Notizie del 22 dicembre 2014
TEATRO GIORDANO Stagione teatrale 2014/15
A Foggia un successo senza precedenti ha travolto il Teatro Giordano e la stagione teatrale 2014/15 del Comune del capoluogo dauno diretta da Michele Placido per il Teatro Pubblico Pugliese. L’entusiasmo verso la rinata attività teatrale a Foggia ha spinto il Comune di Foggia e gli organizzatori a programmare una seconda stagione per venire incontro a un pubblico appassionato di teatro. Una seconda stagione che si sviluppa dal nuovo anno in contemporanea alla prima, con 6 spettacoli nuovi nello spazio riaperto dopo otto anni di chiusura. Mentre la stagione n.1 del Giordano colleziona ben 765 abbonati tra primo e secondo turno, registrando presenze il 13 dicembre scorso (Il fu Mattia Pascal, con Tato Russo) per un totale di 468 spettatori, ed il giorno dopo, il 14 dicembre – stesso spettacolo – di 459, ecco pronta la SECONDA PROPOSTA TEATRALE per la quale sono previste comunque formule di abbonamento: Rocco Papaleo, Lucia Poli, Geppy Gleijeses, Peppe Barra, testi di Oscar Wilde , Molière e Pirandello, tra le proposte; si comincia sabato 10 gennaio, Rocco Papaleo presenta “Una piccola impresa meridionale”, l’esperimento di teatro-canzone scritto dall’attore lucano e Valter Lupo, che dall’omonimo film prende il nome ma non la sceneggiatura. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali appaiono nel rileggerle ora. La questione meridionale in fondo è tutta qui: uno scarto di fuso orario, un jet lag della contemporaneità che spesso intorpidisce le nostre ambizioni. Martedì 27 gennaio Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Lucia Poli sono protagonisti de “L'importanza di chiamarsi Ernesto” una delle commedie tra le più belle di Oscar Wilde, dove tutti, non solo il cinico di turno, si esprimono mediante paradossi squisiti, si accompagna, ad un senso visivo di teatralissima efficacia. Tutta la trama si colora di un significato particolare quando la storiella d'amore, di facciata, lascia il posto alla puntuale e pungente critica alla vacuità della società nobiliare e alto-borghese, all'arrivismo e alla falsità con cui gli strati più alti della società di fine '800 guardavano il mondo e attraverso cui fondavano le loro relazioni interpersonali. Domenica 15 febbraio appuntamento con “L'onorevole” l’opera di Leonardo Sciascia con l’adattamento e regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. È un testo che racconta con intrigante ironia come l’ascesa politica di un onesto professore di lettere possa diventare un’ineluttabile ma pacifica, perfino brillante, caduta morale.
Seguiamo il professor Frangipane in una carriera politica inarrestabile, che lo porta a conquistare un potere sempre più autorevole, a muoversi tra agi e lusso, ma anche a scendere a compromessi sempre più miseri e a stringere loschi accordi con personaggi malavitosi. Contemporaneamente la signora Assunta comincia come ad appropriarsi dell’identità che il marito va perdendo, e lo fa attraverso un’immersione nell’idealismo di Don Chisciotte, lettura prediletta del marito quando era ancora professore. Un finale sorprendente ribalta la rassegnazione della protagonista femminile in un più crudele e disarmante epilogo che ci fa scorgere in un trionfo di glamour l’abisso quotidiano ormai percepito dall’intera collettività come raggiungimento del vero successo. Un cast “al femminile” di tutto rispetto, per l’appuntamento di martedì 3 marzo con i “Crimini del cuore” della compagnia Planet Production Roma. Elisabetta Pozzi, Caterina Costantini e Benedicta Boccoli sono le tre sorelle Magrath che si ritrovano nella vecchia casa paterna nel Mississipi. Là vive Lenny, una zitella lamentosa ed un po’ squinternata, che si occupa di un nonno vecchio e malato. L’incontro inconsueto è l’occasione adatta per ricreare l’atmosfera di famiglia e portare a galla mille ricordi allegri e tristi. Un classico del teatro per l’ appuntamento del 19 marzo: “L’avaro” di Molière secondo la traduzione e adattamento Valeria Cavalli è messo in scena dalle compagnie Quelli Di Grock e Teatro Leonardo. Una vicenda che ruota attorno al bisogno di accumulare di Arpagone, alla paura di essere derubato, alle sue ridicole e insopportabili economie, ma soprattutto alla sua aridità di cuore di che non ama niente e nessuno a parte la sua cassettina piena di denaro. Si chiude con un viaggio poetico a spasso nel cuore di Napoli attraverso i secoli, tra le fiabe di Giambattista Basile e il Pulcinella di Libero Bovio. Peppe Barra innerva alcune tra le pagine più celebri della letteratura classica napoletana con la sua dirompente ironia nello spettacolo “Sogno di una notte incantata” in programma sabato 11 aprile. Gli abbonamenti saranno disponibili al botteghino del Teatro Giordano nei giorni di lunedì 29 e martedì 30 dicembre 2014 dalle ore 8,30 alle 12,00 e dalle ore 15,45 alle 18,00. Ogni persona potrà acquistare fino ad un massimo di 5 abbonamenti.
Sabato 10 gennaio 2015
Nuovo Teatro
Rocco Papaleo
UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE
uno spettacolo di Rocco Papaleo e Valter Lupo
e con Francesco Accardo – chitarra, Jerry Accardo – percussioni, Guerino Rondolone – contrabbasso, Arturo Valiante – pianoforte
regia VALTER LUPO
Un esperimento di teatro canzone, come un diario da sfogliare a caso, che raccoglie pensieri di giorni differenti. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali appaiono nel rileggerle ora. Fin qui, il senso della piccola impresa. A renderla meridionale, ci pensa l’anagrafe della band che tiene il tempo. Ma sarebbe meglio dire, il controtempo, visto che il sud, di solito, scorre a un ritmo diverso.
Martedì 27 gennaio 2015
Teatro Quirino
Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Lucia Poli
L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO
di Oscar Wilde
traduzione Masolino D'Amico
e con (in o. di a.) Orazio Stracuzzi, Valeria Contadino, Renata Zamengo, Giordana Morandini, Luciano D’Amico
regia GEPPY GLEIJESES
Una delle commedie definite tra le più belle di tutti i tempi, dove tutti, non solo il cinico di turno, si esprimono mediante paradossi squisiti, si accompagna, ad un senso visivo di teatralissima efficacia. Tutta la trama si colora di un significato particolare quando la storiella d'amore, di facciata, lascia il posto alla puntuale e pungente critica alla vacuità della società nobiliare e alto-borghese, all'arrivismo e alla falsità con cui gli strati più alti della società di fine '800 guardavano il mondo e attraverso cui fondavano le loro relazioni interpersonali.
Domenica 15 febbraio 2015
Teatro Biondo Stabile di Palermo / Emilia Romagna Teatro Fondazione /
Diablogues / Compagnia Vetrano Randisi
Laura Marinoni
L'ONOREVOLE
di Leonardo Sciascia
adattamento e regia di ENZO VETRANO e STEFANO RANDISI
con Stefano Randisi, Enzo Vetrano, Antonio Lo Presti, Giovanni Moschella,
e con Alessio Barone, Angelo Campolo, Aurelio D’Amore, Aurora Falcone
Lo spettacolo racconta con intrigante ironia come l’ascesa politica di un onesto professore di lettere possa diventare un’ineluttabile ma pacifica, perfino brillante, caduta morale. Contemporaneamente la signora Assunta comincia come ad appropriarsi dell’identità che il marito va perdendo. Un finale sorprendente ribalta la rassegnazione della protagonista femminile in un più crudele e disarmante epilogo.
Martedì 3 marzo 2015
Planet Production Roma
Elisabetta Pozzi, Caterina Costantini, Benedicta Boccoli
CRIMINI DEL CUORE
di Beth Haley
traduzione e adattamento di Marco Mattolini
con Cristina Fondi, Marco Casazza, Leonardo Sbragia
scene Francesco Fassone
costumi Francesca Linchi
musiche originali Nino D’Angelo
regia MARCO MATTOLINI
Crimini del cuore è la storia di tre donne, di tre sorelle intrappolate ciascuna nel proprio mondo di sofferenza che, ritrovandosi nella casa paterna, ripercorrono i propri errori e finiscono per scoprire una nuova dimensioni di se stesse. Ciascuno dei loro “crimini sentimentali” riflettono quello di tante, troppe donne che trovano a fatica la loro strada in una cultura dominante ancora, e nonostante tutto, decisamente maschile.
Giovedì 19 marzo 2015
Quelli Di Grock / Teatro Leonardo
L'AVARO
da Molière
traduzione e adattamento Valeria Cavalli
con Pietro De Pascalis, Jacopo Fracasso, Cristina Liparoto, Sabrina Marforio, Roberto Rovelli, Andrea Robbiano, Simone Severgnini, Clara Terranova
musiche Gipo Gurrado eseguite da Nema Problema Orkestar
regia VALERIA CAVALLI, CLAUDIO INTROPIDO
Il protagonista della commedia, Arpagone, è la personificazione stessa della taccagneria. Tutta la vicenda ruota attorno al suo bisogno di accumulare, alla paura di essere derubato, alle sue ridicole e insopportabili economie, ma soprattutto all’aridità di cuore di Arpagone che non ama niente e nessuno a parte la sua cassettina piena di denaro. Sospettoso, iracondo ed egoista, Arpagone non esita a preferire il suo denaro ai figli e persino nel finale egli non si redime, continuando ad anteporre i beni materiali agli affetti familiari.
Sabato 11 aprile 2015
Marocco Music
Peppe Barra
SOGNO DI UNA NOTTE INCANTATA
di Peppe Barra e Fabrizio Bancale
liberamente tratto da Lu cunto de li cunti di Gianbattista Basile e Pulcinella di Libero Bovio
con Teresa Del Vecchio
orchestra Paolo Del Vecchio – chitarra e mandolino, Luca Urciuolo – pianoforte e fisarmonica, Sasà Pelosi – basso, Ivan Lacagnina – tammorre e percussioni, Giorgio Mellone – violoncello, Alessandro De Carolis – flauti
regia FABRIZIO BANCALE
Un viaggio poetico e visionario a spasso nel cuore di Napoli attraverso i secoli, tra le fiabe di Giambattista Basile e il Pulcinella di Libero Bovio. Peppe Barra si imbatte in alcune tra le pagine più celebri della letteratura classica napoletana per innervarle con la sua dirompente ironia e la sua inconfondibile arte affabulatoria. Tra canzoni, villanelle e musica colta, all'insegna della napoletanità di ieri e di oggi.
SERVIZIO MENSA SCOLASTICA: AVVIATI CONTROLLI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’Amministrazione comunale ha avviato alcuni controlli per valutare la qualità del servizio mensa riservato ai bambini della scuola materna dell’istituto comprensivo “Papa Giovanni XXIII”. Un provvedimento che fa seguito alla recente approvazione, in consiglio comunale, del piano al diritto allo studio per l’anno scolastico 2014/15, con il quale l’Amministrazione Marrano ha confermato i servizi mensa scolastica e trasporto, compiendo un ulteriore sforzo, in favore degli studenti margheritani e le loro famiglie. Servizi che, in primo momento, la Giunta aveva deciso di sospendere a partire da gennaio del 2015, per fronteggiare il risanamento economico dell’Ente, attraverso quel piano di rientro approvato, nei giorni scorsi, dalla Corte dei Conti. Avviare una revisione dei servizi mensa e trasporto scolastico è stato ritenuto necessario, dall’Amministrazione comunale, per applicare quel principio di equanimità nei confronti delle famiglie, con l’obiettivo di far pagare il giusto e scovare i furbi. Il progetto di sospensione dei servizi mensa e trasporto che, va ricordato, non sono essenziali, aveva sollevato anche polemiche strumentali da parte delle opposizioni che accusavano l’Amministrazione comunale di non fare l’interesse degli alunni margheritani e mettere in ginocchio quelle aziende che, con il loro servizio, creano occupazione e indotto economico sul territorio. Accuse che, oltre a essere stata smentite dalla conferma della mensa e del trasporto scolastico, vengono ridimensionate dall’esito dei controlli avviati dall’Amministrazione comunale. Per quanto riguarda il servizio mensa, perplessità sono state sollevate nei confronti della ditta appaltatrice, per il mancato utilizzo del punto cottura a Margherita di Savoia e la consegna di cibo pre confezionato ai bambini della scuola materna. I controlli, inoltre, avrebbero accertato che l’acquisto della merce, da parte della ditta appaltatrice, avverrebbe lontano da Margherita di Savoia. Per l’assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Cristiano, “è sorprendente quanto emerso dai controlli, perché sulla qualità del cibo da servire ai nostri bambini, non si può giocare al ribasso”. Con la ditta che gestisce il servizio mensa verrà avviato, in tempi brevi, un confronto con l’obiettivo di valutare se esistano le condizioni per proseguire e migliorare il servizio. Va ricordato che con l’approvazione del piano di diritto allo studio, l’Amministrazione Marrano ha avviato anche la revisione economica dei contratti per il servizio mensa e trasporto scolastico.
Staff comunicazione
Presepe Vivente 2014 “… e mi avete accolto.”
Il 27 dicembre e il 4 gennaio dalle 16.00 alle 21.00 in scena c’è il presepe vivente presso il Villaggio Emmaus, in località Torre Guiducci. Il dono natalizio che Emmaus fa alla città è riempire gli sguardi con una rappresentazione viva della natività. Foggia ha la sua piccola Betlemme al Villaggio Emmaus dove tutto è inconfondibilmente interculturale. Arrivati dal Kenya, Nigeria, Senegal, Mali, Somalia, Marocco, Niger, Italia tutti contribuiscono a rendere ricco questo Natale, che è nella sua origine storia di accoglienza di Cristo e continua ad essere storia di accoglienza di vita e speranza. Parola chiave dell’evento, oltre l’intercultura e la solidarietà, con oltre 60 figuranti ospitati dal Villaggio Emmaus, dall’Albergo Diffuso, dal Villaggio Don Bosco e dalla Casa del Giovane, è la biosostenibilità con una scenografia realizzata interamente con materiale di recupero e una degustazione di prodotti alimentari provenienti dal circuito solidale per dare una prova di gusto a una serata già speciale. Per vivere il Natale basta poco, con Emmaus l’impegno etico si sposa con il ludico e una coloratissima natività è la prova che la gioia di stare assieme non conosce barriere nell’arcobaleno dei popoli.
Vi aspettiamo.
Emmaus
NASCE C’ÈRIGNOLA, IL PRIMO LABORATORIO DI CITTADINANZA
La svolta culturale, sociale ed economica che Cerignola ha vissuto negli anni 90’ è svanita con le scelte programmatiche illusorie, ingannevolmente sbandierate con caratteri distintivi di un progetto politico. Il declino dell’azione politica e delle istituzioni cittadine dell’ultimo decennio appare irreversibile e cresce la rassegnazione di giovani ed attori economici ad abbandonare la nostra città, come anche la sfiducia nella possibilità del cambiamento. Il recente passato amministrativo, fondato su incapacità e compromessi, ha generato ulteriore sconforto in un presente che non vede alcuna prospettiva futura, dignitosa per i cittadini e a misura delle potenzialità di sviluppo di Cerignola. Da qui nasce la determinazione di alcuni concittadini di contribuire ad interrompere tali processi, di dare il proprio contributo per ripartire attraverso spazi di ascolto e dialogo. Oggi la necessità di invertire la rotta si concretizza nella nascita di questa nuova associazione. Occorrono uomini e donne consapevoli e determinati, che sinceramente e responsabilmente vogliano perseguire il bene – e solo quello- della nostra gente per soddisfare il bisogno di “vivere meglio”, nonché sentirsi protagonisti della vita e delle decisioni del proprio territorio. Bisogno che, tuttavia, stenta terribilmente a trovare una classe dirigente che sappia tradurlo con un reale ed efficace impegno sociale e che sappia portarlo avanti con decisione, coraggio e lucidità strategica. Deve essere raccolto l’invito di Papa Francesco ad impegnarsi in prima persona nella tutela e promozione della res publica, dovendo i cattolici superare la paura di essere accomunati alla politica deteriore. E’ il momento di rompere gli indugi per far lavorare insieme le tante competenze che abbiano la capacità di inventare con fantasia e creatività un nuovo protagonismo per la nostra città. Occorre la condivisone di intelligenze, competenze e valori che realizzino l’innovazione culturale assolutamente necessaria per il rapido sviluppo socio-economico del nostro territorio. Occorre mettere in gioco il capitale sociale rappresentato dai nostri concittadini per il perseguimento di progetti comuni di ampio respiro, andando oltre gli interessi di bottega, occorre impegnarsi per dare sviluppo alla nostra Città promuovendo i nostri valori ed attingendo nuova linfa dalle migliori esperienze nazionali ed europee. E’ necessario che gli strumenti di politica del territorio e le giuste opportunità siano governate dal merito e dalla competenza di quei cittadini eticamente rappresentativi di una Città che vuole risorgere dai mali che l’hanno infiacchita.
Ufficio Stampa
Maria Pia Liguori
L’augurio del Sindaco Francesco Miglio per un buon Natale e un buon 2015
Il Sindaco Francesco Miglio, a nome dell'intera Amministrazione Comunale, ha inteso rivolgere un messaggio di augurio di buon Natale e di buon Anno alla cittadinanza.
Cari concittadini, il Natale alle porte e il nuovo anno siano per tutti momento di riflessione, speranza e bilanci. In questo momento difficile per l'economia locale, per l'occupazione e per i tagli del Governo agli Enti locali, chiedo a tutti di guardare con orgoglio e speranza alla nostra città. L'Amministrazione Comunale, in questo nuovo percorso intrapreso, ha avviato importanti progetti a favore dei più deboli, come gli Orti Sociali e i Cantieri di Cittadinanza, finalizzati ad avviare una nuova politica di sostegno al reddito. L'Amministrazione è inoltre al lavoro per migliorare i servizi e offrire opportunità di sviluppo alla città che possano trasformarsi presto in occasioni di maggiore occupazione. Ritengo che questa città possa ancora offrire tanto, possa cambiare rotta ed essere la città che tutti desideriamo per noi e per i nostri figli. Sono stati avviati in questi primi mesi percorsi di partecipazione e concorsi di idee per riqualificare la città, abbiamo dato vita ad una stagione di prosa e una stagione concertistica che mira a migliorare l'offerta culturale cittadina e ci stiamo coordinando con i due poli locali culturali, il Mat e la Biblioteca Comunale, per garantire un'ampia offerta a grandi e piccini anche nel prossimo anno. Vi saremo vicini e rivolgeremo a voi ogni attenzione, contando sul fatto che anche voi ci sarete vicini e ci aiuterete a comprendere sempre meglio le vostre necessità. La sfida che ci attende è complessa, ma non impossibile da realizzare e l'Amministrazione Comunale si impegnerà al massimo per raggiungere traguardi importanti per la città.
Buon Natale e buon Anno a tutti.
Alberona, il Presepe Vivente più grande della Capitanata. Da mercoledì l’evento che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme. Cento figuranti per la rappresentazione ambientata nel cuore del borgo antico alberonese. In paese anche il mercatino natalizio e il concerto di Frances Nickerson & Gospel Italian Singers
ALBERONA – Sarà il Presepe Vivente più grande della Capitanata quello che, ad Alberona, riprodurrà la notte santa e le scene di vita quotidiana di Betlemme al tempo della nascita di Gesù. Per il sesto anno consecutivo, l’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e la Parrocchia Natività di Maria Vergine, in collaborazione con il Comune di Alberona, organizzeranno la manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme. Quest’anno l’evento sarà ampliato e arricchito grazie alla larghissima partecipazione della popolazione. Saranno oltre 100 le persone coinvolte nella rappresentazione tra figuranti, volontari e addetti all’accoglienza. Il Presepe Vivente alberonese sarà visitabile martedì 24 dicembre (dalla mezzanotte), il 25 (dalle 18.30 alle 20.30) e il 28 dicembre (dalle 18.30 alle 20.30) e, infine, il 6 gennaio 2014 (dalle ore 19) quando sarà inscenato l’arrivo dei Magi). Il Comune di Alberona ha organizzato cartellone ricco di appuntamenti per celebrare il periodo natalizio. L’Auditorium comunale, per diverse serate, ospiterà il Mercatino di Natale. Sabato 27 dicembre, nell’ambito delle iniziative natalizie, alle ore 17, l’Auditorium Vincenzo D’Alterio ospiterà la presentazione di “Il processo di Giusta, vita pubblica e privata in Ercolano e Pompei prima dell'eruzione del 79 d.C” con una conferenza di Francesco Paolo Maulucci. Sarà il concerto di Frances Nickerson & Gospel Italian Singers, diretti dal Maestro Francesco Finizio, a inaugurare l’arrivo del nuovo anno ad Alberona. L’evento si terrà venerdì 2 gennaio 2015, alle ore 18. Scene e ambientazioni del Presepe Vivente alberonese saranno ospitate nella parte più antica e meno conosciuta di Alberona, in un percorso che si dipanerà tra gli archi, le viuzze di pietra, le piazzette e le abitazioni dei quartieri storici. Nella precedente edizione, il percorso allestito nel cuore del centro storico alberonese mise in mostra quasi 30 scene: dalla Locanda al Pozzo alle Lavandaie, dal Mercato all’Annunciazione alla dimora di Erode, dalla Sinagoga fino alla Grotta di Gesù. Un cammino che si è snodato lungo archi, abitazioni, viuzze, piazze e saliscendi del cuore medievale del borgo entrato recentemente a far parte de Les Villagese plux beaus de la Terre, dopo il riconoscimento della Bandiera Arancione e il marchio de I Borghi più belli d’Italia. E’ un’atmosfera magica quella del presepe vivente alberonese alla quale contribusce la musica e la magia che accompagna la visita ai diversi ambienti, dalle botteghe degli antichi mestieri alla rappresentazione degli episodi evangelici più importanti. Per quattro serate, Alberona si trasforma in Betlemme non solo per merito di figuranti e volontari ma anche grazie a una sapiente regia che sa curare nei minimi particolari l’utilizzo di costumi, attrezzi, oggetti e stoffe adeguati alla rappresentazione. Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità.
Orsara, il Presepe Vivente dei sapori e dei mestieri La scena della nascita di Gesù è ambientata in una grotta naturale dell’Abbazia dell’Angelo. Un percorso tra le botteghe di Betlemme e le degustazioni di dolci e tipicità orsaresi.
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – E’ uno dei presepi viventi più longevi della Capitanata (quest’anno la 17esima edizione) quello che, a Orsara di Puglia, aprirà i battenti il 26 dicembre per poi replicare la rappresentazione della Natività il 6 gennaio 2015. L’ambientazione è tra le più suggestive del Mezzogiorno, poiché le scene della nascita di Gesù e le botteghe della città di Betlemme saranno collocate nell’Abbazia dell’Angelo, imponente complesso monumentale all’interno del quale si trovano ben due grotte naturali. In una delle due grotte, quella più esterna, sarà ricostruita la scena della Natività. Il viale interno al complesso, invece, accoglierà le botteghe artigiane e quelle in cui i visitatori potranno degustare dolci e tipicità della tradizione orsarese. Come ogni anno, anche nei giorni di festa in cui aprirà i battenti, la rappresentazione vivente della Natività sarà animata da giovani, donne e uomini in costumi d’epoca. Prima di giungere alla “stalla” di Gesù, i visitatori potranno ammirare i negozi del fabbro, delle massaie e delle tessitrici; la locanda del vino, l’officina dei flauti e dei cesti, la fattoria dei pastori, il negozio del fornaio e molte altre scene. Per tutto il periodo delle festività, il “paese dell’Orsa” sarà animato da diverse iniziative tra musica, arte e cultura. E’ tutto pronto per il Natale “Made in Orsara”. Il programma di iniziative e di spettacoli che animeranno il paese è stato organizzato dal Comune in collaborazione con Consulta Giovanile, Acao, Pro Loco, Parrocchia Chiesa Madre, La Spasetta e “Comitato Aspettando il Natale”. Per tutto il periodo delle festività, il “paese dell’Orsa” sarà animato da diverse iniziative tra musica, arte e cultura.
Le manifestazioni cominceranno domani, martedì 23 dicembre, alle 19, quando il teatro comunale ospiterà “Danzando nella magia del Natale”, spettacolo a cura del Centro Studi Danza di Maria Luisa Mescia. Mercoledì 24 dicembre sarà la volta degli Holladura Streetband che, in versione Christmas Band, riempiranno il paese di musica attraversandone le vie dalle ore 17. Venerdì 26 dicembre (con replica il 6 gennaio) si darà spazio alla diciassettesima edizione del Presepe Vivente. La rappresentazione della Natività è organizzata dal Comune in collaborazione con Consulta Giovanile, Parrocchia e Acao. Lunedì 29 dicembre, la compagnia teatrale Tanino, alle 21, porterà sul palco del teatro comunale “Una storia natalizia” tratta da Il Canto di Natale di Charles Dichens. Concerto di Leonardo Rossetti martedì 30 dicembre, dalle ore 21. Tra le manifestazioni a cura del comitato ci sono la terza edizione di “Presepi in Vetrina”, i concorsi per il presepe e gli addobbi casalinghi più belli, un laboratorio per la lavorazione della pasta da parte di bambini (22 dicembre, ore 15, Cooperativa Arcobaleno), una mostra fotografica e Book Crossing alla Fontana dell’Angelo.
“Uannà sime fatte u’ sold aut!”, Toti e Tata a Foggia. DUO COMICO FORMATO NEL 1985 A BARI DAL BARESE EMILIO SOLFRIZZI E DAL NAPOLETANO ANTONIO STORNAIOLO
Tra i personaggi più celebri del duo si ricordano: il Duo Novembre, il poeta Mino Pausa, Kiavik (Solfrizzi, nelle vesti di un improbabile emulo di Superman), Mazza e Panella, con il presentatore di finte televendite Mazza (Stornaiolo) e il suo aiutante Ciro Ciuffino (Solfrizzi), il giornalista Lino Linguetta (in seguito riproposto anche a Striscia la notizia). “Recita straordinaria” a Foggia, il prossimo 27 dicembre al Cineteatro Cicolella, per il duo comico Toti e Tata, formato nel 1985 a Bari dal barese Emilio Solfrizzi e dal napoletano Antonio Stornaiolo. Storia. (from wikipedia) Dopo l’esperienza teatrale, Toti e Tata comiciano una lunga carriera televisiva e diventano subito popolari in Puglia e Basilicata. Il grande successo ottenuto sulle reti locali Telebari, Telenorba e Teledue (oggi Telenorba 8) è dovuto alla loro satira irriverente. Tra i personaggi più celebri del duo si ricordano: il Duo Novembre, il poeta Mino Pausa, Kiavik (Solfrizzi, nelle vesti di un improbabile emulo di Superman), Mazza e Panella, con il presentatore di finte televendite Mazza (Stornaiolo) e il suo aiutante Ciro Ciuffino (Solfrizzi), il giornalista Lino Linguetta (in seguito riproposto anche a Striscia la notizia), il cantante neomelodico barese Piero Scamarcio, supportato dallo “Scippatore di emozioni”. Hanno anche pubblicato un LP nel 1993 dal nome Ricover, gli Oesàis (parodia molfettese del famoso gruppo degli Oasis). Tra le loro produzioni televisive di maggior successo, si ricordano i varietà Televiscion (memorabile parodia della televisione contemporanea), Teledurazzo, Extra Tv, Love Store e alcune fiction comiche come Il Polpo, Melensa e Filomena Coza Depurada. Toti e Tata contano anche alcune apparizioni nelle Tv nazionali (Va ora in onda, Qualcuno mi può giudicare e Striscia la notizia) e sul grande schermo, (Fratelli coltelli nel 1997 e Besame mucho nel 1998 con la regia di Maurizio Ponzi). Nel 1998 il duo si era di fatto sciolto ed entrambi avevano proseguito la propria carriera artistica separatamente. Nel 1999 Telenorba crea la trasmissione Magazzini Toti e Tata dove vengono riproposti tutti i migliori sketch del duo comico. Dopo lo scioglimento. Nel 2005 Emilio Solfrizzi è ospite di Renzo Arbore e Antonio Stornaiolo a Speciale per me. Il duo torna così in televisione dopo sette anni (anche se solo per una serata) ed interpreta, ancora una volta, alcuni dei personaggi più celebri nati dalla fantasia di Gennaro Nunziante, l’autore dei loro testi. In occasione del Capodanno a Bari, il 31 dicembre 2007, Toti e Tata sono tornati insieme sul palco. In quell’occasione il duo comico ha riproposto tutti i migliori sketch (Minopausa, Matrimonio Metafisico) che li hanno fatti conoscere agli occhi della gente. La coppia si è riproposta al pubblico barese anche la notte di capodanno 2008 in Piazza Prefettura a Bari con lo spettacolo “Tutto in una notte”, ottenendo un successo straordinario, nonostante il lungo periodo di separazione. Sono poi tornati nuovamente a Bari in altre occasioni. Nel 2009 Emilio Solfrizzi è protagonista del film Piede di Dio, una commedia amara sul mondo del calcio, nel solco della migliore tradizione della commedia all’italiana, con la regia di Luigi Sardiello. Nel cast c’è anche la partecipazione di Antonio Stornaiolo. Nell’ultima puntata della serie di successo Tutti Pazzi Per Amore 2 trasmessa su Rai Uno il 24 maggio 2010, di cui Solfrizzi è protagonista, Stornaiolo fa parte del cast, interpretando uno smemorato compagno di degenza di Paolo Giorgi, interpretato proprio dallo stesso Emilio Solfrizzi. Alla fine sarà proprio il personaggio interpretato da Stornaiolo a presenziare il matrimonio di Paolo e Laura Del Fiore, interpretata da Antonia Liskova, facendo loro da testimone di nozze
Da Redazione Stato
I love Cabaret a Foggia: Ciro Giustiniani, Arteteca, Toti e Tata e Uccio De Santis
Nel segno della comicità continua la grande kermesse di "I LOVE CABARET" con un presentatore doc MICHELE
NORILLO e con la ormai affermata VERONICA PELLEGRINO presentatrice di Radionorba. Entusiasmo alle stelle al
CINETEATRO CICOLELLA DI FOGGIA, il 26 dicembre con gli ARTETECA e CIRO GIUSTINIANI, poi grandissimo
evento con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo che si riuniscono a Foggia il 27 grazie al #TEATRO&SORRISO in
collaborazione con la skyvillage animazione. E come cominciare il nuovo anno, se non con il sorriso? Ecco a voi
UCCIO DE SANTIS IL RÈ DI MUDÙ . Tutto questo sarà fatto a Foggia ore 21:15 teatro cinema Cicolella Foggia per
info e biglietti 320 6791895 – 392 9250836 – 328 4044173 – 328 9595266 – 328 3892942 botteghino aperto sia al caffè
duetto a Foggia nella zona pedonale, che su www.bookingshow.it e i suoi rivenditori
Da FoggiaToday