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Notizie del 3 ottobre 2014

FOGGIA – Morto Scarabello, il professore del ‘Lanza’ che interpretava e narrava Dante

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Grave perdita per la Società Dante Alighieri di Foggia e per il mondo della cultura di Capitanata. I funerali del prof. Renzo Scarabello si svolgeranno sabato alle 9 presso la Chiesa dell’Annunciazione di Foggia

Renzo Scarabello

Il Comitato di Foggia della Società Dante Alighieri, costernata per la perdita del Professore Renzo Scarabello, vicepresidente del locale sodalizio dantesco, lo ricorda con grande commozione quale studioso appassionato di Dante, intellettuale dalla cultura sconfinata, sofferto testimone della complessa realtà dei nostri tempi.

Del Professore sono ancora vivide le conversazioni sulle tre cantiche della Commedia o come lui preferiva della “Comedìa”  della quale si faceva interprete e narratore tale da suggestionare un pubblico eterogeneo che lo ascoltava facendosi spontaneamente trascinare, attraverso la forza della sua parola e delle sue riflessioni, nel grande affresco dello spettacolo messo in scena della poesia dantesca.

E’ stato Vicepresidente e animatore del locale Comitato della Società Dante Alighieri a cui aveva dato impulso con la sua presenza, con la produzione di numerosi saggi e contributi per riviste specialistiche e numerose conferenze-spettacolo sulla poesia dantesca.

Divulgatore indefesso nelle scuole dell’opera di Dante da cui faceva emergere sempre il rilievo della sua profonda attualità e il fascino della sua poesia con cui catturava il pubblico giovanile notoriamente allergico ai testi cosiddetti classici della letteratura italiana.

Docente per decenni del Liceo “Lanza” di Foggia, è stato punto di riferimento e maestro di vita per svariate generazioni di studenti. Da ultimo ricordiamo le relazioni per le rassegne annuali di “Sapere e Saperi”  promosse dalla Società Dante Alighieri. Negli ultimi incontri dei questa rassegna culturale giunta nella primavera di quest’anno alla sua terza edizione, attraverso la forma del dialogo con colleghi e docenti universitari, aveva espresso non solo la sua profonda cultura ma anche una rara umanità e conoscenza delle personalità di spicco della letteratura e dell’arte tardo novecentesche e di quelle di questo travagliato inizio del nuovo millennio. Domani  i funerali sabato 04 ottobre ore 9,00 – Chiesa dell’Annunciazione Foggia.

da Foggiatoday

MANFREDONIA – Sindaci d´Italia a Montecitorio: Riccardi rappresenterà la Capitanata

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Sarà Angelo Riccardi, primo cittadino di Manfredonia, a rappresentare i sindaci della provincia di Foggia all’incontro ‘Idee per il futuro del Paese’ che si terrà lunedì 6 ottobre a Roma presso Montecitorio alla presenza della presidente della Camera Laura Boldrini. L’iniziativa, promossa dall’Anci, nasce dall’esigenza di discutere a livello interistituzionale questioni di particolare interesse per i Comuni.

 

L’appuntamento, quindi, assumerà un carattere concreto attraverso l’evidenziazione di una serie di tematiche critiche che i Comuni sottoporranno a Governo e Parlamento, i quali, nell’ambito delle rispettive competenze, saranno chiamati a fornire alcune prime risposte.

L’Anci ha scelto dunque il sindaco sipontino per rappresentare la Capitanata. “Una bella soddisfazione – sottolinea Riccardi, che fara? parte della delegazione pugliese composta da altri 4 sindaci – Sara? sicuramente una giornata di confronto importante. Un Paese si governa meglio se c’e? collaborazione fra i vari livelli istituzionali”. “Il sindaco – continua Riccardi – e? per i cittadini il primo e piu? vicino contatto con le istituzioni ed e? ai sindaci che si rivolgono per ogni tipo di richiesta e per qualsiasi necessita?. Il Parlamento e le Regioni legiferano, ma, come affermato anche piu? volte dallo stesso presidente Anci Piero Fassino, la gestione diretta e? di chi ha la responsabilita? di gestire una comunita? e non sempre si comprende la fatica di chi ha la responsabilita? di governare in prima linea e di rispondere in prima persona ai cittadini”.

Dopo l’introduzione della presidente della Camera Boldrini si alterneranno interventi inerenti ambiente, finanza locale, immigrazione e asilo, legalità, politiche di genere, ordinamento e welfare. Fra gli altri interverranno anche Maria Carmela Lanzetta, Ministra degli Affari regionali e delle autonomie, Graziano Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il Presidente dell’Anci Piero Fassino, il Presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia, e alcuni sindaci come Federico Pizzarotti di Parma, Enzo Bianco di Catania ed Elisabetta Tripodi di Rosarno.

L’incontro verrà trasmesso in diretta dal canale satellitare e dalla web-tv della Camera e dalla Rai.

da Teleradioerre

FOGGIA – Le Tazze dell´Unicef anche a Foggia: domani la raccolta fondi

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Sabato 4 ottobre a Foggia, presso il Centro Commerciale Mongolfiera e davanti al Pronao della Villa Comunale, l’Unicef raccoglie fondi per combattere la mortalità infantile nella regione dell’Africa centrale e occidentale. Sono la Pimpa e l’attore barese Lino Banfi i protagonisti della nuova campagna di sensibilizzazione: l’eccezionale duo promuove la vendita benefica delle ‘Tazze per i diritti’.
Le tazze sono declinate in 6 diverse versioni, ognuna di colore diverso e con l’immagine della Pimpa disegnata da Altan: i volontari del Comitato Provinciale le offriranno al pubblico a fronte di una donazione minima di 10 euro.

I fondi raccolti saranno utilizzati per i programmi sanitari e nutrizionali dell’UNICEF in 24 paesi dell’Africa occidentale, dove ci sono ancora troppi bambini che soffrono e muoiono per fame e malattie: il contributo si trasformerà in vaccini, terapie e interventi che possono salvare la vita dei bambini.
VIDEO

da Teleradioerre

FOGGIA – Processo Biagini: Comune di Foggia e imprenditori vittime si costituiscono parte civile

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Fernando  Biagini, l’ex dirigente del servizio dei Lavori Pubblici e del Suap del comune di Foggia che avrebbe chiesto e ricevuto denaro da costruttori foggiani per sbloccare alcuni appalti in città sarà giudicato con il rito abbreviato.

Lo ha deciso questa mattina il gup del tribunale di Foggia Domenico Zeno che ha accolto la richiesta del rito abbreviato avanzata dai legali di Biagini.

Processo abbreviato anche per le altre due persone coinvolte nell’inchiesta della squadra mobile l’ex consigliere comunale Massimo Laccetti e l’imprenditore Adriano Bruno. I tre sono accusati, a vario titolo, di concussione e tentata concussione.

Due le inchieste della squadra mobile e della procura di Foggia. La prima il 2 aprile scorso quando Fernando Biagini, ex dirigente del servizio dei Lavori Pubblici e del Suap, l’ex consigliere comunale Massimo Laccetti e l’imprenditore Adriano Bruno furono accusati di aver intascato 80mila euro dall’imprenditore Lello Zammarano perché andasse a buon fine il contratto relativo al nuovo palazzo di piazza Padre Pio a Foggia, destinato ad ospitare i nuovi uffici giudiziari. Bruno, dice l’accusa, avrebbe fatto da intermediario portando i soldi dell’imprenditore a Laccetti.

Il due maggio l’arresto bis per Biagini e Laccetti. I due sono accusati di aver intascato da tre imprenditori – Marco Insalata, Saverio Normanno e Vincenzo Rana – denaro per dei lavori di impermeabilizzazione in alcun scuole della città, per dei lavori di rifacimento della segnaletica stradale e dei lavori nell’area cimiteriale. E questa mattina nel corso dell’udienza si sono costituiti parte civile il Comune di Foggia, e gli imprenditori Zammarano, Rana e Insalata.

(Luca Pernice) da Teleblu

Festival cibo da strada a Cesena, c’è Manfredonia

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

La Puglia è una terra ricca di sapori; un territorio dove le tradizioni gastronomiche sono radicate e tramandate da generazioni. In questa terra carica di sole, profumi e colori, quando giunge il momento del tramonto è l’ora del “fornello pronto”.

Si tratta di un’usanza che pare risalire agli antichi Greci, probabilmente legata all’esigenza di nutrirsi delle parti rimaste inutilizzate degli animali sacrificati agli dei; con il tempo la tradizione del fornello fu accolta in particolare dalle classi contadine che, quando l’occasione lo permetteva, potevano godere del lusso della carne raccogliendo le frattaglie degli animali destinati ai ricchi. Un rito povero nato dalla necessità, che con il passare del tempo ha, certo a buon diritto, conquistato il palato dei più raffinati gourmet.
Dal fornello della Murgia ci saranno gli Gnumeridd, la Zampina, la Salsiccia di Maiale Nero, le Bombette (involtini di capocollo di maiale contenenti canestrato pugliese, prezzemolo, pepe e sale). E poi la Porchetta e il Pane di Altamura. E ancora i Panzerotti, che la tradizione vuole si preparino per le feste di Natale o la notte di Capodanno. Però in Puglia si preparano in ogni occasione e si vendono per la strada.
I ricordi più belli della terra di Puglia, sono legati al profumo inebriante che la domenica mattina si sprigiona da ogni cucina e che avvolge le abitazioni e le strade dei centri storici e non solo…

(Comunicato a cura di Slow Food Cesena c/o Confesercenti Cesenate)

SAN SEVERO – Picchiato e gambizzato, per aver corteggiato la ragazza sbagliata: arrestati padre e figlio

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Dopo l’arresto di Michele Morrica, gli agenti di polizia hanno preso anche il figlio Renato, che a San Severo ha esploso colpi d’arma da fuoco nei confronti della vittima 42enne

La sparatoria

E’ stato minacciato, picchiato, gambizzato ed infine rapinato. La sua colpa, quella di aver corteggiato la ragazza sbagliata; “avances timide e garbate”, precisano gli inquirenti del Commissariato di San Severo, un invito ad uscire insieme prontamente respinto al mittente che, però, è stato maldigerito dai familiari della ragazza che, per il fatto, hanno organizzato una “spedizione punitiva” a colpi di rivoltella contro un 42enne del posto.

E’ quanto ricostruito dagli agenti del commissariato della città dell’alto Tavoliere in merito alla sparatoria avvenuta la mattina del 1° settembre, in via Fortore, alla periferia della città, dove un commerciante di frutta e verdura è stato ferito alla gamba sinistra da alcuni colpi di arma da fuoco. Per l’accaduto, gli agenti di polizia, grazie alle testimonianze raccolte ed alle immagini tratte dal sistema di videosorveglianza della zona, avevano già individuato i responsabili: si tratta del 43enne Michele Morrica e del figlio Renato, di 22 anni, rispettivamente padre e fratello della ragazza corteggiata.

Secondo gli inquirenti, Morrica avevano contattato telefonicamente il 40enne con l’intento di “chiarire” la faccenda, ma poi hanno preferito presentarsi sul posto di lavoro dell’uomo – un capannone agricolo alla periferia di San Severo – armati di pistola, per passare direttamente alle vie di fatto. Senza tanti giri di parole, i due hanno malmenato l’uomo che ha tentato una disperata fuga a bordo di un furgone, mentre il più giovane dei Morrica esplodeva più colpi di arma da fuoco “ad altezza d’uomo”, al lato guida del furgone, colpendo la vittima ad un ginocchio ed alla coscia sinistra.

Vistosi braccato, l’uomo ha abbandonato il mezzo ed ha proseguito la fuga a piedi, dopo essere stato raggiunto e picchiato dai due, mentre Michele Morrica gli strappava anche la collanina d’oro che portava al collo. Per il fatto, i due sono ritenuti responsabili, in concorso, di aver minacciato con arma da fuoco, picchiato e rapinato il ‘maturo’ spasimante, di un solo anno più giovane del padre della ragazza desiderata. Mentre Morrica padre è stato rintracciato in brevissimo tempo, Morrica figlio era riuscito a rendersi irreperibile.

Gli indizi raccolti a suo carico, sono stati vagliati dall’autorità giudiziaria che ne ha disposto la custodia in carcere per rapina pluriaggravata oltre che per porto e detenzione illegale di arma. Il fatto si è verificato in via Fortore, al quartiere Città Giardino di San Severo, poco distante dal luogo dove la sera precedente venne freddato a colpi di pistola, in strada, il 52enne Giovanni D’Antuono. I due fatti di cronaca, però, non hanno nessun collegamento.

da Foggiatoday

MANFREDONIA – tenta di entrare con la forza nell’ufficio del sindaco. Denunciato dalla polizia

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Ha tentato di entrare con la forza nell’ufficio del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, ha è stato bloccato da un vigile urbano e da una guardia giurata che è anche rimasta ferita. Autore del fatto un uomo di 57 anni denunciato dagli agenti di Polizia con le accuse di violenza resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e di porto di armi e di oggetti ad offendere.

Mentre tentava di entrare con la forza nell’ufficio del sindaco di Manfredonia l’uomo ha ferito una guardia giurata che ha riportato lesioni guaribili in 5 giorni. Nel corso della perquisizione gli agenti di polizia hanno trovato e sequestrato un coltello a serramanico. Già qualche giorno prima il 57enne aveva tentato di entrare con la forza nell’ufficio del sindaco ma era stato sempre bloccato dal personale in servizio in quegli uffici.

(Luca Pernice) da Teleblu

MANFREDONIA – Mysterium Fidei a Santa Maria di Siponto

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

In un luogo di grande suggestione, che i recenti restauri hanno consegnato di nuovo alla collettività, domenica 5 ottobre, alle ore 19.30, nella Basilica di Santa Maria di Siponto, un monumento del XII secolo situato a pochi chilometri da Manfredonia, la Schola Gregoriana Iconaveteris, diretta da uno dei massimi esperti al mondo di canto gregoriano, Giacomo Baroffio, proporrà una serie di canti liturgici, al termine del terzo corso di canto gregoriano organizzato dal 3 al 5 ottobre presso la Cattedrale di Foggia, che vede come assistente il maestro Agostino Ruscillo.

Lungo la Via Francigena del Sud, seguendo le strade dei pellegrini che sul Gargano hanno percorso nei secoli i sentieri della fede verso Roma e Gerusalemme, per una sera scompaiono gli strumenti musicali. E unica protagonista della rassegna diventa la voce del canto gregoriano, con la sua intonazione ‘a cappella’ e il suo fascino arcaico e spirituale. Per dirla con le parole dell’esimio prof. Baroffio: “Il canto gregoriano è l’icona sonora attraverso la quale Dio e la Chiesa parlano al cuore dei credenti nel contesto ben preciso ed articolato della celebrazione liturgica”.

Baroffio è un’autorità in questo campo, e garantisce ulteriore prestigio alla performance della Schola Iconaveteris, che eseguirà i brani seguendo il filo conduttore dell’anno liturgico, nei cicli del Temporale e del Santorale, per commentare musicalmente l’enciclica di Paolo VI ‘Mysterium Fidei’ (1975) sulla dottrina del culto e il culto della SS. Eucarestia. Il concerto si arricchisce della splendida voce solista della coreana Eun Ju Anastasia Kim.

Prossimo appuntamento martedì 7 ottobre 2014 presso il Museo Diocesano di Troia per una tavola rotonda sugli Exultet di Troia, che vede il prof. Giacomo Baroffio in qualità di relatore.

Il settimo appuntamento del Festival è sostenuto da Pugliapromozione (“Progetto di eccellenza turistica Monti Dauni. Cofinanziato dal Ministero dei beni culturali e del turismo e dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo“).

Il festival è inserito nella “Rete di Musica Antica e Operistica in Puglia” – Re.M.A.O.P. (rete sostenuta da ‘Puglia Sounds’ – P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV – Investiamo nel vostro futuro)./gg

da Teleblu

SAN SEVERO – “Timide avances a ragazza”, sparato alle gambe, 2° arresto a S.Severo

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

PERSONALE del Commissariato di San Severo e della Mobile di Foggia hanno arrestato Morrica Renato, classe 1992, accusato con il padre Michele – classe 1971 – di aver “minacciato, con l’uso di un’arma, picchiato e rapinato un giovane di San Severo responsabile di aver avanzato timide avances non corrisposte alla figlia di Morrica, cui il giovane corteggiatore respinto si era prontamente adeguato“. Lo comunicano gli inquirenti.

I fatti sono avvenuti a San Severo il primo settembre 2014. Gli investigatori sono intervenuti nell’immediatezza dei fatti. Allertati dal fratello della vittima e grazie al racconto della stessa – e alla visione delle immagini dell’impianto di videoregistrazione posto nei pressi del capannone e un sapiente sopralluogo – hanno ricostruito l’accaduto in tutti i suoi particolari.
LE INDAGINI. Come rendono noto gli inquirenti, “i Morrica per ‘chiarire’ la questione hanno prima contattato al telefono la vittima minacciandola per poi presentarsi sul posto di lavoro, un capannone agricolo in periferia a San Severo. Giunti sul posto gli stessi hanno iniziato ad inveire violentemente contro l’uomo con una pistola.

La vittima dei fatti ha immediatamente cercato di ripararsi e di scappare con un furgone, ma Morrica Renato, inseguendolo, ha esploso più colpi di arma da fuoco ‘ad altezza d uomo’ all’indirizzo del lato guida del furgone colpendo il ginocchio del ‘corteggiatore’, che, a questo punto è sceso dal furgone cercando di darsi alla fuga. Tuttavia l’uomo è stato raggiunto e picchiato dai due Morrica”.
Immediatamente gli investigatori si sono messi alla ricerca degli autori dell’aggressione. Mentre il padre è stato rintracciato in brevissimo tempo, Renato è riuscito a rendersi irreperibile. Gli indizi raccolti a carico del ragazzo sono stati vagliati dall’A.G. che ne ha disposto la custodia in carcere per rapina pluriaggravata oltre che per porto e detenzione illegale di arma. Renato Morrica è stato ristretto in carcere a Foggia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

FOTOGALLERY MAIZZI

da Stato Quotidiano

Lesina/ Nessuno sa che fine ha fatto la Eden V

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Polizia Provinciale, Comune di lesina, Capitaneria di Porto di Manfredonia e Provincia non ne sanno (?) nulla. Chi l’ha portata via? Tutto accade con il favore delle tenebre. Come sia potuto sparire un colosso di 3119 tonnellate per 95 metri di lunghezza, resta un mistero. Chi è stato? I misteri che avvolgono la Eden V, la nave mercantile giapponese che batteva ban­diera maltese, arenatasi a Le­sina nel lontano 1988, non fi­niscono mai, e ora se ne ag­giunge uno tutto nuovo.
Chi si è recato sull’arenile di Marina di Lesina, nel punto in cui si trovava – occorre parlare al passato -la nave bolla­ta come “l’imbarcazione dei misteri”, avrà sicuramente notato che non v’è rimasto quasi nulla di quella vecchia Etsuyo Maru (uno dei tanti nomi della nave). Che fine ha fatto il relitto? Di certo, ad oggi, c’è solo che la Eden V non c’è più. La Eden V continua a regalare misteri.

G. F. Ciccomascolo
Attacco

SAN GIOVANNI ROTONDO – CIA Capitanata: ´Agrinova´, le soluzioni assicurative per imprenditori agricoli

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Ancora un doppio appuntamento per ‘Agrinova’, la convenzione CIA-Unipolsai: una polizza che garantisce la copertura assicurativa, a condizioni particolarmente vantaggiose, per aziende agricole e agrituristiche su incendio, furto e rapina, responsabilità civile azienda agricola e agrituristica, danni macchinari, elettronica, infortuni e assistenza.
Lunedì 6 ottobre, alle 17.00 il progetto sarà presentato a San Giovanni Rotondo presso la Biblioteca comunale, dove interverranno Matteo Valentino, responsabile CIA del progetto convenzione CIA-Unipolsai, Nicola Varnavà, responsabile commerciale di zona Unipolsai, Vincenzo Gallo, responsabile relazioni territoriali Unipolsai. Conclusioni affidate ad Aleandro Benuzzi, responsabile nazionale dei Cru Unipolsai.
Si replica martedì 7 ottobre alle 18.00, a Troia nella Sala Riunioni Convento San Domenico: i relatori saranno Valentino, Varnavà e Gallo.

da Teleradioerre

FOGGIA – ´Conversazioni di Storia Locale´: il nuovo ciclo di incontri de ´La Magna Capitana´

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

La Biblioteca Provinciale di Foggia ‘La Magna Capitana’ inaugura un nuovo e intrigante calendario di appuntamenti: ‘Conversazioni di Storia Locale’, “un diverso modo di valorizzare il nostro patrimonio librario”, come dichiara il direttore della struttura di Viale Michelangelo.

Praticamente un ciclo di incontri – in programma fino ad aprile 2015 presso il Settore Fondi Speciali – per discutere di Capitanata a 360 gradi attraverso gli occhi e l’esperienza di chi ha vissuto momenti particolari ed intensi del territorio.

“Abbiamo chiesto ad alcuni dei nostri frequentatori più assidui, o a persone che hanno collaborato e collaborano con la Biblioteca – con la passione per la storia patria – di scegliere un tema intrigante e proporlo ad un pubblico di non addetti ai lavori” sottolinea Mercurio.
Sarà proprio il Direttore de ‘La Magna Capitana’ ad illustrare le Conversazioni di Storia Locale lunedì 6 ottobre, alle ore 12.00, presso la Saletta di Proiezione della Biblioteca, vicino all’Auditorium.
Il primo incontro si terrà mercoledì 8 ottobre, alle ore 17.30, con Carmine De Leo, che parlerà dello sviluppo urbano della città di Foggia.

da Teleradioerre

APRICENA – Lunedì sospensione temporanea di acqua ad Apricena

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Acquedotto Pugliese sospenderà temporaneamente la normale erogazione idrica il prossimo 7 ottobre. La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 9.00 con ripristino alle ore 17.00 ed interesserà in particolare le seguenti vie: Via Togliatti (da Via Papa Giovanni XXIII a Via De Gasperi per circa 70,00 ml); da Via Togliatti a Via Paolo Sarti (comprese tutte le traverse); Zona alta (Via Roma, via Duca delle Puglie, via Fratelli Cervi, via Ariosto, via Giusti, via Diaz, via Borgonuovo, via Marconi e via Matteotti).

L’interruzione del servizio de rogazione è dovuto ad una serie di interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Apricena che riguardano il risanamento delle reti idriche.

da Teleradioerre

FOGGIA – Contratto con Aipa, blitz della Finanza – In Comune acquisiti tutti gli atti sui tributi

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Dopo la denuncia di Mainiero. Landella lo fa rinegoziare

Gli uffici di Aipa

La Guardia di Finanza nei giorni scorsi ha acquisito presso gli uffici comunali atti e documenti relativi al contratto tra il Comune e l’Aipa, la società di riscossione dei tributi comunali. La Procura, dopo l’esposto denuncia presentato dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giusepe Mainiero, ha quindi mosso i primi passi, aperto un fascicolo e avviato l’indagine attraverso gli uomini delle Fiamme Gialle.
Secondo la denuncia presentata dal consigliere comunale negli ultimi due anni la società di riscossione avrebbe operato sulla base di un contratto illegittimo. Questo perché l’amministrazione comunale di centrosinistra, guidata da Gianni Mongelli, non avrebbe rinegoziato e modificato il contratto alla luce delle modifiche normative apportate dal parlamento in materia di tributi.

L’Ici è stata sostituita dall’Imu, la Tarsu dalla Tares. Non si tratta di modifiche che riguardano semplicemente il nome dei tributi, ma sostanziali in quanto la natura stessa dei balzelli è cambiata, questa in sintesi la posizione espressa da Mainiero anche nel corso di una conferenza stampa. L’Imu, ad esempio, i cittadini-contribuenti non la versano più ai Comuni ma direttamente allo Stato con il modello F24. Dunque non passa attraverso la riscossione del concessionario.

L’altro tassello della denuncia riguarda il trasferimento da Aipa al Comune di quanto riscosso: «L’agenzia di riscossione ha trattenuto somme della Tares – questo sostiene Mainiero nella denuncia – circa 4 milioni di euro all’anno di agio mettendoli in conto Imu da tre anni. Dei 21 incassati ne sono stati riversati all’ente 9milioni».

Dopo la denuncia di Mainiero, la giunta Landella ha approvato d’urgenza una delibera con la quale si dà mandato agli uffici di rinegoziare il contratto e di acquisire da Aipa tutta la documentazione relativa alla riscossione. E anche sulle somme riscosse riversate ci si sarebbe già mossi. Nei giorni scorsi, questa l’indiscrezione circolata a Palazzo di città ieri mattina ma non confermata ufficialmente, sarebbe stata inviata all’Aipa una richiesta di riversamento nelle casse comunali di una parte delle somme riguardanti l’agio trattenuto.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Mazzette per il tribunale di piazza Padre Pio parte il processo all’ex dirigente Biagini

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Imputati per concussione anche il consigliere Laccetti e Bruno

Biagini con gli investigatori

Al via oggi il processo per Fernando Biagini, l’ex dirigente dei Lavori Pubblici del Comune di Foggia, per l’ex consigliere comunale Massimo Laccetti e per l’imprenditore Adriano Bruno accusati, a vario titolo, di concussione e tentata concussione. Biagini è accusato di aver intascato dall’imprenditore Zammarano tangenti per il buon esito del contratto di locazione del palazzo di piazza Padre Pio destinato ad ospitare i nuovi uffici giudiziari.
Potito Belgioioso, che ha sostituito Biagini nell’incarico al Comune, ha nel frattempo revocato alcune determine firmate dallo stesso Biagini inerenti appalti di lavori pubblici. Revoca che però nulla ha a che fare con la vicenda giudiziaria. L’attenzione di Belgioioso si sarebbe concentrata su tre atti che non sarebbero, a detta del nuovo dirigente del Comune di Foggia, «conformi alle norme di legge».

Si tratta della determina numero 68 del gennaio di quest’anno relativa a lavori di messa in sicurezza degli archivi del Palazzo di Giustizia: in questo caso l’atto assegnava circa 500mila euro ad una ditta per «chiamata diretta» senza, dunque, l’evidenza pubblica. La determina è stata revocata per mancata conformità al codice degli appalti che impone l’evidenza pubblica.

Le altre due determine, 1 e 2, sempre del gennaio 2014 riguardano la locazione di capannoni da adibire a deposito di materiale giudiziario: anche in questo caso, il meccanismo della somma urgenza avrebbe consentito di ovviare alla manifestazione pubblica.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Impianti radiotrasmittenti a Volturino, Gagliardi: “Costante superamento dei limiti”

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Sembra non abbiano prodotto alcuno stimolo le comunicazioni dell’associazione del 28 aprile, 11 giugno e 21 luglio, segnalanti il superamento dei limiti legali delle emissioni elettromagnetiche propagate dagl’impianti radiotrasmittenti situati a ridosso degli ambienti privati del comune di Volturino.

Le emissioni, controllate periodicamente dall’associazione, continuano a superare il limite dei 20 V/m nell’area degl’impianti e dei 6 V/m, sino ad arrivare a oltre 9 V/m, sui balconi degli abitanti esposti più direttamente alle antenne, mentre la parte opposta del paese sembra appartenere ad un altro comune, circa 1 V/m di c.e. rilevato.

Più preoccupante è la rilevazione scaturita sui letti di alcuni sfortunati insonni che ha registrato valori sino a 3,3 V/m, valori legali certo, ma non certo scientifici. E’ così che si persegue “al massimo grado” l’obiettivo di minimizzare e di rendere uniforme sul territorio l’esposizione della popolazione? Anche la Carta Costituzionale è imperativa nel suo articolo 3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge”

O forse è più importante rassegnarsi agl’interessi economici degli anarchici abusivi che oltretutto non hanno titoli neanche per emissioni di 0,1 V/m, essendo molti operatori sprovvisti di concessione ministeriale e comunale. L’Associazione reitera la richiesta di incaricare ispettori per un sopralluogo obiettivo del c.e.m. che ponga fine alle ipocrite risultanze dell’Arpa che fanno da scudo al piano di risanamento o di trasferimento in altro sito e di tenere informato il sottoscritto presidente.

Comunicato Stampa Gagliardi

SAN SEVERO – Aggredirono e ferirono agenti della Municipale, a San Severo: un arresto e tre denunce

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Per l’episodio avvenuto l’estate scorso è stato arrestato un ventiduenne e sono stati denunciati altri tre ragazzi, di cui uno minorenne

Pattuglia della Municipale

E’ in corso di svolgimento presso i locali della Questura di Foggia, la conferenza stampa relativa all’indagine che ha portato all’arresto del 22enne Renato Morrica e all’identificazione di due maggiorenni e un minorenne – tutti denunciati – che l’estate scorsa aggredirono tre agenti della Municipale in corso Garibaldi, davanti a decine di passanti, provocando il ferimento di Leonardo Tartaglione.

da Foggiatoday

Tasi Foggia, Roma, Pavia, Avellino e altre città: calcolo prima casa, affitto, terreni, seconda casa.Detrazioni,esenzioni,aliquote

Pubblicato : venerdì, 3 ottobre 2014

Calcolo e pagamento acconto Tasi ad ottobre a Foggia, Roma, Pavia e Avellino: quanto si paga, aliquote, detrazioni, versamenti inquilini

Pagano, tra gli Comuni, il 16 ottobre l’acconto Tasi 2014 i cittadini di Foggia, Roma, Pavia e Avellino. Ma quanto verseranno di nuova tassa sulla casa?

A Foggia per il calcolo Tasi 2014, l’aliquota sulle abitazioni principali è stata fissata al 3,3 per mille con detrazioni di 200 euro, mentre su seconde case e immobili commerciali è stata fissata al 10,6 per mille.

Per quanto riguarda il pagamento per gli inquilini, loro pagheranno il 10% dell’ammontare complessivo della nuova Tasi e il 90% toccherà ai proprietari. A Pavia, invece, è stata deliberata un’aliquota Tasi al massimo del 3,3 per mille sulle abitazioni principali, e chi ha una rendita catastale inferiore ai 450 euro non verserà la nuova tassa sui servizi indivisibili.

A Roma, invece, è stata stabilità un’aliquota Tasi al 2,5 per mille sulle prime case, sulla casa coniugale assegnata al coniuge, dopo separazioni e cessazioni di matrimonio; sull’immobile di proprietà di anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a patto che non si tratti di immobili locati. Aliquota all’11,4 per mille per seconde case e immobili commerciali, da terreni a uffici, banche, negozi, capannoni e aziende.

Per quanto riguarda le detrazioni per le prime case, sono state deliberate in base alla rendite catastali ed è, in particolare, prevista una detrazione di 110 euro per gli immobili con rendita fino a 450 euro; una detrazione di 60 euro per gli immobili con rendita tra 451 euro e 650 euro; una detrazione di 30 euro per immobili con rendita catastale tra 651 euro e 1.500 euro. A Roma li inquilini pagheranno il 20% della Tasi totale da versare.

Il Comune di Avellino ha invece deliberato un’aliquota del 2,5 per mille per le abitazioni principali e relative pertinenze, sottolineando come, regola che vale per tutti, il contribuente non è tenuto al versamento del tributo se l’importo annuale dovuto per tutti gli immobili dallo stesso posseduti o detenuti è inferiore a 12 euro.

da busineessonline