Notizie del 14 maggio 2013
FOGGIA – La festa della mamma all’insegna della bellezza, tra sfilate e Miss Mondo
Le selezioni nazionali passano dalla Mongolfiera
Una domenica all’insegna della bellezza, del glamour, della gioventù. Domenica 12 maggio è andata in scena al Centro Commerciale Mongolfiera di Foggia la selezione interprovinciale del tour 2013 di Miss Mondo Italia, in occasione della festa della mamma.
Assegnati sei titoli alle ragazze che vi hanno preso parte, ma la prima classificata è risultata la splendida diciottenne Maura Manocchio, molisana di Campobasso. L’evento è stato curato dall’agenzia Carmen Martorana Eventi.
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C'E' ANCHE MISTER MONDO. A dare lustro all’evento, per il pubblico femminile, anche la partecipazione di Mister Mondo Italia attualmente in carica, il modello Fabio Rondinelli: calabrese e padrino d’accezione della manifestazione, inoltre inserito nella giuria tecnica.
A colorare l’iniziativa, anche le mamme delle miss, chiamate a sfilare in passerella in onore della ricorrenza di domenica scorsa, intitolata appunto “Miss Mondo con la Mamma”. Le vincitrici della kermesse inoltre, si sono guadagnate il pass per la Prefinale Nazionale di Gallipoli, fissata per il 4 giugno prossimo.
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Sicurezza in Municipio e in città: parla l’assessore Franco Arcuri
"Qualche giorno fa episodio grave" Qualche giorno fa l'ennesimo episodio di tentata occupazione, da parte di un cittadino, dell'ufficio del sindaco, in Comune, sotto gli occhi di telecamere e addetti alla sicurezza. Alla luce di quanto accaduto parla l'assessore alla Polizia Municipale, Franco Arcuri. "Episodio grave
. Quel giorno erano in servizio ben 5 uomini della Polizia municipale. Quanto accaduto mi lascia perplesso.
Chiederò spiegazioni al Comando", commenta Arcuri, che in seguito illustra i risultati (presentati in un incontro pubblico, sabato scorso all'Amgas) del corso di autodifesa e di approccio alle criticità che ha impegnato gli uomini della Polizia municipale per diversi mesi.
"E' il primo passo verso una formazione a 360 gradi che intendiamo impartire ai nostri vigili affinché siano più professionali possibile. Il corso, come anche i protocolli che firmeremo in seguito, tra cui quello sulla contraffazione, sono tutte attività che serviranno a potenziare il servizio che il corpo di Polizia municipale potrà rendere in futuro alla città di Foggia".
Qualche giorno fa l'ennesimo episodio di tentata occupazione, da parte di un cittadino, dell'ufficio del sindaco, in Comune, sotto gli occhi di telecamere e addetti alla sicurezza
Alla luce di quanto accaduto parla l'assessore alla Polizia Municipale, Franco Arcuri. "Episodio grave. Quel giorno erano in servizio ben 5 uomini della Polizia municipale.
Quanto accaduto mi lascia perplesso. Chiederò spiegazioni al Comando", commenta Arcuri, che in seguito illustra i risultati (presentati in un incontro pubblico, sabato scorso all'Amgas) del corso di autodifesa e di approccio alle criticità che ha impegnato gli uomini della Polizia municipale per diversi mesi.
"E' il primo passo verso una formazione a 360 gradi che intendiamo impartire ai nostri vigili affinché siano più professionali possibile. Il corso, come anche i protocolli che firmeremo in seguito, tra cui quello sulla contraffazione, sono tutte attività che serviranno a potenziare il servizio che il corpo di Polizia municipale potrà rendere in futuro alla città di Foggia", ha concluso Arcuri.
Fabrizio Sereno e Edgardo Tufo
da Foggiacittaaperta
MANFREDONIA – “Romanzo Criminale”, capitolo secondo: le armi e l’addestramento col tiro al bersaglio Nuovi risvolti d’indagine.
“Abbiamo motivo di credere che fosse in corso un vero e proprio ‘addestramento criminale’ per rendere autonomi gli adepti del gruppo di Giannella”. A spiegarlo è il capo della Squadra Mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini. Il secondo atto dell’indagine “Romanzo Criminale” rivela, tra Manfredonia e dintorni, una vera e propria “scuola” del crimine, con tanto di addestramento pratico.
. A spiegarlo è il capo della Squadra Mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini. Il secondo atto dell’indagine “Romanzo Criminale” rivela, tra Manfredonia e dintorni, una vera e propria “scuola” del crimine, con tanto di addestramento pratico.
UN TASSELLO IMPORTANTE. “Una lucida, serena e divertita pianificazione di omicidi”: sembra un film, ma non lo è, nonostante le parole del Capo della Mobile.
Una delle indagini più lunghe e laboriose degli ultimi tempi, riguardante la scia di omicidi che ha attraversato Manfredonia durante l’estate del 2012 ed emersa ufficialmente lo scorso febbraio, scrive un nuovo capitolo.
Questa mattina gli inquirenti (oltre alla Mobile, figura anche il Commissariato di Manfredonia, con la collaborazione del Comando dei Carabinieri di Foggia e il coordinamento della Procura), hanno emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei soggetti: insieme ai già noti Francesco Giannella (presunto leader della banda), Ilario Conoscitore, Mario Renzulli, Leonardo Salvemini e il diciannovenne Luigi Pollidoro, è stato arrestato anche Nicola Uva, tatuatore di Orta Nova, 37enne, con il ruolo di armiere.
Per gli inquirenti sono tutti “fortemente indiziati di essere implicati, con modalità e responsabilità differenti, nell’alterazione, fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi clandestine e o modificate, esplosioni di colpi di arma da fuoco in luogo pubblico, ricettazione, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti”.
TIRO AL BERSAGLIO. Per gli inquirenti, un ruolo importante spettava a Nicola Uva, in grado di modificare e rendere letali anche armi di libera vendita. I membri del sodalizio poi, “testavano” le armi, sparando contro cartelli segnaletici presenti lungo le strade extraurbane secondarie, muovendosi liberamente nelle loro cosiddette “zone” di influenza. In conseguenza dei gravi indizi acquisiti,
il gip del Tribunale di Foggia, Elena Carusillo ha emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere odierno, su richiesta dei pubblici ministeri Fini, Pensa e Riccio.
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – “Aladin” il musical
Appuntamento lunedì e martedì prossimi presso il Teatro del Fuoco
Gianluca Perdonò, Marco Isola, Sarah Swan Sportaiuolo, Damiano Ruggiero, Italo Miraglia, Antonella Luisini, Daniele Gesueto, Sara Sollazzo, Giuseppe Padalino, Giovanni Cerri, Daniele Parisi, Mariangela Prencipe, Giorgia Molinaro, Carlotta Russo, Miriana D’Adduzio, Giulia Molinaro, Vincenzo Allegretti, Federica Ventura, Simone Tardivo, Filippo Gesueto, Ivan Ferramosca, Carlo Cerri, Francesca Imperatrice, Sara Aprile.
Ecco i protagonisti di “Aladin” il musical in programma lunedì e martedì prossimi, sempre con sipario alle 20.45, presso il Teatro del Fuoco.
Lo spettacolo a cura dell’Officina delle idee è firmato da Stefano D’Orazio, con le musiche dei Pooh e la regia di Viviana Perilli. Parte del ricabato sarà devoluto all’Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti). Per info e biglietti: 328.8971067.
da Daunia News
MARGHERITA DI SAVOIA – “comunali”: le proposte di Ricominciano da noi
Scuola, welfare, turismo e bilancio alla base della lista con candidato sindaco Cusmai
E’ tempo di presentazione del programma in casa della lista “Ricominciamo da noi”, che sostiene Antonella Cusmai come candidato sindaco per le “comunali” del 26 e 27 maggio. Scuola, welfare, turismo e bilancio: queste le proposte. “Se eletta – evidenzia la Cusmai – destinerò il mio compenso alla mensa sociale”.
da Daunia News
SAN MARCO IN LAMIS – studenti in visita al consiglio regionale
Sono gli alunni delle terze medie dell’istituto “Balilla Compagnone Rignano” 
Visita al consiglio regionale nell’ambito del progetto “Nel cuore della democrazia – Il consiglio regionale della Puglia si fa conoscere”, per gli alunni delle terze medie dell’istituto “Balilla Compagnone Rignano” di San Marco in Lamis.
I ragazzi, accompagnati dai loro docenti, hanno effettuato una visita guidata nell’Aula, dove si svolge l’attività legislativa della Regione Puglia e hanno simulato l’approvazione di una legge durante una seduta consiliare. Hanno visitato anche la Biblioteca multimediale del consiglio regionale
“Teca del Mediterraneo” dove, a tutti i partecipanti, è stato consegnato uno zainetto contenente materiale didattico-informativo sull’organizzazione e sull’attività del consiglio, sulla Biblioteca e sull’Unione europea. Al docente referente sono stati consegnati, per la scuola, lo Statuto della Regione, un volume multilingue sulla Costituzione Italiana, pubblicazioni sull’Ue e il manifesto della Carta dei Diritti.
da Daunia News
FOGGIA – Furti di rame: domani sit in davanti alla prefettura
Iniziativa di Coldiretti in coincidenza della riunione del gruppo di lavoro per la sicurezza nell’agricoltura
Domani, in coincidenza della riunione del gruppo di lavoro per la sicurezza nell’agricoltura che si terrà in prefettura, ci sarà un sit in di protesta davanti al Palazzo del Governo, per dire basta ai continui furti di cavi elettrici in Capitanata.
“Ormai da oltre due anni – denuncia Pietro Salcun, presidente di Coldiretti – le nostre campagne sono sempre più in balìa dei “predoni del rame” che, quasi quotidianamente, fanno razzia di questo materiale, in particolare sottraendolo dalle linee elettriche e lasciando di conseguenza le aziende agricole prive di elettricità.
Questi continui blackout lasciano le aziende agricole al buio anche per periodi di mesi e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti con danni irreparabili. Vogliamo dire basta a questa situazione indegna di un Paese civile”.
da Daunia News
FOGGIA – Omicidi nel foggiano, sei arresti – «Si divertivano a pianificare i delitti»
Nell'inchiesta sono indagati anche sei minorenni – Il dirigente della mobile: «Un'educazione criminale»
Sono sei i presunti appartenenti ad un clan malavitoso operante nel Foggiano arrestati dalla Squadra Mobile di Foggia, in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Manfredonia (Foggia), nell'ambito delle indagini su quattro omicidi per i quali erano stati già indagati, nei mesi scorsi, sette giovani, tra i quali due minorenni.
Una ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip del tribunale di Foggia Elena Carusillo su richiesta dei pm Rosa Pensa, Alessandra Fini e Giuseppe Riccio, è stata eseguita nei confronti di Francesco Giannella, di 31 anni, considerato il capo della banda, Ilario Conoscitore, di 21 anni, Mario Renzulli, di 31, Leonardo Salvemini, di 21, Luigi Pollidoro, di 18 anni e Nicola Uva, di 37 anni.
I sei sono gravemente indiziati di essere implicati, con modalità e responsabilità differenti, nell'alterazione, fabbricazione e porto in luogo pubblico di armi clandestine e/o modificate, di esplosione di colpi di arma da fuoco in luogo pubblico, ricettazione e detenzione illegale e cessione di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti nel corso delle indagini, il presunto gruppo criminale si riforniva di armi, poi utilizzate nelle diverse azioni malavitose delittuose, da Nicola Uva il quale era in grado di modificare e rendere micidiali riproduzioni di armi di libera vendita, commercializzate per scopi ludici.
È stato inoltre appurato che le armi venivano provate attingendo i cartelli segnaletici lungo le strade secondarie percorse dai giovani durante le loro scorrerie, e che Salvemini aveva anche illegalmente detenuto e ceduto sostanze stupefacenti. Una «educazione criminale»: è quanto impartiva ai suoi giovani fiancheggiatori Francesco Giannella, il presunto capo della banda.
Lo ha riferito il dirigente della Squadra Mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini, in una conferenza stampa alla quale erano presenti i pm inquirenti e il sostituto procuratore di Foggia Antonio Laronga.
«La lezione più importante che Giannella stava cercando di impartire – ha detto Fabbrocini – era di commettere omicidi in totale autonomia. Uno dei tratti più preoccupanti era la lucida, serena e divertita pianificazione di un futuro omicidio.
Giannella infatti spiegava ai suoi accoliti che, se si voleva uccidere una persona con la quale si aveva un motivo di risentimento, bisognava stare molto attenti, perché la sua uccisione avrebbe potuto essere facilmente a lui attribuibile.
E quando gli adepti sarebbero divenuti autonomi, lui si sarebbe preso qualche giorno di vacanza. Sarebbe andato a Milano e loro in totale autonomia avrebbero compiuto l'omicidio».
«Si imponeva una risposta quanto mai rapida ed efficace – ha spiegato poi Laronga – per neutralizzare e disarticolare questo gruppo di indagati che ha dimostrato un'allarmante pericolosità sociale».
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Foggia – Unifg, corso di preparazione test ammissione Cdl Area medica
PER l’anno accademico 2013/2014 il Laboratorio Erid del Dipartimento di Studi Umanistici, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università degli Studi di Foggia, organizza la IV edizione del corso e-learning di preparazione ai test di ammissione erogato in modalità mista: lezioni online con integrazione di momenti di incontro in presenza con i docenti.
Il corso fornisce un supporto didattico-metodologico fondamentale per accedere ad uno dei Corsi di laurea dell’Area Medica: Medicina e Chirurgia, Odontoiatria Protesi Dentaria, Professioni Sanitarie e Scienze Motorie.
La docenza è affidata ai professori del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, titolari delle specifiche materie oggetto del percorso di formazione-preparazione. Il corso si articola in cinque moduli:
1. Ragionamento logico
2. Biologia (Biochimica, Fisiologia, Genetica, Istologia)
3. Chimica
4. Fisica
5. Matematica
Nella seconda settimana di luglio sono previsti incontri in presenza con i docenti, volti a fornire chiarimenti su eventuali dubbi o difficoltà incontrate durante lo studio.
Il Corso è già disponibile sul Portale dei servizi e-learning dell’Università degli Studi di Foggia, all’indirizzo www.elearning.unifg.it. Il costo del Corso è di 90 euro pagabili per mezzo di bollettino postale.
Il 16 luglio è inoltre prevista una simulazione in aula della prova ministeriale con un costo aggiuntivo di 10 euro.
Per maggiori informazioni: Dal martedì al giovedì (ore 15.00 – 17.00) Annamaria De Santis – [email protected] – 0881.587646/642
da Stato Quotidiano
Foggia – Progetto pilota per prevenire gli aborti
UNA nuova strategia per la contraccezione e la prevenzione degli aborti.
È questo l’obiettivo del Progetto “Stop IVG: diffondere la contraccezione per prevenire l’Interruzione Volontaria di Gravidanza”, che sarà presentata domani, mercoledì 15 maggio alle ore 10 presso la sede ASL FG di piazza della Libertà a Foggia.
Alla conferenza stampa interverranno l’assessore alla Sanità dott.ssa Elena Gentile, il direttore A.Re.S. Puglia dott. Francesco Bux, il Direttore Generale dell’ASL FG ing. Attilio Manfrini, il Direttore Sanitario dell’ASL FG dott. Luigi Francesco Rosario Pacilli, il Coordinatore Aziendale del Progetto dott.ssa Anna Michelina d’Angelo e il Direttore Scientifico del Progetto e Fondatore di “Solidaunia”dott. Antonio Scopelliti. Il progetto, presentato dall’ONG “Solidaunia” di Foggia e fatto proprio dall’Asl Foggia che vede il contributo incondizionato di MSD Italia srl, intende attuare la prevenzione di situazioni e comportamenti a rischio nelle donne, sollecitandole a ricorrere alla contraccezione anziché all’Interruzione volontaria di gravidanza.
E lo fa con una strategia nuova: la prevenzione esce infatti dai consultori e dalle strutture ospedaliere, coinvolgendo principalmente le donne immigrate e arrivando nei luoghi di maggiore aggregazione abituale in cui è più fitto lo scambio interculturale.
Gli operatori utilizzeranno l’Ambulatorio Mobile dello Sportello di Cittadinanza del DSS di Cerignola per garantire una adeguata assistenza ed informazione sui metodi contraccettivi per evitare il ricorso all’IVG in tutto il territorio dell’ASL FG.
Questo progetto, nato nella provincia di Foggia in quanto è la provincia con il maggior tasso di abortività in Puglia si pone come sperimentazione di un modello di best practice che integra il servizio pubblico con il privato.
Inoltre, il progetto prevede la pubblicazione di un opuscolo informativo (in diverse lingue) e la formazione del personale socio-sanitario dei Consultori dell’ASL FG.
Una particolare attenzione verrà riservata alle donne migranti alle quali, con l’ausilio di mediatori culturali, si potrà offrire una maggiore attenzione e una valida accoglienza nel Consultorio familiare di riferimento territoriale.
da Stato Quotidiano
Foggia – Asl/Fg: “stop Ivg, diffondere contraccezione, no aborti”
UNA nuova strategia per la contraccezione e la prevenzione degli aborti. È l’obiettivo del Progetto “Stop IVG: diffondere la contraccezione per prevenire l’Interruzione Volontaria di Gravidanza”, che sarà presentato mercoledì 15 maggio alle ore 10 presso la sede della ASL FG di piazza della Libertà 1 a Foggia.
Alla Conferenza Stampa interverranno, oltre ai vertici aziendali della ASL FG, l’assessore alla Sanità Elena Gentile, il direttore dell’A.Re.S. Puglia Francesco Bux e il Direttore Scientifico del Progetto Antonio Scopelliti.
Questo progetto, nato nella provincia di Foggia in quanto quella con il maggior tasso di abortività in Puglia, si pone come sperimentazione di un modello di best practice che integra il servizio pubblico con il privato. Proposto dall’ONG “Solidaunia” di Foggia e adottato dall’Asl della provincia di Foggia, il progetto intende attuare la prevenzione di situazioni e comportamenti a rischio nelle donne, sollecitandole a ricorrere alla contraccezione anziché all’Interruzione volontaria di gravidanza.
E lo fa con una strategia nuova: la prevenzione esce infatti dai consultori e dalle strutture ospedaliere, coinvolgendo principalmente le donne immigrate e arriva nei luoghi di maggiore aggregazione abituale in cui è più fitto lo scambio interculturale.
Con tale presupposto gli operatori utilizzeranno l’Ambulatorio Mobile dello Sportello di Cittadinanza del Distretto Socio Sanitario di Cerignola per garantire una adeguata assistenza ed informazione sui metodi contraccettivi ed evitare il ricorso all’IVG in tutto il territorio dell’ASL FG. Inoltre, prevede la pubblicazione di un opuscolo informativo (in diverse lingue) e la formazione del personale socio-sanitario dei Consultori dell’ASL FG.
da Stato Quotidiano
Manfredonia – rifacimento piano viabile viale Miramare
Manfredonia, viale Miramare
LA Polizia Municipale ha ordinato il divieto di circolazione, fermata e sosta per tutti i veicoli. Si lavorerà per una settimana, dal 15 al 22 maggio, nel rifacimento del piano viabile
. Da mercoledì 15 maggio prossimo si procederà ad effettuare una serie di lavori di sistemazione e bitumazione di Viale Miramare. Sarà questo un intervento che comporterà l’occupazione, da mezzi meccanici da cantiere, della sede stradale fino al 22 maggio.
Per regolamentare la circolazione dei veicoli in quel tratto di strada a tutela della pubblica incolumità e della sicurezza della circolazione di tutti i veicoli, il Comandante della Polizia Municipale, Mariano Ciritella, ha ordinato che: da mercoledì 15 maggio sino a mercoledì 22 maggio 2013, per consentire i lavori di rifacimento del piano viabile – tappetino in conglomerato bituminoso, è vietata la circolazione, la fermata e la sosta di tutte le categorie di veicoli in Viale Miramare, nel tratto compreso tra Via dell’Arcangelo e Viale Beccarini
. La ditta affidataria dei lavori è, al contempo, obbligata ad apporre la segnaletica del caso e indicare localmente le deviazioni e gli itinerari alternativi.
E’ fatto altresì obbligo alla stessa di rendere visibile il cantiere, sia di giorno che di notte, e di delimitare e segnalare il cantiere in modo da garantire la sicurezza della circolazione
. (A cura di Matteo Fidanza – Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia, FG)
Manfredonia – operaia Villaggio Riviera, “insulti a ragazze e sporcizia”
“MALTRATTAMENTI, insulti, sporcizia e degrado, rischio malattie infettive, operaie in nero alla modica somma di 2,50 euro all’ora”. E’ la testimonianza di una donna di Manfredonia che ha prestato lavoro in un villaggio turistico della Riviera Sud.
Oltre alla misera paga, e alla sporcizia nei bagni e nei locali, la donna segnala i “ripetuti maltrattamenti ai danni di ragazze con parolaccie e ingiure”.
Ricordando analoghe problematiche registrate negli anni passati, la donna invita le istituzioni e autorità preposte ad intervenire. Nel frattempo, la cittadina di Manfredonia segnala di aver lasciato il lavoro in tronco, facendosi pagare le ore della giornata svolta.
da Stato Quotidiano
Roma – Dopo festeggiamenti, “bomba carta a Juve club Foggia”
L'allenatore della Juventus il leccese Antonio Conte
“NELLA notte tra sabato e domenica – durante la festa dello scudetto – una bomba carta è stata fatta esplodere davanti la serranda che protegge l’ingresso principale dello Juventus Club Umberto Agnelli di Foggia“.
Lo riportano i referenti di Canale Juve. “I danni sono limitati e i coordinatori hanno già fatto sapere che si provvederà alla riparazione al più presto. Dopo l’esplosione sono giunte sul posto anche le forze dell’ordine ed è scattata la denunci, ovviamente contro ignoti”.
“Lo Juventus Club fa sapere che anche l’ultima di campionato verrà seguita regolarmente al club, anche grazie all’entrata secondaria che non preclude in alcun modo l’accesso ai membri. Un altro fatto increscioso, questa volta in Capitanata, che rende pubbliche e manifeste le sofferenze dei tifosi bianconeri in città fortemente legate ai colori delle squadre del posto.
Ci viene solo da ricordare che la libertà esiste soprattutto in una cosa futile (correlata ai problemi seri della vita) come il calcio e che macchiare una fede calcistica con atti vandalici è sempre sbagliato, dai cori inappropriati agli stadi alle bombe carta fino ai tafferugli pre e post gare che spesso vedono coinvolti oltre alle forze dell’ordine semplici tifosi che non vogliono altro che seguire la propria squadra del cuore senza pensieri”.
da Stato Quotidiano
Bari – Monno, tariffe agevolate Alitalia, includere Casa Sollievo
“DALLA polemica, strumentale, tra Regione e compagnia aerea Alitalia sull’esclusione della Puglia e degli ospedali pugliesi dalle agevolazioni tariffarie previste dalla compagnia aerea per i pazienti che vogliono farsi curare in alcuni centri di eccellenza di Milano, Roma e Genova, si è finalmente passati ai fatti inserendo nel piano anche i nostri due Irccs pubblici: Oncologico San Giovanni Paolo II e De Bellis di Castellana Grotte
. In previsione la convenzione potrebbe essere estesa anche alla Casa della Divina Provvidenza di san Giovanni Rotondo, l’altro Irccs, privato, presente in Puglia”. Lo dice in una nota il consigliere regionale Pd Michele Monno.
“E’ bastato, dunque, un po’ di buon senso per mettere a tacere sul nascere una polemica astiosa, fatta di argomenti triti e ritriti quali il diverso e negativo trattamento riservato al Mezzogiorno, considerando che Alitalia è comunque una compagnia aerea privata ed era pertanto nel suo oggettivo interesse ampliare anche alla Puglia il piano delle agevolazioni.
Purtroppo è la nostra sanità che stenta ad avere un’adeguata riconoscibilità nel panorama nazionale. E’ vero, gli ospedali pugliesi riescono ad attrarre utenti dalle altre regioni del Sud (Calabria, Campania, Sicilia, Basilicata) e a quanto pare anche dal nord (Lazio, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte) ma in quantità ancora modeste. Ma il gap della mobilità passiva è ancora tutto a nostro sfavore. Lo dicono i numeri.
Nel 2010 a fronte di una mobilità passiva di 283 milioni di euro ne abbiamo avuto una attiva di 101 milioni con uno sbilancio di 181 milioni di euro.
Nel 2011 a fronte di 63mila pugliesi che hanno affrontato il tour della salute sono stati 30mila quelli che al contrario hanno scelto gli ospedali pugliesi. La strada dunque è segnata.
Occorre imboccarla e percorrerla velocemente puntando su un’adeguata e più estesa rete di ospedali di eccellenza che in Puglia c’è ma ancora insufficiente per soddisfare il fabbisogno di salute almeno dei pugliesi”.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – A KIMIKO ARRIVA IL SAMBA DEI ‘GENTILUOMINI’
LA NUOVA TAPPA DI KIMÌKO SI INCASTRA CON LA MUSIZONE DI QUESTIONI MERIDIONALI. A FOGGIA, VENERDÌ 17 MAGGIO, ARRIVANO ALL’AGRITURISMO AL CELONE I GENTLEMEN’S AGREEMENT
L’incontro tra Kimìko, la rassegna di musica indipendente foggiana, con il patrocinio gratuito di Puglia Sounds, e Questioni Meridionali, festival di libri e cinema documentario, segna la riapertura della MusiZone, a due anni di distanza dal concerto in piazza Cesare Battisti di Akkura e Pseudofonia: per l’occasione arrivano le sonorità brasiliane dei partenopei GENTLEMEN’S AGREEMENT che saranno di scena a Foggia venerdì 17 maggio alle 22.00 sul palco dell’Agriturismo
Al Celone in via s. severo, Km 4. Nati nell’estate del 2006 i Gentlemen’s Agreement prendono forma nella natia Napoli, approccio solare per destinazione: musicisti ma non solo, attori ma non solo, cantanti ma non solo, muovono dallo speed country per approdare al tropicalismo dettato dall’amore amaro e colorato per il Brasile, passando per l’erotic swing italiano degli anni ’50.
Dall’esordio di ‘Let Me Be A Child’, al successo del secondo album ‘Carcarà’ che ha visto i “Gentiluomini” napoletani alle prese con la poesia irrefrenabile di un nuovo grande amore: il Brasile, fino all’ultimo Ep ‘Da Da Da quando ci sei tu’.
A distanza un’orchestrina di mariachi sembra introdurre il tema portante del loro sound, un esotismo di quelli nobili ed i Gentlemen’s Agreement sembrano essersi trasferiti in qualche periferia dell’emisfero occidentale per concepire il loro secondo album, ‘Carcarà’, ispirato al libro “Verità tropicale” a firma Caetano Veloso: storie di opposizione in musica, prima che i generali spazzassero via il sogno di quei valenti artisti.
Rasserenato il clima oggi, i Gentlemen’s Agreement proprio di quel suono si sono innamorati, lasciando in piedi altrettante ipotesi e frammenti di musica. Musicisti-viaggiatori a sangue caldo, viaggiano lontano dalla loro città i Gentlemen's Agreement, ospiti nel 2012 dello Sziget Festival di Budapest e in numerosi festival francesi.
Nella loro giostra musicale Napoli e Rio si sovrappongono e confondono, dolci e feroci, per approdare su territori esotici e inesplorati: ukulele alla mano, chitarrine acustiche, trombe, triangoli e armoniche e altre ‘cianfrusaglie sonore’, i cinque artisti partenopei virano tra samba, swing e folk-pop.
Info | 328.6889276
CERIGNOLA – Colpi di fucile contro tir di sigarette, assalto sventato nei pressi di Cerignola
Proveniente dalla Grecia e diretto in Spagna, il valore del carico era di circa 3 milioni di euro. Il conducente greco ha speronato l'auto dei banditi
3 milioni di euro. E’ questo il bottino del colpo sventato l’altro giorno dal conducente greco di un tir che trasportava sigarette provenienti da Atene in Grecia e diretti a Gibilterra in Spagna.
L'uomo ha raccontato ai militari di essere sfuggito a un agguato dei rapinatori che lo hanno assalito nei pressi di Cerignola ovest, al cui indirizzo i malviventi hanno esploso colpi di fucile e di pistola mentre erano a bordo di un’auto.
L’autotrasportatore ha raccontato che nonostante i proiettili avessero bucato parti del mezzo e del parabrezza,era riuscito ugualmente a darsi alla fuga speronando anche l'auto con i banditi.
La vittima, in un secondo momento, ha azionato l'allarme satellitare che si trovava a bordo del tir gestito da una società inglese, che ha subito allertato un dipendente dell'istituto di vigilanza.
Il conducente ha poi riferito di avere proseguito la marcia senza più fermarsi, fino a quando all’altezza di Cerreto Sannita è stato intercettato dai carabinieri della compagnia di Benevento.
da Daunia News
Bandiere Blu 2013: per la nona volta c’è Rodi Garganico | Elenco spiagge
Dieci le località pugliesi premiate.
La Liguria aumenta a 20 le località vincitrici e guida la classifica regionale
In provincia di Foggia è la sola spiaggia di Rodi Garganico a ricevere, per la nona volta, l’ambito riconoscimento di ‘Bandiera Blu’.
Nel brindisino ci sono Fasano e Ostuni, nel barese l’ok va a Polignano a Mare e Monopoli, nel Salento ottengono il marchio Salve, Castro, Melendugno e Otranto.
Per Taranto c’è Marina di Ginosa.
Per la stagione balneare 2013 sono salite a 135, dalle 131 del 2012, le località di riviera con 248 spiagge che possono fregiarsi del sigillo di qualità della Fondazione per l'educazione ambientale Italia, che ha assegnato oggi i riconoscimenti nel corso della XXVII cerimonia di premiazione alla presenza dei sindaci.
Lidi che rappresentano circa il 10% di quelli premiati a livello internazionale.
Alto il numero delle conferme (86%) rispetto al 2012 e buono anche il rendimento degli approdi turistici, che salgono a 62, a dimostrazione che un numero significativo di porti turistici ha intrapreso scelte di sostenibilità garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.
Sono nove i nuovi ingressi fra Adriatico e Tirreno: Francavilla al mare (Abruzzo), Fermo e Pedaso (Marche), Campomarino (Molise), Tortolì (Sardegna), Carrara (Toscana), Framura e San Lorenzo al mare (Liguria) e Levico Terme, debutto per la località sul lago in Trentino.
Cinque le spiagge eliminate di cui tre calabresi, una abruzzese e una siciliana.
La Liguria aumenta a 20 le località vincitrici e guida la classifica regionale. Con 18 spiagge doc seguono le Marche che si fregiano di due nuove località, la Toscana con 17.
L'Abruzzo mantiene le sue 14, la Campania conferma le sue 13, la Puglia le sue 10, l'Emilia Romagna le 8, il Lazio le 5 come nel 2012. La Sardegna aumenta di una località e sale a 7, ma nessuna novità per il Veneto che resta a 6, mentre il Molise guadagna un riconoscimento.
La Sicilia scende a 4 mentre la Calabria scende a 3, perdendo ben 3 Bandiere. Friuli Venezia Giulia e Piemonte confermano le 2 dell'anno scorso, un solo vessillo per la Basilicata e la Lombardia. Annuncio promozionale
BANDIERE BLU 2013, INDICATORI SCELTI |
Solo acque 'eccellenti' (secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale);
Regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva.
Solo dopo queste due condizioni preliminari si può accedere alle successive valutazioni:
- efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all'80% su tutto il territorio comunale;
- raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi;
- vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi;
- spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche);
- ampio spazio dedicato ai corsi d'educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti;
- diffusione dell'informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata;
- certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d'attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.
da Foggiatoday
SAN SEVERO – sparatoria nel condominio Far west
Ieri sera c’è stata un’aggressione tra due inquilini
Sparatoria poco fa nel condominio Far west in via Carli, alla periferia di San Severo. L’ennesima puntata di un capitolo sempre aperto che ieri sera ha fatto registrare anche un’aggressione tra due inquilini.
Futili motivi sembra alla base degli episodi, ma che ormai si ripetono di frequente, con protagoniste due famiglie, molto note alle forze dell’ordine.
da Daunia News
SAN SEVERO – Confesercenti: un successo “Liberaladomenica”
“Liberaladomenica”, oggi presentata alla Camera la proposta di legge per frenare la liberalizzazione
C’è anche il notevole apporto delle firme raccolte a Foggia e in provincia nella proposta di legge per frenare l’eccesso liberalizzazioni su orari e aperture del commercio presentata oggi in Parlamento. Confesercenti annuncia il successo dell’iniziativa “Liberaladomenica”, la raccolta di sottoscrizioni – promossa da Confesercenti con Federstrade e il sostegno della Cei, di alcune Regioni e delle organizzazioni sindacali – per presentare in Parlamento una Proposta di Legge di iniziativa popolare il cui obiettivo è riassegnare alle Regioni piena competenza in materia di orari delle attività commerciali.
La proposta di legge è stata despositata presso la Camera dei Deputati, e i risultati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Camera dei Deputati. All’evento sono stati invitati anche i componenti della Commissione Attività Produttive e i Presidenti dei Gruppi delle forze politiche presenti alla Camera dei Deputati.
Gli effetti del decreto Salva-Italia: consumi fermi, record di chiusure di negozi Il regime di ultra-liberalizzazione introdotto dal Decreto Salva Italia, che in teoria avrebbe dovuto rilanciare i consumi nazionali, non ha sortito l’effetto sperato, traducendosi in un eccezionale aggravio aggiuntivo per le PMI del commercio travolte dalla crisi.
L’effetto sul settore è stato devastante: nel solo primo trimestre del 2013, l’aumento delle chiusure – 167 al giorno – e il crollo record delle nuove aperture (-50%) ha portato a un saldo negativo di quasi 10.000 negozi, sparite e mai rimpiazzate. Un fenomeno che sta avendo pesanti ripercussioni economiche e sociali sul nostro Paese. Innanzitutto sull’occupazione: nel primo trimestre si stima una perdita, solo nel settore, di 30.000 posti di lavoro circa.
Desertificazione delle città: 1,6 negozi alimentari ogni mille abitanti L’emorragia di piccole e medie imprese del commercio ha anche accelerato il fenomeno della desertificazione urbana, ovvero la diminuzione dei negozi di vicinato nelle nostre città, in particolar modo nei centri storici. Un fenomeno ormai consolidato e particolarmente evidente nel settore del commercio al dettaglio alimentare.
Tra il 2002 e il 2012, il numero medio di esercizi del comparto ogni mille abitanti è passato da 2,1 a 1,6, con una diminuzione del 24,3% in termini percentuali.
La contrazione del servizio di vicinato, nel periodo e nelle province esaminate, si accompagna all’aumento della popolazione residente sopra i 65 anni, per i quali la disponibilità di un negozio sotto casa è un fattore importante nella qualità della vita, perché permette spostamenti più brevi e meno gravosi.
Confesercenti PMI San Severo- Ufficio Stampa
Via Manfredonia – 71121 Foggia
Tel. 0881.568423 Fax 0881.568423
TERMOLI – studentessa foggiana picchiata con calci e pugni
E’ una 17enne di Torremaggiore, stava andando a scuola
Stava andando a scuola quando è stata avvicinata da due persone che l’hanno picchiata con calci e pugni. Brutta avventura oggi per una 17enne di Torremaggiore, che frequenta l’Alberghiero di Termoli.
La studentessa ha cercato invano di difendersi. I due aggressori dopo averla malmenata sono fuggiti. Soccorsa dal “118”, la 17enne è stata trasferita presso il locale ospedale, dove i medici hanno rilevato lesioni al volto e in altre parti del corpo. Sull’aggressione indaga la polizia.
da Daunia News
Zapponeta, vandali in azione presso le sedi di Sel e Pd
Affissi manifesti oltraggiosi e denigratori
Manifesti oltraggiosi e denigratori contenti anche esplicite minacce al presentatore della lista sono stati affissi presso la sede di Sel, che ospita anche il Pd.
“Siamo sicuri che i compagni di Zapponeta – sottolinea Domenico Rizzi, coordinatore provinciale di Sel – non si faranno intimidire da queste vili provocazioni e, da parte nostra, possiamo già garantire che continueremo a promuovere i principi di legalità e di democrazia che ci hanno sempre contraddistinto”.
da Daunia News
FOGGIA – I costi della politica all’esame del consiglio comunale
Tra gli argomenti anche una casa famiglia e una residenza socio-sanitaria
Ci saranno anche le misure di riduzione dei costi della politica all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Foggia, in programma giovedì 16 maggio, alle ore 9.30, presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città.
Tra gli argomenti che saranno discussi una casa famiglia e una residenza socio-sanitaria.
da Daunia News
FOGGIA – Omaggio a Bukowski
Con la "Compagnia della polvere" al Tolleranza Zero
Un nuovo viaggio di musica, testi e arte per raccontare la vita, gli amori e le sbornie di uno dei più grandi poeti del novecento: Charles “Hank” Bukowski.
E’ la nuova proposta del “Tolleranza Zero”. L’appuntamento con la "Compagnia della polvere” è in programma domenica 19 maggio, alle ore 21.
da Daunia news
TROIA – Collettiva d’arte contemporanea
Dal 15 al 22 maggio con l’Associazione culturale “Germi d’arte”
Si svolgerà dal 15 al 22 maggio, “Troia città aperta”, organizzata dall’Associazione culturale “Germi d’arte” in occasione della sua presentazione alla città.
La manifestazione, in programma presso “Il Pidocchietto”, avrà come oggetto una collettiva d’arte contemporanea firmata da artisti di fama intenzionale e visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 24.
Il 18 maggio, alle ore 22, si esibirà il gruppo musicale “El peligroso con sus campesinos – Pseudofonia” e il 19 la serata sarà dedicata al jazz con la proiezione di un video a cura del Moody Jazz Cafè presentato da Riccardo Di Filippo. A seguire si esibirà il gruppo “Bring on the night jazz trio”.
da Daunia News
CERIGNOLA – Reportage da un piccolo infermo: rione Torricelli
Una delegazione di cittadini me l’aveva chiesto domenica scorsa dopo il comizio: “devi venire a Torricelli, a vedere lo schifo”. Era in programma: l’ho anticipato questo giro; e, già annunciandolo, ho ottenuto un piccolo successo. 20 \ 25 metri cubi di immondizia “stanziale”, all’angolo del “muro del pianto”, sono stati rimossi, dopo mesi, non appena abbiamo annunciato che proprio lì davanti avrei parlato.
Hanno provato anche a eliminare un po’ di sterpaglie, giusto una ventina di metri lineari. Di più non sono riusciti a fare: dopo mesi di proteste dei cittadini, è bastato annunciare La Cicogna per avere un piccolo, modesto, ridotto intervento di pulizia.
A dimostrare che non i mezzi mancano, ma l’attenzione e la volontà. Abbiamo fatto il giro, abbiamo parlato, in pubblico ed in privato, abbiamo rifatto il giro con i cittadini che volevano a tutti i costi, anche sotto la pioggia, farci vedere questo o quello schifo.
Le sterminate sterpaglie; le serpi ed i topi; l’immondizia ed il degrado; i marciapiedi dissestati; il viale destinato alle corse automobilistiche clandestine, lungo il quale, inutilmente, cento cittadini con una petizione hanno chiesto una pista ciclabile. Ma non per andarci in bici, ma per… camminarci… anziani e bambini con meno rischi per la propria incolumità.
Tutto questo alla “presenza” del muro. La realizzazione che è diventata il monumento alla insipienza, agli sprechi, alla dabbenaggine interessata della nostra classe dirigente. Di Valentino come di Giannatempo.
Un muro lungo non so quanto, sul quale l’artista ha realizzato dei buchi; si, dei fori, come li chiamate a casa vostra? P’rtus… Uno tondo, uno rettangolare e così via.
A che serve? Ad una amata mazza di niente. Quanto costa? Assai, “assaissimo”. Ora è lì, triste ed abbandonato, bucato e ribucato, assediato dalla sterpaglia. Qualcuno mi fa notare che già ora, figuriamoci tra qualche mese, un fiammifero potrebbe scatenare l’inferno.
Qui è Cerignola, non è un’altra città, né un’altra Nazione. Un quartiere pensato come ghetto da chi volle realizzarlo in questo barbaro modo. Usato solamente per le speculazioni edilizie del solito noto, tanto da essere soprannominato “donatolandia”.
Sfruttamento intensivo del suolo: chi se ne frega se non c’è un servizio; non si vede un vigile urbano dalle scorse elezioni; non c’è un presidio sanitario.
Solamente lì in alto l’isola del Cercat, al quale qualcuno mi chiede di andare a dare una occhiata. Sarà fatto! Quella è zona “gentile”; zona protetta, con confini ben definiti, vigilati da fedelissimi; nulla si muove che donna Elena non voglia.
Ma non è ancora finita: al peggio non c’è mai fine. In due o tre vogliono parlarmi, lontano da ogni altro ascoltatore. Il primo mi dice: “occhio, avvocato, qui in mezzo Calice vuole costruire” e mi indica una specie di terra di nessuno, la cui destinazione è evidente: una piazza con parco e giardini, possibilmente con un piccolo modesto insediamento di socializzazione di quartiere.
Aspetto il secondo: mi sussurra la stessa cosa; e anche il terzo. Vedrò, controllerò, mi informerò; certo non ci posso pensare: altro cemento, proprio qua in mezzo.
Mostruoso, ma se Donato vuole, si farà. Salvo che prima non ci riesca di mandarli a casa: il Sindaco vero e quello finto. Qui è terra di cape grosse. Un’altra capa grossa comprò voti tre anni fa’: lo sanno tutti. Lo so anch’io, che provo a suggerire.
Tra un po’, alla prossima elezione, argomenti non ne avranno, ma soldi sì: soldi di speculazioni edilizie, soldi del pallone, soldi degli imprenditori. Facile fare i moralisti, quando non si ha fame: con la fame il voto si vende, ma stavolta fate i cerignolani.
Furbi e anche un po’ spregiudicati. Incassate e fregatelo. Perché questa volta dobbiamo mandarli a casa. Definitivamente. Perché mentre parlo, in questo spiazzo immondo, con la gente al balcone, che mi fa di sì con la testa, alle mie spalle, nella immondizia di mesi, fruga un bambino. Non è un rom, ammesso che la etnia possa tranquillizzare la coscienza di qualche sciocco. E’ un bambino nostro, di Cerignola. Cerca nella spazzatura.
Raccoglie lattine, non per differenziarle, ma per rivenderle. Ci guadagnerà forse un euro; ce ne rimetterà in salute, in pulizia, anche in rispetto per se stesso. Embè, questi li dobbiamo mandare a casa, perché io bambini che facciano questo non ho voglia di vederne più. E qualcosa si potrà pur fare.
E questo qualcosa noi lo faremo, con l’aiuto di tutte le persone di buona volontà, ce la faremo. E’ scritto così. Non praevalebunt… anche se hanno le cape grosse.
Franco Metta
Mov. Polit. La Cicogna
La Notte dei Musei ad Ascoli Satriano
La Notte dei Musei ad Ascoli Satriano
Il Polo Museale e il Parco Archeologico dei Dauni di Ascoli Satriano (Fg) saranno aperti per la Notte dei Musei 2013, manifestazione europea alla quale il MiBAC aderisce ogni anno e che permette un’emozionante e insolita fruizione del patrimonio artistico ascolano a tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita.
Nel chiostro del Polo Museale, alle 20.30, si svolgerà lo spettacolo musicale "Beatles for people", a cura della scuola musicale Flower's Child e diretto dal M°Pasquale Soleo.
Al Parco Archeologico dei Dauni si potrà visitare il Santuario Daunio del VI sec. a.C., con i mosaici a ciottoli di fiume, e le tombe monumentali di prima età imperiale.
Per tutti gli eventi l'ingresso è gratuito.
Polo Museale – Museo Diocesano e Museo Civico Archeologico
Via Santa Maria del Popolo, n. 68
Ascoli Satriano
Foggia Data: 18 maggio 2013
Dalle ore 16.00 alle ore 24.00
Parco Archeologico dei Dauni
Largo M. Teresa di Lascia
Ascoli Satriano
Foggia Data: 18 maggio 2013
Dalle ore 18.00 alle ore 24.00
Telefono: 0885.662186
Ufficio Stampa Polomusealeascolisatriano
Trattamento delle allergie con il sale rosa dell’Himalaya
ALOTRATTAMENTO un metodo naturale contro le allergie stagionali
L'Halotrattamento è un trattamento naturale, che consiste nella somministrazione, per inalazione, di cloruro di sodio micronizzato all'interno di un ambiente confinato, per l'appunto la grotta del sale, in cui le pareti e il pavimento sono ricoperti di sale , che simula il microclima di una grotta o cava di sale. In questo ambiente il microclima mantiene un'umidità (40-60%) ed una temperatura stabili (18°-24°).
L'ambiente è ipoallergenico e il sale conferisce all'aria respirata una bassissima carica batterica.
Le particelle di sale attraverso un speciale macchinario – il microionizzatore – diventano di dimensioni ideali per raggiungere tutte le sezioni delle vie respiratorie.
Il cloruro di sodio inalato è in grado di far funzionare al meglio la "clearance muco ciliare" e cioè quell'insieme di piccole ciglia di cui sono dotate le cellule che tappezzano le vie respiratorie che, con movimenti molto frequenti, regolari e coordinati, trasportano il sottile strato di muco che le ricopre verso il cavo orale: si ottiene così una continua detersione dell'intero albero respiratorio.
Nel muco infatti restano intrappolati virus e inquinanti atmosferici. Il sale inalato inoltre ha un effetto battericida; vi è infatti una dimostrata diminuzione della carica batterica presente nelle vie aree. Il sale inalato, che si deposita nelle prime vie, interferisce con la sopravvivenza dei batteri (pneumococchi e stafilococchi) che vengono pertanto a trovarsi in un ambiente a loro poco favorevole. Vi sono anche dimostrazioni di un miglioramento del nostro apparato immunologico difensivo.
Numerosi studi clinici hanno evidenziato che i meccanismi di azione portati da questo trattamento sono molteplici: mucolitico, antibatteriologico, antiinfiammatorio, immunomodulatore e iposensibilizzante e antiallergico.
L'Halotrattamento è utile in casi di: infezioni virali, tosse e raffreddore, raffreddori e riniti allergiche, asma (si ha un miglioramento dei sintomi, della funzionalità respiratoria e una diminuzione dell'uso dei farmaci), sinusiti, tosse del fumatore, bronchiti.
E' inoltre indicato contro eczemi, dermatiti e psoriasi, poiché normalizza la normale flora cutanea superficiale ed utile anche per persone stressate, con instabilità nervosa, ansia, insonnia.
L' Halotrattamento non deve essere considerato un'alternativa al trattamento farmacologico intrapreso per la cura di patologie croniche.
Per le sue caratteristiche – è del tutto naturale, è privo di effetti collaterali che invece possono accompagnare la terapia farmacologica – si propone tuttavia come un trattamento complementare a molte patologie e per i vantaggi che ne arreca, è consigliato a tutti
LONGO TUONA! SINDACO STAI PERDENDO 10 MILIONI PER L’ASI, VERGOGNA!
Durante il consiglio comunale del 29-04-2013 il consigliere foggiano Bruno Longo interviene esortando al pragmatismo amministrativo ed invitando l'assise tutta ad assumersi responsabilità istituzionali nei confronti dei cittadini meno abbienti, quelli senza casa, senza reddito, quelli che non possono pagarsi l'affitto, quelli bisognosi di cure, agli sfrattati dal comune e via discorrendo.
Accusa il Sindaco Mongelli, in quanto componente del consiglio di amministrazione dell'ASI, di perdere 10 milioni di finanziamento e questo perchè, aldilà del cincischiamento della regione in processi burocratici, l'ASI come struttura e come organizzazione non da risposte alla regione.
Longo ricorda i finanziamenti persi per le opere di riqualificazione urbana, per le case, per la scuola De Santis, finanziamenti per altre questioni ed adesso questi 10 milioni di euro.
Conclude ribadendo l'invito a questa amministrazione di porre come obiettivo primario quello di andare incontro alle esigenze della gente
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Longo espone pregiudiziale su relazione di Dicesare per riequilibrio di bilancio
Durante il consiglio comunale del 29-04-2013 il consigliere Bruno Longo presenta una pregiudiziale sulla relazione del Dr Dicesare (responsabile dei servizi finanziari del Comune di Foggia) inerente il Riequilibrio di Bilancio.
Facciamo notare che il Prefetto di Foggia ha diffidato il Presidente del consiglio comunale a provvedere alla approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2012 , entro e non oltre il termine di giorni venti, pena la nomina di " apposito commissario, in sostituzione della civica amministrazione di Foggia ".
Si apprende dalla lettura del provvedimento che in data 25 Marzo 2013,era stata richiamata l'attenzione del comune alla obbligatoria osservanza degli adempimenti di legge.
Comunicato stampa foggiaincomune.it
FOGGIA – IL VARANO LAKE TRIATHLON TRA SOSTENIBILITÀ E SPORT
ll Varano Lake Triathlon anche per la prossima edizione, in programma sul lago di Varano dal 20 al 22 settembre prossimi, rinnova e promuove il suo messaggio di sostenibilità.
Nella passata edizione, il VLT è stato il primo evento sportivo in Italia ad applicare gli standard BSI 8901 – standard di sostenibilità nella pianificazione degli eventi sportivi – gli stessi utilizzati nelle Olimpiadi di Londra 2012 e i futuri campionati di calcio del mondo Brasile 2014.
“Il binomio sport-sostenibilità è un binomio vincente e imprescindibile, in quanto per noi non può esserci evento sport se non vi sono azioni di carattere sostenibile che lo supportano” spiega il presidente dell’ASD Varano Lake, Michele Falco
La policy di sostenibilità è ampiamente descritta sul sito web www.varanolaketri.net e al suo interno sono descritte tutte le linee guida seguite dagli organizzatori in merito all’organizzazione dell’evento VLT: si va dalla raccolta differenziata dei rifiuti, fino al promozione e sensibilizzazione di messaggi alla popolazione locale su cambiamento climatico e stile di vita sostenibile, fino all’avvio di partnership con eventi che seguano linee di sostenibilità compatibili con il VLT.
Accanto all’evento sportivo vero e proprio, anche per la prossima edizione il VLT rinnova l’impegno in termini di promozione di azioni sostenibili, un impegno concreto che si cerca di portare avanti con l’appoggio di diversi partner come il Parco Nazionale del Gargano e la Provincia di Foggia – ass.to allo Sport, insieme ai comuni di Cagnano Varano, Carpino e Ischitella, Coni-Foggia, Fi.Tri e Comitato Regionale Triathlon Puglia oltre a diverse associazioni locali, ricordando a chiunque voglia, che l’ASD Varano Lake è aperta a qualsiasi forma di collaborazione per progetti legati al tema della sostenibilità.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI 327.0072006
Ufficio Stampa Varano Lake Triathlon
FOGGIA – STREET CONTROL DAL 15 MAGGIO
L’impegno della Polizia Municipale di Foggia è anche quello di prevenire i comportamenti contrari al codice della strada da parte dell’automobilista indisciplinato, soprattutto quello dedito al parcheggio selvaggio, attraverso la comunicazione dell’impiego dello street control. L’occhio elettronico sarà impiegato nei prossimi giorni nelle seguenti strade.
Mercoledì 15 maggio,
zona centro: viale XXIV Maggio, piazzale Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti, corso Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, viale Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse.
Zona Nord e Zona Diaz: viale Ofanto, via Vittime Civili, via Lucera, via C. Marchesi, viale Giotto, piazza Aldo Moro, via Martiri di Via Fani, via L. Pinto, via P. Nenni, via Rovelli, via Telesforo, Rione Diaz, rione Martucci, viale Fortore, via San Lazzaro, via Domenico Fioritto, via S. Antonio e relative traverse. Giovedì 16 maggio.
Zona centro: viale XXIV Maggio, piazzale Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti, corso Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, viale Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse.
Zona Stadio: Viale Ofanto, viale degli Aviatori, piazza Scaramella, via Gioberti, via Labriola, via Silvio Pellico, via Marinaccio, via Fiorello la Guardia, via Roberto Consagro, via Benedetto Croce, via Tommaso, viale 1° Maggio, via Calvanese, via De Petra e relative traverse.
Venerdì 17 maggio.
Zona centro: viale XXIV Maggio, piazzale Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti, corso Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, viale Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse.
Zona Sud. Viale Ofanto, via Bari, viale G. di Vittorio, via Ma stelloni, corso del Mezzogiorno, via Gramsci, via Fares, via Dell’Arcangelo Michele, via Grecia, via Spagna, via Lussemburgo, viale Francia, viale Europa, via Mons. Lenotti, via Gissi, via Molfetta, viale Colombo, viale Michelangelo, viale 1° Maggio, via Calvanese, via De Petra e relative traverse.
Sabato 18 maggio.
Zona centro: viale XXIV Maggio, piazzale Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti, corso Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, viale Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse.
Zona Nord e Zona Diaz: viale Ofanto, via Vittime Civili, via Lucera, via C. Marchesi , viale Giotto, piazza Aldo Moro, via Martiri di Via Fani, via L. Pinto, via P. Nenni, via Rovelli , via Telesforo, Rione Diaz, rione Martucci, viale Fortore, via San Lazzaro, via Domenico Fioritto , via S. Antonio e relative traverse.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
Tornano i campi della legalità democratica. In Puglia esperienze a Cerignola, Bari e Torchiarolo
Tornano anche quest'anno i campi della legalità democratica sui beni confiscati alle mafie organizzati da Arci, Cgil e Spi, in collaborazione con Libera. Un'esperienza importante, che unisce lavoro, formazione, coscienza civile, memoria e impegno.
E tornano, come ogni anno, anche sui beni confiscati di Puglia, per farli vivere e fruttare, per riempire gli spazi di contenuti e di sostanza, per continuare il sogno che fu di Pio La Torre e che si è realizzato con l'approvazione della legge 109/1996 sul riutilizzo sociale di questi beni.
I campi sono, infatti, figli diretti della legge 109, oltre a rappresentare uno dei punti più alti di contrasto e prevenzione alle mafie e ad incarnare un riscatto collettivo, la prova di come si possano costruire realtà libere dai condizionamenti delle mafie e proprio sui terreni e sugli spazi che furono appannaggio loro. In Puglia, ci saranno in tutto sei campi, divisi tra Torchiarolo (progetto “I campi di Hiso”, dedicato ad Hiso Telaray, bracciante albanese vittima del caporalato, con Libera Terra Puglia) e Cerignola (con le cooperative Pietra di Scarto e Altereco). Campi a cui si aggiunge il laboratorio urbano di Bari.
Campi e laboratori dureranno dall’8 luglio al 21 settembre (le date precise sono inserite nella brochure in allegato). E’ possibile iscriversi scaricando il modulo da compilare su www.arci.it, nella sezione “Campi di lavoro e conoscenza”. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’indirizzo mail [email protected] e [email protected] Le iscrizioni si raccolgono fino ad esaurimento dei posti disponibili
Comunicato Stampa Stampa Libera Puglia
FOGGIA – Consiglio comunale convocato giovedì 16 maggio All’ordine del giorno le misure di riduzione dei costi della politica
Il presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese ha convocato la seduta del Consiglio comunale giovedì 16 maggio, alle ore 9.30, presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Modifica del Regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari.
2. Modifica del Regolamento delle Circoscrizioni comunali di decentramento
3. Adozione del Regolamento sugli obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo
4. Approvazione del Regolamento per la monetizzazione aree a standard urbanistici
5. Programma operativo 2007-2013. Asse II – Linea di intervento 2.5. Interventi di miglioramento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati. Azione 2.5.1 potenziamento e ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata – realizzazione Centri comunali di raccolta (CCR) .
Approvazione progetto definitivo con deroga del vincolo cimiteriale per realizzazione opera pubblica.
6. Aree PEEP – Cessione in proprietà delle aree comprese nel PEEP già concesse in diritto di superficie e rimozione dei vincoli.
Approvazione del relativo regolamento.
7. Approvazione definitiva della deliberazione C.C. n. 123 del 18/12/2012 relativa al progetto per la realizzazione di una casa famiglia con servizi formativi sulle autonomie per l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità, denominato “Progetto Girotondo” sito in Foggia via Manfredonia KM. 2000+100 con relativa variante allo strumento urbanistico, ai sensi della legge regionale n. 13/2001 art. 16 – commi 3 e 4 – Soggetto proponente Fondazione Domenico e Antonia Siniscalco Ceci – Emmaus – Onlus (****2^convocaz.)
8. Approvazione definitiva della deliberazione C.C. n. 124 del 18/12/2012 relativa al progetto per la trasformazione e adeguamento del fabbricato esistente e dell’area annessa, sito in Foggia alla S.S.16 Km 4,000 in Residenza socio-sanitaria assistenziale per anziani (R.S.S.A.) con relativa variante allo strumento urbanistico, ai sensi della legge regionale n. 13/2001 art. 16 – commi 3 e 4 – Soggetto proponente Fondazione Giuseppe Palena – Onlus. (****2^convocaz.)
9. Modifiche all’art. 19 del Regolamento del Corpo di Polizia Municipale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.3 del 08/03/2011.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidente del Consiglio comunale
FOGGIA – A Foggia nasce “Gesticond”, l’Associazione nazionale degli amministratori immobiliari
Confedilizia costituisce anche in Provincia di Foggia la Gesticond, libera Associazione nazionale degli amministratori immobiliari presente su tutto il territorio nazionale.
Un percorso ormai in dirittura d’arrivo. “Nelle prossime settimane – spiega Franco Granata, presidente provinciale di Confedilizia – doteremo anche la nostra provincia di una delegazione provinciale Gesticond, destinata a essere un valido punto di riferimento per gli amministratori, che sarà affiancata da un Centro studi giuridici qualificato a cui parteciperà l’avv. Guerino De Santis, componente foggiano del Centro studi nazionale.
L’Associazione dei proprietari immobiliari della Provincia di Foggia ha ritenuto di costituire il nuovo organismo in quanto la nuova Legge di riforma del condominio, ha introdotto nel nostro ordinamento precise regole per l’amministratore di immobili condominiali e per il suo funzionamento che impone agli amministratori una particolare formazione e aggiornamento continuo”.
La Gesticond è la prima associazione di amministratori immobiliari sul territorio nazionale ad aver uniformato il proprio statuto ai principi della direttiva europea e alle linee ispiratrici del progetto di riforma dell’istituto condominiale.
“Sotto questo profilo – prosegue Granata -, Gesticond prevede tra le sue finalità istituzionali quella di fornire agli amministratori condominiali associati, attraverso il proprio Centro studi e formazione, strutture organizzative e strumenti scientifici idonei a curare la determinazione dei livelli della loro qualificazione professionale e quella di compiere quanto necessario per l’aggiornamento degli amministratori attraverso corsi periodici di formazione.
Inoltre lo statuto Gesticond impone ai propri iscritti il rispetto di un rigido codice deontologico e la costituzione di un punto di ascolto per raccogliere eventuali lamentele su inadempienze dei doveri degli amministratori nei confronti dei propri mandanti”.
In pratica Gesticond vuole dare risposte positive e concrete all’esigenza avvertita ormai da tutti di adeguare il condominio e figura dell’amministratore a una società diversa da quella tratteggiata sulla nuova disciplina del condominio.
“Vuole essere – conclude Granata – uno strumento di chiarezza e fonte di rinnovata fiducia nei rapporti tra amministratori e amministrati, contemperando l’esigenza professionale con la necessità di poter contare su una gestione seria, onesta e professionale dei beni degli amministrati.
Esigenze entrambe meritevoli di tutela, ma che non possono essere certo garantite dalla semplice istituzione di nuovi albi o registri”.
Comunicato Stampa C.D.P. Service
MONTE SANT’ANGELO – Martedì 14 maggio le premiazioni del concorso “Mario Azzarone”
Si terrà martedì 14 maggio 2013 – alle ore 17, presso l’Auditorium delle Clarisse – la cerimonia di premiazione degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Monte Sant’Angelo che hanno partecipato alla prima edizione del concorso “Mario Azzarone”, studioso di memorie patrie recentemente scomparso.
Tantissime le opere – ispirate ad un aspetto della storia del Santuario di San Michele Arcangelo – realizzate dagli studenti e al vaglio della commissione: disegni, dipinti a tecnica libera, servizi fotografici, plastici in scala, manufatti artistici e componimenti poetici.
La commissione – costruita da rappresentanti dell’Airs, del Comune di Monte Sant’Angelo, della Basilica di San Michele Arcangelo, del Parco Nazionale del Gargano, del Centro Studi Micaelici e Garganici, dei dirigenti scolastici, della famiglia Azzarone e delle associazioni – elaborerà due graduatorie: una graduatoria generale di merito per la scuola secondaria di primo grado e una per la scuola secondaria di secondo grado. I primi tre classificati delle due graduatorie riceveranno rispettivamente € 400, € 300, € 200.
Per l’occasione, il Sindaco, l’Ing. Antonio di Iasio, traccerà un profilo dell’Ing. Mario Azzarone ricordandone la personalità e l’impegno profuso a livello umano e professionale per la promozione del Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio Unesco.
Inoltre, a partire dalle ore 15.30, presso i locali del Centro di Studi Micaelici e Garganici, sede staccata del Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Tardoantico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sarà possibile visionare la mostra delle opere in concorso.
Il concorso è promosso dall’Associazione internazionale per le ricerche sui Santuari (A.i.r.s.), dal Comune di Monte Sant’Angelo, dall’Ente Parco Nazionale del Gargano e dai padri micaeliti del Santuario di San Michele Arcangelo.
Ufficio Stampa e Comunicazione Comune di Monte Sant’Angelo
FOGGIA – Premio Silvio Colecchia
Istituzione del Concorso PremioSilvio Colecchia
Nel terzo anniversario della scomparsa del Prof. Silvio Colecchia, per oltre 30 anni Direttore della sede di Torre di Lama, l’Istituto intende onorare la sua memoria attraverso l’istituzione di un concorso-evento rivolto agli alunni degli indirizzi Agrario e Alberghiero.
Per tutti i partecipanti l’evento avrà carattere di gara con premiazione dei primi 3 classificati nei rispettivi settori.
In particolare, per l’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera”, si riportano le articolazioni di competenza: · Enogastronomia · Servizi di sala e vendita · Accoglienza turistica “Dalla Produzione alla Tavola”
La riduzione della filiera nel rispetto dell’ambiente e della salute per un servizio enogastronomico di qualità
Finalità
Promuovere la cultura enogastronomica legata ai prodotti locali, alla loro stagionalità e alla loro produzione ecosostenibile;
Promuovere il princìpio della “filiera corta” per salvaguardare freschezza e valenza salutistica dei prodotti;
Riscoprire le migliori tradizioni popolari del nostro territorio e le loro filosofie, per promuoverne la diffusione
Data: 14-5-2013
Località: Torre di Lama S.P. 26 per S.Marco in L.
PROGRAMMA
Attività
Ore9.00 Sale predisposte I concorrenti indossano la divisa.
9.15 Aula Magna Saluti del Dirigente Scolastico. Presentazione della manifestazione.
9.30 Aule Laboratorio Inizio delle operazioni di gara.
13.00 Aula Magna Saluti e ringraziamenti, Consegna attestati, Proclamazioni dei vincitori e Premiazioni finali
Referenti del concorso:
Prof. Mario Falco cell. 334-5223670 email: [email protected]
Prof. Arturo Cassinese cell. 347-6705129 email: [email protected] Il Dirigente Scolastico
Prof. Leonardo Antonio Soldo Ufficio Stampa Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “L. EINAUDI-R.GRIECO
Manfredonia – Il disoccupo o occupo a Manfredonia
LA dura attesa del disoccupato, un compito non certo facile soprattutto oggigiorno, mi soffermo attualmente all’area del nostro territorio, credo che oltre alla beffa di non avere una occupazione devi essere insultato.
Ho letto in proposito una scritta in dialetto manfredoniano:Mazzangan, frase spregevole e denigratoria nei confronti dei disoccupati che manifestano sopra e sotto il nostro amato Comune che come sempre si dorme da ritti come dicono in Toscana, insieme al massacro civile da parte della Fornero , e chiudo qui il discorso registrato da un registratore senza batterie accantonato in uno scaffale.
Uno di quei giorni mi trovavo a passare di là indico ovviamente ‘Piazza del Popolo‘ ho visto persone giovani e meno che urlavano sotto il Palazzo San Domenico,il mio sguardo era indirizzato nell’inconcludente modo di certi assessori che ci rappresentano.
Mentre era tra la folla gente interessata tra virgolette ,più che altro impicciona,sentirli dire dalla loro bocca parole del tipo:-Sti mazzangan, jete a fatje.
Che cattiveria ho pensato mentre mi ritiravo da quella scena orrenda come un granchio che va all’indietro sugli scogli verso la parte del mare.
Un mondo il nostro che si sta essiccando come pesci al sole pieni di sale tipo alici, un mondo, il loro, dell’alto fatto di un menefreghismo sconfinato, fatto di parole e promesse da massacrare la popolazione.
Il dire e il fare ecco casa bisogna fare, mettere il disoccupo o occupo, ragionamento di scarsa frequenza nella vita odierna e dell’ora che trascorriamo in questo tempo. Odio che gira intorno ad ogni angolo, invidia guerra tra le guerre, maledizioni tra maledizioni ,insulti tra insulti,merde tra le merde.
Dove è andato a finire la civiltà del popolo del vivere civile da buon cristiano, ma non solo per religione che possa essere una qualsiasi non ha alcuna importanza.
La parola civiltà che accomuna le generazione ad ogni essere umano che vada rispettato col battere il piede sul cemento, ma di quale generazioni della vostra o della loro, del vostro Dio o del loro, nel momento di adesso non si sa più niente non esiste più nulla, tutto è più scuro che lì dove presiede il Governo del son Italiano son stato il solo a prendere la mano sia col tedesco che con Alfano.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – a vuoto furto in una gioielleria
Banda del buco “disturbata” dal sistema di allarme dell’esercizio commerciale
Tutta “colpa” del sistema di allarme. Così la banda del buco ha rinunciato al furto ai danni della gioielleria “Laveno”, nel cuore di Foggia. Il tentativo di furto si è verificato la notte scorsa.
Sul posto la polizia ha trovato alcuni arnesi utilizzati dai ladri, entrati in un appartamento al primo piano dell’edificio abbandonato che si trova proprio sopra la gioielleria.
Poi hanno praticato un foro sul pavimento nella stanza che corrisponde ad uno dei locali della gioielleria. Ma è scattato l’allarme che ha fatto saltare il piano della banda del buco.
da Daunia News
FOGGIA – topi a zonzo in città
Denuncia del movimento “Nuova voce”
Topi, moscerini, zanzare, api, formiche. In una nuova denuncia, il movimento “Nuova voce, presieduto da Alfonso Fiore, evidenzia l’allarmante situazione igienico-sanitaria di Foggia. “Non sappiamo – denuncia Fiore – se il Comune ha eseguito la derattizzazione nella nostra città.
La situazione si è venuta a creare sicuramente per il peggioramento della condizione dei giardini mal curati e non disinfestati. La presenza di erba alta della nostra città sicuramente è dimora di insetti come moscerini, zanzare, api, formiche.
Ci auguriamo che la nuova azienda del verde provveda alle varie disinfestazioni per il benessere dei cittadini”.
da Daunia News
RODI GARGANICO – a fuoco quattro auto: è dolo?
Erano parcheggiate in piazza Rovelli, indagano i carabinieri
Sono tutte da accertare le cause del rogo che ha distrutto nella notte quattro auto parcheggiate in piazza Rovelli, pieno centro storico di Rodi Garganico.
Dalle indagini dei vigili del fuoco del comando provinciale e dei carabinieri, è emerso che un mezzo ha preso fuoco, poi le fiamme si sono propagate alle altre auto. I carabinieri stanno indagando se si tratti di dolo. Cosa molto probabile.
da Daunia News
MANFREDONIA – “Romanzo Criminale”: nuovi arresti
La banda responsabile dei quattro omicidi commessi tra giugno e novembre del 2012
Nuovi arresti a carico dei componenti del sodalizio criminale responsabile nel periodo giugno-novembre dell'anno 2012, a vario titolo, dei quattro omicidi nella zona di Manfredonia: Cosimo Salvemini, Matteo Di Bari, Francesco Castriotta e Antonio Balsamo.
Con l’operazione odierna, denominata “Romanzo Criminale 2” la polizia ha acquisito altre ipotesi delittuose commesse dalla banda. Viene contestato anche il reato di sparo in luogo pubblico.
Pare che i componenti della banda si esercitassero esplodendo colpi di pistola contro la segnaletica stradale e contro presunte auto in corsa. Tra gli altri è stata eseguita la misura cautelare in carcere anche nei confronti dell’armiere del gruppo il quale, grazie alla propria abilità tecnica, era capace di modificare le armi giocattolo per renderle micidiali e metterle a servizio della banda.
da Daunia News
FOGGIA – Giunta Mongelli verso girandola delle poltrone
Si apre oggi una settimana decisiva per la rotazione delle deleghe nella giunta, uno degli impegni assunti dal sindaco Mongelli per rilanciare l’azione amministrativa nell’ultimo anno di attività a Palazzo di città. Rotazione delle deleghe e non cambio degli assessori.
La squadra resta quella insediata il 1° febbraio del 2012 e, se non ci saranno abbandoni volontari come è accaduto nel caso del vicesindaco socialista Federico Iuppa, resterà così fino alla conclusione del mandato.
La rotazione delle deleghe è necessaria anche perché bisogna assegnare proprio quelle che aveva in dotazione il vicesindaco Iuppa, dimissionario in seguito allo scontro interno alla coalizione e soprattutto tra il gruppo ed il Partito socialista ed il sindaco Mongelli.
Le deleghe di Iuppa da riassegnare sono quelle alle attività produttive, al Decentramento, al S.U.A.P. (sportello unico per le attività produttive, una specie di assessorato ombra all’urbanistica), Logistica Comunale. Non sarà invece assegnata la delega di vicesindaco.
In assenza del sindaco le funzioni saranno svolte dall’assessore anziano e a scalare dagli altri assessori. In questo caso l’assessore anziano è Pasquale Pellegrino. Proprio Pellegrino (Centro democratico) è in predicato di cambiare assessorato: dalle politiche sociali potrebbe finire ai lavori pubblici, attualmente a Matteo Agnusdei (Udicap) ma solo nell’eventualità di un passaggio di quest’ultimo al «pacchetto» di deleghe di Iuppa.
C’è tuttavia un problema, non di poco conto. La delega al «Suap», lo sportello unico per le attività produttive, è stata chiesta in via informale dal Partito democratico che, a dispetto delle parole, continua a fare «incetta » di incarichi (come è accaduto con le deleghe fiduciarie ai consiglieri). E’ proprio sul «Suap» che si è bloccata la rotazione delle deleghe che avrebbe inoltre coinvolto Pippo Cavaliere, destinato alle politiche sociali.
FILIPPO SANTIGLIANO da La Gazzetta del Mezzogiorno
BARI – Rifiuti, la Puglia rilancia «Differenziata al 65%»
«Il problema dei rifiuti non è un problema di tecnologie dello smaltimento, bensì è un problema di impianto politico e culturale in un territorio». Il presidente della Regione, Nichi Vendola, «benedice» così l’adozione del piano regionale dei rifiuti, il primo del dopo era commissariale.
Ambizioso oltre ogni misura l’obiettivo che la «politica» della Puglia pone a chi dovrà gestire il piano (i Comuni raggruppati, in base a criteri di omogeneità territoriale, in 39 nuovi organismi denominati Aro): 65% di raccolta differenziata entro il 2015 e contestuale abbattimento del ricorso alla discarica dall’attuale 68% al 5,25% dei rifiuti.
Difficile immaginare come sia possibile raggiungere in poco più di due anni e mezzo un obiettivo che è stato, di fatto, fallito nei precedenti otto anni.
L’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ammette: «La Regione, da sola, non ha la bacchetta magica, il piano dei rifiuti è un provvedimento di amministrazione e serve, in un sistema gerarchico, per regolamentare un aspetto dell’at – tività. Il piano è come un semilavorato. Adesso va raffinato e messo a punto».
Molto si punta sull’entrata in vigore (già rinviata una volta dal Consiglio regionale a larghissima maggioranza) dei meccanismi di penalità e premialità (più si fa la raccolta differenziata, meno si paga in tasse) previsti dalla rimodulazione della cosiddetta ecotassa.
Appuntamento al 1 gennaio 2014 quando, verosimilmente, il piano regionale dei rifiuti sarà approvato e vigente. Dalla data dell’adozione (ieri) scattano infatti i 45 giorni di pubblicazione del provvedimento e poi ce ne vorranno altri 60 per la consultazione dei portatori di interessi, delle associazioni e delle parti sociali prima di arrivare alla discussione in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.
E intanto ci sono ben dodici Aro (Ambiti di raccolta ottimali) su 39, per i quali ieri la giunta ha provveduto al commissariamento perché non hanno ancora provveduto a convenzionarsi al fine di gestire il servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti su base sovracomunale e in maniera associata.
«Noi veniamo – ha commentato Vendola – da una storia particolarmente dura che è quella di una pianificazione improvvisata e anche di tipo autoritario.
Il piano dei rifiuti costruito con il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti era un piano non partecipato e non condiviso e prevedeva, per gli impianti, che la valutazione di impatto ambientale fosse fatta dopo lo svolgimento delle gare d’appalto.
Era un piano che poteva consentire alle imprese più opache di fare il loro ingresso nel sistema pugliese». Quindi le scelte di campo, con un riferimento specifico agli inceneritori (Vendola ha rivendicato il merito di aver bloccato la realizzazione degli impianti di Trani, Bari e Brindisi).
da La Gazzetta del Mezzogiorno
MILANO – Il ghanese assassino era fuggito da Foggia E a Bari partecipò alla rivolta del Cara
«Encefalogramma piatto». Su queste due parole si spengono le speranze dei genitori di Daniele Carella, il ragazzo di 21 anni che lunedì mattina, nel quartiere Niguarda di Milano, è stato colpito alla testa con un piccone da Mada Kabobo, ghanese di 31 anni.
Il nero era stato consegnato nel centro foggiano di Borgo Mezzanone, dopo essere stato identificato tra i protagonisti della violentissima rivolta del 2 agosto 2011 al Cara di Bari, ma di lì era fuggito dalla Puglia.
I medici hanno comunicato la notizia del decesso del povero ragazzo alle 10.50 ma ci sono volute altre sei ore per l’ufficialità. Un tempo tecnico che è servito ai famigliari per prendere una decisione drammatica: l’espianto di cuore, polmone, reni, fegato e pancreas, ma anche tessuti, tratti vascolari e cornee.
Una scelta che, come ha spiegato il direttore sanitario dell’ospedale Niguarda, Giuseppe Genduso, «è stata presa nella convinzione che questa sia l’unica risposta in favore della vita che continua» e che «il bene vince sul male».
Quel male che all’alba di lunedì si è impossessato dell’extracomunitario, scorrendo nelle sue mani attraverso una spranga e poi un piccone trovato in un cantiere, con il quale ha ammazzato Alessandro Carolè, disoccupato di 40 anni, e aggredito altre quattro persone, compreso il 21enne.
Daniele Carella era in via Monte Rotondo per consegnare i giornali assieme al padre, con il quale tutti i giorni era in giro prima dell’alba. Il genitore, sotto choc, ha raccontato di essersi distratto un momento e di aver visto subito dopo il ghanese accanirsi sul corpo ormai esanime del figlio con una violenza tale da spaccare il piccone.
È stato l’ultimo a vedere Kabobo prima dell’arresto dei carabinieri. Ieri mattina il gip del Tribunale di Milano, Andrea Ghinetti, ha convalidato l’arresto dopo aver ascoltato il 31enne nel carcere di San Vittore per circa un’ora e mezza alla presenza del suo legale d’ufficio, Matteo Parravicini.
Sebbene sia apparso lucido e calmo, Kabobo ha fatto intendere di «sentire delle voci» nella sua testa, un dettaglio che dovrà essere verificato da successivi test specifici. La comunicazione con l'arrestato, comunque, è stata molto difficoltosa poichè parla un dialetto del Ghana e un inglese stentato.
Pare abbia trascorso la notte prima del raptus nei ruderi di Villa Trotti, un edificio abbandonato, a poca distanza dall’area dove ha colpito. E' salito intanto a tre vittime e due feriti (entrambi dimessi) il bilancio della terribile mattina di follia omicida avvenuta sabato scorso in un quartiere periferico di Milano ad opera di Mada 'Adam' Kabobo
Dopo Alessandro Carolè, disoccupato di 40 anni aggredito davanti a un bar-gelateria, e Daniele Carella, di 21, il giovane al lavoro con il padre a distribuire giornali, colpito mentre cercava di scappare, è morto anche Ermanno Masini, il pensionato di 64 anni che era stato assalito mentre portava a spasso il cane, in un giardinetto.
Altri due feriti, invece, si sono salvati: Francesco Niro, l'operaio di 50 anni ferito alla testa, che è stato dimesso dall’ospedale domenica, e Andrea Canfora, di 24 anni, dipendente di un supermercato, che ha riportato una frattura a un braccio.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
A Varano la Regione vince la «guerra delle vongole» Cancellati i diritti feudali
C’è stato un tempo in cui il lago di Varano, il più grande specchio d’acqua costiero d’Italia, era dominio dei principi di Ischitella e Tarsia, gli antichi feudatari che ne gestivano metà ciascuno incassando i ricchi proventi della pesca.
Sono passati più o meno 700 anni.
E c’è voluto un giudice – della Repubblica italiana – per dire che quel diritto, esercitato per secoli, adesso è finito per sempre. Il Consiglio di Stato (sentenza 2339/2013) ha dunque messo fine alla guerra delle vongole, una aspra contesa che per quasi due secoli ha visto contrapposti gli abitanti della zona e gli eredi delle famiglie nobiliari.
Nell’ultima battaglia, quella decisiva, c’era da un lato la cooperativa Marica, che ha «ereditato» la concessione demaniale su 45 ettari del lago rilasciata dalla Regione nel 2005 alla ditta Ballarini.
Dall’altra parte la società Solemar, che invece si riteneva titolare dei diritti esclusivi di pesca per averli ottenuto in concessione dagli eredi della famiglia Sansone, che a loro volta li avevano comprati nel corso dell’800 dai feudatari del luogo. Quella del lago di Varano fu una delle prime questioni di cui si occupò la Corte di Cassazione della neonata Repubblica.
Che nel 1947 giudicò «legittima» la divisione effettuata oltre un secolo prima, nel 1811, dal commissario del re Biase Zurlo, che in applicazione delle antiche leggi sulla eversione della feudalità divise il lago tra i Comuni di Ischitella, Cagnano Varano e Carpino (che dovettero accontentarsi degli usi civici) ed i principi di Ischitella e Tarsia (che conservarono il «godimento del totale prodotto della pesca»).
Nel 1914 il lago divenne proprietà del demanio dello Stato, tuttavia la Cassazione confermò il privilegio feudale. Ora invece il Consiglio di Stato, ribadendo quanto già aveva osservato il Tar di Bari, ha stabilito che il diritto esclusivo dei principi feudali è morto con il testo unico sulla pesca, datato 1931: per conservare i «diritti esclusivi» derivanti da «antico titolo » era infatti necessario un atto di riconoscimento ministeriale.
Che per Verano non è mai arrivato.
La Regione (rappresentata dall’avvocato interno Leonilde Francesconi) ha di fatto «liberato» la laguna, che ora potrà avere una gestione più trasparente. Magari addirittura un piano regolatore. Sperando che non servano altri due secoli.
m.scagl. da La Gazzetta del Mezzogiorno
FOGGIA – Omicidi nel Foggiano, retata della polizia
Sono in corso le notifiche dei provvedimenti cautelari a carico di giovanissimi: preso anche l'armiere del clan
Controlli
È in corso un’operazione di polizia denominata Romanzo Criminale 2, con l’esecuzione di provvedimenti cautelari a carico del gruppo di giovani che nel periodo giugno-novembre dello scorso anno avevano partecipato, a vario titolo, alla commissione di quattro omicidi nella zona di Manfredonia.
Alcuni di loro erano già stati arrestati nel febbraio per gli omicidi di Cosimo Salvemini, Matteo Di Bari, Francesco Castriotta e Antonio Balsamo; con l’operazione di oggi gli investigatori hanno acquisito elementi di reità su altre ipotesi delittuose commesse dalla stessa banda.
Eseguita anche la misura cautelare in carcere anche nei confronti dell’armiere del gruppo il quale, grazie alla propria abilità tecnica, era capace di modificare le armi giocattolo per renderle micidiali e metterle a servizio della banda.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
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Clonano assegni bancari per acquistare bestiame: tre arresti
SI TRATTA DI TRE PERSONE GIÀ NOTE ALLE FORZE DELL'ORDINE
I bovini sono stati restituiti al legittimo proprietario
Hanno clonato assegni bancari per acquistare capi di bestiame.
Tre persone sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare
Hanno clonato assegni circolari per acquistare 23 capi di bestiame.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare (due in carcere ed una agli arresti domiciliari) emesse dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta di quella Procura della Repubblica nei confronti di Giuseppe Cariglia (noto per essere coinvolto nel Processo Medioevo, quello che ha sgominato il clan del boss viestano Angelo Notarangelo) e del nipote Gennaro, entrambi allevatori rispettivamente di 68 anni e 34 anni, Giovanni Maura un autotrasportatore di Monterotondo tutti già noti alle forze dell'ordine ed ora ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione, falso materiale in titoli di credito e sostituzione di persona.
Le indagini hanno avuto inizio nell’aprile 2012, quando il titolare di un’azienda agricola zootecnica di Accumoli, ha denunciato di aver subito una truffa a seguito della vendita di capi di bestiame per un valore di euro 37.000,00.
Secondo la vittima i tre soggetti, presentatisi presso la sua attività come titolari di un’azienda agricola con sede in Benevento, avevano acquistato 30 capi di bestiame pagando con un assegno circolare risultato “bloccato”.
La tempestiva attività investigativa posta in essere dai militari ha consentito di rinvenire gli animali oggetto della truffa in località “Palude Mezzane” di Vieste, in un recinto dell’azienda zootecnica gestita da Gennaro Cariglia.
I bovini sono stati e restituiti al legittimo proprietario, mentre a seguito di approfondimenti investigativi è emerso che i Cariglia ( riconosciuti tra le altre cose dalla vittima attraverso alcune fotografie) avevano materialmente “clonato” un assegno bancario , facente parte di un carnet di assegni denunciato smarrito e riconducibile ad un conto corrente aperto presso la banca Unicredit di Vieste, trasformandolo, in un assegno circolare emesso dall'istituto di credito in favore di un’azienda agricola sita nel comune di Circello, di cui i due indagati, al momento dell’acquisto del bestiame, avevano falsamente affermato di essere i titolari.
Le perquisizioni effettuate presso le abitazioni e le aziende agricole dei predetti permetteva di rinvenire, inoltre, documentazione attestante pregresse attività di compravendita di animali tra i Cariglia e l’azienda agricola beneventana; per tale ragione, i due indagati, essendo a conoscenza del codice aziendale e della partita IVA di quell’azienda, li utilizzavano al momento dell’acquisto del bestiame, facendoli apporre sulla fattura di vendita, fingendosi i titolari.
Ulteriori accertamenti consentivano di smascherare un’altra truffa posta in essere dai tre indagati nel mese di febbraio 2012, ai danni di un’azienda agricola di Città della Pieve , dove i predetti, seguendo un copione ormai collaudato, si presentavano quali titolari di un’azienda di Torino di Sangro, acquistando 23 capi di bestiame, per un importo di 22.000,00 euro, che pagavano con tre assegni circolari postali risultati successivamente non esigibili, in quanto clonati.
I tre titoli di credito erano stati emessi dall’ufficio postale di Vieste nel mese di gennaio 2012 in favore dell’azienda agricola di Città della Pieve, su richiesta di un correntista viestano, anch’egli indagato nello stesso procedimento penale, che nello stesso giorno dell’emissione ne chiedeva il rimborso, permettendo in tale lasso di tempo di clonare i tre assegni.
In passato i Cariglia avevano avuto rapporti commerciali anche con l’azienda agricola di Torino di Sangro, ed anche di quella al momento della truffa si erano finti titolari utilizzandone codici aziendali e fornendo il timbro dell’azienda apposto sulle fatture emesse dalla vittima. Le indagini espletate dai Carabinieri consentivano di acquisire un quadro probatorio chiaro, preciso e concordante in ordine all’esistenza di un vincolo associativo tra i tre indagati, desunto dalla continuità e dalla frequenza dei rapporti tra gli stessi, dalla disponibilità di mezzi finanziari, dalla natura dei delitti programmati, realizzati secondo le medesime modalità esecutive (contatti con imprese operanti nel settore della zootecnia, spendita di qualifiche e qualità inesistenti, uso di titoli di credito artatamente formati e pertanto falsi, trasporto degli animali con un camion di proprietà di uno dei partecipi della consorteria e concentrazione degli stessi in locali a disposizione degli indagati, in vista della successiva vendita a terzi).
Quanto ai ruoli rivestiti dagli indagati, Giuseppe e Gennaro Cariglia ricoprono le posizioni apicali dell’associazione perchè promotori ed organizzatori della stessa; erano loro ad individuare le ditte da frodare ed erano loro a mantenere i contatti con le stesse, fingendosi titolari di aziende zootecniche realmente esistenti, conducendo le trattative e concludendo gli affari, potendo contare, nella perpetrazione delle truffe, oltre che sull’esperienza derivante dall’essere effettivamente allevatori e commercianti di bestiame, anche sulla disponibilità, in tale veste, di documenti e dati identificativi delle ditte di cui si fingevano rappresentanti.
Giovanni Maura è ritenuto partecipe all’attività del gruppo criminale, per aver messo a disposizione dell’organizzazione, ai fini del trasporto del bestiame fino al luogo di raccolta il proprio autocarro.
da Il Mattino di Foggia
Parcheggiatore Ataf, se anche tu vedi le strisce bianche, perché fai la multa?
UNA GIORNATA QUALUNQUE, IN UNA CITTÀ IN STATO CONFUSIONALE
Succede sul centralissimo Corso Garibaldi a Foggia
Se la segnaletica orizzontale, cioè le strisce bianche a terra, indicano la possibilità di parcheggiare liberamente, perché non farlo?
Quale delle due segnaletiche sono sbagliate?
Chi deve provvedere a rendere coerente le segnaletiche, perché non l’ha fatto?
Perché le istituzioni di questa città continuano a fare della confusione un maldestro escamotage per fregare il prossimo?
L'auto multata, parcheggiata sulle strisce bianche
Cosa vedete in questa foto?
Un’auto parcheggiata, certo.
Notate le strisce del parcheggio?
Secondo voi, di che colore sono?
Bianche, giusto!
E allora perché i parcheggiatori (chiamarli ausiliari è un titolo di nobiltà professionale che, sinceramente, non ci viene di evocare) dell’Ataf hanno lasciato la multa sul cruscotto?
Se lo chiede il malcapitato avventore di una mattina qualunque di un giorno qualunque (oggi 13 maggio, a.d. 2013), in una città che qualunque non è perché di straordinario ha la deficienza della confusione, a partire da chi dovrebbe aver cura di fare bene il suo mestiere nel vigilare sul regolare parcheggio nelle strisce blu.
Così, dopo aver constatato con stupore la multa sull’auto (visibile nella foto), parcheggiata nello spazio delimitato dalle strisce bianche del centralissimo Corso Garibaldi, di fronte al bar Atzori (al civico 17, ha annotato scrupolosamente sulla contravvenzione n. 01063613/P il parcheggiatore terminator, nascondendosi dietro uno scippo e un numero di matricola indistinguibile chiaramente), l’incredulo avventore prova a darsi una risposta: i parcheggiatori Ataf erano talmente daltonici da scambiare le strisce bianche per quelle blu e, quindi, multare l’autoveicolo?
Non è possibile, dice tra sé e sé, il sempre più stupito avventore.
Il quale, intrigato dal rebus da sciogliere (non scorgendo nei paraggi, alle due del pomeriggio, né parcheggiatori, né vigili urbani) prova a guardarsi e riguardarsi intorno, come se si trovasse al cospetto di una di quelle tavole da “Settimana enigmistica” su cui devi scorgere le differenze tra una figura e l’altra.
Alla fine, ecco risolto il mistero di quella contravvenzione “all’art 7., in ZONA PAGAMENTO con tagliando non esposto”, contrassegnata sulla multa lasciata sventolare sul parabrezza: nascosto, una ventina di metri prima dell’auto lasciata in parcheggio, c’è, se te lo vai a cercare, un cartello verticale in cui si dice che quel tratto è soggetto a sosta a pagamento.
È difficile notarlo se arrivi con l’auto, perché il palo che lo innalza è coperto dalle auto parcheggiate a ridosso del marciapiede e, soprattutto, perché il cartello si perde completamente tra le foglie degli alberi rigogliosi; ma c’è.
E, quand’anche avessi avuto una vista da Superman per notarlo, pur con tutto il potere d’intelligenza derivatoti da Krypton, ti chiederesti: ma se la segnaletica orizzontale, cioè le strisce bianche a terra, indicano la possibilità di parcheggiare liberamente, perché non farlo?
Quale delle due segnaletiche sono sbagliate?
Chi doveva provvedere a rendere coerente le segnaletiche, perché non l’ha fatto?
Perché le istituzioni di questa città continuano a fare della confusione un maldestro escamotage per fregare il prossimo?
Le foto delle auto parcheggiate nelle strisce bianche, comunque multate
da Il Mattino di Foggia