Ultime Notizie da Foggia e dalla provincia di Foggia

Rassegna della stampa locale e comunicati delle Associazioni di Foggia e della provincia di Foggia

Siti web e servizi internet - il tuo business online

Per le vostre vacanze in Thailandia : THAILANDIA , VIAGGIO THAILANDIA , THAILANDIA VACANZE ,

BANGKOK THAILANDIA , ISOLA DI PHUKET

Tour e vacanze in Thailandia

Apertura della campagna estiva con giardino all'aperto!!!
La perla di Damal, pizzeria con forno a legna a Foggia  La perla di Damal, pizzeria con forno a legna a Foggia

Studio Fitness a Foggia e' un' isola dove il piacere di ritrovare la bellezza si sposa con il relax e la distensione di corpo e mente
Sala attrezzi Idromassaggio - Sauna - Solarium viso e corpo - Poltrona massaggiante - Bagnoturco  - Fitbox - Ginnastica dolce - Ginnastica posturale - Spinning - Total Body


Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]
Notizie del 7 settembre 2013

MANFREDONIA – M.Caterino: “cooperazione Manfredonia-Venezuela, attendiamo vostri progetti”

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

                                                                          Un passato incontro nell'Aula consiliare del Comune di Manfredonia (st)

“PROGETTI, idee, piani, cooperazioni: invito nuovamente i cittadini di Manfredonia ad inviare le proprie proposte alla nostra associazione. Si ripete: lo scopo è quello di attuare un prolifico interscambio in tutti i settori fra l’Italia (Manfredonia) ed il Venezuela (Puerto La Cruz)”.

E’ quanto dice a Stato Michele Caterino, presidente dell’Associazione per la cooperazione italo venezuelana di Manfredonia “Josè Antonio Anzoátegui”.

L’intervento del presidente Caterino segue la messa – svoltasi nella Parrocchia Sacra Famiglia di Manfredonia – in suffragio del presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela Hugo Rafael Chavez Frias, in occasione del 7^ mese dalla morte.

“Una messa sentita tanto per la comunità venezuelana presente in Italia, quanto da parte dei nostri cittadini. A riguardo ringrazio il sindaco di Manfredonia per il messaggio inviato e letto durante la messa”: ‘Il giudizio sull’opera di Hugo Chavez lo esprimerà la storia, quando le passioni, gli odi, gli amori si saranno stemperati e, soprattutto, saranno venute meno le convenienze politiche, che contribuiscono a far maturare giudizi negativi e positivi sull’operato di un personaggio, che ha scombussolato le regole di governo e soprattutto gli obbiettivi‘, ha scritto il primo cittadino del Comune sipontino.

Nessuna risposta del presidente per alcune disapprovazioni esternate dai lettori sul Forum: “posso soltanto dire che la messa si è svolta dopo una richiesta del Consolato Generale Venezuelano di Napoli, nell’ambito della cooperazione in atto tra Manfredonia e Puerto La Cruz”. Per il futuro: rinviata a data da destinarsi l’incontro a Manfredonia fra il sindaco del centro sipontino e quello di Puerto La Cruz, “per motivi tecnici del presidente della città venezuelana. Naturalmente bisognerà soltanto attendere l’indizione di una nuova data”

. A fine settembre incontro tra delegati dell’associazione di Manfredonia, il Consolato Generale Venezuelano di Napoli e l’Amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo. “Continuo a confidare nel sostegno dei manfredoniani per il nostro progetto. Noi ci crediamo. Le critiche? Riprendo una poesia di Madre Teresa di Calcutta , dal titolo IL MEGLIO DI TE:

‘L’uomo è irragionevole, illogico, egocentrico: non importa, amalo. Se fai il bene, diranno che lo fai per secondi fini egoistici: non importa, fai il bene. Se realizzi i tuoi obiettivi, incontrerai chi li ostacola: non importa, realizzali. Il bene che fai forse domani verrà dimenticato; non importa fa il bene.

L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile; non importa, costruisci. La gente che hai aiutato, forse non te ne sarà mai grata: non importa, aiuta. Dà al mondo il meglio di te, e forse sarai preso a pedate: non importa, dà il meglio di te‘”

da Stato Quotidiano

FOGGIA – “Mafia sociale”, Seccia: Capitanata ancora peggiore

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

                                                                                               Il procuratore capo della Procura di Lucera D.Seccia (ST)

«NON basta più trovare la forza di indignarsi: la mia generazione lascia una Capitanata peggiore di quella ricevuta. Ma cosa puoi fare con gente che a causa della propria violenza e della intimidazione che ingenera allontana quelli che vogliono lavorare, studiare e vivere? Qui si vince solo se lo Stato lo vuole».

Martedì 10 Settembre, dalle ore 19.30 presso il Chiostro di Santa Chiara in via Arpi, il Coordinamento Provinciale di Libera Foggia, in collaborazione con la casa editrice La Meridiana e con la libreria Ubik e con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura del Comune di Foggia, organizza la presentazione del nuovo libro del Procuratore della Repubblica Dott. Domenico Seccia, “La mafia sociale”, incentrato sulla storia e sull’evoluzione della criminalità organizzata foggiana

. “Con l’aiuto dell’autore, proveremo ad approfondire la questione di una mafia che è ‘sociale’ perché profondamente infiltrata nel tessuto economico e sociale del territorio. Riteniamo, infatti, che solo attraverso una conoscenza approfondita del problema sia possibile costruire i necessari anticorpi al giogo criminale che opprime la nostra terra”.

Al dibattito, moderato dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Ernesto Tardivo, parteciperanno anche Daniela Marcone, coordinatrice di Libera Foggia, Michele Trecca, responsabile della libreria Ubik Foggia, e Guglielmo Minervini, assessore regionale alla legalità. “Coglieremo questa importante occasione per presentare anche la campagna ‘Foggia reagisci’, che caratterizzerà il nostro impegno durante il prossimo anno associativo”, dicono gli organizzatori dell’incontro.

da Stato Quotidiano

ARCHIVIO, PRESENTAZIONE LIBRO SECCIA

 

 

La Foggia in guêpière e la puzza dei cagasotto

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Per quanto sia bella o la si possa ritenere tale, una donna che puzza ti fa specie e, dopo un po’, diventa intollerabile.

Così è per una città: puoi amarla quanto vuoi, riscoprirla bella per ogni occasione, ma se anche in abito da sera e con intrigante guêpière ti si offre nauseabonda, il concerto dei sensi si risolve ben presto in un cortocircuito emotivo. Ecco: questo è divenuta Foggia.

Hai voglia a rianimarla con artisti di strada che per quattro giorni ti danno la sensazione straordinaria di esserti perso tra i vicoli parigini di Montmartre, se poi a sera ti giri e ti rigiri tra asfissianti ondate maleodoranti.

Hai lena a farla sfilare sulle finalissime passerelle di Miss Italia, e regalarti l’illusione di una serata salsomaggiorese o sanremese che dir si voglia, se l’olezzo che ti inebria la mente non è proprio quello delle folate di bellezza che incorniciano il Teatro Giordano.

E, infine, che passino pure le interminabili nottate di calura dietro le finestre chiuse ai venti del vomito, ma risvegliarsi nel mattino settembrino, quando l’aria dovrebbe pungerti le narici di fragranze fiorite di buoni propositi, con la puzza di merda, beh questo ora è troppo.

Perché ad essere intollerabile è diventato soprattutto l’atteggiamento dei cagasotto che dovrebbero porvi rimedio. Ad iniziare da quelli dell’ARPA (l’Agenzia Regionale perla Prevenzione e la protezione dell’Ambiente) che, chiamati ad indagare la causa del cattivo odore che stringe la città, dicono e non dicono: fanno intendere che la puzza potrebbe provenire dalla trasformazione dei 24 mila metri cubici di massa bioattiva che hanno rilevato alla Bio Ecoagrim di Lucera, ma si riservano «successiva valutazione sulla correlazione tra le molestie olfattive segnalate dai cittadini di Lucera e Foggia e quanto riscontrato…».

Che vuol dire? Tutto e niente, vuol dire. Vuol dire che, siccome le lamentele della gente stanno giustamente esondando nei palazzi del potere amministrativo, l’Arpa, chiamata in causa, ha dovuto pur dire qualcosa per tentare di silenziare i malumori; ma ha peggiorato la situazione perché è impensabile prenderci per i fondelli con le mezze verità che inquietano senza risolvere: meglio stare zitti, quando non si ha nu da Il Mattino di Foggialla di concreto da dire.

Ma, tant’è: la puzza dei cagasotto, di quelli che sbraitano senza concludere, che proclamano senza risolvere, come ve ne sono tanti in questa città, è maggiormente intollerabile delle notti chiuse in casa ad attendere pazientemente di spalancare le finestre del mattino ad un’aria nuova.

Antonio Blasotta da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – lL Tar sospende anche la chiusura della sezione di Cerignola del Tribunale

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Sospeso, quindi, anche il trasferimento dei fascicoli al Tribunale di Foggia

                                                                  Avvocati in "gabbia" per protesta contro la chiusura del tribunale di Rodi

Contestualmente è stata fissata al 3 ottobre 2013 l’udienza per discutere la sospensiva in contraddittorio tra le parti, tra cui anche il Ministero di Giustizia, che già si è costituito in giudizio nella giornata di ieri.

E’ stata sospesa anche l’efficacia della nota con la quale il Presidente del Tribunale di Foggia trasmetteva il crono-programma relativo alla soppressione ed al conseguente trasferimento della sezione distaccata

Dopo aver sospeso il trasferimento dei fascicoli dalla sede giudiziaria di Rodi Garganico a Foggia, il Tar Puglia ha sospeso anche l’applicazione del decreto ministeriale dell’8 agosto scorso del ministro Cancellieri, con cui era stata disposta la soppressione della Sezione distaccata di Cerignola del Tribunale di Foggia.

L’organo di giustizia amministrativa ha infatti pubblicato nella tarda serata di ieri il decreto con cui, inaudita altera parte, “il Giudice delegato – recita il testo – accoglie la suddetta domanda di misura cautelare provvisoria e, per l’effetto, sospende l’efficacia degli atti impugnati nella parte in cui comportano la chiusura della Sezione distaccata di Cerignola entro il 13 settembre 2013”.

Contestualmente è stata fissata al 3 ottobre 2013 l’udienza per discutere la sospensiva in contraddittorio tra le parti, tra cui anche il Ministero di Giustizia, che già si è costituito in giudizio nella giornata di ieri.

E’ stata sospesa anche l’efficacia della nota con la quale il Presidente del Tribunale di Foggia trasmetteva il crono-programma relativo alla soppressione ed al conseguente trasferimento della sezione distaccata.

Il ricorso era stato depositato il 4 settembre su mandato dell’Amministrazione Comunale di Cerignola e di dieci avvocati in rappresentanza di tutta la categoria costituente l’assemblea permanente con presidio, formatasi spontaneamente lunedì 2 settembre

. da Il Mattino di Foggia

“Il Foggia Teatro Festival? Uno strumento per riscoprire il bello della città”

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

 Il resoconto del direttore artistico Mario Pierrotti

Arrivata all'epilogo anche la II edizione del Foggia teatro Festival, Foggia città aperta ha provato a tracciare un bilancio del Festival che ha visto sfilare più di 80 artisti di strada, tra cui trampolieri, giocolieri, funambolisti, burattinai, bande di acrobati, musicisti stravaganti e ballerini di musiche popolari. A parlarne è il direttore artistico del Cerchio di gesso e organizzatore del Foggia teatro Festival, Mario Pierrotti.

Al termine della II edizione del Foggia Teatro Festival, volendo tracciare un bilancio, quest'anno si è rivelato all'altezza delle aspettative rispetto all'anno scorso?   E' un bilancio non positivo, ma più che positivo, seppure inizialmente ci aspettavamo un miglioramento in termini di partecipazione di pubblico per le prime serate. Successivamente abbiamo appurato la triplicazione del pubblico rispetto alla prima edizione.

Si è creata anche una maggiore attesa grazie alla prima edizione, e questo è stato anche merito delle associazioni e del passaparola tra di esse. Tra Prefestival, spettacoli al Chiostro di Santa Chiara e nelle piazze, abbiamo riscontrato nella città una voglia di vedere varie rappresentazioni di arte.

  Come ha coordinato la Compagnia Cerchio di gesso il lavoro con altre compagnie teatrali? Nell'ambito del Prefestival abbiamo curato il lavoro con il Teatro dei Limoni, proponendo per la prima volta a Foggia la rassegna ´NU.D.I´ (nuove drammaturgie indipendenti), con l'obbiettivo di prospettare al pubblico foggiano tre giorni di spettacoli teatrali allestiti da compagnie indipendenti quali i modugnesi Teatroscalo con lo spettacolo "Muccia" e la Compagnia Mutamenti con lo spettacolo "Il macero".

La Piccola Compagnia impertinente ha curato i laboratori conclusi con uno spettacolo finale dal titolo “Il bello di noi bestie”, l'associazione "Musica è" i balli folkloristici e poi l'intervento di molti altri artisti quali Salvatore Rotolo e Maria Grazia De Rosa e compagnie come quella dei burattinai oltre che i laboratori di equilibristi straordinari quali i Barili vaganti.

Il barbonaggio teatrale è ampiamente praticato in grandi città italiane, ma anche all'estero in città come Madrid. Da noi è nato per esigenze burocratiche o fa parte di una filosofia di vita di un certo tipo d'artista?   Ippolito Chiarello ha inventato questa formula denominata barbonaggio teatrale, ed è stato anche ospite del Festival. Ci sono diverse esigenze, da una parte avere contatto con un pubblico diverso al di fuori di uno spazio chiuso qual è il teatro. Dall'altra poter fare questo lavoro più frequentemente, visti i costi che comporta un teatro dal punto di vista organizzativo.

  Può una manifestazione portata al grande pubblico essere un mezzo per educare la cittadinanza al bello e a meravigliarsi e scoprire ciò che la propria città possiede di bello? Certo. Scopo di questo Festival è sì la voglia di allestire serate d'intrattenimento, ma anche la riscoperta del centro storico della città. Possiamo essere orgogliosi dei benefici apportati dal Festival che per quattro giorni ha visto il popolarsi delle piazze della città e lo svuotarsi di queste dalle auto.

Si pensi a Piazza Purgatorio e alla Chiesa dei morti che in molti percorrono, ma pochi ne hanno consapevolezza. Si è puntato ad una riqualificazione di questa chiesa e di queste piazze, sperando nel contempo di sollecitare l'amministrazione a rivalutarla architettonicamente e ad effettuare una straordinaria pulizia delle piazze, passando in un secondo momento ad una loro pulizia puntuale che permanga nel tempo.

La Piccola Compagnia impertinente ha proposto al termine dei laboratori uno spettacolo intitolato “Il bello di noi bestie”. Durante lo spettacolo i personaggi, rivestiti da sacchi da pattumiera, svestivano i panni dello sporco e del qualunquismo e indossavano quello della bellezza e della consapevolezza e capacità di saperla vedere.

E' questo l'atteggiamento che punta ad ottenere nel tempo il Festival e in genere l'arte?   Il qualunquismo va combattuto in maniera singola, abbiamo lottato per il semplice cambio di una lampadina a Piazza purgatorio, ottenuta il 24 Agosto, per poi vederla rotta nella notte tra il 24 e il 25, segno che nel quartiere è il cittadino che, pur sentendo la mancanza di risorse, non sempre le denuncia efficacemente

. Occorre poi un lavoro di autocritica da parte dell'amministrazione comunale per avere una città più organizzata. In realtà da Nord a Sud possiamo osservare che l'atteggiamento collettivo fa la differenza. Dove non si gettano carte a terra è lo stesso pulito che ti invita a non sporcare

. E poi occorre lavorare su più fronti, anche sul vandalismo, con progetti di integrazione sociale e con la denuncia.   Quella di presentarsi ad un pubblico ampio, affrontandone gli applausi così come eventuali dissapori, è una necessità o potrebbe anche essere un modo per affinare l'umiltà dell'artista di porsi al servizio della gente?   L'arte di strada è un ramo dell'arte circense e gli artisti di strada di solito nascono con questa filosofia, che ti forma perché non ti protegge come il palco, l'unica protezione al massimo è un tendone da circo.

La loro mission è proprio quella, seppure non sia facile relazionarsi con il pubblico, da molti artisti sono giunti complimenti per il pubblico foggiano, educato e generoso. Questa è stata l'occasione di congiunzione di altre realtà nazionali con quelle locali, per scambiarsi contatti utili. Abbiamo ricevuto telefonate dai cosiddetti artisti off, ovvero quelli non contrattualizzati che fanno "cappello" (richiesta di contributi economici volontari da parte di un pubblico che li pone in un cappello). Ma in realtà è una formula che ci viene da lontano dalla Commedia dell'arte, dove i contributi potevano essere addirittura in termini di cibo.  

Quali sono le aspettative future riguardo l'Oda teatro e gli eventuali miglioramenti che intendete apportare al Festival?   Speriamo che il Festival faccia smuovere le acque delle amministrazioni locali. Da ventun'anni ci poniamo come scopo quello di proporre eventi ed attività culturali per il territorio, è un danno perdere questa possibilità e rinunciare a persone con delle competenze, le strutture teatrali chiuse in città faranno la differenza nel soddisfare le esigenze di una parte della cittadinanza foggiana.

Speriamo in un'apertura di strutture come il Teatro Giordano e il Teatro del fuoco, che il bisogno culturale sia così forte da spingere ad un progetto culturale modellato sui bisogni della città C'è stata una connessione con associazioni attive sul territorio in merito a suggerimenti per la prossima edizione?   Abbiamo avuto contatti con il pubblico e associazioni attraverso i social- network, e ci hanno chiesto di impegnare anche altre piazze, come l'anno scorso abbiamo impegnato piazza Baldassare. Seppure la nostra intenzione sia frutto di una politica di localizzazione e concentrazione del Festival in una determinata area, è nostra intenzione allargare il Festival ad altri artisti impegnando anche altre piazze della città.

Tutto ciò presuppone una riqualificazione di queste piazze ovviamente. Porre qualcosa di bello accanto al brutto equivale a svalutarne la bellezza, o quanto meno a non farla esaltare. Roccaforte da espugnare è Piazza Mercato e il Piano delle Fosse, come già ha ricordato Saverio Russo nella conferenza stampa di presentazione del Festival. Rappresenta l'accesso alle porte della città e rappresenta un traguardo da raggiungere insieme alla politica.

Ma, con la politica, sarebbe meglio utilizzare il condizionale. Per il momento il vero successo sta nell'appoggio del pubblico e l'accoglienza dei cittadini, che si è detta favorevole a rinunciare volentieri al parcheggio residenziale per far spazio al Festival.   Quali elementi hanno suscitato riflessioni e evidenziato lacune nell'organizzazione di questo Festival?   La comunicazione. Molto presente quella locale. Assente quella regionale. Sembra che per passare agli onori della cronaca regionale occorra fare il Festival col morto, solo in occasioni di dramma e non, anche, in occasioni come questa di festa. Foggia non è al Sud per questa stampa, ma a Nord dell'Africa, e in questo c'è sia la colpa dei vertici regionali, sia un'amministrazione locale che non fa abbastanza lotta politica

. Eppure siamo con la Regione, perché essa ha investito il denaro, però è anche vero che dal punto di vista comunicativo va rivista la visione di Foggia, non siamo solo il Far West.

Sarebbe davvero importante vedere Foggia su Rai tre per una giornata di festa, per un riscatto sociale che veda anche la nostra buona realtà, non solo il Petruzzelli di Bari o la taranta di Lecce, occorre una compensazione tra brutto e bello, altrimenti rischiamo di essere solo il brutto. Perché il bello bisogna anche crearlo. E farlo vedere. Perché una cosa bella che si crea, ma non è vista. è come se non esistesse.

Maria Pina Panella da Foggiacittaaperta

APRICENA – Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana inaugurano la stazione di Apricena

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Vinicio Capossela in concerto a Mattinata Week end all'insegna dei grandi artisti sul Gargano

. Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana si esibiranno questa sera ad Apricena con inizio alle ore 21,00. Alla stessa ora è in programma a Mattinata il concerto gratuito di Vinicio Capossela.

ARBORE AD APRICENA. Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana daranno lustro alla serata di festa organizzata in occasione dell'inaugurazione dei giorni scorsi del nuovo scalo ferroviario di "Apricena Città". Nel piazzale antistante la stazione, a partire dalle ore 21, il noto showman foggiano proporrà il suo famoso repertorio di musica napoletana rielaborata in chiave jazz. Al concerto, tuttavia, si potrà assistere solo se muniti di invito.

CAPOSSELA A MATTINATA. In occasione della XII edizione del Premio Ambiente Faraglioni di Puglia Vinicio Capossela si esibirà gratuitamente in concerto alle ore 21 in piazza Santa Maria della Luce. Il cantautore irpino farà tappa nella città garganica con la Banda della posta dopo i successi ottenuti in tutta Italia.

Lo spettacolo porta sul palco i suoni delle antiche feste nuziali dove al suono di mazurke, polke, valzer, tanghi e tarantelle, uomini e donne, vecchi e bambini si lasciavano andare, rinsaldando legami e usanze di paese. Succedeva così anche a Calitri, paese di origine di Capossela, dove in particolare gli anziani in occasione dei giorni di riscossione della pensione presidiavano lo sportello postale in attesa dell'arrivo dei "soldi".

Ad assegno incassato, poi la "banda della posta" tirava fuori gli strumenti dalle custodie e dava sfogo alla propria gioia con un concerto liberatorio.

Michele Gramazio da Foggiacittaaperta

MONTE SANT’ANGELO – Comitato festa patronale: c’è il presidente

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

E’ Pasquale Rinaldi, a breve il programma completo      

 

Pasquale Rinaldi è il nuovo presidente del Comitato festa patronale 2013, che organizzerà i festeggiamenti civili in onore di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo. Monte Sant’Angelo si appresta a festeggiare il suo santo patrono, San Michele Arcangelo.

La festività del 29 settembre, è per i cittadini e la comunità di Monte Sant’Angelo una festa molto sentita e partecipata. La processione della Sacra Spada, la consegna della cera, e tutti gli eventi collaterali rappresentano un appuntamento imperdibile per l’intero territorio. Nominato il presidente ora si passa alla fase organizzativa. A breve il programma completo.

da Daunia News  

FOGGIA – Il giorno del Lupo, ma questa sera chiamatelo Martin. Stefano Benni a Foggia Primo giorno di Questioni Meridionali.

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

 Subito il piatto forte A poche ore dall'apertura dei lavori, l'attesa è tutta per Benni.

L'autore della Compagnia dei Celestini – tanto per citare solo uno dei tanti riuscitissimi romanzi – sarà il cuore della rassegna Questioni Meridionali, ai nastri questa sera, sabato 7 settembre, alle ore 18.30.

Ad aprire però, dal Chiostro di Santa Chiara, secondo programma, sarà la mostra di Emergency dedicata alle campagne del foggiano (e non solo): l'opera dei volontari ha prodotto un'estemporanea fotografica, frutto di un lavoro a dir poco prezioso.

  “UN CLASSICO CONTEMPORANEO”. Si comincia con l'impegno e la denuncia insomma, come nell'imprinting di Questioni Meridionali, ma è alle ore 20 che il cortile di Santa Chiara si riempirà, presumibilmente, di curiosi e appassionati.

Stefano Benni è, infatti, il piatto forte della due giorni, cuore della BookZone 2013, così come ben sintetizzato dal direttore artistico della libreria Ubik di Foggia, Michele Trecca (la realtà che ha collaborato, insieme con altri partner, alla realizzazione della kermesse ideata dai ragazzi di SpazioBaol)

. “I libri di Benni piacevano ai giovani di ieri, che continuano a leggerlo e ad amarlo, e soprattutto piacciono ai giovani di oggi – ha spiegato il critico letterario – Benni è un classico contemporaneo. Da una generazione all'altra, dal '76 ad oggi, i suoi libri tengono viva la speranza nella forza di liberazione della bellezza e dell'immaginazione”.

 QUANTA POESIA QUESTA VOLTA. Il professore parla con gli animali, studia un poeta pazzo soprannominato il Catena e vive ai margini di un bosco. Fin qui tutto ok, o quasi. Un giorno però, compaiono il Torvo e la Principessa del Grano, i nuovi vicini, e qualcosa, forse per un'ultima volta, cambia nella vita del protagonista.

Stefano Benni torna sui suoi passi, o forse si sposta leggermente, acclimatando la consueta – e splendida – verve surreale dei suoi romanzi alla stasi – altrettanto suggestiva – della poesia. L'appuntamento di questa sera, dal Chiostro di Santa Chiara di Foggia, è uno di quelli che non si possono perdere: l'occasione è la presentazione dell'ultimo romanzo di uno dei più geniali autori italiani e d'Europa, dal titolo “Di tutte le ricchezze” (Feltrinelli), ma è anche e soprattutto un'opportunità inconsueta per tendere l'orecchio alle parole di un intellettuale che ha fatto della letteratura il proprio luna park personale.

Letture, brani, citazioni, considerazioni, risposte a domande dal pubblico, interventi, poesie e qualche blues: Benni è questo e, se la serata lo permetterà, molto altro ancora. 

.  IL CONCERTO. S'è fatto cenno anche alla musica, in riferimento alle digressioni del super ospite della serata. Ma i suoni veri e propri non mancheranno di certo, con il sound siciliano di Mimì Sterrantino e gli Accusati, in programma al termine di questa prima serata della rassegna, con start alle 22.00. Zampogne, marranzani, tamburi e mandolini mescolati, in modo del tutto originale, a chitarre elettriche, dobro, contrabbasso e batteria. Un progetto dal cuore rock, ma con un impianto folk tutto da seguire. 

da Foggiacittaaperta

ISOLE TREMITI – salve dalle trivelle ma il Gargano “trema”

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Pecorella: “Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra”

 Ricerche petrolifere: salve le Isole Tremiti, il pericolo incombe sul Gargano, sulla Puglia e su tutto l’Adriatico. E’ quanto emerge della firma da parte del ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, del decreto di riordino delle zone marine aperte alla ricerca e coltivazione di idrocarburi, in coerenza con le norme di legge approvate dal Parlamento nell’ultimo anno e con la direzione indicata dalla Strategia energetica nazionale.

 "Il nostro è un urlo di gioia strozzato in gola”. Così il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella. “Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra. Come auspicato l'Area marina protetta Isole Tremiti è al riparo dalla balzana idea di ricercare petrolio nelle sue vicinanze, ma il resto del Gargano e della Puglia sono interamente inclusi nelle zone a disposizione per questo tipo di pericolose operazioni, così come gran parte dell'Adriatico che, va ricordato, è un mare chiuso e in malaugurato caso di incidente su qualche piattaforma, il disastro colpirebbe indelebilmente tutti da Nord a Sud

La linea più morbida adottata dal ministro Zannotato ci spinge a continuare a perorare la causa di un'Italia che deve vivere attraverso la tutela e la valorizzazione del suo patrimonio dal quale trarre il vero profitto”.  Il decreto determina un quasi dimezzamento delle aree complessivamente aperte alle attività offshore, che passano da 255 a 139mila chilometri quadrati, spostando le nuove attività verso aree lontane dalle coste e comunque già interessate da ricerche di Paesi confinanti, nel rispetto dei vincoli ambientali e di sicurezza italiani ed europei. In particolare, il decreto determina la chiusura a nuove attività delle aree tirreniche e di quelle entro le 12 miglia da tutte le coste e le aree protette.

da Daunia News

FOGGIA – Borgo Incoronata sceglie la miss e il mister

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Il concorso è nato dall’idea di due sorelle, Luciana e Mara

Appuntamento con la bellezza oggi, alle ore 20.30, a Borgo Incoronata. In programma la 7.ma edizione di “Miss & Mr Incornata 2013”, nato dall’idea di due sorelle, Luciana e Mara.

La serata, presentata da Tonio Toma, sarà animata da diversi artisti; sul palcoscenico si alterneranno alle sfilate danze, musica, cultura e tanto divertimento. 

da Daunia News

FOGGIA – uva da vino: prezzi a picco

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

L’Ugl chiede controlli severi e sicurezza nella tracciabilità  

A picco i prezzi delle uve da vino. L’Ugl suona l’allarme e chiede “controlli severi e sicurezza nella tracciabilità”. Da i prezzi  stellari della scorsa vendemmia, i viticoltori,  che hanno già iniziato le operazioni di raccolta per l’annata  in corso, si vedono inspiegabilmente applicare alle uve da vino consegnate dei prezzi che non rispecchiano il mercato reale e il fabbisogno effettivo.

La  Ugl-Coltivatori di Foggia chiede  a gran voce a tutti  gli organi  competenti  che vengano effettuati controlli severi  affinché  vengano  accertate, qualora sussistano, eventuali frodi nel settore vinicolo  soprattutto  in merito alla vinificazione di uve  da tavola procedura illecita come stabilito dalla normativa comunitaria.

"In tal senso – si legge in una nota – è fondamentale  sostenere, da parte di tutti i  gli attori del settore, l’impegno a controllare le produzioni vinicole a tutti i livelli: dalla cantina allo scaffale. I controlli non devono rimanere un fatto sporadico ma un modus operandi costante e sistematico per contrastare frodi, sofisticazioni e adulterazioni di ogni genere. 

E’ necessario  usare “tolleranza zero” nei confronti degli autori delle truffe e degli “inganni a tavola”, che minano la credibilità di uno dei più importanti  settori dell’agroalimentare foggiano".

da Daunia News

ORTA NOVA – coltivano marijuana in un vigneto: arrestati

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Si sarebbero potute ottenere 78.500 dosi per un valore di oltre 100mila euro  

 Dopo quella nei pressi del lago di Lesina, un’altra piantagione di marijuana è stata scoperta  in un vigneto di oltre di due ettari situato in contrada “Figora”, agro del Comune di Orta Nova. I carabinieri della compagnia di Cerignola hanno arrestato Domenico Di Mallio, 43enne, bracciante agricolo, Saverio Catalano, 23enne, bracciante agricolo e Massimo Berteramo, 34enne, tutti di Cerignola, per concorso in detenzione, coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. L’intera piantagione di marijuana è stata sequestrata, sono state estirpate 746 piante adulte, di altezza variabile da 180 cm a 210 cm per un peso di 340 chili. Si sarebbero potute ottenere 78.500 dosi per un valore di oltre 100mila euro.

I militari dal mese di maggio, avevano iniziato ad indagare sugli strani movimenti rilevati nei pressi del terreno agricolo, all’interno del quale in orari diversi della giornata si recavano alcune persone con fare sospetto. Il terreno di proprietà di Di Mallio era stato ceduto con regolare contratto di affitto a Catalano.

Tuttavia, i servizi di osservazione avevano consentito di accertare che tutti e tre gli indagati avevano interessi sul terreno, visto che vi andavano ad eseguire lavori di irrigazione, aratura, concimazione e pulitura dalle erbe selvatiche. L’ispezione nella parte centrale del vigneto ha consentito di rilevare la presenza di 746 piante di marijuana.

Sulla base del fusto di ogni pianta, risultava essere stato messo da poco del fertilizzante. Le singole piante ricevevano l’acqua dall’impianto di irrigazione che serviva il vigneto ed erano state piantate in modo equidistante tra loro, nella parte centrale del fondo agricolo tanto da renderne impossibile l’individuazione dai vicini tratturi.

da Daunia News

CERIGNOLA – Cisl in campo contro le retribuzioni e i bonus dei manager

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Lunedì appuntamento in corso Moro per una raccolta firme

 Istituire un tetto massimo per le retribuzioni e i bonus dei “top manager”. E’ la proposta della Fiba Cisl (Federazione italiana bancari ed assicurativi) che ha avviato una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che imponga limiti massimi agli emolumenti degli alti dirigenti di Spa quotate in borsa.

Lunedì 9 settembre, la raccolta farà a tappa a Cerignola. In corso Moro, nello spazio adiacente al Comune, dalle ore 9 alle 20, sarà presente un gazebo dove sarà possibile avere maggiori informazioni e firmare la petizione. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Usc Cisl di Cerignola, coordinata da Giuseppe Conte.

La proposta di legge prevede un limite delle retribuzioni di 294mila euro annui, con progressione annuale pari all’aumento dell’indice del costo della vita dell’Istat.

Nel totale, la componente fissa e quella variabile non potranno superare i 588mila euro all’anno. Inoltre,  nella legge di iniziativa popolare è prevista l’abolizione dei bonus all’uscita, di tutte le altre  indennità nonché dei contratti di consulenza da parte di società dello stesso gruppo.

da Daunia News

SAN SEVERO – Rifondazione comunista si proietta alle prossime “comunali”

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Tanti spunti durante la Festa di Liberazione, organizzata dal Circolo cittadino “Berlinguer”  

 

Le prossime elezioni comunali nel mirino di Rifondazione comunista. La Festa di Liberazione ha dato diversi spunti al locale Circolo “Berlinguer”. Un’occasione per Rifondazione Comunista e i suoi dirigenti di mettere al centro dell’agenda politica i temi più caldi in questi tempi di crisi. Tema predominante i “diritti a sinistra”. "Diritti – evidenzia il segretario cittadino Umberto Porrelli –  che sembra si siano dimenticati.

Ecco la responsabilità della sinistra tutta di averli involontariamente accantonati o di non averli saputi far emergere, facendosi prendere dal vortice di quelle che sono state le politiche rovinose dettate dalla grande finanza speculativa, che ha costretto i governi a seguire la corsa all’economia più che alla politica, facendosi condizionare dallo spread e non dai reali bisogni». «Per noi comunisti – prosegue Porrelli – è di straordinaria importanza organizzare, con non pochi sacrifici ovviamente volontari, la Festa di Liberazione. C’è sempre un grande bisogno di liberazione.

Liberazione dalla crisi economica, dalla disoccupazione, dalla precarietà, dagli incidenti sul lavoro, dai tagli sullo stato sociale, sanità, scuola, assistenza, servizi, ammortizzatori sociali per chi perde il lavoro, dai tagli alla cultura, dal dissesto e dal consumo di territorio, dall’inquinamento ambientale. Vi chiediamo di non lasciarci soli, insieme costruiamo il programma per una San Severo migliore. Fate in modo che i comunisti tornino".

da Daunia News

APRICENA – 84enne muore schiacciato tra auto e cancello

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

La tragedia questa mattina nel podere di proprietà dell’anziano

 Schiacciato tra il cancello del proprio podere e la sua auto, una “Toyota Yaris”. E’ morto così questa mattina Matteo Leggieri, 84enne di Apricena.

L’anziano si era recato nella sua masseria che si trova lungo la provinciale “28” (Pedegarganica), ha parcheggiato l’auto nei pressi dell'ingresso dell'abitazione di campagna e, a piedi, si è recato ad aprire il cancello. Il terreno era in pendenza e la vittima aveva, purtroppo dimenticato, di azionare il freno a mano.

A causa del violento colpo alla testa l'uomo è morto sul colpo. Sul posto della tragedia sono giunti il “118”, i vigili del fuoco e i carabinieri, ma per l’84enne non c’era nulla da fare.

da Daunia News  

CASALVECCHIO DI PUGLIA – vespe killer: muore agricoltore

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Aggredita una seconda persona è in gravi condizioni ma non in pericolo di vita  

Tragedia nella campagne di Casalvecchio di Puglia, dove questa mattina un agricoltore i 70 anni è morto dopo essere stato aggredito da uno sciame di vespe. Soccorso dal “118”, l'anziano è deceduto per un violento shock anafilattico.

Aggredita una seconda persona, pure aggredita dalle vespe: è in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Sul luogo della tragedia si sono recati anche i carabinieri.

da Daunia News

CERIGNOLA – il Tribunale non chiude per ora

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

l Tar Puglia concede la sospensiva sull’applicazione del decreto ministeriale      

 La sezione distaccata di Cerignola del Tribunale di Foggia non chiude per ora.  ll Tar Puglia ha sospeso l’applicazione del decreto ministeriale dell’8 agosto scorso del ministro Cancellieri, con cui era stata disposta la soppressione. L’organo di giustizia amministrativa ha infatti pubblicato il decreto con cui, inaudita altera parte, “il Giudice delegato – recita il testo – accoglie la suddetta domanda di misura cautelare provvisoria e, per l’effetto, sospende l’efficacia degli atti impugnati nella parte in cui comportano la chiusura della sezione distaccata di Cerignola entro il 13 settembre 2013”.  

Contestualmente è stata fissata al 3 ottobre 2013 l’udienza per discutere la sospensiva in contraddittorio tra le parti, tra cui anche il Ministero di giustizia, che già si è costituito in giudizio nella giornata di ieri. E’ stata sospesa anche l’efficacia della nota con la quale il presidente del Tribunale di Foggia trasmetteva il crono-programma relativo alla soppressione ed al conseguente trasferimento della sezione distaccata. 

Il ricorso era stato depositato il 4 settembre su mandato dell’Amministrazione comunale di Cerignola e di dieci avvocati in rappresentanza di tutta la categoria costituente l’assemblea permanente con presidio, formatasi spontaneamente lunedì 2 settembre.

 da Daunia News

CERIGNOLA (FOGGIA) – Spacciava cocaina un arresto a Cerignola

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

 Un uomo di 30 anni, Giovanni Ragone di Cerignola, è stato arrestato dalla polizia perchè accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini su di lui sono partite dopo la segnalazione di alcuni cittadini che lamentavano la presenza di spacciatori nel quartiere del cimitero, a poche centinaia di metri dal centro di Cerignola.

Gli agenti hanno bloccato il giovane mentre usciva dalla sua abitazione e hanno scoperto che, all’interno degli slip, nascondeva un involucro con 27 dosi di cocaina e 225 euro, in banconote di vario taglio.

Nella sua abitazione, inoltre, la polizia ha trovato e sequestrato 2400 euro.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – expo festival sulle vie sacre dal 17 al 20 ottobre

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

 Avrà luogo dal 17 al 20 ottobre 2013, presso il Quartiere fieristico di Foggia, la terza edizione di "Vie Sacre Expo festival: la doppia kermesse che per quattro giorni riporterà al centro del dibattito nazionale la promozione integrata del brand Italia, delle sue Regioni e dei suoi territori ampi e plurali, attraverso la luce particolare dei Percorsi e delle Manifestazioni del Sacro.

Il Festival Euromediterraneo di questa edizione sarà intitolato "I giorni del Dialogo" e vedrà alternarsi sui palchi e nelle sale convegni un fitto programma di eventi: spettacoli, dal teatro sacro alla musica sacra, per giungere agli interpreti tra i più affermati della musica italiana, quali Cristiano De André (con la direzione artistica di Stefano Starace per "Mo'l'Estate Spirit"); rievocazioni storiche, per ritrovare una narrazione di qualità della storia e delle tradizioni locali, sotto l'egida del Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche (CERS);percorsi gastronomici interculturali, con una accentuata sensibilità verso le produzioni biologiche e di eccellenza, presentate al pubblico dalla Rete Internazionale delle "Città del Bio";convegni internazionali dedicati a due grandi visioni del futuro del Bel Paese nello scenario globale, vale a dire i "Paesaggi Culturali", così come definiti dall'UNESCO, e gli "Itinerari Culturali Europei" del Consiglio d'Europa, tra cui un ruolo fondamentale ricopre la Via Francigena che attraversa il vecchio continente per proiettarsi verso le altre sponde del Mediterraneo, guardando a Gerusalemme.

Oltre l'Alto Patrocinio del Consiglio d'Europa, la manifestazione gode dei patrocini di: Direzione Generale per le Biblioteche e gli Istituti Culturali del MiBAC, Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT), Associazione Città Patrimonio Mondiale UNESCO, Federculture, Civita, Federtrek, Regione Puglia, Ente Fiera di Foggia, Promodaunia, nonché dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) che – nell’ambito l'evento – ha convocato un meeting delle Regioni europee (da Regno Unito, Francia, Svizzera e Italia) con l'obiettivo – tra gli altri – di sancire un rinnovato impegno del Programma verso i territori del Mezzogiorno, avviando concretamente l'iter di riconoscimento della "Via Francigena nel Sud".

Per altra parte, l'Esposizione offrirà ai visitatori un raddoppio delle aree espositive: accanto alla consolidata esperienza del padiglione dedicato ai "Luoghi dell'Anima" (Santuari, Monasteri, Conventi e altri motivi di viaggio e pellegrinaggio) e della sezione "Feste e Riti Popolari" dedicata alle Feste Patronali, ai riti della Settimana Santa, alle Confraternite, alle Organizzazioni religiose ed ai patrimoni immateriali, la novità 2013 sarà rappresentata dall'area "Bellezza del Creato": mostre e installazioni mirate a esaltare l'architettura, l'arte sacra e l'artigianato che rendono straordinaria l'esperienza e l'emozione di un viaggio attraverso l'Italia creativa, dei mestieri e delle arti.Autorevoli anteprime e presentazioni agli Operatori dell'informazione avranno luogo nelle prossime settimane a Bari, Venezia, Roma e Foggia.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Tra i Ristoranti a Foggia scegli il Ristorante “La Perla di Damal”

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!

 

da Foggiaweb.it

FOGGIA – Laboratori e ponti aerei ecco il Polo biomedico dell’Università di Foggia

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

 Mancano poco più di dieci giorni all’inaugurazione del Polo bio-medico dell’Università: la cerimonia si svolgerà il 20 settembre, alla presenza della presidente della Camera, Laura Boldrini e del governatore della Puglia, Nichi Vendola. La struttura di via Napoli è il primo lotto di un progetto articolato in tre blocchi, destinati rispettivamente alla ricerca, alla didattica e all’amministrazione.

Il Polo bio-medico, concepito inizialmente solo per ospitare i laboratori, è stato successivamente adattato per prevedere anche alcune aule, in attesa della realizzazione di una specifica struttura didattica e vista la carenza di aule e posti a sedere che interessa da sempre gli studenti di Medicina.

L’edificio, che è architettonicamente innovativo, articolato in tre blocchi collegati da ponti aerei ai piani primo e secondo, si sviluppa su di una superficie complessiva di circa 10.800 metri quadri distribuita su cinque livelli (un piano seminterrato, un piano rialzato e tre piani fuori terra) e contiene 47 laboratori (didattici, scientifici ed informatici), 68 studi ed uffici, 18 aule di diversa dimensione con una capienza complessiva di oltre 700 posti a sedere, locali accessori (depositi, locali frigo, locali tecnici, sala destinata a mensa, ecc.), uno stabulario e la biblioteca. Il progetto è dell’associazione temporanea di professionisti Studio Valle di Roma (Capogruppo), Rpa Srl di Perugia e architetto Alessandro D’Onofrio.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – si pensa alla pista ma senza voli aeroporto rischia un lungo oblio

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

Tutti al capezzale del Gino Lisa per non perdere i finanziamenti del Cipe. Ma intanto l’aeroporto sta morendo, dal 7 novembre 2011 nessuno vola più e l’inattività potrebbe durare fino al 2016 quando cioè la nuova pista allungata a duemila metri sarà pronta e si spera che per quella data ci sia qualche compagnia pronta a inaugurarla.

L’obiettivo principale adesso è non perdere l’appuntamento del 31 dicembre, la scadenza dei 14 milioni per l’allungamento. Così il Gino Lisa tornerà a essere quel cantiere infinito che è stato per tutto il decennio scorso

. E’ stata, infatti, appena ultimata la riqualificazione del piazzale per la sosta degli aeromobili (sei anni e tre imprese cambiate) costata 10 milioni di euro, ultima tornata di lavori seguita agli interventi con i fondi del Giubileo (2001) che ai tempi della Federico II avrebbero permesso alla compagnia del Comune (poi fallita) di sviluppare un traffico regionale.

Lavori su lavori, intervallati in questi anni da sporadici voli: Itali Airlines, Club Air, i tre anni illusori della svizzera Darwin. Esperienze che hanno affermato il concetto di un Gino Lisa incapace di reggere un traffico sostenibile senza finanziamenti esterni e senza uno specifico interesse commerciale.

Sì, d’accordo, con la pista più lunga ne guadagnerà in competitività. Ma a furia di aspettarlo quel momento l’aeroporto tirato a lucido dopo gli ultimi ritocchi sta lentamente appassendo. Impensabile uno scalo senza voli fino al 2016, quando cioè potrebbe essere pronta la pista più lunga (collaudi permettendo): sarebbe come dargli il colpo di grazia. Bisogna riempire quel vuoto, fare il modo che di Foggia e del suo scalo le compagnie e i tour operator non si dimentichino.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

da La Gazzetta del Mezzogiorno

VIESTE – in vendita Centro direzionale Ora è abbandonato costò 40 mld di lire

Pubblicato : sabato, 7 settembre 2013

 Come aveva preannunciato nel luglio scorso l’assessore regionale al Demanio, Leo Di Gioia, è giunta puntuale la pubblicazione nel bollettino ufficiale regionale (n. 115 del 29 agosto 2013) dell’avviso pubblico per l’alienazione del “Centro pilota per lo sviluppo integrato del turismo in Puglia”, meglio noto come Centro direzionale di baia Campi”

.Nell’avviso si legge, tra l’altro, che l’offerta dovrà essere in aumento rispetto al prezzo base stabilito dalla Regione, che ammonta a undici milioni e mezzo. La proposta di Di Gioia, relativa alla dismissione del Centro direzionale, ha dunque preso corpo e dovrebbe portare, è auspicabile, alla definizione di una vicenda assai complessa, originata più di trent’anni fa quando si decise di realizzare la mega struttura, costata 40 miliardi di lire e mai andata in funzione.

Nel comunicare il mese scorso la decisione di vendere al miglior offerente il centro direzionale, l’assessore Di Gioia ebbe a dire di aver «effettuato un sopralluogo sul sito verificando le condizioni di degrado e di difficoltà manutentiva di questo imponente complesso, il cui peso era divenuto insostenibile e improduttivo per le casse dell’ente».

Riguardo, poi, il prezzo (calcolato dall’ufficio del Territorio, ndr) Di Gioia evidenziò che «è difficile dire se questa consistente cifra sarà ritenuta abbordabile dagli investitori, anche considerando le spese necessarie al ripristino della piena funzionalità del complesso, ma di sicuro il percorso che abbiamo intrapreso non ha alternative».

A quanto pare, però, non tutti sono favorevoli alla vendita della megastruttura, progettata da Paolo Portoghesi. In una recente nota, i cosiddetti “amici del Pdl” (partito che regge, in coalizione, le sorti del Comune di Vieste ed è espressione del sindaco, Ersilia Nobile), evidenziavano che «l’amministrazione comunale dell’epoca aveva autorizzato l’esecuzione del mega progetto, oltretutto in deroga ad ogni legge che impediva la edificabilità a ridosso della battigia del mare, con la prospettiva occupazionale per i nostri cittadini, in particolar modo formazione per i nostri giovani.

Constatiamo ora – argomentavano i pidiellini – che al danno si aggiunge la beffa, nel senso che la Regione ha deciso definitivamente, dopo anni, di non attivare la struttura di baia di Campi ma di monetizzarla mettendo così a segno una mega speculazione, cambiando di fatto la destinazil one d’uso autorizzata».

Per tali ragioni chiedevano al sindaco «di verificare, con l’ufficio legale, se nei meandri delle leggi si trova il cavillo legale che permette di acquisire al patrimonio del Comune di Vieste l’immobile».

da La Gazzetta del Mezzogiorno