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Notizie del 18 settembre 2013

Il teatro foggiano porta Van Gogh nella capitale

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Al Millelire, il "Vincent" di Leonardo Losavio Dopo "Bukowski – a night with Hank", il Teatro dei Limoni torna al Teatro Millelire, questa volta con "Vincent – vita, morte e colori di una follia", scritto e interpretato da Leonardo Losavio per la regia di Roberto Galano.

VINCENT IL PERDENTE. Nello spettacolo si racconta la vita di un perdente, di un predicatore mancato, di un innamorato respinto. E, anche e soprattutto, forse del più grande artista dell’arte moderna e contemporanea.

 Leonardo Losavio dopo aver svolto un grande lavoro attorno al personaggio, lo ritrae magistralmente in tutti i suoi aspetti: la vita, l’arte, la follia e tutta la sua avventura esistenziale prima e dopo l’incontro con la pittura.

LE DATE. 

La vicenda di Van Gogh dopo aver scosso e commosso gli spettatori di Via Giardino nella passata stagione teatrale, approda a Roma dove sarà in scena nello spazio di via Ruggero di Lauria dal 17 al 29 Settembre. Quasi 20 repliche già programmate in giro per l'Italia, da settembre a febbraio: – 8 Dicembre San Severo ( Caffè tra le Righe – SPAZIO OFF); – 24 Gennaio Padova (Carichi Sospesi); – 25 Gennaio Parma (Teatro del Cerchio); – Febbraio Lanciano (Teatro Studio).  

GUARDA LA RECENSIONE VIDEO DELLO SPETTACOLO

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – ‘Il Vangelo della Vita’ cerca te – “Con Noi Volontari per la Capitanata”

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

.L’associazione avvia un corso di formazione

“Essere cittadini attivi, capire cosa ci succede attorno, sapere intervenire nelle varie situazioni”. E soprattutto, “essere in grado di cooperare. Sia in chiave locale sia in chiave internazionale”

. E’ dalle parole di Raffaella Russo che bisogna partire per capire le finalità di ‘Co.N.Vo.Ca’ – Con Noi Volontari per la Capitanata – il corso di formazione promosso dall’associazione ‘Il Vangelo della Vita – onlus’ e patrocinato dal Centro di Servizio al Volontariato Daunia. Un corso che si rivolge in modo particolare ai più giovani.

Con due obiettivi precisi: “Da un lato per far conoscere meglio le attività della nostra associazione, promuovere il volontariato, ed il mondo della cooperazione internazionale; dall’altro – spiega Russo – per incoraggiare i ragazzi ad impegnarsi attivamente nel volontariato”.

IL CORSO Per questo, l’associazione presieduta da Dora De Palma, ha ideato ‘Co.N.Vo.Ca’. Il corso di formazione per aspiranti volontari si svolgerà durante il mese di ottobre presso la sede operativa dell’Associazione in viale Fortore 93/A a Foggia. All’iniziativa potranno partecipare 15-20 persone, italiane e migranti, con età minima 16 anni.

Il corso, che avrà una durata complessiva di 12 ore, si terrà il martedì ed il venerdì dalle ore 19.30 alle 21.30. Una scelta oraria non casuale, dettata “dalla necessità di coinvolgere anche quanti durante la giornata lavorano e desiderano partecipare alle attività di formazione”.

DALLA TEORIA ALLA PRATICA Un’attività formativa che non resterà fine a se stessa. Ma che offrirà la possibilità, per chi fosse interessato, a ‘rimboccarsi’ subito le maniche in favore degli altri.

Al termine del corso, infatti, gli aspiranti volontari potranno dare continuità al percorso intrapreso presso lo sportello per gli immigrati dell’associazione. Non a caso, ‘Il Vangelo della Vita’ ha avviato una collaborazione con l’associazione Africa United, composta da soli cittadini migranti, che opera per favorire l’integrazione e l’accoglienza degli stranieri. Un’occasione importante, dunque, quella di ‘Co.N.Vo.Ca’ per affacciarsi e conoscere più da vicino la realtà della cooperazione e della collaborazione.

L'IMPORTANZA DI COOPERARE “Quando lavoriamo con altre associazioni o in progetti locali questa forma di collaborazione si traduce in cooperazione allo sviluppo per il territorio; quando lavoriamo fuori, come in Africa, diventa cooperazione internazionale, ma anche in quei casi cerchiamo dei partner locali, perché non vogliamo imporre le cose ma collaborare con gli altri per portare avanti dei progetti.

Inoltre, – evidenzia Russo – noi non crediamo nell’uguaglianza in senso lato, perché crediamo nella diversità etnica, culturale, storica. E questa diversità va rispettata. Crediamo, però, nell’uguaglianza dei diritti, perché partiamo dal presupposto che con il rispetto dei diritti abbiamo anche il rispetto della dignità umana”. Per iscriversi al corso bisogna inviare la propria adesione indicando nome e cognome, data di nascita e un recapito telefonico all’indirizzo:  [email protected]

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Vertenza ‘Black Security’, Annarelli: “90% dei dipendenti ha incassato corrispettivo di luglio”

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

L'amministratore unico dell'istituto di vigilanza foggiano replica alla nota dei sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil: "In otto anni ho sempre onorato le scadenze con dipendenti e fornitori"

La Black Security replica alle dichiarazioni rilasciate dalle segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, in merito alla vertenza che riguarda i dipendenti dell’istituto di vigilanza di Foggia, alcuni dei quali, stando a quanto dichiarato dalle organizzazioni sindacali, non riceverebbero gli stipendi dal mese di giugno.

L’amministratore unico dell’istituto di vigilanza ha precisato invece che il 90% delle guardie giurate ha incassato il corrispettivo del mese di luglio ad agosto e che per quanto riguarda la retribuzione del mese appena trascorso, il ritardo finora ammonta a poco più di venti giorni

. “Inoltre – ha ricordato – la società da me amministrata, sul mercato della vigilanza da otto anni, ha sempre onorato le scadenze, sia con i dipendenti che con i fornitori”

Roberto Annarelli, legale rappresentante e amministratore unico, il 3 settembre inviava alla Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, una missiva trasmessa a mezzo fax, in cui, nel ricordare che entro il mese d’agosto era stata corrisposta ai lavoratori la somma di 102mila euro, sottolineava come la Black Security Srl fosse creditrice di notevoli importi di gran lunga superiori a quelli da erogare ai dipendenti, aggiungendo che appena incassate le somme, sarebbe stato immediatamente versato il dovuto ai dipendenti.

da Foggiatoday

RODI GARGANICO – Tribunali soppressi, Rodi protesta “contro l’ultimo furto alla giustizia garganica”

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

La sede distaccata di Rodi Garganico resta chiusa nonostante il Tar abbia accolto il ricorso e rinviato al 3 ottobre una sentenza di merito. Protestano anche le associazioni 'No Triv'

Si punta anzitutto sulla voce dei giovani, delle generazioni future, coloro alle quali è doveroso lasciare la garanzia di un presidio di legalità.

Scelgono questa formula, convintamente, avvocati, amministratori e semplici cittadini dei territori dov'è in corso "l'ennesima spoliazione", questa volta giudiziaria. A Rodi Garganico, oggi, sono state soprattutto gli studenti, calorosamente appoggiati dalle associazioni ‘No Triv’, a dire "no" alla chiusura della sezione distaccata del Tribunale.

Per quanto destinato a soppressione certa (stante la riforma Cancellieri e l'assenza di aperture della Guardasigilli), ciò che più fa infuriare i cittadini rodiani è il persistere della chiusura degli uffici (siamo al 3 giorno consecutivo) nonostante il Tar ne abbia accolto il ricorso e rinviato solo al 3 ottobre una sentenza di merito.

Si spera ancora a Rodi, cittadina di un territorio, il Gargano, che sa essere feroce quando vuole (le cronache lo sanno bene) e che pertanto – è il ragionamento, per quanto doloroso –  andrebbe di diritto inserito tra quelle aree "ad alta densità criminale" che il ministro Cancellieri ha sempre indicato come passibili di correzioni del provvedimento.

FOTO | RODI GARGANICO PROTESTA CONTRO CHIUSURA DELLA SEDE DISTACCATA DEL TRIBUNALE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La città ha fatto sentire la sua presenza con lenzuola bianche stese ai balconi in segno di protesta, le stesse che probabilmente compariranno domani sui balconi lucerini, altro fronte caldo di protesta. Le speranze qui sono appese alla lista di Tribunali da salvare che a breve uscirà  dalle commissioni di Camera e Senato e, non bastasse, alla pronuncia della tribunale amministrativo che, per gli avvocati (che stanno aggiungendo materiale ai ricorsi di ora in ora), dovrà tenere in debito conto non solo il caos originato da provvedimenti tra loro contraddittori dello stesso ministero ma delle confusione che starebbe  accompagnando i traslochi, alle prese con carenze di spazi nel tribunale di Foggia.

da Foggiatoday

Pregiudicati foggiani svaligiano ditte a Perugia, forze dell’ordine li bloccano al rientro a casa

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

A fermare i dieci ladri professionisti sono stati i carabinieri del reparto operativo di Rieti e del nucleo di Cittaducale insieme agli uomini della Polstrada di Grottaminarda Dieci pregiudicati foggiani sono stati arrestati dai carabinieri del reparto operativo di Rieti nell'ambito dell'operazione ''Pit-bull'' contro una banda di ladri professionisti, autori di numerosi furti ai danni di depositi alimentari e non nell'Italia centro-meridionale.

I carabinieri del reparto operativo, in collaborazione con i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Cittaducale, hanno arrestato i pregiudicati e recuperato refurtiva per 200mila euro. Gli arrestati sono ritenuti responsabili del furto di un ingente quantitativo di salumi avvenuto lo scorso mese di agosto a una ditta di Accumoli con un danno di 150.000 euro.

La scorsa notte i dieci individui, servendosi di tre autovetture di grossa cilindrata e di due autocarri, hanno raggiunto la zona industriale di Perugia e hanno portato a segno due furti ai danni di altrettante ditte, una specializzata nella lavorazione della cioccolata e l'altra nella produzione di detersivi, per un valore di oltre 200mila euro.

Terminato il colpo, si sono poi disperdersi a raggiera lungo le principali arterie stradali che collegano il capoluogo perugino alla Puglia, sia sul versante adriatico, su quello tirreno e lungo la dorsale appenninica, ma questa volta ad attenderli e a monitorarne le mosse c'erano i carabinieri del reparto operativo che, al termine di un prolungato servizio di pedinamento e inseguimento, eseguito in quasi tutta l'Italia centro meridionale, sono riusciti alla fine a bloccare tutti e dieci i pregiudicati.

Tre di loro sono stati arrestati dagli agenti della Polstrada di Grottaminarda, nel corso di uno dei servizi predisposti sull'autostrada Napoli-Canosa. Dopo la segnalazione ricevuta dai carabinieri di Rieti, infatti, una pattuglia della Polstrada ha individuato i tre a bordo di una Golf che non si e' fermata all'alt. Ne e' seguito un rocambolesco inseguimento che si e' concluso dopo alcuni chilometri con l'arresto dei tre pregiudicati che sono stati trasferiti in carcere a Benevento.

da Foggiatoday

Incidente sul lavoro a Rovereto: operaio foggiano precipita nel vano ascensore

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Michele Colangelo stava lavorando al Teatro Zandonai dove sono in corso lavori di ristrutturazione.

Ora si trova all'ospedale di Trento ricoverato in gravi condizioni E’ ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Trento e lotta tra la vita e la morte, Michele Colangelo, il foggiano impiegato della ditta ‘T.V.B. Termoventilazione Bresciana’, che poco prima delle 14 è precipitato nel vano ascensore del ‘Teatro Zandonai’ di Rovereto, dove sono in atto lavori di ristrutturazione.

Il 37enne ha compiuto un volo di otto metri per cause ancora in corso di accertamento. Immediato l’intervento del 118 e il trasporto a Trento. In Corso Bettini, oltre ai militari della Radiomobile, è sopraggiunto anche il personale dell’U.O.P.S.A.L,., che procede nelle verifiche di competenza

da Foggiatoday

Forza Italia 2.0. per Berlusconi: nasce a Foggia l’Esercito di Silvio

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

 Ieri l'inaugurazione della sede ospitata in via Sirio

“Forza Italia 2.0. non sarà un nostalgico ritorno al passato, ma un atto di coraggio proiettato al futuro”. Parole e musica di Luigi de Vito, presidente del Club delle Libertà, che ieri ha tenuto a battesimo la sede locale dell'  “Esercito di Silvio”.

LA SEDE IN VIA SIRIO. Alla vigilia del video messaggio di Berlusconi, che dovrebbe segnare il ritorno alla formazione politica con la quale “scese in campo” nei primi anni '90,  a Foggia nasce un riferimento cittadino in vico Sirio (scalinata via Manzoni).

PRESENTE FRANCO LANDELLA. All'inaugurazione ha partecipato anche il coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, Franco Landella, tra i potenziali candidati alla poltrona di primo cittadino nella tornata elettoale del prossimo anno. “Forza Italia – ha ribadito De Vito – saprà coniugare quanto di positivo questa straordinaria esperienza ha prodotto in passato con tutta la forza sviluppata in questi 20 anni”.

da Foggiacittaaperta

Foggia e Umberto Giordano volano in Sudamerica

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

 Con i più grandi gruppi cameristici e orchestrali del mondo

L’ensemble “Umberto Giordano” è in partenza per Argentina, Brasile, Uruguay, in cartellone con i più grandi gruppi cameristici e orchestrali del mondo. Il gruppo da camera foggiano sarà nell’empireo delle formazioni orchestrali europee, al fianco della London Festival Orchestra, del Lucerne Festival Strings, della NDR Hamburg Orchestra.

L'ENSEMBLE. Artisticamente diretto e fondato dal violinista foggiano Dino De Palma, è un gruppo cameristico pugliese con una grande attività internazionale: nato 10 anni fa a Foggia, si è fatto conoscere negli anni in tour che lo hanno portato ad esibirsi in India, Corea, Israele, Lituania, Svezia, Spagna fino al grande debutto di due anni fa alla Carnegie Hall di New York. IL

PROGRAMMA. La tournèe sudamericana si apre il prossimo 21 agosto con un concerto al famosissimo Teatro Coliseum di Buenos Aires, appuntamento immediatamente successivo a quello di Pinchas Zuckerman nella medesima stagione “Nuova Harmonia 2013”. Il gruppo proporrà le Quattro Stagioni di Vivaldi, arricchite dalla sincronizzata videoproiezione di immagini della Puglia nelle quattro stagioni e il noto intermezzo comico settecentesco di Pergolesi “La serva padrona”

. L'OMAGGIO A UMBERTO GIORDANO. Diretto dalla nota direttrice d’orchestra Gianna Fratta, l’Ensemble “Umberto Giordano”, per l’occasione composto da nove musicisti, dopo la tappa a Buenos Aires proseguirà con altri concerti in Uruguay e Brasile. L’Ensemble ha sempre riscosso grande successo all’estero soprattutto per l’originalità delle proposte, per l’intelligenza delle scelte, per la realizzazione di programmi inediti, poco conosciuti, o molto particolari nella loro impostazione. Non mancheranno gli omaggi al compositore foggiano Umberto Giordano, la cui valorizzazione e conoscenza al di fuori dei confini nazionali sono da anni l’obiettivo principale dei fondatori dell’ensemble, De Palma e Fratta, grandi esperti, studiosi e conoscitori della sua musica.  

LA TRADIZIONE. In cartellone con le più note orchestre e i più grandi artisti del mondo, il gruppo calcherà palchi storici di teatri dalla tradizione musicale antica e prestigiosa per portare la musica italiana, le bellezze della Puglia, il suono e la tradizione musicale dell’Italia oltreoceano e per valorizzare e far conoscere la figura di Umberto Giordano.  

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Cineporto, Antonella Gaeta: “Foggiani, vi spiego cos’è ma ora tocca a voi”

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Dialogo con il presidente dell'Apullia film commission

In uno spezzone di un celebre film, Lino Banfi si scaglia contro il fidanzato della figlia che lo ha appena etichettato come “obsoleto”. Solo dopo averlo riempito di improperi per quello che ritiene un “insulto”, Banfi si volta verso la moglie e le chiede:

“Ma cosa significa obsoleto?”. Rileggendola in chiave positiva, sembra che la stessa cosa stia accadendo a Foggia: tutti contenti per lo sbarco in città del cineporto. Bene, bravi, bis.

Poi ci si ferma a pensare e viene il dubbio: ma cosa significa  cineporto? Quale modo migliore per capirlo, se non quello di rivolgersi ad Antonella Gaeta, presidente dell'Apulia film commission, la struttura cinematografica regionale a cui, di fatto, il polo foggiano farà riferimento.

Presidente Gaeta, i foggiani vogliono capire: ma cos'è concretamente un cineporto?

“Il cineporto è un centro operativo e divulgativo dell'Apulia film commission, che serve per attrarre e sostenere la produzione e divulgazione del sapere cinematografico”.

Sì, ma come si concretizza?

“Innanzitutto con una serie di attività come workshop, laboratori, seminari, incontri, convegni. Ma non solo, perché avere un polo a Foggia significa, ad esempio, avere un presidio sul territorio che possa essere utile per fare da raccordo, avere un luogo fisico per fare rete e coordinarsi tra i vari operatori del settore”.

Oltre alle attività e le riunioni, la struttura del Mediafarm (che ospiterà il cineporto) a cosa servirà?

“Faccio un altro esempio concreto. Viene un regista che deve girare in Capitanata: la struttura servirà per casting, parcheggiare i cinemobili, per lasciare alcune attrezzature,  per ospitare le riunioni della troupe e così via. Tutti i problemi legati alla logistica, che sono tra le principali preoccupazioni di una produzione, vengono ridotti grazie a una struttura del genere”.

Annunciando il polo  foggiano, noi abbiamo collegato il cineporto a un'altra struttura da valorizzare in città: l'aeroporto. I vantaggi economici di uno scalo sono facili da intuire, ma un cineporto in che modo può aiutare il territorio ?

“Questa è una cosa che va chiarita: verrà assunta una sola persona, non ci saranno decine di assunzioni come se fosse una nuova azienda che apre. Il cineporto foggiano è un polo che servirà a livello organizzativo, quindi vantaggi economici diretti e immediati non ce ne saranno.

È chiaro, però, che come detto in precedenza, attivare un circolo virtuoso permetterà all'economia foggiana di avvantaggiarsi con l'indotto assicurato da produzioni, incontri, ospiti nazionali e festival”

A proposito di festival, come si potranno conciliare le rassegne foggiane con il cineporto?

"Come accade già a Bari e Lecce: nessuno vuole spostare le proiezioni dalle sale cittadine, ma ad esempio, durante i festival si possono organizzare eventi collaterali al cineporto".

  Ieri l'annuncio, ma ora quali sono le scadenze concrete per il cineporto?

“E' ovvio che per noi, visto anche il finanziamento che abbiamo previsto, ogni minuto è prezioso. La struttura di via San Severo va sistemata e poi è necessaria una prima fase organizzativa. Comunque, noi speriamo di partire concretamente con le attività alla fine di ottobre”.

Il cineporto foggiano è una scommessa. Qual è il suo consiglio ai foggiani per vincerla?

"Mah, l'unica cosa che posso dire ai foggiani è che ora tocca a loro. Quanto funzionerà il cineporto dovrà dipendere dalla domanda, dalle proposte, dai progetti, promuovendo le proprie location e così via. Non bisogna pensare che il cineporto sia una struttura con servizi calati dall'alto e messi a disposizione, ma va vissuto e potenziato dal territorio, altrimenti non avrebbe senso”.

 da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Lui & Lei: cocaina ed eroina. E la “Foggia Bene” è servita

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

 In un video della Questura, le intercettazioni tra spacciatore e cliente

Circa 700 euro al giorno, per rifornire i giovani della Foggia “per bene”, quella degli universitari e dei discotecari, in fregola per una bustina di “Lui” oppure di “Lei”. L'operazione della squadra mobile di Foggia pertanto, sezione antidroga, prende proprio il nome di “Lui & Lei”.

Questa mattina, all'alba, gli agenti hanno arrestato, in esecuzione di misura cautelare in carcere, tre foggiani: Antonio Delli Carri di 35 anni, il ventisettenne Gianluca Tufo e Antonio Borrelli, di anni 48 anni. In questo video, sono riportate tre intercettazioni telefoniche che sintetizzano la frequenza dei “contatti” quotidiani degli spacciatori e l'alta domanda di droga da parte della cosiddetta “Foggia Bene”.

 

  “LUI NON C'E', QUESTA MATTINA E' VENUTA SOLO LEI”. Frasi in codice, espressioni piuttosto equivoche dunque, per segnalare la presenza e la disponibilità di droga, facendo volta per volta riferimento alla cocaina e all'eroina, rispettivamente “lui” e “lei”.

Nel giro di pochi mesi, il trio era riuscito a mettere in atto una rete piuttosto importante e proficua di clienti, serviti il più delle volte in vista di occasioni speciali: compleanni, esami superati all'università, feste e serate in discoteca e nei locali notturni.

Il lavoro pertanto, degli investigatori, è durato circa un mese: gli agenti hanno appurato il “giro” dello spaccio, nonostante i continui cambi di utenze telefoniche da parte dei tre “rifornitori”. Secondo gli agenti poi, il punto di raccordo tra gli acquirenti e i fornitori era rappresentato da Antonio Delli Carri. Gli altri due invece, entrambi incensurati, si limitavano a consegnare la droga e a pretendere il dovuto corrispettivo in denaro.

 

 da Foggiacittaaperta

LUCERA – soppressione Tribunale: la protesta non si ferma

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Domani lenzuolata con duemila palloncini, appuntamento nella zona del Palazzo di giustizia

Non si ferma la protesta contro la soppressione del Tribunale di Lucera. Domani il centro federiciano sarà teatro di una manifestazione pubblica, definita dai promotori “unitaria e contemporanea” alle sedi del Gruppo per i sei tribunali da salvare.

Il flash mob prevede la partecipazione di tutti i cittadini. Alle ore 17.30 raduno in piazza Tribunali, definito la “nostra casa” dai giovani legali, che hanno organizzato l'iniziativa affiancandosi ai colleghi di maggior esperienza e non solo. 

Il corteo cittadino si muoverà alle ore 18.30, con l'esibizione e lo sventolio di un lenzuolo bianco, simbolo di giustizia e speranza, attraverso le strade più centrali, con sosta in piazza Duomo e conclusione nello spiazzo antistante il Palazzo di giustizia. 

A seguire i messaggi dei rappresentanti accreditati e il lancio di duemila palloncini bianchi con uno slogan teso al recupero degli uffici giudiziari lucerini. 

In chiusura un concerto tenuto da band giovanili come è stato sabato scorso. “Il Tribunale di Lucera non è morto e, dunque, non vi è nessun funerale da celebrare”.

Lo ha ribadito l'avvocato Antonio Santacroce, segretario della Camera Penale sveva, richiamando alla massima attenzione l'opinione pubblica nella cittadina federiciana e del suo circondario.

da Daunia News

CERIGNOLA – tirocinio formativo come alternativa alla detenzione

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Al via il progetto dell’Ambito territoriale, 20 le persone interessate

 

Agevolare il loro ritorno nella comunità civile, favorire l’inclusione sociale. Al via un tirocinio formativo di 12 mesi come misura alternativa alla detenzione per favorire il reinserimento sociale di 20 persone sottoposte a provvedimenti restrittivi della libertà personale.

E’ il progetto che l’Ambito territoriale di Cerignola, insieme al Consorzio “Elpendù” (soggetto attuatore del progetto) e alla Sia, che fornirà supporto organizzativo, realizzerà a partire dal 23 settembre, sfruttando le opportunità offerte da una iniziativa della Regione Puglia.

Un piano declinato all’interno della nuova “Strategia Europa 2020”, che prevede di diminuire il numero di persone a risch Daunia News  io di povertà e di esclusione sociale e per la cui realizzazione la Regione si affida ai 45 Ambiti sociali territoriali presenti nel suo territorio.

Le 20 persone in questione, 10 a Cerignola, 4 ad Orta Nova, 2 a Stornara, Stornarella e Carapelle – saranno impegnate da lunedì prossimo nella raccolta differenziata dei rifiuti nei diversi comuni.

da Daunia News

SAN SEVERO – branco di randagi in piazza Municipio

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

La cattura da parte dell’Enpa e dell’Oipam, scatta la denuncia

 Il fenomeno del randagismo è diffuso a San Severo, in periferia e nelle zone centrali della città. Un pericoloso branco di cani randagi di taglia grande è comparso in piazza Municipio.

I sei-sette cani maschi, presumibilmente non sterilizzati al seguito di una femmina in calore, sono stati catturati dal personale dell’Enpa, con la collaborazione dell'Oipa.

Poi il branco è stato trasferito presso il canile Enpa in via Lucera. "Mi sia consentito – denuncia Nunzio Cascavilla, presidente Enpa Tavoliere – lamentare il completo e mancato controllo delle istituzioni locali perché quei cani non sono mai stati visti vagare in San Severo.

L'Enpa, da sola e senza scorta alcuna, si avventura anche nelle campagne dell'agro di San Severo per catturare e sterilizzare tramite la locale Asl i cani vaganti nelle campagne”. Tradotto: urgono maggiori controlli.

da Daunia News

FOGGIA – Il prof. Olivetti apostrofa i Cinquestelle: “Corteo di pirla”. Grillo: “Saggio in villeggiatura”

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Il docente di Diritto Costituzionale all'Università di Foggia, tra i saggi del governo Letta, apostrofa anche Beppe Grillo: "Capo del Movimento a Cinquestelle"

                                                                                         Il prof. Olivetti

E’ polemica, e non si placa, tra il prof. Marco Olivetti dell’Università di Foggia e il patron del Movimento a Stelle, Beppe Grillo.

A scatenare l’ira del comico genovese e dei grillini d’Italia un post pubblicato il 15 settembre scorso sulla pagina Facebook del professore di Diritto Costituzionale e tra i saggi del Governo Letta: “Ecco che arrivando a Francavilla mi appare un corteo dei pirla a 5 stelle”.

La risposta di Grillo non si è fatta attendere, tant'è che il leader del M5S, dalle pagine on line del movimento, ha replicato immediatamente all’affermazione di “Marco Olivetti, saggio in villeggiatura”: “Questa mattina, due dei nostri deputati (Andrea Colletti e Gianluca Vacca) si sono diretti alla volta di Francavilla a Mare per saperne di più sull'ormai mitico "villaggio vacanze Costituzione".

I 40 saggi nominati dal Presidente per rimaneggiare la Carta si sono infatti ritirati a ponzare e meditare nell'amena località marina, in un 4 stelle lusso pagato coi soldi di Palazzo Chigi, cioè in pratica i nostri.

Manifestazione che ci ha peraltro offerto la ghiotta opportunità di conoscere meglio uno dei 40 saggi finora coperti da un velo di mistero che, nell'immaginario collettivo, rappresenta l'aura di sacralità e autorevolezza che sicuramente incarnano.

L'esimio prof. Marco Olivetti, docente di diritto costituzionale a Foggia, ha infatti rispettosamente commentato sul suo profilo Facebook la manifestazione di cittadini: "Ecco che arrivando a Francavilla mi appare un corteo dei pirla a 5 stelle". L'illustrissimo saggio che così autorevolmente si esprime fa parte dell'empireo dei 40, in quota PD.

Eppure proprio non si direbbe, anzi lo si attribuirebbe decisamente alla compagine dei Cicchitto e delle Santanché visto come esterna poi nel pomeriggio sempre su FB a proposito dell'arresto della Lorenzetti, ex Presidente Regionale PD coinvolta in un giro di mazzette TAV: "Ancora una volta la magistratura italiana usa la carcerazione preventiva in maniera barbara e populista, ignorando la presunzione di innocenza.

Prima o poi, dopo esserci liberati di Berlusconi, occorrerà mettere ordine nella giustizia italiana, usando il pugno di ferro." Pugno di ferro contro la magistratura che osa arrestare un esponente del suo partito… linguaggio già sentito. E questo sarebbe uno dei 40 saggi che cambiano la Costituzione.

Non abbiamo proprio il coraggio di andare a scoprire gli altri 39”. Annuncio promozionale

Ma non finisce qui. Il 16 settembre, sempre sul suo profilo FB, Olivetti ha ripreso l’argomento rispondendo alla nota dei Cinquestelle: “Ho appreso con sorpresa che il grande capo del Movimento Cinquestalle mi ha fatto oggi l’alto onore di sottopormi alla pubblica esecrazione sul suo celebre sito (io non lo frequento, ma due amici di FB mi hanno gentilmente segnalato la cosa).

Ora, io mi chiedo come faccia un personaggio così importante – il capo assoluto del secondo o forse del primo partito italiano – a trovare il tempo di sbirciare sulle mie pagine di Facebook (dove ho appena 250 amici, uno più uno meno, non certo una grande audience) e di polemizzare con un modesto professore universitario di provincia come il sottoscritto.

Tuttavia, per quanto mi riguarda, mi dispiace un po’: di Grillo, come comico, ero un grande estimatore. Ma non polemizzo con i comici.

Spero solo che ora questi esagitati non mi forino le ruote della Panda, perché non dispongo di auto blu alternativa”

da Foggiatoday

Giovane in bici travolto da un’auto tra San Severo e Torremaggiore: è grave

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

L'incidente stradale è avvenuto questa mattina sulla provinciale 30. Il ragazzo è ricoverato in ospedale in condizioni disperate

 Il conducente si è fermato a prestare i soccorsi Incidente stradale intorno alle 5.30 (era ancora buio) sulla provinciale 30 che collega San Severo a Torremaggiore.

Un giovane marocchino, mentre stava percorrendo l’arteria in sella alla sua bicicletta, è stato travolto da un’utilitaria il cui conducente si è fermato a prestare i soccorsi 

Riverso a terra in una pozza di sangue, la vittima del sinistro è stata trasportata in ospedale dai sanitari del 118 giunti immediatamente sul luogo del grave incidente stradale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di San Severo. Il ragazzo versa in gravissime condizioni

da Foggiatoday

L&W: welfare, necessario guardare oltre burocrazia Piano di Zona

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Salvatore Castrignano, Coordinamento Associazione "Lavoro&Welfare" di Capitanata

DI fronte agli effetti drammatici della crisi sulle condizioni di vita dei cittadini e alle evidenti ripercussioni involutive che essa ha determinato nella sfera relazionale e nel rapporto tra cittadino e Istituzioni, diventa indispensabile dare alle politiche del welfare una maggiore incisività negli aspetti che valorizzano l’attenzione all’ascolto e al confronto e che promuovono la più ampia e libera partecipazione nella costruzione consapevole di un migliore contesto sociale.

Il grave episodio luttuoso della dottoressa Paola Labriola non rappresenta un incidente di percorso ma è anche il preoccupante risultato di un deterioramento culturale che tende a limitare alla gestione burocratica e gerarchica delle politiche del welfare l’impiego di risorse economiche, umane, strutturali e sociali.

C’è oggi, innanzitutto, la necessità di rendere più rispondenti le strutture, gli organici, le disponibilità finanziarie in ambiti strategici del welfare locale, nonché di sostenere anziché svilire da parte dei decisori aziendali e/o istituzionali il lavoro e le competenze professionali di quanti operano sul campo coscienziosamente e con dedizione, spesso in condizioni di disagio e di rischio.

Come Associazione Lavoro&Welfare vogliamo in particolare evidenziare quanto più volte affermato in precedenti occasioni, ovvero che agli strumenti di pianificazione del welfare, per quanto affrontati positivamente nella elaborazione progettuale e nella sfera della gestione finanziaria, occorre dare una più forte valenza di coinvolgimento sociale, culturale e partecipativo.

Il Piano Sociale di Zona è stato, per il nostro territorio, un valido e innovativo strumento organizzativo con riferimento alle politiche del welfare locale. Esso, tuttavia, non ha l’effetto di determinare da solo la Coesione Sociale, obiettivo fondamentale verso cui occorre tendere.

La Coesione Sociale è soprattutto frutto e conseguenza di un’azione politica generale e di una dinamica sociale e culturale che incentivi e valorizzi la cooperazione sociale sana (non clientelare e strumentale), l’associazionismo di qualsiasi natura, il volontariato, il sistema delle famiglie ed il sistema delle imprese e del lavoro.

La costruzione della Coesione Sociale richiede valori ideali e modelli operativi che vanno attuati con coerenza nei luoghi e nelle strutture amministrative-istituzionali e nella società. Occorre che le politiche sociali si colleghino e si inquadrino con la

POLITICA GENERALE della città, in particolare con quella urbanistica e territoriale, come più volte abbiamo pubblicamente sostenuto. Tutta la società deve farsi carico della Coesione Sociale, tenendo distinti i compiti e le responsabilità tra i vari soggetti in gioco, altrimenti il “tutti insieme” diventa un confuso oceano, mentre è necessario individuare concretamente sul territorio le competenze di “ciascuno”.

Le politiche del Welfare, più che un’opportunità generica di crescita civile, devono significare andare a vedere, oltre e dopo i Piani Sociali di Zona già attuati, cosa di solido e di permanentemente efficace si è costruito, rappresentando un punto di forza e una leva per affrontare il futuro incerto; quali opportunità e momenti di riscatto sociale si riesce a fare intravedere a quanti oggi soffrono maggiormente la crisi.

Sicuramente il principio ispiratore di un welfare giusto è l’universalismo, entro cui le reti relazionali debbono essere punti di forza, mentre spesso si verifica il contrario, in quanto i processi attivati dalle relazioni diventano un circolo vizioso e non sempre vedono al centro il valore della persona.

Povertà, vulnerabilità, spaesamento, solitudine, insicurezza sono condizioni e concetti che nelle nostre città vanno affrontati con una maggiore corrispondenza delle azioni concrete, a partire proprio da ciò che quotidianamente le strutture istituzionali e delle Pubbliche Amministrazioni locali realizzano, per riconquistare e promuovere la fiducia persa dai cittadini nei loro confronti.

La gestione del Piano di Zona, per quanto risulti funzionalmente definita, non è riuscita a comunicare pienamente ed a fornire le risposte adeguate ai bisogni sociali accentuati dalla crisi.

Perciò pensiamo sia necessario valorizzare e rafforzare il lavoro e le iniziative di relazione (ad esempio gli “operatori di strada”) e favorire maggiormente nell’attività dell’Ufficio di Piano e del relativo Assessorato il coinvolgimento e la partecipazione non autoreferenziali ma autenticamente aperti ai contributi propositivi, soprattutto se provenienti da quanti si impegnano nel mondo associativo e del volontariato in forma libera e GRATUITA per migliorare le condizioni di vita della nostra comunità. Ribadiamo che l’affermarsi della

“BUONA POLITICA” rappresenta una fondamentale condizione di riferimento per poter promuovere principi etici e regole attuative anche nel campo del welfare locale.

Maggiore vicinanza ai cittadini, più ampia partecipazione sociale, etica nell’azione politica: il welfare va oggi rilanciato su queste basi, anche per rafforzarne la valenza quale motore di sviluppo, con iniziative pubbliche, private, privato-sociali che operino nella somministrazione di prestazioni e servizi socio-assistenziali, sperimentando modelli più avanzati da offrire per contrastare il disagio e realizzando servizi qualificati e non condizionati da logiche improprie (clientelismo, profitto, ecc.).

Con riferimento all’ultima relazione diffusa dagli Assessorati alle Politiche Sociali in riferimento alle attività realizzate nel relativo Ambito con le risorse del Piano di Zona, evidenziamo la necessità di una più ampia condivisione di strumenti, meccanismi, indicatori per la verifica, misurazione e valutazione scientificamente condivisibile e/o condivisa dei risultati ottenuti con le risorse impiegate in relazione agli obiettivi specifici ed alla finalità generale della coesione sociale.

Il rafforzamento dell’Ufficio di Piano e della struttura di funzionamento del Piano Sociale di Zona, come anche l’attivazione di iniziative che si presentano “Innovative” (Distretto Famiglia, Progetto Lilla, il riferimento al Piano del Lavoro Regione Puglia, La Casa dei Diritti come Casa della Società Civile, il Piano dei Tempi e degli Spazi, i Patti Sociali di genere, il Centro di Famiglia, etc.), vanno chiaramente verificati nella loro efficacia e portati avanti con effettiva collegialità e comunitarietà.

Occorre una riflessione profonda sul ruolo dell’Associazionismo, per questo riteniamo utile la convocazione, in ogni Ambito Territoriale, di una sorta di “Stati Generali dell’Associazionismo, del volontariato e di tutti gli organismi del terzo settore”, per mettere a punto le attività specifiche che possano supportare e dare ad essi un quadro di riferimento più complessivo nel quale realizzare la propria funzione sociale.

Le tabelle relative all’andamento demografico indicano la necessità di mettere al centro del Welfare Comunitario la questione degli anziani, in particolare non autosufficienti, ed inabili. Emerge dai resoconti degli Ambiti la conferma di un dato preoccupante, la totale inadeguatezza dell’integrazione socio-sanitaria.

Tale situazione è gravissima e non più tollerabile e richiede una forte iniziativa politico istituzionale che impedisca salti nel buio causati da ulteriori tagli e penalizzazioni nella sanità del territorio.

Su questi aspetti e su quanto altro incide concretamente nel definire le prospettive del welfare locale occorre rilanciare nei Comuni della Capitanata il confronto tra le Istituzioni e gli organismi di partecipazione, per un coinvolgimento più ampio e più improntato alla responsabilità sociale.

(Documento sul welfare locale elaborato dal Coordinamento provinciale dell’Associazione Lavoro&Welfare di Capitanata al termine del dibattito svoltosi nella riunione tenutasi lo scorso venerdì 13 settembre)

FOGGIA – Palazzo Longo, no alla demolizione

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

La Sovrintendenza blocca tutto: edificio di pregio Ispezione dei tecnici in via Fuiani

 Puntellato con i contrafforti da quasi 15 anni per evitarne il crollo, in stato di incuria e abbandono, spesso al centro di appelli di associazioni culturali affinché fosse restaurato rimaste però lettera morta.

Per il palazzo che si trova in via Fuiani, privo di vincoli e che deve essere abbattuto per via di un accordo di programma approvato due anni fa dal Consiglio comunale, la Sovrintendenza ai beni architettonici si è svegliata da un lungo sonno.

Nel corso della conferenza di servizio avviata a Bari dall’assessorato all’Urbanistica, gli uffici della Sovrintendenza, che non hanno mai posto alcun vincolo a quel palazzo, hanno espresso «perplessità» sull’abbattimento. È rimasta pertanto bloccata l’approvazione definitiva del progetto presentato dalla Ideal Casa srl, proprietaria dell’immobile.

Secondo la Sovrintendenza ai Beni architettonici ed artistici della provincia di Foggia, quel palazzo ha caratteristiche tipologiche della tradizione foggiana dei primi del Novecento e la facciata (quasi del tutto deperita) conserverebbe ancora degli elementi ornamentali di pregio. Insomma un edificio di cui si vuole salvare il salvabile, ma per il quale il vincolo continua a non essere apposto.

Ieri mattina in via Fuiani c’è stato un sopralluogo dei tecnici della Regione, del Comune di Foggia e della Sovrintendenza. Obiettivo chiudere una procedura avviata da tempo e dare una risposta ai privati che hanno presentato il progetto. Sul Comune, per altro, pendono due diffide.

Senza contare che quest’estate a causa di un incendio scoppiato all’interno dell’edificio abbandonato si è rischiato il peggio. Una storia lunga e tortuosa quella del palazzo in via Fuiani che fa da «quinta» alla strada più antica della città, via Arpi.

Già nel Piano regolatore Benevolo, approvato dalla Sovrintendenza, ne era previsto l’abbattimento. Nel documento preliminare programmatico dell’urbanistica Karrer, anche questo passato attraverso gli uffici preposti alla tutela dei beni architettonici, l’immobile in questione venne classificato quale «detrattore della qualità urbana».

Insomma un edificio che, per le gravi condizioni di degrado in cui versa da decenni, contribuisce ad abbassare la qualità dello spazio urbano. Nel 2004, quando dalla facciata e all’interno dell’immobile, si staccarono alcuni elementi architettonici, il sindaco dell’epoca firmò un’ordinanza che imponeva ai proprietari l’abbattimento.

Fu chiesto preventivamente parere alla Sovrintendenza che però non si espresse. Sempre per ragioni di pubblica sicurezza, nel 2009 fu emanata una nuova ordinanza di abbattimento alla quale nessuno si oppose. Un indirizzo ed una procedura consolidati che solo ora solleva dubbi e perplessità.

L’accordo di programma approvato due anni fa dal Consiglio comunale prevede la ricostruzione di un palazzo, il riconoscimento di 862.940,00 euro quale valore di permuta di alcune aree e il versamento di altri oneri legati agli standard; è prevista la cessione a titolo gratuito alla città del primo piano interrato destinato a parcheggio sotterraneo con 73 posti auto.

L’amministrazione con gli uffici dell’assessorato all’Urbanistica in sede di conferenza di servizio ha dato la propria disponibilità a reinvestire una parte degli oneri che incasserà ad un eventuale recupero della facciata.

Ma per questo comunque deve essere apposto un vincolo. Interventi di tutela che ben altri beni architettonici e culturali della città invocano o di cui avrebbero avuto bisogno: dall’ipogeo della Medusa, allo stesso teatro Giordano.

Antonella Caruso da Il Mattino di Foggia e Provincia

FOGGIA – Zanasi e di Mauro alla “resa dei conti”

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

 Alla Cciaa in discussione il superstipendio del manager.

Con sullo sfondo la corsa al consiglio camerale Siamo alla “resa dei conti” in Camera di Commercio. O, forse sarebbe meglio dire che si fanno i "conti in tasca" al segretario generale.

Proprio quando il mandato quinquennale del presidente della Camera di Commercio, Eliseo Zanasi giunge alla sua scadenza naturale – e mentre le procedure per il rinnovo del consiglio camerale si stanno dimostrando oltremodo travagliate -, la giunta camerale si riunisce stamane con all’ordine del giorno monotematico la rideterminazione della retribuzione del Segretario Generale dell’Ente, Matteo di Mauro.

GIUNTA MONOTEMATICA. Nessuno ammetterà che le due cose siano in connessione, ma appare evidente che i contrasti sorti nella procedura per la designazione dei posti in seno al nuovo consiglio camerale, con esclusioni “eccellenti” di associazioni di categoria e contorno di ricorsi al Tar, nella quale proprio di Mauro è il responsabile del procedimento, possa aver inciso nella decisione di Zanasi di “mettere in discussione” il super-stipendio del manager.

DIRIGENTE RECORD. Come si ricorderà dall’inchiesta dei mesi scorsi, pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno e ripresa da Foggia Città Aperta, lo stipendio attuale del primo dirigente camerale è tra i più elevati in Puglia (LEGGI), inferiore solo a quello percepito dal direttore generale di Aeroporti di Puglia, Marco Franchini. La retribuzione di posizione di di Mauro, infatti, senza tener conto di quella accessoria, ammonta a circa 215mila euro.

CONTESTAZIONE DALLA CORTE DEI CONTI. Sull’ammontare della retribuzione del Segretario Generale dell’Ente, inoltre, pesa come un macigno l’indagine giunta alla conclusione della Corte dei Conti. Lo scorso 3 ottobre la procura contabile formulò ipotesi di responsabilità amministrativa e di conseguente danno erariale per “ingiustificato aumento della retribuzione di posizione per il 2009, 2010, 2011 al Segretario Generale dottor Di Mauro e indebita diretta corresponsione dei compensi ex art.92 d.l.gs 163/2006” (i compensi legati alla costruzione della cittadella dell’economia), a carico dei componenti di giunta che votarono a favore dell’ aumento dello stipendio.

MATTINATA CALDA.  Oggi, dunque, quello stipendio torna in discussione: ufficialmente per rispondere, in via di autotutela, alle contestazioni della Corte dei Conti. Ma la riunione si preannuncia tutt'altro che tranquilla e sullo sfondo resta la profonda spaccatura tra le associazioni di categoria che, al di là dei comunicati di facciata e degli sforzi per mostrare all'esterno una compattezza che non c'è, appare ormai insanabile.

Sotto i riflettori c'è il super-stipendio da sforbiciare. Sullo sfondo i contrasti per la corsa agli scranni del consiglio camerale. C'è da stare certi: tra le stanze di via Dante, stamattina, non si parlerà solo di stipendi.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – il rilancio è il nuovo Polo-Biomedico dell’Ateneo.

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

A tagliare il nastro, Laura Boldrini Venerdì 20 settembre, dal plesso di Via Napoli

Dopo tre anni di attesa, arriva la nuova sede del Polo Bio-Medico, i cui lavori sono stati intrapresi nel marzo 2010, con non poche difficoltà. Un'iniziativa importante, nata dal “bisogno di dotare la Facoltà di Medicina e Chirurgia di un valido centro di ricerca e sperimentazione che nel tempo potrà affermarsi come punto di riferimento e di eccellenza non solo per l’ Università, ma per l’intera città di Foggia”, così come dichiarato dal Magnifico Rettore Giuliano Volpe.

 LA GIORNATA DI VENERDI'. "Investire sull'Università, la ricerca e l'alta formazione per la crescita della Capitanata e del Mezzogiorno”: è questa la tematica centrale della conferenza in programma nell’Aula Magna dell’Università, nella sua sede di Via Caggese, alle ore 10.00 di venerdì 20 settembre, in occasione della cerimonia inaugurale del nuovo Polo.

A dare rilievo ai lavori, la Presidente della Camera Laura Boldrini, chiamata a sottolineare l’importanza che l’evento riveste per Foggia e per la sua provincia. L'inaugurazione vera e propria, pertanto, è prevista intorno alle 11.30: dal plesso di Via Napoli infatti, si assisterà al tradizionale taglio del nastro, con tanto di  benedizione della struttura ad opera del Monsignor Francesco Pio Tamburrino, Vescovo dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino, con esposizione dell’epigrafe commemorativa.

La giornata terminerà con la consegna del sigillo dell’Università di Foggia alla Presidente della Camera dei deputati. L’intera iniziativa è patrocinata dalla Regione Puglia, dal Comune e dalla Provincia di Foggia, e sostenuta dall’Azienda ospedaliera universitaria OO.RR. di Foggia, dalla Fondazione Apulia Felix e dal Consorzio di bonifica montana del Gargano.

UN PROGETTO DA 13 MILIONI DI EURO. L’opera è soltanto il preludio di un disegno ben più ampio e ambizioso, frutto della collaborazione tra l’Associazione temporanea di professionisti Studio Valle di Roma, RPA Srl di Perugia e l’architetto Alessandro D’Onofrio.

Il progetto originario prevede la realizzazione di tre distinti blocchi, ciascuno dedicato  alla ricerca, alla didattica e all’amministrazione. La struttura è stata dotata di alcune aule in attesa dell’apposito spazio didattico. L’edificio si estende per una superficie totale di 10.800 m2, distribuiti su cinque livelli: un seminterrato, un piano rialzato e tre piani sopraelevati.

Consta, inoltre, di 47 laboratori, 68 studi ed uffici, 18 aule con capienza complessiva di oltre 700 posti a sedere, locali accessori, uno stabulario e la biblioteca. Un’impresa niente male considerando anche i costi dell’operazione: oltre 13 milioni di euro.

UN PO’ DI VERDE NON GUASTA MAI. In linea con la politica di rinverdimento promossa dalla città di Foggia in tempi recenti, anche il Polo Bio-Medico si tinge di verde. Il Consorzio di bonifica montana del Gargano poi, ha puntato in alto, prevedendo una sorta di opera d’arte vivente, tale da racchiudere in cinque aree tematiche l’essenza e la bellezza della vegetazione del nostro Territorio: lecceta, macchia mediterranea, boschi fluviali, boschi planiziali del Tavoliere e paesaggio dei Tratturi.

In questa prima fase, sono state interrate 3.000 piante in concomitanza con la realizzazione di un’innovativa opera di ingegneria naturalistica con una palizzata di pali in castagno, rinverdita con ginestra.

Il Nuovo Polo infine, al di là del suo aspetto a forte connotazione ambientale, può rappresentare un momento di riscatto importante per l'intera Capitanata, grazie all'installazione di nuove strutture e strumentazioni all'avanguardia, finalmente a disposizione della ricerca scientifica e, dunque, dei giovani studenti foggiani.

 Francesca Silvestri da Foggiacittaaperta

ALBERONA – L’impegno del Club Unesco per Alberona

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

 Prima iniziativa dell’associazione presieduta dalla notaio Orfina Scrocco L’obiettivo di promuovere eventi e progetti per valorizzare il patrimonio culturale e ambientale

Con il primo Meeting sulla Dieta Mediterranea, svoltosi domenica 15 settembre, ha fatto ufficialmente il suo esordio il Club Unesco Lucera.

Il passaggio da semplice comitato ad associazione riconosciuta è molto importante, poiché segna una nuova e più intensa fase di azione del sodalizio.

Il Club Unesco Alberona è presieduto da Orfina Scrocco, alla quale i soci, affidandole questo importante ruolo, hanno voluto riconoscere la qualità dell’impegno profuso finora e la capacità organizzativa dimostrata in molteplici occasioni. Orfina Scrocco sarà affiancata dai vicepresidenti del Club, Giuseppe Lembo e Donatella Casamassa.

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, da cui l'acronimo UNESCO) è stata fondata dalle Nazioni Unite il 16 novembre 1945 per incoraggiare la collaborazione tra le nazioni nelle aree dell'istruzione, scienza, cultura e comunicazione.

Sono membri dell'Unesco 200 nazioni di tutto il mondo. tutto il globo. I progetti sponsorizzati dall'Unesco comprendono progetti e per conservare il patrimonio culturale e naturale del pianeta e per affermare i diritti umani.

Una delle missioni dell'Unesco è quella di mantenere una lista di patrimoni dell'umanità, siti importanti culturalmente o dal punto di vista naturalistico, la cui conservazione e sicurezza è ritenuta fondamentale per la comunità mondiale.

Il Club Unesco di Alberona ha l’obiettivo di promuovere iniziative, eventi e progetti per salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale, storico, ambientale, enogastronomico e monumentale del borgo.

Ad Alberona, negli ultimi 10 anni, sono stati riconosciuti due importanti marchi che certificano la qualità e l’interesse turistico-ambientale del paese: la “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano e l’ingresso tra “I Borghi più belli d’Italia” certificato dall’Anci.

Il Club Unesco di Alberona, dunque, si è dato il compito di promuovere autonomamente, e anche in collaborazione con altri enti e associazioni, iniziative che favoriscano lo sviluppo socioculturale e la salvaguardia del territorio.

La prima iniziativa ufficiale del sodalizio presieduto da Orfina Scrocco è stata una giornata di analisi, aggiornamento e confronto su “La qualità nutrizionale e la sicurezza alimentare”, una questione di grande importanza per il benessere delle popolazioni e la prevenzione di patologie legate al mondo in cui ci nutriamo.

Ufficio Stampa Comune di Alberona

Si è chiusa la prima edizione del Cacc’e Mmitte Festival – Lucera 2013 Appuntamento al prossimo anno

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Si  è conclusa la prima edizione del Cacc’e Mmitte Festival, la manifestazione dedicata al  vino Doc leggendario, prodotto principalmente nella zona tra le pendici dell’Appennino dauno, nei territori dei comuni di Lucera, Biccari e Troia.

Un evento che ha avuto l’ambizione di proiettare le dinamiche produttive del Cacc’e Mmitte in una dimensione di spettacolo, portando sul palco-palmento allestito nel cortile di Palazzo D’Auria Secondo a Lucera grandi artisti del mondo della musica, del teatro e della gastronomia.

Come era nelle aspettative si è riusciti a realizzare un evento di qualità, sia per il livello delle personalità del mondo dello spettacolo coinvolte, sia per quello delle cantine produttrici di Cacc’e Mmitte.

I riscontri sono stati molto positivi e tutti, aziende e istituzioni, hanno espresso il desiderio di proseguire l’iniziativa nei prossimi anni.   Gli eventi in programma sono stati di grande interesse, dalla Rimbamband protagonista di Aspettando il Cacc’e Mmitte Festival con lo spettacolo "Il sol ci ha dato alla testa" che ha visto cinque straordinari musicisti – Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Pasquale Maglione, Vittorio Bruno e Nicolò Pantaleo – coinvolgere e divertire il pubblico con un vero e proprio cabaret, a Paolo Parisi che ha chiuso il festival, domenica 15 settembre, con una straordinaria performance gastronomica dal vivo.

L’allevatore, pastore, gourmet e inventore ha proposto l’immancabile uovo ed è riuscito a stupire con un piatto semplice, la pasta al pomodoro.

Altrettanto bravi e coinvolgenti Fabrizio Bosso, Guido Di Leone, Giuseppe Bassi e Mimmo Campanale che con Four Friend in Bari hanno lasciato al Cacc'e Mmitte Festival un’importante testimonianza della musica jazz. Ironica e graffiante Carmela Vincenti che con ‘Donne molto occupatissime’ ha disegnato un serio quadro della società, partendo da luoghi comuni profondamente radicati nell’universo femminile che hanno divertito e fatto riflettere il numeroso pubblico presente alla serata del 14 settembre.  

Soddisfazione anche dal mondo dei produttori del Cacc’e Mmitte Doc: Alberto Longo, L’Agricola Paglione, La Marchesa, Paolo Petrilli – La Motticella, che hanno accettato la sfida lanciata da Alberto Trincucci, ideatore del Festival, condividendo la voglia di promuovere il territorio e valorizzarne le tipicità.

“Siamo entusiasti che, come tutti noi, la gente abbia amato da subito il Cacc’e Mmitte Festival, afferma Alberto Trincucci, questa prima esperienza ci spinge a fare sempre meglio e ci dà una forte carica per continuare a credere nel progetto”.

Il festival è stato visto con uno sguardo di particolare interesse anche dal mondo dell’editoria dedicata al settore, molti infatti i giornalisti venuti a Lucera, da tutta Italia, nei giorni del Festival per conoscere e degustare la Doc.

  Tutte le immagini della manifestazione sono visibili sulla pagina facebook del Cacc’e Mmitte Festival: www.facebook.com/CacceMmitteFestival

In allegato la foto che catturano alcuni momenti del Cacc’e Mmitte Festival 2013 (di Niki dell’Anno).

Danila Paradiso

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FOGGIA – Consiglio comunale 18 settembre ore 9,30

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Mercoledì 18 settembre il consiglio comunale di Foggia tornerà a riunirsi in aggiornamento per discutere dei seguenti argomenti: ordine del giorno “Legge rifiuti zero”;

Programma di riqualificazione urbana realizzato alla località Pantanella; Sdemanializzazione ed alienazione di un suolo di proprietà comunale di 31mq per la definizione transattiva della controversia pendente innanzi al Tribunale ordinario di Foggia;

Approvazione schema di convenzione tra i comuni dell’ATO rifiuti della provincia di Foggia per la costituzione di una associazione ex art.30 del D. Lgs. N. 267/2000 tra i comuni medesimi;

Adozione dell’elaborato tecnico relativo al rischio rilevante di incidente determinato dalla presenza dell’Azienda Ultragas di via San Severo.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Importante annullo filatelico a Manfredonia durante il 1′ Meeting Int.le del Sud Italia Fiat Cinquecento Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Importante annullo filatelico a Manfredonia durante il 1' Meeting Int.le del Sud Italia Fiat Cinquecento Manfredonia: 21 set 2013

- Ore 08.00 e per tutta la giornata: Annullo Filatelico ultimi 478 francobolli delle Poste Italiane della Fiat 500 presso il Centro Giovanile in Piazzetta Mercato (sopra al L.U.C.) 22 set 2013

- Ore 08.00 e per tutta la giornata: Annullo Filatelico ultimi 478 francobolli delle Poste Italiane della Fiat 500 presso piazza Papa Giovanni XXIII.

Antonio Beverelli

via XXIV maggio, 43 71043 Manfredonia FG

+39 389 0827262 +39 (0)884 532690

Skype: antoniobeverelli Facebook: Antonio Beverelli Collaboratore esterno:

Rete Smash – Emittente Radiofonica

- www.retesmash.com Idea DOC adv

– Agenzia di comunicazione – www.ideadocadv.it

PROGRAMMA1° MEETING INTERNAZIONALE FIAT 500 SUD ITALIA Manfredonia 20/21/22 SETTEMBRE 2013

Venerdì 20 Settembre

Ore 09.00: Apertura o convalida iscrizioni NON STOP e consegna targa numerata e kit in Piazzale Diomede – Lungomare Nazario Sauro (accanto al LUC- ex Mercato Ittico) Verifica prenotazioni e assegnazione camere Hotel Colazione offerta dal Coordinamento Fiat 500 Manfredonia Mattinata libera in pieno relax

Ore 13.00: Rientro e Pranzo in Hotel Pomeriggio: Libero Ore 20.00: Cena in Hotel

Ore 21.00: Passeggiata in centro a Manfredonia Pernottamento in Hotel Sabato

21 Settembre

Ore 08.00: Colazione in Hotel Ore 09.00: (Per i nuovi arrivi) Apertura o convalida iscrizioni NON STOP e consegna targa numerata e kit in Piazzale Diomede – Lungomare Nazario Sauro (accanto al LUC- ex Mercato Ittico) Verifica prenotazioni hotel , visite guidate e assegnazione camere in Hotel

Ore 08.00 e per tutta la giornata: Annullo Filatelico ultimi 478 francobolli delle Poste Italiane della Fiat 500 presso il Centro Giovanile in Piazzetta Mercato (sopra al L.U.C.)

Ore 09,30 Partenza in carovana 500 divisa in 2 gruppi per la visita a scelta tra i luoghi di Chiesa San Pio a San Giovanni Rotondo o il Santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo (Patrimonio UNESCO)

Ore 13,00 Rientro in Hotel e Pausa pranzo ore 17.00: Visita guidata in carovana 500 al Castello di Manfredonia, Cattedrale, Comune di Manfredonia , Cappella della Maddalena, recentemente centro di studi per avvistamenti di fantasmi, Abbazia di San Leonardo e Basilica di Siponto Ore 20,00 Rientro in Hotel e Cena

Ore 21.00 Piazza Giovanni XXIII :Orchestra all' Italiana – Renzo Arbore Tribute band con Vito Mariani in concerto con percorso enogastronomico per la degustazione di prodotti in collaborazione col Gal DaunoFantino Rientro in Hotel – pernottamento

Domenica 22 Settembre

Ore 08,00 Colazione in Hotel Ore 08,30 (Per i nuovi arrivi) Apertura o convalida iscrizioni NON STOP e consegna targa numerata e kit in Piazza Giovanni XXIII

Ore 09,00 • Sistemazione auto per mostra statica in Giovanni XXIII • Colazione offerta dal Coordinamento Fiat 500 Manfredonia • Festeggiamenti in piazza con percorso enogastronomico per la degustazione di prodotti in collaborazione col Gal DaunoFantino

Ore 11,00 Saluto delle Autorità e benedizione delle auto

Ore 12,00 Sfilata in corteo a bordo delle 500 per le vie di Manfredonia

Ore 13,00 Super Pranzo Finale presso il Regio Hotel Manfredi, con balli, canti, premiazioni e divertimento assicurato per tutti!!! • Si precisa che il programma, per motivi organizzativi, autorizzazioni amministrative o condizioni meteo, potrebbe subire variazioni

• E’ disponibile inoltre, in caso di necessità’ il servizio gratuito di soccorso stradale ed assistenza con carro attrezzi. • Per ulteriori informazioni o fabbisogni particolari contattare il seguente numero: 342 0912562

Tutta la modulististica e informazioni o variazioni dovute a cause di forza maggiore al presente programma verranno pubblicate su: www.fiat500manfredonia.it

Facebook: Fiat 500 Club Italia Coordinamento di Manfredonia (sezione NOTE)

Scarica Modulo Iscrizione al 1° Meeting Internaz.

Fiat 500 Sud Italia Scarica Convenzioni Hotel al 1° Meeting Internaz. Fiat 500

Sud Italia Scarica programma Visite guidate al 1° Meeting Internaz.

Fiat 500 Sud Italia Scarica Programma 1° Meeting Internazionale Fiat 500 Sud Italia

 

FOGGIA – RIPRISTINO CORRENTE ELETTRICA AL VILLAGGIO ARTIGIANI. INTERVENTO DEI TECNICI ANCHE AL SALICE VECCHIO.

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

I tecnici del comune di Foggia sono intervenuti nella zona del Salice Vecchio, alla periferia della città, riscontrando l’intervento di ignoti che avevano provocato l’interruzione dell’energia elettrica alla pubblica illuminazione tagliando 200 metri di cavo di rame in più punti, forse per essere sfilato nella notte, determinando così lo spegnimento di oltre 25 lampade.

I lavori di riattivazione della linea potranno durare alcuni giorni, questo per consentire l’installazione dei nuovi giunti. Intanto, sembra essere in via di risoluzione il problema nel quartiere del Villaggio Artigiani dove la cabina dell’Enel non erogava corrente per problemi tecnici non imputabili al Comune.

Entro le prossime ore dovrebbe tornare l’illuminazione nella zona, hanno garantito dall’Enel. Intanto, la tempesta di vento ha determinato la caduta di un palo della luce in via dell’Arcangelo Michele. Immediatamente rimosso, la base è stata messa in sicurezza elettrica.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

FOGGIA – Con Vie Sacre, decollano le Vie Francigene di Puglia

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Le “Puglie” promosse grazie a un unico filo conduttore che integra l’offerta turistica

Sarà presentata in anteprima una "Guida ai Luoghi delle Vie Francigene di Puglia" “Vie Sacre Expo & Festival”, dal 17 al 20 ottobre prossimi nel Quartiere Fieristico di Foggia, segnerà il decollo ufficiale delle “Vie Francigene di Puglia”, un progetto che sembra avere le potenzialità per rivoluzionare l’offerta turistica pugliese, integrando e presentando i tesori e i territori vasti e plurali delle “Puglie” grazie a un unico e coerente filo conduttore.

Le “Vie Francigene di Puglia”, infatti, vanno dal nord all’estremo sud della regione. Dai Monti Dauni alla Montagna Sacra del Gargano, dalla Terra di Bari al Salento.

La diversità che diventa ricchezza, in un mosaico unico e irriproducibile altrove di colline, ruralità, borghi medievali, cattedrali sul mare. Con l'approvazione da parte della Giunta regionale del tracciato e del percorso ufficiale pugliese delle Vie Francigene, avvenuta l'1 luglio scorso con delibera n. 1174, si è aperto un nuovo scenario nella storia turistica della Puglia.

Prende vita e si presenta a "Vie Sacre" un innovativo circuito turistico che promette ai viaggiatori di poter vivere la Puglia in tutte le sue caratteristiche più peculiari, attraverso esperienze autentiche del tutto simili a quelle dei pellegrini del medioevo o quelli contemporanei sul Cammino di Santiago.

Il circuito prevede due "ingressi", entrambi provenienti da Roma, uno attraverso il Molise e l'altro dalla Campania dopo Capua e Benevento, per diramarsi in tutto il territorio regionale verso la Montagna Sacra del Gargano e Monte Sant'Angelo, oppure da Troia verso gli antichi porti dell'Oriente, da Barletta a Brindisi, percorrendo l’intera regione nella sua lunghezza, oltre 400 km circondati da 800 km di coste, fino all’estremo sud, per raggiungere la Terra d’Otranto e il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae a Leuca.

Una regione in cui s’incontrano in continuazione, anche casualmente, passeggiando tra città d'arte, piccoli borghi e ulivi secolari, infiniti motivi di devozione autentica: grandi Santuari o piccole cappelle rurali, ricche feste patronali o modeste processioni, importanti conventi o ruderi di antiche abbazie ormai abbandonate.

E’ una regione, la Puglia, non soltanto cristiana: il suo protendersi nel Mediterraneo ne fa, ne ha sempre fatto, terreno di incontri e di confronti mai sopiti tra le grandi civiltà e le grandi religioni. Un ponte ideale con le altre culture, con forti testimonianze ebraiche e musulmane che non hanno mai mancato di impreziosire la cultura stessa del territorio.

Un circuito che sarà presto oggetto di una pubblicazione del tutto inedita: una "Guida ai Luoghi delle Vie Francigene di Puglia" che sarà presentata in anteprima durante i giorni dell'Expo/Festival, per poi essere presentata presso le maggiori fiere internazionali.

Accessibilità, fruibilità e notorietà: queste le chiavi di lettura originali della guida, rivolta principalmente a chi viaggia a piedi, senza disdegnare altre forme di mobilità lenta, a partire dalla bicicletta e dal cavallo.

Un circuito, infine, che deve realizzarsi con il concreto supporto degli enti locali, che possono aderire semplicemente garantendo servizi per viandanti e pellegrini, ma anche immaginando di rendersi protagonisti di nuove forme di ospitalità, come gli "hospitali" tanto rinomati lungo i principali Itinerari Culturali. ([email protected] – viesacre.eu)

Comunicato Stampa Viesacre Press 

San Nicandro Garganico, sorpreso e arrestato un 27enne con il “vizietto” del furto di legna

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Recidivo per il reato: ora è ai domiciliari

Ricavava legna da ardere dai tronchi di piante di cerro sottratte furtivamente dal bosco di proprietà del Comune di San Nicandro Garganico. È stato sottoposto agli arresti domiciliari un 27enne originario di San Marco in Lamis, con il “vizietto” del furto di legna.

PIANTE COL SIGILLO DELLA REGIONE. A sorprenderlo sono stati gli uomini del Comando Stazione di Sannicandro Garganico Bis: a seguito di vari controlli ed appostamenti mirati in località “Bosco Spinapulci”, in area protetta ricadente nel Parco Nazionale del Gargano.

Alcune piante tagliate riportavano alla base del tronco ancora il sigillo della regione Puglia poiché destinate ad essere sottoposte a taglio fitosanitario regolarmente autorizzato dal Servizio Foreste regionale, appaltato dal Comune ad una impresa boschiva del luogo.

Lo stesso legname del peso di circa 40 quintali è stato sottoposto a sequestro penale, unitamente alla motosega e altri attrezzi da boscaiolo.

IL COMPLICE FUGGITO. Il 27enne, già recidivo per questo reato, era aiutato da un'altra persona che alla vista degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, si è dato alla fuga riuscendo a dileguarsi. Sono tuttora in corso le indagini per identificare il complice.

Nel pomeriggio di ieri l’arrestato è stato sottoposto a giudizio direttissimo e condannato a quattro mesi e venti giorni di reclusione e al pagamento della multa di 200 euro ed è stata poi ordinata la confisca e distruzione dei mezzi sequestrati.

da Foggiacittaaperta

Fisco: nuovo valore catastale su mq e non numero vani

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

                                           (via Tribuna, Manfredonia; Ph: Stato2012@)

ROMA – Il valore catastale delle case sarà determinato non più sul numero dei vani, bensì sui metri quadrati e sarà collegato al ”valore di mercato”. Lo prevede l’articolo della delega fiscale con la riforma del catasto, votato oggi dalla commissione Finanze della Camera, che concluderà il voto sul testo entro venerdì.

Prevedere ”abbattimenti del carico fiscale” per le abitazioni e gli edifici colpiti da un terremoto o da altri ”eventi calamitosi”.

 

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Tra i Ristoranti a Foggia scegli il Ristorante “La Perla di Damal”

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!

 

da Foggiaweb.it

FOGGIA – Salice Vecchio senza luce

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Tecnici comunali al lavoro anche al Villaggio Artigiani  

“Straordinari” per i tecnici comunali alle prese con il ripristino della corrente elettrica al Salice Vecchio, dove ignoti hanno tagliato nelle scorse ore 200 metri di cavi di rame in più punti, forse per essere sfilato nella notte, determinando così lo spegnimento di oltre 25 lampade.

I lavori di riattivazione della linea potranno durare alcuni giorni, questo per consentire l’installazione dei nuovi giunti. Intanto, sembra essere in via di risoluzione il problema nel quartiere del Villaggio Artigiani, dove la cabina dell’Enel non erogava corrente per problemi tecnici non imputabili al Comune. Entro le prossime ore dovrebbe tornare l’illuminazione nella zona, hanno garantito dall’Enel.   

da Daunia News

CAGNANO VARANO – abusivismo edilizio nel Parco: tre indagati

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

Sono accusati di violazione al testo unico dell’edilizia e deturpamento di bellezze naturali

 

Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati nell’ambito di un blitz del Corpo forestale dello Stato presso le località "Bagno" e "Orti di Tullio".

Gli agenti appartenenti al locale comando stazione forestale, dipendenti dal Cta di Monte Sant'Angelo, hanno sequestrato tre opere abusive per complessivi 300 metri quadrati. I forestali hanno accertato l'edificazione di tre posti di approdo in costruzione da adibire con molta probabilità ad attracco di natanti e imbarcazioni.

Il tutto senza titoli concessori, edilizi e paesaggistici. I responsabili sono stati denunciati a piede libero all'autorità giudiziaria per i reati di abuso edilizio su terreni appartenenti al demanio dello Stato, occupazione di demanio marittimo, violazione dei vincoli paesaggistico/ambientali, e per deterioramento di siti particolarmente protetti e deturpamento di bellezze naturali in quanto zone di protezione speciale, siti di importanza comunitari rientranti nel perimetro del Parco nazionale del Gargano. Sotto tutt'ora in corso ulteriori indagini per individuare ulteriori responsabili.  

da Daunia News

FOGGIA – Troia, Volpe: “Il futuro appartiene alle città belle”

Pubblicato : mercoledì, 18 settembre 2013

                                                        L'ex Rettore dell'Università di Foggia prof. G.Volpe (st – Ph: corriereuniversitario)

CI sono battaglie di impegno civile, sociale e culturale dalle quali non ci si può esimere, qualunque sia il ruolo si occupa nella società.

Giuliano Volpe, in questi anni da Rettore dell’Università di Foggia, ha avuto il coraggio, la competenza e l’autorevolezza per condurre molte di queste battaglie: da quelle in difesa del territorio a quelle per la trasparenza e contro i clientelismi e la corruzione, da quelle per l’università pubblica e la ricerca a quelle per riqualificazione degli spazi pubblici, in difesa del patrimonio culturale e della bellezza.

Un pezzo importante di questo impegno è raccontato nell’ultimo libro di Giuliano Volpe, “Le Vie Maestre”, che sarà presentato a Troia Sabato 21 Settembre alle ore 19.00 in piazza Cattedrale.

“Il futuro appartiene alle città belle” è il titolo di uno dei capitoli ed è uno dei temi chiave del libro ed è anche il tema sul quale, insieme a Giuliano Volpe, si confronteranno il sindaco di Troia, Edoardo Beccia, il giornalista di Affaritaliani.it Antonio V. Gelormini (tra gli ideatori del progetto “Daunia Vetus”) e il coordinatore di A.c.t! Monti Dauni, Giuseppe Beccia.

Una occasione, insomma, per discutere anche del futuro della Capitanata e dei Monti Dauni, del patrimonio culturale e del paesaggio di queste terre, del futuro dei suoi centri storici.

L’iniziativa avrà luogo nello “Spazio pubblico per la Creatività Giovanile/Ufficio Turistico” in Piazza Cattedrale, ovvero lo spazio animato e rilanciato in questi anni dal lavoro di A.c.t! Monti Dauni – Associazione Culturale & Turistica grazie anche ai programmi Principi Attivi e Bollenti Spiriti della Regione Puglia.

Il dibattito è una delle ultime iniziative del progetto “Insieme si può” di A.c.t! Monti Dauni e non è un caso che il lungo progetto di A.c.t! si avvii alla conclusione proprio con una iniziativa su questa tematica.

Se abbiamo scelto di impegnarci per la promozione del territorio e del suo patrimonio, è stato proprio a partire da questa convinzione: il futuro appartiene alle città belle. E la bellezza va preservata e difesa, insieme

da Stato Quotidiano