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Notizie del 11 settembre 2013

Ascoli Satriano: progetto Parco Acquatico al palo, fermi investimenti e 230 assunzioni

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

L'avvocato Vincenzo Rocco scrive per conto della Filo D'Acqua, società che costruirà e gestirà il più grande parco acquatico del Sud Italia

Un mega Parco Acquatico per un investimento di diversi milioni di euro e che prevede I'assunzione di 230 persone. E' il progetto della Filo d’Acqua s.r.l., una società il cui core business è la costruzione e gestione del più grande impianto del Sud Italia che sarà realizzato su un'area di 18 ettari nel territorio di Ascoii Satriano.

Da oltre un anno, il progetto è all'esame della giunta del Comune del centro subappenninico; tuttavia proprio al momento della definitiva approvazione, il TAR Puglia ha sancito che la Zona industriale di Ascoli Satriano deve essere ricompresa nell'area di competenza del Consorzio ASI, che è pertanto divenuto, da dicembre 2012, un nuovo ed ulteriore interlocutore amministrativo della Filo d'Acqua s.r.l.

A tutt'oggi, questi Enti non hanno ancora prestato l'assenso alla prosecuzione dei lavori di realizzazione, nonostante la comprovata disponibilità manifestata dalla società a provvedere a tutti i nuovi adempimenti amministrativi ed economici. La Filo d'Acqua, pertanto, patisce una situazione di stasi amministrativa che già ha comportato il ritardo dell'apertura del Parco acquatico, che avrebbe dovuto essere inaugurato quest'anno.

Un progetto sin da subito sposato da piccoli e medi imprenditori e professionisti di Foggia e provincia, ai quali poi si sono aggiunti altri soci a livello interregionale. Il Parco Acquatico è ad oggi uno dei più importanti progetti che interessano I'economia del nostro territorio, poiché i benefici in termini occupazionali e di indotto economico sono di vasta portata, soprattutto se valutati nell'ambito dell'attuale periodo di congiuntura ed immobilità economica.

Basti pensare che per il primo step di realizzazione sono previste circa 230 assunzioni. Duecentotrenta persone sono già state selezionate e dichiarate idonee a svolgere la loro attività lavorativa nell'ambito delle numerose figure professionali previste (addetti alla manutenzione, animazione, ristorazione, sicurezza). Queste persone sono in attesa di poter iniziare a lavorare, così come molti altri imprenditori sono pronti ad ulteriori investimenti.

Ma oggi sono tutti in attesa. La Filo d'Acqua S.r.l. auspica che il Comune di Ascoli Satriano ed il Consorzio ASI vogliano tempestivamente e finalmente prendere atto dell'importanza del progetto e delle sue positive ricadute occupazionali e provvedere a sbloccare con immediatezza l'iter amministrativo ad oggi fermo ed ancorato ad una intollerabile burocrazia che frena le istanze di sviluppo della nostra economia

da Foggiatoday

LUCERA – Soppressione tribunali, non si placa la protesta a Lucera: “La mafia ringrazia”

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

E' di qualche ora fa la notizia del ricorso anche di San Severo. Consiglio comunale di Lucera delibera ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo, a quella internazionale di Giustizia e al Parlamento europeo

Ancora 48 ore e la riforma giudiziaria entrerà ufficialmente in vigore. L'ora X scatterà il 13 settembre. E nei tribunali minori destinati alla soppressione è corsa contro il tempo per fermare il provvedimento del Ministro Cancellieri che riformerà la geografia degli uffici giudiziari tagliando il 47% delle sedi: meno 30 tribunali, 220 sezioni distaccate e 667 uffici di pace, tutti accorpati a sedi più grandi.

Col titolare di via Arenula ormai è scontro frontale, anche se nessun ammorbidimento giunge da Roma. Il ministro oggi ha riferito in Parlamento mantenendo la barra dritta: "Un cambiamento che suscita comprensibilmente resistenze" ha detto la Guardasigilli in aula al Senato, ricordando come questa sia una riforma avviata da tanto tempo, "che ha contribuito pure all'uscita dell'Italia dalla procedura di infrazione".

Parole che fanno comprensibilmente temere anche per un "nulla di fatto" domani, giorno della "vigilia", quando è previsto l'incontro coi parlamentari che hanno raccolto le proteste dei territori (da Foggia Tarquinio (Pdl), Scalfarotto (PD) e Di Gioia (PSI) in testa) ed il supercomitato dei sei tribunali italiani da sopprimere

. Pur tuttavia la battaglia continua. Fioccano i ricorsi al Tar (è di qualche ora fa la notizia del ricorso anche di San Severo). Mentre a Lucera ieri ennesimo consiglio comunale straordinario in cui, su proposta degli avvocati da giorni in assemblea permanente, si è deliberato il tutto per tutto: mozione di sfiducia nei confronti del ministro Cancellieri,

ove non volesse modificare il provvedimento e/o prorogare l'entrata in vigore dei tagli, richiesta di audizione al presidente della Repubblica e ricorso "alla Corte europea dei diritti dell'uomo, a quella internazionale di Giustizia ed al Parlamento europeo per denunciare la palese violazione da parte del Governo Italiano del Trattato di Lisbona nella parte in cui ha violato il principio ivi sancito del Giudice di Prossimità e fatto proprio dalla Repubblica Italiana, oltre che di ogni altra disposizione europea"

. FOTO | LUCERA: SOPPRESSIONE TRIBUNALE, CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intanto si fa sentire anche la Regione Puglia, col presidente del consiglio Onofrio Introna: "Ho fiducia che il Consiglio dei Ministri vorrà rinviare, sia pure temporaneamente, l’entrata in vigore delle norme che sopprimono i tribunali minori prevista per il 13 settembre” l'auspicio che in una nota urgente al capo del Governo, Enrico Letta, e al ministro della Giustizia, ha rappresentato l’esigenza di riaprire un canale di dialogo tra il livello centrale e i territori.

“A nome del Consiglio regionale pugliese – scrive Introna – sono a chiedervi di ascoltare le istituzioni e i soggetti interessati, per consentire ulteriori approfondimenti e valutazioni. Chi opera quotidianamente in trincea contro l’illegalità, potrà esporre in un clima di sereno confronto le ragioni dell’ eventuale revisione di scelte che rischiano di compromettere l'attività giudiziaria dei tribunali e di portare al collasso la giustizia nel territorio”.

da Foggiatoday

FOGGIA – Case Gozzini: “Famiglie di poliziotti sfrattate per far posto ai criminali”

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Dura nota stampa dell'UGL Polizia di Stato: "Prima vittime del dovere, poi delle istituzioni".Sarebbero oltre ottanta, e non quaranta, gli sfratti notificati"

Dura nota stampa dell’UGL Polizia di Stato in merito alla decisione che avrebbe preso il prefetto “di sfrattare gli appartenenti alle forze di polizia che occupano gli alloggi della cosiddetta Legge Gozzini”.

Lo stesso con il quale il prossimo 12 settembre alcuni componenti avranno un incontro per affrontare la delicata questione, altrimenti due giorni dopo si scenderà in piazza per protestare contro le assegnazioni e gli sfratti eseguiti a beneficio però della malavita locale Il comunicato stampa:

“Dopo essere venuti a conoscenza di alcune dichiarazioni, corre l’obbligo di questa Organizzazione Sindacale fare alcune precisazioni. In primis vorremmo sottolineare che, l’UGL Polizia di Stato è un sindacato apartitico  a difesa dei lavoratori di questa categoria.

Pertanto ci dissociamo da chi, al fine di strumentalizzare le nostre battaglie a difesa della categoria fa passare notizie infondate”. E’ ormai risaputo che il Prefetto di Foggia ha deciso di sfrattare gli appartenenti alle forze di polizia che occupano gli alloggi della cosiddetta Legge Gozzini.

Colleghi che sono in pensione, che dopo anni di abnegazione e dedizione al dovere, a servizio dello Stato, da quello stesso Stato vengono abbandonati. Colleghi che, dopo aver visto stravolgere una legge che prevedeva l’assegnazione di alloggi per gli appartenenti alle FF.OO. impegnate alla lotta alla criminalità, hanno visto gli alloggi consegnati a criminali.

Colleghi che sono stati collocati in pensione per malattie riconosciute dipendenti da cause di servizio e poi deceduti, diventando prima vittime del dovere e poi vittime delle istituzioni, perché i loro familiari vengono sfrattati. Problematica affrontata da questa organizzazione sindacale anche con un’attività di volantinaggio che ha sortito i primi effetti, tant’è che il 12 p.v. si avrà un incontro con il prefetto per affrontare la delicata questione.

Ma, se non si avranno risposte decise e definitive, il 14 manifesteremo il nostro dissenso, assieme all’Associazione Onlus Assegnatari Alloggi Legge Gozzini ed all’Associazione Libera, con un corteo che partirà da Piazza Italia per giungere davanti al Palazzo del Governo di Foggia.

Si vuole altresì informare chi ha rilasciato dichiarazioni demagogiche-ideologiche, che forse è il caso che si informi meglio su cosa prevede la Legge del 12 luglio 1991 nr. 203 c.d. Legge Gozzini, perché è il caso che gli dia almeno una “spulciatina” prima di rilasciare dichiarazioni prive di fondamento.   Inoltre va detto che la legge prevede l’assegnazioni degli alloggi a chi è impegnato alla lotta alla criminalità e non sono pertanto alloggi di edilizia popolare a cui dovrebbe provvedere il Comune.

Anche se nonostante tutto ciò, oltre 50 alloggi sono già stati consegnati a chi era nella lista del comune per l’assegnazione di una casa popolare, stravolgendo quello che era l’intento della citata legge. Vorremmo inoltre precisare che gli sfratti notificati al momento sono oltre 80 e non 40, e che mentre si vuole sfrattare la vedova di un poliziotto si permettere invece alla vedova di un malavitoso di permanere per tutta la vita all’interno dell’alloggio,

mentre si vogliono sfrattare i pensionati delle FF.OO. dagli alloggi costruiti per chi è impegnato alla lotta alla criminalità, si vuole continuare a consegnarli alla malavita locale o a chi già in precedenza ha avuto un alloggio popolare e poi se lo è venduto richiedendo altro alloggio e, chissà come, si ritrova in graduatoria. Infine vorremmo ricordare che indipendentemente che gli alloggi siano di edilizia, Sovvenzionata, Agevolata, Libera o di Servizio, sono comunque alloggi riservati a coloro che sono impegnati alla lotta alla criminalità e non per i criminali.

da Foggiatoday

CERIGNOLA – la storia del Piano delle Fosse Granarie in una targa

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Realizzata su iniziativa e con il contributo di un'azienda privata  

 

La storia del Piano delle Fosse Granarie di Cerignola raccontata con parole ed immagini su una targa in acciaio. A pensare alla bella iniziativa è stato Pietro Ruocco, della ditta “Prisma”, che l’ha anche realizzata a sue spese.

La targa, collocata sulla facciata del negozio, verrà scoperta oggi , alle ore 21. Illustra visivamente e con un testo, curato dal consigliere delegato alla cultura, Franco Conte, i cambiamenti intervenuti negli anni in un’area, quella delle Fosse Granarie, che costituisce l’espressione più significativa della nostra civiltà contadina.

Uno straordinario monumento a cielo aperto che, con le sue oltre 600 fosse, rappresenta l’ultimo esempio di una modalità di conservazione del grano tipica della Capitanata.   

da Daunia News

SIENA – ucciso per rapina: ci sono anche due foggiani

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Per un bottino di 200 euro, indagati anche due stranieri tra cui un minorenne 

Ci sono anche due giovani foggiani tra i presunti quattro assassini (tutti incensurati e uno addirittura minorenne) di un pensionato 89enne di Chiusi, in provincia di Siena, morto durante una rapina nella sua abitazione e non per cause naturali come in un primo momento si era ipotizzato. La vittima conosceva due dei quattro indagati che avrebbero permesso ai complici entrare in casa. Sono tutti accusati di omicidio e rapina.

A confermarlo il fatto che, dalle indagini dei carabinieri che li hanno arrestati, sulla porta d'ingresso non c'erano segni di effrazione. L'anziano conosceva i due fratelli orginari della provincia di Foggia di 23 e 21 anni, che da anni abitano a Chiusi.

Proprio loro, dopo che la vittima ha aperto la porta e gli altri due complici sono entrati in casa, sono rimasti fuori facendo i pali mentre gli altri due, un 24enne della Costa d’Avorio e un 17enne, anche lui straniero, hanno immobilizzato l’anziano puntandogli contro una pistola scacciacani e tappandogli la bocca con un fazzoletto. Poi hanno preso 200 euro tra banconote e oggetti in oro; soldi poi spesi in locali e pub della zona.

da Daunia News

SAN SEVERO – Tribunale: presentato ricorso al Tar contro la chiusura

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Iniziativa della giunta comunale, incarico affidati ai legali del Comune

Anche San Severo si mobilita contro la chiusura della sezione distaccata del Tribunale. La giunta comunale ha deliberato di proporre ricorso dinanzi al Tar Puglia di Bari e di affidare l’incarico della difesa delle ragioni del Comune di San Severo, ai legali dell’Ente, Mario Carlino e Angelo Ceddia, conferendo agli stessi ogni più ampio mandato.

Secondo l’Amministrazione i provvedimenti presi risultano essere lesivi per il Comune di San Severo, sia nella qualità di Ente esponenziale della comunità che rappresenta, sia nella qualità di Ente territoriale.

da Daunia News  

FOGGIA – La discarica non riapre Nuovo allarme a Foggia

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Passo Breccioso ha chiuso alle 14, non è stata presentata la domanda di dissequestro al tribunale La discarica di Passo Breccioso

                                                                                                                                       La discarica di Passo Breccioso

 Pasticcio sulla discarica comunale di Passo Breccioso, gestita ancora dall’impresa Frisoli e sottoposta ad autorizzazione trimestrale del magistrato perché sotto sequestro. L’impianto non può essere utilizzato perché i funzionari comunali si sono «dimenticati» di chiedere la proroga al magistrato.

Ieri ha chiuso alle 14, oggi l’Amiu non potrà conferire i rifiuti. La società di igiene, per altro, non ha ricevuto né dal Comune né dall’impresa Frisoli alcuna comunicazione ufficiale. Sono stati gli autisti dei mezzi compattatori a riferire agli uffici di Amiu in corso del Mezzogiorno dei problemi in discarica e della chiusura anticipata

. I funzionari comunali responsabili del procedimento non hanno chiesto per tempo al magistrato, Dino Dello Iacovo la proroga della facoltà d’uso. Solo ieri mattina, a permessi già scaduti da un mese, si sono presentati in tribunale.

Senza il consenso, quella discarica non si può usare, e non ci sono altri siti per l’abbancamento dei rifiuti lavorati dall’impianto di biostabilizzazione. Inoltre a Palazzo di città la comunicazione tra funzionari e assessori non ha funzionato.

«Che io sappia è tutto a posto – ha dichiarato ieri pomeriggio l’assessore, Leonardo Pietrocola – mi hanno riferito che il magistrato a mezzogiorno ha firmato e il sindaco ha potuto emettere la nuova ordinanza».

Ma in realtà l’assessore era stato informato male: il magistrato non ha firmato nulla e di conseguenza il sindaco Gianni Mongelli non ha potuto emettere alcuna ordinanza di conferimento in discarica.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

LESINA -Fermato il killer del 33enne rumeno Vendetta per essere stato licenziato

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

 È accusato di omicidio volontario, lo ha ucciso perché credeva di aver perso il lavoro a causa del fratello L'auto ritrovata

                                                                                                                                                           L'auto ritrovata

 Ucciso perché riteneva il fratello della vittima responsabile del suo licenziamento.Sarebbe questo il movente dell’omicidio di Marcel Ioan Balan il romeno di 33 anni, ucciso il 9 settembre nelle campagne di Lesina, in località “Coppa della Ruca”.

Accusato dell’omicidio un connazionale: Romeo Cretu di 33 anni sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri per omicidio volontario.

LA DINAMICA E LE INDAGINI- Balan, secondo la prima ispezione cadaverica, sarebbe stato ucciso al termine di un litigio colpito alla gola, molto probabilmente, con un coltellino appuntito.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri vittima e assassino, con altri connazionali lavoravano per conto di una ditta agricola del posto, nella raccolta dell’uva. Cretu, forse per il suo temperamento, era stato invitato dal fratello della vittima a non tornare più al lavoro, poiché era stato licenziato.

Così si è sfogato con Balan: i due hanno avuto un litigio al termine del quale Cretu ha colpito il connazionale alla gola con un oggetto che nascondeva nel pantalone.

La vittima è stata soccorsa da alcuni connazionali che, dopo aver allertato il 118, hanno accompagnato Balan nei pressi della statale 16, per facilitare l’intervento dei medici.

Purtroppo però per il romeno non c’è stato nulla da fare: è morto pochi minuti dopo l’arrivo del 118. Immediate le ricerche dell’assassino che è stato rintracciato, ieri, lungo la provinciale 37, in località Pian delle Vigne: l’uomo indossava ancora il pantaloncino in jeans sporchi di sangue e la maglia strappata nel corso del litigio con la vittima.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – Arrestato a Foggia per tentato omicidio

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Mancò colpo di grazia per caricatore scarico

Un proiettile lo ferisce ad una gamba, l’uomo cade e viene raggiunto dal killer che gli punta la pistola per sparare il colpo di grazia ma l’arma, probabilmente, si inceppa o non ha più proiettili: l’aggressore si allontana e la vittima si salva.

E’ quanto si vede in un video che ha consentito agli agenti della Squadra Mobile di Foggia di sottoporre a fermo di polizia giudiziaria Michele Morelli, di 24 anni, ritenuto l’autore del tentativo di omicidio di Mario Di Bari, 31enne. Quest’ultimo venne ferito ad una gamba il 22 agosto scorso al comparto Biccari, alla periferia di Foggia.

Il provvedimento di fermo è stato emesso dal pm della Procura di Foggia Vincenzo Maria Bafundi. Secondo quanto accertato dalla polizia, Morelli, dopo aver incrociato la vittima in via Rizza, nella zona di Parco San Felice, l’avrebbe inseguita sparando sei-sette colpi con una pistola calibro 7.65.

Un proiettile ferì ad una gamba Di Bari, che cadde e venne raggiunto da Morelli: nonostante le suppliche della vittima, il presunto killer avrebbe puntato la pistola per sparare il colpo di grazia, ma probabilmente l’arma si inceppò o non aveva più proiettili. Ancora da chiarire i motivi del tentato omicidio.

da La Gazzetta del Mezzogiorno/Foggia

 

FOGGIA – “ Mongelli: se il Giordano non riapre non mi ricandido

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

                                                                                                Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli (ph: Michele Sepalone)

SE il teatro Giordano non riapre, non mi ricandido sindaco, perché avverto tutto il peso della responsabilità politica di questa vicenda, ma insieme a me la devono assumere tutti quanti sono coinvolti in questa vicenda”.

Così il sindaco Gianni Mongelli ha concluso la conferenza stampa svolta questa mattina a Palazzo di Città per illustrare le prescrizioni da rispettare e le opere da realizzare per arrivare alla piena agibilità del teatro comunale Umberto Giordano.

La valutazione del progetto effettuata dai Vigili del Fuoco – “l’ultimo provvedimento tecnico necessario alla conclusione dei lavori”, ha sottolineato il sindaco – prevede una serie di interventi particolarmente sul sistema antincendio, “eseguito in difformità al progetto presentato dalla società appaltatrice dei lavori al Comune e ai Vigili del Fuoco”, ha specificato l’assessore al Patrimonio Pippo Cavaliere.

Le opere aggiuntive costeranno poco meno di 500.000 euro e per la loro esecuzione “adotteremo tutte le procedure amministrative brevi previste dalla legge per di concludere i lavori entro i prossimi 4 mesi – ha continuato Cavaliere – partendo dalla realizzazione della cabina elettrica”.

“La superficialità avuta nell’esecuzione e nel controllo dei lavori unita alla conflittualità con l’impresa esecutrice hanno impedito il sereno andamento delle procedure tecniche e amministrative”, ha affermato l’assessore al Patrimonio che ha presentato alla stampa una dettagliata relazione sui problemi incontrati “da quando ho iniziato ad occuparmi di questa vicenda”

. Per risolverla “insieme al collega Alfredo Ferrandino (assessore alla Protezione civile, ndr) abbiamo svolto il duplice ruolo di amministratori ed ingegneri ed abbiamo chiesto ed ottenuto l’attenzione praticamente di tutti gli ingegneri del Comando dei Vigili del Fuoco, che ringrazio per l’attenzione e la collaborazione offerteci”.

“Siamo entrati nella fase tecnica decisiva – ha commentato il sindaco – e tanto agli assessori che ai tecnici comunali chiedo che i 4 mesi siano tali, perché dobbiamo dimostrare che siamo capaci di agire diversamente da chi in passato ha operato con superficialità e incompetenza nella realizzazione della peggiore opera pubblica che io abbia mai visto.

L’ultimazione dei lavori – ha concluso Gianni Mongelli – non fermerà il necessario chiarimento delle responsabilità, ad ogni livello, perché noi chiederemo conto a tutti di ciò che è stato fatto e ciò che non è stato fatto”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – tentato omicidio in via Ricca, fermato 24enne

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Il capo della Squadra Mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini

DOVRA’ rispondere dei reati di “tentato omicidio e porto di arma comune da sparo” il 24enne foggiano M.M., dopo il provvedimento emesso dal pm Vincenzo Maria Bafundi, in seguito alla sparatoria avvenuta lo scorso 22 agosto, in via Michele Ricca a Foggia, ai danni del 31enne Mario Di Bari, ex guardia giurata. I fatti sono avvenuti in pieno giorno a Foggia nel rione Biccari.

Da raccolta dati, sette i colpi esplosi, con probabile – obiettivo – non riuscito di uccidere la vittima, salva per miracolo essendosi “l’arma inceppata all’ ultimo colpo”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Il Cammino di Santiago a Vie Sacre Expo & Festival

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

La società di gestione del Cammino alla kermesse dedicata ai viaggi dello spirito Dal 17 al 20 ottobre, a Foggia, con convegni, eventi, spettacoli e concerti

Sarà rappresentato anche il “Cammino di Santiago” alla terza edizione di “Vie Sacre Expo & Festival” che si terrà nel Quartiere Fieristico di Foggia dal 17 al 20 ottobre: Xacobeo, la società di gestione ufficiale del Cammino, ha deciso di essere presente alla prima e più importante kermesse dedicata ai pellegrinaggi, ai cammini e ai viaggi dello spirito. Sono molto numerosi gli italiani che percorrono il cammino di Santiago.

Secondo i dati della "Oficina del Peregrino" di Santiago de Compostela, nel 2012 l’Italia è stato il secondo mercato internazionale più importante per la Rotta Xacobea, con un 12,57 per cento del totale di pellegrini, superati solo dai tedeschi (16,07 per cento).

Se risaliamo al dato di quindici anni fa, quando gli italiani pellegrini a Compostela erano solo il 6 per cento del totale, si può dire che c’è stata una riscoperta del Cammino, soprattutto da parte dei giovani di età compressa fra il 25 e i 45 anni .

L’offerta spagnola per il turismo religioso è ricca e molto varia: più di 30 santuari, monasteri, tante chiese e cattedrali in diversi stili, feste, pellegrinaggi, romerias, tradizioni legate alla fede cattolica, in cui il fervore si abbina alla cultura, la gastronomia, la musica e il divertimento.

L’esempio più importante sono le processioni della Settimana Santa: brillanti, sontuose e spettacolari in Andalusia; più sobrie e contenute ma altrettanto ricche nella Castiglia ed altre zone del Nord. Per conoscere tutto ciò, la società di gestione ufficiale del Cammino – Xacobeo – ha deciso di partecipare a Vie Sacre EXPO&FEST.

Le destinazioni turistiche collegate alla spiritualità e alla conoscenza “slow” dei territori fanno registrano un trend in assoluta controtendenza rispetto ad altri segmenti turistici: basti pensare che in Galizia, in dieci anni, si è passati dalle 68.952 presenze del 2002 alle 192.488 del 2012, con un numero crescente di viaggiatori dello spirito desiderosi di giungere al santuario di Giacomo il Maggiore, sulle orme dei pellegrini del Medioevo.

Chi sono questi viaggiatori contemporanei? Non solo pellegrini, stando alle statistiche ufficiali: se la motivazione di viaggio di tipo spirituale accompagna e sostiene il 41.3% dei camminatori, ben il 52.56% dichiara di essere in movimento per l'attrazione esercitata da motivazioni culturali. L'EXPO e il FESTIVAL di Foggia, dunque, integrando beni culturali e patrimoni immateriali, heritage e manifestazioni del sacro, propongono una visione integrata di sviluppo sostenibile e narrano di un Bel Paese che vuol tornare protagonista dell'offerta culturale mondiale.

da Puglialive

APRICENA – ultimo ciak per Matteo Salvatore: Renzo Arbore per il docufilm di Damato

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

 L'uscita in programma nel prossimo autunno

Il borgo antico di Apricena ha ospitato l’ultimo ciak per Prapatapumpapumpapà. Renzo Arbore e il regista Cosimo Damiano Damato sono andati nella città natale del padre del folk Matteo Salvatore  alla ricerca dei luoghi dove ha vissuto la sua infanzia per girare le ultime scene del documentario dedicato allo sciamano garganico.

IL PROGETTO. Tutto iniziò tre anni fa con lo spettacolo teatrale “Il Bene mio – la vita e le canzoni di Matteo Salvatore” andato in scena l’ultima volta il 10 febbraio del 2012 al Teatro Petruzzelli di Bari.

Da questo eccezionale documento che vedeva come protagonista Marco Alemanno e Lucio Dalla, parte il viaggio di Renzo Arbore che racconta la straordinaria avventura poetica e  musicale  di Matteo Salvatore, uno dei padri della musica popolare del Sud.

Questo docu-film  è un vero doppio-omaggio a Matteo Salvatore e Lucio Dalla,  due artisti diversi ma ambedue    amati dal popolo, un caso del destino che gli ha fatti incontrare proprio in quel mondo fantastico che è la musica.

RICORDI E IMMAGINI. Salvatore viene raccontato da Renzo con appassionata poesia, ai ricordi di Arbore si alternano le immagini dello spettacolo teatrale del Petruzzelli e di quello tenutosi nel settembre del 2011 a Manfredonia  che vede Marco Alemanno nelle vesti di  un moderno aedo, con la sua fisicità alla Carmelo Bene, che rivela un movimento di voce che rievoca una favola che affonda nel neorealismo e riscopre dei capolavori della musica folk grazie alla partecipazione di altri artisti, fra cui la violinista H.E.R, Lunetta Savino, Teresa De Sio, Erica Mou, e gli stessi Lucio Dalla e Renzo Arbore ed un inedito Moni Ovadia che porterà in giro per l’Italia la versione teatrale di Prapatapumpapumpapà, scritto a sei mani con Damato, Raffaele Nigro e lo stesso Ovadia con  partenza della tournée dall’Arena del Sole di Bologna il 15 novembre per poi toccare Roma in scena dal 7 al 15 dicembre al Teatro Vittoria, e poi Genova, Milano e si spera anche la Puglia.

DOCUFILM IN USCITA L'AUTUNNO PROSSIMO. “L’anima del Sud impregna le canzoni di Matteo Salvatore – diceva di lui Lucio Dalla -  una autentica bandiera sociale, per il modo in cui ha condotto la propria esistenza, ed un artista che ha conferito alla sua musica una forte funzione provocatoria di denuncia”.

“ Ero affascinato dalla sua voce, una voce meravigliosa, assolutamente originale – racconta Arbore nel docu-film di Damato -  Quando l’ho conosciuto, l’ho adottato! Sorrido pensando a lui, era assolutamente naif. Mi incuriosiva moltissimo la sua cultura germogliata ad Apricena.

La sua parlata, il suo dialetto, quelle sonorità  erano davvero musicali. Il dialetto della mia terra lo conosco bene e ci scherzo su, e non è affatto musicale, eppure Matteo riusciva a rendere il dialetto musicale. 

A Roma Matteo trovò terreno fertile, il folk era di moda, soprattutto al mitico Folk Studio. Fu allora che divenimmo amici.

  Matteo ha avuto una infanzia molto dura, raccontava spesso la sua adolescenza, delle sue privazioni: indelebile è in me il racconto delle sue dormite  per terra, in mezzo ai campi”.

Il docu-film è prodotto da Marcello Corvino per la Promomusic di Bologna, la fotografia è di Gianni Galantucci,  l’uscita  è prevista per l’autunno prossimo.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Unifg, un successo il progetto “Spazio gioco” Hanno partecipato 34 bambini figli dei dipendenti.

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Il rettore Volpe: "Così si concilia lavoro e famiglia" Laboratori di pittura, lezioni di musica, creazioni di oggetti artistici.

E, ancora: educazione alla lettura e alla narrazione, corsi pratici per la scoperta della natura, guide al rispetto dell'ambiente, il tutto intervallato da momenti ricreativi dedicati al gioco e allo sport. 34 bambini, figli dei dipendenti dell'Università di Foggia, hanno potuto usufruire, durante i mesi estivi, di queste ed altre attività nell'ambito del progetto sperimentale per la conciliazione del tempo di lavoro e familiare denominato "Spazio gioco", conclusosi ieri in concomitanza con la riapertura delle scuole.

CERIMONIA DI CHIUSURA CON IL RETTORE.  "Sono veramente orgoglioso di portare a termine il mio mandato rettorale avendo la possibiltà di celebrare la conclusione di un progetto così ben riuscito come Spazio gioco" ha commentato il rettore uscente Giuliano Volpe in occasione della cerimonia di chiusura che si è tenuta presso il piano terra del palazzo dell'Ateneo.

"Un progetto fortemente voluto dall'Università che ha saputo offrire ai genitori uno spazio adeguato alla cura e alla crescita dei bambini, permettendo loro di recarsi tranquillamente a lavoro".

"E' la dimostrazione" – gli ha fatto eco la professoressa Cagnolati, delegata del rettore alle pari opportunità – "che in città vi sono professionalità elevate e che quando si fa squadra si riescono a realizzare grandi cose anche senza che sia necessario chiedere grossi mezzi".

IL PROGETTO. Promosso dall'Ateneo foggiano, Spazio gioco è stato coordinato dal laboratorio di studi e ricerche per l'infanzia del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università, co-diretto dalle professoresse Anna Grazia Lopez e Barbara De Serio.

Le attività didattiche sono state concepite e realizzate direttamente dalle studentesse e dottorande di di ricerca di scienze dell'educazione e della formazione che hanno assistito i bambini accompagnandoli in un vero e proprio tracciato educativo.

Entusiasti i rappresentanti degli enti che hanno contribuito al progetto: Antonietta Colasanto, consigliera di parità della Provincia di Foggia e la sua omologa del Comune, Rita Chinni; il direttore dell'Accademia delle Belle Arti, Pietro di Terlizzi.

Particolari ringraziamenti sono andati agli sponsor dell'iniziativa: l'associazione Utopikamente e l'esercizio commerciale Città del sole. Al temine, l'auspicio che il progetto possa fungere da apripista affinchà l'università si convinca a riproporlo negli anni prossimi e altri enti pubblici e privati siano spinti ad adottarlo.

Michele Gramazio da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Trasporto pubblico: orario invernale all’insegna di potenziamenti, accorpamenti e novità

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

L'orario invernale entrerà in vigore da lunedì 16 settembre. Gli opuscoli sono in distribuzione presso la biglietteria e i capilinea Ataf, nonché presso le rivendite autorizzate

                                                                             Autobus Ataf

Entrerà in vigore da lunedì 16 settembre l’orario invernale del servizio di trasporto pubblico gestito dall’Ataf, sospeso, per far posto a quello estivo, lo scorso primo luglio.

Il nuovo servizio ha subito alcune modifiche, resesi necessarie per adeguare l'offerta di trasporto alle intervenute nuove necessità della cittadinanza, in primis i nuovi insediamenti residenziali finora non serviti dal servizio di trasporto.

LE NUOVE ZONE SERVITE | In particolare, Ataf ha previsto di estenderlo ad altre aree del capoluogo dauno: gli autobus arriveranno in via Ilaria Alpi (zona Statale per Candela), via San Severo (Insediamento ‘La Fenice’ e plesso retrostante Unieuro), via del Salice (San Lorenzo in Carmignano), Villaggio Artigiani (collegamento con nuovi insediamenti e collegamento con il centro e con il quartiere Diaz), via Castelluccio (nuovi insediamenti residenziali), zona Via Miranda e via Bonante (potenziamento e nuova articolazione servizio esistente).

POTENZIAMENTO SERVIZIO | Potenziato il servizio in via Lucera e  zona 167, sono stati rimodulati e gli orari nelle prime ore del mattino e del pomeriggio, ottimizzando le corse dei bus scolastici per venire incontro alle rinnovate esigenze degli studenti.

ACCORPAMENTO LINEE | Alcune linee invece sono state accorpate in virtù del fatto – si legge in una nota dell’Ataf – “che il fondo nazionale e regionale per l'acquisto di nuovi autobus non viene rifinanziato dal 2008, ma sempre però nell'ottica di garantire un servizio sufficiente e adeguato”. In particolare, si è proceduto all'accorpamento delle linee 8 e 9 (con adozione del percorso della linea 8 e aumento della frequenza mattutina a circa 20) e a quello delle linee 2 e 3 (con adozione del percorso della linea 2 e aumento della frequenza mattutina a circa 20').

LE NOVITA’ | Le linee 4 e 21 e le linee notturna e festiva 3 sono state estese alla zona di via Alpi. La linea 6 è stata estesa a via san Severo mantenendo il collegamento con il rione Candelaro.

Le linee 18 e 19 mantengono il collegamento con il Salice Nuovo e vengono istradate per via Bonante e via Fante d'Italia (Ipercoop). La linea 23 è stata potenziata al Villaggio Artigiani, con il collegamento con i nuovi insediamenti residenziali, con il centro e con il quartiere Diaz, sede degli insediamenti scolastici e degli altri servizi alla cittadinanza.

La linea festiva 6 è stata estesa a via Napoli e via Natola per consentire il collegamento con gli Ospedali Riuniti. E' stata istituita una linea sperimentale LS2 per collegare la zona di via del Salice con il CEP e il centro città.

da Foggiatoday

LESINA – omicidio bracciante: indagini ad una svolta

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Ore contate per l’assassino Joan Marcel Balan, il rumeno di 33 anni ucciso da un connazionale  

 C’è un sospettato per l’omicidio di Joan Marcel Balan, il rumeno 33enne ucciso da una ferita alla giugulare conseguenza di un colpo inferto con un giravite o punteruolo, nel corso di un banale litigio con un altro bracciante agricolo, probabilmente un connazionale. Con insistenza si è sparsa la voce di una persona fermata e trattenuta in caserma in relazione all’omicidio.

Al lavoro i carabinieri di San Severo, che, insieme ai colleghi del reparto operativo di Foggia conducono le indagini coordinate dalla Procura di Lucera.

Attraverso l’interrogatorio di alcuni testimoni -connazionali di vittima e sospettato, si sta ricostruendo cosa sia successo alle 2 di lunedì pomeriggio in un podere in località “Sentinella”.

da Daunia News

FOGGIA – Tra i Ristoranti a Foggia scegli il Ristorante “La Perla di Damal”

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!

 

da Foggiaweb.it

CERIGNOLA –Tribunale: la protesta arriva in prefettura

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

E gli avvocati proseguono il presidio permanente presso la sede giudiziaria  

 

La protesta degli avvocati di Cerignola contro la chiusura della sezione distaccata ofantina del Tribunale di Foggia fa tappa in prefettura. Oggi, alle ore 9.30 gli avvocati saranno ricevuto dal prefetto di Foggia, Luisa Latella, per manifestare tutte le ragioni della protesta che dura, ormai, da oltre dieci giorni.

Intanto il comitato a difesa del Tribunale di Cerignola ha deciso di mantenere il presidio permanente presso la sede giudiziaria. Domani, alle 11, è prevista l'assemblea generale per assumere le decisioni opportune dopo l'incontro odierno.

 da Daunia News

FOGGIA – Progetto ” NON VEDENTI E VOLONTARI ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO”

Pubblicato : mercoledì, 11 settembre 2013

U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) – Sez.Prov.le di Foggia  

Progetto " NON VEDENTI E VOLONTARI ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO" –        

Si comunica che mercoledì 11 settembre p.v. alle ore 17.00, presso la Sede U.I.C.I. di Viale Candelaro 72/A, nell'ambito dell'iniziativa del CSV-DAUNIA "PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO – AVVISO DI SELEZIONE 2013" per il finanziamento di progetti pertinenti,      si terrà l'incontro di promozione del volontariato, di preparazione e motivazione alla Visita Guidata di Non Vedenti e Volontari alle Grotte di Castellana ed Alberobello, che si effettuerà sabato 21 settembre prossimo.      Interverranno :   – il Presidente U.N.I.Vo.C.-sez.prov.le di Foggia, prof. Vito Pacillo,  che presenterà il Progetto e le sue finalità;  - un Rappresentante del CSV-Daunia che tratterà dell'importanza del Volontariato e della sua promozione;  - il dott. Michele Corcio, Presidente dell'U.I.C.I.- sez.prov.le di Foggia, che tratterà delle modalità specifiche che consentono ai Non Vedenti la fruizione dei beni naturalistici ed artistici;  - il prof. Michele Dell'Anno, Presidente dell'Ass. Cultura e Ambiente, che relazionerà sulla importanza della conoscenza del territorio e dello star bene con gli altri.  

Sarà gradita la partecipazione  

Il Presidente UNIVoC-Foggia

prof. Vito Pacillo