foggiaweb.it - Siti e servizi internet 340.2445676 - [email protected]

Il filmato dell'ultima partita

FOGGIA CALCIO

 

LE ULTIME NOVITA'   DEL FOGGIA CALCIO  

ULTIME NOTIZIE  DALLE TESTATE LOCALI

Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Benevento - Foggia 1 - 1
sbato 11 Aprile 2009 ore 15.00 Stadio "Santa Colomba" di Benevento

Risultati 29 Giornata 11/04/2009)

Pescara-Arezzo rinv
Benevento-Foggia 1-1
Cavese-Foligno 2-1
Sorrento-Gallipoli 1-0
R.Marcianise-Juve Stabia 2-0
Crotone-Paganese 1-1
Perugia-Pistoiese 3-2
Ternana-Potenza 1-0
Lanciano-Taranto rinv

annunci

Vendesi Cartolibreria-Edicola Viale Manfredi 80 di fronte Amgas Prossima apertura Tangenziale Settentrionale EX Magazzini Ferri x contatto n,329.1465694

Prossimo Turno

Lega Pro I Divisione B

- Foggia -Taranto
Domenica 19 Aprile 2009 ore 15.00 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia

Classifica

Crotone 56
Gallipoli 54
Benevento 52
Cavese 51
* Arezzo 47
Foggia 45
Real Marcianise 39
Ternana 38
Paganese 36
Sorrento 36
Perugia 36
* Pescara 34
* Taranto 33
Foligno 31
* Virtus Lanciano 31
Juve Stabia 25
Potenza 24
Pistoiese 23

Prossimo Turno 19/04/2009 Lega Pro I Divisione B

Gallipoli-Benevento
Pistoiese-Cavese
Sorrento-Crotone
Arezzo-Perugia
Juve Stabia-Pescara
Potenza-Real Marcianise
Foggia-Taranto
Paganese-Ternana
Foligno-Lanciano

Calendario

« Aprile 2009 »
L M M G V S D
1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30

Statistiche

La squadra rossonera sta facendo vivere un campionato al cardiopalma ai suoi tifosi viste le alterne fortune e situazioni vissute. Con il Perugia contava solo la vittoria, e così è stato grazie al sudatissimo tap-in decisivo di Mattioli, oltre il novantesimo minuto... (08/04/2009)
SABATO C'E' IL BENEVENTO... E' QUASI UN DERBY
Ora in casa Foggia il pensiero è rivolto alla prossima, insidiosissima trasferta di Benevento; in Campania di certo non mancheranni i tifosi rossoneri:
probabilmente saranno oltre un migliaio i foggiani che si andranno a gustare una...Santa Colomba. Ma similitudini a parte, la notizia è che c´è per fortuna un ritrovato entusiasmo intorno ai ragazzi in maglia rossonera. La trasferta è anche di quelle "permesse" e lo stadio è già "conosciuto" dalla gran parte dei tifosi foggiani. 750 tagliandi sono già stati messi a disposizione da oggi presso la sede dell´US Foggia, non è da escludere una richiesta ulteriore nelle prossime ore.
da usfoggiagol.it

























link
Precetto Pasquale in casa Foggia (08/04/2009)
E´ Settimana Santa anche in casa rossonera dove, questo pomeriggio, squadra e tecnico hanno partecipato con sentita devozione alla SS. Messa di Precetto Pasquale officiata da don Matteo Ferro, padre spirituale dell´U.S. Foggia, nella sala conferenze "A. Fesce" dello stadio "Zaccheria", subito dopo l´amichevole odierna.
Un momento di assoluta immersione nella fede ed estraneazione dal mondo del calcio che ha coinvolto molti rossoneri ed in particolare Agostinone, che ha letto alcune preghiere e versi del Vangelo, come testimonia la fotografia scattata nel pomeriggio.





da usfoggia.it
link
Mattioli si è ripreso il Foggia (8/04/2009)
Di gol, finora, il Foggia ne ha realizzati 34. Ma a ben riflettere quello più importante lo ha griffato Italo Mattioli, al minuto numero 91, nella partita con il Perugia.
Già. Provate soltanto a immaginare quale sarebbe stata la reazione del pubblico ( stava già fischiando e contestando squadra e tecnico) a fine gara, e quale sarebbe la classifica dei rossoneri oggi se il folletto biondo di Caserta non avesse ribattuto in rete il calcio di rigore di Salgado respinto dal portiere Benassi. Novelli sarebbe di certo finito sulla brace e il Foggia, con cinque punti in meno dell’Arezzo a sei giornate dal termine e alla vigilia del match di Benevento, avrebbe probabilmente alzato bandiera bianca sulla strada dei play off.
E invece il calcio che solitamente non è avaro di situazioni che sembrano fatte apposta per essere raccontate, col suo guizzo Italuccio ha capovolto la situazione come un pedalino rilanciando in un battito di ciglia le ambizioni del Foggia. Che grazie al contemporaneo suicidio dell’Arezzo ha dimezzato da sei a tre punti il distacco dal quinto posto occupato dagli stessi toscani. Non solo. Italuccio si è pure tolto una bella soddisfazione (o un sassolino dalla scarpa, fate vobis) perché, ironia della sorte, è stato proprio lui, il giocatore più bistrattato di questo Foggia, a salvare la faccia a Novelli che pure lo aveva messo fuori rosa soltanto perché aveva chiesto una più dignitosa considerazione la domenica. Mattioli ha infatti giocato solo tre partite da titolare all’inizio di stagione più sei spezzoni per un totale di 301’.
Per oltre due mesi (tra dicembre e metà febbraio) senza giocare, il 23enne attaccante cresciuto nel settore giovanile del Foggia e poi maturato nel Lecce è stato costretto ad allenarsi da solo. A soffrire in silenzio. A ingoiare il rospo dell’umiliazione in attesa di una sistemazione al mercato di gennaio. Sistemazione che né il Foggia, né il suo procuratore, sono però riusciti a trovare. Per cui dopo alcuni necessari chiarimenti col tecnico e con la società, Mattioli è stato reintegrato nel gruppo. Ma un po’ di spazio lo ha trovato solamente nelle partite di Coppa Italia di Lega Pro, segnando anche un gol nella gara di Sorrento. Gettato nella mischia a una manciata di minuti dal termine contro il Perugia, Mattioli si è tolto lo sfizio di segnare il suo primo gol in campionato. Il gol più importante dei 34 realizzati finora dal Foggia e che il ragazzo avrà dedicato proprio a Novelli… nella speranza di avere più spazio in queste ultime sei partite. Anzi, nelle ultime dieci, come spera lui e come speran tutti.
da Corrieredellosport.it
link
Amichevole: Foggia-Bisaccese 7-0 (08/04/2009)
Termina 7-0 il galoppo infrasettimanale disputato allo "Zaccheria" (a porte chiuse) contro la Bisaccese, team militante nel campionato di Promozione campana.
Un test che ha permeso al tecnico Novelli, fresco di ultimo giorno di "scuola" (Master di Coverciano), di ruotare l´intera rosa a disposizione, mischiando le carte in vista del match di sabato al "Santa Colomba" di Benevento.
In gran spolvero Italo Mattioli, che bissa il gol decisivo di domenica scorsa con un poker di reti e gloria anche per Zanetti, Trezzi e Germinale, che insacca su rigore.
Ha lavorato a parte Colombaretti (corsa e palestra), in ripresa dall´infortunio che l´ha costretto a star fermo anche ieri; solo ghiaccio e massaggi invece per D´Andrea.




da usfoggia.it
link
LEGA PRO: dal 2009/10 parte la Tessera del tifoso (08/04/2009)
Dal prossimo anno, anche in Lega Pro le 90 società affiliate potranno servirsi della "Tessera del tifoso", uno strumento già a disposizione dei club di serie A e B da questa stagione. Lo ha reso noto il vice presidente della Lega Pro Salvatore Lombardo. L´Osservatorio per le manifestazioni sportive, che ha salutato positivamente l´iniziativa adottata dalla Lega di Macalli, "ha anche varato una determinazione recante linee generali per la messa a norma di tutti gli impianti di 1^ e 2^ Divisione Lega Pro, e che consentirà di realizzare, dall´inizio della prossima stagione, strutture tecnologiche minime per la lettura in tutti gli stadi della tessera del tifoso e dei biglietti elettronici".






da tuttomercatoweb.com
link
Tra Foggia e playoff Cavese e Arezzo (08/04/2009)
I tre punti ottenuti contro il Perugia hanno riaperto la strada dei playoff anche se il destino del Foggia è più nelle proprie mani che in quello delle altre squadre concorrenti ai due posti rimasti utili per qualificarsi agli spareggi. E già, perché al di là di ogni considerazione tecnica, la squadra di Novelli ha nel mirino non più una una squadra ma due, Cavese (distanziata di quattro punti) e Arezzo (a tre), aumentando di conseguenza le possibilità di accedere alla fase aggiuntiva del torneo e giocarsi una chances alla roulette per la promozione in serie B.
Soprattutto se si dà uno sguardo interessato al calendario che riserva non pochi scontri diretti al vertice della classifica, sfide che potrebbero diventare tutte pro Foggia se il Foggia farà la sua parte. Sembra impossibile, anche in considerazione delle disavventure avute dalla squadra a cominciare dal lungo elenco degli infortuni per finire al depotenziamento tecnico con le cessioni ad esempio di Del Core, Rinaldi e Coletti (ma questa è ormai storia del passato), che in un certo senso aumentano i meriti di un gruppo che tra difficoltà oggettive è comunque ancora lì, a giocarsi la sua fetta di possibilità diversamente da tante altre squadre che erano state allestire per rendere nullo il campionato, dal Pescara allo stesso Perugia battuto domenica scorsa.
E a proposito di Perugia. Le «scorie» del dopo partita si sono abbattute sul Foggia, multato di 7500 euro dal giudice sportivo per l´accensione di fumogeni e per «la presenza in campo di personale non autorizzato». Una mano pesante che bilancia quella leggera nei confronti del Perugia: solo una giornata di squalifica a Cutolo, nessuna all´allenatore Pagliari (autore di un plateale quanto ironico applauso verso la tribuna centrale), 300 euro di multa al Perugia per aver danneggiato lo spogliatoio con la postilla del risarcimento danni su richiesta (chi deve farla, il Comune o l´Us Foggia non si sa).
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzoggiorno
link
Play off: Si decide negli scontri diretti (08/04/2009)
Saranno gli scontri diretti a decidere la volata. Di qui alla fine tanti quelli ancora in programma che in un modo o nell´altro finiranno per decidere lo sprint-play off.
Il primo, domenica al Santa Colomba riguarda proprio il Foggia, chiamato ad andare a punti sul campo dell´attuale terza forza del campionato. Difficile anche il compito dell´Arezzo tornato nelle mani di mister Cari e di scena sul campo del Pescara, da ieri più tranquillo in virtù dei 3 punti restituiti.
Chi pare stare meglio di tutti e non solo per i 48 punti in graduatoria, è la Cavese. I campani riceveranno al Lamberti il Foligno, sperando nei passi falsi delle rivali che potrebbero blindare la partecipazione agli spareggi.
Cammino simile, invece, quello di Foggia e Arezzo. Detto di sabato, la squadra di Novelli affronterà tra le Big ancora il Crotone, match in programma allo Zaccheria all´ultima giornata. Identico compito per i toscani, attesi ancora dal viaggio al Santa Colomba e dalla sfida interna contro l´attuale capolista del campionato.
Ma a fare la differenza, alla fine, potrebbero finire per essere anche le sfide con le pericolanti. Dopo il Foggia, rischiano tutti play out e retrocessione. Un motivo in più per credere in match agguerriti fino all´ultimo minuto dell´ultima giornata.
Le trasferte degli aretini sui campi del Pescara e della Paganese, appaiono molto più che insidiose. Identica cosa per il Foggia, che renderà visita agli stessi campani di Capuano e alla Ternana, senza contare gli impegni casalinghi contro Taranto e Lanciano. Giochi aperti, dunque. Sarà così fino al 17 maggio.


IL CAMMINO VERSO I PLAY OFF


CAVESE 48 IN CASA FUORI
29^ FOLIGNO 30^ PISTOIESE
32^ TERNANA 31^ TARANTO
34^ PESCARA 33^ BENEVENTO


AREZZO 47 30^ PERUGIA 29^ PESCARA
32^ CROTONE 31^ BENEVENTO
34^ TERNANA 33^ PAGANESE


FOGGIA 44 30^ TARANTO 29^ BENEVENTO
32^ LANCIANO 31^ PAGANESE
34^ CROTONE 33^ TERNANA

Carmine Troisi da capitanatasport.it
link
Riflettori puntati su Giovanni Stroppa (08/04/2009)
In una recente intervista, Beppe Signori ha dichiarato che nella sua carriera aveva visto da vicino tanti forti giocatori...ma i numeri più incredibili li aveva visti fare da Giovanni Stroppa in allenamento. Nativo di Mulazzano, classe ´68, l´ex regista del Milan campione del mondo è stato e continua ad essere uno dei calciatori più amati dal popolo rossonero, nonostante abbia trascorso a Foggia due sole stagioni, per´altro divise tra loro.

Giovanni, partiamo subito dalla cronaca di questi giorni: l´Abruzzo è in ginocchio a causa del terremoto, che continua a far tremare buona parte dell´Italia. Sarebbe giusto fermarsi o..."the show must go on"?
"Passerò per impopolare ma non bisogna fermarsi proprio adesso, anzi, bisogna andare avanti proprio per cercare di aiutare quelle popolazioni, devolvendo incassi in beneficienza ed organizzando raccolte di fondi e tutto ciò che possa servire. Lo spettacolo deve continuare, anche per loro";

Hai vissuto Foggia in due tappe: una felice, l´altra meno...
"Purtroppo ricordo con piacere soltanto la prima (stagione 1993/94, 30 presenze e otto gol), per ovvi motivi! Fu una stagione indimenticabile, partimmo con lo scetticismo dei più ed invece, se non avessimo perso la gara decisiva contro il Napoli all´ ultima giornata, avremmo conquistato anche la Uefa. E, come ciliegina sulla torta, arrivai a conquistare la nazionale (4 presenze, ndr). Foggia è stata una tappa importantissima e bellissima della mia vita".

Al contrario, il "Giovanni Stroppa - bis" non fu proprio esaltante...
"Per me era come tornare a casa, dopo le emozioni vissute nel ´94. Invece, nonostante la mia età, mi feci abbindolare dalle promesse dell´allora proprietario del Foggia (Coccimiglio, ndr) ed andò male, sotto tutti gli aspetti, viste anche le mie condizioni fisiche non proprio ottimali che mi portarono a giocare solo 9 gare ed a segnare un gol (favoloso, da centrocampo). Sarei dovuto andare via prima, ma scesi con la mia famiglia, che tra l´altro a Foggia si trovava benissimo e cosi rimasi, fino alla fine".

Qual è il gol più bello che hai realizzato nella tua carriera?
"Sono due i gol che ricordo come i più belli in assoluto: Fermana-Foggia (1-4, serie C1 2004/05), gran tiro da centrocampo e palla in rete e Palermo-Avellino (1-1, serie B 2003/04), sempre da metà campo".

Alleni con successo i Giovanissimi Regionali del Milan, squadra nella quale sei cresciuto, facendo tutta la classica trafila, prima di arrivare al top: quanto è importante il settore giovanile in un club?
"E´ fondamentale. Noi siamo arrivati in cima al mondo, conquistando tantissime coppe e trofei proprio grazie al nostro florido settore, che ha sfornato calciatori del calibro di Baresi, Maldini, Filippo Galli, Evani, Costacurta...insomma, gente che "qualcosa" l´ha vinta. Credo quindi che invece di spendere soldi all´estero, sarebbe più importante investire denaro in strutture, campi e allenatori, puntando sulla crescita del proprio vivaio. E´ il futuro, ma anche il presente".

A proposito di allenatori: ne hai avuti tanti, ma a quale tecnico Giovanni Stroppa cerca di ispirarsi?
"Beh, in effetti ne ho avuti tanti: Sacchi, Capello, Zaccheroni per citarne qualcuno e dai quali spero di "rubare" degli aspetti, sia positivi che negativi...ma quello al quale sono più legato è naturalmente "Sdengo" Zeman, sinonimo di spettacolo";

Cassano si, Cassano no: tu l´avresti convocato in nazionale?
"Sta facendo bene, non si discute sul piano del gioco, dove sta mostrando di esser maturato molto...ma per me è ancora una mina vagante dal punto di vista caratteriale. Ma Cassano...si!";

Domanda secca: visto che il campionato italiano pare ormai deciso, chi vince la Champion´s League?
"Mah, fin quando la matematica non lo dice, tutto è possibile...ma non nego che l´Inter ha un grosso vantaggio. La Champions? Il Barcellona è la squadra più bella da vedere, ma devo dire che mi ha sorpreso molto il Porto, che a Machester è andato a giocarsela a viso aperto, senza paura".

Mario Ciampi da usfoggia.it
link
Foggia - Basket - Mister play-off De Florio: "Forza Foggia, vinci con il gruppo" (8/04/2009)
Sudore, corsa, pennarelli che corrono come impazziti sulle lavagne dei tecnici, braccia che danno indicazioni dalle panchine muovendosi all’impazzata nell’aria. Rumore, quello delle scarpe sul suolo, del sordo tonfo di un pallone che rimbalza sospinto dall’urlo di gioia e speranza proveniente dagli spalti. Il pubblico, che ti regala quella dose di adrenalina in più, quella che ti sale fino al cervello, ti fa dimenticare di essere un uomo in carne ed ossa e ti rende capace di qualsiasi impresa. Signori, questi sono i play –off.
La terra promessa per chi suda e fatica per un anno, la pazza giostra ad eliminazione dello sport. Qui a Foggia ormai abbiamo imparato a conoscerli e a guardarli con timore, spaventati dai guanti “scivolosi”di Agazzi o atterriti da quel beffardo pallone che al novantesimo minuto ha reso eroe per un giorno un onesto mestierante del calcio e vittima una piazza che del calcio nel suo piccolo ne è stata la storia. Eppure tra una folla di amuleti e pessimismo c’è qualcuno che guarda dritto negli occhi il nemico. Un foggiano (originario di Torremaggiore) che è riuscito nell’impresa di “domare la bestia” e di sfatare il tabù.
Stiamo parlando di Roberto De Florio o se preferite di “mister play-off”. Da sempre tifoso del Foggia ed innamorato del basket De Florio da due stagioni è il Coach della Libertas Foggia, sulla cui panchina l’anno scorso ha ottenuto il ritorno in B2 dopo trent’anni di assenza. La vittoria della passata estate è stata solo l’ultima perla della sua carriera che può vantare ben sette partecipazioni agli spareggi negli ultimi undici anni, quattro volte gratificate dalla promozione (San Severo B2, Manfredonia C1, San Severo C1, Libertas B2), due volte rimasto a bocca asciutta (dati in attesa di essere aggiornati con l’esito di questa stagione agonistica che vedrà la Libertas disputare i play – off).
In un momento in cui il Foggia cerca di arrivare nella zona che conta (e ne dista solo tre lunghezze) abbiamo provato a chiedere a “mister play-off” come si gestisce la rincorsa, come si centellinano le energie psicologiche e cosa serve ad un gruppo d’atleti per raggiungere l’agognata meta. Con estrema gentilezza e cortesia De Florio ci ha esposto la sua teoria in questa intervista - video identificando nel gruppo, dentro e fuori dal campo, l’arma in più di qualsiasi squadra. “Il gruppo è alla base di ogni gioco di squadra. Sono un tifoso del Foggia ed appena finisce la partita di basket chiedo il risultato quindi faccio un grosso in bocca al lupo ai rossoneri. I play off sono una cosa straordinaria, ti creano tanta pressione addosso ed è bello…soprattutto quando non devi vincerli per forza”.

I play-off di De Florio
1998/99 Cestistica San Severo Promosso in B2
2001/02 Manfredonia Promosso in C1
2004/05 Bisceglie Eliminato ai quarti
2005/06 Fortitudo San Severo Eliminato alle semifinali
2006/07 Fortitudo San Severo Promosso in C1
2007/08 Libertas Foggia Promosso in B2
2008/09 Libertas Foggia ???
Si ringrazia Raffaele Fiorella per la cortese collaborazione.
da foto: libertasfoggia.it
link
Oggi pomeriggio amichevole con la Bisaccese (08/04/2009)
Sul manto erboso dello Zaccheria, oggi pomeriggio il Foggia affronterà un test con la Bisaccese (Promozione campana), dove Novelli, in vista del big match a Benevento, valuterà le condizioni fisiche di tutti i calciatori, specie per il difensore centrale D´Andrea reduce dallo stiramento del collaterale costatogli l´assenza all´allenamento di ieri.

Il test avrà inizio alle ore 15.00 e sarà giocato a porte chiuse.








da Foggiacalciomania
link
PESCARA: Restituiti i 3 punti di penalizzazione (08/04/2009)
Restituiti tre punti al Pescara. La Corte di Giustizia Federale, ha accolto il ricorso della società abruzzese, difesa dagli avvocati Edoardo Chiacchio, Monica Fiorillo, Michele Cozzone e Donato Di Campli. Il Pescara era stato penalizzato perché il calciatore Fortunato aveva citato in giudizio la Ternana senza l´autorizzazione della Federcalcio violando così la clausola compromissoria. L´odierna sentenza della Corte, in sezioni unite, sancisce un principio giurisprudenziale: in caso di violazione della clausola da parte di un tesserato la società è punibile con l´ammenda e non più con la penalizzazione. Grande soddisfazione nella società abruzzese e nel collegio di difesa. L´avv. Chiacchio: «Questa sentenza-Pescara ha riscritto le norme e sancisce un principio. Da oggi non si torna più indietro». Il Pescara pagherà una multa di 5000 euro (in origine erano diecimila). Confermata, invece, la squalifica di sei mesi per il calciatore Fortunato.
da corrieredellosport.it
link
L´esperto risponde: "Per i play off serve Salgado!" (8/04/2009)
“Siamo giovani, dobbiamo ancora crescere ma…siamo li tra le grandi. La gara contro il Benevento, però, può determinare il nostro cammino”. Questo è il pensiero di Alessio D´Andrea, uno che di Play off se ne intende, uno che negli ultimi tre anni di C (quattro anni calcistici) ha per tre volte assaggiato l’agro-dolce sapore dei play off. Prima contro il Napoli stellare del primo Reja, poi contro il Foggia in quell’incredibile ultimo minuto del Partenio. Due vittorie che contrastano con il flop dello scorso anno con la maglia del Perugia. Il difensore riesce a trovare delle similitudini con l’infausta finale di “Rivaldo”. “Questa stagione somiglia molto a quella di due anni fa. Quando siamo partiti c’era molto scetticismo, un po’ come è successo qui a Foggia e riuscimmo a far ricredere molta gente”. Un esperto di play off come D’Andrea non può esimersi dall’esprimere la sua personalissima opinione su come si vincano campionati. La risposta è secca: “Servono i grandi giocatori. Due anni fa avevamo Biancolino che anche quando giocavamo male riusciva sempre a farci vincere con i suoi gol. Noi abbiamo Salgado”. Allora…bentornato Salgado.
Domenico Carella da Calciofoggia
link
Foggia da film giallo Sa colpire alla fine (08/04/2009)

La prodezza di Mattioli contro il Perugia ha riavvicinato i playoff Il carattere e la tenuta atletica danno più risorse sino all’ultimo

FOGGIA Ormai è stata ribat­tezzata come «zona Foggia». L'ultimo quarto d'ora di parti­ta sorride ai rossoneri che, fi­nora, hanno realizzato ben 11 gol, conquistando la bellezza di 20 punti attraverso 5 vitto­rie (tutte interne) e altrettanti pareggi (4 esterni).

Galleria Le prodezze più recen­ti riguardano le ultime 2 vitto­rie interne con Marcianise e Perugia, entrambe maturate al 91' con i gol (rispettivamen­te) di Velardi e Mattioli. Un mese fa, il francese Malonga firmò il prezioso e definitivo 2-2 a 8 minuti dalla fine. Tutte le altre reti in zona «Cesarini» risalgono all'andata. In assolu­to, il gol più vicino al gong ap­partiene a Germinale, a segno al 95' nel pari (2-2) di Taran­to. Il primato è di Salgado con 3 reti, tutte allo Zaccheria e dal dischetto: i primi 2 rigori trasformati in 6' (83' e 89' s.t.) nel successo sul Sorrento, il terzo valso un pari (1-1) con il Benevento. Preziose anche le 2 realizzazioni di Del Core (ri­gore vincente con la Juve Sta­bia ed eurogol nell'1-1 a Peru­gia) e i gol di Zanetti (pari a Pistoia) e Mancino (successo con l'Arezzo).

Carattere e rimonte - Quasi sem­pre, le marcature rossonere nel finale hanno caratterizza­to clamorose rimonte, a con­ferma del marchio volitivo di un gruppo che non si da mai per vinto, neanche a fronte di prove non sempre convincenti (a volte carenti) sul piano del­la manovra. Insomma, il Fog­gia sopperisce con il cuore, do­ve non arriva con il gioco. Ed è, questa, una delle peculiari­tà più confortanti in vista del rush finale e degli eventuali playoff, sfide in cui conta (per antonomasia) la capacità di soffrire e crederci fino all'ulti­mo istante dell'ultima gara.

Forma -C'è, poi, l'aspetto della condizione fisica che, senza dubbio, evidenzia una superio­rità da parte della truppa di Novelli rispetto a numerose av­versarie. A fronte di frequenti imbarazzi evidenziati nel cor­so dei primi tempi, soprattutto in casa (ma anche in trasfer­ta), infatti, dopo l'intervallo si è spesso registrata una notevo­le metamorfosi condita da gol, vittorie e tanta corsa. Non a ca­so, sulle 34 reti all'attivo, ben 25 sono state realizzate nella ripresa (11, come detto, negli ultimi 15'). Si tratta di un dato significativo, che illustra la va­lidità del lavoro svolto dal pre­paratore atletico Mauro Fran­zetti, rientrato in Capitanata a distanza di 2 anni dalla sfortu­nata volata playoff della sta­gione 2006-07, dopo aver col­laborato anche con l'Inter (gui­data da Claudio Bordon nel 1997-98), a Chiasso (Svizze­ra) e a Bucarest con Walter Zenga; tra l'altro, Franzetti ha già vinto 2 playoff per la B, con Messina e Avellino.

Test Ieri , il Foggia ha ripreso la preparazione in vista del fon­damentale match in program­ma sabato a Benevento. Han­no saltato la seduta il tecnico Novelli (Master a Coverciano) e il difensore D'Andrea (in per­messo, tra l'altro con un ginoc­chio malconcio), mentre il jol­ly Colombaretti (problemi a una caviglia) ha alternato pale­stra e massaggi. Si è rivisto col gruppo capitan Pecchia che, però, fa ancora i conti con un' ingessatura al braccio destro e sarà costretto a saltare anche la sfida coi sanniti. Dopo aver scontato la squalifica con il Pe­rugia, invece, sarà a disposizio­ne di Novelli il difensore Lisuz­zo, destinato a riprendere il suo posto al fianco di Zanetti. Oggi (ore 15) prove generali allo Zaccheria con la Bisaccese (Promozione campana). Cu­riosità in prima linea, dove è in dubbio il rilancio di Salgado dall'inizio.
Salgado con 3 reti si conferma il goleador anche per gli assalti finali. Ma il cileno a Benevento potrebbe partire dalla panchina

ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
link