Notizie del 13 marzo 2014
Panni isolato e abbandonato dalla Provincia, il sindaco fa da sé per liberare le strade
Il sindaco di Panni, Pasquale Ciruolo
Il primo cittadino, indignato con Palazzo Dogana, avvia i lavori di somma urgenza Il sindaco di Panni, Pasquale Ciruolo Quel che è stato avviato oggi e nei prossimi giorni è stato ben specificato nella nota comunale spedita a tutti gli Enti anche alla Corte dei Conti.
E tutto ciò che ho attivato per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, se qualcuno dovesse obbiettare sulle responsabilità che mi sto assumendo per la soluzione reale, venga dal sottoscritto e di fronte alla popolazione del Comune di Panni e venga a risolverci le problematiche che sono sotto gli occhi di tutti, altrimenti resti a casa sua a non far niente», dice determinato Pasquale Ciruolo.
Un paese completamente isolato da strade portate a valle dalle frane. È Panni, dove le vie provinciali, la SP 121 e la 138, sono ridotte ad un filino d'asfalto difficilissimo da percorrere per i tanti cittadini che quotidianamente si recano fuori paese, per le ambulanze che trasportano sistematicamente ricoverati presso l’Unità di Degenza Territoriale (Ospedale di Comunità) e l’R.S.S.A. (Casa per anziani accreditata presso la Regione Puglia), e per i dializzati che devono raggiungere le strutture ospedaliere.
La situazione disastrosa è stata provocata dalla forte alluvione riversatasi sul paese nei primi giorni di dicembre 2013: una vera e propria bomba d’acqua che ha distrutto campi, strade comunali e provinciali, canali, reti fognarie e danneggiato abitazioni. Il sindaco Pasquale Ciruolo ha provveduto ad arginare i disagi alla popolazione, soprattutto nelle zone rurali, mettendo in campo propri mezzi, personale e volontari per evitare pericoli, disagi per la pubblica e privata incolumità.
Ma per sistemare le strade di collegamento al paese, l'indifferenza della Provincia di Foggia, a tre mesi di disanta dall'alluvione, si è rivelata un muro insormontabile. «Nonostante i verbali redatti dall'Ufficio del Genio Civile, dall'Autorità di Bacino della Regione Puglia, dal GNDC (Gruppo Nazionale Grandi Rischi, composto dalla Protezione Civile di Roma e Bari), dalla Provincia stessa, che hanno tecnicamente attestato la impercorribilità e, quindi, la pericolosità della Strade Provinciali 138 e 121, che ho dovuto con un'ordinanza chiudere al traffico, con la conseguenza di isolare completamente il paese.
Ora, però, sono stanco di pazientare nell'attesa che la Provincia di Foggia si risolva a prendere i provvedimenti dovuti, la gente non ne può più», dice il primo cittadino. Così, dall'indignazione è passato alla risoluzione "fai da te". Ieri ha provveduto ad affidare i lavori di somma urgenza per liberare la Strada Provinciale più importante, la 138, "Panni-Limitoni", annunciando per il fine settimana l'apertura del cantiere con la sua presenza sul posto, a dispetto di tutte le norme di ristrettezza del bilancio comunale.
«Quel che è stato avviato oggi e nei prossimi giorni è stato ben specificato nella nota comunale prot. N. 849 del 11/03/2014 spedita a tutti gli Enti anche alla Corte dei Conti. E tutto ciò che ho attivato per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, se qualcuno dovesse obbiettare sulle responsabilità che mi sto assumendo per la soluzione reale, venga dal sottoscritto e di fronte alla popolazione del Comune di Panni e venga a risolverci le problematiche che sono sotto gli occhi di tutti, altrimenti resti a casa sua a non far niente», dice determinato Pasquale Ciruolo
. (Ha collaborato Daniela Senerchia, della redazione "Nel cuore di Panni)
da Il Mattino di Foggia e Provincia
FOGGIA – Federalberghi: potenziare la linea ferroviaria Adriatica
La battaglia per l’alta velocità e il potenziamento della linea ferroviaria adriatica è uno dei tasselli fondamentali dell’azione politica che la Federalberghi Confcommercio provincia di Foggia intende perseguire.
Gino Notarangelo
Per questo siamo pronti a sostenere tutte le iniziative, compresa quella della Gazzetta del Mezzoiorno, che intendono portare all’attenzione dell’opinione pubblica questa esigenza. “
Abbiamo bisogno di migliorare le precondizioni di sviluppo del turismo in Puglia – afferma il presidente Notarangelo. In questo senso le infrastrutture sono fondamentali, ma il turismo pugliese sconta da troppi anni ritardi e deficit che finora siamo riusciti a colmare solo grazie al grande lavoro svolto dagli operatori.
La Puglia – aggiunge il presidente di Federalberghi – resta una delle mete più gettonate del nostro paese per le sue eccezionali ricchezza e la qualità del suoi luoghi; un tesoro sul quale bisogna investire migliorando il sistema viario. Un potenziamento che è un diritto delle nostre popolazioni, ma anche una fondamentale opportunità per i tanti turisti che continueranno a scegliere le nostre località di villeggiatura per le vacanze”.
Allo stesso tempo l’organizzazione di categoria provinciale chiede a tutti un sostegno nella battaglia per ottenere per il nord della Puglia un aeroporto operativo. “Le infrastrutturale sono un sistema complesso che ha bisogno di tutti i tasselli per funzionare al meglio. Per questo – conclude Notarangelo – ci auguriamo di trovare sostegno diffuso per non negare alle nostre popolazione ed ai nostri imprenditori il diritto di libertà di movimento e quello di fare impresa senza svantaggi”.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – manutenzione illuminazione, strade, edifici pubblici, c’è il Consiglio
Il consiglio comunale di Foggia tornerà a riunirsi venerdì 14 marzo alle ore 9,30 con il seguente ordine del giorno:
Consiglio comunale Foggia
1) Progettazione finanziaria per le manutenzioni di pubblica illuminazione, strade, marciapiedi ed edifici pubblici. Atto di indirizzo. (Prima convocazione).
Gli altri 8 punti all’ordine del giorno sono in seconda convocazione dopo il rinvio di martedì scorso:
2. Presa d’atto e ratifica della delibera presidenziale n.3/2014 di nomina componenti del Collegio dei Revisori dei Conti.
3. Approvazione del Piano Sociale di Zona della città di Foggia 2014-2016.
4. L.N. 47/85 art.29 L.R. 26/85 artt. 3 e 5 – L.R. 40/86 Variante di recupero insediamenti abusivi in zona Salice ambito 1.
5. L.N. 47/85 art.29 L.R. 26/85 artt. 3 e 5 – L.R. 40/86 Variante di recupero insediamenti abusivi in zona Salice ambito 2.
6. L.N. 47/85 art.29 L.R. 26/85 artt. 3 e 5 – L.R. 40/86 Variante di recupero insediamenti abusivi in zona Salice ambito 3.
7. L.N. 47/85 art.29 L.R. 26/85 artt. 3 e 5 – L.R. 40/86 Variante di recupero insediamenti abusivi in zona Salice ambito 4.
8.L.N. 47/85 art.29 L.R. 26/85 artt. 3 e 5 – L.R. 40/86 Variante di recupero insediamenti abusivi in zona Salice ambito 5. 9. L.N. 47/85 art.29 L.R. 26/85 artt. 3 e 5 – L.R. 40/86 Variante di recupero insediamenti abusivi in zona Salice ambito 6.
da Stato Quotidiano
FOGGIA –Truffa, fermato 38enne su mandato di arresto europeo
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di apposito servizio finalizzato alla ricerca ed alla cattura di soggetti colpiti da provvedimenti restrittivi, hanno arrestato su esecuzione di mandato di arresto europeo N.M.A., polacco, 38 anni, in quanto colpito da mandato di arresto europeo provvisorio finalizzato all’estradizione emesso dal Tribunale Polacco essendo lo stesso colpito da provvedimento restrittivo per il reato di truffa aggravata. L’arrestato è stato associato in carcere di Foggia.
da Stato Quotidiano
MANFREDONIA – soppressione UTIC, protesta TdM-USPPI: “decisione assurda”
La Coordinatrice Territoriale di Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, avv.Eleonora Pellico ed il Dirigente Sindacale USPPI alla Sanità Pubblica Antonio
IN una nota odierna, “l’Associazione Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, la segreteria cittadina USPPI e la segreteria CISNAC appoggiano la denuncia fatta dal consigliere regionale Giandiego Gatta sulla decisione assurda, da parte della direzione sanitaria del P.O. di Manfredonia, di sopprimere l’UTIC, non tenendo conto del maggior numero delle patologie cardiache dovute al fatto che andiamo incontro a una popolazione sempre più anziana e che il bacino di utenza (Gargano), soprattutto nel periodo estivo raddoppia”.
“Inoltre, dobbiamo anche far notare che ancora una volta si discrimina il nostro nosocomio rispetto ad altre strutture che pur non avendo l’emodinamica continuano a mantenere aperto l’UTIC (guarda caso sempre Cerignola)”, dicono i referenti nella nota. “Infine – continuano – non si è tenuto conto di quanto stabilito nel piano di riordino approvato dalla Regione con RR n. 36/2012, nel quale si legge: ‘…nella dotazione dei posti in Cardiologia 4 sono destinati all’”area critica‘. Il f.f. dr. Totaro ed il dg Asl/Fg l’ing. A.Manfrini probabilmente non sono a conoscenza del fatto l’area critica prevede il monitoraggio continuo dei pazienti. Inoltre, non comprendiamo come mai il f.f. dr. Totaro avrebbe inviato una comunicazione di tale portata soltanto per conoscenza all’ing. Manfrini.
Si sarebbero stravolti i ruoli? Un subordinato può mai prendere delle decisioni personali e poi portarle a conoscenza di un suo superiore, a sua volta subordinato all’assessore regionale? Cosa sta succedendo nell’ambito della ASL?”, si chiedono nella nota.
“Non siamo noi quelli che discriminano l’ospedale o disorientano i cittadini, ma siamo solo stanchi dei continui tira e molla e che fattivamente vogliono cercare di ripristinare una situazione incancrenita”, dicono tra l’altro. “Chiediamo, pertanto, un’ immediata sospensione del provvedimento del f.f. dr. Totaro, che in questo modo non permette ai cittadini, affetti da patologie cardiache, di essere prontamente assistiti”.
da Stato Quotidiano
FOGGIA – In moto da Foggia alla Guinea Bissau: 5000 km sulle due ruote per costruire un asilo
Un modo simbolico di rafforzare il ponte Foggia‐Guinea Bissau, al centro del progetto "Bikers for life" che verrà presentato sabato pomeriggio nella sede Amgas.
All'incontro saranno presenti i protagonisti del lungo viaggio Si metteranno “In moto per un sorriso”.
Nel vero senso della parola. Perché Giulio Loporchio e Paolo Ranieri, useranno le due ruote per un viaggio a fin di bene: da Foggia alla Guinea Bissau, per costruire un asilo nell’orfanotrofio di Bambaran. Si intitola proprio “Bikers for life – In moto per un sorriso” l’iniziativa che sarà presentata sabato 15 marzo alle 18 alla Sala Energia dell’Amgas, in via Manfredi.
Un modo simbolico di rafforzare il ponte Foggia‐Guinea Bissau, al centro del progetto di cui parleranno, oltre ai protagonisti del viaggio, anche Antonio Scopelliti di Solidaunia (onlus partner dell’iniziativa e da anni presente in Guinea Bissau per progetti di cooperazione), Don Dino D'Aloia, per raccontare L’esperienza di Casa Bambaran, Alba Mazzeo per spiegare “
L’importanza di un asilo” e Antonio Viggiano, presidente Motorrad BMW “Terre di Federico II” che sostiene l’iniziativa. Modererà l’incontro il giornalista Micky De Finis. Nello specifico, il progetto si articola in un viaggio da Foggia a Livorno, con conseguente sbarco a Tangeri in Marocco, attraverso Marrakech, Bojodou, Dajla, nel deserto del Sahara. Cinquemila km attraverso Mauritania e Senegal sino alla Guinea Bissau, per portare "idealmente" in maniera diretta, i fondi raccolti per la costruzione di un asilo all'interno della casa di accoglienza Bambaran. Ma come è nato il progetto?
“Una sera – spiega Giulio Loporchio ‐ amici appena rientrati dalla Guinea Bissau, mi hanno mostrato delle foto: erano le immagini dell’Orfanotrofio di Bambaran. Vedere i volti di quei bambini, la loro realtà così distante dal mio quotidiano mi suscitò immediatamente un pensiero: unire alla mia passione per i viaggi in moto la solidarietà”.
E così ha immaginato un viaggio che oltre a fargli percorrere tanta strada, avrebbe potuto “aprire una strada”, affinché altri con la sua stessa passione potessero sostenere questa iniziativa e magari, in futuro, intraprenderne altre simili. “Questa idea mi girava vorticosamente nella testa – evidenzia Giulio ‐ e quella sera stessa ne ho parlato con Paolo, da sempre mio compagno di viaggio, che l’ha condivisa con lo stesso entusiasmo che provavo io.
Subito abbiamo pensato ad un’immagine che potesse rappresentare quell’idea: l’Africa racchiusa in una mano, un percorso, un omino in moto e una scritta: ‘Bikers for life’, così è nato il nostro logo”. Un progetto che però ha necessariamente bisogno della collaborazione di altre persone e associazioni.
“Prima di tutto Solidaunia – sottolineano i due protagonisti ‐, che ha sostenuto l’avvio dell’orfanotrofio e si è mostrata subito entusiasta della nostra idea di contribuire a raccogliere fondi, per costruire un asilo all’interno di Casa Bambaran, e di portarli, attraversando l’Africa in moto, fino in Guinea Bissau.
Poi, con il coinvolgimento del club motociclistico Bmw Motorrad Club “Terre di Federico II”, che si è subito dichiarato disposto a darci il suo contributo, per la realizzazione del viaggio”. Indispensabile, però, sarà soprattutto l’aiuto di tutti coloro che con la loro offerta contribuiranno a raccogliere l’importo necessario per la costruzione della struttura.
E per farsi coinvolgere dalle emozioni, sabato prossimo verranno proiettati anche video e filmati della struttura. Per mettersi “In moto per un sorriso”.
da Foggiatoday
FOGGIA – Assalto ai tir, otto fermi nel Foggiano
Avrebbero assaltato un furgone blindato che trasportava sigarette o denaro
Una banda che questa mattina avrebbe dovuto mettere a segno un assalto ad un furgone blindato che trasportava sigarette o denaro. otto le persone arrestate all'alba di questa mattina dagli agenti della squadra mobile di Foggia e del commissariato di Cerignola.
Si tratta di Michele e Vincenzo Carosiello di 34 e 30 anni, Alessandro Cirulli di 27, Giuseppe Lanza di 21, Valerio Lionetti di 19, Luigi Costantino di 25, Giuseppe Compierchio di 23 e Vito Dibenedetto di 29 anni. Le indagini hanno preso il via dopo la rapina messa a segno il 4 marzo scorso ad un carico di fitofarmaci con sequestro del conducente del camion.
A carico degli arrestati sarebbero emersi indizi sulla loro responsabilità: nel corso delle indagini è emerso che il gruppo questa mattina doveva organizzare un assalto ad un furgone portavalori o ad un carico di sigarette. la polizia ha infatti trovato nell'abitazione di uno degli arrestati lo schema originale del progetto della rapina con l'indicazione dei compiti e dei ruoli di ciascuno.
Inoltre è emerso che il gruppo si era procurato anche altre armi da fuoco, tra cui un fucile Ak47 e una pistola calibro 9. Su uno dei cellulari sequestrati la polizia ha trovato anche la targa di un furgone blindato di un istituto di vigilanza che esegue trasporto di valori.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
FOGGIA -Omicidio dell’artigiano a Foggia, stub ad uno dei figli della vittima
La polizia: «atto dovuto per le indagini» – Pare che tra i due ci fossero dissapori
Gli agenti della squadra mobile di Foggia che stanno indagando sull'omicidio di Antonio Cavaliere, l'artigiano ucciso ieri sera con tre colpi di pistola hanno effettuato uno stub, l'esame che serve per verificare la presenza di polvere da sparo su corpo e indumenti. Sottoposto all'esame uno dei figli che la vittima aveva avuto dalla prima moglie.
Si tratta, hanno però precisato più volte gli inquirenti, di un atto eseguito per "escludere ogni probabilità di equivoco" e, dunque, non è indicativo per le indagini. Nel corso delle indagini la polizia ha avuto la notizia di alcuni dissapori tra la vittima e il figlio. Ecco perché è stato eseguito lo stub: soprattutto per tutelare lo stesso ragazzo.
Ma questo, ha spiegato più volte la polizia, non significa che il giovane possa avere a che fare con l'omicidio di Cavaliere. Un atto dovuto, dunque. Intanto resta il mistero sull'assassino dell'artigiano. Non si conosce, infatti, il motivo per cui la vittima ieri sera si trovasse in via Fiorello La Guardia. In passato aveva effettuato dei lavori in uno stabile della zona ma, ieri sera, non aveva appuntamento con alcuno. Neanche i familiari sapevano perché si trovasse in quella zona.
da Corriere del Mezzogiorno/foggia
MANFREDONIA – individuata discarica abusiva Settemila metri quadrati: tra i rifiuti, scarti di amianto e materiali tossici e nocivi
Scarti di amianto, materiali tossici e nocivi e materiale di risulta abbandonati in una discarica abusiva di circa 7000 metri quadrati, è quanto scoperto dalla Guardia Costiera di Manfredonia, in località ‘Scaloria’.
GUARDA LE FOTO: SCOPERTE 44 DISCARICHE ABUSIVE NEL FOGGIANO AMIANTO TRA I RIFIUTI.
All’interno della discarica abusiva sono stati trovati diversi materiali, tra cui grossi quantitativi di scarti di amianto, abbandonati da ditte che si occupano di attività di bonifica. Inoltre, uno dei voluminosi involucri contenenti amianto, era stato posto in corrispondenza dell’imboccatura di un canale di scolo, con inevitabili risvolti idrogeologici.
Oltre agli scarti di amianto, sono stati rinvenuti materiali tossici e nocivi, ma anche grosse quantità di scarti di materiali di risulta.
LE INDAGINI. I militari stanno lavorando per risalire all’ente proprietario delle aree interessate e hanno attivato un’attività investigativa per risalire ai responsabili di questo scempio. All’indagine sta lavorando anche la Procura della Repubblica di Foggia, che ha disposto l’intervento urgente del personale del locale dipartimento Arpa Puglia, al fine di caratterizzare la sostanza nociva rinvenuta, nonché il Settore Ecologia-Ambiente del Comune di Manfredonia.
GRAVISSIMA FONTE DI INQUINAMENTO. La discarica abusiva oltre a deturpare il paesaggio ambientale circostante, rappresenta anche una gravissima fonte di inquinamento dell’area urbana ed extraurbana, con conseguente contaminazione dei suoli e probabilmente anche delle acqua sorgive, oltre a provocare ripercussione sull’igiene pubblica.
da Foggiacittaaperta
FOGGIA – Ottenevano supplenze grazie a titoli di studio falsi: indagati 22 insegnanti di sostegno
Anche 79 perquisizioni nelle scuole
Ventidue avvisi di garanzia notificati e 79 perquisizioni. Sono i numeri dell’Operazione dei militari della Guardia di Finanza di Foggia, nell'ambito di un'indagine su presunti reati di truffa aggravata ai danni dello Stato.
AUTOCERTIFICAZIONI FALSE. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia. In particolare, gli investigatori stanno indagando sull'uso di autocertificazioni e di titoli di studio e specializzazione falsi da parte di insegnanti di sostegno, originari del Foggiano.
SCALARE LE GRADUATORIE. L'obiettivo dagli indagati era quello di scalare le graduatorie per l'assegnazione di incarichi di supplenza e, quindi, di maturare indebiti punteggi allo scopo di ottenere, in maniera fraudolenta, l'assunzione in ruolo presso gli istituti scolastici.
CONTROLLI NELLE SCUOLE. Gli interventi – operati in Capitanata e in altre sette province, in cinque regioni d'Italia – sono stati eseguiti, oltre che nei confronti degli indagati, anche presso numerosi istituti scolastici allo scopo di riscontrare le anomalie relative alle posizioni di ulteriori insegnanti, sulle quali saranno sviluppati gli approfondimenti del caso.
da Foggiacittaaperta