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Notizie del 6 settembre 2013

BARI – Giannini:aumenti biglietti trasporto pubblico previsti da legge

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

 L’ASSESSORE ai Trasporti, Gianni Giannini, comunica che “la Giunta regionale nella seduta dello scorso 2 agosto, ha provveduto ad approvare l’adeguamento al tasso di inflazione ISTAT dei prezzi dei biglietti di corsa semplice e degli abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico regionale e locale.

L’incremento applicato del 7,3% è relativo agli anni 2010, 2011 e 2012 ed è stato effettuato per adempiere a quanto previsto sia dalla legge regionale n. 18/2002, che prevede incrementi annuali, sia dai contratti di servizio stipulati con le imprese di trasporto negli anni 2005 e 2009.

Tanto tenuto conto che l’ultimo incremento tariffario risale all’anno 2010 con riferimento al 2009”. “Pertanto, nessun aumento è stato discrezionalmente deciso. Invero, come già detto, si è trattato dell’adempimento di un obbligo a carico della Regione.

Va detto, inoltre, che erano già state formulate specifiche diffide preannuncianti azioni giudiziarie che avrebbero determinato aggravi contabili con conseguente danno erariale”. “Fattispecie diversa – spiega l’assessore – è quella relativa alla eliminazione della possibilità per gli utenti che acquistano abbonamenti per l’utilizzo di treni della lunga percorrenza di usufruire dell’”estensione regionale “ che consente l’utilizzo anche dei treni regionali pagando non il costo dell’intero abbonamento regionale, ma solo un piccolo sovrapprezzo.

Tale agevolazione prevede il concorso della Regione con proprie risorse a copertura del mancato introito per Trenitalia. La suddetta agevolazione è stata sospesa unilateralmente dalla società Trenitalia a partire dal 1° settembre, sull’errato presupposto che la Regione non avesse più intenzione di mantenere l’agevolazione fino a fine anno”

. L’intervento dell’assessore Gianni Giannini ha chiarito l’equivoco: pertanto l’agevolazione sarà ripristinata dal 1° ottobre. Coloro che hanno stipulato l’abbonamento nel mese di settembre senza l’agevolazione, potranno richiedere il rimborso delle maggior somma corrisposta direttamente presso la sede della Direzione Regionale di Trenitalia, sita in via G. Petroni, 10/B Bari.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – divieto gioco d’azzardo, raccolta firme

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

                                                                                      Gioco d'azzardo (ST, fonte image: giocoegiochi)

LA Segreteria Generale del Comune di Foggia comunica che da lunedì 9 settembre è possibile firmare i moduli per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall’Italia dei Valori inerenti le disposizioni per il divieto del gioco d’azzardo

. I cittadini interessati possono firmare gli appositi moduli presso gli uffici della Segreteria Generale del Comune di Foggia siti al secondo piano di Palazzo di Città. Gli orari di apertura al pubblico sono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12, e il martedì e il giovedì, dalle ore 16.00 alle 18.00.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – referendum giustizia, Pdl lega con Radicali

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

                   Una passata raccolta firma dei referenti ass.M.T.Di Lascia a Manfredonia (statoquotidiano@)

 FINE settimana di raccolte firme nell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele a Foggia. Gli attivisti del Popolo della Libertà di Foggia saranno impegnati per sostenere il referendum “Giustizia giusta” accompagnando l’attività di contatto con la gente promossa dall’associazione radicale “Mariateresa di Lascia”. Nella due giorni, sabato 8 e domenica 9 settembre, si alterneranno nel gazebo in piazza anche i dirigenti del partito.

 

“E’ necessario che la gente acquisisca le giuste informazioni sui referendum. Saremo in piazza proprio per incontrare i cittadini e raccogliere anche i loro punti di vista”, ha commentato Franco Landella, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà di Foggia. In particolar modo domenica sera intorno alle ore 19.00 alla presenza di parlamentari, europarlamentari, consiglieri regionali e comunali del territorio. Il partito sosterrà pienamente l’attività di informazione sui quesiti referendari ed opererà affinché l’iter possa essere concluso rapidamente.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Scuola De Sanctis, sopralluogo, preside: l’hanno fatta morire

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

                                                                                                                          Scuola De Sanctis (st)

SCUOLA che vai problemi che trovi, e intanto, la vecchia De Sanctis torna a far parlare di sé. “Ieri mattina con gli Assessori Alfredo Ferrandino (Mobilità e Protezione Civile), Leonardo Pietrocola (Lavori Pubblici) e l’ingegnere Tibollo, abbiamo fatto un sopralluogo alla vecchia scuola De Sanctis sita nelle vicinanze dello stadio – ha spiegato il consigliere della seconda circoscrizione Antonio Rizzi – inizialmente, in questa struttura venne effettuato un sgombro ordinato dal Comune per problemi di staticità.

Dopo i primi interventi si verificò un incendio al primo piano che devastò ulteriormente la scuola. In un primo sopralluogo svolto circa sette mesi fa trovai vetri rotti sparsi per le stanze – ha poi aggiunto Rizzi – tutto faceva credere che la scuola fosse stata oggetto di atti vandalici. In quel periodo venni a sapere che il Comune aveva da poco presentato un progetto alla Regione, in sostanza, un finanziamento di trecento mila euro per il ripristino della struttura. Purtroppo però il bando, per vizi di forma, venne bocciato e la situazione è dunque rimasta invariata.

E’ necessario evidenziare che la scuola è chiusa da circa un anno e mezzo – ha voluto precisare – dall’ultima visita fatta ieri mattina, posso confermare la criticità delle condizioni dell’intera struttura. Ora c’è un bando della Regione per un importo massimo di un milione di euro che scade il 15 settembre ed al quale, sembra che il Comune voglia partecipare – ha poi annunciato – purtroppo però, come evidenziato dall’Assessore Ferrandino, sussistono enormi problemi di tempo in quanto i requisiti del bando richiedono tempi molto lunghi.

Devo comunque confermare l’assoluta e ferma volontà di entrambi gli assessori a volervi partecipare, anche perché, questa sembra essere l’unica strada per poter ridonare vita ad una struttura scolastica fortemente voluta dalla cittadinanza”. Tutti gli scolari della scuola De Sanctis, vennero, a tempo debito, trasferiti presso l’istituto comprensivo “Parisi – De Sanctis” di via Matteotti, un plesso, che nonostante può contare su spazi più ampi, sta riscontrando, da qualche anno a questa parte, diverse difficoltà.

“Purtroppo anche la Parisi non se la sta vedendo bene negli ultimi periodi – ha poi ribadito Rizzi – da quel che so hanno difficoltà di spazi e di struttura per la palestra”. “Ho molta sfiducia sulla questione De Sanctis – ha poi sottolineato Alfonso Rago, Preside della Parisi – De Sanctis di Foggia – nel corso dei mesi hanno più volte fatto annunci poi non verificati. Hanno fatto morire una scuola. Nella nostra struttura riscontriamo un grande problema legato alla palestra.

Abbiamo 47 classi e disponiamo di una sola palestra. Dopo essere stato sfrattato dalla De Amicis, ho chiesto di poter utilizzare la palestra del Centro Palmisano ma non ho avuto l’autorizzazione da parte dell’Assessore Pellegrino. Come se non bastasse, dal 2011 stiamo riscontrando infiltrazioni di acqua piovana – ha poi aggiunto il Preside – non mi puliscono neanche i tubi pluviali che si intasano e provocano la caduta del controsoffitto.

Mi devo sempre augurare che non piova. In due anni ho fatto ben sette richieste all’amministrazione competente. E’ stato effettuato un sopralluogo ma il problema è rimasto. Cautelativamente, con l’aiuto dei miei collaboratori scolastici, abbiamo provveduto a rimuovere i pannelli nelle zone pericolanti, perché se si riempiono d’acqua cadono giù. Tra pannelli e acqua che cade parliamo di un problema che ricade su entrambi gli edifici, sia quello della prima area che della scuola media”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – cittadini: cortina di cassonetti nei pressi Don Uva (Foto

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

DA una segnalazione di Foggia Reporter: “Amiu Foggia ha posizionati lungo il marciapiede di via Lucera altezza Ospedale Don Uva a Foggia 11 cassonetti dei rifiuti urbani. I residenti della zona ci segnalano e ci chiedono le ragioni di questa cortina di bidoni della spazzatura”.

FOTO

                                                  Cassonetti Foggia, via Lucera, Don Uva (st)

 

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Operazione Romanzo Criminale, encomio solenne per Carabinieri Manfredonia

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Il Comandante del Comando Compagnia dei carabinieri Cap. F.M.G.Fazio (statoquotidiano@)

 OPERAZIONE Romanzo Criminale: con recente delibera di Giunta, encomio solenne del Comune di Manfredonia per il lavoro svolto dai militari: Comandante Cap. Federico Maria Guglielmo Fazio, Tenente Ugo Chioschi, Masups Arcangelo Michele Giuliani, Masups Michele De Carlo; Maresciallo Ca. Adriano Fratello; Mar.Ca. Orazio Solazzo; Mar.Cap. Stefano Campione; App. Sc. Enrico Pronti; App. Sc. Giuseppe Silvestro, App. Riccardo Gambardella.

Come si ricorderà il 2 febbraio 2013, nell’ambito delle indagini svolte nell’operazione denominata “Romanzo criminale”, furono eseguite diverse Ordinanze di Custodia cautelare in carcere, richieste dalla Procura della Repubblica di Foggia, e dalla Procura dei Minorenni di Bari, emessi nei confronti di un gruppo di giovani per una lunga serie di omicidi compiuti a Manfredonia.

Alle indagini ed alla cattura dei sette giovani, imputati degli efferati omicidi, avvenuti nel territorio – così come ricordato dal Sindaco il 13 febbraio 2013 – hanno partecipato tutte le Forze dell’Ordine della Provincia (eguale encomio è stato deliberato per gli uomini del Commissariato di Ps di Manfredonia).

“In tale occasione il Sindaco aveva espresso la propria gratitudine a quegli uomini e a quelle donne che semplici servitori dello Stato hanno portato al successo tale operazione riaffermando il principio della legalità che deve accompagnare ogni cittadino di fronte alla legge”.

L’encomio solenne è stato stabilito in considerazione “del senso del dovere e del coraggio che ha contraddistinto coloro che hanno partecipato alla complessa e pericolosa azione investigativa che fanno parte della Legione Carabinieri Puglia – Compagnia di Manfredonia”. Redazione Stato@riproduzioneriservata

APPENDICE ROMANZO CRIMINALE;

L’ARRESTO DELL’ARMIERE DEL GRUPPO

da Stato Quotidiano

 VIDEO

MANFREDONIA –L’alluvione che imperversò su Manfredonia (1972) (VIDEO)

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

                                                                                                     Foto alluvione (1972 – Gino Losciale@)

 LA sciagura imperversò su Manfredonia la mattina del 15 luglio 1972. Fra le cause: l’abbandonante pioggia notturna, talmente copiosa da far riversare l’acqua sull’intero abitato. In particolare fu colpito il centro della Città: nella foto i locali del fotografo Gino Losciale in Corso Manfredi. Le conseguenze furono gravissime nella zona di via Torre Santa Maria e nelle vie dei dintorni.

La forza dell’acqua procurò la rottura degli argini del fossato. Spaventoso il bilancio: 4 morti, 20 feriti con 1.000 senzatetto. La velocità delle acque originò un’onda impetuosa di fango e terra; il forte nubifragio scaricò circa 6 milioni di metri cubi d’acqua su un’area poco più superiore a 40 chilometri quadrati.

Al centro della città l’altezza delle onde e fango raggiunse un livello di 1.25 metri; la mattina dopo, quando il sole iniziò a splendere nel cielo triste, Manfredonia si trovò devastata, sottosopra, tinta di grigio e marrone del fango, mentre il paese piangeva. (A cura di Claudio Castriotta da Stato Quotidiano

VIDEO http://manfredoniafoto.myblog.it/ Video di Antonio Notarangelo@

 

CERIGNOLA – Tribunali, Merlicco: Foggia non può ospitare 4 sezioni distaccate

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

VOTATO all’unanimità dal Consiglio il documento proposto dal Comitato Spontaneo a difesa del Palazzo di Giustizia. Si punta ad ottenere la deroga prevista dall’articolo 8 del decreto legislativo n.155 del 7 settembre 2012: una proroga quinquennale delle attività, visto che l’immobile è di proprietà comunale e costruito con fondi dedicati all’edilizia giudiziaria.

Il Consiglio Comunale di Cerignola ha approvato stamane all’unanimità, all’interno del Palazzo di Giustizia, un documento, proposto dal Comitato Spontaneo a difesa del Tribunale, che impegna il Sindaco e la Giunta a chiedere, insieme ai parlamentari della provincia di Foggia e al Presidente della Regione Puglia, un incontro urgentissimo al Ministro della Giustizia.

L’ obiettivo è ottenere la deroga prevista dall’articolo 8 del decreto legislativo n.155 del 7 settembre 2012, il provvedimento con il quale si opera una revisione delle circoscrizioni giudiziarie italiane, che stabilisce, tra l’altro, la soppressione di 220 sezioni distaccate di Tribunale, tra cui appunto quella di Cerignola

. L’articolo 8 afferma che “laddove sussistano specifiche ragioni organizzative o funzionali, il Ministro della Giustizia può disporre che vengano utilizzati a servizio del Tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni, gli immobili di proprietà comunale costruiti con fondi dedicati all’edilizia giudiziaria”.

E’ questo il caso del Tribunale di Cerignola, la cui cancellazione, secondo l’Amministrazione Comunale e gli avvocati da lunedì scorso in presidio permanente, determinerebbe una serie di conseguenze drammatiche per il personale giudiziario e per la città. La richiesta di una proroga quinquennale, secondo gli stessi avvocati, è in perfetta linea con i dettami della spending review

. L’Amministrazione Comunale di Cerignola chiederà al Ministro Cancellieri di soprassedere alle operazioni di trasloco almeno sino all’entrata in vigore della legge, e quindi sino al 13 settembre. Nel documento, infine, il Consiglio Comunale chiede al Consiglio Regionale della Puglia di attuare la procedura per il referendum abrogativo delle norme sulla geografia giudiziale.

”Abbiamo presentato ricorso al Tar – ha detto l’assessore al Contenzioso, l’avvocato Marco Merlicco, durante la sua relazione – per la sospensiva dell’applicazione del decreto ministeriale dell’8 agosto scorso del ministro Cancellieri, con cui veniva riconfermato l’accorpamento al Tribunale di Foggia delle sue quattro sezioni distaccate, così come abbiamo impugnato la comunicazione del Presidente del Tribunale di Foggia, riguardante il cronoprogramma delle operazioni di trasloco”.

“Per diversi motivi – ha aggiunto – Foggia non è in grado, attualmente, di assorbire le quattro sezioni distaccate, mentre invece il Tribunale di Cerignola non ha alcun costo per lo Stato”

. da Stato Quotidiano

FOGGIA – Piano dei tratturi e mozione testamento biologico sul tavolo del Consiglio comunale

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

L'Assise convocata il prossimo 13 settembre. Piemontese: "Abbiamo l'opportunità di concludere l'iter tecnico-burocratico di competenza comunale per l'allungamento della pista dell'aeroporto Gino Lisa"

Torna a riunirsi il Consiglio comunale di Foggia. Dopo la “bacchettata” a mezzo stampa dei sellini De Santis e Sisbarra, il presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese ha convocato la seduta venerdì 13 settembre, alle 9.30, nell’Aula consiliare di Palazzo di Città. All’ordine del giorno

  il Piano comunale dei tratturi, ovvero la proposta di variante a seguito del progetto di realizzazione prolungamento pista di volo RWY 15/33 e poi – come sollecitato da Sel – la mozione “Testamento biologico” e la “Legge rifiuti zero”. "Il Consiglio ha l’opportunità di concludere l’iter tecnico-burocratico di competenza comunale per l’allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa, e mi auguro sappia e voglia confermare l’unanime volontà a procedere verso quest’obiettivo strategico – afferma Raffaele Piemontese

– In perfetta sintonia con gli organi di governo della città e della Regione, tanto la conferenza dei capigruppo che le commissioni consiliari competenti hanno lavorato tenendo a mente la scadenza del 31 dicembre ed oggi posso affermare con serena convinzione che abbiamo compiuto tutto quanto necessario a scongiurare il definanziamento del progetto.

Saremo vigili osservatori che anche altrove, a Bari come a Roma, usino analoga attenzione verso un progetto che sintetizza la volontà dell’intera comunità foggiana e della Capitanata a proiettarsi oltre i propri confini e migliorare reddito e qualità della vita”.

 Tra gli altri punti all’Ordine del Giorno, il programma di riqualificazione urbana realizzato alla località Pantanella (Soggetto proponente: Flora srl), la sdemanializzazione ed alienazione di un suolo di proprietà comunale di mq 31 in favore delle sorelle Lucia Anna Rita e Carmela Maria Evange Finamore (per la definizione transattiva della controversia pendente innanzi al Tribunale Ordinario di Foggia di cui all’atto di citazione del 18/5/2012), l’approvazione dello schema di convenzione dei Comuni dell’ATO Rifiuti della provincia di Foggia per la costituzione di una Associazione (ex art. 30 del D. Lgs. N. 267/2000 tra i Comuni medesimi) e l’adozione dell’elaborato tecnico relativo al rischio rilevante di incidente determinato dalla presenza della Azienda Ultragas spa sita in via San Severo.

da Foggiatoday

MANFREDONIA – Sversavano reflui non trattati in terreni agricoli: cinque persone denunciate

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Lo hanno scoperto gli uomini del Nipaf del Corpo forestale dello Stato nell'ambito di indagini a tutela della salute pubblica e dell'ambiente nei territori di Manfredonia e San Giovanni Rotondo Sversavano reflui non trattati in terreni agricoli, tra Manfredonia e San Giovanni Rotondo

. E’ quanto scoperto dal Nucleo di Investigazione di Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf) del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Foggia all’esito di mirati controlli sul territorio a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Per il fatto, cinque persone sono state denunciate a piede libero.

I controlli effettuati, infatti, hanno portato all’individuazione di due autocisterne (autospurgo) che sversavano dei reflui in alcuni terreni agricoli. Doveva trattarsi di fanghi provenienti da depuratori il cui uso in agricoltura è consentito, purché adeguatamente trattati.

Invece, dopo i primi controlli da parte dei Forestali e, successivamente, con le analisi Arpa, si è appurato che non si trattava di fanghi ma di reflui (acque di depurazione), con una elevata carica batterica che li rendeva non utilizzabili in agricoltura

!Del fatto, quindi è stato data comunicazione all’Autorità Giudiziaria, identificando i soggetti responsabili nonché il proprietario del terreno agricolo. Altri controlli sono stati effettuati  dagli uomini del Nipaf del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Foggia in alcuni depuratori riscontrando irregolarità e carenze nell’attività di depurazione e nella gestione del depuratore  stesso.

 Anche in questo caso è stata informata l’Autorità Giudiziaria con identificazione dei responsabili. Sul fatto, sono in corso ulteriori indagini per verificare il corretto funzionamento dei depuratori della Provincia di Foggia e degli scarichi nei corpi recettori.

da Foggiatoday

Ricerche petrolifere: salve le Isole Tremiti, ma il pericolo incombe sul Gargano

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Con il decreto firmato dal Ministro Zanonato, dimezzate le aree aperte alle attività offshore, che passano da 255 a 139mila chilometri quadrati, spostando le nuove attività nel rispetto dei vincoli ambientali e di sicurezza italiani ed europei "Il nostro è un urlo di gioia strozzato in gola”.

Così il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, commenta la notizia della firma da parte del Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato del decreto di riordino delle zone marine aperte alla ricerca e coltivazione di idrocarburi, in coerenza con le norme di legge approvate dal Parlamento nell’ultimo anno e con la direzione indicata dalla Strategia Energetica Nazionale.

“Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra – chiarisce il presidente Pecorella – Come auspicato l'Area Marina Protetta Isole Tremiti è al riparo dalla balzana idea di ricercare petrolio nelle sue vicinanze, ma il resto del Gargano e della Puglia sono interamente inclusi nelle zone a disposizione per questo tipo di pericolose operazioni, così come gran parte dell'Adriatico che, va ricordato, è un mare chiuso e in malaugurato caso di incidente su qualche piattaforma, il disastro colpirebbe indelebilmente tutti da Nord a Sud.

La linea più morbida adottata dal Ministro Zanonato ci spinge a continuare a perorare la causa di un'Italia che deve vivere attraverso la tutela e la valorizzazione del suo patrimonio dal quale trarre il vero profitto.”

Conclude poi Pecorella “Ci sono tante altre forme alternative e non invasive per fornirsi di energia quali la geotermia e i mini pannelli fotovoltaici per l'autoproduzione sui quali l’Ente Parco sta già investendo anche per diffondere sul territorio questo modus operandi rispettoso dell’ambiente e del territorio, nonché vantaggioso per le tasche dei cittadini".

Il decreto determina un quasi dimezzamento delle aree complessivamente aperte alle attività offshore, che passano da 255 a 139 mila chilometri quadrati, spostando le nuove attività verso aree lontane dalle coste e comunque già interessate da ricerche di Paesi confinanti, nel rispetto dei vincoli ambientali e di sicurezza italiani ed europei. In particolare, il decreto determina la chiusura a nuove attività delle aree tirreniche e di quelle entro le 12 miglia da tutte le coste e le aree protette.

da Foggiatoday

Capojale: le “calzette” per le cozze allontanano i turisti. “Ma chi pulisce la spiaggia?”

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Un paradiso incontaminato ridotto "a discarica di una pescheria".

Il reportage di Boris Malatesta e Paolo Righi per ReportTime de Il Corriere della Sera Dieci chilometri di costa di sabbia bianca (quelli che dovrebbero costituire un paradiso incontaminato in terra garganica) ridotti a “discarica di una pescheria”.

Non usano giri di parole Boris Malatesta e Paolo Righi, autori di un cliccatissimo reportage dalla spiaggia di Capojale per ReportTime, supplemento del Corriere della Sera.

E’ il risultato finale de “Lo strano caso delle calzette per le cozze”, come i due giornalisti titolano il loro lavoro. Perché lo scenario che ogni mattina si presenta dinanzi agli occhi di turisti impreparati ed avventori – allontanandoli irrimediabilmente – è conseguenza della presenza, proprio davanti a quel tratto di mare, del più grande impianto di mitilicoltura d'Europa, “nel quale – precisano – trovano lavoro centinaia di persone presso le cooperative che si occupano dell'allevamento dei molluschi”

E’ la storia di una coperta troppo corta: se da una parte questa attività produce ricchezza e lavoro, dall’altra impediscono altrettanto, ovvero ricchezza e lavoro derivante dal turismo. “A tenere lontani i villeggianti – si legge – sono le calzette per le cozze, ovvero i retini della mitilicoltura e gli altri rifiuti di varia natura che popolano la spiaggia e le dune: i turisti, soprattutto stranieri, non fanno volentieri il bagno in mezzo a migliaia di retine e contenitori di polistirolo e scelgono altre mete”.

Il problema, ovviamente non è nella presenza dell’impianto in zona, ma della cattiva gestione dei rifiuti in quell’area che, sottolineano ancora Righi e Malatesta, “è storia nota, e già lo scorso anno diversi comuni della zona costiera sono stati commissariati dall'assessore all'Ambiente della Regione Puglia perché non hanno utilizzato i fondi messi a disposizione per la raccolta differenziata.

In più le calzette e gli altri scarti della mitilicoltura sono considerati rifiuti speciali, ma la filiera della raccolta differenziata non è mai stata messa in piedi, e nella gestione dell'area hanno voce in capitolo ben cinque Comuni, la Provincia, la Regione, l'Ente Parco del Gargano

, il Consorzio di bonifica e la Capitaneria di porto: tutti senza un coordinamento o un compito preciso e definito. Annuncio promozionale Ricevi le notizie di questa zona nella tua mail. Iscriviti gratis a FoggiaToday ! Da alcuni mesi, gli enti chiamati in causa stanno lavorando insieme ad una associazione di volontari molto attiva sul territorio alla costituzione di una “cabina di regia” per monitorare e coordinare il lavoro.

E in attesa di decisioni operative (l’unica azione concreta presa fino ad oggi è stata una diffida alla società che ha vinto l'appalto per la pulizia della spiaggia) c’è chi lancia proposte di immediata attuazione e sicura efficacia: stabilire per ogni cooperativa un colore di “calzette” diverso, in modo da individuare subito il proprietario del rifiuto abbandonato in mare. Intanto,

il consigliere regionale Giuseppe Di Pumpo, che lavora in commissione attività produttive e turismo, dal prossimo ottobre chiamerà a raccolta amministratori, pescatori, cittadini e gestori turistici per segnare un cammino comune. “La posta in gioco è grossa: il mancato accesso ai finanziamenti europei nei prossimi 4 anni da parte dei Comuni potrebbe determinare un ostacolo per la Regione Puglia nell'ottenere altri fondi in futuro”.

da Foggiatoday

ORTA NOVA – domenica c’è il mercatino dei libri usati

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Appuntamento in piazza Nenni, è la seconda edizione

 Torna il mercatino dei libri usati. La seconda edizione, sempre a cura dell’Amministrazione comunale, promossa dagli assessorati all’ambiente e alla cultura, si svolgerà domenica 8 settembre, in piazza Nenni, dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 19,30. “

Considerato il successo della prima edizione  – afferma l’assessore all’ambiente, Maria Rosa Attini – abbiamo deciso di riproporre questo evento comunitario, con cui offrire una risposta concreta alle difficoltà finanziarie sofferte dalle famiglie ortesi e incentivare concretamente la cultura del riuso, evitando che libri in buone condizioni siano smaltiti come rifiuti. In più, il mercatino è un’opportunità di promozione della lettura giacché si possono vendere e scambiare libri di qualunque genere”.

da Daunia News

SAN PAOLO DI C. – orti agricoli per curare la salute delle persone

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Approda il progetto Horticultural therapy, un'idea nata nei percorsi con il Ccf

 Il progetto Horticultural therapy è realtà. Attraverso la coltivazione di un orto agricolo si intende curare la salute delle persone. Il progetto a partire dai prossimi mesi vedrà a San Paolo di Civitate la realizzazione di un orto sociale dedicato alla terapia assistita occupazionale.

L’idea dell’orto sociale nasce all’interno dei percorsi di terapia occupazionale studiati dagli esperti del Ccf (Centro di consulenza familiare) per coinvolgere maggiormente alcuni pazienti con esiti di  celebrolesione acquisita.  L’amministrazione prevede di attivare il centro a fine anno per una durata minima di cinque anni.

Per il progetto tecnicoè stato incaricato Nazzario D’Errico, esperto in pianificazione agroambientale.   Con questa esperienza di horticultural therapy, il Comune di San Paolo di Civitate intende integrarsi con gli ulteriori interventi da attivare sul territorio come quelli di agroterapia, arte terapia, artistico-sociali, pet therapy a cura della ASL Fg e di altri Comuni del piano sociale di zona, imperniati sulla peer education e sulla valorizzazione delle life skills.

da Daunia News  

FOGGIA – venerdì prossimo c’è il consiglio comunale

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

All’ordine del giorno l’allungamento della pista dell’aeroporto “Gino Lisa”  

 Torna a riunirsi il consiglio comunale di Foggia. L’appuntamento è per venerdì venerdì 13 settembre, alle ore 9.30, presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città.

Tra gli argomenti che saranno trattati  l’iter tecnico-burocratico di competenza comunale per l’allungamento della pista dell’aeroporto “Gino Lisa”

da Daunia News

SAN SEVERO – il Meetup 5 Stelle a difesa della Costituzione

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Domenica raccolta firme pro articolo 138, appuntamento su corso Garibaldi  

Anche il Meetup 5 Stelle San Severo scende in piazza a difesa dell’articolo 138 della  Costituzione. Domenica su corso Garibaldi (viale della villa) è in programma una raccolta firme.

La petizione  è presente  anche telematicamente su http://www.m5s-sansevero.it/ . Il Meetup 5 Stelle San Severo intraprende, dunque, una nuova “battaglia”,  reduce dalla partecipazione a San Marco in Lamis della manifestazione del movimento 5 stelle post-elezioni nazionali. In calendario anche l'arrivo, prossimamente, nella città dell'Alto Tavoliere, dei parlamentari.

da Daunia News

TROIA – Celenza V., denunciati due piromani

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Identificati dagli uomini del comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Foggia  

 

Hanno un nome e un volto i piromani degli incendi boschivi scoppiati il 5 agosto nelle campagne di Troia e il 1° settembre a Celenza Valfortore. I due autori sono stati denunciati in stato di libertà all’autorità giudiziaria con il reato di incendio doloso

. E' quanto accertato dal comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Foggia.  Le indagini sono state coordinate dalle squadre di Niab (Nucleo di investigazione antincendio boschivo) dirette dal comandante provinciale, Angela Malaspina.

L’incendio del 5 agosto aveva distrutto 25 ettari, tra stoppie, bosco e vegetazione; le fiamme divampate, invece, il 1° settembre avevano distrutto 9 ettari di bosco, di cui tre nel territorio del Comune di Celenza Valfortore.

da Daunia News

TORREMAGGIORE – partiti i lavori alla scuola San Giovanni Bosco

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

L'inizio delle lezioni dovrebbe essere il 24 settembre. Il sindaco Di Iorio ha effettuato un sopralluogo allo storico edificio

Dovrebbero iniziare il prossimo 24 settembre le attività didattiche alla scuola San Giovanni Bosco di Torremaggiore. È quanto emerso dal sopralluogo effettuato giovedì mattina dal sindaco Costanzo Di Iorio, dal dirigente dell'Ufficio tecnico, l'ingegner Gianfranco Di Noia, e dalla dirigente scolastica dello storico edificio, che è stato interessato dalla caduta di calcinacci, con la decisione definitiva che verrà comunicata per tempo alle famiglie degli alunni.

Le prove statiche effettuate nei giorni scorsi hanno dato esito positivo, mentre ora si sta provvedendo alla rimozione degli intonaci al piano rialzato dei due plessi, con la messa in posa di nuovi intonaci ignifughi con rete di sostegno a norma che hanno un minore spessore. “

L'Amministrazione comunale si è impegnata a rendere nuovamente agibile la struttura nel più breve tempo possibile – ha fatto sapere il sindaco al termine del sopralluogo -.

I lavori sono iniziati non appena abbiamo ricevuto il nulla osta della Sovrintendenza ai beni architettonici, che viene informata puntualmente sullo stato dei lavori.

Nessun tipo di problema è stato riscontrato per i piani superiori – puntualizza Costanzo Di Iorio -. Si tratta quindi di un intervento che riguarda solo la inferiore degli edifici della scuola, che nulla ha a che vedere con il resto della struttura portante che è stata controllata e dichiarata agibile".

da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – Incendi boschivi: due denunciati

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Operazione del Corpo forestale dello Stato di Foggia I due sono accusati di  incendio colposo relativamente al rogo avvenuto lo scorso  5 agosto quando erano andati in fumo circa 25 ettari tra stoppie, bosco e vegetazione nel comune di Troia e quello del primo settembre con altri 9 ettari, dei quali 3 di bosco, percorsi dalle fiamme nel comune di Celenza Valfortore.

Hanno appiccato incendi boschivi e per questo motivo sono stati deferiti in stato di libertà. E' quanto accertato dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Foggia  che hanno denunciato due persone per due diversi incendi boschivi verificatisi in provincia di Foggia. Le indagini sono state coordinate dalle squadre di NIAB (Nucleo di Investigazione Antincendio Boschivo) dirette dal Comandante Provinciale, Angela Malaspina.

L'incendio boschivo sia colposo che doloso è un reato contro la pubblica incolumità e, come tale è perseguito penalmente. I due sono accusati di  incendio colposo relativamente al rogo avvenuto lo scorso  5 agosto quando erano andati in fumo circa 25 ettari tra stoppie, bosco e vegetazione nel comune di Troia e quello del primo settembre con altri 9 ettari, dei quali 3 di bosco, percorsi dalle fiamme nel comune di Celenza Valfortore.

In ambedue i casi i forestali, dopo attente verifiche ed indagini, sono risaliti ai responsabili anche con l'ausilio di tecniche investigative innovative ed attrezzature fornite dall'Ispettorato Generale del Corpo Forestale dello Stato in Roma.

Sono in corso ulteriori indagini per identificare agli autori di altri incendi sempre nella provincia di Foggia e per contrastare un fenomeno che danneggia giornalmente il patrimonio boschivo provinciale.

 da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – Sfratti alloggi Gozzini, Bordo: subito la sospensione

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

“IL ministro dell’Interno sospenda le procedure di sfratto avviate nei confronti degli assegnatari di case ex Legge Gozzini per evitare un intervento sbagliato ed iniquo a carico di quanti garantiscono la sicurezza dei cittadini”.

E’ la richiesta avanzata al ministro Alfano da Michele Bordo, deputato PD e presidente della Commissione Politiche Europee della Camera, nell’interrogazione con cui solleva il caso della gestione degli alloggi “assegnati dall’Istituto Autonomo Case Popolari ai dipendenti del comparto Sicurezza-Difesa e del Corpo dei Vigili del Fuoco sulla base della legge 12.07.1991 n.203 (cosiddetta Gozzini)”.

“La normativa prevedeva l’attuazione di un programma straordinario di edilizia residenziale per costruire case da concedere in godimento ai dipendenti delle Amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, con priorità per coloro che vengono trasferiti per esigenze di servizio – scrive Bordo

– Il diritto all’immobile viene meno in caso di pensionamento, decesso o inidoneità alla prosecuzione del servizio, anche a causa di conflitti a fuoco o di incidenti di servizio, da parte degli assegnatari”.

“Quest’ultima previsione normativa – continua il presidente della Commissione Politiche UE – è sbagliata e iniqua perché colpisce anche chi ha perso la vita o ha subito un grave pregiudizio psico-fisico servendo lo Stato e difendendo i cittadini dalla criminalità”.

“Con l’interrogazione parlamentare – conclude Bordo – ho chiesto al Governo di adottare un provvedimento di sospensione delle procedure di escomio in atto e di rivedere la normativa vigente al fine di garantire il mantenimento del diritto all’assegnazione dell’immobile, secondo quanto previsto dalla Legge Gozzini, in favore dell’assegnatario che cessi dal servizio per raggiunti limiti di età o per inabilità fisica al lavoro per cause di servizio e in favore di coniugi o figli degli assegnatari deceduti per cause di servizio, purché i soggetti interessati siano in possesso dei requisiti previsti per l’assegnazione di un alloggio popolare”.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Questi fantasmi: dov’è l’impianto fotovoltaico del Mercato Ittico (LXIII)

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

                            Esterno struttura Mercato Ittico di Manfredonia

NON perderemo del tempo a commentare quanto accade in questi giorni nella nostra città in tema di esoterismo, ma una cosa va detta: non si accosti ciò che predicava Sant’Agostino ai “fantasmi”.

Prima di entrare nel merito del Capitolo voglio per l’ennesima volta ribadire il seguente concetto: conta la sostanza del concetto a prescindere da chi lo esprime, ed esprimere due semplici constatazioni.

Se nulla è cambiato e quindi nulla si è fatto per cambiare la festa patronale, non si spiega il motivo per cui è stata affidata l’organizzazione della festa all’agenzia del turismo nel mentre quest’ultima si esprime in termini di innovazione.

Il traffico, i parcheggi, i pedoni e quant’altro ruota intorno ad un evento solitamente è organizzato dagli autori dell’evento stesso in quanto gestori del programma, pertanto non mi pare giusto scaricare le “colpe” su “altri” che dell’organizzazione dell’evento e del programma potrebbero anche non sapere nulla.

Correva l’anno 2010 quando il 30 giugno veniva pubblicata una nota sul sito del Comune di Manfredonia dal titolo: “Un impianto fotovoltaico sul nuovo mercato ittico” . (http://www.comune.manfredonia.fg.it/news_long.php?Rif=1460) Nella nota si legge che l’ufficio tecnico dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Manfredonia, dopo aver condotto uno studio di fattibilità, aveva “predisposto un progetto per realizzare un impianto fotovoltaico da 91,08 kwp presso il Nuovo Mercato Ittico”.

Il progetto prevedeva l’installazione di pensiline fotovoltaiche a copertura dei posti auto. Il Sindaco spiegava che “In questo modo il mercato ittico, che presenta un rilevante consumo di energia elettrica, diventerà autonomo dal punto di vista energetico, ottenendo il doppio risultato di sgravare il bilancio comunale dai costi derivanti dai consumi elettrici e di contribuire a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, sfruttando una risorsa rinnovabile come quella del sole”.

Il progetto rientrava governo e negli impegni che l’Amministrazione Riccardi aveva preso nei confronti dei cittadini, “un primo passo verso la riqualificazione urbana attraverso le fonti rinnovabili”.

“Siamo convinti che una delle sfide da affrontare nei prossimi anni sia quella del risparmio energetico e dello sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, -continuava il sindaco Riccardi- e in questa direzione vogliamo dare segnali chiari e concreti, per sensibilizzare sempre più i nostri concittadini al risparmio energetico”.

Perché dopo oltre 3 anni il suddetto progetto non è stato realizzato visto che doveva dare “segnali chiari e concreti, per sensibilizzare sempre più i cittadini al risparmio energetico”?

Quand’anche il progetto in esame non fosse stato realizzato per mancanza di fondi, attesa la giusta politica dello sfruttamento delle risorse rinnovabili, perché non sottoporre la realizzazione del succitato progetto ad una delle società che richiedevano la realizzazione e l’installazione di parchi fotovoltaici?

Ad esempio, alla società che ha richiesto (ed ottenuto) la concessione del suolo per l’installazione di pensiline fotovoltaiche a copertura dei posti auto in zona “Eurospin”. In sostanza il progetto è identico cambia solo la zona.

http://www.comune.manfredonia.fg.it/upload_delibere/3003/DGC2012_130.pdf http://www.comune.manfredonia.fg.it/upload_delibere/1486/2009_405.pdf http://www.comune.manfredonia.fg.it/upload_delibere/1492/2009_411.pdf http://www.comune.manfredonia.fg.it/upload_delibere/1880/2010_113.pdf http://www.comune.manfredonia.fg.it/upload_delibere/1866/2010_99.pdf E’ solo un questione di stile.

(A cura di Carleo Santi Pinto) da Stato Quotidiano

Il Tribunale di Lucera verso la chiusura. Da Roma: “Due anni per smaltire il civile pendente”

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Nessuna speranza dunque, dalla Capitale: la riforma entrerà in vigore il prossimo 14 settembre, senza alcun tipo ripristino dei presidi giudiziari soppressi. Tarquinio: "Decreto inammissibile e inaccettabile"

Due anni, non un giorno di più. Solo 24 mesi, durante i quali il tribunale di Lucera potrà continuare a trattare i procedimenti civili pendenti col fine di smaltire pratiche arretrate.

E’ quanto stabilito ieri pomeriggio a Roma, in via Arenula, con un decreto emesso dal Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri (destinataria di numerosi appelli provenienti dal Foggiano).

Secondo la Ministra, infatti, gli otto tribunali soppressi in nome della riforma sulla nuova geografia giudiziaria potranno continuare a trattare, per soli 24 mesi appunti, i procedimenti civili pendenti, ai fini dello smaltimento dell'arretrato.

Nessuna speranza dunque, dalla Capitale: la riforma entrerà in vigore il prossimo 14 settembre, senza alcun tipo ripristino di Tribunali soppressi, ma consentendo che i soli processi civili siano trattati in tali sedi, e ciò al fine di accelerare la loro definizione. Insieme al Tribunale di Lucera, agli altri tribunali “a tempo” saranno quelli di Alba, Bassano del Grappa, Pinerolo, Vigevano, Chiavari, Sanremo e Rossano.

A Lucera, dunque, per i prossimi 24 mesi si tratteranno solo i procedimenti pendenti civili ordinari e le controversie in materia di lavoro, previdenza e assistenza obbligatoria; i faldoni della sezione penale invece verranno subito trasferiti nella sede di Foggia a partire dal 14 settembre

LUCIO TARQUINIO. "E' inammissibile e inaccettabile il decreto che ridisegna la geografia giudiziaria. La soppressione di tribunali importanti come quello di Lucera e di Rossano Calabro, che si trovano in aree particolarmente sensibili per la presenza di organizzazioni criminali come la mafia garganica e la 'ndrangheta, deve essere assolutamente evitata. Una preoccupazione espressa già in passato e caduta letteralmente nel vuoto.

Anzi, il Guardasigilli, dimostrandosi sordo ad ogni richiesta, continua imperterrito ad ignorare i numerosi ordini del giorno che sono stati approvati al Senato e alla Camera e che la invitavano a rivedere per sei tribunali le precedenti decisioni".

"Ancora oggi il ministro continua ad evitare di incontrarsi e confrontarsi con i componenti della Commissione Giustizia, dimostrando così in maniera esplicita di ignorare la volontà del Parlamento.

Si tratta di un vulnus gravissimo,le cui conseguenze potrebbero essere imprevedibili. Faccio appello dunque al Presidente Letta affinché segua con attenzione l'evolversi di questa vicenda e sollecito il Presidente del Senato Piero Grasso ad intervenire immediatamente per fermare un vunlus così grave nei confronti della volontà dell'Assemblea".

da Foggiatoday

SAN SEVERO – c’è la Festa democratica

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Da oggi fino al 15 settembre, appuntamento in villa comunale

 La villa comunale di San Severo sarà lo scenario della Festa Democratica 2013, in programma da oggi al fino al 15 settembre. In programma diversi dibattiti. Oggi la presentazione della manifestazione, alla presenza del segretario cittadino, Dante Carnevale.

da Daunia News

ROMA – Tribunali: il senatore Tarquinio (Pdl) bacchetta la Cancellieri

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

“Il Guardasigilli continua imperterrito ad ignorare i numerosi ordini del giorno approvati al Senato e alla Camera”

 Tribunali a rischio soppressione: il senatore del Pdl, Lucio Tarquinio, bacchetta Anna Maria Cancellieri (nella foto), ministro della giustizia.

"E' inammissibile e inaccettabile il decreto che ridisegna la geografia giudiziaria. La soppressione di tribunali importanti come quello di Lucera e di Rossano Calabro, che si trovano in aree particolarmente sensibili per la presenza di organizzazioni criminali come la mafia garganica e la 'ndrangheta, deve essere assolutamente evitata.

Una preoccupazione espressa già in passato e caduta letteralmente nel vuoto. Anzi, il Guardasigilli, dimostrandosi sordo ad ogni richiesta, continua imperterrito ad ignorare i numerosi ordini del giorno che sono stati approvati al Senato e alla Camera e che la invitavano a rivedere per sei tribunali le precedenti decisioni.

Ancora oggi il ministro continua ad evitare di incontrarsi e confrontarsi con i componenti della Commissione giustizia, dimostrando così in maniera esplicita di ignorare la volontà del Parlamento.

Si tratta di un vulnus gravissimo,le cui conseguenze potrebbero essere imprevedibili”. Tarquinio rivolge un appello al presidente del Consiglio dei ministri, Gianni Letta, “Affinché segua con attenzione l'evolversi di questa vicenda e sollecito il Presidente del Senato Piero Grasso ad intervenire immediatamente per fermare un vunlus così grave nei confronti della volontà dell'Assemblea”.

 da Daunia News

CERIGNOLA – servizio scuolabus: arrivano i soldi per la “San Francesco d’Assisi”

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

La cooperativa continuerà a gestire fino al prossimo 31 dicembre

Arrivano i soldi per la cooperativa “San Francesco d’Assisi”, che riceverà dall’Amministrazione comunale di Cerignola l’importo, relativo al periodo aprile-giugno 2013, per l’espletamento del servizio scuolabus, che continuerà a gestire fino al prossimo 31 dicembre, prima che venga indetta una nuova gara per l’affidamento dell’appalto. 

“Siamo contenti del risultato raggiunto – spiega il sindaco Antonio Giannatempo – Non è certamente nostra intenzione arrecare difficoltà ai lavoratori della cooperativa, le cui rivendicazioni sono sacrosante.

Se si sono verificati ritardi nei pagamenti, è perché la situazione finanziaria dell’Ente non è rosea, e certamente non per colpa nostra, e vorremmo che tutti lo comprendessero”.

“Stiamo facendo di tutto per evitare che le difficoltà finanziarie del Comune abbiano conseguenze negative su coloro che garantiscono all’Ente servizi di vario tipo – afferma l’assessore al bilancio, Nicola Gallo – Ci adopereremo, come ci siamo sempre adoperati, a  tutela di tutti i lavoratori”. 

da Daunia News

FOGGIA – Tra i Ristoranti a Foggia scegli il Ristorante “La Perla di Damal”

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!

 

da Foggiaweb.it

FOGGIA – Lavori in villa comunale: pulizia, luci e sicurezza

Pubblicato : venerdì, 6 settembre 2013

 Partono le opere tanto invocate dai cittadini Arrivano le ronde della polizia e più illuminazione

                                                                La villa comunale

 La villa comunale di Foggia tornerà ad essere il parco frequentato da famiglie e bambini. Come era una volta. Da ieri, infatti, hanno preso il via i lavori dell’amministrazione comunale per ripristinare una parte della pubblica illuminazione, la pulizia delle aiuole e del boschetto.

Lavori richiesti a gran voce dai foggiani, anche attraverso le pagine di facebook e di un gruppo «Voce di Foggia» che ha lanciato la campagna «Riprendiamoci la Villa Comunale».

Realizzati tra gennaio e maggio del 1820 – sul progetto degli ingegneri Luigi Oberty e Camillo de Tommaso – negli ultimi tempi i giardini pubblici del capoluogo non erano più il luogo di ritrovo delle famiglie e dei ragazzi. Sporcizia, scarsità dell’illuminazione pubblica e presenza tossicodipendenti l’avevano ridotta in uno stato di semi abbandono.

GLI INTERVENTI - Ieri mattina al lavoro erano i tecnici del Comune e dell’Amiu. I primi interventi riguarderanno la pubblica illuminazione con la sistemazione di 50 lampade fino ad oggi spente.

Un lavoro – dell’importo di quasi tremila euro – che riporterà, è proprio il caso di dirlo, la luce nella parte posteriore dei giardini pubblici, fino al boschetto.

Una zona quasi completamente al buio e che, anche in queste sere d’estate, è diventata la meta preferita di giovani coppie, alla ricerca di intimità e di qualche prostituta e dei suoi clienti. Il tutto mentre, a pochi metri di distanza, si udivano le voci dei bambini che si intrattenevano nel parco giochi.

Da lunedì, inoltre, quattro addetti della Cns, la ditta vincitrice dell’appalto della manutenzione delle aree verdi in città, si occuperanno della pulizia dei giardini pubblici e del relativo boschetto.

Primo intervento, la rimozione dei rami pericolanti di alcune delle palme, che si trovano lungo i viali del parco cittadino. Come confermato anche dal consigliere circoscrizionale Angelo Laquaglia e dagli assessori ai Lavori pubblici Leonardo Pietrocola e all’Ambiente Pasquale Russo, gli interventi interesseranno anche il boschetto della villa.

«Stiamo lavorando – ci ha spiegato il consigliere Laquaglia – per recuperare l’illuminazione del bosco a ridosso del piccolo tempietto greco». Un edificio già sottoposto a lavori nell’estate del 2010 quando fu rifatto il tetto, realizzato in lastre di zinco e titanio.

Si sta anche verificando la possibilità di rimettere in funzione la fontana a cascata. Un intervento un po’ più complicato: le vecchie pompe dell’acqua non sono più servibili e dovrebbero essere sostituite. Lavori importanti per ridare la Villa comunale ai foggiani.

Cittadini, legittimi proprietari del parco, che però avranno il compito di vigilare per evitare atti di vandalismo. Dando così anche un aiuto ai due vigili urbani in scooter che, già da qualche settimana, effettuano un servizio all’esterno e all’interno dei giardini.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia