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Notizie del 19 ottobre 2014

Meteo, in Capitanata caldo estivo fino a martedì. Poi temperature ad una cifra

Pubblicato : domenica, 19 ottobre 2014

Anche oggi in Capitanata è stata una domenica di caldo estivo con temperature al di sopra della media del periodo e tipicamente da spiaggia. Sul gargano la colonnina di mercurio ha sfiorato i 30 gradi. Un quadro climatico che si protrarrà fino a mercoledì quando l'anticiclone si prenderà una pausa e lascerà spazio ad un flusso di aria fredda proveniente da nord.

 

Su tutta la provincia di Foggia nelle giornate di giovedì e venerdì assisteremo ad un brusco mutamento del tempo con il ritorno delle piogge e dei temporali, ma soprattutto ad un abbassamento repentino delle temperature che in alcuni casi scenderanno anche al di sotto delle medie stagionali. Ma il tutto durerà poco perchè già dal prossimo fine settimana l'anticiclone tornerà ad impadronirsi della nostra provincia regalandoci un'altra lunga fase di tempo bello e soleggiato con temperature di nuovo in rialzo. Anche per il prossimo mese di novembre gli esperti meteo prevedono lunghi periodi di tempo mite.

da Teleradioerre

FOGGIA – Incendio San Domino, terminata la bonifica: ecco il “cimitero delle bombole”

Pubblicato : domenica, 19 ottobre 2014

Terminate le operazioni di bonifica e messa in sicurezza, all'Isola di San Domino. Sul posto, i vigili del fuoco ddi San Severo rientrati in sede con l'elicottero 'Drago54' del nucleo di Pescara

Sono terminate questa mattina le operazioni di bonifica e messa in sicurezza all’Isola di San Domino, nell’arcipelago delle Diomedee, dove nel pomeriggio di ieri, nei pressi dell’eliporto un incendio di vaste proporzioni ha coinvolto un deposito di bombole d’ossigeno per sub.

INCENDIO SAN DOMINO: IL VIDEO

ùIncendio Isole Tremiti, brucia deposito bombole d'ossigeno „Sul posto, i vigili del fuoco del distaccamento di San Severo rientrati in sede con l’ausilio dell’elicottero ‘Drago54’ del nucleo di Pescara. Stessa modalità utilizzata per raggiungere l’isolotto nel più breve tempo possibile. L’incendio, lo ricordiamo, è divampato intorno alle 16 di ieri e, in breve tempo, avrebbe raggiunto e coinvolto una rimessa di bombole d’ossigeno nei pressi dell’eliporto.

FOTO | INCENDIO A SAN DOMINO: ECCO IL "CIMITERO" DELLE BOMBOLE D'OSSIGENO

 

 

 

 

 

Fortunatamente, il rogo non ha causato feriti, ma ha danneggiato l'attrezzatura utilizzata dai sub che si immergono per ammirare i fondali delle Tremiti e alcuni mezzi: due roulotte, altrettanti prefabbricati e alcuni gommoni ormeggiati poco distante. Sul posto, insieme agli uomini del 115, anche alcuni volontari della protezione civile, uomini dell'Arma e guardia di finanza.

da Foggiatoday

VIESTE – Recuperato in mare il corpo di Antonio Di Mauro, il pescatore ucciso a Vieste | VIDEO

Pubblicato : domenica, 19 ottobre 2014

E' stato rinvenuto dai sommozzatori dei vigili del fuoco in località Vignanotica. Per il fatto, i militari hanno arrestato il 37enne Riccardo Bramante, cognato della vittima.

É stato trovato a circa 12 miglia da Vieste il cadavere di Antonio Di Mauro, pescatore 39enne ucciso in mare due giorni fa a largo di Vieste, località `Isola della Chianca', sul Gargano. Il corpo è stato recuperato alle 21.20 nella baia di Vignanotica, 20 km a sud di Vieste.

 

Ad individuarlo è stato un sub dilettante durante una battuta di pesca che ha immediatamente lanciato l'allarme. Le operazioni di recupero del corpo sono state eseguite dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che in questi giorni hanno scandagliato i fondali garganici. Circa 20 gli uomini del 115 che per tutta la giornata si sono alternati  nelle battuta di ricerca. Insieme ai sommozzatori di Taranto e Brindisi, è stato fatto alzare in volo anche un elicottero.

 

Per il fatto, i militari hanno arrestato il 37enne Riccardo Bramante, cognato della vittima. Dovrà rispondere di omicidio e occultamento di cadavere. La salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’Ospedale di Manfredonia per il successivo esame autoptico.  

da Foggiatoday

FOGGIA – Crollo a Foggia l’inchiesta blocca tutto né lavori né risarcimenti

Pubblicato : domenica, 19 ottobre 2014

 A circa cinque mesi dall’esplosione del 3 giugno 2014, i condomini dello stabile di via De Amicis 22, teatro della tragedia, si sono riuniti in un’assemblea per discutere delle problematiche relative al risarcimento dei danni subiti a causa dell’evento che li ha costretti ad abbandonare le proprie abitazioni ed a trovare accoglienza per la gran parte presso una struttura alberghiera messa a loro disposizione dal Comune di Foggia (Hotel degli Atleti), mentre altri, avendone la possibilità, hanno optato per una sistemazione di fortuna presso parenti o in appartamenti locati in via transitoria.

 

Dopo la dichiarazione di apertura dei lavori e la conseguente illustrazione dell’ordine del giorno da parte dell’amministratore Antonio De Angelis, l’avv. Carlo Nobile e l’ing. Marco Cagnano, rispettivamente legale ed ingegnere del condominio, hanno relazionato circa le attività poste in essere per giungere al più presto alla dichiarazione di agibilità del fabbricato onde consentire il rientro delle famiglie sloggiate nello loro abitazioni.

 

E’ stato fatto riferimento alle ragioni che impediscono lo sbocco della procedura di risarcimento, atteso che la compagnia di assicurazione che ha sottoscritto la polizza contratta dal CIG (Comitato Italiano Gas) per conto degli utenti finali attende di conoscere in via ufficiale se l’esplosione sia stata provocata da una fuga di gas di rete, presupposto fondamentale per l’attivazione della garanzia.

 

Nonostante le specifiche istanze rivolte all’Autorità Giudiziaria per ottenere copia o stralcio delle relazioni tecniche redatte dai periti incaricati di accertare le cause dello scoppio, la circostanza è ancora coperta dal segreto istruttorio e non può essere resa pubblica per non compromettere il regolare svolgimento delle indagini.

 

Conseguentemente, le speranze dei condomini di ritornare al più presto nelle loro abitazioni rimangono frustrate dal fatto di non poter contare sulla provvisionale che la Compagnia si assicurazioni dovrebbe liquidare in via d’urgenza per consentire l’avvio dei lavori di ripristino dell’agibilità del fabbricato, allo stato ancora sottoposto a sequestro.

 

Sono state quindi esposte le possibilità alternative, fondate sull’auspicata disponibilità del Comune di Foggia ad anticipare le spese necessarie per rendere nuovamente agibile lo stabile, confortati in questo senso dalla già concessa anticipazione relativa ai costi delle opere di messa in sicurezza, giunte a compimento da qualche giorno.

 

L’assessore Francesco Morese, in rappresentanza del Sindaco di Foggia, drFranco Landella, e Angelo Mansella, capo gabinetto del Sindaco, hanno preso atto delle difficoltà prospettate dal legale e dal tecnico del condominio di via De Amicis 22, nonché dai condomini, più volte intervenuti personalmente nella discussione, ed hanno assicurato che le istanze avanzate in ordine alla questione dei lavori di rispristino dell’agibilità del fabbricato saranno tempestivamente vagliate dal Sindaco e dalla Giunta comunale. L’avv. Carlo Nobile, al termine dei lavori, ha voluto manifestare il sentito ringraziamento dei suoi assistiti all’intera città di Foggia per la solidarietà espressa.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

Gargano, «arriva il decreto» Centrodestra all’attacco

Pubblicato : domenica, 19 ottobre 2014

BARI - «La prossima settimana il governo dichiarerà lo stato di emergenza per il Gargano, vittima di un’alluvione nel settembre scorso». Arrivano dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, le rassicurazioni sul mancato provvedimento adottato dal Consiglio dei Ministri dopo gli annunci (e la visita sul campo) del premier. «Ho sentito il presidente del Consiglio Matteo Renzi – dice Decaro – che, tramite il sottosegretario Delrio, mi ha fornito assicurazioni».

Le rassicurazioni sono arrivate allo stesso governatore della Puglia, Nichi Vendola, dopo che aveva contestato – in linea con l’eurodeputato Raffaele Fitto e i gruppi parlamentari di FI – la mancata inclusione del Gargano nell’elenco dei territori colpiti e, per questo, beneficiari delle esenzioni, nonostante la Regione avesse immediatamente fatto richiesta. Ma il sindaco precisa che «il governo ha atteso la quantificazione dei danni da parte della Protezione civile e della Regione Puglia e stanzierà i fondi necessari nel primo consiglio dei ministri successivo a quello della settimana appena trascorsa, che è stato monotematico sulla Legge di Stabilità».

 

Insomma, sarebbero stati i ritardi nella quantificazioni dei danni a far escludere i comuni del Gargano dall’elenco dei territori riconosciuti da Palazzo Chigi. Ma dal centrodestra, evidentemente ignaro dell’imput arrivato da Roma a Bari, continuano a soffiare sul fuoco delle polemiche. Francesco Schittulli, candidato alle primarie regionali del centrodestra, invita tutti a mandare un tweet al premier per ricordargli che «sono trascorsi ormai ben 46 giorni da quei due giorni di disastri ambientali che hanno flagellato il Gargano».

 

In un’iniziativa del centrodestra a Milano, l’ex presidente della Provincia di Bari, ha denunciato «il dimenticato disastro di Peschici» e la necessità di un sostegno alla battaglia della Puglia. «All’indomani della passerella nel fango, nessuno ha mai parlato più di Peschici, nè sono stati previsti interventi di ricostruzione nelle zone alluvionate».

 

«Il Gargano negli ultimi dieci anni è stato completamente dimenticato anche dalla programmazione del Governo regionale», dice il consigliere regionale del Movimento Politico Schittulli Davide Bellomo, secondo il quale «il silenzio del segretario regionale del Pd Michele Emiliano è vergognoso! E’ stato lui a vantarsi di aver convinto il premier Renzi a visitare le zone alluvionate, con un tweet ha fatto sapere che era lui ad accompagnarlo a Peschici. Ora con un tweet ci potrebbe far sapere – attacca Bellomo – perché alla politica renziana dell’annuncio non sono seguiti i fatti».

 

Tanta pubblicità sul Gargano turistico, ma «la superstrada si ferma a Vico del Gargano, la Ferrovia a cinque chilometri da Peschici. Se qualche turista si sente male il primo ospedale è San Giovanni Rotondo, da Vieste oltre un’ora e mezza di strada di montagna. E potrei continuare. Chi ha avuto un ruolo da protagonista politico, con un ruolo decisivo nelle scelte regionali, come il segretario regionale del Pd, Michele Emiliano, ora non può prendere le distanze – continua Bellomo – come se in questi dieci anni lui era tutt’altra parte e ora come un marziano si ritrova in Puglia.

 

Questo non lo può fare e se lo fa, come lo fa, mente spudoratamente a tutti i pugliesi: le scelte più determinanti per la Puglia prese dalla giunta Vendola sono state sostenute in Consiglio dal Pd, altrimenti non sarebbero mai passate. Il Pd ha una responsabilità politica e morale più pesante di chiunque altro nel centrosinistra del disastro che oggi vediamo sotto i nostri occhi. E Emiliano è segretario regionale del Pd dal 14 ottobre 2007».

 

«Il Pd ha una pelle particolare, che resta insensibile quando succedono alluvioni e calamità naturali – attacca il capogruppo Fi alla Regione, Ignazio Zullo – si esalta quando Renzi va nel Gargano, come Gianburrasca e si irrita quando la Puglia chiede come mai Renzi si sia ricordato delle Regioni del Nord, colpite da eventi naturali, dimenticandosi del Gargano». «Prendiamo atto – aggiunge – che il Pd sta dalla parte di Renzi e non dalla parte dei cittadini del Gargano che, con la solidarietà di tutti i pugliesi, reclamano lo stesso trattamento riservato alle aree alluvionate del Nord».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Gino Lisa, lunedì arriva il Fokker 50. Sciolto il nodo biglietti

Pubblicato : domenica, 19 ottobre 2014

Lunedì prossimo il Fokker 50 con cui la Blue Wings Air servirà la tratta Foggia – Milano atterrerà al Gino Lisa e sarà nella disponibilità della società che il prossimo 27 ottobre effettuerà il primo volo per Milano. La notizia, trapelata già ieri sera, trova conferma nelle parole di Valerio Zifaro, responsabile Blue Wings Air Italia.

 

A riportare la società di brokeraggio nell’occhio del ciclone, qualche giorno fa, era stato il blocco della vendita dei biglietti aerei: prenotare il volo era praticamente impossibile tanto sul sito dell’Air Vallee quanto su quello dell’azienda, ma all’origine dell’intoppo ci sarebbe stata una riduzione del controllo dello spazio aereo derivante dall’esclusione del Gino Lisa dal piano nazionale degli aeroporti, con conseguente riduzione di personale in torre di controllo.

 

Come ha precisato Zifaro, l’operativo voli con il rientro da Milano alle 20.00 era stato schedulato prima dell’ufficializzazione del piano Lupi e la società non poteva prevedere il rischio di una interruzione della copertura del controllo dello spazio aereo alle 16.00. Vendere un biglietto per una fascia oraria non coperta dal personale di controllo comporta sanzioni a carico di chi opera la tratta, ecco perché la vendita risultava sospesa. In via ufficiosa sembra comunque che Enav e Aeroporti di Puglia abbiano risolto il problema, si attende solo la conferma ufficiale.

 

Tra le vie di risoluzione si ipotizza una diversa distribuzione delle ore di lavoro del personale in torre di controllo, o un conto ore cumulativo con addebito dello straordinario alla compagnia che copre la tratta. Dunque si parte. Restano confermati voli e orari, anche se Zifaro lascia intendere che non esclude la possibilità di effettuare dei voli charter e sottolinea: “Se si pone fine a questa caccia alle streghe e si dà un po’ di fiducia al progetto Blue Wings, l’iniziativa potrà funzionare. A chi ci contesta il prezzo dei biglietti voglio ricordare che il nostro è del 30% al di sotto della media del mercato e stiamo lavorando affinché possa essere addirittura più basso.”

da Teleradioerre