BENEVENTO: Evacuo: «Troianiello ti pago una pizza» (11/04/2009)
Benevento-Foggia, la sfida tra due amici: chi vince offre la cenaBENEVENTO - Non solo aria di playoff su Benevento-Foggia. La sfida di questo pomeriggio al Santa Colomba è anche un faccia a faccia tra due amici che oggi saranno avversari: Felice Evacuo del Benevento e Gennaro Troianiello. L´attaccante dei campani, colpo di mercato della società dei Vigorito, sta cercando il suo rilancio in questa stagione dopo il grave infortunio subito ad agosto. In particolare, la frattura scomposta del perone nella gara di Coppa Italia all´Olimpico contro la Lazio. E dopo quello scontro di gioco col portiere Carrizo, il primo a chiamare il ventiseienne attaccante del Benevento è stato proprio Troianiello, suo ex compagno di squadra a Frosinone. Ora Evacuo, tre reti in questo campionato, guarda avanti. Il Benevento è a caccia della promozione in serie B, obiettivo dichiarato della dirigenza campana.
Evacuo, quale traccia ha lasciato sulla sua stagione l´infortunio di agosto?«Acqua passata, , ho recuperato e sono a disposizione della squadra. Abbiamo un finale rovente di campionato e mi auguro di essere utile perché vogliamo assolutamente approdare in serie B».
C´è una partita dura, dai mille risvolti, contro il Foggia di un certo Troianiello.«Gennaro è un mio grandissimo amico, basta uno sguardo per capirci. È un calciatore dalle potenzialità enormi, venne acquistato dal Chievo ed oggi è in comproprietà con la società scaligera ed il Frosinone dove nella scorsa stagione, prima di passare alla Ternana, ebbe modo di giocare anche qualche partita in serie B».
Evacuo di Pompei, Troianiello di Napoli, come è nata la vostra amicizia?«Già prima della scorsa stagione a Frosinone, ma quando io giocavo con la Torres Sassari e lui a Nuoro, eravamo due esuli in Sardegna. Abbiamo avuto lo stesso direttore sportivo, Raffaele Auriemma. Lui è un napoletano verace, viene dai Quartieri Spagnoli. Poi non ci siamo più persi di vista. Quando mi sono infortunato contro la Lazio mi chiamava tutti i giorni, dandomi coraggio ed una carica psicologica non indifferente. Oggi siamo nemici di maglia».
Alla vigilia di questa gara vi siete sentiti? Che cosa teme in particolare delle qualità di Troianiello in relazione alla sfida del Santa Colomba?«Certamente! Ci siamo sentiti telefonicamente. Ad inizio settimana gli ho detto di non farci troppo male, per il Foggia è un´arma in più. Da attaccante vero ha il fiuto del gol, guai a lasciarlo solo, sguscia come un´anguilla, difficile da fermare».
Inizio gara,Evacuo e Troianiello sul terreno di gioco, come si saluteranno? Con la tensione per la partita ci sarà comunque spazio per una battuta?«Gennaro mi conosce bene, lo guarderò in faccia e gli farò una risata d´affetto, abbracci, qualche parola di benvenuto e nient´altro. Se vinciamo noi, come sono certo che avverrà, anche se la gara è difficile, gli offrirò una pizza per fargli dimenticare l´amarezza di questa pesante sconfitta».
Antonio Buratto da
La Gazzetta dello Sport