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Notizie del 5 ottobre 2014

FOGGIA – aggrediscono fidanzati e disabile, arrestati “bulli”

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

CON l’accusa di “lesioni e resistenza a pubblico ufficiale” due ragazzi di 24 e 26 anni sono stati arrestati ieri a Foggia da personale della Questura.
Da raccolta dati, i due avrebbero prima aggredito una coppia di fidanzati poi un ragazzo disabile con il padre, ieri sera in piazza Italia. I due giovani hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati dalla polizia.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Ripuliscono spontaneamente il monumento dedicato ai fratelli Biondi

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Il Csoa “Scurìa” rievoca lo storico antifascismo foggiano

L’antifascismo foggiano di oggi ricorda l’antifascismo foggiano di ieri, il primo storico antifascismo del capoluogo dauno, diventato, grazie ai fratelli Vincenzo e Luigi Biondi, simbolo non solo locale ma nazionale della lotta al fascismo e al nazismo nel segno dei valori libertari.

IL GESTO DI RIQUALIFICAZIONE. Un gesto simbolico ed al contempo utile per la collettività, un’azione di cittadinanza attiva mirata, ancora una volta grazie al Csoa “Scurìa”, alla riqualificazione del patrimonio cittadino.
Due giorni fa, infatti, nella data del 71esimo anniversario dalla morte dei due partigiani foggiani, una delegazione del centro sociale occupato autogestito si è recata in villa comunale per ripulire dalle scritte che lo deturpavano il noto monumento dedicato ai fratelli Biondi, che si affaccia sul viale pedonale dell’area.
Armati di guanti e solvente, due componenti del collettivo di gestione del Csoa “Scurìa”, allora, hanno riportato al suo splendore l’epigrafe che campeggia sotto la scultura figurativa dei più illustri partigiani foggiani e che recita: “Ai fratelli Biondi che non ancora ventenni combatterono e caddero da valorosi per la libertà d’Italia. Lotta di liberazione, Colle San Marco-Ascoli Piceno, 3 ottobre 1943″.
Esattamente a 71 anni dalla loro morte, allora, il senso della battaglia di Vincenzo e Lugi Biondi, rivive attraverso i gesti degli attivisti del Csoa “Scurìa” di Foggia (foto a cura di Maurizio Ruffini).

I FRATELLI BIONDI. Interessante, sul sito www.manganofoggia.it, la ricostruzione storica degli eventi che videro protagonisti Vincenzo (nato il 28 agosto 1924) e Lugi Biondi (7 gennaio 1927) attraverso il racconto del signor Aldo Pedretti, socialista foggiano che ora non c’è più e secondo il quale “Vincenzo e Luigi Biondi, ironici e beffardi, sono pronti a fischiettare ‘Bandiera rossa’ quando i giovani fascisti si recano a prendere il loro fratello maggiore, Peppino, che si rifiuta di osservare l’obbligo della premilitare o delle adunanze del partito fascista”.

Secondo il racconto i 2 partono verso il nord Italia con il preciso intento di partecipare attivamente alla lotta contro il nazi-fascimo, raggiungono Ascoli Piceno e lì trovano “ospitalità e comprensione”. Si inseriscono “a tutti gli effetti nella formazione partigiana ‘Bande Colle San Marco’ al comando del capitano Tullio Pigoni e del sottotenente alpino Spartaco Perini.

I due fratelli foggiani combattono valorosamente insieme a meno di 200 uomini contro le truppe tedesche, che in quello scontro (che durò tre giorni, fino al 5 ottobre) schierarono tra i 400 e 600 uomini: Vincenzo e Luigi Biondi soccombono entrambi il 3 ottobre 1943, probabilmente in località Pagliericcio, comune di Civitella del Tronto alle pendici della Montagna dei Fiori.

“Li ammirai subito per il loro coraggio, per il loro elevato spirito di amor di patria e per le loro doti morali che li fecero distinguere tra i migliori partigiani del gruppo ‘Bande Colle San Marco’. La loro attività in quel periodo fu senza soste, attivissimi, sempre pronti ad ogni prova, di esempio ai compagni che amavano. Sono caduti da eroi per la patria che tanto avevano amato”, disse di loro il comandante Spartaco Perini.

Fabrizio Sereno da Foggiacittaaperta

Nel blu dipinto di blu

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

“Penso che un sogno così non ritorni mai più” cantava Domenico Modugno sul palco dell’Ariston di Sanremo. Era il 1958! A distanza di oltre mezzo secolo dall’incoronazione del cantautore al Festival della canzone italiana i suoi versi potrebbero mettere fine alla propaganda inscenata da una classe dirigente che è stata in grado di fissare l’obiettivo, senza mai realizzarlo.

Le speranze riposte da ministri e sottosegretari, presidenti, consiglieri ed assessori regionali, sindaci e comitati cittadini nell’ingresso dell’aeroporto “Gino Lisa” nel novero degli scali di interesse nazionale sono state frutto di un’illusione. Foggia infatti non è né tra gli aeroporti strategici (11 tra cui Bari) né tra quelli di interesse nazionale (26 tra i quali Brindisi e Taranto) secondo il nuovo piano nazionale approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Foggia è e resterà un aeroporto regionale!

Siamo la seconda provincia più estesa dello Stivale con oltre 7 mila chilometri quadrati di superficie, ma l’estensione non è rilevante – o quantomeno non è sufficiente – in base ai criteri di selezione adottati dal ministero. È evidente che le priorità della Capitanata non siano in assoluto delle priorità.

Assuefatti all’idea che “Gino Lisa” potrebbe essere il volano della nostra economia, non avremo forse peccato di miopia? Una priorità! E se non lo fosse?! D’altronde l’asse Bari-Roma ha già concesso autonomia alla nostra Università ed in cambio di una silente agonia la Fiera del Levante potrebbe concedere qualcosa a quella di Foggia. Insomma cosa pretendere di più dalla vita?

Dinanzi alla disfatta, la classe politica (che inizialmente aveva fatto fronte comune) si è divisa. Ciò che potrebbe sedare gli animi e ricompattare le truppe è – udite, udite! – una marcia su Roma. Ebbene sì! La marcia in difesa del diritto al potenziamento infrastrutturale della Capitanata e della sua rete di trasporti e a sostegno del comparto turistico e del settore agro-industriale incombe come uno spettro sul ministero dei Trasporti; ovviamente, dismesso il calesse e liberati i cavalli, la locomozione avverrà su gomma o su rotaia!

Il sogno di volare è infranto. Appianate le divergenze ed asciugate le lacrime, la provincia di Foggia avrà necessità di pianificare soluzioni affinché le sfide del prossimo futuro non le tarpino ancora una volta le ali.

Social network: about.me/michelefiscarelli

FOGGIA – Addio a Giovanni Grittani, lo scultore foggiano che ricevette i complimenti di Dalì

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

I complimenti del grande Salvador Dalì, che di fronte al Don Chisciotte di Giovanni Grittani disse “Pare vero, più capolavoro del capolavoro di Cervantes”

Giovanni Grittani (pensionato dell’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato) si è spento ieri a Foggia all’età 90 anni. Scultore specializzato quasi unicamente nel modellamento e nell’assemblaggio del ferro battuto, era Cavaliere del lavoro della Repubblica Italiana e Maestro del lavoro. Ha esposto in diversi paesi europei, ovunque ottenendo un grande successo e una universale constatazione: ovvero che il ferro battuto, lavorato con le tecniche e la dimestichezza acquisite nel tempo da Giovanni Grittani, sembrava diventare legno.

Risale ai primi anni Settanta, nell’ambito di una mostra collettiva di scultori italiani organizzata dalla Galleria Farnese di Roma, la soddisfazione più grande di tutta la sua umile e riservatissima carriera: i complimenti del grande Salvador Dalì, che di fronte al Don Chisciotte di Giovanni Grittani (opera in cui era sostanzialmente specializzato) disse . Visionario, dotato di una fantasia molto fertile, improvvisava col ferro quello lo impressionava nella vita, ricevendo committenze di prestigio anche da grandi istituti culturali italiani.

Da metà degli Ottanta ha intrapreso la strada dell’insegnamento, veniva spesso interpellato presso Scuole artigianali e Laboratori artistici a formare gli allievi che intendevano intraprendere la difficile strada della scultura in ferro. La sua opera più nota, tra quelle allestite a Foggia, era il Cristo crocifisso collocata all’interno della Chiesa del Carmine Nuovo in viale Primo Maggio: oggi rimossa e sostituita a seguito di una integrale ristrutturazione della chiesa.

Diverse altre sculture si trovano presso chiese e sedi di enti pubblici della Capitanata e della provincia di Napoli, dove ha esposto in molte occasioni. Schivo, sobrio, dedito unicamente al lavoro, Giovanni Grittani ha modellato il ferro – presso il laboratorio ricavato nei pressi della sua abitazione a Foggia, nel rione Diaz dov’era praticamente un’istituzione – fino a quando la salute gliel’ha permesso: ripeteva. I funerali si svolgono oggi pomeriggio – domenica 5 ottobre – presso la chiesa della Sacra Famiglia.

da Foggiatoday

Dodi Battaglia in concerto a Poggio Imperiale

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Dodi Battaglia al Palasport di Piazza Imperiale a Poggio Imperiale, questa sera a partire dalle 21.30 con ingresso gratuito. Il 63enne chitarrista, cantante e compositore dei Pooh, ripercorrerà la carriera del gruppo italiano per eccellenza: da Uomini Soli a Tanta voglia di lei, da Pensiero a Piccola Katy. A seguire lo spettacolo di fuochi pirotecnici che chiuderà la festa patronale in onore di San Placido Martire.

da Foggiatoday

FOGGIA – Ubaldo Urbano, quindici opere del pittore foggiano in mostra all’Università

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Di lui si sono occupati – nel corso della sua ormai lunga e prestigiosa carriera – lo scrittore Michele Prisco, il collega pittore Raffaele De Grada, il critico Vittorio Sgarbi e recentemente anche la scrittrice Dacia Maraini indicandolo all’unisono come una delle voci più originali della nuova pittura figurativa mediterranea.

«La pittura di Urbano (…) proviene da una salda coscienza della figurazione italiana di questo secolo, una coscienza che risale senza esitazioni all’esempio di Felice Casorati, alla temperie di Valori Plastici, a tutte quelle esperienze di primo Novecento che hanno cercato di coniugare il concetto di classicismo con quello di modernità» scrive di lui Vittorio Sgarbi, proiettandolo di fatto nel novero dei pittori italiani più seguiti ed apprezzati degli ultimi trent’anni.

Ubaldo Urbano – artista foggiano, ex insegnante di “Disegno dal vero”, autore di oltre un centinaio di mostre collettive e personali allestite tra l’Italia e i Paesi esteri – ha accettato l’invito dell’Università di Foggia ad esporre alcuni dei suoi lavori più recenti presso il Rettorato di Palazzo Ateneo, dando così continuità all’ambizioso progetto di galleria permanente ideato dal Rettore prof. Maurizio Ricci.

Da martedì 7 ottobre, fino alla fine del prossimo mese di gennaio, 15 opere di Ubaldo Urbano saranno quindi allestite presso il corridoio del Rettorato. «Non serve certo che lo certifichi io – ha commentato il Rettore, prof. Maurizio Ricci – ma si tratta di un figurativo di grande raffinatezza e fascino, siamo orgogliosi di poterlo ospitare presso il Rettorato. Prende consistenza, se posso permettermi, il nostro progetto di portare al di dentro di queste mura espressioni del talento artistico di cui dispone questo territorio: anzi, siamo felici di aver già programmato le prossime esposizioni dopo quella che si inaugura domani».

Nature morte, ritratti, riflessioni e pose plastiche tipiche della pittura di Ubaldo Urbano resteranno in mostra, non solo per i dipendenti dell’Università di Foggia ma per chiunque desideri – negli orari di apertura del Rettorato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 – ammirare da vicino la sua pittura così espressiva e coinvolgente.

«Ho ceduto a questo tentativo curioso ma coraggioso di esporre arte – argomenta invece il maestro Ubaldo Urbano – perché credo fermamente che, in alcuni casi, i pittori debbano abbandonare i luoghi convenzionali in cui esporre. L’Università è un faro culturale del territorio, sono felice di poter fare qualcosa di, mi auguro gradito, per l’Ateneo della mia città. Coniugare l’estetica dell’arte alla quotidiana degli uffici è importante, quasi mai si pensa al fatto che in posti ben arredati e completati con dipinti di una certa fattura… si finisce per vivere e quindi lavorare meglio». Urbano è il terzo artista ospitato presso il Rettorato di Palazzo Ateneo, dopo Michele Circiello (aprile – giugno 2014) e Nicola Liberatore (luglio – settembre 2014)

da Foggiatoday

RAVENNA – Rubavano pensioni agli anziani con la “tecnica dello yogurt”: arrestati foggiani

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Un 57enne e un 59enne sono stati individuati e arrestati dai poliziotti in borghese su una panchina di Punta Marina a Ravenna, per il furto della pensione compiuto a un anziano di Rovigo

Sono stati bloccati a Ravenna i due foggiani ritenuti responsabili di un furto compiuto ai danni di un pensionato di anni 85, derubato della pensione sua e di sua moglie, circa 1208 euro, appena incassate alle poste di Rovigo. Ricercati anche a Foggia, i ladri sono stati bloccati dai poliziotti in borghese della squadra mobile su una panchina di Punta Marina, mentre probabilmente si apprestavano a colpire ancora. Nella borsa di Antonio Montingelli 59enne, arrestato insieme al 57enne Franco Riccio, c’erano un vasetto e una bottiglia di yogurt.

Il 5 settembre scorso la vittima, mentre si accingeva a riprendere la bicicletta per rientrare a casa (le cui ruote erano state bucate) veniva imbrattato con dello yogurt. Con la scusa di aiutarlo a pulirsi, il complice lo agganciava riuscendo ad impadronirsi della pensione, così come ricostruito dai filmati delle telecamere di videosorveglianza.

Gli investigatori, grazie a un lavoro certosino di ricerca sull’interno territorio nazionale, sono riusciti a dare un volto e un nome ai due malviventi, e da quel momento è partita la caccia. I truffatori, che nel 2012 erano finiti in carcere a Teramo, si trovano reclusi a Ravenna

da Foggiatoday

Gargano, Bordo: “Governo ascolti imprese colpite da alluvione”

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

“Il Governo deve prestare ascolto e fornire risposte concrete alle imprese turistiche del Gargano drammaticamente colpite dall’alluvione”. Lo afferma Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, che ha avuto un lungo colloquio telefonico con il presidente della Confcommercio Foggia Damiano Gelsomino per concordare le iniziative da assumere.

“Resto convinto che la presenza a Peschici del presidente del Consiglio e l’attivazione del tavolo di crisi al Ministero dell’Ambiente non siano gesti simbolici, ma l’espressione della volontà del Governo di agire in favore delle comunità garganiche colpite dall’alluvione – continua Bordo – ma comprendo l’urgenza delle imprese turistiche, oggi alle prese con la programmazione della prossima stagione, che sono ancora senza certezze sugli interventi di ripristino delle infrastrutture e su quelli di sostegno a vantaggio di chi ha subito danni alle strutture di accoglienza e servizio.

Quello del Gargano è un sistema turistico di valenza mondiale, fondamentale per l’economia foggiana e pugliese – conclude Michele Bordo – che oggi ha bisogno di una mano per rimettersi in piedi e presentarsi al meglio a milioni di turisti desiderosi di provare un’esperienza unica in un territorio meraviglioso”.

da Teleradioerre

Da L´Aquila a Foggia, mercoledì arriva la transumanza

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Da L’Aquila a Foggia attraverso monti, colline e pianura. Mercoledì 8 ottobre si concluderà proprio nel capoluogo dauno il cammino organizzato annualmente dall’associazione “Tracturo 3000” sull’antico tracciato di 244 km del Tratturo Magno, il principale dei 5 regi tratturi che solcano le regioni Abruzzo, Molise e Puglia.  L’evento è allestito in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti, la Regione Abruzzo, la  Soprintendenza ai Beni Archeologici d’Abruzzo e altri importanti enti territoriali.

In ogni paese toccato dall’itinerario, i transumanti -in molti tratti accompagnati da pastori con le loro greggi- hanno incontrato le istituzioni, associazioni, imprese e scolaresche locali. L’8 ottobre il gruppo giungerà a Foggia. Di seguito, il programma delle manifestazioni organizzate per l’occasione con la collaborazione della Regione Puglia-Ufficio Tratturi, del Comune di Foggia, della Camera di Commercio di Foggia e dell’Archivio di Stato-Sezione di Foggia.

Programma

ore 17 – Arrivo dei transumanti a Foggia, Piazza dell’Epitaffio. Accoglienza e benvenuto da parte delle autorità

ore 17,30 – Archivio di Stato di Foggia, Piazza XX Settembre, n. 3

Benvenuti transumanti.     

Il Direttore dell’Archivio di Stato, dott. Viviano Iazzetti, illustrerà gli Atlanti dei Tratturi e i documenti storici legati alla transumanza, conservati nella sezione foggiana.

Saluto di Pierluigi Imperiale “Tracturo 3000”

Franco Landella Sindaco di Foggia

Leonardo Di Gioia Assessore al Bilancio della Regione Puglia

da Teleradioerre

FOGGIA – Su Pixel la scoperta all’Università di Foggia del glutine amico che aiuta i celiaci di tutto il mondo

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

«Assaporare un pezzo di pizza o un piatto di pasta: un sogno che per chi è intollerante al glutine potrebbe diventare realtà. Tutto merito di una ricercatrice dell’Università di Foggia, Carmen Lamacchia, che lavora su chicchi di grano da oltre due anni», spiega il servizio

La Prof.ssa Carmen Lamacchia su Pixel

«La scoperta rivoluzionaria è proprio questa, cioè il gluten friendly è un frumento che contiene il glutine ma che non è tossico per il celiaco», spiega la professoressa Lamacchia. Fuori dal laboratorio come si comportano queste farine glutenfriendly?

«Non abbiamo riscontrato grande differenza tra il prodotto finito di prodotto farinaceo tipo “0” e il gluten friendly», dice il titolare del panificio D’Argenio in Via Telesforo, intervistato insieme alla professoressa Lamacchia da Pixel, la seguitissima rubrica di tecnologia sostenibile di Rai3 nella puntata andata in onda ieri alle 14:45. Di seguito l’approfondimento della scoperta, annunciata e brevettata dall’Università di Foggia nello scorso mese di giugno.

da Il Mattino di Foggia & Provincia

Il foggiano Fiorenzo Pascalucci vince il “Rina Sala Gallo” di Monza, prestigioso concorso internazionale per giovani pianisti di talento

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Questa sera al Teatro Manzoni il concerto di chiusura con gli altri due finalisti (Federica Bartoluzzi, secondo posto; e Atsuko Kinoshita, terzo posto) accompagnati dall’Orchestra Verdi di Milano

Fiorenzo Pascalucci con Federica Bortoluzzi (2° posto) e Atsuko Kinoshita (3° posto)

Fiorenzo Pascalucci con Federica Bortoluzzi (2° posto) e Atsuko Kinoshita (3° posto)

Quello conseguito a Monza è, per il pianista foggiano, un riconoscimento più che prestigioso. Perché la competizione del “Rina Sala Gallo” (promossa dal Comune di Monza e dall’Associazione musicale Rina Sala Gallo), giunta alla XXIII edizione, vanta una tradizione storica, i cui prodromi si possono fare risalire all’immediato dopoguerra. Dal 2009 il Concorso fa parte della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica (FMCIM)

 

da Il Mattino di Foggia & Provincia

FOGGIA – Piazza Italia: ragazzi seminano terrore, arrestati

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Spintoni, schiaffi e insulti ad un disabile, ad una coppia di fidanzati e un ragazzino di 14 anni

Hanno insultato una coppia di fidanzatini; poi un ragazzo disabile prendendo a schiaffi il padre di quest’ultimo intervenuti a difesa del figlio. Ed infine hanno strattonato un giovane che parlava al cellulare con la mamma. Ecco quanto commesso da Danilo Coda e Salvatore Tucci due giovani foggiani arrestati ieri sera in Piazza Italia dalle volanti della polizia

da Il Mattino di Foggia & Provincia

SANT’AGATA DI PUGLIA – Giornata delle Bandiere Arancioni: S.Agata di Puglia tra ospitalità e qualità

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Domenica 12 ottobre il caratteristico paese dei Monti Dauni aderisce alla Giornata delle Bandiere Arancioni, con visite guidate, spettacoli di falconeria e degustazioni di prodotti tipici.

L’iniziativa prenderà il via a partire dalle ore 10.00 di domenica 12 ottobre e prevede l’accoglienza dei turisti presso il pub pizzeria “Il Brigante”, caratteristico locale che ricorda il fascino dell’epopea del brigantaggio e dove, tra una visita al locale e l’assaggio di stuzzichini, avverrà anche la distribuzione di una borsa con prodotti tipici e materiale informativo del paese.

Seguiranno, quindi, la visita guidata al Museo degli Emigranti dell’Associazione Santagatesi nel Mondo, al museo etnografico dell’Associazione culturale “Il Belvedere del calzolaio” e la visita all’incantevole borgo medioevale.

Alle ore 12,00 circa, presso il Castello federiciano i visitatori potranno assistere ad un interessante ed emozionante spettacolo di falconeria con ambientazione medioevale tra figuranti, tamburi rullanti, esposizione di rapaci e mercatino a chilometri zero.

Dopo il pranzo, eventualmente prenotabile presso un ristorante convenzionato, è prevista per le ore 16,30 una visita guidata alla bellissima chiesa matrice di S. Nicola dove, tra l’altro, verranno anche distribuite le tradizionali “mammelle di S. Agata”, piccoli pani azzimi a forma di seni che ricordano il martirio subito dalla santa protettrice del paese, che morì proprio con l’estirpazione delle mammelle. La giornata si concluderà con una visita guidata all’antico frantoio ipogeo della famiglia Nova: una struttura del XVI secolo dove il racconto silenzioso di una civiltà contadina sconfitta dal tempo e dalla miseria è oggi ancora testimoniato dal legno corroso dei diversi attrezzi usati nei secoli per la produzione dell’ottimo olio santagatese.

da Teleradioerre

FOGGIA – Aumentano i posti di blocco in città, giro di vite della Municipale. Infrazioni in lieve calo

Pubblicato : domenica, 5 ottobre 2014

Tempi duri per gli automobilisti indisciplinati, la Polizia Municipale ha infatti intensificato i controlli a tappeto in tutta la città. Tre i mesi di attività rinforzata sul territorio cittadino, 2500 le multe effettuate nel solo mese di settembre.

E se il dato inchioda i foggiani al luogo comune dell’automobilista che non sempre rispetta il codice della strada e nella topo ten delle infrazioni più commesse figurano come sempre sosta selvaggia, anche in prossimità di stalli e scivoli per disabili, la buona notizia è che l’attività di prevenzione e repressione sta pian piano riducendo il numero di multe per guida senza cintura.

Il dato empirico ci viene restituito da Stefano Berardino, agente municipale impegnato di frequente nei posti di blocco e sindacalista Uil Funzione Pubblica: nell’ambito di uno dei controlli effettuati ieri sera in città, su 20 automobilisti fermati, solo  4 sono stati sorpresi senza cintura di sicurezza. In calo anche gli irriducibili del cellulare al volante: il dato, sommato a quello delle infrazioni per guida senza cintura, fa registrare un rassicurante -20%: da luglio a ottobre, dunque, i foggiani hanno imboccato la strada del miglioramento.

C’è comunque ancora un bel po’ da lavorare per quanto riguarda sosta vietata, mancanza di revisione del veicolo e mancato rispetto del limite di velocità. Questo aspetto, in particolare, sta impegnando la Polizia Municipale agli ingressi della città: Via Manfredonia,  Via Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Via Lucera e Via San Severo i punti più critici dove i foggiani corrono di più, aumentando sensibilmente il rischio di incidenti e investimenti.

Grandi arterie a parte, a finire sempre più spesso sotto la lente d’ingrandimento dei Vigili Urbani ci sono aree che spesso sfuggivano al controllo, è il caso ad esempio del dedalo di stradine alle spalle di Corso Roma, Piazzale Italia e Piazza Martiri Triestini, nota per l’azione indisturbata di parcheggiatori abusivi. Automobilisti avvisati…

da Teleradioerre