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Notizie del 4 dicembre 2014

Truffa commercianti e anziani in Basilicata: arrestato cerignolano Arrestato truffatore seriale: vittime erano commercianti e anziani

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014
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Sarebbe il responsabile – in concorso con altre persone – di truffe con metodi diversi ad anziani, imprenditori e commercianti del Vulture Melfese e dell’Altro Bradano – in Basilicata – nonostante il foglio di via obbligatorio e l’obbligo di dimora a Cerignola, misure che avrebbe violato in più di un’occasione. Per questo motivo i carabinieri di Venosa hanno tratto in arresto un 32enne della città ofantina in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Potenza. Ora il truffatore seriale si trova nel carcere di Foggia. Truffe – talvolta di ingente valore – che sarebbero state commesse con travestimenti. Dopo aver stretto amicizia con i commercianti pagava la merce con assegni falsi o utilizzando altri sistemi. Spesso, con la complicità di persone in via di identificazione, si recava presso le abitazioni occupate da malcapitati anziani, per vendere oggetti e servizi.

Da foggiatoday

Dammi 5 chili di pesce e 50 euro altrimenti ti incendio il mezzo Estorce pesce e denaro a San Marco in Lamis: arrestato

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014
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Pretendeva da un venditore ambulante cinque chili di pesce e 50 euro al giorno altrimenti gli avrebbe incendiato il mezzo. Per questo motivo i carabinieri di San Giovanni Rotondo hanno arrestato Michele Siciliano di anni 38, accusato di estorsione aggravata e continuata nei confronti di un venditore di prodotti ittici. Ricevuta la denuncia i militari dell’Arma hanno predisposto un mirato servizio di osservazione all’interno del mercato della cittadina garganica. Qui, effettivamente, hanno notato l’estorsore avvicinarsi al venditore ambulante. In un secondo momento i due si sono spostati in un bar, per poi tornare vicino al banco di vendita. L’ambulante a questo punto provvedeva alla confezione e consegna dei cinque chili di pesce del valore di cinquanta euro, debitamente scelti dal Siciliano, il quale – non accontentandosi – reiterava la richiesta di consegna del danaro. Alle strette ed impaurito, il commerciante consegnava anche 20 euro, ovvero tutto quello che aveva incassato sino a quel momento. A quel punto il 38enne si allontanava ma veniva immediatamente bloccato e arrestato in flagranza di reato dai carabinieri. Su disposizione dell’autorità giudiziaria si trova agli arresti domiciliari. Per un motivo analogo l’uomo era stato arrestato poco più di un anno fa. In quel caso la vittima era un commerciante di fiori.

Da foggiatoday

English tandem al Baobab

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014
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Al Baobab si parla inglese. Confusione? No, prova di intercultura. Martedì 9 dicembre alle 17.00 presso i locali del Centro Interculturale Baobab in Viale Candelaro 90/F sarà possibile partecipare alla proiezione di una pellicola, Invictus, occasione di confronto per fare amicizia in modo smart e inconfondibilmente British. Saranno presenti studenti erasmus dell’Università degli Studi di Foggia e operatori dell’associazione studentesca universitaria ESN ASE Foggia per un momento di condivisione tra persone di identità culturali diverse. Un film interessante dal grande spessore storico che gli operatori e le operatrici interculturali del Baobab impreziosiranno con la conversazione in inglese. Al Baobab imparare è divertente. Per aderire compilare il modulo on-line all´indirizzo sottostante:

Per Info:                                                                                      

Centro Interculturale “Baobab, sotto la stessa ombra”

viale Candelaro 90/F, 71121 Foggia

Tel.: 0881/196 14 01 – Cell. 333/194 94 70

E-mail: [email protected] – Sito Internet: www.centrointerculturale.foggia.it

Sabato 6 dicembre cerimonia di firma del Patto d’amicizia tra Monte Sant’Angelo e Assisi nel Sacro Convento di San Francesco

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014
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Nel segno di San Francesco d’Assisi e di San Michele Arcangelo. Ma anche dell’UNESCO. Sabato 6 dicembre infatti, presso il Salone Papale del Sacro Convento di San Francesco, si terrà la cerimonia di firma del "Patto di Amicizia" tra le città di Assisi e Monte Sant'Angelo. “Il Patto d’amicizia con Assisi ha un grandissimo valore spirituale e culturale” – dichiara il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Antonio di Iasio. Il programma della giornata: alle ore 10 la Cerimonia di firma del patto di amicizia nel Salone Papale del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi – a cui interverranno Padre Mauro Gambetti (Custode del Sacro Convento), Claudio Ricci (Sindaco di Assisi), Antonio di Iasio (Sindaco di Monte Sant’Angelo); al termine, si darà lettura di un messaggio del Vescovo di Terni, S.E. Mons.

veduta centro storico

Giuseppe Piemontese, nativo di Monte Sant’Angelo e già Custode del Sacro Convento; alle ore 11.45 la celebrazione della Santa Messa nella Basilica Papale animata dal coro polifonico “Vocinsieme” di Monte Sant’Angelo. Alla cerimonia parteciperanno anche l’Assessore ai Beni e alle Attività culturali della Città di Monte Sant’Angelo, Giovanni Granatiero, e Padre Massimiliano Marsico del Convento di San Francesco d’Assisi di Monte Sant’Angelo. “Dopo i protocolli d’intesa firmati con Andria, Alberobello, Bari e San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo continua a fare rete in un percorso di condivisione e dialogo utile a rafforzare le relazioni istituzionali per incentivare rapporti sociali, culturali e religiosi tra le nostre comunità ma anche di promozione e valorizzazione del nostro Santuario UNESCO e dei nostri Beni culturali” – aggiunge il Sindaco Antonio di Iasio.

 

DAL GARGANO AL SALENTO STUDENTI IN MOVIMENTO!

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014

In questi giorni sono oltre 20 le scuole occupate dagli studenti in tutta la regione. Il percorso di mobilitazione, partito il 10 ottobre e proseguito con lo sciopero sociale del 14 novembre, costruito in tutte le scuole con assemblee autoconvocate, sit in e cortei, continua in maniera sempre più forte. La direzione del governo è chiara, ed è diametralmente opposta alle nostre rivendicazioni. Le manifestazioni degli ultimi mesi sono state del tutto ignorate, ma noi studenti non ci fermiamo. Siamo andati oltre la facile retorica della Buona Scuola, smascherando la realtà di questo provvedimento. Intanto, hanno approvato lo Sblocca Italia e il Jobs Act, ancora una volta restando sordi alle proteste di tutta la popolazione.

Nonostante questo, non ci arrendiamo.

"È inaccettabile per noi studenti che si aprano le porte della scuola ai privati e al profitto, che si affermi che la buona scuola è quella fondata sul lavoro e sulla competitività. I saperi non sono una merce, sulle scuole non si può fare profitto. Stiamo occupando le scuole pugliesi per riprenderci il futuro che ci hanno rubato con il jobs act e il presente che ci stanno distruggendo con la buona scuola, perché ci stanno togliendo la terra sotto i piedi con lo sblocca Italia, e non abbiamo intenzione di permettere che tutto ciò passi nel silenzio generale." Dichiara Francesca Picci dell'unione degli studenti Puglia e prosegue "Saremo ancora in prima linea, partendo dalle scuole occupate per immaginare un'alternativa non solo di scuola ma di società, che oggi non è soltanto auspicabile, ma necessaria." Renderemo ogni scuola occupata un laboratorio di creazione dell'alternativa, inizieremo da li a costruire la scuola che vogliamo, a discutere del futuro che sogniamo, e a praticarlo. Questo non è che l'inizio, la mobilitazione studentesca continua dentro e fuori le scuole, ovunque nella regione si costruiranno verso lo sciopero generale occasioni di dibattito e contestazione, per arrivare in piazza il 12 ancora più carichi, e pronti. Non è in nostro nome che ci stanno distruggendo il futuro, e saremo in prima linea per riprendercelo!  

UNIONE DEGLI STUDENTI PUGLIA – aderisce alla RETE DELLA CONOSCENZA PUGLIA

UDS Puglia

Cordinatrice: Francesca Picci 3461234420 [email protected]

Esecutivo:

Claudia Loré 3420610924 [email protected]

Giovanni Schena 3341230793 [email protected]

CS: MILLE MODI DI DIRE CANAPA L’uso versatile della canapa per la prima volta in mostra a Bovino per i Mercatini di Natale

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014

Sarà un pattern di ospiti di tutto rispetto quello che presenterà domenica 07 Dicembre al pubblico dei Mercatini di Natale di Bovino i mille utilizzi della Canapa. Il giovane Ingegnere bovinese Carmine Dedda, in collaborazione con ASSOCANAPA "Cordinamento nazionale per la canapicoltura in Italia" e South Hemp Tecno – Canapa Industriale, non solo proporranno agli ospiti prodotti agroalimentari inaspettati e sorprendenti, ma illustreranno gli utilizzi della canapa nella bioedilizia. Assocanapa Basilicata, rappresentata dal suo Presidente Giuseppe Mancuso proporrà taralli, pasta, frise, farina, dolci e olio, tutti realizzati con la canapa. Rachele Invernizzi titolare dell'impianto South Hemp Tecno di Crispiano TA, proporrà ulteriori prodotti della filiera, dal seme alla prima lavorazione alle diverse soluzioni ecosostenibili in bioedilizia rappresentate dall'Ingegnere Carmine Dedda. Difatti le nuove direttive sulle prestazioni energetiche degli edifici prevedono che nel 2020 tutte le nuove costruzioni siano Nearly zero building ovvero con un fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo. Si pongono dunque le basi, secondo l’Ing. Carmine Dedda, per testare se la tecnologia costruttiva denominata “canapa&calce” assieme ai diversi prodotti ottenuti con la fibra di canapa siano validi dal punto di vista termico e quindi impiantistico, oltre ad essere estremamente efficaci  dal punto di vista strutturale e architettonico. Una concezione costruttiva volta al risparmio energetico e alla riscoperta di materiali naturali come la Canapa e legati alla tradizione e alla storia del nostro territorio può, nel pieno rispetto delle normative vigenti, creare un legame fra passato e futuro, fra moderne tecniche di ingegneria e prodotti tradizionali in linea con le strategie di Europa 2020.

Alberona, fondi sbloccati per centro storico e “Villa Rosa” La struttura destinata ad anziani disabili potrà accogliere fino a 30 ospiti Interventi su Corso Vittorio Emanuele: urbano nuova pavimentazione e arredo

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014
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ALBERONA – La fine dell’anno segna la ripresa del “cantiere” Alberona con due interventi molto importanti. Il primo riguarda la ripresa dei lavori nel plesso di Alberona destinato ad accogliere la struttura socio-riabilitativa “Villa Rosa” del progetto “Dopo di noi”. Al termine degli interventi, previsto entro l’estate del 2015, e una volta ottenuto l’accreditamento della Regione Puglia, la struttura sarà dotata di 30 posti letto. L’ulteriore adeguamento di “Villa Rosa” sarà fondamentale per attivare concretamente un nuovo e importante punto di riferimento che va nell’auspicata direzione di una maggiore ‘territorializzazione’ dei servizi socio-sanitari, con una più stretta aderenza tra le esigenze specifiche di un’area come quella dei Monti Dauni e l’implementazione di infrastrutture destinate alle fasce deboli delle popolazioni. “Villa Rosa” sarà polivalente e all’avanguardia, destinata ai disabili che necessitano di assistenza sanitaria di tipo continuativo, sia nelle ore diurne che nell’arco dell’intera giornata in forma di residenza temporanea e stabile, residenti nell’ambito territoriale dei Monti Dauni Settentrionali. “Villa Rosa” si compone di diverse unità abitative (singole e doppie) per accogliere fino a 30 ospiti, con ulteriori 3 posti destinati al servizio di pronto intervento. “Villa Rosa” è il frutto di una collaborazione sinergica tra Comune di Alberona, Regione Puglia, Fortore energia e IVPC (Italian Vento Power Corporation) e ha rappresentato un investimento complessivo iniziale pari a 400.000 euro. Il progetto di ampliamento è stato finanziato con altri 879mila euro.

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All’interno della struttura saranno impiegati operatori altamente qualificati, tra cui un direttore di comunità, un assistente sociale, un educatore, un infermiere, un terapista per riabilitazione, da quattro a cinque operatori socio sanitari e un cuoco, cui si affiancherà, inoltre, un’equipe formata da un medico internista, uno psicologo, un sociologo e un avvocato. Soddisfatto il sindaco di Alberona, Tonino Fucci: “Si tratta di un’opera molto importante”, ha dichiarato il primo cittadino. “Noi stiamo facendo tutto ciò che possiamo per fare in modo che la struttura possa essere quanto prima operativa e nelle condizioni di funzionare al meglio”. Il secondo intervento riguarda il centro storico di Alberona. Grazie al progetto di rigenerazione territoriale e urbana, e ai fondi derivanti dalla sua approvazione, a breve saranno avviati i lavori di risistemazione che interesseranno Corso Vittorio Emanuele. Gli interventi riguarderanno la pavimentazione dell’importante arteria del centro storico alberonese, così come i marciapiedi e ogni altro elemento di arredo urbano del corso. “Era importante sbloccare l’utilizzo effettivo di questo come di altri finanziamenti ottenuti quest’anno”, ha dichiarato il sindaco di Alberona, Tonino Fucci. Corso Vittorio Emanuele è la via più importante di Alberona, quella che attraversa per intero il paese e conduce ad alcuni dei luoghi più importanti e ricchi di storia del borgo: l’Antiquarium, il Centro Visite sull’ecologia del cinghiale, la Chiesa Madre e la Torre del Priore.

Candela diventa la città del Natale

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014

Candela diventerà quest’anno “Città del Natale” . L’intenzione dell’Amministrazione Comunale guidata da Nicola Gatta, è infatti quella di essere centro atrattore nei giorni delle festività che precedono e seguono il Natale. Anche quest’anno Candela rinnova il tradizionale appuntamento con il Mercatino di Natale: lungo il corso principale, in casette in legno, in perfetto stile trentino, oltre quaranta espositori vi aspettano per il vostro shopping natalizio con dolci, prodotti tipici, articoli da regalo e artigianato.  Per questa edizione la durata si è allungata a tre giorni: da sabato 6 dicembre a lunedì 8 dicembre.  Lungo il corso principale di Candela sarà incantevole passeggiare e ove si potranno acquistare souvenir, prodotti tipici, abbigliamento e manufatti artigianali. Ma il mercatino sarà anche una  via del gusto, dove scoprire la gastronomia dei Monti Dauni, attraverso gli stand di botteghe di prodotti enogastronomici, ristoranti e pasticcerie locali. E poi la il tributo della cittadina dei Colli Ameni ad un prodotto che da qualche anno è diventato simbolo indiscutibile dell’autunno gastronomico candelese, la Mela coltivata nelle campagne che circondano la cittadina. A far da cornice, poi, agli stand artigianali, gastronomici e di idee regalo, quest’anno ci sarà una spettacolare scenografia realizzata con le luminarie natalizie. Un modo unico di far respirare la giusta aria di festa in vista del Natale.  Oltre ai mercatini di Natale l'Amministrazione ha puntato sull’introduzione di un luogo magico, chiamato “Casa di Babbo Natale”. Per un mese sarà possibile visitare la  Casa di Babbo Natale, all’interno del suggestivo scenario di Palazzo Ripandelli. Quest’anno non perdete l’occasione di fare un regalo speciale ai vostri figli: una visita alla Casa di Babbo Natale. Dal 6 dicembre al 6 gennaio, la dimora del ‘nonnino’ più amato dai bambini si mostrerà in tutto il suo splendore a quanti vorranno farsi incantare dalla magia dei suoi interni dalla grande sala con il camino allo studio dove Babbo Natale legge le letterine dei bimbi di tutto il mondo. Ma non solo! Babbo Natale in persona sarà lì ad accogliere i più piccoli per ricevere le letterine e scattare foto ricordo. E per non perdere l'occasione sono già numerose le scuole che hanno prenotato una visita alla Casa di Babbo Natale. Il 7 dicembre, inoltre, si terrà l’immancabile appuntamento con i falò dell’Immacolata: alle ore 19:30, in Piazza Plebiscito, in concomitanza con la benedizione e accensione dei falò, verranno accese anche le luminarie d’autore, che abbelliranno il paese durante tutto il periodo natalizio e si potranno degustare pietanze tipiche della tradizione culinaria candelese. La giunta Gatta ha sposato dunque l’idea di rilanciare l’immagine di una manifestazione che avrà come target quella delle famiglie con bambini, anche attraverso attenzioni nell’accoglienza, negli allestimenti a basso impatto ambientale, nella valorizzazione della natura e del patrimonio storico della città. In questo senso, l’amministrazione comunale ha dato una spinta propulsiva all’iniziativa “La città del Natale”, fornendo strumenti e sinergie per il buon funzionamento della stessa. «In occasione delle feste natalizie 2014 – dice il sindaco Nicola Gatta –  assieme alle categorie economiche della città, l’amministrazione comunale ha ritenuto di facilitare la nascita e lo sviluppo di un programma di intrattenimento per il target turistico attratto originariamente dai Mercatini di Natale, giunti alla decima edizione a Candela.

LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ E IL GRIDO DI DOLORE DELL’UNIONE CIECHI E IPOVEDENTI Il 3 Dicembre prossimo andremo dai prefetti in tutta Italia per manifestare al Governo le nostre preoccupazioni!

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014
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La Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilita', istituita dalle Nazioni Unite, quest'anno e' dedicata al tema dello sviluppo sostenibile, con un'attenzione particolare alla tecnologia. La tecnologia e' infatti incorporata in ogni aspetto della vita quotidiana, e nel tempo, ha sollevato gli standard di vita delle persone in tutto il mondo e il loro accesso a beni e servizi e ha aumentato notevolmente la connettivita' tra le persone e il loro accesso alle informazioni. Lo sanno bene i ciechi e gli ipovedenti, che sempre di piu', grazie ai nuovi strumenti tecnologici, riescono a svolgere in piena autonomia attivita' che prima non erano alla loro portata o, se lo erano, richiedevano uno sforzo e delle capacita' particolari. Quest'anno pero', il 3 dicembre 2014, ha un sapore amaro per l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. "Da settimane denunciamo pubblicamente come la nostra associazione rischia di chiudere – dichiara il presidente nazionale dell'Unione, Mario Barbuto. Fin dal 1920, anno di fondazione, l'Unione ha fiancheggiato le pubbliche autorita', non di rado sostituendosi a esse, per soccorrere i ciechi in ogni angolo del Paese, portando loro la cultura, il lavoro, l'istruzione, la fiducia in se stessi e la voglia di farcela nonostante tutto. Nonostante l'handicap gravissimo, riconosciuto come tale anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'." "Non abbiamo trovato l'attenzione e il supporto che ci aspettavamo per combattere questa battaglia, che e' una battaglia di civilta' e non riguarda sono i ciechi e gli ipovedenti ma l'insieme del nostro Paese", continua Barbuto. "E' anche per questo che ho scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio, e cercheremo di consegnargliela di persona il 3 dicembre. Contestualmente, i nostri presidenti regionali e provinciali si stanno organizzando per consegnare la lettera anche ai prefetti di tutta Italia." Siamo perfettamente consapevoli – si legge nella lettera aperta al premier Renzi – che le pesanti condizioni economiche del Paese impongono scelte difficili e selezioni dolorose. Tali scelte, tuttavia, non possono essere pagate con il prezzo piu' amaro proprio da noi ciechi e ipovedenti, gia' tanto provati dalle sofferenze e dalle privazioni che la sorte maligna ci ha voluto riservare. Dopo esserci adattati alla durezza di una esistenza vissuta nel buio; dopo aver gia' sopportato i tagli di tutte le leggi finanziarie degli ultimi anni; saremo ancora noi, i ciechi e gli ipovedenti italiani, chiamati a pagare il prezzo tanto amaro di una ulteriore riduzione di risorse pari all'80%, come previsto nell'attuale legge di stabilita', in discussione in Parlamento? Questo taglio, purtroppo, se praticato, penalizzera' irrevocabilmente la nostra presenza sul territorio e la nostra attivita' di tutela che riguarda oltre un milione di cittadini, nonostante una legge dello Stato attribuisca all'Unione tale compito precipuo e fondamentale. (…) Quei quattro, cinque milioni di Euro che ci vengono tolti, infatti, mentre per lo Stato non significano praticamente nulla, per noi, invece, rappresentano l'unica possibilita' di offrire gratuitamente un aiuto concreto su tutto il territorio nazionale:

* formazione professionale e accompagnamento al lavoro;

* azioni riabilitative rivolte a bambini e ragazzi pluriminorati;

* fruizione della lettura e accesso alla cultura tramite il nostro servizio del Libro Parlato;

* consulenza scolastica per famiglie e insegnanti;

* sperimentazione e diffusione delle nuove tecnologie;

* addestramento alla mobilita' e all'autonomia personale;

* supporto e conforto per tante persone anziane e sole;

* diritto allo sport, al tempo libero, alla normalita';

* in poche parole, insomma, diritto alla vita.

Ma c'e' di peggio!

Con quel taglio che frutterebbe al Bilancio dello Stato la miseria di quattro spiccioli, si rischia di condannare addirittura a morte la nostra Associazione. Oltre cento sedi in tutta Italia, riconosciute come le "case dei ciechi"; un patrimonio di esperienze, di competenze, di umanita', accumulato in un secolo di storia e posto gratuitamente al servizio del Paese; il futuro stesso nostro e soprattutto delle giovani generazioni, dei nostri ragazzi che credono ancora in una esistenza normale di inclusione, cittadini tra i cittadini. (…) "Lo scorso 30 novembre, e' stato votato alla Camera un ordine del giorno che impegna il Governo a garantire le necessarie risorse per l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – conclude Barbuto. Siamo preoccupati, ma anche fiduciosi che il nostro grido di dolore verra' ascoltato e l'Unione potra' continuare a lavorare per la tutela dei ciechi e degli ipovedenti italiani".

I detenuti della Casa Circondariale si esibiscono in “Uno strano presepe”

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014

L'Amministrazione Comunale di San Severo con la direzione della Casa Circondariale e la Garante dei Diritti delle Persone private della libertà personale hanno organizzato uno spettacolo che vedrà esibirsi alcuni detenuti della Casa Circondariale in uno spettacolo teatrale: “Uno strano presepe”. L'appuntamento è in programma al teatro comunale Giuseppe Verdi il prossimo 11 Dicembre alle 19. Lo spettacolo, con i dialoghi e la regia curata dall'insegnante Michele Monaco, è una storia nella quale i valori dell'accoglienza e della solidarietà si confrontano grazie ai vari personaggi che saranno interpretati dai detenuti. “I detenuti – spiega sindaco Francesco Miglio – nei mesi scorsi si sono impegnati nel laboratorio teatrale tenutosi nella casa circondariale e daranno vita ad una breve rassegna di pensieri e riflessioni dedicati al Natale”. Dopo lo spettacolo seguirà una rassegna di musiche e canti curanti dal maestro Antonello Ciccone con la sua big band.

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dI San Severo tra gli S.P.D.C. No Restraint

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale “Masselli Mascia” di San Severo ha partecipato, nei giorni 27 e 28 ottobre scorsi, al VI Convegno degli S.P.D.C. No Restraint di Grosseto. Gli SPDC No Restraint (“nessuna coercizione”) sono quei servizi che assistono i pazienti senza ricorrere alla costrizione di porte rigidamente chiuse o alla contenzione meccanica, cioè il legare il paziente a letto mediante speciali apparecchiature e, cinghie o alla contenzione farmacologica. Quello di San Severo è l’unico reparto in Puglia (e uno dei due dell’intero meridione) ad aderire all’associazione No restraint. Ha alle spalle, infatti, una lunga tradizione in questo senso, non essendo mai stati registrati episodi di contenzione meccanica al suo interno, sin da quando è stato aperto, nel 1994, presso l’Ospedale di San Marco in Lamis. Punto fermo della pratica degli SPDC No Restraint è il trattamento dei pazienti nel rispetto della loro libertà e dignità, secondo quanto previsto dal comma 2 dell’art. 32 della costituzione Italiana che recita:” I trattamenti Sanitari prestati in via coercitiva non devono violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana e dei suoi diritti fondamentali”. Le pratiche No Restraint sono altamente professionali e vanno ad inserirsi in una organizzazione del reparto altamente complessa, basata su riunioni, interpretazione elastica dei ruoli, disponibilità alla relazione e all’ascolto, sia per i pazienti che per gli operatori, analisi del contesto. La base della metodica applicata è la relazione, che si avvale del “gruppo” e dei “farmaci”: i secondi, utili a modulare l’ansia ma senza trasformare le persone in zoombies; il primo, per accogliere l’ansia, attraverso esperienze di condivisione “alla pari”. Gli SPDC No Restraint promuovono l’attività “a porte aperte” con la quale si intende consentire ai familiari e alle loro Associazioni non solo l’ingresso, ma anche la partecipazione e le attività di controllo. A questo proposito è stato presentato a Grosseto il manuale-guida Ithaca di cui è disponibile una versione italiana all’indirizzo http://www.ithacastudy.eu/toolkits/italian/Ithaca%20Toolkit%20Italian.pdf. Al Convegno di Grosseto il Servizio di Diagnosi e Cura di San Severo è stato invitato a esporre le proprie metodologie di lavoro e i risultati ottenuti. La relazione ha suscitato notevole interesse, tanto da designarlo come SPDC organizzatore della prossima edizione del congresso nazionale dell’associazione italiana degli SPDC No Restraint.

Il Congresso si svolgerà nell’Ottobre del 2015, presso la ASL FG.

Per info: [email protected]

Tel 0882-200625 Fax 0882-200629

Archiviata la prima edizione di “Campanili a tavola”.

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014

Si è conclusa con successo la prima edizione di "Campanili a Tavola", un evento  promosso dal G.AL. Daunia Rurale per segnare l’avvio delle tante attività che vedono i Comuni dell’Alto Tavoliere al centro di tutti i programmi. I numeri: oltre 2.800 degustazioni gratuite, 20 stand, 22 aziende espositrici, oltre 30mila visitatori stimati complessivamente, 4 spettacoli musicali rappresentativi del folk locale, uno spettacolo di cabaret da parte di un artista di fama nazionale, uno spettacolo culturale in teatro,  15mila brochure esplicative distribuite, 1.500 locandine affisse, 100 manifesti di varie misure affissi, 500 inviti ad Enti ed Istituzioni, 1.000 tra spot pubblicitari radio, televisivi, banner web, comunicati stampa.  "Campanili a tavola" si è svolto dal 27 al 30 novembre con un carnet di appuntamenti in nome del gusto, della cultura e della sinergia, a dimostrazione che "quando i Comuni ragionano in termini di area vasta, fanno grandi cose per il Territorio", come ha dichiarato Francesco Miglio, nella sua duplice veste di presidente della Provincia di Foggia e di sindaco di San Severo. E' stata proprio la città di San Severo ad ospitare questo evento coinvolgente, "un progetto ambizioso, volto a valorizzare l'Alto Tavoliere in tutte le sue eccellenze", come dichiarato dal presidente del Gal Daunia Rurale, Simone Mascia. Otto i comuni coinvolti da "Campanili a tavola": Lesina, Torremaggiore, Serracapriola, San Paolo di Civitate, Apricena, San Severo e Chieuti. Quest'ultimo rappresenta una minoranza linguistica e una realtà piccola da tutelare, in tutte le proprie peculiarità e tradizioni, come evidenziato dal sindaco Lucia Antonietta D'ardes, presente durante la giornata inaugurale. Il Gal dimostra di essere un punto di riferimento importante ed una chiave facilitatrice per ottenere investimenti sul Territorio, anche per investire in termini di formazione, come suggerito dal primo cittadino di Torremaggiore, Costanzo Di Iorio. Momento clou della manifestazione e' stato il convegno di venerdì 28 dedicato a "Gal e le Strategie di Marketing Funzionali al Territorio", con la presenza di molte testimonianze qualificate. Tra gli altri, Giulia Diglio, di Inea Puglia, ha illustrato i nuovi interventi di sostegno al marketing del territorio, Olga Buono di R&S ha messo in rassegna l'ampia offerta di itinerari turistici dell'Alto Tavoliere, nell'ottica della destagionalizzazione, Stefano Crudele di Fortyconsulting ha puntato l'attenzione sulla rete locale degli Operatori. Nella quattro giorni dell'Alta Capitanata e' stata inaugurata la nuova sede del Gal e non sono mancati momenti legati alla folclore: ogni sera due esibizioni diverse, molto apprezzate dal pubblico, con nomi di grido noti, a carattere locale e nazionale. Spiccava tra tutti i mattatore di Zelig, Giovanni Cacioppo, andato in scena col suo "Vita da bar". Ma e' andata in scena la musica napoletana non neomelodica, la tarantella garganica e la musica popolare. Per le iniziative legate al gusto ed alla filosofia del km zero, garanzia di qualità e di peculiarità, ogni giorno si sono tenuti diversi show cooking organizzati da aziende di ristorazione degli otto comuni coinvolti: ciascuno ha messo in rassegna il meglio di se' e della propria cucina tipica, offrendo realizzazioni di ricette tipiche, degustate dai visitatori gratuitamente.  Non sono mancati gli eventi di formazione, anch’essi gratuiti per il pubblico,  tenuti presso masserie didattiche, in particolare legati alla produzione dell'olio di oliva. L'intera manifestazione ha avuto il sostegno delle aziende che hanno scelto le tre location di Piazza del Municipio, Piazza della Repubblica e Piazza Liberty per mettere in vetrina le proprie produzioni, che spaziavano dai vini ai formaggi, dai salumi agli oli, passando attraverso prodotti da forno, pastifici, artigianato e mestieri… A dimostrazione di un Territorio che investe nella crescita e ci crede, con una parola d'ordine: sinergia! 

MARCO BUCCARELLA, VINCITORE DEL “FOGGIA STUDENT FILM FESTIVAL” A CULTURALMENTE IMPEGNATO.

Pubblicato : giovedì, 4 dicembre 2014
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Andrà in onda domani sera – venerdì 5 dicembre 2014 dalle ore 21:00 su Manfredonia Tv (Canale 645 del Digitale Terrestre e in streaming su www.manfredoniatv.it) -,  l’appuntamento settimanale con “Culturalmente Impegnato”, il format culturale dell’emittente sipontina condotto da Felice Sblendorio. Nella prima parte del programma spazio alle “Opinioni a Confronto” con Michele Apollonio (Gazzetta del Mezzogiorno) e Francesco Pesante (L’Immediato.net). Concluderà la prima parte del programma la rubrica satirica curata dal vignettista Carlo Devanna. Nel cuore del programma “L’Intervista” con il personaggio della settimana. Nella quinta puntata si parlerà di giovani, futuro, cultura e cinema. Ospite della puntata: Marco Buccarella, Vincitore della prima edizione del “Foggia Student Film Festival”, organizzato dal Foggia Film Festival, dall’Università di Foggia e da Promo Daunia. “Prospettive” – cortometraggio della factory creativa #MadeinFoggia, guidata da Marco Buccarella – è una proposta culturale per una città come Foggia, allontanandosi da una disillusa esaltazione o da una sterile critica feroce. La trama parla di un giovane ragazzo che da qualche anno è a Milano per cercare fortuna e per dimenticare Foggia, quell’odiata madre che gli ha dato i natali. Lei, per qualche giorno in vacanza a Milano, Foggia ha voluto viverla e, forse, migliorarla. Due vite che si “scontrano” grazie a due pensieri scritti in un computer e che rivelano diverse “prospettive”.  Durante l’intervista si parlerà di futuro, di giovani, di criminalità giovanile e di scuola. Assieme all’ospite – Consigliere del Dipartimento di Giurisprudenza, Membro Commissione Didattica, Membro Consiglio degli Studenti – si parlerà dell’Università di Foggia, istituzione territoriale del sapere e della cultura, e dell’Associazione Studentesca “Area Nuova”. Al termine dell’intervista in onda il cortometraggio “Prospettive”. Nell’ultima parte del programma spazio ai libri. “15 Minuti con L’Autore” per presentare le nuove proposte editoriali del territorio. L’ospite della puntata sarà Massimiliano Arena, membro della Consulta di Pastorale Sociale e del mondo del lavoro della Diocesi Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, e autore di “A Tu Per Tu con la Parola”, collana di due volumi con delle atipiche riflessioni sui vangeli domenicali. Perché seguirci? Perché la cultura arricchisce (sempre), perché la cultura permette di superare tutti i limiti e perché la cultura è (libertà) di espressione e di parola.