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Notizie del 21 marzo 2014

FOGGIA – scuola F. De Sanctis, non diventi intercettatrice di voti

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

                                                                                                                              Scuola De Sanctis

Precisazioni sul caso Scuola F. De Sanctis di Foggia ritornato alla ribalta in questo periodo da movimenti politici in campagna elettorale. Per info: Il sindaco Gianni Mongelli ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, la richiesta di finanziamento, pari a 1 milione di euro, per la sua ristrutturazione. inoltre, questi soldi erano già previsti come scritto nella relazione di bilancio di previsione 2013 ufficializzata in consiglio comunale dallo stesso assessore al bilancio, Rocco Lisi.

Tutti sanno che la scuola De Sanctis da quando è stata chiusa è oggetto di mie continue richieste e attenzioni per farla riaprire; la stampa, internet e le richieste al comune sono prove inconfutabili. Comprendo che stiamo in campagna elettorale, ma se vogliamo il bene di Foggia, il bene di 600 alunni che rivorrebbero studiare laddove c’è una struttura completa, credo che gli intenti debbano unirsi a prescindere dai colori e casacche, senza ricordarsene solo in questo periodo.

Resta inteso, e concludo, che affermare che “tutti stanno a guardare” è speculare sul lavoro svolto fino a ora da chi si è prodigato per quello stabile e che, nel suo piccolo, è riuscito a mantenere viva l’attenzione con la certezza che appena arriveranno i soldi sarà oggetto di attenzione e riapertura. A disposizione, come sempre.

Ad Maiora!

(A cura di Nico Baratta –da Stato Quotidiano)

FOGGIA –Insieme europee e amministrative, si vota 25 maggio

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

 ACCORPATE elezioni europee ed amministrative, con voto in programma il 25 maggio 2014. La decisione, su proposta del ministro Alfano, è arrivata dal Consiglio dei ministri riunitosi brevemente questa mattina. La data tiene “conto dei principi di riduzione della spesa pubblica”. L’eventuale ballottaggio per le amministrative si terrà l’8 giugno.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – RFI, dissequestro Procura, riattivata la linea Foggia-Potenza

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

La Polizia Ferroviaria ha oggi disposto la riattivazione della linea ferroviaria Foggia-Potenza, a seguito del provvedimento odierno di dissequestro da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Foggia.

Polizia Ferroviaria ha verificato che la sicurezza della linea sia garantita da Rete Ferroviaria Italiana, anche attraverso un nuovo e moderno sistema di monitoraggio delle piene, attivato sulla tratta interessata dal fenomeno alluvionale del 1° dicembre 2013.

da Stato Quotidiano

UniFoggia, visita D’Onghia; Ricci: preservare Ingegneria (Ftgallery)

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

 IL Sottosegretario all’Istruzione, la senatrice Angela D’Onghia, è stata ospite questo pomeriggio – venerdì 21 marzo – dell’Università di Foggia. L’occasione dell’incontro, col Rettore prof. Maurizio Ricci e con la comunità accademica, è stata data dalla presentazione al Sottosegretario dei programmi e dei propositi futuri del corso di laurea interateneo (istituita in collaborazione con il Politecnico di Bari) di Ingegneria dei sistemi logistici per l’agroalimentare (già inserito nell’Offerta formativa 2014.15 e che afferisce al Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente).

All’incontro, inoltre, hanno preso parte anche il senatore Mario Mauro, l’assessore regionale al bilancio Leonardo Di Gioia, il Prorettore prof.ssa Milena Sinigaglia, i direttori di Dipartimento, i Delegati del Rettore e i componenti degli organi collegiali dell’Università di Foggia.

“Trovo molto importante questo momento di confronto, con il Sottosegretario, su una iniziativa molto impegnativa, da parte nostra, come l’istituzione del nuovo corso di laurea in Ingegneria dei sistemi logistici per l’agroalimentare – ha detto il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci –. Le abbiamo illustrato i nostri programmi e soprattutto le nostre ambizioni, in ragione del fatto che il ritorno di ingegneria a Foggia non vogliamo che resti una conquista temporanea bensì un patrimonio didattico permanente per i nostri studenti”.

da Stato Quotidiano

FOTOGALLERY MAIZZI

CERIGNOLA – Libera: Giornata memoria vittime delle mafie

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

 SI terrà domenica 23 marzo all’interno della Villa Comunale di Cerignola, a partire dalle ore 10, la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” , organizzata dal locale presidio di ‘Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie’.

L’annuale appuntamento, giunto ormai alla sua diciannovesima edizione, e che a livello nazionale è promosso da Libera in tandem con Avviso Pubblico, ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie.

Oltre 900 nomi di semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

Un elenco dal quale – come sottolinea Libera – “mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare”. Memoria ma anche impegno, come recita l’intitolazione dello stesso appuntamento. Ed è su questi due aspetti che il presidio di Libera Cerignola ‘Hiso Telaray’ promuove e struttura la propria attività sul territorio: formazione, prevenzione, integrazione, impegno nelle scuole, riutilizzo sociale dei beni confiscati.

«La giornata della Memoria rappresenta uno snodo fondamentale – commenta don Pasquale Cotugno, referente cittadino di Libera – e per la nostra associazione e per l’intera comunità cerignolana. Permette a Libera di rinnovare il proprio impegno partendo proprio dal passato, ricordando le vittime di mafia del proprio territorio, ricordando la terribile stagione passata, caratterizzata, tra le altre cose, dal vuoto dell’antimafia sociale. Dall’altra parte costringe un’intera comunità a fare i conti con il proprio presente, a guardarsi in faccia consapevole di ciò che è stato, ma forse non ancora del tutto conscia dei rischi che sta correndo.

Il recupero dell’etica nei pubblici incarichi, la serietà e il rigore nella gestione della cosa pubblica, devono essere accompagnati da uno scatto culturale che riguarda anche i semplici cittadini, gli amministrati, la cui partecipazione al bene comune deve trovare nuove e più incisive forme di realizzazione. Per questo ricordiamo, per questo c’impegniamo».

Di seguito il programma della mattinata:

Ore 10: Raduno in Villa Comunale

Ore 10,30: Presentazione della Giornata della memoria dell’impegno nel ricordo delle vittime di mafia

Ore 10,45: Proiezione del cartone animato “Giovanni e Polo e il mistero dei pupi” (proiezione ogni 30 minuti)

Ore 11,15: Laboratorio artistico “Coloriamo la memoria”

Ore 12,30: Conclusione dei lavori e ricordo delle vittime di mafia di Capitanata.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Bonifica ex Enichem, analisi malattie, Riccardi: valutazione con dati certi (III – FOCUS)

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

 (II – continua) “ABBIAMO L’ESIGENZA DI VALUTARE IL RISCHIO SANITARIO”.

“Nel SIN di Manfredonia (dove risulterebbe completato il 2.3% della bonifica,ndr), stranamente i SIN dove c’è la presenza del mare, non è perimetrata l’area a mare, e la stessa non è soggetta a monitoraggi continui.

Rispetto a questo, l’Amministrazione ha svolto un’altra attività: abbiamo chiesto ad Arpa formalmente di attivarsi per fare sull’area SIN, quindi a ridosso della costa, i monitoraggi necessari.”

Il tutto “anche per muovere, diciamo, il TAR nell’assumere la decisione rispetto a quell’ordinanza e consentire al Comune di Manfredonia di imporre a Syndial tempi rapidi per rimuovere la discarica. Quella discarica per noi è un elemento di preoccupazione, per i noti risvolti, le note conseguenze che quella discarica può avere”.

“D’altro canto (..) dobbiamo essere cauti, non possiamo generare allarmi che non ci sono al momento. Non abbiamo elementi per poter dire ci sono problemi”. Tuttavia “abbiamo l’esigenza anche di valutare il rischio sanitario, e lo dobbiamo fare alla luce di sistemi, diciamo, innovativi rispetto al passato, cioè non possiamo utilizzare il sistema del professor Maltoni, che si è limitato ad uno studio statistico dei tumori per un determinato periodo”.

Così nel prosieguo della risposta del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, ad un’interrogazione del consigliere comunale Giovanni Ognissanti, nel corso della seduta di consiglio comunale del 10.02.2014. “Bonifica nei siti Enichem, come sta andando, qual’è la situazione, i tempi, le azioni dell’amministrazione?

Perché dico questo? Non so se capita solo a me di incontrare gente, spero che i dati mi diano torto, non voglio allarmare nessuno, ma tra amici, parenti, conoscenti, conoscenti dei conoscenti pare che i tumori a Manfredonia siano in aumento”, ha chiesto il consigliere G.Ognissanti.

STUDIO AFFIDATO ALL’UNIVERSITA’ DI PISA. “Noi abbiamo bisogno di dati statistici ma anche di analisi, di quei dati”, ha risposto ancora il sindaco di Manfredonia. “Abbiamo affidato questo compito all’Università di Pisa, la stessa (..) che si sta occupando del caso di Taranto.

La professoressa Vigotti con la quale abbiamo continui incontri, ha definito un piano operativo per fare questo screening, per dirci cosa è accaduto dal ’94 ad oggi, pur rilevando che lo studio Sentieri qualche elemento, diciamo, di preoccupazione su alcuni tumori, indicativi, ce li dà.

Questo studio, che sarà condotto dall’Università di Pisa dalla dottoressa Vigotti” è necessario “e non può essere condotto solo da noi; non è che uno si vuole scaricare le responsabilità ma abbiamo bisogno di dati che riguardano, diciamo, i dati anagrafici, quindi abbiamo bisogno sopratutto di dati sanitari che riguardano l’ASL.

Rispetto ai dati sanitari abbiamo chiesto informazioni all’ASL, ho sentito il dottor Carella qualche giorno fa (primi di febbraio 2014,ndr)”. ”(..) abbiamo chiesto all’ASL quali dati aveva e quali meno, proprio perché alla professoressa Vigotti” servirebbe avere un’analisi globale della situazione per “poi insieme con tutte le parti, diciamo, coinvolte comprendere su cosa bisogna lavorare”.

LE ANALISI SU ALCUNE ZONE CITTADINE. “Lo studio ha due obiettivi: comprendere cosa è successo dal ’94 ad oggi, tenendo conto che c’è un quartiere della città che ha avuto influenze particolari, che è quello di Monticchio, lì dovremmo capire di più cosa è accaduto”, ha detto il sindaco.

“Lo studio tratta anche, diciamo, il rischio sanitario, a cosa siamo sottoposti oggi? Che cosa è accaduto a seguito di quell’inquinamento e che cosa sta accadendo oggi sulla popolazione residente? Ad esempio, mi viene da dire, che c’è ad esempio analisi della mortalità e morbosità per quartiere; analisi della mortalità e morbosità infantile, quindi la ricaduta anche sui bambini. Ci sono una serie di dati che vengono elencati.

E’ evidente, questo lo dico alla fine ma è giusto dirlo”.

FOCUS BONIFICA – DATI – ANALISI

FOCUS – DATI ANALISI REGISTRO – SLIDE (dati forniti dalla Direzione Medica di Presidio P.O. “G.Tatarella” – Cerignola – ASL FG)

SIN, LO STUDIO SENTIERI, FOCUS MANFREDONIA

FOCUS

Indagini epidemiologiche 17 SIN, bibliografia e dati Manfredonia (V)

STUDIO SENTIERI SU SIN MANFREDONIA

STUDIO VERSIONE INTEGRALE ALLEGATI

Slide

 

 

 

 

 

 

 

 

(Ricostruzione a cura di Giuseppe de Filippo, redazione Stato)

VIDEO – AREA CD “PISCINA MARCHESI”, ISOLA 16

VIDEO (A cura di Marco Capponi) Manfredonia, La Seveso del Sud – I (Chi L’ha Visto)

Manfredonia, La Seveso del Sud – II (Chi l’Ha visto

)

DEMOLIZIONI STRUTTURE AREA EX ENICHEM

da Stato Quotidiano

FOGGIA –Don Uva, Cozzoli a Usppi: fornitori pagati regolarmente, senza differenze

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

                                                                                                                      Bartolo Cozzoli (Ph: FB)

 IN riferimento a quanto recentemente dichiarato dal sindacato USPPI, attraverso gli organi di stampa, in ordine al mancato/ritardato pagamento dei corrispettivi maturati della ditta appaltatrice “Ambrosia”, l’Avv. Bartolomeo Cozzoli, in qualità di Commissario Straordinario dell’Ente, precisa quanto segue.

“L’Amministrazione Straordinaria, nel pieno interesse della continuità aziendale, sta mantenendo tutti gli impegni contrattualmente assunti verso le imprese, secondo gli obblighi contrattuali ed i tempi convenuti, nel rispetto della normativa vigente, della prassi gestionale e dei livelli di assistenza socio-sanitaria di legge, destinando allo scopo ogni risorsa e verificando, nel contempo, la possibilità di migliorare tali condizioni.

Ogni informazione di segno contrario è da ritenersi destituita di ogni fondamento”.

“È il caso di significare che le tensioni con taluni fornitori nascono dalle richieste di costoro di vedersi riconosciute anticipazioni persino in deroga ai contratti a suo tempo sottoscritti. È in re ipsa che atteso il conclamato stato di crisi aziendale il Commissario Straordinario non può assicurare anticipazioni o deroghe decisamente sfavorevoli per l’Ente Ecclesiastico”. “

Dispiace precisare, ancora una volta, che non esistono discriminazioni di alcun tipo tra dipendenti dell’Ente e dipendenti delle aziende appaltatrici.” “I tempi di pagamento dei fornitori, codificati nei contratti con l’Ente, vengono rispettati dall’Amministrazione Straordinaria con sostanziale regolarità. I dipendenti di ciascuna azienda fornitrice dovrebbero, pertanto, veicolare le proprie istanze ai rispettivi datori di lavoro

. Si sottolinea, inoltre, che l’Ente non fa differenze tra i fornitori e che eventuali rinegoziazioni avranno il fine di migliorare i rapporti tra le parti, nonostante la delicatissima situazione economica, in fase di riequilibrio, dello stesso Ente. È importante ribadire che l’obiettivo dell’Amministrazione Straordinaria è quello di far ripartire la ‘macchina’ della Casa Divina Provvidenza, ma in un contesto aziendale sano ed atto a raggiungere rapidamente quel livello di qualità e di efficienza necessario per la prosecuzione aziendale”.

da Stato Quotidiano

Pio&Amedeo al cinema: ‘Fuggi da Foggia? Il nostro è uno spot’

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

Da Foggia sono fuggiti, ma solo per farla conoscere altrove. Con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Loro sono Pio D’Antini e Amedeo Grieco, le due “iene” foggiane che, proprio su Italia1, sono riuscite a gabbare il regista del premio oscar Paolo Sorrentino e far brindare in foggiano Ridge, il fascinoso di Beautiful. Su di loro, e sulla loro comicità genuina, ha puntato tutto il produttore Pietro Valsecchi (Taodue) investendo nella pellicola “Amici come noi” parte dei profitti di “Sole a Catinelle” di Checco Zalone.

E i risultati non sono tardati ad arrivare: in sole 24 ore la pellicola ha registrato il primo posto immediato al box office, scalzando il costosissimo “300: l’alba di un impero”. Insomma, al cinema la Puglia piace. E diverte. Per l’arrivo della pellicola nel capoluogo dauno, ad accogliere gli spettatori nel multiplex La Città del Cinema c’erano proprio loro, Pio&Amedeo

. “Ci sembrava doveroso farlo: Foggia è una città schiacciata dalla crisi, come molte altre del Sud Italia – spiega Pio – e noi vogliamo ringraziare e stringere la mano a quanti sono qui, oggi, per sostenerci”. Il film, un road movie in salsa foggiana, racconta di due amici, di un matrimonio mandato all’aria e di un viaggio senza meta appant’Angelo, una delle sue gemme.

E noi speriamo di essere un valido spot per questa terra ricchissimi e piena di potenzialità”. A firmare la colonna sonora del film (che vede tra i protagonisti anche Alessandra Mastronardi, Maria Di Biase e Massimo Popolizio, con un cammeo di Kekko dei Modà) è Checco Zalone. Il brano si chiama “Fuggi da Foggia” ma sono tutti accorti nel precisare subito: “Non è come sembra” di

MARIA GRAZIA FRISALDI da repubblica.it

SAN GIOVANNI ROTONDO – Nuova orchidea nel Gargano è la «Cerinthe retorta»

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

Scoperta nel Parco Nazionale del Gargano una pianta nuova per l’Italia.Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, annuncia il ritrovamento di una nuova specie botanica per l’Italia.

I botanici tedeschi Robert P. Wagensommer, Tobias Fröhlich e Mercan Fröhlich, il primo dei quali garganico di adozione ed esperto di flora pugliese, hanno rinvenuto una stazione di crescita di una specie nota finora solo in Albania, Grecia, Macedonia, Turchia e, dubitativamente, per la Croazia e recentemente rinvenuta nei versanti rocciosi di Valle dell’Inferno, in agro di San Giovanni Rotondo.

Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Boraginaceae, il cui nome scientifico è Cerinthe retorta Sibth. & Sm. e la scoperta è in stampa sulla rivista “Acta Botanica Gallica: Botany Letters”, con ampio risalto internazionale dell’importante rinvenimento. Sale così a 21 il numero di specie di piante vascolari che in Italia crescono solo nel territorio del Parco Nazionale del Gargano.

“Una straordinaria scoperta e motivo di orgoglio per il Parco e per l’intera comunità garganica – così commenta il Presidente Pecorella – ma al contempo una grande responsabilità per tutti noi. L’Ente Parco dimostra sempre particolare attenzione alla salvaguardia e conservazione delle specie botaniche in area protetta, numerose sono le collaborazioni attivate negli ultimi anni con il mondo accademico e scientifico per la tutela del nostro patrimonio naturalistico.

Mi auguro comunque che ci sia una maggiore attenzione e cura anche da parte dei cittadini responsabili che saranno determinanti per la salvaguardia anche di questa specie.

E’ compito di ognuno di noi, con piccoli gesti quotidiani di buona educazione, preservare il futuro degli habitat naturali e dell’ambiente che ci circonda.” Il Parco Nazionale del Gargano è notoriamente uno scrigno della biodiversità vegetale e animale, una terra unica nel suo genere

. Dalle fitte ed estese foreste alla macchia mediterranea, dai grandi altopiani carsici alle ripide falesie, con grotte, valli boscose che scendono verso il mare, lagune costiere, colline e pianure steppose. 2.300 le specie e sottospecie botaniche. Circa 4.200 gli ettari di Faggete, ai quali si aggiungono pinete di Pino d'Aleppo lungo le coste, Cerrete, grandi estensioni di macchia mediterranea e numerosi fenomeni di macrosomatismo.Sono state censite 82 entità differenti di orchidee appartenenti a 16 generi, alcune delle quali endemiche o subendemiche del Gargano, e secondo alcuni botanici tedeschi, il Gargano è il centro di smistamento delle orchidee in Europa, per la maggior concentrazione di specie arcaiche.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – «E’ stato bruciato vivo» Foggia, l’indaginechoc

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

 Pasquale Del Grosso era ancora vivo quando la sera del 16 gennaio scorso i due assassini, dopo averlo gravemente ferito con alcune fucilate, bruciarono corpo e auto della vittima.

Anche questo particolare «agghiacciante» – per rifarsi all’aggettivo della Procura – emerge dall’indagine dei carabinieri del reparto operativo di Foggia, coordinata dalla Procura, che 48 ore fa ha portato al fermo di Antonio Menna, 44 anni, nato e residente a Foggia; e del coetaneo Giuseppe Ciocca di Castelnuovo della Daunia.

Sono accuse che in linea edittale prevedono l’ergastolo, quelle contestate dai sostituti procuratori Alessandra Fini e Paola Palumbo nel corposo decreto di fermo eseguito dai carabinieri.

Il foggiano Menna (ritenuto colui che avrebbe materialmente fatto fuoco) e il presunto complice Ciocca sono accusati dell’omicidio aggravato dalla premeditazione di Pasquale Del Grosso, 41 anni di Carapelle, imprenditore nel settore dei rifiuti e gestore di un autoparco, avvenuto la sera del 16 gennaio sulla «provinciale 105» Foggia-Ascoli Satriano; di soppressione di cadavere per aver dato fuoco a cadavere e «Lancia Thema» della vittima; del tentato omicidio di Angelo Vitale che era con la vittima e quando udì gli spari scappò per i campi venendo ferito di striscio ad una gamba, con l’aggravante d’aver agito per eliminare il testimone oculare dell’omicidio; e di porto illegale del fucile usato per l’agguato e non ancora trovato

. All’origine del primo omicidio del 2014 in Capitanata ci sarebbe la richiesta di soldi, 10mila euro, avanzata da Del Grosso ai due indagati a titolo di risarcimento per quanto successo nell’ottobre scorso. Tre mesi prima di morire, infatti,

Del Grosso subì una perquisizione dei carabinieri di Telese (un paesino in provincia di Benevento) nell’autoparco che gestiva a Orta Nova, in relazione ad un trasporto di concime: la vittima aveva ricevuto una commessa via mail, l’aveva eseguita per conto di committenti foggiani a Telese, ma la merce trasportata era illegale e Del Grosso si era trovato coinvolto nell’inchiesta.

Pasquale Del Grosso, 41 anni e l’amico e coetaneo Angelo Vitale di Orta Nova, la sera del 16 gennaio scorso erano a bordo della «Lancia Thema» della vittima con cui percorrevano la strada provinciale 105, la Foggia-Ascoli Satriano. All’altezza del bivio per Castelluccio dei Sauri in agro di Ascoli, Del Grosso si fermò, scese e si dirsse verso un’altra macchina parcheggiata poco avanti; Angelo Vitale scese a sua volta per un bisogno fisiologico e sentì sparare, scappando per i campi mentre i killer facevano fuoco anche contro di lui, ferendolo di striscio: lo scampato allertò un parente chiedendogli aiuto e con lui avvisò i carabinieri di quanto successo.

Poco dopo – erano quasi le 20 – una pattuglia dell’Arma trovò la «Lancia Thema» ancora avvolta dalle fiamme, con sul sedile posteriose un corpo carbonizzato.Ancora vivo? I rilievi della «scientifica» e l’esame autoptico hanno consentito di accertare che Del Grosso fu colpito dalle fucilate nel punto della «provinciale» dove s’era fermato a parlare con gli assassini (sul ciglio della strada vennero rinvenute due cartucce e tracce di sangue); poi i killer caricarono il corpo del moribondo sui sedili posteriori della «Lanca Thema», la spostarono di meno di un chilometro parcheggiandola in un uliveto e diedero fuoco. In quel momento – secondo quanto avrebbero detto i due indagati in un colloquio intercettati dai carabinieri – Del Grosso respirava ancora.

I carabinieri hanno interrogato una decina di testimoni, tra familiari e conoscenti della vittima, individuando il possibile movente. Dai tabulati dei telefonini della vittima si è risaliti ad un’utenza fittiziamente intestata ad un cinese residente a Milano, e da quel cellulare ad altre due utenze intestate a romeni, ma che sarebbero state nella disponibilità degli indagati, 

Menna e Ciocca, che proprio l’analisi delle celle telefoniche posizionerebbe sul luogo del delitto all’ora dell’omicidio. Una volta individuati i due sospettati, i pm hanno disposto le intercettazioni ambientali, dalle quali sarebbero emersi elementi che – a sentire la campana dell’accusa – li chiamano in causa quali responsabili materiali dell’omicidio. In alcuni di questi colloqui i due indagati avrebbero «confessato» il coinvolgimento nella morte dell’imprenditore.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

FOGGIA – Borse di studio per Silicon Valley, agevolazione imprese: a Foggia Smart&Smart

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

                                                            Locandina Smart&Smart (st)

PRESENTAZIONE a Foggia di “Smart&Start”, la misura di agevolazioni pubbliche dedicate alle startup innovative nel mezzogiorno. Il prossimo 24 marzo incontro con studenti, giovani startupper e realtà imprenditoriali più innovative sul territorio. “Un’occasione per presentare SMART&START ma anche il PROGRAMMA BEST (borse di studio per vivere 6 mesi nella Silicon valley e creare la propria startup)”.

 

Questo il link al programma dell’evento http://www.smartstart.invitalia.it/site/smart/home/utilita/calendario-eventi/articolo9429.html

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Le sorelle Marinetti a Manfredonia con “Non ce ne importa niente”

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

Grande attesa al Teatro Lucio Dalla per l’arrivo de “Le Sorelle Marinetti” che portano a Manfredonia il 21 marzo lo spettacolo “Non ce ne importa niente”, continuando a mantenere altissimo il livello della stagione

“Cogli La prima” che ha inanellato una serie di grandi nomi della scena teatrale nazionale. Così dopo i grandi successi ottenuti da Silvio Orlando ed Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino, sarà lo strepitoso trio, composto da Turbinia, Mercuria e Scintilla (al secolo, rispettivamente, Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli) ad incantare il pubblico del teatro manfredoniano con una vera e propria pièce di teatro musicale, scritto da Gianni Bozzo, per la regia di Max Croci e con l'Orchestra Maniscalchi, composta da eccellenti musicisti jazz.

Le tre “sorelle”, ispirate dal canto armonizzato del Trio Lescano e dallo spirito evocativo degli anni del Futurismo ( di cui omaggiano nel nome il padre fondatore Filippo Tommaso Marinetti), da sei anni propongono con successo questo entusiasmante viaggio a ritroso nei leggendari anni’30 sulle note di brani swing composti da grandi autori italiani (ad esempio Giovanni D’Anzi) e del repertorio di star dell’epoca come Silvana Fioresi, Maria Jottini, Alberto Rabagliati e Natalino Otto.

Un’occasione imperdibile, quindi, per iniziare la primavera lasciandosi contagiare dal buonumore delle sonorità di anni mitici “Anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi all’orizzonte di nubi nere, ma anni anche di voglia d’evasione e di spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’Eiar (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, da cui sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni che ancora oggi mettono buon umore. E pensare che nel ’25 Mussolini disse: “Questa radio non funzionerà mai!”.

da Viveur.it

FOGGIA – Carlo Mazza alla Libreria Stile Libero

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

L'orchidea è un fiore caratterizzato dalla sua particolare struttura alata. É costituito da un perigonio di tre sepali superiori e tre petali inferiori.

Uno di questi viene chiamato Labello, e rende l'orchidea un fiore estremamente affascinante in quanto, questo peculiare petalo, ha l'ammaliante capacità di attirare gli insetti impollinatori. Su di lei c'è un'antica leggenda che narra del giovane ermafrodito Orchide. Si raccontava che egli fosse disperato per via del suo sensuale aspetto che lo rendeva diverso agli occhi altrui.

La sua ambiguità si versava anche nel carattere: talvolta timido e schivo come una ninfa, talaltra aggressivo e lussurioso come il Dio Pan portandolo ad essere evitato e deriso da tutti fino a quando un giorno, per la disperazione, si gettò da una rupe e morì. In seguito, dal suo sangue, spuntarono moltissimi fiori, diversi gli uni dagli altri, ma tutti simili nella fastosa e bizzarra sensualità.

Erano tutte Orchidee. “Il cromosoma dell'orchidea” è il titolo dell'ultimo romanzo dell'autore barese Carlo Mazza, edito da E/O per la collana Sabotage, che verrà presentato da Claudio Sottile, venerdì 21 Marzo alle ore 18:30 presso la Libreria StileLibero di Foggia in viale ofanto, 293.

Un titolo evocativo, che preannuncia le atmosfere affascinanti che danno respiro a questo romanzo, che narra la storia di una voglia che irrimediabilmente si trasforma in bisogno, che lacera fino all'osso la carne del desiderio di potere.

È una storia della nostra terra, è una storia che respira le nostre voci, che sussurra alle nostre orecchie, che riscalda le nostre strade, che fa nascere orchidee laddove c'era purezza alla quale nessuno s'è mai avvicinato per salvarla. Protagonista il personaggio di Antonio Bosdaves, che ritorna dopo Lupi di fronte al mare (Edizioni E/O 2011), romanzo incentrato sulle relazioni tra politica, finanza e sanità, e finalista al Festival Mediterraneo del Giallo e del Noir 2012.

Bosdaves indaga sul presunto suicidio di un amico d'infanzia, un ambientalista precipitato in una cava contigua ai futuri cantieri edilizi: un antro dalle parvenze infernali che custodisce orchidee di voluttuosa bellezza. Sullo sfondo di una partita che contrappone angeli e demoni e ha come posta la salvezza ambientale, agiscono personaggi vibranti e intensi, animati da lucenti passioni o soggiogati dalla carnalità, in una corsa scintillante verso la rivelazione finale. Una vicenda che narra la realtà accecata del Sud, con lo sguardo consapevole di chi ne fa parte e ha scelto di restarvi.

da Viveur.it

Una serata a favore dell’AIRC al Mat di San Severo

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

Si intitola “Musica e Parole “ la serata di beneficenza a favore dell'AIRC ( Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) in programma venerdì 21 marzo al MAT Museo dell'Alto Tavoliere di San Severo, organizzata in collaborazione con l'International Inner Wheel-Club San Severo , il Leo Club San Severo e il Lions Club San Nicandro Garganico "Enzo Manduzio”.

La serata, a partire dalle ore 20.30, vedrà protagonisti i noti attori Edoardo Siravo e Edoardo Purgatori che interpreteranno brani di W. Shakespeare, P. Neruda, G. Garcia Marquez, R. Vecchioni ed il cantautore Antonio Francesco Parisi (in trio acustico) che eseguirà brani di Ligabue, Jovanotti, Biagio Antonacci, Nicolò Fabi, Modugno, dello stesso Parisi e di altri in un percorso che, partendo dal dolore, attraversa la ricerca del senso della morte fino ad arrivare all’inno alla vita.

Un modo leggero, con artisti che prestano la loro voce e la loro arte a titolo completamente gratuito, per una serata in cui la gioia ed il coraggio di vivere vincono sul dolore, richiamandoci all’impegno sociale di incentivare la ricerca sul cancro.

EDOARDO SIRAVO è un attore di teatro, cinema e televisione, noto al grande pubblico per aver interpretato, dal marzo 1999 ad agosto 2007, il commissario Vincenzo Leoni nella soap opera di Canale 5, "Vivere". Ritorna brevemente nella soap nelle sue ultime puntate andate in onda nel maggio 2008. In seguito alterna teatro, cinema e fiction.

Dal settembre 2010 è coprotagonista con il ruolo di un magistrato nelle fiction-tv "Distretto di polizia 10", diretta da Alberto Ferrari. Tra i suoi film e fiction televisive ricordiamo anche “Viaggi di nozze” per la regia di Carlo Verdone, “Il Maresciallo Rocca”, “ Provaci ancora prof” e” L'ultimo re” per la regia di Aurelio Grimaldi. In teatro è stato diretto anche da Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Roberto Guicciardini, Giuseppe Patroni Griffi, Mario Missiroli, Walter Pagliaro, Alvaro Piccardi.

Attivo anche nel doppiaggio ha doppiato attori come Gérard Depardieu, Kevin Pollak, Jeremy Irons, Christopher Reeve e molti altri. EDOARDO PURGATORI è un attore formatosi tra Roma e Londra. Dopo numerosi ruoli in teatro, dal 2007 compare in alcune serie e miniserie televisive italiane, come "Donna detective", "Un caso di coscienza" e "Anita Garibaldi".

Noto al grande pubblico soprattutto per essere entrato a far parte nel 2013 nell'ottava stagione di "Un medico in famiglia" nel ruolo di Emiliano Lupi, fiction che lo vedrà protagonista anche nella serie di quest’anno che inizia domenica 16 marzo su RAI 1.

Impegnato anche a teatro con lo spettacolo in lingua inglese "The Shape of Things" e con la conferenza spettacolo in inglese/italiano "The Glass Menagerie". Nel 2013 Edoardo recita da protagonista nel cortometraggio tedesco "Am Wald", in un film per la televisione tedesca "Trennung auf Italienisch" e un film per SKY Italia dal titolo "Amore Oggi".

ANTONIO FRANCESCO PARISI è un cantautore di origini sanseveresi. A 13 anni si appassiona allo studio autodidatta del pianoforte e della chitarra che poi diventerà il suo strumento principale. A 16 anni si accosta alla scrittura di racconti e canzoni ma si avvicina anche al teatro. A 26 anni pubblica il romanzo“L’amore sull’odio”, in difesa delle minoranze.

A 27 anni frequenta un’accademia di spettacolo a Roma, in aggiunta allo studio in vari seminari musicali. Dal 2009 è presente su numerosi palcoscenici nelle vesti di attore,scrittore e cantautore. La sua musica gli consentirà di raggiungere vari traguardi come l’incisione per un musical su Don Bosco, la partecipazione al CD "Il Bello dei giovani", l’assegnazione di premi per i suoi brani e la prima tournée a livello nazionale dal titolo “Per la serie: Va tutto bene!”.

Da sempre impegnato in ambito sociale e presidente della ONLUS “No Frontiere” in difesa dei diritti civili, le sue canzoni riflettono le varie esperienze vissute ed il suo modo di leggere la realtà che ci circonda. Dopo il tour 2012 "Ineditamente" tra palchi, teatri e spazi indipendenti, è in scena con il tour 2013 "Digitali Terrestri". Il suo primo videoclip ufficiale, nato dopo un’esperienza di Campo lavoro in due villaggi in provincia di Valona, Albania, si intitola "Mirdita Albania".

Nel Gennaio 2013 gli accordi delle sue canzoni si sono accompagnate ai ritmi del continente Africano nello stato del Benin e nel Febbraio 2014 in Marocco. Altri videoclip in rete sono della canzone "Che Senso Ha" ed "Extreme", entrambi incentrati sull'assurdità della guerra e sull’esortazione a giocarsi la vita, oggi, con spirito positivo.

Le varie esperienze vissute nelle vesti di volontario e attivista su tematiche sociali, senza limiti di frontiere, hanno spinto l’autore a lavorare al suo primo album "Il mondo va" (EDRECORDS, San Severo) per promuovere il quale è attualmente in tournée .00 e dalle ore 16.00 alle 20.00.

da Viveur.it

FOGGIA – 2500 alunni in viaggio tra i presidi della Legalità: dal 25 marzo scatta la ‘Multa Morale’

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

Con 'Itinerari Teatrali di Legalità' 2500 alunni delle scuole d'infanzia saliranno a bordo di autobus gran-turismo dove si terranno reading teatrali. 500 studenti delle medie andranno all'Amgas a vedere gli "attori" di Scampia

                               La presentazione del progetto

Cultura e Legalità a Foggia, un binomio perfetto grazie ad un’interessante iniziativa finanziata con i fondi della Regione Puglia destinati alle attività formative e organizzata dall’assessorato all’Istruzione in collaborazione con quello alla Sicurezza, al comando di Polizia Municipale, alla costituenda Consulta Comunale per la Legalità e alla compagnia teatrale de ‘Il Cerchio di Gesso’

Quella presentata giovedì mattina nella sala giunta di Palazzo di Città si chiama ‘Itinerari Teatrali di Legalità’, un viaggio tra i presidi della legalità del territorio comunale a bordo di autobus Gran Turismo messi a disposizione dall’Ataf. Un tour che coinvolgerà gli alunni di tutte le scuole primarie.

Suddivisi per gruppi, dal 25 marzo fino al 13 maggio, in 2500 avranno la possibilità di visitare i luoghi simbolo della città e di assistere a dei reading teatrali degli attori targati ‘Cerchio di Gesso’ improntati sul tema de ‘La città della regola’, che avranno come protagonisti i tutori dell’ordine pubblico.

Sedici in tutto le giornate previste (25, 27 marzo, 1,3,4,7,8,11,15,16 e 30 aprile, 2,5,6,7 e 13 maggio). Al termine dell’ora di viaggio, a ciascun alunno verrà consegnato il fac-simile del blocchetto multe in uso ai vigili urbani, per l’occasione ribattezzata ‘Multa morale’ perché “le regole vanno rispettate e chi rispetta le regole rispetta se stesso”.

I ragazzi della scuola primaria saranno chiamati a compilare la multa barrando con una crocetta la regola violata e lasciando, esattamente come farebbe un agente di polizia municipale, la sanzione sul parabrezza del veicolo: “Tranquillo, non c’è nessun euro da pagare. C’è da fare molto di più. C’è da dare il buon esempio a noi piccoli che ti osserviamo”.

Quale modo migliore se non quello di responsabilizzare i bambini per responsabilizzare gli adulti?. Per i 500 alunni delle terze medie, invece, sono stati organizzati dei matinée teatrali suddivisi in due momenti che si terranno il 4 e il 5 aprile al palazzo Amgas: il primo comporterà la visione dello spettacolo teatrale

‘La giusta parte, testimoni e storie dell’antimafia’ che sarà rappresentato dal ‘Nuovo Teatro Sanità di Napoli’ con attori professionisti e soggetti di Scampia, a cura di Mario Gelardi (direttore artistico e regista e coautore insieme a Roberto Saviano di Gomorra) e di Carlo Caracciolo.

Al termine dello spettacolo ci sarà un dibattito con i protagonisti e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Alla presentazione di ‘Itinerari Teatrali di Legalità’ c’erano il sindaco Gianni Mongelli, il comandante del corpo di Polizia Municipale, Romeo Delle Noci, l’assessore alla Sicurezza, Franco Arcuri, il consigliere comunale, Leonardo De Santis, l’assessore all’Istruzione, Maria Aida Episcopo, Michele D’Errico per la compagnia teatrale ‘Cerchio di Gesso’ e la signora Pollicino, tecnico dell’assessorato all’Istruzione.

Gianni Mongelli: “Ringrazio tutti gli organizzatori di questa importante iniziativa e rivolgo il mio personale apprezzamento per un’attività che vede il Comune di Foggia protagonista, insieme alle sue scuole, nell’impegno quotidiano per la diffusione e la difesa della cultura della legalità.

Questo è un progetto nostro, in continuità con il tema della legalità” Maria Aida Episcopo: “E’ un’iniziativa importante per la formazione dei nostri ragazzi che avranno modo di visitare direttamente le piazze e le strade che in questi anni sono state identificate come simboli della lotta alla criminalità.

Al contempo, in collaborazione con le forze dell’ordine, gli studenti potranno fermarsi a visitare anche i comandi locali di polizia e carabinieri”.

Franco Arcuri: “Una “sosta”, questa, che potrà far meglio comprendere ai ragazzi l’importanza del ruolo delle forze dell’ordine e del rispetto delle regole se si vuole realmente avere una città migliore” Romeo Delle Noci:

“E’ un modo per responsabilizzare i più piccoli sviluppando in loro il senso dell’autodisciplina. In questi anni abbiamo notato che proprio i bambini dimostrano una maggiore ricettività al rispetto delle regole, diventando in molti casi delle vere e proprie sentinelle dei comportamenti dei propri genitori”.

Pollicino: “Con le scuole lavoriamo sempre con tanto entusiasmo. C’è un grande ritorno e c’è stata un’ampia adesione” 

A chiudere la conferenza stampa è stato Leonardo De Santis: “Quando durante il nostro percorso politico quando parlavamo di legalità e progettualità volevamo intendere esattamente questo. Dimostrazione di come con le idee, i progetti e la condivisione, si possa costruire un percorso culturale senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Per avere sicurezza e legalità c’è bisogno di cultura”.

da Foggiatoday

FOGGIA – Statale 16, si picchiano dopo aver bevuto troppo: la rissa al bivio per Troia

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

I quattro sono stati accompagnati al Pronto Soccorso, dove sono stati medicati per le lesioni e contusioni. Uno ha riportato la frattura di un braccio

E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri per sedare una rissa scoppiata in piena notte sulla Statale 16 al bivio per Troia tra quattro stranieri, di cui uno senza fissa dimora, due residenti a Bari e uno a Campobasso, che ubriachi si stavano selvaggiamente picchiando.

I due 23enni, un 40enne e un 19enne sono stati individuati dai militari a bordo dell’Aliquota Radiomobile che si trovavano a passare da quelle parti impegnati nel consueto servizio straordinario di controllo. I quattro sono stati accompagnati al Pronto Soccorso, dove sono stati medicati per le lesioni e contusioni. Uno ha riportato la frattura di un braccio.

Al termine degli accertamenti di rito i protagonisti dell’episodio sono stati arrestati per rissa aggravata, processati per direttissima e sottoposti alla misura del divieto di ritorno nel comune di Foggia.

da Foggiatoday

FOGGIA – Potature, rami abbandonati I foggiani insorgono: ripulite

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

Da Candelaro a via Croce a Biccari lo stesso scenario – Sfalci disseminati in strada e sui marciapiedi

 Rami e frasche di alberi potati che giacciono – da diversi giorni – sui marciapiedi della città, creando disagio e preoccupazione. È l’allarme lanciato da alcuni foggiani che si lamentano per la situazione in cui versano diversi quartieri della città di Foggia con i marciapiedi letteralmente invasi dai rami e dai resti della potatura degli alberi effettuata nei giorni scorsi.

Una situazione visibile al rione Candelaro, alla periferia di Foggia, ma anche in via Benedetto Croce e al rione Biccari. «Non possiamo più andare avanti con questa situazione» si lamenta un residente di viale Candelaro. «È ormai una settimana – prosegue – che i marciapiedi del quartiere sono occupati da questi rami. Hanno potato gli alberi e hanno lasciato tutti questi rifiuti sulle strade».

Il degrado dopo la potatura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ad occuparsi della potature degli alberi il CNS, il Consorzio Nazionale Servizi di Bologna che nel marzo dello scorso anno si è aggiudicata la gara per la gestione del verde urbano a Foggia con un ribasso dello 0,70 per cento sulla base d’asta di 1 milione e 200 mila euro annui per tre anni.

Il CNS associa oltre 224 imprese presenti su tutto il territorio nazionale, specializzate nei servizi alla persona, agli enti pubblici, all’industria e al terziario e che sviluppano un fatturato complessivo di 587 milioni di euro. Un disagio, quello dei cittadini per la mancata raccolta degli scarti della potatura degli alberi, ben noto all'amministrazione comunale e, soprattutto all'assessore all'Ambiente Pasquale Russo.

«Un problema – spiega l’assessore al Corriere del Mezzogiorno – causato alla rottura di uno dei due mezzi scarrabili utilizzati dal CNS per la potatura e la raccolta dei rami». Dopo il taglio delle piante gli scarti dovrebbero essere raccolti per essere trasferiti in discarica dove, attraverso un macchinario speciale, tutto il materiale viene sminuzzato.

«Purtroppo – continua l'assessore – il servizio sta subendo un rallentamento perché il consorzio ora lavora con un solo mezzo. Il problema dovrebbe essere risolto entro la prossima settimana». Intanto le polemiche e le proteste montano anche attraverso i social network dove esplode, soprattutto la rabbia dei residenti di via Benedetto Croce.

Qui – lamentano i cittadini – gli alberi sono stati potati l'11 marzo scorso e i «rami tagliati sono ancora in mezzo al marciapiede e un cumulo è anche in una proprietà privata. Quando li rimuoveranno? Ai posteri l’ardua sentenza». «Comprendo il disagio dei cittadini – conclude l'assessore Russo -. Ma chiedo a loro ancora un po’ di pazienza. Riusciremo a risolvere tutto entro pochi giorni. Ci stiamo impegnando al massimo».

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

FOGGIA – saluto di Mongelli a delegazione progetto Comenius

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

                                                             Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli

 LUNEDI 24 marzo, alle ore 17.00, una delegazione del progetto Comenius sarà accolta presso l’Aula Consiliare di Palazzo di Città per un saluto da parte del Sindaco Gianni Mongelli e dell’assessore Maria Aida Episcopo.

La delegazione – composta da studenti e professori provenienti da Turchia, Germania, Olanda, Polonia e Spagna – sarà poi accompagnata in visita al Museo Civico e successivamente assisterà a una concerto presso il Conservatorio Umberto Giordano.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – Itinerari Teatrali di Legalità: percorso tra presidi città di Foggia

Pubblicato : venerdì, 21 marzo 2014

                                                                        Gianni Mongelli, sindaco di Foggia e presidente ATO (Ph: ginolisa@)

PARTIRA’ martedì 25 marzo il progetto Itinerari Teatrali di Legalità che vedrà il coinvolgimento di tutti gli istituti della scuola primaria di Foggia con la partecipazione di circa 2500 studenti. Organizzata dall’Assessorato all’Istruzione – in collaborazione con l’assessorato alla Sicurezza, il Comando di Polizia Municipale, la costituenda Consulta Comunale per la Legalità e la compagnia teatrale Il Cerchio di Gesso -, l’iniziativa è stata finanziata con i fondi della Regione Puglia destinati alle attività formative.

“Ringrazio tutti gli organizzatori di questa importante iniziativa e rivolgo il mio personale apprezzamento per un’attività che vede il Comune di Foggia protagonista, insieme alle sue scuole, nell’impegno quotidiano per la diffusione e la difesa della cultura della legalità” è il commento del sindaco Gianni Mongelli che questa mattina ha aperto la conferenza stampa di presentazione del progetto. Itinerari Teatrali di Legalità è un vero e proprio viaggio tra i presidi della legalità presenti sul territorio comunale.

A bordo di autobus messi a disposizione dall’Ataf, i ragazzi avranno modo di visitare i luoghi simbolo della città mentre a bordo del bus si svolgerà un reading su tematiche specifiche.

“E’ un’iniziativa importante per la formazione dei nostri ragazzi – spiega l’assessore Maria Aida Episcopo -, che avranno modo di visitare direttamente le piazze e le strade che in questi anni sono state identificate come simboli della lotta alla criminalità. Al contempo, in collaborazione con le forze dell’ordine, gli studenti potranno fermarsi a visitare anche i comandi locali di polizia e carabinieri”.

Una “sosta”, questa, che come afferma l’assessore Franco Arcuri “che potrà far meglio comprendere ai ragazzi l’importanza del ruolo delle forze dell’ordine e del rispetto delle regole”. Altra importante iniziativa è quella delle “multe morali”: alla fine di ogni percorso, agli studenti sarà dato un blocchetto di contravvenzioni simboliche da elevare agli automobilisti e ai cittadini indisciplinati.

“E’ un modo per responsabilizzare i più piccoli sviluppando in loro il senso dell’autodisciplina – spiega il comandante Romeo Delle Noci -. In questi anni abbiamo notato che proprio i bambini dimostrano una maggiore ricettività al rispetto delle regole, diventando in molti casi delle vere e proprie sentinelle dei comportamenti dei propri famigliari”. La fase terminale del progetto prevede una due giorni di spettacoli sul tema della legalità che si svolgerà all’Auditorium dell’Amgas e vedrà il coinvolgimento dei ragazzi delle terze medie inferiori.

da Stato Quotidiano