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Notizie del 13 maggio 2013

CERIGNOLA – Tentata estorsione al circo Orfei, gli arrestati: “Siamo quelli della sicurezza”

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

I primi giorni di aprile, l'esplosione di un ordigno nella piazzola dell'area circense a Cerignola ha insospettito gli agenti del commissariato cittadino

Avrebbero proposto un servizio di vigilanza e sicurezza ai responsabili del circo “Rinaldo Orfei” che nei primi giorni di aprile ha fatto tappa a Cerignola.

Duecento euro a persona (si erano proposti in tre) per otto giorni di permanenza nella cittadina del basso Tavoliere (tre per montare il tendone e sistemare gli impianti, cinque di spettacoli).

Con l’accusa di tentata estorsione, aggravata dalla continuazione e dal fatto che lo stesso reato sia stato commesso da più persone, lo scorso 10 maggio gli agenti del commissariato di Cerignola e della squadra mobile di Foggia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Foggia Antonio Buccaro, su richiesta del sostituto procuratore Sofia Anfossi, nei confronti di Matteo Russo, di 24 anni Leonardo Fasano, di 41 e Nicola Izzi di 42 anni, tutti di Cerignola, tutti censurati.

A dare il via alle indagini, l’insolita esplosione registrata – lo si ricorderà – la sera del 3 aprile scorso quando, intorno alle 23,30, un ordigno rudimentale venne fatto esplodere nella piazzola dove era in fase di allestimento il tendone del "Circo Orfei", giunto in città da due giorni. L’ordigno provocò ingenti danni ad un mezzo pesante del circo e, solo per un puro caso – considerando che il mezzo era parcheggiato in prossimità della trafficata via Nizza – non causò danni anche a persone.

FOTO | TENTATA ESTORSIONE AL CIRCO ORFEI: 3 ARRESTI A CERIGNOLA

 

Agli occhi degli agenti del commissariato, la circostanza era apparsa subito sospetta, assumendo i contorni di un vero e proprio atto intimidatorio.

Così, dopo che i responsabili dell’attività hanno formalizzato la denuncia di danneggiamento, gli agenti hanno cercato di comprendere le ragioni di un simile atto.

Sia il direttore dell’attività che i suoi dipendenti hanno ammesso di essere stati vittima di tentata estorsione da parte di tre individui che si erano presentati all'interno dell'area circense presentandosi come "quelli della sicurezza” e che, per espletare tale attività di vigilanza, il circo avrebbe dovuto versare 200 euro al giorno per ognuno dei richiedenti, altrimenti avrebbero fatto in modo da non fare avviare l’attività.

ESTORSIONE CIRCO ORFEI: IL VIDEO

A dare il via alle indagini, l'insolita esplosione registrata la sera del 3 aprile scorso quando, intorno alle 23,30, un ordigno rudimentale venne fatto esplodere nella piazzola dove era in fase di allestimento il tendone del "Circo Orfei", giunto in città da due giorni

 

Dopo il netto e perentorio rifiuto da parte dei responsabili dell’attività, gli agenti hanno registrato l’esplosione dell’ordigno (che, nell’ordinanza, non risulta a carico dei tre cerignolani).

Dalla descrizione così fornita, gli agenti del commissariato sono risaliti ai tre (puntualmente riconosciuti dai denuncianti tramite foto segnaletica), due dei quali – Russo e Fasano – con precedenti specifici

 Al momento dell’arresto, nei marsupi di questi ultimi, sono stati rinvenuti rispettivamente una “noccoliera” ed un coltello a serramanico con lama lunga circa 10 cm.

Per questo, entrambi sono stati denunciati per porto abusivo di arma ed oggetto atto ad offendere.

Al momento sono in corso ulteriori indagini per capire chi materialmente abbia posizionato l’ordigno rudimentale.

Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday

FOGGIA – Camp di orientamento allo studio ed al lavoro ai tempi della crisi

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

organizzato da Laboratori Urbani Artefacendo ed ITIS Luigi Di Maggio

Quattro giovani professionisti sangiovannesi raccontano le loro esperienze Compiere le scelte giuste per il proprio futuro è la base per il successo negli studi e nella ricerca del lavoro soprattutto in tempi di crisi.

E’ con questo obiettivo che Istituto Tecnico “Luigi di Maggio” e Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo hanno organizzato lunedì 3 giugno 2013 alle ore 17.30 un camp di orientamento per i diplomandi che devono scegliere il proprio percorso universitario e la strada professionale da perseguire.

L’incontro, aperto a tutti, vuole fornire ai giovani informazioni utili sugli attuali scenari della formazione universitaria e sulle nuove tendenze socio-economiche che influenzano il mercato del lavoro. A condurre il camp quattro sangiovannesi doc che si stanno distinguendo nel mondo del lavoro e della ricerca.

Per l’area scientifica Francesco Giuliani, Responsabile Sistemi Informativi, Innovazione e Ricerca presso l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, presenterà la sua esperienza in merito alla ideazione di progetti di ricerca ad alto contenuto tecnologico, in partnership con realtà scientifiche e industriali nazionali e internazionali.

E ancora, Giuseppe Greco, astronomo presso l’INAF (Istituto Nazionale per l’Astrofisica) di Bologna, che si occupa di astrofisica delle alte energie, in particolare dei fenomeni noti con il termine scientifico di Gamma-ray Burst, improvvise e violente esplosioni stellari.

Tra le altre cose, Giuseppe ha partecipato alla realizzazione del telescopio ottico TORTORA con lo Special Astrophysical Observatory dell'Accademia delle Scienze Russe.

Per le nuove frontiere del web, del marketing e della comunicazione, Antonella Buccaro, consulente per programmi televisivi Rai e Mediaset, autrice di documentari, sceneggiature e nuovi format, nonché consulente di comunicazione e media planner per le aziende di moda e turismo. Studia le piattaforme crossmediali che vedono interagire i nuovi media, la tv e il web marketing.

Per la formazione universitaria e l’accesso al mondo del lavoro, Lucia Ritrovato, giornalista professionista (Repubblica, Messaggero, Ansa), dal 2009 all’ufficio stampa del MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Appassionata di comunicazione politica e istituzionale, ha seguito l’ex Presidente del Consiglio Mario Monti nell’ultima campagna elettorale. L’incontro sarà aperto dagli allievi delle scuole superiori di San Giovanni Rotondo, i quali presenteranno progetti, ricerche, testimonianze di buone pratiche svolte durante l’anno scolastico. Si proseguirà con interventi dei relatori e dibattito.

Comunicato Stampa Laboratori Urbani Artefacendo

MANFREDONIA – L’AGENZIA TORNA AD APRIRSI AL CONFRONTO CON TUTTA LA CITTA’

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

 Mercoledì 15 maggio, alle ore 16, presso Palazzo Celestini, si svolgerà “Un caffè con l’Agenzia del Turismo”  un momento di confronto - aperto a tutti coloro i quali vogliano parteciparvi- con la nuova Destination Management Organization della Città di Manfredonia che ha l’obiettivo di occuparsi principalmente di marketing, branding, pianificazione, training e formazione per la destinazione Manfredonia.

  “Dobbiamo essere convinti che per promuovere la destinazione Manfredonia è anche una questione di consapevolezza – spiega il Michele De Meo, Presidente dell’Agenzia del Turismo-. Solo partendo da un consenso comune e da una solida consapevolezza sarà possibile generare accoglienza verso gli ospiti, attrarre i primi visitatori e costruire turismo.

Successivamente, una volta avviato lo sviluppo, sarà la capacità di rinnovamento e di innovazione dell’offerta a decretare il successo delle strategie di marketing adottate. 

La consapevolezza va insegnata nelle scuole, va costruita con i residenti promuovendo incontri culturali e va costruita attraverso anche l’organizzazione di eventi improntati sulla storia,  la cultura e le tradizioni folkloristiche e culinarie locali, che andranno a facilitare un secondo fine: la stimolazione della partecipazione attiva dei residenti – evidenzia il Presidente-

. Obiettivo fondamentale sarà anche stimolare il senso di ospitalità e dell’accoglienza tra la popolazione che non è soltanto mentale ma anche fisica. Per questo motivo riteniamo fondamentale la presenza e l’attiva partecipazioni di tutti all’incontro programmato per mercoledì 15 maggio”.

ufficio Stampa  Manfredonia Turismo – Agenzia di Promozione

FOGGIA – 50 famiglie al buio e senz’acqua in via Ascoli: “Abbiamo paura, qui dormiamo armati”

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Non è più solo una questione di servizi che mancano, piuttosto di sicurezza.

E i furti aumentano: "Abbiamo paura. Come ci difendiamo se succede qualcosa?"

Hanno paura ora le 50 famiglie che risiedono al km 6,5 di via Ascoli.  

Gli abitanti di Via Ascoli vivono nel buio e nella pauraDecine di villette/casolari a schiera, in aperta campagna.

Da oltre dieci giorni vivono allo stato “primitivo”, senza neanche i servizi minimi.

L’ultimo furto, imponente, di cavi di rame li ha privati di tutto: luce, acqua, servizi di sicurezza (antifurti, etc..), indispensabili per chi vive fuori città.

Hanno chiesto l’intervento della Prefettura, a tempo debito. Il Palazzo del Governo ha sollecitato l’Enel.

Ma la società avrebbe comunicato che per il ripristino della linea dovranno attendere del tempo.

Tanto. Troppo.

Forse anche due mesi.

La società, d’altronde, è subissata di richieste, il fenomeno dei furti da tempo sta martoriando la Capitanata: circa 1500, allo stato attuale, le famiglie che si trovano in questa condizione, secondo stime dell'Enel.

La situazione, però, in via Ascoli, peggiora di giorno in giorno.

Non è più solo una questione di servizi che mancano, piuttosto di sicurezza.

Da qualche notte, profittando del buio pesto che pervade la zona (non c'è illuminazione pubblica su quel lembo di strada) e di qualsivoglia sistema di sorveglianza (tutti rigorosamente fuori uso per assenza, appunto, di corrente) malviventi si aggirano in campagna per rubare e saccheggiare i casolari, seminando il terrore.

“Qui la gente dorme armata” tuona A. R., residente in quella zona. “La scorsa notte hanno rubato nella villetta di fronte alla mia; ieri in quella affianco.

Abbiamo paura. Come ci difendiamo se succede qualcosa?”.

Certo, le armi sono regolarmente denunciate “e mai nessuno si sognerebbe di utilizzarle.

Ma, mi dica, se qualcuno entra nelle nostre case, come ci difendiamo?

Di notte sentiamo rumori, passi, qualcuno si aggira nei pressi delle nostre abitazioni.

Io ho una moglie e due figli che vivono nella paura.

Siamo alla mercé dei delinquenti, drammaticamente abbandonati.

Abbiamo chiesto una forma di vigilanza, qualunque: vigili, militari, protezione civile. Nulla” continua un residente

.FAMIGLIE AL BUIO E SENZ'ACQUA IN VIA ASCOLI

 

E i furti aumentano.

Una situazione ormai insostenibile e potenzialmente esplosiva, della quale è stato anche interessato il consigliere comunale Sel, Leonardo De Santis, che ha scritto una lettera al prefetto in persona, Luisa Latella, per chiedere l’intervento del comitato interforze. “

Quando una famiglia dorme con armi al seguito significa che il livello di guardia è toccato” commenta amaro De Santis.“Si intervenga subito prima che ci scappi la tragedia” conclude. 

La lettera del consigliere comunale Leonardo De Santis:

"A seguito della segnalazione pervenutami da un gruppo di residenti a Foggia in Via Ascoli al Km. 6.5 , i quali si trovano in una situazione di difficoltà a causa del furto dei cavi di rame che consentivano all’Enel la fornitura dell’energia elettrica necessaria alle abitazioni della zona, chiedo formalmente un Suo intervento atto a prevenire episodi criminosi nella zona ed a ripristinare un clima sereno per i residenti.

Sarebbe necessario intervenire presso l’Enel per una risoluzione tempestiva del problema e nel frattempo , cercare di garantire la sicurezza della zona con una pattuglia interforze.

Oltre alla evidente situazione di necessità evidenziata nella zona, mi preoccupa che la paura di rimanere vittime di un reato, la sensazione d’emarginazione dovuta al luogo estremamente periferico della città, l’insicurezza fisica e patrimoniale che deriva dalla situazione contingente possano incidere profondamente sulla qualità della vita degli abitanti della zona e che questo si tramuti in gesti di autodifesa non consentiti, né legali.  

Certo di un suo immediato riscontro, colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti".

da Foggiatoday

FOGGIA – PROTOCOLLO D’INTESA SU VENDITA PRODOTTI CONTRAFFATTI. ACCORDO TRA COMUNE DI FOGGIA E CONFCOMMERCIO

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

. “Non è solo un atto formale, ma un’azione concreta con i risultati che saranno verificati con un report mensile”. Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ha sottoscritto con il presidente della Confcommercio di Foggia, Damiano Gelsomino, un protocollo d’intesa volto a contrastare la contraffazione nei vari settori commerciali.

L’accordo prevede una campagna comunicativa diretta alla cittadinanza, un messaggio diretto al consumatore, per ricordare che acquistare prodotti contraffatti costituisce reato, con il rischio di una sanzione anche di 1.000,00 euro.

Alla firma del protocollo era presente anche l’assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale del comune di Foggia Franco Arcuri che ha ricordato come dopo il periodo di formazione per 25 agenti di Polizia Municipale è possibile passare alla fase operativa.

Durante l’incontro il comandante della Polizia Municipale Romeo Delle Noci ha riepilogato i dati relativi alle attività di prevenzione e repressione del fenomeno della vendita di prodotti contraffatti che possono rappresentare un rischio reale anche per la salute del cliente.

“Dall’inizio del 2013 abbiamo sequestrato oltre 5.000 pezzi contraffatti e ogni giorno continua la nostra attività. Ieri, ad esempio, da una operazione di controllo in pieno centro sono stati sequestrati 350 supporti audiovisivi e videogiochi e 15 orologi”. Le verifiche non riguarderanno solo gli ambulanti, in particolar modo gli abusivi, ma anche le attività commerciali fisse.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

APRICENA – Specializzandi abruzzesi in visita nelle cave di Apricena

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

In città gli specializzandi in design dei materiali lapidei dell’UnivAq

Conoscere e apprendere direttamente sul territorio tutto il know-how del settore lapideo di Apricena. Nei giorni scorsi ha fatto tappa in città un gruppo di studenti del progetto speciale “Restaurare in Abruzzo”, un programma di alta specializzazione per la formazione di tecnici qualificati in design del lapideo, coordinato dall’Università degli Studi dell’Aquila.

I ragazzi sono stati accolti dal Sindaco Antonio Potenza e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Tiziana Di Sipio. A guidarli nella loro visita i professori Domenico Potenza della Facoltà di Architettura di Pescara, Raimondo Quaresima della Facoltà di Ingegneria dell’Aquila e Fabio Armillotta, coordinatore del corso e responsabile della cooperativa C.A.S.A. (Costruire Abitare Sano).

Il gruppo, formato da 13 specialisti laureati, ha sostenuto un tour guidato nelle cave e nei laboratori di trasformazione della Pietra, con una sosta anche a San Giovanni Rotondo, per vedere dal vivo una delle massime opere realizzate con la Pietra di Apricena: la Chiesa di San Pio progettata da Renzo Piano.

Hanno sottolineato l’importanza, per la loro formazione, dell’essere venuti in contatto diretto con Apricena, secondo bacino estrattivo d’Italia, apprezzando le iniziative di promozione della Pietra attuate dall’Amministrazione, tra cui spicca la partecipazione con un proprio padiglione di 1.500 metri quadri alla fiera internazionale di Bari “Medistone Expo”. “Invitiamo i ragazzi – hanno affermato Potenza e Di Sipio – a partecipare ad una delle giornate del “Medistone Expo”, per approfondire ulteriormente la conoscenza di un bacino, qual è quello di Apricena, Lesina e Poggio Imperiale, che vuole finalmente affermarsi sulla scena internazionale”. “Siamo molto soddisfatti, come Amministrazione – ha sottolineato l’Assessore Di Sipio – del grande interesse mostrato dai giovani tecnici nella loro visita.

Hanno potuto apprezzare la qualità dei nostri materiali che, come da loro stesso sottolineato, ben si prestano ad essere utilizzati nei tanti cantieri aperti a L’Aquila e nei centri colpiti dal sisma del 6 aprile 2009”.

“Con grande piacere – ha ripreso il Sindaco Antonio Potenza – abbiamo ospitato questi nostri amici dell’Abruzzo, un territorio che ha forti legami storici e culturali con Apricena e in generale con la Capitanata, visti i tanti scambi avvenuti lungo le vie della transumanza. Come Amministrazione siamo vicini al L’Aquila e a tutti gli Abruzzesi colpiti dal sisma.

E offriamo la collaborazione di Apricena e delle aziende del settore Lapideo – ha concluso – per mettere a disposizione materiali ed esperienze che aiutino quel territorio a rimarginare, finalmente, le tante ferite aperte dal sisma”.

L’Ufficio Stampa Citta ' di Apricena

Mercoledì 15 maggio, Luca Bianchini, Io che amo solo te (Foggia e Lucera)

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Il ritorno di uno degli autori più amati della libreria, con il suo nuovo romanzo

Un matrimonio in salsa pugliese Luca Bianchini torna in libreria

Mercoledì 15 maggio, ore 18.30, Ubik. A seguire, ore 20.30, Bonghi di Lucera

Libro di Luca Bianchini : io che amo solo teLo scrittore torinese ritorna in Capitanata con “Io che amo solo te” In libreria, un graditissimo ritorno.

Dopo lo “show” del 2011, in occasione della presentazione del suo precedente romanzo (Siamo solo amici), Luca Bianchini torna alla libreria Ubik con un nuovo, emozionante (e a tratti esilarante) libro: Io che amo solo te (Mondadori, aprile 2013).

Mercoledì 15 maggio, ore 18.30, l’autore torinese incontra ancora una volta i lettori che tanto lo hanno apprezzato, ansiosi di riascoltarlo e, ovviamente, di rileggerlo.

Questa volta, forse perché stregato dal tour pugliese del 2011,

Bianchini racconta una storia ambientata proprio in Puglia, con qualche scena “girata” nella bellissima Lucera.

E saranno proprio i lettori lucerini che, sempre mercoledì 15 maggio, dopo l’appuntamento in libreria, ritroveranno alle ore 20.30 l’autore, ospite della suggestiva cornice del Convitto Bonghi.

Conversano con Luca Bianchini il libraio Salvatore D’Alessio e la docente Mariolina Cicerale. Introduzione a cura del direttore artistico Michele Trecca. Io che amo solo te (Mondadori, 2013; pagine 276, € 16).

Ninella ha 50 anni ed è la sarta più bella di Polignano, uno dei paesi più amati in Puglia.

È una donna affascinante e dura, che ha un conto aperto con il passato e con il suo paese: molti anni prima non aveva potuto sposare Mimì Scagliusi – il re delle patate – perché suo fratello era stato arrestato per contrabbando e la famiglia di lui aveva fatto interrompere il fidanzamento.

Ninella sposa così un salentino che non ama, fa due figlie, resta vedova e si chiude in casa a cucire.

Ma il destino, dopo vent’anni, le offre una rivincita: Chiara, la sua primogenita, s’innamora proprio del figlio di don Mimì, Damiano, e i due decidono di sposarsi.

Il matrimonio di Chiara e Damiano diventa così un matrimonio per interposta persona, perché la tensione (e l’attrazione) più grande è tra i loro genitori.

Il tutto sotto gli occhi vigili della suocera, dei figli e del paese.

In una tre giorni impregnata di preparativi, parenti, cibo e bomboniere, si svolgerà un matrimonio da favola, tra piccoli drammi, colpi di scena e un grande amore.

Luca Bianchini.

È nato a Torino, nel 1970.

Per Mondadori ha pubblicato con successo i romanzi Instant Love,

Ti seguo ogni notte,

Se domani farà bel tempo,

Siamo solo amici

e la biografia di Eros Ramazzotti, Eros, lo giuro.

Dal 2007 conduce all’alba su Radio2 la trasmissione “Colazione da Tiffany”.

Scrive su “Vanity Fair”, per cui tiene anche un blog, Pop Up (50.000 contatti al mese), e sulla “Repubblica” nelle pagine di costume

Ufficio Stampa Libreria Ubik Foggia

SAN GIOVANNI ROTONDO – Consorzio Pro Loco Gargano

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

 Nasce il Consorzio delle Pro Loco del Gargano San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Carpino, Cagnano Varano, Borgo Celano, Rignano Garganico, San Nicandro Garganico, Lesina.

E’ questo il nucleo fondativo del Consorzio delle Pro Loco del Gargano, istituito il dieci maggio 2013 presso lo studio della Notaio Carla D’Addetta a Vico del Gargano.

Le Pro Loco, rappresentate rispettivamente da Angelo MARINO, Maria L. BASTA, Paola NIRO, Matteo CICILANO, Angelo POZZOLANTE, Antonio GISOLFI, Giorgio DE ROGATIS, Leonardo STICOZZI, sono state accompagnate durante il percorso dal consigliere nazionale dell’UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia – prof. Pietro GUERRA. Angelo MARINO, della Pro Loco di San Giovanni Rotondo, promotore dell’iniziativa, è stato eletto presidente del Consorzio, mentre Paola NIRO della Pro Loco di Carpino ne è la vicepresidente.

Il comune intento degli interlocutori è stato quello di mettere in pratica l’idea ed il sogno di creare sul territorio garganico la prima esperienza importante di fare sistema. Fare rete nelle Pro Loco è un’esigenza avvertita da tempo che non ha mai trovato sinora l’attenzione giusta in nessun altro ambito istituzionale.

La consapevolezza che non esistono più margini di sviluppo autonomo, ma che il futuro si costruisce attraverso l’interazione tra soggetti privati, associazioni ed istituzioni, ha favorito il dialogo tra realtà locali con peculiarità diverse, come sono quelle dei fondatori del Consorzio delle Pro Loco Garganiche.

Comunicato Stampa Pro Loco San Giovanni Rotondo

LUCERA – vertenza fantini/celam

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

 In data 08 maggio, in merito alla vertenza Celam Spa, si è tenuto l’incontro tra l’amministrazione comunale lucerina, rappresentata dagli assessori Fabio Valerio e Tommaso Iatesta, con l’Unione Sindacale di Base.

All’incontro erano presenti anche le Rappresentanti Sindacali Unitarie e una delegazione di lavoratori. Il dibattito ha evidenziato come la crisi dello Stabilimento, con grandi potenzialità rispetto alla filiera del laterizio, con massima duttilità rispetto ai prodotti da realizzare, sia di tipo finanziaria e non di tipo produttivo. Inoltre si è fatto rilevare, da parte delle rappresentanze dei lavoratori, che lo Stabilimento è stato fermato per mancanza di fideiussioni in merito alle spese energetiche. Le risorse richieste ammontavano a 800mila euro.

A fronte di questa indisponibilità fideiussoria, da parte delle banche, i costi sostenuti dalla collettività, ad oggi, sono già superiori ad 1.500.000mila euro e sicuramente raddoppieranno se lo Stabilimento verrà chiuso definitivamente.

Di fronte a queste contraddizioni, si è fatto rilevare come USB, che non si può accettare in silenzio quello che sta avvenendo anche nella nostra città. Non è possibile che quando le banche sono in difficoltà, la politica interviene con fior di milioni di euro (vedi caso MPS), e poi si lasciano chiudere fabbriche e fallire imprenditori.

L’amministrazione comunale ha condiviso le preoccupazioni emerse dall’incontro e si è deciso di avviare un tavolo tecnico, in sede prefettizia, per trovare tutte le soluzioni possibili. Bisogna dare dignità ai 60 lavoratori della Celam spa, questo lo si fa con il lavoro, riavviando lo stabilimento.  Il coordinamento USB Lucera

Buonuscite d’oro: la vergogna della politica pugliese

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

 Se Wall Street è la sede per eccellenza dei paperoni statunitensi e forse del mondo, Via Capruzzi è quella dei politici pugliesi.

E’ di circa una settimana fa la scabrosa notizia delle somme sborsate dall’ente pubblico per pagare i suoi aficionados.

Non parliamo ovviamente solo delle indennità mensili o dei vitalizi e assegni di reversibilità, ma dell’assegno di fine mandato. Proprio così, la tanto attesa buonuscita che ogni dipendente attende dopo 40 e più di servizio; solo che qui il servizio è politico e i soldi sono quelli pubblici, i nostri.

La Spending Rewiew ha messo le mani nelle tasche degli italiani, dei lavoratori, e non in quelle di chi ha deciso di ridurre i nostri compensi.

E in barba a tutte le promesse fatte da questi soggetti in materia di fornire risorse per ridare lavoro, case, cibo, medicinali, dignità e sopravvivenza umana soprattutto, l’unica azione che sanno fare per tempo e con i modi giusti è batter cassa.

Già era successo in tempi non sospetti quando in base a una legge finanziaria regionale, perciò fatta da loro, la legge 1/2004 art. 57, con una norma piccola e ben celata si sono auto anticipati l’80%, dove la richiesta era consentita.

Oggi, invece, la botta è stata secca e ben studiata, deflagrante per tutti noi, ma a loro non interessa, polverizzando record di precedenti consiglieri.

Uno tra tutti quelli di Capitanata il decano gerontologico Lucio Traquinio che percepirà ben 587 mila euro lordi, il più alto mai corrisposto fino a questo momento, seguito a ruota da un altro gerontologico, Arcangelo Sannicandro con una somma pari a 328.482 mila euro lordi; a seguire tutti gli altri, tra cui la “vendoliana piddina” Elena Gentile con una somma pari a circa 99 mila euro lordi, un pugno in faccia a quel Welfare che predica razzolando le tasche di chi si affida al suo “buon (?)” cuore.

Difatti i consiglieri eletti alla Regione Puglia scattato il 31 dicembre 2012, data in cui cessa il diritto a maturare l’assegno di fine mandato, sono passati direttamente alla cassa.

Vediamoli uno per uno, in ordine per longevità di carriera, la vergogna della politica pugliese:

- LUCIO TARQUINIO 587mila euro, la più alta somma mai erogata fino a ora

- ONOFRIO INTRONA 414.925 (dal 1992 al 2000 e dal 2005 ad oggi)

- SALVATORE GRECO 226.912 (dal 2000 al 2006 e dal 2010 ad oggi)

- DONATO PELLEGRINO 296.061 (dal 95 al 200, dal 2005 ad oggi)

- MARIO VADRUCCI 100.965 (dal 2006)

- AURELIO GIANFREDA 90.764 (dal 2009)

- LOREDANA CAPONE 88.603 (dal 2009)

Percepiranno 328.482 € per essere stati in carica dal 2000 ad oggi.

- MICHELE VENTRICELLI  

- MICHELE PELILLO

- MICHELE LOSAPPIO

- ERIO CONGEDO

- ANTONIO MANIGLIO

- DINO MARINO

- MARIO LOIZZO

- ARCANGELO SANNICANDRO

Mentre per i seguenti è previsto un assegno da 98.818 €:

- PINO ROMANO

- GIACOMO OLIVIERI

- DONATO PENTASSUGLIA

- ELENA GENTILE

- GIOVANNI DE LEONARDIS

- FRANCESCO DAMONE

- GIANFRANCO CHIARELLI

- NICOLA CANONICO

- ANTONIO BUCCOLIERO

- IGNAZIO ZULLO

- MASSIMO CASSANO

- DARIO STEFANO

- GIANMARCO SURICO

- GUGLIEMO MINERVINI

- FRANCESCO OGNISSANTI

Fanalini di coda, …peccato…, con un assegno pari a 69.154 € per aver lavorato 3 anni:

- ORAZIO SCHIAVONE

- ARNALDO SALA

- LORENZO NICASTRO

- PATRIZIO MAZZA

- ROBERTO MARTI

- DOMENICO LANZILLOTTA

- PIETRO IURLARO

- FILIPPO CARACCIOLO

- ANTONIO CAMPOREALE

- GIOVANNI BRIGANTE

- SERGIO BLASI

- DAVIDE BELLOMO

- EURPREPIO CURTO

- ALFREDO CERVELLERA

- ANDREA CAROPPO

- MAURIZIO FRIOLO

- MICHELE BOCCARDI

- ANTONIO BARBA

- SALVATORE NEGRO

- GIANDIEGO GATTA

- GIOVANNI EPIFANI

- LEONARDO DI GIOIA

- GIOVANNI ALFARANO

- ANGELO DISABATO

- FRANCESCO LADOMMADA

- ANTONIO DECARO

- PEPPINO LONGO

- TONI MATARRELLI

- PINO LONIGRO

- ANNA NUZZIELLO

- FRANCO PASTORE

- GERARDO DE GENNARO

- FRANCESCO DE BIASI

All’appello purtroppo ne manca ancora qualcuno, per il solito lavoro interrotto da chi a Via Capruzzi si trastulla.

Nel frattempo l’ufficio ragioneria di Via Capruzzi sta già facendo i conti per l’erogazione delle pensioni di molti di questi soggetti alieni in Terra, mentre in piazza disoccupati, esodati, giovani, si spremono le meningi per studiare una morte meno dolorosa.

Qui il link della legge 1/2004, art. 57 http://www.consiglio.puglia.it/documentazione/leges/modulo.aspx?id=11385

Gli Attivisti FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia) www.foggia5stelle.eu

A Foggia senza segnaletica stradale, l’oscena verità di un Comune in stallo

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Tante le segnalazioni da parte dei cittadini foggiani sull’assenza palese di segnaletica orizzontale delle vie cittadine. E non mancano anche quelle sulla precaria situazione della segnaletica verticale con palificazioni pericolosamente dondolanti, in tanti luoghi assente, in altri coperta dalla folta vegetazione di alberi sempre più abbandonati.

Una situazione a dir poco incredibile, se non proprio “fuori ogni ambito legale” considerando che per le leggi vigenti in materia di Codice Stradale le carreggiate devono essere contrassegnate da linee bianche o gialle che siano.

Altro scalpore, non passato inosservato, è l’evidente e puntuale cura che il Comune di Foggia ha nel segnalare gli stalli preposti alla sosta tariffata, quelle tanto “odiate-amate-contestate-benedette” strisce blu.

Lo stesso dicasi per la cartellonistica delle strisce blu sempre in bella mostra e “splendente in ogni ora” delle 24. Ma le segnalazioni evidenziano anche che in alcuni punti critici della città di Foggia le “strisce blu” sono sbiadite traendo in inganno i malcapitati che parcheggiano la loro auto e che secondo la Polizia Municipale e loro seguaci in canotta blu e arancio sono trasgressori: parliamo della zona vicino al Comune, Corso Garibaldi, proprio quel pezzo di strada che è battuto con passo marziale dai nostri infaticabili vigili, l’unica strada della città, quella vetrina per mettersi in mostra innanzi al Primo Cittadino.

L’indignazione è tanta e non solo d parte nostra, bensì dai concittadini e da chi si reca dalla provincia per servizi vari e che si vede recapitare una multa inattesa e ingiustificata se consideriamo la mal curanza dei cartelli segnaletici pocanzi descritti.

Se poi la mal curanza è accompagnata dall’assenza totale di legalità in alcune zone cittadine dove la sosta tariffata è presente ma non attuata per minacce ai contraenti e alle divise municipalizzate, la beffa è dietro l’angolo dove è presumibile pensare a una collusione in pieno giorno tra istituzioni e malvivenza locale. L’area in oggetto è quella del Carmine Vecchio e vie limitrofe.

Non parliamo, poi, delle decine di posteggiatori abusivi e spesso minacciosi che si aggirano nelle aree mercatali, ospedaliere e zone a ridosso di enti vari.

L’invito a sistemare quest’oscene incombenze e di manifesta illegalità è rivolto al Sindaco di Foggia, l’Ing. Gianni Mongelli, e con lui al dirigente della Polizia Municipale e al suo capo politico, l’Assessore Franco Arcuri, congiuntamente al Dirigente Capo dell’A.T.A.F., ente di controllo e riscossione tributi sosta tariffata e, perché no, alle Forze dell’Ordine. Noi ci siamo e ci saremo sempre ma con il fiato sul collo di tutti voi sia con la speranza che scene di liti tra parcheggiatori e automobilisti se ne vedano sempre meno, sia di vie cittadine con carreggiate delimitate.

Gli Attivisti FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia) www.foggia5stelle.eu

FOGGIA – L’ANPI non sa cosa dice: i 5Stelle la invitano alla coerenza.

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

 «Sono gli scioperi che s’intrecciarono con la Resistenza, le manifestazioni che segnarono l’unione di lavoratori, di professionisti, mestieri e idee politiche diverse: comunisti, socialisti, cattolici, liberali e monarchici».

Con queste parole Giovanni Novelli, presidente provinciale dell’ANPI –Associazione Nazionale Partigiani- che ha detto innanzi ad una platea e riprese per un articolo pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno sez. Capitanata del 22 aprile 2013, ha ben posto in evidenza l’essenza di chi ha costituito un tempo il sindacato, di chi lo incarnato e spesso pagando prezzi altissimi, anche con la vita.

Ma strumentalizzare la ricorrenza del 25 Aprile per propaganda politica contro il MoVimento 5 Stelle per noi Attivisti è di sicuro un’azione che la dice lunga sul vero servizio che un’associazione dovrebbe svolgere apoliticamente. Una caduta di stile di un presidente che anziché combattere le varie incongruenze sociali volute da una politica sorda e cieca, favorisce casacche a lui amiche o compagne per meri fini politici di parte.

Soffermarsi su un pensiero del nostro leader politico, più che comico oggi il giullare picconatore di una corte allo sbando, dove parla dell’abolizione dei sindacati affermando che «la triplice sindacale è responsabile esattamente come i partiti della situazione economica attuale.

Dirlo fa scandalo?

Affermare che i maggiori sindacati sono allineati ai partiti di riferimento è come gridare "il re è nudo".

I sindacati minori e la Fiom hanno cercato come hanno potuto, sbertucciati, emarginati dai tavoli di discussione, di rappresentare i diritti dei lavoratori che oggi di diritti non ne hanno più.

Sono gli unici che si possono salvare.

Oggi rappresenta solo un baraccone, un interlocutore privilegiato dei governi che hanno massacrato la dignità, la sicurezza, i diritti sociali, la salute acquisiti a caro prezzo da lotte che sono durate decenni» è un atto di disinformazione e meschina comunicazione.

Ciò alla luce di alcune affermazioni che Giovanni Novelli dovrebbe rivedere quando afferma che bisogna «impedire che il fascismo possa ripresentarsi, anche, eventualmente, nella veste del Movimento 5 Stelle, che, oltre ai partiti, vuole abolire anche i sindacati, come ha fatto il fascismo».

Tuttavia la subdola e offensiva affermazione pocanzi detta è l’ennesimo atto di chi con un gruppo, nel caso un’associazione “partigiana”, fa politica, la stessa di una certa casacca che, e ricordiamocelo tutti bene, anche lei sig. Novelli, ha chiesto, meglio dire, ha mendicato un’alleanza parlamentare e che oggi una parte di essa, senza più intenti comuni, vorrebbe stringere patti per un’opposizione più forte.

Non accettiamo che un G. Novelli ci definisca “fascisti”: tra noi c’è tanta bella gente che un tempo era, come da lui detto, lavoratori e professionisti di mestieri e idee politiche diverse: comunisti, socialisti, cattolici, liberali probabilmente anche monarchici, stanchi delle solite politiche partitiche in nome di una democrazia dilaniata dall’ad personam piuttosto che per il bene comune.

La Resistenza e i diritti dei lavoratori è un patrimonio che noi Attivisti 5 Stelle abbiamo nel cuore e che preserviamo in nome di una libertà conquistata col sangue.

I sindacati, quelli confederali e di maggioranza, purtroppo sono mutati nel tempo portando interessi di pochi svilendo la figura del lavoratore e mercificando il suo operato con chi lo assume senza riconoscergli dignità umana.

Molte aziende assumono con contratti “in bianco e vincoli sulla maternità” chiedendo senza pudore a una donna se fa uso di anticoncezionali: ciò è molto grave e i sindacati non se ne curano, fanno finta di occuparsene. Sig. Giovanni Novelli la invitiamo rivedere la sua frase e si confronti con noi dal vivo e non su uno scranno e innanzi a una platea di accondiscendi, forse adepti, per l’occasione.

L’ANPI non sa cosa dice: i 5Stelle la invitano alla coerenza.

«Sono gli scioperi che s’intrecciarono con la Resistenza, le manifestazioni che segnarono l’unione di lavoratori, di professionisti, mestieri e idee politiche diverse: comunisti, socialisti, cattolici, liberali e monarchici».

Con queste parole Giovanni Novelli, presidente provinciale dell’ANPI –Associazione Nazionale Partigiani- che ha detto innanzi ad una platea e riprese per un articolo pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno sez. Capitanata del 22 aprile 2013, ha ben posto in evidenza l’essenza di chi ha costituito un tempo il sindacato, di chi lo incarnato e spesso pagando prezzi altissimi, anche con la vita.

Ma strumentalizzare la ricorrenza del 25 Aprile per propaganda politica contro il MoVimento 5 Stelle per noi Attivisti è di sicuro un’azione che la dice lunga sul vero servizio che un’associazione dovrebbe svolgere apoliticamente.

Una caduta di stile di un presidente che anziché combattere le varie incongruenze sociali volute da una politica sorda e cieca, favorisce casacche a lui amiche o compagne per meri fini politici di parte.

Soffermarsi su un pensiero del nostro leader politico, più che comico oggi il giullare picconatore di una corte allo sbando, dove parla dell’abolizione dei sindacati affermando che «la triplice sindacale è responsabile esattamente come i partiti della situazione economica attuale.

Dirlo fa scandalo?

Affermare che i maggiori sindacati sono allineati ai partiti di riferimento è come gridare "il re è nudo".

I sindacati minori e la Fiom hanno cercato come hanno potuto, sbertucciati, emarginati dai tavoli di discussione, di rappresentare i diritti dei lavoratori che oggi di diritti non ne hanno più. Sono gli unici che si possono salvare.

Oggi rappresenta solo un baraccone, un interlocutore privilegiato dei governi che hanno massacrato la dignità, la sicurezza, i diritti sociali, la salute acquisiti a caro prezzo da lotte che sono durate decenni» è un atto di disinformazione e meschina comunicazione.

Ciò alla luce di alcune affermazioni che Giovanni Novelli dovrebbe rivedere quando afferma che bisogna «impedire che il fascismo possa ripresentarsi, anche, eventualmente, nella veste del Movimento 5 Stelle, che, oltre ai partiti, vuole abolire anche i sindacati, come ha fatto il fascismo».

Tuttavia la subdola e offensiva affermazione pocanzi detta è l’ennesimo atto di chi con un gruppo, nel caso un’associazione “partigiana”, fa politica, la stessa di una certa casacca che, e ricordiamocelo tutti bene, anche lei sig. Novelli, ha chiesto, meglio dire, ha mendicato un’alleanza parlamentare e che oggi una parte di essa, senza più intenti comuni, vorrebbe stringere patti per un’opposizione più forte.

Non accettiamo che un G. Novelli ci definisca “fascisti”: tra noi c’è tanta bella gente che un tempo era, come da lui detto, lavoratori e professionisti di mestieri e idee politiche diverse: comunisti, socialisti, cattolici, liberali probabilmente anche monarchici, stanchi delle solite politiche partitiche in nome di una democrazia dilaniata dall’ad personam piuttosto che per il bene comune.

La Resistenza e i diritti dei lavoratori è un patrimonio che noi Attivisti 5 Stelle abbiamo nel cuore e che preserviamo in nome di una libertà conquistata col sangue. I sindacati, quelli confederali e di maggioranza, purtroppo sono mutati nel tempo portando interessi di pochi svilendo la figura del lavoratore e mercificando il suo operato con chi lo assume senza riconoscergli dignità umana.

Molte aziende assumono con contratti “in bianco e vincoli sulla maternità” chiedendo senza pudore a una donna se fa uso di anticoncezionali: ciò è molto grave e i sindacati non se ne curano, fanno finta di occuparsene.

Sig. Giovanni Novelli la invitiamo rivedere la sua frase e si confronti con noi dal vivo e non su uno scranno e innanzi a una platea di accondiscendi, forse adepti, per l’occasione.

Gli Attivisti FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia) www.foggia5stelle.eu

FOGGIA – Piovono blatte sulla testa delle persone al Campo degli Ulivi

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Non c’è pace al Campo degli Ulivi perché, con il caldo e le piogge, ritornano gli insetti dentro e fuori i container. Non è stata mantenuta la promessa di tagliare l’erba cresciuta al di fuori dell’area del campo di calcio (quest’area è ben mantenuta, ovviamente per gli standard urbani) lasciando esposti i residenti al pericolo di punture di insetti pericolosi, come lo sono le zecche portate dai cani randagi, in un ambiente che favorisce anche il proliferare della popolazione dei ratti e per fortuna che ci sono i gatti randagi.

Dopo le ripetute segnalazioni dei residenti si è stata fatta a una veloce disinfestazione dei container per evitare che continuassero a cadere le blatte sulla testa delle persone. Questa azione di sanificazione non garantisce la salubrità dei container che hanno bisogni di urgenti interventi di manutenzione straordinaria.

Ci chiediamo a chi spetti il compito di garantire la bonifica dell’ambiente perché, con il fallimento di AMICA, non c’è più una centrale unica che pianifichi gli interventi di taglio dell’erba e disinfestazione delle aree verdi. Una cosa sola è certa, il disinteresse dell’amministrazione comunale e il mancato controllo dei servizi sanitari della ASL. Capiamo e giustifichiamo la paura dei residenti nel presentare denunce alle autorità competenti, capiamo il loro ostinarsi a rivolgersi all’amministrazione comunale perché è tanta la paura di perdere anche quell’alloggio insano e precario.

Quello che non capiamo e non giustifichiamo, è l’incapacità dell’amministrazione comunale, del Sindaco in particolare, di acquisire al patrimonio comunale le case popolari più volte promesse. Che fine hanno fatto i piani di riqualificazione urbana (PIRP e PRUSST)? Che fine ha fatto l’housing sociale?

Perché non si è ancora assegnato il terreno al Consorzio Unitario Coop Casa e quando arriveranno i 30 alloggi pattuiti? Cosa impedisce la costruzione dei 72 alloggi IACP? In questo elenco evitiamo d’includere le 32 case per anziani la cui ristrutturazione costerà un patrimonio e, forse, sarebbe più economico usare i fondi stanziati per comperare sul mercato i 32 alloggi promessi.

Una cosa sola è certa, a oggi non c’è una sola casa popolare pubblica in costruzione nonostante la miriade di cantieri edili aperti. Questo con buona pace del Sindaco che si era impegnato, con Rifondazione Comunista, a consegnare alla città i 1200 alloggi promessi dall’ex Sindaco Ciliberti, questo con buona pace delle persone cui il Sindaco ha più volte promesso un alloggio popolare. Il segretario del circolo “CheGuevara”

Rifondazione Comunista – Foggia Fiorenzo Giorgio Cislaghi

FOGGIA – Tavola Rotonda VIVERE LA DAUNIA

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Un progetto per valorizzare la Daunia.

Una tavola rotonda per mettere insieme le sinergie per promuovere il territorio grazie al web.

Lunedì 13 maggio, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere degli Studi di Foggia si terrà la Tavola Rotonda “Vivere la Daunia”, in cui si discuterà di integrazione tra turismo esperienziale (di tipo culturale e naturalistico), enogastronomia e tradizioni per portare la Daunia in Italia e nel mondo. In tutta Italia, appena poche settimane fa, il movimento “Invasioni digitali” ha organizzato dal basso, utilizzando la rete, oltre 250 mini-eventi, piccole “invasioni” in musei e luoghi d’arte di tutto il territorio nazionale per viverli e raccontarli in prima persona.

Una manifestazione perfettamente riuscita che ha sottolineato ancora una volta le enormi potenzialità del nostro Paese nell’ambito della promozione turistica e culturale.

Ormai siamo di fronte a nuove forme di turismo, in cui le persone sono progressivamente più attive. “Da semplici viaggiatori” come scrive Roberta Milano, tra le promotrici dell’evento “le persone evolvono in viaggiattori, riguadagnando – grazie al web e alle mole enorme d’informazioni consultabili – un protagonismo di cui il turismo di massa li aveva spogliati, e ulteriormente in viaggiautori, occupando quello spazio digitale che la connessione in mobilità ha dilatato”.

Condividendo questi presupposti e questa esperienza e consapevoli e protagonisti della necessità di un cambiamento nelle modalità di fruizione del patrimonio paesaggistico della Puglia settentrionale,

Intuizioni creative e ArcheoLogica srl sono lieti di illustrare un nuovo sistema in grado di personalizzare la visita nei molteplici scenari che caratterizzano lo straordinario paesaggio tra Subappennino, Tavoliere e Gargano.

Lunedì 13 maggio, dalle ore 16,30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici della Facoltà di Lettere degli Studi di Foggia si terrà la Tavola rotonda “Vivere la Daunia”, in cui si discuterà di integrazione tra turismo esperienziale (ad esempio, come quello di tipo culturale e naturalistico), enogastronomia e tradizioni per far conoscere la Daunia in Italia e nel mondo.

Obiettivo comune è operare insieme al fine di promuovere il nostro territorio e destagionalizzare il turismo nella provincia di Foggia: Intuizioni creative e ArcheoLogica srl presenteranno il portale "Daunia da vivere" che, attraverso il sistema flywheel, consente al turista di organizzare in autonomia le proprie "esperienze culturali", attingendo alle offerte proposte sul portale e gestite direttamente dagli operatori turistici e culturali.

Le strutture presenti nel sistema non potranno che trarre beneficio da questo nuovo servizio e i singoli utenti avranno a disposizione, in un’unica piattaforma, le diverse opportunità attraverso le quali costruire la propria esperienza nei luoghi della Daunia e del Gargano, rilanciandone l’immagine a livello regionale e nazionale.

Interverranno:

Giuliano Volpe – Rettore dell'Università degli Studi di Foggia

Saverio Russo - Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Foggia 

Franco Mercurio -  Provincia di Foggia

Giusy Albano - Assessore allo Sviluppo e alle Politiche Giovanili del Comune di Foggia

Gloria Fazia – Direttrice del Museo Civico di Foggia

Angelo Valentino Romano – Presidente della ArcheoLogica S.r.l. Spinoff dell'Università di Foggia

Valerio Caira – Presidente Gal Piana del Tavoliere Fabio Carbone – ACLI Foggia

Michele Del Giudice – CAI Foggia

Peppe Zullo – Ristoratore

Damiano Gelsomino – Presidente della Confcommercio Foggia

Stefano Pecorella – Presidente del Parco Nazionale del Gargano

Giancarlo Piccirillo – Direttore Puglia Promozione Modera il giornalista Loris Castriota Skanderbegh

La Tavola Rotonda sarà trasmessa in diretta streaming sulla webtv www.terzosettore.tv

L’Ufficio Stampa Archeologica Srl

Per ulteriori informazioni rivolgersi a 0881750334 [email protected],

Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto.

Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.

Mark Twain

Gruppo di Azione Locale Piana del Tavoliere Soc. Cons. Mista pubblico-privata a r.l.

Sede legale/operativa: Via Vittorio Veneto, 33 Casella postale 52 71042 Cerignola (FG)

Tel.Fax.: +39 0885 402552 +39 0885 425065

Twitter: @PianaTavoliere

Skype: animazionepianatavoliere

www.pianatavoliere.it

email: [email protected]  - PEC [email protected]

 

“Fuori di testa a chi?!”: la psicologia spiegata ai giovani

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Qual è il rapporto dei giovani con la figura dello psicologo e quali sono le principali ansie e paure che ci attanagliano?

Sono gli interrogativi al centro dell'appuntamento in programma martedì 14 maggio alle 17,30 nella sala Mazza del museo civico, in piazza Nigri a Foggia.

A dare le risposte e conversare con il pubblico sarà la psicologa Aurora Martina Meneo, per un incontro dal titolo "Fuori di testa a chi…?!", promosso dal Forum dei giovani.

Ognuno di noi sviluppa, nel corso della vita, un senso di stabilità personale a cui corrisponde un particolare modo di emozionarsi, di percepire il proprio corpo e relazionarsi con gli altri.

Questa stabilità viene costantemente messa in gioco dalle esperienze quotidiane; quando queste ultime diventano difficili da gestire e ansia, paura o tristezza prendono il sopravvento subentra il disagio psicologico.

In questo incontro, verranno affrontati i disturbi psicopatologici più comuni, nell'ottica di una continuità tra "normalità" e psicopatologia, evidenziando come il benessere psicofisico dipenda non tanto dagli eventi di vita, quanto dal senso che attribuiamo ad essi e alle emozioni che ne derivano. www.foggiacittaaperta.it

Via Telesforo incendiato cassonetto immondizia

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Foggia ubriaca di felicità per la vittoria contro il Gladiator

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

UN PRIMO GRUPPO DI TIFOSI BLOCCA IL PULMAN A CANDELA

In 500 aspettano la squadra all'arrivo in città

La festa dei tifosi all'arrivo dei giocatori

Tifosi all'arrivo della squadra del Foggia calcioAbbracci, baci ai calciatori, lacrime agli occhi, slogan di ringraziamento e entusiasmo forse non razionale per piazze che militano in serie D ma che a Foggia dimostrano ancora una volta che le emozioni, le palpitazioni dopo una gara diventata una battaglia, possono ancora suscitare un qualcosa che forse solo a Foggia si può avverare. Non sappiamo dove questa squadra può arrivare quest’anno, ma una cosa è certa, oggi è bello sentirsi foggiani!

Una città ubriaca , una folla di almeno 500 tifosi aspetta la squadra al rientro da S.Maria Capua Vetere dove i beniamini rossoneri guadagnano sul campo la fiducia di una piazza che ha voglia di festeggiare, di urlare la propria gioia, di dimostrare a tutti che i fasti di un tempo possono tornare.

Un primo gruppo di tifosi blocca il pullman a Candela e ritarda l’arrivo a Foggia dove, finalmente, intorno alle 21,00 viene accolto da bandiere e fumogeni.

Padalino e la squadra scendono e festeggiano saltando e gridando ed è un tripudio che ricorda i bei momenti che furono, una festa che dimostra che da queste parti si può tornare a vivere di pane e pallone.

Abbracci, baci ai calciatori, lacrime agli occhi, slogan di ringraziamento e entusiasmo forse non razionale per piazze che militano in serie D ma che a Foggia dimostrano ancora una volta che le emozioni, le palpitazioni dopo una gara diventata una battaglia, possono ancora suscitare un qualcosa che forse solo a Foggia si può avverare.

Non sappiamo dove questa squadra può arrivare quest’anno, ma una cosa è certa, oggi è bello sentirsi foggiani!  

Alberto Mangano da il Mattino di Foggia

Foggia – Un rimedio naturale contro le allergie

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

La grotta del sale contro le allergieAllergie….. addio….!!!!

Ora a Foggia c'e' la casa di Halos e la grotta di sale


Maggio, Giugno, Luglio sono i mesi peggiori per chi soffre di allergie
 

Maggio: uno dei mesi peggiori per un gran numero di allergici.

Alta concentrazione di pollini di parietaria, romice e graminacee. Media concentrazione di pollini di betulla.

Giugno: elevata presenza di pollini di romice nell'aria, media concentrazione per quel che riguarda parietaria e graminacee.

Luglio: pollini di romice presenti in alta concentrazione, media concentrazione di pollini di parietaria, ambrosia e graminacee.

A Foggia e' possibile stare meglio evitando o diminuendo notevolmente l'assunzione di medicinali

Nella Casa di Halos – Grotta di sale e' possibile usufruire dell'halotrattamento : un metodo naturale che permette, respirando puro sale rosa dell'Himalaya, in totale relax, di alleviare e , in taluni casi , eliminare i sintomi delle allergie.

Comunicato stampa La casa di Halos – Grottadel sale

www.lacasadihalos.it

 

FOGGIA – Il bellissimo gioco del “Fumettare”

Pubblicato : lunedì, 13 maggio 2013

Il disegnatore Giuseppe Guida, racconta al Viveur l’esperienza del progetto Quando il fumetto incontra la scuola, realizzato con i  bimbi delle elementari.

Giuseppe Guida, disegnatore foggiano in sensibile ascesa nel panorama dei nuovi autori dei  comics all’italiana, ha appena concluso la prima esperienza come insegnante del 1° Corso Base di Fumetto per bambini. 

Un laboratorio creativo, nato come progetto pilota,  che  ha insegnato a “fumettare” alcuni  alunni della  Scuola Elementare San Pio X di Foggia,  protagonisti  di un’esperienza ludico-didattica che ha permesso ai bimbi  di vivere da protagonisti  tutta la magia dell’inventare storie e personaggi con matita, fogli e colori ,sperimentando le infinite possibilità espressive, di sintesi narrativa e di comunicazione visiva di questo nobile linguaggio, tanto amato dai piccoli lettori, e vissuto come un coinvolgente gioco.  

Un percorso basic di educazione all’immagine, che ha rappresentato però  un prezioso episodio  di riferimento per la proposta di attività stimolanti nel mondo della scuola locale, i cui risultati – le tavole realizzate dai piccoli fumettisti che hanno partecipato all’iniziativa – saranno presentati martedì 14 maggio, alle ore 17.00 presso l’Istituto scolastico dalla  Dirigente Scolastica Prof.ssa Giovanna  Caserta, la Prof. Carla Mariella, che hanno aderito al progetto,  e Giuseppe Guida, a cui  il Viveur ha chiesto di raccontare brevemente questa entusiasmante avventura.  

VIVEUR: Com’è nata l’idea di questo progetto Il Fumetto incontra la Scuola? GIUSEPPE GUIDA:  L’idea  del progetto  è nata un paio di anni fa, nella Scuola Elementare San Pio X frequentata da mio figlio, dove per mia iniziativa e  la collaborazione partecipata di Anna Quirito,Giovanna Caserta e Carla Mariella, proposi un  “Workshop di Fumetto base” agli alunni di una classe in particolare,  la IV  della Sez.A. 

Il corso si tenne  all'interno della scuola, in  12 incontri  pomeridiani, e così man mano che si svolgevano le lezioni molte altre maestre incuriosite, si avvicinavano ai miei incontri. Inoltre,  i bambini sempre più entusiasti di dar sfogo alla loro  creatività divertendosi,  trasmettevano non solo alla maestra, ma soprattutto alle loro famiglie, l’enorme interesse verso questa forma d'arte, che stimola non solo le capacità espressive, ma soprattutto  la  comunicazione interpersonale e la voglia di giocare raccontando. In seguito al successo di questi incontri

l’Istituto ha proposto il corso, che è partito a marzo 2013 e ha coinvolto 22 bambini,  per tre mesi con incontri a scadenza settimanale. Un’esperienza fortunata che  l’Istituto mi ha proposto di ripresentare all'inizio del prossimo  anno scolastico, per durata diversa e con  più partecipanti.

Da quando sono fumettista professionista  la mia vita è cambiata molto, in meglio. Ed è per questo che cerco di portare quest’arte nelle scuole,  per trasmettere ai bambini il valore e l’importanza di fare un lavoro molto creativo, o comunque fare attività che  danno spazio sempre alla loro fantasia.

  E la loro risposta è sempre molto emozionante. I bambini  creano i loro  personaggi,  animandoli direttamente con la loro immaginazione straordinaria, alimentandoli della  loro anima. Trasmettono senza filtro tutta la loro enorme e pura energia comunicativa, e molti di loro sono dei veri talenti. Io penso che, in generale,  i bambini di oggi, così abituati all’immagine e all’interattività,  sono dei fortissimi “comunicatori” rispetto alle precedenti generazioni.

  V. Come ritieni nel complesso il bilancio di questa iniziativa?   G. G.  L’esperienza è stata davvero molto positiva, considerando che da questa ne sono partite tante altre. Ad esempio il 23 maggio sarò presente a Milano per  la  Fullcomics Convention sul Fumetto Internazionale, dove interverranno  autori da tutto il mondo  e  moltissime case editrici del settore, tra cui  la Bonelli e la Disney, in cui io presenterò  il  progetto

Il Fumetto Incontra Le Scuole, raccontando le mie esperienze come autore di fumetto alle scuole di Milano. A giugno sarò, invece,  a Bari ospite di RAI TRE , lì sono già stato contattato da alcuni istituti scolastici baresi interessati a proporre il progetto. Inoltre,  sto tenendo  un nuovo corso, partito ad aprile, rivolto ai bambini dell'Assori, per cui si sta valutando anche un progetto riservato ai docenti.

Mentre  a giugno partirà,  sempre in collaborazione con la San Pio X , un campus estivo in cui, tra le varie attività, mi occuperò ancora di insegnare le tecniche del fumetto.   V.  Come procede invece la tua carriera professionale?  

G. G. Molto bene. La mia professione di autore di fumetti, quella che mi nutre e mi dà vitalità, mi sta dando molte soddisfazioni. Dopo le partecipazioni  a Napoli Comicon,  Fullcomics Milano ed  Etnacomics Catania, il mio nuovo fumetto Arno Kowalski 4.8, realizzato per la Primiceri Editore con lo sceneggiatore Alessandro Di Virgilio (che lavora per Skorpio,Aurea Editoriale,Intrepido,Giornalino,Tunuè.) sarà presentato a Lucca Comics And Games.. Con la Casa Editrice Mammeonline, invece , sono appena partiti due progetti di fumetti, o meglio di albi, che usciranno prossimamente, dal titolo

Le Supermaestre e Superheroes Baby, nato con la collaborazione de L'ECHINO, mensile di informazione scolastica curato dall'Editrice Donatella Caione in collaborazione con professionisti e Maestre. E’ un mensile che esce attualmente in Edicola a livello Nazionale, che sta dando sempre più spazio al fumetto.

da Viveur.it