Notizie del 10 dicembre 2014
Cina chiama Italia, protocollo d’intesa Foggia-Taizhou
Foggia – NELL’AMBITO dei rapporti socio-culturali intrapresi tra Foggia e Taizhou (città del Sud Est della Cina popolata da 4,5 milioni di abitanti, economia basata principalmente sull’agricoltura anche se negli ultimi anni è stato avviato un processo di industrializzazione che ha portato all’accoglienza di multinazionali farmaceutiche, biomedicali, biochimiche e bio-tech), nei giorni scorsi una delegazione locale composta dal vicesindaco di Foggia dott. Francesco D’Emilio, dall’assessore comunale alla pubblica istruzione dott.ssa Carla Calabrese e dal delegato alla mobilità internazionale e studentesca dell’Università di Foggia prof.ssa Chiara Porro si è recata a Taizhou per gettare le basi per una cooperazione internazionale tra le due città. Lo scorso 25 novembre è stato firmato il Memorandum of Understanding (MOU) tra la Taizhou University e l’Università di Foggia, accordo bilaterale che ha ufficializzato una concreta convergenza di interessi tra le parti indicando una comune linea d’azione mirata alla collaborazione attraverso lo scambio di conoscenze. Con il MOU le due Università si sono impegnate per 5 anni a collaborare incentivando un reciproco scambio di docenti, personale tecnico amministrativo, studenti, visiting professor e researcher. «La nostra Università – ha dichiarato la prof.ssa Chiara Porro – ha avuto il privilegio di essere la prima Università europea a firmare un accordo con Taizhou, segno della crescente attenzione internazionale verso il lavoro che stiamo svolgendo e che sta cominciando a dare discreti risultati». Taizhou University è nata nel 2013, 4 anni dopo il riconoscimento dell’autonomia ottenuto dall’Università di Foggia, tuttavia può già contare su 7000 studenti, 11 facoltà, 41 Corsi di Laurea e 200 docenti di cui 35 ordinari: un exploit che non può non tener conto dell’espansione demografica di quello che a giusta ragione può essere definitivo il Continente cinese. «La firma di questo accordo è il primo passo dell’Università di Foggia verso l’accoglienza di studenti provenienti dall’Oriente e anche dall’estremo Oriente, i corsi di laurea verso i quali è stato mostrato un maggiore interesse sono Scienze agrarie, Medicina, Ingegneria, Odontoiatria, Scienze Motorie e Scienze della formazione – aggiunge la prof.ssa Porro –. Difatti la firma di questo accordo è mirata soprattutto a incrementare il numero degli studenti stranieri iscritti alla nostra Università, importante parametro del processo di internazionalizzazione dell’Ateneo che viene più che positivamente valutato dal MIUR». Da tempo UniFg aderisce al progetto Marco Polo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, offrendo a 100 studenti cinesi la possibilità di frequentare l’Ateneo dauno (ma ad oggi nessuno studente cinese si è mai iscritto, mentre con altri Paesi anche extra europei lo scambio di docenti e studenti risulta quanto meno avviato). Al momento solo il programma Erasmus permette a studenti stranieri di frequentare, per un periodo che va da 6 mesi ad 1 anno, l’Università di Foggia. L’obiettivo, per cui, è quello di incentivare e di strutturare in maniera definitiva questo flusso da e per UniFg, in modo da renderlo già dai prossimi anni un Ateneo veramente internazionale. «Ci siamo naturalmente ripromessi – conclude la prof.ssa Porro – di ricambiare l’ottima ospitalità ricevuta, una accoglienza veramente degna di nota verso tutta la nostra delegazione mostrando la massima apertura verso Foggia e verso la Capitanata. Un atteggiamento che ben predispone verso una collaborazione che, dal punto di vista accademico e socio economico, lascia davvero ben sperare»
Redazione Stato
Foggia, zone città al buio, tecnici del Comune al lavoro
Foggia – I tecnici dell’Amministrazione comunale di Foggia sono a lavoro per ripristinare l’illuminazione in alcune zone della città rimaste al buio a causa di nuovi furti che sono stati perpetrati nei giorni scorsi in varie zone della città. Gli agenti di polizia della Questura di Foggia, proprio nella giornata di ieri, hanno effettuato il fermo di una persona dedita all’asportazione di cavi elettrici in via Einaudi, dove già si erano verificati furti del genere. I tecnici del Comune di Foggia stanno inoltre ripristinando le linee in piazza Puglia, dove nei giorni scorsi si erano verificati altri furti, e dunque per stasera, dopo alcune prove nel tratto compreso tra via Bari e via Cirillo, tornerà ad essere illuminata la zona rimasta al buio nei giorni scorsi. «Purtroppo i furti di cavi elettrici in città sono sempre più numerosi – spiega il sindaco di Foggia, Franco Landella – con i relativi disagi che ne conseguono per i cittadini e le ingenti spese che deve affrontare l’Amministrazione comunale per i lavori di ripristino. Per questo motivo invito la cittadinanza a denunciare, anche in modo anonimo, coloro che asportano cavi elettrici, al fine di prevenire eventuali problemi anche ad abitazioni ed attività economiche ubicate in prossimità delle zone colpite dai predoni del rame. Colgo, infine, l’occasione per ringraziare le forze di polizia che già da tempo si stanno occupando della questione che crea non pochi problemi alla cittadinanza».
Redazione Stato
Sbanda e si schianta contro tir: grave incidente stradale alle porte di Lucera
Foggia, incidente stradale alle porte di Lucera: un ferito grave. E’ di un ferito grave il bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri, lungo la SS 17 Foggia-Lucera, alle porte del centro federiciano. Secondo quanto fino ad ora ricostruito, una Seicento blu – per cause ancora da accertare – sarebbe uscita fuori strada impattando violentemente contro la fiancata di un tir che sopraggiungeva. Illeso, ma sotto choc, il conducente del mezzo pesante. Più serie, invece, sono le condizioni del conducente dell’utilitaria, che è stato estratto dalle lamiere accartocciate dell’auto solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco; lo stesso è stato poi trasportato in ospedale per le cure del caso. Sul posto, i carabinieri del centro federiciano che si occuperanno dei rilievi del caso, e la polizia che sta regolando il traffico, garantendo la sicurezza per chi procede secondo senso unico alternato.
Da FoggiaToday
Natività di pasta”, il progetto beneficenza degli Scout di Monte Sant’Angelo
“FARE e meglio di NON FARE”. Questo è lo spot che i ragazzi del gruppo Scout Monte Sant’Angelo 1 hanno adottato per far beneficenza. Un’iniziativa benefica che vedrà la realizzazione di prodotti artigianali da offrire al pranzo dei poveri organizzato da Don Domenico Facciorusso. L’iniziativa vede la partecipazione, come detto, dei sopradetti ragazzi scout che attraverso gli insegnamenti ricevuti dai loro mentori e guide, realizzeranno piccole natività con la sola pasta e i suoi diversi formati. Tutti sappiamo che lo scoutismo utilizza materiali semplici e poveri per realizzare ciò che gli serve. E grazie a questa peculiarità, tanto utile quanto indispensabile per affrontare momenti di vita in situazioni avverse, gli scout da oggi fino al 14 dicembre 2014, saranno impegnati alla realizzazione delle piccole opere natalizie, poi messe in vendita con offerta libera per scopi benefici fino al 21 dicembre, data dove si svolgerà il pranzo dei poveri. Appunto, il 21 dicembre, domenica prima del fatidico e atteso Santo Natale 2014, dove i nostri concittadini meno fortunati avranno la possibilità di convivere attorno a una tavola con prelibatezze calde e confortanti. “Se gioia dev’essere, sia gioia per tutti” è il “comandamento” con il quale gli scout del gruppo Scout Monte Sant’Angelo 1 realizzeranno l’importante e volontaria iniziativa. Quel giorno sarà dedicato interamente ai fratelli e alle sorelle più bisognose, a coloro che non hanno nulla ma che dignitosamente affrontano quotidianamente la vita e le sue avversità e, quando riescono e possono, le sue gioie. Nei volti degli scout è ben impresso il messaggio e la meta, In loro si legge e si sente dalle loro parole che «Non ci può essere chi gioisce e chi patisce, in particolar modo durante il Santo Natale. Questo, purtroppo, accade mentre noi guardiamo sommariamente in modo passivo chi ci sta intorno. Il sorriso deve spiccare su tutti i volti».
Parole che fanno riflettere e che insegnano a noi adulti a convivere meglio e bene con chi ha meno di noi. Lo dicono loro, quei ragazzi vestiti di blu, quei bambini con i cappellini verdi, nostri figli di una comunità montanara che vuole un mondo migliore, ragazzi che non sanno stare con le mani in mano e, checché se ne dica, vogliono essere protagonisti per la costruzione sociale di una Monte Migliore, collaborativa, incline al prossimo, benefica e rispettosa del prossimo oltre che della legalità. Ovviamente quello che accade nel gruppo Scout Monte Sant’Angelo 1, accade in tanti altri comuni, borghi e periferie delle città italiane. Lo scoutismo è un “virus benefico” che quando attecchisce non v’è cura che tenga. Oggi più di ieri sul territorio è fondamentale la presenza di queste associazioni. Ed è ancora più fondamentale che ci siano adulti che mettano a disposizione un po’ del loro tempo per la società. Se vogliamo che i ragazzi di oggi siano buoni cittadini del domani, noi tutti cittadini responsabili, dobbiamo investire tutte le risorse che abbiamo in modo da realizzare ciò che il domani ci sta chiedendo. Lo fa da tempo ma siamo ancora sordi. Dobbiamo mettere a disposizione innanzitutto le risorse domestiche fino a quelle di carattere associativo. Siete convinti che c’è più gioia nel dare che nel ricevere? Gli Scout Monte Sant’Angelo 1 lo sono! Domenica 14 dicembre 2014, cari Montanari e non, Vi aspettiamo nella piazzetta; li potrete donare qualcosa di vostro in cambio di un’opera fatta a mano con la sola pasta e i suoi diversi formati, ovvero piccole natività “consacrate” dal Vostro Buon Cuore.
Scout Monte Sant’Angelo