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Notizie del 2 settembre 2013

SAN MARCO IN LAMIS – M5Stelle a San Marco: inutile intervento Italia in Siria

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

                                                                                                                       Da sinistra Giuseppe Brescia e Luigi Di Maio

 IN occasione dell’incontro a San Marco in Lamis (Foggia) del deputati del M5S Stato Quotidiano ha intervistato Luigi Di Maio, vice presidente della Camera dei Deputati, Giuseppe Brescia, portavoce alla Camera per il M5S e Giulia Sarti, membro della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

Presenti all’evento anche i deputati Nicola Morra, capo gruppo al Senato, Francesco Cariello, Giuseppe L’abbate, Giuseppe D’ambrosio, Maurizio Buccarella, Barbara Rezzi e il giornalista Piero Ricca. Stato: Qualche giorno fa il presidente Giorgio Napolitano ha nominato 4 nuovi senatori a vita.

Qualcuno ha insinuato che siano 4 nuovi parlamentari per il PD alla modica cifra di un mln di euro all’anno. Luigi Di Maio: Secondo me va rivisto il concetto del senatore a vita. Nel dibattito parlamentare della Costituente ci furono illustri personaggi componenti della Costituente che sostennero il fatto che se questi personaggi fossero stati così autorevoli, perché non si sarebbero candidati?

Sicuramente i cittadini li eleggerebbero. In questo periodo il presidente della Repubblica non svolge più il ruolo di arbitro ma di un capitano che scende in piazza per una squadra. Noi del M5S subiamo di più questo stato come perchè Napolitano dovrebbe tutelare innanzitutto noi dell’opposizione.

Se fa il capitano per una delle due squadre diventa difficile per noi guardare a lui come garante dei nostri diritti parlamentari. Non so se saranno 4 voti per Letta o contro Letta ma fa riflettere il fatto che uno di questi (la scienziata Elena Cattaneo, ndr) ha 51 anni e sarà un costo a vita per le casse dello Stato, specie in un momento in cui la maggioranza bulgara di Letta dice di voler riformare la funzione del Senato. Che senso ha nominare altri 4 senatori a vita se ora il Senato diventa la Camera delle Regioni?

Ci sono diversi ipotesi sul ruolo che questi senatori potrebbero avere. Giuseppe Brescia: Io vorrei aggiungere che se fosse vero che questi 4 senatori andassero ad appoggiare un governo Letta bis questo cosa la direbbe lunga su quanto questo governo sia attaccato con lo scotch. Un governo che viene fuori da un accordo assurdo che va già avanti da almeno 3 anni.

Ci accusano di non voler prendere responsabilità di governo ma ribadiamo che possiamo andare al voto anche domani con questa legge elettorale oscena pur di uscire da questa palude in cui è finita l’Italia e dare finalmente un governo M5S a questo Paese. SQ: Il presidente Enrico Letta sembra aver dato una sorta di silenzio/assenso alla prossima operazione militare in Siria da parte del presidente Barack Obama.

Quale è la posizione del M5S sul conflitto, considerando che il nostro, specie in Sicilia ma anche le stazioni aeronautiche di Amendola (Foggia) e Gioia del Colle (Bari), è uno dei Paesi più prossimi a una eventuale risposta da parte del presidente Assad? Di Maio: Sono stato in Sicilia e ho incontrato Giancarlo Cancelleri (Cittadino a cinque stelle eletto all’ARS, Assemblea Regionale Siciliana, ndr) e mi parlato del MUOS (Mobile User Objective System, un sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza gestito da Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti, ndr) che oltre ad costituire un grave problema di inquinamento elettromagnetico è anche un problema logistico visto che sorge a pochi km da Niscemi.

Mi ha chiesto: “Perchè devo far diventare la mia gente un obiettivo militare?” In questi giorni Letta sta chiedendo ai governi francese e statunitense come l’Italia possa entrare nella guerra in Siria senza violare la nostra Costituzione. L’Italia è l’obiettivo Nato nel Mediterraneo più facile da colpire e bisogna ribadire che il nostro Paese non vuole avere niente a che fare con questa guerra. Giuseppe Brescia: Sono stato per diversi anni volontario di Emergency prima di entrare nel M5S e indosso una maglietta contro la guerra in Siria. Anche il ministro della Difesa Emma Bonino ha ribadito più volte l’inutilità di un’azione militare in Medio Oriente

. La situazione nella zona è molto delicata e un intervento sarebbe non risolutivo. Anche se spesso alla parole non corrispondono i fatti. SQ: Molti commenti sul blog di Beppe Grillo.it chiedono a gran voce la creazione di una tv nel digitale terrestre per far conoscere il M5S a una grossa fetta dell’elettorato italiano che non ha accesso alla rete. Di Maio: Il primo giornale in Italia, il Corriere della Sera, vende 500 mila copie al giorno, il blog di Beppe Grillo ne fa quasi 700 mila. Fare una testata nazionale non ci interessa in quando diventerebbe l’ennesimo giornale di partito. Bisogna tornare nei comuni a parlare direttamente con i cittadini nelle piazze rispondendo alla domande. Brescia:

La politica vera è l’agorà: tornare nelle piazze a parlare di quello che normale è chiuso nei palazzi. SQ: Enrico Letta come Mario Monti è un membro del club Bilderberg, vale a dire il gotha della BCE, la banca centrale europea. A cosa serve chiedere il voto ai cittadini se poi la stessa BCA sembra determinare la politica economica e forse lo stesso premier italiano? Di Maio: Nulla succede per caso. Sono 20 anni che i partiti tradiscono i loro elettori. Non sono più affidabili perché sono persone che fanno capo alle solite oligarchie, fondazioni, caste, multinazionali, banche.

L’unico modo di bloccarli è smettere di votarli. Enrico Letta doveva essere il “nuovo” dopo Mario Monti e, dopo tanti proclami, anche lui è passato alla cassa dei rimborsi elettorali. SQ: Secondo il sito Dagospia nell’inchiesta relativa al Monte dei Paschi di Siena sarebbero usciti i nomi di Massimo D’alema e Pier Luigi Bersani… Brescia:

Uno dei motivi della nascita del governo Letta è stato di proteggere entrambi, PD e PDL, dai relativi scandali. I partiti sono morti proprio perché hanno le mani legate. SQ: Dopo l’on. Alessandra Moretti del Pd anche l’euro deputato Sonia Alfano parla di almeno 15 senatori del M5S pronti a passare in un governo del PD. Ma quest’ultima non era stata eletta grazie ai voti del M5S?

Giulia Sarti: Nel 2009 Beppe Grillo si portava in tutti i palchi per l’Italia Sonia Alfano e Luigi de Magistris nella campagna elettorale con Italia dei Valori. Mi dispiace dirlo ma Sonia Alfano, persona che stimo in quando presidente della Commissione Antimafia Europea, sembra quasi si voglia riciclare, cercando il favore del PD per tornare nella scena politica italiana.

Trovo questo molto triste. Giulia Sarti fa parte dell’Associazione Casa della Legalità e della Cultura, impegnata nel contrasto alle mafie e nella collaborazione con i reparti investigativi per inchieste su reati contro la pubblica amministrazione e ambientali ed è membro della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

Per questo le chiediamo quando si ricomincerà a parlare di Giustizia e non di Silvio Berlusconi? Bella domanda. Negli ultimi 20 anni in Italia i temi principali sono stati i processi di Berlusconi. La limitazione delle intercettazioni e la discrezionalità nell’azione penale che interessano al centro destra non hanno niente a che vedere con i veri problemi di questo Paese.

Abbiamo depositato tante proposte di legge per combattere la corruzione, per riformare la prescrizione dei reati. Bisogna tornare a parlare di contenuti e non dei singoli problemi di una persona che tiene sotto scacco il Paese.

(A cura di Agostino Del Vecchio da Stato Quotidiano

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CERIGNOLA – settembre Mascagnano, busto artista in Teatro

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

                                                                                                                                  Teatro Mercadante, Cerignola

 REALIZZATO dallo scultore Paolo Desario, è stato scoperto ieri a Cerignola durante la manifestazione dedicata a Pietro Mascagni, ancora una volta molto seguita.

“La giornata vissuta ieri a Cerignola sarà un ricordo indelebile per questa città e per quella di Livorno, accomunate dall’amore per uno tra i più grandi compositori della storia musicale italiana”. Franco Conte, consigliere comunale delegato alla Cultura di Cerignola, commenta con grande soddisfazione la quinta edizione del

la manifestazione dedicata a Pietro Mascagni, che quest’anno acquisiva una importanza particolare, ricorrendo nel 2013 il 150esimo anniversario della nascita dell’artista, cerignolano di adozione, che qui diede vita a quello che è unanimemente considerato il suo capolavoro, “Cavalleria Rusticana”, rappresentata davanti ad un pubblico folto ed entusiasta dall’ Orchestra Sinfonica del Mediterraneo e dal Coro Dauno “Umberto Giordano” di Foggia, diretti dal Maestro Luciano Fiore.

Un altro momento significativo della serata è stato lo scoprimento del busto in bronzo, opera dello scultore barlettano Paolo Desario, raffigurante Pietro Mascagni in età giovanile, all’epoca del suo soggiorno a Cerignola dal 1886 al 1892. A mostrare il busto, che è stato collocato all’interno del Teatro Mercadante, sono stati il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, e l’ assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Mario Tredici, in rappresentanza della città che ha dato i natali a Mascagni.

“Ringrazio di cuore l’Amministrazione Comunale di Livorno – dice lo stesso Giannatempo – per la sua partecipazione all’evento, ed auspico che le due città possano arrivare in futuro all’organizzazione congiunta di manifestazioni in nome di Mascagni. Allo stesso modo, desidero ringraziare tutto lo staff del Settore Cultura e Teatro del nostro Comune, così come il consigliere Franco Conte, per essere riusciti a garantire anche quest’anno ai cerignolani un appuntamento diventato irrinunciabile”.

da Stato Quotidiano

CERIGNOLA – Madonna di Ripalta, cortei in costume a Cerignola

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

                                                                                                                                      Quadro Madonna della Ripalta

LA festa patronale di Cerignola sarà preceduta anche quest’anno da due giorni dedicati alla rievocazione della leggenda del ritrovamento del quadro della Madonna di Ripalta. La manifestazione, che si terrà giovedì 5 e venerdì 6, è organizzata dal Comune di Cerignola (Settore Cultura-Teatro), insieme alla Deputazione Feste Patronali, alla Pro Loco, l’ Anspi (Circolo Oratorio San Gerardo di Orta Nova, Associazione Nazionale San Paolo Italia, Parrocchia Ss. Crocifisso di Orta Nova), dal Rotary Club di Cerignola e dall’associazione “Teameventi33” di Canosa di Puglia. Giovedì, alle 19, lo svolgimento della rievocazione verrà annunciato dal banditore, preceduto dal rullo dei tamburi.

Alle 19.30 il prologo della manifestazione, con un convegno a Palazzo Coccia con gli interventi della dottoressa Giusy Carpinelli su “Cultura popolare e mutamento sociale in una comunità agricola del Mezzogiorno” e della dottoressa Serena Caldarulo, che terrà una relazione su “La Madonna di Ripalta tra storia e leggenda”.

Parteciperanno il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo; Franco Conte, consigliere comunale delegato alla Cultura; Gerardo Leone, presidente della Deputazione Feste Patronali; Giuseppe Patruno, presidente dell’associazione “Cerignola Nostra”, Antonio Galli, presidente della Pro Loco; Saverio Luisi, presidente di “Teameventi33”; Nicola Grippo, presidente del Rotary Club locale. Il momento clou si vivrà il giorno successivo, venerdì 6.

Alle 20, in Piazza Duomo, verrà prima proiettato il cortometraggio “Il prodigio sulle rive dell’Ofanto”, realizzato dalla Film Productions di Vincenzo Palumbo. Poi verrà rappresentata scenicamente la proclamazione, nel 1859, della Madonna di Ripalta a Protettrice di Cerignola. Gli attori saranno Giuseppe Galantino, Massimo Traversi, Francesco Guglielmi e Giuseppe Rendine. I testi e la regia sono di Piero Desantis, le scene e le musiche di Francesco Chiappinelli. Seguirà un’altra rappresentazione, quella della contesa tra le città di Cerignola e Canosa, che rivendicavano entrambe il possesso dell’icona sacra della Madonna di Ripalta, detta così perché rinvenuta presso la riva alta del fiume Ofanto nel 1172

. Questa era stata condotta secoli prima in Puglia dai padri Basiliani che, sfuggiti alla persecuzione di Costantino V, imperatore d’Oriente, avevano trovato rifugio lungo le coste dell’Adriatico. I monaci, che nella loro fuga avevano portato con sé diverse icone sacre, risalirono nel loro peregrinare anche l’Ofanto, si fermarono sulla sua riva sinistra e sulle rovine di un tempietto pagano costruirono un piccolo convento. In seguito, la preziosa immagine sarebbe stata nascosta in una grotta.

La limitata distanza che separava Cerignola e Canosa dal luogo del ritrovamento, avvenuto come detto nel 1172, determinò una diatriba tra le due città. Per dirimerla, gli anziani proposero di porre l’icona su un carro trainato da buoi, senza conducente, all’altezza del bivio tra le strade che conducevano alle due città. La Madonna avrebbe così deciso dove andar

e. La proposta fu messa in atto; il carro imboccò la strada per Cerignola e da quel momento la nostra città ebbe per sé l’icona sacra della Madonna di Ripalta. A fare da contorno alla rappresentazione, l’ aggiudicazione del “Palio di Ripalta”, realizzato da Antonio Vurchio; una esibizione degli sbandieratori e musici dell’associazione “Borgo Antico” di Cerignola, degli archibugi dell’associazione “Brancaleone” di Barletta e della Bassa Banda “L’Armonia” di Molfetta.

Si esibiranno poi in coreografie medievali gli allievi della scuola di danza “Rudra Ballet”,diretti dal danzatore e coreografo Ernesto Valenzano. Il corteo in costume della Leggenda del Quadro percorrerà Piazza Duomo, Corso Garibaldi, Corso Gramsci e arriverà alla Chiesa Madre.

da Stato Quotidiano

Bari – Epifani: “Beffa esclusi dal concorsone del 2012″

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

                                                                                                                         In primo piano il consigliere regionale G.Epifani

 «NON possiamo accettare che questo stato di cose si cristallizzi ma la politica assieme ai sindacati deve avviare una battaglia decisa per una difesa coerente e non casuale del diritto al lavoro che è tutt’uno con la dignità di ogni persona» è l’appello del consigliere Giovanni Epifani (Pd) in merito alla vicenda dei vincitori del concorso del 2012 per la scuola ai quali è stata negata la cattedra. «Come è possibile che solo alcuni, meno della della metà, dei 12mila vincitori del cosiddetto concorsone del 2012 a settembre potranno lavorare nelle scuole?

C’è chi ha vinto ma non potrà ottenere il posto di lavoro che gli spetta di diritto, addirittura per alcuni di loro non sarà possibile neanche rientrare nelle gradutorie ad esaurimento (GaE). Come può una persona che ha vinto regolarmente un concorso pubblico sentirsi dire che quel concorso non è più valido e che gran parte delle nuove assunzioni attingeranno alle GaE, causa spending review e blocco dei pensionamenti? Perché ogni volta il sistema italiano va in corto circuito e produce una serie di eccezioni per le quali i diritti fondamentali non valgono?

É colpa delle lobby dei concorsi che creano profitto? O dobbiamo pensare che lo Stato per l’ennesima volta ha sbagliato nel fare i calcoli?» si chiede Epifani. Sta di fatto che il ministero ha annunciato che le disponibilità di cattedra sono notevolmente inferiori rispetto a quelle previste «come se una qualsiasi amministrazione pubblica, ad esempio un Comune, indicisse un concorso per 10 posti di lavoro e poi si tirasse indietro dicendo di aver fatto male i conti» ironizza il consigliere

. «A sostenere questi concorsi ci sono migliaia di uomini e donne che studiano duramente, che sostengono delle prove e dei costi, che coltivano ambizioni e che in base a queste fanno delle scelte di vita. Uomini e donne il cui diritto al lavoro gli viene negato dallo Stato, quello stesso Stato che fa le battaglie per la tutela dell’occupazione nelle aziende private e che poi dimentica la dignità delle persone quando è esso stesso a bandire i concorsi.

Una logica questa tutta italiana che oltre al danno non risparmia neanche la beffa proprio come nel caso degli esodati, altra eccezione tipica del nostro sistema che per l’ennesima volta priva i cittadini di quanto spetta loro» conclude Epifani.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Questioni Meridionali, arriva “il lupo” Stefano Benni

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

 DA Foggia all’Africa, facendo tappa a Taranto, nel Salento e in Sicilia. Il riscatto passa attraverso l’arte, i libri, la musica e la fotografia. E, sopratutto, grazie alla capacità di attrazione di uno degli intellettuali più importanti d’Italia (e non solo): Stefano Benni.

                                                                                                                                                               Ilva, copertina 

È Questioni Meridionali, rassegna ormai di riferimento nel territorio, posta a chiusura del cartellone estivo del Foggia Estate 2013, nel week-end del 7 e 8 settembre. MusiZone, PhotoZone e BookZone: tre momenti importanti, nel cuore del centro storico di Foggia, al Chiostro di Santa Chiara

. La manifestazione è ideata da SpazioBaol in collaborazione con libreria Ubik, FrontieraTv, Comune di Foggia e gruppo Emergency Foggia, cui si aggiungono per questa edizione anche i partner Amnesty International, Biblioteca Provinciale di “La Magna Capitana”, IociSto, Small Town e Artificiale Webzine.

SABATO 7 SETTEMBRE. Apre la mostra fotografica Qui Emergency Italia, con inaugurazione dal Chiostro di Santa Chiara fissata alle ore 18.30.. Di scena, il lavoro che la Ong fondata da Gino Strada compie nel nostro Paese, dove le periferie iniziano a diventare troppe e i ghetti a essere la normalità.

Un esempio? Dietro l’angolo, nelle campagne del foggiano, dove operano i minivan con cui Emergency è in grado di portare cure mediche e assistenza sanitaria a chi non può usufruirne. Ma sarà proprio lo staff Progetto Minivan di Emergency, presente da giugno sul territorio, a spiegare il senso del proprio lavoro (PhotoZone).

Alle ore 20.00 poi, l’appuntamento di cartello della rassegna, con l’autore che con le sue parole e i suoi libri ha dato origine all’avventura di SpazioBaol. Per la prima volta in Capitanata infatti, arriva Stefano Benni. Scrittore, giornalista, sceneggiatore, teatrante, poeta: ogni definizione è riduttiva, “il Lupo” è un artista a tutto tondo, figura carismatica e fondamentale della narrativa contemporanea. Ironia e creatività i tratti che contraddistinguono la sua attività.

La critica ha definito Daniel Pennac, altro mostro sacro dell’immaginazione al potere, il suo alter ego d’Oltralpe. L’incredibile sfogo della sua fantasia ha generato mondi nuovi, diversi, inesplorati dove incontrare personaggi indimenticabili e ambiziosi, comici spaventati guerrieri capaci di tutte le ricchezze possibili.

E proprio su questa scia si colloca la sua “puntata” foggiana: l’occasione, infatti, è la presentazione del suo ultimo romanzo edito da Feltrinelli, Di tutte le ricchezze (BookZone). Dopo la fotografia e la letteratura, la musica chiude la giornata di sabato 7 settembre, con start alle ore 22.00. Di scena, i suoni siciliani di Mimì Sterrantino & gli Accusati.

Svedese solo di nascita, in realtà il sangue siculo scorre nelle vene e nelle corde di Mimì e della sua band che suonano l’amore e lo spirito rivoluzionario. Il loro sound è legato alla tradizione (zampogne, marranzani, tamburi a cornice e mandolini) si mescolano a chitarre elettriche, banjo, dobro, contrabbasso e batteria dando vita ad un progetto dal cuore rock ma dall’animo folk (MusicZone).

DOMENICA 8 SETTEMBRE. Ancora l’arte, ancora una mostra in apertura della seconda serata, con inaugurazione sempre alle 18.30 e dalla medesima location. Sostiene Sankara, racconti disegnati di felicità rivoluzionarie (a cura dell’associazione Amanda di Cagliari), è una mostra che racconta la storia del presidente del Burkina Faso, Thomas Sankara, attraverso il linguaggio immediato del fumetto e dell’illustrazione.

“La terra degli uomini integri” (Burkina Faso, appunto) è il nome che Thomas Sankara ha donato al suo “Alto Volta” liberato, un anno dopo aver dato il via alla più semplice delle rivoluzioni, quella del lavoro e dell’istruzione (PhotoZone). Dall’Africa alla Puglia, anzi all’Ilva: un passo più breve di quanto si pensi, per tornare a parlare delle storie della periferia operaia meridionale, anzi di Taranto, terra dei due mari

. Alle ore 19.30, la presentazione della graphic novel dal titolo Ilva. Comizi d’acciaio (Becco Giallo), con il giornalista Carlo Gubitosa, fondatore della rivista satirica Mamma! e tra i fondatori della rete di PeaceLink (la prima ambientalista in terra tarantina). Con lui, l’illustratore e disegnatore Giuliano Cangiano, tra i più importanti fumettisti italiani e inoltre autore di alcune tavole della mostra Sostiene Sankara (BookZone). E come ormai da tradizione, Questioni Meridionali si chiude con la musica, alle ore 22.00, con una delle band rivelazione di quest’estate: i salentini Bundamove.

Un progetto in cui il funk si veste di beat, riff e groove potenti e coinvolgenti che riportano alle sonorità vintage della scena musicale degli anni Sessanta. Con loro, sul palco, anche il congolese Cico, già MC per Roy Pacy & Aretuska e Negrita. I BundaMove hanno aperto quest’estate il concerto di Manu Chao al Parco Gondar di Gallipoli e sono stati tra i protagonisti dello Sziget, il festival più importante d’Europa, chiamati a rappresentare l’anima musicale pugliese (MusicZone).

SCAMBIO DEI LIBRI. In entrambi i giorni inoltre, avrà luogo il BarattoLibro. Un’idea facile facile per scambiarsi, fisicamente, la cultura: un libro per un libro. Una lettura condivisa e partecip(ata)e, con un’unica, semplicissima regola: porti un libro prendi un libro, porti due libri prendi due libri, porti tre, ne prendi tre. Ogni testo è accettato e tutto è rigorosamente gratuito. Inoltre artigiani e creatori allestiranno “il mercato artigianale” restituendo anche alle strade del centro storico di Foggia quella vocazione antica di commercio e vendita.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Street control dal 3 settembre

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

 E’ sempre attivo il servizio di rilevamento automatico delle infrazioni al codice della strada della Polizia Municipale di Foggia. Il mezzo attrezzato con lo street control opererà in numerose strade di Foggia con i seguenti percorsi:

3 settembre.

Zona Centro: viale XXIV Maggio, piazzele Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti, corso Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, via Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse. Zona Nord-Zona Diaz: viale Ofanto, via Vittime Civili, via Lucera, Via C. Marchesi,Viale Giotto, piazza Aldo Moro, via Martiri di Via Fani, via P. Nenni, via Rovelli, via Telesforo, rione Diaz, rione Martucci, viale Fortore, via San Lazzaro, via Domenico Fioritto, via S. Antonio e relative traverse

. 4 settembre.

Zona Centro: viale XXIV Maggio, piazzale Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti,C.so Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, via Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse. Zona Stadio: viale Ofanto, viale degli Aviatori, piazza Scaramella, via Gioberti, via Labriola, via Silvio Pellico, via Marinaccio, via Fiorello la Guardia, via Roberto Consagro, via Benedetto Croce, via Tommaso, viale 1° Maggio, via Calvanese, via De Petra e relative traverse

. 5 settembre.

Zona Centro: viale XXIV Maggio, piazzale Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti, corso Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, via Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse. Zona Sud Viale Ofanto, via Bari, viale G. di Vittorio, via Mastelloni, corso del Mezzogiorno,via Gramsci, via Fares, via Dell’Arcangelo Michele, via Grecia, via Spagna,via Lussemburgo, viale Francia, viale Europa, via Mons. Lenotti, via Gissi, via Molfetta, viale Colombo, viale Michelangelo, viale 1° Maggio, via Calvanese, via De Petra e relative traverse.

6 settembre.

Zona Centro: viale XXIV Maggio, piazzele Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti,C.so Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, via Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse. Zona Nord-Zona Diaz: viale Ofanto, via Vittime Civili, via Lucera, Via C. Marchesi,Viale Giotto, piazza Aldo Moro, via Martiri di Via Fani, via P. Nenni, via Rovelli, via Telesforo, rione Diaz, rione Martucci, viale Fortore, via San Lazzaro, via Domenico Fioritto, via S. Antonio e relative traverse.

7 settembre.

Zona Centro: viale XXIV Maggio, piazzele Vittorio Veneto, via della Repubblica, via Conte Appiano, via Torelli, via Lanza, piazza Giordano, via Matteotti,C.so Giannone, via Marchese de Rosa, corso Roma, corso Garibaldi, corso Cairoli, via Manfredi, via Galliani, via Arpi e relative traverse. Zona Stadio: viale Ofanto, viale degli Aviatori, piazza Scaramella, via Gioberti, via Labriola, via Silvio Pellico, via Marinaccio, via Fiorello la Guardia, via Roberto Consagro, via Benedetto Croce, via Tommaso, viale 1° Maggio, via Calvanese, via De Petra e relative traverse.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Tribunale Manfredonia, soppressione: trasloco in corso, sit-in avvocati (VIDEO-Ftgallery)

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

COME previsto, aria di smobilitazione nel Tribunale di Manfredonia, sezione distaccata del Tribunale di Foggia, soppressa in seguito alla riforma sulla geografia giudiziaria (decreto 95/2012) dell’ex ministro Paola Severino – durante il Governo Monti – con “decapitazione di oltre 1000 uffici giudiziari” (33 Tribunali, 37 “Procurine” e l’eliminazione di tutte le 220 sezioni distaccate esistenti); vani i successivi ricorsi alla Corte Costituzionale, che con sentenze del 3 luglio 2013 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della riforma delle Province contenuta nel decreto Salva Italia e il loro riordino, e “non fondate

” – al contrario – le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148, del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, e del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156, come sollevate dai Tribunali di Pinerolo, di Alba, di Sala Consilina, di Montepulciano e di Sulmona con le ordinanze di rimessione esaminata. La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del decreto legislativo n. 155 del 2012, limitatamente alla disposta soppressione del Tribunale di Urbino (reg. ord. n. 66 del 2013).

STAMANI NUOVA RIUNIONE IN TRIBUNALE A MANFREDONIA, CON PRESENZA DI NUMEROSI LEGALI. Nuova riunione stamani degli avvocati di Manfredonia – che segue analoghe proteste a Cerignola e Rodi Garganico – con prossimo comunicato e aggiornamento a domani della riunione. Alle ore 11 di mercoledì 3 settembre atteso anche il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, con presenza anche di tutti i legali, tra i quali Stefano Pio Foglia, delegato di zona per il Tribunale e vice presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Foggia.

In ogni modo la soppressione è ufficiale, come il trasferimento dei fascicoli che continuerà anche domani. Complessivamente si parla di circa 2700 fascicoli da trasferire per le cause civili pendenti. Nelle scorse settimane sono stati già spostati mobili e arredi. Il prossimo 14 settembre la partenza ufficiale delle attività nei locali del tribunale foggiano. Possibilità di dislocamento in altri plessi immobiliari, compreso la sezione lavoro del Tribunale di Foggia.

PROTESTE ANCHE DEL PERSONALE DISABILE. Forte e animata la protesta, in primis del personale dipendente, con presenza anche di soggetti con disabilità che avranno dunque difficoltà negli spostamenti nel capoluogo dauno: “Sono io a mantenere la mia famiglia – dice la signora Lucia, sostenuta da altro personale dipendente – come farò ora a spostarsi nonostante la mia disabilità? E i costi? Davvero si pensa che questi tagli consentiranno dei risparmi nel settore giustizia? O forse è il contrario? Perchè non si è pensato di sopprimere gli uffici poco operativi, dopo un’attenta analisi?”

. QUI COMUNE. UNIONE CON ALTRI ENTI COMUNALI PER MANTENIMENTO UFFICI GIUDICE DI PACE. Si ricorda che la giunta comunale di Manfredonia (d.g.c. 104/23.04.2013) ha già deliberato la manifestazione d’interesse per il mantenimento dell’ufficio del giudice di Pace di Manfredonia, ai sensi sensi dell’art.32 d.lgs. 7/9/2012, con relativo sostentamento delle spese. Il 02.07.2013 le determinazioni – relativamente all’atto di giunta citato – come anticipo della manifestazione d’interesse al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Manfredonia, mediante accorpamento della sede soppressa di Monte Sant’Angelo, in forma consortile tra i Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta, e con relativa disponibilità a contribuire alle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo, con suddivisione delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, sulla base del seguente prospetto analitico delle spese, allegato al Verbale della Conferenza di Servizi dell’11 aprile 2013, dal quale risulta la quota di partecipazione a carico di ciascun ente consorziato. In totale si parla di 121.959 mila euro, circa 87mila per Manfredonia, dunque 20mila per Monte Sant’Angelo, quasi 10mila per Mattinata, 5100 per Zapponeta.

“L’Amministrazione comunale sipontina – aveva detto a Stato l’avvocato Stefano Pio Foglia – si era resa anche disponibile per accogliere uffici giudiziari all’interno dei locali di Piazzale Ferri, come ad esempio la sezione fallimentare di Foggia, ma la decisione stabilita è stata quella del trasferimento totale dei fascicoli e dunque dei locali a Foggia

da Stato Quotidiano

 

FOTOGALLERY Benedetto Monaco@

 

SAN MARCO IN LAMIS – Toh, ora a San Marco spuntano i tartufi

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Raro quello bianco, ma ci si imbatte frequentemente in quello nero, pregiato

                                                                                                                                        Il tartufo a San Marco in Lamis

A portare alla ribalta la questione è Ciro Bevilacqua, presidente dell’associazione di volontariato “Defensa Day”, sodalizio nato da poco, che si pone come obiettivo proprio la salvaguardia e la valorizzazione del Bosco de “La Difesa”, il polmone verde in agro di San Marco in Lamis.

Lo straordinario patrimonio boschivo di San Marco in Lamis, si arricchisce di una preziosa quanto poco conosciuta nuova realtà: il tartufo. Il nobile fungo, alimento prelibato e ricercatissimo, ben si coniuga con le altre risorse naturali della zona, perché trattasi di un prodotto spontaneo in stretto rapporto con il territorio, espressione di un ambiente ancora sano ed equilibrato.

Secondo gli esperti del settore, la zona di maggior interesse produttivo della Puglia si trova proprio sul Gargano, dove è possibile raccogliere interessanti quantità di Scorzone, Uncinato, Mesenterico e Bianchetto. 

A tutt'oggi si hanno scarse notizie circa la raccolta di Tartufo Bianco Pregiato, mentre è ormai accertato che anche dalle nostre parti è possibile imbattersi nel Tartufo Nero Pregiato, soprattutto dove nasce il Tartufo Estivo e Uncinato.

A portare alla ribalta la questione è Ciro Bevilacqua, presidente dell’associazione di volontariato “Defensa Day”, sodalizio nato da poco, che si pone come obiettivo proprio la salvaguardia e la valorizzazione del Bosco de “La Difesa”, il polmone verde in agro di San Marco in Lamis. Tutto è accaduto in occasione dei preparativi per dar vita all’omonima manifestazione estiva “In Defensa Day”.

da Il Mattino di Foggia

FOGGIA – Si nascondeva a Foggia il forlivese fuggito con i tre figli: “loro volevano andare via”

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Denunciato per sottrazione di minore. L'uomo, alla vista degli agenti di polizia, non ha opposto alcuna resistenza. I ragazzi, invece, tutti adolescenti, sono stati affidati ai servizi sociali locali

​Sono stati trovati dagli investigatori della squadra Mobile di Forlì in un appartamento di Foggia Vito Mastropietro e i suoi tre figli, Brunella di 14 anni e due ragazzi, Marco e Alessandro, rispettivamente di 12 e 16 anni. I quattro erano attivamente ricercati dal 22 luglio scorso, cioè da quando l'uomo, padre separato 54enne, aveva prelevato i figli adolescenti nella casa protetta di Forlì, dove si trovavano su disposizione della Magistratura.

Per gli investigatori, pochi dubbi: i quattro – fuggiti a bordo di una Fiat Multipla di colore grigio – erano diretti a Foggia, città d'origine dell'uomo, dove poteva contare sul sostegno di numerosi parenti e amici.

E proprio la rete di collaborazione su cui ha potuto contare, oltre alle sue capacità di mantenersi latitante (è risultato che cambiava ripetutamente scheda telefonica per essere sempre non-tracciabile), hanno reso non semplice la sua individuazione

. Il blitz, dopo diversi appostamenti, è scattato nel pomeriggio di sabato, quando gli agenti hanno suonato al campanello dell'appartamento dove l’uomo si era rifugiato. Alla vista della polizia, il 54enne non ha opposto alcuna resistenza. I figli sono stati affidati ai servizi sociali di Foggia: a breve il tribunale dei minori di Bologna esaminerà di nuovo la vicenda per decidere sul loro affidamento.

L'uomo, intanto, è stato denunciato per sottrazione di minore. Secondo quanto è emerso  nel corso delle indagini stava provvedendo ad iscrivere i tre figli nelle scuole del capoluogo pugliese. Avrebbe inoltre spiegato agli agenti che sono state le insistenze dei figli a voler lasciare la struttura forlivese e a voler stare con lui a farlo decidere ad agire. Versione che sarebbe stata confermata dagli stessi minori.

da Foggiatoday

SAN SEVERO – invasa” dai bandisti

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Venerdì prossimo primo raduno provinciale  

 

Saranno circa un centinaio i musicisti bandisti, provenienti da molti centri della provincia di Foggia, protagonisti venerdì prossimo del primo raduno provinciale dei bandisti, in programma per le vie e le piazze centrali di San Severo.  La manifestazione è organizzata dall’Associazione bandistica “Città di San Severo” e dall’Associazione “Valorizziamo San Severo”. Direttore Artistico è il maestro Antonello Ciccone, referente organizzativo Felice Miranda

. All’evento sono stati invitati a partecipare i musicisti appartenenti a tutte le bande musicali della Provincia di Foggia, per un evento che promette emozioni e spettacolo.  Il programma prevede il raduno di tutti i musicisti-bandisti alle ore 18, in piazza Cavallotti. L’iniziativa rientra nell’ambito della rassegna “San Severo Estate”.

da Daunia News

FOGGIA – Comune: c’è la Pec

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Attivo da oggi il servizio gratuito di Posta elettronica certificata    

 

E’ attivo da oggi, lunedì 2 settembre, il servizio gratuito di Posta elettronica certificata (Pec) per i cittadini. Il Comune di Foggia, infatti, ha stipulato una convenzione con anutel E aruba per implementare la comunicazione telematica e sensibilizzare i cittadini e le imprese all’utilizzo degli strumenti di comunicazione elettronica attraverso l’uso della Pec.

Il vantaggio dell’utilizzo della Posta elettronica certifica nella comunicazione tra i cittadini e la pubblica amministrazione è duplice: con l’uso di tale strumento informatico risparmia il contribuente, a cui non vengono addebitate spese di stampa e spedizione, e l’ente pubblico, che velocizza e mette in sicurezza la procedura di notifica degli atti.

da Daunia News  

MANFREDONIA – sorpreso a rubare in una roulotte: arrestato per tentata rapina

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

E’ un tunisino di 28 anni, operazione degli agenti del commissariato

 Gli agenti del commissariato di Manfredonia hanno arrestato Rafik Romdhani, 28enne, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di tentata rapina impropria e anche per inosservanza ad un provvedimento di espulsione emesso lo scorso anno dal prefetto di Varese. Lo straniero  è stato sorpreso in noto camping mentre rubava in una roulotte. Arrivata sul posto la volante ha riscontrato la fattiva collaborazione sia del responsabile del villaggio che della vittima stessa, provvedendo immediatamente a bloccare lo straniero, ancora affannato per quanto successo qualche attimo prima e ancora più veemente alla vista della polizia. Il ladro, vistosi scoperto, ha spintonato violentemente la vittima per guadagnarsi la fuga, inseguito dalla vittima. Una volta raggiunto il malfattore è insorta una violenta colluttazione con lesioni per entrambi i contendenti: la vittima ferite guaribili in sette giorni per un trauma al ginocchio, gamba, caviglia e piede destro, mentre il tunisino ha subito escoriazioni al gomito e al ginocchio guaribili in giorni due giorni. da Daunia News

ISOLE TREMITI – due giorni a ritmo di tango

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Il 6 e 7 settembre con un gruppo di tangueri baresi capitanati da Rossella Rossi

Tango che passione. Anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, il 6 e 7 settembre le Tremiti saranno il palcoscenico naturale di un grande evento di fine estate: due notti di ballo all’aperto. la prima sul terrazzo dell’Hotel Eden, la seconda sotto le stelle in piazza Lucio Dalla, entrambe a San Domino.

L’evento, patrocinato  dal Comune, è organizzato da un gruppo di tangueri baresi capitanati da Rossella Rossi, ballerina appassionata di tango.

da Daunia News

APRICENA – Ecco “Apricena Città”: a Foggia in 25 minuti, salto di qualità per studenti e lavoratori

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Un'opera concepita da intelligenze locali il cui costo complessivo ammonta a circa quaranta milioni di euro, fondi provenienti perlopiù dalla Comunità Europea

Tempi di percorrenza abbattuti, Foggia è più vicina ad Apricena e quindi al Gargano: basteranno, infatti, 25 minuti di treno per raggiungere la cittadina dell’alto Tavoliere. Questo grazie all’inaugurazione – avvenuta questa mattina – della stazione ferroviaria “Apricena Città” di Ferrovie del Gargano.

Un “evento storico”, come è stato definito il taglio del nastro avvenuto questa mattina, che va a correggere un errore di progettazione che risale a circa 86 anni fa; un errore figlio di una diatriba su ferro tra le città di Apricena e San Severo, e sulle quali prevalse la seconda. Oggi, la stazione di Apricena Città, rende la tratta in questione più breve e lineare (evitando l’inversione di marcia ora prevista a San Severo).

Ed è così che la percorrenza può ridursi da un'ora a meno di mezz'ora. “Un’opera concepita da intelligenze locali e realizzata da forze lavoro locali”, ha spiegato il presidente di Ferrovie del Gargano, Vincenzo Scarcia, il cui costo complessivo ammonta a circa quaranta milioni di euro, fondi provenienti perlopiù dalla Comunità Europea. Un tassello, quello di Apricena Città, che rappresenta un passo importante verso il Gargano.

Dopo l'entrata in funzione della Foggia – Lucera con il treno tram, la stazione della città del marmo si appresta a dare l'abbrivio ad un'altra opera che sarà pronta entro il prossimo anno: l'apertura della galleria (la cosiddetta ‘variante’ di Apricena) che darà la stura anche al treno-tram sul Gargano che consentirà di raggiungere Peschici da San Severo in un'ora e 4 minuti (da Foggia un'ora e 26 minuti), Cagnano in 45 minuti, San Nicandro dal capoluogo in meno di 45 minuti, Apricena in 35 minuti.

FOTO | INAUGURATA LA NUOVA STAZIONE FERROVIARIA DI APRICENA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“La nostra attenzione al periodo estivo è ben visibile già da qualche anno, con l’esercizio dei treni notturni in modalità tranviaria”, spiega Daniele Giannetta, direttore esecutivo di Ferrovie del Gargano. “Questo ha fatto sì che portassimo in cabina di regia regionale il piano investimenti relativo al progetto treno-tram sulla tratta da Ischitella a Peschici Città. Tutto ciò in modo contestuale al processo di velocizzazione, perché riteniamo che il progetto non si debba fermare alla variante di Apricena ma debba continuare, appunto, fino ad Ischitella”.

L’obiettivo è quindi avere un servizio estivo tranviario sulla costa e un servizio cadenzato per raggiungere il capoluogo di provincia in tempi ristrettissimi. Un servizio di qualità, dunque, per i lavoratori e gli studenti pendolari che vedranno il tempo di percorrenza della tratta in oggetto dimezzata da 60 a 25 minuti; un servizio che strizza l’occhio all’ambiente andando ad abbattere l’utilizzo di auto e il trasporto su gomma. “Ma non solo: stiamo anche progettando una rete internet wi-fi, per dare la possibilità a studenti e professionisti per poter sfruttare al meglio il tempo del viaggio”.

da Foggiatoday

FOGGIA – un musical in piazza Battisti

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

"Noi… ragazzi di oggi!", protagonisti gli allievi di "Luce in scena"

     

Saranno gli allivei di "Luce in Scena" i protagonisti del musical "Noi… ragazzi di oggi!", in programma sabato 14 settembre, alle ore 21, in piazza Battisti. L'appuntamento rientra nell'ambito del cartellone "Sere d'estate 2013".

 da Daunia News

FOGGIA – la musica classica “sposa” il pop

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Oggi concerto in piazza Battisti con dell’Apulia Symphonic Pop Orchestra  

 

Va in scena la musica classica all'insegna delle commistioni stilistiche oggi, alle ore 21, in piazza Battisti. Con Classic in Pop la musica “colta” si lascia influenzare da quella “popular”, in maniera particolare dalle sue peculiari pulsazioni ritmiche, dal Rock alla Dance e dal Funk allo Shuffle.

La scommessa dell’Apulia Symphonic Pop Orchestra è avvicinare il pubblico giovane ai grandi autori della musica colta come Bach, Mozart, Vivaldi, Verdi, Puccini e Beethoven attraverso una formula che parte dalla musica classica e ne estende il potenziale attraverso l’incontro con le sonorità contemporanee per un risultato di sicuro impatto emotivo.

 Ad affascinare il pubblico saranno le interpretazioni dei solisti Marcello De Francesco, al violino elettrico, e Ripalta Bufo, soprano lirico, tra le voci più belle e apprezzate del nostro territorio, finalista del programma televisivo Italia’s Got Talent.

Tutti gli arrangiamenti sono curati dal maestro Matteo Trimigno. La conduzione dell’orchestra è affidata all’ideatore dello spettacolo, nonché fondatore dell’orchestra, maestro Agostino Ruscillo.

 Lo spettacolo “Classic in Pop”, prodotto dall’Associazione “Festival dei Monti Dauni”, è inserito nel cartellone estivo del Comune di Foggia, e si realizza grazie al contributo del Teatro Pubblico Pugliese.

da Daunia News

SAN SEVERO – incidente stradale: identificata la vittima

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

E’ un rumeno di 55 anni, ferite altre tre persone  

Identificata la vittima dell’incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla statale “16”, nei pressi dello svincolo di Rignano Garganico Scalo, lungo il tratto di strada che collega San Severo a Foggia. 

Si chiamava Nicolai Tanasia 55 rumeno. Feriti  gli altri due uomini che erano a bordo dell’ “Alfa Romeo” e il conducente del furgone “Daily”.

da Daunia News

FOGGIA – Furto in appartamento: portano via cassaforte, colpaccio da 100mila euro

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

E' accaduto la scorsa settimana. Vittima del furto una 80enne foggiana, fuori città per le vacanze estive. All'interno della cassaforte vi erano denaro, gioielli e vecchi buoni postali

Ammonta ad oltre centomila euro il bottino del furto in appartamento messo a segno in viale Colombo, a Foggia, nei giorni scorsi. Un duro colpo per l’anziana proprietaria dell’appartamento che – rientrata in casa dopo le vacanze – ha trovato l’appartamento completamente devastato, messo a soqquadro da ignoti e con un foro di circa mezzo metro al posto della cassaforte, contenente tutti suoi averi e preziosi.

Una banda di esperti, a quanto pare, che senza lasciare traccia alcuna, si è introdotta nell’appartamento al quarto piano dello stabile senza danneggiare o divellere porte e infissi.

Una volta entrati nell’abitazione della donna – una 80enne foggiana – hanno rovistato in tutte le stanze, fino a trovare la cassaforte a muro, che è stata letteralmente sradicata dalla parete e portata via.

Al suo interno, un bottino stimato per oltre 100mila euro tra denaro contante, gioielli e vecchi buoni postali. Non contenti dell’ingente bottino, i malviventi hanno portato via anche una pelliccia di pregio e un televisione. Sul fatto sono in corso le indagini degli agenti della Sezione Volanti della questura di Foggia.

da Foggiatoday

SAN SEVERO – Festa di Liberazione: cala il sipario

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Oggi è in programma  il comizio di chiusura con Antonello Soccio e Umberto Porrelli    

 

Con il comizio di chiusura in programma alle 19.30 in villa comunale, oggi cala il sipario sulla Festa di Liberazione a San Severo, organizzata dal Circolo “Berlinguer” di Rifondazione Comunista, guidato dal segretario cittadino Umberto Porrelli (nella foto).

Interverranno Antonello Soccio, segretario provinciale del Prc e Porrelli. Alle 20, è in programma la serata danzante, con balli di gruppo a cura di Lello Minetti. Alle 22, estrazione biglietti della lotteria.

“C’è la volontà di costruire una visione innovativa della città – spiega Porrelli -, di costruire una narrazione che si interroghi sui reali problemi del paese e riesca a trovare le risposte adatte per ciascun problema. L’intenzione è di unire e unirsi alle forze del  centrosinistra.

Collaborare con loro per preparare il programma che costituirà il nucleo per le elezioni comunali del prossimo anno. Rifondazione Comunista vuole essere un valore aggiunto nella costruzione di una politica che si traduca in dialogo, in racconto e pratica corale, che si caratterizza per la capacità di legare generazioni anche lontane.

Creare la speranza per una politica che restituisca dignità al lavoro creando nuove sinergie tra gli abitanti e gli amministratori; creare la speranza di una migliore consapevolezza dei bisogni umani attraverso la scuola,

i luoghi ludici e della formazione presenti in paese; creare la speranza di un paese che dia maggiore spazio alla cultura, fornendo per quanto possibile gli strumenti disponibili e partecipando alla progettazione di eventi in grado di dare risalto al paese e opportunità lavorative ai cittadini; creare le possibilità affinché siano il talento e l’innovazione il leitmotiv su cui fondare i prossimi vent’anni di politica sanseverese”.  

da Daunia News

FOGGIA – Pd: nasce Comitato per candidare Civati a segretario nazionale

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Scelto da un folto gruppo di giovani e meno giovani democratici  

E’ nato il Comitato provinciale a sostegno della candidatura di Pippo Civati a segretario nazionale del Partito democratico. “Capitanata per Civati” è il nome scelto dal folto gruppo di giovani e meno giovani democratici che vedono in Civati “L’unico faro nella nebbiosa situazione del partito a livello nazionale e l’unico che sta cercando di tenere l’ago della bussola dritto verso quelli che sono i sentimenti, i valori e  le idee della maggior parte dei militanti del Pd”, si legge in una nota. E’ stato individuato come referente provinciale del comitato Paolo Soccio (segretario di circolo econsigliere comunale di San Marco in Lamis ), che sarà coadiuvato nel difficile ma entusiasmante impegno congressuale da Francesco Miglio (consigliere comunale di San Severo) e dalla giovanissima foggiana Roberta Sassano (membro della segreteria Gd provinciale), che si sta occupando della organizzazione. Per tutti coloro che vorranno aderire al Comitato per dare il proprio contributo in termini di passione, idee e lavoro è necessario per prima cosa iscriversi presso il portale www.civati.it e successivamente contattare i referenti sulle pagine Facebook e Twitter “Capitanata per Civati” o direttamente all’indirizzo e-mail [email protected] . da Daunia News

FOGGIA – predoni del rame: doppio raid

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Rubati complessivamente 580 metri di cavi, indaga la polizia  

Tornano in azione i predoni del rame. Due volte a distanza di circa 24 ore. Il doppio raid, per un totale di circa 580 metri di cavi rubati, entrambi di notte, in contrada "Monte Rozzi", dove sono stati portati via 400 metri di cavi elettrici e in località "Duanera".

Sono in corso indagini della polizia. Sui luoghi dei furti sono giunti i tecnici dell'Enel per il ripristino dei cavi.

da Daunia News

BARI — Viaggiare su bus e treni costa di più

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

In Puglia applicati aumenti del 7,3% In ritardo Lecce, Taranto e Foggia: pronti gli adeguamenti alle tariffe concordate ad agosto Ferrovie del Sud Est

                                                               Ferrovie del Sud Est

 Scattati gli aumenti per il servizio di trasporto pubblico in Puglia, secondo quanto stabilito dalla giunta regionale il 2 agosto scorso.

La delibera prevede un incremento del 7,3 per cento sui biglietti, dovuto all’adeguamento del tasso di inflazione Istat che non veniva ritoccato dal 2010.

In realtà bisogna fare distinzione tra corse urbane ed extraurbane: per le urbane i comuni non capoluogo di provincia dovranno aumentare il ticket di corsa semplice da 80 centesimi a 90, mentre per i capoluoghi di provincia da 90 centesimi a un euro. Una disposizione che non tutti hanno applicato, ma nella maggior parte dei casi sono pronti ad attuarla. È il caso di Lecce.

Come spiega l’assessore al Traffico, Luca Pasqualini. «Sicuramente dobbiamo adeguare le tariffe – commenta – ma è chiaro che prima di aggiornarle dovremmo effettuare una discussione e quindi approvare una delibera in giunta.

Abbiamo comunque l’obbligo di adeguarci, vedremo nelle prossime settimane che decisione prendere». L'assessore Giannini Stesso discorso a Foggia e Taranto, mentre per quanto riguarda Bari, il capoluogo di regione aveva già effettuato un aumento poco più di un anno fa (il biglietto di corsa semplice costa ora un euro). Mentre Brindisi farà partire da oggi l’adeguamento.

Come comunica la Stp. «In attuazione del provvedimento di giunta – scrive la società di trasporti – si adotteranno le tariffe minime previste per il biglietto di corsa semplice pari ad un euro per Brindisi e 90 centesimi per gli altri comuni della provincia. Sono mantenute le agevolazioni per studenti e pensionati».

Discorso differente invece per le corse extraurbane e per i treni, gestiti da Ferrovie del Sud Est, Ferrovie Appulo lucane, Ferrovie del Gargano, Ferrotramviaria, Trenitalia e il consorzio Cotrap (che riunisce le società di trasporto provinciali).

Qui l’aumento dipende ovviamente dai chilometri di percorrenza. Non è previsto innanzitutto nessun incremento per le tratte al di sotto dei 15 chilometri (che restano al costo di un euro).

Per tutto il resto, gli incrementi variano dai dieci centesimi (come ad esempio sulla tratta fino a 20 chilometri che passa da un euro e 30 a un euro e 40) a un euro e 40 come ad esempio per la tratta massima di 300 chilometri dove il biglietto di corsa semplice passa dai 19 euro e 30 ai 20 euro e 70.

Formule più vantaggiose sono state previste sugli abbonamenti, dove si registrano sempre aumenti, in alcuni casi toccano anche i 14 euro in più, ma si è cercato comunque di offrire agevolazioni, rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.

Ad esempio l’abbonamento da 52 corse per le distanze di 300 chilometri, nel 2010 costava 200 euro, ora costerà 214 euro. Con un risparmio comunque di oltre 800 euro nel momento in cui si acquista questa formula rispetto ai biglietti di corsa semplice.

«Sono adeguamenti che siamo stati costretti ad effettuare – spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini – anche perché sulla Regione pendevano da parte delle imprese dei servizi di trasporto richieste di diffide ad adempiere a quanto previsto dalla normativa dei contratti, con riserve di azioni risarcitorie.

Vorrei ricordare – conclude Giannini – che le tariffe sono rimaste ferme dal 2010». Tutte le Stp e le ferrovie si sono adeguate al nuovo tariffario, avvertendo gli utenti delle modifiche apportate sui biglietti e sugli abbonamenti.

Critiche sono arrivate a riguardo dagli studenti. «Si tratta di un incremento – spiegano i ragazzi della Rete della Conoscenza – che nella somma degli effetti della crisi e delle politiche di tagli e privatizzazioni non fa che aggiungere un ulteriore peso ai già soffocati redditi dei cittadini pugliesi e non.

In particolare per gli studenti, tra i principali soggetti utilizzatori dei trasporti pubblici per la propria formazione, l’aumento dei costi dei trasporti significa compromettere ancora di più le possibilità di accesso ai saperi, già gravemente danneggiate da anni di politiche di privatizzazione e mercificazione degli stessi».

Gli studenti denunciano l’intero sistema della mobilità regionale. «È al collasso – concludono i ragazzi – e necessita di una pronta azione di coraggio e di una dura battaglia politica affinché si inverta la rotta, investendo sui mezzi, sull’integrazione modale, tariffaria e gestionale, fino ad piano di riconversione industriale».

Da qui l’appello alla Regione affinché blocchi gli incrementi Istat e riprogetti l’intero sistema di trasporto pubblico nel territorio.

Samantha Dell’Edera da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Manfredonia, costruzione Molo di Ponente, anni ’30

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Manfredonia, anni 30, costruzione Molo di Ponente (Le bellezze del Gargano, Umberto Capurso@)

da Stato Quotidiano

SAN SEVERO – incidente stradale: un morto e tre feriti

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

E’ accaduto la scorsa notte sulla statale “16”, un autocarro avrebbe tamponato un’auto

Ancora sangue sulle strade della Capitanata. E’ di un morto e tre feriti il bilancio dell’incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla statale “16”, nei pressi dello svincolo di Rignano Garganico Scalo, lungo il tratto di strada che collega San Severo a Foggia. +

Secondo una prima ricostruzione un autocarro, per cause ancora da accertare, avrebbe violentemente tamponato un’auto, a bordo della quale viaggiavano tre persone.

Una è deceduta sul colpo, le altre sono rimaste ferite e accompagnate al Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia insieme al conducente del mezzo pesante.

Non ancora si conosce l’identità della vittima. Sul luogo dell’incidente sono giunti il “118” e la polizia stradale di San Severo.

da Daunia News

MANFREDONIA – assunzione vigili, da 1 ottobre orali per 46 candidati (CALENDARIO)

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

 “CONCORSO pubblico per esami per la copertura a tempo indeterminato e pieno di n. 18 posti di ‘Operatore di polizia locale’“: dopo le prove scritte, il presidente della commissione dr. Mariano Ciritella, comandante dei vigili urbani di Manfredonia – in esito alle risultanze ed integrazione dei lavori della commissione Giudicatrice del concorso pubblico – comunica che gli ammessi a sostenere la prova orale sono convocati nella sede della biblioteca comunale (palazzo celestini ) sita in Corso manfredi dall’1 ll’8 ottobre 2013, alle ore 16,00. Dopo le prove scritte, ammessi agli orali 46 candidati, 9 di Manfredonia

. da Stato Quotidiano

FOGGIA – Tra i Ristoranti a Foggia scegli il Ristorante “La Perla di Damal”

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Diamo un calcio alla crisi!!!!! un antipasto; pizza a giro a volontà; una bibita e coperto omaggio!!!!

 

da Foggiaweb.it

FOGGIA – Miss Italia: c’è la prefinale regionale

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Il 3 settembre appuntamento anche con la finalissima di Miss Puglia

  Foggia raddoppia e fa l'en plein: per la prima volta, la stessa città ospita le prefinali Regionali e la finalissima di Miss Puglia. La Capitanata si prepara ad ospitare una due giorni di Miss Italia con le concorrenti che hanno superato le precedenti selezioni e sono riuscite a qualificarsi per le ultime fasi del Concorso a livello regionale

. Il 3 settembre si disputeranno le prefinali: in gara tutte le vincitrici di una fascia assegnata nelle selezioni provinciali e regionali, che però non hanno conquistato il titolo valido per l'accesso alla finalissima. Sarà il "Terzo Millennio" ad accogliere le Miss provenienti da tutta la regione: a partire dalle 21, sul palco allestito in Via De Petra, nella zona del Tribunale, si giocheranno l'ultima chance per arrivare in finale.

Saranno ripescate nove ragazze che parteciperanno a Miss Puglia il 4 settembre, in piazza Battisti, e si aggiungeranno alle prime classificate nelle tappe intermedie. 

da Daunia News

LUCERA – Tribunale: ultime speranze per evitare la soppressione

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Il 13 settembre andrà in vigore la riforma giudiziaria  

Chiuderà il Tribunale di Lucera? Sono giorni di speranza nel centro federiciano e in tutto il circondario. E' forte il rischio soppressione della sede giudiziaira di Lucera. Il 13 settembre andrà in vigore la riforma che prevede la soppressione di una serie di uffici giudiziari giudicati minori dall'ex governo Monti.

Domani, l’Ordine degli avvocati del circondario del Tribunale di Lucera, in unione con il Comitato per la difesa della legalità in Capitanata e in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Lucera, ha organizzato un’assemblea permanente nel Tribunale federiciano.

da Daunia News

FOGGIA – maxi furto in casa di anziana

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

Sradicata la cassaforte, bottino di oltre 100mila euro  

Supera i 100mila euro il bottino del furto messo a segno nella casa di un'anziana nella zona di viale Colombo. L'amara scoperta al rientro dalle vacanze. I malviventi hanno sradicato la cassaforte, portandosi via contanti, gioielli, buoni postali. Inoltre, i soliti ignoti si sono portati via anche pellicce di visone e un televisore.

La donna ha trovato tutta la casa a soqquadro. Sul maxi furto sono in corso le indagini della polizia. Non sono stati trovati segni di effrazione. Un colpo ingente. Un amaro rientro dalle vacanze per la quasi 80enne.

Un ennesimo furto a Foggia. Nel mirino abitazioni, esercizi commerciali.

da Daunia News

MANFREDONIA – monito del vescovo «Una città corrotta troppa delinquenza e malaffare»

Pubblicato : lunedì, 2 settembre 2013

 “Non ho espresso nessun giudizio negativo sulla città, ma solo rilevato in maniera del tutto generalizzata situazioni che le cronache ci pongono sotto gli occhi e relative purtroppo, rilevavo, anche alla nostra città. Una più attenta lettura consentirà di dare giusta rilevanza a quanto detto in un contesto di una omelia che ha ben altre finalità. Le cose vanno viste e interpretate alla luce della fede”.

L’arcivescovo di Manfredonia, Vieste, San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, è rimasto alquanto sorpreso e sconcertato dal “rumore” ch e ha fatto un passaggio dell’omelia pronunciata nel pontificale di venerdì nell’ambito delle celebrazioni religiose in onore della santa patrona Maria SS. di Siponto.

Ma qual è il passaggio “incriminato”. “Le cronache sono piene di fatti incresciosi, purtroppo anche relativi alla nostra città: violenza sulle strade e tra le mura domestiche, episodi di corruzione, disprezzo dei valori morali, dipendenza dalla droghe e dal gioco d’azzardo…”. Del tutto è stato preso quel “corruzione”. Realisticamente ed oggettivamente sarebbe troppo trovare concentrate a Manfredonia tutti quei “fatti incresciosi”.

Ce ne sono “anche” a Manfredonia ma non certo in misura e in modo tali da poterla definire come da qualche parte si è fatto con alquanta leggerezza e superficialità. I richiami a Papa Francesco e al presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, del resto chiariscono il pensiero dell’arcivescovo Castoro. “I pilastri fondamentali e i beni immateriali – ha ricordato richiamando il Papa – che reggono una nazionale, diventano campo privilegiato di azione dei credenti: la vita, la famiglia, l’educazione integrale, la solidarietà”.

E citando Napolitano ha evidenziato “l’esortazione agli italiani a reagire all’impoverimento spirituale dei nostri giorni”. “Lungi da me – annota mons. Castoro – qualsiasi valutazione del tipo erroneamente attribuitami. E’ anzi vero il contrario, come del resto si può leggere nella mia omelia”. In effetti al punto 5, il presule sipontino tra l’altro afferma: “E’ vero che siamo testimoni di un’altra realtà: quella di tanta gente semplice ed umile, che è dedita ai propri doveri quotidiani in famiglia, nella fedeltà agli affetti, a scuola e nel lavoro, nella comunità cristiana e nella società.

E’ la parte – richiama – sana, seria e generosa del nostro popolo ed è la parte maggiore, che fa il proprio dovere con onestà e molto spesso con fede genuina”.

 MICHELE APOLLONIO da La Gazzetta del Mezzogiorno