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Notizie del 17 ottobre 2014

FOGGIA – Alluvione, Renzi rassicura ma non basta – Da Sel a Fi la Puglia attacca Roma in ritardo

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

FOGGIA – Oktoberfest, fiumi di birra bavarese alla Cantina del Cacciatore

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Ogni anno Monaco, in occasione dell’Oktoberfest, diventa per più di due settimane la capitale della birra, attirando oltre sette milioni di visitatori. Anche la Cantina del Cacciatore a Foggia celebra questa tradizione bavarese plurisecolare con un evento unico: il Foggia Oktoberfest, in programma stasera a partire dalle 21.30. Giunto quest’anno alla seconda edizione, il Foggia Oktoberfest rende omaggio alla nota manifestazione – la cui fama ha ormai superato i confini di Monaco, della Baviera e della Germania – rivisitandola in chiave foggiana.

Per l’occasione la cuoca Francesca propone un ricco buffet bavarese-foggiano a base di scagliozzi, pettole, spiedoni di bocconcini di maiale, würstel con crauti e senape e, in chiusura, krapfen con sciroppo di amarene.

Il tutto innaffiato, ovviamente, dalla birra. Quella scelta per la serata è la Bitburger in bottiglia, la classica premium-pils di gran pregio e tradizione. La serata sarà scandita da canti e balli tipici dell’Oktoberfest, entrati a far parte della tradizione bavarese popolare più profonda, mixati con brani della tradizione locale.

“Il Foggia Oktoberfest è un appuntamento che si ripeterà tutti gli anni, spiega Giuseppe Paoletta titolare della Cantina del Cacciatore, e la novità di questa seconda edizione è che i festeggiamenti non dureranno solo un giorno”. Infatti per una settimana, tutte le sere dal 18 al 24 ottobre, in Cantina sarà possibile degustare il menù bavarese-foggiano a base di scagliozzi e panino con würstel accompagnati dalla Bitburger in bottiglia.

Non ci resta che dire: “Oins, zwoa, gsuffa!” cioè “Uno, due, beviamo!”, che è il motto del Theresienwiese, il grande prato di Monaco dove la birra viene servita nei tendoni.

Per informazioni e prenotazioni (fino ad esaurimento posti): +39.348.0399065. facebook.com/CantinadelCacciatore.

da Immediato.net

FOGGIA – Provincia, ai consiglieri rimborsi per viaggi e permessi. Ma l’ente risparmierà 700mila euro all’anno

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

 

“Ma non le avevano abolite le Province?”. Questa è stata la domanda più diffusa tra i nostri lettori a margine dei commenti sugli articoli che riguardavano le ultime elezioni per Palazzo Dogana. C’è anche chi ci domanda quali siano gli assessori designati.

 

Dunque vale la pena fare un po’ di chiarezza. La legge Delrio 56/2014 ha mantenuto le funzioni basilari di quest’ente intermedio, cioè: edilizia scolastica, rete viaria e ambiente. Entro un anno potrebbero essere trasferite ai Comuni o alle Regioni oppure potrebbero aggiungersene altre, tipo la formazione professionale, che prima la Provincia gestiva tra quelle basilari.

Non esiste più la giunta ma dodici consiglieri provinciali e un presidente. Svolgono questo compito senza compenso tranne i rimborsi per i permessi, spese di viaggio e missioni. Il bilancio viene preparato dal presidente, proposto dal consiglio e deve essere approvato da 1/3 dell’assemblea dei sindaci, un’assise che, con la nuova legge, affiancherà il lavoro di Palazzo Dogana. Poi torna in consiglio per l’approvazione definitiva. Lo Statuto è invece approvato dal consiglio. E’ il presidente a presiedere e convocare tale assemblea.

La provincia può anche, d’intesa con i Comuni, esercitare delle funzioni che riguardano la “predisposizione di documenti di gara, di stazione appaltante, monitoraggio dei contratti di servizio, organizzazione di concorsi e procedure selettive”.

Domanda: esisterà una maggioranza politica? Guardiamo nello specifico a Foggia dove la maggioranza ne conta 7 su 12. Casi di consiglieri ‘ago della bilancia’ per una decisione o l’altra potrebbero essere all’ordine del giorno, del resto anche gli stessi amministratori ammettono che, parlando di area vasta (un progetto globale per la Capitanata) si può e si deve “discutere”. Tra compensi di assessori e consiglieri l’ente risparmierà 700mila euro di indennità all’anno circa.

Funzione tecnica o politica? Franco Melchiorre, funzionario presso la presidenza del consiglio risponde così: “Le funzioni sono le stesse ma i soldi sono diminuiti, la politica continuerà a dettare le priorità e gli indirizzi pur dentro una situazione di scarsità di risorse”.

La mannaia ulteriore sugli enti locali della manovra di Renzi fa dire al consigliere regionale del pd Clemente: “Segnale molto negativo per Comuni, Regioni e Province perché con bilancio si pagano anche gli stipendi. Bisogna puntare sul risparmio della spesa”.

L’ente di Palazzo Dogana, con la vittoria di Miglio, torna in mano al centrosinistra, dove è sempre stato, tranne la parentesi di Antonio Pepe a seguito della sconfitta di Paolo Campo, segretario del Pd, nel 2008. Ieri si è svolta la “festa” di proclamazione degli eletti. Insomma l’attività potrebbe ripartire a breve mentre ieri c’è stata anche una riunione urgente di tutto il settore finanziario per discutere dei nuovi scenari. Con le stesse funzioni e un bilancio sempre più magro.

da Immediato.net

SAN SEVERO – conferimento dell´organico nuovamente presso l´impianto di compostaggio di Lucera

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Il Sindaco Francesco Miglio e l’assessore all’igiene urbana, Lino Albanese, hanno annunciato che è stato raggiunto un accordo ulteriormente vantaggioso, rispetto al passato, con l’impianto di compostaggio di Lucera per il conferimento dell’organico prodotto dalla raccolta differenziata.

 

“La rinegoziazione dell’accordo – spiega il Sindaco Francesco Miglio – consentirà al Comune di risparmiare 6 euro a tonnellata rispetto alla precedente convenzione e ci consentirà di ampliare la percentuale di raccolta differenziata, che proprio a causa del venire meno dallo scorso febbraio del conferimento dell’umido presso l’impianto lucerino era diminuita bruscamente”.

A spiegare i dettagli dell’operazione è l’assessore all’Igiene Urbana, Lino Albanese. “Il conferimento dell’umido costa all’Ente presso l’impianto di Deliceto 126 euro a tonnellata – spiega l’assessore Albanese – successivamente a causa dell’impossibilità di conferire a Deliceto più di 150 tonnellate al mese di umido, la precedente amministrazione comunale si è rivolta ad un impianto privato presso Lucera per un costo di 104 euro a tonnellata. Oggi siamo riusciti a raggiungere un altro obiettivo: risparmiare 6 euro a tonnellata pagando solo 98 euro”.

Sei euro di risparmio che spalmate su circa 350 tonnellate al mese, delle 500 totali che produce San Severo, consentiranno all’Ente un risparmio di circa 1200 euro al mese.

“Questo risparmio – concludono gli amministratori – che consentirà di diminuire i costi del servizio sarà poi spalmato sui contribuenti e si tradurrà in minori tasse. Inoltre il conferimento dell’organico presso l’impianto di compostaggio di Lucera ci consentirà di differenziare tutto l’organico prodotto aumentando anche la percentuale di raccolta differenziata che a breve tornerà a raggiungere i livelli precedenti”.

da Teleradioerre

FOGGIA – Cgil, Cisl Uil FP: i lavoratori della sanità incontrano i cittadini

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

 

“Sabato 18 ottobre, i lavoratori della sanità incontreranno i cittadini per informarli sulla situazione in cui versa il settore nel nostro Paese e su ciò che impedisce realmente di avere un servizio a misura di cittadino, che risponda concretamente ai bisogni di salute costituzionalmente protetti”.

 

E’ quanto si legge in un comunicato stampa diramato dalle segreteria Cgil FP, Cilsl FP e Uil FPL. A Foggia, l’iniziativa promossa da FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, cui parteciperanno i segretari generali provinciali, Felice Zinno, Giovanni Dalessandro e Luigi Giorgione, si svolgerà in piazza del Lago, nei pressi della Cattedrale, dalle ore 17,30 alle ore 19,30.

 

Nell’ambito delle iniziative verso la manifestazione unitaria del pubblico impiego dell’8 novembre a Roma, le Segreterie Territoriali di Foggia hanno promosso uno stand informativo dove saranno eseguite consultazioni mediche gratuite come: misurazione della pressione, test glicemico che saranno effettuate da personale medico e infermieristico.

da Teleradioerre

FOGGIA – si è insediato il nuovo consiglio provinciale

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Dopo una lunga fase commissariale si è insediato il nuovo consiglio provinciale. Il primo non eletto dai cittadini ma dagli amministratori dei 61 comuni della Capitanata. Con la presentazione dei 12 consiglieri, il neo presidente Francesco Miglio ha dato il via alla fase ricompositiva del quadro istituzionale dell’Ente Provincia, oggi diventato di secondo livello grazie alla legge Del Rio.

 

Una manifestazione sobria dove oltre al presidente e ai consiglieri, ha preso parte la tecnostruttura di vertice di Palazzo Dogana. Con la modifica introdotta dal legislatore, oggi le province si vedono ridimensionate sul piano costituzionale, ma sempre importanti per la gestione di alcuni settori prioritari come le scuole e la viabilità.

 

Tuttavia resta aperto il problema competenze, ancora all’attenzione del Governo centrale che spera di risolvere nella conferenza Stato-Regioni in programma nei prossimi giorni. Tornando alla nuova Provincia di Foggia, il consiglio è composto da sette rappresentanti del centrosinistra e cinque del centrodestra.

 

Sui banchi della maggioranza troveranno posto Rosario Cusmai, Antonio Tutolo di Capitanata Civica; Pasquale Russo, Generoso Rignanese e Franco La Torre del PD, Anna maria Bocola dell’UDC e Gaetano Cusenza di Uniti per la Capitanata. All’opposizione i quattro membri di Forza Italia, Raimondo Ursitti, Paolo La Torre, Gianvito Casarella e il sindaco di Celenza Valfortore massimo Venditti in quota NCD. Il primo consiglio provinciale sarà convocato entro i prossimi venti giorni.

da Teleradioerre

FOGGIA – L’Apulia è sempre più felix: Biancofiore, Salandra, Arena e De Palma nella Fondazione

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Entrano nell’onlus presieduta da Volpe

I soci fondatori della Fondazione Apulia Felix onlus annunciano l’adesione alla Fondazione di quattro nuovi soci sostenitori: gli imprenditori Gerardo Biancofiore, presidente di ANCE Foggia e del gruppo Pmi estero ANCE, Antonio Salandra di Fortore Energia, l’avvocato Massimiliano Arena e il maestro Dino De Palma, noto violinista.

L’ADESIONE. “Siamo lusingati e onorati della loro adesione – spiega Giuliano Volpe, presidente della Fondazione Apulia felix – e soprattutto lieti di poter contare sulla loro esperienza, sul loro impegno, sulla loro capacità progettuale e sulle loro idee. Apulia felix cresce e si radica sempre più in tutto il territorio di Capitanata”.

NUOVI PROGETTI. “Altre iniziative saranno possibili anche grazie al sostegno dei nuovi soci – assicura Volpe – e ci auguriamo che molti altri imprenditori, professionisti e cittadini vogliano aderire alla nostra Fondazione per accrescere ulteriormente la nostra capacità di promuovere il cambiamento e la crescita della Capitanata e della Puglia”.

COS’È APULIA FELIX. Il progetto dei soci fondatori – si legge sul sito ufficiale apuliafelix.org – consiste nella costruzione di una struttura di servizio per la città di Foggia e i territori di Capitanata e della Puglia e soprattutto per i cittadini. In questo progetto un posto di primo piano occupa l’Università di Foggia, considerata l’istituzione più dinamica e propulsiva, capace di promuovere cambiamenti positivi della realtà locale. Proprio perché la Fondazione nasce dall’iniziativa di imprenditori, nelle varie attività che promuoverà si cercherà sempre di favorire la nascita di piccole imprese giovanili, di creare occasioni di lavoro, di valorizzare le capacità e l’impegno dei giovani.

da Foggiacittaaperta

LUCERA – Olive comunali a disposizione dei cittadini

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Quanti sapevano che il Comune di Lucera è proprietario di piante di olive che regolarmente generano frutti? Nessuno, ed esclusione di quelli che ogni anno se le sono colte a sbafo.
L’ufficio Agricoltura (Via Don Minzoni, 99) non ha fatto sapere il numero di piante interessate, anche se dovrebbero essere diverse decine disseminate su vari fondi quelle che per il 2014 l’Amministrazione Tutolo vorrebbe mettere a disposizione dei cittadini, chiamati a partecipare a un vero e proprio bando per la raccolta per uso personale.

 

Il condizionale è più che d’obbligo, perché resta sempre il rischio che il legittimo detentore della singola autorizzazione venga preceduto da chi in questi anni magari ritiene di aver acquisito un diritto privato su alberi letteralmente pubblici.

La ricezione delle domande è fissata al massimo al 30 ottobre per soggetti che non hanno subito condanne per reati contro l’ambiente e il patrimonio comunale, non avere in corso contenzioso con il Comune di Lucera, e che sono in possesso di attrezzature e mezzi idonei per svolgere il lavoro.

 

Naturalmente ci sono alcune condizioni da rispettare: potare le piante a regola d’arte dopo la raccolta, smaltire i residui colturali secondo la normativa vigente, pena l’elevazione di una multa che può variare da 25 a 500 per ogni albero non potato. (Luceraweb – Riproduzione riservata)

r.z. da Luceraweb

Scarica il modello di domanda

VIESTE – Omicidio Di Mauro, i carabinieri fermano il cognato: “Lo ha ucciso e gettato in mare”

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Per il fatto, accaduto ieri mattina a largo di Vieste, i militari hanno arrestato Riccardo Bramante, 37 anni, gravemente indiziato di omicidio e occultamento di cadavere. Del cadavere, però, ancora nessuna traccia

 

Un colpo di fucile esploso in mare aperto, dritto al petto; una pallotta che parte da lontano spinta da vecchie ruggini di natura familiare e – pare – anche economiche. Questa la tesi alla quale sono arrivati i carabinieri di Vico del Gargano e Vieste che hanno ricostruito dinamica e movente dell’omicidio di Antonio Di Mauro, pescatore viestano di 39 anni, ucciso ieri mattina a largo di Vieste, a circa 2 km dalla costa in località Isola della Chianca, sul Gargano.

Per il fatto, i militari hanno arrestato il cognato Riccardo Bramante, 37 anni, pescatore anche lui, gravemente indiziato di aver ucciso Di Mauro e di averne occultato il cadavere, gettandolo in mare aperto. Da ieri, infatti, i sommozzatori dei vigili del fuoco, gli uomini della capitaneria di porto e le motovedette dei carabinieri ne stanno cercando il corpo in mare ma senza risultati.

Un’operazione particolarmente difficile perché al momento della sua morte il pescatore indossava scafandro e stivali che, una volta in acqua, lo hanno trascinato giù, facendolo velocemente inabissare. Un omicidio avvenuto lontano da occhi indiscreti, in mare aperto. Solo un giovane pescatore ad assistere alla scena.

Era uscito in mare con la vittima, ieri mattina, ed è stato lui che – riavutosi dallo choc iniziale – ha denunciato tutto ai carabinieri, facendo partire le indagini. Lo stesso ha riferito che mentre erano impegnati in una battuta di pesca l’imbarcazione di Bramante ha affiancato la loro chiedendo alcune informazioni sulle reti. Tra i due è nata una discussione piuttosto accesa, poi l’uomo si è allontanato per fare successivamente ritorno dopo circa 30 minuti.

A quel punto, però, Bramante – sempre secondo il racconto del giovane pescatore – avrebbe imbracciato un fucile da caccia calibro 12 nascosto in barca ed esploso un colpo al petto del cognato. Dopodiché avrebbe intimato al testimone di gettare il corpo in mare e, al suo netto rifiuto, avrebbe provveduto a sbarazzarsi del cadavere da solo.

Bramante si sarebbe poi trattenuto in mare ancora per mezz’ora. Il tempo di ritirare le sue reti in barca e di assicurarsi che il corpo del 39enne fosse trascinato dalle acque. Sulla scorta di questa denuncia, sono partite le indagini dei carabinieri che hanno ascoltato numerose persone, fino a individuare il 37enne in un bar del centro cittadino.

I militari hanno poi perquisito la sua imbarcazione, dove hanno trovato un fucile da caccia e alcune macchie di sangue che verranno analizzate dalla squadra investigazioni scientifiche dell’Arma. Bramante è stato dichiarato in stato di arresto ed associato al carcere di Foggia. Interrogato dal pubblico ministero si è avvalso della facoltà di non rispondere. Intanto, del corpo di Antonio Di Mauro ancora nessuna traccia.

OMICIDIO A LARGO DI VIESTE, SI CERCA IL CORPO DI 39ENNE | FOTO DI R. D’AGOSTINO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Risponde a bando del Comune e vince borsa di studio del master ‘Accompagna’

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Sarah Calabrese parteciperà alla prima edizione del master ‘Accompagna’ con la Metodologia della Formazione Intervento, che prevede la realizzazione di diversi progetti sul territorio della provincia di Foggia

Nella foto l’assessore Eugenia Moffa

È Sarah Calabrese, classe 1991, l’assegnataria della borsa di studio messa a bando dal Comune di Foggia per la prima edizione del Master ‘Accompagna’, rivolto alla formazione della figura dell’animatore degli itinerari europei, partito lo scorso 28 settembre.

Sarah Calabrese, laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Foggia, si è classificata al primo posto della graduatoria stilata al termine della valutazione delle 13 domande pervenute all’assessorato comunale alle Politiche Giovanili, che assieme all’assessorato alla Cultura ha promosso l’iniziativa, realizzata grazie alla partnership formata dal Laboratorio di ricerca “Atlas” del Dipartimento di Economia dall’Università di Foggia, dal Seminario Diocesano di Foggia, da “Impresa Insieme S.r.l.” e dall’Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento.

Il Master intende formare una figura professionale utile a sostenere i diversi attori del territorio nell’ottimizzazione del sistema di accoglienza lungo gli itinerari culturali europei. La metodologia che si utilizza nel master si chiama “Formazione Intervento” e prevede la realizzazione di diversi progetti sul territorio della provincia di Foggia che possano essere esemplificativi del lavoro di consulenza che queste nuove figure andranno a mettere a disposizione.

Gli assessori comunali alle Politiche Giovanili e alla Cultura, Eugenia Moffa ed Anna Paola Giuliani, commentano: “L’Amministrazione comunale si congratula con Sarah Calabrese per aver ottenuto questa importante borsa di studio. A lei facciamo il nostro più sincero in bocca al lupo, orgogliosi di un percorso che abbiamo inteso attivare al fine di investire sulle competenze da mettere al servizio di un settore di significativa rilevanza come quello della promozione e dell’accoglienza turistica”.

L’obiettivo del Master è quello di impiegare la figura professionale che verrà formata soprattutto nell’ambito del percorso della “Via Francigena del Sud”, promosso dalla Regione Puglia e che attende adesso il riconoscimento necessario a diventare itinerario culturale del Consiglio d’Europa.

Il primo tratto di “via attrezzata” del percorso (che sarà completato nel marzo del prossimo anno) si snoderà proprio nella provincia di Foggia, da Faeto a Lucera, trasformando la “Via Francigena del Sud” in una realtà che consentirà di accogliere i “camminatori” del cosiddetto turismo lento.

Gli assessori Moffa e Giuliani aggiungono: “Questo Master metterà dunque in campo una formula di valorizzazione delle eccellenze e delle ricchezze del territorio, anche e soprattutto sotto il profilo storico, culturale e paesaggistico, in cui il ruolo e la funzione dei docenti universitari risulterà fondamentale –È un primo piccolo passo verso la costruzione di una consapevolezza nuova e di uno sguardo lungo verso uno degli asset strategici per l’economia di Foggia e dell’intera Capitanata”

da Foggiatoday

FOGGIA – La “nuova moda” foggiana: sportelli rubati in pieno centro

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Due casi in meno di 48 ore

“Via Montegrappa, foggiano si sveglia e non trova più lo sportello!”.

LO SPORTELLO RIMOSSO. È il commento alla foto di un nostro lettore, postata questa mattina su facebook. A Foggia succede anche questo: uno sportello completamente rimosso dall’automobile, parcheggiata in pieno centro.

 

E non è una “novità”: solo due giorni fa sempre su facebook – sulla pagina Voce di Foggia – era comparsa un’altra istantanea che evidenziava lo stesso modus operandi: uno sportello (fiancata sinistra) soppresso.

PEZZI DI RICAMBIO. Una nuova modalità di furto che serve – molto probabilmente – ad alimentare il mercato ‘’nero’’ dei pezzi di ricambio.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – ”Società foggiana” su Terra-Rete 4: l’analisi (VIDEO)

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

IN questo periodo a Foggia e nella sua provincia si è fatto un gran parlare sulla legalità. Usura, estorsioni, intimidazioni di vario genere come atti incendiari e dinamitardi, scippi e rapine, abusivismo, hanno tenuto banco le cronache quotidiane.

 

Come non ricordare le numerose attività commerciali vittima di usura e estorsioni incendiate o fatte saltare in aria. Come pure le pistolettate verso imprenditori e gli arresti di amministratori locali beccati con il “pizzo” in mano.

 
Eclatante, poi, il tentativo di rapina in un caveau “sfondato” da una ruspa dopo che i malviventi hanno bloccato mezza città incendiando auto e camion: per fortuna non vi son stati feriti e la Polizia è riuscita a stanare il commando grazie all’audace intervento di due poliziotti. Sia chiaro, tutto questo è avvenuto in un lasso di tempo al di sotto dei dodici mesi. Ciò è preoccupante. Per tal motivo i foggiani, contestualmente alle varie istituzioni, hanno chiesto a gran voce la presenza dell’Antimafia.

 
Una presenza fortemente voluta anche da associazioni che combattono il fenomeno malavitoso invitando a denunciare chi è vittima di usurai ed estorsori. A Foggia si è riunita la commissione Antimafia e nella provincia la presenza della DIA è un dato di fatto. Ma non è bastato e non basta poiché la malavita continua nella sua attività, come se sfidasse lo Stato.

 

Ecco perché alcune associazioni hanno chiesto di essere presenti al tavolo della commissione e proporre anche la loro idea. Tra queste c’è l’Associazione Antiracket Capitano Ultimo, con sede a Torremaggiore (FG). Per cui quella andata in onda non l’unica associazione presente sul territorio. Se solo si avesse la lungimiranza di far rete.

 

Gli “orticelli” non producono, mentre i campi si. Come pure dire che a Foggia gli unici giornalisti presenti sul problema, definendoli in prima linea, è una mancanza di informazione corretta. Non siamo in tanti, ma ci siamo, lottiamo, rischiamo anche con minacce al seguito. Sia chiaro!!!

 
Ciononostante è doveroso dire che ad appena sei mesi dalla sua costituzione, l’associazione ha in attivo 135 notizie criminis, tra cui stalking, estrosioni, furti di auto con cavallo di ritorno, segnalazioni di semplici soprusi riguardante tutto il territorio nazionale.

 

Nel particolare 7 sono le notizie criminis cui 4 relazionate al Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Severo, 2 al comando della stazione locale dei Carabinieri (Torremaggiore), e 1 direttamente al N.O.E. – Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri-.

 

Mentre con il personale della Questura di Cosenza sono stati parte attiva per risolvere un caso molto articolato di stalking. Grazie alle segnalazioni dell’associazione il Commissariato di San Severo ha potuto catturare un ricercato di nazionalità straniera. In sei mesi ben 135 notizie criminis: questi sono fatti di una battaglia civile in nome della legalità e non parole. Capitano Ultimo disse “Questa battaglia si perde solo se non si fa”. Ognuno, poi, pensi ciò che vuole. Io la penso così e lo scrivo e lo pubblico.
Ad Maiora!
Video con Copyright © by Rete4 trasmissione “TERRA” ottobre 2014

 

(A cura di Nico Baratta – newsgargano)

MANFREDONIA – Spostamento sede INAIL, Riccardi chiama a raccolta il Gargano

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Quattordici sindaci, da un lembo all’altro del Gargano, si sono uniti al primo cittadino manfredoniano, Angelo Riccardi, chiedendo la convocazione di un tavolo tecnico per scongiurare il paventato spostamento della sede INAIL di Manfredonia.

 

“La costante perdita di servizi pubblici che da qualche tempo stanno subendo le popolazioni del Gargano rappresenta un evidente azione di arretramento anche dello Stato su tale territorio”, si dice al Presidente ed al Direttore Generale dell’INAIL, al Ministro del Lavoro e Politiche sociali, al Presidente della Regione Puglia ed al Commissario della Spending review.

 

Nel documento si evidenzia che l’abbandono del territorio comporta la perdita di servizi per il cittadino e ciò avviene addirittura a fronte di un aumento dei costi per l’Ente, sotto forma di rimborso delle spese di viaggio agli infortunati e aumento della spesa per i pagamenti dei certificati ai medici di base.

 

Non più tardi del febbraio scorso, l’intervento del sindaco di Manfredonia aveva permesso il cambio di locazione da Via Di Vittorio, piuttosto che la chiusura, nei locali del Poliambulatorio concessi grazie alla disponibilità della direzione sanitaria. Uffici previdenziali che, a causa della spending review, hanno visto sensibilmente ridotta la propria attività, limitata a quella amministrativa, tanto da costringere l’utenza a recarsi a Foggia per sottoporsi alle visite mediche.

 

“E’ senza dubbio necessario – rimarca Riccardi – contenere la spesa pubblica, ottimizzarla e tagliare tutti i costi superflui, ma sarebbe incomprensibile far pagare, ancora una volta, un prezzo così alto a tutte le comunità che fanno riferimento alla sede INAIL manfredoniana”.

 

Il possibile spostamento a Foggia è la classica goccia che fa traboccare un vaso colmo di pazienza e, “grazie anche all’impegno del nostro consigliere comunale Matteo Troiano”, aggiunge il sindaco, ha chiesto e ottenuto la collaborazione dei colleghi del territorio: San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Vieste, Mattinata, Zapponeta, San Marco in Lamis, Carpino, Peschici, Vico del Gargano, Cagnano Varano, Rodi Garganico, Ischitella, Rignano Garganico, Sannicandro Garganico. “Non si può essere inerti avallando scelte che molto probabilmente non sono state compiute nell’interesse generale”.

 

Tutti concordi, perciò, nel profondere ogni sforzo istituzionale possibile, in rappresentanza di quindici comunità, per non penalizzare ulteriormente una popolazione complessiva poco inferiore alle duecentomila unità. “Alla luce dei provvedimenti che hanno determinato la perdita di importanti servizi per i cittadini del Gargano, quali quelli erogati sinora dall’INAIL di Manfredonia, i sottoscritti – termina la missiva inviata per conoscenza anche al Direttore Regionale ed alla Direzione Provinciale INAIL – chiedono un incontro urgente al fine di verificare in primo luogo la legittimità degli atti che hanno determinato la soppressione dei servizi medici di prime cure e successivamente la ricerca di soluzioni che portino al ripristino di tali servizi”.

da Teleradioerre

Alluvione. Coldiretti Foggia: Capitanata merita stessa attenzione delle altre zone del Paese

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

 

Coldiretti Foggia giudica molto grave quanto accaduto con riferimento alla esclusione della provincia di Foggia dal provvedimento del Consiglio dei Ministri sul differimento del pagamento dei tributi e al ritardo nella dichiarazione dello stato di emergenza.

“Ci auguriamo – aggiunge Coldiretti – risponda al vero quanto dichiarato nelle ultime ore dal sottosegretario Scalfarotto secondo cui lunedì in Consiglio dei Ministri sara’ finalmente portato il provvedimento sulla dichiarazione dello stato di emergenza e impegnate risorse per 7milioni di euro. Lo stato di crisi dell’agricoltura di Capitanata aggravato dagli eventi calamitosi e dall’alluvione verificatasi nel Gargano, anche dopo gli impegni assunti a caldo da autorevoli esponenti dal Governo venuti sul posto, meritano la stessa attenzione riservata ad altre zone del Paese”.

da Teleradioerre

FOGGIA – Tributi, il Comune rinegozia tutto con Aipa – Spunta l’ipotesi della riscossione in proprio

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

La società è sott’inchiesta. Oggi incassa 4 milioni per l’Imu

La commissione bilancio riunita

L’amministrazione comunale è decisa a cambiare rotta sul fronte della riscossione dei tributi, dopo la denuncia alla Procura presentata da un consigliere comunale di maggioranza sulla presunta illegittimità del contratto stipulato con la società Aipa a seguito dell’introduzione di nuovi tributi.

 

Nel nuovo bilancio di previsione non è stato più previsto l’agio di 4milioni di euro da riconoscere ad Aipa per l’Imu, dal momento che si tratta di un’imposta che non viene riscossa dal concessionario ma i cittadini versano direttamente allo Stato. Contemporaneamente, come già riportato dal Corriere del Mezzogiorno nei giorni scorsi, è stato chiesto al concessionario di restituire i 6milioni e 800 mila euro di agio trattenuto sui versamenti della Tarsu, ma riferiti proprio all’Imu.

 
«E’ interesse dell’amministrazione ridurre i costi e avere risorse in più da destinare ai servizi», ha spiegato l’assessore Lombardi ai consiglieri comunali presentando in commissione bilancio, il documento economico finanziario. Il contratto con Aipa sarà rinegozionato e questo potrebbe, sul fronte proprio delle entrate, liberare risorse. Se l’agio (ovvero la quota che il concessionario incassa per i servizi resi) sarà più basso, legato solo ai tributi riscossi e non omnicomprensivo, i soldi versati dai foggiani al Comune per i servizi, dall’immondizia alla casa, saranno maggiori.

 

«In questo momento sono in corso due azioni nei confronti di Aipa – ha spiegato il dirigente dei servizi finanziari e dei tributi, Carlo Dicesare – una riguarda le anomalie sul periodo 2011, 2012 l’altro sul nuovo contratto. La linea dell’amministrazione è che sul pregresso il concessionario non poteva trattenere dalla tarsu l’agio che riguardava l’imu. Se per il passato il contratto sottoscritto con Aipa poteva essere equivoco, ora con la nuova tassa, la Iuc, è indispensabile esplicitare quali tributi singoli si affideranno per la riscossione».

I consiglieri comunali, l’indipendente Vincenzo Rizzi ma anche Giuseppe Mainiero che ha presentato la denuncia alla Procura, hanno sollecitato l’amministrazione a verificare se sia possibile pensare ad una riscossione in proprio, fatta dagli uffici dei tributi, senza concessionario.

 

E su questo aspetto c’è stato anche un breve siparietto in commissione quando l’assessore Lombardi ha replicato: «Non possiamo togliergli tutti i tributi da riscuotete, hanno anche dei dipendenti»; sottolineatura forse involontaria che però ha scatenato la reazione di Rizzi: «I dipendenti si rivolgano a quei politici che li hanno fatti assumere dal concessionario quando è giunto a Foggia».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Celiachia, l’«anti-glutine» made in Foggia fa discutere gli Usa e la comunità scientifica

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

Dibattiti su media e Università, Ricci: ne siamo orgogliosi

Maurizio Ricci

Magari un giorno ci faranno anche un cartoon dei Simpson. Perché la scoperta che potrebbe cambiare la vita dei celiaci nel mondo (tra l’1 e il 2% della popolazione, un centinaio di milioni di persone) è una di quelle rivoluzioni che tanto piacerebbero a Lisa, la secondogenita vegetariana, buddhista, intellettuale, femminista, sensibile e anticonformista di Homer Simpson: liberare dalle privazioni della celiachia decine di milioni di persone.
Per intanto il rivoluzionario metodo attraverso cui vengono modificate le proteine del glutine, che subiscono cambiamenti tali da non scatenare — nel soggetto affetto da celiachia — la cosiddetta «cascata infiammatoria», meglio nota come «intolleranza al glutine», sta facendo parlare l’America.

 

La scoperta, dell’Università di Foggia, ha suscitato dapprima l’interesse giornalistico dell’Associated Press, poi, a cascata, della Public Radio International, la più popolare radio indipendente americana, che ha finito con lo scatenare il dibattito scientifico sulla rete. In particolare sulla piattaforma di discussione del The New Reddit Journal of Science, punto d’incontro di discussant molto popolare tra le comunità accademica americane — da quelle di Harvard a Stanford fino alla New York University — poiché afferisce a diversi College tra i più blasonati del Paese a stelle e strisce.

Sulle piattaforme di discussione gli Stati Uniti risultano divisi sulla scoperta made in Foggia: tanti credono alla possibile rivoluzione, altri meno. Di certo l’interesse è tanto, anche perché secondo alcuni studi negli ultimi anni si è osservato un progressivo incremento di sovrappeso e obesità nella popolazione dei pazienti celiaci e l’obesità è uno tra i principali problemi d’Oltreoceano.

 

Nell’attesa che la scoperta trovi applicazione nell’industria alimentare, per ora sta facendo conoscere il nome di Foggia nel mondo. In un’accezione positiva, una volta tanto. «Sono orgoglioso che se ne parli molto bene anche in America — spiega il rettore dell’Università di Foggia Maurizio Ricci — e ci piacerebbe trasformare il Tavoliere, il cosiddetto Granaio d’Italia, in una Golden valley del grano: ci auguriamo possa partire da Foggia una rivoluzione globale che possa migliorare la salute e la qualità della vita di chi, fino ad oggi, ha purtroppo smarrito il sapore e l’odore del pane e della pasta». Magari con Lisa testimonial.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Esplosione in piena notte a Carapelle: bomba vicino a un bar, danni ingenti

Pubblicato : venerdì, 17 ottobre 2014

L’esplosione è avvenuta intorno alle 4 davanti a un bar di via Antonio De Curtis. Danni al locale, alle auto parcheggiate e vetri delle palazzine in frantumi

Attimi di terrore la scorsa notte, poco dopo le 4, in via Antonio De Curtis a Carapelle, dove un boato – provocato da una violenta esplosione – ha spaventato gli abitanti della zona, uno dei quali si è ritrovato persino un oggetto conficcato nelle imposte del suo appartamento situato di fronte al luogo della deflagrazione.

L’esplosione dell’ordigno piazzato davanti al muro di un bar, ha provocato danni all’esterno del locale, alle auto parcheggiate e ai vetri delle palazzine, letteralmente in frantumi. Sul caso indagano i carabinieri.

CARAPELLE, BOMBA NELLE VICINANZE DI UN BAR: FOTO DA FACEBOOK

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday