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Notizie del 1 ottobre 2014

FOGGIA – Invia rivista a un medico, poi pretende 4mila euro: denunciato foggiano

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Il truffatore era stata denunciato in passato per reati analoghi. Almeno 16 i casi accertati in tutta Italia. La vittima è un medico di Urbino

Aveva dapprima inviato la rivista ‘Finanza Unita’ in uno studio medico di Urbino, poi aveva contattato telefonicamente il dottore intimandogli di versare 4mila euro per il mancato pagamento di una pubblicazione. Viste le resistenze e le obiezioni della vittima, il 45enne di Foggia, aveva concesso uno sconto di 2200 euro qualora il pagamento fosse avvenuto tramite bonifico bancario.

Il modus operandi dell’interlocutore-truffatore hanno insospettito il medico, che si è rivolto alla polizia. Gli agenti del commissariato della città marchigiana hanno scoperto l’autore, denunciato in passato per analoghi reati, accertando almeno altri sedici casi in Italia

 

da Foggiatoday

FOGGIA – Eternit in Strada Vicinale dei Preti, al tratturo Comparto Biccari

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In zona nuova comparto Biccari segnalo la presenza di eternit nei pressi del tratturo che è proseguimento del percorso Salute. La strada è spesso frequentata da ragazzi, bambini e sportivi oltre che da incivili.

da Foggiatoday

Parco avventura a Faeto: indetta procedura negoziata

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

E’ di questi giorni la notizia, pubblicata direttamente sul sito del Comune di Faeto, circa l’indizione di una procedura negoziata senza pubblicazione di bando per l’affidamento della gestione del parco avventura e percorso vita all’interno del bosco Difesa. Un caso interessante di strutturazione di servizio ricreativo che si è affermato recentemente in Italia è proprio quello dei Parchi Avventura, un’esperienza nata a partire dal 2001 sul modello francese. Si tratta generalmente di percorsi aerei sospesi tra gli alberi di una foresta, costruiti mediante piattaforme in legno e passaggi acrobatici tra una pianta e l’altra.

Negli ultimi cinque anni sono sorte in Italia circa 70 di queste strutture, localizzate soprattutto nell’arco Alpino, anche se non mancano esempi sui nostri Monti Dauni, in provincia di Foggia: i parchi avventura di Biccari, Pietramontecorvino, e Faeto. Realizzato con i fondi del Programma Sviluppo Rurale (P.S.R.) F.E.A.S.R. 2007-2013 Reg. (Ce) 1698/05 Asse II – Misura 227 Sostegno agli investimenti non produttivi – foreste il Parco di Faeto è in fase di affidamento, mentre quelli di Biccari e di Pietramontecorvino sono già in funzione.

La proprietà e la gestione dei Parchi Avventura, riferiscono gli addetti ai lavori, sono nella maggior parte dei casi private, anche se spesso localizzate su aree forestali di proprietà pubblica, cedute al gestore del Parco tramite contratti di concessione. Nel caso di Faeto, si è cercata una soluzione, “snella e appetibile” per le imprese interessate: l’affidamento del servizio di gestione del Parco Avventura e Percorso Vita all’interno del Bosco Difesa, infatti, avverrà mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara.

“La gestione del parco avventura e del percorso vita nell’area del Bosco Difesa di Faeto, – dichiara il Sindaco Melillo- rappresenta una reale condizione di incremento per il flusso turistico annuo. Il Parco Avventura, infatti, costituisce una buona opportunità di reddito, anche indotta per strutture alberghiere e agrituristiche, ristoranti e trattorie del posto”. Oggetto dell’affidamento è anche il percorso vita: un itinerario che si snoda all’interno del Bosco di Faeto, suddiviso in stazioni munite di attrezzi in legno per lo svolgimento di semplici esercizi ginnici. Il percorso, lungo circa 400 m, insieme al parco, distano circa 1,5 km dal centro urbano di Faeto.

All’interno dell’area sono presenti anche panche e tavoli in legno per pic-nic e impianto di illuminazione. “Il nostro parco avventura è classificato tra i parchi di grande dimensione” – fa sapere il sindaco Melillo- . Dispone di due aree: una destinata ai più piccoli utenti di statura compresa tra i 105 cm ed i 130 cm; e un’area destinata agli utenti con statura superiore ai 130 cm con percorsi per principianti e 140 cm per i percorsi di media difficoltà e ulteriori percorsi di medio-alta difficoltà con diverse attrazioni emozionanti”.

L’affidamento del “Parco Avventura – Percorso Vita” e delle annesse aree verdi di pertinenza, sarà ceduto per un periodo di “start -up” pari ad anni quattro, l’importo complessivo dell’affidamento in gestione a base d’appalto è di € 16 .800,00 per i quattro anni di gestione previsti. “E’ doveroso precisare che l’importo stabilito a base d’asta di 16.800,00 € per tutta la durata della gestione – suggerisce accuratamente il primo cittadino – non deve essere corrisposto al Comune in danaro sonante, ma detto canone sarà compensato totalmente in lavori”.

Nell’avviso si precisa esattamente che verranno invitati a presentare offerte cinque operatori, scelti tra quelli che avranno inoltrato richiesta a questo Ente. Nel caso in cui il numero delle manifestazioni di interesse pervenute fosse superiore a cinque, si procederà mediante sorteggio pubblico. I partecipanti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti in ordine generale e di idoneità professionale, tecnico organizzativo e requisiti di capacità economico – finanziaria. La richiesta di invito dovrà pervenire, pena l’esclusione dalla gara, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del 13 .10.2014 , mentre il sorteggio pubblico avrà luogo il giorno 14 ottobre alle ore 09,00 presso il Comune di Faeto (FG).l

L’avviso, in forma integrale o in estratto, – precisano dal Comune – è pubblicato sull’Albo Pretorio del. Comune di Faeto (Fg), sui siti web del Comune di Faeto (FG ), dell’Osservatorio Regionale e del Ministero Infrastrutture LL .PP. Pertanto, chiunque fosse interessato può consultare direttamente i siti web; potranno essere richiesti chiarimenti anche a mezzo telefono (0881 973290).

da Foggiatoday

FOGGIA – Lettori | “Foggia l’enigma raddoppia: puzza la mattina, bruciato la sera”

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Dopo l’appuntamento fisso con la puzza mattutina, Foggia fa i conti, la sera, con uno strano odore di bruciato. Non siamo in estate, quindi non è addebitabile tale “strano” fenomeno alla bruciatura delle stoppie, nè ad altro intervento di tipo agricolo. Che la fonte della puzza e dell’odore di bruciato sia la stessa?

Anche la città di Maglie sta affrontando in questi giorni identico problema e le principali istituzioni locali si sono attivate per appurare la responsabilità dell’insolito ed allarmante evento, visto che provoca bruciori alla gola (vedi servizio TG3 Puglia edizione 19,30 dell’1.10.2014) e la popolazione è costretta a barricarsi in casa. Foggia attende ancora risposte e soluzioni definitive! Mentre il medico studia, l’ammalato muore.

da Foggiatoday

FOGGIA – Teatro, anteprima stagionale con l’attore Nicola Rignanese e il suo “Morir dal ridere”

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Il 3, 4 e 5 ottobre: omaggio a Ettore Petrolini

Un eretico della scena, una grande maschera della comicità italiana, un antagonista della “musoneria” teatrale degli anni ’20 e ’30. Semplicemente, Ettore Petrolini: a questa figura straordinaria della scena romana prima, e italiana poi, dell’intero teatro del Novecento è dedicato lo spettacolo di e con Nicola Rignanese, attore foggiano noto al grande pubblico per la sua attività cinematografica al fianco di Antonio Albanese. Nei giorni 3, 4 e 5 ottobre, lo spettacolo dal titolo “Morir dal ridere” va in scena al Teatro dei Limoni di via Giardino, come anteprima della partente stagione numero otto di Giallocoraggioso.

MONOLOGHI E CANZONI DEL GRANDE ATTORE ROMANO. “Non un’imitazione di Petrolini ma un ripercorrere una comicità corrosiva dello spirito e del senso comune dominante”: ridere e riflettere, con leggerezza, alla maniera del grande comico romano, riproponendoi monologhi, le canzoni, le improvvisazioni, le musiche ed evocando così un mondo, o più mondi, per rendere il giusto omaggio all’attore e autore scomparso all’età di 52 anni.

In questo clima di comicità leggera ma graffiante emerge il talento di Nicola Rignanese che – partendo dallo sguardo deformante di Petrolini – misura le proprie suggestioni e la propria visione del teatro attraverso citazioni e slittamenti petroliniani accostati ai suoi personaggi/emblema del nostro tempo.

Importante la gamma di testi scelta per lo spettacolo, con canzoni e brani di Ettore Petrolini, Carmelo Bene/Tristan Corbiére, Giorgio Gaber, Antonio Albanese, Michele Serra, Stormy Six, Piero Guerrera, Nicola Rignanese e Gianfranco Pedullà (questi ultimi registi dello spettacolo). Musiche originali di Massimo Ferri, scene a cura di Filippo Marranci (Info: 324.9948645 – 347.3414561; [email protected]).

C’E’ ANCHE IL “TEATRO A’LA CARTE”. Ma la stagione dei Limoni ha un’altra piccola, ma curiosissima anteprima, con protagonisti alcuni attori della compagnia foggiana. Giovedì 2 ottobre, a partire dalle 22.00, una chicca d’eccezione arricchirà il già intenso cartellone dell’Oktoberfest proposto dallo Zapoj Risto-pub di Foggia (“Macchia Gialla”, via Grecia 36).

Durante la serata infatti, alcuni attori si confonderanno tra gli avventori del pub e serviranno, insieme ai consueti menu (bavaresi), anche una speciale “carta degli spettacoli”, raccogliendo le preferenze di ciascun astante.

Durante la serata poi (a ingresso gratuito), daranno vita a piccole piéce sceniche, allestite direttamente nel pub, per una vera e propria notte di “teatro a’la carte”, proponendo momenti di teatro brillante tratti dai lavori di artisti disparati e spaziando così da Stefano Benni e Woody Allen, ai comici Lillo & Greg, fino alle sperimentazioni dei giovanissimi The Pills (info prenotazioni: 328.33.62.871 – 349.31.92.928).

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Quartiere Stazione, blitz dei vigili urbani

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Il primo tentativo di ripristinare l’ordine: “L’attività operativa si ripeterà anche in futuro”

Ieri pomeriggio, a seguito dei numerosi esposti giunti al Comando della Polizia Municipale di Foggia, due pattuglie del nucleo pronto intervento sono intervenute in via Podgora, allargando il proprio raggio d’azione in tutto il quartiere della Stazione.   “

 

 

 

 

 

 

FUGGI FUGGI GENERALE”. D’altronde, anche Foggia Città Aperta aveva segnalato, con tanto di video inviato da una residente della zona (GUARDA), i continui disagi e la mancanza di sicurezza vissuta dai cittadini che abitano nell’immediato circondario della ferrovia di Foggia.

Ad ogni modo, questo primo blitz di ripristino della legalità non sembra aver dato gli effetti sperati (almeno non subito): “Quando i vigili urbani – fanno sapere dalla Polizia Municipale attraverso il sindacato Uil Fpl – sono giunti in via Podgora, nel fuggi fuggi generale hanno riscontrato i segni lasciati da quanto segnalato: bottiglie rotte, liquidi al suolo ed ogni genere di sporcizia”. In pratica, nessuno è stato colto il flagrante ma, questo sì, i vigili sono riusciti a dare un segnale della loro presenza. O, per meglio dire, della presenza delle forze dell’ordine in un’area effettivamente da troppi anni lasciata a se stessa.

MULTE E RIMOZIONI FORZATE. Durante i controlli poi, sono state sanzionate auto in sosta irregolare che rallentavano il traffico e compromettevano la visuale negli incroci: altra buona notizia, considerata l’abitudine malsana di certi automobilisti. “E’ stata anche sequestrata e rimossa un’auto in sosta irregolare risultata essere sprovvista di copertura assicurativa”: si può leggere ancora nel comunicato ufficiale (firmato dal rappresentante sindacale Stefano Berardino). Inoltre, a completare l’opera di pulizia della zona ci ha pensato l’Amiu, i cui operatori sono stati allertati proprio dai vigili urbani.

IL PRIMO BLITZ, MA NON SARA’ L’UNICO. “La zona –  fanno sapere in conclusione della nota – era stata precedentemente monitorata anche attraverso il controllo delle attività commerciali presenti nella zona”. Infine, va precisato, il blitz di ieri è solo il primo di molti che, per volere dell’Amministrazione, torneranno a ripetersi nelle immediate vicinanze anche nei giorni a venire, allo scopo di ripristinare l’ordine e la legalità nel quartiere della Stazione.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – La presa in giro è finita: il Gino Lisa non è tra gli aeroporti di interesse nazionale

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Presentato il piano dal ministro Lupi

È finita, ammettiamolo, come previsto: l’aeroporto Gino Lisa non rientra tra gli aeroporti d’interesse nazionale.

FOGGIA SCALO DECLASSATO. L’annuncio ufficiale arriva dal Piano nazionale aeroporti (scaricabile in fondo alla pagina), presentato oggi dal ministro Maurizio Lupi. Sono i 10 bacini di traffico indicati dal Piano nazionale aeroporti e quello Mediterraneo-Adriatico prevede tre scali tutti pugliesi: Bari, Brindisi e Taranto. Niente da fare per Foggia, dunque, che già da tempo sapeva del suo destino.

Alla luce del nuovo piano nazionale degli aeroporti, l’eventuale chiusura di alcuni scali “sara’ deciso dalle societa’ e dagli azionisti”, ha spiegato il ministro Lupi.

LO SCARICABARILE. E ora, tra politici e amministratori locali partirà l’ennesimo processo (postumo) e lo scaricabarile. Un argomento che non appassiona più nessuno, ormai. Resta, però, più di qualcosa da chiarire. E, solo per restare alle ultime puntate di una insopportabile telenovela, va capito cosa è mancato affinché il declassato Gino Lisa venisse recuperato in extremis.

CHI BLUFFA? A fine luglio il governatore regionale Nichi Vendola così scriveva a Lupi: “Caro Ministro, notizie di stampa riferiscono che il Vice Ministro Nencini ha dichiarato che per l’inserimento dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia tra gli scali di interesse nazionale, è sufficiente l’istanza della Regione Puglia al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarebbe già pronto a recepirla”. Oltre all’assurdità di una missiva da inviare al ministro per chiedere conferma di indiscrezioni riguardante una riunione a cui la Regione Puglia era (caldamente) invitata a partecipare, c’è da chiarire chi ha bluffato: Lupi (e il suo vice Nencini) intenzionati a “recepire l’istanza” o è la Regione a non aver perorato la causa foggiana?

LE ISTITUZIONI LOCALI.
Discorso a parte meriterebbero istituzioni e imprenditoria locale: lo scempio degli ultimi anni riguardante il Gino Lisa è l’emblema dell’incapacità di una intera classe che dirige le sorti di questa città. Declassata, come giusto che sia.

Scarica Il_Piano_Nazionale_degli_Aeroporti.pdf

da Foggiacittaaperta

ORTA NOVA – scoperto centro di riciclaggio di auto rubate

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Scoperto l’ennesimo capannone dedito al riciclaggio di auto rubate, stavolta nel territorio di Orta Nova. All’interno è stato arrestato in flagranza di reato, dai Carabinieri di Orta Nova, un uomo di 34 anni.

IL CAPANNONE DEL RICICLAGGIO. I militari dopo aver scoperto un capannone abbandonato nell’agro di Orta Nova, hanno colto sul fatto e arrestato l’uomo mentre era intento a smontare alcune parti di un furgone Iveco, sprovvisto di targhe, e di due nuovissime auto, una VW Golf e una Skoda Octavia. L’uomo alla vista dei militari aveva cercato di fuggire ma era stato subito bloccato, altre cinque persone, invece, sono riuscite a fuggire.

IL DISSUASORE ELETTRONICO. Durante la perquisizione del capannone è stata trovata l’attrezzatura per lo smontaggio dei pezzi e, nascosto sotto vecchi stracci all’interno di un cassone in plastica, un dissuasore elettronico, conosciuto come Jammer, utilizzato per inibire nel raggio di alcune centinaia di metri qualsiasi apparecchio telefonico, radio ed apparecchiature di rilevamento satellitare. Il dispositivo era acceso e collegato ad un cavo elettrico proveniente dall’esterno, allacciato abusivamente alla rete elettrica Enel.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

FOGGIA – L’alluvione «apre» i cantieri via ai lavori dei due consorzi

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Ci voleva l’alluvione per far sbloccare i cantieri e restituire un po’ di ossigeno all’occupazione. Per il momento si tratta di poca cosa: la Regione ha finanziato interventi di “somma urgenza”, totale 2,8 milioni di euro, per rimettere in sesto canali, muretti a secco, stradine interpoderali e ripulire dalla vegetazione e dai rifiuti tutto quel reticolo di venature naturali e artificiali dell’assetto idrogeologico provinciale lasciate progressivamente intasare per decenni.

Il Consorzio di bonifica della Capitanata è già partito con un appalto di 200mila euro per la sistemazione degli argini del torrente Candelaro, la cui esondazione determinò il più vasto allagamento nei giorni dal 4-6 settembre scorsi. Un altro appalto (100mila euro) è stato bandito per rimettere in funzione l’idrovora, sempre sul Candelaro, sommersa dalla furia delle acque di quei giorni.

Al lavoro anche il consorzio di bonifica del Gargano, accreditato per 1 milione di euro: «La Regione ci chiede di procedere alla disostruzione degli attraversamenti ferroviari e stradali, molti dei quali ancora parzialmente aperti. Lavori già partiti in 11 comuni», spiega il direttore Marco Muciaccia.

Insomma nessun grande appalto a nove zeri, di quelli che fanno gola alle grandi imprese e che alimentano clientele e mazzette. Ma interventi minori, considerati residuali, ma non inutili: se queste manutenzioni venissero effettuate a scadenze più regolari, assicurerebbero non solo più lavoro ma anche maggiori garanzie di stabilità a un territorio che si scopre sempre più fragile a causa dell’incuria dell’uomo. L’esempio che a tal proposito fa Francesco Santoro, direttore del consorzio di Capitanata, calza a pennello: «La bomba d’acqua del 6 settembre non ha allagato un metro di terreno dell’area prospicente a quella del Candelaro, tra la località Asinara fin sotto la stazione di Rignano.

E questo grazie alla sistemazione idraulica effettuata non più di un anno fa». Ora sotto la spinta dell’alluvione si sono sbloccati tutti quegli interventi che un tempo facevano sorridere: è il caso dello spietramento (1,3 milioni) dei canali, decisione appena deliberata dalla giunta regionale che ha autorizzato i due consorzi a prendere contatti con l’Arpa (l’agenzia regionale per l’ambiente) e con i comuni per l’individuazione delle aree dove stoccare le pietre una volta tolte dai canali.

E con il decreto sulla calamità naturale (16 milioni per le infrastrutture, ma deve autorizzarli il governo) potrebbero sbloccarsi decine di altri cantieri, da tempo immemore sulla carta. «L’elenco delle opere in sospeso è lunghissimo – ricorda Urbano Falcone della Filca-Cisl – ora per far riaprire i cantieri, anche sulla spinta dell’alluvione, abbiamo chiesto un incontro con il commissario regionale per il dissesto idrogeologico perché ci rendiamo conto che su questo fronte c’è molto da fare.

Incontreremo anche i sindaci, si parte venerdì da San Severo, sempre con l’obiettivo di far finanziare le opere e risollevare le sorti dell’occupazione, settore che proprio nel settore edile ha toccato il fondo nella nostra provincia. Abbiamo programmato una settantina di incontri con i comuni e gli enti di spesa».

Massimo Levantaci da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Il centrosinistra scarica Amiu Puglia, passa il piano con voto contrario della minoranza. Bilancio rimandato

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

“Amiu ci ha salvato da una fase di emergenza ma non ha un piano industriale”.

Inoltre: “Poca attenzione alla periferia nella raccolta, lavaggio cassonetti inesistente”. Il consigliere Luigi Buonarota elenca tutte le carenze dell’azienda dei rifiuti (ex Amiu Bari, oggi Amiu Puglia) e chiede: “Quali sono gli introiti delle 20 aziende convenzionate?”.

E’ un crescendo di bordate dell’opposizione alla “salvatrice” della città di Foggia nel Natale 2012, quando si rischiava l’arrivo dell’esercito. Ma nessuno si aspettava che dai quei banchi, durante l’era del centrosinistra sponsor del trasferimento a Bari, arrivasse il “no” al piano economico e finanziario presentato dalla spa.

Con 18 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto, è passato ieri sera in consiglio comunale il primo punto all’ordine del giorno. Al voto, con numeri identici, anche il piano tariffe.

Rimandata a seduta da stabilirsi la discussione sul bilancio di previsione 2014 e il piano delle alienazioni e valorizzazione immobili. I terreni presi in considerazione dovrebbero essere quelli della cooperativa Fiore, per Masseria Giardino non si sa. L’assessore al bilancio Lombardi rimanda alla tecnostruttura, l’assessore all’ambiente Morese smentisce ipotesi di alienazioni, piuttosto andrebbe “valorizzata previa disponibilità economica”.

L’Amiu in versione barese non piace più al centrosinistra

La discussione su Amiu segna un clamoroso ribaltamento di fronte e di intenti tra l’ex maggioranza e il nuovo governo Landella che maneggia una gestione in gran parte “consumata”, con la specifica caratteristica di chi l’Amiu in versione barese non l’ha mai condivisa.

Infatti, di fronte alle pressanti critiche del centrosinistra – si tratta di consiglieri neoeletti, l’ex assessore all’ambiente Russo si è astenuto dal voto – Landella ha preso la parola un bel po’ infuriato: “Diciamolo, quest’azienda è stata ceduta a Bari (con i mezzi in comodato gratuito per 500 euro al mese) per non trasferire debiti insostenibili nel bilancio comunale, non mistifichiamo la realtà”. Ha poi annunciato che la discarica sarà ampliata e che sulla differenziata “si faranno corsi nella scuole”. “Non ci siamo consegnati a scatola chiusa ad Amiu, continueremo a verificarne la validità progettuale”.

Stralcio del costo discarica, Dicesare: “Operazione spericolata”

Circa la possibilità di alleggerire alcune fasce di esercenti che dal piano sono gravate più del dovuto (commercianti, ristoratori) il consigliere Mainiero ha proposto lo stralcio di alcuni costi di discarica (2milioni e 300mila euro circa).

Il dirigente del settore finanziario Carlo Dicesare ha però respinto l’emendamento – di cui verrà esaminata la compatibilità con l’esercizio 2014 – in modo abbastanza telegrafico: “Mi sembra una forzatura contabile, uno stralcio spericolato che non potrà avere parere positivo dei revisori dei conti”. Amiu non ha preso in carico le discariche dal contratto perché mancava la messa in sicurezza, ha spiegato il dirigente, infatti i lavori di ampliamento li fa il Comune. Il centro di costo resta uno, l’ente guida rimane il Comune, un “chiarimento” fornito anche ad altri consiglieri sullo “stralcio” possibile ed eventuale.

L’ex assessore Russo: “Ora governate voi”

La minoranza continuava ad assestare colpi ad Amiu, la maggioranza precisava: “Noi siamo qui da poco”. E l’ex assessore Russo (Pd), contava precisamente i mesi: “Qualcosa si può cominciare a fare, avviate la differenziata, abbiamo rischiato un brutto Natale nel 2012 ma ce l’abbiamo fatta in quel contesto. Ci sono fondi che giacciono, usateli, ora governate voi e voi dovete risolvere i problemi”. Fondi regionali da 2 milioni di euro sarebbero stati spesi – a giorni potrebbe essere comunicato ufficialmente – per acquistare 9 mezzi adibiti alla differenziata e 20mila cassonetti. Sarebbe un primo passo verso la raccolta per cui Landella ha anche pensato a “un bonus incentivante”. Sulla Tari, Marasco ha proposto “l’esclusione dal computo del nucleo familiare per gli studenti fuori sede che hanno un contratto di locazione altrove”.

Il piano di “Babbo Natale”

Gran parte dell’assise si è svolta in una sorta di rimpallo di responsabilità, solo i nuovi eletti di centrosinistra hanno avuto l’ardire di attaccare a testa bassa. Marcello Sciagura, per esempio si chiedeva: “Ma che ci racconta Amiu, ma chi l’ha fatto questo piano, Babbo Natale? Manca una programmazione regionale, ci dicono che stanno potenziando i mezzi ma non si vede”. Landella non credeva alla sue orecchie per il fatto che, addirittura, si attaccasse la regione dello stesso colore politico di chi parlava. Il consigliere Cataneo sottolineava che San Severo in pochi anni ha raggiunto una differenziata al 65%, Foggia scende dal 15% scende al 6%.

Carte in ritardo: Landella mette in riga i dirigenti

Problema della documentazione che arriva in ritardo per cui i pareri della varie commissioni, tra cui quella ambiente necessaria per l’approvazione del piano Amiu, sono comparse in consiglio seduta stante. Marasco ha sollevato con veemenza la questione dei “ritardi” che hanno fatto poi slittare il consiglio, salvo rimandarne la seduta perché comunque entro il 30 era inserito all’ordine del giorno.

Inoltre chiedeva come mai la documentazione non è a firma del dirigente di area ma del segretario generale Guadagno. L’osservazione ha spinto il sindaco e il consigliere Ursitti a chiarire sugli adempimenti da svolgere in tempo.

“La politica si riappropri dei compiti che ha, noi vogliamo prenderci la responsabilità delle cose che decidiamo”. Il sindaco ha comunicato al consiglio la riunione tenuta con i dirigenti in cui ha avvertito: “I ritardi verranno considerati nella valutazione. Chi governa certe procedure si deve assumere la responsabilità”.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da L’Immediato.net

FOGGIA _ Manfrini tira fuori dal cilindro 28 mln di euro e salva la sanità privata. Così l’Asl di Foggia risponde a Bari “matrigna”

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

La sanità privata foggiana si salva in calcio d’angolo.

L’incontro decisivo tra il direttore generale dell’Asl di Foggia, Attilio Manfrini, e i rappresentanti delle cliniche private accreditate di Capitanata (Don Uva, Villa Igea, San Michele, De Luca e Case di Cura Riunite Villa Serena e Nuova San Francesco), ha portato un risultato notevole. Sul tavolo, la discussione animata sui tetti di spesa per l’anno 2013 rispetto al reale fabbisogno del territorio e alle prestazioni già effettuate dalle case di cura ed ancora in attesa di definizione.

L’apertura dell’ingegnere di Cerignola è stata ampia, a dimostrazione dell’impegno del manager per risolvere un problema sinora soltanto rinviato agli uffici regionale dell’assessore Donato Pentassuglia e ai dirigenti (a cominciare da Vincenzo Pomo).

La soluzione è stata ritenuta “soddisfacente” dagli imprenditori, Telesforo in primis, che ha voluto sottolineare l’”encomiabile impegno di Manfrini nel dirimere una questione diventata non solo spinosa, ma vitale per la tutela della salute e dell’economia del territorio”.

Difatti, i tagli annunciati erano già stati definiti “irragionevoli”, i quali “avrebbero gettato senza dubbio nel caos il sistema, paralizzandolo e allungando a dismisura le liste di attesa per prestazioni che, in alcuni casi, come l’impianto di protesi ortopediche, vengono effettuale prevalentemente nelle strutture private delle Case di Cura Riunite”.

L’impegno di Manfrini, è stato quello di sostenere nei confronti della Regione “matrigna”, numeri alla mano, quanto sia sottostimata la necessità di prestazioni sanitarie della Capitanata, cosa resa evidente dai numeri della mobilità passiva extraregionale che ci vedono in assoluto, con circa 66 milioni di euro all’anno, la provincia che spende di più per pagare prestazioni sanitarie extraregionali, ai cittadini che, non trovando posto nelle strutture pubbliche e private accreditate della provincia di Foggia, sono costrette a rivolgersi in altre regioni.

Alla fine nessun risparmio viene effettuato fornendo nel contempo un terribile disservizio al territorio. Una cifra (quella dei 66 milioni di euro) che va a pagare oltre 2100 stipendi di dipendenti di altre Asl mentre la nostra langue per carenza di personale. Il dg di Piazza della Libertà ha affermato che entro questa settimana stabilirà un “fondo unico aziendale” (la cifra potrebbe essere di circa 28 milioni di euro) per tutte le strutture che terrà conto delle prestazioni già eseguite sulla base dei tetti di spesa degli anni precedenti, e che, entro metà ottobre, provvederà alla designazione dei singoli tetti.

“Una presa di posizione, quella di Manfrini – ha commentato Paolo Telesforo -, che gli rende onore e che è il primo passo verso una rivalutazione delle necessità del territorio e del ruolo fondamentale che hanno le strutture accreditate nel completare il quadro generale di una sanità che funzioni e che, nel contempo, si allontani dagli sprechi del passato”.

da L’mmediato.net

FOGGIA – girava con targhe rubate, 1 arresto

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Foggia hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti Badanu Paris Dumitru, rumeno 42enne, resosi responsabile del reato di ricettazione. I Carabinieri intimavano l’alt al conducente di una Fiat Brava di colore blu ma questi si dava alla fuga su Viale Fortore.

Dopo un breve inseguimento i Carabinieri riuscivano a raggiungere e bloccare l’auto in via dei Salpi dove identificavano il conducente nel rumeno citato.

Da ulteriori ed immediati controllo risultava, inoltre, che le targhe installate sull’autovettura erano state rubate lo scorso primo agosto in un deposito di autoveicoli di Foggia. L’uomo è stato tradotto in Carcere.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Colto e mangiato, la cultura in tavola

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Si terrà a Tenuta Chianchito il corso di cultura enogastronomica “Colto e mangiato” pensato dai Laboratori Urbani Artefacendo per riscoprire tradizioni e prodotti della cucina del nostro territorio in chiave biologica e stagionale.

La prima edizione del corso si svilupperà in sei appuntamenti sul trimestre ottobre, novembre e dicembre. Ogni incontro sarà articolato in tre moduli didattici: teoria, pratica e degustazione.

Nel modulo teorico, che sarà tenuto dall’agronomo e produttore agricolo Antonio Pazienza, saranno affrontati i temi della riscoperta dei prodotti della nostra terra, la stagionalità degli stessi, ed i rispettivi cicli biologici di semina, coltivazione e raccolta. Nel laboratorio pratico, sotto la supervisione dello chef di Tenuta Chianchito, Massimo Andrea Di Maggio, si passerà alla trasformazione dei prodotti in piatti genuini, che saranno assaporati nella cena-degustazione prevista a chiusura di ogni appuntamento.

Ad arricchire il corso saranno forniti anche elementi di presentazione e decorazione. Non mancheranno le indicazioni sui vini da associare alle portate che saranno preparate e quelle relative ai dessert di fine pasto. Scarica la brochure di “Colto e mangiato” su www.artefacendo.it. Segreteria organizzativa al 339.88.99.598

da Foggiatoday

FOGGIA – Furto in via Tugini, ladri svaligiano boutique d’abbigliamento

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Mancherebbero capi d’abbigliamento dal valore ingente, circa 30mila euro. Sul posto le volanti della polizia, che indagano sull’accaduto

Ai furti di viale della Repubblica e Piazza Giordano, rispettivamente all’Arci e al negozio Play, si aggiunge quello di via Tugini, dove ieri mattina i titolari di una boutique d’abbigliamento hanno trovato il vetro della porta d’ingresso infranto e i locali letteralmente messi a soqquadro.

Mancherebbero capi d’abbigliamento dal valore ingente, circa 30mila euro. Sul posto le volanti della polizia, che indagano sull’ennesimo furto avvenuto in città nel mese di settembre.

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

MANFREDONIA – Garanzia Giovani: prossimo step al Luc di Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Proseguono gli incontri informativi sul territorio provinciale per presentare gli strumenti e le opportunità previste dalla misura europea ‘Garanzia Giovani’.

Martedi 7 ottobre, con inizio alle ore 15.30, è in programma presso il LUC (Laboratorio Urbano Culturale) di Manfredonia un confronto con le imprese operanti nei comuni dell’ambito del Centro per l’Impiego di Manfredonia, i rappresentanti delle associazioni d’impresa, le organizzazioni sindacali del terzo settore, i consulenti aziendali, le strutture formative, le amministrazioni locali e le istituzioni scolastiche.

All’incontro parteciperanno, il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca e il Dirigente del Settore Politiche del Lavoro della Provincia di Foggia, Giuseppe Inserra.

da Teleradioerre

CANDELA – Campagna ´Puliamo il mondo´: successo e adesioni a Candela

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Anche quest’anno il Comune di Candela ha partecipato all’iniziativa ‘Puliamo il Mondo’ promossa da Legambiente, con un programma ricco di eventi svoltisi nei giorni di venerdì 26 e sabato 27 settembre.

Obiettivo della più grande campagna di volontariato ambientale, quello di liberare dai rifiuti i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di tutto lo ‘stivale’.

Al grido di ‘Facciamo l’Italia più bella’ – quest’anno abbinato al tema della riduzione dello spreco alimentare con la campagna ‘Buon Cibo’ – anche il comune dei Monti Dauni guidato dall’Amministrazione Gatta ha fatto sentire la sua voce: “Abbiamo bisogno di iniziative dal grande valore socio-educativo, dobbiamo educare i nostri ragazzi ad un maggior senso civico, renderli consapevoli che tutelare l’ambiente equivale a tutelare se stessi e lo spazio in cui si vive” il commento del primo cittadino Nicola Gatta all’indomani ‘dell’appuntamento con l’ambiente’.

“L’Amministrazione Comunale ha voluto aderire anche quest’anno all’iniziativa di Legambiente – ha aggiunto l’Assessore all’Ambiente Pasquale Capocasale – come positivamente fatto negli anni scorsi, ponendo al centro della giornata di volontariato i bambini delle Istituto Comprensivo G. Paolo II, i quali, con il loro entusiasmo hanno saputo coinvolgere gli adulti nella costruzione di un più attento rapporto tra natura e ambiente”.

da Teleradioerre

MATTINATA – “nuovo sistema tassazione aree edificabili ai fini Imu”

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

NELL’ATTUALE momento di difficoltà legato ad una crisi che non accenna ad allentare la sua morsa sfibrante sull’economia reale, una congiuntura economica recessiva che sta assottigliando progressivamente le capacità finanziarie e di risparmio delle singole famiglie, restituire equità al prelievo tributario rappresenta una priorità, a mio giudizio, irrinunciabile.

Questo principio rappresenta e deve continuare a rappresentare per me e per la mia Amministrazione la stella cometa che orienta le complessive politiche fiscali.
Tra le diverse misure pensate per venire incontro alle difficoltà dei cittadini, vorrei sottolinearne una che a mio giudizio costituisce una vera e propria rivoluzione copernicana, oggetto di approfondimento e successiva approvazione da parte della Giunta Comunale. Mi riferisco all’IMU relativa alle aree edificabili.

Per comprendere a fondo la dimensione della problematica e la portata innovativa dell’intervento occorre fare una premessa.
La legge istitutiva dell’ICI/IMU stabilisce che “un’area è da considerare fabbricabile se utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione della Regione e dall’adozione di strumenti attuativi del medesimo”.

In altri termini, una porzione di terreno che in astratto presenta una certa potenzialità edificatoria rientra di diritto nel campo di applicazione del tributo, a prescindere dalle concrete possibilità di costruire.

Possibilità che spesso si affievoliscono all’interno dei meandri di una burocrazia a tratti lenta ed asfissiante, specialmente in un contesto territoriale come il nostro caratterizzato da un dedalo di vincoli ed autorizzazioni che finiscono per rendere un’area edificabile solo sulla carta.

Trattasi di una problematica che investe numerosi cittadini, come testimoniato non soltanto dall’importo complessivo dell’IMU riveniente dalle aree edificabili ma anche e soprattutto dal contenzioso che nel corso degli anni ha assunto dimensioni spropositate.
Per quanto attiene alla determinazione del valore dell’area, la legge statuisce che esso vada determinato sulla base del valore venale in comune commercio al 1° gennaio di ogni anno. Il Comune procede annualmente a determinare un certo valore di riferimento per agevolare gli adempimenti dei contribuenti. Ed è proprio sul valore dell’area che siamo andati ad incidere per venire incontro alle esigenze di tanti mattinatesi e, soprattutto, per restituire al prelievo fiscale quell’equità sociale cui prima facevo cenno.

Abbiamo inserito una serie di correttivi che tengono conto dei vincoli gravanti sul territorio, dell’obbligo di pianificazione attuativa e di eventuali pareri contrari già rilasciati da Enti sovracomunali sulle previsioni di PRG che incidono sul valore dell’area ma non annullano la capacità edificatoria.

Faccio un esempio chiarificatore per i non addetti ai lavori. Vi sono alcune zone che secondo il PRG sono edificabili, ma non secondo il Parco Nazionale del Gargano. In buona sostanza le possibilità di edificare sono ridotte al lumicino. Tassarle in base al mero valore venale senza tenere conto di tale circostanza è una vera ingiustizia.
Con la nostra delibera di giunta, che tiene conto del momento in cui si concretizzerà il vantaggio di poter edificare, i proprietari di aree edificabili potranno raggiungere risparmi di imposta che arrivano in alcuni casi all’80% – 90% di quanto corrispondevano negli anni passati.
Quello dell’IMU sulle aree edificabili è stato un tema dibattuto nel corso degli ultimi anni, ma mai nessuno aveva avuto la forza, il coraggio di cimentarsi con questa scottante tematica. Noi lo abbiamo fatto a soli 4 mesi dal nostro insediamento.

Abbiamo adottato questo provvedimento, da cui peraltro ci attendiamo non secondari effetti positivi in termini di riduzione del contenzioso, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versa il Comune di Mattinata, convinti che dare respiro alle finanze dei cittadini possa determinare riflessi rigenerativi sull’edilizia e sulla complessiva economia territoriale.
Lo rende noto il Sindaco di Mattinata Avv. Michele Prencipe.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – truffa, evasione dai domiciliari, 2 denunce

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

PERSONALE del Commissariato di PS di Manfredonia ha denunciato 1 cittadino per evasione dagli arresti domiciliari; un’altra denuncia è stata elevata nei confronti di una persona accusata di truffa e sostituzione di persona. Seguono aggiornamenti.
In Provincia, personale del Commissariato di San Severo ha denunciato un cittadino per ferimento e maltrattamento di animali.
Una denuncia a Foggia, a carico di un cittadino straniero per ricettazione.

 

 

 

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Arriva Radio801, la web radio ‘Made in Foggia’ che punta in alto

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

IL 6 ottobre arriva Radio 801. Si tratta di una web radio “made in Foggia” che promette di valicare i confini provinciali per conquistare cuori e orecchie di tutti grazie alla sua “musica ad alta quota”. Ma non solo. Il suo punto di forza, infatti, sono gli speaker: 26 tra “pilastri” che hanno fatto la storia della radio e giovani pieni di entusiasmo che credono fortemente in questo progetto nato dalla mente creativa di Luca De Michele.
Radio 801 è nata nel 2013 dal network “Il Castello”, ma dopo un anno di programmazione e la pausa estiva, ha deciso di ritornare rigorosamente on web con un progetto ambizioso che punta a raggiungere una vasta platea. Il palinsesto, infatti, prevede programmi per tutti i gusti: dal rock al pop fino alla musica di nicchia passando per trasmissioni che si occupano di cucina, moda, cinema, viaggi, cultura e terzo settore.
Lunedì 6 ottobre alle ore 9.30, dunque, riparte Radio 801. Per ascoltarla basterà collegarsi a www.radio801.it oppure scaricare l’app per android e i-phone. Gli ascoltatori, inoltre, potranno interagire in diretta con gli speaker attraverso FB (cercando la pagina “Radio 801”), Twitter (@webRadio801) e whatsapp (331.4015550).

da Stato Quotidiano

FOGGIA – «Voto, gravi irregolarità nelle procedure» – Marasco vuole l’annullamento delle elezioni

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Non più il riconteggio dei voti, udienza al Tar il 16 dicembre

Di Pardo e Marasco

E’ stata fissata per il giorno 16 dicembre 2014 l’udienza dinanzi ai giudici del Tar di Bari durante la quale sarà discusso il ricorso presentato dal consigliere comunale ed ex candidato-sindaco del centrosinistra, Augusto Marasco per l’annullamento delle elezioni amministrative che si sono svolte tra maggio e giugno.
Ieri il legale di Marasco, Salvatore Di Pardo, ha depositato il ricorso che non è più finalizzato al riconteggio delle schede, alla verifica di quelle nulle visto il margine molto risicato di appena 366 voti tra Landella e Marasco nel risultato di ballottaggio ma all’annullamento delle elezioni. Secondo Di Pardo nell’esaminare i documenti acquisiti sono state «riscontrate gravi irregolarità nel procedimento».

Dunque alla vigilia di Natale i foggiani sapranno se l’attuale amministrazione di centrodestra potrà proseguire il proprio mandato o meno. Il ricorso depositato porta la firma di Marasco e di altri tre foggiani, non è chiara quale sia la posizione dei partiti e delle forze politiche di centrosinistra rispetto alla richiesta di annullamento della tornata elettorale.

L’ex candidato sindaco assicura: «E’ un ricorso che io ho voluto fortemente, ma questo non vuol dire che le forze politiche non sia motivate a far luce sulle elezioni comunali a Foggia».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Automobilisti foggiani nella morsa della Municipale: pioggia di multe in viale Fortore

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Automobilisti senza cinture di sicurezza, con la revisione scaduta e senza patente e libretto. Controlli compiuti da tre pattuglie e nove operatori

Prosegue senza sosta il lavoro di prevenzione e repressione della Polizia Municipale di Foggia relativamente al rispetto delle norme del codice della strada. Nel pomeriggio di ieri – principalmente su viale Fortore – nove operatori coordinati da due ufficiali e tre pattuglie hanno sottoposto a controlli decine di automobilisti, molti dei quali sono stati sanzionati perché non indossavano la cintura di sicurezza, per non aver rinnovato la revisione e anche mancanza di patente e libretto.

FOTO | CONTROLLI DELLA POLIZIA MUNICIPALE IN VIALE FORTORE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Foggiatoday

FOGGIA – gli rubano quadri e li ritrova grazie al suo cellulare

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Gli avevano rubato l’automobile con all’interno 13 opere d’arte del valore di oltre 80mila euro ma grazie al suo telefono cellulare la polizia è riuscita a recuperare l’automobile con le opere d’arte.

Brutta avventura per Giuseppe Benvenuto, un gallerista foggiano che la scorsa notte, quando mentre stava scaricando alcune opere dell’artista Faccincani nella sua automobile, in viale Michelangelo, un giovane è entrato nel mezzo fuggendo con l’auto e con tutto il prezioso carico.

Il gallerista ha chiamato la polizia che attraverso il cellulare del gallerista, lasciato anche questo nel mezzo, è riuscita ad individuare la posizione dell’automobile rubata, in via Londra a Lucera.

Una volta sul posto la polizia ha trovato l’automobile e i quadri. Il ladro era fuggito con il telefono cellulare, un telepass e alcuni euro. (L)

da Teleblu

A Foggia c’è “SAM”,la settimana dell’allattamento materno. Un flash mob il 4 ottobre

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

L’allattamento al seno come formidabile pratica di alimentazione, sviluppo ed evoluzione umana, e non solo.

 

La sua valenza come gesto di “protesta” pacifica, di costruzione di una cultura più sostenibile e votata all’ecologia, la sua importanza ai fini della salute e del benessere della donna e del bambino, come emancipazione della immagine della donna dal cliché di attrattiva solo sessuale e, non da ultimo, l’importanza della condivisione perché l’esperienza di un singolo, moltiplicata, divenga una fonte di conoscenza, una nuova proposta di educazione finalizzata ad obiettivi comuni.

Quanta saggezza nel gesto più antico del mondo, una madre che nutre suo figlio!! L’associazione Mamme Arcobaleno ha ritenuto fondamentale richiamare l’attenzione su questo tema, promuovendo per Sabato 4 ottobre alle ore 10:30, il Flash Mob Allattamento Sam 2014 che avrà luogo a piazza XX Settembre a Foggia, in contemporanea con centinaia di altre piazze in Italia.

Si tratta di un evento per rafforzare il lavoro di informazione e sensibilizzazione sui molteplici benefici derivanti dall’allattamento al seno materno di cui mamma e bebè fruiscono, e al contempo per suggerire che sono maturi i tempi di un cambiamento dei costumi, che ancora oggi, sia pure assuefatti a seni femminili usati a scopo commerciale, vedono con poca simpatia un gesto quale l’allattamento in pubblico.

Lo spirito di scendere in piazza e sollecitare la partecipazione di tutti, donne, mamme o meno che siano, papà, che lo siano o che debbano diventarlo, medici, operatori dell’infanzia, educatori, nonni, è perché si acquisisca la consapevolezza che il legame sano tra la mamma ed un bimbo allattato al seno ha innegabili influssi positivi su tutta la società, perché un bambino sereno sano e felice sarà un uomo o una donna capace di trasmettere e restituire energia positiva e valori puliti al mondo.

Mamme Arcobaleno non è nuova a percorsi di sensibilizzazione volti a diffondere un modello di genitorialità responsabile, che sia incentrato su una relazione genitori-figli più naturale, meglio integrata in uno stile di vita attento alla sostenibilità delle azioni, dei consumi, e delle finalità educative che dagli stili di vita si determinano.

Questo è il secondo evento aperto alla cittadinanza, in aggiunta ai frequenti incontri destinati ai soci. Mamme Arcobaleno è infatti stata l’organizzatrice del Flash mob di danza di mamme con i bimbi in fascia, tenutosi lo scorso novembre all’isola pedonale, primo incontro con la collettività foggiana. L’invito è dunque quello di ritrovarsi ancora più numerosi, e magari con un indumento bianco o un fiore bianco tra i capelli, per un piccolo segno anche visivo di partecipazione e sostegno! c.s./red.ros.//

da Teleblu

FOGGIA – accoltellamento nigeriano al mercato Rosati, 2° arresto

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Foggia: tentato omicidio, riciclaggio ed inosservanza ordini dell’AG. Cinque arresti dei Carabinieri

ACCOLTELLAMENTO AL MERCATO ROSATI. ARRESTATO ANCHE IL FRATELLO COMPLICE
I Carabinieri di Foggia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di CAMPANILE Massimo, 34enne, gravemente indiziato di tentato omicidio, in concorso con il fratello Luigi, già arrestato nella flagranza del reato lo scorso 13 settembre, ai danni del cittadino nigeriano Eboighe Godwin.

Quel giorno giungeva sull’utenza 112 una telefonata che segnalava una rissa con conseguente accoltellamento in via Rosati a Foggia. I Carabinieri rinvenivano una persona di colore riversa a terra, identificata poi nel nigeriano citato. Nell’immediatezza dei fatti lo stesso riferiva di essere stato accoltellato da due commercianti di frutta e verdura, mentre era intento a chiedere l’elemosina nel mercato rionale di via Rosati.
I Carabinieri avviavano ulteriori indagini e la vittima ricostruiva con precisione l’aggressione subita e tra le fotografie che gli venivano sottoposte dai militari riconosceva senza ombra di dubbio in quelle raffiguranti CAMPANILE Luigi e CAMPANILE Massimo coloro che lo avevano accoltellato. Di lì a poco i Carabinieri riuscivano a catturare CAMPANILE Luigi, mentre il fratello si rendeva al momento irreperibile.
Il grave compendio indiziario raccolto dai Carabinieri a carico anche di quest’ultimo permetteva, comunque, all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento restrittivo e di associare anch’egli al Carcere di Foggia.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – “Ci scusiamo per il disagio”: la Blue wings air non è (ancora) pronta

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Presentato il portale attivo a mezzo servizio

“Attenzione. Il sito è in fase di aggiornamento. Per qualsiasi comunicazione, scrivere a: [email protected] . Ci scusiamo per il disagio”.

IL SITO. L’annuncio campeggia sulla home page della Blue wings air. Era stata la stessa company inglese a darsi “l’auto scadenza” del primo ottobre per andare online e presentare il proprio sito. E, come promesso, il portale è online ma a mezzo servizio. Non sono ancora cliccabili le sezioni riguardanti la Biglietteria on line (ma le prenotazioni si possono fare dal sito della Air Vallèe) e le ‘Note legali’ non danno alcuna soddisfazione, perché senza contenuti. Oltre alle due tratte ormai note – Milano e Torino – ecco però che compaiono ormai ufficialmente anche le destinazioni di Mostar e Spalato: investimento vero o fumo negli occhi? Sarà il tempo a deciderlo, nel frattempo andando sulla sezione “Chi siamo”, la Blue Wings si presenta ufficialmente.

LA COMPANY INGLESE. Blue Wings Air – si legge sul sito – è una company inglese a capitale interamente privato con sede a Londra – si legge sul sito ufficiale -, che attraverso accordi con vettori aerei di primaria importanza, opera nel trasporto di persone a corto raggio. Nasce con l’obiettivo di offrire servizi di trasporto aereo charter e leisure on-demand. Oltre a svolgere la normale attività di trasporto aereo opera anche nel settore del brokeraggio di aeromobili e nelle attività di non aviation, quali la prestazione dei servizi di complemento delle attività di supporto all’aviazione.

“NON SOLO IL VOLO”. Le basi sulle quali si fonda la mission dell’azienda rappresentano gli elementi della politica “Quality oriented”: cortesia, affidabilità, efficienza e professionalità per superare il concetto del volo come semplice mezzo di trasporto e considerare il passeggero come ospite, prima, durante e dopo il viaggio.

L’AEROPORTO GINO LISA. Con l’obiettivo di riattivare l’operatività dei voli dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia, nel 2014 Blue Wings Air, ha sottoscritto un accordo commerciale con la Air Vallèe, compagnia aerea italiana, attiva nel trasporto aereo da molti anni, in possesso di regolare certificazione di operatore aereo (COA) e conforme a tutti gli standard di qualità e di sicurezza.

Il 12 settembre 2014, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso l’Aeroporto Gino Lisa di Foggia, Blue Wings Air, in collaborazione con Aeroporti di Puglia, ha presentato i nuovi voli per Milano e dal prossimo 6 dicembre per Torino, oltre alla possibilità di effettuare voli charter per altre destinazioni. I nuovi voli saranno operati, con l’utilizzo di un aeromobile Fokker 50 da cinquanta posti. La sede operativa in Italia è presso l’Aeroporto Gino Lisa di Foggia in Viale degli Aviatori.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Rifiuti, le famiglie non pagheranno di più ma il regolamento Amiu «bastona» i negozi

Pubblicato : mercoledì, 1 ottobre 2014

Il Pd diviso sull’affidamento del servizio alla società barese

 

Non ci saranno aumenti per le famiglie foggiane dall’introduzione della nuova tassa sui rifiuti, la Tari. Si prepara invece un autunno amaro per gli esercizi commerciali che subiranno un rialzo consistente del costo di smaltimento dei rifiuti. Il tentativo di alcuni consiglieri di maggioranza, attraverso un emendamento, di cercare di abbassare la tassa sulle attività economiche foggiane è fallito.

Commercianti e artigiani pagheranno di più.
Ieri, in serata, il consiglio comunale ha approvato il piano economico finanziario di Amiu Puglia, la società di gestione dell’igiene urbana, e contestualmente il piano delle nuove tariffe. Entrambi i provvedimenti sono passati con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra, mentre l’opposizione, rimasta in aula con soli cinque consiglieri, si è divisa: quattro hanno votato contro (Sciagura, Buonarota, Cassitti e Rizzi) e uno si è astenuto (Russo). Assenti Leo Di Gioia, il capogruppo del Pd, Sergio Clemente; mentre hanno lasciato l’aula una decina di minuti prima del voto Rosario Cusmai, Alfonso De Pellegrino e Augusto Marasco.

Le famiglie non dovranno quindi temere l’arrivo dei nuovi bollettini Tares: rispetto all’anno precedente le tariffe calano di una ottantina di euro se l’appartamento è anche dotato di box o giardino. Una famiglia di 4 persone con un appartamento di 100 metri quadrati e garage risparmierà 73,74 euro con la nuova tariffa. Mentre chi è proprietario del solo appartamento di fatto pagherà quanto lo scorso anno, la tariffa diminuisce di qualche euro. Per le attività economiche l’amministrazione si è impegnata a cercare di alleggerire la pressione tributaria, dopo la batosta che arriverà con la Tari, incidendo con sgravi ad hoc sulla Cosap e sull’imposta pubblicitaria.

Il dibattito, che si è esaurito in un paio d’ore, ha fatto emergere però una seria difficoltà dei consiglieri comunali di centrosinistra e dunque di opposizione ad avere una linea di intervento comune, ma sopratutto a fare i conti con i propri dieci anni di amministrazione. Sul piano politico la discussione avvenuta ieri in aula potrebbe avere ripercussioni nel centrosinistra e specie nel Pd da dove sono giunte vere e proprie bordate alla società di gestione e al progetto di Amiu Puglia, voluto dalla precedente amministrazione di centrosinistra.

Sul piano finanziario presentato da Amiu Puglia si sono registrate pesanti critiche proprio dai consiglieri di centrosinistra: da Marcello Sciagura (Il Pane e le rose): «L’Amiu non è all’altezza del servizio. Questo piano finanziario che ci è stato presentato lo ha preparato Babbo Natale»; da Luigi Buonarota (Lavoro e liberta), da Alfonso De Pellegrino (Pd): «Era opportuno in passato aprire un dibattito tecnico-politico sulla questione dei rifiuti. Si è preferito accettare supinamente questo progetto di Amiu. Non so da chi, non so da quali soggetti dell’amministrazione precedente».

Parole pesanti se si considera che al progetto di affidamento dei servizio dei rifiuti alla società barese e alla nascita di Amiu Puglia non solo ha lavorato la precedente amministrazione, con il sindaco Gianni Mongelli, ma l’ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, segretario regionale di quel partito nel quale è stato eletto anche De Pellegrino. Resta invece ruvido il dialogo tra il sindaco Franco Landella e il suo ex avversario elettorale, Augusto Marasco. Quest’ultimo ieri ha posto una pregiudiziale sugli atti che continuano a portare la firma del segretario generale per alcune deleghe ricevute soprattutto in campo ambientale e urbanistico. L’incompatibilità del segretario generale resta un nodo irrisolto che Landella e sul quale ieri non ha dato in aula una risposta convincente.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia