FOGGIA – Rocamboleschi inseguimenti nella notte: due posti di blocco forzati, tre arresti
I fatti in via Sprecacenere e via Miranda.
Il col. Antonio Basilicata: "Per evitare una denuncia per guida senza patente si è messo seriamente a rischio l'altrui incolumità"
Due posti di blocco forzati, tre persone arrestate,, rocamboleschi inseguimenti per le vie cittadine e varie autovetture nel complesso danneggiate.
E’ questo il bilancio della scorsa notte di controllo del territorio, a Foggia, da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Foggia. “Per evitare una denuncia per guida senza patente si è messo seriamente a rischio l’altrui incolumità.
Un atteggiamento gravissimo, che poteva avere conseguenze ben più serie”, stigmatizza a margine il colonnello Antonio Basilicata. Il primo episodio è avvenuto in via Sprecacenere, alla periferia della città, quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile ha intimato l’alt ad un’autovettura Citroen Xara con a bordo 4 cittadini africani che, incuranti dei segnali di arrestare la marcia, per tutta risposta hanno accelerato la marcia cercando d’investire uno dei militari.
Solo grazie alla prontezza di spirito del carabiniere si è evitato il peggio. Ne è dunque scaturito un folle inseguimento tra l’auto dei fuggitivi e la macchina di servizio a sirene spiegate.
La fuga aveva però termine dopo circa 10 minuti, quando l’auto con gli africani, nell’affrontare una curva a tutta velocità, fuoriusciva dalla sede stradale ribaltandosi.
Degli occupanti del mezzo, tre si davano alla fuga: uno di loro è riuscito a far perdere le proprie tracce, gli altri due sono stati bloccati e arrestati.
Si tratta di Diakaridia Coulibaly, cittadino del Mali di 27 anni e Ibrahim Sylla, cittadino della Guinea di anni 29, entrambi senza fissa dimora in Italia ed in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Dovranno rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e alterazione di veicolo, poiché si accertava che sull’auto a loro in uso erano state apposte le targhe di un altro veicolo, di differente marca e modello e, forse anche per tale motivo, cercavano di fuggire, oltreché per la circostanza che il mezzo risultava privo di copertura assicurativa e nessuno degli occupanti fermati risultava in possesso di patente di guida.
All’interno del mezzo ribaltato rimaneva ferito, invece, Omar Doumbia, cittadino della Guinea di anni 27, residente San Giovanni Rotondo che, per le ferite riportate nel sinistro, è stato ricoverato nel reparto neurochirurgia degli Ospedali Riuniti e denunciato in stato di libertà.
Altro inseguimento per le strade di Foggia, in via Miranda, quando un’autovettura Fiat 500 con targa tedesca, sfuggita poco prima ad un controllo della polizia, è stata intercettata da una pattuglia Radiomobile dei carabinieri.
Anche in questo caso, il conducente ha tentato di eludere il controllo, dando vita ad uno spericolato inseguimento per le vie cittadine tra viale degli Aviatori e via De Petra, nel corso del quale tentava più volte di speronare l’auto di servizio, con brusche sterzate e inversioni di marcia.
Proprio in una di queste fasi, all’incrocio tra viale degli Aviatori e via De Petra, l'auto andava a collidere con un Ford Ka condotta da un ragazzo.
Incurante del sinistro provocato, l'uomo alla guida della 500 ha proseguito la sua folle corsa fino a quando, vista la strada sbarrata da una seconda autoradio che proveniva nel senso di marcia contrario, ha tentato un’ultima disperata manovra, invertendo nuovamente la marcia e, proprio in tale frangente, le due auto dei carabinieri gli chiudevano definitivamente ogni via fuga.
FOTO | FORZANO POSTI DI BLOCCO DEI CARABINIERI: ARRESTATI
Il conducente dell’auto, privo di patente, veniva quindi identificato in Giuseppe Folliero, 19enne foggiano che nel corso dell’ultimo anno era stato fermato altre tre volte per guida senza patente.
Il ragazzo è stato arrestato per omissione di soccorso (per non essersi fermato a prestare aiuto al conducente del mezzo che aveva travolto durante la sua corsa) e resistenza a pubblico ufficiale (per non essersi fermato quando gli era stato intimato l’alt). A bordo dell’autovettura, risultata di proprietà dello zio, erano presenti altre tre persone la cui posizione è tuttora al vaglio.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato ristretto presso la propria abitazione in regime arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio per direttissima.
Il malcapitato conducente della Ka è stato invece medicato presso il Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti e giudicato guaribile in 15 giorni.
da Foggiatoday