MANFREDONIA: Battuta l´Igea Virtus 1-0 (11/04/2009)
The show must go on. Il calcio non si ferma, tra dubbi e polemiche, consensi e dissensi, su tutti i campi si gioca, ma per commemorare le vittime del sisma che ha colpito l´Abruzzo viene osservato un minuto di silenzio. Un clima surreale quello sugli spalti del “Miramare” prima dell´inizio dell´incontro, un lungo applauso, poi, dopo il fischio del signor D´Agostino, è partita vera. Alla fine ha vinto con il minimo scarto il Manfredonia, ma considerati i tre legni colpiti, uno da Sifonetti, e due da Romano, allora si può tranquillamente affermare che il tutto sta molto stretto alla compagine boanco-celeste. I primi minuti di gioco sono appannaggio dei sipontini. Al 3´ un velenoso cross di Patti viene respinto dalla difesa siciliana. Al 6´ ci prova Sifonetti su punizione, ma la sua conclusione è centrale e Di Masi blocca senza problemi.. Alla mezz´ora si vede l´Igea Virtus: uno schema ben congeniato su punizione porta Russo alla conclusione, la sassata del difensore siciliano viene deviata in angolo dal bravissimo Pelagotti.
Due minuti più tardi il Manfredonia va vicinissimo al vantaggio con Sifonetti, ma è il palo a negare la gioia del gol al centrocampista. Al 39 ‘ Igea Virtus pericolosa con Condello, il suo tiro viene respinto per ben due volte da Bortel, poi l´azione sfuma. La prima frazione di gioco si chiude con il Manfredonia in avanti: Arigò serve Romano, il tiro dell´attaccante sipontino termina tra le braccia di Di Masi. La ripresa si apre con una punizione di Sifonetti, Parisi di testa manda alto. All´8 Di Toro su punizione serve Ricciardi, il tiro dell´attaccante siciliano termina a lato. Un minuto più tardi ancora un calcio piazzato battuto da Romano, la sua conclusione è debole e Di Masi blocca senza affanni. Poi è l´Igea Virtus ad usufruire di un calcio di punizione, ma la conclusione di La Porta termina alta sulla traversa. Manfredona pericoloso al 16´ con una bella azione combinata dal duo Sifonetti-Romano, cross delll´attaccante sipontino e piattone al volo di Giglio con palla che termina di poco a lato. Al 19´ tiro al volto di Romano da quasi metà campo, la sua conclusione si infrange contro la traversa prima di tornare in campo e di essere bloccata da Di Masi.
Al 25´ Cerchia lancia Napoli in profondità, Di Masi compie un´uscita avventata, travolge Napoli e colpisce il pallone con una mano, l´arbitro lo grazia ammonendolo. Al 28´, l´azione che porta in vantaggio il Manfredonia: il colpo di testa di Cerchia: di mezzo metro oltre la linea di porta, per i bianco-celeste, respinto dal portiere, per i siciliano. Quindici secondi di attesa, poi il primo assistente, corre verso il centro del campo e convalida il gol. Tra le proteste di tutti gli ospiti. In chiusura di gara il Manfredonia sfiora il raddoppio con Romano, ma ancora una volta è il legno a negare la gioia del gol all´attaccante sipontino.
IL TABELLINO
MANFREDONIA (4-4-2): Pelagotti 6; Bortel 6, Parisi 6, Nossa 6, Patti 6; Arigò 6 (44´ st Serao), Cerchia 6, Pirrone 6, Sifonetti 6 (21´ st Schettino 6); Romano 6, Giglio 5 (17´ st Napoli 6). A disp. :Fortunato, Cinquepalmi, Scarpitta, Vitiello. All: D´Arrigo.
IGEA VIRTUS (4-4-2): Di Masi 5; Russo 6, Agius 6, Palma 6 (41´ p.t. Panarello 6), Scopelliti 6; Di Miceli 6 (21´ st Criniti sv), Matinella 6, Di Toro 6 (43´ st Aizzi sv), Condello 6; Ricciardi 6, La Porta 6. A disp. Romano, Giardina, D´Anna, Ben Luokilia. All: Castellucci
ARBITRO: D´Agostino di Empoli
RETE: Al 28´ del st Cerchia
NOTE: Osservato 1´ di silenzio per commemorare le vittime del sisma che ha colpito l´Abruzzo. Espulso: al 28´ del st il medico sociale del Manfredonia. Spettatori 1.686 per un incasso di 3.872 euro, interamene devoluto in favore della popolazione dell´Abruzzo. Ammoniti: Patti (M), Sifonetti (M), Condello (IV), Pirrone (M), Romano (M), Di Masi (IV), Condello (IV). Angoli: 6-3 per il Manfredonia. Recupero: pt 3´ st 7´.
da
capitanatasport.it