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FOGGIA CALCIO

 

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Ultima Partita

Lega Pro I Divisione B

Benevento - Foggia 1 - 1
sbato 11 Aprile 2009 ore 15.00 Stadio "Santa Colomba" di Benevento

Risultati 29 Giornata 11/04/2009)

Pescara-Arezzo rinv
Benevento-Foggia 1-1
Cavese-Foligno 2-1
Sorrento-Gallipoli 1-0
R.Marcianise-Juve Stabia 2-0
Crotone-Paganese 1-1
Perugia-Pistoiese 3-2
Ternana-Potenza 1-0
Lanciano-Taranto rinv

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Prossimo Turno

Lega Pro I Divisione B

- Foggia -Taranto
Domenica 19 Aprile 2009 ore 15.00 Stadio "Pino Zaccheria" di Foggia

Classifica

Crotone 56
Gallipoli 54
Benevento 52
Cavese 51
* Arezzo 47
Foggia 45
Real Marcianise 39
Ternana 38
Paganese 36
Sorrento 36
Perugia 36
* Pescara 34
* Taranto 33
Foligno 31
* Virtus Lanciano 31
Juve Stabia 25
Potenza 24
Pistoiese 23

Prossimo Turno 19/04/2009 Lega Pro I Divisione B

Gallipoli-Benevento
Pistoiese-Cavese
Sorrento-Crotone
Arezzo-Perugia
Juve Stabia-Pescara
Potenza-Real Marcianise
Foggia-Taranto
Paganese-Ternana
Foligno-Lanciano

Calendario

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Statistiche

Prima Divisione B: il punto della 28a giornata (06/04/2009)

Il Crotone vola, il Gallipoli segue a ruota, in coda risveglio della Juve Stabia. Il Foggia riaccende le speranze.

Giornata interessante nel girone B di Prima Divisione di Lega Pro, infatti, in testa alla classifica il Crotone, seppur di misura, sbanca il “Biondi”di Lanciano e resta saldamente in vetta alla classifica. Anche il Gallipoli però non rallenta la sua corsa e vincendo contro la Ternana si mantiene nella scia dei pitagorici calabresi. Giornata, la 28esima, che offre anche il primo ”blitz” lontano dalle mura amiche per i campani del Real Marcianise che, con una doppietta di Innocenti, affondano l´Arezzo e si insediano in settima posizione. In coda si risvegliano le “vespe” della Juve Stabia che vincono, con il minimo scarto, il derby contro i “cugini” del Sorrento.

CALIL FA FELICE MORIERO - Basta il gol di Calil al 16´ del primo tempo per rendere felice sia i pitagorici calabresi che il loro allenatore Francesco Moriero e sbancare così il “Biondi” di Lanciano. Gara che se per i calabresi vale ancora la vetta della classifica, per i frentani suona come un ingresso nelle paludi della zona play-out, abruzzesi che con la sconfitta rimediata tra le mura amiche restano fermi a 31 punti, entrano nella zona rossa della classifica e allungano quella crisi che li ha visti nelle ultime quattro gare racimolare un solo punto. Sull´altra sponda invece i calabresi vanno via dalle terre abruzzesi con in tasca un prezioso bottino, con la testa della classifica e con la convinzione di essere ad un passo dalla serie cadetta. Giornata emozionante anche per il mister rosso-blu Francesco Moriero che è ritornato nell´impianto che lo vide esordire da allenatore nelle serie professionistiche, il quale entra accolto dai fischi del pubblico e ne esce a testa alta e da vittorioso.

IL GALLIPOLI DIETRO NON DEMORDE - Alla giornata di gloria di Moriero e dei suoi ragazzi risponde però la truppa giallo-rossa del “principe” Giannini. Gallipoli che per centrare la vittoria contro gli umbri della Ternana è costretta ad una prova di cuore, infatti, la squadra salentina, priva del francese Mounard, trova la vittoria di gara quasi a fine partita. Vittoria questa che è utile ai ragazzi jonici non solo per restare in scia ai calabresi del Crotone, ma anche per far dimenticare la brutta caduta della settimana scorsa occorsa a Cava de´ Tirreni. Partita che si sblocca al 39´ del secondo tempo con un penalty trasformato dal bomber Ginestra che oltre ad arrivare a quota 12 centri stagionali, con il penalty realizza il suo personale record che lo porta a quota 100 marcature tra i prof. Partita che termina con il risultato di uno a zero per i padroni di casa e che vede gli umbri della Ternana finire la partita in nove uomini per una doppia espulsione toccata prima a Piccioni e poi a Papini.

ZONA PLAY-OFF - In zona play-off la situazione, dopo gli sviluppi della giornata, si inizia a delineare maggiormente, infatti, l´unica squadra che mantiene il passo delle prime due del girone è il Benevento di mister Soda che strappa tre punti pesanti in quel di Foligno e prosegue la caccia proprio al duo formato da Crotone e Gallipoli. Benevento che trova il colpo che gli permette di vincere la partita al 19´ del primo tempo con Cattaneo e che poi riesce, con molta bravura, a mantenere il risultato acquisito. Risultato questo che se da un lato fa ben sperare per i sanniti dall´altro mette nei guai i bianco-azzurri umbri i quali fermi a quota 31 iniziano a sentire molto vicina la zona di classifica che fa paura. Sempre in zona play-off rallentano la loro corsa sia la Cavese che l´Arezzo, infatti, per le due squadre arrivano rispettivamente per la prima un pareggio in quel di Potenza e per la seconda una sconfitta, questa addirittura tra le mura amiche del Comunale di Arezzo. Cevese che pur pareggiando, per due a due, in casa del Potenza riesce a recuperare un punto proprio sugli amaranto toscani dell´Arezzo. Cavese che trova un pareggio d´oro grazie sia all´autorete del capitano del Potenza Cuomo che alla splendida prestazione del portiere Petruocco. Potenza che invece si deve accontentare di un punto che se da un lato fa classifica dall´altro non permette alla squadra di mister Arleo, vista la concomitante vittoria della Juve Stabia, di restare agganciati proprio alle vespe stabiesi. Giornata decisamente no, invece, per gli amaranto dell´Arezzo che vengono sconfitti in casa da un Real Marcianise cinico e spietato al punto giusto. Squadra di Luca Fusi che trova dopo 28 giornate il primo centro lontano dalle mura amiche, vittoria per la compagine casertana che arriva alla fine di una gara che li ha visti per più di un´ora giocare in dieci uomini, per l´espulsione di Romano al 30´ del primo tempo e vittoria che regala tre punti pesantissimi nell´ottica della salvezza “tranquilla”. Vittoria che arriva grazie alla doppietta del bomber Riccardo Innocenti e che così fa assestare la squadra campana nella settima piazza di classifica. Arezzo che, tra le contestazioni del pubblico amico, fa karakiri ed adesso deve di nuovo guardarsi le spalle dal Foggia che ha riacceso la fiammella chiamata play-off.

IL FOGGIA RIACCENDE LE SPERANZE - E visto il “suicidio” dell´Arezzo i satanelli foggiani dopo essere passati in svantaggio, trovano la vittoria e riaccendono la fiammella speranza chiamata play-off, sulle ali dell´entusiasmo proprio allo scadere di gara. Infatti, i rosso-neri pugliesi trovano il gol partita ed i tre punti in piena zona Cesarini con il gol che arriva al 46´ del secondo tempo per mano di Mattioli, gol che da bottino pieno al Foggia e che invece condanna i grifoni umbri, i quali a loro volta restano fermi in classifica a quota 33. Foggia che in virtù di questo risultato ed a quello proveniente da Arezzo si ripropongono nuovamente come out-sider per la zona play-off.

BUIO IN CODA, SI RISVEGLIA SOLO LA JUVE STABIA - In coda al girone la giornata è avara di emozioni, infatti, oltre al pareggio del Potenza, impegnato contro la Cavese, è pari anche tra Paganese e Pescara e tra Taranto e Pistoiese. Pareggi che tutto sommato nulla mettono e nulla tolgono alle situazioni di classifica delle squadre. Chi invece trova un successo alquanto insperato è proprio quella Juve Stabia che regola con il minimo scarto possibile il derby con i “cugini” del Sorrento. Vittoria quella delle “vespe” stabiesi che oltre ad arrivare in una partita che ha visto gli uomini di Costantini lottare e sudare fino all´ultimo, mettendo in campo voglia e determinazione, arriva anche per rasserenare l´ambiente societario e vittoria che fa ben sperare per quest´ultimo scorcio di campionato. Ultimo scorcio che invece sarà da brivido per il Sorrento di Simoncelli che vista la sconfitta adesso si trova a navigare in una zona di classifica molto precaria ed instabile.
da sportevai.it
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Non più "messe da requiem", ma campane a festa (06/04/2009)
Non si poteva nè si doveva sbagliare. E non si è sbagliato. Il Foggia ha vinto una gara tanto difficile quanto importante e, dopo solo una settimana di "messe da requiem", si torna al suono delle campane a festa.
Chiariamo, però, che la vittoria sul Perugia non è certo un toccasana per la situazione che sta vivendo il Foggia; o forse lo è solo per la classifica, che riapre il cuore (e la ragione) alla speranza ed anche per il morale che, fino alle ore 15 di ieri, era sotto i tacchi e che oggi ha preso....l'ascensore ed è salito. Ma, nonostante una vittoria stentata e firmata addirittura da due calci di rigore (perchè dal secondo, sbagliato, nasce il gol decisivo), si può tranquillamente affermare che i ragazzi di Novelli hanno meritato i 3 punti pur avendo sciupato banalmente due palle-gol incredibili con Mancino e Germinale; ma, alla fine, ci ha pensato Italo Mattioli a chiudere la partita con il suo tap-in (che vedete nella foto di Casa della Fotografia) sulla respinta del portiere umbro su Salgado dagli undici metri.
Ed il gol di Mattioli ha fatto si che si possa vivere da oggi una settimana Santa che speriamo si concluda con una vera e propria Resurrezione, soprattutto se si considera che la prossima gara si giocherà il Sabato Santo (ed al...Santa Colomba!).
Senza parlare dei gentili "omaggi" che hanno deciso di farci proprio le dirette concorrenti, come la Cavese che ha stentato ad ottenere un pareggio sofferto (2-2) sul terreno di una delle ultime della classe (il Potenza) e l'Arezzo che è stato addirittura castigato in casa dal Marcianise.
Ed è proprio grazie ai tre punti di ieri ed alla ritrovata voglia di vincere, oltre ai risultati "incerti" dagli altri campi (che potrebbero ripetersi in futuro) che bisognerebbe dimostrare di aver ritrovato fiducia e di crederci ancora.
Per cui, specialmente a dispetto dei famosi "disfattisti" e di coloro i quali si lasciano andare a salve di fischi di disapprovazione, mi pare giusto invitare tutti a tirare le dovute somme solo quando tutto sarà finito. Nel bene, o nel male.
Del resto è un invito che noi, da questo sito e da Radioerre, stiamo facendo da sempre! Senza alcun timore di essere ancora tacciati di "lecchinaggio".
Meglio lecchini, credetemi, che....gufi!
Enzo Ciampi da ilsatamello
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L´U.S. Foggia vicina alla popolazione dell´Abruzzo
La grande famiglia dell´Unione Sportiva Foggia è sinceramente vicina a tutta la popolazione ed alle famiglie vittime dal terremoto che alle 3.30 di questa mattina ha colpito l´Abruzzo ed in particolare la provincia de L´Aquila.












da usfoggia.it
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Stop alla Violenza (06/04/2009)
Nell´ambito delle iniziative avviate dall´Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, tese ad accrescere la cultura del "vivere insieme" che si fonda sulla esclusione dei violenti e sulla partecipazione festosa degli appassionati di sport, l´U.S. Foggia, da sempre sensibile a questo tipo di iniziative, attraverso il proprio sito ufficiale ha deciso di pubblicare alcuni spot di contrasto ai fenomeni della violenza negli stadi, interpretati da noti attori e calciatori.
I video in questione possono essere visionati cliccando nella sezione "Stop alla Violenza", presente nella splash page iniziale.







da usfoggia.it
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PERUGIA: "Minacciati e picchiati a Foggia" (06/04/2009)
Un clima di intimidazione e minacce subìto ieri a Foggia ad opera di alcuni addetti al servizio di sicurezza dello stadio "Zaccheria". E´ quanto denunciato dal Perugia con un durissimo comunicato stampa: "Dibattiti, tavole rotonde appelli contro la violenza: il risultato è spesso sconfortante, come hanno avuto modo di verificare ieri a Foggia, giocatori, tecnici e tesserati del Perugia Calcio, che sono stati oggetto di minacce, insulti e colpi "proibiti". In questa situazione difficile il Perugia si è trovato non solo a Foggia ma anche in altri campi, per cui intende denunciare il comportamento antisportivo e peggior ancora violento, indirizzando una dettagliata relazione dei fatti alla presidenza della Lega Pro ed alla Procura Federale della FIGC. Il Perugia Calcio si riserva infine di valutare attraverso il proprio legale di fiducia, Avv. Mattia Grassani, l´ipotesi di ricorrere alle vie ordinarie, civili e penali, per tutelare i danni patiti dal propri tesserati". La nota si conclude con una pesante critica all´operato del direttore di gara, Bergher di Rovigo. Viene fatto presente che "il Perugia Calcio è l´unica società professionistica italiana che, a tutt´oggi, non ha mai visto assegnarsi dai direttori di gara alcun calcio di rigore a proprio favore, mentre sono state frequenti le decisioni penalizzanti che ne hanno minato il cammino sportivo".
da tuttomercatoweb.com
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Il commento di Baldassarre su Foggia-Perugia (06/04/2009)
Il commento di Peppino Baldassarre sulla vittoria interna del Foggia contro il Perugia per due a uno. Le immagini si riferiscono alla trasmissione "Derby" condotta da Massimo Marsico su TeleBlu:









Video di Baldassarre su Fg- Pg clicca qui
da Foggiacalciomania
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Tornano le miss rossonere (06/04/2009)
Scatta la parte finale dell´iniziativa "Miss rossonera 2009". Da oggi potrete votare sul nostro sito la vostra miss preferita. Le prime tre accederanno alla finalissima che si terrà a fine campionato durante la serata dei "Top rossoneri" alla Villa dei Gourmets in diretta su Teleradioerre.








da Calciofoggia
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MANFREDONIA, punto d´oro ad Aversa (06/04/2009)
Torna con un prezioso pari a reti bianche, il Manfredonia dalla trasferta sul campo dell´Aversa Normanna. I sipontini, spuntati viste le assenze di Romano a Marchano, riescono comunque a dare continuità alla propria classifica. Gara ordinata, quella della squadra di D´Arrigo, che si è difesa con ordine, rischiando poco. Le emozioni maggiori, nel finale. I padroni di casa sfiorano la marcatura e colpiscono pure una traversa. Poi protestano per un presunto fallo in area ai danni di Perna e su un gol annullato allo stesso attaccante casertano. L´Aversa ha terminato la gara in inferiorità numerica per l´espulsione di Pagano.

IL TABELLINO


AVERSA NORMANNA -
Castelli, Avolio (46′ Panini ), Pagano, Arini, Di Girolamo, Maraucci, Franzese (70′ Prisco) Marasco A. ( 46′ Longo), Perna, Sibilli , Zolfo . A disp.: Pettinari, , Cozzolino,Palmiero,Selvaggi. All.: Centofanti

MANFREDONIA - Pelagotti , Bortel ,Patti,Cerchia, Nossa , Parisi, Arigò, Pirrone (52′ Napoli 5), Giglio (70′ Schettino), Sifonetti, Macrì (30′ Vitiello ).A disp.: Fortunato, Cinquepalmi , Serao, Scarpitta. All. D´Arrigo
ARBITRO: Valentini Andrea di Città di Castello di Castelfranco Veneto
NOTE: spettatori 1000 circa con una cinquantina di tifosi ospiti.50 tifosi ospiti. Ammoniti Arini, Vitiello, Napoli Maraucci. Espulso Pagano al 40´st. - Vitiello, Napoli. Calci d´angolo 4-1 per l´Aversa.
da capitanatasport.it
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Perugia:"Minacciati, insultati e colpiti", il Foggia:"Accuse gratuite" (06/04/2009)
Il Perugia preannuncia relazioni alla FIGC, alla Lega Pro ed eventuali ricorsi a giudici civili e penali. Dure parole anche nei confronti dell´operato dell´arbitro Bergher. Ecco riportato di seguito il comunicato stampa della società Perugia a seguito della partita di ieri pomeriggio.
Dibattiti, tavole rotonde appelli contro la violenza: il risultato è spesso sconfortante, come hanno avuto modo di verificare ieri a Foggia,

giocatori, tecnici e tesserati del Perugia Calcio, che sono stati oggetto di minacce, insulti e colpi “proibiti” da parte di alcuni addetti al servizio di sicurezza dello stadio “Zaccheria” In questa situazione difficile il Perugia si è trovato non solo a Foggia ma anche in altri campi, per cui intende denunciare il comportamento antisportivo e peggior ancora violento, indirizzando una dettagliata relazione dei fatti alla presidenza della Lega Pro ed alla Procura Federale della FIGC. Il Perugia Calcio si riserva infine di valutare attraverso il proprio legale di fiducia, Avv. Mattia Grassani, l’ipotesi di ricorrere alle vie ordinarie, civili e penali, per tutelare i danni patiti dal propri tesserati.

Gli sportivi perugini, ma anche quelli che amano il calcio senza colori o tifo, che di persona o attraverso i filmati televisivi hanno potuto rendersi conto di quanto insoddisfacente sia stato sotto il profilo tecnico e disciplinare l’operato dell’arbitro designato per l’incontro, Sig. Matteo Bergher di Rovigo, converranno con la Società che non si può restare inermi di fronte a situazioni come quelle che si sono verificate allo “Zaccheria”. Il Perugia Calcio è l’unica società professionistica italiana che, a tutt’oggi, non ha mai visto assegnarsi dai direttori di gara alcun calcio di rigore a proprio favore, mentre sono state frequenti le decisioni penalizzanti che ne hanno minato il cammino sportivo. L’auspicio convinto è quello che sulla strada del Perugia non si frappongano più arbitraggi tanto inadeguati, come quello del suddetto arbitro Bergher.

Subito dopo arriva la risposta dell´U.S.Foggia. Un lungo comunicato nel quale si ricostruisce cronologicamente l´accaduto.

"In riferimento all´articolo di stampa apparso in data odierna sulla Gazzetta dello Sport a pag. 30 dell´edizione nazionale dal titolo Perugia furibondo: “Aggrediti a Foggia”, nel quale la società umbra sottolinea il clima intimidatorio riscontrato a Foggia degenerato poi con una presunta aggressione al proprio massaggiatore, questa Società nel restare sconcertata dalle dichiarazioni dei dirigenti perugini che ledono gravemente l´immagine dell´U.S. Foggia oltre che di una città da sempre distintesi per il loro alto grado di civiltà, nel prendere le distanze con forza dalle denunce gratuite lanciate dal Perugia Calcio, precisa quanto segue:

- l´accoglienza riservata alla Società umbra ed ai suoi tesserati è stata, così come accade puntualmente a Foggia, improntata alla massima ospitalità e cordialità. Riprova ne sia il fatto che i dirigenti al seguito del club umbro, sigg.ri Scarpelloni e Padovano, a lungo nel pre-partita si sono amabilmente intrattenuti con i nostri dirigenti;
- prima dell´inizio del match il clima allo Zaccheria è stato di totale ed assoluta distensione; non si registrava alcuna intimidazione nei riguardi della squadra avversaria, viceversa i sigg.ri Scarpelloni e Padovano, si deve ritenere, ne avrebbero fatto tempestivo cenno all´U.S. Foggia;

- gli animi si sono surriscaldati in campo e fuori solo verso la conclusione del match, più precisamente dal momento in cui il tecnico dell´U.S. Perugia sig. Giovanni Pagliari prima ed il calciatore Cutolo poi, hanno inveito il primo verso la panchina dell´U.S. Foggia indirizzando anche un applauso ironico verso la tribuna dello Zaccheria, il secondo verso il pubblico in occasione del loro allontanamento dal terreno di gioco, avvenuto subito dopo la concessione del secondo calcio di rigore in favore del Foggia;

- a fine gara, al rientro delle due squadre negli spogliatoi erano sempre i tesserati dell´U.S. Perugia a reiterare il loro atteggiamento palesemente offensivo, indirizzando irripetibili epiteti e verso il direttore di gara e verso la città di Foggia. Al punto da costringere l´intervento delle forze dell´ordine che li costringevano con sollecitudine a raggiungere lo spogliatoio;

- Mentre gli addetti al servizio d´ordine e gli steward si prodigavano per ripristinare un clima più disteso, i tesserati del Perugia Calcio sfogavano tutta la loro rabbia nello spogliatoio ospite procurando evidenti danni agli ambienti ed ai suppellettili (così come si evince dal successivo referto stilato dai funzionari incaricati da Lega e Procura Federale). Una volta sedati gli animi, a conferma del fatto che il comportamento dei calciatori del Perugia Calcio non era stato dei più irreprensibili, si registravano le scuse ufficiali del dirigente umbro sig. Padovano, che con grande fair-play riconosceva le responsabilità dei tesserati del Perugia Calcio;

- All´uscita dallo spogliatoio, durante il tragitto che conduceva al pullman, si registravano le ultime intemperanze dei tesserati del Perugia Calcio, ed in particolare del massaggiatore che, con fare provocatorio, esibiva verso il servizio d´ordine e gli steward un paio di forbici, scatenando l´inevitabile reazione dalla parte di questi ultimi. Ne scaturiva un principio di colluttazione, peraltro subito sedato e nel quale, entrambe le parti, riportavano leggere conseguenze. Rispetto all´ultimo accadimento, i dirigenti del Perugia Calcio erano invitati dai funzionari delle forze di polizia presenti a prolungare la loro permanenza a Foggia per denunciare nelle sedi competenti gli incresciosi episodi verificatisi. Ma i dirigenti umbri preferivano desistere ed intraprendere il viaggio di ritorno per Perugia.
Alla luce dei fatti riassunti nella loro precisa sequenza cronologica, l´U.S. Foggia respinge, pertanto, le accuse mosse, ed auspica che gli organi preposti facciano luce quanto prima su quanto accaduto".
Domenico Carella da Calciofoggia
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Ventottesima: riapre la giostra dei playoff! (06/04*/2009)
Grande colpaccio del Crotone che va a vincere a Lanciano con un gol di Calil nel primo tempo. Bel gioco e grande organizzazione dei pitagorici che hanno disputato una buona partita su un campo non facile. La vittoria è fondamentale per mantenere la testa della classifica, con il Gallipoli sempre a un punto. Di contro, invece, i frentani sono alla seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime quattro gare, con una classifica che è quindi parecchio peggiorata. Adesso sarà fondamentale, fra una settimana, lo scontro diretto col Taranto.

Fatica tantissimo il Gallipoli che allo stadio "Bianco" riesce ad avere la meglio sulla Ternana soltanto con calcio di rigore trasformato da Ginestra in zona Cesarini. Una vittoria che permette ai salentini di tenere il passo del Crotone e continuare a sperare nella vittoria diretta del campionato. Per le fere tanto rammarico per un pareggio che fino a qualche minuto prima del fischio finale sembrava ormai raggiunto, dopo una gara ben giocata.

Un Benevento corsaro in terra umbra, porta via tre punti dal "Blasone" di Foligno. La rete di Cattaneo nel primo tempo diventa importantissima perchè consente ai sanniti di continuare a inseguire le battistrada, Crotone e Gallipoli. E sabato prossimo inizia il "ciclo di fuoco" della squadra di Soda che affronterà (nell´ordine) Foggia, Gallipoli e Arezzo. Il Foligno invece esce sconfitto ma non ridimensionato, e la salvezza è tutt´altro che compromessa.

In quel di Potenza la Cavese riesce a strappare un punticino. I metelliani partono bene e vanno subito in vantaggio con Aquino, complice una indecisione dell´estremo lucano. poi subiscono la rimonta di un indomito Potenza che ribalta il risultato a cavallo dell´intervallo con Berretti e Cozzolino. Un´autorete di Cuomo a dieci minuti dal termine limita i danni per la squadra di Camplone che così può conservare quattro punti di vantaggio sul Foggia. I rossoblu restano sempre penultimi.

Un´impresa, quella del Real Marcianise. Al "Città di Arezzo", grazie a una doppietta di Innocenti, i campani centrano il primo successo esterno della stagione dopo una partita soffertissima e giocata in inferiorità numerica dal primo tempo. A nulla serve la rete del momentaneo pari di Chianese su rigore: la forza d´urto degli amaranto si scontra con l´estremo difensore gialloverde Fumagalli, che in più di una occasione salva il risultato.

Polemiche a Foggia. Il Perugia esce sconfitto e grida allo scandalo per la concessione dei due calci di rigore che hanno consentito ai satanelli, nella ripresa, di ribaltare con Germinale e Mattioli l´iniziale gol segnato da Mazzeo nel primo tempo. Un risultato che tiene ancora in corsa il Foggia per un posto nei playoff, e contemporaneamente inguaia il Perugia, sempre più invischiato nella lotta per evitare i playout.

Al "Marcello Torre" pari a reti bianche tra Paganese e Pescara in una gara in cui vince la noia. Pochissimi sussulti che alla fine regalano un punto ad entrambe le squadre e permettono agli azzurrostellati di restare fuori dalla zona pericolosa. Per gli abruzzesi la classifica è invece ancora pericolante e fra una settimana sarà obbligatorio fare risultato contro l´Arezzo.

La Juve Stabia torna alla vittoria contro il Sorrento, dopo una scia negativa di sei sconfitte consecutive. Il gol di Mineo a un quarto d´ora dal termine è una liberazione, a conclusione di una gara condotta sempre nella metà campo costiera. Con questo successo, le vespe scavalcano Pistoiese e Potenza, abbandonando l´ultima posizione. Il Sorrento, invece, viene raggiunto dal Taranto a quota 33 punti.

Al Taranto non riesce la sesta vittoria interna consecutiva: la Pistoiese allo Iacovone trova il pareggio, recuperando con Artistico l´iniziale rete di Da Silva. Una occasione mancata, quindi, per la squadra di Stringara che avrebbe potuto concretizzare meglio il predominio sul campo. Un punto d´oro per gli arancioni toscani che, seppur nuovamente ultimi in classifica, continuano a sperare.

Nella foto, tratta da stabia1907.it, l´esultanza delle vespe dopo il gol di Mineo.
Francesco Ricci da Calciofoggia
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Foggia ancora a meno tre lunghezze dai Playoff (06/04/2009)
Continua il tira e molla del Foggia con la zona playoff, ormai da diverse settimane siamo abituati a vedere allungarsi e poi dimezzarsi il distacco dei “Satanelli” dal quinto posto in classifica. Otto giorni fa la sconfitta contro l´Arezzo, nello scontro diretto, aveva ai molti fatto perdere le speranze di raggiungimento degli spareggi finali, ieri, dopo la vittoria in extremis sul Perugia e la concomitante sconfitta proprio dell´Arezzo, ha riacceso un minimo di entusiasmo tra gli addetti ai lavori ed i sostenitori rosso – neri. Foggia, nonostante la vittoria, piuttosto sfortunato contro il Perugia e specie nel primo tempo, che ha visto i pugliesi andare in svantaggio con un gol fortunoso di Mazzeo, sebbene i pugliesi avessero creato diverse occasioni da rete. La rete dell´uno a zero ha poi galvanizzato gli ospiti, vicini anche al raddoppio almeno in due momenti poco prima dell´intervallo.
La seconda frazione ha scosso il Foggia, più deciso alla ricerca del gol ed indipendentemente dalle numerose occasioni sbagliate, a dimostrazione della mancanza di un attaccante preciso e cinico, la fanno da padrone due episodi, al 49´ ed al 90´, che han in qualche modo permesso ai padroni di casa di acciuffare il successo. Sono i due rigori assegnati dall´arbitro Matteo Bergher di Rovigo, il primo molto dubbio, il secondo apparentemente sacrosanto, che han scatenato le polemiche di mister Pagliari e della società perugina. Il Foggia ottiene così una vittoria che da “ossigeno” a Novelli ed i suoi uomini. A meno sei giornate dal termine, a poco servono calcoli, bisognerà vincere il più possibile se si vuol raggiungere la zona che conta della graduatoria, a partire già da sabato prossimo in quel di Benevento, nonostante la consapevolezza delle difficoltà che preserva questa sfida.
Concludiamo così questa breve analisi e ci pare più che superfluo ogni ulteriore commento in questa triste giornata, che ha colpito prima di tutto l´Abruzzo e nello stesso tempo i cuori di tutti gli italiani. Foggiacalciomania è vicino a tutti gli sfollati ed a tutti i parenti delle vittime del tragico terremoto, che ha visto come epicentro Arischia (AQ), alle ore 3.32.
Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
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Il Foggia non molla e batte il Perugia di Pagliari (06/04/2009)
Non si poteva nè si doveva sbagliare. E non si è sbagliato. Il Foggia ha vinto una gara tanto difficile quanto importante e, dopo solo una settimana di "messe da requiem", si torna al suono delle campane a festa.
Chiariamo, però, che la vittoria sul Perugia non è certo un toccasana per la situazione che sta vivendo il Foggia; o forse lo è solo per la classifica, che riapre il cuore (e la ragione) alla speranza ed anche per il morale che, fino alle ore 15 di ieri, era sotto i tacchi e che oggi ha preso....l´ascensore ed è salito. Ma, nonostante una vittoria stentata e firmata addirittura da due calci di rigore (perchè dal secondo, sbagliato, nasce il gol decisivo), si può tranquillamente affermare che i ragazzi di Novelli hanno meritato i 3 punti pur avendo sciupato banalmente due palle-gol incredibili con Mancino e Germinale; ma, alla fine, ci ha pensato Italo Mattioli a chiudere la partita con il suo tap-in (che vedete nella foto di Casa della Fotografia) sulla respinta del portiere umbro su Salgado dagli undici metri.
Ed il gol di Mattioli ha fatto si che si possa vivere da oggi una settimana Santa che speriamo si concluda con una vera e propria Resurrezione, soprattutto se si considera che la prossima gara si giocherà il Sabato Santo (ed al...Santa Colomba!).
Senza parlare dei gentili "omaggi" che hanno deciso di farci proprio le dirette concorrenti, come la Cavese che ha stentato ad ottenere un pareggio sofferto (2-2) sul terreno di una delle ultime della classe (il Potenza) e l´Arezzo che è stato addirittura castigato in casa dal Marcianise.
Ed è proprio grazie ai tre punti di ieri ed alla ritrovata voglia di vincere, oltre ai risultati "incerti" dagli altri campi (che potrebbero ripetersi in futuro) che bisognerebbe dimostrare di aver ritrovato fiducia e di crederci ancora.
Per cui, specialmente a dispetto dei famosi "disfattisti" e di coloro i quali si lasciano andare a salve di fischi di disapprovazione, mi pare giusto invitare tutti a tirare le dovute somme solo quando tutto sarà finito. Nel bene, o nel male.
Del resto è un invito che noi, da questo sito e da Radioerre, stiamo facendo da sempre! Senza alcun timore di essere ancora tacciati di "lecchinaggio".
Meglio lecchini, credetemi, che....gufi!
Enzo Ciampi da ilsatanello.it
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Meno male che non c´era la moviola in campo (06/04/2009)
Il Foggia batte il Perugia grazie a due rigori che potremmo definire “netti” solo con una buona dose di quella che Mourinho chiama
“prostituzione intellettuale”. E il secondo l´avevamo anche sbagliato. Con questi siamo a 10 rigori stagionali, quasi tutti ottenuti in casa. Non solo avevo previsto la vittoria per 2-1, ma avevo dato come motivazione: “il Foggia ha un enorme credito nei confronti della fortuna e degli errori arbitrali”. Beh, mi sa proprio che l´abbiamo ora riscosso.
Ecco la ripresa fatta da me dei due rigori della partita: youtube.com/watch?v=1nZ9pxR2XuE
La prima buona notizia è che si comincia alle 15, così riesco almeno a mangiare il dolce e prendere il caffè a casa. Che quando torno dalla partita le paste più buone se le sono sempre mangiate gli altri e trovo quelle che non mi piacciono :-) .
C´è un gruppetto di tifosi da Perugia, hanno anche una bella bandiera di Cuba, ma sono un po´ pochini... Si vede che sono passati i tempo belli di Gaucci e della serie A.
Nella prima mezz´ora di gioco succede davvero poco, Mancino prova una mezza rovesciata ma colpisce un difensore. Poi al 34´ il Perugia passa in vantaggio con Mazzeo che grazie ad un rimpallo si trova tutto solo davanti a Bremec, lo supera e deposita la palla in rete. Piovono fischi sulla squadra, ma per fortuna c´è tempo per reagire. Malongà ci prova dal limite dell´area ma Benassi riesce a deviare la palla in angolo.
Poco dopo c´è perfino un momento di sportività quando la tribuna applaude un bel tiro di Cutolo. Forse avranno pensato che era parente del “professore”...
Quando l´arbitro fischia la fine del primo tempo i calciatori escono tra i fischi, se perdiamo oggi è davvero finita.
Poi si riprende e al terzo minuto del secondo tempo l´arbitro inventa un rigore per fallo su Malongà, batte Germinale che segna mettendo la palla sotto la traversa. Novelli decide di far entrare Salgado, ma lo fa entrare al posto di Malongà, mossa che non mi convince. Non è convinto nemmeno quello davanti a me, che è un po´ meno moderato e manda sonoramente affanculo sia Novelli che Germinale, ma per par condicio riserva qualche parolaccia anche a Troianello e gli altri.
Il Foggia prova a vincere ma prima Germinale e poi Mancino si mangiano due gol incredibili. Novelli prova l´ultima carta, entra Mattioli al posto di Velardi, chissà se immagina che proprio il folletto biondo ci farà vincere la partita. Intanto il match diventa nervoso, l´arbitro fatica a gestire la partita.
Ma l´errore più grosso l´arbitro lo commette al 90´, quando vede un (quantomeno) dubbio fallo su Salgado e assegna il rigore. Germinale ha battuto e segnato gli ultimi due rigori, ma ora c´è in campo il rigorista ufficiale, così batte Salgado, ma il cileno si fa respingere il tiro dal portiere. Nel secondo che passa prima dell´arrivo sulla palla di Mattioli penso a cosa potrebbe succedere se la partita finisse così: richieste di esonero di Novelli, contestazione alla società, accuse di combine a Salgado, avvistamenti in città di Casillo. Insomma passeremmo davvero una settimana santa all´insegna della passione. Poi invece per fortuna il primo ad arrivare sulla palla (anche perché già in area prima del tiro) è Matteoli, che credo segni il primo gol di testa della sua vita.
Ma conta poco, l´importante era vincere e abbiamo vinto. Ora Arezzo e Cavese sono a 3 e quatto 4 punti di distanza. Se domenica avessimo almeno pareggiato... Per fortuna la prossima partita (Benevento-Foggia, sabato alle 15) si fa su RaiSportPiù, per un volta sarà gratis, e con immagini migliori di quelle di Contro Tv.
Sandro Simone (fenomeno74) da .benfoggianius.org
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BENEVENTO: La B decisa dagli scontri diretti (06/04/2009)
Per vincere un campionato sono determinanti gli scontri diretti, ma forse è anche vero che non bisogna mai fallire le sfide con le “piccole”. Luoghi comuni, opinioni diverse, ogni considerazione può avere i crismi della verità, ma anche non averne affatto. Vince chi avrà avuto la miglior difesa… Macchè, sicuramente svetta chi segna di più… La verità è che in un campionato di calcio può capitare tutto e il contrario di tutto. Prendete la stagione 93/94 nel campionato Interregionale. Il Benevento di Boccolini dominò in lungo ed in largo terminando primo con 60 punti e staccando Nocerina e Toma Maglie, seconde in classifica, di otto lunghezze (entrambe terminarono a 52) e il Taranto, quarto, di 16 (gli jonici chiusero a 44 punti). Ebbene, pochi lo ricorderanno, ma i giallorossi persero tutti e tre gli scontri diretti in trasferta: 1 a 0 a Taranto e Maglie, addirittura 4 a 1 a Nocera. Nel 98/99, invece, la squadra di Dellisanti, prima della storica finale di Lecce, aveva vinto scontri diretti importanti con Turris (in casa e fuori) e con Messina (al S. Colomba 2-0), lasciando invece l´intera posta su campi “piccoli”, come quello del Casarano (penultimo e retrocesso), di Nardò, di Giugliano, pareggiando in casa con l´Astrea, che finì ultima e retrocessa. Due luoghi comuni demoliti: si può finire primi in campionato senza vincere un solo scontro diretto, ma si può anche essere promossi dopo essere stati sgambettati da qualche “cenerentola”. A riprova che nel calcio ogni considerazione è valida, ma che può essere vero anche il contrario. GLI SCONTRI DIRETTI - La lunga premessa è utile per provare a capire cosa potrà accadere nell´attuale campionato di Prima divisione. Iniziamo proprio dagli scontri diretti. A sette giornate dalla conclusione ne sono rimasti ancora abbastanza per dire che questa volta, sì, potranno essere loro a determinare i giochi promozione. Il computer della Lega Pro sembra essersi divertito nel concentrare le sfide più interessanti in questo finale di stagione. Si inizia dalla dodicesima giornata, quella che va in scena di sabato, il giorno prima di Pasqua. Un solo scontro diretto e riguarda proprio il Benevento: al Santa Colomba c´è il Foggia. I satanelli sono disperatamente aggrappati al carrozzone play off, non mollano, anche se la sconfitta di Arezzo sembra averli quasi estromessi. Tredicesima giornata, è ancora il Benevento protagonista di una sfida che toglie il fiato: si va sul campo del Gallipoli in una sorta di scontro “dentro o fuori”. Determinante, se proprio non lo si vuole definire decisivo. Quattordicesima giornata, la madre di tutte le giornate, una sorta di play off incrociato nel quale potrà capitare di tutto: si giocano contemporaneamente Benevento-Arezzo e Crotone-Gallipoli. Il meglio del girone raggruppato in due sole sfide, punti pesantissimi, partite che varranno doppio. Il campionato si decide qui? Probabile, anche se c´è dell´altro. Alla quindicesima giornata il Crotone sarà impegnato sul campo dell´Arezzo in una partita che potrà avere mille significati e che sarà segnata indiscutibilmente dal turno precedente. L´ultimo scontro diretto è posto all´ultima giornata, ma potrebbe anche non avere più quell´etichetta. Il Foggia ospiterà il Crotone. Se i satanelli saranno ancora in corsa per un posto nei play off potranno essere un avversario vero per i pitagorici, altrimenti non resterà che affidarsi alla professionalità della squadra dauna. LE SFIDE CON LE “PICCOLE” – Come pensare che non abbiano la loro grande importanza? Sono le sfide propedeutiche agli scontri diretti: se una squadra scivola contro un avversario di bassa classifica, si svuota di contenuti anche uno scontro diretto. E allora vediamo come è disseminato di insidie il cammino delle squadre di testa. Domenica non c´è un solo scontro diretto, ogni protagonista avrà una sfida più o meno insidiosa da superare. Benevento a Foligno: che non possa essere una passeggiata lo sanno tutti, gli umbri sono una bella squadra, hanno attaccanti di valore nelle loro fila come l´ex giallorosso De Paula, vice-capocannoniere alle spalle di Clemente, o come l´ex pistoiese Cipolla. Una partita da prendere con le molle. Non sarà una passeggiata neanche per la fresca capolista Crotone a Lanciano: i frentani devono salvarsi e in casa loro sono sempre temibilissimi. La Cavese è a Potenza nel clima infuocato del Viviani: neanche per i metelliani sarà una passeggiata. Giocano invece in casa Gallipoli, Arezzo e Foggia. I salentini ospitano la Ternana e c´è da accreditarli di una vittoria, anche se la sconfitta di Cava può aver lasciato il segno. L´Arezzo, seconda partita consecutiva in casa, riceve il Real Marcianise e i beneventani sanno quanto è difficile battere la squadra di Fusi. Infine il Foggia se la vedrà col Perugia, atteso all´ennesimo riscatto di questa stagione. Turno importante per far sì che gli scontri diretti siano poi davvero decisivi. Difficile capire sin d´ora chi potrà dare più fastidi alle prime della classe. Alla dodicesima il Gallipoli è al campo Italia di Sorrento e la banda di Simonelli è capace di tutto, il Crotone invece riceve la Paganese di Capuano in una sfida per nulla scontata. Nell´eremo del professore di Saviano andrà la domenica dopo anche il Crotone, quasi a voler dire che il Sorrento può essere arbitro della promozione. Pericolose le trasferte del Benevento in casa della Juve Stabia alla quindicesima giornata, e quella del Gallipoli a Lanciano alla sedicesima. State certi: le piccole proveranno a mettere i bastoni tra le ruote alle grandi fino alla fine. Ne uscirà anche qualche sgambetto beffardo. Perché se gli scontri diretti sono decisivi, i campionati si vincono in casa delle “piccole”. Tutto vero, tutto falso. E´ il bello del calcio.
da Il Sannio Quotidiano
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Il Foggia vola coi rigori (06/04/2009)

Mazzeo illude Perugia. Il Foggia torna a -3 dai playoff, rimontando il Perugia con due rigori nel secondo tempo

FOGGIA - Il Foggia torna a -3 dai playoff, rimontando il Perugia con due rigori nel secondo tempo. Il primo (inesistente) su Malonga, segnato da Germinale, il secondo (assai dubbio) procurato e sbagliato da Salgado ma trasformato nel 2-1 dal tap-in vincente di Mattioli.
Il Perugia se la prende con l’arbitro: espulsi Cutolo e Pagliari, a fine partita porte rotte negli spogliatoi e lamentele varie. Per gli umbri però le occasioni sono arrivate solo nel primo tempo, nessuna nella ripresa.

Foggia - Perugia 2-1

MARCATORI Mazzeo (P) al 36' p.t.; Germinale (F) su rigore al 5', Mattioli (F) al 46' s.t.

FOGGIA (4-4-2) Bremec 6; Pedrelli 6, D’Andrea 6, Zanetti 6, Colombaretti 6; Troianiello 6, Velardi 6,5 (dal 34' s.t. Mattioli 7), D’Amico 6, Mancino 5,5; Germinale 6, Malonga 5,5 (dal 10' s.t. Salgado 5,5). (Milan, Burzigotti, Colomba, De Rosa, Trezzi). All. Novelli 6.

PERUGIA (4-4-2) Benassi 6; Zoppetti 6, Raimondi 6, Accursi 6,5, Calori 5,5; Boldrini 6, Passiglia 6 (dal 17' s.t. Pizzolla 6), Mezavilla 6, De Giorgio 6 (dal 27' s.t. Stamilla 5,5); Mazzeo 6 (dal 34' s.t. Ferrari 5,5), Cutolo 6. (De Marco, Pagani, Barbagli, Ubaldi). All. Pagliari 6.

ARBITRO Bergher di Rovigo 4,5.

NOTE paganti 1.315, abbonati 1.883, incasso di 30.007 euro. Espulsi Cutolo al 46' s.t. e il tecnico Pagliari al 48' s.t.; ammoniti Troianiello, Mezavilla, Boldrini, Mazzeo, Benassi, Zanetti, Ferrari e Raimondi. Angoli 7-1.

GIUDIZIO +++

Roberto Pellegrini da La Gazzetta dello Sport
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Foggia - Perugia, i rigori della discordia (06/04/2009)
La vittoria di ieri ha lasciato il segno e non solo sulla classifica. In casa Perugia i due rigori assegnati dal sig. Bergher di Rovigo hanno suscitato una miriade di polemiche. Per rendersene conto basta vedere le reazioni dell’ambiente umbro. Le parole più importanti (per l’autorità della carica che ricopre) sono state quelle di Scarpelloni, direttore generale del Perugia. “Siamo sconcertati per quanto avvenuto e non vogliamo aggiungere altro. La società domani (oggi ndr) emanerà un comunicato dopo aver consultato i propri legali. Si è superato ogni limite. Il primo rigore è inesistente, il secondo discutibile".
Se dalla società si attende un duro comunicato, tutti gli organi di informazione perugini commentano con ironia o con rabbia le decisioni arbitrali dell’ultima partita. Il più diretto è stato il portale Ac-perugia.com che parla di furto allo Zaccheria: “Non sono bastati un grande primo tempo e una ripresa dignitosa per tornare a casa con un risultato utile ma oggi dallo "Zaccheria" neanche il Grande Torino di Valentino Mazzola sarebbe probabilmente riuscito nell´impresa visto che l´arbitraggio scandaloso dell´incapace..e non aggiungiamo altro, Matteo Bergher di Rovigo ha reso vana la buona prova dei ragazzi di Pagliari. Due rigori letteralmente inventati da questo fischietto veneto hanno permesso infatti alla squadra foggiana di ribaltare immeritatamente il risultato dopo il gol di Mazzeo del primo tempo. Chi come me non è più un ragazzino ricorderà sicuramente l´arbitraggio di Serafino a Firenze nel primo anno di Serie A o quello altrettanto vergognoso di Menicucci al "Curi" col Vicenza ma mai c´era capitato di veder concedere due rigori così inesistenti nel giro di quaranta minuti. Che il Perugia conti poco o niente a livello di Palazzo lo si era capito da un pezzo visto che è ormai un anno che non gli fischiano rigori a favore e che proprio ieri avevamo accennato polemicamente come la Can di Lega Pro si fosse pemessa il lusso di sperimentare due assistenti della stessa regione della squadra di casa, Barletta è a trenatacinque minuti di macchina da Foggia, proprio in Foggia-Perugia. Certo la frittata non l´hanno fatta loro ma un "signore"? venuto dalle lontane nebbie padane che ha completato l´opera espellendo Pagliari e Cutolo e convalidando il gol di Mattioli evitando di far ripetere il rigore, nonostante l´attaccante rossonero stazionasse in area praticamente... dalla sera prima”.
Tifogrifo.com parla invece di gara compromessa dalle decisioni arbitrali. “Cade il Grifo di mister Pagliari, allo Zaccheria di Foggia, perdendo con il risultato di 2 a 1 in favore dei pugliesi.
La prima nota da fare prima di stilare la cronaca della partita è riguardo all’arbitraggio di questa giornata.
Il direttore di gara Matteo Bergher di Rovigo ha sicuramente compromesso una gara, regalando ben due rigori ai satanelli di Novelli, determinando quindi il risultato finale dell’incontro. Detto ciò, si capisce come una partita così importante avrebbe meritato un arbitraggio degno di una competenza di alti livelli.
Non si vogliono cercare gli alibi ad una sconfitta così brutta quanto immeritata, ma talvolta le scelte arbitrali possono decidere una gara, e quella di oggi sembra aver avuto proprio questo destino”.
Più soft al momento le versioni del sito ufficiale bianco-rosso e dei due maggiori quotidiani locali. L’organo ufficiale parla di “Due inspiegabili rigori”, mentre il giornale dell’Umbria titola in un taglio basso in prima pagina: “l’arbitro castiga il grifone”. Più compassato il Corriere dell’Umbria che dà ampio rialto alla sconfitta del Foligno ma nel paragrafetto dedicato al Perugina parla di “due rigori dubbi”.
Cambiano gli umori, invece, in casa Foggia, dove si alleggerisce il carico di responsabilità dell’arbitro e si recrimina su episodi “passati”.
Il grande ex della gara Alessio D’Andrea vede validi entrambi i rigori. “Certo, forse il primo penalty è stato generoso, ma il secondo c´era senz´altro. Gli arbitri sbagliano in serie A, figuriamoci in Prima Divisione. Certi episodi sono capitati anche a noi in passato ma non ci siamo mai lamentati”.
Novelli è dello stesso avviso del suo allievo e rimarca altri episodi non finiti sotto la lente di ingrandimento degli avversari. “Nel primo tempo ero andato a dire alla panchina di stare zitta. Chiedevano l’espulsione di Troianiello cercando di influenzare l’arbitro. Proprio Troianiello che invece è quello che in campo ha preso più botte di tutti, assurdo. Loro contestano i due rigori? Certo, e io allora dovrei contestare le ingiuste espulsioni contro di noi ad Arezzo e Taranto, nonchè tanti altri episodi a nostro sfavore in passato (Gallipoli ndr). Forse c’era anche un rigore su Germinale. Secondo il mio modo di vedere se l´arbitro ha fischiato vuol dire che il rigore c´era. Credo che nel calcio esista sempre una legge di compensazione, in cui i torti e i favori alla fine si equivalgono".
Di diverso tenore le dichiarazioni di Mattioli che ammette candidamente il suo ingresso prematuro in area: "nell´azione del gol sono stato bravo io a partire con un attimo di anticipo”.
Tutto questo in attesa del comunicato ufficiale annunciato dalla società Umbra.
da Calciofoggia
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Foggia:Grifone arrabbiato e satanello contento (06/04/2009)
Il grifone è inviperito per aver dovuto subire due rigori, a loro opinione, inspiegabile che hanno permesso allo Zaccheria di lasciare che gli umbri tornassero a casa a mani vuote.
Il Perugia gestisce bene la gara e va in vantaggio con Mazzeo al 36´, ma egli ed i suoi compagni falliscono ottime occasioni davanti a Bremec.
Nella ripresa il sig. Bergher assegna alla realizzazione, al 3´ e al 41´, di Germinale prima e Mattioli dopo, dei rigori che permettono ai satanelli di guadagnare tre importantissimi punti che li avvicinano alla zona play-off grazie anche al tonfo casalingo dell´Arezzo contro il Real Marcianise e del pareggio esterno ottenuto dalla Cavese a Potenza.
da Calciofoggia
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Capobianco ride «Foggia che bello vincere all’ultimo e con fortuna» (06/04/2009)

Il Foggia ritor­na nella scia playoff grazie a 2 rigori. E si gode il suc­cesso più sofferto del campiona­to, in attesa del big-match di sa­bato a Benevento

FOGGIA All'inferno e ritorno. Dopo aver temuto il peggio si­no all'intervallo, il Foggia ritor­na nella scia playoff (-3 dall' Arezzo, -4 dalla Cavese) grazie a 2 rigori legittimamente conte­stati dal Perugia. E si gode il suc­cesso più sofferto del campiona­to, in attesa del big-match di sa­bato a Benevento.

In corsa - Il volto del presidente Tullio Capobianco è il ritratto della felicità. «Vincere all'ulti­mo minuto è la cosa più bella— dice il massimo dirigente rosso­nero —. E poi un pizzico di for­tuna non ha guastato, specie do­po la direzione arbitrale di Arez­zo di 7 giorni fa...». Ottimismo per il futuro. «È stato smentito il 'de profundis' che aveva se­guito la nostra sconfitta in To­scana: per molti eravamo fuori dai giochi, invece questa classi­fica così strana concede possibi­lità di recupero ogni domenica. Non abbiamo nulla da perdere, ma d'ora in avanti non potremo più sbagliare se vogliamo rag­giungere i playoff. Servirà una grande prova a Benevento; nel­lo stesso tempo, confidiamo in qualche altro passo falso delle squadre che ci precedono…».

Sofferenza - Il tecnico Raffaele Novelli è raggiante. «Bisogna saper soffrire fino all'ultimo mi­nuto per raggiungere il risulta­to: noi, questa volta, l'abbiamo fatto. Il Perugia reclama sui no­stri 2 rigori? Allora io dovrei protestare per certe espulsioni in passato e altri episodi: se l'ar­bitro li ha concessi, c'erano».

Attriti - Qualche momento di ten­sione tra le panchine, specie con l'allenatore ospite Pagliari (espulso dopo il 2-1). «Non so cosa sia accaduto alla fine — ag­giunge Novelli —. Invece nel primo tempo l'avevo invitato a stare zitto: si lamentava per un fallo su uno dei loro, quando Troianiello era riempito di bot­te da inizio gara». Infine una ca­rezza al «figliol prodigo» Mat­tioli e una polemica verso qual­che rossonero epurato in prece­denza. «Non ho mai chiuso le porte a nessuno, l'ho fatto solo con chi non aveva voglia di lavo­rare… ».

Vittoria doppia - L'ex perugino Alessio D'Andrea è il più felice di tutti. «Batterli è stato bello come vincere un campionato, specie dopo essere rimasto ai margini per 6 mesi. Ho stretto i denti, non dovevo giocare per un infortunio a un ginocchio. I playoff? Possiamo farcela, ci crediamo: restano 18 punti a di­sposizione ».
ROBERTO PELLEGRINI da La Gazzetta dello Sport
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BENEVENTO: Vittoria a Foligno (05/04/2009)
I giallorossi fanno, e bene, la loro parte anche se le due battistrada non mollano e dimostrano di crederci sempre. La ventottesima giornata fa registrare il crollo in casa dell´Arezzo per mano del Marcianise, ora la lotta per il primato sembra ristretta alle tre battistrada. Sono divise dal risultato di una sola partita e la lotta si fa sempre più avvincente.
11 leoni, anzi 14, sul campo di Foligno sospinti da oltre 300 supporters che hanno incessantemente spinto la squadra verso il 95´: binomio perfetto quello di oggi. Gigi Castaldo, Felice Evacuo e, soprattutto Giampiero Clemente, sono stati i 3 arieti messi in pista da mister Soda per non consentire ai padroni di casa di spingere più di tanto verso l´area dei giallorossi schierati con un inedito 3-4-3 nel primo tempo. Al 20´ si può gridare: missione compiuta con la rete firmata dal buon Davide Cattaneo. Nella ripresa subito dentro Carcione al posto di Evacuo e trasformazione del modulo ad un accorto 5-3-2 che è servito a portare a casa i fondamentali 3 punti.
Ci vediamo sabato 11 al Santa Colomba per la gara, anch´essa importante contro il Fogga e... cercate di non mancare!
da beneventocalcio.it
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Foggia-Perugia: 2-1 il video dei due rigori (05/04/2009)
Foggia-Perugia 2-1, i rigori di Germianale e Salgado. 5 aprile 2009













Sandro Simone (fenomeno74)
Video dei Rigori di Foggia - Perugia clicca qui
da .benfoggianius.org
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I tabellini della 28a giornata (05/04/2009)
Vincono in testa Crotone e Gallipoli. vince anche il Benevento a Foligno. La Cavese rallenta a Potenza, mentre l´Arezzo cade in casa ai danni del Marcianise. Ne approfitta così il Foggia che batte il Perugia e si riavvicina ai toscani. In coda, vittoria della Juve Stabia che sorpassa Potenza e Pistoiese, alimentando e rendendo accesissima la lotta per non retrocedere.

Di seguito i tabellini completi della 28a giornata del girone B della Prima Divisione Lega Pro:




AREZZO-REAL MARCIANISE 1-2

AREZZO (4-4-2): Botticella 5; Bricca 6, Doga 5 (1’ st Lauria 5), Terra 4, Fanucci 4,5; Matute 5, Beati 5, Croce 6, Bondi 4 (22’ st Turienzo ng); Chianese 6, Baclet 5,5 (1’ st Cavagna 5). A disposizione: Paoletti, Ambrogioni, Conte, Vigna. All.: Ugolotti 4.
REAL MARCIANISE (4-4-2): Fumagalli 6,5; Porpora 6, Vanacore 6, Piscitelli 6, Romano 5,5; Murolo 6, Ciano 6 (19’ st Di Napoli 6), D’Ambrosio 6, Poziello 6 (35’ Montanari 6); Innocenti 7, Galizia 6 (43’ st Della Ventura ng). A disposizione: Mezzacapo, D’Apice, Campagnone, Tedesci. All.: Fusi 6,5.
ARBITRO: Vallesi di Ascoli Piceno 6.
MARCATORI: 11’ e 33’ Innocenti (RM), 24’ Chianese rig. (A).
NOTE: pomeriggio fresco e piovoso. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bricca, Matute, Terra, Beati (A), Porpora, Ciano (RM). Espulso Romano (RM) al 27’ del primo tempo per proteste. Angoli: 8-3 per l’Arezzo. Spettatori 1.500 circa.


FOLIGNO BENEVENTO 0-1

FOLIGNO (3-4-3): Conti 5; Gregori 6, Guastalvino 6, Fiuzzi 5 (13’ st Cesaretti 6); Pencelli 6, Cotza 5,5 (32’ st Sciani 4), Signori 6, Petterini 6; De Paula 5,5, Cipolla 5 (25’ st Turchi 6), Coresi 6. A disp.: Ripa, Buscaroli, De Stefano, Furiani. All.: Indiani 5.
BENEVENTO (3-4-3): Mondini 6,5; Ferraro 6, Cattaneo 7, Ignoffo 6; Aquilanti 6,5, Cinelli 6, De Liguori 6 (28’ st Ciarcià 6), Palermo 5,5 (13’ st Colombini 5,5); Castaldo 6, Evacuo 5 (1’ st Carcione 5,5), Clemente 6. A disp.: Gori, Imbriani, Statella, Bueno. All.: Soda.
ARBITRO: Ruini di Reggio Emilia.
Guardalinee: Iori e Griffa.
MARCATORE: 19’ pt Cattaneo (B).
AMMONITI: Fiuzzi (F), Cotza (F), Signori (F), Ferraro (B).
NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 2.379 (spettatori paganti 1.377, abbonamenti 777, accrediti 225, per un incasso complessivo di 17.047,84). Al 34’ st allontanato Federico Cherubini, direttore generale del Foligno, per proteste. Angoli: 5-4 per il Foligno. Recupero: pt 0’, st 5’.


FOGGIA-PERUGIA 2-1

FOGGIA (4-3-3): Bremec 6; Pedrelli 6, Zanetti 6, D’Andrea 6, Colombaretti 6; Velardi 6 (34 st Mattioli 7), Mancino 6, D’Amico 6.5; Troianiello 6.5, Malongà 6 (10´st Salgado 5.5), Germinale 6.5. A disp.: Milan, Burzigotti, Colomba, De Rosa, Tr
ezzi. All.: Novelli 6.5.

PEUGIA (4-4-2): Benassi 6.5; Zoppetti 6, Raimondi 6, Accursi 6.5, Calori 6; Boldrini 6, Passiglia 6(16 st Pizzolla 6), Mezzavilla 6, De Giorgio 6(27 st Stamilla 6); Cutolo 6, Mazzeo 6.5(34 st Ferrari ng). A disp.: De Marco, Pagani, Barbagli, Ubaldi. All.: Pagliari 6.
Arbitro: Bergher di Rovigo 6.
MARCATORI: 35 pt Mazzeo (P); 4 st Germinale (r) (F); 46 st Mattioli (F).
NOTE: Giornata soleggiata. Ammoniti: Troianiello, Zanetti (F); Mezzavilla, Boldrini, Benassi, Ferrari, Raimondi (P). Espulsi: 45 st Cutolo, 46 st Pagliari (all.) (P). Angoli: 7 a 1 Foggia. Recupero: pt 3; st 6. Spettatori: 3.198 per un inca
sso di 30.007,00 euro.

GALLIPOLI-TERNANA 1-0

GALLIPOLI: Rossi 7; Bonatti 6.5 (21´ pt Riccardo 7), Molinari 7, Antonioli 7; Vastola 7, Russo 6.5, Esposito 6.5, Buzzegoli 6 (6´ st Sansone 6.5), Cangi 7; Ginestra 7, Di Gennaro 6.5 (25´ st Marzeglia 6.5). A disp.: Sciarrone, Cimarelli, Zampa, Giacomini. All.: Giannini.
TERNANA: Cunzi 7; Bertoli 6.5, Sartor 7 (30´ st Di Dio ng), Tedeschi 6.5, Cardona 6 (46´ st Scappini ng); Del Grosso 6, Di Deo 6, Papini 6.5, Piccioni 6.5; Morello 6 (46´ st Mauri ng ), Tozzi Borsoi (6.5). A disp.: Scarzanella, Perney, Bizzarri, Concas. All.: Baldassarri.
ARBITRO: Baratta 6.5 (Salerno).
MARCATORE: 38´ st Ginestra (R).
Note: Terreno in erba sintentica. Giornata nuvolosa. Spettatori: 1.500 (50 da Terni). Espulsi: Papini, Piccioni. Ammoniti: Vastola, Sartor, Del Grosso. Angoli: 8 a 2 per il Gallipoli. Recupero: 2 e 7.


JUVE STABIA-SORRENTO 1–0

JUVE STABIA (4-3-3): Soviero 7; D´Ambrosio 6.5, Maury 7, Rinaldi 6.5, Ametrano 7; Vicedomini 6.5, Piocelle 7. Monticciolo 6 (22´ st Mineo 6.5), Capparella 6.5, Rastelli 6.5 (6´ st Grieco 6.5), Peluso 6.5, A disp.: Terminiello, Gritti, Marino, Barbosa, Gaeta All. Costantini 6.5.
SORRENTO (3-5-2): Spadavecchia 6, De Martis 6, Minadeo 6, Lo Monaco 6; Vanin 5.5 (10´ st Arcidiagono 5.5), Nicodemo 6.5, Maiorano 6 (35´ st Greco n.g.), Fialdini 5.5, Angeli 5.5; Giampaolo 6 (22´ st Ripa 5.5 ), Myrtaj 6, A disp.: Casadei, Panarelli, Ferrara, Hodza. all.: Simonelli 5.5.
ARBITRO: Corletto di Castelfranco Veneto
MARCATORI: Mineo (JS) al 28´ st;
NOTE: Giornata tipicamente primaverile, terreno circa 3000 spettatori (1082 paganti più 1462 abbonati) per un incasso di 4463,00 euro più una quota abbonati di euro 14484,00. Ammoniti: Piocelle (JS), Nicodemo (S), Maury (JS), Soviero (JS), Minadeo (S), Ripa (S). Calci d’angolo 7–4 per il Sorrento. Recuperi pt 1, st 6´. La partita che si è giocata senza i tifosi ospiti per Ordinanza del Prefetto di Napoli.

PAGANESE-PESCARA 0-0

PAGANESE (3-5-2): Melillo 6.5; Chiavaro 6, Taccola 6, Astarita 6; Iraci 7, Caracciolo 6, Cucciniello 5.5, Bacchi 5.5 (43’ st Legittimo ng), Diogo 5.5; Zarineh 5 (20’ st Capodaglio ng), Fanasca 6. A disp.: Pantanelli, Berardi, Fiorentino, Albano, De Giosa. All.: Capuano 6
PESCARA (4-2-2): Indiveri 6.5; Camorani 6, Pomante 6, Siniscalchi 6, Vitale 6 (30’ st Iandoli ng); Felci 5.5 (20’ st Giordano ng), Coletti 6.5, Zeytulaev 5, Ferraresi 5 (35’ st Romito ng); Simon 5, Laens 5. A disp.: Prisco, Sembroni, Stella, Scappaticci. All.: Cuccureddu 6
ARBITRO: Merchiori di Ferrara 6
NOTE: Giornata primaverile. Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori paganti: 609 per un incasso di 7.543,00 a cui va aggiunta la quota abbonati (628)
Espulso al 2’ st Zeytulaev (PE) per fallo su Chiavaro. Ammoniti: Coletti (PE), Astarita (PA), Laens (PE), Chiavaro (PA). Angoli: 5-1 per la Paganese. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

POTENZA-CAVESE 2-2

POTENZA, 4-2-3-1: Tesoniero 5,5; Dei 6,5, Di Bella 6,5, Cuomo 5,5, Lolaico 6; Suppa 6 (36´ st Cantoro sv) Cammarota 6; Sarno 6,5, Mangiapane 6,5(25´ st Patarini 5,5) Nolè 5 (1´ st Cozzolino 7); Berretti 6,5. A disp. Groppioni, Scardini, Volpe, Nappello. All. Arleo 6
CAVESE, 4-3-2-1: Petrocco 6; Pierotti 5 (22´ st Tarantino 7) Ischia 6, Cipriani 6, Lacrimini 5,5 (36´ st Nocerino sv); Schetter 5,5 (3´ st Romeo 6) Alfano 6, Favasuli 6; Bernardo 6,5, Frezza 6; Aquino 7. A disp. Sorriso, Farina, Prevete, Viscido. All. Camplone 6
Arbitro: Magno di Catania 7; Assistenti Belcastro/Longo
MARCATORI: 4´ Aquino (C); 34´ Berretti (Pz); 51´ Cozzolino (Pz); 78´ Cuomo autogol (C)
Note: Cielo coperto. Terreno in buone condizioni. Spettatori tremila circa. Ammoniti Favasuli, Lacrimini, Alfano e Pierotti della Cavese. Partita interdetta al pubblico ospite. Angoli 6 a 5 per il Potenza. Recupero 1’ pt.; 5’ st.

TARANTO-PISTOIESE 1-1

TARANTO (4-3-1-2): Barasso 6.5; Migliaccio 5.5, Pastore 5, Prosperi 5, Sosa 5.5; Lolli 5.5 (32’ pt Paolucci 6), Giorgino 6.5, Micco 5; Sciaudone 5.5 (20’ st Dionigi 4.5); Carrozza 5.5 Da Silva 6 (20’ st Caturano 4.5). A disp.: Nordi, Cesareo, Russo, Marolda. All.: Stringara 5.5.
PISTOIESE (4-4-2): Bindi 6; Cutrupi 5.5 (37’ st Breschi sv), Ghinassi ,6 Bartolucci 6, Di Berardino 6; Lanzillotta 6, Guerri 6, Muwana 5.5 (15’ st Palermo 6); Artistico 6.5, Dal Rio 6, Della Penna 6.5 (7’ st Bellazzini 6). A disposizione: Mareggini, Benedetti, Cortese, Bianchini. All. Torricelli 6.5.
ARBITRO: Aurelio Cafari di Cassino 6.
MARCATORI: 13’ pt Da Silva (Ta), 3’ st Artistico.
NOTE: Angoli 10-1 per il Taranto. Ammoniti: Prosperi del Taranto, Muwana e Cutrupi della Pistoiese. Spettatori paganti 1476 per un incasso complessivo di circa 11.600 euro. Recupero: 1° tempo 2’; 2° tempo 4’.

VIRTUS LANCIANO- CROTONE 0-1

VIRTUS LANCIANO ( 4-4-1-1): Aridità 6; Bognar 5,5, Musca 5,5, Daleno 5,5, Morabito 5,5; Turchi 6 (13’ st Alfageme 6), El Kamch 5,5 (25’ st
Mammarella 6), Cossu 5,5, Margarita 5,5; Tisci 5,5 (20’ st Romano 6); Colussi 6.
A disposizione: Bordeanu, Vincenti, Erba, Pagliarini.
Allenatore: Dino Pagliari 6
CROTONE (4-2-3-1): Concetti 6; Galeoto 6, Scognamiglio 6,5, Diniz 6, Morleo 6; Carcuro 6, Pacciardi 6,5; Aurelio 6,5 (22’ st Orosz 6), Calil 6,5 (31’ st Figliomeni 6), Basso 7; Russo 6 (37’ st Paponetti sv). A disposizione:Farelli, Pedotti, Fioravante, Cafiero.
Allenatore: Francesco Moriero 6
ARBITRO: Del Giove di Albano Laziale 5,5 (Guardalinee: Semolic e Raimondi)
MARCATORE: 16’ pt Calil (C)
NOTE: Giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni. AMMONITI : Daleno (L), Pacciardi (C), Carcuro (C), Scognamiglio (C), Concetti (C).
ESPULSI nessuno. Spettatori 1.500 circa, in curva nord una settantina di tifosi crotonesi. Angoli 7 a 7. Recuperi: 2’ pt, 5’ st
da datasport.it
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