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Notizie del 13 ottobre 2014

Incidente stradale sulla Candela-Ascoli Satriano: due donne e tre bambini feriti

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Illeso il conducente del Pick Up; feriti, invece, gli occupanti dell’utilitaria: due donne e tre bambini tra i 3 ed i 6 anni. Sono stati accompagnati all’ospedale di Foggia. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco

Sono ancora da accertare le cause dell’incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi lungo la SP 97, la provinciale che collega Candela ad Ascoli Satriano, nei pressi di Borgo Canestrello.

Secondo quanto ricostruito, erano le 19.30 quando una Nissan Micra si è scontrata quasi frontalmente con un Pick Up che sopraggiungeva. I due mezzi viaggiavano nelle opposte direzioni di marcia e si sono ritrovati al centro delle carreggiate.

Illeso il conducente del Pick Up che viaggiava solo. Feriti, invece, gli occupanti dell’utilitaria: due donne e tre bambini di età compresa tra i 3 ed i 6 anni. Sono stati tutti medicati dai sanitari del 118 e accompagnati agli Ospedali Riuniti di Foggia per gli accertamenti del caso.

Insieme agli operatori 118, anche una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Deliceto, che hanno bonificato e messo in sicurezza la zona. Sul posto, sono in corso i rilievi e gli accertamenti tecnici dei carabinieri delle compagnie di Candela ed Ascoli Satriano che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Si tratta del secondo incidente avvenuto in giornata nei pressi Ascoli Satriano. L’altro è avvenuto questa mattina: un doppio impatto avvenuto lungo la provinciale 85, e che ha contato tre mezzi coinvolti e fortunatamente solo quattro feriti.

da Foggiatoday

FOGGIA – Landella: “sono stato tradito da una campagna elettorale giocata contro di me”

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Esce sconfitto dalla tornata elettorale di Palazzo Dogana il sindaco di Foggia, Franco Landella. Grande favorito dai pronostici, Landella non trattiene l’amarezza per quella che ha definito una campagna elettorale giocata contro di lui.

Dardi avvelenati per Paolo Mongiello, suo sfidante nel derby interno a Forza Italia, e per Antonio Potenza, sindaco di Apricena. Landella non usa mezzi termini e attacca: sono loro i traditori. Per entrambi il partito si è speso tanto e invece loro hanno scelto di mettersi di traverso ”.

da Teleradioerre

FOGGIA – “Pagine di contrasto”, ecco il professore-ultrà

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Al Csoa Scuria, l’autore Claudio Dionesalvi presenta il suo libro, martedì 14 ottobre

Si intitola “B.D.D. – Romanzo degli Anni Zero” il romanzo protagonista di una nuova puntata della rassegna letteraria “Pagine di contrasto”, di scena al Csoa Scuria di Foggia. Tra noir e cronaca, martedì 14 ottobre, alle ore 20, l’autore Claudio Dionesalvi presenta il suo lavoro.

IL MONDO ULTRA’ SENZA LUOGHI COMUNI. Insegnante di lettere e ultrà del Cosenza, giornalista per diverse testate e membro di una piccola, ma vivace realtà editoriale alternativa (Coessenza, casa editrice cosentina indipendente), Dionesalvi è senza dubbio un autore interessante in grado, con il suo libro (edito nel 2012), di parlare (e di far parlare) del mondo degli ultras in modo del tutto originale.

 

Uno sguardo privo di luoghi comuni, libero da qualsiasi condizionamento di sorta, nel quale si raccontano le vicende di una serie di personaggi più o meno legati al mondo del tifo organizzato, nello specifico a quello rossoblu del Cosenza. Un movimento, quello degli ultrà cosentino, a lungo motore di aggregazione sociale, di protesta, di proposte culturali alternative e anticonformiste. Addirittura un caso di studio, indagato (anche dalla Digos) a livello sociologico come mai prima era stato fatto per altre realtà nazionali.

SULLO SFONDO, IL SAN VITO. Protagonista, come detto, un professore-ultrà (facile riconoscere l’elemento autobiografico, in questo caso). Con lui, tutta una serie di personaggi che fanno fatica ad integrarsi nei cambiamenti strutturali e sociali che hanno riguardato anche una piccola realtà come quella cosentina, immortalata con dietro lo sfondo del San Vito, storico stadio locale. A muovere la vicenda, un delitto ingiusto, contro il quale provano a scagliarsi i protagonisti, alla ricerca di una verità che sposta l’orizzonte degli eventi su una riflessione del bene e del male tutt’altro che scontata. L’oralità poi, colora il linguaggio del libro e le storie in esso contenute.

GLI SPUNTI. Un appuntamento interessante, ancora una volta, quello in programma al centro sociale Scuria, nel quale non mancheranno gli spunti, a cominciare dalla fase attuale, fortemente discutibile, riguardante il sistema degli stadi e degli accessi a livello nazionale. Fino all’elaborazione di proposte alternative anche da un punto di vista editoriale, com’è nelle corde dell’autore e dei suoi spunti extra letterari, veicolati proprio dalla realtà editoriale di cui fa parte, al centro di un’iniziativa volta a mettere in rete tutti quei focolai editoriali lontani dalle logiche di mercato.

da Foggiacittaaperta

ALBERONA – Sui Monti Dauni sventolano Bandiere Arancioni: tappa ad Alberona

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

A caccia di odori e colori d’autunno tra i Monti Dauni. E tra un borgo e l’altro dove sventolano le Bandiere Arancioni, il riconoscimento del Touring Club Italiano, eccoci ad Alberona. Dal 2002 nel circuito del Touring Club e dal 2005 tra i Borghi più belli d’Italia, ad Alberona si respira un’aria di montagna, ben 732 m sul livello del mare: panorama mozzafiato, e da qui si domina l’intero Tavoliere.
Trench e pioggerelline alle spalle, i primi freddi ad Alberona si scoraggiano con una buona manciata di castagne arrostite. Il piccolo borgo dei Monti Dauni, festeggia così tra stand e visite guidate gratuite la Giornata delle Bandiere Arancioni, e promuove le sue eccellenze.
E’ la Festa dei Frutti d’Autunno, una sfilata di prodotti tipici e dell’artigianato in Piazza Civetta e, dopo la degustazione, i turisti si sono tuffati nei luoghi più suggestivi del borgo, alla scoperta dei reperti dell’Antiquarium e del Centro Visita del Cinghiale e degli angoli arancioni: sui balconi, finestre e scorci del paese un tripudio di prelibatezze locali e palloncini arancio.

Non solo buongusto, ma anche e soprattutto accoglienza, ricettività e servizi, attrazione turistica e qualità ambientale. Questi i parametri premiati dalla commissione Touring Club. Bandiere Arancioni sventolano anche in altri 5 comuni dei Monti Dauni: Bovino, Orsara di Puglia, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant’Antonio e Sant’Agata di Puglia.

Tradizioni che si riscoprono grazie ad un costante calendario di appuntamenti: finita una festa, i Monti Dauni ne assicurano di altre. Che il tour abbia inizio.

da Teleradioerre

Traffico internazionale veicoli rubati. Polstrada sequestra tre auto nel foggiano

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Operazione congiunta di Polizia Giudiziaria denominata JPO ITACAR, per il contrasto del traffico internazionale di autoveicoli di lusso e di alta gamma, organizzata e coordinata dal Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che dal 7 al 9 ottobre ha visto l’attiva partecipazione di tutti i 28 paesi dell’Unione Europea.

Nell’ambito dell’operazione europea, gli agenti della Polstrada di Foggia hanno sequestrato tre veicoli: due oggetto di appropriazione indebita, in quanto presi in leasing in Germania e mai restituiti, e un altro mezzo , a seguito di contraffazione del numero del telaio.  Inoltre, una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Cerignola, nel controllare un cittadino rumeno di 31 anni, SG, ha dato esecuzione di mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità rumene per furto aggravato.

La Joint Police Operation ITACAR ha visto la partecipazione anche della Svizzera, dell’Agenzia Europea EUROPOL, dell’INTERPOL, di FRONTEX e di TISPOL (Network Europeo delle Polizie Stradali) e costituisce un unicum nel proprio genere, avendo messo a fattore comune le sinergie comunitarie nel settore del contrasto al traffico di veicoli rubati. Le Forze di Polizia di tutta Europa hanno operato contemporaneamente, eseguendo mirati controlli ed ispezioni nei porti, ai valichi di confine, lungo gli assi stradali noi per essere le ‘rotte dei traffici internazionali di veicoli rubati’ e presso concessionarie auto ed officine specializzate.

Nei tre giorni dell’operazione, l’attività svolta in Italia dagli oltre 14.000 agenti della Polizia di Stato e dai Carabinieri ha consentito di controllare 82.492 veicoli, recuperando 92 mezzi rubati, per un valore stimato di oltre 1.750.000,00 euro. Sono state arrestate 46 persone e denunciate 362.

da Teleradioerre

MATTINATA – Parco del Gargano: un workshop su ´La filiera dell´olio e.v.o.´

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Prosegue la campagna dell’Ente Parco Nazionale del Gargano a sostegno della valorizzazione dei prodotti tipici del territorio di Capitanata ottenuti con metodiche rispettose dell’ambiente: l’ente guidato da Stefano Pecorella dà il via alla campagna olivicola 2014-15.

Obiettivo: far si che la localizzazione in area Parco sia colta come un’opportunità dalle imprese per ottenere maggior valore aggiunto dall’esercizio della propria attività e, per la collettività del Parco in complesso, costituisca uno degli elementi dello sviluppo sostenibile. Primo step, promuovere l’adesione di nuovi operatori alla filiera certificata. Secondo passo: il Workshop ‘La filiera dell’olio extra vergine d’oliva’ che si terrà giovedì 16 ottobre  alle ore 18.00 presso il Museo Civico di Mattinata.
Il Presidente Pecorella darà inizio ai lavori: nel corso del seminario si discuterà di nuovi marchi di qualità, del sistema di rintracciabilità, della nuova campagna olivicola e della sottoscrizione dei patti di filiera tra il Parco e gli operatori. I prodotti che possono far parte del paniere, sono ottenuti secondo delle metodiche a basso impatto ambientale e i cui produttori applicano la certificazione di filiera ISO 22005.

L’olio e.v.o. certificato del Parco del Gargano è il risultato del rispetto di requisiti più restrittivi rispetto alla legislazione di base (es. Agricoltura Biologica, DOP), e di dettagliate regole e procedure di produzione, trasformazione e conservazione elaborate all’interno del nostro disciplinare di filiera.
“Credo fortemente che l’olio d’oliva possa essere una risorsa di sviluppo su cui puntare e per questo l’Ente ha investito nelle certificazioni di aziende che hanno dimostrato di impegnarsi in produzioni di qualità e che hanno adottato buone pratiche ambientali”, fa sapere il presidente Pecorella.

“L’olio è una delle nostre più preziose risorse, un’attenta politica di valorizzazione e tutela delle nostre produzioni, come quella che ho già avviato da tempo con l’Ente Parco, ci aiuterà ad uscire dallo stallo causato da un abbassamento dei livelli qualitativi e dalla guerra dei prezzi al ribasso”, conclude Stefano Pecorella.

da Teleradioerre

FOGGIA – Provincia, ecco i dodici consiglieri. Exploit di Cusmai e Tutolo

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Con Francesco Miglio, nuovo presidente della Provincia di Foggia, vince tutto il centrosinistra ma vince soprattutto l’assessore regionale Leo Di Gioia che con la sua lista Capitanata Civica manda a Palazzo Dogana ben due suoi uomini che risultano essere i più suffragati: Rosario Cusmai con 7637 voti e il sindaco di Lucera, Antonio Tutolo con 5814 consensi.

 

Per la gioia di Michele Emiliano che ha tanto scommesso su Di Gioia al quale gli attribuirà un grande ruolo alle prossime elezioni regionali. Il nuovo consiglio provinciale sarà composto da tre rappresentanti del PD: Pasquale Russo (Foggia, 4134 voti), Generoso Rignanese (Monte Sant’Angelo, 3177) e Franco La Torre (Manfredonia, 3699); un rappresentante per l’Udc: Anna Maria Bocola (San Severo, 2238), un consigliere anche per la civica Uniti per la Capitanata: Gaetano Cusenza (San Giovanni Rotondo, 3519 voti).

 

Sul fronte centrodestra, quattro consiglieri vanno a Forza Italia: Raimondo Ursitti (Foggia, 4272 consensi), Paolo La Torre (Foggia, 3675), Gianvito Casarella (Cerignola, 4091), Marco Camporeale (sindaco di Serracapriola, 3636). Infine un consigliere provinciale per il Nuovo Centro Destra: Massimo Venditti (sindaco di Celenza Valfortore, 2681 voti).

Nella nuova geografia di Palazzo Dogana trovano spazio un po tutte le aree della Capitanata, solo il versante settentrionale del Gargano non è riuscito ad esprimere nessun consigliere.

da Teleradioerre

FOGGIA – la Fiera saluta «Salone da rinnovare»

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Si chiude l’Ottobredauno e forse non ce ne sarà un altro. Lo avevamo scritto anche l’anno scorso, però i tempi biblici della riforma fieristica hanno dilatato le attese fino ai giorni nostri. Ora però, par di capire, i nodi stanno venendo al pettine: e il primo da sciogliere è quello che riguarda i 17 dipendenti del quartiere fieristico, senza stipendio da luglio e per i quali i cordoni della borsa sembrano chiudersi progressivamente se i soci fondatori non saranno più nelle condizioni di assicurare più il gettito economico, pari a circa 700mila euro, che se ne va «per il 90%», dice il presidente Cannerozzi, «in costo del lavoro».

Facciamo un po’ di conti: oggi sono certi solo i versamenti del Comune (258mila euro) e della Regione (376mila euro). La Provincia (310mila euro) è tutto un rebus visto che proprio ieri ci sono state le nuove elezioni, ma è un rubinetto che non erogava denaro liquido già dal 2009 e in ogni caso è un ente in piena spending review. Così come la Camera di commercio (100mila) che un anno fa non ha versato nulla e quest’anno appena 60mila euro e dal 1 gennaio dovrà fare a meno del 35% di entrate sul diritto annuale, sua principale fonte di sostentamento.

Si apre dunque adesso una fase di «verifica e confronto», ammette ancora Cannerozzi che in settimana incontrerà i sindacati per valutare soluzioni da applicare per i dipendenti. «Noi non vogliamo tagliare i posti di lavoro, voglio chiarirlo in premessa – dice il presidente – vogliamo anzi percorrere tutte le strade possibili per adottare quelle soluzioni più morbide per salvaguardare il personale o instradarlo verso forme di privatizzazione che andremo a intraprendere tra qualche mese. Il bando è pronto, lo pubblicheremo nei prossimi giorni».

La fiera che va in archivio è un contenitore ormai svuotato d’interesse, se quest’anno non ci fosse stata la novità del “Foggia professional” dell’Ottobredauno si sarebbero perse le tracce. All’edizione numero 36 hanno partecipato 70 espositori, gli stessi (nel numero) di un anno fa.

 

Ma l’Ottobredauno è per tradizione un contenitore in cui la città si mette in vetrina: le associazioni sportive, del volontariato e altre espressioni della società civile se non avessero questo punto di contatto con la città se ne dovrebbero cercare un altro.

 

Dunque anche l’Ottobredauno ha una sua validità, meno commerciale e più d’immagine: trovare l’equilibrio giusto tra le due espressioni oggi non è possibile, domani chissà. Tocca ai privati studiare una formula che coniughi impegno civile e affari, è questo forse il tentativo di sopravvivenza della fiera del futuro.

«Si apre una fase di verifica a 360 gradi sul futuro di questo spazio che appartiene alla città», dice ancora Cannerozzi. «L’Ottobredauno non è da continuare perchè risponde a una tipologia di mercato cittadino e provinciale che non offre prospettive di sviluppo commerciale.

 

Quest’anno abbiamo ridotto ulteriormente le tariffe di vendita degli stand, tagliato i costi di gestione, continuato con l’ingresso libero per rianimare un salone che ha fatto il suo tempo. Tocca ai soci adesso decidere cosa fare».
Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzzogiorno

FOGGIA – Prepotenti!

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

 Azioni aggressive, comportamenti di manipolazione sociale tipici dei gruppi , o di alcuni singoli, perpetrati in modo intenzionale e sistematico . Ne sentiamo parlare molto in questi giorni, ma non è solo Napoli, una cosa è certa , non possiamo più tollerare un fenomeno che si ciba di un terreno soprattutto culturale ed in alcuni casi anche sociale che stimola comportamenti deviati e non intervenire tempestivamente.

Sottovalutato dai ragazzi e spesso anche dagli adulti il fenomeno desta in realtà molta preoccupazione, nelle famiglie, nella scuola, nelle istituzioni e nell’opinione pubblica. Ognuno nel suo piccolo si chiede “cosa si può fare?”. Le Questure hanno dato vita ad alcune iniziative tra cui opuscoli, brochure e consigli vari , negli anni passati, grazie alla sinergia tra gli assessorati all’Istruzione, Sicurezza e Polizia Municipale del Comune di Foggia , con l’ausilio di città educativa e delegato alla legalità si tennero Forum ed incontri nelle scuole.

Oggi le vittime di “bullismo” sono considerate vittime di un reato ed hanno diritto ad essere risarcite, gli avvocati devono dare voce alle vittime, i giudici devono con le loro sentenze dare l’esempio, le famiglie, a cui spetta il compito più difficile, non devono farsi fermare dalla lunghezza dei processi , diventa necessario fornire una rivincita ai perseguitati. Spesso le vittime sono sole e non hanno un buon rapporto con i compagni e dunque di non trovano facilmente aiuto da parte loro, gli adolescenti testimoni di questi episodi, a scuola, come online, non intervengono a favore della vittima, per paura delle conseguenze o per impotenza sul come poter essere d’aiuto.

Se diamo per assodata una tendenza al silenzio, ecco che diventa importante che i genitori prestino attenzione ad alcuni campanelli di allarme, come lo stato dei vestiti dei figli, lividi, piccole ferite, mancanza di vita sociale. La prevenzione e qui mi ripeto, è la strategia per arginare il fenomeno, la creazione di un clima emotivo che possa scoraggiare sul nascere i comportamenti di prevaricazione, prepotenza e denuncia, ma si devono attivare Istituzioni scuola e famiglia.

SISBARRA: il bullo è sempre esistito, ha sempre assunto la connotazione del capo che, con i suoi comportamenti e la sua gestualità, sottomette psicologicamente i suoi adepti permettendosi violenze che riscuotono il consenso di chi lo corteggia, uomini e donne, nessuno escluso. La cinematografia ne è piena, soprattutto quella che si è sviluppato negli anni cinquanta e sessanta.

Oggi la connotazione del fenomeno non è più analoga a quello stereotipo, sembra non esistere più il bullo e i suoi discepoli (a meno che non si parli di gruppi malavitosi) ma ha acquisito spazio il concetto del gruppo degli anonimi che si riuniscono tra loro per cercare nella molteplicità degli individui la forza che mancherebbe al singolo. Si è passati, cioè, dal bullo al bullismo che, proprio per tale trasformazione, esprime in se un male sociale, una caratterizzata debolezza che si fa forza nell’unione delle paure.

È un fenomeno altrettanto pericoloso se non peggiore del primo. Mentre infatti al bullo a volte ci si ribellava, oggi il gruppo non elegge, tutti sono capi e fanti e, in questo gioco, tutti sono forti e tutti comandano. Il fenomeno, così, si allarga a macchia d’olivo e, maggiore è il disagio sociale di un luogo, maggiore è la contaminazione per cui i processi di affiliazione si moltiplicano poiché si concretizzano nel l’odio condiviso verso il debole singolo, verso le diversità, nei confronti di chi non è codificabile nella “normalità”.

La risposta, dunque, al male sociale è la disseminazione del pensiero inclusivo, dell’analisi costruttiva del valore della diversità. Sensibilizzare vuol dire informare, la conoscenza delle differenze è anche accettazione del concetto di normalità, si è uguali poiché si può essere tutti diversi. E qui arriva la mia solita nota dolente.

Hai ragione Leonardo quando affermi il valore di ciò che era stato messo in moto dalla precedente amministrazione e, ancora una volta, devo constatare l’assenza attuale di una politica di crescita dell’individuo attraverso energie profuse per creare, con l’informazione, terreno fertile per la crescita di tutta la comunità. Sono fermamente convinto, infatti, che una collettività diviene consapevole se cresce l’esigenza, il desiderio di scambio tra le mille diversità che creano il vivere di un luogo.

Leonardo De Santis E Michele Sisbarra  da Foggiatoday

FOGGIA – Dallo spoglio, il verdetto : Miglio conquista la Provincia con il 48,48%, rispetto al 48.02% di Landella

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Il sindaco di San Severo vince per 437 voti di scarto. Franco Landella regge solo a Foggia, perde in tutti gli altri comuni della Capitanata: quindi, neppure il voto di peso dei consiglieri foggiani fa la differenza

I tre candidati alla Presidenza della Provincia

Provincia di Foggia
697 Votanti su 770
90,5% Risultati elettorali

CANDIDATI Voti %

FRANCO LANDELLA
              300    48,02%

 

 

Voti ponderati 45.153

FRANCESCO MIGLIO
                     353  48,48%

 

 

Voti ponderati 45.590

 

 

PAOLO MONGIELLO
    32           3,50%

 

 

 

Voti ponderati 3.292

da Il Mattino di Foggia & Provincia

LUCERA – da oggi al 17 ottobre chiusura al traffico sulla ex SS 160

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Dalle ore 7 di questa mattina a Lucera è chiusa al traffico veicolare e pedonale la ex SS 160, nel tratto di strada compreso tra il passaggio a livello e l’Opificio D’aries.

 

La strada resterà chiusa fino alle ore 18.00 del 17 ottobre, per indifferibili ed urgenti lavori fognari (con conseguenti ragioni di sicurezza evidenziati). Lo annuncia il Comandante della Polizia Municipale di Lucera Beniamino Amorico.

da Teleradioerre

FOGGIA – A Foggia “La banale atrocità della guerra”: film e dibattiti al cineporto

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Prende il via la rassegna sul linguaggio dei conflitti

Apre oggi, lunedì 13 ottobre alle 19.30 nella sala del Cineporto di Foggia, la rassegna “La banale atrocità della guerra”, organizzata dall’ associazione Comunità di corte Altini con Cineporti di Puglia e in collaborazione con Cgil Camera del lavoro di Foggia e Acli Puglia.

LA RASSEGNA. L’ incontro propone una riflessione sul linguaggio dei conflitti e vede la partecipazione del prorettore e delegato rettorale alle politiche culturaIi dell’ Università degli studi di Foggia prof. Giovanni Cipriani, dell’ ideatore della rassegna Koblan Amissah, della dott.ssa Mena Trizio Cgil Foggia, e di testimoni di esperienze dirette sul tema.

LA PROPOSTA. E’ un’iniziativa che desidera esprimere l’anima profonda del continente africano e dei “paesi africani” dispersi in tutto il mondo. Un collage di immagini, ritmi e colori di altri mondi che si propone come un momento di incontro e di scambio fra identità culturali differenti cercando di ampliare gli orizzonti conoscitivi di ciascuno. Fortemente convinti dell’ importanza del binomio cinema e inte(g)razione, i promotori hanno deciso che ogni proiezione venga anticipata dal video del discorso di Martin Luther King del 1963.

IL FILM. Si prosegue alle 20.30 con la proiezione del film libanese di Philippe Aractingi, “Sotto le bombe”, con Nada Abou Farhat, Georges Khabbaz, Rawya El Chab, Bshara Atallah.Il film racconta di una donna che cerca suo figlio, accompagnata da un uomo. Sono profondamente diversi ma si ameranno, quasi in risposta alla morte che colpisce tutto attorno a loro. A recitare solo due attori, tutti gli altri, rifugiati, giornalisti, militari, religiosi sono persone vere, compresi i bombardamenti. Il film verrà commentato insieme al regista Daniele Cascella.

PROGRAMMA COMPLETO. 13 ottobre ore 19.30
INCONTRO “Il linguaggio dei conflitti”
Intervengono:
Prof. Maurizio Ricci – Rettore Università degli studi di Foggia Mena Trizio – Cgil Camera del lavoro di Foggia
Koblan Amissah – Comunità di corte Altini
PROIEZIONI
13 ottobre ore 20.30
COMUNITA’ DI CORTE ALTINI Via dei Gesuiti, 20 70122 Bari
Tel. 0805283361- 3663397036
SOTTO LE BOMBE di Philippe Aractingi, Libano/Francia/UK 2007- 95min.

14 ottobre ore 20.30
PARADISE NOW di Hany Abu-Assad, Palestina 2005- 95min. FLAME di Ingrid Sinclair, Zimbabwe 1996- 90min.

15 ottobre ore 20.30
APRЀS L’ OCEAN di Éliane de Latour, Francia, Regno Unito, Costa d’ Avorio 2008- 108min.

16 ottobre ore 20.30
LE LION DU DESERT di Moustapha Akkad, Libia-Usa 1979 – 163min.

17 ottobre ore 20.30
POUSSIÈRES DE VIE di Rachid Bouchareb, Algeria-Vietnam 1994 – 87’
WHERE ARE YOU GOING MOSHE? di Hassan Benjelloun, Marocco-Canada, 2007- 90min.

Introduce il regista Daniele Cascella. L’ ingresso è libero.
Per informazioni 080.5283361

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Miglio batte Landella: il sindaco di San Severo è il nuovo presidente della Provincia di Foggia

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Per poche centinaia di voti di differenza

Il sindaco di San Severo, Francesco Miglio è il nuovo presidente della Provincia di Foggia. Beffa per Franco Landella, che nonostante la “rimonta” nel finale non è riuscito a recuperare il divario del voto nei centri più piccoli della Capitanata. Ecco nel dettaglio i voti, fascia per fascia.

SCHEDE BLU. Comuni fino a 3mila abitanti (per il voto ponderato ogni preferenza ne vale 27): Francesco Miglio ottiene 126 voti (totale: 3402), Franco Landella 110 preferenze (2970) e Lino Mongiello 4 voti (108).

SCHEDE ARANCIONI. Comuni tra i 3mila e i 5mila abitanti (ogni voto ne vale 69): Miglio conquista 30 preferenze (2070 voti), per Landella 27 voti (1863) e chiude Mongiello con 5 voti (345 preferenze complessive).

SCHEDE GRIGIE. Comuni tra i 5 e i 10mila abitanti (ogni voto nel vale 80): anche qui vince Miglio, con 54 voti (4320), seguito da Landella (47 voti, per 3760 complessivi) e Mongiello (15 voti, 1200).

SCHEDE ROSSE. Comuni tra i 10 e i 30 mila abitanti (ogni voto vale 155). Per Miglio 66 preferenze per un totale di 10.230 voti, a Landella vanno 56 voti che gli valgono 8680 preferenze e Mongiello 5, ovvero 775 voti.

SCHEDE VERDI. Comuni tra i 30 e i 100 mila abitanti (ogni voto ne vale 288): Miglio ottiene 69 voti (ovvero 19762), a Landella 35 preferenze (ovvero 10080) e chiude Mongiello con 5 voti (1440).

SCHEDE VIOLA. Comuni oltre 100 mila abitanti (ogni voto vale 712 preferenze). Qui stravince Landella con 25 voti che gli valgono 17800 preferenze, mentre a Miglio solo 8 voti (5696). La rimonta, però, non basta al sindaco di Foggia, che perde per poche centinaia di voti: a Miglio 353 preferenze (ponderato 45590), al sindaco di Foggia 300 preferenze, ovvero 45153 preferenze.

da Foggiacittaaperta

Nei piccoli Comuni, Miglio ha la meglio

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Il sindaco di San Severo ottiene 126 preferenze, rispetto ai 110 voti ottenuti dal sindaco di Foggia Franco Landella. L’ex consigliere provinciale Paolo Mongiello si ferma a 4 voti

I tre candidati alla Presidenza della Provincia

Nella fascia A, di colore azzurro, sono compresi i comuni con una popolazione fino a 3.000 abitanti. I sindaci e i consiglieri comunali di quei paesi hanno ricevuto una scheda di colore azzurro per esprimere il voto. Sono i comuni di Celle S. Vito, Isole Tremiti, Volturara Appula, Faeto, Motta Montecorvino, Panni, Alberona, Carlantino, Monteleone di Puglia, San Marco La Catola, Roseto Valfortore, Castelnuovo della Dauni, Anzano di Puglia, Casalnuovo Monterotaro, Celenza Valfortore, Chieuti, Volturino, Casalvecchio di Puglia, Rocchetta S. Antonio, Sant’Agata di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Rignano Garganico, Accadia, Ordona, Candela, Pietramontecorvino, Poggio Imperiale, Biccari e Orsara. Tutti assieme contano una popolazione di 46.893 abitanti e 288 consiglieri: il voto di ogni singolo consigliere alle urne vale 27,500 punti

Provincia di Foggia
697 Votanti su 770
90,5%

Risultati elettorali

CANDIDATI Voti %
FRANCO LANDELLA
110 45,00%

 

 

Voti ponderati 2.970

 

 

FRANCESCO MIGLIO
126 51,63%

 

 

 

Voti ponderati 3402

 

PAOLO MONGIELLO
4 1,64%

 

 

Voti ponderati 108

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Miglio supera Landella anche nei comuni tra i 10mila e i 30mila abitanti

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Il sindaco di San Severo ottiene 66 preferenze, rispetto ai 56 voti ottenuti dal sindaco di Foggia Franco Landella. L’ex consigliere provinciale Paolo Mongiello prende 5 voti voti

I tre candidati alla Presidenza della Provincia

Nella fascia D, di colore rosso, sono compresi i comuni con una popolazione superiore a 10.000 abitanti e fino a 30.000 abitanti. I sindaci e i consiglieri comunali di quei paesi riceveranno il giorno delle votazioni una scheda di colore rosso per esprimere il voto. Sono i comuni di Monte Sant’Angelo, Vieste, Apricena, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Orta Nova, Torremaggiore, S. Giovanni Rotondo. Tutti assieme contano una popolazione di 131.771 abitanti e 136 consiglieri: il voto di ogni singolo consigliere vale 154,602 punti.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

MONTE SANT’ANGELO – il sindaco alla città: “Non dobbiamo avere paura della mafia!”

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Antonio Di Iasio, primo cittadino di Monte, chiarisce la posizione sua e del Consiglio comunale, in merito alle presunte infiltrazioni mafiose e alla presenza degli inquirenti nelle stanze del municipio

Antonio Di Iasio, sindaco di Monte Sant’Angelo, scrive alla città dopo le notizie di presunte infiltrazioni mafiose in Comune, difendendo il suo operato e quello dell’attuale Consiglio comunale, aggiungendo che “qualora ci fossero delle anomalie – del presente e del passato – spero, anzi mi impegnerò affinché vengano accertate”.

LA LETTERA | Cari concittadini, vi scrivo in merito alle notizie apparse su alcuni quotidiani locali nei giorni scorsi. Come ho già avuto modo di spiegare, non è una novità il fatto che da tempo gli inquirenti abbiano chiesto di poter visionare atti del Comune che si riferiscono anche a periodi amministrativi lontani.

Chiunque sia venuto da me ha sempre avuto la mia disponibilità e collaborazione, perché non ho nulla di cui aver paura, non ho nulla da nascondere; sono molto sereno e tranquillo: ho la coscienza pulita e ho sempre agito nell’interesse generale e nel bene comune! Continueremo a collaborare – come abbiamo sempre fatto – con le Forze dell’Ordine; se c’è qualcuno che vuole che il Comune e le Istituzioni siano retti da sani principi di legalità, trasparenza e onestà – ne potete stare certi – quello sono io!

Nel frattempo, però, c’è qualcuno che ha già emesso delle sentenze: questo è inaccettabile! Infangare una classe dirigente, una classe politica è certamente facile e crea consenso, ma non fa certo bene alla nostra amata città che, dopo anni di sofferenza, è riuscita a rialzarsi. Qualora ci fossero delle anomalie – del presente e del passato – spero, anzi mi impegnerò affinché vengano accertate. E allora, e solo allora, ognuno sarà richiamato alla sua responsabilità.

Ma oggi nessuno – dico nessuno – può infangare il Comune e l’intero Consiglio Comunale. A chi oggi sentenzia, dicendo che era da tempo che sentiva “l’odore di mafia” nelle Istituzioni Comunali, chiedo che, se sa qualcosa, è giusto dirlo agli inquirenti: la calunnia, la diffamazione, il nascondersi, l’omertà non fanno certo bene a Monte Sant’Angelo e al futuro di questa comunità.

La mafia è il male di una società; sicuramente non sarò io a starmene zitto qualora ne dovessi avvertire la presenza. Questo è ciò che chiedo a tutti i miei concittadini. Non dobbiamo avere paura della mafia! Sin dal mio insediamento ho sempre favorito e anteposto la legalità a qualsiasi cosa, con gli incontri pubblici, con il dialogo continuo con le Forze dell’Ordine, con la trasparenza amministrativa.

Ripeto, ho sempre agito nel massimo della chiarezza e senza alcuna pressione, e gli atti lo dimostrano. Quegli stessi atti, cioè tutti quelli prodotti dalla mia Amministrazione, che a breve potremo analizzare insieme. Insieme con la Città, a cui chiedo di avere fiducia nelle Istituzioni. Mi auguro, solo, che nessuno voglia approfittare di queste notizie per fare del male a Monte Sant’Angelo perché la sua gente non lo merita.

da Foggiatoday

FOGGIA – Elezioni provinciali: al via lo spoglio dei voti

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

E’ corsa a tre tra il sindaco di Foggia, Franco Landella, il primo cittadino di San Severo, Francesco Miglio e l’ex consigliere provinciale Paolo Mongiello

Al via lo spoglio dei voti a Palazzo Dogana. Le prime schede in corso di scrutinio sono quelle che riguardano i candidati presidenti. In mattinata, quindi, si saprà chi tra Franco Landella, Francesco Miglio e Paolo Mongiello sarà il nuovo presidente della Provincia di Foggia.

Dato parziale schede blu, dei comuni fino a 3mila abitanti. Miglio 126, Landella 110, Mongiello 4, bianche 2 e 1 contestata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Elezioni provinciali, si inizia con lo spoglio delle schede dei candidati presidenti

Pubblicato : lunedì, 13 ottobre 2014

Lo prevede la legge: prima si spogliano le schede elettorali del voto riguardante i candidati presidenti e poi quelle riguardanti i candidati consiglieri provinciali. Lo scrutinio inizia dalle schede dei piccoli comuni

da Il Mattino di Foggia & Provincia