulti della terra con localita’, come Mattinata e Monte Sant’ Angelo, che sono rimaste nella memoria di scienziati e non per i danni subiti.

Ma anche in precedenza, nel luglio 1627, un terremoto causo’ addirittura cinquemila morti nel Foggiano, a Capitanata. Il suolo nella zona e’ soggetto ad uno spostamento naturale da Ovest verso Est. Ed e’ appunto uno slittamento della piattaforma adriatica che si inserisce sotto gli Appennini ad aver causato il terremoto: sono le strutture del nostro pianeta che inesorabilmente seguono, come in un sistema vivo, la loro evoluzione.

Tra la Puglia e la Dalmazia diverse faglie segnano la geologia del luogo e da esse nascono sismi che sono ancora piu’ gravi sulla costa montenegrina.

Il territorio italiano in quelle zone . notano gli esperti . e’ avvantaggiato da una natura calcarea molto solida. “Previsioni con i terremoti non se ne possono fare . nota Gasparini . ma bisogna stare all’ erta perche’ , appunto, l’ area ne e’ soggetta e la frequenza con cui avvengono e’ anche elevata. Ulteriori scosse, dunque, potrebbero verificarsi”.
Vulpio Carlo, Caprara Giovanni (1 ottobre 1995) – Corriere della Sera
da  rodigarganicoduepuntozero

MANFREDONIA – – entra in Comune con accappatoio: “datemi un posto dove vivere”

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

UN uomo è entrato stamani all’interno di Palazzo San Domenico, sede del Comune, indossando un accappatoio, senza probabilmente alcun altro indumento.

L’uomo ha protestato a causa della mancanza di un’abitazione “confortevole” vivendo attualmente lo stesso in una sorta di “scantinato“. Intervenuti gli operatori della polizia municipale di Manfredonia che hanno calmato il cittadino portandolo via da Palazzo San Domenico. Procedono gli accertamenti sul caso.

da Stato Quotidiano

BARI – Sanità privata, De Leonardis: Provincia di Foggia ‘Cenerentola’ regionale

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

“Era stata probabilmente la provincia che ha pagato dazio più pesantemente al Piano di riordino ospedaliero e al Piano di rientro dal deficit, e basta recarsi quotidianamente in un qualsiasi reparto degli Ospedali Riuniti di Foggia per rendersi conto della congestione determinata dalle chiusure e dallo smantellamento di ospedali limitrofi – importanti per bacini d’utenza come quelli del Subappennino, del Tavoliere, del Gargano – e dal blocco delle assunzioni che ha condizionato e condiziona pesantemente il normale svolgimento delle attività e la qualità e quantità delle prestazioni nei reparti, dati i vuoti in pianta organica che nessuno si preoccupa di colmare.

E solo l’abnegazione, la passione e la professionalità del personale permette di reggere nonostante difficoltà, limiti e carenze sempre più evidenti.
Ma come se non bastasse, il governo regionale ha regalato un’altra perla alla provincia di Foggia, per chiudere in bellezza un decennio di discriminazioni e penalizzazioni: è la provincia che, infatti, può contare (eufemismo, ndr) sulle briciole del bilancio regionale destinato alla sanità privata, 20 milioni di euro su 302 complessivi, meno del 7 per cento: un’elemosina per imprenditori che pure meriterebbero un’attenzione ben diversa per l’impegno meritorio in un territorio dove la sanità pubblica è stata e continua ad essere pesantemente penalizzata da scelte assurde e contraddittorie.

E i 65 milioni di euro – su 247 milioni complessivi – di mobilità passiva spesi dall’utenza foggiana per cercare un’assistenza degna di questo nome altrove (che incidono altrettanto pesantemente sul bilancio regionale), appaiono la naturale conseguenza di questa politica, con la beffa per malati e familiari dei costi aggiuntivi per viaggi, soste e permanenze.

E di soldi pubblici che aumentano il gap con altri territori, mentre potrebbero essere investiti in loco in risorse umane, tecnologie all’avanguardia, opportunità concrete di realizzazione e crescita per l’intera comunità, oltre che per imprenditori e personale da impiegare.
Per questo invitiamo l’assessore al Bilancio, Leonardo Di Gioia, espressione di un territorio che continua a essere calpestato e che dovrebbe invece essere non favorito, ma quantomeno considerato allo stesso modo degli altri – essendo la provincia di Foggia (particolarmente estesa, è il caso di ricordarlo) ancora nella regione Puglia. Ma non per la Regione con l’iniziale in maiuscolo, nonostante slogan e promesse- ad intervenire, per correggere una distorsione inaccettabile e indecorosa”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Il Gargano riparte dal turismo: le proposte della Confcommercio

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

“I riflettori devono rimanere accesi sul Gargano perché l’alluvione è finita ma i problemi sono ben lontani dall’essere risolti.

Per questo ci auguriamo che tutti i rappresentanti politici ed amministrativi del territorio siano presenti per ascoltare le proposte degli imprenditori del settore”: con queste parole Damiano Gelsomino, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia presenta l’appuntamento ‘Il Gargano riparte dal turismo’ organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio, in programma venerdì 3 ottobre, presso la sala Azzurra della Camera di Commercio di Foggia con inizio alle 10.30.

La manifestazione – sollecitata dagli imprenditori e promossa dall’organizzazione di categoria, – ha come obiettivo di discussione il turismo, inteso come occasione di rilancio del promontorio: le proposte e le richieste degli imprenditori del settore agli Enti e al Governo, le azioni da mettere in campo per non compromettere ulteriormente quello che è il vero motore dell’economia del territorio.

Alla manifestazione di venerdì saranno presenti anche Josep Ejarque, Direttore Generale di Explora DMO (destination management organization) di Milano ed Expo 2015 per il turismo e Giancarlo Piccirillo, direttore di Puglia Promozione.

A concludere i lavori il Sottosegretario di Stato, l’on. Ivan Scalfarotto, per fare il punto della situazione sulla dichiarazione dello stato di emergenza.

da Teleradioerre

FOGGIA – Damone: clinica San Francesco Foggia verso la chiusura

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

 “NOTIZIE di stampa danno per certa la chiusura della Clinica San Francesco di Foggia a decorrere dal 2 novembre prossimo. Questa notizia denota la grande dimensione dello sfascio che caratterizza la sanità foggiana ed in particolare la quella privata che offre un grande contributo al sollievo alla sofferenza degli utenti”. Lo dice in una nota il Consigliere regionale Francesco Damone.

“Non si può continuare inerti ad assistere al balletto che ormai ha caratterizzato l’attuale gestione del’Asl di Foggia.

Infatti, nonostante gli sforzi dell’ottimo assessore alla sanità, Pentassuglia, che aveva chiuso le trattative con le strutture private, a Foggia il responsabile della sanità locale pare abbia completamente vanificato le intese raggiunte.

Il caos, la confusione, i ritardi in tutti i sensi che caratterizzano l’Asl di Capitanata rendono arduo ed improduttivo l’enorme sforzo dell’attuale assessore per rimediare ai gravissimi disastri fin qui prodotti.

Mi appello in maniera ferma all’assessore Pentassuglia, perché gli imprenditori privati della sanità forniscono servizi eccellenti ed organizzati, tuttavia sono costretti a licenziare molti operatori in un momento di grande crisi occupazionale e sarebbe un delitto consentire la chiusura delle cliniche private solo perché il responsabile della sanità foggiana disattende le intese raggiunte.

La mia solidarietà e l’impegno verso i gestori della sanità privata sarà continuo per evitare che si perpetri un errore così grande e resto in attesa di un riscontro adeguato, concreto ed immediato da parte dell’assessore Pentassuglia”.
(immagine d’archivio – IlGrecale)

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – dramma gravidanze, “donna ha emorragia ma impossibile intervenire”

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

 “SUL tema della sanità abbiamo fatto passi indietro clamorosi, inaccettabili per una città come la nostra. Per il punto nascita racconto questo episodio: una donna, in gravidanza, è stata di recente al Pronto soccorso, a causa di un’emorragia.

A Manfredonia non è stato possibile assisterla. Da qui il padre l’ha dovuta accompagnare urgentemente a Foggia. Nel pomeriggio dopo una serie di interventi è uscita finalmente fuori pericolo. Da qui ribadisco: non possiamo lasciare chiuso il punto nascita dell’ospedale San Camillo.

Non possiamo non potenziare i servizi del territorio e non prevedere strutture per le emergenze ed urgenze. Parliamo di questioni elementari. Basilari. Su queste questioni ci siamo lasciati in un modo con il precedente assessore alla sanità della Regione Puglia; ora cerchiamo di recuperare sul tempo perduto anche attraverso il potenziamento del 118”. E’ quanto detto dal sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi nel corso di una recente intervista.
MANFRINI: POTENZIEREMO 118 E PRONTO SOCCORSO DI MANFREDONIA. Sul servizio del 118 era intervenuto ieri per Stato il direttore generale dell’ASL/Foggia dr. Attilio Manfrini. ““Ribadisco come la possibilità di una seconda ambulanza a Manfredonia non dipenda dall’Asl/Foggia ma dalla Regione. Chiarito questo punto, bisogna ricordare come la Regione Puglia stia rimodulando il servizio del 118 tout court e dunque quello primo intervento e del pronto soccorso.

Da qui, considerando la difficoltà per una seconda ambulanza a Manfredonia, la carta che posso giocarmi con il Riccardi – dal quale comunque non ho ricevuto alcuna nota – è quella di spingere per una seconda auto medica, fermo restando la presenza di quella già istituita a Mattinata. Ricordo che ho emanato una manifestazione d’interesse per l’automedica.

Entro novembre ci sarà un incontro tra l’Asl, Regione e anche sindaco di Manfredonia: nell’ambito di quest’incontro valuteremo come potenziare il servizio del 118 nel Comune sipontino, anticipando il prossimo potenziamento del pronto soccorso del PO San Camillo: attraverso posti letto di osservazione breve e con l’incremento della dotazione medica. Sto facendo un bando in considerazione della deroga ricevuta per incrementare i medici tra Cerignola, San Severo e Manfredonia”.
QUI OSPEDALE SAN CAMILLO DI MANFREDONIA, I NUMERI. A livello complessivo, si ricorda come in seguito all’approvazione – da delibera del dg Asl/Fg n.77 del 13.02.2014 – dell’Adozione del Piano Ospedaliero RR n. 36/2012 (con relativo recepimento dunque di quanto disposto dal Regolamento Regionale 28 dicembre 2012, n. 36) risulterebbero 156 posti letto per l’ospedale San Camillo con questa suddivisione: “Cardiologia 16, Chirurgia generale 24, Medicina generale 24, Ortopedia e traumatologia 26, Pediatria 10, Psichiatria 15, Recupero e riabilitazione funzionale 14, Gastroenterologia 15, Lungodegenza 12.

DAL 27 MARZO LA DISMISSIONE DEL PUNTO NASCITA. Come ampiamente risaputo, dalle ore 24,00 del 27 marzo 2013 il Punto Nascita dello SO San Camillo di Manfredonia è stato dismesso, come previsto nel Piano di rientro e di riqualificazione del Sistema Regionale 2010/2012; in seguito la Direzione strategica ha stabilito di destinare gli spazi occupati dall’U.O. di Ostetricia e Ginecologia alla lungodegenza e alla riabilitazione. La somma totale del progetto è di 245mila euro, che saranno stanziati attraverso le somme disponibili nel piano degli investimenti anno 2013 dell’Asl/Foggia.
IN SEGUITO LA SOSPENSIONE DEI RICOVERI NEL REPARTO DI PEDIATRIA. La dismissione del Punto Nascita era stata seguita dalla sospensione dei ricoveri nel reparto di Pediatria dello SO San Camillo.

“LA MANCANZA DI PRIMARI”. Nel Giugno 2013 si era parlato anche della “mancanza di primari – nel P.O. San Camillo – in 5 reparti su 9″ (compreso Cardiologia, che ad oggi disporrebbe di 9 medici). “I primari mancano in tutti gli ospedali della Puglia e dunque della Provincia di Foggia, penso a San Severo, Cerignola, Lucera”, aveva detto a Stato il dg dell’Asl/Fg A.Manfrini.

“Purtroppo le deroghe per i primari avranno ancora tempi lunghi per una risoluzione. Ci sarà un impegno comune in questo senso. Se ci saranno 500 deroghe, 100 mi auguro che vengano destinate alla Provincia di Foggia per colmare le lacune vigenti in tutti gli ospedali. Ma non credo che siano i primari il problema centrale per il funzionamento di un reparto: il reparto funziona non se c’è un primario ma se c’è un numero di dirigenti medici adeguato ai fabbisogni del reparto, poi uno degli stessi dirigenti si può assumere ad interim il compito di coordinare l’altro. Questa potrebbe essere una strada da percorrere”.
SALVEZZA OSPEDALE DI BASE SAN CAMILLO, IL DOCUMENTO UNITARIO DEI SINDACI. Per la salvezza dell’ospedale San Camillo di Manfredonia, lo scorso 19 settembre 2013 si è svolto un consiglio comunale congiunto tra i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vieste, Zapponeta, con approvazione di un documento unitario condiviso da tutti gli amministratori dei comuni citati. Essendo ospedale di base, non è escluso che altri tagli potrebbero interessare in futuro la struttura ospedaliera di Manfredonia.
GINECOLOGIA, A MANFREDONIA POSSIBILI SOLO VISITE E TRACCIATI DIURNI. Da fonti ospedaliere, sono 3 i ginecologi in servizio all’ospedale San Camillo, con servizio h24 e reperibilità di 10 giorni al mese (30 giorni da suddividere tra i 3 medici). “Si massacrano di lavoro e nonostante tutto non basta”, dicono dall’ospedale di Manfredonia.
Attualmente, nel PO San Camillo De Lellis, la ginecologia ha funzione unicamente di ambulatorio con copertura di infermieri di giorno ma non nelle ore notturne. Non è possibile dunque utilizzare la sala operatoria, possibili solo tracciati di giorno, non di notte. Molti gli utenti che fanno riferimento all’ospedale di Manfredonia per le gravidanze nonostante la chiusura da tempo del punto nascita.
(ph: google image, archivio)
[email protected]

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Parcheggia l’auto e viene rapinata sotto casa: coltello puntato alla gola per l’iPhone

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Brutta rapina avvenuta ieri sera, ai danni di una donna di 44 anni, tra via Silvio Pellico e via Menduni, in zona San Ciro, a Foggia.

Le hanno puntato un coltello alla gola e poi le hanno strappato la borsa. Brutta rapina quella avvenuta ieri sera, ai danni di una donna di 44 anni, tra via Silvio Pellico e via Menduni, in zona San Ciro, a Foggia. Tutto a pochi passi dall’abitazione della vittima.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle volanti della questura di Foggia, intervenuti sul posto, la donna aveva appena parcheggiato la propria auto – una Ford Ka – sotto casa ma, una volta scesa, è stata avvicinata ed aggredita da un giovane armato di coltello, che l’ha minacciata e strattonata, portandole via la borsa.

Il giovane è poi fuggito a bordo di uno scooter, “tenuto in caldo” poco distante da un complice. All’interno della borsa, vi erano alcune banconote di denaro, tutti i documenti di riconoscimento e l’i-phone della vittima. Sull’accaduto indaga la polizia.

da Foggiatoday

FOGGIA – Associazione Antiracket: a Foggia sarà guidata da una donna

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Si tratta di Cristiana Cucci è una imprenditrice antiracket, titolare di un’azienda che si occupa di “wedding event planner”, vittima di atti intimidatori nel 2013.

Il 6 ottobre, alle ore 11, presso la Sala Conferenze della Prefettura di Foggia sarà ufficialmente presentata l’associazione antiracket. Dopo Vieste è la seconda associazione della FAI nel foggiano.

Il Presidente Curci: « “Mi scosse l’idea – afferma Cucci- che a Foggia può capitare che uno si sveglia la mattina e decide di mettere a segno un’estorsione.

Un fatto grave. Dopo la denuncia non ho avuto più problemi: ma so bene che resta ancora tanto da fare, e per questo ho deciso di scendere in campo con tutti gli altri».

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Marasco presenta il ricorso, Di Pardo chiede l’annullamento delle elezioni a Foggia

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Non più il riconteggio delle schede, ma direttamente la richiesta ai giudici del TAR di cancellare le votazioni. Un cambio di strategia sorprendente che il legale giustifica con «il riscontro di gravi irregolarità nel procedimento elettorale»

Augusto Marasco con l’avvocato Salvatore Di Pardo

Il ricorso porta la firma dell’avversario di Landella, il candidato di centrosinistra Augusto Marasco e di altre 3 cittadini (di cui non ci è stato dato sapere le generalità), che comunque non sono esponenti politici o di partito. «Certamente questo è un ricorso che io ho fortemente voluto, ma ciò non vuol dire che gli altri esponenti di centrosinistra non siano fortemente motivati nel far luce sulle elezioni comunali a Foggia», commenta Marasco.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Rapinato dopo aver prelevato denaro allo sportello Bancomat

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Il bottino si aggirerebbe intorno ai 400 euro. Ad agire due malviventi probabilmente armati di coltello. Sono fuggiti facendo perdere le tracce.

Stando alla ricostruzione dell’accaduto verso le 17 la vittima si è recata presso lo sportello automatico dell’istituto di credito alla macchia gialla.

Improvvisamente è stato raggiunto alle spalle da due giovani che, sotto la minaccia dell’arma, si sono fatti consegnare quanto appena prelevato. Dopo il colpo sono fuggiti via facendo perdere le proprie tracce.

Sul posto, sono intervenuti gli agenti della sezione antirapina della squadra mobile che hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e dello stesso istituto di credito

da Il Mattino di Foggia & Provincia

SAN SEVERO – In sette su un’auto senza targa tentano fuga sulla statale 16

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Procedevano ad alta velocità verso Termoli

Aveva tentato di fuggire sulla SS16 ma una volta bloccato il conducente della vettura è stato arrestato dai Carabinieri di San Severo per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

L’INSEGUIMENTO. I carabinieri avevano ricevuto una segnalazione su un Opel Corsa di colore grigio, sprovvista di entrambe targhe, che stava percorrendo a tutta velocità la SS16 in direzione Termoli. I militari, dopo aver intercettato l’auto, avevano seguito il mezzo a distanza per oltre mezz’ora, fino a bloccarlo lungo una direttrice secondaria grazie all’intervento di una seconda pattuglia.

IL CONDUCENTE NERVOSO. Erano sette gli occupanti dell’auto e mentre i passeggeri non opponevano alcuna resistenza al controllo, il conducente si era avventato con violenza sui militari, procurando loro lievi lesioni, prima di essere bloccato.

LE SANZIONI. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari per le numerose contravvenzioni al codice della strada imputate a suo carico: guida senza patente, mancanza della copertura assicurativa, inottemperanza all’invito di fermarsi all’Alt, autoveicolo senza targhe di immatricolazione, omesso uso della cintura di sicurezza, soprannumero di passeggeri in autovettura e mancanza dei documenti di circolazione.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

SAN SEVERO – Spacciava droga tra le bancarelle del mercato, facendo odorare la busta ai clienti

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Carabinieri fuori dal servizio bloccano giovane pusher

Spacciava la droga tra le bancarelle del mercato, il giovane sanseverese sorpreso ed arrestato dai Carabinieri di San Severo.

LO SPACCIO DI DROGA. I militari si trovavano nella centralissima piazza Allegato, liberi dal servizio, quando avevano notato il giovane, già conosciuto per vicende giudiziarie, mentre si aggirava tra le bancarelle del mercato con in mano una busta di colore bianco.

ODORARE LA BUSTA. Ad un certo punto un altro ragazzo si era avvicinato e con il naso stava odorando il contenuto della busta che il giovane aveva tra le mani. A quel punto i militari sono intervenuti repentinamente, bloccando lo spacciatore, tanto da non permettergli di disfarsi della busta che aveva in mano.

LA PERQUISIZIONE. All’interno del pacchetto erano presenti 26 bustine in cellophane contenenti marijuana pronte per essere spacciate e 9 grammi di hashish diviso in barrette. Il giovane, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per analogo reato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Bloccati dai militari dopo una breve fuga: in auto mezzo chilo di droga

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Tre giovani finiscono in manette

Viaggiavano in auto con oltre mezzo chilo di droga Alessio Carlo D’Aloia, 28 anni, Vincenzo De Bellis, 27 anni, e Giuseppe Attisano, 26 anni, arrestati dai Carabinieri di San Severo perchè responsabili, in concorso, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

LA TENTATA FUGA. I carabinieri avevano deciso di sottoporre a controllo la Fiat Panda condotta da D’Aloia con a bordo gli altri due giovani, sicuri che trasportasse droga. Il giovane, accortosi che i militari avevano intenzione di fermarlo, aveva accelerato per fuggire tra le vie. Dopo un breve inseguimento, i militari sono riusciti a fermare i tre, bloccando l’auto tra un muro di recinzione e delle macchine parcheggiate.

LA BUSTA GIALLA. Durante la perquisizione del mezzo è stato trovato, sul sedile posteriore, oltre mezzo chilo di marijuana, nascosta all’interno di una borsa di colore giallo e un bilancino di precisione per la pesatura della stessa.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Custodiva una bomba carta in casa, arrestato pregiudicato foggiano

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Avevano seguito la pista di una presunta attività di spaccio, ma oltre alle tracce del traffico di stupefacenti hanno rinvenuto anche una bomba carta prodotta artigianalmente.

Gli agenti della sezione criminalità organizzata e del Reparto Prevenzione Crimine di Bari hanno così arrestato il pregiudicato foggiano Leonardo La Torre che all’interno della sua abitazione sul Tratturo Camporeale, a Foggia, è stato trovato in possesso di armi e munizioni.

La perquisizione ha permesso di rinvenire una Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa munita di caricatore contenete sei cartucce dello stesso calibro, il tutto avvolto in un involucro di plastica trasparente e nascosto in un armadietto all’ingresso dell’abitazione.

All’interno di una stufa, poi, insieme ad altri proiettili e mannite per tagliare la cocaina, gli agenti hanno trovato la bomba carta. L’ordigno era avvolto in nastro da imballaggio ed era stato reso più maneggevole con una miccia a lenta combustione. Il manufatto esplosivo era di quelli a “colpo scuro” impiegati in pirotecnia, ma con un potenziale esplosivo maggiore, gli artificieri non escludono perciò che potesse essere destinato a un attentato dinamitardo.

da Teleradioerre

Festa dei Nonni, gli auguri dello Spi Cgil Foggia

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

“Il 2 ottobre è la Festa dei Nonni. E’ una giornata importante, perché ci serve a ringraziare tante donne e tanti uomini che, oggi più che mai, ricoprono un ruolo chiave nella famiglia italiana”.

E’ Franco Persiano, Segretario Generale Spi-Cgil Foggia, a ricordare quella che, dal 2005, è tornata a essere una celebrazione ufficiale.
In Italia, i nonni sono oltre 11.500.000. Il 70% di loro si occupa a tempo pieno dei nipoti: “nel nostro paese i nonni sono ancora i ‘secondi genitori’ per tantissimi bambini”, aggiunge Persiano. .

Il 40% degli over 65enni, nel nostro Paese, dedica circa 1.400 ore l’anno alla cura dei propri familiari. “Voglio rivolgere il mio saluto a tutti i nonni e le nonne della nostra provincia – ha dichiarato il Segretario Generale dello Spi-Cgil Foggia – alle migliaia di nostri iscritti che, con passione e amore, si dedicano alla cura dei nipoti”.

da Teleradioerre

SAN SEVERO – Operazione ´Black oil´: sequestrate a San Severo oltre 44 tonnellate di gasolio

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Un deposito, in agro di San Severo privo di ogni titolo autorizzatorio, nel quale si stoccava e si erogava gasolio di contrabbando a soggetti compiacenti. Questo quanto scoperto dai Finanzieri della Compagnia di San Severo.

In particolare, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di prodotto petrolifero – gasolio, contenuto in: contenitori in pvc da mille litri cadauno, pronti per essere ceduti in vendita illecitamente; due serbatoi muniti di pistola erogatrice, non interrati, utili alla minuta vendita di prodotto di contrabbando.

Sottoposti a sequestro:oltre 44 tonnellate di gasolio per autotrazione; 4 muletti utilizzati per movimentare il prodotto; 50 serbatoi in pvc da mc. 1; 2 cisterne da mc. 9 con annessa pistola erogatrice.

I due soggetti titolari del deposito sono stati denunciati per il reato di contrabbando di gasolio. Rischiano la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa pari a dieci volte l’imposta evasa.

da Teleradioerre

LUCERA – scoperta area di riciclaggio e ricettazione, arrestate tre persone

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Parti meccaniche reimmesse sul mercato

Sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione e riciclaccio di materiali meccanici di autoarticolati, Claudio Marino, 49 anni, Michele Onisco, 38 anni, e Emilio Soldano, 43 anni.

SEZIONAMENTO MEZZI. Dopo alcuni controlli, i carabinieri di Lucera avevano notato la presenza di alcuni mezzi depositati all’interno di un’area privata, situata in contrada San Giusta di San Severo. All’interno sono stati sorpresi tre uomini mentre stavano sezionando un autoarticolato, risultato rubato in provincia di Forlì alcuni giorni prima.

RECUPERO PARTI MECCANICHE. I tre, con un cannello ed una bombola di gas, stavano tagliando in pezzi la carrozzeria per recuperare parti meccaniche da immettere sul mercato regolare dei pezzi di ricambio. Nell’area sono state trovate altre numerose parti meccaniche di mezzi pesanti, parti sezionate di trattori e assi di camion completi di ruote. Inoltre, erano presenti anche due trattori risultati rubati il 25 settembre a Faeto e il 19 settembre a Foggia.

IL SEQUESTRO. Sono stati sequestrati i mezzi risultati rubati, due furgoni utilizzati dagli indagati per trasportatore le bombole di gas e il materiale necessario alla loro attività di demolizione. Anche l’area è stata sottoposta a sequestro per accertare la natura e la provenienza di tutti i materiali e i pezzi di ricambi.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

Alluvione: la Regione stima 180milioni di danni in agricoltura

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Ammontano a 180 milioni di euro i danni al comparto agricolo causati dall’ondata di maltempo che all’inizio di settembre si è abbattuta sul Gargano. Lo ha annunciato la Regione Puglia.

Ai 180 milioni di euro stimati, devono aggiungersi 16 per i danni alle infrastrutture e 600mila euro per i danneggiamenti subiti dalla zootecnia. Danni che vanno ad aggiungersi ai circa 70 milioni di euro già stimati, sempre dalla Regione.

da Manfredoniatv

MANFREDONIA – IL SACRO PADRONO E LA SACRA SPADA CHIAMANO A RACCOLTA I DEVOTI

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Come ogni anno, secondo la tradizione locale, ieri si è svolta a Monte Sant’Angelo la spettacolare e suggestiva processione in onore del Santo Patrono, San Michele Arcangelo, La processione, cui hanno partecipato le massime cariche ecclesiastiche e istituzionali locali e non, si è svolta nella sua tradizionale silenziosa devozione. Tanta gente, devoti e turisti, una marea umana che durante il sacro rito precede e segue la Sacra Spada dell’Arcangelo, simbolo che fa da cornice all’evento.
Un Santo Patrono, protettore e simbolo della provincia di Foggia accompagnato innanzitutto dai bambini della prima comunione e dagli scout, seguiti dalle autorità ecclesiastiche e istituzionali. Una processione con tanto di banda musicale che precedeva la folla, quei fedeli che tanto sperano nell’intercessione dell’Arcangelo che con la “celeste spada” ha vinto il male.
Ieri le strade di Monte convergevano tutte sulla processione. Un serpentone umano che si snoda per le vie montanare onorando la tradizione sempre viva e attesa per tutto l’anno.
Quest’anno, oltre alle tante autorità intervenute e tra i tanti politici che hanno onorato San Michele vi era Michele Emiliano, già sindaco di Bari, attuale Assessore nel comune di San Severo e Segretario regionale del PD.
Tanti erano i gonfaloni presenti durante la processione, segno tangibile del sentimento genuino e sacro verso San Michele. Vi erano quelli del comune di Manfredonia, di Mattinata, di Foggia, di Cerignola, di Bari, finanche quello di Nova Milanese. Gonfaloni che hanno sfilato insieme e con le tante persone.
La tradizione e la fede, come previsto nel sacro cerimoniale, ad un certo punto ha preso il sopravvento. Emozionante è stato il momento in cui il Vescovo ha prelevato e poi riposto la Sacra Spada nel suo rituale cuscino. Un’azione che pur ripetendosi ogni anno da decine di anni conferisce ai partecipanti della processione quell’emozione non facilmente narrabile.

Bisogna viverlo quel momento, quell’emozione, per capire e carpire il senso profondo di un culto religioso che va oltre il gesto. Come pure tal situazione affratella finanche chi nella politica si da battaglia, e di questi tempi è gran cosa. Difatti a dimostrazione di ciò nessuno mai si è chiesto come mai le massime autorità politiche non disertano la Processione della Spada? Certo, è un momento importante, dove apparire vuol dire tanto, ma unirsi emozionalmente è quel qualcosa che contraddistingue il momento.
Il clima è stato clemente. È stata una giornata mite, soleggiata, che ha profuso gioia e speranza. Il Comitato Festa Patronale con il suo Presidente, Pasquale Lauriola, nuovamente ringrazia i partecipanti e chi ha collaborato per rendere unica la festa e maggiormente partecipata, che vuol dire vincente per il Territorio.
Domani, 30 settembre a Monte Sant’Angelo, si svolgerà l’ultimo giorno della Festa Patronale. In piazza con i terrAnima, che apriranno l’evento clou musicale, si esibirà Cristiano De André. Alle 21 la grande festa dei Fuochi pirotecnici musicali.
Ancora una volta buona festa a tutti.

da Manfredoniatv

Vieste – Il 3, 4, e 5 ottobre sul porto “Vieste Beerfest”

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

“Vieste Beerfest”, manifestazione in programma nei giorni 3,4,5 ottobre nei pressi del porto zona molo sud in prossimità della sede Lega Navale sezione di Vieste.

Prevista l’apertura di stand gastronomici di cucina tipica bavarese e degustazione di birra tedesca conservata in caratteristici barili in legno.

Il programma prevede ogni giorno l’apertura dei barili alle ore 17:00 in compagnia di Dj set pop folk e l’appuntamento alle ore 21:00 ogni sera con l’esibizione di gruppi musicali live, inoltre domenica 6 ottobre ore 12:00 appuntamento happy hour con uno sconto del 20% sui prodotti. Ingresso libero.
Qui di seguito il programma completo.

Venerdì 3 ottobre
ore 17.00 – Happy Hour con Inaugurazione Vieste Beerfest
ore 21.00 – Live Music: Ledio and The Groove Brothers (blues)

Sabato 4 ottobre
ore 17.00 – Happy Hour con dj set pop folk
ore 21.00 – Live music con Kriss ‘n’ Gang (rock)

Domenica 5 ottobre
ore 11:00 – Aperitivo con dj set
ore 17.00 – Happy Hour, apertura barili, stand gastronomici con dj set pop folk
ore 21.00 – Gipsy Duo (musica gitana)

da Ondaradio

BARI – Regione/ Ticket su visite e chemioterapia l’assessore “c’è un errore saranno aboliti!”

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

La promessa di Pentassuglia. Oggi in Consiglio le carte Asl sull’ispezione del ministero.

Abolizione del ticket da due euro per prenotare le visite mediche in farmacia e revisione della delibera che in­troduce l’obbligo delle visite in ambulatorio per 108 prestazio­ni potenzialmente inappropria­te.

È quanto ha reso noto l’assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia, nel corso del faccia a faccia con una delegazione di consiglieri regionali di Forza Italia che ieri hanno fat­to capolino – in assessorato per – ottenere la documentazione re­lativa ai bilanci dell’Asl di Bari. «L’idea – conferma Pentassu­glia – è quella di abolire il costo di due euro per prenotare visite in farmacia».

Novità anche sul provvedimento che ha inserito il ricorso al day service. Per ognuna delle 108 prestazioni potenzialmente inappropriate la Regione aveva stabilito una soglia di ricoveri da non supera­re, oltre la quale era necessario indirizzare i pazienti verso gli ambulatori con un costo di 46 euro a prestazione. Una mano­vra nata per ridurre i ricoveri inappropriati e che ha scatena­to la polemica dell’opposizione in consiglio regionale la quale ha preso di mira principalmen­te la soglia inserita sulla che­mioterapia. Su questa presta­zione la Regione aveva stabilito un limite di ricoveri pari al 2 per cento.

Ora però cambia tutto. «Ab­biamo verificato che c’è di fatto un errore negli algoritmi che hanno definito le soglie – am­mette Pentassuglia – se ci sono degli errori saremo i primi a cor­reggerli». Secondo i consiglieri di Forza Italia, l’assessore avrebbe manifestato l’intenzio­ne a eliminare la soglia del 2 per cento sulla chemioterapia. Nel corso dell’incontro con la delegazione dell’opposizione, Pen­tassuglia ha affrontato anche i temi del piano di riordino e del­le procedure per attivare il pronto soccorso all’interno della cli­nica privata accreditata Mater Dei a Bari. «Un’operazione -­conferma l’assessore – che vale all’incirca 9 milioni di euro».

Ma al centro della visita della dele­gazione c’era la consegna della documentazione relativa all’Asl di Bari. I consiglieri di Forza Italia avevano chiesto di entra­re in possesso delle contro deduzioni del direttore generale del­l’Asl, Domenico Colasanto, in merito all’ispezione del mini­stero dell’Economia e della successiva relazione messa a punto dall’assessorato. Tutte le carte saranno consegnate questa mattina in Consiglio regionale.
da Ondaradio

Regione/ Sì alla calamità l’alluvione costa 200milioni

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Agricoltura e turismo, stilati i danni. L’assessore Nardini: “recepite le istanze locali”.

L’alluvione dei primi giorni di settembre che ha colpito il Gargano e le campagne dell’Alto Tavoliere ha causato danni per 200milioni di euro. La cifra è contenuta nella delibera della Giunta regionale, approvata ieri, con la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Una cifra non molto lontana dalla prima stima effettuata nelle ore successive alla drammatica alluvione dalle organizzazioni agricole di Capitanata.
La delibera è stata trasmessa al ministero delle Politiche agricole; dal Governo infatti si attende il decreto che riconosce la gravità ed eccezionalità di quanto accaduto e lo stanziamento dei fondi. Al momento per le somme urgenze si sta operando con stanziamenti regionali.

Nella delibera, predisposta in queste settimane dagli uffici dell’assessorato regionale dell’agricoltura, viene ripartita la stima dei danni. Quelli più consistenti riguardano le colture, vite e pomodoro soprattutto, con circa 150milioni di danni; 500milioni quelli invece relativi al comparto della zootecnia e 16milioni di euro di danni alle infrastrutture.
È stato lo stesso Fabrizio Nardoni, assessore regionale all’agricoltura, ad illustrare il provvedimento alle organizzazioni agricole di Capitanata in un incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri. Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri hanno fatto il punto della situazione con l’assessore e soprattutto hanno verificato la percorribilità della strada invocata dal mondo agricolo: la moratoria dei crediti agrari attraverso una loro dilazione e rateizzazioni a lungo periodo.

Per questo la prossima settimana Nardoni incontrerà i rappresentanti degli istituti bancari. «Nella delibera abbiamo recepito le istanze che ci erano stato indicate dalle organizzazioni agricole di Capitanata, abbiamo anche chiesto l’anticipazione delle somme della nuova Pac – ha assicurato Nardoni al termine dell’incontro – si sta lavorando anche sulla rateizzazione dei crediti con le banche».
L’assessore Nardoni dopo la riunione in Coldiretti, è stato nelle sedi dei due consorzi di bonifica della provincia di Foggia. «Come Regione abbiamo stanziato un milione e mezzo di euro per ripulire i canali. Le procedure sono state avviate: i lavori sono già in corso». E proprio sul fronte dei lavori post-alluvione dal mondo ambientalista si sollecita molta attenzione su come e soprattutto dove in questi giorni sul Gargano si stanno abbancando i rifiuti inerti recuperati nelle strade, nei canali, lungo il litorale. Il rischio, se non saranno smaltiti regolarmente, e di aggiungere al danno ambientale già gravissimo, prodotto dall’alluvione, un altro altrettanto pesante.

da Ondaradio

San Giovanni Rotondo, città dell’Accoglienza e della Riconciliazione

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Il pensiero di un nostro lettore

Partendo da questi appellativi che ci contraddistinguono oppure che ci dovrebbero contraddistinguere vi condivido un mio pensiero:

Accoglienza: accogliènza s. f. [der. di accogliere]. – L’atto di accogliere, di ricevere una persona; il modo e le parole con cui si accoglie: a. fredda, affettuosa, festosa, cordiale; l’a. oneste e liete Furo iterate tre e quattro volte (Dante).

Noi sangiovannesi siamo freddi e soprattutto non festosi e non accoglienti e questo lo si percepisce ogni volta che c’è qualche manifestazione, vedi quella contro la criminalità dove le persone si potevano contare su una mano oppure quando si esibisce un cantante o un gruppo del nostro paese. Le frasi fatte sono queste: è k ci vò, oppure : sempe quiss stanne do, oppure: quiss nen sapene fa nante.

Io dico, mettetevi voi su di un palco e vediamo che sapete fare. Fa piacere sentirsi applaudire o sentirsi accolti calorosamente, cosa che non avviene in questo paese. C’è molto distacco e senso quasi di disprezzo verso chi vuole manifestare il proprio lavoro o il proprio hobby e in un paese che vuole essere chiamato città questo non va bene.

Quando si arriva a San Giovanni Rotondo sembra di ritornare indietro di 50 anni, i tre ingressi sono squallidi poco intuitivi e non regolarizzati, i turisti o pellegrini pur di arrivare in albergo con il pullman o con l’automobile vanno dove vogliono anche a costo di intralciare le strade e creare ingorghi. Il Checkpoint( postazione o luogo dove i passanti e i veicoli vengono fermati obbligatoriamente per verifiche e controlli) non funziona come dovrebbe e questo influisce negativamente sul paese e sull’economia generale.

Il pellegrino è quasi obbligato a stare nella zona del convento perché non ci sono alternative perché non c’è la giusta sincronia e la giusta voglia tra le parti per far crescere e conoscere il resto e la storia millenaria del paese. E’ come vivere in due mondi paralleli che non si incontrano mai.

Sforziamoci di essere armoniosi, affettuosi , festosi e accoglienti con il pellegrino o con il compaesano perché ne va del nostro futuro e soprattutto di quello dei nostri figli. Cerchiamo di non essere invidiosi e pessimisti e cerchiamo di sfruttare al meglio le nostre capacità e quelle che ci offre il territorio perché solo così ci possiamo rialzare.

Riconciliazione: riconciliare v. tr. [dal lat. reconciliare, comp. di re- e conciliare «riunire insieme, conciliare»] (io riconcìlio, ecc.). – Rimettere d’accordo, far tornare in pace o in buona armonia

Su questo argomento si potrebbe scrivere un libro. Non per essere cattivi o pessimisti ma da un po’ di tempo qui di riconciliazione ne vediamo ben poca, basti pensare agli attentati dinamitardi che hanno subito alcuni esponenti politi della nostra città, oppure agli atti vandalici e incendiari di alcuni autoveicoli di semplici cittadini, alla delinquenza giovanile che sta dilagando a vista d’occhio, al caos che regna nella zona del Santuario con macchine parcheggiate ovunque e gente poco raccomandabile che vaga in cerca di elemosina.

Per non parlare della situazione imbarazzante dell’attuale amministrazione che è ferma sui blocchi di partenza da quasi tre anni con la città che profonda sempre più nella sporcizia e nel degrado.

Fogna bianca inesistente, ogni volta che piove le strade diventano fiumi impetuosi e gli allagamenti di cantine e garage sono all’ordine del giorno. Nei giorni dell’alluvione di inizio mese ne abbiamo viste di tutti i colori, l’acqua ha superato in alcuni tratti i 100 cm creando danni ingenti alle imprese.

Garage allagati, magazzini distrutti, strade invase da detriti e fango circolazione nel caos, gente nel panico e solo grazie al lavoro straordinario della protezione civile dei vigili del fuoco e dei pochi vigili urbani che sono in servizio si è scongiurato il peggio, marciapiedi che non essendo a norma creano solo impedimento per i diversamente abili, la fogna che traboccava dai tombini mettendo a rischio di infezione l’intera comunità perché non c’erano le minime norme igienico/sanitarie, insomma ha regnato il caos.

Da qualche mese è iniziata la raccolta differenziata porta a porta e sembra che una buona parte della popolazione stia imparando come funziona e che farla conviene a tutti ma c’è un’altra parte di popolo che continua a buttare l’immondizia ad ogni angolo di strada senza pensare al rischio che si può correre vedi malattie, ratti ,cani randagi e infezioni. Forse prima di partire con questa raccolta differenziata bisognava fare delle lezioni di educazione civica per far capire in che cosa consiste.

Mi chiedo perché mai non si può vivere in armonia e d’accordo, senza odio e rancore ,senza cattiverie e senza falsità ma con amore verso il prossimo e con più rispetto verso il bene comune??? San Giovanni Rotondo ha tutte le carte in regola per essere la città dell’accoglienza e della riconciliazione il problema è che siamo noi sangiovannesi che non siamo in grado di manifestare queste emozioni perché ci coltiviamo il nostro orticello e cerchiamo di ” fregare” quello del nostro vicino senza capire che se anche quello è in ordine diventa tutto più bello e più pulito. Riconciliamoci con noi stessi perché solo così si è in pace con il mondo. Lasciamo da parte tutto quello che ci da fastidio e lavoriamo insieme per far prosperare la città per dare futuro ai nostri figli.

Aggiungo una citazione di Papa Giovanni XXIII

“Continuiamo dunque a volerci bene, a volerci bene così; guardandoci così nell’incontro: cogliere quello che ci unisce, lasciar da parte, se c’è, qualche cosa che ci può tenere un po’ in difficoltà… Tornando a casa, troverete i bambini, date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare: dite una parola buona. Il Papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza. E poi, tutti insieme ci animiamo: cantando, sospirando, piangendo, ma sempre pieni di fiducia nel Cristo che ci aiuta e che ci ascolta, continuiamo a riprendere il nostro cammino” .

Forse sono troppo sdolcinato o troppo scontato ma spero veramente in questo tipo di cambiamento perché noi siamo Sangiovannesi e dobbiamo essere orgogliosi di esserlo.

Antonio Tortorelli da sangiovannirotondonet

FOGGIA- nasce l’associazione antiracket: la guiderà la wedding planner Cristina Cucci

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Il figlio di Giovanni Panunzio presidente onorario

Ora è ufficiale: il 6 ottobre, alle ore 11, nella Sala Conferenze della Prefettura di Foggia sarà ufficialmente presentata l’associazione antiracket di Foggia. E sarà intitolato a Giovanni Panunzio, imprenditore ammazzato nel novembre 1992 (LEGGI E GUARDA VIDEO E FOTO).

LA PRESENTAZIONE. All’iniziativa interverranno – oltre ai vertici istituzionali locali – anche il commissario nazionale Santi Giuffrè e il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, con il sottosegretario Ivan Scalfarotto. Saranno ovviamente presenti anche i familiari di Panunzio e il figlio Lino ricoprirà il ruolo di presidente onorario. Dopo Vieste, questa è la seconda associazione della FAI (Federazione italiana antiracket) nel Foggiano.

LA PRESIDENZA. A guidare l’associazione sarà la presidente Cristina Cucci, titolare di un’azienda che si occupa di “wedding event planner”. Nel 2013 – spiega il sito ufficiale dell’associazione evidenziando la storia della Cucci – le arrivò una telefonata e la voce maschile dall’altro capo della cornetta arrivò subito al dunque: “Tu sei nuova qui.
Se vuoi lavorare prepara 2000 euro, altrimenti ti facciamo saltare in aria il negozio”. Alle 13,30 rispose al telefono e alle due meno un quarto era già in caserma per raccontare tutto ai carabinieri. “Mi scosse l’idea – afferma Cucci- che a Foggia può capitare che uno si sveglia la mattina e decide di mettere a segno un’estorsione. Un fatto grave. Dopo la denuncia non ho avuto più problemi: ma so bene che resta ancora tanto da fare, e per questo ho deciso di scendere in campo con tutti gli altri”.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Dog trainer: Leone aggressivo? In Stazione a Foggia sempre mite

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

E’ stato accalappiato stamani in Stazione a Foggia il cane ‘Leone‘, in seguito a presunte aggressioni ai danni di passanti. Leone è stato affidato ad un canile privato di Foggia. Di seguito un’analisi suyl caso del dog trainer Giuseppe Fatone.
TESTO. Buonasera Statoquotidiano; ho appreso con grande rammarico la notizia ell’accalappiamento in seguito all’aggressione di un passante da parte di Leone. Leone è un cane randagio che volgarmente viene chiamato “cane di pecora”, un meticcio di taglia mediogrande che da anni ormai aveva scelto la stazione di Foggia come come “casa”. Ho avuto modo di conoscerlo 4 anni fa, ero in stazione col mio cane (maschio), mi si avvicinò…qualche annusatina ed è tornato a fare quello che faceva: IL CANE!
Appena Leone si avvicinò in tanti cercarono (in buona fede, ma soprattutto per ignoranza) di difendermi alzando le mani in aria battendo il piede per terra ed urlando “ZÀÀÀÀ”…tipica espressione di chi non capisce (concedetemi il termine) un emerito cavolo di cani! Leone è un cane che non passa inosservato se va in stazione, di solito è comodamente seduto in mezzo alla folla o quando c’è troppa confusione si sdraia negli angoli della stazione. A volte capita di vederlo abbaiare ai treni che passano (un po’ per paura un po con l’intento di fermarli, ovviamente in termini “cagneschi”).
Da quando l’ho conosciuto però non l ho visto mai aggredire nessuno! A volte qualche imbecille al quale faceva “schifo” ha cercato di allontanarlo con una borsa urlandogli in testa, e lui si limitava a scapparsene! I randagi in stazione a Foggia ci sono SEMPRE STATI.

E non è chiudendo leone in canile che si risolveranno le cose, anzi… la presenza di un cane come leone ALLONTANA altri randagi! In stazione se non ci sono altri randagi è grazie a Leone, il simili setter e un altro meticcio…quindi ora aspettatevi altri cani randagi in stazione!
Tutto ciò si chiama etologia, se molti la ignorano è un altro paio di maniche, se si sapessero determinate cose vedremo i cani e gli animali con occhi diversi….ma a purtroppo si preferisce incriminare e sbattere un cane in canile piuttosto che arrestare scippatori, ubriaconi che molestano la gente, zingari che ti rubano il portafogli e delinquenti vari.

Sicuramente leone per arrivare ad aggredire… qualcosa gli sarà stato fatto!!! Perciò inviterei chi di competenza a prendere visione di eventuali filmati di sicurezza per capire il senso di tutto ciò, e magari non è Leone a pagarne le conseguenze, ma tutta la gente che ha fatto si per permettere tutto ciò!”.
(in copertina, cani randagi nella Stazione di Foggia)

da Stato Quotidiano

VIESTE – Pesca sportiva d’altura, a Vieste il campionato italiano di Big Game Drifting

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Con il patrocinio del Comune di Vieste e dell’ Ente Parco Naturale del Gargano, nella meravigliosa cornice del Gattarella Resort, prenderà il via il campionato italiano assoluto di Big Game Drifting.

Si tratta della selettiva dalla quale uscirà il team azzurro che rappresenterà l’Italia al prossimo mondiale. La F.I.P.S.A.S. – CONI dunque ha affidato il prestigioso incarico di approntare la kermesse alla società ‘Gargano Tuna Fishing’ di Vieste.

La macchina organizzativa è già in moto da un po’ anche se, per eventi di simile caratura, dove circa 40 equipaggi si contenderanno l’ambito podio nazionale, nulla sembra mai essere abbastanza.

Spettacolare è il fascino di gare come questa in cui, per almeno 3 giorni, i migliori agonisti (Anglers) armeranno le barche e – seguendo regolamenti dettati da una rigorosissima Circolare Normativa – punteranno al podio.

Vi saranno commissari di bordo, giudici di gara federali e in strettissima osservanza delle vigenti normative, a loro insindacabile giudizio, verranno esaminati i rilasci dei tonni.

Di rilasci – infatti – ci preme di parlare: nessuna preda potrà essere salpata, neanche per la stima del peso che viene effettuata mediante una speciale asta tricolore galleggiante con cui, dalla bocca alla coda, sarà possibile ‘misurare’ il pinnuto sganciandolo il più velocemente possibile dalla lenza.

L’esemplare di tonno rosso, in assoluta e rigorosa osservanza del Catch & Release, non deve abbandonare di fatto l’ecosistema marino in cui vive per riprendere il largo prima possibile.

Con questo stesso sistema, anche razze, piccoli squali e tutta la fauna marina protetta, non solo viene liberata ma addirittura gli viene apposto un piccolissimo Tag (proprio per monitorarne la crescita e favorirne lo studio biologico così come la salvaguardia stessa delle specie).

Ci teniamo a rimarcare che la pesca sportiva, oggi, è giunta a quell’impatto zero con l’ecosistema e – anzi – è risorsa che favorisce lo sviluppo turistico del territorio.

Differenziato, accresciuto è il concetto di sportfishing: nell’agonismo l’uomo non pesca più per uccidere l’animale e sopperire al suo fabbisogno di cibo. Questo – fortunatamente – lo fanno i pescherecci perché è il loro mestiere.

Lo sportivo si misura coi suoi competitor e con le regole di tutti nella salvaguardia e nella tutela del patrimonio ittico. La Federazione è, infatti, organo di tutela ambientale, va detto.

Nella mattinata di giovedì 02 ottobre arriveranno da tutta Italia gli equipaggi aventi diritto a gareggiare per accreditarsi. Nel pomeriggio vi sarà la parata ufficiale di tutte le rappresentative e dei vari club di appartenenza. I tecnici incaricati dalla F.I.P.S.A.S. stanno già lavorando: citiamo il delegato federale di specialità Franco Bellini ed il C.T. in carica Mirko Eusebi.

Sarà presente l’assessore allo Sport del Comune di Vieste, una rappresentanza dell’Ente Parco e numerose personalità. Consegnerà l’ambita medaglia e la maglia azzurra il massimo vertice federale, presidente del Comparto Acque Marittime e vice presidente F.I.P.S.A.S. – CONI Antonio Gigli. Tutti sono invitati all’evento per seguirne le varie fasi e per scoprire quali saranno gli azzurri del Big Game. Che il grande gioco inizi e tight lines a tutti gli Angler italiani.

da Foggiatoday

FOGGIA – Sparò al fratello e al nipote: scarcerato 63enne, non è tentato omicidio

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Michele Iadarola, titolare dell’omonimo caseificio di via Gioberti, dovrà rispondere di tentate lesioni. Gli spari furono la conseguenza di una lite scoppiata per “colpa” dei cani

I rilievi dopo la sparatoria

L’uomo che venerdì scorso ha sparato contro il fratello e suo nipote è stato scarcerato. Descritto come un’ottima persona, il 63enne era finito in carcere per il reato di tentato omicidio, accusa trasformata in tentate lesioni dal giudice.

Michele Iadarola – titolare dell’omonimo caseificio di via Gioberti – aveva esploso colpi d’arma da fuoco, da una Beretta calibro 7.65 regolarmente detenuta, dopo un litigio scoppiato per “colpa” di alcuni cani.

L’accesa discussione probabilmente avrebbe potuto trasformarsi in tragedia se non fosse intervenuto il figlio, che fortunatamente ha bloccato il padre.

da Foggiatoday

FOGGIA – Sigilli al parcometro di via Mele: prendeva monete ma non erogava il tagliando

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

Il disservizio è stato segnalato da alcuni cittadini agli agenti della Polizia Municipale, che hanno provveduto a porre i sigilli e a segnalare l’episodio all’Ataf

I sigilli al parcometro

Sigilli al parcometro di via Mele angolo Corso Garibaldi. Da alcuni giorni infatti la colonnina non erogava il tagliando del parcheggio, nonostante il regolare versamento del denaro. A segnalare il disservizio sono stati alcuni cittadini, tramite gli agenti della Polizia Municipale in servizio in zona.

Il Parcometro è stato immediatamente chiuso in attesa che l’Ataf, l’azienda che gestisce il piano parcheggi, provveda al suo ripristino

da Foggiatoday

FOGGIA – Donna investita in via Vittime Civili, travolta da un’auto mentre attraversava la strada

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Foggia. La donna è stata trasportata al Pronto Soccorso. Il conducente del mezzo si è fermato per prestare i primi soccorsi

E’ stata trasportata al Pronto Soccorso da un’ambulanza sopraggiunta immediatamente sul posto e non ha riportato gravi conseguenze, la signora che nel tardo pomeriggio di ieri è stata investita in via Vittime Civili, a Foggia.

La donna stava attraversando la strada – a ridosso delle strisce pedonali – quando una macchina l’ha travolta, non prima però di tentare una disperata frenata.

Il conducente è sceso dal mezzo per prestare i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dei sanitari e di una pattuglia della Polizia Municipale. L’urto ha provocato danni anche all’autovettura

da Foggiatoday

FOGGIA – Chiesa delle Croci, ok progetto per riqualificazione

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

CON recenti atti amministrativi, il Comune di Foggia ha nominato il Dott. Luigi Russo, funzionario tecnico dell’Ente, quale supporto al RUP per l’intervento di recupero della Chiesa delle Croci.

Ricordando come la Chiesa delle Croci, monumento nazionale, è localizzata su suolo del Comune, con determinazione dirigenziale n. 380 del 2001 era stata affidata all’arch. Alfredo Antonio Giordano la progettazione delle opere di restauro della Chiesa delle Croci per un importo pari a £. 1.500.000.000; per l’espletamento dell’incarico il compenso dovuto veniva subordinato all’eventualità di un finanziamento accordato al Comune per la realizzazione dell’opera in questione.

Con successiva delibera di Giiunta, il Comune ha approvato il progetto esecutivo degli interventi di cui al progetto di “Restauro conservativo, riqualificazione della Chiesa delle Croci – Valorizzazione del centro storico della città di Foggia attraverso itinerari turistico-culturali legati alle sue tradizioni”. Approvato al contempo il quadro economico che prevede un importo totale del progetto di € 409.080,15, già approvato con Deliberazione di G.M. n° 122 del 30/12/2013.
(ph: Ph:med-fantasy)
ATTI ALLEGATI
CHIESADELLECROCI-ComunediFoggia-Statoquotidiano2014
CHIESADELLECROCI-ComunediFoggia-Statoquotidiano2014 (1)

da Stato Quotidiano

Manfredonia, le elezioni scuotono il Pd – Riccardi: primarie o no io mi ricandido

Pubblicato : martedì, 30 settembre 2014

L’ex sindaco sfida Ognissanti. Emiliano: qui non si perde

Angelo Ricciardi


FOGGIA — A cadere nella stessa trappola toccata all’ex sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, non ci pensa proprio Angelo Riccardi primo cittadino di Manfedonia. E così subdorato il tranello che una fetta del suo partito, il Pd, gli sta preparando, ha giocato d’anticipo.

In primavera nel centro sipontino si vota per le elezioni comunali, Riccardi che chiude il suo primo mandato con la fascia tricolore, ha annunciato: «Mi ricandido senza primarie col Pd e non sono solo. Una larga parte del centrosinistra con il quale stiamo amministrando Manfredonia condivide questa mia battaglia. Sono una persona intelligente che sarebbe il primo a fare un passo indietro se non ci fossero le condizioni, a differenza di qualcun’altro incollato alla poltrona. Ma non è così, le condizioni per la mia ricandidatura ci sono. Dunque io ci sarò».
Così Riccardi che, nei fatti, chiama in causa il suo collega di partito, il consigliere regionale sipontino, Franco Ognissanti. Quest’ultimo in uno scontro a distanza a suon di comunicati con il parlamentare, Michele Bordo all’ipotesi di una ricandidatura naturale di Riccardi, senza primarie aveva affermato: «Tutte balle. La coalizione di centrosinistra non ha deciso nulla di ufficiale sulla possibilità di svolgere o meno le primarie. Una notizia che mi lascia perplesso. La direzione e l’assemblea del Pd si devono ancora riunire per discutere il documento con il quale una parte del partito ha fatto richiesta di primarie».

Dunque, ancora una volta, in un centro importante della Capitanata lo scontro tra le varie anime del Pd rischia di far andare tutto all’aria. Ma questa volta, probabilmente, il segretario regionale Michele Emiliano, che in provincia di Foggia ha ormai base fissa, non starà a guardare. Alle ultime amministrative il Pd di Capitanata ha perso con il centrosinistra in tutti i centri piu’ importanti, consegnando al centrodestra o a movimenti civici la guida delle città: Foggia, San Severo, Lucera. E proprio qualche giorno fa Michele Emiliano su quella sconfitta aveva dichiarato: «Questa cosa, che qui in Capitanata, abbiamo perso in quasi tutti i centri non me la posso ingoiare. Abbiamo perso perché le varie componenti del partito hanno litigato. E siccome – ha concluso – questa è la parte più naturalmente di sinistra di tutta la Puglia, io non posso consentire che queste liti rovinino questa terra».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA —I danni all’agricoltura pari a 200 milioni – Gargano, la giunta regionale tira le somme

Pubblicato : lunedì, 29 settembre 2014

L’assessore Nardoni incontra le organizzazioni a Foggia

Ammontano a 200 milioni di euro i danni al comparto agricolo della Capitanata a seguito dell’alluvione che ha colpito il Gargano e molte campagne del Tavoliere ad inizio settembre. La Giunta regionale ha approvato la delibera sulla dichiarazione per il riconoscimento dello stato di calamità naturale su proposta dell’assessore regionale alle Politiche agricole, Fabrizio Nardoni.
Nel documento, che nelle prossime ore sarà trasmesso al ministero competente, viene ripartita la stima dei danni. Spiccano tre cifre: 150milioni il danno alle colture, soprattutto vite e pomodoro; 500mila euro al comparto della zootecnia, 16milioni i danni alle infrastrutture. Nardoni nel pomeriggio è stato a Foggia dove ha incontrato le organizzazioni agricole. Recepite nella delibera tutte le richieste formulate il 9 settembre scorso.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA — Tariffe tributi, il ritardo dei revisori fa disertare l’aula alla maggioranza

Pubblicato : lunedì, 29 settembre 2014

Salta il consiglio su bilancio, Iuc e Tari: aula deserta

 E’ saltata a causa dell’assenza dei consiglieri di maggioranza di centrodestra la seduta del Consiglio comunale fissata per questa mattina. All’attenzione dell’assemblea la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione, il primo dell’amministrazione guidata da Franco Landella.

Inoltre c’erano legati al bilancio tre importanti atti: il piano delle tariffe IUC, la Tari e il piano finanziario dell’Amiu. Su questi accapi il parere dei revisori è stato trasmesso ai consiglieri solo alle 12,45, quando si presuppone sia arrivato alla presidenza del Consiglio.

È stata questa la motivazione che hanno dato i consiglieri di centrodestra per giustificare il fatto che l’aula è stata disertata. Al momento dell’appello erano presenti i soli consiglieri comunali dell’opposizione. Già convocata una nuova seduta per domani.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA — Torna a casa la ragazza di Peschici, è terminata l’angoscia dei familiari

Pubblicato : lunedì, 29 settembre 2014

Valeria Vecera scomparsa il 18 settembre, era a Napoli

E’ finita l’angoscia per i familiari di Valeria Maria Pia Vecera la ragazza di Peschici scomparsa dalla sua abitazione il 18 settembre scorso. La giovane, infatti, nei giorni scorsi si è presentata ai carabinieri di Napoli Borgo Loreto. Ai militari ha detto di essersi allontanata «per problemi legati ad incomprensioni in ambito familiare».

Dal 19 settembre, subito dopo la denuncia dei genitori della ragazza, la prefettura di Foggia ha attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, con serrate ricerche effettuate sia a terra che in mare. Ricerche che hanno dato esito negativo sino alla notizia giunta da Napoli dove la ragazza si era recata.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA — I cani invadono il cortile di casa,63enne spara sul fratello senza colpirlo

Pubblicato : lunedì, 29 settembre 2014

Foggia, sfiorato il dramma. I carabinieri lo arrestano

Hanno iniziato a litigare per futili motivi, poi si sono allontanati, ma uno dei due ha impugnato la sua pistola calibro 7,65 regolarmente detenuta e ha sparato due colpi all’indirizzo del fratello e del nipote: i due sono rimasti illesi perchè sono riusciti a ripararsi dietro un muro. Michele Iadarola, 63 anni è stato arrestato dai carabinieri di Foggia con l’accusa di tentato omicidio. Il fatto è avvenuto giovedì mattina in via Gioberti nei pressi dell’abitazione dei due fratelli.

Nella tarda mattinata i due, vicini di casa con alle spalle diverse liti per questioni legate ai confini delle rispettive proprietà, hanno avuto una discussione molto accesa a causa di alcuni cani dell’ uno che scorrazzavano nel cortile dell’altro.

Dopo l’accesa lite verbale i due si sono allontanati, ma Michele, è tornato poco dopo impugnano una pistola: avvicinatosi alla recinzione che lo divide dalla proprietà del fratello, a pochi metri di distanza, ha sparato prima contro il nipote e poi verso il fratello, che sono riusciti a trovare riparo dietro un muro di pietra alto un metro.

Fortunatamente è intervenuto sul posto il figlio dell’attentatore, che ha bloccato il padre impedendogli di proseguire nell’insano gesto

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

VIESTE – Il “Viaggio nel bel canto” sabato all’Hotel Pizzomunno

Pubblicato : lunedì, 29 settembre 2014

Davanti ad un numeroso pubblico si è tenuto, sabato scorso all’Hotel Pizzomunno un concerto di musica lirica intitolato “Viaggio nel bel canto”. Protagonista assoluta della serata è stata il celebre soprano Ripalta Bufo, nota per la partecipazione alla finale della nota trasmissione televisiva “Italia’s Got Talent” in onda su Canale 5, nella quale ha permesso al grande pubblico di apprezzare un genere musicale, quello della Lirica, spesso e a torto, considerato un genere per pochi.

E’ stato un concerto a mo’ di conversazione musicale, in pieno stile romantico, che ha abbracciato i tanti generi musicali nei quali il “bel canto” trova la sua massima espressione: la canzone, l’operetta, la musica da film e l’Opera Lirica.

Standing ovation ed applausi per l’interpretazione dell’aria di Violetta “sempre libera” tratta da “Traviata” e per l’aria della Regina della Notte tratta dal “Flauto Magico”. L’Associazione Musicale Diapason, organizzatrice della serata, intende promuovere anche nei prossimi mesi tali appuntamenti.

da Ondaradio

FOGGIA – Da L´Aquila a Foggia, riparte il Tratturo Magno

Pubblicato : lunedì, 29 settembre 2014

I tratturi e la civiltà della transumanza sono candidati a diventare patrimonio dell’ Unesco. L’ iniziativa è di diversi Gruppi di azione locale (Gal) italiani ed europei, nell’ ambito di un progetto di cooperazione transnazionale. La notizia è emersa nel corso della presentazione dell’ 8ª edizione della manifestazione “Tratturo Magno”.

L’ evento consentirà di ripercorrere l’ antico tracciato di 244 chilometri del più importante dei 5 tratturi regi che solcano Abruzzo, Molise e Puglia. L’ iniziativa è stata presentata, fra gli altri, dall’ assessore all’ Agricoltura, Dino Pepe , dai presidenti delle Camere di commercio di Chieti e Pescara, Silvio Di Lorenzo e Daniele Becci , dal direttore della Soprintendenza dei Beni archeologici per l’ Abruzzo, Andrea Staffa , dal rappresentante del Gal Gran Sasso Velino, Alessio Di Giulio , e da Gianluca De Santis in rappresentanza dell’ ideatore storico dell’ iniziativa, Pierluigi Imperiale .

L’ avvio del cammino è previsto all’ Aquila, lunedì, mentre in serata, a Civitaretenga di Navelli, si terrà la notte della transumanza. L’ arrivo a Foggia mercoledì 8 ottobre dopo 9 tappe. I transumanti, in molti tratti accompagnati da pastori e greggi, incontreranno istituzioni e associazioni locali, imprese e mondo della scuola.

Prevista, inoltre, per il 4 e 5 ottobre, la prima edizione di #TratturiAperti che, oltre a momenti di accompagnamento e festa ai transumanti a Lanciano, Vasto e Petacciato (Campobasso), vedrà la realizzazione di eventi a Castiglione a Causauria. Domenica 5, infine, da Rosciano a Chieti, si terrà la seconda edizione di Transumanzia, Transdannunziana degli Abruzzi, passeggiata di 9 chilometri aperta a tutti.

da Teleradioerre

CERIGNOLA – Non si fermano gli episodi di violenza sulle donne, scoperti altri due casi

Pubblicato : lunedì, 29 settembre 2014

I carabinieri di Cerignola arrestano due stalker

Non si fermano gli episodi di violenza sulle donne, infatti, i carabinieri hanno scoperto altri due casi, uno si è verificato a Cerignola, l’altro a Stornara.

L’AGGRESSIONE IN AUTO. Paolo Strafezza, 39 anni, arrestato per i reati di lesioni personali e atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata. L’uomo era stato sorpreso dai militari mentre aggrediva la donna, 41enne, all’interno della sua auto, dopo che le aveva tagliato la strada ed era salito a bordo con la forza.

La donna è stata soccorsa, ricoverata presso il pronto soccorso e dimessa dopo 15 giorni di prognosi. I militari hanno accertato che le violenze e le persecuzioni andavano avanti da circa un anno.

IL SECONDO EPISODIO. Un altro caso si è verificato a Stornara dove i carabinieri hanno arrestato Pasquale Di Meo, 42 anni, già gravato dalla misura cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima. L’uomo si ostinava nel cercare di convincere la sua ex convivente a tornare con lui tempestandola di telefonate minatorie e appostandosi sotto la casa della donna, in un occasione aveva perfino incendiato l’auto del padre di lei.

NESSUNO PUO’ FERMARMI. L’uomo era stato sorpreso ed arrestato, mentre, seduto sul cofano dell’auto della vittima, urlava nei confronti della donna intimandogli di uscire per farla finita. Di Meo si era avventato sui militari urlando che nessuno poteva impedirgli di tornare con la sua donna.

Tiziana Cuttano

CANDELA – Ruba il portafoglio al fratello dopo una lite, arrestato 50enne

Pubblicato : lunedì, 29 settembre 2014

I motivi legati a questioni familiari

Ha rubato il portafoglio al fratello dopo una lite familiare avvenuta per ragioni economiche per questo motivo Paolo Sansone, 50 anni, è stato arrestato dai Carabinieri di Candela.

IL FURTO. Dopo una chiamata di intervento i carabinieri erano giunti presso l’abitazione di un cittadino che aveva appena subito una rapina dal fratello, che armato di coltello gli aveva sottratto il portafoglio.

Dopo alcune ricerche i militari aveva arrestato l’uomo e recuperato il portafoglio, contenente ancora il bancomat e i documenti, restituendolo alla vittima.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta