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Notizie del 7 marzo 2014

Rodi/ Il 26 e 27 aprile la Sagra delle Arance

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

Con il Consorzio degli agrumi.

Anche quest'anno si rinnova l'ap­puntamento per la 30esima edizione della "Sagra delle Arance" organizzata dal Comune dì Rodi Garganico, in collaborazione con il Consorzio Agrumi del Gargano e con i commercianti e gli operatori turistici. La mani­festazione si svolgerà il 26 e 27 aprile.

da Onda Radio

IMPERIA – Critico’ parrocchiani su emittente foggiana, prete sostituito

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

(ANSA) – IMPERIA (SAVONA), 6 MAR – Il vescovo della diocesi di Imperia-Albenga Mario Oliveri ha sostituito padre Valter Arrigoni, parroco di Montegrazie, frazione di Imperia, con don Antonello Dani che aveva già celebrato messa nelle ultime settimane.

Il provvedimento è stato deciso dopo che Arrigoni aveva rilasciato un’intervista ad un’emittente locale di Foggia nella quale aveva descritto la borgata della Val Prino come una “frazione con tossicodipendenti, alcolizzati e dove da un mese e mezzo c’è anche un pedofilo”

da Stato Quotidiano

61^ Carnevale di Manfredonia, 8 marzo “Notte Puglia colorata”

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

 L’8 MARZO Manfredonia lancia la “Notte Puglia Colorata” ed è pronta ad essere invasa da decine di migliaia di persone desiderose di vivere una serata all’insegna del travolgente divertimento dei colori e suoni del Carnevale.

Quella in programma domani, penultima giornata del 61° Carnevale, riserverà numerose opportunità e sorprese per coloro i quali giungeranno nella città Porta del Gargano.

Infatti, oltre alla spettacolare e suggestiva Gran Parata in notturna dei 4 mastodontici Carri allegorici e dei 16 Gruppi mascherati – comprese le Scuole della celebre “Sfilata delle Meraviglie” – ci sarà un ricco e variegato programma di eventi ed appuntamenti organizzato dall’Agenzia del Turismo che culminerà con “Il Sipontino Show 9” in Piazza Papa Giovanni XXIII, location storica dell’evento, attraverso il quale il Carnevale di Manfredonia regalerà una serata di musica, balli, colori, luci ed effetti speciali.

Non mancheranno le novità nell’evento dell’Associazione Ilsipontino.net: accanto al presentatore storico Dominik, due figure di altissimo livello: Mirkolino, vocalist di spicco tra i più richiesti ed ammirati a livello nazionale, voce, tra l’altro, del Papeete Beach e Villa Papeete di Milano Marittima, e Angela Molinari, speaker del gruppo RadioNorba.

Torna il Sambrasil di Cintia Moreira che, come in ogni edizione, porterà le sue novità verdeoro sempre più travolgenti ed apprezzate, sia per il pubblico maschile che per quello femminile. Ma non finisce qui: direttamente dalla Capitale ecco la Solipsus Performing Arts, performer di acrobazia e spettacolo di livello in tour con Biagio Antonacci nel 2012.

Ad animare il palco anche le fantastiche Candy Girl. Un evento che ha ormai una sua storia, un suo archivio, ma con i protagonisti di sempre: gruppi mascherati, spettatori e turisti vicini e lontani. Ma, la “Notte Puglia Colorata” avrà una inedita ed interessante anteprima per coloro i quali vogliono vivere e vedere Manfredonia da un’altra prospettiva, quella del turismo attivo, tema cardine di questa 61^ edizione del Carnevale.

Dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, sulla spiaggia antistante il Castello, sarà possibile fare gratuitamente un giro a cavallo, grazie all’ “A.S.D. CE POSTA RUGGIANO DEL GARGANO”. Inoltre, è possibile prenotare visite guidate al centro storico contattando il numero 0884 583642.

Poi, dalle 19 il via dell’attesa Gran Parata di Carri allegorici e Gruppi mascherati che domenica scorsa, in diurna, ha fatto il pieno di consensi per lo spettacolo di colori e manifattura proposto. Il percorso sarà il seguente: Viale Miramare, Via dell’Arcangelo, Piazzale Ferri, Lungomare Nazario Sauro, Piazza Marconi (termine sfilata Carri Allegorici), Corso Manfredi, Piazza del Popolo (termine sfilata Meraviglie), Via Arcivescovado, Piazza Papa Giovanni XXIII(termine sfilata Gruppi Mascherati).

Per chi vuol assistere alla Sfilata da una postazione comoda, si ricorda che è possibile acquistare i biglietti delle Tribune di Piazza Marconi e Piazzale Ferri – al costo di 5 euro – presso la “Bottega del Carnevale” (Infopoint Gal Daunofantino, Piazzetta Mercato, ex Centro giovanile ARV- luogo dove è anche possibile noleggiare costumi e maschere).

La Gran Parata sarà la miccia che innescherà la “Notte Puglia Colorata”, che dalle ore 20 e sino a notte inoltrata, propone animazione, divertimento, musica e degustazioni nelle vie più belle del centro storico cittadino. L’evento sarà raccontato in mondovisione dai 7 blogger italiani ed esteri in questi giorni impegnati, con un eccezionale eco mediatico, nella scoperta di Manfredonia e del suo territorio. 1milione di persone in collegamento “live” con #madeinmanfredonia.

Tutti coloro i quali sono in città e vogliono condividere i propri pensieri, emozioni, video, foto possono utilizzare questo hashtag su tutti i social network. L’importante è non dimenticare a casa la goliardia e l’allegria, ricordando che “Sorridi sei a Manfredonia!”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – eredità del passato buche nuove su strade nuove

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

Ci risiamo. Sono bastate poche giornate di pioggia, e neanche troppo intensa, perché si aprissero nuove buche sulle nostre strade, nuove buche che vengono da lontano e ci restituiscono un’immagine di quanto siano stati superficiali, e inefficaci, i controlli sulle opera stradali eseguite.

Basta fermarsi e guardare le buche, preferibilmente dopo averle scansate, per rendersi conto che si sono formate perché manca qualcosa: lo strato di asfalto di fondo dell’asfalto.

Eppure le norme per la costruzione di un buon asfalto urbano prevedrebbero, il condizionale è d’obbligo, che sotto lo strato d’usura alto tre centimetri, ci sia anche uno strato di binder alto almeno 4 centimetri e uno strato di fondo di base.

Dalla banale osservazione delle nuove buche di viale Ghandi, si può notare che c’è solo uno strato di “conglomerato bituminoso” alto tre centimetri.

Viene da urlare per l’indignazione vedendo strade costruite da pochi anni sfaldarsi alle prime piogge primaverili sconvolgendo l’immagine delle nuove periferie rendendole sempre più simili a quartieri dormitorio degradati.

Eppure gli asfalti urbani dovrebbero durare per almeno 25 anni senza bisogno di alcun intervento di manutenzione mentre questa strada, viale Ghandi, è stata costruita da pochi anni e non sono migliori le condizioni delle strade delle zone circostanti.

Vale la pena di ricordare che le strade fanno parte delle opere di urbanizzazione primaria e la loro realizzazione è parte integrante della concessione edilizia e deve essere realizzata nei odi dovuti.

Viene naturale domandarsi se la strada in questione sia stata realizzata secondo le norme vigenti, se sono stati fatti i dovuti controlli durante la sua realizzazione e chi si sia assunto la responsabilità di certificarli come “lavori eseguiti a regola d’arte”.

Forse è per nascondere questo modo di fare le strade che, sino a prima della consigliatura Mongelli, si continuavano a sovrapporre strati di nuovo asfalto su vecchi strati di asfalto in spregio alle norme vigenti. Di fronte a questi fatti, vien da chiedersi perché chi 5 anni fa ha sostenuto strenuamente la candidatura a sindaco di Gianni Mongelli oggi ne è il principale oppositore.

Ha forse paura che il processo di discontinuità con l’amministrazione Ciliberti prosegua con rinnovato vigore?

Il segretario del circolo “CheGuevara” –  Fiorenzo Giorgio Cislaghi

MANFREDONIA – interpellanza C.Titta: “abuvismo commerciale, danni per operatori e mercati”

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

“PERCHE’ non si è posto finora efficacemente rimedio al diffuso e grave fenomeno dell’abusivismo commerciale? Di chi sono le responsabilità per i mancati concreti interventi che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto compiere, anche in collaborazione con gli altri organi istituzionali (Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto ecc.), per assicurare una migliore e più concreta azione di prevenzione e contrasto all’abusivismo commerciale, nonché per assicurare la promozione di ogni ulteriore iniziativa e/o attività a tal fine rivolta?

Che cosa si intende fare per prevenire e reprimere efficacemente il fenomeno dell’abusivismo commerciale, sia al fine di porre rimedio alle preoccupazioni dei cittadini per ciò che attiene alla loro sicurezza e al decoro urbano, sia per consentire, in particolare nei mercati comunali, ai commercianti di lavorare con serenità, senza la concorrenza sleale di chi non paga le tasse e non rispetta autorizzazioni e permessi, e mette a rischio, per di più, la sicurezza e la salute dei consumatori?”.

E’ quanto chiesto in una interpellanza inviata al Sindaco di Manfredonia, agli Assessori competenti (con delega alla sicurezza, alla polizia municipale e alle attività produttive), in data 06 marzo 2014, dal Consigliere Comunale Avv. Cosimo Titta.

“Ai sensi del vigente Regolamento comunale – scrive nel testo il consigliere C.Titta – – si chiede di svolgere la presente interpellanza nella prima seduta consiliare utile. Si fa osservare, inoltre, che nel caso in cui l’odierno interpellante non dovesse dichiararsi soddisfatto della risposta ricevuta, provvederà a presentare sullo stesso argomento una proposta concreta di deliberazione (mozione) che sarà posta all’esame, discussione e approvazione da parte del Consiglio Comunale di Manfredonia”.

Come emerge nel testo dell’interpellanza, il consigliere Titta ribadisce che “tale forma di attività illegale favorisce – come già detto – anche l’evasione fiscale, in quanto non viene rilasciato alcuno scontrino o ricevuta al cosiddetto ‘cliente’, con evidente evasione degli oneri tributari dovuti da ogni cittadino, e che, nel contempo, la correlata mancata dichiarazione dei redditi comporta il consolidarsi di una concorrenza sleale nei confronti del mercato legale, provocando la cessazione di molte attività commerciali, con conseguente riduzione dei posti di lavoro e decrescita dell’occupazione e, per contro, un aumento del lavoro nero”.

L'Avvocato Cosimo Titta, consigliere comunale di Manfredonia (statoquotidiano – Ph: CMMF@)

“Invero – è scritto nel testo – l’indebita occupazione di suolo pubblico, effettuata per il commercio abusivo, genera diverse problematiche sotto il profilo della circolazione stradale, sia veicolare che pedonale: essa produce, laddove insista sul marciapiede, una considerevole riduzione degli spazi per il transito dei pedoni, procurando disagio soprattutto a quelle categorie di soggetti con patologie di deambulazione, ai non vedenti e a chi spinge carrozzine o passeggini con neonati, costringendoli spesso a pericolosi transiti sulla sede stradale destinata alla circolazione dei veicoli”.

“Da un gruppo di esercenti regolarmente dediti al commercio al dettaglio all’interno di una di queste aree (in particolare dell’area mercatale comunale di via Santa Restituta), mi è pervenuta la denuncia circa la scarsità e l’insufficienza, fino ad oggi, degli interventi operati da parte del nostro Comune per prevenire e contrastare, in maniera concreta ed efficace, il crescente aumento del fenomeno dell’abusivismo commerciale”.

da Stato Quotidiano

FOGGIA – falsa attestazione a PU, arrestato 32enne

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

PERSONALE della Squadra Mobile di Foggia ha arrestato D.D., nato Senegal, cl. 1982, in esecuzione ordinanza dell’AG per falsa attestazione a P.U.. In Provincia denunciati a cura Manfredonia 1 cittadino per ingiuria; 1 per appropriazione indebita.

da Stato Quotidiano

MANFREDONIA – Indagine esami, Sipontini 5 Stelle: nè moralisti, nè giustizialisti ma fautori Onestà

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

In Germania, nel febbraio del 2013, Annette Schavan, ministro dell’istruzione e della ricerca scientifica, ha rassegnato le sue dimissioni in seguito all’accusa di plagio per la tesi.

                                                                                            Annette Schevan – www.badische-zeitung.de

Il passato avviso di garanzia per il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (relativamente all’indagine sugli esami universitari,ndr) non era certamente una misura cautelare.

Al tempo Riccardi dichiarò di essere ‘totalmente estraneo’ alla vicenda e di avere piena fiducia nella magistratura”. “Le indagini, affidate alla Digos e coordinate dal pm Valentina d’Agostino che ha richiesto le misure cautelari, sono ancora in corso.

Da ciò si deduce che, se sono state emesse le misure cautelari, qualche responsabilità potrebbe essere stata analizzata”. “I ‘Sipontini 5 Stelle’ non intendono erigersi a ‘moralisti’ e ‘giustizialisti’, né tantomeno appartengono alla schiera dei garantisti a tutti i costi.

C’è una questione che a noi, ‘Sipontini 5 Stelle in Movimento’, stà a cuore: lottare perché ‘l’Onestà’ diventi di moda. Proprio per questo riteniamo che, chi si professa sostenitore di tale nobile obiettivo e predica di essere impegnato per conquistarlo, deve trarre le dovute conclusioni.

Tuttavia, siamo preoccupati, forti delle esperienze del vivere quotidiano, che questo evento possa trasformarsi in un lasciapassare per entrare a far parte di quella schiera di personaggi che siedono in parlamento e che godono del privilegio dell’impunità”. E’ quanto dicono in una nota i Sipontini 5 Stelle in Movimento di Manfredonia.

da Stato Quotidiano

SAN GIOVANNI ROTONDO – Trasferimento Centro Padre Pio, Di Fonso tuona contro la Gentile, i frati e i politici

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

 Il segretario Usppi sente "puzza di bruciato"

Si sente preso in giro da Elena Gentile, che “ci aveva messo la faccia”. Accusa ex sindacalisti e capo del personale.

E parla di “interessi tra frati e politici” che vengono prima di tutto. Infine, sente “puzza di bruciato” e intende fare chiarezza se questo trasferimento “è stato pilotato con atti amministrativi poco chiari”.

CONTRO LA GENTILE. Massimiliano Di Fonso, il segretario Confederale Usppi (Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego) è un fiume in piena.

E affida a una polemica nota il commento sul Centro Padre Pio, che dopo 40 anni di assistenza sanitaria a Manfredonia, viene trasferito a San Giovanni Rotondo, in virtù della Determinazione del Dirigente regionale Servizio Accreditamento e Programmazione Sanitaria n. 10 del 31 gennaio..

Innanzitutto, si rivolge all’assessore regionale alla Sanità. “Elena Gentile – scrive di Fonso – non ha preso in giro l’Usppi, invece ha preso in giro quelle donne che l’hanno ospitata in cas , assicurando che dovevano passare sul suo corpo prima che potesse avvenire il trasferimento.

Questa è la farsa dell’Assessore alla Salute, questo è il risultato della incapacità di poter essere coerenti con la gente e che prima di tutto vengono gli interessi fra Frati e Politici”. I NOMI. L’assessore, ma non solo.

Ed ecco un breve elenco di quelli che Di Fonso ritiene responsabili. “Siamo convinti quindi – evidenzia il segretario Usppi – che la chiusura vada a potenziare l'hinterland ospedaliero di San Giovanni Rotondo e che quindi questa è la strategia messa a segno da Lino D’Andrea, direttore amministrativo del Centro, dall’Ex Sindacalista Giacomo Forte, direttore delle Professioni Sanitarie passato a miglior stagione sul carro di frate Colacelli e dalla Sig.ra Libera Giardino, capo del personale”.

“PUZZA DI BRUCIATO”. E, come “ciliegina sulla torta”, ecco che Di Fonso nutre dubbi sulla legittimità del provvedimento. “Vogliamo capire bene le motivazioni occulte – scrive – , chi ha autorizzato e del perché di questo trasferimento gestito fra la Asl Fg e la Regione Puglia, vogliamo fare chiarezza se il trasferimento è stato pilotato con atti amministrativi poco chiari.

In questa storia si sente puzza di bruciato: infatti contro questa vera ingiustizia, contro il barbaro trasferimento dei pazienti ormai diventati pacco postale, il sindacato Usppi intende far conoscere ai cittadini di Manfredonia e Monte Sant’Angelo il perché il centro sia diventato veicolo di interessi a danno della salute di questa comunità” .

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Furti nei campi agricoli e in aziende: raffica di arresti dei Carabinieri

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

Gli interventi dei militari in flagranza di reato

Stavano rubando in un’azienda agricola Adrian Cepoi, 30 anni, Claudiu Druiu, 47 anni, Adrian Druiu, 26 anni e Alin Cepoi, 27 anni, arrestati dai carabinieri di Ascoli Satriano con l'accusa di furto aggravato in concorso.

IL TENTATO FURTO. Sono stati sorpresi in località Palazzo d’Ascoli presso un’azienda agricola mentre stavano rubando due motori sommersi, installati all’interno di pozzi per l’irrigazione. La refurtiva del valore di circa 6 mila euro è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.

ALTRI ARRESTI. Altre quattro persone – Eugen Ciuciu, 25 anni, Alin Norocu, 22 anni, Benone Zaharia, 36 anni e Lelian Nicolae Boia, 22 anni -, sono state arrestate dai carabinieri di Trinitapoli con l'accusa di rapina in concorso. I quattro erano stati sorpresi in un fondo agricolo mentre stavano rubando un gruppo elettrogeno ed un motore per l’irrigazione. Inoltre, hanno tentato di aggredire e minacciare gli agricoltori proprietari del terreno, intervenuti per evitare il furto, aiutandosi con dei paletti in legno.

FURTO PANNELLI DI FERRO. Inoltre, i Carabinieri di Trinitapoli hanno arrestato in flagranza di reato Isah Tanis, di 44 anni, per il reato di furto aggravato. L’uomo è stato sorpreso all’interno dell’azienda ‘La Fenice’ mentre stava rubando alcuni pannelli di ferro del valore di circa 10mila euro, aiutandosi con appositi attrezzi per il taglio del ferro .

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Saraò, una lettera agli elettori per “condividere” un progetto diverso per la città

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

E stasera sull'isola pedonale chiude la campagna “

Con il vostro aiuto, voglio accorciare la distanza tra la realtà dei fatti e l’utopia, tra come la nostra città è e come vorremmo che fosse. Non è lotta, non è guerra, che lascio volentieri ad altri. In quanto donna, ho altre pratiche, il dialogo, l’accoglienza, l’empatia, l’inclusione, l’integrazione. Io sono per l’ascolto di tutte le voci in un concerto unico.

Tuttavia, non scendo a patti con chi ci propone pacchetti di voti, con chi promette sempre i soliti scambi, con chi vende sogni. Con questi nessun compromesso, anzi a loro riserbo la mia unica ostilità”.

Comincia così la lettera che Rita Saraò, candidata alle primarie del centrosinistra in programma domenica 9 marzo, rivolta agli elettori. Una lettera in cui ricorda che “ho scelto di pre-occuparmi del bene comune perché prezioso.

Lo faccio con piacere, con desiderio, con responsabilità, senza interessi personali, di ordini, senza ricerca di visibilità, anzi con la modestia e la semplicità, con i legami d’affetto, con la tensione a migliorare la realtà che ci circonda”.

PARTO DALLE PERIFERIE Per la Saraò “la città, la nostra città, è sempre più inumana, pericolosa, disordinata, ha perso la propria identità spaziale”. Anche perché “ci sono ancora troppe persone fuori dalla cittadinanza. Con questo intendo donne e uomini prive e privi di diritti, di condizioni igieniche basilari, di mezzi di sostentamento decorosi.

Ci sono persone – scrive nella lettera – che non sono cittadine della città in cui vivono, invisibili ma essenziali, che contribuiscono all’esistere della comunità e al suo trasformarsi, sono responsabili di ogni azione che vi compiono, ma non partecipano alle decisioni pubbliche. Confinate, escluse, separate in zone-quartieri ghetti, sono alterità ignorate perché povere.

È per questo – ricorda – che ho scelto di partire dalle periferie e non dal centro, simbolo del divario socio-economico, per rendere possibile l’esclusione zero, per estendere la cittadinanza e trovare in questo un valore. Dobbiamo recuperare la capacità di condividere uno spazio, di rinunciare a sentimenti discriminatori che giustificano disparità di trattamento, sfruttamento, negazione di diritti”.

PROGETTO DIVERSO PER LA CITTA’ Nella missiva indirizzata ai potenziali elettori la Saraò evidenzia che “la nostra città è fortemente impoverita, da ogni punto di vista: attività storiche hanno chiuso, centinaia di licenziamenti, per non parlare del degrado urbano. Sarebbe una follia riconfermare questo stato. Non lasciamo che siano gli altri a decidere per noi, prendiamoci le nostre responsabilità politiche”.

Di qui, l’invito convinto a votare per lei alle primarie: “Questa domenica, 9 marzo, proviamoci tutte e tutti, condividiamo un progetto diverso per la nostra città, scriviamolo insieme. Sarà plurale, ma soprattutto metteremo gli ingredienti, quegli elementi di cui abbiamo veramente bisogno: crescita economica, rispetto delle leggi, educazione, cultura, bellezza, internazionalità”.

Infine, Rita Saraò, concluderà la sua campagna per le primarie con i suoi sostenitori, venerdì 7 marzo, dalle 17.30, sull'isola pedonale di Foggia per incontrare i cittadini e le cittadine che vorranno confrontarsi con lei.

da Foggiacittaaperta

SAN SEVERO – Sono un piastrellista e viaggio per lavoro”. E invece il materiale edile in auto era rubato

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

Il sequestro della Polizia Stradale di San Severo

Si è qualificato come piastrellista e datore di lavoro dei due passeggeri in auto con lui, esibendo però una patente di guida e carte di circolazioni risultate false.

L’INCLINATURA DELL’AUTO. È bastato poco agli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di San Severo per insospettirsi, dopo aver bloccato un’auto sulla A14.

Poiché il veicolo presentava anche un’anomala e forte inclinazione nella parte posteriore, gli agenti hanno invitato il conducente, Lucian Stinga, ad aprire il bagagliaio dell’auto. All’interno c’era un eccessivo quantitativo di attrezzi per lavori edili ovvero seghetti per piastrelle e mattoni, demolitori portatili, martelli pneumatici, flessibili per tagliare metalli.

IL VIAGGIO “SENZA META”. Messo alle strette dagli agenti, Stinga ha dichiarato di essere in viaggio verso Torre del Greco, dove avrebbe dovuto fare dei lavori. Non conosceva però né il nome né il cognome del cliente e non aveva neppure un contatto telefonico. Sorgeva quindi legittimo il dubbio che le attrezzature fossero di provenienza furtiva e da accertamenti, inoltre, Stinga risultava avere numerosi precedenti per furto e reati contro la persona.

IL SEQUESTRO. Si procedeva così alla contestazione di violazioni al Codice della Strada con fermo amministrativo del veicolo oltre al sequestro penale di 14 attrezzi elettrici per edilizia, sequestro penale della patente di guida rumena e le carte di circolazione del veicolo. Inoltre si procedeva al sequestro di attrezzature utilizzate per il trancio dei cavi e l’asportazione della gomma di rivestimento degli stessi, ovvero nr. una cesoia, nr. quattro taglierini. Sequestrati, inoltre, 329 chili di cavi di rame in trecce per alta tensione. Stinga è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.

da Foggiacittaaperta

FOGGIA – Ha sorpreso i ladri nella propria abitazione e ha scoperto che erano suoi amici

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

Torna a casa e trova i ladri. E scopre che sono tre suoi amici

Sorpresi mentre le svaligiavano l'abitazione Ha sorpreso i ladri nella propria abitazione e ha scoperto che erano suoi amici. I carabinieri di Cerignola hanno arrestato Rosa Giardina, 51 anni e i 23enni, Valentina Frino e Antonio Carosiello con l'accusa di furto.

IL FURTO. L'allarme è partito dalla proprietaria dell’appartamento che, appena rientrata dopo aver passato alcuni giorni fuori casa, ha sorpreso i ladri. I tre amici, dopo aver scassinato la porta di ingresso dell’appartamento in via Falcone, stavano rubando alcuni oggetti, suppellettili e mobili per un valore di oltre 500 mila euro.

ALTRI ARRESTI. Inoltre, sono stati arrestati in flagranza di reato Fedele Casalino, 23 anni e Antonio Del Negro, 39 anni, per il reato di ricettazione in concorso. I due sono stati sorpresi alla guida di un trattore agricolo risultato rubato il 23 febbraio. Il veicolo è stato sequestrato per accertamenti ed affidato in custodia giudiziale presso deposito autorizzato.

Tiziana Cuttano da Foggiacittaaperta

LETTORI | Il 5 marzo soppresso treno Lucera-Foggia senza preavviso

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

LETTORI | Il 5 marzo soppresso treno Lucera-Foggia senza preavviso :: Segnalazione a Foggia „

Spett. Redazione, desidero segnalare che il 5 marzo, alle 20,30, giunta in stazione a Lucera in attesa di veder giungere il treno delle 21 che mi avrebbe ricondotta a Foggia, ho constatato, unitamente ad altri ignari ed allibiti passeggeri, attraverso un microscopico avviso (non presente al mio arrivo in Lucera alle 16,20) dattiloscritto ed affisso allo sportello (chiuso) della biglietteria che, per via di un'assemblea sindacale, l'ultimo treno per Foggia sarebbe stato (anzi era stato) quello delle ore 19.

Ero giunta in Lucera con il treno partente da Foggia alle ore 16, ma né il conducente né il controllore hanno avvertito i passeggeri dell'imminente soppressione dei treni delle ore serali, tantomeno vi era avviso affisso sul treno, né alcun addetto alla biglietteria, presso la quale ho acquistato un biglietto per l'autobus cittadino, ha provveduto a dare informazioni in merito a quanto stava per accadere.

Ciò mi ha causato inauditi, intollerabili disagi e costretta a sostenere imprevisti costi di permanenza durante la notte in Lucera. Mi chiedo, ed a me si uniscono gli altri passeggeri vittime dell'identico inqualificabile disservizio, cosa ha impedito all'Azienda "Ferrovie del Gargano" di comunicare la sospensione del servizio per tempo e chi ristorerà la sottoscritta e gli altri dei disagi subiti. Grazie.

da FoggiaToday

FOGGIA – A bordo di un autocarro rubato elude l’alt della Polizia Stradale: arrestato

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

L'uomo viaggiava con il nottolino della chiave di accensione forzato e con un cacciavite inserito al suo interno. Si tratta di Artur Hajdari, pregiudicato 45enne di nazionalità albanese residente a Pioltello, nel Milanese

Polstrada arresta 45enne: viaggiava su autocarro rubato „ iaggiava a bordo di un autocarro rubato la notte precedente a Trezzano sul Naviglio.

E’ quanto scoperto dagli agenti della Polizia Stradale di Foggia che, insieme ai colleghi del distaccamento di Cerignola, hanno fermato Artur Hajdari, pregiudicato 45enne di nazionalità albanese residente a Pioltello, nel Milanese, il quale, alla vista degli operatori non arrestava la marcia eludendo l’alt. Ne è scaturito quindi un breve inseguimento.

Poi, dopo aver bloccato il mezzo, gli agenti hanno proceduto al controllo dello stesso che, sin da subito, destava non poche perplessità in quanto aveva il cruscotto parzialmente staccato ed il nottolino della chiave di accensione forzato e con un cacciavite inserito.

Dagli accertamenti in banca dati è stato appurato che il veicolo in questione – un autocarro Fiat Iveco Daily – era stato rubato nella notte tra il 2 e il 3 marzo da ignoti, con regolare denuncia sporta il giorno successivo presso il comando carabinieri del posto.

Pertanto, il 45enne è stato dichiarato in arresto e accompagnato negli uffici della Sezione Polizia Stradale di Foggia. Nel contempo si procedeva al sequestro dell’autocarro, di un cacciavite e di una centralina motore decodificata utilizzata in sostituzione di quella originale per avviare il veicolo oggetto di furto.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il controllo rientra nell’ambito di mirati servizi di controllo e repressione dei reati predatori ed in particolar modo dei reati inerenti la ricettazione ed il riciclaggio di mezzi proventi di furto predisposti dalla Sezione di Polizia Stradale di Foggia.

da FoggiaToday

FOGGIA – I bidoni di Amica finiscono all’asta, in vendita più di 25mila contenitori

Pubblicato : venerdì, 7 marzo 2014

L'annuncio è apparso sul bollettino dell'Istituto Vendite Giudiziarie, che stima che dalla vendita complessiva dei 25083 contenitori si potrebbero ricavare 245.180 euro

I bidoni di Amica finiscono all'asta, in vendita più di 25mila contenitori „ e li ricordate?

Sono i bidoni di Amica, gli stessi che tre anni fa finirono in un servizio di Striscia La Notizia, quando Fabio e Mingo giunsero in città per denunciare lo spreco di denaro pubblico utilizzato per l’acquisto di migliaia di bidoni che sarebbero dovuti servire alla raccolta differenziata, ma che già da alcuni anni erano ammassati e parcheggiati nell’area deposito dell’azienda di Corso del Mezzogiorno. 500mila euro, a tanto ammontò, nel 2008, la spesa compiuta per l’acquisto dei contenitori in plastica.

Sul sito dell’Istituto Vendite Giudiziarie, scorrendo l’ultimo bollettino, ecco rispuntarli con tanto di annuncio ‘Prossimamente’. Ci sono 15400 pattumelle da 10 litri ciascuna, 1050 contenitori da 25 litri di colore marrone, 588 bidoni carrellati di colore marrone da 120 lt, 440 bidoni carrellati di colore marrone di 240 litri, 1820 contenitori da 40 lt di colore bianco, 312 bidoni carrellati di colore bianco da 120 lt, 276 bidoni carrellati di colore bianco da 240 litri.

Altri 750 contenitori di colore verde da 40 lt e 438 contenitori dello stesso colore da 120 lt. All’asta anche 576 bidoni carrellati di colore verde dal 240 lt, 930 contenitori di colore nero da 40 litri, 318 bidoni carrellati di colore nero da 120 lt, 420 bidoni carrellati di colore nero da 240 lt e 1100 bidoni carrellati di colore nero da 340 litri. Ma anche 665 cassonetti da 440 litri di colore bianco.

L’istituto stima che dalla vendita complessiva dei 25083 contenitori si potranno ricavare 245.180 euro. Ma la cifra incassata come verrà utilizzata?

da FoggiaToday