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Notizie del 27 maggio 2013

Amministrative 2013, Capitanata: tutti i sindaci eletti (DIRETTA)

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

CHIUSO lo spoglio per le elezioni amministrative 2013 nei comuni della Provincia di Foggia di Roseto Valfortore, Anzano di Puglia, e Pietramontecorvino. In ordine vincono Maria Luisi con il 49,40% dei voti, Paolo Lavanga con il 60,15%, e Giallella Raimondo con il 51,37% delle preferenze.

Affluenze in calo di oltre 3 punti percentuali su tutto il territorio provinciale, rispetto alle amministrative precedenti. A San Marco la Catola eletto De Martinis Paolo con il 43,70% dei voti per

LISTA CIVICA – LIBERTA’ E LAVORO. Ischitella. Riconferma per Pietro Clecchia a Ischitella con il 40,26% delle preferenze, su Carlo Guerra, e Vincenzo Basile.

A Peschici dopo 5 anni Franco Tavaglione torna ad essere primo cittadino (con 500 voti di scarto su Domenico Mazzone; a Vico Michele Sementino, supportato da una lista composta da Pd-Pdl-Udc-Udcap, straccia la concorrenza con più del 35% delle preferenze (secondo classificato il sindaco uscente

Pierino Amicarelli con meno del 20%). A Sannicandro Garganico, con 17 sezioni su 22 scrutinate, Pier Paolo Gualano (centrodestra), nonostante il 42,69 delle preferenze non riesce ad ottenere una maggioranza tale da fargli superare il primo turno.

Segue con netto distacco Mario D’Ambrosio (centrosinistra) con il 27, 24%, che contenderà per il ballottaggio con ogni probabilità, tra due settimane con Mario Lucio Giordano (moderati)

al 26,61%. A Marialuisa Faro del Movimento 5 Stelle, invece, un risicato 3,45% delle preferenze espresse.

Dato a conferma del trend negativo registrato anche su media nazionale dal Movimento grillino. Vince per distacco il neo Sindaco di Bovino, Dedda Michele, con oltre il 58% di preferenze, e 986 voti, su gli altri due candidati: D’Alessandro Pietro, e Lombardi Leonardo. Complessivamente 11 i comuni nella Provincia di Foggia dove si è votato per le Amministrative 2013

. Chiusi gli scrutini, eletti i nuovi Sindaci in 4 comuni. Ha votato il 63,10% degli aventi diritto, rispetto al 67, 02 delle precedenti amministrative. Registrato un calo complessivo medio in tutta la provincia tra i 3 e i 4 punti percentuali.

La Provincia di Foggia mostra dati di affluenza in calo come la media nazionale, ma tra i più bassi rispetto alla media regionale. Per una manciata di voti, Riontino Giovanni, è il nuovo Sindaco di Zapponeta, con 1.113 preferenze. Scommegna Matteo perde per un distacco di soli 40 voti, e il 49,8% dei votanti la lista

CEN-SIN(CONTR.UFF.) – PD-SEL-MOV. GIOVANI ELEZIONI AMMINISTRATIVE REAL TIME PDL FOGGIA: NOSTRI ESPONENTI VINCENTI IN GRAN PARTE DEI COMUNI. Secondo i dati che si vanno ufficializzando, i candidati del Popolo della Libertà nelle liste civiche hanno ottenuto consensi che confermano la fiducia dell’elettorato nel centro destra.

Anche se in quasi tutti i comuni i candidati a sindaco sono stati sostenuti da liste civiche, si può affermare che il PDL si rafforza nelle piccole Amministrazioni della provincia di Foggia. Dopo aver preso in esame i primi dati, il coordinatore provinciale di Foggia del Popolo della Libertà, Franco Landella, ha espresso un particolare apprezzamento per lo sforzo messo in atto dai candidati.

“Al momento si può dire che in sette o otto paesi su dieci siamo al governo del comune dove è stato rinnovato il consiglio comunale. Attenderemo il ballottaggio a San Nicandro Garganico dove siamo comunque in vantaggio, almeno secondo i primi dati. E’ la conferma che il PDL in provincia di Foggia è in gran salute. Sull’affluenza alle urne molto bassa, è un dato su scala nazionale e che deve far riflettere tutti”.

da Stato Quotidiano

Foggia, domani 70^ anniversario bombardamenti in città

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

DOMANI martedì 28 maggio si svolgeranno le prime iniziative di commemorazione organizzate dal Comitato comunale in occasione del 70° anniversario dei bombardamenti su Foggia. Di seguito gli appuntamenti della giornata:

Alle ore 10.30 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università in via Arpi si svolgerà una giornata di studio e memoria dal titolo “Foggia Brucia” che vedrà la partecipazione di Saverio Russo, direttore del dipartimento di studi umanistici dell’Università di Foggia, Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’istituto pugliese per la storia della Resistenza

, Stefano Picciaredda, docente di storia contemporanea presso l’ateneo foggiano, e la testimonianza di alcuni sopravvissuti. Al termine dell’incontro ci sarà una rappresentazione teatrale a cura della compagnia Scenaperta intitolata “Foggia sotto un cielo di fuoco”.

Alle ore 12.00 il rintocco delle campane delle chiese della città scandirà l’osservazione di un minuto di silenzio nelle scuole e nei luoghi pubblici. Alle ore 17.00, presso la Stazione Ferroviaria, si svolgerà la cerimonia di collocazione della Scultura della Pace, un bassorilievo in bronzo ideato e realizzato dal Silvano Pellegrini.

Al termine della manifestazione il Rotary Foggia “U. Giordano” consegnerà il XVI Premio della Pace all’associazione Fratelli della Stazione. Alle ore 19.30, presso la Cattedrale, l’arcivescovo di Foggia Francesco Pio Tamburrino, celebrerà una messa in suffragio delle vittime. Durante la cerimonia saranno letti alcuni brani tratti dalla relazione sui bombardamenti sul capoluogo dauno scritta da Mons. Fortunato Maria Farina.

da Stato Quotidiano

Foggia – domani insediamento Consulta Pari opportunità

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 SI insedierà domani martedì 28 maggio alle ore 15.00 la Consulta Comunale per la Parità e le Pari Opportunità del Comune di Foggia, istituita con decreto sindacale n°55 del 24 maggio 2013 (che è andato a integrare il decreto sindacale n° 22 dell’8 aprile 2013).

Presieduta dalla consigliere comunale Rita Chinni, la Consulta vede la partecipazione di 34 membri provenienti dal mondo associativo, economico e sindacale della città. Di seguito l’elenco dei partecipanti

: 1. CHINNI Rita – Consigliere Comunale – con delega alla Presidenza della Consulta – Presidente;

2. PALMIERI Anna Rita – Consigliere Comunale – componente di diritto; 3. ALBANO Giuseppina – Assessore Comunale – componente di diritto; 4. EPISCOPO Maria Aida Tatiana – Assessore Comunale – componente di diritto;

5. LIVRIERI Angela – titolare di delega del Dirigente del Servizio Pianificazione, Governance e Programmazione Integrata – componente di diritto;

6. AMATORE Rita, componente designata dalle ACLI Foggia;

7. BISCEGLIA Antonella, componente designata dalla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Foggia.

8. CAPOZZI Rosaria, componente designata dalla Cooperativa sociale a.r.l. “Il Filo di Arianna”;

9. CIRILLO Maria Luigi, componente designata da Federimpresa Confartigianato UPAC;

10. CONSENTI Barbara, componente designata dall’Ordine dei Medici Veterinari;

11. COSTANTINO Carla, componente designata dalla CISL Foggia;

12. d’ANGELO Anna Michelina Maria Rita, componente designata dalla ASL Foggia;

13. DE SANTIS Maria Rosaria, componente designata dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia;

14. DE SARIO Alfonsina, componente designata dalla Polizia di Stato;

15. DI PORTOGALLO Marianna, componente designata dal Collegio delle Ostetriche di Foggia;

16. ERONIA Daniela, componente designata dall’Associazione degli Industriali di Capitanata;

17. GAMBINO Rita, componente designata dall’Ordine dei Chimici di Foggia;

18. INGELIDO Nicoletta Anna, componente designata dall’Ordine degli Architetti;

19. LATORRE Lucia Rosa, componente designata dalla Confcommercio;

20. LORISO Rosangela, componente designata da Donne Europee Federcasalinghe;

21. MASCIA Amalia, componente designata dalla Coldiretti;

22. MASI Amalia, componente per maturata esperienza nell’ambito delle pari opportunità;

23. MELILLO Lorella Maria Antonia, componente designata dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri;

24. ORSINI Maria Antonietta, componente designata dall’UGL;

25. PELLEGRINI Gabriella, componente designata dall’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Foggia

26. PINTO Addolorata, componente designata dalla Confesercenti;

27. ROSIELLO Cornelia, componente designata dal Centro Interculturale BaoBab;

28. SANNA Maria, componente designata dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili;

29. SANTOVITO Maria, componente designata dal Movimento Cristiano Lavoratori;

30. TOTTA Giovanni, componente designato dal Forum Provinciale delle Famiglie di Foggia;

31. TULLO Emilia, componente designata dall’Università degli Studi di Foggia;

32. VALLERI Vally Michelina, componente designata dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa;

33. VERA Eleonora, componente designata dalla CPS UIL Foggia;

34. VILLANI Angelina, componente designata dalla CG

da Stato Quotidiano

Monte Sant’Angelo – arriva l’ambasciatore cinese Ding Wei

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 SABATO 25 maggio, al Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo (patrimonio Unesco), è giunto in visita privata l’Ambasciatore cinese in Italia, Sua Ecc. DING WEI. Padre Ladislao Sucky, Rettore del Santuario, lo ha accompagnato durante il suo tour privato.

 

                                                                          Il sindaco di Monte Di Iasio

“Ho incontrato e salutato l’Ambasciatore cinese in Italia Sua Ecc. Ding Wei che sabato scorso ha visitato il nostro Santuario Unesco in forma privata.

All’Ambasciatore ho chiesto di rafforzare i contatti tra il suo Paese, la nostra Provincia e la nostra Regione. Sarebbero nuovi mercati da esplorare, sia dal punto di vista culturale che turistico”

– dichiara Antonio di Iasio, Sindaco di Monte Sant’Angelo, che aggiunge – “Un grande popolo quello cinese, che inizia ad affacciarsi sui nostri territori, anche grazie al prezioso lavoro della Regione e di PugliaPromozione, con cui stiamo lavorando per poter creare nuovi itinerari sul Gargano e in Puglia”.

da Stato Quotidiano

Manfredonia/San Giovanni Rotondo – Disabile caduta da scogliera, ferite al capo ma fuori pericolo (FT-VD)

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 FERITA lacero contusa alla testa e al viso, ferite al gomito e contusioni, sospetta frattura al femore. Queste, da raccolta dati, le conseguenze subite da una donna disabile di Manfredonia,

P.D.A., 53enne affetta da sclerosi multipla, celibe, caduta accidentalmente stamani da una scogliera in zona Acqua di Cristo, nei pressi del Tribunale.

Da raccolta dati, la badante che accompagnava la donna – in seguito colpita da attacchi di panico per l’incidente – per una fatale distrazione avrebbe dimenticato di inserire il freno alla carrozzella sulla quale siedeva la donna, da qui la lenta discesa verso la scogliera, la caduta su pietre presenti a circa 2 metri di altezza e dunque le ferite.

La donna celermente trasportata dagli operatori del 118 di Manfredonia all’ospedale Casa Sollievo di San Giovanni Rotondo non è in pericolo di vita. Nell’area, come visibile, manca ad oggi una protezione dalla scogliera.

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da Stato Quotidiano

Manfredonia – Utilizzo animali nei circhi, ordinanza Comune: vietato

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 E’ cominciato tutto con una lettera indirizzata due settimane fa al Sindaco Riccardi ed agli Assessori Cascavilla e Varrecchia e proprio oggi è stata disposta un’ordinanza sindacale che tutela l’igiene pubblica, l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.

Parliamo dell’invito giunto al Comune di Manfredonia per subordinare il rilascio delle autorizzazioni per i circhi con animali ad un “accurato accertamento preventivo”, così chiedevano le 39 associazioni firmatarie della richiesta.

Un argomento che divide le cittadinanze, un po’ dovunque, tra chi continua ad essere affascinato dallo spettacolo circense nella sua interezza, animali compresi, e chi preferisce che questi ultimi non vengano utilizzati. “In medio stat virtus”, dicevano i nostri padri, e così è anche per la legge italiana che permette gli spettacoli e le esibizioni di animali, ma con precise regole da osservare.

“Non mi piace vedere animali in gabbia, secondo me la tradizione circense potrebbe continuare a stupirci grazie ai suoi eleganti e geniali artisti, ma le leggi dello Stato non concedono grossi margini ai Comuni.

Il nostro non possedeva norme ben definite a questo riguardo – spiega Angelo Riccardi – ed abbiamo ravvisato la necessità di tutelare tutte le specie animali, in conformità ai principi etici e morali più volte manifestati dall’intera comunità cittadina, prevenendo al contempo eventuali emergenze sanitarie”.

E’ così fatto assoluto divieto, sul territorio comunale, di utilizzare ed esporre animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in attività di spettacolo ed intrattenimento pubblico.

Più nello specifico c’è una serie di animali che, confortati da quanto stabilito dalla Commissione Scientifica CITES, non possono essere detenuti in strutture mobili: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci.

Per zebre e camelidi vari, per esempio, sarà necessario assicurare ricoveri di 12 mq (che diventano 25 mq nel caso di bisonti e bufali) per ogni individuo, forniti di lettiera in paglia e di oggetti per stimolare l’interesse degli animali.

Gli animali non devono essere legati a pali, deve essere garantito loro l’utilizzo dello spazio esterno per almeno 8 ore al giorno, oltre che la possibilità di accesso ad un’area che sia protetta dal vento e dalle intemperie.

E’ fatto obbligo ai circhi che si attendano sul territorio comunale, tra gli altri, di recintare la zona del ricovero degli animali, per scongiurare tanto la fuga degli animali quanto l’entrata di persone incaute; di non utilizzare gli animali prelevati in natura; di assicurare l’assistenza veterinaria agli animali al seguito; di non mantenere vicine specie incompatibili fra loro; di non utilizzare il fuoco negli spettacoli con animali.

Nel caso in cui una delle violazioni indicate dall’ordinanza sia accertata a carico di un circo già autorizzato verrà comminata la revoca dell’autorizzazione già rilasciata e l’immediata sospensione di tutta l’attività circense, inoltre gli autori delle violazioni non potranno richiedere la concessione di attendamento per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di accertamento delle violazioni stesse.

Anche queste piccole cose, come qualcuno potrà forse ritenerle a torto o ragione, sono gesti ed assunzioni di responsabilità che concorrono, insieme a tanti altri piccoli atteggiamenti quotidiani, alla crescita civile della nostra città.

(A cura Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia)

Manfredonia –Cuore di Padre Pio, Colacelli: non ho deciso

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 A riguardo di quanto si è detto qualche giorno fa, che ha fatto tanto parlare,e perfino scalpore ai tanti fedeli sparsi un po’ ovunque in Italia e all’estero. La notizia venuta fuori quasi in silenzio per poi girare di città in capoluoghi, quella di donare il cuore di Padre Pio a Pietrelcina.

Si sa quando il frate santo avesse tanto a cuore a proposito di questo per il suo amato paesello, in provincia del Beneventano,come osava chiamarlo lui,quando al Convento dei Frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo, si presentavano gente del suo paese, ricordo che quando il gruppo dei suoi compaesani il giorno di partenza dopo il pellegrinaggio al Santuario di Santa Maria delle Grazie, lui il frate Pio commosso osava dire con dolci parole e con qualche lacrima agli occhi:- Uagliò salutatemi Pietrapucina ,nel suo dialetto che era a metà tra l’Irpinia, e la Puglia.

A volte gli regalava anche qualche rosa e diceva:- Questa la portate alla Madonnina della Libera che mi ha visto bambino su quel inginocchiatoio di quella chiesa ogni giorno quando correva dal campo.

Quindi tornando alla precisazione del Ministro Provinciale Frate Francesco Colacelli, ha comunicato: – non è una decisione già presa ,ma solamente un’intenzione che valuteremo e che sottoporremo alle autorità competenti

- E’ vero potrebbe divenire esecutiva o potrebbe non essere messa in pratica,interpretazione tutta da decifrare. (A cura di Claudio Castriotta, poeta e cantautore)

da Stato Quotidiano

Manfredonia, perchè assessorati a chi non è stato eletto?

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

COL presente articolo, da considerare in collegamento con i precedenti, si sottolinea preliminarmente, ancora una volta, che non si intende esprimere alcuna valutazione sulle persone, tutte degne e di valore, ma fare un’analisi sulla funzione, ruolo e caratteristiche degli Assessorati, strumenti fondamentali della “Politica Amministrativa Locale”.

Riservandomi successivamente una riflessione più puntuale sui contenuti e l’attività svolta da tali Assessorati, nel presente mi limiterò ad evidenziarne i significati politici, culturali, simbolici e psico-sociologici, facendo anche riferimento al valore ed alla considerazione che ad essi viene assegnata dal comune sentirestoricamente affermatosi e diffuso nella città.

Che senso ha affidare assessorati a chi non è stato eletto? Più precisamente con la presente riflessione si intende approfondire e dimostrare il perché sarebbe utile politicamente ed economicamente e sarebbe gestionalmente più efficace, un dimezzamento immediato degli Assessorati l’eliminazione dell’assegnazione di assessorati ai “cosiddetti tecnici esterni”, cioè a cittadini non eletti, l’abolizione di qualsiasi indennità per chiunque svolga ruoli di rappresentanza “pubblica” in enti di qualsiasi genere, la rivalorizzazione del Consiglio Comunale e dei singoli consiglieri comunali, anche attraverso organismi collegiali effettivamente funzionanti, fuori e dentro

l’Amministrazione Comunale, l’attivazione e “responsabilizzazione” della dirigenza tecnico-amministrativa e, di conseguenza, di tutto l’apparato gestionale. Gli ambiti in cui l’Amministrazione Comunale ha effettivi poteri decisionali sono fondamentalmente due: da una parte,

l’urbanistica, i lavori pubblici, l’ambiente e cioè, globalmente, il TERRITORIO; dall’altra parte, il WELFARE, i servizi sociali, “sanitari”, tutte le attività sportive, culturali, formative, che nel loro insieme, per le caratteristiche di aggregazione e partecipazione sociale insite in esse, contribuiscono o dovrebbero contribuire a costruire la Coesione per una città qualitativamente più vivibile e più egalitaria. In conclusione

l’ASSESSORATO AL TERRITORIO E L’ASSESSORATO ALLA COESIONE CITTADINA oltre a dare già di per sé un’immagine di unitarietà e visione globale nella gestione, consentirebbero di delineare in modo semplice ed immediato gli obiettivi politici: la gestione e valorizzazione del territorio, unica, vera, fondamentale risorsa cittadina e la costruzione e lo sviluppo della coesione sociale. in tal modo, unificando, accorpando, qualificando i dirigenti e l’apparato tecnico-amministrativo relativo, non solo si farebbero risparmi ma soprattutto si avrebbe a disposizione una struttura tecnocratica forte e qualificata per ogni tipo di intervento, senza frammentazione di compiti, ruoli, piccoli poteri, si individuerebbero facilmente “responsabilità” per inefficienze e sprechi, ridimensionando, quindi, “immobilismi e/o accelerazioni” burocratiche a seconda delle persone interessate. A questi si possono aggiungere il tradizionale

ASSESSORATO AL BILANCIO E PROGRAMMAZIONE, oggi fortemente condizionato da normative statali e, quindi, con poca autonomia decisionale pur essendo centrale quale strumento di programmazione che consente, quindi, una visione complessiva, ed infine, come scelta forte e significativa dell’indirizzo politico dell’attuale Amministrazione Comunale,

l’ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO, da dotare di risorse umane, tecniche e finanziarie adeguate, in gran parte recuperabili attraverso la semplificazione sopra indicata. Il resto delle funzioni e competenze attualmente assegnate agli altri Assessorati possono essere accorpate al Sindaco e/o agli Assessorati sopraindicate secondo coerente logica, o assegnate, meglio ancora, senza costi aggiuntivi a consiglieri comunali che, per competenze possedute e/o per passione, sono perfettamente in grado di sovraintendere (ciò sia pure in minima parte viene già fatto attualmente), ottenendo così l’importante risultato di una loro valorizzazione politica o, laddove è possibile giuridicamente, delegate ai dirigenti tecnico-amministrativi.

A ciò si deve aggiungere la valorizzazione delle commissioni consiliari, delle consulte e del Consiglio Comunale nella sua sovranità, che, se effettivamente funzionanti, sono luoghi decisivi per dare indirizzi e verificare quanto, positivamente o meno, realizzato

. A tutto ciò si possono aggiungere per alcune tematiche particolarmente rilevanti per la città, per la cui soluzione appare necessario la partecipazione diretta dei cittadini, il Forum dei Giovani, il Forum per la Legalità Cittadina, il Forum per la Cultura, la Conferenza Territoriale sul Welfare e la Sanità. Prendere tre piccioni con una fava.

Così facendo si prenderebbero tre piccioni con una fava: infatti 1. Si risparmierebbero fondi consistenti, che potrebbero essere assegnate all’Assessorato allo Sviluppo Economico per iniziative incentivanti la piccola e piccolissima impresa.

2.Si valorizzerebbe la “Buona Politica” dando un segnale concreto alla cittadinanza che i politici locali sono stati eletti non per scaldare la poltrona o alzare la mano o per tornaconto personale, ma perché sono persone valide e capaci di essere al servizio della comunità, anche con la gratuità e il volontariato. 

3. Si attiverebbe una partecipazione politica e sociale più ampia, che è importante in sé e tanto più in questa fase di crisi economica drammatica. Prendiamo in esame adesso i tre Assessorati “cosiddetti tecnici”.

La prima cosa che salta evidente è la logica incoerente che ne sottende la nomina. Se è vero che l’Assessorato ai Servizi Sociali e Culturali è stato affidato ad una persona con una storia di impegno ed esperienza su tali problematiche, quali competenze specifiche hanno coloro a cui sono stati affidati gli Assessorati all’Urbanistica (ed altro) ed alla Pubblica Istruzione (ed altro)?

L’uno ha una storia e grandissima esperienza politica nel Centro-Destra di Manfredonia, ma nessuna competenza specifica nel settore, l’altra ha competenze nel campo del lavoro edile, ma certo non nel campo della Pubblica Istruzione.

L’uno non può, quindi, essere considerato un tecnico, ma sicuramente un politico di lungo corso, non candidato né eletto, che ha il merito di aver coordinato la campagna elettorale dell’attuale Sindaco di Manfredonia tre anni fa (insieme ad altri) ed in particolare la cosiddetta relativa “lista personale”, l’altra ha sostituito Annarita Prencipe, l’unica donna ex-assessora a testimoniare l’assurda e negativa scarsa presenza delle donne nella politica locale, nonostante esse siano, anche a Manfredonia, più dell’altra metà del cielo.

Certamente sia l’uno che l’altra, essendo persone capaci, possono farsela una competenza, ma è altrettanto certo che al momento dell’affidamento dell’incarico di Assessorato non erano “tecnici”, e non si spiega la logica di tale affidamento, se non quella di loro premialità per la vicinanza personale al Sindaco, senza alcuna logica “politica generale”, come cercherò di dimostrare.

L’altro dato evidente è che gli Assessorati più importanti dell’Amministrazione Comunale di Manfredonia sono stati affidati a “persone non elette”; così facendo si è di fatto svalutato il ruolo della politica locale, invece di rafforzarla, come sarebbe necessario, con strumenti di partecipazione e valorizzando i consiglieri comunali, unici ad esprimere la volontà popolare locale, comunque, in modo elettoralmente democratico.

C’era bisogno di fare elezioni per avere assessori non eletti? A che serve un’Amministrazione Comunale eletta, espressione della volontà popolare cittadina se al proprio interno sembrano non esserci consiglieri meritevoli di dirigerla “politicamente” nel ruolo di assessori?

A che serva la competizione elettorale se per cosìlungo tempo si assegnano gli incarichi più decisivi e decisionali a persone non elette? Paradossalmente perché non trasformare allora l’Amministrazione Comunale in un semplice Ente di Gestione della Cosa Pubblica, non elettivo, non autonomo, ma semplice e periferico braccio dello Stato?

Ma così facendo dove va a finire la democrazia e la volontà popolare cittadina e la stessa storia della nascita e sviluppo dei Comuni, luoghi istituzionali fondati e costruiti nel tempo con la partecipazione e la rappresentanza di chi in modo individuale ed associato li abita?

Se si voleva veramente dare spazio e voce alle competenze presenti diffusamente nella società manfredoniana c’erano strumenti molto più significativi e, pertanto, l’affidamento di Assessorati per così lungo tempo a “persone non elette” non risponde ad alcuna “logica politica”, ma piuttosto ad altro

. A tal fine è particolarmente evidente a riguardo dell’Assessorato all’Urbanistica una contraddizione tra l’idea di città proposta nel programma elettorale del Centro-Sinistra e l’effettivo operare.

Che fine ha fatto, infatti, l’idea di costruire una città solidale e coesa fondata sulla ricostituzione di una visione d’insieme e sul valore del territorio complessivamente inteso, non più solo urbano né tantomeno edilizio come patrimonio naturale-culturale dentro il quale si determina il nostro vivere e che, tutti, a parole, concordano essere un insieme delle più importanti risorse, quantitative e qualitative, da utilizzare per produrre il necessario sviluppo autopropulsivo? Manfredonia città solidale e coesa?

Manfredonia appare urbanisticamente come una città cresciuta su modelli costruttivi individuali e poco aggregativi socialmente, che vede indebolirsi la tradizionale identità senza averne definita una nuova

. La crescita urbana è dovuta in modo sostanziale ad una espansione edilizia senza adeguati servizi e qualità di vita, ad uno sviluppo edilizio speculativo che produce disagio sociale, degrado spaziale, confusione identitaria e disgregazione del senso comunitario.

Occorreva ed occorre, quindi, un grande salto di qualità, un forte segnale politico di cambiamento nelle politiche urbane e territoriali, l’indicazione di una prospettiva e la messa in opera di strumenti operativi collegiali e con competenze plurime per affrontare tali questioni in modo innovativo e partecipativo, visto che ci riguardano tutti.

Perché non sono state modificate le commissioni edilizie ed urbanistiche in modo tale da consentire la presenza di esperti in socialità, cultura e coesione sociale e non solo i soliti tecnici ed esperti delle costruzioni edili?

Una città, infatti, non è un semplice insieme di palazzi ma è molto, molto di più; è, soprattutto, un insieme di rapporti sociali e di relazioni con la natura e lo spazio, interno e circostante.

Occorreva ed occorre, quindi, l’istituzione di organismi permanenti pubblici (commissioni, consulte, conferenze cittadine sul territorio) che prefigurasse questo segnale politico di forte cambiamento, questa necessaria visione unitaria del territorio che, tra l’altro, era naturalmente favorita dalla elaborazione del PUG (Piano Urbanistico Generale) e da altri progetti di rigenerazione urbana in essere. Invece niente, tutto come prima.

Ci si è limitati alla gestione ordinaria dell’esistente, cercando di metterci delle toppe che, spesso, a loro volta suscitano altri problemi, limitando “la partecipazione” ai soliti addetti ai lavori e/o alla cerchia ristretta degli amici, ed anche laddove sono state fatte riflessioni e suggerimenti pubblici, questi sono rimasti sulla carta.

Per assurdo l’affidamento dell’Assessorato all’Urbanistica a persona non eletta avrebbe potuto essere l’occasione per tale svolta politica, per la rottura dello schema chiuso e tradizionale della gestione urbana-territoriale; invece si è rivelata la conferma della vecchia logica politica e culturale di mettere nei ruoli chiave gli amici, i più vicini e fidati, per premiare loro e se stesso.

Tre errori politici e la psicologia sociale dei sipontini. Così facendo si sono compiuti tre errori politici:

1. Si è “distratta”, allontanata la persona, forse l’unica, che avrebbe potuto, continuando nel suo coordinamento, trasformare la semplice aggregazione occasionale e strumentale della “Lista per Riccardi” in un possibile gruppo politico, capace di portare avanti idee e istanze dei tanti cittadini che li avevano eletti in quanto persone, con ruoli e considerazione sociale più che partiticamente orientate, e, quindi, dotate di una potenziale positiva credibilità.

Tale gruppo poteva rappresentare un nucleo specifico di società civile per costruire un suo raccordo, più o meno permanente, con la politica e le istituzioni, mettendo in circolo competenze ed energie nuove e, quindi, fondare e fondarsi su un piccolo ma bello e significativo progetto politico. Invece, purtroppo, si è rilevato solo uno strumento di raccolta voti che ha impoverito ulteriormente e doppiamente la politica locale: ha tolto voti e rappresentanza al Pd ed ha creato false illusioni e speranze di rinnovamento che, disilluse, ha fatto ripiombare nel buio e nell’acqua sporca la politica.

Occasione persa o strategia intenzionalmente perseguita?

2. Si è affidata, addirittura, la carica di Vice Sindaco cioè la rappresentanza esemplare dell’Istituzione comune a persona non eletta, negando così di fatto e nell’immaginario sociale, il valore dell’Istituzione stessa come espressione di democrazia elettiva.

Come è possibile ciò? Il potere è diventato il “fine” che giustifica e copre ogni comportamento?

3. Si è confermata la “centralità” del potere del sindaco di Centro-Sinistra, che, addirittura, nomina in un ruolo così rilevante istituzionale e di rappresentanza pubblica chi ha storia forte e lunga di militanza (sia pure passata) di Centro-Destra.

Anche qui, senza assolutamente voler sminuire il sicuro valore della persona, simbolicamente e di fatto, si nega proprio ancora una volta quel necessario modo nuovo di fare politica, senza ambiguità e gattopardismi, nella chiarezza di idee e progetti operativi, fondato sulla partecipazione democratica e sociale trasparente.

Il Sindaco e l’Assessore, figura genitoriale simbolica nella mentalità cittadina. Mi si consenta un’ultima annotazione che riguarda tutti gli assessori ed ancor più lo stesso Sindaco facendo riferimento alla psicologia del profondo e alla psicologia sociale di massa che, anche se può sembrare estranea alla politica ne influenza fortemente le basi.

L’Assessore, il Sindaco, ogni Istituzione è simbolicamente, nolente o volente, un modello, una figura genitoriale che in quanto tale, come un genitore reale, svolge tra l’altro la funzione di guida: trasmette regole di vita, valori, modelli con le parole ed ancor più con le azioni.

Perciò comportandosi in tal modo quali messaggi e valori si trasmettono, coscientemente ed incoscientemente, ai giovani se, da una parte, si dice loro di impegnarsi e lottare per portare avanti le proprie idee con tenacia, sacrificio personale e coerenza per conquistare spazio e ruolo nella vita e poi, invece, si gestisce il potere (e se stesso come modello) senza alcuna logica affidando un ruolo fondamentale nel Centro-Sinistra a chi nella storia politica di Manfredonia ha svolto un ruolo importantissimo e di primo piano nel Centro-Destra?

(Di cui è stato, addirittura, capo gruppo in consiglio comunale!)È chiaro che è più che lecito cambiare idea politica, ma non credo che sia altrettanto logico e politicamente corretto dare e svolgere un ruolo istituzionale così importante (il numero due dopo il Sindaco) nel campo avverso, alla prima occasione e senza neanche essere stato eletto?

Valori e messaggi trasmessi dall’attuale potere amministrativo. Inoltre che messaggi e valori si trasmettono ai giovani se si dice che loro rappresentano il futuro e, quindi, occorre promuoverli e sostenerli per un giusto ricambio, ma poi tutto continua ad essere nelle mani dei soliti, tutt’altro che giovani?

Che messaggio e valori si trasmettono ai cittadini se si propone loro come fondamentale la partecipazione sociale e la democrazia elettiva, epoi, invece la si accetta solo se conferma se stessi ed il proprio operato, la si blocca e la si allontana se propositivamente critica, o, nei migliori dei casi, la si ascolta ma a decidere è sempre uno solo?

Quale immagine di sé e della politica si trasmette? La si sminuisce o la si rafforza, se si predica bene e si razzola male? La “buona politica” non si nutre di buoni e coerenti esempi, così come il buon genitore non è colui che si comporta coerentemente alle idee che esprime ed afferma?

Queste non sono idee del sottoscritto, ma della gente comune e di tanti politici locali, sono considerazioni che quotidianamente vengono fatte in famiglia, nella piazza, nel passeggio serale, nei colloqui interpersonali, sui giornali e sul web. Naturalmente vengono espresse con tutt’altro linguaggio, molto più colorito, emotivo, arrabbiato, istintivo, personalizzato, in privato e nell’anonimato perché si ha paura di ritorsioni.

Perciò sono idee radicate nella coscienza di tantissimi manfredoniani e sono uno dei motivi della loro disillusione e del loro distacco dall’impegno personale-politico.

È inutile perciò negarle, sottacerle, silenziarle, far finta di niente o, addirittura, contestarle con altrettanta estremizzazione.Evidenziare le contraddizioni dell’attuale politica di “sinistra” è importante perché solo facendo emergere il problema c’è almeno la possibilità di affrontarlo e la speranza di risolverlo; negando l’esistenza, invece, è sicuro che tutto sarà come prima e niente potrà migliorare, e tutti i poteri saranno felici e contenti. L’unico, vero e politicamente giusto

Assessore non eletto. In conclusione, paradossalmente, voglio sottolineare che, forse, l’unico Assessorato che avrebbe avuto senso, in questa fase, affidare ad un “esperto non eletto” sarebbe stato l’Assessorato alle Attività Produttive (meglio definito Assessorato allo Sviluppo Economico Locale), il più innovativo, il più politico.

In tal senso sarebbe stato utile e significativo politicamente affidare questo ruolo alla persona più vicina al sindaco, competente, con grande esperienza di problematiche economiche e del mondo delle imprese e del lavoro, un uomo di sua totale fiducia, che da anni, in silenzio

, lo sostiene in tutti i sensi e che ha contribuito fortemente alla elaborazione del programma elettorale del sindaco e del Centro-Sinistra, e, quindi, è dotato di una visione d’insieme che è quanto di più necessario in questo moment

o. (A cura di Silvio Cavicchia – Sociologo e Ricercatore Sociale del Centro Studi e Ricerche “Eutopia” – Email: [email protected])

da Stato Quotidiano

FOGGIA -“comunali”: esulta il centrodestra

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Gli esponenti del Pdl vincenti in gran parte dei comuni

   Conferma del successo elettorale di pochi mesi fa, il centrodestra avanza. Secondo i dati che si vanno ufficializzando, i candidati del Pdl nelle liste civiche hanno ottenuto consensi che confermano la fiducia dell’elettorato nel centrodestra.

Dopo aver preso in esame i primi dati, il coordinatore provinciale di Foggia del Popolo della Libertà, Franco Landella, ha espresso un particolare apprezzamento per lo sforzo messo in atto dai candidati. “Al momento si può dire che in sette o otto paesi su dieci siamo al governo del comune dove è stato rinnovato il consiglio comunale

. Attenderemo il ballottaggio a San Nicandro Garganico dove siamo comunque in vantaggio, almeno secondo i primi dati. E’ la conferma che il Pdl in provincia di Foggia è in gran salute. Sull’affluenza alle urne molto bassa, è un dato su scala nazionale e che deve far riflettere tutti”.

da Daunia News

Elezioni 2013: ballottaggio a San Nicandro  tornano Capuozzo e Tavaglione | DIRETTA

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

San Nicandro Garganico unico comune dove potrebbe verificarsi l'ipotesi ballottaggio. Affluenza alle urne in calo

E’ cominciato da pochi minuti lo spoglio dei voti negli undici comuni della provincia di Foggia interessati dalla tornata elettorale del 26 e 27 maggio. Eletto il nuovo sindaco a Roseto Valfortore. Sementino in vantaggio a Vico del Gargano. Ad Anzano di Puglia fuga per la vittoria di Paolo Lavanga e a Pietramontecorvino di Raimondo Giallella, in netto vantaggio sui due sfidanti.

SPOGLIO VOTI | LA DIRETTA

SAN NICANDRO GARGANICO | VICO DEL GARGANO | PESCHICI | CARAPELLEISCHITELLA | BOVINO |SAN MARCO LA CATOLA |  ROSETO VALFORTORE | ANZANO DI PUGLIA | PIETRAMONTECORVINO | ZAPPONETA

da Foggiatoday

FOGGIA – Gestione rifiuti Amiu, Longo: “esposto-denuncia opposizione”

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

GESTIONE rifiuti Foggia: esposto denuncia dei consiglieri comunali di opposizione al comune di Foggia in riferimento alla proposta di delibera per l’affidamento del servizio di igiene urbana della città all’Amiu di Bari ed anche a seguito della intenzione del sindaco Mongelli, del Presidente del consiglio comunale Piemontese e del dirigente al ramo Masciello di discutere la delicata questione dei rifiuti anche nelle apposite commissioni consiliari, “alle quali,vista l’inopportuna convocazione del consiglio comunale, sull’argomento, per il 30 maggio, sono stati anche ultra dimezzati i tempi di discussione“.

“Durante i lavori della conferenza dei capigruppo di giovedì 23 maggio,i consiglieri di opposizione, nel riaffermare decisamente che la raccolta ed il conferimento dei rifiuti del comune di Foggia debba rimanere interamente di natura pubblica, utilizzando l’istituto della internalizzazione del servizio – così come per analoga situazione sta facendo il sindaco Leonluca Orlando a Palermo – hanno fatto inutilmente rilevare a Mongelli,

Piemontese,D’Urso e a tutte le altre forze del centrosinistra,che la proposta di delibera per l’affidamento senza gara all’Amiu di Bari è in netto contrasto con la deliberazione di c.c. n. 106 del 27.11.2012 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine al servizio rifiuti urbani”,che destinava alla società barese,tra l’altro in scioglimento,un servizio temporaneo di 12 mesi e non l’affidamento definitivo senza gara”.

“Essendo la materia dei sevizi pubblici locali in evoluzione anche a causa del contenzioso in essere tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Puglia (potrebbe essere,ndr) illegittimo fondare un delibera su presupposti normativi che (potrebbero essere,ndr) cancellati e posti nel nulla dalla Suprema Corte Costituzionale il prossimo 18 giugno ed il prossimo 1 luglio alla stregua di quanto già fatto nei confronti della vicenda riguardante la “Sanità Service” di Vendola”.

“Si intravede e si ipotizza dolo nella succitata proposta di delibera, poiché mentre nella precedente delibera di consiglio comunale – la n. 106/2012 – si cita correttamente ed espressamente la legge nazionale di riferimento sui servizi pubblici locali in uso in tutta Italia, ad eccezione, a quanto sembra, di Foggia e Bari, in quest’ultima sembra scomparire, per fare spazio ad una legge regionale la n. 24 dell’agosto 2012, che come affermato, è in procinto di essere cancellata per illegittimità costituzionale”.

“Appare temerario, prima che il quadro normativo sia comunque chiarito, fare scelte (ipoteticamente,ndr) prive di fondamenti giuridici su di un servizio pubblico, quello della pulizia della città, che, anche a causa di strane accelerazioni, potrebbe ulteriormente essere compromesso, così come potrebbero essere irrimediabilmente compromessi i livelli occupazionali già ridotti e stressati da una pregressa e fallimentare situazione gestionale”.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA (FOGGIA), – 120mila anguille libere nel lago Salso

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Per incrementare l'emigrazione dei riproduttori di anguilla dalle acque continentali pugliesi, animali che poi intraprenderanno il loro lungo viaggio nel Mediterraneo e l’Oceano Atlantico fino al Mar dei Sargassi, al largo delle Isole Antille, l’unico areale di riproduzione della specie oggi scientificamente riconosciuto,  domani saranno lasciate libere nell’Oasi Lago Salso del Comune di Manfredonia circa 120.000 giovani anguille.

L'attività sarà svolta in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto di ricerca coinvolto nel progetto A.ge.i. soc. coop., il personale dell’Oasi Lago Salso, ed personale del Corpo Forestale dello Stato – Servizio Cites territoriale di Bari.

L'anguilla europea (Anguilla anguilla L. 1758), – si sottolinea in una nota – “è una specie di interesse internazionale, condivisa dai Paesi Europei e del bacino Mediterraneo.

Per questa specie, esiste una diffusa preoccupazione in relazione ad un declino del reclutamento, osservato alla scala continentale, e alla contrazione delle catture di anguille adulte in molti sistemi idrografici”. “

Già dal 1998 – si evidenzia – è stato dichiarato in sede comunitaria che 'lo stock è oltre i limiti biologici di sicurezzà, e da allora ha avuto inizio il dibattito sull'identificazione di possibili linee per la gestione che, sulla base delle osservazioni riportate nella comunicazione della Commissione al Consiglio stabilendo che la pesca ai livelli attuali non è sostenibile.

Tali studi hanno condotto il Consiglio dell’Unione Europea alla emanazione del Reg. (Ce) 1100/2007 che istituisce misure per la ricostituzione dello stock di anguilla europea”.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – la donna al centro di un seminario

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Appuntamento domani presso la Sala del Tribunale della Dogana  

 Si terrà domani, dalle ore 9 alle ore 13, presso la Sala del Tribunale della Dogana il seminario di studi “Donna: salute e lavoro”, promosso dalla consigliera di parità della Provincia di Foggia, Antonietta Colasanto.

Il seminario di studi verterà sui temi dell'occupazione, della sicurezza sul lavoro e della salute delle donne. Introdurrà l’evento la Colasanto, a seguire i saluti di Carmela Palumbo, sub-commissario prefettizio presso la Provincia di Foggia, Massimiliano Fabozzi, presidente dei consulenti del lavoro di Foggia, Giuseppe Laurino, presidente dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Foggia, Antonio Ciarambino, presidente dell’Ordine degli avvocati di Foggia.

Seguiranno gli interventi di Anna Maria Giacomin, coordinatrice Commissione pari opportunità del Consiglio nazionale consulenti del lavoro (“Le Donne e il Lavoro”), Antonio Nigri, direttore Asl Foggia, Spesal Area Nord ( “Il Rischio di Genere sul Lavoro”),  Maurizio Ricci, docente di Diritto del lavoro dell’Università degli studi di Foggia discuterà (“Sicurezza sul Lavoro tutela della Salute della Donna”).

L’incontro sarà moderato da Anna Russo, direttore responsabile del periodico “6donna”.   

da Daunia News

MANFREDONIA – concorso polizia municipale: i risultati

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Reso ufficiale l’esito delle prove scritte con gli ammessi e non ammessi alla prova orale    

 Ecco l’elenco dei candidati ammessi e non ammessi alla prova orale del concorso pubblico, per soli esami, per la copertura a tempo indeterminato e pieno di 18 posti di operatore di polizia locale, dopo lo svolgimento delle prove scritte. I voti conseguiti per ciascuna prova scritta, a tutela della privacy, sono indicati solo per i candidati ammessi.

da Daunia News

MATTINATA – in carcere per usura, estorsione e truffa

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

I reati sono stati commessi dal 1990 al 1997  

 Santo Cesare Azzarone, 57enne, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di esecuzione emesso dalla Corte di Appello di Bari poiché condannato con sentenza definitiva per i reati di usura, estorsione e truffa, commessi a Mattinata negli anni dal 1990 al 1997.

La pena, di 4 anni e un mese di reclusione, da scontarsi nel carcere di Foggia, è stata comminata al termine di un lungo iter processuale conclusosi in Cassazione e al termine del quale l’uomo è stato riconosciuto colpevole dei citati reati, commessi ai danni di propri concittadini, cui prestava denaro con tassi di interesse di gran lunga superiori a quelli di mercato, giungendo a minacciare coloro che non erano in grado di saldare il dovuto nei tempi e nelle modalità stabilite.

da Daunia News

MANFREDONIA – aggredì capotreno e agenti della polfer: ai domiciliari

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

E’ il 38enne Arnaldo Spadavecchia, arrestato dai carabinieri del centro sipontino

 In esecuzione di un ordine di detenzione domiciliare di sei mesi emesso dal Tribunale di Milano, i carabinieri di Manfredonia hanno arrestato il 38enne Arnaldo Spadavecchia, condannato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, commessi a Milano nel 2008. L’uomo, trovato senza biglietto a bordo di un treno, dapprima aggredì il capotreno che gli contestò l’infrazione, poi gli agenti della polfer intervenuti, reiterando il comportamento violento anche negli uffici di polizia dove danneggiò alcuni arredi.

  da Daunia News

Amministrative 2013: al via spoglio dei voti in 11 comuni foggiani | LA DIRETTA

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

San Nicandro Garganico unico comune dove potrebbe verificarsi l'ipotesi ballottaggio. Affluenza alle urne in calo

E’ cominciato da pochi minuti lo spoglio dei voti negli undici comuni della provincia di Foggia interessati dalla tornata elettorale del 26 e 27 maggio. Eletto il nuovo sindaco a Roseto Valfortore. Sementino in vantaggio a Vico del Gargano. Ad Anzano di Puglia fuga per la vittoria di Paolo Lavanga e a Pietramontecorvino di Raimondo Giallella, in netto vantaggio sui due sfidanti.

SPOGLIO VOTI | LA DIRETTA

SAN NICANDRO GARGANICO | VICO DEL GARGANO | PESCHICI | CARAPELLEISCHITELLA | BOVINO |SAN MARCO LA CATOLA |  ROSETO VALFORTORE | ANZANO DI PUGLIA | PIETRAMONTECORVINO | ZAPPONETA

da Foggiatoday

APRICENA – Vinicio Capossela stasera ad Apricena con “Musica per Sposalizi”

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Il live con la Banda della Posta chiude la festa patronale Vinicio Capossela concerto Apricena 27 maggio„

Sarà Vinicio Capossela l'ospite di punta ad Apricena, in occasione dei festeggiamenti di Maria Santissima Incoronata.

Il cantautore irpino si esibirà lunedì 27 maggio alle ore 23 con uno spettacolo intitolato "Musica per Sposalizi" e con un  omaggio a Matteo Salvatore. Il concerto si svolgerà in Piazza Federico II.  

"Lo sposalizio è stato il corpo e il pane della comunità . Il mattone fondante della comunità.

Veniva consumato con il cibo e con la musica. Questa musica che accompagnava il rito era musica umile , da ballo , adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a “sponzare” le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate , come i cristiani che le indossavano.

Un repertorio di mazurke , polke , valzer , passo doppio , tango , tarantella , quadriglia e fox trot , che era in fondo comune nell’Italia degli anni 50 , ’60, e che si è codificato come una specie di classico del genere in un periodo nel quale lo “sposalizio” è stata la principale occasione di musica , incontro e ballo.

A Calitri, in alta Irpinia , qualche anno fa , un gruppo di anziani suonatori di quell’epoca aurea non priva di miseria, ha preso l’abitudine di ritrovarsi davanti alla Posta nel pomeriggio assolato.Montavano la guardia alla Posta , per controllare l’arrivo della Pensione.

Il live con la Banda della Posta chiude la festa patronale Vinicio Capossela concerto Apricena 27 maggio„Sarà Vinicio Capossela l'ospite di punta ad Apricena, in occasione dei festeggiamenti di Maria Santissima Incoronata.

Il cantautore irpino si esibirà lunedì 27 maggio alle ore 23 con uno spettacolo intitolato "Musica per Sposalizi" e con un  omaggio a Matteo Salvatore. Il concerto si svolgerà in Piazza Federico II.  

"Lo sposalizio è stato il corpo e il pane della comunità . Il mattone fondante della comunità. Veniva consumato con il cibo e con la musica. 

Questa musica che accompagnava il rito era musica umile , da ballo , adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a “sponzare” le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate , come i cristiani che le indossavano.

Un repertorio di mazurke , polke , valzer , passo doppio , tango , tarantella , quadriglia e fox trot , che era in fondo comune nell’Italia degli anni 50 , ’60, e che si è codificato come una specie di classico del genere in un periodo nel quale lo “sposalizio” è stata la principale occasione di musica , incontro e ballo.

A Calitri, in alta Irpinia , qualche anno fa , un gruppo di anziani suonatori di quell’epoca aurea non priva di miseria, ha preso l’abitudine di ritrovarsi davanti alla Posta nel pomeriggio assolato.Montavano la guardia alla Posta , per controllare l’arrivo della Pensione.

Quando l’ assegno arrivava , sollevati tiravano fuori gli strumenti dalle custodie e si facevano una suonata.Il loro repertorio fa alzare i piedi e la polvere e fa mettere ad ammollo le camicie sui pantaloni. Ci ricorda cose semplici e durature. Lo eseguono impassibili e solenni , dall’alto del migliaio di sposalizi in cui hanno sgranato i colpi. per questo si sono guadagnati il nome di Banda della Posta." “ Potrebbe interessarti: http://www.foggiatoday.it/eventi/concerti/vinicio-capossela-concerto-apricena-27-maggio-2013.htmlSeguici su Facebook: http://www.facebook.com/FoggiaToday  Sarà Vinicio Capossela a chiudere, questa sera, i festeggiamenti della festa patronale di Maria Santissima Incoronata ad Apricena.

Il cantautore di origine irpina si esibirà in un concerto gratuito insieme alla Banda della Posta (gruppo di anziani suonatori di Calitri) per lo spettacolo intitolato "Musica per Sposalizi" che andrà in scena in piazza Federico II a partire dalle 23. 

MUSICA PER SPOSALIZI. Il concept dell'esibizione sarà proprio lo sposalizio, così come concepito dalla tradizione dell'Italia del dopoguerra: consumato con il cibo e con la musica, il rito si svolgeva attraverso melodie da ballo adatte ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a “sponzare” le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate, come i cristiani che le indossavano.

 

Un repertorio di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot, molto comune nell’Italia degli anni '50 e ’60, che si è codificato come una specie di classico del genere in un periodo nel quale lo “sposalizio” è stata la principale occasione di musica, incontro e ballo. 

CAPOSSELA, APRICENA E MATTEO SALVATORE. Dopo l'ultimo live a SuonInCava 2002, il compositore del "Ballo di San Vito" torna dunque dopo 11 anni ad esibirsi ad Apricena, terra di Matteo Salvatore, primo vero cantore popolare del sud Italia al quale Capossela, in questi ultimi anni, ha dedicato diversi omaggi musicali rivalutandone l'importanza storica e contribuendo a riportare in auge una figura e un genere a cui è da sempre molto legato.

LA BANDA DELLA POSTA. La Banda della Posta, che questa sera accompagnerà in concerto Capossela, è un gruppo di anziani suonatori dell'alta Irprinia che prende il suo nome dall’abitudine di ritrovarsi davanti alla ufficio postale di Calitri nei pomeriggi assolati.

Così, gli anziani musici montavano la guardia alla posta per controllare l’arrivo della pensione. Quando l’assegno arrivava, sollevati, tiravano fuori gli strumenti dalle custodie e si facevano una suonata.

Il loro repertorio ricorda cose semplici e durature. Lo eseguono impassibili e solenni, dall’alto del migliaio di sposalizi in cui hanno sgranato i colpi e attraverso i quali si sono guadagnati il nome di "Banda della Posta".

da Foggiacittaaperta

SAN SEVERO – era ricercato: arrestato giovane

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Trasferito presso il carcere di Lucera dovrà scontare 3 anni e 2 mesi di reclusione  

 Era ricercato da qualche giorno perché destinatario di un ordine di esecuzione pena emesso dalla competente autorità giudiziaria lucerina, comprensivo di diverse pene concorrenti accumulate dal giovane nel tempo per vari reati che vanno dalla ricettazione  al furto aggravato in concorso, dal possesso di strumenti di effrazione allo spaccio continuato in concorso di sostanze stupefacenti commessi tra gli anni 2007 e 2011.

E’ Massimiliano Vistola, 25enne, arrestato dai carabinieri. Il giovane è stato sorpreso dai militari presso la sua abitazione. Trasferito presso il carcere di Lucera dovrà scontare 3 anni e 2 mesi di reclusione.

da Daunia News

FOGGIA – prodotti tradizionali e tipici: un convegno

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Mercoledì prossimo in occasione della Giornata nazionale “Mangiasano 2013”  

 “Dalla qualità del territorio ai prodotti tipici locali” è il tema del convegno in programma mercoledì prossimo, alle ore 10, presso l’Iiss “Einaudi-Grieco”, nell’ambito della Giornata nazionale “Mangiasano 2013”.

Un importante appuntamento che affronterà il tema dei prodotti tradizionali e tipici locali, i quali sono sempre più utilizzati come marketing territoriali. Territorio, però, che spesso non è sinonimo di salubrità.

Relazioneranno Angela Barbanente, vicepresidente e assessore regionale alla qualità del territorio, Isabella Varraso, del Dipartimento di Economia dell’Università degli studi di Foggia,  Salvatore Taronno,  fiduciario Condotta Slow Food Foggia e Monti dauni, Filomena Petruzzi, consigliere nazionale Lipu-BirdLife International, Giuseppe Potenza, presidente Adiconsum Foggia, Vera Scarpiello, presidente Federconsumatori Foggia e Matteo Pio Pazienza.

Le conclusioni saranno affidate al senatore Guido Pollice, presidente nazionale Associazione Verdi Ambiente e società Vas.

da Daunia News

FOGGIA – ‘Obiettivo Foggia’: presentazione del libro ‘L’estate del ’43′

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 Il Presidente, Ten. Col. Cav. Luigi Catalano, e il Consiglio Direttivo dell'Associazione Arma Aeronautica Sezione di Foggia rende noto che presso i locali della Sezione, sita a Foggia al Viale degli Aviatori c/o il 'Villaggio Azzurro' ex Aeroporto Militare Gino Lisa, si terrà lunedì 27 maggio, in occasione del 70° anniversario dei Bombardamenti su Foggia una manifestazione intitolata 'Obiettivo Foggia'.

Il programma prevede la presentazione del Libro 'L'estate del '43' e una mostra storico – fotografica – modellistica. Presenzieranno alla manifestazione autorità civili e militari.

Michele Carelli da Teleradioerre

FOGGIA- “Il tratturo. Il lungo viaggio della transumanza” fino all’8 giugno al Museo del Territorio

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 Resteranno in mostra fino al prossimo 8 giugno, al Museo del Territorio della Provincia di Foggia, gli originali delle tavole a colori di Barbara Sansonetti, pittrice e scultrice, che ha curato testi e immagini del volume Il tratturo.

Il lungo viaggio della transumanza, presentato lo scorso 18 maggio. Il libro, edito da Ianieri Edizione, con prefazioni di Ermanno Olmi e Dacia Maraini, si rivolge principalmente ai ragazzi, per raccontare la storia delle "vie erbose" che univano l'Abruzzo alle piane di Puglia, lungo le quali si spostavano i greggi di pecore, in base alle stagioni.

Redatto in forma di saggio divulgativo e arricchito da illustrazioni pittoriche, il testo ripercorre le tappe dei pastori, in viaggio da un pascolo ad un altro, con particolari approfondimenti sul tratturo che da Pescasseroli, attraverso Candela, raggiungeva la città di Foggia.

L'artista, originaria di Villetta Barrea, è già al lavoro per realizzare altre pubblicazioni relative ai tratturi magni Celano-Sulmona-Foggia e Castel Del Monte-Pescara-Foggia.

da Teleradioerre

APRICENA,- Intimidazioni e minacce ai testi dell’omicidio Niro

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Giovanni De Cato, 35enne, è stato tratto in arresto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lucera.

L'uomo è ritenuto responsabile di atti persecutori, violenza e minaccia aggravata commessi per costringere a commettere reato. De Cato da qualche tempo aveva cominciato a perseguitare alcuni testi del processo dell'omicidio di Andrea Niro, avvenuto ad Apricena il 27 settembre 2011.

Salvatore Di Summa e Luigi Martello, arrestati dai Carabinieri pochi giorni dopo quell'efferato omicidio, sono stati recentemente condannati in primo grado a 26 anni di reclusione.

Il processo si è svolto in un clima di tensione, viste le reticenze di alcuni testimoni, evidentemente spaventati ed intimiditi. Dalle indagini dei Carabinieri, diretti dalla Procura della Repubblica di Lucera, è emerso che De Cato, vicino a Di Summa, per indurre uno dei testi cardini a rendere falsa testimonianza, aveva fatto circolare la voce tra conoscenti ed amici che Di Summa, una volta uscito dal carcere, lo avrebbe fatto uccidere.

Atti persecutori e minacce finalizzate a garantire l'impunità dei responsabili di un delitto efferato, con un modus operandi tipico della criminalità organizzata, caratterizzato dalla scelta di non minacciare direttamente il teste ma di fare "terra bruciata" intorno a lui, isolandolo dal contesto sociale.

Grazie alla sua azione denigratoria e intimidatoria De Cato era riuscito a far licenziare l'uomo dal posto di lavoro dopo aver detto al titolare della ditta dove era impiegato che la sua presenza lo avrebbe messo in difficoltà.

La vittima, tra l'altro, una volta licenziata non era riuscita a trovare lavoro altrove, poichè le voci messe in giro, erano giunte anche gli altri datori di lavoro a cui si era rivolto. De Cato, arrestato, è stato portato in carcere a Lucera.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

MANFREDONIA- Mondiali studenteschi di beach volley, stasera l’inaugurazione a Manfredonia

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 Le delegazioni degli studenti arriveranno entro oggi a mezzogiorno a Manfredonia, dunque tutto pronto per i mondiali studenteschi di beach volley, organizzati dal ministero dell'Istruzione e della Ricerca scientifica – Ufficio scolastico regionale per la Puglia in collaborazione con Coni, Fipav, Comitato paraolimpico nazionale, il Comune di Manfredonia, l'ente Parco del Gargano e il Trentaduesimo stormo dell'Aeronautica militare di Amendola.

Tanto pubblico sabato per le prime gare, questi mondiali sono stati infatti anticipati dai campionati nazionali della Fipav (federazione italiana volley) e sono servite in qualche modo a "testare" il campo di gara della spiaggia

Castello battuto per il momento da un forte vento: lo scenario è splendido, si spera in più favorevoli condizioni meteo. Da oggi il campo gara sarà tutto delle delegazioni mondiali: in programma sin dal mattino i primi allenamenti delle squadre.

Ma prima di entrare nel vivo delle gare (martedì), questa sera i mondiali si apriranno ufficialmente con la cerimonia inaugurale che si preannuncia molto suggestiva e partecipata perchè coinvolgerà buona parte delle scolaresche di Manfredonia.

Appuntamento in piazza del Popolo alle ore 21 dove sarà dato il benvenuto alle delegazioni studentesche di Brasile, Cina, Francia, Germania, Liechtenstein e naturalmente Italia che schiera ben tre squadre.

Oltre 200 gli atleti in gara, imponente l'apparato organizzativo del Comune di Manfredonia che ha reclutato oltre trecento volontari. Il taglio del nastro ai Mondiali avrà il prologo nella sfilata degli studenti di tutti gli ordini e grado, aperta da "Manfrin", la mascotte dei campionati studenteschi.

Alla cerimomia partecipano anche gli scolari della scuola primaria che indosseranno gli abiti dell'ultimo Carnevale, altro evento di grande fascino e di tradizione per la città di Manfredonia. Le gare si apriranno domani alle ore 8.30; in serata è prevista la cerimonia di accoglienza dei Capi delegazione da parte del sindaco di Manfredonia,

Angelo Riccardi. da Teleradioerre

FOGGIA – FoggiaMusi​caFestival, venerdì il 5° ed ultimo appuntamento della V stagione primaverile 2013

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Venerdì 31 maggio alle ore 20.30 si svolgerà il quinto e ultimo appuntamento della V stagione primaverile 2013 del FoggiaMusicaFestival, protagonista sarà il pianista Nunzio Aprile con La Magia del Pianoforte in programma , Mozart, Brahms e Schumann. Ingresso libero. Pianista NUNZIO APRILE

Dopo aver studiato brillantemente al Conservatorio U. Giordano di Foggia con Maria Ausilia D'Arcangelo si diploma al Conservatorio S. Cecilia di Roma con Carlo Bruno.

Ha partecipato a diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali sia pianistici che di musica da camera tra cui il Concorso Internazionale di Caltanissetta classificandosi sempre ai primi posti.

Fondamentale per la sua crescita artistica, l'incontro con Kostantin Bogino approfondendo il repertorio sia pianistico che cameristico. Musicista versatile e di profonda sensibilità svolge attività concertistica solistica e in formazioni strumentali dal duo al quintetto.

Ha frequentato Master Classes tenute da Pavel Vernikov, Dora Swarzberg, Luigi Piovano, Trio di Trieste, Alexander Lonquich, Lesile Howard, Bruno Mezzena.

Ha collaborato come pianista alle Master Classes di Amelia Felle, Enrico Bronzi, Mariana Sirbu Boris Belkin; come accompagnatore ai concorsi lirici "Leoncavallo" di Potenza e "Giordano" di Foggia. Nel dicembre 2006 è stato premiato nell'ambito della master class "Mozart"a Terranuova Bracciolini (AR) suonando il concerto in La Magg. KV414; nell'anno successivo ha vinto una borsa di studio al Conservatorio

L. Perosi di Campobasso come pianista collaboratore e per lo stesso ruolo è stato invitato ai Corsi Internazionali Estivi di Portogruaro per le Master Classes di Boris Baraz e Simonide Braconi. Nel 2008 ha collaborato con I Solisti Dauni nell'ambito della Primavera Musicale e della rassegna Teatri Possibili.

Ha eseguito con l'Orchestra I Suoni del Sud il concerto in re min. KV 466 di Mozart e nel giugno del 2009 con l'Orchestra del Conservatorio U. Giordano il Concerto in Do Magg. Op. 15 di Beethoven.

Ha frequentato a Visso (MC) una Master Class di Fortepiano tenuta da Claudio Veneri ed ha eseguito il concerto in la Magg. Kv 414 di Mozart accompagnato dal quartetto d'archi. E' docente al Conservatorio al Conservatorio U. Giordano di Foggia.

Dal 2009 collabora artisticamente in qualità di pianista solista con il FoggiaMusicaFestival dell'Associazione Musicale Bel Canto, alternando repertori della letteratura pianistica che vanno dal tardo barocco al classicismo, passando per il romanticismo fino all'impressionismo.

Nel vasto repertorio proposto rientrano anche esecuzioni impeccabili riguardanti il repertorio oratoriale sacro come: le Kantate e i lieder di J. S. Bach eseguiti con orchestra, pianoforte e voce al fianco del soprano Maria Gabriella Cianci famosa specialista del repertorio tedesco.

La critica del settore definisce le sue interpretazioni come profonde, calibrate nei sofistici passaggi estetici con fraseggi eccellenti in sincronia con le atmosfere diversificate rispetto agli autori e alle epoche.

Efficaci suggestioni armoniche e tocco calibrato che evidenziano, attraverso una tecnica fluida e cristallina e a tratti evanescente ed intensa ad un tempo, le differenze tecnico estetiche là dove gli autori e le epoche lo impongono.

da Teleradioerre

FOGGIA – Testamento biologico, sì di Mongelli

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Un registro per il Comune, finalmente la firma alla manifestazione anche la moglie di Welby

Una firma che non è solo l’adesione ad una proposta di legge, ma il primo tassello per un percorso istituzionale che porterà anche al Comune di Foggia l’istituzione del registro per il testamento biologico.

La firma è quella che ieri pomeriggio il sindaco Gianni Mongelli ha apposto insieme a quelle di tanti altri foggiani alla presentazione di una legge di iniziativa popolare che prevede l’introduzione del testamento biologico.

Mongelli ha preso parte alla manifestazione che si è svolta a corso Vittorio Emanuele alla quale era presente Mina Welby, la moglie di Piergiorgio che portò avanti la sua battaglia per ottenere la sospensione della ventilazione artificiale e il cui messaggio al presidente della Repubblica aprì un lungo e serrato dibattito sul tema dell’eutanasia.

A gennaio l’associazione radicale Mariateresa Di Lascia aveva inviato agli amministratori foggiani una lettera con la quale si chiedeva l’istituzione del registro comunale, un documento che offre la possibilità a chi vuole di poter scegliere, a garanzia del rispetto della propria volontà in materia di trattamento sanitario quando, in stato di incoscienza, non si è più in grado di comunicare la propria volontà sulla somministrazione di cure e trattamenti sanitari.

La lettera sembrava caduta nel vuoto e neppure le sollecitazioni dei due consiglieri comunali di Sel, Michele Sisbarra e Leonardo De Santis, erano servite ad avviarne l’istituzione. Ieri la svolta, con il sindaco che avvierà il percorso che dovrà essere sancito da un’apposita delibera di Consiglio comunale. In Italia sono diversi i Comuni che hanno istituito il registro.

Sostanzialmente una volta istituito il cittadino può recarsi in un ufficio apposito, sottoscrivere un atto di notorietà in cui si certifica l’avvenuta consegna del testamento biologico e la nomina di un fiduciario.

Si tratta di un atto che può essere revocato in qualsiasi momento. Attualmente, non essendoci una normativa nazionale, chi decide di seguire questo percorso deve farlo privatamente presso un notaio.

«A Foggia abbiamo raccolto in poche uscite 400 firme e ciò che ci ha più colpiti è che firmano più le donne degli uomini» spiega Maria Rosaria Lo Muzio dell’associazione Di Lascia. «Forse — aggiunge — perché sono le donne, generalmente, che si prendono cura dei familiari malati fino alla fine.

Sono loro che li assistono nel dolore e nella paura. Sono loro che sperimentano l’atrocità di una fine che può diventare una lunga agonia senza senso».

Attualmente il numero dei Comuni italiani che ha approvato un suo registro per il testamento biologico è giunto a quota 105. Tra le municipalità che hanno aderito figurano Udine, Bologna, Firenze, Genova, Torino, Cagliari, Napoli.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

SAN GIOVANNI ROTONDO – Il macabro bisturi dei frati sul corpo di Padre Pio

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Per chi ha da preoccuparsi unicamente della sua anima, credo non faccia differenza alcuna il fatto che il corpo di Padre Pio possa riposare a San Giovanni Rotondo piuttosto che a Pietrelcina.

I santi sono dei senza fissa dimora nelle preghiere di chi li invoca: ci raggiungono ovunque, abitano i nostri pensieri, alitano la loro presenza con l’effluvio di una fragranza o l’epifania di una visione. Quindi, che senso ha dividersi le loro spoglie? Che senso ha strappare il cuore di Padre Pio per farne un palio da religioso torneo popolare?

E’, obiettivamente, riprovevole pensare di voler sottoporre il corpo di Padre Pio ad un’operazione chirurgica per esportargli il cuore. Insomma, il bisturi a cui hanno intenzione di mettere mano i frati minori cappuccini, plenipotenziari sulle conventicole vicende di San Giovanni e Pietrelcina, è macabro, oltre che sospettosamente simoniaco: come non pensare che la “trovata” di spezzettare le spoglie di Padre Pio, lasciando il corpo a San Giovanni e portando il suo cuore a Pietrelcina, sia anzitutto utile al turismo religioso e, quindi al rimpinguamento delle casse conventuali?  

Già la trasposizione del corpo del Santo nella nuova chiesa di San Giovanni Rotondo rivestita d’oro, ispirata centimetro per centimetro ad un’oculata simbologia massonica, fa venire brividi demoniaci raffrontata agli architravi di umiltà e povertà che sorreggevano la vita e le opere del frate con le stimmate.

Se, ora, si aggiunge anche la pratica di espianto del suo cuore, la eco delle dure battaglie ingaggiate da Padre Pio con il Demonio fa rimbombare con inquietante attualità una delle lettere più significative su questo infinito duello, che Padre Pio scrisse a padre Agostino il 13 febbraio 1913: “Il mio corpo – scriveva Pio – è tutto ammaccato per le tante percosse  che ha contato fino al presente per mano  dei nostri nemici. Più di una volta sono giunti a togliermi perfino la camicia e percuotermi in tale stato…”. Ora, per impedirgli di riposare in pace,  non resta che strappargli il cuore!

da Il Mattino di Foggia

Paura a Rodi Garganico, esplosi colpi di pistola nella notte

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Presa di mira la direzione del porto turistico – Utilizzata una pistola calibro 22

Ancora paura a Rodi Garganico dopo che la scorsa notte ignoti hanno sparato alcuni colpi di pistola contro la sede della direzione del porto turistico del centro garganico.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri la scorsa notte qualcuno avrebbe sparato due colpi di pistola, molto probabilmente calibro 22, contro la porta di ingresso degli uffici della Cidonio spa, la ditta romana che ha realizzato il porto turistico di Rodi Garganico e che ora gestisce la struttura.

I titolari della società hanno riferito di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive. Un attentato che al momento è avvolto dal mistero ma che preoccupa e non poco la cittadinanza di Rodi Garganico, una città che – nell’ultimo mese – ha registrato attentati ad amministratori ed ex amministratori comunali.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – L’isola pedonale trasformata in galleria

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Liceo artistico «Perugini» e Unesco assieme per esaltare i lavori degli studenti foggiani

 Un angolo dell’isola pedonale del capoluogo trasformato per una giornata in un museo a cielo aperto, dove l’arte si fonde con la tecnologia.

Protagonisti dell’iniziativa sono stati gli studenti del Liceo artistico «Perugini» che hanno presentato oltre 200 opere realizzate nei quattro laboratori della scuola che hanno trasformato i luoghi conferendo loro un diverso colpo d’occhio.

Quali sono le migliori strategie per integrare la tecnologia nel progetto artistico? Questa la sfida raccolta da trecento studenti che con la creta, le bombolette spray, l’argento con cui si realizzano gioielli, ma anche col tradizionale olio su tela, hanno realizzato le opere esposte per l'intera giornata di ieri.

La mostra, accompagnata anche da un’estemporanea di pittura, è stata patrocinata dal Comune di Foggia e dall’Unesco. Dieci tele dipinte in strada e i cartoncini della «mail art» realizzati dagli alunni di alcune classi della scuola elementare Pascoli che hanno partecipato ad alcuni laboratori artistici saranno venduti in altre manifestazioni Unesco

. A settembre, inoltre, la mostra tematica di calendari realizzata dalla sezione di grafica del liceo artistico sarà esposta al museo civico. La mostra è stata anche l’occasione per dimostrare come la gestione del patrimonio artistico e dei servizi ad esso correlati, in una terra quale la Capitanata ricca di testimonianze del passato, ha un alto potenziale per la creazione di posti di lavoro.

Attraverso una sinergia costante tra scuola, impresa e amministrazioni pubbliche. Un settore, quello dell’arte, dalle molte filiere: dalle produzioni artigianali, all’industria turistica di qualità, alla riqualificazione degli spazi urbani.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

VIESTE – è vicina al dissesto

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

La Corte dei Conti ha concesso all'amministrazione 60 giorni di tempo per un piano di risanamento

Il Comune di Vieste è sull’orlo del dissesto. La Corte dei Conti ha concesso all’amministrazione di centrodestra guidata da Ersilia Nobili (Pdl) sessanta giorni di tempo per adottare un piano di risanamento del bilancio altrimenti sarà l’organismo di controllo ha dichiarare «fallito» l’ente.

Sotto accusa non solo il consuntivo 2010 ma anche quelli successivi che secondo la Corte dei Conti hanno registrato gravi inadempienze: «Si è in presenza di una condizione di illiquidità permanente, si ricorre continuamente alle anticipazioni di tesoreria» e il Comune ha spesso «utilizzato per la spesa corrente fondi vincolati» che poi non ha ripristinato.

Si aggira su oltre 2 milioni di euro (cifra consistente per un Comune piccolo) l’indebitamento. L’organismo di controllo non solo chiede di intervenire su questi fronti immediatamente ma considera gravissimo lo «stato di insolvenza» in cui si trova il centro garganico. Inoltre la giunta guidata dalla Nobili è stata sollecitata a portare il piano in Consiglio comunale.

La Corte dei Conti ha dunque preannunciato che in caso di mancata approvazione del piano di risanamento saranno inviati tutti gli atti al prefetto e sarà dichiarato il dissesto.

Silenzio assoluto dalla segreteria provinciale del Pdl che si è sempre scagliata contro il Comune di Foggia per la situazione economico-finanziaria e che, almeno per il momento, tace su quanto sta avvenendo in uno dei Comuni amministrati da anni.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

San Severo: lei rifiuta di prostituirsi e lui le incendia la casa, arrestato 33enne albanese

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Dovrà rispondere anche di percosse e minacce Lei rifiuta di prostituirsi e lui le incendia la casa.

Con l’accusa di incendio doloso, percosse e minaccia aggravata i carabinieri di San Severo hanno tratto in arresto Klajdi Toska, 33enne albanese.

IL FATTO. L’uomo all’ennesimo rifiuto della convivente, una trentenne cittadina bulgara, di prostituirsi sulla SS 16, probabilmente in preda ai fumi dell’alcool, ha iniziato a percuoterla con pugni al volto e ad afferrarla alla gola.

Un attimo di distrazione dell’albanese ha consentito alla giovane donna di fuggire dall’abitazione e mettersi in salvo. Dopo aver girovagato per il paese in cerca di aiuto, la vittima ha incontrato una pattuglia dei Carabinieri ed ha raccontato loro l’accaduto.

Proprio in quel momento ha ricevuto una telefonata dai vicini i quali le hanno riferito che il suo compagno le stava incendiando casa. Il giovane albanese, dopo aver dato fuoco all’abitazione della convivente,  aveva sfondato a calci la porta dei vicini, una coppia di anziani di origini bulgare, intimando loro di uscire poiché voleva appiccare il fuoco anche alla loro abitazione.

Inutile il tentativo di ricondurlo alla calma, i due hanno fatto in tempo a racimolare le cose più preziose e ad uscire perché l’albanese, con un accendino, ha dato fuoco al piumone del letto. Vani anche i tentativi degli anziani di spegnere le fiamme che si sono propagate ai tappeti e all’intera abitazione, danneggiando gli interni.

I SOCCORSI. Solo l’immediato intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco ha scongiurato ulteriori e più gravi conseguenze quali possibili scoppi e la diffusione delle fiamme ai piani superiori dell’edificio.

Le descrizioni fornite dai testimoni e dalla convivente unite alla profonda conoscenza del territorio dei carabinieri, hanno consentito di ricostruire in brevissimo tempo quanto verificatosi e rintracciare, poco dopo, il 33enne presso il domicilio di un suo connazionale dove era in un letto, vestito, sotto le coperte.

Il piromane ha tentato di non farsi identificare non rispondendo alle domande dei carabinieri che lo hanno ugualmente riconosciuto e condotto in caserma. Indosso all’uomo sono state rinvenute una carta d’identità ed una patente false, entrambe rumene, usate dal giovane nel tentativo di celare la propria identità.

A suffragare gli elementi raccolti dai Carabinieri i filmati estrapolati da un impianto di videosorveglianza lì presente e che hanno registrato le fasi dell’intera vicenda.

da Foggiacittaaperta

“Donna: Salute e Lavoro”. Seminario tematico al Tribunale di Foggia

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

“DONNA: SALUTE E LAVORO”, 28 MAGGIO 2013 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso la sala del Tribunale della Dogana ‐ P.zza XX Settembre, 20 Foggia.

Un incontro per sensibilizzare le giovani generazioni sul tema del lavoro e dei problemi di salute che troppo spesso oggi colpiscono le Donne. Di seguito il Programma:

Introduce:

Avv. Antonietta Colasanto Consigliera di Parità della Provincia di Foggia

Saluti: Autorità

Saluti:

Ordini Professionali Massimiliano FABOZZI Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Foggia

Giuseppe LAURINO Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Foggia 

Antonio CIARAMBINO Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Foggia 

Relatori

Dott.ssa Anna Maria Giacomin Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro

Coordinatrice Commissione Pari Opportunità “ Le Donne e il Lavoro “ Dott. Antonio Nigri Direttore ASL Foggia SPESAL

Area Nord “Il rischio di genere sul lavoro” Prof. Maurizio Ricci Docente Diritto del Lavoro dell’ Università degli Studi di Foggia “Sicurezza sul lavoro e tutela della salute della donna”

Modera

Dott.ssa Anna Russo Direttore Responsabile “ 6Donna”

La partecipazione all’evento è gratuita. L’evento è stato accreditato dal: Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Foggia per n. 4 crediti formativi.

Consiglio dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Foggia per n. 4 crediti formativi. Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia per n. 4 crediti formativi.

da lanotiziaweb.it

CERIGNOLA – Visita ufficiale di una delegazione del Rotary Club Usa nelle scuole di Cerignola

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Comincia oggi la visita ufficiale del Rotary Club Usa 7500 nella nostra città su invito della delegazione cerignolana diretta da Franco Dimunno. Si tratta di un importante scambio di stagisti fra i due paesi della durata di un mese; la sezione americana ha sede nel New Jersey e comprende le contee di Monmouth, Ocean,  Burlington.

La selezione è particolarmente severa e riguarda giovani laureati in diverse discipline che si distinguono soprattutto per avere alte qualità e  caratteristiche manageriali.

Tra gli stagisti del nostro Distretto, tre in tutto, ha brillato la dott.ssa Paola Setteducati. Le due delegazioni saranno in visita nei due istituti più importanti della città: questa mattina all’Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Pavoncelli, dove visiteranno il Settore Abbigliamento e Moda, e il 30 Giugno l’incontro con i ragazzi e docenti delle quinte classi del Commerciale Dante Alighieri; in serata nuovamente all’Itas Pavoncelli per la serata di musica poesia e abbigliamento, per la passerella degli abiti progettate dalle alunne.

In quella occasione il Rotary Club ofantino assegnerà una borsa di studio di 500,00 euro all’allieva più brava.

da lanotiziaweb.it

 

San Severo, oggi appuntamento con gli Amici della musica

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

In programma presso la chiesa San Severino il concerto del  “Saxensemble”

 Nuovo appuntamento con gli Amici della musica di San Severo. Oggi (ore 19.30) presso la chiesa di San Severino concerto del “Saxensemble” del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, diretto dal maestro Luigi De Luca.

Dodici musicisti che utilizzano tutti gli strumenti della famiglia dei sax. I “Saxensemble” è composto dai maestri Daniele Berdini, Leonardo Sbaffi e Michele Spadoni e da altri nove musicisti.

da Daunia News

ZAPPONETA -Tentato rapimento di un neonato Indagini senza esito

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 Non viene tralasciato nessun indizio nel tentativo di rapimento compiuto l’altro giorno in un villino del paese.

Notizia che ha sconvolto il paese e che ha avuto il sopravvento sulle elezioni amministrayiove nel piccolo centro dfove si vota per scegliere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale.

A far scattare tutto ald enuncia di una donna, moglie di un bracciante agricolo, che ha riferito ai carabinierid della locale stazione quanto accaduto nella sua abitazione ubicata alla periferia del paese.

La donna ha riferito di aver trovato nella stanza del figlio di otto mesi un cittadino straniero, forse dell’Est Europa, che avrebbe tentato di rapirlo mentre dormiva nella culla.

L’aggressore, colpito dalla donna con schiaffi e pugni pare anche graffiandolo, è così fuggito. Gli investigatori stanno cercando riscontri alla denuncia della donna.

Innanzitutto verificando quanto accaduto. Non è escluso, infatti, che l’uomo possa essersi introdotto in casa della donna forse per rubare e e che, approfittando dell’occasione, abbia potuto pensare di portar via il bambino.

Così come non va sottovalutata la possibilità che solo la sua presenza possa aver innescato la paura di un rapimento. Un dato è certo: l’uomo è entrato nell’abitazione della donna. Lo conferma il suo racconto, ricco di particolari.

Proprio la denuncia potrebbe fornire elementi agli investigatori per dare un nome me un volto al presunto rapitore. Controlli vengono effettuati anche tra gli ambienti dei cittadini dell’Est Europa cercando di trovare indizi per individuare l’uomo introdottosi nella villetta.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

LUCERA – Comune: girandola di uffici con nuova scuola

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 

 

 

 

 

 

L'assessorato ai Servizi sociali di Via Petrarca che ospiterà una scuola elementare 

Annunciato già da qualche mese, in realtà non è ancora partito il valzer di spostamenti di uffici comunali, anche perché la nuova coreografia disegnata dalla Giunta Dotoli prevede una pista più ampia.

La novità più importante riguarda l’adattamento dell’immobile di Via Petrarca, fino a qualche settimana fa sede dell’assessorato ai Servizi Sociali, a scuola elementare, con l’installazione delle classi oggi presenti nei plessi di San Matteo e Santa Lucia, quest’ultimo creato a seguito della chiusura e successivo abbattimento della scuola del quartiere Cappuccini.

E mentre i lavori di costruzione del nuovo edificio non sono ancora partiti, gli alunni continuano a migrare per la città. In realtà in Via Petrarca (dove negli anni ’80 c’era una scuola materna) sono necessari interventi complessi con tanto di progetto, prima per sanare i deficit igienico-sanitari rilevati dall’Asl  e poi ricavare le aule adatte per i bambini, in vista del prossimo anno scolastico. Il sindaco di Lucera Pasquale Dotoli ha riferito a Luceraweb che con questa operazione si risparmierebbero almeno 60 mila euro all’anno di fitti di locali.

La reazione a catena prevede il nuovo assessorato in Via IV Novembre, nei locali dell’ufficio Tributi che a sua volta troverà spazio nella palazzina di Via D’Acquisto, comando di polizia municipale dove opera l’ufficio Commercio.

Quest’ultimo finirà nella villetta di Via Giovanni XXIII, dove è già presente lo Sportello Unico per le Attività Produttive, divenendo un unico poco specifico insieme all’ufficio Urbanistica.

E mentre sono ripartiti i lavori di completamento del complesso di San Pasquale in cui sarà collocato pure l’assessorato alla Cultura, in fondo a Viale Libertà ci dovrà finire l’intero patrimonio bibliotecario di Palazzo Mozzagrugno, con altro spazio che si potrebbe liberare in Corso Garibaldi.

Nella sede centrale l’ultima modifica, secondo quanto annunciato dal sindaco, riguarda l’attuale ufficio tecnico che diventerà l’ufficio protocollo, il primo raggiungibile al termine della scalinata, ma non dai disabili, visto che l’ascensore collega l’attuale ufficio gabinetto a sua volta separato dal resto da alcuni scalini.

r.z. da Luceraweb

LUCERA – I lucerini, gli animali e la delinquenza

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Scrivo in merito alla situazione relativa al randagismo presente a Lucera, città in cui sono nata ma in cui non vivo più da anni, tornandovi un paio di volte all’anno.

In effetti, ho constatato di persona che il numero di animali vaganti è sicuramente alto, pochi volontari, a proprie spese, cercano di soddisfare i bisogni primari (cibo e acqua) di queste sfortunate creature, ma non è certo questo il modo di risolvere il problema.

La popolazione è per lo più ostile sia nei confronti degli animali che dei suddetti volontari, spesso le metodiche fai da te (vedi avvelenamenti) rappresentano la loro proposta di soluzione. il canile comunale è costantemente sovraffollato, non è in atto una campagna di sterilizzazione, come si pensa che le cose possano cambiare?

Le persone, come il sig. Paolo, si lamentano perché temono per la propria incolumità, ma se questi cani vagano per la città, è perché qualcuno li ha abbandonati, giusto?

Quindi, come sempre, la responsabilità è di quegli pseudo-cittadini che prima si disfano dei cani, senza troppo scrupoli, e poi magari si lamentano perché ne incontrano troppi durante le loro passeggiate.

Roba da matti! Il randagismo è conseguenza di abbandoni indiscriminati di animali, che poi si riproducono a loro volta, aumentando il numero di esemplari sul territorio. Non è che ci voglia molto a capirlo, ma sembra che le menti dei cittadini di Lucera siano molto chiuse a tal proposito.

Tralasciando le opinioni di Don Mazzi, che se smettesse di fare lo show man e facesse un po’ di più il prete ne guadagnerebbe, il rispetto nei confronti degli animali è indice dello stato di civiltà di una popolazione e, francamente, mi dispiace ammetterlo, ma la città di Lucera da questo punto di vista è ferma al Medioevo.

Maltrattamenti, abbandoni e combattimenti sono vivamente presenti, non c’è cultura del rispetto, e la popolazione ha subito una regressione culturale davvero preoccupante.

Questa inciviltà nei confronti degli animali si riflette poi inevitabilmente nei rapporti umani, ed ecco spiegato anche il tasso di delinquenza sempre crescente. La situazione è sconfortante, gli animali rappresentano il capro espiatorio, perché sono l’anello debole della catena, ma è tutto il resto a far paura.

Quindi, anziché lamentarsi continuamente e vanamente, sarebbe ora che i cittadini di Lucera prendessero coscienza che se è questo il posto in cui vogliono vivere e crescere i propri figli, è ora che si rimbocchino le maniche e si diano da fare per rendere Lucera un paese civile, e non famoso solo per gli episodi di cronaca nera.

da Luceraweb

LUCERA – Ponte Via Foggia: collaudo terminato

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Il ponte sulla SS.17 ancora da terminare (Foto Google) E’ notoriamente in salita ma continua almeno lentamente il percorso di completamento del ponte sulla SS.17, al termine di Via Foggia.

Qualche giorno fa l’Anas ha comunicato di aver effettuato anche le prove di carico sul manufatto iniziato e non terminato come svincolo all’ingresso più importante di Lucera nei pressi del quale continuano gli incidenti.

Le operazioni di collaudo statico sarebbero state necessarie, poiché quella costruzione risale già a diversi anni fa. Secondo quanto riferito dall’assessore ai Lavori pubblici Mario Follieri, i prossimi passaggi sono proprio il rilascio del certificato tecnico da cui dipenderà la definizione del progetto che sarà poi sottoposto al Comune di Lucera per la sua approvazione.

In mezzo ci passa anche fisicamente un esproprio da effettuare su una piccola porzione di terreno nelle vicinanze, finalizzato a lasciare letteralmente spazio ai lavori del primo stralcio funzionale. Era già noto, infatti, che la realizzazione del secondo è legato allo disponibilità economica al momento non più esistente.

r.z. da Luceraweb

FOGGIA – “Parco San Felice ancora nel degrado, ci sono rifiuti e siringhe”

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

A più di un mese dalla consegna della petizione sottoscritta da duemila foggiani, i Comitati Gente di Foggia e Comparto Biccari evidenziano che nulla ancora è stato fatto dall'Amministrazione comunale

“A più di un mese dalla consegna della petizione promossa dai nostri comitati per restituire dignità a Parco San Felice, attraverso una serie di interventi che possano rendere fruibile il più importante polmone verde della città prima della stagione estiva, l’amministrazione comunale non ha ancora posto in essere nessuna iniziativa per fornire risposte alle richieste sottoscritte da duemila foggiani”.

E’ quanto affermano i presidenti del Comitato Civico Gente di Foggia, Salvatore De Martino e del Comitato di quartiere Comparto Biccari, Antonello Abbattista, in riferimento alla raccolta firme consegnata al sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, all’inizio del mese di aprile per sensibilizzare Palazzo di Città sui problemi legati alla sicurezza.

 “All’interno dell’auditorium ci sono ancora rifiuti e siringhe, l’illuminazione pubblica all’interno del parco non è stata ancora ripristinata e il campo di calcetto non ancora messo in sicurezza.

Evidente, dunque, il disinteresse mostrato nei confronti di queste problematiche mentre il tempo scorre inesorabile verso l’inizio della stagione estiva” proseguono De Martino e Abbattista.

“Sollecitiamo, dunque, tanto il Comune di Foggia quanto l’Amiu a fornire risposte immediate specialmente per quel che concerne la bonifica e la messa in sicurezza dell’auditorium, poiché è inaccettabile rimanere inermi di fronte a una vera e propria vergogna, nonché evidente fonte di pericoli, soprattutto per i bambini e le famiglie che frequentano Parco San Felice”.

De Martino aggiunge: “è tuttavia auspicabile che con l’avvento del nuovo soggetto che si occuperà della manutenzione del verde pubblico si possano riscontrare miglioramenti immediati non solo per il parco ma anche per tutte le aree verdi della città.

Non sarà impresa facile, dato il lungo periodo di abbandono di cui hanno sofferto le nostre aiuole, ma sarà necessario profondere il massimo impegno affinché si possa recuperare il troppo tempo perduto”

. Abbattista spiega: “con la realizzazione delle opere di riqualificazione del Comparto Biccari che comprendono, tra l’altro, una pista ciclabile immersa nella natura e due parchi attrezzati, si avrà un vero e proprio “percorso verde” che legherà idealmente il parco al quartiere di Foggia con più metri quadri di aiuole, ben 55mila.

Ovvio, dunque, aspettarsi una manutenzione del verde pubblico all’altezza della situazione per zone che hanno pagato, come tante altre, lo stato di abbandono degli ultimissimi anni”.

De Martino e Abbattista concludono evidenziando: “il positivo fermento civico che si sta muovendo intorno a Parco San Felice.

Associazioni, movimenti e gruppi di cittadini volenterosi stanno unendosi per promuovere iniziative che possano rilanciare il più importante polmone verde di Foggia.

Perché oltre al superamento dell’emergenza deve esserci una visione futura di quello che è un bene della nostra comunità e che deve assolutamente tornare a nuova vita in tempi rapidi”

da Foggiatoday

FOGGIA – Assalto alla banca dell’ospedale suona l’allarme e i ladri fuggono

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

I malviventi sono fuggiti a mani vuote dopo aver forato i muri per entrare nell'istituto

 Torna in azione la banda del buco anche se questa volta è andata via a mani vuote.

La scorsa notte, secondo quanto emerso dalle indagini della polizia di Foggia, ignoti hanno tentato di rubare all’interno della Banca Popolare Pugliese che si trova all’interno degli Ospedali Riuniti.

I ladri, dopo essere entrati in un locale attiguo a quello dove si trova la cassaforte dell’istituto di credito, hanno iniziato a forare la parete. I rumori però hanno fatto scattare l’allarme: sul posto le guardia giurate e la polizia. Dei ladri però non c’era alcuna traccia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Un barbecue è due volte più sporco della toilette

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Da una ricerca inglese emerge che la popolazione di germi si annida soprattutto sulla griglia

L’arrivo delle belle giornate con la stagione primaverile ed estiva favoriscono il desiderio di passare qualche giornata all’aria aperta e pranzare fuori, in maniera informale, organizzando un pic nic con la famiglia o gli amici.

Ma sorpresa: il water non è il posto della casa più a rischio per l’igiene. Uno studio britannico avverte gli appassionati di salsicce e carne alla griglia che la popolazioni di germi, fra cui batteri fecali come l'E. coli e lo Staphylococcus aureus, è presente in massicce quantità su altri oggetti casalinghi come il barbecue.

I dati dello studio sono piuttosto impressionanti. Mentre il numero medio di microbi per centimetro quadrato in un water è pari a 759.000, il dato esplode sul barbecue con 1,7 milioni! Un aumento che ammonta al 124% in più di batteri .

Secondo i ricercatori su questi oggetti si accumulano scarti di prodotti a base di carne e visceri di animali, culla per batteri d’origine fecale come l’E. coli e la salmonella. Sempre secondo il sondaggio, gli inglesi puliscono la loro griglia del barbecue solo due volte l'anno. Questa è probabilmente una parte della risposta …

E in Italia, sono più puliti? Per Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti” i barbecue per i motivi sopra esposti dallo studio hanno in realtà elevati livelli di contaminazione per cui sono un pericolo per l’igiene.

La sicurezza degli alimenti somministrati non può prescindere dal rispetto di precise norme igieniche. Un cibo manipolato in modo scorretto o esposto ad inquinamenti di vario tipo può infatti provocare seri danni a chi lo consuma.

Le cosiddette malattie a trasmissione oro-fecale, come la salmonellosi, il tifo, le dissenterie, sono infatti provocate dalla ingestione di microbi che a loro volta provengono dalle feci di uomini e/o animali.

La contaminazione dei cibi da cattiva igiene dell’alimentarista, può venire da materie prime, da attrezzature, da contatto tra cibi crudi e cibi cotti, da cibo ottenuto da fonti incerte. Pertanto si raccomanda agli addetti alla preparazione dei prodotti alimentari di mettere in atto norme di comportamento che possono contribuire a rafforzare la prevenzione e la sicurezza per tutti i cittadini.

da Puglialive

Foggia, tra sette giorni i lavori di manutenzione del verde pubblico

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

66 i lavoratori che verranno assunti rispetto ai 152 finora impegnati dalle coop

 

 

 

 

 

                La foto della conferenza stampa tenuta questa mattina

«Non si tratta di un semplice abbellimento o potatura –  hanno spiegato in conferenza stampa il sindaco di Foggia Gianni Mongelli, l’assessore all’Ambiente Pasquale Russo, il dirigente comunale del settore Paolo Affatato ed i vertici del CNS – ma di una vera e propria partnership tra l’ente e la coop bolognese».

Tra una settimana partiranno i lavori di manutenzione del verde pubblico cittadino. Questa mattina c’è stata la firma sul contratto tra il Comune di Foggia ed il Consorzio nazionale servizi. “Ma non si tratta di un semplice abbellimento o potatura –  hanno spiegato in conferenza stampa il sindaco di Foggia Gianni Mongelli, l’assessore all’Ambiente Pasquale Russo, il dirigente comunale del settore Paolo Affatato ed i vertici del CNS – ma di una vera e propria partnership tra l’ente e la coop bolognese”.

L’azienda ha confermato che saranno 66 i lavoratori che verranno contrattualizzati dalla platea storica di 152 persone censite dall’Inps che si occupavano della manutenzione del verde attraverso le cooperative.

“Verranno recuperati solo i lavoratori – ha precisato Mongelli – e non i presidenti di cooperativa o le figure amministrative”. La selezione avverrà attraverso un’agenzia del lavoro…

da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – “comunali”: affluenza in calo

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

Ieri ha votato il 41.53% degli aventi diritto rispetto al 47.19% delle ultime "amministrative"

 C'è tempo fino alle 15 di oggi per recarsi alle urne negli undici Comuni della provincia di Foggia, dove si eleggeranno il nuovo sindaco e si rinnoverà il consiglio comunale. Ieri ha votato il 41.53% degli aventi diritto al voto.

Nell'ultima tornata delle "amministrative" la domenica aveva votato il 47.19%. Dunque, affluenza in calo. Si vota ad Anzano di Puglia, Bovino, Carapelle, Ischitella, Peschici, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San Marco la Catola, San Nicandro Garganico, Vico del Gargano e Zapponeta. Alle urne anche i cittadini di Margherita di Savoia.

da Daunia News

In fuga dal voto In Puglia solo 5% Barletta «tiene» Più vistoso il calo in Basilicata 8%

Pubblicato : lunedì, 27 maggio 2013

 Anche in Puglia, come stesso trend di affluenza alle urne, in calo, sebbene più contenuto rispetto al resto del Paese. Alle 22 ha votato il 55,89% contro il 50,55% delle elezioni precedenti; alle 19 aveva votato il 35,32 rispetto 39,62; alle 12 aveva votato su base regionale il 12,95% rispetto al 13, 64% delle ammistrative precedenti.

Calo più contenuti, nella provincia della Bat: alle 22, il 50,91 % contro il 53,60 precedenti; alle 19 aveva votato il 35,62 contro il 36,03; alle 12 aveva votato il 13,60, rispetto al 13,97.

Un dato, quindi trainato soprattutto dalla città capoluogo in cui ha votato il 50,85% rispetto al 53,48 precedente. In Puglia in questa tornata elettorale per le amministrative coinvolti complessivamente 43 Comuni.

I partiti, infatti, hanno dovuto garantire che nessuno dei due sessi sia rappresentato per oltre due terzi del totale dei candidati. A quest’ultima disposizione è legata anche una sanzione, che però scatta solo per i Comuni con più di 15mila abitanti: il mancato rispetto della quota dei due terzi avrebbe potuto determinare la decadenza della lista stessa.

In provincia di Lecce si vota ad Alezio, Monteroni, Giurdignano, Salve, San Donato, Sannicola, Santa Cesarea, Spongano, Squinzano, Surbo e Vernole. Al Comune di Montesano è in corsa una sola lista. Unica incognita, dunque, il raggiungimento del quorum. La candidata sindaco è eletta se si esprime il 50% + 1 dei votanti.

Numerosi (11) anche i Comuni del Foggiano. Urne aperte per i nuovi Consigli dei Comuni attualmente commissariati (San Nicandro Garganico, Zapponeta, Vico del Gargano, San Marco La Catola e Roseto Valfortore) e dei 6 giunti a naturale scadenza (Peschici, Ischitella, Pietramontecorvino, Anzano Di Puglia, Bovino e Carapelle».

A Taranto interessati 7 Comuni (Manduria, San Marzano, Lizzano, Palagianello, Leporano, Pulsano e Crispiano), a Brindisi solo due (Carovigno e San Donaci) mentre nel barese urne aperte a Conversano, Noci, Monopoli, Valenzano, Acquaviva, Corato, Molfetta, Modugno.

Nella provincia Bat si vota a Barletta, Bisceglie e Margherita di Savoia. Intanto Francesco Boccia, sottolinea che «le elezioni biscegliesi rischiano di subire un pesante condizionamento da parte di chi non ha interesse ad assicurare che i cittadini esprimano liberamente il proprio voto.

Basta farsi un giro per la città per sentire storie di voti comprati, di certificati elettorali fotocopiati, di pseudo-contratti elettorali stipulati, di gente costretta a rendere noto il numero della sezione elettorale»

da La Gazzetta del Mezzogiorno