FOGGIA – Moldaunia vuole portare in tribunale Antonio Pepe e Fabio Costantini
L'ex presidente e l'attuale commissario della Provincia accusati di non aver indetto il referendum
Gennaro Amodeo
«È noto l’attuale stato di iniziative governative relativamente al futuro delle province, di cui si prospetta la soppressione, sicchè un parere sull’ammissibilità del referendum non può prescindere dalla sussistenza di un regime giuridico certo in materia», dice Gennaro Amodeo
.“Daunia chiama Molise”, il comitato referendario promosso da Gennaro Amodeo per dar vita alla macroregione della Moldaunia, valuterà la possibilità di citare per danni l’ex presidente della Provincia Antonio Pepe e l’attuale commissario Fabio Costantini, a causa del loro rigetto dell’indizione del referendum con cui invitare i cittadini della Capitanata ad esprimersi sull’unione al Molise.
«Eravamo convinti che dal Commissario governativo avremo sicuramente avuto maggior ascolto e concrete possibilità di arrivare all’agognato referendum. Purtroppo è risultata solo una pia illusione, stando al riscontro avuto, in data 21 agosto scorso, dal Commissario: Fabio Costantini, in quanto questi, pur avendo potere di rappresentanza assoluta degli organi istituzionali provinciali ha dichiarato: <è noto l’attuale stato di iniziative governative relativamente al futuro delle province, di cui si prospetta la soppressione, sicchè un parere sull’ammissibilità del referendum non può prescindere dalla sussistenza di un regime giuridico certo in materia», dice Gennaro Amodeo.
da Il Mattino di Foggia e Provincia