Notizie del 6 marzo 2014
FOGGIA – Viadelmareracconta : all´Archivio di Stato la storia della Cartiera
Venerdì 7 marzo, alle ore 17, l'Archivio di Stato di Foggia (piazza XX Settembre, 3) ospita la presentazione di viadelmareracconta, un progetto web (www.viadelmareracconta.it) dedicato allo stabilimento di Foggia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Viadelmareracconta segue due percorsi:
il primo è la ricerca tra le carte dell’Archivio di Stato di Foggia, il secondo le interviste ad alcune donne che hanno lavorato in Cartiera. Il progetto coniuga gli strumenti del datajournalism alla ricerca storica. Si tratta anche della prima lettura di genere della Cartiera.
Alla presentazione, moderata dal giornalista Maurizio Tardio, intervengono con l'autrice della ricerca, la giornalista Mara Cinquepalmi, il direttore dell’Archivio
Viviano Iazzetti, lo scrittore Marcello Ariano Nel corso dell’iniziativa la compagnia teatrale ScenAperta proporrà un’interpretazione di alcuni brani tratti dalle interviste alle ex lavoratrici.
La presentazione del progetto è promossa dall’Archivio di Stato di Foggia in occasione della Festa della donna ed è un momento per restituire alla cittadinanza i documenti d’Archivio e conoscere più da vicino alcuni aspetti della storia cittadina.
da Teleradioerre
MANFREDONIA – tutto esaurito per il duo Solfrizzi-Savino
Tutto esaurito per l’ottavo appuntamento di “Cogli la prima”, la Stagione di Prosa 2013-2014 del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia. Domenica 9 marzo 2014, alle ore 21.00, Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino portano in scena “Due di noi” di Michael Frayn.
“Due di noi” è uno spettacolo di Michael Frayn con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi; scene Antonio Panzuto; costumi Barbara Bessi; luci Alessandro Verazzi; regia Leo Muscato; prodotto da Roberto Toni per ErreTiTeatro30 in collaborazione con LeART’
. “Due di noi” è il titolo che racchiude tre atti unici. Raccontano tre emblematiche e paradossali situazioni matrimoniali. Nella prima, Black and Silver, un marito e una moglie, entrambi col sistema nervoso logorato da un pargoletto insonne e urlante, tornano in vacanza a Venezia nella stessa camera d’albergo dove avevano trascorso la luna di miele. Il confronto passato/presente è inevitabilmente comico, tenero, con una punta d’amarezza.
Nella seconda la comunicazione di coppia è praticamente azzerata: la moglie sopperisce dialogando in modo surreale con il piede del marito, l’unica parte del corpo che ne tradisce qualche sprazzo emotivo.
L’ultima situazione è un vero e proprio virtuosismo drammaturgico e attorale: marito e moglie si ritrovano a dover gestire una cena alla quale hanno invitato, per errore, una coppia di amici da poco separati e il nuovo boyfriend di lei. I due attori, grazie ad un diabolico meccanismo di entrate, uscite e travestimenti, si trovano ad interpretare ben cinque ruoli diversi, dando vita ad un vorticoso crescendo di equivoci fino al paradosso finale.
da Teleradioerre
Polstrada in azione tra Cerignola e San Severo
Ricettazione e riciclaggio. Con questa accusa la Polstrada di Foggia in collaborazione con gli agenti del distaccamento di Cerignola ha arrestato un cittadino albanese, Artur Hajdari, 45enne residente in provincia di Milano.
L’uomo era alla guida di un autocarro Fiat Iveco Daily, risultato rubato a Trezzano sul Naviglio, e stava transitando sul tratto Foggia-Cerignola dell’autostrada A14.
Un’altra operazione condotta sempre dalla Polizia Stradale è stata effettuata nei pressi del casello autostradale di San Severo. Gli agenti del distaccamento di San Severo hanno sequestrato una Ford Mondeo SW di proprietà di Ignatov Hitrov residente in Bulgaria, e guidata dal rumeno Lucian Stinga, residente in provincia di Pesaro e Urbino, il quale trasportava un eccessivo quantitativo di attrezzi per lavori edili. Anche gli attrezzi, insieme 329 kg di cavi di rame sono stati posti sotto sequestro.
da Teleradioerre
BARI – Programma POIn, c´è anche l´ex convento Santa Maria di Vieste
Pioggia di finanziamenti per il recupero di siti culturali in Puglia, la maggior parte di essi nel Salento. In provincia di Foggia, questa volta l'unico intervento riguarda l'ex convento di Santa Maria a Vieste dove la Regione ha stanziato 753 mila euro provenienti dal programma POIn.
Lo scorso 3 marzo con decreto del Segretariato Generale del MIBACT si è aggiunto un ulteriore tassello all’iter del programma POIn “attrattori naturali, culturali e turismo”, avviato dalla Regione nel 2010 e oggetto di numerose rimodulazioni e variazioni del programma operativo, delle modalità di gestione, della governance e delle modifiche alle regole stesse del fondo, che sta costringendo Ministero, Regione ed Enti locali a una vera e propria corsa contro il tempo.
Attraverso l’attività istruttoria condotta dalla Regione Puglia, che fa seguito a quella che aveva già consentito il finanziamento di un elenco di ben 54 interventi con il Decreto del 2 agosto 2013, per un ammontare pari ad 113.556.512 euro su un importo complessivo del programma di 362.000.773 euro, con il Decreto del 3 marzo 2014, si aggiungono ulteriori 15 interventi finanziati per un importo complessivo di 31.871.270 euro.
da Teleradioerre
FOGGIA – stili di vita più sostenibili, incontri Cicloamici Foggia FIAB
Ciclo amici Foggia
IL prossimo 8 marzo attivisti dell’Associazione di Volontariato Cicloamici Foggia FIAB incontreranno alcune classi del Liceo Artistico Perugini di Foggia per stimolare la riflessioni dei giovani su stili di vita più sostenibili, a partire da un maggiore uso della bicicletta negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.
Nell’occasione, dopo i saluti del Dirigente Scolastico, saranno proiettati alcuni video riguardanti esperienze avviate in altre città italiane ed europee in tema di mobilità sostenibile e cittadinanza attiva.
L’appuntamento presso il Liceo Perugini è previsto alle 10.10 di sabato 8 marzo.
da Stato Quotidiano
MANFREDONIA – Trasporti eccezionali, chiusura notturna SS89 Fg-Amendola, Amendola
L’Anas comunica che tra la mezzanotte e le 5 del mattino delle notti comprese tra lunedì 10 e sabato 15 marzo e tra lunedì 17 e sabato 22 marzo, la strada statale 89 “Garganica” sarà chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, in corrispondenza del km 183, tra Manfredonia e l’aeroporto Amendola, in provincia di Foggia.
Il provvedimento si rende necessario al fine di consentire, per il tempo strettamente necessario e della durata massima di 20 minuti complessivi, l’attraversamento della statale a tre mezzi per trasporti eccezionali, con successiva immissione contromano sulla strada provinciale 72.
L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.
da Stato Quotidiano
Spiagge più belle d’Italia? Nella “top ten” c’è anche Baia delle Zagare
La classifica di Skyscanner, "sito web dell'anno"
Arriverà il giorno in cui cominceremo ad apprezzare appieno le bellezze del nostro territorio e valorizzarle, senza dover per forza esaltare realtà lontane.
NELLA TOP TEN DEL SITO DELL'ANNO. In attesa che il Gargano torni ad essere “amato” innanzitutto dalla gente del posto, quel paradiso paesaggistico resta uno dei panorami più invidiati.
L’ultimo, in ordine di tempo a elogiarlo, è Skycanner, Il principale motore di ricerca nella comparazione dei prezzi dei voli, premiato come “Sito web dell'anno” 2013 – il più popolare per ‘Tempo liberi & viaggi’. Skyscanner ha stilato la top ten delle spiagge più belle d'Italia e tra le dieci migliori c’è anche Baia delle Zagare, l’unica pugliese in graduatoria.
LA DESCRIZIONE. Tra Mattinata e Vieste – scrive il portale – nell’area del Parco Nazionale del Gargano, troverete questa baia profumatissima (qui i fiori di zagare inebriano l’aria tutto l’anno).
A poca distanza da due faraglioni di roccia bianchissima (l’Arco magico sembra essere stato plasmato da un artista) e da grotte marine tutte da esplorare, la Baia delle Zagare è un posto incantevole e rilassante in cui apprezzare gli odori, i tesori naturali e il mare italiano in tutta la sua bellezza. Uno dei gioielli più belli della Puglia, insieme alle spiagge assolatissime del meraviglioso Salento.
C'E' DA CREDERCI. Se lo avessimo scritto noi, saremmo sembrati campanilisti. Ma se lo dice “il sito web dell’anno” c’è da crederci, no?
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Gino Lisa:velivoli di Air Valèe per il vettore inglese
Saranno di proprietà dell’Air Vallèe i Fokker 50 che tra circa un mese solcheranno i cieli di Capitanata riaprendo ufficialmente la stagione dei voli.
La Compagnia valdostana che circa un paio di anni fa era tra i vettori in lizza per coprire le tratte da e per lo scalo dauno avrà così un ruolo nella fase di ripresa del Gino Lisa noleggiando i velivoli alla compagnia inglese che da aprile dovrebbe collegare Foggia a Medjugorje.
Certo, la Capitanata attende l’ufficialità, ma si completa con un nuovo tassello il mosaico di nuove prospettive per il territorio. Intanto procedono le attività sul fronte della gara d’appalto per l’allungamento della pista. Domani, nell’ambito della nuova seduta, si procederà alla verifica della documentazione relativa ai progettisti e cresce l’attesa per l’apertura delle buste contenenti le offerte commerciali.
Lo scalo dauno deve comunque fare i conti con il fatto che la Valutazione d’Impatto Ambientale è ancora in stand-by. Dopo la sospensiva richiesta dall’Enac in virtù dell’ipotesi che l’aeroporto diventi di competenza regionale, infatti, era stato ipotizzato un intervento diretto dell’Ente di Via Capruzzi nel rilascio della documentazione, ma per ora tutto tace.
Senza la VIA anche appaltare i lavori potrebbe rivelarsi inutile perché prima di avviare materialmente le opere di allungamento della pista bisognerà inoltrare il tanto atteso certificato al Presidente della Conferenza dei Servizi.
da Teleradioerre
FOGGIA- Questura di Foggia: iracheno inveisce contro poliziotti, arrestato – Lo straniero doveva sporre denuncia per il furto di un cellulare
Momenti di ordinaria follia quelli vissuti ieri mattina presso la Questura di Foggia dove è stato arrestato un iracheno di 26 anni residente al Cara – Centro Richiedenti Asilo Politico – di Borgo Mezzanone.
Per lui l'accusa è di per resistenza a pubblico ufficiale.Doveva sporre denuncia per il furto del proprio telefono ma, senza alcun motivo, è andato in escandescenza iniziando ad insultare gli agenti di polizia. Momenti di ordinaria follia quelli vissuti ieri mattina presso la Questura di Foggia dove è stato arrestato un iracheno di 26 anni residente al Cara – Centro Richiedenti Asilo Politico – di Borgo Mezzanone. Per lui l'accusa è di per resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto è iniziato verso le dieci quando lo straniero si è presentato al corpo di guardia sostenendo di dover denunciare il furto del cellulare. I poliziotti gli hanno chiesto di accomodarsi in sala d'attesa dove avrebbe dovuto aspettare il proprio turno. Ma lui, incurante della fila, è andato su tutte le furie.
Ha iniziato ad urlare e ad inveire verso i presenti. Pretendeva di essere ricevuto immediatamente dal responsabile dell'ufficio denunce. Non pago ha lanciato in aria i documenti e si è scagliato contro i poliziotti che, invano, hanno tentato di riportarlo alla calma. Di fronte all'evidente stato di agitazione dell'iracheno gli agenti delle volanti sono stati costretti a dichiaralo in stato di arresto. d
a Il mattino di Foggia e Provincia
BARI – A Taranto, Brindisi Foggia e Matera addio Polizia postale
I «tagli» alla spesa pubblica lanciati da Monti e confermati da Renzi, non risparmiano la Polizia di Stato che – come non bastassero il blocco delle assunzioni e quello delle carriere – si trova ora costretta a sopprimere molti presidi sul territorio. Anche in Puglia e Basilicata.Il problema è che – come dimostrano i documenti ufficiali che la Gazzetta ha avuto modo di consultare – il Ministero dell’Interno ha previsto tagli drammatici al comparto della Polizia Postale.
Se il cronoprogramma resterà confermato, nei prossimi giorni saranno soppresse 73 sezioni di Polizia Postale, sulle 80 presenti in tutta Italia. In Puglia e Basilicata chiuderanno quindi le sedi di Taranto, Brindisi, Foggia e Matera. Come denuncia il sindacato Siulp, si tratta di una «scelta non oculata» per almeno due ottimi motivi.
Il primo è che, come spiega il segretario regionale Siulp Puglia, Michele Orlando, «chiudere i nostri presidi non comporta quasi alcun risparmio». Infatti, «in virtù di una convenzione con le Poste italiane, anche le nostre sedi pugliesi sono ubicate in immobili delle Poste. Il Ministero, quindi, non paga affitto, luce e quant’altro.
Le Poste si fanno carico anche delle spese di cancelleria, delle auto e concorrono a pagare alcune indennità accessorie, come straordinari e missioni, per alcuni servizi istituzionali». Certo, il Ministero si fa carico degli stipendi dei poliziotti. Ma questo dato non cambierebbe anche se prendesse forma questa discutibile «riorganizzazione» perché «gli stipendi degli agenti, quelli erano e quelli rimarrebbero». [email protected]
Marisa Ingrosso ;a La Gazzetta del Mezzogiorno
MANFREDONIA – giovane laureata: nessun futuro per i ‘figli di nessuno’
Lavori e precari (immagine d'archivio – PH: lisoladeicassintegrati)
“GENTILISSIMA Redazione di Statoquotidiano, sono una vostra affezionata lettrice, apprezzo molto tutto lo spazio che date ai cittadini di esprimere le proprie opinioni e finalmente mi sono decisa anche io a segnalare qualcosa.
Sono una dei classici ‘giovani disperati’ di Manfredonia, ho 23 anni e sono alla ricerca costante di impiego da quando mi sono laureata, un anno fa.
Ho fatto una minuziosa ricerca di tutte quelle aziende che potevano fare al caso mio e ho notato che, contrariamente a quanto si pensi, la nostra città è ricca di attività che spaziano in ogni settore, solo che è un mistero come avvengano le assunzioni!
Mi spiego meglio: già prima di laurearmi ho iniziato a mandare mail a destra e a manca per richiedere un semplice stage formativo (quindi a breve termine, non retribuito e che mi sarebbe servito per l’università): ebbene di quasi 30 mail mandate e 10 curriculum lasciati a mano, nessuno ha risposto. Lo stage l’ho poi svolto nella città dove ho fatto l’università, dove mi hanno risposto dopo cinque – sei richieste.
Terminati gli studi mi metto alla ricerca di lavoro: rimando le mail più o meno alle stesse aziende, con curriculum aggiornato e lettera di presentazione: di nuovo nessuna risposta. Inizio ad essere scoraggiata e pur di cercare qualche lavoretto che mi permetta di pesare meno sui miei genitori lascio il mio CV anche come commessa, omettendo la laurea; anche lì niente, eppure vedo che ogni 2-3 mesi gli stessi negozi mettono fuori il cartello ‘Cercasi commessa’! Il mistero continua.
Anche un mio conoscente, diplomato, batte a tappeto tutte le attività cittadine e provinciali: negozi, cooperative, attività di vigilanza, qualsiasi cosa; lì il silenzio è ancora più assordante. Decido di lasciar perdere Manfredonia, e sto iniziando a cercare fuori dalla Puglia. Qualche chiamata per colloquio arriva, sempre da fuori però, dal Piemonte, dalla Lombardia.
Spero che la mia lettera, anche se non pubblicata integralmente, venga diffusa, per un motivo ben specifico: vorrei che qualche titolare di avvitià di Manfredonia ci metta la faccia e spieghi a tutti i giovani, laureati e non, come mai (tranne alcuni sporadici casi) le imprese cittadine siano come delle caste: non esiste la sezione ‘Lavora con noi’, i contatti mail sono risicati e riservati esclusivamente ai clienti, non si capisce come vengano fatte le assunzioni, come mai sono tanto disinteressati ad offrire anche un piccolo periodo di stage per dare la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro.
E infine vorrei dire, a coloro che accusano i giovani sipontini di non aver voglia di fare: la voglia c’è, e c’è anche tanta umiltà, è dalla parte di chi dovrebbe offrire lavoro che manca quella voglia di rinnovamento e apertura a una nuova generazione. E’ inevitabile quindi che i ‘figli di nessuno’ (definizione azzeccatissima data da un utente sul forum) siano costretti ad andarsene via.
Grazie per aver letto.
Sipontina Scoraggiata”.
da Stato Quotidiano
LUCERA – Tutela vino ‘Cacc’e mmitte’, Consorzio a Lucera
Consorzio tutela 'Caccemmitte' a Lucera
DAL Festival al Consorzio di tutela del vino DOC ‘Cacc’e Mmitte’ il passo è stato piuttosto breve. Costituita da appena quaranta giorni, la neonata realtà consortile è stata presentata ufficialmente nell’aula consiliare del Comune di Lucera subito messa a disposizione dal Sindaco, Pasquale Dotoli.
Ci ha pensato Paolo Petrilli, neo amministratore unico della realtà consortile ad introdurre il tema con una serie di utili spunti. “Non siamo un Consiglio di Amministrazione ma un’Assemblea.
L’iniziativa che ha portato alla creazione del Consorzio pro ‘Cacc’e Mmitte’ è partita da un professionista del luogo, l’avvocato Piemonte”, ha esordito il dottor Petrilli. SEI AZIENDE COINVOLTE E 300.000 BOTTIGLIE PRODOTTE NEL 2013.
Finora sono sei i produttori aderenti all’iniziativa che, però, intende estendersi. Per il vitigno ‘Cacc’ e Mmitte’ sono una quarantina le unità produttive interessate. Questi i soci fondatori: Azienda Agricola Sergio Lucio Grasso, Azienda Agricola Alberto Longo, Azienda Agricola Paolo Petrilli, Azienda Svevo di Lucera srl, Società Agricola Masseria nel Sole, Società Agricola Paglione. “Intendiamo chiedere ai singoli viticoltori di entrare a far parte della nostra espressione consortile. Sono state 300.000, nel complesso, le bottiglie prodotte nel 2013.
La Denominazione di Origine Controllata lucerina è una delle prime in Capitanata, essendo stata riconosciuta come tale nei primi anni Settanta”, ha ricordato Petrilli.
UN CONCORSO PER IL LOGO DEL ‘CACC’E MMITTE’ E IL RINGRAZIAMENTO AL SINDACO PASQUALE DOTOLI
“Stiamo per lanciare un concorso pubblico sulla scelta del logo identificativo del ‘Cacc’e Mmitte’ con cui accompagnare tutte le future manifestazioni”, ha annunciato Paolo Petrilli. “L’invio delle proposte grafiche al Consorzio avverrà tramite uno studio notarile, dopodiché i lavori saranno valutati da una commissione di esperti esterni. Ringrazio il Sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli, la cui disponibilità è andata oltre i compiti di istituto. Il primo approccio con lui è stato molto buono. Il ‘Cacc’è Mmitte’ deve costituire un orgoglio cittadino”, ha poi fatto notare Petrilli.
IL PENSIERO DEI PRODUTTORI CONSORZIATI INTORNO AD UN MARCHIO TUTTO LUCERINO.
Secondo Alberto Longo “vendere il Cacc’e Mmitte non è facile. Dal 2003 l’abbiamo esportato oltre i confini italiani anche se la sua denominazione è di difficile approccio per gli stranieri. Il Consorzio ha una valenza straordinaria a partire dal suo territorio.
È necessario che la gente lo conosca: l’obiettivo è portare da noi giapponesi, cinesi, americani. Tutti loro devono avere la possibilità di visitare più di una cantina. Oggi destiniamo metà della nostra produzione all’estero. Intendiamo aumentare le vendite e attrarre presenze da tutto il mondo nel territorio della DOC: Lucera, Biccari, Troia. Inviteremo a visitarci giornalisti, ristoratori, importatori”.
Questa l’articolata linea di pensiero di Longo. Una giovane imprenditrice come Francesca Faccilongo (Agricola Paglione): ha osservato che: “Da un anno la nostra azienda ha iniziato a produrre ‘Cacc’e Mmitte’ indirizzandosi sul mercato italiano.
Si tratta di una produzione vinicola ricercata dagli intenditori e dagli addetti ai lavori. Stiamo riscontrando un certo interesse”, ha commentato. Marika Maggi (La Marchesa) ha ricostruito le diverse fasi organizzative. “Ci siamo incontrati e confrontati per capire quale strada possa prendere il ‘Cacc’e Mmitte’ e come sia possibile riconoscergli il ruolo che merita apportando miglioramenti. L’obiettivo di fondo è dare visibilità al territorio attraverso le persone e i prodotti che lo caratterizzano”, ha dichiarato.
LE PROSSIME INIZIATIVE E L’APPREZZAMENTO DEL PRIMO CITTADINO
Le conclusioni sono state affidate a Paolo Petrilli (La Motticella):”Il Cacc’e Mmitte è una DOC territoriale. Un enologo del calibro di Luigi Veronelli mi disse di non abbandonarla. Abbiamo in programma manifestazioni pubbliche e di promozione.
Pensiamo anche ad un primo studio sulla revisione della DOC stessa”, sono alcune delle indicazioni venute da Petrilli. Il Primo Cittadino, Pasquale Dotoli, ha salutato con favore il progetto promozionale studiato su quello che è il vino di Lucera per antonomasia. “C’è da apprezzare la capacità di chi, specie in una città come la nostra, ha voluto e saputo fare fronte comune.
Ci auguriamo che questo esempio possa essere raccolto in tutti i settori della nostra società. Auspico si possa verificare una convergenza sempre più ampia sulla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, un aspetto di importanza vitale per l’economia locale”.
Lo ha fatto sapere il primo responsabile dell’azione amministrativa, Pasquale Dotoli. Tra il pubblico erano presenti anche il presidente della Pro Loco lucerina, Sergio Alfieri e il responsabile della Condotta Slow Food di Capitanata, Salvatore Taronna.
da Stato Quotidiano
LUCERA – Altro di me: Katia Ricciarelli si racconta
Arriva al Teatro dell’Opera di Lucera una delle protagoniste indiscusse della scena musicale, teatrale e cinematografica degli ultimi anni Katia Ricciarelli, che giovedì 6 marzo, alle ore 21,00 presenterà lo spettacolo Altro di me.
Firmato in tandem da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, per la regia di Marco Mattolini, la popolare artista veneta propone anche in Capitanata questo spettacolo musicale – che sta raccogliendo grande successo di pubblico – in cui racconta della sua vita, dialogando con il giovane tenore Francesco Zingariello e la partecipazione dei danzatori Simona De Nittis, Sebastiano Andrea Meli.
Un racconto autobiografico sincero, e a tratti ironico, delle sue esperienze, artistiche e sentimentali, con brani tratti da opere liriche note e parentesi coreografiche, adatto anche ad un pubblico di non appassionati di musica, che restituisce un ritratto quanto mai autentico di questo personaggio di grande carisma e personalità.
Uno spettacolo ricco di toni e atmosfere variegate, sull’onda di ricordi senza nostalgia, ma con lo sguardo rivolto al presente e proiettato ad immaginare il futuro.
da Viveur.it
FOGGIA – Tutti i colori delle donne con Anna Rita del Piano
‘Tutti i colori delle donne’ è il titolo dello spettacolo in programma sabato 8 marzo alla Trattoria del Cacciatore di Foggia, che ha deciso di celebrare la giornata internazionale della donna proponendo questo interessante spettacolo di Anna Rita Del Piano.
La nota attrice e regista teatrale pugliese, originaria di Cassano delle Murge, riserverà al pubblico foggiano un’emozionante “One woman show”, con una selezione di brani musicali, poesie e letteratura declinati nei tanti colori dell’universo femminile.
L’attrice ha iniziato i suoi studi artistici studiando musica presso il Conservatorio Duni di Matera per poi avvicinarsi al teatro dapprima con i laboratori teatrali di "Hermes" e del "Teatro dei Sassi", sempre a Matera, e poi collaborando in stage e allestimenti teatrali diretta da Carmelo Bene, Daniele Formica e Michele Placido.
Debutta come attrice in Tv nel partecipando a fiction di successo come Ultimo, Valeria medico Legale e Una donna per amico.
Nel 2000 ha un ruolo di co-protagonista nella fiction Le ali della vita e successivamente in Le ali della vita 2 accanto a Sabrina Ferilli e a Virna Lisi. Negli anni seguenti partecipa come co-protagonista alle fiction Maria Goretti e L’uomo Sbagliato.
Come attrice cinematografica debutta con Marco Bellocchio e con Tornatore, nell’Uomo delle stelle, ma il ruolo che le regala grande visibilita` e` quello accanto a Gennaro Nunziante nel film campione d'incassi Che bella giornata .
Durante la serata ci sarà un 'Posto Occupato' in prima fila, perché la Trattoria del Cacciatore ( che preparerà un buffet di gala per la serata) e Anna Rita Del Piano vogliono condividere la campagna di sensibilizzazione sul tema del femminicidio.
da Viveur.it
FOGGIA – A Cummare sotte o litte: nuovo appuntamento con il Piccolo teatro.
Dopo il successo dello spettacolo Aveva jie accussì, di Raffaele Lepore, la compagnia teatrale Palcoscenico torna con una nuova strepitosa commedia in dialetto foggiano firmata da Enzo Marchetti, per la regia di Dino La Cecilia: ‘A Cummare sotte ‘o litte.
Si tratta di un divertente “vaudeville” ambientato agli inizi del ‘900 a Foggia, che propone un intreccio complicato quanto esilarante che trascina in un vertiginoso vortice di equivoci i numerosi personaggi.
Tutto inizia con il matrimonio tra la giovane Paola, figlia della borghese famiglia dei Russo, e Rino De Rosa, ricco rampollo della nobiltà cittadina, che di ritorno dal viaggio di nozze non portano alle rispettive famiglie l’attesa notizia dell’arrivo della cicogna innescando, dopo il perdurare dell’assenza di progenie, una paradossale sindrome d’ansia e aspettative negate che travolge gli sposini. In particolare, a complicare la vicenda familiare sopraggiunge l’ex fidanzato di Paola, Mimì Cocò, intenzionato a riprendersi l’amata perduta ad ogni costo e la “pittrice” Lulù, una “cocotte” ( o meglio ’A Cummare ) chiamata a “risolvere” il problema di “virilità” del nobile Rino…che si scoprirà molto coinvolta nelle vite di tutti gli altri protagonisti della divertente commedia.
Come riusciranno i nostri sposi a uscire dalla delicata situazione? Per scoprirlo non vi resta che andare allo spettacolo
- interpretato da Dino La Cecilia, Fabio Conticelli, Francesca D’Elia, Luigi Bucci, Carmen Garofalo, Oreste Delle Donne, Lucio Vinella, Angelo Fulchini, Enza Di Nuzzo, Rossella Murena, Lorenzo Morra e Massimiliano Caputo – che debutta giovedì 6 marzo e in replica il 20 e il 23 dello stesso mese, sempre al teatro di Vico Cutino.
da Viveur.it
FOGGIA – Le Iene a Foggia, sulle tracce dell’avvocatessa Federici: “Truffava i suoi assistiti?”
La Iena Giulio Golia ha incontrato il presidente dell'ordine degli avvocati di Foggia, Mario Antonio Ciarambino, sciogliendo la riserva sui motivi del blitz televisivo al tribunale di viale Primo Maggio
VIDEO | Le Iene a Foggia, sulle tracce dell'avvocato Rosa Federici „ a notizia del “blitz” della iena Giulio Golia al Tribunale di Foggia era circolata da già tempo.
Ma sull’argomento del servizio vi era il più stretto riserbo. Fino a ieri sera, quando è andato in onda il servizio in questione, riguardante l’operato di Rosa Federici, noto avvocato del lavoro di origine foggiana. Un’avvocatessa rinomata, che ha collaborato con numerose istituzioni organizzando convegni in materia di legge&giustizia, attiva su quasi tutto il territorio nazionale grazie a studi legali aperti in più città e un ricco portfolio di clienti.
Ma l’avvocato Federici, spiegano Le Iene, è al centro di una inchiesta della Procura di Perugia che la vede indagata, a seguito delle denunce di ex assistiti, per i reati di truffa, appropriazione indebita e infedele patrocinio. Ciononostante – spiegano ancora nel servizio – l’avvocatessa continuerebbe a svolgere la sua professione, proclamandosi nel giusto.
La donna è accusata, in sostanza, di aver incassato indebitamente ingenti somme di denaro – anche fino a 300mila euro – dai suoi assistiti che, per contro, non hanno visto concluse le azioni legali per risolvere le quali si erano affidate all’avvocatessa.
Tutti gli assistiti interrogati da Golia hanno raccontato di fogli firmati in bianco e di continue richieste di denaro da “versare al Tribunale”.
Allora per vederci chiaro, la Iena Golia ha incontrato il presidente dell’ordine degli avvocati di Foggia, Mario Antonio Ciarambino e scioglie anche la riserva sulla visita foggiana della troupe televisiva. Nel 2012 – spiega Ciarambino – l’ordine ha avviato la pratica di radiazione dall’albo per l’avvocatessa; provvedimento impugnato dalla stessa e attualmente pendente in Cassazione.
C’è inoltre, continua Ciarambino, un provvedimento del consiglio dell’ordine di Perugia che inibisce la Federici alla professione forense. Tutte circostanza smentite al termine del servizio dalla stessa che rilancia sicura: “Ci vediamo quando avrò le sentenze in cui verrò assolta”.
da FoggiaToday
Foggia, voragine in via Telesforo
Voragine in via Telesforo
da FoggiaToday
FOGGIA – Iacp: i sindacati degli inquilini sollecitano la riforma regionale
Le organizzazioni sindacali degli inquilini SUNIA, SICET, UNIAT e ASSOCASA della provincia di Foggia, in merito al disegno di legge regionale di riorganizzazione degli Istituti Autonomi Case Popolari esprimono pieno sostegno al dispositivo normativo presentato dalla Regione Puglia ed attualmente in via di approvazione.
“Si tratta di un provvedimento di riforma, atteso da molti anni, che accoglie le istanze formulate dai sindacati e che consente il superamento dell’attuale commissariamento. Una riforma che, così come formulata, permette inoltre una gestione responsabile e diretta da parte del singolo Ente gestore territoriale del proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica”.
Pertanto, SUNIA, SICET, UNIAT e ASSOCASA di Foggia auspicano fortemente “una rapida approvazione della riforma in discussione, senza – sottolineano i sindacati degli inquilini – stravolgimenti che ne vanificherebbero la portata innovativa e che penalizzerebbero pesantemente la centralità dei territori provinciali nella gestione partecipata degli IACP”./gg – See more at: http://www.teleblu.tv/iacp-i-sindacati-degli-inquilini-sollecitano-la-riforma-regionale/#sthash.BMCZkpMe.dpuf
da Teleblu
MANFREDONIA – Ospedale Manfredonia, 3 Cittadine: “nominato comitato esecutivo 11 membri”
Ingresso ospedale di Manfredonia San Camillo De Lellis
IL Comitato per il rilancio e lo sviluppo dell’ospedale civile “San Camillo de Lellis” di Manfredonia, constatato il grande successo che ha avuto la raccolta di firme per il rilancio del nosocomio cittadino, e di tutto il comprensorio del Gargano, decide in vista di future iniziative di nominare un comitato esecutivo composto da 11 membri.
Nella carica esecutiva di portavoce unico del comitato è stata indicata la Sig.ra Conoscitore Lucia. Il diritto alla salute è un diritto costituzionalmente garantito peraltro finanziato da tasse e contributi; non può una popolazione di 200.000 abitanti essere ostaggio di beghe che nulla hanno a che fare con la salute dei cittadini.
E’ quanto emerge da una nota stampa.
da Stato Quotidiano
VIDEO 27 FEBBRAIO 2014
MONTE SANT’ANGELO – Il Parco del Gargano riavvia le procedure per fruizione anello equestre
Incontro anello equestre
SI è tenuto martedì mattina presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, un primo incontro tra il Presidente Stefano Pecorella e i responsabili territoriali di A.S.I.
Equitazione, ente di Promozione sportiva riconosciuto dal CONI, E.N.G.E.A., Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali, e l’Associazione Equiturismo Italia, e l’Azienda Sitizzo Equestre per rilanciare il turismo equestre nel territorio del Parco.
Gli uffici dell’ente, in esecuzione di una valutazione del Presidente Pecorella di ampliamento dell’offerta turistica del gargano, legata alla valorizzazione del turismo equestre, hanno invitato un primo gruppo di soggetti ed organizzazioni, maggiormente rappresentative del territorio, per riavviare il mai realizzato progetto di un “anello equestre” nell’area protetta.
Attraverso l’individuazione di una serie di itineraria cavallo, messi in rete tra loro, sarà possibile scoprire le del meraviglie paesaggistiche ed ambientali del Parco. Il percorso sarà scandito da “Poste”, ovvero punti di ristoro in cui i visitatori potranno gustare le eccellenze enogastronomiche e immergersi nelle nostre tradizioni popolari più antiche.
“Il turismo equestre, più di altri, – dichiara Pecorella – è particolarmente affine a ciò che ogni giorno mi impegno a proteggere e promuovere: l’armonia tra l’uomo e a natura, il rispetto dell’ambiente, il recupero delle tradizioni e lo sviluppo sostenibile dell’area.
Il mio obiettivo è dare vita ad un progetto che integri e arricchisca la nostra offerta turistica, un’offerta apparentemente di nicchia ma con un grande potenziale di mercato. Il sentiero equestre e le Poste, oltre ad accogliere turisti e appassionati di equitazione faranno da centri nevralgici per lo sviluppo di attività ludiche e formative, come progetti di educazione ambientale, ma anche attività di controllo del territorio.
” Grande la soddisfazione da parte dei responsabili nazionali e locali delle più importanti associazioni equestri in Italia, che ritrovano nelle parole e nella progettualità del Presidente Pecorella l’incoraggiamento per un progetto passato in secondo piano dalle precedenti gestioni.
“L’anello equestre, insieme al progetto “Il Parco in carrozza” che si sta avviando con i comuni dell’area nord del Parco, – conclude il Presidente – rientra in una più ampia strategia per la gestione partecipata tra enti, associazioni, operatori turistici e privati.
Con la riunione di oggi abbiamo creato un gruppo di lavoro, aperto anche ad altri soggetti interessati,che sarà subito operativo. Le associazioni, infatti, si sono rese immediatamente disponibili a partecipare alla fase di individuazione dei possibili percorsi e delle poste utilizzabili nel circuito.
Questo progetto è teso a sviluppare opportunità occupazionali sostenibili e durature, oltre che a valorizzare il paesaggio e la sua conservazione.”
da Stato Quotidiano
MANFREDONIA – Anas, da lunedì 10 senso unico alternato SS688 di Mattinata
L’Anas comunica che da lunedì 10 marzo a venerdì 14 marzo, nella fascia oraria compresa tra le ore 8 e le ore 18, sarà istituito il senso unico alternato in tratti saltuari della strada statale 688 “Di Mattinata”, in provincia di Foggia.
Il provvedimento si rende necessario per consentire di effettuare in sicurezza interventi di manutenzione ordinaria agli impianti tecnologici all’interno delle gallerie “Monte Saraceno” (dal km 0,550 al km 2,722), “San Benedetto” (dal km 3,560 al km 4,549), “Papone” (dal km 4,730 al km 5,450), “Sperlonga” (dal km 5,750 al km 6,874) e “Palombari” (dal km 7,200 al km 9,785).
In funzione delle limitazioni imposte, i tempi di percorrenza subiranno un incremento di circa 20 minuti. All’approssimarsi delle aree di cantiere, i veicoli dovranno rispettare il limite di 30 km/h e il divieto di sorpasso.
L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.
da Stato Quotidiano
SAN GIOVANNI ROTONDO – tutto pronto per il “Premio Oscar della Qualità 2014”
Saranno Gianfranco Vissani, chef di fama internazionale e ospite d’onore della manifestazione, e il gastronomo Sandro Romano, console A.I.G.S. e giornalista di Italia a Tavola, a premiare ristoratori, chef e produttori che, con il loro lavoro attento alla qualità, hanno dato un determinante contributo al successo dell’immagine della Puglia nel Mondo.
San Giovanni Rotondo, tutto pronto per il “Premio Oscar della Qualità 2014” Il Dinner Live Show, al quale il pubblico può partecipare con un contributo di 25 euro, si propone come un percorso di degustazione ed esplorazione sensoriale, che permetterà ai gourmet e ai professionisti del gusto di far conoscere e apprezzare i propri prodotti a una fascia di potenziali nuovi clienti, fra i quali, in prima fila, lo stesso Gianfranco Vissani, sempre alla ricerca di materie prime e prodotti di indubbia qualità per i suoi ristoranti di Baschi, Capri e Cortina e per i suoi negozi di alta gastronomia chiamati “Casa Vissani”.
L’evento sarà ospitato nell’Hotel Corona di San Giovanni RotondoDomenica 16 marzo, a San Giovanni Rotondo si svolgerà la rassegna enogastronomica intitolata “Premio Oscar della Qualità 2014”, durante la quale verranno messe in mostra e premiate soprattutto le eccellenze gastronomiche e agroalimentari della Capitanata.
La manifestazione è organizzata dall’Accademia Italiana del Gusto, insieme alla Associazione “Amici della Buona Tavola” e all’Ente per la Promozione dei Prodotti Tipici Italiani, con la collaborazione delle Pro Loco del Gargano, della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo e con il patrocinio della Regione Puglia, dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica e della rivista Italia a Tavola.
Saranno Gianfranco Vissani, chef di fama internazionale e ospite d’onore della manifestazione, e il gastronomo Sandro Romano, console A.I.G.S. e giornalista di Italia a Tavola, a premiare ristoratori, chef e produttori che, con il loro lavoro attento alla qualità, hanno dato un determinante contributo al successo dell’immagine della Puglia nel Mondo.
Saranno assegnati riconoscimenti anche a produttori di altre province pugliesi e ad alcune strutture alberghiere selezionate attraverso il gradimento della clientela e la verifica degli inviati dell’Accademia Italiana del Gusto. La cerimonia di premiazione avrà inizio alle ore 18.00 e, intorno alle ore 20.00, sarà seguita dal Dinner Live Show, un ricco buffet, allietato dalla musica popolare dei Cantori di Carpino, durante il quale gli chef premiati proporranno sfiziosi assaggi utilizzando i prodotti delle Aziende partners (prosciutto di maiale nero, tartufo, caciocavallo podolico, bufaline, burrate, vari tipi di focacce, cassata artigianale, ecc.).
Saranno servite calde le mozzarelle preparate al momento dai Mastri Casari del Parco del Gargano e si potranno sorseggiare calici di vino e bollicine di alcune fra le migliori Aziende vitivinicole del territorio, premiate a livello internazionale.
Il Dinner Live Show, al quale il pubblico può partecipare con un contributo di 25 euro, si propone come un percorso di degustazione ed esplorazione sensoriale, che permetterà ai gourmet e ai professionisti del gusto di far conoscere e apprezzare i propri prodotti a una fascia di potenziali nuovi clienti, fra i quali, in prima fila, lo stesso Gianfranco Vissani, sempre alla ricerca di materie prime e prodotti di indubbia qualità per i suoi ristoranti di Baschi, Capri e Cortina e per i suoi negozi di alta gastronomia chiamati “Casa Vissani”. L’evento sarà ospitato nell’Hotel Corona di San Giovanni Rotondo (via Anna Freud, 5).
da Il Mattino di Foggia e Provincia
FOGGIA – “La ditta Fratelli Tucci cita in giudizio il Comune di Foggia e il sindaco”
L'avv. Icilio Agostino: "Al fine di ottenere la condanna dell'ente al pagamento di circa €.160.878,30 oneri inclusi per l'esecuzione di lavori urgenti e di manutenzione straordinaria di varie strade di Foggia"
Ditta Fratelli Tucci cita in giudizio il Comune di Foggia „ a ditta Fratelli Tucci S.N.C. cita in giudizio il comune di Foggia e il sindaco. Lo comunica l’avvocato Icilio Agostino.
"Si fa seguito ai precedenti comunicati stampa del 26 settembre e 16 novembre 2013, nei quali si denunciava l’ingiustificata inerzia del Comune di Foggia nel pagamento di numerosi lavori svolti per conto dell’ente comunale mai onorati, per rendere noto che in data odierna la ditta Fratelli Tucci s.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., sig. Paolo Tucci, ha depositato un ricorso giudiziale presso il Tribunale di Foggia al fine di ottenere la condanna dell’ente Comune di Foggia al pagamento di circa €.160.878,30 oneri inclusi per l’esecuzione di lavori urgenti e di manutenzione straordinaria di varie strade della città di Foggia, giusta Determina Dirigenziale n°1384 del 16 luglio 2009, somma ridotta rispetto alla originaria approvazione di spesa di €.212.277,01 oneri inclusi “imposta dall’ente comunale a fronte di una dichiarazione di riduzione “proposta” dall’Ufficio Lavori Pubblici in data 3 ottobre 2013 ed accettata dalla ditta ricorrente a fronte della promessa di una veloce liquidazione.
Si denuncia l’operato giuridicamente poco corretto dell’ente contraente, il quale ha conferito e ricevuto i lavori predetti, non ha MAI tradotto il conferimento in “delibera di somma urgenza” e successivo contratto, sì da ritrovarsi nella impossibilità giuridica di poter dare luogo a regolare pagamento, ed ha blandito la ditta ricorrente inducendola ad accettare una riduzione del corrispettivo dei lavori in linea capitale di oltre €.40.000, ben consapevoli dello stato di necessità in cui la stessa ditta (al pari di altre ditte parimenti creditrici del Comune ed invitate ad accettare il medesimo operato) versava, per poi non procedere comunque al pagamento di quanto dovuto, e ciò a quasi cinque anni dal conferimento dei lavori.
A fronte di tutto ciò la ditta Fratelli Tucci S.N.C. si è vista costretta ad adire le vie legali dopo mesi di contatti ed incontri infruttuosi, inutili e snervanti, sinanche al limite della correttezza umana, con la precisazione che in altro e separato giudizio si procederà alla impugnazione della scrittura privata di riduzione del corrispettivo al fine del recupero della ingiusta decurtazione imposta unilateralmente dall’ente comunale".
da FoggiaToday
FOGGIA – Allarme bomba al Tribunale di Foggia
Dalle 9 alle 11,50 tutto sospeso: fortunatamente nessun ordigno è stato trovato
Allarme bomba questa mattina al tribunale di Foggia: qualche minuto prima delle 9, è stato evacuato Palazzo di Giustizia.
L'ALLARME. Tutto fuori il personale, udienze momentaneamente sospese. Non è la prima volta che un allarme provoca un blocco delle attività all'interno del Tribunale. Uno degli ultimi allarmi – fortunatamente rivelatosi infondato – si era registrato nel luglio scorso: in quella giornata erano previste importanti udienze, coinvolgendo anche la DDA, ossia la Direzione Distrettuale Antimafia. Gli avvocati, i giudici e i funzionari del Tribunale di Foggia, al momento, sono assiepati nei pressi del cortile, in attesa di conoscere l'entità dell'allarme.
I VIGILI DEL FUOCO. Da qualche minuto sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, a cui spetta ora il compito di controllare l'interno della struttura e verificare la presenza o meno di qualche ordigno. LA VALIGIA. I vigili del fuoco sono usciti dal Tribunale: all'interno dell'edificio – hanno spiegato – c'è una valigia sospetta che deve essere aperta.
GLI ARITIFICIERI. Ore 10,58: al tribunale di Foggia sono arrivati gli artificieri. Pare che la valigia sospetta sia stata trovata in una delle aule dove si tengono i procedimenti penali.
IL PERSONALE DELLA PROCURA. Ore 11,54. Sta rientrando all'interno di Palazzo di Giustizia il personale della Procura. E a seguire tutto il personale è potuto rientrare nel Tribunale: fortunatamente, anche questa volta si è trattato di un falso allarme.
da Foggiacittaaperta
SAN SEVERO – Conferenza delle donne democratiche per eleggere la portavoce
Tutto pronto per la la conferenza cittadina delle Donne Democratiche in programma il 7 marzo alle 18 presso Spazio Ripoli.
La Conferenza delle Donne democratiche, promossa da Mariella Romano, è un luogo di incontro e confronto di tutte le iscritte e le elettrici del PD, che vogliano impegnarsi attivamente nella promozione del pluralismo culturale, elaborazione delle politiche di genere, favorire l’incontro e il confronto con le donne della società civile, dei sindacati, delle associazioni di genere e del mondo della cultura, così da costituire reti solide di relazioni tra donne.
“In prospettiva delle amministrative – spiega Romano -, dove si voterà con la doppia preferenza di genere diventa fondamentale la Conferenza a tutela e garanzia delle donne candidate nelle liste”.
All’evento parteciperanno: la segretaria PD San Severo Nada Pennacchia, il segretario provinciale Raffaele Piemontese, la Presidente Commissione pari opportunità della Regione Puglia Rosa Cicolella, il candidato Sindaco coalizione centrosinistra Dino Marino, l’Assessore alla Sanità, nonché Presidente Conferenza regionale delle Donne Elena Gentile. Durante l’evento verrà eletta la Portavoce cittadina della Conferenza delle Donne.
da San Severo.tv
SAN SEVERO – Luci e ombre della chirurgia estetica al Mat il 7 marzo
La chirurgia estetica approda al Mat venerdì 7 marzo, alle 18.30. L’appuntamento “Luci e ombre della chirurgia estetica” vedrà ospite il Professor Marco Gasparotti, vera e propria istituzione internazionale nel campo della chirurgia estetica e ricostruttiva, affronterà le svariate e contraddittorie implicazioni sottese alla chirurgia estetica; chiarirà dubbi e risponderà alle domande dei presenti, in un dibattito che si preannuncia animato e di grande attualità, proprio a ridosso della giornata dedicata alla Donna.
L’evento, presentato dalla Direttrice del MAT Museo dell’Alto Tavoliere, Elena Antonacci, e sarà moderato da Antonella Caruso, giornalista del Corriere del Mezzogiorno. Nell’epoca in cui tutto sembra ruotare intorno all’apparenza, al sentirsi belle e giovani, al rispetto dei canoni di bellezza imposti dalla moda, vi è il rischio che, nell’ambito della chirurgia plastica, il confine tra etica ed estetica diventi sempre più labile e che la chirurgia estetica diventi un business che si insinui in maniera insidiosa tra abusi e disagio emotivo.
Nasce da queste riflessioni l’incontro con il professore Marco Gasparotti, promosso dal MAT Museo dell’Alto Tavoliere, che da mesi sta dedicando le proprie attività, con mostre, reading, performance letterario-musicali, al tema sociale dei disagi femminili, e promosso anche dal Club di San Severo, International Inner Wheel, il cui motto internazionale è, per quest’anno, “We, for Women”. Marco Gasparotti è riconosciuto come uno dei cento chirurghi plastici migliori al mondo dallo Sherrell Aston Institute di New York; ha operato, nei suoi 35 anni di carriera, grandi personaggi del panorama internazionale.
E’ docente di Chirurgia Estetica presso l’Università di Siena, membro di riconosciute Società Internazionali di Chirurgia Plastica ed Estetica; noto personaggio televisivo ed autore di prestigiosi contributi scientifici, nonché di bestsellers sull’argomento.
“La chirurgia estetica – spiega Gasparotti – va fatta con umiltà, perché è una chirurgia difficile e di dettagli, che non deve inseguire la bellezza ma deve tirare fuori dall’anima il fascino che è nascosto, altrimenti non serve a nulla. È una chirurgia che deve operare persone sane non di fisico, ma di mente, perché essa ha buon senso su persone di buon senso.
Non deve diventare una droga o un’ossessione, infatti il 45% dei miei pazienti vengono da me scartati, perché mentalmente non adatti”. L’occasione sarà propizia per discutere anche dei disturbi emotivi di origine diversa trova nel corpo della donna il perfetto terreno di battaglia e le trasforma nelle vittime inconsapevoli del marketing chirurgico.
Diverse ricerche scientifiche sottolineano l’importanza di una maggiore collaborazione tra chirurgo estetico e psichiatra o psicologo, per determinare la vera motivazione alla base del miglioramento chirurgico e per evitare interventi di chirurgia estetica su pazienti che presentano disturbi psichiatrici, i quali non potrebbero beneficiare in nessun modo dell’operazione, a prescindere dal buon esito clinico.
da San Severo.tv
Un reality show in ‘salsa’ giapponese a Foggia (Ftgallery)
Foggia – IL primo ristorante classico che riprende la tipica tradizione giapponese, da circa 4 anni aperto a Foggia è nato da un’idea condivisa in famiglia e da una vecchia passione per il Giappone, “in particolare per il sushi.”
Danilo Cucci, proprietario del locale “Sometimes Japanese Restaurant”, ha ospitato di recente le riprese di un reality show trasmesso alla tv giapponese TBS-Tokyo Broadcasting System.
“Quest’occasione ci ha dato la possibilità di avere un po’ di soddisfazione personale. In una realtà, come quella foggiana, abituata a mangiare tutt’altro come pizza e panini, ha dato un grandissimo riconoscimento a un target molto diverso tipico di una cucina abbastanza difficile a base di pesce”, sostiene il titolare del ristorante.
“Siamo stati contattati a fine gennaio da un’emittente di Roma, la M&M MEDIASERVICES, che collabora con la televisione giapponese sul territorio italiano. All’inizio li ho liquidati perché credevo si trattasse di uno scherzo e ho detto loro di poter visitare la nostra pagina facebook, che è un mezzo attraverso il quale prendiamo le varie prenotazioni e diamo informazioni mediante un menù fotografico, utile nella scelta per chi non lo conosce. Anche in questo siamo stati i primi a fare una cosa simile”.
Dopo una settimana arriva una e-mail ufficiale: una richiesta per un’intervista con un loro rappresentante. Quest’ultimo giunge con tanto di cinepresa e troupe e assaggia 5/6 dei loro piatti, dei quali sono state eseguite delle riprese durante e dopo la preparazione.
Stessa procedura è stata attuata in altri luoghi (Pescara, Roma, Bari, ecc), ma quello più idoneo, alla fine, è risultato il loro. Ichiro Furuya, il più grande cuoco e proprietario di una catena di 10 ristoranti tra Singapore e Thailandia, quindi avvia il suo programma dal venerdì sino alla domenica.
Suddiviso in tre giornate con scene fuori e dentro il locale, talvolta in chiave anche comica: uno chef famoso che deve essere assunto come uno sguattero, come una persona che deve imparare a cucinare due piatti tra cui il ramen (una loro specialità); delle riprese con due clienti abituali, che hanno degustato il piatto da lui preparato con prodotti comprati al Bioarpi e all’Ipercoop; un’esibizione culinaria mascherato sull’arena del mare di Bisceglie, con ingresso libero, al cui termine ha tolto la maschera.
A conclusione della trasmissione per un saluto finale, sono stati portati alla Bella Napoli per prendere un caffè: il cameriere era sempre Furuya che ha offerto tre ciotole di ramen e ha lasciato una loro ricetta con ingredienti rielaborati da lui e che inseriranno nel menù.
Essa verrà chiamata “Ichiro ramen”. La trasmissione sarà mandata in onda a metà marzo, ma, oltre che sul “Sometimes”, sarà incentrata anche su Foggia e su tutta la Provincia per mettere in risalto la cultura giapponese nel mondo. Infatti successivamente si sono recati in altri Paesi come a San Francisco.
“Questa è una cosa che a Foggia non si può ricreare e l’abbiamo fatto per dare risalto allo chef. Alla fine di questa esperienza abbiamo fatto una fotografia insieme e ci è stata regalata una maglietta autografata con raffigurato un noto pupazzo giapponese, la quale esporrò la prossima settimana”,ci confida, infine, Danilo Cucci. (A cura di Sonia Scarpiello – [email protected])
da Stato Quotidiano
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